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ATTUALITÀ A PAGINA 11 L’ex presidente di Cna eletto al posto di Arnaldo Zeppieri dimissionario. Ma ora è partita la lotta per l’assetto del cda: ErnestoTersigni accelera e Gianfranco Pizzutelli ci spera ASI: PROIA PRESIDENTE PARTONO LE MANOVRE domenica lunedì martedì mercoledì giovedì QUI meteo venerdì sabato settimanale gratuito di Frosinone N. 269 / ANNO VII - N. 8 / 28 FEBBRAIO 2014 MA LA LUNGA CAMPAGNA ELETTORALE PER EUROPEE E COMUNALI È GIÀ PARTITA CI ASPETTANO TRE MESI DURI BUONA FORTUNA. SOPRATTUTTO A NOI SPORT/CALCIO A PAGINA 21 SPECIALE CARNEVALE IL SINDACO OTTAVIANI APRE LA FESTA Dopo l’incredibile sconfit- ta di domenica a Pontedera i canarini sono attesi a un pronto riscatto nella gara interna di dopodomani contro il Groosseto. Vincere è d’obbli- go per mantenere l’attuale primo posto L’ editoria locale attraversa un momento di grave crisi, nella quasi totale indifferenza di una classe dirigente miope e autoref- erenziale. Le situazioni di Ciociaria Oggi e de La Provincia sono diverse, ma ai colleghi di entrambi i quo- tidiani va la solidarietà (incondizionata) di Qui Sette. Per l’impegno, la tenacia, la forza di volontà, la professionalità che stan- no mettendo in campo da anni. L’informazione locale è un baluardo di democrazia, di libertà, rappresenta uno dei tanti punti di vista che ser- vono a formare un pensiero critico. Però quando in crisi c’è la carta stampata sembra che i giornalisti non siano lavoratori come gli altri. Noi di Qui Sette intendiamo rompere questo clima di silenzio pesante. Siamo sempre stati “distinti e dis- tanti” da lobby e da logiche di “pacificazione” forzata. Forse in Ciociaria c’è bisog- no di editori veri e di donne e uomini liberi che prendano l’iniziativa. Forse è il momento che chi crede nel- l’informazione come valore assoluto faccia non uno, ma dieci passi avanti. Insieme ad altri. Qui Sette c’è. L’EDITORIA LOCALE, IL SILENZIO E LO SCATTO NECESSARIO L’APPUNTO SI VOTA IL 25 MAGGIO A PAGINA 7 FROSINONE, NON PERDERE LA TESTA A Frosinone ieri pomeriggio il sindaco Nicola Ottaviani ha dato inizio alla cinque giorni di festeggia- menti che si chi- ude martedì con il tradizionale cor- teo della radeca. Ma si fes- teggia anche in altri comu- ni della provin- cia: ecco tutti gli appuntamen- ti A PAGINA 27

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Numero di QUI|sette del 28.02.2014, Italian Free Press, Frosinone

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ATTUALITÀ

A PAGINA 11

L’ex presidente di Cna eletto al posto diArnaldo Zeppieri dimissionario. Ma ora èpartita la lotta per l’assetto del cda:ErnestoTersigni accelera e GianfrancoPizzutelli ci spera

ASI: PROIA PRESIDENTEPARTONO LE MANOVRE

domenica lunedì martedì mercoledì giovedì

QUImeteo venerdì sabato

settimanale gratuito di Frosinone N. 269 / ANNO VII - N. 8 / 28 FEBBRAIO 2014

MA LA LUNGA CAMPAGNA ELETTORALEPER EUROPEE E COMUNALI È GIÀ PARTITA

CI ASPETTANO TRE MESI DURIBUONA FORTUNA. SOPRATTUTTO A NOI

SPORT/CALCIO

A PAGINA 21

SPECIALE CARNEVALE

IL SINDACO OTTAVIANI APRE LA FESTA

Dopo l’incredibile sconfit-ta di domenica a Pontedera i canarini sono attesi a un pronto riscatto nellagara interna di

dopodomani contro ilGroosseto. Vincere è d’obbli-go per mantenere l’attualeprimo posto

L’editoria locale attraversaun momento di gravecrisi, nella quasi totale

indifferenza di una classedirigente miope e autoref-erenziale. Le situazioni diCiociaria Oggi e de LaProvincia sono diverse, maai colleghi di entrambi i quo-tidiani va la solidarietà(incondizionata) di QuiSette. Per l’impegno, latenacia, la forza di volontà,la professionalità che stan-no mettendo in campo daanni.L’informazione locale è unbaluardo di democrazia, dilibertà, rappresenta uno deitanti punti di vista che ser-vono a formare un pensierocritico. Però quando in crisic’è la carta stampata sembrache i giornalisti non sianolavoratori come gli altri.Noi di Qui Sette intendiamorompere questo clima disilenzio pesante. Siamosempre stati “distinti e dis-tanti” da lobby e da logichedi “pacificazione” forzata.Forse in Ciociaria c’è bisog-no di editori veri e di donne euomini liberi che prendanol’iniziativa. Forse è ilmomento che chi crede nel-l’informazione come valoreassoluto faccia non uno, madieci passi avanti. Insiemead altri. Qui Sette c’è.

L’EDITORIA LOCALE,IL SILENZIOE LO SCATTONECESSARIO

L’APPUNTO

SI VOTA IL 25 MAGGIO

A PAGINA 7

FROSINONE, NON PERDERE LA TESTA

A Frosinone ieri pomeriggio il sindacoNicola Ottaviani ha dato inizio alla cinquegiorni di festeggia-menti che si chi-ude martedì con iltradizionale cor-teo della radeca.Ma si fes-t e g g i aanche inaltri comu-ni dellap r o v i n -cia: eccotutti gliappuntamen-ti

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chiuso in redazione il 27 febbraio 2014tiratura 11.625 copie distributore Efficace Pubblicità – Frosinone

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EDITORIALE QUI Srl

N. 269 / ANNO VII - N. 8BREVI DA FORISENNOUNA CITTÀ ANAGRAMMATICA

di SAVINO [email protected]

L’UOMO MASCHERATOCon la scusa del carnevale torna incittà (tanto non se ne era mai andato)l’Uomo Mascherato, che tutto l’an-no si traveste da presidente, diretto-re, imprenditore, speculatore,miliardario, costruttore, seduttore,magnate, magnamo e tutto il resto.Specializzato nel salto senz’asta sulcarro del vincitore, da tempo finiscesotto il carro. Un tempo Pantalone eoggi Arlecchino, pur essendo dispo-sto a servire due padroni da mesi nontrova più neanche quelli. Tra qualchegiorno tenterà la cartaChampionnet. Ma alla fine verràbruciato, secondo tradizione, dopoun processo. Vero.

LA DONNA MASCHERATALei non lo sa, ma ormai ha oltre-passato l’età della pensione ed èparzialmente imbalsamata. Soloche si trucca e si veste come se dianni ne avesse sedici. La donnamascherata grazie a Carnevale inquesti giorni passerebbe inosser-vata nonostante i suoi tacchi 23,la permanente permanente mille-ricci, il giubbino Fonzie e la gio-ielleria taroccata. Il trucco, comesempre, al top, l’ombretto appenaaccennato, giusto un’ombretta.Perfetta per martedì prossimo. Unpo’ meno per il resto dell’anno.Comunque sempre gradevole. Eaccattivante. E sexy. E bbbbona!

La frase da ripetere per prenderesonno al posto delle pecoreL’uomo è poco se stesso quandoparla in prima persona. Dategli unamaschera e vi dirà la verità (OscarWilde)

IL POLITICO MASCHERATOIn questi giorni il politico indossala maschera dell’onestà o dellacompetenza o anche della cultura.Tanto che la finzione si riconosceda lontano. Ed emana anche un cat-tivo odore.

UNA FOTO PER SETTE

MICHELE A RITMO DI SAMBA

Grande sorpresa nella sede provinciale del Pddove è tornato ad affacciarsi l’ex sindacoMichele Marini: «Mi ero rotto le maracas,adesso ce le ho nuove – ha detto Michele –Sono tornato perché in un momento così delicato il partito ha bisogno di me». Il momento delicato è il carnevale…

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Internet ce l’ha tolta, internet ce l’ha ridata.La piazza, la socialità, la gioia di incontrar-si, l’aria di paesone che Frosinone non

aveva più. L’illusione di Facebook, le auto etante altre diavolerie ci hanno isolati fisica-mente, ora grazie a Facebook siamo tornati astare insieme, a ritrovarci, a ricucire mezzosecolo di storia e anche a insegnare ai giovanicome si sta insieme guardandoci in faccia,cos’è un luogo di ritrovo, lì dove si sonoconosciuti mamma e papà e come si fa astrusciarsi con gli occhi. Sabato scorso èfinito un incubo per i frusinati, un incubodurato venti o trent’anni, fatto di isolamento,vite cronometrate, imbottigliamenti di traffi-co. Come in un sogno, in migliaia, e le fotoche pubblichiamo sono lì a dimostrarlo, si

sono ritrovati tra lachiesa di S. Antonio eil palazzo dellaProvincia, in rappre-sentanza di quei quindi-cimila che ogni giornosi ritrovano sul gruppoFacebook “Sei diFrosinone se...”  ascambiarsi saluti, nonsense, antichi prover-bi, frasi in dialetto,sfottò, ricette e tutto ilresto. Frosinone, peruna volta, conquista laribalta regionale, persi-no al Tg3, e stavoltanon si parla di arresti,di terre avvelenate o didisoccupazione. Sitorna a provare l’orgo-glio di essere frusinati,cittadini attivi, attoridi questo paese che ècresciuto malamentetra la speculazione edi-lizia e quella politica,

nel disordine urbanistico e culturale, sotto lacappa di provincialismo ma anche ricco diumanità e personaggi, vivacità e goliardia.Stavolta è bastata la magia di internet, unguizzo di un frusinate lontano (nel casoAlessandro Vigliani), un gruppetto di temera-ri che ha persino scalato il campanile peresporre quello striscione che inneggia: “Sei diFrosinone se...”. Al posto dei puntini c’èoggi di tutto, la voglia di riannodare il passa-to, riacchiapparlo anche con i capelli bianchi,riprovare le prime emozioni, persino ricono-scere “il mio tubolare”, quel pezzo di ringhie-ra che era “il mio posto” come dicono alcuni.Ritrovando il senso dello “star bene” tantoche alla fine “Il tubolare mi ha riconosciuto”.Ripartire da qui si può, dal campanile di tutti,dal teatro comunale, dal carnevale, dall’isolapedonale, per ricostruire una socialità perdutae fare di Frosinone una città dove si possavivere bene. Come a casa.

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UNA FOLLAALLA RICERCA

DEL TEMPOPERDUTO Comandare è una bella scocciatura.

