Qui 26 marzo 2011

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Piccola Sartoria Stireria Sottovuoto via Ciccarone 109/b (Parcheggio scuole Rossetti) Vasto (CH) Tel. 0873 59480 Cell. 331 8248213 ORARIO CONTINUATO Cronaca quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 55 - Sabato 26 marzo 2011 - Sant’Emanuele Pagina 5 San Salvo: L’Idv ha incontrato i commercianti. Dura presa di posizione del capogruppo del Pdl Danneggiamento, violazio- ne di domicilio e dei sigilli: sono le accuse contestate dai Carabinieri della Compa- gnia di Vasto a due vastesi, 'beccati' nell'area di un can- tiere posto sotto sequestro, lungo la Circonvallazione Istoniense. A sorprenderli i militari del Nucleo Operati- vo Radiomobile, durante un servizio di controllo nottur- no del territorio comunale. I due, M.A., 25 anni, e D.D., 37 anni, entrambi privi di occupazione, si aggiravano nel cantiere senza averne titolo e, conseguentemente, sono scattate le denunce a piede libero per per dan- neggiamento, violazione di domicilio e dei sigilli. Bivacco in un cantiere, denunciati due uomini S’è parlato in questi gior- ni, per iniziativa di alcu- ni consiglieri comunali di opposizione e non, della gara che l’Amministrazio- ne Lapenna ha bandito in ordine alla “progettazione e realizzazione delle opere di miglioramento e valoriz- zazione del parcheggio di via Ugo Foscolo e dell’area circostante, nonché la con- cessione e gestione dello stesso”. Se ne è parlato – e giustamente - soprattutto per quanto riguarda le ta- riffe orarie ed il costo degli abbonamenti a favore dei commercianti e dei resi- denti nel centro storico, ma il livello della polemica non ha toccato però altri aspet- ti, relativi alle modalità di affidamento della gestio- ne dell’impianto, sui quali siamo andati a curiosare arrivando in breve alla con- clusione che l’Amministra- zione comunale con questo bando ha fatto (o sta facen- do) l’ennesima “porcheria” a danno dei cittadini. Basta leggere con attenzione l’av- viso di gara, i cui termini di scadenza erano previsti per la giornata di ieri, per ren- dersi conto che l’Ammini- strazione Lapenna si è mos- sa, come già in precedenti occasioni, anche in questo caso nella esclusiva direzio- ne di cedere a favore di pri- vati ( sapremo all’apertura delle buste il nome preciso delle ditte) il parcheggio multipiano voluto, progetta- to e realizzato in buona par- te dalle amministrazioni di centrodestra, a condizioni assolutamente non conve- nienti sotto l’aspetto della funzione sociale e dell’eco- nomicità. Sull’argomento vale la pena di aprire un’in- chiesta su queste colonne e lo faremo a partire dai prossimi giorni denuncian- do questa vergognosa ope- razione che crea perplessità ed anche qualche sospetto. Valga per adesso richiama- re l’attenzione dei lettori su questo semplice, illuminan- te aspetto della complessa vicenda: il periodo di affida- mento della gestione, fissa- to in trent’anni, rapportato ai miseri 1000 euro mensili da versare al comune come corrispettivo. (vedasi il punto 6 del bando di gara: “Il valore comples- sivo della concessione, cal- colato sulla base del canone minimo annuo di €12.000,00, è di Euro 360.000,00, per la durata massima complessi- va della concessione di anni 30”). La concessione e la gestione del parcheggio di via Foscolo Un bando che non quadra

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Qui 26 marzo 2011

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Piccola SartoriaStireria

Sottovuoto

via Ciccarone 109/b(Parcheggio scuole Rossetti)

Vasto (CH)Tel. 0873 59480

Cell. 331 8248213

ORARIOCONTINUATO

Cronaca

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] Stampa Edizioni Il Castello - Martano Editrice (BA) www.quiquotidiano.it in distribuzione gratuita tutti i giorni tranne la domenica e lunedì

NUOVA EDIZIONE Anno 10 n. 55 - Sabato 26 marzo 2011 - Sant’Emanuele

Pagina 5

San Salvo:L’Idv ha incontrato

i commercianti.Dura presa di posizionedel capogruppo del Pdl

Danneggiamento, violazio-ne di domicilio e dei sigilli: sono le accuse contestate dai Carabinieri della Compa-gnia di Vasto a due vastesi, 'beccati' nell'area di un can-tiere posto sotto sequestro, lungo la Circonvallazione Istoniense. A sorprenderli i militari del Nucleo Operati-vo Radiomobile, durante un

servizio di controllo nottur-no del territorio comunale. I due, M.A., 25 anni, e D.D., 37 anni, entrambi privi di occupazione, si aggiravano nel cantiere senza averne titolo e, conseguentemente, sono scattate le denunce a piede libero per per dan-neggiamento, violazione di domicilio e dei sigilli.

