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Anno XI – Numero 26 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 6 luglio 2013

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Il Diario torna a settembre con una nuova formulaAttraverso le sue pagine abbiamo sen-tito la voce diretta dei cittadini, per segnalare, per chiedere, per suggerire, per encomiare, per condannare. Attra-verso le sue pagine abbiamo conosciu-

to l’azione di giovani castrovillaresi capaci, ricchi d’intelligenza, apprezzati in campo internazionale; abbiamo apprezzato l’azione di associazioni culturali, teatrali, di volontariato; attraverso le sue pagine abbiamo parlato di musica, di sport, di arte...Attraverso le sue pagine, insomma, abbiamo rinsaldato in noi il sentimento dell’appartenenza alla nostra comunità...

Partirà una “Campagna abbonamenti” per sostenere il “Diario”, che avrà meno pubblicitàe più notizie per continuare a dar voce, come facciamo da dieci anni, alle istanze dei cittadini

11 Via La Caccia 6/8 - Castrovillaritel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130

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Domenica 7 luglio, arriva la Fiera Mensile nel centro cittadino.

La fiera si svilupperà lungo Corso Garibaldi e precisamente da piazza Giovanni XXIII

a Largo Cavour.

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari

E’ con grande “dispiacere” del SindacoLo Polito confermare, suo malgrado,che non solo il PDL “esiste”, ma saràsempre più presente nelle dinamichesociali allo scopo di tutelare i veri in-teressi del nostro territorio. E’poi in-teressante notare come il nostroprimo cittadino non abbia capito, o fafinta, che gli “emeriti imbecilli” di cuiparlava (se vero) il Presidente Scopel-liti, con molta probabilità era riferitoanche allo stesso e a tutto il centro si-nistra, visto e considerato che le bat-taglie contro l’accorpamentodell’Ospedale di Castrovillari conquello di Acri sono state condotte insinergia, ed i manifesti contro l’accor-pamento erano esibiti anche dallaloro parte politica! Non capiamo inol-tre, come PDL, l’ostinazione di questaamministrazione ad esasperare lecifre di un debito che la precedentegiunta non ha lasciato nella misuraspropositata che viene sbandierata,pur avendo ereditato (nel 2002) dallagiunta di sinistra “certi e certificati”

una anticipazione di cassa che am-montava ad oltre 3.700.000 euro, econ un utilizzo di somme a destina-zione specifica superiori a 4.000.000euro, per come statuito nel ConsiglioComunale del 29.07.2002. Un’ereditàdella giunta di sinistra che presentavaun disavanzo di circa 20 milioni dieuro nelle casse comunale, in tempi“d’oro”, in cui i flussi statali erano co-stanti e molto più alti di oggi. Altroche il PDL non sa di cosa parla! Il no-stro riferimento alle cartelle pazzedella Giava, che è stato un ulterioreeredità negativa della sinistra castro-villarese, aveva lo scopo di confron-tare la serietà politica con la quale inpassato il centrodestra ha affrontato

la vicenda, con il populismo di chi in-vece parla dai palchi ad un anno dal-l’elezione senza chiedere scusa allacittà per tutte le promesse non man-tenute e per un programma elettoraledimenticato. La politica si dovrebbefare con il confronto e non nelle auledi tribunale come più volte intimatodal primo cittadino a tutti coloro iquali gli stanno facendo opposizione.Riguardo poi alla presunta responsa-bilità del sottoscritto, come consi-gliere comunale dell’amministrazioneBlaiotta, per i presunti “danni econo-mici” che il Sindaco Lo Polito continuaa sbandierare, non ho alcun problemaa prendermi le mie responsabilità seciò che dice dovesse essere veritiero!

Di una cosa il Sindaco ha ragione! Ilsottoscritto non siede più in ConsiglioComunale! Caro Sindaco, è Lei chegoverna la città ed è Lei che deve ren-dere conto ai cittadini, oggi e per altriquattro anni (forse!). Se poi realmentequalcosa è cambiato, come sostiene,il tempo gliene darà ragione, staremoa vedere! Intanto rimarrà nella storiacome l’unico Sindaco di questa cittàe forse d’Italia, che ha sfiduciato, nonpotendolo neanche fare, un Presi-dente del Consiglio comunale da Leifortemente voluto. Nel frattempo noicontinueremo ad operare perché ilPDL c’è!

Francesco CondemiPDL Coordinamento Castrovillari

il DiARio anno Xi n. 26 pAg.2

Se il santuario normanno sembra mi-racolosamente aggrapparsi alla rocciadel colle, l’area circostante, trabal-lante dalle fondamenta, continua asgretolarsi e a venire giù come unadebole costruzione di sabbia. Cosil’antica Madonna del Castello, pa-trona principalissima di Castrovillari,è ora un bene culturale a rischio franache niente può scongiurare, se non, aquesto punto, la mano dell’uomo.Quella stessa mano incurante e disat-tenta che, complice la natura, più ma-trigna che madre, non ha potutoimpedire (per non dire che lo ha favo-rito) il dissesto idrogeologico a cui ilsito è abituato suo malgrado. Sul ter-ribile cedimento di un fianco del colleavvenuto la notte tra il 5 e il 6 marzo2012, sul delicato momento storicoche sta vivendo il millenario edificiosacro, sulla necessità di interventi ur-genti e di risorse ingenti e immediate,ha puntato i riflettori anche il FondoAmbiente Italiano (FAI), delegazionedel Pollino discutendone Venerdi 29Giugno nella sala 14 del Protocon-vento Francescano di Castrovillari. Uninteresse dovuto per un istituzioneche da decenni si occupa a livello na-zionale della promozione dei beniculturali nel rispetto della natura,dell'arte, della storia e delle tradizioniitaliane. “I soldi ci sono” - precisa Do-menico Lo Polito, sindaco del capo-luogo del Pollino, durante l’incontro,rammaricato per le maldestre opera-zioni fatte in precedenza e per la to-tale mancanza del rispetto delterritorio e del luogo di culto. Unluogo di culto di fondamentale im-portanza, dunque, testimonianza diun tempo e di uno spazio sacri, unluogo che Laura Carratelli vicepresi-dente del FAI Calabria intervenuta al-l’incontro portando i saluti di AnnalisaParavati, presidente regionale, as-sente per sopraggiunti impegni, ha,altresì, definito “fulcro”, “simbolo” daproteggere, con l’aiuto delle autoritàpolitiche civili e religiose insieme. Ilconvegno, moderato dal giornalistaRoberto Fittipaldi, ha visto, poi, gli in-terventi dei delegati FAI del PollinoGianluigi Trombetti, Francesco Carusoe Mimmo Sancineto che, ricordandocome l’impegno del FAI Pollino si siamanifestato, attraverso l’Associazione“Alternativa Sud”, fin dagli anni ’60 perla difesa del territorio di Castrovillari,hanno posto l’attenzione sugli aspettistorico-artistici e naturalistici del ve-tusto sito abbandonato al più deplo-revole degrado. “Su quello che inorigine era, forse un baluardo militare,poi divenuto baluardo della fede”- haprecisato il prof. Caruso - “è calataun’ombra”, invitando accoratamentea risvegliare il desiderio di risalire l’an-tico sentiero, di riscoprirne le dimen-

ticate architetture, il suggestivo pae-saggio e la memoria storica. “Tutti sa-pevano da tempo, già negli anni ’50 esin da allora gli interventi fatti, ma so-prattutto quelli non realizzati hannodeterminato la precaria situazione at-tuale in cui si trova il colle della Ma-donna del Castello. Situazione chepone alcuni interrogativi-chiave esuggerisce interventi decisi, di ampia

portata, per la realizzazione un pro-getto di consolidamento dello spe-rone della collina della Civita almenofino a san Giuliano, seguendo la lo-gica degli affetti e non del denaro”.Tutta l’area, infatti, da secoli risulta es-sere a rischio dissesto idrogeologicoe il santuario di Santa Maria del Ca-stello, patrimonio artistico e religiosodel capoluogo del Pollino, fonda-

mento culturale delle nostre radici edella nostra identità territoriale me-rita concrete attività di tutela e moni-toraggio per garantirne la salvezzastrutturale e la fruizione della colletti-vità. In tal senso si è espresso anchemons. Nunzio Galantino, vescovo diCassano allo Jonio, chiarendo che intutta questa incompetenza e superfi-cialità umana la preghiera mariana

“non c’entra niente”. “La Madonnanon può fare gli straordinari per la no-stra stupidità, ma occorre che tecnici,politici e istituzioni guardino nellastessa direzione, verso una conver-genza di energie belle epositive(come le tante già adottateche altrimenti andrebbero sprecate”.Hanno concluso i lavori Gennaro Co-sentino, giornalista RAI e delegato re-gionale alla Comunicazione eDonatella Laudadio, capo delega-zione del FAI Pollino. Quest’ultima, inparticolare, ha proposto di attivareogni energia per salvaguardare il San-tuario, suggerendo in ogni sede e conle altre forze l’attuazione del progettopresentato e ha, infine, indicato per legiornate di Primavera del 2014 pro-prio il Santuario della Madonna delCastello come bene culturale da illu-strare e far conoscere, come vitale ba-luardo d’identità, di memoria storica,di passioni, di sentimenti, di speranzee di illusioni che le passate genera-zioni ci hanno trasmesso, e che noiabbiamo il dovere di trasmettere aquelli che verranno.

Ines Ferrante

Anche il FAi accende i riflettori sulla Madonna del castello

il pDl … c’è!!!