Meno male che c’è tanta gentedisposta a farlo al posto nostro

POLITICAMENTESCORRETTO

CAMILLO SAVONE

“Questisono moltopiù pupazzidi me…

Le ultimePAROLE pocoFAMOSE

Jean Étienne Championnet27 febbraio 2014

IL ROSSO

Renzi è quello che è, nelmodo di parlare, diesprimersi, di atteggiar-

si, di gesticolare. E nonsarebbe stato difficile capi-re, in verità, che non solo lasolennità del Senato, maanche le necessità tecnichedella presentazione del pro-gramma di governo avrebbe-ro posto a quel “ragazzo conmeno di quarant’anni” alme-no un problema di adegua-mento di stile. Renzi lo haavvertito sulla sua pelle, manon lo ha saputo risolvere.Restare se stesso sarebbestato infatti incompatibilecon l’ambiente e le attese.Ma adeguarsi gli è sembratoinaccettabile. Ne è uscito unquasi disastro: un program-ma non motivato e senzalogica; ed un aspirante pre-

sidente irriconoscibile einadeguato.Con l’esperienza del Senatoalle spalle, un po’ meglio èandato alla Camera. Ma l’ab-braccio di Bersani e l’ap-plauso dell’assemblea aLetta sono stati come unoschiaffo all’aspirante pre-mier, e insieme alla gaffe dei“pizzini” confermano che il“ragazzo” ha ancora daimparare. Ma del programmaalmeno ci si è capito qualco-sa.A sorpresa, abbiamo saputoche avrà priorità un pianostraordinario per il restaurodelle aule scolastiche. E chipuò dire di no? Il problema èperò il reperimento deifondi. Come per il pagamen-to sollecito di tutti i debitidella pubblica amministra-

MICHELE DE GREGORIO

IL NERO

La squadra di Renzi che haottenuto la fiducia inParlamento non è una

squadra di seria A. Va dettosenza esitazioni che nonbasta essere uomini edonne, anche giovani, perfar ripartire l’Italia. Tra l’al-tro, al di là delle chiacchieredel fiorentino, personaggicome Padoan sono statiimposti dal presidente dellaRepubblica, Napolitano.Quello di Renzi è un gover-no di basso profilo. Nonbasta lanciare proclami perpoter far ripartire un Paeseche, da quando ha adottatol’euro, prima è entrato instagnazione e poi in reces-sione. Certo, nell'ultimotrimestre del passato anno,un pallido segno di più 0,1è spuntato nella produzione

industriale, soprattutto gra-zie all’export. Ma se guar-diamo le cifre dei consumici accorgiamo che siamotornati a ventiquattro annifa. Ecco perché Renzi cercadi mobilitare soprattutto gliatteggiamenti psicologiciche tanto piacciono aBerlusconi. Il neo presiden-te del Consiglio sa, infatti,che solo un ritorno a com-portamenti normali di con-sumo e investimento puòessere la molla in grado didare un colpo positivoall’economia italiana. Etutto questo non può partireda dati economici ma,appunto, da motivazionifiduciarie. Il sindaco degliitaliani (e non più diFirenze), deve dare rispostesulla riduzione degli sprechi

BIAGIO CACCIOLA

RENZI E L’ESAME DELLE CAMEREUN DRAMMA IL CONFRONTO CON QUELLE AULE SOLENNI

Sabato scorso per i frusinati

è finito un incubo durato venti o trent’anni

IL DIFFICILE CAMMINO DEL NUOVO GOVERNOIL LEADER DEL PD NON PUÒ PERMETTERSI PASSI FALSI

zione alle aziende creditrici.Meglio invece è andata perl’impegno alla diminuzionedel costo del lavoro per ilrilancio dell’economia, dafinanziare con la tassazioneprogressiva delle renditefinanziarie. Ma non possia-mo riesporre tutto il pro-gramma.Quel che va invece sottoli-neato è il dramma vissutonel confronto tra un uomo edun ambiente quasi estraneitra loro. Che dovranno peròcollaborare. Perché, comeha detto Bersani, il proble-ma di Renzi è “lo spread trale parole e i fatti”. Renzi losa, ed è in verità abituato allavoro politico produttivo.È sperabile per tutti chevinca la ragione, se no songuai.

pubblici e dei costi dellapolitica che potrebbe porta-re a un risparmio di unmiliardo di euro l’anno perle casse dello Stato. Un’altradecina di miliardi è preventi-vato con l'eventuale accordofiscale con la Svizzera. Ifondi europei, male utilizza-ti nel passato dalle Regionie la riduzione della spesasugli interessi del debitopubblico potrebbero garan-tire il cuneo fiscale a duecifre propagandato comemisura immediata. Se tuttoquesto rimanesse sulla carta,insieme alla riforma eletto-rale e del Senato, l’ultimaillusione del vecchio (fintonuovo) sistema della secon-da Repubblica, piaccia o noa Bruxelles, crollerebbe. ERenzi insieme ad essa.

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GIARRETTIERE& tacchi a spillo

LA “DIMENTICANZA”DI SCALIAIl senatore del Pd FrancescoScalia si è unito al coro degliauguri a Giovanni Proia, nuovopresidente del Consorzio Asi.Non a quello dei ringraziamenti(perlomeno non espliciti) adArnaldo Zeppieri. Forse unadimenticanza, ma conoscendo la“concentrazione” dell’esponentedel Partito democratico è difficileda credere. Tutti ricordano cheScalia “impose” la designazionedi Zeppieri la prima volta, spac-cando letteralmente il Pd, dalmomento che l’area di De Angelisnon era d’accordo. Poi qualcosa siè rotto. Ma probabilmente Scaliasi aspettava un atteggiamentodiverso. Nel mondo della politi-ca, che comprende anche la galas-sia degli enti intermedi, è difficileraggiungere un traguardo, maconservarlo è ancora più com-plesso. E in ogni caso vittorie esconfitte dovrebbero condivider-si.Dio perdona, Scalia no

LA ZAMPATADI MAGLIOCCHETTIHa salutato con grande enfasil’ingresso nel gruppo consiliaredi Frosinone dell’avvocatoAlessandro Petricca, che va adaggiungersi a lui stesso e aOmbretta Ceccarelli. DaniloMagliocchetti, capogruppo diForza Italia, sta tessendo una telapaziente nel capoluogo. In per-fetta sintonia con quelle che sonole indicazioni del commissarioeuropeo Antonio Tajani e del con-sigliere regionale MarioAbbruzzese. Fra l’altro le prossi-me elezioni europee saranno fon-damentali e il risultato che otterràSilvio Ferraguti in provincia diFrosinone servirà anche a capirechi e come si è impegnato sul ter-ritorio. Danilo Magliocchettiguarda a tutto campo: al Comunedi Frosinone ma anche alle poli-tiche. E considerando che ilGoverno Renzi potrebbe durarenon poco, di tempo ce n’è.Coperto e… attivissimo

MEMMO E NICOLALA RIVALITÀ UTILECerte rivalità (politiche) sonocome certi amori cantati daVenditti: fanno dei giri immensi esi… riuniscono. Dopo che inmolti erano pronti a scommettereaddirittura su un accordo politico,Domenico Marzi e NicolaOttaviani sono tornati a duellare.L’occasione è stata la decisionedel Tar del Lazio di accogliere ilricorso della Sangalli annullandoil provvedimento del Comune.Marzi ha attaccato, Ottaviani harisposto dicendo che l’ente ese-guirà le prescrizioni del Tar. Mala sostanza del botta e risposta èpolitico e forse prefigura unafutura ricandidatura a sindaco diMemmo Marzi. I prossimi mesi el’esito delle elezioni europee(specialmente nel Pd) potrebberosvelare le reali strategie ora dietrole quinte. Memmo e Nicola comeCoppi e Bartali, come Federer eNadal, come Rivera e Mazzola.Duellanti per forza

In realtà il conto alla rovescia nonè iniziato, è già finito. La campa-gna elettorale è nel vivo e le mani-

festazioni di questi giorni lo dimo-strano. Il clima che si respira è dicompetizione pura: all’incontro diBuschini ieri come alla conventiondi Forza Italia oggi. Senza dimenti-care le manifestazioni che si sonosvolte a raffica nelle ultime due setti-mane. All’orizzonte (25 maggio) cisono le Europee e le amministrativein ben 40 comuni (quasi la metà),con 151.000 elettori chiamati alleurne per le municipali. Il dato certo,insomma, è che si comincia sempreprima.

LE ELEZIONI EUROPEESaranno il primo appuntamentodopo l’inizio dell’era Renzi aPalazzo Chigi. Un test probante pertutti i partiti. In Ciociaria il Pd puntasull’europarlamentare uscenteFrancesco De Angelis, il quale stafacendo ciò che gli riesce meglio: la

campagna elettorale, paese perpaese. Sta stringendo accordi dap-pertutto, ma sa che deve chiudere lastagione congressuale del suo parti-to. In questo senso la nomina delsenatore Claudio Moscardelli a pre-sidente della commissione provin-ciale può rappresentare la chiave divolta. Ad ogni modo gli “occhi dellatigre” mostrati ieri dal consigliereregionale Mauro Buschini confer-mano la determinazione che c’èattorno a De Angelis.

Più sobrio nello stile, ma ugual-mente concentrato, è l’altro europar-lamentare uscente, Alfredo Pallone,del Nuovo Centrodestra. Sta tessen-do la tela pazientemente, curandoogni dettaglio, specialmente neiComuni. Vuole fare il pieno di prefe-

renze dappertutto. Silvio Ferraguti èappena entrato in politica, ma il suoentusiasmo è già contagioso.L’imprenditore sta toccando le cordeemozionali di Forza Italia, grazieanche al sostegno del consigliereregionale Mario Abbruzzese,responsabile politico degli “azzur-ri”. Dappertutto il linguaggio è quel-lo elettorale, con in più la consape-volezza che ormai da tempo il seg-gio a Strasburgo non è un “buen reti-ro” per politici a fine carriera, marappresenta il fulcro di un sistema,quello europeo appunto, che decide idestini delle persone. I partiti sonoimmersi in quella che sarà la “madredi tutte le battaglie”. Nessuno puòpermettersi di perderla.

LE ELEZIONI COMUNALIQuaranta i comuni che dovranno

eleggere il sindaco e rinnovare iconsigli. Sfida suggestiva adAnagni, dopo la “caduta” del sindacoCarlo Noto. Con un tema in più: ilcentrodestra alle prese con il dopo-Fiorito. Anche per verificare quelleche saranno le mosse sul campo del-

l’ex capogruppo regionale del Pdl.A Veroli invece è il derby a sini-

stra a intrigare, specialmente conriguardo alle scelte dell’ex sindacoDanilo Campanari. Ma attenzioneanche a Isola del Liri, Ceprano,

Arnara e Ripi. Con un elemento inpiù da considerare: le Europeepotrebbero portare i protagonisti astringere accordi trasversali neiComuni, con conseguenze poten-zialmente micidiali sulle coalizionie sulle alleanze delle amministrati-ve. Poi c’è l’eterno fattore delle listeciviche, specialmente nei centri piùpiccoli, dove i confini tra le coali-zioni non sono mai netti. Un ele-mento che può spostare consensi dauna parte all’altra. C’è da giurare,inoltre, che tutti i partiti cercheran-no di verificare in maniera certosinaogni singola preferenza attesa inogni singolo seggio. Per questo, aldi là del risultato finale, vincitori evinti saranno proclamati anchenella successiva analisi del voto deisingoli partiti. Intanto però la cam-pagna elettorale infuria già.

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SONO GIÀ PARTITIVerso le elezioni europee e le amministrative di fine maggioCampagna nel vivo. Come dimostra il clima che si respira alle manifestazioni di questi giorni

GRANDE FIBRILLAZIONEA DESTRA E A SINISTRA:GLI ACCORDI TRASVERSALIIN CORSOPOTREBBERO MINAREGLI EQUILIBRI AMMINISTRATIVIDELLE COALIZIONI

Niente primarie, il candidato èservito. Sarà Danilo Campanariil candidato sindaco del Partito

democratico a Veroli. Tuttavia ora lasua strada dovrà incrociarsi con ilresto del centrosinistra che dovreb-be raggrupparsi sotto al nome diSimone Cretaro, vicesindacouscente. Insomma, schieramentospaccato e ognuno per la sua strada.Il dubbio riguarderà l’azione politi-ca ed elettorale di Cesidio Trulli, inauspicio di candidatura autopromo-zionale fino all’ultimo minuto.

