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www.cercacasa.it Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected] 11 Anno XI – Numero 10 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 16 marzo 2013 Castrovillari (Via C. Musitano) VENDITA Abitazione autonoma 130 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucinotto e 2 bagni. Riscaldamento autonomo e garage. euro 69.000 Castrovillari (Via T. Campanella) VENDITA Appartamento 1° piano 150 mq.: cucina abitabile con tinello, soggiorno, 3 camere da letto, studio. Riscaldamento autonomo e ripostiglio. Cantina 10 mq., soffitta 150 mq. e corte esclusiva 50 mq. euro 93.000 Castrovillari (Viale del Lavoro) VENDITA Appartamento 90 mq. 2° piano: 1 camera da letto, soggiorno, cucina e bagno. Riscaldamento autonomo. euro 53.000 Castrovillari (trav. Corso Garibaldi) VENDITA Casa indipendente 120 mq.: 2 camere letto, cucina, soggiorno, garage e bagno. Riscaldamento autonomo. Completamente ristrut- turata. euro 57.000 Castrovillari (Via degli Enotri) AFFITTO Grazioso appartamento mansardato 75 mq. circa: 1 camera da letto, soggiorno, cucinotto, bagno e ripo- stiglio. Riscaldamento autonomo. Grande terrazzo. euro 250/mese Castrovillari (Viale del Lavoro) VENDITA Nuovo appartamento 140 mq. circa. Finiture e divisioni personalizzabili. Riscaldamento autonomo, ascen- sore e posto auto. Possibilità di garage. euro 115.000 Castrovillari (Via San Giovanni Vecchio) VENDITA Appartamento con ingresso indipendente 115 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucina abitabile, bagno e ripostiglio. Risc. autonomo. Ristrutturato. euro 78.000 INFO PUBBLICITA’ 388.8521221 Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari CAMPAGNA FINANZIAMENTO A TASSO SSO Per interventi di manutenzione meccanica e di carrozzeria presso il nostro punto di assistenza Opel Via La Caccia 6/8 - Castrovillari tel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130 Le popolazioni del Pollino salutano il nuovo Papa, Francesco I Tutto pronto per la XXI ^ edizione delle “Fucarini ’i san Giseppu” e della Sagra d’i laghin’e ciciri” E Gagliardi filma la Tangentopoli per Sky. Il giovane regista saracenaro è l'autore di "1992", la fiction in 10 episodi 11 1 1 Un parco fotovoltaico a San Leonardo di Frascineto

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Anno XI – Numero 10 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 16 marzo 2013

Castrovillari (Via C. Musitano)VENDITAAbitazione autonoma 130 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucinotto e 2 bagni. Riscaldamento autonomo e garage.

euro 69.000

Castrovillari (Via T. Campanella) VENDITAAppartamento 1° piano 150 mq.: cucina abitabile con tinello, soggiorno, 3 camere da letto, studio. Riscaldamento autonomo e ripostiglio. Cantina 10 mq., soffitta 150 mq. e corte esclusiva 50 mq.

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Castrovillari (Viale del Lavoro) VENDITAAppartamento 90 mq. 2° piano: 1 camera da letto, soggiorno, cucina e bagno. Riscaldamento autonomo.

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Castrovillari (trav. Corso Garibaldi) VENDITACasa indipendente 120 mq.: 2 camere letto, cucina, soggiorno, garage e bagno. Riscaldamento autonomo. Completamente ristrut- turata. euro 57.000

Castrovillari (Via degli Enotri) AFFITTOGrazioso appartamento mansardato 75 mq. circa: 1 camera da letto,

soggiorno, cucinotto, bagno e ripo- stiglio. Riscaldamento autonomo. Grande terrazzo. euro 250/mese

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INFO PUBBLICITA’388.8521221

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari

CAMPAGNA FINANZIAMENTO A TASSO SSO Per interventi di manutenzione meccanica e di carrozzeria

presso il nostro punto di assistenza OpelVia La Caccia 6/8 - Castrovillari

tel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130

Le popolazioni del Pollino salutanoil nuovo Papa, Francesco I

Tutto pronto per la XXI ^ edizione delle “Fucarini ’i san Giseppu”e della Sagra d’i laghin’e ciciri”

E Gagliardi filma la Tangentopoli per Sky.

Il giovane regista saracenaro è l'autore di "1992",

la fiction in 10 episodi

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Un parco fotovoltaico a San Leonardo di Frascineto

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG.2

La Commissione Ambiente, presie-duta dal consigliere Armando Garo-falo, si è incontrata nella sala Giuntaal primo piano di palazzo Gallo, assi-stita dal geometra Natale Tollot confunzioni di segretario verbalizzante,per rimodulare il Regolamento Ener-getico Ambientale comunale, appro-vato nel 2009. Erano presenti icomponenti Ferdinando Laghi e An-tonio Viceconte, assenti per impegnidi lavoro, invece, Piero Vico e France-sco Dolce. Alla riunione hanno parte-cipato anche l’Assessore allo SviluppoAmbientale, Angelo Loiacono, il con-sigliere Onofrio Massarotti, il Re-sponsabile del Settore Urbanistico,ingegnere Roberta Mari, il responsa-bile dell’Ufficio Ambiente, geometraFranco Bianchimani, e dell’Ufficio Pa-

trimonio, geometra Fedele Schifino,oltre i tecnici Nicola Nicoletti, FrancoCalà e Salvatore Leto, questi ultimi re-dattori del primo Regolamento ecoinvolti per ridare contenuti a quellodi prossima redazione che dovrà con-templare anche nuove indicazioninell’osservanza delle nuove norma-tive. Per altro la bozza del redigendoregolamento energetico sarà postaall’attenzione dei cittadini sul sito del-l’ente per raccogliere eventuali osser-vazioni e suggerimenti, utili alla suaredazione. Al centro dell’approfondi-mento pure le questioni legate allosviluppo energetico, alle fonti alter-native, nel rispetto della crescita so-stenibile scelta dalle popolazioni edelle risorse esistenti. La Commis-sione ha ascoltato anche alcune pro-

ste di interventi per il risparmio ener-getico di palazzo Calvosa e per laScuola Media “Enrico De Nicola” confinanziamenti del Ministero dell’Am-biente che interessano, tra l’altro altriimmobili di sette Comuni del com-prensorio. Si è discusso,poi, dellaproblematica del randagismo, deci-dendo di verificare nella prossima se-duta della Commissione, la bozza diuno specifico regolamento. L’emer-genza rifiuti non è stata affrontata inquanto l’Assessore doveva presie-dere, in contemporanea con la con-vocazione della Commissione, unaltro importante incontro pressol’Assessorato. Al termine , così, gli ap-profondimenti dei regolamenti edaltre questioni sono state rinviate allaprossima riunione.

Regolamento Energetico Ambientale comunale da rimodulare

Sono circa 94mila euro per l’annualità 2010Arrivano le risorse per i “fitti casa”. “In data odierna il Comune di Castrovil-lari ha ricevuto dalla Regione, per il tramite dell’Assessorato, guidato dal-l’onorevole Giacomo Mancini, la comunicazione del mandato dipagamento n.7553 di euro 94mila euro per i destinatari dei contributi, re-lativi al “Fondo per l’Accesso alle Abitazioni in Locazione”, inerente l’anno2010”. Lo ha reso noto il Sindaco del capoluogo del Pollino , Domenico LoPolito, il quale ricorda agli aventi diritto che appena le somme saranno di-sponibili per il Comune, questo li girerà immediatamente, comunicandoloagli inquilini. Il primo cittadino, appena insediato si era interessato dellavicenda comunicando alla Regione la sua protesta in seguito al fatto chequesti fondi erano “vincolati dal Patto di stabilità”, e chiedendo che “dettesomme venissero immediatamente slegate dallo specifico documento fi-nanziario”. Un’urgenza più volte rappresentata alla Regione Calabria e alDipartimento di Edilizia Residenziale Pubblica e Politiche della Casa e se-guita attentamente. “Oggi – ha aggiunto Lo Polito - la buona notizia perle giuste e legittime rivendicazioni di chi attendeva da tempo ed è già, peraltri versi, duramente segnato dalla grave crisi economica che investe l’Ita-lia e, in particolare, la nostra regione. Un dato che, speriamo, possa avereal più presto seguito con le altre trance, nel rispetto delle dignità di tantie del grande significato che hanno le politiche per la casa in questo deli-cato momento storico. L’abitazione è un diritto che ciascuna istituzionedeve tutelare e sostenere”.

Castrovillari – (Comunicato stampa) -La Comunità del Parco nazionale delPollino, presieduta da Sandro Berar-done, riunitasi nel pomeriggio di lu-nedì 4 marzo, nella sua sede di PalazzoGallo, a Castrovillari, ha salutato l’ini-zio del secondo mandato del presi-dente del Parco, DomenicoPappaterra, presente alla riunione in-sieme con il direttore, Annibale For-mica. Berardone oltre a fare gli auguria Pappaterra, rinominato dal ministrodell’Ambiente lo scorso ottobre per unaltro quinquennio, ha ricordato che lascadenza del Consiglio direttivo, in-vece, è prevista per fine anno. Perquell’occasione la Comunità del Parcosarà chiamata ad eleggere i suoi cin-que rappresentanti in seno al direttivodell’Ente Parco. Berardone ha anchesottolineato che nel primo mandatodi Pappaterra sono stati raggiunti ri-sultati importanti e che ora è necessa-rio «accelerare su alcune partite». Lepreoccupazioni di Berardone riguar-dano l’agricoltura, la questione cin-ghiali in particolare, la forestazione eil Piano per il Parco. Pappaterra, dalcanto suo, ha ricordato sia le emer-genze da affrontare, tra le quali gli ef-fetti del dopo terremoto dell’ottobrescorso, che ha sconvolto alcuni co-muni del Parco e, appunto, la que-stione cinghiali, sia gli impegnipianificati nel bilancio di previsione2013 che approvato dal direttivo il 6dicembre scorso ha ottenuto all’una-nimità - sempre ieri - il parere favore-vole della Comunità del Parco. Tra leiniziative citate da Pappaterra, quelle

pensate per risollevare l’economiagravemente colpita dal sisma, il po-tenziamento della rete museale, le at-tività culturali, la lotta agli incendiboschivi, il completamento del semi-nario di Rotonda, la realizzazione delcentro servizi del Parco a Castrovillari,la fattoria didattica e il polifunzionaledi Campotenese. L’assemblea degliamministratori del territorio calabro-

lucano interessato al Parco ha impe-gnato, poi, l’Ente Parco a sollecitare ul-teriori risorse per la concessione deicontributi finalizzati alla realizzazionedi recinzioni che prevengano i dannialle colture agricole provocate da cin-ghiali e cervi. Le 360 domande perve-nute non possono essere tutteaccolte. Le risorse disponibili, stan-ziate dal Parco, riescono, infatti, a fi-

nanziare tra 30 e 60 domande. Da quila necessità di reperire ulteriori risorsepresso le Regioni. Il direttore del Parcoha, dal canto suo, illustrato lo statodell’arte relativo al Piano per il Parco,che è al vaglio delle Regioni che de-vono esprimersi sulla Valutazione am-bientale strategica. Parallelamente stacamminando l’ipotesi di riperimetra-zione. Infine, il presidente Berardone,

con il supporto della dottoressa Ma-rianna Gatto, hanno invitato gli am-ministratori del Parco a partecipare esostenere il processo di redazionedella Carta europea del turismo soste-nibile che sta avvenendo nei comunidel Parco, attraverso dei forum tema-tici, in collaborazione con Federparchi.

Comunità del Parco, parere favorevole al bilancio di previsione 2013

Al Comune arrivano i fondi per l’accessoalle abitazioni in fitto

Avviso pubblico della Regione. Il sindaco Lo Polito el’assessore Castagnaro hanno sollecitato i residenti adare indicazioni su come realizzarlo

La città di Castrovillari trasmetterà alla Regione Calabriale osservazioni che anche i cittadini hanno inteso fareper la redazione del Piano Regionale dei Trasporti. Lohanno affermato il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’As-sessore all’Urbanistica, Giovanna Castagnaro, in seguitoal recapito di un Avviso Pubblico per l’acquisizione deipareri, utili alla redazione del suddetto strumento, le cuiLinee Guida e gli allegati sono scaricabiliall’indirizzo www.calabriatrasporti.it. “E’ da tempo – hasostenuto Lo Polito - che sollecitavamo una decisa presadi posizione da parte della Regione per rifondare questosistema, ridotto come un colabrodo”. I cittadini, per que-sto, sono stati invitati a presentare le proprie osserva-zioni al primo cittadino, che entro, poi, lunedi 18 marzole trasmetterà alla Regione Calabria, rappresentando,così, quanto ritenuto rilevante e condiviso, ai fini dellapianificazione dei trasporti a scala regionale. “A tale pro-

posito - precisano gli amministratori - i cittadini che in-tendono formulare le proprie osservazioni alle LineeGuida del Piano Regionale dei Trasporti sono stati invi-tati a presentarle al Protocollo del Comune. Al fine diconsentire al capoluogo del Pollino una valutazionedelle osservazioni, entro i termini che la Regione Cala-bria ha assegnato, era necessario che queste arrivasseroperentoriamente al protocollo dell’ente entro le ore12 di giovedì 14 marzo scorso. “Più volte l’Amministra-zione comunale di Castrovillari – hanno sostenuto LoPolito e Castagnaro - in questi mesi si è messa a fiancodi studenti, istituzioni e cittadini con interventi e fortiprese di posizione, come la recente attraverso il consi-gliere Giuseppe Russo, per i forti disagi che scarica l’ina-deguatezza e precarietà del sistema trasporti (pure conil taglio di corse), sul diritto allo studio e sul normale spo-stamento delle persone da una zona o Comune all’altro.Una questione che si auspica possa vivere una svolta,fondamentale per la crescita della Calabria e di quellearee periferiche per le quali i trasporti sono vitali quantoimprescindibili per lo sviluppo.”

Piano regionale dei trasporti,coinvolti i cittadini

Finanziate opere pubbliche per 700mila euroNel Comune arbreshe amministratodal Sindaco Vincenzo Tamburi, sonogiorni di soddisfazione e di freneticolavoro perché sono pervenuti nuovifinanziamenti per un totale di 700mila euro da destinare a progetti disviluppo. Infatti, con la pubblica-zione delle graduatorie PISL daparte della Regione Calabria, sonostati finanziati due importanti inter-venti di sviluppo, così da premiare laprogettualità messa in campo inquesti anni dall’AmministrazioneTamburi. Alla realizzazione dell’Im-pianto di depurazione (lo ricor-diamo per un importo di 1,3 milionidi euro), si aggiungeranno nei pros-simi mesi la creazione di un “LABCENTER” che prevederà la realizza-zione di una sala/galleria multime-diale per convegni, cinema/teatro,

presentazioni e sviluppo dell’arti-gianato locale ed il recupero dellecosiddette Casa Russo e Casa Pariniper laboratori artigianali e residenzaattiva. Altro importante interventofinanziato, sarà quello che riguar-derà il “Monastero Basiliano“, con lariqualificazione delle aree esterne,quali il piazzale e la strada di ac-cesso, e laboratori tematici all’in-

terno della struttura: iconografici,della storia dell’oriente cristiano(con la parternship dell’Universitàdella Calabria), e più in generale af-ferenti alla minoranza linguistica.“L’investimento di tali notevolisomme in opere nel nostro comune- dichiara l’assessore ai LL.PP. AngeloBoccia - ci offre la possibilità di chiu-dere il cerchio con quelle linee di svi-

luppo sempre portate avanti dal-l’Amministrazione. Riusciamo così aconiugare, perfettamente, tradi-zione ed innovazione. La tradizioneriscoperta e valorizzata con i labora-tori tematici e l’innovazione con leopere di riqualificazione urbana”. Iprogetti PISL si aggiungono e si in-nestano coerentemente alle altreiniziative volte a contrastare il de-cremento della popolazione, con at-tenzione alla realizzazione di operepubbliche strategiche. Altri due im-portanti obiettivi raggiunti per losviluppo del borgo di San Basile gui-dato dal Sindaco Vincenzo Tamburi,che, comprensibilmente soddisfattoper il traguardo, sottolinea come daquesti interventi sia “possibile lacreazione di occasioni di occupa-zione e sviluppo economico, cultu-rale e sociale dell’intera comunità”.