“Santa Maria del Castello: un bene culturale a ri-schio”. A più di un anno dalla frana che ha inte-ressato il colle del Santuario della Madonna delCastello, di Castrovillari, nella notte tra il 5 e il 6marzo 2012, il Fondo Ambiente Italiano (FAI), de-legazione del Pollino, nella sua prima uscita pub-blica, ha puntato l’obiettivo sull’importante beneculturale e religioso della città del Pollino e del-l’intera Calabria. Venerdì 28 giugno scorso, infatti,nella sala 14 del Protoconvento Francescano, aCastrovillari, sono intervenuti, coordinati dal gior-nalista Roberto Fittipaldi, delegato FAI del Pollino,il vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Nunzio Ga-lantino, il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Po-lito, il presidente regionale FAI Calabria, AnnaliaParavati, il giornalista RAI Gennaro Cosentino, ilcapo delegazione FAI del Pollino, Donatella Lau-dadio e Gianluigi Trombetti, Francesco Caruso,Mimmo Sancineto, delegati FAI del Pollino.In merito all’evento franoso, del marzo 2012, poi,il PDL di Castrovillari, mercoledi 3 luglio scorso,ha invitato il Sottosegretario alla Presidenza dellaProtezione Civile Regionale, l’on. Giovanni Dima,per la consegna del progetto, elaborato dai tec-nici del Comitato Madonna del Castello, al fine dipoter reperire i fondi alla Regione necessari per lamessa in sicurezza dello stesso. Il coordinatori delpartito, Francesco Condemi e Vittoria Maltese,non nascondono, però, le difficoltà economiche

per poter avere il finanziamento, poiché il pro-getto proposto è di oltre 14 milioni di euro, risorsenotevoli, confessano, che creeranno non pochiproblemi nel reperimento dei fondi. “La cosa checi meraviglia molto – continuano Condemi e Mal-tese - è come mai l’Amministrazione Lo Polito,dopo un anno, non sia riuscito ad avere una pro-pria proposta progettuale, alternativa, che sa-rebbe stata poi valutata, dagli Enti preposti.L’amministrazione comunale – per i coordinatoridel PDL - continua unicamente a fare “passerelle”in convegni, nei quali emergono più utilizzi “stru-mentali” della problematica anziché elementi utiliper contribuire alla soluzione del problema”. “Prendo buona nota del fatto che l’on.le GiovanniDima ha accettato di venire in città non per dareseguito al proprio ruolo istituzionale che ricoprein Regione ma soltanto perché invitato dal PDLcittadino. Siccome avevamo inteso che venisse inCittà per svolgere una funzione istituzionale ave-vamo dato la nostra adesione all’incontro. Ade-sione che confermiamo, nonostante tutto enell’interesse della Città, accogliendo l’invito ri-volto dal vescovo mons. Nunzio Galantino all’ec-cellente convegno organizzato dal Fai venerdiscorso, di mettere da parte inutili polemiche e la-vorare insieme per la risoluzione del problema”.Non si è fatta attendere la reazione del SindacoLo Polito alle critiche piovute dal Coordinamento

del PDL castrovillarese. “Soltanto in una visionepartitica del problema si può parlare in questi casidi inutili passerelle. Il coordinatore Condemi, pe-raltro di professione geologo, consulente all’am-biente nella precedente giunta Blaiotta, perdessemeno tempo a scrivere insostenibili punti di vistae si dedicasse a verificare se, il disastro verificatosia Santa Maria del Castello durante la loro ammi-nistrazione, carte alla mano e PAI da rispettare,poteva e doveva essere evitato. Lo stesso ex con-sigliere Condemi – continua il primo cittadino -chiedendo aiuto al suo suggeritore economico efinanziario, si faccia dire come sanare e recupe-rare l’importo di euro 130.000,00 non preventi-vati, e per questo fuori bilancio, da pagareall’impresa che ha realizzato il by pass per convo-gliare la rete fognante resosi necessario dopo lafrana. Così avremo altre cose di cui discutere nelprossimo confronto tra vecchia e nuova ammini-strazione. Noi – ha concluso Lo Polito - continue-remo a lavorare seguendo i canali istituzionali, enon quelli di partito, sapendo che la risoluzionedel problema passa per la qualità del progetto eper la capacità che avrà la regione di intercettarele risorse finanziarie che, per come chiarito dal mi-nistro Andrea Orlando qualche settimana fa a Co-senza, ha lasciato intatti e non spesi ben 180milioni di euro destinati al dissesto idrogeolo-gico”.

Dopo il convegno Del FAi

nuove polemiche tra il pDl ed il Sindaco lo polito sull’emergenza frana

il DiARio anno Xi n. 26 pAg. 3

Il “Diario di Castrovillari “ chiude i bat-tenti per la consueta pausa estiva. Maquest’anno, senz’altro uno dei più dif-ficili nella nostra storia repubblicana acausa di una crisi assai pesante, il ri-schio che questa gloriosa testata, checi ha accompagnato in tanti momenti,gioiosi o tristi della nostra memoriacittadina, possa non ricominciare a farbattere il suo cuore meccanico, e conesso il nostro, è concreto . Attraversole sue pagine, sostenute solo dall’en-tusiasmo di un manipolo di giovani in-namorati di democrazia, abbiamoconosciuto passioni, illusioni, delu-sioni, speranze, problemi, emergenzedel nostro territorio; attraverso le suepagine si sono combattute battagliedi civiltà, per salvare il nostro ospe-dale, per tutelare il tribunale e la le-galità, per salvare posti di lavoro, persalvaguardare luoghi simbolici, perabbattere presidi pericolosi . Attra-verso le sue pagine abbiamo sentito lavoce diretta dei cittadini, per segna-lare, per chiedere, per suggerire, perencomiare, per condannare. Attra-verso le sue pagine abbiamo cono-sciuto l’azione di giovanicastrovillaresi capaci, ricchi d’intelli-genza, apprezzati in campo interna-zionale; abbiamo apprezzato l’azionedi associazioni culturali, teatrali, di vo-lontariato; attraverso le sue pagine ab-biamo parlato di musica, di sport, diarte, scoprendo risorse sconosciutedel nostro territorio; attraverso le suepagine abbiamo combattuto batta-glie politiche, abbiamo seguito passoper passo le campagne elettorali, se-guiamo i consigli comunali, osser-

viamo e partecipiamo al dibattito po-litico. Attraverso le sue pagine, in-somma, abbiamo rinsaldato in noi ilsentimento dell’appartenenza alla no-stra comunità; e, quel che è altret-tanto, se non più importante,abbiamo rafforzato dentro di noi laconsapevolezza del diritto di cittadi-nanza, partecipando con la lettura ointervenendo direttamente nell’agoràvirtuale costruita dalle pagine delgiornale. Tutto questo è stato consen-tito da una condizione assolutamenteparticolare : la situazione di incondi-zionata libertà della testata rispetto aqualsivoglia interferenza di naturaeconomica o politica, dal momentoche il giornale si è retto esclusiva-mente sulle sue gambe, senza editorioscuri che ne condizionassero lescelte . Questa condizione di “stampalibera”, di “ free press”, ha dato al gior-nale la possibilità di ospitare voci di-

verse, talvolta contrastanti, in un giocolibero delle diversità, che costituisce ilnocciolo del pluralismo democratico .Questa libertà è stata dunque la suaforza; sosteniamola con il nostro ap-porto, perché è la nostra libertà, e nonfacciamo che essa diventi una debo-lezza. Sosteniamo il “Diario” con i no-stri abbonamenti, difendiamolo comeforza di democrazia per noi e per il no-stro territorio, difendiamo uno spazioche è nostro; non lasciamo che sispenga una voce di libertà e di parte-cipazione, una voce che non ha maicantato nel coro, una voce che ci tienesvegli dal torpore della rassegnazione,una voce che ci fa cittadini. Ovunquesi spegne una voce di libertà, la de-mocrazia fa un passo indietro. E neiperiodi bui, come quello che stiamovivendo, abbiamo più che mai biso-gno di voci di democrazia.

Donatella Laudadio

cAMpAgnA ABBonAMenti

Sostenere il “Diario” a difesa della democrazia

“Attraverso le sue pagine abbiamo sentito lavoce diretta dei cittadini, per segnalare, perchiedere, per suggerire, per encomiare, percondannare. Attraverso le sue pagine abbiamoconosciuto l’azione di giovani castrovillaresicapaci, ricchi d’intelligenza, apprezzati in

campo internazionale; abbiamo apprezzato l’azione diassociazioni culturali, teatrali, di volontariato; attra-verso le sue pagine abbiamo parlato di musica, disport, di arte...Attraverso le sue pagine, insomma, ab-biamo rinsaldato in noi il sentimento dell’apparte-nenza alla nostra comunità...

Il partito verso l’opposizione inConsiglio comunale

Alla presenza del segretario provin-ciale, Mario Melfi, del CommissarioCittadino, Angelo Broccolo, del Presi-dente del collegio di garanzia provin-ciale, Mauro Cordasco, e presiedutoda Salvatore Iazzolino segretario or-ganizzativo di SEL Provinciale, si è te-nuto il Congresso straordinario di SELdi Castrovillari, che ha eletto: coordi-natore cittadino, Giuseppe Campa-nella; nella segreteria Federico Marco,Vincenzo Fuscaldi e Giuseppe Vincelli;nell’esecutivo Francesco Dolce (primosottoscrittore della mozione vin-cente), Pietro Manzo, Francesco Mi-glio, Vanessa Cappuccio, LelloPellicoro, Vincenzo Trimani, MarinaMartino. La sede del Coordinamentocittadino di SEL è in via Cairoli pressola segreteria politica dell’on. Ferdi-nando Aiello. La mozione Sinistra Li-bera, è stata votata all’unanimità deipresenti: Gli iscritti SEL sottoscrittori epresentatori di questa mozione, uni-tamente al Consigliere comunaleFranco Dolce, sottolineano come nona caso sia stato scelto come nome Si-nistra Libera per la mozione. “Noi – af-fermano i fautori della mozionevincente - siamo perfettamente con-vinti e consapevoli della nostra ade-sione a SEL e in linea con il quadrodirigente nazionale regionale e pro-vinciale che degnamente ci rappre-senta, dal nostro compagno on.Ferdinando Aiello ad Andrea Di Mar-tino da Angelo Broccolo con cui cisiamo interfacciati in questi lunghimesi, al Segretario Provinciale MarioMelfi. Noi siamo a sinistra in modochiaro e netto e in altrettanto modochiaro e netto siamo liberi, non ab-biamo e non avremo altri partiti lea-der che ci diranno cosa fare o cosanon fare. La strada maestra con co-raggio l’ha tracciata Vendola a livellonazionale, non accettando di staredentro a questo inciucio di governoche non è nostro e non ci rappre-