Ma andiamo con ordine.L’assemblea elettiva per le primariedel Pd prevista domani non si terràpiù. Il nome di Campanari sembrainfatti aver messo tutti d’accordo.Per arrivare però all’ex sindaco “piùamato dai verolani”, il partito èdovuto passare attraverso discus-sioni interne e confronti aspri nei

quali Trulli avrebbe puntato i piediper dimostrare di dover essere lui ilvero candidato. Alla fine però è pre-valso Campanari che, sottolinean-do la propria soddisfazione e quelladi tutto il gruppo, ha evidenziato:«Trulli è sempre stato un uomo dipartito e sono certo che non remeràcontro. Mai come stavolta il mionome è emerso dalla base e dallepersone che mi hanno chiesto ditornare a candidarmi». Eppure seTrulli, alla fine del suo secondomandato consecutivo e quindi nel-l’impossibilità di ricevere futurenuove deleghe da eletto, dovessedecidere di non candidarsi e appog-giare dietro le quinte la candidaturadi Cretaro, in caso di una sua elezio-ne potrebbe puntare ad un nuovoassessorato da tecnico esterno. Laparola passa ora all’entourage diCretaro che se da una parte non vede

di buon occhio il nome diCampanari, dall’altra non potràevitare di incontrare una delegazio-ne Pd per affrontare il tema delleprimarie di coalizione.

«Cretaro lo sa – ha conclusoCampanari – che le primarie delcentrosinistra significano già il50% delle elezioni finali, quindi sevorrà davvero essere il nuovo rap-presentante di questo centrosinistranon potrà farne a meno». Per quan-to riguarda il centrodestra, invece,si svolgerà domani alle 11 la riu-nione di Forza Italia in cui, quasicertamente, sarà indicatoGianfranco Rufa quale candidatosindaco. Alla presenza del consi-gliere regionale Mario Abbruzzesesarà sciolta definitivamente lariserva sul nome che rappresenteràil partito azzurro alle prossimecomunali.

L’ex sindaco Danilo Campanarie Gianfranco Rufa

Il resto del centrosinistra dovrebbe aggregarsi invece attorno al nome di Simone CretaroOggi Forza Italia ufficializzerà la candidatura di Gianfranco Rufa

ACHILLE REALI

Pallone e De Angelisgià scatenatiContagioso l’entusiasmodi Ferraguti

VEROLI, IL PD RIPUNTA SU CAMPANARI

Nei 40 comunichiamati alle urnepiù di 151.000aventi diritto

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POLITICA

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“”L’ENTUSIASMOATTORNO A NOI

CONTINUA A CRESCEREQUOTIDIANAMENTE

Mario Abbruzzese

“”È UN MOMENTO

IMPORTANTE.CI CONFRONTIAMO

SUI TEMI VERIDanilo Magliocchetti

in

out

MARCELLO PIGLIACELLI

I SINDACATIPiaccia o non piaccia l’Accordodi Programma è l’unica opportu-nità che questo territorio ha percercare una via di uscita ad unacrisi drammatica. Ci sono certa-mente molti punti da chiarire edefinire meglio. A cominciaredalle opportunità per le piccole emedie imprese di questo territo-rio. Ma c’è soprattutto l’aspettooccupazionale che riguarda l’inte-ra area nord della provincia diFrosinone. In Italia non è mai faci-le far decollare un progetto eMinistero e Regione non hannodimostrato finora il passo dello‘scattista’. Ma se il commissariodella Provincia Giuseppe Patrizi ele associazioni di categoria (daUnindustria a Federlazio) hannodetto e scritto come la pensano,cercando perfino di spronare,quello che si fatica a comprende-re è la posizione dei sindacati.Tutti. Si tratta di un tema nelquale elementi come la tempisti-ca e i toni diventano fondamenta-li. Anche per dimostrare attenzio-ne e concentrazione. In altritempi perlomeno la ‘movimenta-zione’ ci sarebbe stata. Viene dachiedersi se i sindacati credonoin questo strumento. Perché delledue l’una: o ci credono (e allora ilsilenzio non si capisce) oppurenon ci credono (e il silenzio sicapisce ancora di meno).Battete un colpo

Per la seconda volta consecutivail presidente della Camera diCommercio Marcello Pigliacelli hadato le carte sulla questione dellapresidenza del Consorzio Asi.Dopo aver effettuato la mediazio-ne decisiva con l’allora presiden-te della Provincia AntonelloIannarilli per la conferma diArnaldo Zeppieri, stavolta hacreato le condizioni perché cifosse in ogni caso piena continui-tà amministrativa. Dopo averpreso atto della rinuncia diZeppieri, Marcello Pigliacelli hastretto i tempi e ha propostoGiovanni Proia. L’ente cameraleha dimostrato di essere centrale.Ora c’è un anno davanti per capi-re cosa accadrà. Proprio laCamera di Commercio, in unoscenario di unificazione di Asi eCosilam, potrebbe fungere damediatore. Sotto la regia diMarcello Pigliacelli.Decisivo

Convention degli azzurri alle 17.30 al Fornaci Village con tutti i big e i responsabili dei clubLa telefonata in diretta di Silvio Berlusconi rappresenterà il momento clou

IL SOGNO DI FORZA ITALIAL’

intervento telefonico di SilvioBerlusconi sarà il momento cloudell’importante convention (a

scopo benefico) che si terrà oggi,con inizio alle 17.30, al FornaciVillage. “Io ho un sogno”: questo iltitolo dell’evento organizzato dalcoordinamento provinciale di ForzaItalia, dai club Forza Silvio e dal-l’esercito di Silvio.

Tra gli altri ci saranno il coordi-natore regionale di Forza ItaliaClaudio Fazzone, il consigliereregionale Mario Abbruzzese,Marcello Fiori e Simone Furlan,responsabili nazionali rispettiva-mente dei club Forza Silvio edell’Esercito di Silvio. Ma ci saran-no naturalmente tutti i dirigenti e imilitanti “azzurri”, per i quali “Io unsogno” rappresenta una sorta di“chiamata alle armi” in vista di unastagione elettorale (europee e comu-nali) assai impegnativa, delicata efondamentale. Fra le altre cose negliultimi giorni sono state diverse leadesioni a Forza Italia, a dimostra-zione che il simbolo costituisce unpunto di riferimento per tanti.

Per Danilo Magliocchetti, capo-gruppo di Forza Italia al Comune diFrosinone, «l’evento sarà un’occa-sione importante per confrontarsi,insieme ai massimi referenti del par-tito e dei movimenti sorti a soste-gno del presidente Berlusconi, anche

sui grandi temi, come quello del disa-gio sociale, che specialmente inprovincia di Frosinone, a causa diuna crisi economica senza preceden-ti, sta determinando un fenomenolacerante di povertà e di indigenzaper tante persone bisognose. Ungrande partito di massa come ilnostro deve sapersi interrogareanche su queste tematiche così deli-cate e proporre interventi seri e con-creti».

Impossibile per MarioAbbruzzese trattenere la soddisfazio-ne: «Sarà un momento molto impor-tante per questa fase di rinnovamen-to di Forza Italia. Ma, a prescindere

da ciò, l’entusiasmo intorno alnostro movimento cresce ogni gior-no di più. Sono 173 infatti i clubForza Silvio costituiti: un traguardoimportante che supera di gran lungale previsioni del coordinamentonazionale. Inoltre continuano adarrivare adesioni importanti di con-siglieri comunali e di altre persone».

A dimostrazione dell’importanza

dell’evento odierno al Fornaci biso-gna sottolineare come Porta a Porta,Ballarò, Quinta Colonna e le reti Raie Mediaset seguiranno proprio daFrosinone l’ultima tappa dellaMissione Azzurra. Un appuntamentoche si inquadra anche in un contesoelettorale decisivo per Forza Italia: amaggio sono in programma leEuropee e le amministrative in 40comuni di questa provincia.L’imprimatur telefonico diBerlusconi aprirà sostanzialmenteanche la campagna elettorale.

Ma quello di oggi sarà anche unasorta di “battesimo del fuoco” perSilvio Ferraguti, candidato alle euro-pee su indicazione di Berlusconi inpersona ed esponente di questa terra.Un imprenditore prestato alla politi-ca, ex presidente della Federlazio, unuomo che già dalle prime uscite hafatto capire di non essere interessatoalle chiacchiere ma agli impegni.

Silvio Ferraguti ha parlato delledifficoltà delle piccole e medieimprese, del polo fieristico di Soracome straordinaria occasione dirilancio, di necessità di ricalibrarel’Accordo di Programma sulle esi-genze strettamente locali. Ma daisuoi interventi traspare nettissimauna “passione” civica e sociale di chiè abituato a metterci la faccia, aragionare sui risultati. A fare, non aparlare. Quando Ferraguti insiste

sulla necessità di “fare squadra” lo faperché è consapevole più di altri chequesta provincia non ha “peso speci-fico” laddove le decisioni si prendo-no perché ognuno viaggia per contoproprio, perché i “solisti inutili”non si rendono conto che neppureuna poltrona è… per sempre.Quando Ferraguti sottolinea l’urgen-

za di un sano decisionismo lo fa per-ché a furia di rinviare il nostro terri-torio ha perduto tutte le occasioniche si potevano perdere.Aggravando quindi una crisi già ter-ribile, che ha bruciato posti di lavo-ro, imprese e prospettive. ForzaItalia, in primis il consigliere regio-nale Mario Abbruzzese, ha deciso discommettere su un imprenditore(perché Ferraguti questo è e sarà persempre) per una battaglia politica distraordinaria importanza. La vastitàdel collegio (Toscana, Umbria,Lazio, Marche) non spaventa l’expresidente della Federlazio. Che anziè assai stimolato dalle sfide impos-sibili. Perché anche lui ha un sogno.

Battesimo del fuocoper Ferraguti,candidatoalle elezioni europee

I PROTAGONISTIL’imprenditore Silvio Ferraguti,ex presidente della Federlazio,

vera novità delle elezioni europee. A lato il consigliere regionale

Mario Abbruzzese e il capogruppo azzurro al Comune di Frosinone

Danilo Magliocchetti

Porta a Porta,Ballarò, Quinta Colonnae le reti Rai e Mediasetseguiranno l’evento

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9 28 FEBBRAIO 2014

NUMEROSI GLI OSPITIINTERVENUTI.

APPREZZATII DISCORSI

DELL'EURODEPUTATOUSCENTE

FRANCESCO DE ANGELISE DELLA SENATRICEMARIA SPILABOTTE

Il consigliere regionale del Pd ha illustrato gli interventi dell’amministrazione ZingarettiIl sostegno all’economia, l’Accordo di programma, la spending review e la sanità

L’occasione per fare il punto a unanno dalle elezioni, per incon-trare gli elettori e per “rendere

conto” ai cittadini. A tutti i cittadi-ni.

Ieri pomeriggio, al multisalaSisto di Frosinone, il consigliereregionale Mauro Buschini ha trac-ciato un bilancio delle attivitàsvolte a sostegno della ripresa eco-nomica del territorio. Un confrontodiretto con le criticità della provin-cia che sta connotando sin dal prin-cipio le attività amministrative delgiovane esponente del Pd, presi-dente della commissione Bilancio.Come da premessa, sono stati inumeri a farla da padrone, la revi-sione della spesa pubblica regiona-le e la riforma della “macchina”

amministrativa, bandiera più voltesventolata dal presidenteZingaretti, prima e dopo la campa-gna elettorale.

«La Regione Lazio ha ottenutodal Governo 8,3 miliardi di euro per

la riduzione del debito accumulatonei confronti delle imprese daglienti locali – esordisce Buschini –con l’intento di stimolare l’econo-mia del Lazio, con un impatto posi-

tivo aggiuntivo sul Pil regionale diquasi 2 punti percentuali». E poi laspending review, che ha previstol’abolizione dei vitalizi, la riduzio-ne dell’indennità dei consiglieri del50% e l’abolizione delle auto blu.«È stato uno dei primi atti dell’am-ministrazione Zingaretti – ha sot-tolineato Buschini – e un veromanifesto della voglia di riformaree innovare questa istituzione, conun risparmio previsto fino al 2016di ben 230 milioni di euro».