Bivacco in un cantiere, denunciati due uomini

S’è parlato in questi gior-ni, per iniziativa di alcu-ni consiglieri comunali di opposizione e non, della gara che l’Amministrazio-ne Lapenna ha bandito in

ordine alla “progettazione e realizzazione delle opere di miglioramento e valoriz-zazione del parcheggio di via Ugo Foscolo e dell’area circostante, nonché la con-

cessione e gestione dello stesso”. Se ne è parlato – e giustamente - soprattutto per quanto riguarda le ta-riffe orarie ed il costo degli abbonamenti a favore dei commercianti e dei resi-denti nel centro storico, ma il livello della polemica non ha toccato però altri aspet-ti, relativi alle modalità di affidamento della gestio-ne dell’impianto, sui quali siamo andati a curiosare arrivando in breve alla con-clusione che l’Amministra-zione comunale con questo bando ha fatto (o sta facen-do) l’ennesima “porcheria” a danno dei cittadini. Basta leggere con attenzione l’av-viso di gara, i cui termini di scadenza erano previsti per la giornata di ieri, per ren-dersi conto che l’Ammini-strazione Lapenna si è mos-sa, come già in precedenti occasioni, anche in questo caso nella esclusiva direzio-ne di cedere a favore di pri-vati ( sapremo all’apertura delle buste il nome preciso delle ditte) il parcheggio multipiano voluto, progetta-to e realizzato in buona par-

te dalle amministrazioni di centrodestra, a condizioni assolutamente non conve-nienti sotto l’aspetto della funzione sociale e dell’eco-nomicità. Sull’argomento vale la pena di aprire un’in-chiesta su queste colonne e lo faremo a partire dai prossimi giorni denuncian-do questa vergognosa ope-razione che crea perplessità ed anche qualche sospetto. Valga per adesso richiama-re l’attenzione dei lettori su questo semplice, illuminan-

te aspetto della complessa vicenda: il periodo di affida-mento della gestione, fissa-to in trent’anni, rapportato ai miseri 1000 euro mensili da versare al comune come corrispettivo. (vedasi il punto 6 del bando di gara: “Il valore comples-sivo della concessione, cal-colato sulla base del canone minimo annuo di €12.000,00, è di Euro 360.000,00, per la durata massima complessi-va della concessione di anni 30”).

La concessione e la gestione del parcheggio di via Foscolo

Un bando che non quadra

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di Travaglini Nicola

Proverbio che vai di giusfra

“ESSE LU MORTE, E PIA'GNETELE TU - Ecco il morto, e piangitelo (tu). Ecco il pro-blema e risolvitelo (tu)”. Così ancora leggo sul web. Raccolgo ancora e commento, bre-ve breve.Si dice anche che la morte fa parte della vita... Difficile però pensare che ...“VastoViva” voglia tranquillamente stare lì a pregare il morto in casa, tanto più che il congiunto, Peppino il Forte, la “bòtta” finale l’ha presa proprio da quello che aveva persino fatto ...il morto a galla. Ma questo è, e il redivivo Lapenna - sorrisetto, baffino e faccia - dirà alla famiglia Viva (!) dell’amico-compare ‘acciso’: - Lu morte é lu vòstre, pia’gnètevele vì! Aggiungerà poi, da buon compare-compagno, nella lingua della Nazione: - Le lacri-me siano tutte per lui, ...i voti (veri) li dovete tutti a me!

“Lu morte” in casa “Viva”

Si chiede il nostro: Perché il direttore di un giornalino di destra, che per 5 anni prende di mira l’amministrazio-ne comunale guidata da Luciano Lapenna, accostando quest’ultimo al presidente del Consiglio Comunale Giu-seppe Forte, al punto da arrivare a scrivere che “Lapenna e Forte son di Vasto la morte”, partecipa alle primarie del Partito Democratico “in famiglia”?Gatta ci cova….. Non ci cova nessuna gatta (nel caso un gatto mannaro): li faccio fuori uno alla volta…. Mi gusta di più!

Elio Bitritto

Gatta ci cova?

Ricordate l’opuscolo con cui Luciano Lapenna ed i 140 candidati consiglieri si presentarono alla Città cinque anni fa chiedendo ai cittadini di dar loro fiducia? Rileg-gendolo a distanza di cinque anni si arriva fatalmente alla conclusione che la promessa racchiusa nello slogan “Vasto cambia” sono state disattese e tradite. I vastesi hanno purtroppo pagato per quell’atto di fiducia accor-dato a chi ha fatto dell’inganno una professione. Conti-nuiamo con le promesse fatte in tema di Prg.

Vasto cambia?Il fallimento di Lapenna

Storia di un’Amministrazione mai nata

Il cavallo vincente della coalizione di sinistra guidata da Lapenna nel 2006 è stato indubbiamente il PRG preso a paradigma di tutti i mali, del malcostume, della crescita disordinata di Vasto, della premiazione della logica affaristica etc. etc. Tra i giudizi più trancianti quello di Peppino Forte “Mettere “una pezza di colore” alle colate di cemento previste dal Piano Regolatore di Tagliente “ In seguito a questa analisi frutto di un giudizio assolutamente aprioristico, falso nei modi e nella attribuzione delle responsabilità di gestione effettiva, nel programma di Lapenna era stato ritenuto necessario realizzare infrastrutture primarie, redigere un piano del verde pubblico e del verde attrezzato, rivisitare il PRG senza prescindere da uno studio morfologico ed idrogeologico del territorio. A fronte di queste “necessità” indicate cinque anni fa stiamo ancora cercando dove queste siano state attuate ed in che modo. “In che modo” non è necessario sapere dato che non è stato realizzato nulla di quanto promesso. Indicativo dello stato di assoluta “assenza” istituzionale sugli prioritari, urgenti e necessari interventi sul PRG, la vicenda delle “nuove” Norme Tecniche di Attuazione che hanno visto la luce (in senso tipografico) da pochissimo e non hanno intaccato in alcun modo i cosiddetti nefasti effetti delle scelte urbanistiche delle precedenti amministrazioni.In parole povere, tante chiacchiere spese e tante promesse, ma nessuna capacità di approvare un Piano Regolatore.