PISL: investimenti e sviluppo per San Basile

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 3

L’assessore allo sviluppo ambientaledel Comune si confronterà anche ilsindaco della cittadina rumena perinstaurare un gemellaggio tra i duepaesi nel progetto Life+

Iniziata in maniera ufficiale la mis-sione esplorativa in Romania chevede protagonista l’assessore allo svi-luppo ambientale e tecnologico delComune di Castrovillari, Angelo Loia-cono. Presso il Consolato italiano adArad, dove si svolge la Fiera Interna-zionale “ENREG Energia Regenera-bila”, alla quale prende parte ladelegazione dei Giovani d Confindu-stria Cosenza, l’assessore Angelo Lo-iacono ha incontrato il Vice Consoleitaliano, Cav. Roberto Sperandio.Nel corso dell’incontro, in cui l’asses-

sore castrovillarese ha illustrato i con-tenuti e le aspettative della missionemessa in campo per verificare se cisono le condizioni per poter offrirealle imprese cittadine ed ai giovanilaureati la possibilità di aprirsi ad unmercato dalle grandi prospettive dicrescita, il vice console italiano adArad, Sperandio, si è reso subito di-sponibile per poter organizzare un in-contro ufficiale tra Loiacono e ilsindaco della cittadina rumena, con-siderato uno dei personaggi politicipiù importanti della Romania.L’intenzione di Loiacono, nell’imme-diato, è quella di coinvolgere la citta-dina di Arad nel progetto Life+, delquale Castrovillari è comune capofila,con un gemellaggio ufficiale tra lecittà al fine di ampliare la qualità e la

proposta del progetto che ha giàavuto diversi consensi e che coinvol-gerà a breve diversi soggetti locali edeuropei.Diversi saranno gli incontri che fino avenerdì scorso hanno tenuto impe-gnato l’assessore Loiacono in questatrasferta esplorativa – organizzatadalla RL Partners di Castrovillari inpartnership con la Détente Consul-tants di Bucarest - voluta dall’asses-sore allo sviluppo ambientale etecnologico per «stare affianco agliimprenditori testando se anche l’in-ternazionalizzazione - oltre ad altrestrategia di sostegno da attivare sulterritorio - possa essere uno degliobiettivi strategici delle amministra-zioni locali per rilanciare occupazionee produttività».

Loiacono incontra il vice console italiano in Romania

Castrovillari – (Comunicato stampa) «Nei giorni in cui Castrovillari vivel’emergenza rifiuti più grave della sua storia apprendo dalla stampa dellavisita istituzionale dell’assessore Angelo Loiacono in Romania e mi ram-marico di questa sua scelta, poiché in queste ore, in cui la città versa incondizioni di forte degrado per la presenza di rifiuti in ogni sua strada emarciapiede, il ruolo di un vero assessore all’ambiente, dovrebbe esserequello di stare vicino alla cittadinanza e non quello di partire per misteriosiviaggi istituzionali». Lo scrive Lorenzo Tricoce, Componente Coordina-mento Provinciale PDL, che aggiunge: «Ritengo questa sua scelta un en-nesimo evidente segnale della deriva delle politiche di un centrosinistrache in materia di rifiuti non avendo le idonee soluzioni preferisce giusta-mente consentire al suo assessore di abbandonare la battaglia control’emergenza per far tappa in terre lontane a parlare di altro. Stare vicini aiproblemi della gente quando si ha una delega assessorile importante si-gnifica anche saper rinunciare a viaggi istituzionali in presenza di pro-blemi di enorme gravità. Questo è il messaggio che molti cittadini mihanno esternato in questi giorni e che io stesso condivido. La sua partenzaper la Romania oggi significa per un assessore all’ambiente una cosa sola:abbandonare con incuranza Castrovillari al suo degrado ed alle sue emer-genze, come pere dire, Loiacono parte e Castrovillari sprofonda nei rifiuti».

La questione della potenziale chiusuradel Teatro della Sirena, diretto da Giu-seppe Maradei, è stata nuovamente af-frontata all’interno della quartacommissione consiliare comunale diCastrovillari (“Cultura, Sport, Turismo,Pubblica Istruzione e Formazione Pro-fessionale”), presieduta dal consigliereOnofrio Massarotti. Alla commissione,alla quale hanno preso parte Anna DeGaio, Giovanna D’Ingianna e LucioRende (il consigliere Giuseppe Russoera assente per improrogabili motivi dilavoro), è intervenuto il presidente del-l’Ente Parco, Domenico Pappaterra,

che ha manifestato la volontà di voler«dare sostegno concreto proprio allaquestione riguardante il Teatro dellaSirena» ha informato proprio Massa-rotti. Pappaterra ha precisato la vo-lontà, condivisa dai componenti dellaCommissione consiliare, «di sviluppareuna programmazione annuale, fa-cendo entrare in sinergia l’Ente Parcocon le Amministrazioni locali». LucioRende, consigliere delegato all’ambitocultura, ha anche precisato che l’am-ministrazione comunale non ha al-cuna intenzione di «tagliare fondi allacultura» ma anzi quella di intercettarne

altri «per accrescere tutte quelle capa-cità che concorrono da anni alla cre-scita di questo importante settorecittadino». Il presidente di Commis-sione, Massarotti, ha anche ribadito «lasoddisfazione dell’impegno espressoda tutti i componenti e, in particolarmodo, da parte dell’onorevole Pappa-terra, per rilanciare l’attività del Teatrodella Sirena che, con tutti gli altri sog-getti culturali, teatrali ed espressivi, fadi Castrovillari ancora un “crocevia” im-portante dell’espressione culturale eteatrale che specifica il comprensoriodel Pollino».

Teatro della Sirena? Un sostegno concreto dall’Ente Parco

Tricoce (PDL) attacca Loiacono:“Emergenza rifiuti

e lascia la cittadina” Castrovillari – «Chiedo al sindaco Lo Polito di avviare una di-scussione politica più aperta alle problematiche della di-sabilità ed in particolare aperta alla progettazione di nuoveforme di abbattimento delle barriere architettoniche». Loscrive Manuele Stabile, Responsabile Viabilità e Quotidi-nianità della Federazione dei Cristiano Popolari, che in unanota aggiunge: «Urgono proposte innovative dato il disa-gio di tanti concittadini che hanno difficoltà ad accederead immobili comunali, come la Palestra del Polisportivo, eda percorrere la maggior parte dei marciapiedi cittadini. E’necessaria una nuova sensibilità perché le barriere archi-tettoniche costituiscono un serio disagio alla vita quoti-diana di persone alle quali la politica cittadina deve saperstare vicino. Le lamentele da parte di tanti castrovillaresisono all’ordine del giorno. In un contesto di forti difficoltàeconomiche cui versa l’Ente Comunale, forse la sensibilitàverso tali problematiche può dare anche sprono a nuovepossibilità di attrazione di contribuzioni, per l’abbatti-mento di tali odiose barriere la cui presenza incide pesan-temente sulla vita di tanti. Il Comune è giusto che per taleproblema si impegni a trovare i fondi necessari».

Stabile (Fdcp) chiede a Lo Politol’abbattimento barriere archittettoniche

(Comunicato stampa) «La situazione venutasia creare all'interno di Sel nella città del Pollinoè stata dibattuta, con forte preoccupazione,dalla segreteria provinciale tenutasi il 12 c.m.».Lo afferma in una nota il coordinatore provin-ciale SEL Mario Melfi, che aggiunge: «Lediversità di impostazioni politiche trail Circolo,il gruppo (ex IDV) centrodemocratico che ha aderito a SELe lo stesso consigliere comunale,Giuseppe Pignataro, che conti-nua a professare di appartenerea SEL, inducono la segreteriaprovinciale a fare chiarezza ed acercare la possibilità di trovareuna sintesi, all'interno dei gruppi,capace di una azione amministrativafinalizzata al bene comune. A tal fine, al-l'unanimità dei presenti, si è dato mandato alcompagno Angelo Broccolo, Presidente del-l'Assemblea Regionale di SEL di compiere ogni

atto per il raggiungimento di tale obiettivo, ri-marcando che Sel è un partito democratico,che si rivolge ad ogni persona e che utilizzal'iscrizione on line per i suoi simpatizzanti, ri-

fiutando pacchetti di tessere e gruppi con-solidati all'interno della struttura.

L'esperienza e l'equilibrio di An-gelo Broccolo saranno sicura

garanzia per tutti gli iscrittie per quanti guardano aSel con estremo interesseper la valenza del pro-getto politico di cui è por-

tatore.Nelle more di una condivi-

sione unitaria, il cui auspiciodella segreteria provinciale è

realizzarla in poche settimane, ilcompagno Broccolo, viene delegato ufficial-mente ai rapporti tra l'Amministrazione Comu-nale di Castrovillari e SEL.

Preoccupazione per la situazione di Sel a Castrovillari

Mario Melfi Peppino Pignataro

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 4

La Festa del Papà ricorreil 19 marzo, in concomi-tanza con la Festa di SanGiuseppe, che nella tra-dizione popolare oltre aproteggere i poveri, gliorfani e le ragazze nu-bili, in virtù della suaprofessione, è anche ilprotettore dei fale-gnami che da sempresono stati i principalipromotori della sua ri-correnza. Pare chel’usanza ci pervengadagli Stati Uniti e fu ce-lebrata la prima volta in-torno ai primi anni del1900, quando una gio-vane donna decise didedicare un giorno spe-ciale a suo padre. Agliinizi, la festa del papà ri-correva nel mese di giu-gno, in corrispondenzadel compleanno del si-gnor Smart, alla quale fudedicata. Solamentequando giunse anche inItalia, si decise che sa-rebbe stato più adattafesteggiarla il giornodella Festa di San Giu-seppe. In principio nac-que come festanazionale, ma in seguitovenne abrogata anchese continua ad essereun’occasione per le fa-miglie, e sopratutto peri bambini, di festeggiarei loro padri. La festa del19 marzo è anche asso-ciata a due manifesta-zioni specifiche che siritrovano anche a Ca-strovillari: le “fucarine” e

19 marzo: San Giuseppe. Auguri a tutti i papà

Coincidendo con la fine dell’inverno, laFesta di San Giuseppe si è “natural-mente” sovrapposta ai riti di purifica-zione agraria, effettuati nel passatopagano. In quest’occasione, infatti, sibruciano i residui del raccolto sui campi,ed enormi cataste di legna vengono ac-

cese ai margini delle piazze. In questaoccasione, infatti, si saluta definitiva-mente l’inverno e si comincia a sentire ilprofumo della primavera: così, le vi-cende stagionali e gli antichi riti, si uni-scono con la festosità e la devozione deicristiani. Ed anche quest’anno è tutto

pronto a Castrovillari per la 21^ edizionedelle “Fucarin’i San Giseppu e dellaSagra d’i laghin’e ciciri” e per il 19° Tor-neo di Calcio Memorial “Giovanni Visci-glia” grazie alla consueta organizzazionedell’Associazione Culturale Gruppo Folk“Città di Castrovillari” ed al patrociniodell’Amministrazione comunale .Quanti vorranno iscrivere il proprioquartiere o il falò che andranno a realiz-zare con gli amici o parenti, potrannofarlo, inviando i propri dati presso lasede dell’Associazione in corso Garibaldi134, o, telefonicamente, al 335.8220055.“L’iniziativa - ricordano il Sindaco Do-menico Lo Polito ed il presidente del-l’Associazione, Antonio Notaro - ancorauna volta richiamerà tanta gente, ren-dendo la città viva”. Un’ occasione - ag-giungono - che darà l’opportunità agli

abitanti di più quartieri di incontrarsi esocializzare, offrendo a tutti una veraconvivialità, senza perdere di vista il si-gnificato più profondo della festa reli-giosa”. Degna d’attenzione sarà anche lasagra “d’i Laghini e ciciri” con degusta-zioni, offerte gratuitamente pressopiazza Dante a cura dell’AssociazioneCulturale “Gruppo Folk Città di Castro-villari”. “L’appuntamento, insomma – af-fermano Lo Polito e Notaro -rappresenta il desiderio e la capacitàdella gente di essere ancora interpretedi questi momenti che si desidera per-petuare. Con queste ragioni l’Ammini-strazione municipale e il Gruppo folk“Città di Castrovillari” intendono ancorauna volta coinvolgere i quartieri del ca-poluogo del Pollino nella preparazionedei tradizionali falò”.

Gusto moderno per una tradizione anticaI riti legati alla Festa di San Giuseppe sono accompa-gnati dalla preparazione delle zeppole. Si narra cheSan Giuseppe, fuggito in Egitto con la sua sposa Mariae il piccolo Bambino Gesù, “per mantenere la sacra fa-miglia in terra straniera, divenne venditore di frittelle”.Forse da questa “dolce” leggenda, durante la festa diSan Giuseppe vengono preparate in tutta Italia le ti-piche “zeppole”, ormai rinomate per essere i deliziosidolci della festa del papà. In realtà la tradizione dellezeppole ha origini anche nei pagani festeggiamentichiamati Liberalia, in onore delle divinità del vino edel grano. Nell’antica Roma, infatti, il 17 marzo siomaggiavano Bacco e il suo compagno di cozzoviglieSileno: durante le celebrazioni il vino scorreva a fiumie per ingraziarsi le divinità si friggevano gustose frit-telle di frumento. Durante le Liberalia, i ragazzi giuntial sedicesimo anno di età deponevano sull’altare dei

Lari la bulla, una collana (d’oro per i più ricchi ed incuoio per i poveri) datagli quando erano ancora infasce, la barba ottenuta dalla prima rasatura e la togapraetexta, quindi indossavano la toga virilis e uscivanoper strada, dove le sacerdotesse del Liber Pater, inco-ronate di edera, vendevano torte a base di olio emiele. A partire dalla seconda metà di marzo, poi, ipagani festeggiavano la fine dell’inverno e l’arrivodella primavera e, durante i riti di purificazione agra-ria, venivano accesi grandi falò e preparate grossequantità di frittelle. La zeppola di San Giuseppe, però,così come la conosciamo oggi, nasce, da un dolce par-ticolare che veniva prodotto, secondo alcuni storici,nel convento di San Gregorio Armeno, secondo altri inquello di Santa Patrizia o nel convento delle monachedella Croce di Lucca o, ancora, in quello dello Splen-dore. La prima vera zeppola di San Giuseppe risale co-munque al 1837, preparata dal celebre gastronomo

napoletano Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino.Sull’origine della parola zeppola anche i linguistihanno pareri differenti. Secondo alcuni l’etimo po-trebbe derivare dal latino cippus, pezzetto di legno ingrado di risolvere piccoli problemi di livellamento (aNapoli la zeppola o pastacrisciuta veniva venduta perstrada) o dal latino serpula, serpe (la zeppola anticaaveva proprio la forma di una serpe acciambellata).Secondo altri la parola avrebbe subito una serie dimodificazioni linguistiche dal termine cymbala, (poizippula), imbarcazione fluviale dal fondo piatto el’estremità arrotondata, dunque a forma di ciambellao ancora saeptula, da saepio, che significa cingere, adesignare generalmente gli oggetti di forma rotonda.Qualcuno ritiene, invece, che a dare il nome alla zep-pola sia stato proprio Zi’Paolo, friggitore napoletanodella tipica frittella.