senta, con la stessa chiarezza e in al-trettanto modo chiaro e netto di-

ciamo che questo governo cittadinonon lo sentiamo nostro e non ci rap-

presenta. Già da tempo – proseguonole dichiarazioni di SEL - avevamo de-ciso e comunicato al Sindaco di Ca-strovillari di non essere interessati nèad assessorati nè ad altri incarichi al-l’interno dell’Amministrazione Comu-nale ma che ci saremmo riservati divotare all’interno del Consiglio Co-munale in base alle valutazione chenoi avremmo fatto sui singoli pro-blemi e avremmo valutato il com-plessivo modo di agire dell’attualemaggioranza. Ora la nostra decisioneè arrivata seppur sofferta ma neanchetanto, l’abbiamo raggiunta all’unani-

mità, a Castrovillari unitamente alConsigliere Comunale Dolce noi an-diamo all’opposizione dell’attualemaggioranza. Il nostro lavoro saràquotidiano e privo di bavaglio, lavo-reremo per portare avanti quegliideali e quelle idee che sono propriedi SEL, lavoreremo per costruire unaalternativa a sinistra a questa attualemaggioranza, non ci sono i presup-posti per poter condividere con que-sta maggioranza un percorsocomune, non c’è feeling. Dimostriamose ancora ce ne fosse bisogno a chi inquesti mesi ci ha attaccato dicendoche noi eravamo “altro” di non essereminimamente interessati nè a incari-chi e nè a prebende noi non abbiamocaste da difendere ne associazioni acui portare utili ne tanto meno inte-ressi diretti. Lavoreremo e sfideremotutti sui problemi e nell’interesse diCastrovillari e dei ceti più deboli manon daremo nessun appoggio a que-sta maggioranza”.

pino campanella è il nuovo coordinatore cittadino di Sel

«Questo congresso straordinario, organizzatosenza un ordine del giorno, senza mozioni politi-che, senza far capire agli iscritti del circolo, a tuttigli iscritti del circolo, per quale motivo viene fatto,che si tiene solo dopo 3 giorni di preavviso fattocon una mail non inviata a tutti; un congresso chenon risulta essere stato sottoposto a discussionedalla segreteria della federazione provinciale»Queste le prime reazioni al congresso di Sel delcircolo “Lelio Basso” che si chiede quali sforzi abbiaprofuso Angelo Broccolo, nelle sue vesti di com-missario straordinario, per tenere insieme i vec-chi e i nuovi iscritti di Castrovillari, ritenendo,invece che questo commissario abbia lavoratonon per il partito ma solo per qualche lobby. «Uncommissariamento - inoltre - da ritenersi illegit-timo, inammissibile, infondato, inficiato da man-canza dei requisiti richiesti ex lege ed ex statuto».«La linea politica, che il circolo Lelio Basso ha trac-ciato nella città di Castrovillari – affermano gli ap-

partenenti al Circolo - è stata ben caratterizzata ericonosciuta dagli elettori di sinistra, che hannoindividuato, in questo circolo, un impegno co-stante e continuo. Questo circolo ha espresso la politica nazionalepropria del programma di SEL, condividendolaappieno e profondamente e prodigandosi, iscrittie simpatizzanti, nelle campagne per l’acqua pub-blica, sulle unioni civili, contro gli armamenti; hapromosso iniziative e raccolte di firme a difesa deidiritti di tutti e soprattutto delle fasce più deboli;ha partecipato e organizzato iniziative, dibattiti,manifestazioni tra cui quelle in difesa dell’ospe-dale e del tribunale di Castrovillari; si è battuto perla libertà degli uomini e per la difesa del territoriocredendo nell’equilibrio uomo-ambiente, cosìcome indicato nel nome e nella linea di partito. Ilnostro modo di fare politica ha inciso in manieraefficace e determinante nell’attuazione delleazioni di questa Amministrazione Comunale». La

nota del circolo, conclude richiamando le regolestatutarie di indizione e partecipazione al Con-gresso, che, sarebbero state ampiamente disat-tese nelle modalità e nella forma. E denunciaufficialmente al Presidente della Commissione diGaranzia Provinciale, Avv. Mauro Cordasco, che«questo è un ulteriore atto contro SEL perpetratodagli stessi personaggi che hanno determinatotutte le azioni improprie e violente contro un cir-colo legalamete riconosciuto e che svolgeva inmodo proficuo la sua azione». «Se non verrà presauna seria condotta contro i responsabili di tuttoquesto, - è la drastica conclusione del Lelio Basso- noi ci autosospenderemo da SEL, costituendo aCastrovillari un circolo culturale politico che con-tinuerà a fare sentire la propria voce e quella deglielettori che ci hanno sostenuto, e che porteràavanti iniziative vicine al progetto politico di Sel edi Niki Vendola».

Ma il circolo lelio Basso si autosospende


Siamo pronti al confronto che abbiamo sempre solle-citato per affermare la verità sulla situazione finanzia-ria del Comune di Castrovillari, con serena oggettivitànell’interesse della nostra comunità. La città, infatti, dopo un anno è in uno stato di vera epropria disgregazione e di pietoso abbandono: l’unicagiustificazione da parte dell’attuale amministrazionecomunale è quella di cercare di addossare alcune re-sponsabilità a chi ha amministrato negli anni prece-denti, attribuendogli colpe immaginarie! E’ giustoconfrontarci in maniera civile e corretta sui problemidella città, senza agitare un vero e proprio “terrorismofinanziario”, come stanno facendo gli attuali ammini-stratori; questo modo di fare, non risolve alcun pro-blema e genera sfiducia. L’amministrazione Blaiotta ha,nel nome della “continuità amministrativa” effettuato le“consegne” all’amministrazione Lo Polito che suben-trava, inviandogli una dettagliata e approfondita rela-zione in cui era chiaramente definita la situazionefinanziaria dell’Ente, con le sue luci e le sue ombre de-terminate dalla difficilissima situazione economica incui si dibattono tutti i comuni d’Italia. Un altro docu-mento sulla situazione finanziaria dell’Ente, ampia-mente strutturato e articolato, è stato inoltrato, inrisposta anche agli ultimi rilievi inviati al Comune daparte della Corte dei Conti relativamente al consuntivo2010, alla magistratura contabile calabrese, al Ministerodegli Interni e a tutte le altre Istituzioni, compreso il Sin-daco della Città. Queste iniziative portate avanti dallaprecedente amministrazione nel rispetto istituzionale,non hanno mai avuto alcun riscontro ufficiale da partedell’attuale maggioranza di centro sinistra! Siamo, dun-que, pronti a confrontarci sulle problematiche dell’Ente,partendo dalla drammatica situazione trovata nel 2002al momento dell’insediamento, fino a quella attuale deinostri giorni. Ed è per questo che, in risposta a ciò chechiede il Consigliere Viceconte, siamo pronti ad orga-nizzare un confronto pubblico con l’attuale maggio-ranza, al fine di avere un quadro non fazioso e di partedell’attuale situazione finanziaria, ma una visione se-rena ed oggettiva della stessa, che possa essere d’ausi-lio a risolvere con unità d’intenti i problemi della Città.

Franco Blaiotta (già Sindaco della Città) Orazio Attanasio (già Assessore alle Finanze)

Francesco Condemi e Vittoria Maltese (Coordinamento PDL Castrovillari)

Siamo ben felici che finalmente, dopo, unanno dalla prima richiesta (Luglio 2012dopo la conferenza stampa in sala giunta),la vecchia amministrazione abbia dato ilconsenso ad un confronto pubblico suiconti del comune. Il luogo (pubblico), ladata e l’ora la scelgano loro. Importante èche vi sia presente tutta la stampa. Con-servassero per quella data tutte le loroenergie invece di continuare a dare giusti-ficazioni inutili al loro operato. Perché an-cora una volta, nonostante tutto enonostante la disponibilità al confronto fi-nalmente data non si vergognano di espri-mere giudizi senza contraddittorio. Infatti,parlano di giustificazioni date alla Cortedei Conti, dopo i pesanti rilievi loro effet-tuati, con nota trasmessa quando nonerano più in carica e dimenticano, invece,che per lo stesso bilancio 2010, la stessaCorte dei Conti, aveva richiesto loro uffi-cialmente dati mai trasmessi o trasmessisolo in parte tanto da determinare la deli-bera dell’organo contabile del 6 Settembre2012, con psantissikme censure a loro ca-rico, che definiva il comune di Castrovillaristrutturamente deficitario minacciando ladichiarazione di dissesto. Parilamo di or-gani istituzionali e di atti ufficiali nonchiacchiere.Portassero in quella sede tutte le loro carteperché noi, il debito, lo abbiamo certifi-cato in atti ufficiali di dirigenti e responsa-bili.E portassero tutte le carte per chiarire de-bito fuori bilancio, residui attivi inesigibili,fondi a destinazione specifica destinati ad

altri; e poi parleremo di incarichi profes-sionali senza utilità per l’ente, di campi dicalcio realizzati su terreni di altri, di pub-blica illuminazione affidata a 4 gestori di-versi, di derivati, Boc, conti correnti apertisenza la procedura di legge, di utenze elet-triche pagate ad occupanti abusivi di al-loggi pubblici ecc..Porteremo noi, anche l’elenco dei mandatidi pagamento sospesi dove c’è gente cheaccredita somme dall’ente per lavori e pre-stazioni effettuate circa 7 anni addietro.Il confronto, in altri termini, avverrà sullecarte e non sulle chiacchiere cui ci hannoabituato per anni 10.Ma c’è una cosa che proprio è insopporta-bile. Il PDL parla di Città in abbandono edisgregazione quando ci è stata conse-