Il nuovo PRG promesso?Niente, solo chiacchiere

Domani, sabato 26 marzo, dalle 20.30 alle 21.30, in contemporanea mondia-le, riparte l'evento "Heart Hour", (l'ora della terra), organizzato dal Wwf, du-rante il quale verranno spente le luci di monumen-ti, piazze, fontane, case. Il Comune ha infatti aderito all'appello spegnendo le luci del Castello Caldore-sco e di Piazza Barbacani per tutta la notte. Anche i due locali sulla piazza, il bar Crocoodile e il Vineree

spegneranno le luci e orga-nizzeranno aperitivi e cena a lume di candela. Sulla stessa linea la trattoria "La Taverna" di c.so Garibaldi organizza, in collaborazio-ne con il Wwf locale, una cena a lume di candela. È il più grande evento globale del Wwf: ogni anno più di un miliardo di persone in oltre 120 paesi del mondo spengono simbolicamente la luce per un' ora. L’inizia-tiva è bella ed è soprattut-to di grande suggestione.

Oltretutto ha il pregio di consentire anche qual-che malignità che pure abbiam sentito riguardo all’annuncio dell’iniziati-va. Un tale, commentan-do ironicamente la notizia con alcuni amici del bar, ha detto testualmente: “La sënëstre l’ha prupri’ accëse a stu paiàse. Mé pîre la lu-cialëtrëche c’hanne todde. ( La sinistra ha proprio uc-ciso questo paese. Adesso pure la luce elettrica ci ha tolto)

Il Consiglio regionale ha approvato la legge di rifor-ma del Servizio Idrico In-tegrato. La normativa pre-vede l'istituzione di un Ato

unico presieduto dall'As-sessore regionale al ramo e con un consiglio compo-sto dai 4 Presidenti delle Province. Sono costituite,

poi, 4 assemblee provin-ciali dei sindaci, presiedu-ta ognuna dal Presidente della Provincia, che avran-no il compito di program-mazione e affidamento del servizio. All'Ersi (Ente regionale servizio idrico) competerà la omologazio-ne delle decisioni assunte dalle assemblee provin-ciali e il controllo sulle so-cietà di gestione. Oltre alla riduzione dei costi e all'ot-timizzazione del servizio e dei controlli- essenziali per garantire l'economici-tà - uno degli effetti della riforma sarà l'avvio di una tariffa unica in tutta la re-gione dei servizi di acque-dotto, fognatura e depura-zione.

Abruzzo. Approvata la riforma del servizio idrico

Anche Vasto domani spegne le luci: ma perché non erano già spente?

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Cantieri aperti in due delle chiese del centro cittadino di Vasto. Lavori in corso nel sacro tempio della Madon-na del Carmine ed in quello dell’Addolorata. Entrambi gli edifici, che fanno parte di un patrimonio religioso, architettonico e storico cer-tamente rilevante in città, sono interessati da opere di consolidamento e restau-ro. Quello in atto in questo ultimo periodo alla chiesa del Carmine è un interven-to che fa seguito ad altri già portati a compimento negli anni scorsi che hanno rida-to nuova luce in particola-re alla facciata principale ed all’interno dell’edificio. Ora, invece, l’interesse è in particolare per le sezioni

esterne. Si tratta, in pra-tica, del terzo stralcio di un’opera pubblica finan-ziata, complessivamente, con uno stanziamento di 180.000 euro ripartiti tra lo Stato (delibera Cipe), Provincia e Comune, con il coordinamento della Dire-zione regionale per i Beni

culturali e paesaggistici at-traverso la Soprintendenza abruzzese. All’Addolora-ta - anche qui curato dalla stessa Soprintendenza - l’intervento è cofinanziato dal Comune e dall’impresa Ecofox dell’area industriale di Punta Penna nell’ambito del ‘Progetto Mecenate’ per un totale di 60.000 euro. Da completare, in base al pro-getto esecutivo, l’elimina-zione di erbacce spuntate tra gli interstizi dei mattoni esterni; la pulizia del para-mento murario con elimi-nazione delle riparazioni cementizie recenti; il lavag-gio a bassa pressione con acqua denaturalizzata e la desalinizzazione dello zoc-colo in pietra; sostituzione degli elementi murari rotti, stuccatura dei giunti e trat-tamento protettivo finale.