Ines Ferrante

Tutto pronto per la XXI edizione delle “Fucarini ’i san Giseppu”

I riti legati alla Festa di San Giuseppe: la preparazione delle zeppole

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 5

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Il giovane regista saracenaro è l’autore di“1992”, la fiction in 10 episodi in onda il pros-simo autunno. Nel cast anche Stefano Accorsie Tea Falco

Milano – Dal pugilato a “mani pulite”, da Tatankaa 1992, dal cinema alla televisione ma con unobiettivo comune. Quello di portare nei suoifilm la realtà dei fatti, la cronaca quotidiana, la

storia che ci ha colpiti negli anni. E’ ciò che il re-gista di Saracena Giuseppe Gagliardi ama faredietro la sua cinepresa. In questi giorni tra Va-rese e ora Milano, poi andrà in Sardegna, ha ini-ziato a girare intensamente per il suo nuovolavoro. Si chiama “1992” ed una serie di 10 epi-sodi prodotta da Sky Cinema in collaborazionecon La7 e realizzata da Wildside in cui Galgiardiracconta proprio attraverso cinque personaggi

l’anno in cui scoppiò Tangentopoli.. Un cast im-portante che vede protagonista Stefano Accorsinei panni di un pubblicitario dell’epoca con unmisterioso passato che riaffiora nel momento incui il 1992 gli sta offrendo l’occasione della vitaepoi Guido Caprino, Domenico Diele, MiriamLeone, Tea Falco. Un agente di polizia giudiziariache lavora a fianco di Antonio Di Pietro al servi-zio del pool di Mani Pulite. Un giovane reducedella prima guerra del Golfo, è eletto alla Ca-mera con la Lega Nord, una Soubrette che simette a caccia dell’amante in cerca di racco-mandazioni e la figlia di un imprenditore coin-volto in Mani pulite. Personaggi dell’epoca tra iquali troviamo anche l’immancabile Peppe Vol-tarelli che recita nella parte di Roberto Maroni eche è stato protagonista proprio in questi giornisul set a Varese durante i comizi della “Lega”.Quello di Gagliardi è un punto di vista inedito diquell’anno che sconvolse l’Italia e che potremovedere su Sky Cinema il prossimo autunno.

Michele Martinisi

E Gagliardi filma la Tangentopoli per Sky

Un’odissea che lo mette in con-tatto con la miseria e la nobiltàdegli uomini, con la morte, che no-nostante tutto non riesce a cancel-largli dal volto il sorriso e unaformidabile ironia.Enaiatollah Akbari, ragazzino Af-ghano di dieci anni, è il protagoni-sta del nuovo e ultimo

appuntamento della rassegna “Pri-mafila”, nata sotto la direzione arti-stica di Benedetto Castriota. Lo spettacolo “Nel mare ci sono icoccodrilli”, in scena sabato 16marzo alle ore 21.00 al Teatro Sy-baris di Castrovillari, è tratto dal-l’omonimo romanzo scritto daFabio Geda e narra le vicende di un

ragazzino nato nel posto sbagliatoal momento sbagliato. Enaiatollah Akbari ha dieci anniquando inizia la sua odissea. Vieneabbandonato dalla madre nel vi-cino Pakistan in un atto d’amoredisperato, compiuto per salvarglila vita, che lo porterà a compiereun incredibile viaggio attraverso

l’Iran, la Turchia, la Grecia e final-mente lo porterà in Italia, semprealla ricerca di “un posto da chia-mare finalmente casa”. Un’ odissea che lo mette in con-tatto con la miseria e la nobiltàdegli uomini, con la morte, che no-nostante tutto non riesce a cancel-largli dal volto il sorriso e unaformidabile ironia.Lo spettacolo, per la regia di PaoloBriguglia che è anche attore dellospettacolo e Edoardo Natoli, è l’ul-timo appuntamento della rasse-gna organizzata dall’Associazioneculturale “Novecento”, presiedutada Luisa Giannotti, si arricchiscedelle musiche dal vivo di FabioZeppetella. Per informazioni e pre-vendite dei biglietti ci si può rivol-gere direttamente presso la sededell’Associazione Culturale “Nove-cento” in Via Boccaccio, 14 a Ca-strovillari, o contattaredirettamente il box office ai nu-meri 0981.489008 e 388.0565704.I biglietti degli spettacoli sonoanche disponibili presso la DanyMusic di Via Mazzini e presso An-tico Caffè 900 di Via Roma a Ca-strovillari. Ma si può ancheprenotare il biglietto comoda-mente da casa attraverso la bi-glietteria automatizzataall’indirizzo www.sinfonybigliette-ria.it.

Briguglia racconta l’amarezza della guerraLo spettacolo “Nel mare ci sono i coccodrilli” in scena sabato 16 marzo a Castrovillari

“Il Diavolo e l’Acqua Santa. Due Anime Ge-melle”, in scena domenica 17 marzo, alle ore20.30, presso la Sala 14 del ProtoconventoFrancescano di Castrovillari, concluderà“Donne in crisi”, la due giorni di incontri/dibat-titi con tematiche al femminile, organizzatadall’associazione culturale Khoreia 2000 di Ca-strovillari. Sabato 16 marzo, alle ore 18, pressola sala 8, l’incontro- dibattito verterà su:“Donne, oltre le gambe c’è di più…”, una inte-ressante riflessione a più voci sull’universo fem-minile, che vedrà gli interventi del primocittadino, Domenico Lo Polito, del consiglierecomunale con delega alla cultura, Lucio Rende,del vicepresidente del consiglio comunale,Anna De Gaio, del consigliere comunale Gio-vanna D’Ingianna, della sociologa esperta incriminologia, mediatrice culturale, Tina Zac-cato, di Maria Cristina Guido, rappresentantedemocratiche PD Calabria, del presidente delCif (Centro italiano femminile) di Castrovillari,Rosalia Vigna, di Ilaria Dapino dell’associazioneMammacheMamme, di Dorota Glab, espertadell’arte del Quilling. Coordinerà i lavori l’arti-sta, Angela Micieli. Domenica 17 marzo, nellasala 8, si parlerà di “Discriminazioni, violenze,abusi: un fatto privato?”, per l’occasione inter-verranno il sindaco Domenico Lo Polito, il con-sigliere comunale con delega alla cultura, LucioRende, i consiglieri comunali: Anna De Gaio eGiovanna D’Ingianna, Marina Pasqua, legalecentro antiviolenza R. Lanzino di Cosenza, Lu-ciano Lupo, ispettore questura di Cosenza e se-gretario regionale S.I.U.L.P Calabria, Emilia DiNapoli, associazione Integrando Sì, Tina Zac-cato, sociologa esperta in Criminologia. I lavorisaranno coordinati da Rosy Parrotta. “Un’occa-sione - ha affermato il direttore artistico del so-dalizio, Rosy Parrotta per soffermarsi sui variaspetti delle vite di donne del nostro tempo.Una riflessione che vedrà le testimonianze dichi quotidianamente opera nel mondo del so-ciale e a difesa dei diritti delle donne”.

“Donne in crisi”:due giorni di incontri

al femminile

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"Illustre Primario", questa non vuole essere una critica, ovoler mettere in cattiva luce il suo la-voro o il suo operato, ma, semplice-mente uno sfogo al mio dolore e unarichiesta pressante di sensibilizza-zione e umanità., ossia esattamentequanto lei sostiene continuamentenel corso delle sue interviste a televi-sioni e gionali, enfatizzando lo sforzodi arrivare ad un punto di equilibrio

per migliorare i rapporti tra medico,paziente e familiari.Ma questo benedetto punto di equili-brio si raggiunge quando i familiari diun paziente ammalato, con un nodoalla gola, e la paura di sentirsi darebrutte notizie, chiedono notizie, ma-gari impropriamente in un corridoio,non trovano risposte: non è il caso disoffermarsi, magari, un minuto in più.se quel minuto fa la differenza?Pro-

babilmente chi ritorna per donare unminuto in più al proprio paziente si ègià tolto il camice bianco ed è in que-sto momento che, trovandosi senza loschermo del suo ruolo, può accaderequello che nessun manuale di medi-cina sarà mai in grado di descrivere. O, ancora, si raggiunge questo puntodi equilibrio quando un paziente - inun letto d'ospedale - chiede dei suoi

familiari, ma gli si risponde che nes-suno può stargli accanto, "perchèqueste sono "le regole del reparto"?Illustre Primario, sappia che si provatanto rimorso, dopo aver assistito neltempo una persona cara, a non poteressergli accanto negli ultimi istantidella sua vita. e, quindi, forse, occor-rerebbe svestirsi un attimo di quel ca-mice bianco per immedesimarsi nel

capire ciò che si prova stando dall'al-tra parte.Le potrei dire tante altre cose caro pri-mario, ma voglio fermarmi qui, pernon dilungarmi troppo, altrimentinon basterebbe un intera pagina pertestimoniare il mio senso di rispetto,umiltà ed esempio di vita verso unagrande persona che adesso non c'èpiù. Comunque vorrei darle un solosuggerimento, provi a rivedere que-ste sue benedette "regole di reparto",che non fanno bene al reparto e so-prattutto a chi sta dall'altra parte.

A.R.Un familiare affranto

Lettera aperta al Primario dell’UticPerchè non cambiamo le regole del reparto?

IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 6

Nell’Italia delle truffe, della lotta ai falsi invalidi succede, come al solito, chea pagarne le conseguenze siano i veri malati… Tanta povera gente co-stretta a lottare, non solo contro una malattia, spesso mortale, ma anchecontro la burocrazia, contro commissioni sanitarie prive di buon senso! Edaccade che un malato oncologico grave si veda assegnare una percentualedi invalidità del 100%, ma non l’indennità di accompagnamento; accadeanche che, nell’impossibilità di lavorare, ai poveri malati venga a mancareanche il conforto economico… e lo sconforto lascia il posto al baratro delladisperazione.Nella vita scritta sulle carte dal nostro legislatore l’iter per accedere agliaiuti disposti in favore dei malati dovrebbe essere molto veloce; infatti,con la L.80/2006 (art.,6) il legislatore ha disposto un iter di accertamentoaccelerato dell' invalidità civile e dell' handicap, a carico della Commissionemedica dell' Asl. La visita di accertamento deve effettuarsi entro 15 giornidalla data della domanda. Gli "esiti dell' accertamento" sono immediata-mente produttivi dei benefici che da essi conseguono.Purtoppo però, come spesso accade, la realtà vissuta dai malati è diversada quella rosea descritta sulle carte. Dunque, succede che un gravissimomalato oncologico si veda respingere la domanda di accompagnamentoe si veda costretto a dover ricorrere ad un “legale bravissimo! Un lumi-nare…”, ma accade che il Ctu nominato dal giudice, non sia altrettanto lu-minare e ritenga di ammettere l’accompagnamento, ma solo per i periodidi chemioterapia, senza riconoscere la fase terminale della malattia. En-nesima beffa a carico del malato! Il legale, a questo punto, presenta ricorsocontro la perizia del Ctu e il giudice, se è coscienzioso, fissa la nuovaudienza dopo circa sei mesi! Nuova udienza che non chiuderà il caso madarà mandato ad un nuovo Ctu per una nuova demoralizzante perizia acarico del malato e con un aggravio di spese per lo Stato stesso. Il malatosi aggrava e si chiede l’anticipo dell’udienza per imminente pericolo dimorte. Tutto tace, l’imminente pericolo non è più un pericolo, ma diventamorte accertata! La fine di una tragedia per un povero malato. Una condanna, se si potessegiudicare, a carico della commissione medica accertatrice dei diritti di unmalato che non viene riconosciuto così grave da aver diritto all’accompa-gnamento e che passa a miglior vita prima ancora di essere giudicato inpericolo di morte.I soliti labirinti di un’Italia che lotta per migliorare e combattere le ingiu-stizie, i soprusi di molti imbroglioni che percepiscono sussidi dallo Statopur essendo in piena salute, uno Stato che lotta per garantire equità giu-ridica ed assistenziale, ma che non si accorge di diventare, in molti casi,carnefice di tanta povera gente, costretta a lottare già contro una naturaspesso ingiusta ed, alla fine, contro quello stesso Stato che dovrebbe assi-sterla.Ed allora, cari medici accertatori, sarebbe il caso di agire con criterio! Diusare le conoscenze ottenute con lunghi anni di studio! Di giudicare conla logica di un medico e non con quella di un ministro dell’economia, il cuiunico compito è quello di far quadrare i conti di uno Stato che troppospesso vacilla. Accertatevi di chi avete davvero davanti prima di non concedere un aiutoa chi ne ha veramente bisogno!

Antonella MancusoResponsabile Ufficio FNA Lauropoli-Cassano

In attesa della pensionedi accompagnamento

il malato oncologico muore!!!

Sig. Direttore grazie per la sua gentilee cortese ospitalità. Grazie soprat-tutto per l'opportunità che mi vienedata per porgere,altrettanti, doverosiringraziamenti anche ai politici localie non, a quelli attuali ma anche aquelli precedenti.Detti ringrazia-menti sorgono da un sentimento diprofonda disistima che ogni mattinaè sempre più preponderante allorchèuscendo di casa vedo aumentare co-stantemente i cumuli di spazzaturache oltre ad abbellire l'habitat neprofumano l'aria che confondendosicon quella che viene dal Pollino creauna miscela incredibile e invidia-bile.Tanto invidiabile che se venisseriportata sul portale del Comune epubblicata insieme a qualche foto si-curamente richiamerebbe frotte dituristi, felici di visitare la nostra cittàche per dirla all'inglese è divenuta"Molto Pittoresca".Grazie perchè da tanto, credo dal-l'immediato dopoguerra, sono tor-nati a circolare neipressi dei pittore-schi cumuli disporcizia, le cosid-dette "zoccole"ossia topi di invi-diabili proporzionida sembrare coni-gli, anche questi"Molto pittore-schi".Grazie ancora peril clima di costanteinciviltà in cuisiamo costretti avivere e per l'ariadi tracotanza e strafottenza che si re-spira e che viene emanata costante-mente da tutte le istituzioni e dagliuomini ad esse appartenenti. Graziea quei politici che non più tardi di 20gioni addietro sono tornati in circo-lazione per pubblicizzare e sponso-rizzare la loro candidatura allaCamera o al Senato e che visti i risul-tati sono nuovamentespariti:non si capisce se per la vergo-gna o perchè tornati ai loro,benin-teso, interessi. Grazie ai politici tutti,quelli di ieri e quelli di oggi.Quelli di ieri per ciò che ci hanno la-sciato:dicendo che loro malgrado ne

sono stati costretti perchè hannoavuto in eredità un passivo che Diosolo lo sà; quelli di oggi che non rie-scono a fare di più e meglio perchèhanno ricevuto in eredità un passivoche Dio solo lo sà; a quelli che ver-rano perchè anche loro, ormai cono-sciamo il ritornello,avranno in ereditàun passivo Che Dio solo lo sà. Già,dobbiamo rassegnarci, siamo nellemani di Dio,perchè oltremodo e ol-tretutto solo LUI conosce il passivo dibilancio e la "passione" dei citta-dini.Ecco come si spiega, poi,il mira-colo di Grillo che miracolo non è.Non c'è nessuna ricetta economica epolitica nei discorsi di Grillo, ma solola voglia di farla finita con certa poli-tica, solo la voglia di considerare lapolitica come una funzione al servi-zio della gente e non propria, smet-terla con il conflitto di interessi.Politici che smettono una giacca perindossarne un'altra e subito dopoun'altra ancora, politici che da con-

trollati diven-tano controllori,politici che sonogiocatori e arbi-tri contempora-neamente.Se ci ostiniamoad appoggiarequesto sistemapolitico ilPaese,inevitabil-mente, cadrà inmani di unosolo. Non ser-vono nuove re-gole e nuove