gnata una Città in cui il degrado del viverecivile si poteva tagliare con il coltello e leregole democratiche messe sotto i piedi.Una Città indebitata con tutti, dal Com-missario per l’emergenza rifiuti, alla Sori-cal; dai fornitori di beni a quelli di servizi;con Coo.spo (che eroga servizi sociali), Aspe provincia; società del gas e società elet-triche. Anticipazioni di cassa per oltre 4 mi-lioni e mezzo di euro alla data diinsediamento del sottoscritto (Maggio2012). Addirittura debiti con il Ministerodell’Interno, con somme che noi dob-biamo restituire, per oltre 400.000,00 persomme erogate in favore dell’ente per di-pendenti in mobilità che il comune ha in-cassato e speso senza averne titolo. Pernon parlare del milione e duecentomilaeuro delle somme che la Cassa Depositi eprestiti aveva erogato per pagare lo statoavanzamento lavori del nuovo Tribunale(che poi ha portato ad un ritardo nell’ese-cuzione delle lavorazioni), che noi oggi ab-biamo totalmente azzerato, utilizzato peraltro. Oppure dei novecentomila euro chenon sono stati pagati alla Femotet che ef-fettua il servizio di raccolta e conferimentodei rifiuti che noi stiamo pagando mensil-mente ed a breve azzereremo anche il de-bito da loro accumulato.In quella sede, sempre con carte, spieghe-remo cosa abbiamo messo in campo pergestire la difficile successione ove non èstato possibile neppure accettare con be-neficio di inventario.

Mimmo Lo PolitoSindaco di Castrovillari

lo polito: «Accettiamo il confronto edavverrà sulle carte e non sulle chiacchiere»

il pDl è pronto al confronto sulla situazione finanziaria


Convocato il parlamentino locale. Ilpresidente del Consiglio comunale diCastrovillari, Eugenio Salerno, ha con-vocato nuovamente l’assise munici-pale, in sessione straordinaria, sudeterminazione della conferenza deicapigruppo, per mercoledì 10 luglio,in prima seduta, alle ore 13.00 nellasala delle rappresentanze di PalazzoGallo, e per giovedì 11 luglio, in se-conda, nella sala 14 del Protocon-vento Francescano, a partire dalle ore16.00. Quattro i punti all’ordine delgiorno: oltre le interrogazioni ed in-terpellanze, su proposta dei consi-glieri, Pasquale Russo, GiuseppeSantagada, Onofrio Massarotti e delpresidente del Consiglio, che illustreràil punto, si parlerà della problematicariguardante la protezione civile; si af-fronterà inoltre la discussione sulla si-tuazione politica sempre a richiestadei suddetti consiglieri. L’ultimopunto, che sarà illustrato dal consi-gliere Pasquale Russo, prevede l’isti-tuzione e Costituzione dellaCommissione Consiliare Speciale sul-l’Ordine pubblico, richiesto anche daiconsiglieri comunali Giuseppe Santa-gada, Onofrio Massarotti, il presi-dente Salerno e la consigliereGiovanna D’Ingianna.In una nota, il Presidente del Consi-glio comunale, Eugenio Salerno, in-

forma, inoltre, che, nel prossimo Con-siglio comunale di giovedì 11 luglio,sarà relatore sulla problematica ri-guardante la Protezione Civile e, nellospecifico sulla delibera n. 66 adottatadalla Giunta municipale che riguardala nuova riorganizzazione del CentroComunale di Protezione Civile. “Ho in-teso portare questo punto in Consi-glio – ribadisce Salerno - per chiederetemporaneamente il congelamentoin merito ad alcune scelte e decisioneadottate. Sarebbe opportuno portareall’attenzione dell’Assise per far capireche le scelte su tali questioni andreb-bero condivise da tutti che rappre-sentano le forze di maggioranza eminoranza come avviene in altri Co-muni. Per questo motivo voglio plau-dire al Presidente dell’Ente Parco delPollino, onorevole Domenico Pappa-terra, per essere stato nominato pre-sidente di una Commissione per laproblematica che ha interessato lepopolazioni del territorio colpite daTerremoto del 26 ottobre ed il consi-gliere provinciale del Pdl ed espo-nente della minoranza consiliare,Gianluca Grisolia, che lo affiancherain questo specifico organismo. Pro-prio a tal riguardo ed in merito a taliscelte ho pensato di proporre questotipo di modello per la città di Castro-villari.”

consiglio comunale l’11 luglio, con 4 punti all’ordine del giorno

Un centinaio di sindaci dei piccoli co-muni del cosentino hanno parteci-pato alla protesta, promossa dalprimo cittadino di Acquaformosa,Giovanni Manoccio, contro la Tares eper l’allentamento del patto di stabi-lità. I sindaci hanno restituito simboli-camente le fasce tricolore al prefettodi Cosenza, Raffaele Cannizzaro. I sin-daci, tutti con la fascia tricolore, sisono ritrovati sabato 29 giugnoscorso, davanti alla sede della Prefet-tura dove hanno attuato la loro pro-testa. “Non riusciamo più ad andareavanti - hanno detto - e non riusciamopiù a garantire i servizi. I tagli ferociche sono stati imposti dai governi cihanno messo in ginocchio”. Prima diincontrare il Prefetto i sindaci hannofatto una foto di gruppo per dimo-strare che “siamo uniti e nessuna ban-diera ci può dividere. Siamo unitisotto il vessillo dell’emergenza che af-frontiamo quotidianamente”. La pro-testa ha origine dal manifestofunebre fatto affiggere nelle setti-mane scorso dal sindaco di Acquafor-mosa nel quale c’era scritto “ilComune è morto all’età di 510 anniper assassinio premeditato”. Una de-legazione di primi cittadini si è poi re-cata a Roma per proseguire laprotesta in Piazza Montecitorio. A Co-senza si sono uniti ai sindaci il depu-

tato del Pd, Ernesto Magorno, il con-sigliere regionale Carlo Guccione ed ilPresidente della Provincia, Mario Oli-verio. “I vincoli del patto di stabilità -ha detto Oliverio - stanno determi-nando nei piccoli comuni gravi di-sagi”. “È stato accolto l’invito ad

un’ampia partecipazione dell’inizia-tiva ed è chiara la volontà dei sindacidi fare fronte comune”. Lo ha affer-mato il deputato del Pd, Ernesto Ma-gorno, circa la protesta dei sindaci aCosenza. “È un segnale forte - ag-giunge - che le istituzioni non pos-

sono far finta di non vedere” . Intantoil primo cittadino di Altomonte, Gian-pietro Coppola, propone uno scio-pero dei sindaci per protestare controla Tares ed il patto di stabilità. “Il Co-mune di Altomonte - afferma il sin-daco - è un Ente che non ha debiti ne

è in dissesto o predissesto, che negliultimi 9 anni ha contratto solo 2 nuovimuti per opere infrastrutturali ope-rando investimenti solo con gli avanzidi amministrazione. È un Comune chelotta quotidianamente per realizzareun modello di sviluppo sostenibile edalternativo ma che dall’1 gennaio nonpuò più tappare le buche delle strade,fare le manutenzioni alle reti idriche efognanti, erogare servizi sociali di pri-maria importanza nonostante abbia ifondi necessari. Ha i soldi ma non puòspenderli. La misura è colma”. “Tra-mite il Prefetto di Cosenza - aggiungeCoppola - chiediamo un incontro ur-gente con il Presidente del Consiglio econ il Ministro Del Rio per esporre aloro personalmente le nostre ragionied i nostri problemi dato che né l’Anciné altre organizzazioni ci rappresen-tano efficacemente. Se questo incon-tro non ci sarà concesso, comeComune di Altomonte proporremmodi avviare immediatamente uno scio-pero dei sindaci da attuare tramite lasospensione delle funzioni di Ufficialedi Stato civile ed Anagrafe, di UfficioElettorale e di Responsabili della Pro-tezione Civile e Polizia locale a cui farseguire contemporaneamente le di-missioni da Sindaco in tutti i Comunidella provincia di Cosenza”.

tagli, protesta compatta a cosenza di circa cento sindaci di piccoli comuni

Mimmo Munno, ex assessore della Giunta Blaiotta, inquota Udc, attualmente in quota all’area Salerno-Russodella “nuova Udc”, esprime la sua amarezza per la situa-zione politica venutasi a creare in questi ultimi mesi.«Ormai non c'e`piu` la maggioranza che ha vinto lescorse elezioni Comunali, - afferma Munno - ma solo ungruppo di “amatori” che cercano di reggere in piedi unqualcosa che non esiste più. Ep-pure era nell'aria questa ventatadi freschezza e, così, adesso, lamaggioranza si regge solo sulvoto del Signor Sindaco chedovra` fare i salti mortali per ac-contentare tutti gli “amatori” ri-masti al suo capezzale».La politica di questi ultimi mesiha depresso la citta`come nonmai - rincara la dose l’ex assessore blaiottiano - , ma nonvi era alcun dubbio che i partiti e gli uomini della coali-zione di centro sinistra, che si erano messi insieme allescorse elezioni non avrebbero mai e poi mai retto unasimile azione di governo congiunta».Avevo ragione io - rivendiva Mimmo Munno - quandomi opposi fortemente ad un'alleanza con questo centrosinistra, con cui noi dell'UDC non avevamo nulla a che

vedere, ma, soprattutto, niente da coindividere, poiche`uscivamo da un governo di centro destra dove comun-que contribuimmo a dare il nostro apporto».«Non si puo` fare politica per opportunismo o per per-sonalismo, in quanto fare politica - sentenzia l’ex asses-sore - è un qualcosa di importante e necessita di tempoper definire il senso dello stare insieme. Fare un'alleanza

nel giro di poche ore, ha un solo si-gnificato , e cioè, quello della divisionee non quello della condivisione».«Ecco perche` - conclude Munno - ilsottoscritto insieme agli Assessoriuscenti, al capo gruppo uscente e atanti altri amici non ci candidammo.Noi siamo persone che amano farepolitica per il bene comune, ma so-prattutto con un senso logico e mo-

rale nei confronti della gente. Chi ha voluto l’alleanzacon il Pd si deve assumere la responsbilita`e soprattuttorendersi conto di quanto male ha fatto al partito del-l'UDC. Bene hanno fatto il Presidente Salerno e il Capogruppo Pasquale Russo ad abbandonare questa coali-zione di “amatori”, perche` il partito oggi e` rappresen-tato da loro e dal commmissario Maria Rosaria D'atri, glialtri sono solo “amatori” del Signor Sindaco».