Michele Tana

Cantieri aperti in due chiese del centroOpere di consolidamento e restauro

al tempio della Madonna del Carmine e all’Addolorata

Pensavamo che la smania di fare liste fosse una moda tutta anglosassone. Le librerie inglesi sono piene di li-bri costruiti interamente su elenchi: cose da fare, azioni da evitare, oggetti da possedere o luoghi che è assoluta-mente necessario visitare. Pubblicazioni piuttosto noio-se, espressione della piatta attitudine contemporanea di proporre una visione del mondo semplificata, facilmente disponibile e comprensibile. Dobbiamo invece ricreder-ci: il virus da elenco è arrivato anche da noi. Basta ve-dere il risalto che viene dato negli ultimi giorni alle mi-gliaia di personalissime liste dei “10 motivi per cui vale la pena vivere” inviate al sito di Repubblica, sulla scia di quella proposta poco tempo fa nelle stesse pagine da Roberto Saviano. L’ultimo di una lunga serie di appelli lanciati dal quotidiano romano con lo scopo di dar voce a quella porzione d’opinione pubblica da loro definita come la parte “migliore”, “sana” del Paese. Dispiace che uno dei più talentuosi scrittori italiani degli ultimi anni si sia prestato ad un’operazione di questo tipo. Abbiamo apprezzato anni fa la straordinaria potenza della prosa di Gomorra, così come riteniamo assolutamente degno di rispetto e stima il suo impegno civile nella lotta al “sistema” della malavita organizzata. Per questo motivo non capiamo perché abbia deciso di contribuire, col suo carisma artistico ed etico, a dare legittimità all’ennesimo tentativo strumentale di disegnare una nazione spacca-ta in due. Onesti da una parte, furbi dall’altra. Amici del “Caimano” contro buoni cittadini dall’altra. La nostra paura, è che Saviano finisca per restare intrappolato in questo ruolo che una parte di intellighenzia nostrana tenta di cucirgli addosso: quello di testimonial di un pi-gro buonismo provinciale, di un moralismo di bassa lega. Lo scrittore campano dovrebbe tentare invece di liberar-si dal “personaggio Saviano” che si sta costruendo sulla sua figura, e tornare a dispiegare liberamente la propria arte, il proprio impegno. Intellettuali come lui sono il lievito della coscienza di un popolo: non ne abbiamo tanti, e non vorremmo perdere quei pochi. Saviano ha già pagato con la propria libertà personale la sua lotta e testimonianza contro la bestialità dei camorristi. Non vorremmo finisse ora vittima di una nuova prigionia, sicuramente più subdola di quella, ma non per questo meno dannosa.

Rigodon di alessandro Tucci

10 motivi per cui vale la pena liberare Saviano

Oggi e domani torna l’ap-puntamento tradizionale e sempre molto atteso delle ‘Giornate di Primavera’ del FAI, il Fondo per l’Ambien-te Italiano. La delegazione vastese propone in questa edizione 2011 una serie di passeggiate e visite guida-te alla riscoperta dell’anti-ca Histonium. Fari puntati, in particolare, sull’ingresso monumentale all’anfitea-tro romano. Realizzato tra

la fine del I sec. e la metà del II sec. d.C, rappresen-ta “un testimone, sepolto e silenzioso, della nostra sto-ria e della grande rilevanza dell’insediamento antico di Histonium, su cui cam-miniamo ogni giorno forse ignari della sua esistenza“, si legge in una nota. I vi-sitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione, ovvero gli ‘ap-prendisti ciceroni’ del Fai.

E saranno i giovani stu-denti del Liceo Scientifico ‘Raffaele Mattioli’ i prota-gonisti. Hanno anche pre-parato una mostra temati-ca su ‘Vasto antica’ (presso la Saletta Mattioli in corso de Parma e condurranno i partecipanti “in un’amabi-le passeggiata illustrando gli aspetti storico-artistici dei monumenti in apertura e del riscoperto perimetro romano della città”.

'Giornate Fai di Primavera': alla riscoperta dei tesori dell'antica Histonium

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AvvisiSPETTACOLOOggi, presso l’Istituto Tecnico “Filippo Palizzi” presenta-zione dello spettacolo teatrale “Fughe da Fermi”, realizza-to dalla Comunità di San Patrignano, a cui parteciperanno oltre 500 studenti delle scuole superiori di Vasto. L’evento è promosso da Silvia Noè in collaborazione con la Banca dell’Adriatico e con il Rotary Club Vasto.

UN’ORA CON PADRE PIOOggi, dalle 11 alle 12,e domani dalle 10 alle 11, nuovo ap-puntamento con “Un’ora con Padre Pio”, spettacolo in onda su Trsp Televisione (Sky canale 886) con la conduzione di don Emilio Cioffi e Angela Poli Molino e la partecipazione di Peppino Giannone con Vincenzo.

MUSICAL“Gli ospiti e gli operatori di “Villa Altruda”, struttura psi-coriabilitativa afferente alla Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus di Vasto, mettono in scena il musical “Chi ha incastrato Don Abbondio...”, divertente versione rivisiata-ta de “I Promessi Sposi”.L’appuntamento è per giovedì 31 marzo alle ore 11.00, presso il Teatro Fenaroli di Lanciano ed è aperto a tutti. Ingresso libero”.

CongratulazioniMichele!

Auguri Francesco!

Si è laureato giovedì, in Economia e Commercio, presso l’Università degli Studi D’Annunzio di Pe-scara, Michele Villamagna. A lui gli auguri più cari per un futuro ricco di ul-teriori successi da mamma Nicoletta e papà Antonio.

E’ quasi tradizione, ormai, che l’ottimo Giovanni Ti-berio ci proponga e ci re-gali una serata all’insegna del teatro brillante: anche stavolta in dialetto casa-lese, ma facilmente com-prensibile ai vastesi ed anche alla cosiddetta “so-cietà civile”. Con la spon-sorizzazione dei clubs Lions Vasto Host, Vsto Vittoria Colonna, Vasto New Century e San Salvo, Giovanni Tiberio presenta la Compagnia Teatrale Ca-salese “Ugo Zimarino” ed i suoi numerosi interpreti. Lo spettacolo si terrà il 3

aprile prossimo venturo alle ore 17.00 presso il Po-liteama Ruzzi e l’incasso (biglietto 5 euro) sarà de-voluto alla Sistemazione e arricchimento del Museo del Costume in cui sono presenti abiti e comple-menti di arredo che vanno dalla fine del settecento agli inizi del novecento , generosamente donati da cittadini vastesi e non ol-tre che dai soci lions. L’invito a teatro ha dun-que due finalità: due ore in letizia e la consapevolezza di contribuire ad una mi-gliore offerta culturale.