leggi, serve qualcuno che abbia laforza il carattere e sopratutto la vo-glia di farle rispettare, senza il timoredi intaccare gli interssi di qualcunoperchè chi applica questo sistemaapplica il solito modo del voto discambio, tu mi voti ed io ti consentotutto. Non servirà a nulla mandare ifigli a studiare fuori, essi si porte-ranno dietro la filosofia di vita a cuisono appartenuti e con cui sono staticresciuti,l'odore della terra e lo stessolinguaggio li distinguerà ovunque e,come i fiori del male che fiorisconodal fango, proprio quelli più profu-mati e pieni di colori sceglieranno di

non tornare per non appassire, men-tre gli altri fiori loro malgrado e spintida un riconoscimento profondoverso la loro infanzia e per dovereverso i genitori torneranno e si ada-geranno su una illusione che ha vistointere generazioni condannati allasperanza di una rinascita di questaterra. Questo modo di far politicaporta allo svuotamento sistematicodel tessuto sociale ed economico delterritorio con il risultato finale che èsempre lo stesso: quello di far preva-lere il campanilismo e che porta ine-vitabilmente allo scontro pertrasferire il tribunale, l'ospedale,l'Enel,i militari, i vigili del fuoco, ecc.Mentre una politica indirizzata adun'intero territorio dovrebbe vedereuniti i figli"migliori" a creare un'unica energiada profondere al benessere degli altrifigli,degli altri fratelli senza distin-zione alcuna. L'energia da profon-dere all'unisono, per creare un nuovomodo di fare economia e ricchezza,nel turismo e agricoltura e lottaretutti per questo.La nostra Regione èdeputata per una economia votata alturismo e alla agricoltura, tutto ilresto sono chiacchiere.Ad oggi è prevalsa la politica di Co-senza, Rende,Acri,Rossano; oppurel'alto Jonio,il basso Ionio, la Presila,ladopo Sila sic!....Intanto che si chiac-chiera la Calabria "arranca" e siamoriusciti ad occupare l'ultimo posto infatto di economia,ricchezza, lavoro ecultura, però siamo primi, guardacaso nella cronaca nera e nell'espor-tazione della cronaca nera. Questo èil motivo per cui i nostri figli migliorinon tornano e noi possiamo essereorgogliosi (si fa per dire) per aver ne-gato loro di rivivere nei luoghi d'in-fanzia di godersi i genitori e digodersi i nonni. Non verranno piùneanche in vacanza al mare, siamostati capaci di riempire di rifiuti per-fino le pinete, e riempire di nuove co-struzioni il litorale. Dobbiammorassegnarci a rivedere i nostri figli inoccasione di qualche funerale! al-meno quello. Che peccato!Grazie e come si dice: A buon ren-dere.

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Dio mio, come siamo caduti in basso!!!Le amare riflessioni di un lettore

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IL DIARIO anno XI n.10 PAG.7

I sindaci del comprensorio della Siba-ritide-Pollino e dell’Area urbana Cori-gliano-Rossano, riuniti nella salaGiunta del Palazzo di Città, nel Centrostorico, sotto la presidenza del primocittadino di Rossano, Giuseppe Anto-niotti, e alla presenza dei rappresen-tanti delegati della CommissionePrefettizia del Comune di CoriglianoCalabro, hanno sottoscritto una dif-fida per il Commissario straordinarioper il superamento dell’Emergenzaambientale in Calabria.Tra di destinatari del documento ilpresidente della Giunta regionale,Giuseppe Scopelliti, il Ministero del-l’Ambiente e le Procure della Repub-blica di Rossano e Castrovillari.Seduti al tavolo anche il sindaco diCastrovillari, Domenico Lo Polito, inrappresentanza del territorio del Pol-lino, Mario Albino Gagliardi, sindacodi Saracena, i rappresentanti delegatidella Commissione Prefettizia del Co-mune di Corigliano Calabro, il sindacodi Calopezzati, Franco Cesare Man-gone, in rappresentanza dei sindacidel basso Jonio cosentino e SilaGreca, Giovanni Cucci, Sindaco diSpezzano Albanese e Eugenio Veltri,Sindaco di Terranova da Sibari.Nella diffida inoltrata al Ministro perl‘Ambiente, al presidente della Giunta

calabrese, Scopelliti, all’assessore re-gionale all’Ambiente, al presidentedella Provincia Oliverio, ed ai procu-ratori di Rossano e Castrovillari, i sin-daci, hanno chiesto il«riconoscimento dello stato di cala-mità naturale» per tutti i comuni dellaCalabria che da oltre quattro mesistanno subendo «la vergognosa crisiigienico-sanitaria dovuta alla man-cata raccolta degli Rsu, con gravi ne-gative ripercussioni anche sullaprogrammazione della raccolta diffe-renziata».Nel documento, i sindaci, fra l’altro,chiedono al Presidente della Giuntaregionale calabrese, Giuseppe Sco-pelliti, di avocare a se, nell’immedia-tezza, le funzioni attualmente in capoal Commissario per il superamentodell’emergenza rifiuti in Calabria; con-temporaneamente, di adottare tuttele misure necessarie per consentirealle amministrazioni locali di ripulire icomuni dall’imbarazzo della spazza-tura; di mettere a regime le discarichegià in funzione e/o da mettere in fun-zione; così da poter garantire alle sin-gole comunità e ai territori diprogrammare una più proficua poli-tica mirata al rilancio stabile e co-stante della raccolta differenziata; diconvocare e presenziare un incontro

con tutti i sindaci di questo territorio.Al Presidente della Giunta provincialedi Cosenza, Gerdaro Mario Oliverio,viene chiesto, inoltre, di porre in es-sere tutte le azioni necessarie atte atutelare l’igiene e la salute dei territoriinteressati all’emergenza e alla crisi ri-fiuti. Nello stesso documento, si co-munica alle Procure della Repubblica

di Rossano e Castrovillari la volontà diesporre denuncia per il danno d’im-magine che l’emergenza rifiuti ha ar-recato ai territori e all’intera regioneCalabria. L‘Ufficio del commissario perl’emergenza ambientale in Calabriaviene anche diffidato affinché assumaadeguati e urgenti provvedimenti fi-nalizzati a scongiurare l’aggravarsi

della emergenza del sistema di smal-timento, dichiarando che nel caso incui le richieste presse non venisseroprese in considerazione, nel brevetempo, di essere pronti ad adottareeclatanti forme di protesta a partiredalla sospensione dei pagamenti allaRegione Calabria dei corrispettivi perla gestione dei rifiuti.

Rifiuti, sinergia Sibaritide-Pollino. Sottoscritta diffida per Commissario

L’annuncio è stato dato via Facebookdal diretto interessato: «Non sarò piùparlamentare. Cesa ha infatti decisodi optare per il seggio in Calabria. Rin-grazio di cuore gli elettori e tutti gliamici che mi hanno sostenuto. Conti-nuerò il mio impegno nel partito e inpolitica, perché non abbandono ilcampo né quelli che credono in me.Avanti, la vita continua!». Roberto Oc-chiuto ha scelto il più popolare dei so-cial network per ufficializzare la sua(inaspettata) estromissione da Mon-tecitorio. Nessuno alla vigilia avrebbescommesso un centesimo sul fattoche il segretario nazionale del partitooptasse per il seggio in questa re-gione dove l’Udc ha conseguito il se-condo miglior risultato elettorale ditutto il Paese. Festeggia e ringraziaper la decisione del leader centrista, ildeputato pugliese Angelo Cera, checome Occhiuto era in bilico per unariconferma alla Camera. A far pendere la bilancia in suo favorepotrebbe essere stata la troppa vici-nanza di Occhiuto al leader Pier Fer-dinando Casini. Una vicinanza maldigerita da Cesa, che negli ultimitempi è entrato più volte in contrastocon l’ex presidente della Camera. Il colpo di scena è arrivato al terminedi un summit romano (andato avanti

per tutto il pomeriggio) tra lo stessoCesa, Occhiuto e Cera. In queste ul-time ore dalla Calabria era arrivata,nella sede di via Due Macelli, una let-

tera indirizzata ai vertici nazionali incui si chiedeva di garantire rappre-sentanza parlamentare a questa re-gione. Tradotto: il posto alla Camera

per Occhiuto. «Le ultime elezioni po-litiche, pur nelle difficoltà riscontratedal partito su tutto il territorio nazio-nale, hanno dimostrato – scrivono irappresentanti del partito in Calabria- il forte radicamento dell’Udc cala-brese, che ha ottenuto una percen-tuale tra le più alte in Italia. Il risultatoraggiunto è frutto del clima di equili-brio che è stato faticosamente co-struito negli ultimi anni all’interno delnostro partito regionale. Per tali ra-gioni vi invitiamo a considerare nellascelta relativa alle opzioni tra le re-gioni da premiare l’unico criterio og-gettivo che è quello stabilitonell’ultimo Consiglio nazionale primadelle elezioni, quando si decise cheavrebbero conservato il seggio parla-mentare le regioni nelle quali ci sa-

rebbe stata la percentuale più alta.Non ci permettiamo di esprimere va-lutazioni sulla qualità del lavoro par-lamentare dei deputatipotenzialmente subentranti, perchèquesti argomenti è giusto che ven-gano affermati da chi come voi vor-rebbe rilanciare l’attività del partitopartendo dal criterio del merito. Vi se-gnaliamo, però, che Occhiuto, a no-stro giudizio, ha espresso concompetenza e abnegazione un impe-gno parlamentare che merita di es-sere considerato».«Ci corre l’obbligo di informarvi – con-cludevano nella lettera gli esponenticalabresi dell’Udc – che la decisionedi escludere la Calabria dalla rappre-sentanza parlamentare non sarebbein alcun modo compresa dai nostrielettori». Primo firmatario della letteraera il segretario regionale, Gino Tre-materra. Seguivano le firme dei se-gretari provinciali di Cosenza, GinoPagliuso; di Catanzaro, Salvatore Maz-zotta; di Crotone, Giulia Magari; diVibo Valentia, Iconio Massara, e delcommissario provinciale di ReggioCalabria, Francesco Candia. Tutte pa-role al vento, alla luce della decisionedi Cesa.

A. R.

Doppia pensione, al Parlamento ealla Regione, per il presidente dellaProvincia di Cosenza. Che tuttaviarinuncia all’indennità per l’incaricoattualmente ricoperto, destinandole somme risparmiate a finalità so-ciali

Mario Oliverio non avrà di che preoc-cuparsi. L’anno prossimo, quando ter-minerà la sua esperienza alla guidadella Provincia di Cosenza, anche senon dovesse più tentare nessuna av-ventura politica (tuttavia sono in tantia pronosticare per lui una candida-tura alla presidenza della Regione)potrà sempre contare su un doppiovitalizio. Niente male, in questi tempidi vacche magre. Avendo avuto Oli-verio due vite politiche, ecco spiegatoperché gli spettano due pensioni.Una di queste gli è stata riconosciutadal consiglio regionale calabrese pro-prio nelle scorse settimane. Si tratta di

un assegno vitalizio da 2817 euromensili, al lordo delle ritenute dilegge, di cui Oliverio ha iniziato a be-neficiare dallo scorso 1° febbraio. Gliuffici di Palazzo Campanella hannodato il loro via libera all’erogazionedella pensione dopo aver valutato ladomanda presentata dallo stesso Oli-verio a novembre dello scorso anno.Nella legislazione calabrese c’è infattiuna norma che consente ai consigliericessati dal mandato di ottenere il vi-talizio a 60 anni (il protagonista diquesta storia li ha compiuti il mese digennaio), in anticipo rispetto a tuttigli altri lavoratori italiani. Non che il politico originario dell’exroccaforte rossa di San Giovanni inFiore non ne avesse i titoli: nel 1980, asoli 27 anni, è eletto consigliere re-gionale con il Pci mentre cinque annidopo è nominato assessore all’Agri-coltura nella prima giunta regionalecalabrese di centrosinistra guidata dal

socialista Francesco Principe. I dueconsolideranno nel tempo un sodali-zio politico che viene esportato purealla Provincia di Cosenza dove Olive-rio presiede la giunta e Principe ilConsiglio. La collaborazione si inter-romperà nel 2008, con la scomparsadel leader del Psi. Come detto in pre-

cedenza, per Oliverio, quella ricono-sciuta dalla massima assemblea elet-tiva calabrese non è l’unica fonte direddito. Le quattro legislature conse-cutive (dal 1992 al 2006) passate tragli scranni di Montecitorio gli hannofruttato un vitalizio di poco oltre 4900euro mensili. Un bel tesoretto, in-somma. Da fare stare tranquilli anchequando sarà il momento di chiamarsifuori dagli impegni pubblici. Per la ve-rità va detto pure che Mario Oliverioha rinunciato da oltre due anni all’in-dennità di presidente della Provincia

di Cosenza. Che ammonta a una cifravicina ai 4500 euro mensili. Lo ha fattomotu proprio, destinando le sommerisparmiate a finalità sociali. Un esem-pio sicuramente positivo in tempi incui la Casta sembra sorda a qualsiasirichiamo alla sobrietà e all’austerity.Anche perché parte del programmadi un ipotetico governo, di mino-ranza, di scopo, del presidente, di re-sponsabilità nazionale, non potràprescindere da un serio taglio ai costidella politica.

A. R.

Maxi vitalizio per Mario Oliverio

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Sorpresa Udc: Occhiuto è fuori dal Parlamento

Il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa opta per il seggio

in Calabria, determinando l’esclusione del politico cosentino

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 8

Come si recupera un’area degradata, di fatto ri-dotta a desolata pattumiera, trasformandola inuna realtà salubre, produttiva, in linea con le esi-genze di tutela dell’ambiente. E’ l’esempio che arriva da Frascineto dove, incontrada San Leonardo, non lontano dalla bellachiesa bizantina di San Pietro (presto di nuovopatrimonio della comunità, dopo i rilevanti la-vori di restauro cui è tuttora sottoposta), un ter-reno di circa 25mila mq. di estensione, già cavadi materiali inerti, è stato dato in affitto dal Co-mune ad una società privata perché provveda

al suo recupero con un intervento tecnico dipredisposizione destinato a farne un parco fo-tovoltaico. In cambio del diritto di superficie perla produzione di energia pulita ricavata dal sole,al Comune di Frascineto andranno 500milaeuro, ossia qualcosa come 20mila euro per cia-scuno dei venticinque anni previsti dal contrattodi sfruttamento del terreno.Insomma, entro il 31 marzo prossimo – termineperentorio entro il quale il sito dovrà fornire laprima quantità di energia – nel territorio di Fra-scineto nascerà un impianto perfettamente in

grado di produrre quel tipo di energia termica,pulita e rinnovabile, che in molte zone d’Italia ed’Europa sta soppiantando le forme tradizionali,inquinanti e limitate di alimentazione del nostrosistema consumistico o ne costituisce già quan-tomeno un’utilissima alternativa, anche dalpunto di vista dei costi di produzione. Si tratta,poi, di energia che sarà immediatamente resadisponibile per usi sia industriali che privati.Sotto il profilo dell’utilità pubblica, l’interventodi approntamento del sito con la nuova, relativadestinazione d’uso del terreno, consentirà alcentro arbereshe di recuperare risorse impor-tanti, da destinare – come afferma il sindaco diFrascineto, Franco Pellicano – “al potenziamentodei servizi sociali essenziali, senza gravare sui cit-tadini e sulle famiglie della nostra comunità, inuna prospettiva che, attraverso la valorizzazionedel territorio, guarda anche alle generazioni fu-ture, cui in tal modo si consegnano crediti e nondebiti.”La trasformazione della ex cava di inerti di con-trada San Leonardo in parco fotovoltaico rien-tra, quindi, in un progetto più complessivo direcupero del territorio comunale, si potrebbedire di “ri-civilizzazione” dei siti abbandonati perincuria o per mancanza di risorse. L’opera di re-cupero del territorio diventa possibile – è que-sto il dato saliente, l’esperienza interessante perl’intero comprensorio – senza oneri eccessivi perla comunità locale, attraverso una politica di ri-chiamo di risorse private e di sinergia con i paesivicini. Come sta accadendo per garantire una

gestione virtuosa del sistema delle acque di de-purazione nel territorio, con un accordo che at-tualmente vede insieme Castrovillari, Frascineto,Civita e San Basile. Un accordo nato per farfronte alle ventilate, pesanti procedure di infra-zione decise in sede europea per il mancato ri-spetto delle norme comunitarie in materia e checonsentirà ai quattro comuni interessati di scon-giurare ogni pericolo e di provvedere al correttoallacciamento dei collettori per lo scarico delleacque di depurazione. In che modo? Racco-gliendo l’invito dello Stato italiano che, attra-verso nuovi finanziamenti, sta incoraggiandoun processo di messa a norma di questi im-pianti, in particolare là dove la criticità riguardafette più cospicue di popolazione. Da questiinput, è nata la scelta di unire le forze immagi-nando una sorta di sistema di intervento misto,con risorse sia pubbliche che private, e met-tendo poi regolarmente a bando la gestione delciclo integrato delle acque di depurazione, inmodo da garantirne la piena funzionalità nel-l’assoluto rispetto dell’interesse pubblico. Alla fine di questo processo, un duplice risultato:da un lato la società che, dopo aver vinto ilbando, si assicurerà il servizio, parteciperà allespese complessive del progetto nella misuradella metà dell’intervento finanziario pubblico,con un evidente risparmio di risorse per Stato ecomuni; dall’altro, i comuni si troveranno nellegiuste condizioni per abbassare le tariffe del ser-vizio.