Il riflesso di questo lavoro hagià prodotto risvolti importantiper Frosinone e tutto il territorioprovinciale. Oltre i due milioni dieuro erogati per la sistemazionedell’emergenza relativa alla franadel viadotto Biondi, molti sono gli

interventi diretti di cui ha benefi-ciato il territorio e altri ancorasono previsti per il triennio a veni-re. Tra questi i più significativiriguardano l’apertura di cinque“Case della salute” nei comuni diAtina, Isola del Liri, Pontecorvo,Ceccano e Ceprano e l’Accordo diProgramma che prevede lo stanzia-mento di 61 milioni di Euro perl’attrazione di nuove iniziativeimprenditoriali e il sostegno dipolitiche del Lavoro.

Una giornata importante perchi aveva voglia di comprendere inumeri del lavoro realizzato dallaGiunta Zingaretti in questo primoanno di lavoro e per confrontarsicon un consigliere regionale moltolegato alla sua terra.

Un’occasione importanteper fare il puntoe incontrareelettori e cittadini

UN ANNO ALLA PISANAIL BILANCIO DI BUSCHINI

LA CONVENTIONIn tanti hanno assistito al convegno organizzato dal consigliere regionale del Pd che ha esposto il lavoro svolto dalla giunta presieduta da Nicola Zingaretti a un anno dall’insediamento.Tra gli intervenutil’europarlamentareFrancesco De Angelise la senatrice Maria Spilabotte

foto Simone Desiato

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PICCOLA PUBBLICITÀ

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stito più di tanto per la riconferma diZeppieri e Unindustria, Federlazio eCna hanno suggerito, unitamentealla Camera di Commercio (socio diriferimento dell’assemblea), unascelta di continuità.

Giovanni Proia guiderà l’enteintermedio fino a maggio 2015,poco più di un anno. Sarà un traghet-tatore, ma sbaglia chi ritiene chepossa limitarsi all’ordinaria ammi-nistrazione. La politica, per la terzavolta consecutiva, ha recitato da“comparsa”, è rimasta alla finestra.Non ha ritenuto opportuno puntare

su un proprio esponente per unanno. Ma intanto sono cominciatele grandi manovre per la prossimapresidenza. E anche per i posti nelconsiglio di amministrazione.Intanto ci sarà da procedere alla sur-roga di Arnaldo Zeppieri. Tra i piùquotati ad entrare nel cda c’è il sinda-co di Sora Ernesto Tersigni, delNuovo Centrodestra. Un patto fede-rativo con il Nuovo Centrodestra loha anche Gianfranco Pizzutelli, lea-der di Nuova Realtà (lista civica cheesprime un assessore al Comune diFrosinone), ex consigliere comuna-le ed ex vicepresidente dell’Ater.Nicola Ottaviani potrebbe indicarloin rappresentanza del Comune alposto di Francesco Brighindi, indi-cato a suo tempo da Michele Marini.

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ATTUALITÀ

Finisce l’era Zeppieri: Proia eletto presidente dell’ente per l’Area dello Sviluppo IndustrialeÈ già lotta per l’assetto del cda: Ernesto Tersigni accelera e Gianfranco Pizzutelli ci spera

In quota centrosinistra. In realtà ègià iniziata la resa dei conti tra le duecoalizioni. Con il Pd intenzionato anon “mollare” i suoi fino alla sca-denza del mandato. I leader democratfaranno sicuramente “gioco di spon-da” con la Regione Lazio di NicolaZingaretti, ma in ogni caso, compli-ce anche la campagna elettorale pereuropee e comunali, non si escludo-no tentativi di colpi di coda.

Non vanno dimenticati i ruolidella Camera di Commercio e dellaProvincia. Marcello Pigliacelli,numero uno dell’ente camerale, saperfettamente che senza di lui esenza le associazioni di categorianessun tipo di accordo o equilibrio èpossibile attualmente all’Asi.Stante soprattutto la debolezza e lafragilità della politica.

Un ruolo istituzionale lo stasvolgendo Giuseppe Patrizi, com-missario dell’Amministrazione pro-vinciale: l’appartenenza politica diPatrizi è nel centrodestra, ma dacommissario la sua preoccupazioneè stata quella di gestire al meglio ilpassaggio successivo alle dimissio-ni di Arnaldo Zeppieri. Un anno èlungo da passare e la velocità super-sonica alla quale viaggia la politicanazionale, regionale e provinciale ètale da scoraggiare qualunque tipo diipotesi. I Comuni e i partiti hannointenzione di riprendersi la scenapolitica, ma l’esito non è scontato.Soprattutto se Giovanni Proiadovesse dimostrarsi un presidentenon di transizione. Soprattutto sePatrizi, Pigliacelli e le associazionidi categoria dimostrassero che unassetto del genere è difficilmentemigliorabile.

Si chiudeuna fase controversacon pochi provvedimentiper le aziende

CONSORZIO ASILE GRANDI MANOVRE DELLA POLITICA

Giovanni Proia, numero uno dellaCna, è stato eletto all’unanimitàpresidente del Consorzio Asi.

Come anticipato da Qui Sette.È finita dunque l’era di Arnaldo

Zeppieri dopo due mandati: il primocaratterizzato dall’imprimatur diFrancesco Scalia, il secondo dalladesignazione di Marcello Pigliacelli(Camera di Commercio), con ilsostanziale via libera dell’allora

Popolo delle Libertà. Doveva essereuna stagione di svolta, con unimprenditore alla guida delConsorzio: non lo è stata, non siricordano atti o provvedimenti digrande importanza. La lettera dicommiato ai soci e perfino il “gala-teo” istituzionale di riproporlofanno parte della prassi di un mondoeconomico assai simile a quellopolitico. In realtà nessuno ha insi-

GIOVANNI PROIAPer anni presidente della CNA,

ha preso il posto di Arnaldo Zeppieri alla guida

del Consorzio di Sviluppo Industriale

della provincia di Frosinone

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12 28 FEBBRAIO 2014

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13 28 FEBBRAIO 2014

ATTUALITÀ

I Nas hanno portato a termine due indagini relative agli ospedali di Frosinone e Cassino Allo Spaziani si indaga su un primario senza reparto, al S. Scolastica su macchinari mai usati

SPRECHI ALLA ASL 17 DEFERITI ALLA CORTE DEI CONTI

Asl: i conti non tornano. Ieri iCarabinieri Nas di Latina hannodeferito alla Corte dei conti per

presunto danno erariale 17 tra diri-genti e amministrativi della Asl pervicende passate relative agli ospe-dali di Frosinone e Cassino. Nelcapoluogo i deferiti, tra dirigenti edipendenti per l’indebita assunzio-ne di un dirigente medico con incari-co di responsabile di una strutturacomplessa inesistente, ovvero lacardiochirurgia, sono sette. LaProcura Regionale presso la Cortedei Conti, concordando con l’ipote-si investigativa del NAS Carabinieridi Latina, ha emesso nei confrontidelle suddette persone atto di cita-zione in giudizio per il risarcimen-to, a titolo di danno, della somma

complessiva di circa 350.000 euro.A Cassino invece l’indagine, ine-rente un presunto danno erariale,riguarda dieci persone e si riferisceal mancato utilizzo di un macchina-rio per il recupero sangue, presso lasala operatoria del Santa Scolasticadi Cassino. I dieci sono ritenutiresponsabili, a vario titolo, dell’in-giustificato acquisto e del mancatoimpiego del macchinario nonchéper il conseguente utilizzo, in sosti-tuzione, di sacche di sangue. LaProcura Regionale presso la Cortedei Conti, concordando con l’ipote-si investigativa del NAS Carabinieridi Latina, ha emesso nei confrontidelle suddette persone atto di cita-zione in giudizio per il risarcimen-

to, a titolo di danno erariale e da dis-servizio, della somma complessivadi circa 105.000 euro.

Si susseguono intanto le mano-vre in seno alla Asl per completarela squadra al vertice dell’azienda.Roberto Testa, 53 anni, specializza-to in Igiene e Medicina Preventiva,proveniente anche lui da TorVergata: è in cima alla lista del diret-tore generale della Asl IsabellaMastrobuono per la nomina a diret-tore sanitario. In questo modo le due

cariche più importanti della sanitàprovinciale sarebbero appannaggiodi professionisti esterni al territo-rio. Eppure per la nomina a direttoresanitario c’erano figure di primopiano: Fabrizio Cristofari,Giancarlo Pizzutelli, GiovanniCirillo, Antonio Corbo. Senzadimenticare Narciso Mostarda, chepotrebbe essere tenuto in considera-zione per il ruolo di direttore sanita-rio in una Asl di Roma, forse la H.Della serie “nessuno è profeta in

patria”. Più complessa la nominadel direttore amministrativo, sem-plicemente perché quello attuale,Luca Di Maio, ha un contratto fino adicembre 2014. Cambiarlo adessosignificherebbe aprire un conten-zioso. Intanto il manager di Rieti èstato scelto proprio sulla base dellaconoscenza di quel territorio. Inprovincia di Frosinone evidente-mente essere del territorio è un ele-mento “contro”. Misteri della fede.Anzi, della sanità.

Per il direttore sanitario in pole c’è Roberto Testa proveniente da Tor VergataTerritorio ancora penalizzato

foto

GIAC

OMO C

ESTR

A

INCHIESTA SANGALLIAD APRILE PROCESSO

PER RICCIOTTIE DE SANTIS

Inizierà ad aprile il processo perl’ex vicesindaco di Frosinone

Fulvio De Santis e per l’architet-to Giovanni Ricciotti, tutt’ora incarcere dopo il coinvolgimento

nell’inchiesta portata avantidalla Procura di Monza sull’ap-palto relativo alla gestione del

ciclo dei rifiuti nel capoluogo. LaProcura di Monza ha chiesto

per i due il giudizio immediato.Nel frattempo il Tar di Latina,

qualche giorno fa, ha accolto ilricorso della Sangalli contro la

decisione del comune diFrosinone di bloccare la proce-dura di aggiudicazione dell’ap-palto. Secondo il Tar, il comunepoteva non aggiudicare il servi-zio alla sangalli (unico concor-

rente nella gara d’appalto) solose l’offerta di quest’ultima fosse

risultata non “conveniente oidonea in relazione all’oggetto

del contratto”. «Il Tar – ha com-mentato il sindaco Nicola

Ottaviani – ha tracciato alcuneindicazioni che non possono

essere disattese da parte del-l’autorità municipale. Si dovrà

attivare in tempi brevi un accer-tamento amministrativo con il

contraddittorio partecipato del-l’impresa aggiudicataria, allo

scopo di verificare la legittimitàdelle procedure di gara e di

ogni atto presupposto. IlComune di Frosinone eseguirà,dunque, quanto deciso in sen-

tenza ed attiverà immediata-mente il percorso individuato

nella decisione assunta dalTribunale Amministrativo

Regionale del Lazio».

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ATTUALITÀ

NUME

RI15.513AMICI

I membridel gruppo Facebook

“Sei di Frosinone se...”