Oggi pomeriggio, ore 18.00, presso la Nuova Libre-ria, in piazza Barbacani, quinto appuntamento con il Piccolo Caffé Filosofico, l'iniziativa culturale a cura di Luigi Murolo e Davide D'Alessandro. Dopo il Machiavelli di D'Alessandro, il duo Hob-bes-Spinoza affrontato da Murolo, Kant, uno dei giganti della filosofia ri-visitato da D’Alessandro, Hegel e lo Stato, attraverso interpretazione di Riccar-do Roni, torna Murolo con il suo suggestivo Marx. Ci sarà spazio per il dibattito, che si preannuncia piutto-sto vivace.

Appuntamento con ilPiccolo Caffè Filosofico

Marx e il potere

Commedia brillante dellaCompagnia Teatrale casalese Ugo Zimarino

Tanto divertimento con“Ariffile sa matasse”

Deejay, ottimo studente e adesso anche... dottore. France-sco Bevilacqua ha coronato uno dei traguardi più impor-tanti della vita: la laurea. E' stato 'incoronato' dottore in Economia & Managment presso l'Università degli Studi "G.D'Annunzio" di Pescara con una tesi in "Crisi di impre-sa" dal titolo "La gestione del rapporto con gli stakeholders nei processi di crisi di impresa", relatore la professoressa Stefania Migliori. A Francesco, infiniti auguri dai genitori Nicola e Giovanna, dai fratelli Giuseppe e Michela, dagli amici della 'Gohà Staff' e dai tanti che lo conoscono. E come sempre ad majora.

Non solo nazionali di cantanti, piloti o "gieffi-ni". Adesso c'e' anche la nazionale degli idrauli-ci italiani che, oggi allo stadio Aragona, con inizio alle 15,30, terra' una selezione aperta agli aspiranti calciatori della rappresentativa. Ad accogliere gli ar-tigiani saranno Jose' Altafini e Sara Ventu-ra, che commentera', in stile "Processo", le azioni, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Una troupe tecnica

della nazionale sta at-traversando l'Italia per selezionare gli interes-sati del settore a cal-care i campi di calcio. I piu' talentuosi verran-no prescelti e invitati a misurarsi domani in una gara amichevole. Quando il gruppo dei 22 sara' pronto, la nazio-nale fara' il suo debutto ufficiale, in programma il 20 maggio prossimo in una partita di bene-ficenza, in occasione del festival nazionale dell'Installatore.

Oggi a Vasto la Nazionale Idraulici All’Aragona selezione aperta agli aspiranti

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SAN SALVOquotidiano

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Sull’evento si registra una dura presa di posizione del capogruppo del Pdl, che di seguito riportiamo inte-gralmente:“Commentare questa ini-ziativa dell’IDV è come sparare sulla Croce Rossa: l’IDV, alleato di governo del centro – sinistra di San Salvo, che ha praticamente distrutto il commercio san-salvese, sente il bisogno di esternare le incongruenze che loro stessi hanno con-tribuito a determinare, fa-cendo il mea culpa per non essere stati in grado di in-cidere sulle scelte sbagliate della giunta, oppure, facen-do finta di niente pensano di dire ai commercianti di San Salvo che sta per ini-ziare una nuova stagione, nella quale loro, salvatori della Patria, propongono ciò che per 5 anni non sono stati capaci di proporre in Giunta e in Consiglio Co-munale?E’ vero che in politica è possibile dire tutto e il con-

trario di tutto, però… a tut-to c’è un limite! La giunta Marchese, della quale L’IDV è parte, ha svuotato il com-mercio del centro di San Salvo, attuando una politi-ca di non valorizzazione del centro storico, relegando la zona del centro in una si-tuazione di abbandono, sia sotto l’aspetto urbanistico, che igienico sanitario, non ha realizzato il benché spa-zio di parcheggio al centro della città, come era logico attendersi da chi vuole ri-svegliare la vitalità econo-mica del commercio locale, non ha realizzato la benché minima modifica del piano traffico, e, in aggiunta ha confinato a spazio di risul-ta l’unica piazza simbolo di San Salvo: piazza San Vita-le.Tutto questo è avvenuto sot-to gli occhi “ vigili “ dell’IDV di San Salvo, che nulla ha avuto da ridire fino ad ora, e che oggi si propone come chi, da osservatore incre-dulo e distaccato rispetto a

ciò che è accaduto per ciò che riguarda il commercio, e non solo, si propone come l’innovatore, alla fine di un mandato amministrativo fallimentare, in un settore del quale ha condiviso tutti gli atti che sono stati deli-berati in Giunta e in Con-siglio.Se non conoscessi la inte-grità morale dei componen-ti il quartetto che si esibirà giovedì per conto dell’IDV, in occasione dell’incontro con i commercianti di San Salvo, mi verrebbe il dub-bio sull’autenticità della iniziativa, ma giacchè sono certo della loro buona fede, non posso che concludere che si tratta di una presa di distanza dalla gestione del commercio che il sin-daco ha attuato in questi anni, e verso la quale l’IDV è rimasta sistematicamente esclusa.….Mettiamola così, forse è meglio per tutti, ma non certamente per i commer-cianti di San Salvo.