Domenico Munno: « non c'e`piu`la maggioranza che ha vinto le scorse elezioni

I dipendenti chiedono ora l’erogazione del sa-lario accessorio 2012/2013

La Rappresentanza Sindacale Unitaria del Co-mune di Castrovillari ha riunito, lunedi 1 luglioscorso, nella sala Giunta, i dipendenti comunalicon gli LSU, LPU e personale ASU, esprimendol’intenzione di far perdurare lo stato di agita-zione rispetto al contratto decentrato legato al-l’istituto del salario accessorio, su cui hannopreso la parola in diversi. D’altra parte si è datoatto al Sindaco Domenico Lo Polito ed all’Am-ministrazione per la soluzione della problema-tica della corresponsione delle mensilitàmaturate che afferma l’impegno e la buona in-terlocuzione messi in atto dall’Ente con la BNL,la quale ha dato anche prova di disponibilità.Naturalmente – è stato precisato - resta “in piedi”

la questione legata all’erogazione del salario ac-cessorio 2012/213 che si auspica possa essere alpiù presto soddisfatta e per la quale la RSU hachiesto un incontro della delegazione trattante,ed alla parte pubblica di redigere, al più presto,l’apposita delibera. Della vertenza, hanno presoatto i responsabili delle organizzazioni territo-riali di categoria (Antonello Borsani per la CislFunzione Pubblica del direttivo provinciale cheha concluso i lavori, Carmine Marini, della Rsu,per la Cigl Funzione Pubblica, anche lui del di-rettivo provinciale che li ha introdotti, oltre aRaffaele Chiaramonte, Sandro Lanzara e MariaAntonietta De Luca della Rsu) che sono interve-nuti, ribadendo, tra l’altro, il ruolo sviluppato atutela dei diritti dei lavoratori. La Rappresen-tanza Sindacale Unitaria, ha affermato, inoltre,la volontà di continuare a svolgere il proprio

ruolo tenendo alta la guardia e vigilando. Sem-pre in merito all’assemblea, la RSU ha redatto undocumento inviato ai dipendenti nel quale trale altre cose viene ricordato “che la situazionestipendiale è stata riallineata”, precisato “che atutt’oggi le spettanze relative al salario accesso-rio non sono state evase e non è stata ancoraconvocata la delegazione trattante per la stipuladegli accordi, nonostante le richieste della Rsu.”Da qui, anche la forte sollecitazione alla partepubblica “che ancora – si legge nel documentosindacale - non convoca le necessarie riunioni” el’auspicio “infine - recita concludendo la notaRSU - che la sottoscrizione dei contratti avvengain tempi brevissimi (entro il mese di luglio) e inquelli previsti dal Decreto ministeriale n.35/2013, almeno per quanto riguarda il salarioaccessorio dell’anno 2012”.

la RSU comunale, dà atto al Sindacoed Amministrazione per la soluzione delle spettanze

il DiARio anno Xi n. 26 pAg.7

Riceviamo e pubblichiamo

Precisazione all’articolo apparso inprima pagina sul DIARIO DI CASTRO-VILLARI a firma del sig. Francesco LaPolla

Questo Ente è vicino alle problemati-che dei cittadini e disponibile a tro-vare sempre le opportune soluzionesenza, però, bypassare il diritto deglialtri!In riferimento, così, alla carenza idricalamentata dal sig.Francesco La Pollateniamo a precisare che l’Ente im-mette nella rete cittadina la massimaquantità del prezioso liquido che, neimesi invernali, risulta sufficiente asoddisfare le esigenze della cittadi-nanza, mentre nel periodo estivo, peril caldo e, soprattutto, per il consumosmodato, subisce una notevole dimi-nuzione, creando anche disagi in al-cune zone. Da qui i richiami lanciati

più volte ai cittadini per un consumopiù accorto, bandendo ogni spreco alfine di dare la possibilità a tutta la co-munità di godere equamente di unarisorsa fondamentale per ciascuno,che è un bene comune.A tal proposito questo Servizio hacoinvolto il Comando dei Vigili Urbaniper frenare ogni spreco e inoltrato alla

Società SO.RI.CAL. richiesta per instal-lare una pompa di sollevamento asupporto di quelle esistenti e al finedi eliminare ogni inconveniente la-mentato.Non ricevendo, però, alcun riscontro,abbiamo, come Comune, reperito ifondi necessari, per realizzare unanuova condotta, idonea a soddisfare

le esigenze attuali, i cui lavori sonostati avviati il 27 giugno scorso ed ul-timati il 29 giugno.Fatti, azioni e non parole, che fannoda preciso contraccolpo a qualsiasi in-sinuazione e rendono testimonianzadell’impegno di questa Amministra-zione nei confronti del bene comune,patrimonio della collettività. E’ con questa consapevolezza chestiamo operando nell’interesse di tuttie per dare servizi adeguati alle attesedi ciascuno. L’ENTE PUBBLICO NON CONCEDE FA-VORI, EROGA SERVIZI A CHI NE HA TI-TOLO.Invece, entrando nello specifico desi-deriamo ricordare che riduzioni ochiusure totali, come ci viene richie-sto per un miglioramento del flussodell’acqua in rete, non sono pratica-bili in quanto potrebbero determi-nare problemi alla qualità dello stessoliquido, con enormi disagi per gli

utenti .Inoltre, precisaiamo allo stesso LaPolla che il rilascio dell’autorizzazioneall’allaccio riguardava una zona agri-cola e non residenziale, legata allaquota del fabbricato ed alla sezionedella condotta a servizio della Con-trada, verso la quale l’ Ente non ga-rantiva l’erogazione dell’acqua neimesi estivi.Naturalmente, ribadiamo che il Co-mune, con i suoi Uffici, è sempre a di-sposizione dei cittadini, nell’interessedi tutti, e, in questo caso, di quelloprimario qual’ è l’acqua che non puòessere gestita con privilegi. Sarebbeun chiaro affronto a quel senso civicoda cui non si può prescindere e che èfondamentale per il governo equodell’esistente, nel pieno rispetto di re-gole e norme che aiutano la qualitàdella vita e le esigenze che la caratte-rizzano.”f.to L’Amministrazione Comunale

Confermatosi anche quest’anno il“Miglior Festival Jazz d’Italia” al-l’esito del JAZZIT AWARD, (prestigiosoreferendum indetto dalla rivista spe-cializzata Jazzit), il PEPERONCINOJAZZ FESTIVAL, giunto quest’annoalla sua 12° edizione, sta per tornare,ancora una volta, per “invadere” dinote e sapori i luoghi più belli dellaCalabria (oltre 50 gli eventi in pro-gramma, con il coinvolgimento di 25comuni, delle 5 province e dei 3 par-chi nazionali della regione), con unastrepitosa 12° edizione all’insegnadel grande jazz internazionale, chesenza dubbio lo consacrerà come unodei più importanti eventi culturali eturistici calabresi.In programma dal 16 luglio al 18settembre prossimi, quest’anno il fe-stival ideato da Sergio Gimigliano eFrancesca Panebianco inizierà il suolungo tour musicale e culturale pro-prio nel cuore del Parco Nazionale delPollino, con l’ormai tradizionale ap-puntamento del Morano Blues &Jazz. L’evento, fortemente voluto dalSindaco Franco Di Leone, dall’Asses-sore alla Cultura Rosanna Voto e datutta l’amministrazione comunale diMorano e realizzato con il sostegnodell’Hotel Villa San Domenico e del-l’Agriturismo Pegaso, prenderà il via il

16 luglio con una serata a doppio setnel corso della quale suoneranno iLITTLE S’WING e, a seguire, MARIOVENUTI accompagnato dal suoAcoustic Trio, per proseguire il 17con A Blues Night e terminare il 18con i ritmi brasiliani del formidabileduo formato da IRIO e ROBERTINHODE PAULA (concerto patrocinato dal-l’Ambasciata del Brasile). Il 19 luglio, poi, il festival musicale piùpiccante d’Italia approderà nel cortiledel Castello Aragonese di Castrovil-lari per una serata di beneficenzadavvero speciale, nel corso dellaquale il quartetto del talentuoso can-tante WALTER RICCI (M. Bublè, M.Biondi, S. Di Battista ecc.) con superospite il sassofonista americanoANDY FARBER (W. Marsalis, S. Won-der , BB King , B. Dylan , R. Charles , JCocker, G. Benson ecc.) rileggerà lepagine più belle della musica diFrank Sinatra in ricordo di quello cheè stato, per tutti i castrovillaresi,“l’Amico dal sorriso dolce e rassicu-rante”: Franco Fortunato, dando ini-zio ad una intensa “cinque giorni”all’insegna del miglior jazz newyor-kese patrocinata dall’Ambasciatadegli Stati Uniti d’America e dal Co-mune di Castrovillari e resa possibileanche grazie al sostegno di impor-

tanti Aziende del territorio (Gas Pol-lino, Pollino Gestione Impianti, TenuteFerrocinto,, Ottica Di Lernia, SenatoreCostruzioni, Locanda di Alia e OsteriaLa Torre Infame), Nei giorni seguenti, poi, nel sugge-stivo scenario del castello castrovilla-rese si esibiranno le formazionicapitanate da MICHAEL BLAKE (20luglio), ERIC DANIEL (21) e KURTROSENWINKEL (22), per terminare, il23 luglio, con uno degli eventi piùimportanti del PJF di quest’anno: lastorica band fusion degli SPYROGYRA.Dopo le tappe silane ispirate ai suoninorvegesi previste per fine luglio e