Antonello Fazio

Un parco fotovoltaico a San Leonardo di FrascinetoL’esempio che arriva da Frascineto su come si recupera un’area degradata,

trasformandola in una realtà salubre, produttiva, in linea con le esigenze di tutela dell’ambiente

“Salva il tuo dialetto, prima che scompaia”, èl’app ello pressante che l’Unione Nazionale ProLoco d’Italia, Legautonomie Lazio, il Centro didocumentazione per la poesia dialettale “Vin-cenzo Scarpellino” e il Centro Internazionale “Eu-genio Montale” hanno lanciato e continuerannoa farlo anche nei prossimi mesi attraverso il Pre-mio letterario “Salva la tua lingua locale”. Il Pre-mio è aperto a tutti gli autori e si articola nelleseguenti sezioni tutte a tema libero in una dellelingue locali d’Italia. Sezione A - Poesia inedita;Sezione B - C’era una volta…: storie, favole, rac-conti inediti; Sezione C - Libro di poesia oprosa (racconti, favole, storie) edito a partire dal1 gennaio 2010. La scheda di partecipazione èdisponibile all’indirizzo di posta elettronica [email protected] La giornata interna-zionale della lingua madre è una celebrazioneindetta dall’UNESCO per il 21 febbraio di ognianno, per promuovere la diversità linguistica eculturale e il multilinguismo. Non bisogna di-menticare che la lingua madre “è alla base dellastoria e della cultura di ciascun individuo”. Le ProLoco sono da sempre impegnate nell’attività direcupero e tutela dei saperi e tradizioni che oggi

più che mai rischiano di scomparire. “Noi comePro Loco di una comunità arbëreshe - ha affer-mato il Presidente dott. Antoluca De Salvo -siamo maggiormente motivati a mantenere vivala nostra lingua che si tramanda da più di cin-que secoli. Solo attraverso la sua difesa e la tu-tela del sapere locale riusciremo ad aprirci almondo conservando al nostra identità. Docu-mentare le nostre tradizioni, le credenze, i riti, imiti, le leggende, valorizzare la tradizione fol-klorica e culturale e confrontarla con quella dialtre zone, per conoscere la diversità locale nelleforme in cui si manifesta come un valore, è unarisorsa da proteggere. E’ necessario contribuireanche con un piccolo gesto alla salvezza dei dia-letti e delle lingue locali che ognuno di noi do-vrebbe fare per evitare la scomparsa della linguache abbiamo ereditato dai nostri genitori eancor prima dai nostri nonni. È un compito chenon può compiere lo Stato o gli Enti Locali chesicuramente saranno coinvolti e lo saranno an-cora di più se noi saremo capaci di compierequel piccolo gesto che sarà moltiplicato per mi-lioni di persone”.

Flavia D’Agostino

La Pro Loco di Civita partecipa al progetto Unpli nazionale “Salva la tua lingua

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 9

Vivono al confine nord del Pakistan all’ interno diuna valle sulla catena Himalayana e sono la po-polazione in assoluto più longeva della terra. Lanostra èlite medica si vanta di tenere in vita i no-stri anziani fino agli 80 anni e oltre. Ebbene, gliHuntza, senza ricorrere ai prodigi della nostrascienza mendica, a cento anni sono vivi, incre-dibilmente attivi, lavorano ancora nei campi ecurano i loro figli con estrema vivacità e vitalità.Le donne Huntza sono ancora prolifiche ancheoltre i novant’anni. Chiaramente per riuscire aconcepire a tale età, il loro fisico è ancora piut-tosto giovanile e non ha nulla a che vedere conle nostre novantenni.Gli strumenti indiscutibilmente più utili alla lorolongevità paiono essere il lungo digiuno a cuisono sottoposti ogni anno, l’alimentazione ve-getariana e l’acqua alcalina presente nelle loroterre.

Digiuno e prodotti vegetaliGli Huntza vivono infatti dei frutti della natura esoffrono anche un lungo periodo di carestia neimesi invernali. Adottano forzatamente quelloche i naturopati definiscono “digiuno terapeu-tico”. L’altopiano su cui vivono, in Pakistan, è unluogo in gran parte inospitale e non dà raccoltosufficiente per alimentare i 10.000 abitanti Hun-tza per tutto l’anno.Coltivano orzo frumento, miglio, grano saracenoe la verdura da orto: pomodori, cavoli, spinaci,rape, piselli e avevano numerosi gli alberi di nocie albicocche, ciliegie, more, pesche, pere e me-lograni. Fino a marzo però, quando matural’orzo, digiunano anche per settimane intere(fino a due mesi in semi digiuno) per poter ra-zionare i pochi viveri rimasti in attesa del primoraccolto. Il bello è che questa “bizzarra” consue-tudine, che secondo vecchi concetti di nutrizio-nismo porterebbe a debolezza, morte e

distruzione, al contrario nel corso degli anni haprodotto nella popolazione straordinarie capa-cità di vigore. Un Huntza può andare camminaretranquillamente per 200 km a passo speditosenza mai fermarsi. Le forti doti di resistenzasono conosciute in tutto l’oriente, tanto chenelle spedizioni Himalayane, sono assoldaticome portatori.Il digiuno nel mondo animaleAnche in molti animali il digiuno è una cosa nor-male per la sopravvivenza, nei periodi di carenzadi prede. In autunno gli stambecchi, camosci ecervi mangiano molto di più per accumularegrasso per l’ inverno, che a causa dell’ altitudinedove vivono, non permette l’ approvvigiona-mento di cibo sufficiente. Il bello che i violentiscontri che i cervi hanno tra di loro per l’ accop-piamento e la successiva fecondazione avven-gono proprio in pieno inverno, quindipraticamente a digiuno, che non compromette,

anzi enfatizza le loro energie. Gli uccelli migra-tori mangiano a fine estate più del fabbisogno equando partono verso i luoghi più caldi sonotalmente grassi da pesare il doppio del normale.Ma durante la migrazione, che può arrivareanche a 5000 km, non si fermano mai e a finecorsa il loro perso ritorna normale. I lupi cac-ciano per giorni, ma poi possono restare per set-timane senza mangiare e nello stesso tempopercorrono grandi distanze per procacciare altrocibo, vivendo con il solo grasso corporeo comedel resto quasi tutti i predatori. Anche i pesci di-giunano, come per esempio il salmone, chenella sua famosa risalita del fiume non ingeriscenulla, nemmeno nel successivo periodo dellaposa delle uova. In sostanza il digiuno è unacondizione che non è quindi nata da 10.000anni, ma da milioni di anni della storia stessadell’uomo/animali ed è per questo che apportamolti benefici.Acqua alcalinaL’ultimo elemento fondamentale per la forza, ela longevità di questo popolo fu la composi-zione dell’ acqua. Dopo diversi studi emerse chel’acqua degli Huntza possedeva elevato pH(acqua alcalina), con notevole potere antiossi-dante ed elevato contenuto di minerali colloi-dali. Effettivamente come sperimentatore ericercatore indipendente devo dire che digiu-nare con acqua alcalina è molto più sempliceche digiunare con acqua di rubinetto o imbotti-gliata. L’acidosi metabolica innescata dal di-giuno prolungato viene infatti compensata e ilph rimane più stabile. Per quanto riguarda l’ali-mentazione ho già spiegato che l’unico frutto amantenere il ph umano stabile è la mela rossa;nel digiuno invece ci si può aiutare bevendoacqua alcalina, acqua con argilla verde ventilata,o facendo lavaggi interni/esterni con acqua esale integrale.Oggi il territorio degli Huntza è stato intaccatodalla società “evoluta” e anche lì sono arrivati cibispazzatura, farina 0 impoverita, zuccherobianco, sale sbiancato chimicamente, ecc… econ loro le prime carie, le prime problematichecardiovascolari, i primi problemi reumatici chel’Occidente evoluto conosce bene. In pochisono riusciti a scampare da questo inquina-mento “evolutivo” evitando ogni forma di con-tagio con usanze e abitudini percepite ad istintocome innaturali e dannose.ConclusioniRagioniamo con calma e chiediamoci se hannosenso le classiche chiacchiere da bar che sen-tiamo comunemente:“Aveva 80 anni, per lo meno ha vissuto a lungoe ora ha smesso di soffrire”…“Ormai ho 35 anni, mi devo sbrigare se voglioavere un bambino”…“Ho superato i 40 anni, devo stare attento a nonesagerare con l’attività fisica”…“Ho 30 anni, ho le ginocchia a pezzi, dovrò smet-tere di giocare a pallone”, ecc…“Signora, a 60 anni è normale pensare ad unadentiera” ……….Esiste veramente un orologio biologico incon-trovertibile nell’uomo o sono gli stili di vita erratiad accelerare il corso delle lancette?Hanno senso le ansie di alcune donne che toc-cati i 30 anni iniziano già a temere di non riusciread avere figli “in tempo”?E’ veramente fisiologico avere ad una certa etàmenopausa, andropausa, osteoporosi, artrosi,demenza senile …. ?E’ normale lo scatenarsi di così tante patologiesenili, cronico-degenerative, o al sistema ner-voso?Ciò che è normale in una società malata po-trebbe essere contro natura o senza senso perun popolo consapevole.

Fonte: magozine

Chi è il popolo più longevo del mondo? Ovvio, gli Huntza!!!Questa popolazione non solo vive in media 130-140 anni ma non conosce neppure le nostre tanto

temute patologie degenerative, il cancro, malattie del sistema nervoso, ecc.

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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINOPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 10

Saracena –. Il sindaco Mario AlbinoGagliardi, in qualità di membro dellagiunta del Coordinamento nazionaledell’Associazione Città dell’Olio, hapartecipato all’evento “Olio Capitale”svoltosi a Trieste. Buona presenzadelle aziende, 200 in tutto, 14 quellecalabresi. Il Primo Cittadino del Paesedel Moscato Passito, coordinatore re-gionale dell’associazione, ha incon-trato i produttori presenti. Unavetrina di eccellenza quella di Trieste,unica nel suo genere con centinaia dietichette in mostra. A darne notizia èil sindaco Mario Albino Gagliardi co-ordinatore regionale dell’Associa-zione Città dell’Olio che ha incontratole 14 aziende calabresi che hanno

partecipato alla 7° edizione di “OlioCapitale”, la fiera interamente dedi-cata all’extra vergine d’oliva, tenutasidall’1 al 4 marzo scorsi. Olio Capitale2013 rappresenta un momento di pri-maria importanza per la crescita delsettore olivicolo, un’opportunità di in-contro unica per gli addetti ai lavori,in grado di favorire lo scambio e la di-vulgazione su larga scala delle cono-scenze inerenti la filiera. Gagliardi nelcorso della fiera, si è soffermato, in-sieme ai membri della giunta nazio-nale dell’Associazione Città dell’Olio,agli stand, tra cui quello della RegioneCalabria. Qui ha avuto un confrontochiarificatore con il funzionario regio-nale Franco Rosario, membro del co-

mitato tecnico scientifico dell’Elaio-teca di cui Saracena è membro. IlPrimo Cittadino, in qualità di coordi-natore regionale dell’associazioneCittà dell’Olio ha colto inoltre l’occa-sione per spiegare alle 14 aziende ca-labresi partecipanti le finalità e gliobiettivi della stessa per promuoverlanei loro territori. Il sindaco del Paesedel Moscato Passito ha infine parteci-pato poi alla giunta nazionale di Cittàdell’Olio, esprimendo tra le altre cose,soddisfazione per l’entrata prossimadel comune di San Basile. Si aggiungecosì un altro comune calabrese allacerchia. Si rimane in attesa perquanto riguarda l’adesione della Cittàdi Cosenza.

Città olio, Gagliardi a Trieste

I letturisti potrebbero essere a ri-schio

L’appello arriva direttamente da Ric-cardo Rosa della Federazione Cri-stiano Popolari. In questo momentostorico è necessario « tutelare i lavo-ratori che operano per conto del Co-mune all’interno delle Cooperative,poiché il mancato rinnovo degli inca-richi esternalizzati comporterebbe ungrave danno a tante famiglie castro-villaresi». Rosa si riferisce in modoparticolare ai «letturisti» che rischianodi non vedersi rinnovato il contratto.

«Diversamente da altri importi in bi-lancio», questa, che è una spesa rela-tiva ai ruoli acqua e quindi all’idrico,è una spesa di cui «il comune ha bi-sogno». I letturisti, infatti, «con i loroaccertamenti creano cassa e non de-biti per conto dell’Ente». Per questo«il mancato rinnovo delle loro man-sioni arrecherebbe danno al Comunestesso, che anche sostituendoli conpersonale interno non risolverebbe iproblemi relativi alla pianta organicache a quanto pare sarà presto rivista».Per il rappresentante dei Cristiano Po-polari «la grave crisi economica non

solo del comune, ma di tante fami-glie, dovrebbe rendere la politica piùsensibile ad una maggiore conside-razione delle cooperative, grazie allequali hanno trovato lavoro alcuni no-stri concittadini». E promette di im-pegnarsi, come Federazione, a«difendere le cooperative in caso dimancato rinnovo e proprio per taleragione ci appelliamo al Sindaco af-finché provveda a fare le scelte giustenell’interesse di chi mediante il suolavoro cerca di provvedere al mante-nimento della propria famiglia».