L’Idv ha incontrato i commerciantiDura presa di posizione del capogruppo del Pdl

La VisionAria presenta “Favolare - dai voce ai tuoi sogni”, una settimana di iniziative dedicata alle fia-be e al mondo dei libri per bambini, che avrà inizio il 28 marzo e si concluderà con un convegno domenica 3 aprile.

L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione del comune di Lentella, e del I° Circolo Didattico di San Salvo i cui locali ospiteranno tutte le iniziative di Favolare. Favolare avrà inizio con la presentazione di cinque illu-stratori provenienti da tutta Italia, Marta Farina, Dunio Piccolin, Sara Andrich, Salvatore Troiano, Carlotta Pari-si. Illustratori di fiabe per bambini, che realizzeranno le loro opere sui muri delle scuole dei nostri bambini, af-finché quei luoghi non luoghi quali sono i locali che ogni giorno li accolgono, diventino più accoglienti e diventi-no anche essi protagonisti nel realizzare i loro sogni, e non solo mere mura. Gli artisti lavoreranno per 6 giorni all’interno di ogni plesso scolastico, i bambini potranno così vedere le tecniche e la fantasia che ci vogliono per produrre le figure che fanno parte del loro immaginario, ed avranno l’esatta percezione della nascita di un’opera, e di quale fatica comporti la realizzazione del bello.In concomitanza grazie alla collaborazione della Bottega delle Storie, libreria specializzata per bambini del comu-ne di Vasto, ad Adele Vicoli e al maestro Luca Raimondi, daremo vita alla lettura animata di storie e fiabe, e ad un nuovo modo di vedere ed intendere i libri, non più quali figure statiche, messe lì sugli scaffali a prender polvere, ma contenitori di idee e di valori. Ogni giorno, in ogni plesso scolastico, ci sarà una lettura animata, per avvi-cinare i bambini ai libri e alle storie fantastiche di cui sono portatori. Esporremo inoltre i lavori eseguiti dai bambini, in risposta al concorso bandito dalla VisionAria dal tema: “Favolare, dai voce ai tuoi sogni”, attraverso il quale ogni bambino in gruppi o singolarmente è stato invitato ad inventare una storia e ad esprimerla attraver-so vari mezzi: la narrativa, la poesia, la fotografia, opere d’arte, computer art, cortometraggi. La giuria è composta Michele Mandaglio – Dirigente 1° Circolo Didattico; Ste-fania Ciocca - Responsabile "soci e mutualità" della BCC DELLA VALLE DEL TRIGNO; Ettore Altieri – Scultore; Elio Bucciantonio – Poeta; Simona Borselli – Presiden-te Associazione di Genitori “Vivace Mente” di San Salvo. Tutto ciò verrà realizzato grazie al sostegno e all’impe-gno delle maestre del Primo Circolo Didattico di San Sal-vo, al Sindaco di Lentella Carlo Moro, e grazie all’aiuto di privati quali il Gruppo Argirò, i Supermercati Raspa, Metamer e all’importante sostegno della BCC della Valle del Trigno di San Salvo, senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile.

Antonia Schiavarelli

Le piccole ginnaste della Polisportiva Hermes di Ca-salbordino, Chiara Di Fonzo, Letizia Di Martino, Martina Gizzi e Iris Marchioli, alle-nate dalla più che soddisfat-

ta Silvia Aruffo, si sono fatte onore a Lanciano, dove si sono svolte le gare regionali di ginnastica ritmica, vin-cendo il primo premio nella Categoria Giovanissime a

squadre a corpo libero. La manifestazione, denominata “ConfSport”, era valida per la qualificazione alle Na-zionali che si svolgeranno a Norcia (PG) il 30 aprile e il 1° Maggio. Grande la soddisfa-zione anche del presidente della Polisportiva Hermes, Mercurio Saraceni, del vice presidente Paola De Camil-lis e di tutto lo staff tecnico e dirigenziale di fronte a questa vittoria da parte del-le piccole “colibrì”. Quello di Lanciano è un risultato mol-to importante perché giunge dopo appena due anni di at-tività del sodalizio casalese e premia il lavoro e il grande impegno finora dimostrati dai tecnici e dalle allieve.

(mdp)

Alle piccole ginnaste della Hermes di Casalbordino il primo premio nella Categoria Giovanissime

Favolare, la voce dei tuoi sogni

Dal 28 marzo settimana dedicata alle fiabee al mondo dei libri

VASTOquotidiano

l’informazione free press

sabato26 marzo 2011 6

Buona riuscita del con-vegno “I veri stupefacenti siamo noi!” – prevenzione tossicodipendenza, orga-nizzato dalla Fondazione Cantiere Abruzzo Italia che fa capo al Sen. Fabri-zio Di Stefano. L’iniziativa,

moderata da Marco di Mi-chele Marisi, ha coinvolto tanti ragazzi delle scuole superiori di Vasto che sono stati a sentire con attenzio-ne l’intervento di Enrico Comi, esperto in preven-zione e che ha vissuto, nel-

la sua giovinezza, il disagio della tossicodipendenza. Comi ha raccontato la sua esperienza personale con termini espliciti attirando l’attenzione dei ragazzi i quali hanno risposto alle sue domande.