5.000PRESENTI

I “ragazzi” che hannorisposto all’appellodegli organizzatori

22FEBBRAIO

La data eventodel raduno

in Provincia

nata grazie agli amici, più di 15.000, della paginaFacebook “Sei di Frosinone se…” e all’entusiasmo diMassimiliano Gramaglia e Alessandro Vigliani, rispet-tivamente presidente e vice di quella che è diventata unavera e propria associazione culturale. Ecco, sei diFrosinone se da ragazzo passeggiavi in Provincia quan-do eri un ragazzo e se oggi, a quarant’anni suonati (ma neabbiamo incontrati anche di più grandicelli) una passeg-giatina da quelle parti hai ancora voglia di farla. E di farlatornare una sana abitudine (tanto che si punta a replicaregià domani). Noi ci siamo passati. E voi c’eravate? Dateun’occhiata qui…

C’erano quasi tutti. Alcuni con qualche chiletto in piùe altri con qualche capello in meno. In compensomolti con famiglia e figli, mogli, mariti, fidanzati

e fidanzate. E soprattutto con la stessa voglia di trascor-rere il sabato pomeriggio come si faceva una volta.Cioè passeggiando in viale Marconi, nella parte alta delcapoluogo, dal palazzo della Provincia fino a corsodella Repubblica. Esattamente come avveniva neglianni ’70, ’80 e ’90, quando prendevi una birra da Fiore eun pezzo di pizza da Ignazio e quei pochi metri di stradaerano il ritrovo dei giovani di tutta la città. La voglia diriappropriarsi di quello spazio (non soltanto fisico) è

QUELLI CHE…LO STRUSCIO IN PROVINCIASabato scorso in migliaia si sono dati appuntamento in viale Marconi

Un salto indietro nel tempo con il gruppo Facebook “Sei di Frosinone se…”

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15 28 FEBBRAIO 2014

foto Anna Maura CairaIL SERVIZIO COMPLETO SULLA PAGINA FACEBOOK “QUI ONLINE”

CONSIDERATO IL SUCCESSO DELL’EVENTOIN TANTIHANNO INTENZIONEDI REPLICAREE TORNAREIN CENTROGIÀ DA DOMANI

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16 28 FEBBRAIO 2014

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NUOVO REGOLAMENTOPER LA MENSA

SCOLASTICASta per essere varato un nuovoregolamento per la mensa sco-

lastica. «Unitamente all’assesso-re Grossi – spiega il consiglierecomunale Andrea Velardocchia(nella foto) – nell’ottica di rece-

pire le esigenze manifestatedalle famiglie degli studenti cheusufruiscono della mensa e nel-

l’intento di dare una compiutaed esaustiva disciplina al servi-

zio, la commissione a brevevarerà il nuovo testo che poi

verrà sottoposto all’attenzionedel Consiglio per la definitiva

approvazione. In particolarmodo il nuovo regolamentoprevede un più compiuto e

migliore assetto della commis-sione mensa, organismo volto a

garantire la partecipazione e lacondivisione nelle scelte sul ser-vizio stesso tra famiglie, docen-

ti, medico Asl e ditta fornitricedel servizio mensa. In tal modopotranno essere risolti quei pic-coli o grandi problemi che, poi,portano a dei veri e propri disa-

gi per gli studenti e di riflessoper le loro famiglie. Inoltre il

regolamento vedrà inserita inmaniera stabile l’esenzione dal

costo del servizio mensa perquelle famiglie a bassissimo

reddito e con disagio sociale».F. R.

CASSINO

ATTUALITÀ

hanno annunciato un cambiamentoepocale con l’inserimento di treniveloci tra Cassino, Frosinone eRoma nelle fasce pendolari (si par-lava addirittura di 40’ per la trattaFrosinone-Roma), ma ad oggi nonè emerso alcun dato certo.L’obiettivo più ambizioso è quellodi collegare Frosinone e Roma in50 minuti, sopprimendo alcune fer-mate nelle stazioni più ravvicinate.I dettagli più concreti, però, sonorimandati al prossimo incontro.«Ci duole constatare ancora unavolta – così commentano PietroFargnoli e Gerardo Arduinidell’Associazione “Roma-CassinoExpress” – come la Regione siastata la grande assente di questoincontro. Da anni continuiamo aricevere solo promesse. Otto mesifa abbiamo richiesto la pubblica-zione dei dati sul monitoraggiodella qualità del servizio ed oggi in

Regione ancora si interrogano sucosa pubblicare. In ogni incontronon si intravede alcun progetto permigliorare la situazione a medio-lungo termine. Sono anni che leassociazioni richiedono di utilizza-re la linea alta velocità per allegge-rire la linea FL-6: nell’ultimo tavo-lo tecnico RFI e Trenitalia hannoconfermato la fattibilità tecnica ditale richiesta, ma l’assessore Civitaad oggi non ha neanche in pro-gramma uno studio della sostenibi-lità economica di questo progetto.Aspettiamo di sapere se e come laRegione intende agire ma, stando aifatti, nessun miglioramento è statoannunciato. Il silenzio dellaRegione Lazio preoccupa ancor dipiù considerando che il 2014 è l’an-no del rinnovo del contratto di ser-vizio e così pare velleitario atten-dersi che siano concordate condi-zioni migliori per i viaggiatori».

17 28 FEBBRAIO 2014

FERROVIA CASSINO-ROMAENNESIMO INUTILE TAVOLO IN REGIONE L’associazione dei pendolari attacca: «Tante chiacchiere ma zero fatti»

Le condizioni in cui viaggiano ipendolari che ogni giorno sonocostretti a prendere il treno ed a

recarsi, per motivi di studio o dilavoro, da Cassino e dal Cassinate aRoma, restano, ad onta delle tantepromesse ed impegni, problemati-che e financo indecenti. I tavoli dilavoro per cercare di migliorare unasituazione certamente non degnadel periodo ipertecnologico che citroviamo a vivere si susseguono.Però di miglioramenti, almeno finoad ora, neanche l’ombra. La scorsasettimana c'è stata l’ultima riunionepresso la Regione Lazio per discu-tere dei disagi sulla linea ferroviariaRoma-Cassino. Attorno al tavolosi sono seduti, accanto ai membridella segreteria dell’assessoreregionale Civita, i rappresentanti

di Trenitalia, RFI e alcuni membridell’Associazione “Roma-CassinoExpress”, costituitasi apposita-mente per lo specifico ed ormaiantico problema. Si è discussoinnanzitutto dei forti disagi patitidai pendolari nelle prime due setti-mane di febbraio. SecondoTrenitalia ed RFI le cause sono statemolteplici ed i lavori per il ripristi-no della regolare circolazione siprotrarranno fino al 28 febbraio.RFI ha annunciato poi un nuovopiano di investimenti per il miglio-ramento dei servizi in stazione,incluso il sistema di comunicazioneparticolarmente inefficace a dettadegli utenti. Nessun dato certoinvece riguardo il nuovo orario cheentrerà in vigore a giugno. Neimesi scorsi Trenitalia e Regione

Nessuna rassicurazione neppure sui nuovi treni velociche da giugno dovrebbero entrare in funzione

FERNANDO RICCARDI

SORA

Sarà sostituito un tratto di 200 metriin via Pesca

Acea ATO5 S.p.A. comunicache in data 17.2.2014hanno avuto inizio in via

Pesca i lavori per la sostituzio-ne di circa 200 metri della con-dotta adduttrice che, dalla sor-gente Carpello nel Comune diCampoli Appennino, serveparte dei Comuni diBroccostella e Sora.

ACEA AL LAVOROSU UNA CONDOTTA

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18 28 FEBBRAIO 2014

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LUTTO IN CITTÀ

Celebrati mercoledì ad Alatri i funerali della nota imprenditrice

Si sono svolti mercoledì, nelduomo di Alatri sua città natale,i funerali di Marcella Gatta, una

delle imprenditrici più note diCeccano, stroncata a soli 59 anni daun male incurabile. La città che si èstretta in un grande abbraccio intor-no al marito Oreste e ai figli Ilaria,Stefano e Adelmo, perde una figurastraordinaria del mondo del com-mercio. Artefice dell’evoluzione diuna piccola azienda familiare in unabellissima e solida realtà, nel setto-re delle calzature, Gulliver, oggipresente anche a Colleferro eCiampino. Marcella, oltre ad esserestata moglie e madre esemplare, è

stata l’icona della commerciantemodello: pronta a interpretare le evo-luzioni del suo lavoro, a utilizzare lemigliori tecniche di promozione masoprattutto a rinnovare il negozio deisuoceri Lidia e Mario Pallagrosi, dadecenni punto di riferimento perCeccano e i centri limitrofi. La reda-zione di Qui, abbracciando idealmen-te Oreste, i figli e le loro famiglie,ricorda Marcella con grande affetto econ l’ammirazione che, soprattuttoin questi anni difficili, si deve a chi,con passione, onestà e sacrificio èstata capace di creare un’aziendamodello che negli anni ha generatolavoroper tanti giovani.

CECCANO RICORDA MARCELLA GATTA

19 28 FEBBRAIO 2014

CLEMENTE RINALDI

Essere sempre al centro di polemi-che per il suo malfunzionamen-to. Questo il destino avverso che

accompagna fin dalla sua realizza-zione, una quindicina di anni fa, ilsottopasso di Via San Francesco, aCeccano, alle spalle del camposportivo comunale. Continue chiu-sure, anche per prolungati periodi,con inevitabile “tilt” della circola-zione stradale nella zona, il tuttodovuto agli allagamenti capaci dimettere fuori uso il sistema di dre-naggio. Insomma, puntualmente lepompe non ce la fanno a far defluirel’acqua, sia quella piovana sia quel-la che filtra da una sorgente neiparaggi. Adesso le cose dovrebberocambiare, almeno stando alle pro-messe del Comune che annuncia unanuova regimentazione delle acque.

«Premesso che l’ultimo allaga-mento lungo il sottopasso di ViaSan Francesco è stato dovuto ad unarisorgiva eccezionale, che ha resoinsufficienti le pompe esistenti, si

è dovuto intervenire con aggiunta dialtre pompe con capacità e portatacomplessiva di 1700 litri al minutoe tali da consentire il ripristino intempi brevi» afferma l’assessore ailavori pubblici Pasquale Casalesein merito alle soluzioni studiate.Già dallo scorso mese di settembre,fanno sapere dal Municipio, sonostati effettuati dei rilievi e deglistudi da parte dei tecnici per verifi-care la fattibilità di un deflusso delleacque a caduta. Dai rilievi si è potu-to appurare che vi sono le condizio-ni di fattibilità. Questo significa,dicono da Palazzo Antonelli, chetale opera permetterà intanto ungrosso risparmio economico alComune, legato agli apparati tecni-

Altri lavori riguardanoil ripristino della sicurezza anche in zona San Pietro e via per Frosinone

IL COMUNE PENSA AL SOTTOPASSOIn via San Francesco la circolazione puntualmente va in tilt durante i giorni di maltempoOra è stato programmato l’intervento che dovrebbe risolvere il problema una volta per tutte

ATTUALITÀ

Sono 162 Le domande perve-nute al Comune di Ceccano nel

quadro del reclutamento di 12volontari da destinare al serviziocivile per un progetto culturale.

Marzo sarà ora dedicato alleselezioni. Sul sito istituzionale

www.comune.ceccano.fr.it èconsultabile l’elenco degli

ammessi, dei non ammessi. Leselezioni andranno avanti per

tutto il mese di marzo. PerCeccano si tratta della confer-ma di un percorso intrapreso

da tempo. «Prosegue un lavoroiniziato nel 2003 e che ha con-solidato una squadra di lavoroefficiente e qualificata in grado

di dare continuità a questoimportante servizio per la comu-

nità – afferma infatti ValerioPapetti, responsabile del servi-

zio civile nazionale per ilComune -. Centinaia i volontaritra i 18 e i 28 anni che si sonoalternati negli anni ottenendo

una qualificazione professiona-le, un bagaglio culturale non

indifferente basato sui principidella Patria, della solidarietà e

della valorizzazione del patrimo-nio culturale».

Cl.Rin.

SERVIZIO CIVILE:162 DOMANDEPER 12 POSTI

CECCANO

ci, e all’energia elettrica, oltre adevitare i continui interventi a tuttele ore della giornata. Pertanto afronte di questi risultati è stato deli-berato l’avvio dei lavori del collet-tore di drenaggio che inizieranno abreve. Quindi problema risolto? Celo auguriamo.