Tutelare i lavoratori che operanoper conto del Comune

L’Epas crede molto nella formazione dei propriresponsabili, operatori, addetti, delegati e cor-rispondenti allo scopo di fornire un più pun-tuale e qualificato servizio ad una utenza increscita sul territorio e ad una richiesta semprepiù articolata. E’ questo l’obiettivo che si sonoprefissati gli uffici zonali di Altomonte, Praia amare e Scalea del Patronato della FederazioneNazionale Agricoltura (FNA) nell’organizzare unaltro corso di formazione, dopo quello sullenuove norme per gli ammortizzatori sociali, peri propri operatori sul vasto territorio che si com-pone degli uffici di Altomonte, Praia a mare eScalea, , Lauropoli, Francavilla Marittima, Cer-chiara e Villapiana, Terranova da Sibari, Tarsia,Spezzano Albanese, Sartano-Torano Castello,Saracena, Castrovillari, San Sosti, Trebisacce, Gri-solia, Santa Maria del Cedro e nel quale stannoper aprirsi uffici ad Acri, Belvedere Marittimo,Mottafollone, Fagnano Castello e Paola. Questavolta (e si tratta di un primo modulo formativo),il corso verterà sulle pensioni e ricostituzionicontributive, sarà tenuto da Franco Pignataro,responsabile dell’Ufficio zonale di Altomonte epresieduto da Leone Cazzolato, responsabiledell’Ufficio zonale di Praia a mare, si terrà ad Al-tomonte sabato 16 marzo prossimo e dureràtutta la giornata. I partecipanti saranno oltre 20e saranno impegnati nella mattinata sui contri-

buti (obbligatori, figurativi, volontari ecc.), sullepensioni di vecchiaia e supplementari, su quelledi inabilità e sugli assegni di invalidità, sullepensioni di reversibilità e indirette e, infine, sul-l’assegno sociale. Dopo la pausa pranzo, il po-meriggio sarà dedicato alle ricostituzione dellepensioni e ai supplementi di pensione.Ai lavori, proprio per l’importanza che l’Epas e laFna a tutti i livelli riconoscono all’attività forma-tiva che si sta sviluppando nei suddetti ufficiterritoriali, parteciperanno Mario Smurra, VicePresidente Nazionale della FNA e Pierpaolo Stel-lato, Direttore Provinciale del Patronato.La qualità del servizio, la preparazione dei pro-pri operatori, l’aggiornamento continuo e lapuntualità dell’informazione nei confronti del-l’utenza, insistono i responsabili Pignataro eCazzolato, hanno permesso a questo Patronatodi crescere fortemente sul territorio fino a di-ventare il secondo patronato sul livello provin-ciale con prospettive di ulteriore miglioramentodel posizionamento. Per questo bisogna conti-nuare su questa strada e la formazione è e ri-mane un caposaldo della impostazionedell’Epas.

EPAS – FNA Uffici di Zona di Altomonte

Praia a Mare - Scalea

Corso EPAS sulle pensioni e ricostituzioni contributive

La giornata diocesana della Gioventù que-st’anno si svolgerà a Mormanno. Continual’impegno di Mons. Nunzio Galantino verso lepopolazioni colpite dalla scossa sismica loscorso autunno. Dopo i numerosi impegnipresi dalla Diocesi verso queste popolazioni,arriva il momento della fede e del coinvolgi-mento dei giovani: la giornata diocesana dellaGioventù, nata sulla scia delle Giornate dellaGioventù di Papa Wojtyla, che ogni annoviene organizzata e curata dall’Ufficio Pasto-rale Giovanile della Diocesi. Quest’anno, i gio-vani della Diocesi si riuniranno per portare unmessaggio importante: “Andate e Fate Disce-poli tutti i Popoli”. Un passo del Vangelo Se-condo Matteo, che è stato scelto come slogandella manifestazione, che si svolgerà il 23marzo nella Tensostruttura della ProtezioneCivile posta al centro di Mormanno. L’appun-tamento è fissato alle ore 17.00 con l’ inizio del

Meeting dei Giovani, dalle 18.00 alle 20.00 igiovani saranno impegnati in momenti di ri-flessione e preghiera e dalle 20.45 gran finalecon la Festa dei Giovani. Grande attesa nelleparrocchie della Diocesi per questo appunta-mento che quest’anno si prevede ancora piùentusiasmante, per il messaggio di speranzache i giovani della Diocesi di Cassano reche-ranno ai loro coetanei di Mormanno.

A Mormanno la giornata

diocesana della gioventù

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 11

Lettera del Prof. Lucio PinkusDopo il nostro articolo su Lucio Pinkus,il piccolo ebreo nato a Castrovillari nel1942 da una famiglia di internati ebreipolacchi, formata da Rudolf Pinkus eRuth Centawer, su questo giornale èstata pubblicata una documentazioneprodotta dal prof. Giuseppe Bellizzi,autore del volume “La Regia Scuola diArti e Mestieri di Castrovillari”, relativaad una supplenza di lingua stranieraconferita nella Scuola Industriale di Ca-strovillari alla Signora Centawer, dopola caduta del fascismo, negli anni1943-45.Al nostro articolo, il prof. Lucio Pinkus,attualmente residente ad Arco(Trento), ha cortesemente risposto in-viandoci la seguente lettera.«Illustre Professore, La ringrazio dicuore dell’articolo, della premura di in-viarmelo e delle annotazioni del con-tenuto che mi hanno riportato allamente ricordi antichi ma pur scolpitinel cuore.Benché assente da moltissimi anni, al-cune immagini di Castrovillari e so-prattutto di lembi di campagna e diolivaie che probabilmente sono scom-parse mi rimangono insieme ad unsenso di gratitudine per l’ospitalità tro-vata dai miei genitori e poi da me. Coipiù cordiali saluti. Lucio Pinkus».Quello stesso articolo è valso a mobili-

tare nella memoria di qualcuno, il ri-cordo di quegli anni e di quella fami-glia.La signora Fina Di Gregorio Diurnoci ha testimoniato la parte iniziale dellasua vita. Da bambina ella viveva in VicoI Interno Martiri (attualmente ViaMuzio Pace) ed era dirimpettaia dellafamiglia Pinkus. Ci ha mostrato la casadove gli internati alloggiavano e che ri-produciamo nella foto. Ricorda perfet-

tamente quella coppia di coniugi,poco meno che trentenni, di bel-l’aspetto, dal portamento elegante, equel bimbo che tutto il vicinato chia-mava “Lucietto”. Una famiglia rispettatae ben voluta dai Castrovillaresi di quelvico, allora pullulante di voci e di bam-bini che non conoscevano il significatodelle discriminazioni.

Luigi Troccoli

Il “piccolo ebreo nato a Castrovillari” risponde

Non piangete! La morte non è niente…Io sono ancora con voi, io sarò semprecon voi!Ciò che ero per voi, lo sarò per sempre…Datemi il nome che mi avete sempre dato,parlatemi come l’avete sempre fatto.Continuate e ridere di ciò che ci facevaridere insieme.Che il mio nome sia pronunciato comelo è sempre stato, senza enfasi alcuna, senza traccia d’ombra.Non assumete un’aria solenne o triste…Il significato della vita è tutto ciò cheè stato…Il filo non è spezzato!Perché dovrei essere lontano dai vostri pensieri?Semplicemente perché sono fuoridalla vostra vista!Io, non sono lontano… Sono proprio lì,dall’altra parte della strada…

Si è da poco concluso l’evento “Il rici-clo va di … Moda” , presso il CentroCommerciale “Metropolis” di Rendeche, per un’intera settimana, dal 1all’8 marzo ha visto l’Istituto d’istru-zione Superiore “Leonardo da Vinci” diCastrovillari, guidato dal Dirigentescolastico, prof.ssa Rosita Paradiso, eil Centro Commerciale lavorare in si-nergia. La manifestazione è stata variae articolata: è stato possibile ammi-rare un’originale e sorprendente col-lezione di circa 50 capid’abbigliamento, realizzati con mate-riali da riciclo creati dal team alunnidocenti dei settori Produzioni Indu-

striali e Artigianali e Tecnico dell’Ab-bigliamento e della Moda, nonchéstands dedicati ad attività laborato-riali e una bella sfilata conclusiva. I ri-sultati raggiunti ripagano alunni edocenti di una settimana faticosa edensa di appuntamenti: grande suc-cesso di pubblico, apprezzamenti dalmondo dell’informazione e l’assegna-zione del Premio “Giovani Designers”dalla Camera Regionale della ModaCalabria. Per una scuola come l’IPSIAdi Castrovillari, che si pone l’impor-tante obiettivo di finalizzare lo studiodirettamente all’inserimento nelmondo del lavoro è fondamentale un

intenso scambio di contatti tra alunnie lavoratori, tra studenti e un pub-blico con cui, in un futuro molto pros-simo, si troveranno ad interagire. Inparticolare gli alunni del corso “Moda”,che operano, e a breve lavoreranno,in un contesto in cui l’apprendimentonon può essere statico e sconnessodalla realtà, hanno bisogno di mo-strare le proprie competenze e lamoda stessa, in quanto espressioneartistica, assume senso completo nelpassaggio da chi realizza al pubblico.E proprio questo fondamentale tra-

sferimento è stato possibile in occa-sione dell’evento “Il riciclo va …diModa”. Il centro commerciale Metro-polis di Rende, in cui tale evento si ètenuto, ha di fatto rappresentato ilpunto di contatto tra i ragazzi, chehanno realizzato abiti, e la gente, do-manda del mercato della moda, chene ha potuto apprezzare bellezza e in-novazione. Necessario, quindi, unsentito ringraziamento al Direttoredel Centro Commerciale, GiuseppeBelmonte, e al Responsabile UfficioEventi, Pino De Rose, che hanno reso

possibile la presentazione al pub-blico, in quanto senza tale passo il la-voro di ragazzi e docenti sarebberimasto sconosciuto. In particolare, lagiornata conclusiva è stato un suc-cesso e ha inoltre rappresentato iltrionfo di ragazze che, proprio in oc-casione della festa della donna,hanno sfilato indossando gli abiti cheloro stesse hanno realizzato, mo-strando il lato bello e puro di unagiornata di commemorazione ma digioia, in cui la donna è protagonista eartista.

Sinergia tra l’IPSIA di Castrovillari e il Metropolis di Rende

Nel X anniversario della nascita al cielo di Enza Sanfilippo

Gli agenti del commissariato di Castrovillari hannofermato e denunciato due pregiudicati siciliani sor-presi con numerosi attrezzi di scasso in auto nella zonadi Cammarata

Fermati rapinatori in trasferta? Pro-babilmente si. Gli agenti del commis-sariato di Castrovillari hanno fermatodue pregiudicati siciliani che viaggia-vano a bordo di un’auto con il baga-gliaio pieno di attrezzi da scasso edeffrazione, probabilmente con l’in-tento di mettere in atto qualche furtoin Calabria. Domenico Tricomi e Sal-vatore Coniglione con numerosi pre-cedenti per rapina, furto e sequestrodi persona, sono stati fermati lungo

la SS 534, in località Cammarata, nell’ambito dei normaliservizi di controllo del territorio dagli agenti del vice-questore Giuseppe Zanfini. I due sono stati denunciati apiede libero per possesso ingiustificato di chiavi alte-rate, grimaldelli e strumenti di effrazione, ovvero attrezzi

atti allo scasso, rinvenuti nascosti in alcunevaligie nel cofano dell’auto sulla quale i dueviaggiavano. Per gli inquirenti potrebbe trat-tarsi di componenti delle cosiddette “bandedel buco” operanti in tutta Italia e specializ-zati in rapine e furti con scasso . Ad avallarequesta ipotesi soprattutto l’attrezzo idrau-lico con fresa da muro e punta taglia ce-mento per praticare fori alle strutturemurarie. Indagini sono in corso da partedegli uomini della Polizia di Stato, diretti dalvicequestore Giuseppe Zanfini.

Rapinatori in trasferta, bloccati due siciliani

Un marchio di qualità: R.E.G. “Radioeventi ..generazioni”. Un appunta-mento con la magia della musicadal vivo, una consuetudine sempreattesa, l’incontro di più generazioniunite dalla comune passione nelcondividere e vivere emozioni chela musica suscita. Per Radio NordCastrovillari, da oltre trent’anni ri-ferimento dell’etere locale, con lastorica frequenza 94.600 Mhz,anche questa occasione, l’ottavaserie di “Radio eventi generazioni”vuole essere una seria, nuova op-portunità di offrire nomi importanti

proponendo quest’anno uno tra iprotagonisti più attuali dellagrande musica d’autore, Ron, che,con il suo tour e ultimo lavoro “Wayout”, si consacra tra i più apprezzatie stimati autori e interpreti dellamusica italiana e internazionale.Ascoltare e vedere per credere! Aproposito … E’ consigliabile affret-tarsi se ci si vuole assicurarvi gli ul-timi biglietti da staccare! L’invito èper sabato 16 marzo dalle 21.30, al“4 salti”, in corso Calabria, a Castro-villari con l’autentica e grande mu-sica dal vivo a marchio “Radio

eventi.. generazioni”: da un’idea diAntonio D’Agostino e il supportoorganizzativo di Radio Nord Castro-villari.

“Radio eventi .. generazioni”, è il momento di Ron

Domenica 17 marzo

Santa Messa nella Parrocchia di San Francesco

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 12

Il 9 marzo scorso, presso il Tea-tro Sybaris del ProtoconventoFrancescano di Castrovillari,l’Associazione Italiana di Cul-tura Classica - sezione di Ca-strovillari - ha organizzatol’ormai consueto e sempre gra-dito appuntamento con l’operalirica, un tempo molto apprez-zata nella nostra cittadinaquando, in occasione dei fe-steggiamenti della Madonnadel Castello, ad essa era dedi-cata un’intera serata. Que-st’anno, in occasione delbicentenario della nascita diGiuseppe Verdi (1813), l’orche-stra di fiati di Morano Calabrodiretta dal maestro Massimo

Celiberto, il coro polifonico diSan Giovanni in Fiore direttodal maestro Luigi Benincasa, ilbasso Michele Bruno e la so-prano Rosaria Buscemi hannodeliziato il numeroso pubblicocon alcune arie tratte dalle piùcelebri opere del grande mae-stro, come il Nabucco, I lom-bardi alla prima crociata, l’Attilae l’Aida. Il successo di pubblicodimostra come Verdi, sebbenesia vissuto due secoli fa, abbiaancora da dire molto attraversola sua musica all’attuale gene-razione, in particolare che l’Ita-lia è una e indivisibile, che peressa molti patrioti sono morti eche per questo bisogna amarla

e rispettarla. In un periodo sto-rico così difficile per la nostraRepubblica è importante riflet-tere su tale argomento e la mu-sica, linguaggio universale,facilita quest’operazione,dando agli animi conforto esperanza. Da cittadina italiana ecastrovillarese, nonché sociadell’A.I.C.C., sento di ringraziarevivamente gli organizzatori del-l’evento, i musicisti e i cantantiche hanno dato vita ad un’emo-zionante ed indimenticabile se-rata, con l’augurio che altreiniziative culturali interessanticome questa possano trovareperiodica attuazione.