Ombre

Ombre di tradimentiradicate inesorabilmentedentro noitormentano il nostro animoannebbiandoloCi rendono insicuri e colpevolidavanti all’apparente realtàche non viviamo e che inspiegabilmente ci è utile per andare avantiOmbre che

ci hanno fatto compagnianella menzognarendendola più dolceOmbre che non verranno mai dissipateperché ormaiinnegabilmente parte di noi .

Aristea Di Ninni

Da un “tifoso” rossonero romeno riceviamo una garbata lettera che la dice lunga su certo modo di fare politica. Ho letto su un giornale locale, che alcuni romeni sono andati a vota-re alle votazioni del PD: anche io sono andato e non so se ci potevo andare ma mi hanno detto che se avevo la residenza potevo andare e ci sono andato. Io non dico per chi volevo votar. Perché uno dei due era non bravo? E allora cosa

Riceviamo e pubblichiamo

Da un “tifoso” rossonero romeno riceviamo una gar-bata lettera che la dice lunga su certo modo di fare politica. Ho letto su un giornale locale, che alcuni romeni sono andati a votare alle votazioni del PD: anche io sono an-dato e non so se ci potevo andare ma mi hanno detto che se avevo la residenza potevo andare e ci sono andato. Io non dico per chi volevo votar. Perché uno dei due era non bravo? E allora cosa ci stava a fare alle votazioni? A me mi anno assicurato che ho la residenza e potevo votare: se non potevo votare me lo dovevano dire quando ho votato. Non ho capito cosa sono i rossoneri. Non ci capisco niente ma mi sembra che questo che scrive ci capisce meno di me. Poi veramente non ho capito piu niente delle catene, dei moderati, della costola, di Bersani e di tutto quello che hanno aveva scritto quello del giornale piccolo.

Lettera firmataQuesta la lettera che ci è giunta in redazione e che ab-biamo riportato fedelmente con tutti gli errori gram-maticali e sintattici che possiamo certo perdonare al nostro. E’ una lettera che non ha bisogno di molti commenti e sta ad indicare la spocchia con cui qual-cuno commenta le votazioni del 20 marzo. La spocchia per cui non si comprende se i romeni, i “neri”, i “rossi” possono votare. Ma c’è una cosa che risalta su tutte: il sistema tipico di chi, non avendo argomenti seri, procede per parabole e per insinuazioni: il “nonno” in gratuito dispregio dell’età di un candidato, la “tutela” e la “protezione” che la destra avrebbe in Lapenna ed infine il classico accenno ai ben noti “centri di po-tere” che nessuno, fino ad oggi, ha avuto la capacità o il coraggio di denunciare. “Centri di potere”: in cosa consistono, chi c’è dietro, come, dove, quando si eser-cita questo potere? Tutti interrogativi che richiedono nomi, cognomi, luoghi, tempi, circostanze cui “persone informate sui fatti” devono (e sottolineo devono) ri-spondere altrimenti siamo al solito vano, inutile, de-magogico esercizio verbale che squalifica chi lo fa.

Elio Bitritto

Successo per il convegno:“I veri stupefacenti siamo noi”

Coinvolgente l’intervento di Enrico ComiMa gli stranieri devono votare?

SPORTquotidiano

l’informazione free presssabato

26 marzo 2011 7

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In vista della presentazione delle dichiarazioni dei red-diti, Pietro Russo, segretario dell’Unione Sportiva San Sal-vo, società militante nel girone B di Promozione regionale e impegnata nel “progetto di av-viamento allo sport”, fa sapere che sarà possibile destinare il “cinque per mille” al sodalizio biancazzurro presieduto da Valerio Torricella. La Partita IVA è 01635030693. (mdp)

Come previsto, non si è fat-ta attendere la mano pe-sante del Giudice Sportivo nei confronti della Virtus Cupello, riguardo alla gara di Eccellenza di domenica scorsa contro il Castel di Sangro, sospesa nella ripre-sa. Riportiamo, lasciando ai lettori ogni commento, quanto deciso dal Giudice in base alla versione dell’ar-bitro Francesco Di Paolo di Chieti. “Visto il referto ar-bitrale dal quale si rileva che: al 4’ del 2º tempo veniva espulso il calciatore Salva-to Santiago (V. Cupello) per avere strattonato e insultato pesantemente un avversario dando luogo, col suo com-portamento, a un principio di rissa subito sedata dall’ar-bitro; alla vista del cartellino rosso lo stesso calciatore in-sultava l’arbitro protestando animatamente, spingendolo con le mani sul petto; a di-fesa del calciatore Salvato interveniva inizialmente il capitano della squadra Rossi Cleo che cercava di spiegare l’accaduto e, subito dopo, il collega Campli Luca il quale protestava smodata-mente nei confronti dell’ar-bitro, per cui veniva espulso; subito dopo veniva allonta-nato l’allenatore Carosella Luigi (V. Cupello) per essere