Altri interventi comunaliriguardano il ripristino della sicu-rezza anche in zona San Pietro e Viaper Frosinone.

«Dopo ripetuti incontri conl’Astral si è deciso di fare l’esten-sione del centro urbano per la riso-luzione di problemi relativi allasicurezza in tutta la zona – spiega inquesto caso l’assessore Casalese –dalla regolamentazione del trafficocon limitazione della velocità allarealizzazione di un percorso pedo-nale e di marciapiedi».

Infine, sono necessarie ancoradue settimane per ultimare i lavoridi stabilizzazione del ponte in loca-lità Maiura, alla periferia della città.

L’assessoreai lavori pubblici

Pasquale Casalese

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20 28 FEBBRAIO 2014

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21 28 FEBBRAIO 2014

Sarà Mangiapelo a difendere la porta canarina

foto

MAS

SIMO

SCAC

CIA

che andare a ricercare nel cambio dimodulo (e di uomini) da parte diStellone quando si era sul punteggiodi 1 a 1, o gli errori individuali

(Biasi ad esempio in occasione del2-1 dei padroni di casa), le cause delko in terra di Toscana. Giusto con-centrarsi solo ed esclusivamente

sulla gara in programma dopodoma-ni al Comunale, piuttosto che rimu-ginare sul fatto che oggi Frara ecompagni potevano tranquillamen-te vantare ben cinque punti sulla piùimmediata inseguitrice Perugia. Infondo se il Frosinone vince le ottopartite che mancano a l terminedella regular season, la promozionediretta in serie B sarebbe matemati-ca. E allora eccoci al primo ostaco-lo, quel Grosseto che ci riporta almomento più bello della storia delFrosinone calcio, e che oggi occupal’undicesima posizione nella gra-duatoria generale, ma con due solipunti di distacco dalla zona play off.Una squadra che in trasferta sasoprattutto vincere o perdere (quat-tro successi esterni come i canarini ecinque sconfitte nelle undici garegiocate lontano da casa), e quindi daaffrontare con tantissima attenzio-ne. Così come sempre da inizio sta-

gione, per scegliere l’undici titolaremister Stellone avrà solo l’imbaraz-zo della scelta (in fondo stiamo par-lando di una rosa ampia, ma soprat-tutto forte come mai era accaduto intutta la storia del Frosinone calcio),anche se non potrà disporre del por-tiere Zappino e di Blanchard squali-ficati, oltre che di Gori ancora infor-tunato. Davanti all’estremo difen-sore Mangiapelo dovrebbero a que-sto punto giocare, da destra a sini-stra, Matteo Ciofani, Russo,Bertoncini e Crivello, mentre inattacco Curiale e Daniel Ciofani. Perquanto riguarda il centrocampo,infine, ci sono otto giocatori(Frara, Gucher, Altobelli, Gessa,Paganini, Soddimo, Carrus eCarlini) in lizza per quattro maglie.

Dopo aver fallito domenica scorsa a Pontedera un’occasione più unica che raraper portare a cinque punti il vantaggio sulla seconda, per i canarini al Comunale contro il Grosseto è vietato sbagliare ancora

Festeggiare il carnevale in antici-po è cosa molto rara. Anziimpensabile. Eppure c’è chi l’ha

fatto: il Frosinone. Già, perché lasconfitta subita domenica scorsa daicanarini a Pontedera può esserespiegata soltanto come un classicoscherzo di carnevale. Impensabile,infatti, che una corazzata come quel-la di Stellone possa perdere una par-tita nella quale resta in superioritànumerica dopo soli dieci minuti epoi a inizio ripresa si trova ancheavanti 1 a 0 nel punteggio. Cosa èaccaduto? Uno scherzo di carnevaleappunto. Meglio metterla così eguardare subito avanti, piuttosto

DANIELE CIARDI

FROSINONE, BASTA SCHERZI SPORT

PT V N PFROSINONE 48 14 6 4 PERUGIA 46 13 7 3 LECCE 43 13 4 7L’AQUILA 39 11 6 7PISA 39 10 9 5BENEVENTO 38 10 8 5 CATANZARO 38 9 11 3 SALERNITANA 34 9 7 7 PRATO 33 7 12 5 PONTEDERA 33 8 9 7GROSSETO 31 8 7 8 GUBBIO 29 7 8 8VIAREGGIO 21 4 9 11 BARLETTA 18 3 9 11 ASCOLI (-4) 15 4 7 12 PAGANESE 13 3 4 17NOCERINA (-2) 12 3 5 16

CLASSIFICA

La prima promossa in serie B. Dalla seconda alla nonadisputano i play off. Non è prevista la retrocessione

CLASSIFICA MARCATORI

oggi 28 febbraio ore 20.45Lecce-Ascolidomenica 2 marzo ore 14.30Catanzaro-PerugiaPontedera-Nocerina 3-0Pisa-GubbioPrato-ViareggioSalernitana-BenventoBarletta-PaganeseFrosinone-GrossetoRiposa L’Aquila

PROGRAMMA 8A GIORNATA DI RIT.

12 reti Ciofani D. (Frosinone); Arrighini (Pontedera) -11 reti Eusepi (Perugia); Arma (Pisa); Grassi(Pontedera) - 10 reti Evacuo F. (Benevento); Fioretti(Catanzaro) - 8 reti Curiale (Frosinone); Miccoli(Lecce); Mazzeo (Perugia) - 7 reti De Sousa (L’Aquila);Zigoni (Lecce); Guazzo (Salernitana) - 6 reti Tripoli(Ascoli); Mengoni (Benevento); Del Pinto (L’Aquila);Lanini (Prato); Mendicino (Salernitana)

Per l’occasione Stellone dovrà rinunciare agli squalificatiZappino e Blanchardoltre all’infortunato Gori

MAGLIA DA TITOLARECERCASI

DAVIDE BERTONCINIAlla luce della squalifica

di Blancharde dell’incerta prestazione di Biasi

nella gara di Pontederail centrale di difesa ambisce

a giocare fin dall’inizio

ANDREA GESSASuperati del tutto

i guai fisici dell’ultimo periodoil centrocampista pronto a tornare

dal primo minuto nella sfidacontro la sua ex squadra

La squadra deve lasciarsi alle spalle la pessima provatecnica e mentaledell’ultimo turno

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PTTrento 34Torino 32Capo D’Orlando 32Barcellona 28Verona 28Biella 28GZC Veroli 24Trapani 24Brescia 24Casale 22Ferentino 22Napoli 20Trieste 18Jesi 16Forlì 14Imola 2

CLASSIFICA LEGADUE GOLD

PROGRAMMA 9A GIORNATA

Soltanto due vittorie nelle otto gare del girone di ritornoDomenica occasione d’oro nella sfida casalinga con il Forlì

Ancora una sconfitta nell’ultimoturno di campionato per la forma-zione del Gcz Veroli. La terza con-

secutiva di questa ultima parte di tor-neo, ma soprattutto la sesta in ottogare giocare nel girone di ritorno. Perfortuna dei giallorossi, però, ancheTrapani, che li affiancava al settimoposto di classifica (ultimo valido altermine della regular season per gio-care i play off), domenica scorsa nonè andato a punti e quindi Rossi e com-pagni restano comunque nel ristrettolotto di formazioni che al momentoprenderebbe parte agli spareggi perla massima serie. Ma a questo punto ècomunque fuori discussione che iragazzi di Ramondino devono torna-

re immediatamente a muovere la clas-sifica cercando quel successo chemanca quasi da un mese (6 febbraio incasa contro Casale Monferrato). Equale occasione migliore per tornarea vincere se non quella di dopodoma-ni quando al “Città di Frosinone” arri-verà la penultima della classe Forlì? Iromagnoli, al di là della posizionenella graduatoria generale, lontanoda casa sono davvero poca cosa,avendo perso undici delle dodici garegiocate, fatta eccezione per quella sulcampo del fanalino di coda Imola.Impegno di ben altra difficoltà è quel-lo che attende invece l’altra forma-zione ciociara che gioca nel campio-nato di Lega Gold, vale a dire FmcFerentino. Domenica pomeriggio,infatti, gli amaranto saranno di scenain casa del Brescia, formazione chenella graduatoria generale occupa lasettima piazza (insieme a Veroli e

Trapani), con due punti di vantaggionei confronti di Guarino e compagni.Una gara quindi determinante per spe-rare ancora di poter chiudere la sta-gione regolare tra le magnifiche setteche daranno vita ai play off per salirein A1 (l’ottava proverrà da LegaSilver) e che rappresenta certamente

una sorta di esame di maturità per unacompagine che nell’ultimo periodoviaggia a corrente alternata. Capacecioè di espugnare il campo dellacapolista Trento e vincere in trasfertail derby di Veroli, ma allo stessotempo farsi battere in casa da Biellaanche se in vantaggio di venti punti asette minuti dalla fine e da Trieste(domenica scorsa), formazione noncerto trascendentale come dimostra lasua classifica.

DANIELE CIARDI

VEROLI, È IL MOMENTODI TORNARE A VINCERE

SPORT

Il successo permetterebbe alla compagine di Ramondinodi poter lottare ancoraper un posto nei play off

Fmc Ferentino a Brescia in una gara determinanteper continuare a sperarenel settimo posto finale

A VOI PRENDEREIN MANO LA SQUADRA

JAMARR SANDERSLa guardia/ala dei giallorossideve assolutamente tornare

ad essere decisivacome è accaduto

per gran parte del girone d’andata

JAMAR SAMUELSL’ala grande verolana

ha forza e qualitàper contribuire in modo decisivo

al ritorno al successodella formazione di Ramondino

LEGADUE GOLD - domani 1° marzo ore 20.30 Napoli-Capo d’Orlando • domenica 2 marzo ore 18Brescia-Fmc Ferentino • Trieste-Torino • Gcz Veroli-Forlì • Biella-Sigma BarcellonaJesi-Trento • Trapani-Casale • Imola-Verona

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foto

MAS

SIMO

SCAC

CIA

Dopo lo stop osservato nelloscorso fine settimana per darespazio alla Final Four di Coppa

Italia, domenica riparte la corsadell’Ihf Frosinone verso la conqui-sta di quella salvezza che rappresen-ta l’obiettivo minimo delle ciocia-re in questa prima storica apparizio-ne nella serie A1 femminile di vol-ley. Le ragazze di coach MarioRegulo Martinez devono difenderecome le unghie e con i denti leattuali due lunghezze che vantanonei confronti dell’ultima della clas-se Forlì e quindi della retrocessionein A2. E il calendario in questomomento non da certo una mano aGioli e compagne, visto e conside-rato che domenica pomeriggiosaranno di scena in casa della coraz-

zata Piacenza (prima della classe efresca vincitrice della CoppaItalia), mentre Forlì ospiteràOrnavasso che, al contrario, occu-pa la terzultima piazza di classifica.Dopo tre giorni, invece, vale a diremercoledì sera (è in programma laquinta di ritorno), le “pantere”avranno un turno leggermente piùagevole rispetto alle dirette avver-sarie nella corsa salvezza, visto chericeveranno al “Città di Frosinone”(ore 20.30) la visita di Novara,mentre Forlì se la vedrà conBergamo (anche se nuovamente incasa). Ma al di là di tutto è fuoridiscussine che per l’Ihf sarà di vita-le importanza vincere lo scontrodiretto contro le romagnole in pro-

gramma a Frosinone il 23 marzo. Edalla serie A1 femminile passiamoalla A2 maschile dove troviamouna Globo Banca Popolare delFrusinate Sora che, purtroppo, haormai compromesso ogni possibi-lità di conquistare la massima seriegrazie al primo posto al terminedella regular season. Dopo il kointerno nel big match controMonza, domenica scorsa il sestettodi coach Fenoglio è stato sconfittoanche nella trasferta di Ortona e aquesto punto deve esclusivamenteguardarsi le spalle per difenderel’attuale terza piazza della graduato-ria generale. Quattro le lunghezze divantaggio nei confronti del Materaquarto, con scontro diretto contro i

lucani previsto per domenica 9marzo a Sora (penultima di regularseason), mentre nell’ultimo turno ibianconeri riposeranno. Di vitaleimportanza, quindi, vincere in que-sta terzultima giornata in cui i

ragazzi del presidente GinoGiannetti saranno ospiti delCorigliano penultimo della classe.