dopo un mese di agosto caratteriz-zato da importanti tappe sullo Ionio(tra tutti, segnaliamo i concerti di BI-RÉLI LAGRÈNE il 2 a Roseto CapoSpulico, ROSALIA DE SOUZA il 4 aVillapiana, JERRY BERGONZI il 5 aCassano, PAOLO FRESU E BEBOFERRA il 6 a Rossano e TOMEKAREID il 19 a Corigliano) e sul Tirrenocosentino (si segnalano, in partico-lare, i concerti di SCOTT HENDER-SON il 7 a Diamante, GINO PAOLI eDANILO REA il 16 al Porto di Cetraroe VINICIO CAPOSSELA il 19 a Dia-mante), la 12° edizione del Peperon-cino Jazz Festival tornerà nell’area delPollino per una intensissima setti-

mana fortemente voluta dal Presi-dente del Parco Nazionale del Pollino,On. Pappaterra, sponsorizzata dallaPICANTO RECORDS caratterizzatadalla raccolta fondi per le zone ter-remotate che ripartirà proprio da Ca-strovillari il 1° settembre con lapresentazione del nuovo disco di DA-NIELE SCANNAPIECO e, il 2, con conl’esibizione di MARIO PANEBIANCO e,a seguire, del BALKANICA QUARTETcon ospite ACHILLE SUCCI.Il 3 settembre, poi, il PJF approderàper la prima volta in quel di San Basileper una tappa che vedrà sul palco ilduo composto da PIETRO CONDO-RELLI (unanimemente considerato ilmiglior chitarrista jazz del nostroPaese) e FRANCESCO SCARAMUZ-ZINO, per poi proseguire, il 4, a Mo-rano con il concerto di ROBERTOCHERILLO, il 5 a Laino Borgo conquello di ROY PANEBIANCO e il 6 aLaino Castello con il Tributo a Duke El-lington in musica e teatro a cura diLEONARDO GAMBARDELLA, per con-cludersi sabato 7 settembre a Mor-manno con una super serataPICANTO ALL STARS.Programma Completo del Festival su:www.peperoncinojazzfestival.comInformazioni: 340/5966160 – Preven-dita Biglietti: Dany Music

grande attesa per il 12° peperoncino Jazz Festival

Le Associazioni culturali “KontattoProduction” e “Città Solidale” di Ca-strovillari, facendo seguito alle varieiniziative pubbliche alle quali hannoaderito e partecipato autorità istitu-zionali, senatori, deputati, consiglieriregionali, provinciali e comunali, sin-daci, nel corso delle quali è emersal’impellente esigenza della costru-zione dell’aeroporto della “Provincia

di Cosenza”, con sede in Sibari, hannorivolto un appello ad aderire al costi-tuendo “Comitato per l’Aeroportodella Provincia di Cosenza”, così comeauspicato da tutti i convenuti nellemenzionate manifestazioni, diffuse,anche, attraverso importanti reti tele-visive provinciali e regionali. Infattidalle decisioni assunte, è stato datomandato ai Presidenti delle due Asso-

ciazioni promotrici delle iniziative, diprendere contatto con le istituzioni, ilvariegato mondo dell’associazioni-smo, con gli imprenditori locali che,da tempo, hanno costituito un’appo-sita società, affinchè venga ripreso,con rinnovato vigore, l’impegno perla costruzione dell’aeroporto, rite-nendo che la costituzione di un Co-mitato sia un passo importante,

qualificante e decisivo per la sua rea-lizzazione. In attesa di solleciti riscon-tri a questo invito, a seguito del qualesarà possibile stabilire tempi e dateper gli indispensabili incontri di costi-tuzione, vengono elencate le tappepiù importanti, negli anni, dell’iterdell’erigendo aeroporto:23 settembre 1988 - approvazionedella delibera n. 1174 del Consigliocomunale di Cassano allo Jonio, con-tenente il progetto per la costruzionedell’aeroporto;28 settembre 1988 - trasmissionedella delibera alla Giunta regionaledella Calabria;11 aprile 1997 - inserimento della

costruzione dell’aeroporto nel Pianoregionale dei trasporti;1998 - erezione di una Società “ pub-blico-privato”( 80% capitale privato,20% capitale pubblico) per la realiz-zazione dell’aeroporto su inziativa delComune di Cassano allo Jonio e di Ca-strovillari (Sindaci Salvatore Frasca eFranco Fortunato);2000 - delega da parte della Regionealla Provincia di Cosenza per la costi-tuzione di una nuova Società;2000-2001 - previsti finanziamenti,mai erogati, per la costruzione del-l’aeroporto.

Appello per il costituendo “comitato per l’Aeroporto della provincia di cosenza”

Arriva l’estate ed il progetto “peter pan”

l’odissea di un cittadino senza’acqua/ l’amministrazione risponde

Dedicato ai minori con età compresa tra i 6ed i 13 anni

Ritorna il progetto estivo “Peter Pan” rivolto aminori con età compresa tra i 6 ed i 13 anni eresidenti in città da almeno un anno, pro-mosso dall’Amministrazione comunale – As-sessorato alle Politiche Sociali. Lo hanno resonoto il Sindaco, Domenico Lo Polito, ed il Vicenonché Assessore ai Servizi Sociali, Carlo San-

gineti, i quali ricordano che “ il programmacoinvolge i ragazzi, con frequenza gratuita,tra momenti educativi e ludici che si terrannopresso la Scuola elementare SS. Medici, il Ca-stello Aragonese, il Centro Anziani “Varcasia”ed il Parco Giochi comunale, dal lunedì al ve-nerdì, dalle ore 8,30 alle ore 13 e che verrannoavviati l’undici luglio per concludersi il 6 disettembre.” “Il progetto – aggiungono gli am-ministratori - nasce da precedenti esperienze

positive , tipo “E…state con noi”, ed offre aipiccoli, laboratori di attività espressive, musi-cali, ludiche e grafico – pittoriche.” Un effettivoservizio alle famiglie che è particolarmente at-teso e richiesto. Il progetto si avvale di peda-gogisti, educatori e operatori d’appoggio. Ledomande dovranno pervenire all’Ente, attra-verso il protocollo, entro il 5 luglio prossimo,utilizzando gli appositi moduli che si po-tranno ritirare negli Uffici dei Servizi Sociali

Comunali, a palazzo Formica, su corso Cala-bria, lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,30alle ore 11 e martedì e giovedì dalle ore 15,30alle ore 17. Alla domanda dovrà essere alle-gata l’attestazione ISEE relativa all’anno 2012.Per ulteriori informazioni si possono contat-tare i Servizi Sociali Comunali, telefonando inorario d’ufficio allo 0981-25231.


A tramaglino il premio internazionale della pace nell’Arte

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L‘amministrazione comunale di Monreale, nella persona del Sindaco, avv. Filippo Di Matteo, l’ambasciatore della pacenel mondo, S.A. Sacro Principe - N. H. Sandro Pulin, l’Editore Sandro Serradifalco, hanno conferito, all’artista moranese, Bia-gio Tramaglino, il Premio Internazionale della Pace nell’Arte promosso dall’associazione G.O.M.P.A. accreditata presso leNazioni Unite. Già numerose personalità del mondo dello spettacolo, della letteratura e delle arti visive hanno ricevutoquesto importante premio. Il nominativo di Tramaglino, è stato inserito nella ristretta cerchia dei candidati di questa edi-zione. In occasione della cerimonia di premiazione sarà conferito all’artista moranese, una targa e l’attestato di premia-zione. La rivista OverArt dedicherà a Tramaglino anche una pubblicazione su un quarto di pagina in concomitanza conlo speciale redazionale dedicato all’evento. Uno speciale catalogo della mostra sarà distribuito nelle principali amba-sciate del mondo. Numerose copie saranno inviate alla sede ONU a New York.


L’amore può essere anche salvifico:la vita e la letteratura lo testimonia

Con il patrocinio dell’Amministra-zione comunale guidata dal SindacoFrancesco Di Leone, si è svolto nellacittadina - uno dei borghi più bellid’Italia - alle falde del Pollino - orga-nizzato dall’Associazione culturale“Anime Salve”, un convegno dedicatoall’amore in tutte le sue sfaccettature.La manifestazione, realizzata nell’arcodi un’intera giornata, in collabora-zione con il Liceo Scientifico “E. Mat-tei” di Castrovillari, la Pro Loco diMorano e l’I.R.S.D.D. di Cassano all’Jo-nio, in sinergia con l’Associazione“Oltre la difesa” , la Compagnia folk lo-rica “Calabria Citra” ed il “Movimentoper la vita italiano”, diocesi di Cassanoall’Jonio, ha inteso promuovere una ri-flessione approfondita sul “mald’amore”, una vera e propria emer-genza sociale – come ha dichiarato inapertura dei lavori la coordinatrice Fi-lomena Minella Bloise - che imponeuna seria presa di coscienza sul sensoed i limiti, sul significato profondo esulla capacità di lettura del cuoreumano, dei suoi momenti di luce, cosìcome dei suoi momenti di inquietu-

dine e persino di patologia. Ospited’onore nell’Auditorium comunale,trasformato in salotto letterario, loscrittore, illustratore ed editor France-sco Gungui che, intervistato da Lo-rena Martufi, ha parlato del suoultimo successo editoriale “Inferno”(Fabbri). Le video-proiezioni, a curadel liceale Francesco Rosignuolo,hanno arricchito l’evento con il pre-zioso supporto delle immagini sultema. Numerosi gli interventi che sisono succeduti, a cominciare dal vi-cesindaco, assessore con delega alla

cultura Rosanna Voto, seguita dalprof. Biagio Giuseppe Faillace che hatenuto una lectio magistralis sul Vcanto dell’Inferno”di Dante, seguitodalla lettura ed interpretazione a curadelle giovani liceali Myriam Martufi,Anna Maria Fosca, Joselena Zaccaro eGiusi De Rosa. In relazione al senti-mento dell’amore, come lo percepi-vano gli antichi, come lo hannotramandato i classici, in particolareDante Alighieri, come lo declina la so-cietà odierna, come lo vivono i gio-vani, soprattutto non solo in virtù

degli sconcertanti eventi di cronacache vedono aumentare vertiginosa-mente il numero delle donne vittimedel “femminicidio”, ma anche in fun-zione del “diritto alla felicità” che ogniessere umano - maschio o femmina -ricerca incessantemente tra le pieghedella “lotta per l’esistenza” hanno re-lazionato l’avv. Adriana Chiaramonte,presidente di “Oltre la difesa” e Um-

berto Pandolfi, giovane rappresen-tante del Movimento per la vita ita-liano, la cui mission è stata illustratadalla presidente di Cassano Jonio,dott.ssa Adele Omaggio, intervenutadurante il dibattito. “Pensieri e paroled’amore”, coordinati dal noto antro-pologo Leonardo Alario, sono statianimati dal reading dei poeti mora-nesi Mario De Rosa, Giuseppe Fail-lace, Lorenzo Curti e Luca Sbaglia. Achiudere in allegria, il “Concertinoamoroso” di Anime Salve, curato daGiuseppe Lo Polito e dalla giovaneFrancesca Di Mare.