entrato indebitamente sul terreno di gioco inveendo contro l’arbitro e gli Organi Federali A.I.A. e F.I.G.C. con gravi ingiurie; nel frattempo entravano sul terreno di gio-co il Sig. Peschetola France-sco presidente della Società Virtus Cupello e altra per-sona qualificatasi come di-rigente della stessa società, non in distinta, il primo con fare ironico e minaccioso contestava la direzione del-la gara dell’arbitro e subito dopo minacciava di “ritirare la squadra immediatamen-te” incitando i calciatori a un comportamento antisporti-vo. La seconda persona, non identificata, rivolgeva al di-rettore di gara offese e lo mi-nacciava; gli stessi venivano allontanati e si posizionava-no nello spazio antistante agli spogliatoi, mantenendo sempre comportamento mi-naccioso. L’arbitro riusciva a ristabilire la calma dopo circa 5’ e a riprendere la di-rezione della gara al 9’ del 2º tempo; al 12’ veniva espulso il calciatore Martelli Luca (Virtus Cupello) perché col-piva, in azione di gioco, vo-lontariamente il volto di un avversario con una violenta gomitata e, all’espulsione, rivolgeva parole offensive al direttore di gara. Nella

circostanza ritornavano sul terreno di gioco il presiden-te della Virtus Cupello Pe-schetola Francesco e l’altra persona qualificatasi in pre-cedenza come “dirigente” ed entrambi, dopo avere rivolto altre minacce nei confron-ti dell’arbitro, incitavano ancora i propri calciatori a smettere di giocare; al 14’, allontanati i suddetti diri-genti, veniva ripreso il gioco e, nell’occasione, il portiere della Virtus, Farina Giaco-mo, anziché parare il pallo-ne calciato da un avversario, lo lasciava scorrere in rete con comportamento anti-sportivo, seguendo le diret-tive del suo presidente, con-sentendo, così, alla Società Castel di Sangro di segnare la seconda rete con estrema facilità; intanto l’arbitro si vedeva costretto a chiede-re l’intervento dei CC per far allontanare i tifosi loca-li che, sostando davanti agli spogliatoi, inveivano contro di lui; al 22’ rimaneva vitti-ma d’infortunio il calciatore Farina Giacomo (Virtus Cu-pello) il quale lasciava il ter-reno di gioco perché, a suo dire, non in grado di conti-nuare a giocare; al 25’ anche il calciatore Ciccarelli Giulio (V. Cupello), rimasto vittima d’infortunio, si allontanava perché non in grado, sempre a suo dire, di continuare a giocare; in conseguenza del-le sostituzioni effettuate e delle espulsioni decretate, la Società Virtus Cupello veni-va a trovarsi con un numero inferiore al minimo previsto, per cui l’arbitro sospendeva l’incontro che, in quel mo-mento, era sul risultato di 2 a 0 a favore del Castel di Sangro; al rientro negli spo-gliatoi, l’allenatore Carosella Luigi, dallo spogliatoio della sua squadra, inveiva ulte-riormente con gravi ingiurie nei confronti dell’arbitro il

quale, anche per le intem-peranze dei sostenitori lo-cali, richiedeva l’intervento della Forza Pubblica alla sua uscita dal recinto di gioco.Considerati i fatti come so-pra indicati, la gravità del comportamento dei dirigenti della Società Virtus Cupello, l’inerzia del dirigente ac-compagnatore pro-tempore della squadra, Sig. Romino Berino, nonché la disso-ciazione del solo Capitano della squadra Rossi Cleo, espressa a fine gara all’arbi-tro negli spogliatoi, circa gli episodi antisportivi posti in essere dalla società; visti gli Artt. 73 N.O.I.F. e 17 e Segg. C.G.S., il G.S.DELIBERA di infliggere alla Società Virtus Cupello la punizione sportiva della perdita della gara con il ri-sultato acquisito in campo e, cioè: Virtus Cupello - Castel

di Sangro 0 a 2; di infliggere alla Società Virtus Cupello l’ammenda di euro 1.000,00 per il comportamento anti-sportivo dei propri dirigenti e tesserati e per le reitera-te intemperanze da parte dei propri tifosi, consistenti anche nel lancio di piccole pietre verso l’arbitro e ad un A.A. e insulti agli Or-gani Federali; di inibire il Dirigente Peschetola Fran-cesco (Virtus Cupello) fino al 30/06/2011, l’Allenatore Carosella Luigi (Virtus Cu-pello) fino al 31/05/2011, il Dirigente Romino Berino fino al 30/04/2011 e di inflig-gere ai sottonotati calciatori, tutti della Virtus Cupello, la squalifica a fianco di ognu-no indicata: Salvato per 5 gare, Campli 3, Martelli 3 e Farina 1 (non espulso dal campo)”.

(mdp)

Sarà stata la strigliata di sabato scorso di coach Et-tore Marcovecchio, quan-do la San Gabriele Volley Vasto è stata umiliata dal Montorio, sta di fatto che per il secondo turno dei play off promozione di Serie C, alla palestra del Centro Sportivo San Ga-briele di Vasto, Caterina De Marinis e compagne hanno fatto tornare il sor-riso in casa biancorossa, grazie ad una buona pro-va che è servita a piega-re (3-0) la resistenza del

Giulianova, formazione che annovera atlete con esperienze nelle catego-rie superiori. La San Ga-briele affronterà oggi, con il piglio giusto, la difficile gara di Altino contro le padrone di casa che han-no dominato il girone nel corso della stagione re-golare. A detta di Marco-vecchio, la sua squadra ha disputato, contro il Giu-lianova, la migliore parti-ta di campionato, facendo notare i parziali: 25-20, 25-21 e 25-16.

Dopo la gara Virtus Cupello - Castel di Sangro sospesa domenica scorsa

La mannaia del giudice sportivo

San Gabriele Volley - Torna il sorriso in casa vastese

Il 5 per mille da impegnare nel progetto di avviamento allo sport

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Tel. 0873 310305