SPORT

domenica 2 marzo ore 18Corigliano-Globo SoraPotenza Picena-CantùMatera-OrtonaBrolo-MilanoCastellana Grotte-PadovaRiposa Monza

PROGRAMMA 9A GIORNATA DI RIT.

Piacenza 33Modena 28Conegliano 27Bergamo 26Busto Arsizio 23Novara 21Casalmaggiore 15Urbino 14Ornavasso 13Ihf Volley Frosinone 6Forlì 4

CLASSIFICA SERIE A1 FEMMINILE

Tonazzo Padova 43Vero Volley Monza 42Globo Banca Pop. Frusinate Sora 36Coserplast Openet Matera 32Sieco Service Ortona 31Itely Milano 25B-Chem Potenza Picena 22Cassa Rurale Cantù 21Materdominivolley.it Castellana Grotte 19Caffè Aiello Corigliano 12Elettrosud Brolo 2

CLASSIFICA SERIE A2 MASCHILE

sabato 1° marzo ore 20.30Urbino-Coneglianodomenica 2 marzo ore 18Bergamo-Busto ArsizioForlì -OrnavassoNovara-ModenaPiacenza-Ihf Frosinoneriposa Casalmaggiore

PROGRAMMA 4A GIORNATA DI RIT.

Mercoledì Gioli e compagnenuovamente protagonistenella gara del Città di Frosinonecontro il sestetto di Novara

Dopo la sconfitta di Ortonala Globo Sora deve pensareesclusivamente a difenderel’attuale terza posizione

IHF, RIPARTE LA CORSA SALVEZZADopo lo stop di domenica per la Final Four di Coppa Italia, torna l’A1 con le frusinati di scena a Piacenza contro la capolista

DANIELE CIARDI

PRESTAZIONIDA MIGLIORARE

GIULIA AGOSTINETTOPer questo decisivo

finale di stagione è di vitale importanza

che l’alzatrice riesca a far giraremolto meglio la squadra

LAURA FRIGOLa giovane schiacciatricenon ha ancora dimostratoquello che è il suo valore.

Adesso è arrivato il momento di farlo

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Emartedì Frosinone ritorneràall’antico, a quel Settecento chevede protagonista Re Carnevale,

al secolo il generale Championnet,che la storia tramandata nei secolivede alla fine della sfilata bruciaredopo un metaforico processo contanto di giudici, notaro e pubblicaaccusa. Ma i festeggiamenti del car-nevale frusinate hanno in martedìsolo l’epilogo: l’assessore alla cul-tura del capoluogo GianpieroFabrizi, il presidente della Pro locoAlfonso Scaccia, quello dell’asso-ciazione culturale Rione GiardinoSpartaco Francazi e quellodell’Unitalsi Carla Traversari,hanno illustrato la scorsa settimanaun ricco programma dei festeggia-menti che è partito ieri pomeriggioquando in piazza Cairoli il sindacoNicola Ottaviani ha esposto e bran-dito dal campanile della cattedrale lamitica “radeca”, ovvero la foglia di

agave, per dare inizio ai festeggia-menti, accompagnato dalla bandadel capoluogo e dai figuranti. Questopomeriggio alle 18 si analizza laparte più storica e tradizionale delcarnevale frusinate addirittura con unconvegno voluto dal RioneGiardino, nella sala della villacomunale. Sotto il titolo “A Radecalibera” verranno analizzate e spiega-te al pubblico mille curiosità, la sto-ria e tanti aneddoti legati ai giornidel carnevale, all’assedio diFrosinone, alle truppe francesi eallo sfottò di cui fu fatto oggetto ilmitico generale invitato a mangiarei caratteristici “fini fini” in un pitalearrugginito perché qui “si usa così”.Alle 21 si passerà all’auditoriumcomunale per una divertentissimaserata di teatro dialettale curata dellacompagnia femminile “Atto I” conl’opera “Du’ ova d’ fettucin”. Anche

INIZIA LA FESTAIeri pomeriggio, nel centro storico di Frosinone, il primo atto dei festeggiamenti per il carnevale.La banda, gli amici del Giardino, la Pro loco e un simpatico “radecaro” d’eccezione, il sindaco Nicola Ottaviani

foto Simone Desiato

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Spazio anche al teatroe ai carri allegoricinel segno della tradizionee dell’appartenenza

Ieri l’inizio dei festeggiamenti, oggi un convegno e domani il “Gran ballo”In attesa della grande sfilata di martedì. Come sempre al rione Giardino

IL GENERALE, LA RADECAE UN PIZZICO DI FOLLIA

questa un’occasione per rispolverareil dialetto locale, quelle “password”che un tempo facevano capire conpoche sillabe se si era originari delpaese o di un paese vicino, speciequando a sera chiudevano le portedella città.

Domani altra spolverata alle tra-dizioni di un tempo con la Pro loco,il “Rione Giardino” e il Comune diFrosinone che organizzano il “GranBallo del Generale”, festa inmaschera alla Villa comunale a parti-re dalle 20.30, con cena a buffet emusica dal vivo del conservatorio diFrosinone. «L’incasso della serata –fanno sapere gli organizzatori – saràdevoluto in beneficenza all’Unitalsiprovinciale».

Domenica sarà dedicata ai bam-bini: la mattina dalle 10 e 30 con la

la sfilata delle mascherine sul palcodel Teatro comunale Nestor, per lemascherine da zero a dodici anni.Infine martedì, la solita “febbre delmartedì di carnevale” con la sfilata apartire dalle ore 11 nella parte bassadella città (via Marittima e via AldoMoro) per essere pronti, nelle primeore del pomeriggio, al ballo deiradecari con partenza al rioneGiardino, il più antico della città, dadove da sempre nasce e muore il car-nevale. Il corteo storico, curato neiminimi dettagli dall’associazionedel Giardino, sarà preceduto dallasfilata dei carri allegorici e dai figu-ranti della Pro loco, dalla gloriosabanda comunale “Romagnoli” edagli sbandieratori di Cori. Saràanche questa un’occasione per ritro-vare, come accaduto sabato scorso

grazie al gruppo “Sei di Frosinonese…” (che parteciperà alla sfilata inmaniera attiva) quel senso di cittadi-nanza, quell’identità quasi perdutache il capoluogo purtroppo rischiadi perdere a causa della mancanza dicentri di aggregazione, di una piazzacome si deve, di iniziative stabili eprolungate nel tempo ma anche perla disattenzione dei cittadini piegatida una qualità della vita che va peg-giorando ogni anno, come confer-mano le classifiche italiane.Carnevale per divertirsi, quindi, maanche per vivere insieme unmomento fondante della vita e dellastoria cittadina, per rinsaldare lebasi di una comunità che già si èdimostrata pronta a partecipare inmodo attivo a quella che è, in modocompleto, la vita di una città.

WEEKEND

FATE LARGOAL CARNEVALETutti in piazza: gli appuntamentinei comuni della provinciaMaschere, coriandoli, musica,balli. Insomma, un pizzico di sanafollia invaderà anche le piazze ele strade degli altri comuni dellaprovincia. Buon divertimento...

ANAGNIIl centro storico della città deipapi si trasformerà, domenica, inun colorato mercatino con artistidi strada e musicisti. Soltanto unassaggio perché la vera festa cisarà martedì quando in piazzaCavour verranno premiate lemascherine più simpatiche.

CASSINOA Cassino la festa si concentreràmartedì grasso. Alle 14 partenzadel corteo da piazza Restagno earrivo in piazza De Gasperi alle15.30. Tanta musica, discoteca inbus, artisti di strada, giochi gon-fiabili, trampolieri, personaggiDisney e una originale sfilata:moda nel mondo e maschere inmovimento.

CECCANOSfilata di carri e maschere e spet-tacolo di magia e funambolismonel teatro cittadino: queste le ini-ziative che caratterizzeranno aCeccano le due giornate dedicateal carnevale. Il programmaapprontato dal Comune si apredomenica con la sfilata dei carri.La partenza nel primo pomeriggiodal piazzale della stazione fino adarrivare a piazza XXV Luglio, dovesaranno distribuiti dolci tipici pre-parati dai ragazzi dell’Istitutoalberghiero. La sfilata vedrà lapartecipazione della banda, dellemajorettes e degli sbandieratoridi Cori. Martedì, per i più piccoli,lo spettacolo di magia e funambo-lismo con la direzione artistica diEnrico Pro, in scena alle 16 al tea-tro Antares. L’ingresso è gratuito.

SORALunedì, al centro commerciale “LaSelva”, anteprima del carnevaledel Liri con la mostra dei carriallegorici delle varie associazionicittadine (La Valle del Baronio, ViaNapoli, Amici del Carnevale diBroccostella, Centro SocialeCanceglie). Sempre lunedì lescuole di Sora e Broccostella pre-senteranno i lavori realizzati sultema “Dipingi la maschera dellaPantasema”. Alle 15 rassegna digruppi folkloristici, esibizione del-l’orchestra degli IstitutiComprensivi di Sora e sfilatadelle mascherine riservata aibambini. Martedì il clou con laparata, a partire dalle 15, in viaNapoli. Questi i carri in concorso:“Peppa Pig” (Comitato “ViaNapoli”), “È sempre la solitaminestra” (Amici del Carnevale diBroccostella), “Incontriamociall’Inferno Dante oggi…” (Centrosociale Canceglie) e “Obelix eAsterix” (Associazione “La Valledel Baronio”).

VEROLIDomani e domenica carri in stra-da per la trentatreesima edizionedel carnevale Verolano, organiz-zato al Giglio di Veroli dalla asso-ciazione culturale “Rugantino”. Ilprimo appuntamento per i bambi-ni è alle 14.30 di domani nellapiazza principale della frazioneverolana, per poi rimandare tuttialla grande sfilata di domenica,con partenza prevista alle 13.30da Sant’Angelo in Villa.

CAMILLO SAVONE

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Anche se è inverno, ad Atina tornail jazz di qualità visto che anchequest’anno, sull’esempio di ras-

segne più importanti come quellaumbra, il festival estivo si concedeun fine settimana invernale. Così,tanto per tener desta l’attenzione suuna cittadina che da decenni ha spo-sato la musica ed è uno dei fulcri dell’ultima frontiera di quella che fu lalingua afroamericana e della speri-mentazione di questo tempo. Venerdìe sabato prossimi, e poi il 19 marzo,al chiuso del salone del bellissimopalazzo Ducale nel centro del paese,giungeranno ad Atina grandi inter-preti del jazz nazionale ed interna-zionale sotto il titolo “Do ut jazz”

che parafrasa l’antico motto latino.«L’obiettivo – dicono gli organizza-tori – è quello di valorizzare il terri-torio e di diffondere la cultura deljazz, rendendola accessibile ad unpubblico più ampio, con la possibi-lità di assistere gratuitamente a tuttigli eventi del Festival». Il tutto,vista anche la festa dell’otto marzo,con una gran presenza femminile. Ilnuovo direttore artistico di questaedizione del festival, AntonioPascuzzo, è un musicista e produtto-re molto noto nell’ambiente musica-le italiano, ha guidato per dieci anni“The place”, uno dei santuari del jazzromano. A lui è affidata l’aperturapomeridiana del festival, venerdìpomeriggio alle 16.30, con la pre-sentazione del progetto “Do ut jazz”in musica, oltre che con le parole.