l’amore in tutte le sue sfaccettature

Dopo il lavoro sul garibaldino Giuseppe Pace, An-tonio Iannicelli, autore castrovillarese, ritorna conun lavoro edito dal Coscile

Antonio Iannicelli: un nome tutt’altro che nuovoper chi si occupa di tradizioni, usi e costumi delmondo contadino calabrese e non solo. Dopo illavoro sul garibaldino Giuseppe Pace, l’autorecastrovillarese torna in libreria con il volume“Sant’Antoniu miu benignu” edito dal Coscile diCastrovillari. Un’opera che è stata presentata il13 giugno scorso nel corso di una manifesta-zione svoltasi presso il Centro Aggregazione So-ciale Anziani “Antonio Varcasia” e coordinata dalgiornalista Antonio Pugliese. Inutile dire che lascelta della data non è stata affatto casuale, anzirappresenta un ideale punto di giunzione tra ifesteggiamenti in onore del Santo e l’opera a luidedicata. La presentazione del libro, davanti adun pubblico interessato e alla presenza del Sin-daco Domenico Lo Polito, è stata anche l’occa-sione per raccogliere qualche riflessione daparte dell’autore che ha esaurientemente illu-strato motivazioni e peculiarità della sua ultimafatica.Un libro su Sant’Antonio da Padova, lontanonelle sue origini dalla Calabria, eppure moltovicino al cuore della gente della nostra terra.“Hai detto bene. Nel percorso che ho compiutomi sono reso conto di come sia forte la devo-zione della gente verso questo Santo, e non solose guardiamo alla società del passato. Il libro ri-

porta esercizi spirituali, orazioni e canti nei varidialetti che testimoniano, in un certo senso,l’universalità di Sant’Antonio nelle comunità ca-labresi. Sono rimasto sorpreso io stesso dallevarie sfaccettature del culto nei confronti diquello che è, a tutti gli effetti, un punto di riferi-mento per una consistente fetta di popola-zione”.Abbiamo letto che tante sono le invocazioni aSant’Antonio, molto differenti fra loro. E’ unpo’ come riconoscergli il ruolo di principale in-tercessore verso il Padre per ottenere la graziadesiderata.“Si va da un’orazione legata agli effetti terapeu-tici dell’acqua sugli occhi in cui si invoca San-t’Antonio piuttosto che Santa Lucia, allarichiesta di intercessione per rintracciare oggettismarriti: anzi, in quest’ultimo caso, è stata pro-prio la Chiesa ad acconsentire che dietro le im-maginette fossero riportate preghiere per ilritrovamento delle cose perdute”.Sant’Antonio è invocato anche da chi auspicaun buon matrimonio.“E’ uno degli aspetti più famosi di questa figuraanche perché è storicamente noto che verso leragazze in difficoltà Sant’Antonio e il suo Ordineebbero grande attenzione. Nel Meridione d’Ita-lia, in particolare, la devozione delle donne incerca di marito è documentata anche da parti-colari orazioni, tutt’ora praticate nel territorio ca-labrese. L’implorante non mancava di ricordareal Santo l’importanza della dote quale condi-

zione quasi imprescindibile per trovare un buonmarito”.Un altro aspetto forse poco noto riguarda ledevozione dei militari.“Esatto, e questa è storia. Sant’Antonio è dasempre il protettore delle reclute e molto amatodai soldati. Ad esempio, gli alpini che durante lagrande guerra combattevano sul monte Caz-zola, portavano sulla divisa in bella mostra laspilla con l’immagine di Sant’Antonio e la ban-diera dei Savoia. Di recente, sul Carso sono statetrovate diverse medagliette votive con la Suaimmagine. Una popolarità così forte in tempodi guerra tanto da far pensare ad una devozionecollettiva, espressa in un momento di bisogno,o addirittura ad un intero battaglione consa-crato al Santo”.Sembra che ci siano abbastanza indizi per con-siderare Sant’Antonio da Padova una sorta digrande raccoglitore delle richieste dei fedeli.“Dirò di più: non esiste un momento specificonella vita in cui invocare l’intercessione del

Santo. Anche secondo la religione ufficiale San-t’Antonio era più o meno come una figura ac-compagnatrice durante tutto l’arco della vita delfedele, dal matrimonio al parto senza complica-zioni, a dopo la morte con le immagini chespesso si trovano sulle lapidi. Anche, se me loconsenti, un Santo al passo con i tempi visto cheesiste una preghiera dell’autista che lo invoca”.Una curiosità: al di là del nome, come maitanto interesse dell’autore verso questa fi-gura?“Direi che questo lavoro nasce soprattutto perun forte attaccamento devozionale della mia fa-miglia, di origine contadina, al Santo. Una pre-senza forte e costante: anche per questo hovoluto approfondire come e perchè in diversipaesi della Calabria il culto a questo personag-gio forestiero sia ancora molto forte, rispettosoed ottemperante a riti antichi rimasti vivi nellacultura tradizionale. Ah, un’ultima cosa: senzamia madre che mi ha trasmesso una grandeeducazione alla devozione probabilmente ogginon sarei qui a parlare di questo libro. Mi racco-mando, scrivilo che è importante”.

Gaetano Pugliese


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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINOPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

in libreria, “Sant’Antoniu miu benignu”

Tradizione, fede e cultura nell’edizione 2013

Eventi culturali di altissima qualità, ammannitidall’amministrazione comunale in collabora-zione con la Proloco, abbinati ai tradizionali ecommoventi riti religiosi, rappresentano il leit-motiv su cui viaggia l’edizione 2013 della festain onore della Madonna del Monte Carmelo.Devozione popolare e spazio civile amalga-mati in un mix capace di soddisfare i palati piùraffinati e le aspettative di generazioni diso-mogenee. Una vera e propria maratona intro-dotta dal solenne novenario (a causa dei danniprovocati dal sisma del 26 ottobre scorso allaCollegiata di Santa Maria Maddalena, tutte lesacre funzioni si terranno nella Chiesa di SanBernardino da Siena annessa al chiostro omo-nimo) e termina con un appuntamento straor-dinario: il concerto in acustica, martedì 16luglio, a mezzanotte, nella suggestiva cornicedi Piazza Giovanni XXIII, di Mario Venuti, unodei migliori e affermati autori del panorama ar-tistico italiano. Cantante, compositore, musici-sta, scrittore di testi per voci internazionali,Venuti intratterrà il pubblico con un repertoriovasto e apprezzato, proponendo brani noti edi assoluto prestigio. Sarà preceduto da ungruppo, i Little S’Wing, che suonerà in PiazzaMaddalena dalle 21.30.

Non è tutto. Anche la vigilia offre spunti e sti-moli. Un composito carnet alterna e conciliacon gusto aspetti differenti fra loro e tuttaviaeccellentemente contestualizzati nella mede-sima kermesse: al crepuscolo, dopo la celebra-zione della S. Messa, l’incoronazione el’omaggio floreale multilingue alla Vergine;quindi il concerto di musica sinfonica della lo-cale Orchestra di Fiati in Piazza Maddalena alle22. A margine, verso la mezzanotte, i coloratis-simi giochi pirotecnici. Come dire? Di tutto dipiù… Novità assoluta, infine, la possibilità diseguire sia le cerimonie religiose sia gli avve-nimenti ludico/culturali in diretta streaming,dal 6 al 16 luglio sul portale internet della Pro-loco, dalle ore 18.Afferma il vicesindaco Rosanna Voto: «Lavo-riamo alacremente per mantenere questafesta, patrimonio irrinunciabile della nostraidentità popolare. Il legame fortissimo che uni-sce i moranesi all’evento affonda le radici nellastoria e rappresenta l’elemento cardine checoncilia tra loro passato e presente. Per questoci impegniamo a preservare memoria e luoghi,provando a coniugare intrattenimento e ceri-monie religiose, conservando e trasmettendovalori e principi, base e percorso della pacificaconvivenza tra generazioni e culture diverse».