Maria Malagrinò

L’A.I.C.C. celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi

Rossella Regina: una splendida voce e gagesilarantiSi chiama Rossella Regina, è di Laino Borgo,ed ha stupito tutti tra “autoironia” ed unasplendida voce. Ce l’ha fatta ad arrivare allafase finale di “Italia’s got talent”, programmadi Canale 5 nel quale i giudici delle a volteestemporanee esibizioni sono Maria De Fi-lippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi. A tal pro-posito, Rossella Regina, 34 anni, ha lasciatoletteralmente esterrefatti i tre celebri giu-dici della trasmissione targata Mediaset. In-fatti, presentatasi, alle semifinali, nei pannidi una carnascialesca travestita dai capellirosa shocking, Rossella ha esordito sulpalco con una doppietta di battute dal sa-pore tanto genuino quanto estemporaneo,che ha lasciato intendere sia all’iper-criticoRudy Zerbi, sia alla rodatissima (sul campo)Maria De Filippi, quanto al gioviale GerryScotti nonché al nutrito pubblico in sala ealtrettanto da casa, che l’esibizione fosse abase di ulteriori esilaranti gag. In realtà, al-l’indomani dell’ilare presentazione, la di-vertente calabrese, già nota al pubblicotelevisivo per altre incursioni sul piccoloschermo (da “La Corrida” a “La Sai l’Ul-tima?”), s’è trasformata in un’ineccepibileesecutrice vocale, lasciando a bocca apertaanche il temerario Zerby, con una magi-strale esecuzione di ‘Un año de amor’ di LuzCasal, alias “Un anno d’amore” dell’arcinotaMina, con tanto di riferimento cinemato-grafico al Miguel Bosè di “Tacchi a spillo” diAlmodovar, interprete, travestito per l’ap-punto, del brano. Piacevolmente sorpreso,alla fine dell’esibizione, anche il pubblico,che non ha mancato di esternare apprezza-mento anche verso il paragone di GerryScotti che avrebbe apprezzato in Rossellauna sorta di versione contemporanea della

spiritosissima e tanto amata Anna Marche-sini del Trio (con Solenghi e Lopez). Ma i tredecisi “sì” degli amati-odiati giudici come daregolamento, non sarebbero valsi a Ros-sella, bolognese d’adozione, l’ammissioneautomatica prima alle semifinali e poi allefinali, se all’indomani della puntata cosid-detta di “sbarramento”, la sua esibizionenon fosse stata ritenuta degna delle sediciindividuate per le fasi finali della gara.Grande “suspense” per la diretta interessataed i suoi tanti sostenitori che hanno gioitonell’apprendere che Rossella era passata infinale. Come si presenterà stavolta? Nes-suna indiscrezione arriva a proposito, però,dalla viva voce della concorrente che forseper doveri contrattuali non ha intenzione difarsi scucire alcun dettaglio. Non resta,quindi, che sintonizzarsi su Canale 5,quando i fortunati finalisti di “Italia’s got ta-lent”, scenderanno ancora una volta incampo a sfidare la sorte.La seconda semifinale di Italia’s got talent,che ha visto la partecipazione di Rossella,ha decretato, quindi, i suoi otto finalisti chevanno ad aggiungersi ai nomi dei finalistidecretati nella puntata della puntata pre-cedente. Il pubblico italiano ha deciso, tra-mite il meccanismo del televoto, quale deiconcorrenti mandare direttamente in fi-nale. Il secondo ed il terzo classificato al te-levoto, invece, se la sono dovuta vederecon i tre giudici. In questo caso, infatti,sono stati Maria De Filippi, Rudy Zerbi eGerry Scotti a scegliere quale tra i due con-correnti far passare in finale. Nell’ultima cin-quina, il mimo Jean-Pierre Bianco è passatodirettamente in finale per volere del pub-blico di Italia’s got talent. Al ballottaggiosono finiti Wrestler e Rossella Regina. E igiudici hanno scelto Rossella.

Un’eclettica 34enne di Laino Borgo in finale a “Italia’s got talent”

“Wild-Oltrenatura”, Fiammetta Cicognaal Parco Nazionale del Pollino

Martedì 12 marzo in prima seratasu Italia Uno, settimo appunta-mento con la nuova edizione di“Wild–Oltrenatura”, il programma”mozzafiato” della tv condotto daFiammetta Cicogna. Per il suo viag-gio nell’Italia più selvaggia, la con-duttrice raggiunge il ParcoNazionale del Pollino dove il tassodi adrenalina e’ altissimo durante lediscese in rafting e l’incontro stra-ordinario e ravvicinato con dei gri-foni.

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 13

Sci di fondo, boom di presenze allafiaccolata

Saracena – Turismo anche in periodidi crisi? Chi l’ha detto che non si può?Il successo di pubblico registrato nelweek end per le iniziative e manife-stazioni organizzate dalle associazioni

Sci Club “Leone Viola” e AssociazionePolisportiva Dilettantistica NovaccoSaracena sono la dimostrazione checon volontà, creatività e ottimismo lacrisi può e deve essere governata esuperata. Il Primo cittadino del Paesedel Moscato Passito si dice soddi-sfatto per l’ottima riuscita delle mani-

festazioni promosse dalle associazionicon le quali l’Amministrazione Comu-nale intende stringere sempre più si-nergie per promuovere la montagna.Sono 25 i provetti atleti che si sonoiscritti alla prima gara amatoriale disci di fondo che ha visto sul pianorodi Novacco contendersi il podio della

manifestazione coordinata dal diret-tore tecnico Filomia. A tagliare il tra-guardo per primi sono stati RaffaeleGuaragna di Saracena, in 6,38 minuti;Giambattista Lopez in 6 minuti e 45 eSalvatore Cirigliano, membro dello SciClub, arrivato terzo, in 6 minuti e 56. Tante piccole lanterne a disegnare nelbuio della notte un corteo ordinato eluminoso. Due circuiti; uno per princi-pianti lungo 1 chilometro e 100 metrie l’altro per esperti di un chilometro e600. Le 150 fiaccole fornite dall’am-ministrazione comunale ai parteci-panti hanno illuminato, nella serata disabato 9, le piste della località mon-tana sempre più frequentata, grazieall’impegno dell’esecutivo Gagliardi,dello staff dell’ufficio turistico comu-nale e dei volontari dell’associazioneAPD Novacco Saracena, da sportivi,

famiglie e comitive provenienti dalterritorio del Pollino ed oltre.Fitto attrezzature e chioschetto deiprodotti tipici, c’è l’APD. Composto daNuccia Di Benedetto, Sergio Ferrara,Giovanni Santilli e Ramona Agostini,il sodalizio è presente a Novacco dalloscorso 15 gennaio. Nell fine setti-mana, dalle 8 del mattino fino a sera;o su prenotazione. Presso i due puntigestiti dai volontari è possibile fittareattrezzature per sciare (bastoncini, sci,scarpe, snowboard, palette, slittini,lettini, sdraio) o rifornirsi di colazioni(salsiccia, panini e birra) L’APD che sta pensando ai corsi baseper bambini, è, inoltre, disponibile amostrare, ai più inesperti, come si faad indossare gli sci a come stare inpiedi e a come iniziare a muovere iprimi passi.

Novacco, emozioni in notturna

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IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 14

Di tutto di più. E’ quanto accadutonelle ultime due settimane nel Ca-strovillari calcio. Domenica è arrivatala sonora sconfitta a Isola Capo Riz-zuto (4-1) ed è forse l’unica nota sto-nata in una situazione che pare si stiarisolvendo nel migliore dei modi.Cosa importante è la restituzione daparte della Commissione disciplinareterritoriale dei tre punti che eranostati tolti al Castrovillari. Accettato ilricorso della società rossonera che ri-sale così in classifica e aspetta conansia la sfida di Domenica contro ilBocale (inoltre sono “ritornati” al Ca-strovillari tutti i giocatori svincolati adicembre. Chiaramente non po-tranno essere tutti utilizzati dalla so-cietà ma forse solo il portiere Barillaroe il difensore De Luca). E’ la prima im-portante notizia. Prima di ciò peròsono state molte le novità in seno allasocietà. Per primo le dimissioni daCommissario Straordinario di FrancoCappuccio che durante una confe-renza stampa ha voluto ringraziarechi comunque ha dato un importantecontributo a questa causa.Bosone,Mazzei,Caruso,Martucci,San-giovanni, Donato, Bonafine, Rubini,

Lombardi, Capani, Ettore e Alessan-dro Di Dieco. Subito dopo le dimis-sioni di Cappuccio la palla è passataagli amministratori cittadini. In parti-colare all’assessore allo sport CarloSangineti il quale in breve tempo du-rante una conferenza stampa a cuihanno partecipato anche gli assessoriDaniele Lo Giudice e Nicola Di Gerioha comunicato un gruppo di giovaniappassionati e imprenditori chehanno accolto rapidamente l’invito esi sono presi la responsabilità di pren-dersi in mano la squadra. Si tratta diAlessandro Di Dieco, il quale ha scrittouna lettera organizzativa all’Assessoreallo Sport sulle persone che lo affian-cheranno per le ultime giornate chemancano di campionato, GaetanoRubino, Cristiano Esposito, FrancescoMazza e Francesco Genovese. Una“società tecnica” costituita in granparte da volti nuovi. Un gruppo diri-genziale che ha esternato la volontàdi voler sposare un nuovo progettodel calcio cittadino ed a cui deve an-dare il sostegno di tutti coloro i qualigravitano intorno al mondo del calciolocale. In bocca al lupo.

Michele Martinisi

Castrovillari Calcio. C’e’ l’impegno di ungruppo di giovani e appassionati imprenditori

Avanti un altro: il Terranova liquidalo Spezzano a domicilio calando il trise continua la sua corsa in vetta allaclassifica. Nel derby gli arbereshe cihanno provato, ma la formazione diSmiriglia ha dato la complessiva sen-sazione di essere superiore nel giocoe negli uomini andando sul doppiovantaggio grazie a Leonetti e a Scir-rotta e concedendo solo la rete di Ma-rini o poco più alla reazione diGuaglianone e soci. Una vittoria chesuona come un avviso ai naviganticirca una forza su cui ormai non si puònutrire dubbio alcuno. Il bomberQuintieri è rimasto a bocca asciuttama le reti non sono mancate lo stessoe su un campo per niente facile: som-mando i vari indizi significa che il pri-mato non è casuale e che, Medici Fc aparte, nessuno è in grado di tenerequesto passo. E’ la somma che fa il to-tale, diceva Totò. Appunto. Cinquan-tacinque punti a metà del girone diritorno: alla faccia del bicarbonato disodio, per rimanere in tema. Frena lo

Spezzano che ha perso il filo nelle ul-time settimane anche se ha incontratole prime due della classe, mica il Roc-cacannuccia. Fermi i Medici FC per unmotivo extracalcistico che ha impostoil rinvio della gara con il Lattughelle:disputa prevista prima della sosta pa-squale. La gara è importante su duefronti ed è indispensabile, per la rego-larità del campionato, un celere recu-pero. Pareggio a reti bianche traAudace e Padre Pio, ovvero nel derbydi San Marco: la classica gara da Underdove, a parte una traversa degli ospitidi Palermo e qualche buona occa-sione per l’Audace, le occasioni sonofrequenti come i giardini fioriti inpieno deserto. Quando è così ancheun punto può far comodo a tutti emuovere poco la classifica è più sag-gio che rischiare di lasciarla bloccata.Vince in rimonta il Cassano in una garacaratterizzata dagli episodi: per uno diquesti Caruso aveva portato in van-taggio il Fagnano regalando l’illusionedi una vittoria esterna cullata per di-

versi minuti. Poi Santoro e Serra Cas-sano, che di professione non sonoesattamente bomber, hanno capo-volto il risultato nel contesto di unapressione che, comunque, non avevaprodotto cascate di occasioni da rete.Se in una gara decidono solo gli epi-sodi o quasi, forse il pareggio sarebbela conclusione più giusta. Invece la ca-parbietà nel voler recuperare e un piz-zico di fortuna hanno indirizzato i trepunti dalla parte cassanese, smaniosadi rifarsi dopo le ultime prestazioninon propriamente brillanti. Beneanche il Saracena contro un AxB Mal-vito che non è mai sembrato vera-mente in grado di recuperare l’inizialerete firmata da Tasso. La vittoria otte-nuta sul neutro di Spezzano Albanese(quando rimetteranno a posto ilcampo di Saracena e finirà questo pe-regrinare?) è meritata e consente distazionare nelle parti alte della gra-duatoria, con vista sui play off. L’im-pressione è che, se i pollinesi fosserosempre completi, potrebbero fare

anche meglio della loro attuale posi-zione di classifica. Mario Faraca da SanDemetrio, di professione medico,beffa a domicilio i suoi colleghi e cosìil San Demetrio supera i Medici 1988al termine di una gara con cinque retie tante emozioni. Dopo il terzo goldegli ospiti tutto sembrava decisoanche perché i Medici non sembra-vano nella loro giornata migliore,come conferma un rigore maldestra-mente sbagliato. Invece, quello chenon ti aspetti: a ripresa inoltrata il ri-sveglio con due reti firmate da Mannae Gueye che hanno avvalorato la tesidel rimpianto offuscando (ma non an-nullando) quella della svagatezzanella prima parte di gara. Anche il SanDemetrio, comunque, appare nellecondizioni di potersi giocare un postonei play off considerato il recupero dagiocare contro il Fagnano, che assumeun notevole rilievo per la classifica. PoiBesidiae – Sinco Over 30: il derby èspesso una gara anomala dove vincechi non è favorito. Appunto: gli ultimidella classe sorprendono chi, nel gi-rone di ritorno, ha avuto però un ren-dimento da ultimissimo. Insomma,cinque sconfitte su cinque non sonoesattamente un ruolino di cui andar

fieri, probabilmente sono la spia di piùdi qualcosa che non va in una squadrache, nel girone di andata, aveva im-pressionato tutti positivamente. Nullatoglie ciò al Sinco Over 30, autoredella più bella prestazione dall’iniziodel campionato. Una vittoria che nonfa una piega e un ultimo posto chepotrebbe essere non più tale tra qual-che settimana. Chiusura per Morano –Acquappesa e qui arrivan le dolentinote. Gara sospesa verso la fine delprimo tempo: più di qualcuno del Mo-rano ha dimenticato che una partita dicalcio è solo una partita di calcio e,dopo la concessione di un calcio di ri-gore all’Acquappesa, ha letteralmenteperso i lumi della ragione. Impossibilecontinuare, gara sospesa e tutti a casa.Sarà, con ogni probabilità, il giudicesportivo e non gli attaccanti, il canno-niere della gara. Peccato. Già che cisiamo, riflessione finale: se non si ca-pisce che calcio amatoriale fa rima condivertimento e socializzazione, manon certamente con arroganza e pre-potenza, è così difficile starsene acasa? Per sfogarsi ci sono sempre lefreccette e il bersaglio.

Gaetano Pugliese

Dopo una settimana particolare per i colori rossoneri,arriva la lettera “liberatoria”, datata lunedi 11 marzo, del-l’unico dirigente rimasto all’interno della società, Egi-dio Bonafine, che qui di seguito riportiamo, il quale haannunciato che “finalmente è stata data una certezza diimpegno, di volontà e soprattutto un chiaro segnale dionestà nella conduzione delle scelte che con fatica dalsottoscritto sono state assunte. Finalmente qualcunoche da tempo puntava il dito per le operazioni fatte,oggi si deve ravvedere e con somma soddisfazionedovrà rendere conto a tutti gli sportivi della città .Sonopassate diverse settimane che hanno messo in evi-denza giorni, lunghi e intramontabili, ore, che hannodato il sorriso a persone che da sempre aspettano chequalcuno sbagli, i minuti lunghi ed interminabili per lepreoccupazioni dell’operato a proprie spese e senza unsostegno morale e condiviso ed i secondi, che hannoconsentito di raccogliere la pazienza rimasta la forza ela volontà di stare in silenzio per poi poter sottolinearela vera voglia di andare avanti. Il mio obiettivo è statosempre quello di far rinascere calcisticamente questa

società con impegno personale e, permettetemi, anchefamiliare, al fine di raggiungere un obbiettivo di presti-gio per l’intera società a cui sono particolarmente le-gato. Ho trovato lungo il percorso iniziato nel 2010diverse difficoltà ma con l’impegno di tutti siamo riu-sciti ad andare avanti tra sguardi luminosi e sguardi tor-bidi, ma con la gioia di cambiare qualcosa masoprattutto ritrovare quell’entusiasmo che da temponon c’era più. Alla data odierna il rammarico di questesettimane scompare per il piacere di poter dire chetutto quello che è stato fatto non si è perso e la spe-ranza è che tutto possa solo migliorare e potenziarsiper un rilancio più concreto e certo. Mi auguro che pre-sto possa concretizzarsi una società che traghetti que-sta squadra al termine del campionato per dare gioieed orgoglio a tutti i castrovillaresi. Mi resta solo di rin-graziare tutte quelle persone che hanno collaboratoe mi sono state vicine con l’auspicio che in un futuroprossimo tutti i problemi che noi abbiamo trovato e su-perato si possano risolvere più facilmente per una mi-gliore tranquillità”.