Alle 18 sale sul palco la pianistaRoberta Di Mario, che dopo il diplo-ma al conservatorio di Parma (suo-nava già a cinque anni) e dopo la vit-toria in alcuni concorsi “classici” siavvicina al teatro ed al musical. Tra ifinalisti di Castrocaro 2006, debuttapoi con il suo primo progetto disco-grafico che unisce la canzone al pia-nismo contemporaneo, sua primaformazione. In serata grande appun-tamento con Petra Magoni eFerruccio Spinetti con la celeberri-ma “Musica nuda” ovvero una splen-dida cantante e un contrabbassista

estroso, i due estremi di ogni brano,la melodia e il basso fondamentale.Petra e Ferruccio sono da anni sullacresta dell’onda per questo insolitoduo che sorprende comunque ognivolta. Sabato 8 marzo sarà la voltadel Giorgio Ferrera Trio Plus per unprogetto musicale nato propriointorno ad Atina. Il 19 marzo la caro-vana del jazz tornerà ad Atina per unaserata trasmessa in diretta da RadioRai 3 “Suite jazz” con Elina Duni (infoto), la cantante di origine albaneseche proviene da una famiglia di arti-sti (papà attore e regista, mamma

scrittrice) che riscopre la vera identi-tà della musica popolare del suopaese ripulendola dalla scorza nellaquale il regime l’aveva imbalsamata.Il mio disco è “l’eco della mia infan-zia, del mio esilio e della mia ricon-ciliazione con i due mondi che mihanno formata”. La vocalist elveti-co-albanese si avvale di tre musicistidi assoluto livello che conferisconoal concerto una preziosità rara, dav-vero interessante. Il tutto aspettan-do il festival estivo di Atina di cuigià si conoscono le date: dal 19 al 27luglio. Prendetene nota. C.S.

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A CASSINO

UN CONCERTO CONTRO L’ORROREDomani alle 18 all’Aula Pacis

L’Associazione DocentiEuropei ha organizzato, nel-l'ambito delle Celebrazioni

del 70° anniversario della distru-zione di Cassino, con ilPatrocinio del Comune diCassino, il “Concerto per laPace. Omaggio a Verdi”.L'appuntamento è per domanialle 18.00 nell’Aula Pacis in viaMarconi a Cassino.

WEEKEND

AL CINEMA

IL VIOLINISTADEL DIAVOLOdi Bernard RoseGermania, Italia - 2013

Siamo agli inizi dell’Ottocento. Nessunosembra capire le potenzialità di Paganini,tranne un certo Urbani, mefistofelico agen-te che lo convince a firmare un contrattocapestro: gli garantirà il successo, e il"violinista del diavolo" dopo la morte gliconsegnerà la sua anima.

ilFilmdellasettimana

Multisala NestorSala De FilippoUNA DONNA PER AMICAorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala GermiPOMPEI (3D)orario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala FelliniTHE LEGO MOVIE orario: 16/18.10STORIA D’INVERNOorario: 20.20/22.30Sala MastroianniLA GRANDE BELLEZZAorario: 16.00/19.00/22.00Sala De SicaSOTTO UNA BUONA STELLAorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala TroisiTUTTA COLPA DI FREUD orario: 16/18.10ROBOCOP orario: 20.20/22.30

Multisala SistoSala 1LA BELLA E LA BESTIAorario: 15.30/17.45/20.10/22.30Sala 2LA SCUOLA PIÙ PAZZA DEL MONDOorario: 16.00/18.00SAVING MR. BANKorario: 20.00/22.30Sala 3POMPEI - 2Dorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala 4SOTTO UNA BUONA STELLAorario: 15.30/17.45/20.00/22.30Sala 6UNA DONNA PER AMICAorario: 16.30/18.30/20.30/22.30Sala 7LEGO 2D orario: 16.00/18.10STORIA D’INVERNO orario: 20.15/22.35Sala 8 SMETTO QUANDO VOGLIOorario: 16.00/18.10/20.20/22.30Sala 9 BELLE & SEBASTIENorario 16.00/18.10MONUMENTS MANorario: 20.15/22.35

Appuntamenti da non perdere venerdì e sabato prossimi

L’apertura è affidata al musicista e produttoreAntonio Pascuzzo, neo direttoreartistico del Festival

ALLA VILLA COMUNALE I “DIPINTI” DI GIUSEPPE PALUMBO A Frosinone in mostra fino all’11 marzo i paesaggi e i ritratti dell’artista veneziano

trasferisce a Firenze, per un confronto più diretto conle fonti plastiche e le radici mediterranee. Nel 1980decide di stabilirsi definitivamente in Toscana e preci-samente a Lucca, dove inizia a sviluppare compiuta-mente il suo percorso pittorico con una produzioneserrata di paesaggi e di figure. Nel 2003 vince il suoriserbo nei confronti del pubblico con la primamostra personale a palazzo Digerini a Pietrasanta. Oraespone a Frosinone. Gli orari di apertura della mostra,ad ingresso libero, sono: 10-13 e 16-19.30.

Dal primo all’11 marzo Giuseppe Palumbo porta ilprofumo di Venezia e di Lucca, nelle sale dellaVilla Comunale di Frosinone. La sua personale

intitolata “Dipinti” si inserisce nel ricco calendario diappuntamenti della rassengna “L'Arte visiva contem-poranea 2014”, diretta da Alfio Borghese. GiuseppePalumbo, artista alla ricerca di sfumature delicate nelpaesaggio, nel ritratto, nella natura morta, le cuiopere si caratterizzano per la sobria intensità espres-siva, nasce a Venezia nel 1951. Palumbo dal 1975 si

ATINA JAZZ WINTERÈ LA VOLTA DELLE DONNE

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Penultimo appuntamento alNestor, divenuto finalmente tea-tro comunale, per la stagione tea-

trale che si sta svolgendo con unottimo afflusso di pubblico, diversi“tutto esaurito” e un’attenzione par-ticolare anche alle scuole che hannorisposto con entusiasmo, a testimo-nianza della sete di cultura che ilcapoluogo e i centri vicini non pos-sono certo appagare con un pugno didate all’anno.

Stavolta torna a FrosinoneMariano Rigillo, protagonista di“Erano tutti miei figli”, il primo

vero successo del drammaturgoArthur Miller, che è stato, insieme aTennesse Williams, tra i maggiori,più importanti e prolifici autori ame-ricani del secondo dopoguerra. Ilcopione è stato scritto all’indomanidella fine della seconda guerra mon-diale, e proprio a questo clima fa rife-rimento, precorrendo la caratteristi-ca principale di Miller legata a per-sonaggi inquieti che soffrono deivalori meschini e materialistici del-l’ambiente che frequentano.

Il dramma è incentrato sulla figu-ra di un ricco uomo d’affari, chedurante la guerra ha privilegiato ilprofitto della sua ditta di motori d’ae-

A FROSINONE

rei invece che la loro sicurezza, conil conseguente arresto con l’accusa difrode. Ma, senza alcuna titubanza,egli riesce a scaricare tutta la respon-sabilità sull’ignaro socio, facendosiassolvere e ricostruendosi la carriera.Lui vive da tre anni con un altrodramma alle spalle, la scomparsa diun figlio disperso durante la guerra.L’arrivo della fidanzata del disperso,figlia del socio finito in galera eamata dal fratello che desidera spo-sarla, innescherà una lenta rivelazio-ne della realtà, durante la quale ver-ranno a galla i misteri nascosti.

«Rigirando il coltello nelle pia-

ghe della società americana delsecondo dopoguerra, Arthur Millerinfrange gli ideali della famiglia, delsuccesso e del denaro – è scritto nellapresentazione – Il suo Joe Keller rap-presenta una “minaccia” per la socie-tà non in ragione di ciò che ha com-messo ma perché rifiuta di ammetterela sua responsabilità civile convintoche un certo grado di illegalità sianecessario».

«Un grandissimo testo – diceRigillo – che come tutti i veri capo-lavori conserva un’attualità costan-te. Scritto immediatamente dopo laseconda guerra mondiale ha un riferi-

mento molto preciso a quell’epoca,ma la corruzione, la spregiudicatezzae il cinismo incarnati dal riccoimprenditore possiamo facilmenteritrovarli anche oggi». Rigillofesteggia i cinquant’anni di presenzain scena, e per questo ruolo ha avutola candidatura a miglior attore prota-gonista a “Le maschere del TeatroItaliano 2013”, gli Oscar del TeatroItaliano, dove Anna Teresa Rossini,che lo affianca, è nella terna per ilruolo di migliore attrice non prota-gonista.

Info al Nestor o ai numeri348.7749362 e 0775.265586.

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AMMAZZIAMO IL GATTOPARDO

Perché l’Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent’anni? La colpa è dellaGermania, dell’austerity imposta dall’Europa, della moneta unica? O della mediocrità dellaclasse dirigente? Esiste una via d’uscita? In questo libro Alan Friedman, forse il giornalistastraniero che conosce meglio la realtà italiana, cerca di dare risposte.

Friedman Alan - Rizzoli

illibrodellasettimana

MONDOVISIONELigabue - Zoo aperto

ildiscodellasettimana

Un testo fortee ancora attuale,opera primadel drammaturgo americano

“Mondovisione”, decimo album in studio di Ligabue, è stato pubblicato il 26novembre e ancora domina la classifica.Il disco contiene 14 brani del tutto inediti,tra cui il primo singolo estratto Il sale della Terra che tanto successo ha avuto neimesi scorsi.

La Compagnia Teatrodell’Appeso, in collaborazio-ne  con  “La Saletta – Centro

delle Arti”, presenta larassegna  dal titolo “Labirinti dipoesia e di teatro” che si svolgeràa Frosinione negli spazi di viaGiacomo Matteotti 2. Si tratta diquattro appuntamenti artistico-culturali (tutti alle ore 19) imper-niati sul rapporto “voce – paro-la”, verificato attraverso  differen-ti e particolari percorsi labirinticipoetico-musicali. Si inizia giove-dì prossimo, 6 marzo, con“Qualche parola su me stesso…”,recital poetico-musicale elabora-to, diretto e interpretato daAmedeo Di Sora accompagnato alpianoforte da Francesco Carlesi.Gli altri appuntamenti prevedonoil 30 aprile  “Polìmnia”, recitalpoetico musicale dai “Liricigreci” a cura di Amedeo Di Sora eAugusto Mastrantoni con vocirecitanti Amedeo Di Sora ePatrizia Minatta. Le musichesaranno eseguite da AugustoMastrantoni (flauti diritti, gem-shorn, salterio, dulcimer). Il 14maggio ci sarà lo spettacolo “Nellabirinto della voce” (recitativoper Ingeborg Bachmann), elabo-razione di Gianfranco Pascarellacon voci recitanti StefaniaMaciocia, Patrizia Minatta per laregia di Amedeo Di Sora. La rasse-gna si chiuderà l’11 giugno con“Anatemi dalla soglia”, letturascenica dai testi teatrali  diAlfonso Cardamone con AmedeoDi Sora, Stefania Maciocia,Patrizia Minatta, Andrea Di Palmaper la regia dello stesso Di Sorache ha curato l’ideazione e lacoordinazione del cartellone.

POESIA E TEATROS’INCONTRANOALLA SALETTAQuattro appuntamentiorganizzati da Amedeo Di Sora

In scena al Nestor di Frosinone uno dei lavori più famosi e apprezzati di Arthur Miller

CAMILLO SAVONE

MARIANO RIGILLOE TUTTI I SUOI FIGLI

3 MARZOERANO TUTTI MIEI FIGLI

di Arthur Millertraduzione Masolino D’Amico

regia Giuseppe Dipasqualescene Antonio Fiorentino

costumi Silvia Polidoriluci Franco Buzzanca

con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini

TEATRO NESTOR, FROSINONE

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