TORNEO DEL PARCO

Al Terranova il derby con lo Spezzano

Più roseo il futuro dei rossoneri. Parola di Egidio Bonafine

Continua la marcia vincente della Pollino Basket nel campionato di serie D.Il quintetto castrovillarese vince la sua undicesima partita confermandosi alprimo posto in classifica. Netta vittoria contro il Cras Catanzaro per 75-49nell’anticipo settimanale. Sabato 16 marzo gara decisiva a Reggio Calabriacontro la Target per definire la griglia dei play-off. Brutta sconfitta, invece, della Castro Basket in “Promozione” nella trasfertarendese contro la Nuova Amatori Rende per 53 a 56. Partita sotto tono delquintetto della Presidentessa Risoli aggravata dagli infortuni di VincenzoD’Alotto, appena entrato in campo, e dal grave incidente occorso alla guar-dia Astorino ad inizio del quarto quarto, che ha costretto Massarotti, consi-derato l’assenza nel palazzetto rendese di un medico, a lasciare la partitaper accompagnare l’infortunato al locale Pronto Soccorso dove gli sonostati applicati sei punti di sutura sulla fronte. Una partita iniziata male,anche se, sul finale, la squadra castrovillarese è riuscita a recuperare moltipunti di svantaggio. L‘imprecisione ai liberi, l‘assenza del coach Avolio ed unarbitraggio non propriamente “regolare”, non permettevano, però, alla Ca-stro Basket di guadagnare i due preziosi punti, importanti per tenere saldala testa della classifica.

Basket/Bene la Pollino.

La sfortuna si accanisce

sulla Castro Basket

La ginnastica vincente delleragazze castrovillaresi

Catanzaro - Si tratta di MayraDonato e Cristina Impoco,giovani ginnaste locali alle-nate dal tecnico nazionaleLara Blotta che hanno conse-guito ottimi risultati nel tor-neo regionale dellaFederazione Ginnastica Italiatenutosi nei giorni scorsi aCatanzaro. Nella categoria“Allieve” infatti Mayra Donatoha ottenuto il primo postoconquistando il titolo di cam-pionessa regionale, e CristinaImpoco si è classificata se-conda a solo un punto di di-stacco. Terzo posto inveceper ginnasta della societàKines di Catanzaro. Le due ra-gazze dell’Asd Sportime Clubdi Castrovillari gareggerannoil 20 aprile prossimo a Mono-poli dove si terrà la fase inter-regionale zona sud eproveranno a qualificarsi perla finale nazionale. In bocca allupo.

Michele Martinisi

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Giovedi 14 marzoCastrovillari – Sala 14 del Protoconvento Fran-cescano – ore 15.00 - Consiglio comunale in ses-sione straordinaria ed urgente con undici puntiall’ordine del giorno. Dopo le interrogazioni edinterpellanze i lavori prevedono, tra l’altro, 4punti richiesti dai gruppi di minoranza riguar-danti: l’adesione alla proposta di legge regio-nale di iniziativa popolare su “tutela, governo egestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua”presentata dal Comitato calabrese Acqua a ri-chiesta dei gruppi di minoranza; l’aggiorna-mento sulla situazione dell’Ospedale Spoke diCastrovillari con discussione ed eventuali de-terminazioni; la situazione dell’attività culturalee teatrale e l’intitolazione dei chiostri del Pro-toconvento Francescano ai dottori Liberato Pas-satelli e Franco Fortunato, punto introdotto dalconsigliere Mario Rosa. A seguire il parlamen-tino locale dovrà occuparsi della cessione del-l’area per la Chiesa Cristiana Evangelicadell’estensione della polizza RC patrimoniale aiconsiglieri comunali, l’adesione al ConsorzioEtico per la prevenzione dell’uso di sostanzestupefacenti ed alcolici. Il Piano Trasporti Re-gionali e la problematica dell’ammoderna-mento della SS. 534 saranno illustrati dalSindaco, Domenico Lo Polito; il punto sulla ri-chiesta di consegna dell’immobile all’internodel Centro Sociale di Cammarata, verrà intro-dotto dal consigliere Giuseppe Russo.

Venerdì 15 marzo Castrovillari - Circolo Cittadino - ore 17.30 - Pre-sentazione della nuova opera di Mario Vicino“Arte in Calabria – Storia, Opere , Percorsi”(edito dall’Aurora di Corigliano Calabro) – Saluti:dr. Biagio Murianni, Presidente Circolo Citta-dino; coordina: prof.ssa Ines Ferrante; interven-gono: Antonello Savaglio, Deputato di StoriaPatria per la Calabria; Giacomo Gilio, docente diItaliano e Latino nei licei; Francesco Fusca, Ispet-tore, Dirigente, Ministero M.I.U.R.; letture inter-pretative, prof.ssa Filomena Minella Bloise

Sabato 16 marzoCastrovillari – Sala 8 del Protoconvento France-scano – ore 18.00 – Per “Donne in crisi”, la duegiorni di incontri/dibattiti con tematiche al fem-minile, organizzata dall’associazione culturaleKhoreia 2000, incontro- dibattito su: “Donne,oltre le gambe c’è di più…”, interessante rifles-sione a più voci sull’universo femminile.

Sabato 16 marzoCastrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Pri-mafila presenta “Nel Mare ci sono i coccodrilli”,storia vera di Enaiatollah Akbari di Fabio Gedacon Paolo Briguglia, accompagnato da FabioZeppetella. Per info Ass. Culturale Novecentocell. 388-0565704 - Acquisti on line: www.sinfo-nybiglietteria.it

Sabato 16 marzoCastrovillari - “4 salti”, corso Calabria - 21.30 –La grande musica dal vivo a marchio “Radioeventi .. generazioni”: da un’idea di AntonioD’Agostino e il supporto organizzativo di RadioNord Castrovillari, Ron, con il suo tour e ultimolavoro “Way out”.

Domenica 17 marzoCastrovillari – Sala 8 del Protoconvento France-scano – Per “Donne in crisi”, la due giorni di in-contri/dibattiti con tematiche al femminile,organizzata dall’associazione culturale Khoreia2000, incontro- dibattito su: “Discriminazioni,violenze, abusi: un fatto privato?”.

Domenica 17 marzoCastrovillari – Sala 14 del Protoconvento Fran-cescano – ore 20.30 - Per “Donne in crisi”, la duegiorni di incontri/dibattiti con tematiche al fem-minile, organizzata dall’associazione culturaleKhoreia 2000, in scena “Il Diavolo e l’AcquaSanta. Due Anime Gemelle”.

Fino al 17 marzoPer la prima volta in assoluto a Castrovillari, “LaPista di pattinaggio sul ghiaccio”, aperta conorario continuato tutti i giorni fino a tarda sera(Parcheggio di via del Popolo, angolo di ViaRoma). Per quanti vorranno divertirsi potrannofarlo fino a domenica 17 marzo.

Lunedi 18 marzoCastrovillari - 21^ edizione delle “Fucarin’i SanGiseppu e della Sagra d’i laghin’e ciciri” e 19°Torneo di Calcio Memorial “Giovanni Visciglia”grazie alla consueta organizzazione dell’Asso-ciazione Culturale Gruppo Folk “Città di Castro-villari” ed al patrocinio dell’Amministrazionecomunale - Sagra “d’i Laghini e ciciri” con degu-stazioni, offerte gratuitamente presso piazzaDante a cura dell’Associazione Culturale“Gruppo Folk Città di Castrovillari” - Focarina diSan Giuseppe al “Ristorante, pizzeria, Parchetto,Casa del Ferroviere”

Domenica 24 marzoFrascineto - Aula Consiliare – ore 18.00 - Me mirt’dish se t’kèsh (meglio sapere che avere: anticamassima arbershe) - Per la serie di incontri men-sili su varie tematiche di interesse generale alsolo fine di sviluppare un continuo diritto al-l’apprendimento permanente, si svolge il terzoincontro di apprendimento “… Papa Sepa Rrin-xhlonit … a cento anni dalla nascita: Papas prof.Giuseppe Ferrari (19/3/1913 – 31/8/1990), untuffo nella nostra storia” - Coordina ing. Tom-maso Ferrari – Interverranno: quanti ne hannoun ricordo - Intermezzi musicali a cura delgruppo Kёndomi Baskё.

Fino al 24 marzoCastrovillari - Sala Museale del Castello Arago-nese - Mostra di gioielli artistici, intitolata“Degno di una regina”, a cura delle donne delgruppo “Dieci Dita”, con il patrocinio dell’Ammi-nistrazione Comunale e del CIF di Castrovillari.

IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 15

CORSO CALABRIA

BAR NEW AGE

FERRAMENTA LA CORTE

EDICOLA MAISON DU JOURNAL

LA SPIGA D’ORO

ACCONCIATURE UOMO CANZONERI

PASTICCERIA DOLCI DELIZIE

FIORAIO L’AIUOLA

BAR SPORT CHIARELLI

BAR ROYAL CAFE’

TABACCHERIA PAPA

CORSO GARIBALDI

URBAN

VIVO SUPERMERCATO

SISLEY YOUNG

PASTICCERIA DOLCE SOSTA

OTTICA D AGOSTINO

KENSA

NEW TIME

BAR PERICA

LA TAVERNETTA

CIRCOLO CITTADINO

PLAZA MUSIC CAFE’

BAR REX

CALZATURE SCARPE DIEM

ASS. REDUCI E COMBATTENTI.

CALZATURE DISCOUNT

TABACCHI N. 4 DI MAIO

ZONA POSTE CENTRALI

BAR BREAK POINT

PUNTO MARKET TERESA

VIA ROMA

BAR DI VASTO

JOLLY MARKET

CASE & CASE

IL FORNARETTO

ELLISSE

MACELLERIA DA INNOCENZO

BAR SOTTO SOPRA

L’ORACOLO DEL TEMPO

CALZATURE REALINO

BAR ESMERALDA

GEOX

ABOUT MODA

CINEMA CIMINELLI

L’EDICOLA DELLO SPORT

CANAL GRECO

ROSTICCERIA NORD SUD OVEST EST

VIA MAZZINI

CINEMA ATOMIC CAFE

VIA PO

ARTESTILE DI A. DE DIECO

VIA DEI MARTIRI

LAVANDERIA RAPIDA

VIALE DELLA LIBERTA’

ENERGY PROGRESS

SPAZIO ECOLOGICO

BAR CONTESI

ZONA AUTOSTAZIONE

BAR BARTOLINI

VIA XX SETTEMBRE

MANAI ABBIGLIAMENTO

BAR GRAN CAFFE’

INA ASSITALIA

TABACCHINO MIGLIO

FANTASIA DISNEY

AUTOSCUOLA NOTARO

BALLOON PARTY

L’ARTE DEL GIOIELLO

CRISTALLI LIQUIDI

VIA POLLINO

PARRUCCHIERE LADY’S BEAUTY

CORSO L. SARACENI

IDEE CASA DI ANGELA LONGO

ZONA PONTE NUOVO

BAR PUNTO G

CAMPAGNA AMICA

PARRUCCHIERE REGINA

GAS POLLINO

VIA COSCILE

WOOLFLEX

COFFEE & CHOCOLATE

BENETTON

VIALE DEL LAVORO

RIPARAUTO

DIVINI SAPORI

TABACCHINO CICCARELLI

PIZZERIA LA CASERECCIA

VIA IETTICELLE

RAELE DOMENICO

VIA SCHIAVELLO

OPUS CAFE’

C.E.A. DI TILDE NOCERA

VIA LA CACCIA

CARROZZERIA F.LLI DONNICI

ROSITO CERAMICHE

VIA DELLE QUERCE

EASY CAKE STORE

BAR PIPER

DB MARKET

VIA DEI GLADIOLI

KHOREIA 2000

ZONA PIETA’

TABACCHI E LOTTO

ZONA PIP

LA GATTA ARREDAMENTI

VIA POLISPORTIVO

IL FORNARETTO

CAPANI GELATERIA

VIA PADRE F. RUSSO

LA NUOVA POSTA

VIA PADRE PIO

ASTORINO

ANTICO TORCHIO

VIA DEI MORANESI

STAZIONE DI SERVIZIO A1

Punticortesia Qui puoi trovare il Diario

Nel palazzetto di Polistena, domenica10 marzo scorso, si sono svolti i Cam-pionati Regionali Giovanili di Tenni-stavolo. Presenti alla manifestazione,il Presidente della Fitet, Franco Scian-nimanico, accolto dal Presidente delComitato Regionale Fitet Calabria,Giuseppe Petralia, e il Presidente delCONI Calabria, Mimmo Praticò. Tuttala regione ha voluto partecipare allamanifestazione che rappresenta unimportante e atteso evento sportivodell’intera attività ed in particolare diquella giovanile.Madrina della manifestazione, la ca-strovillarese Elisabetta De Gaio. Giada D’Elia, Gabriele e Simone San-giovanni, Samuel Scuderi, SalvatoreCovelli, Matteo Bartolini,VincenzoBarbero,Vittorio Marcucci, Alberto

Bengardino: questi i nostri atleti chehanno partecipato, conquistando tretitoli di Campione Regionale2012/2013 e vari piazzamenti neipodi: Giada D’Elia, 1^ nella categoria Junio-res femminile; Vittorio Marcucci e Vin-

cenzo Barbero, 1^ nella categoriadoppio allievi; Vittorio Marcucci, 1^nella categoria allievi: Vincenzo Bar-bero, 2^ classificato allievi; SimoneSangiovanni, 4^ classificato allievi;Gabriele Sangiovanni, 4^ classificatogiovanissimi; Alberto Bengardino e Si-

mone Sangiovanni, 2^ classificatidoppio allievi; Gabriele Sangiovannie Luca Lombardi (T.T.Cassano), 2^classificati nel doppio misto. Nella giornata precedente, presso lasede del CONI Calabria, prezioso in-contro trai Presidenti ed i dirigentidelle società calabresi, nonché gli ar-bitri. Dopo i vari interventi istituzio-nali, gradito è stato l’impegnointrapreso, insieme alle istituzioni pre-senti, per la realizzazione di una strut-tura dedicata al tennistavolo. Si sono,inoltre, svolti due corsi di formazioneed aggiornamento dedicati a tecnicidi base ed aspiranti giudici arbitri. Ilprimo corso riservato ai tecnici dal ti-tolo “Alfabetizzazione per il tennista-volo: proposte di attività per i giovanidi 8-9 anni” è stato organizzato dal

Comitato regionale Calabria e dal re-ferente tecnico regionale, MaestroCarmelo Romeo. Interessanti e moltoprofessionali, gli interventi dei do-centi ed in particolare dal Coordina-tore Regionale della Sds Calabria,prof. Mimmo Albino, al Direttore Tec-nico Giovanile della Federazione Ita-liana Tennistavolo, prof. MatteoQuarantelli, al prof. Massimo Oliveri,docente della Sds Piemonte, chehanno saputo entusiasmare con leloro tecniche didattiche e pratichetutti i partecipanti. Il secondo corso ri-volto agli aspiranti giudici arbitri or-ganizzato dal FAR Calabria, GiovanniZampaglione, ha visto come relatoreEnzo Strino arbitro nazionale della Fe-derazione Italiana Tennistavolo.

Tennistavolo, successo di squadra ai Campionati Regionali Giovanili

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Cinema " Atomic Cafè "

BUONGIORNOPAPA’

ORARIO:

17.3019.3021.30

340.3434125

ORARIO:

17.3019.3021.30

Cinema " CIMINELLI

IL PRINCIPEABUSIVO