Pino Rimolo

Morano c./Mario venuti in concerto alla Festa del carmine

2007 24 LUGLIO 2013

MARTINO BUONFRATELa figlia prof.ssa ANNA,

con il compagno

PIO VINTERA

lo ricorda con

immenso rimpianto

Spettacolo di fine anno per la scuola dell’in-fanzia “Scuola Viva” diretta da Adele Russo eNella Emmanuele. Presso l’auditorium di Mo-rano Calabro, i giovanissimi hanno presen-tato lo spettacolo “C’era una volta…”. Unviaggio attraverso la fiaba, un percorso affa-scinante attraverso l’immaginazione delbambino che si identifica per la sua visionedi un mondo migliore attraverso le proprieemozioni e i propri sentimenti. Applausi esorrisi per questi giovanissimi che hanno

dato vita a questo spettacolo che arriva a conclusione di un percorso didattico-educativo svilup-patosi nell’arco dell’intero anno scolastico che li ha portati a conoscere e vivere tante esperienzecome testimonia la mostra fotografica esposta a margine dello spettacolo. Le musiche di Maria Li-monti, hanno accompagnato i bimbi i cui costumi sono stati curati da Debora Ferraro sul palcodell’auditorium accompagnati dalle loro insegnanti Mariella Veltri, Anna Cruscomagno, CarmenCaravia, Anna Maria Oliveto, Maria Braaconaro e Patricia Pisani.

Spettacolo di fine anno per lascuola dell’infanzia “Scuola viva”

il DiARio anno Xi n.2 6 pAg. 11

Pasqualino Giannieri avrebbe pre-meditato il delitto: in casa trovatialtri legacci

La verità dell’autopsia ha inchiodato,forse, definitivamente, PasqualinoGiannieri, 51 anni, a un nuovo scena-rio. L’uomo è in cella da tre mesi conl’accusa d’aver ucciso, a Saracena, il27 marzo, Maria Carmela D’Aquila, lamamma della sua ex compagna. Fi-nora, però, non s’era ancora capito se

tra le mura dell’abitazione delladonna ci fosse stato un omicidio o sesi fosse trattato di una disgrazia. Latrama indicata dalle prime indaginisembrava spingere verso la secondaipotesi. Una fatalità, una zampata deldestino nel litigio montato tra i man-cati parenti. Una lite tragica chiusacon un colpo letale alla testa cheGiannieri (difeso dagli avvocati Carloe Lucio Esbardo) aveva sferrato alladonna con quel pezzo di legno che

stringeva ancora tra le mani quandoin casa aveva messo piede proprio lasua ex, Giuseppina Costanzo, la testechiave. Ma l’autopsia, eseguita dal-l’anatomopatologo Walter Caruso, hasvelato che l’ipotesi del delitto d’im-peto è, in realtà, un vicolo cieco. Al-cuni segni sul collo della vittimaraccontano una dinamica ben precisae completamente diversa rispetto aquella affiorata dalle prime ricostru-zioni. La donna non è morta per il

colpo ricevuto alla testa. No, quelpezzo di legno, non c’entra nulla conl’omicidio. Maria Carmela D’Aquila èmorta per altro. L’assassino l’ha soffo-cata e lei è spirata in seguito proprio aquella vigorosa stretta al collo. Strettache Giannieri non avrebbe dato amani nude. L’indagato avrebbe utiliz-zato un cappio preparato con cura.Uno strumento di morte che gli sa-rebbe servito per consumare la suavendetta.

Uccise l’ex suocera con un cappio/clamorosa svolta nelle indagini

Attivo il numero blu 1530

Parte l’operazione “Mare Sicuro2013�. Il progetto prevede, nellastagione estiva, in occasione delmassimo afflusso di turisti, ba-gnanti e diportisti, nel tratto dimare jonico, l’intensificarsi delle at-tività di prevenzione e controllo, inmare e sulle spiagge, da partedella Guardia costiera di Cori-gliano Corigliano.Fino all’ 8 settembreil personale dellaGuardia costiera ef-fettuerà servizi dipattugliamento intandem via mare evia terra, più serratinel periodo centraledella stagioneestiva, da fine luglioalla prima metà diagosto, con con-trollo e vigilanza per la sicurezzadella balneazione e della naviga-zione. Verranno impiegati com-plessivamente lungo tutto il trattodi costa dell’alto e basso jonio co-sentino di competenza (da RoccaImperiale a Cariati), 9 mezzi terre-stri e 6 mezzi navali, per un totaledi 67 uomini impiegati. Il capo delcompartimento marittimo e co-mandante della capitaneria diporto, Capitano di Fregata (CP)Antonio D’Amore, nel corso di una

conferenza stampa, ha presentatol’operazione e spiegato tutte lepreliminari attività disposte dalComando generale del Corpodelle capitanerie di porto - Guardiacostiera e dalla Direzione marit-tima di Reggio Calabria. La faseoperativa è stata preceduta da unapreliminare attività intesa ad infor-mare i concessionari, i circoli nau-tici, gli stabilimenti balneari, ma

anche le associazioni e lecooperative di pescatori,sulla puntuale osservanzadelle norme in materia.Importanti ed efficacisono state le conferenzepresso gli istituti scolasticidi ogni ordine e gradodello jonio cosentino im-prontate a divulgarepresso i ragazzi dellescuole primarie e secon-darie i principi di educa-

zione civica marittima, sicurezza inmare e tutela dell’ambiente ma-rino e costiero. Il personale dellaGuardia costiera ha così cercato ditrasmettere, soprattutto ai più gio-vani, fruitori dei mare, la culturadel corretto utilizzo del mare e del-l’ambiente marino e costiero in ge-nere. Alle conferenze hannopartecipato oltre 3100 studenti in22 istituti dei comuni nella giuri-sdizione. Non sono mancati, inol-tre, gli incontri con la Federazione

italiana imprese balneari e il sinda-cato italiano balneari per la condi-visione delle regole anche per lastagione estiva 2013. Anche con laSocietà Nazionale di Salvamento –Sezione Alto Jonio, intensa è statala sinergia culminata in una gior-nata dedicata alla sicurezza inmare. Nel corso della conferenzastampa è stata illustrata anche ladirettiva del Ministro delle Infra-strutture e dei Trasporti per lo svol-gimento dei controlli in materia disicurezza della navigazione da di-porto. Elemento di novità è il bol-lino blu, un attestato della verificaeffettuata (da conservare a bordo)che verrà rilasciato dalle Forzeoperanti in mare alle unità sog-gette al controllo ed in caso diesito positivo dello stesso. Il bol-lino blu attesterà l’avvenuto con-trollo sull’unità da diporto. Vienericordato che le zone di mare ri-servate alla balneazione, dalle 8alle 20, sono quelle sino alla di-stanza di 150 metri dalla battigia,in presenza di spiagge, ovvero 100metri dalla scogliera, in presenzadi coste alte a picco. La Guardia co-stiera ricorda che eventuali situa-zioni di pericolo o di minaccia perla vita umana che richiedono untempestivo intervento possonoessere segnalate chiamando gra-tuitamente il numero blu 1530, at-tivo 24 ore su 24.

entra nel vivo l’operazione“Mare Sicuro” 2013

I Carabinieri della Stazione di Spezzano Albanese hanno arrestato DomenicoGiuseppe Propato di 78 anni condannato alla pena definitiva di 9 anni di re-clusione per i reati di usura ed estorsione commessi negli anni 2006/2007. Imilitari hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dalla Corte di Ap-pello di Catanzaro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato associatoalla Casa Circondariale di Castrovillari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Un arresto dei cc per usuraed estorsione a Spezzano A.

I carabinieri della compagnia di San Marco Argentano e della Stazione di Spezzano Albanese, hanno dato esecuzionead un provvedimento restrittivo emesso dalla Corte di Appello di Catanzaro nei confronti di Aurelio Propato, di 42anni, condannato alla pena definitiva di 6 anni e 6 mesi di reclusione per usura ed estorsione commessi negli anni2006/2007. Alcuni giorni fa un provvedimento analogo era stato eseguito nei confronti del padre di Propato, Do-menico Giuseppe, 78 anni, condannato a 9 anni di reclusione per gli stessi reati. L’arrestato, al termine delle forma-lità di rito, è stato portato nel carcere di Castrovillari.

Deve scontare sei anni di carcere: arrestato

Esce indenne il Comune di Morano Calabro dalla causadi risarcimento danni avanzata contro l’Ente da alcunicittadini del borgo presso il Tribunale di Castrovillari. E’stata, infatti, rigettata con sentenza, (Giudice dr. A. Paz-zaglia), la domanda di risarcimento danni che i pro-prietari di un terreno, sito nell’area PIP del Comune diMorano, avevano avanzato contro l’Ente per €36.000,00 oltre alle spese di giudizio, legali e proces-suali con ripristino della situazione quo ante, a caricodel Comune di Morano, il tutto, al fine di ottenere ri-storo dei danni provocati, a loro dire, ad un antico uli-veto e al relativo terreno di loro proprietà. Il terreno inquestione, non espropriato dall’ente comunale, sa-rebbe stato coinvolto nelle opere di urbanizzazionedell’area PIP e quindi attraversato abusivamente dalletubazioni, sotto traccia, predisposte per la regimenta-zione delle acque bianche in c.da Cornale. L’ente, difesodall’avv. Livio Faillace, è riuscito a dimostrare non solol’estraneità dell’Ufficio Tecnico e degli organi apicali delComune rispetto alla vicenda, ma, soprattutto, l’esecu-

zione arbitraria da parte dell’impresa appaltatrice diopere a lei mai commissionate da parte del Comunestesso e dai suoi uffici tecnici, opere non previste nénel progetto esecutivo, né nel contratto di appalto. Ladocumentazione di parte, inoltre, ha dimostrato incorso di causa, con foto antecedente ai lavori eseguitial PIP di Morano, come non vi fosse nessun uliveto inquestione ma la presenza di semplici roverelle, quindiin sostanza l’assenza del presupposto risarcitorio e l’as-senza di questo famoso uliveto di cui si chiedeva il ri-sarcimento e che in effetti non c’era mai stato. “Lasentenza è interessante - dichiara l’avv. L. Faillace - per-ché esclude la culpa in vigilando dell’Ente appaltatoreil quale, tramite il Direttore dei lavori di allora del Co-mune, resosi conto dell’accaduto, pensò bene di so-spendere i lavori proprio a causa della difformitàrilevata rispetto al progetto esecutivo del Comune,progetto cui l’impresa si sarebbe dovuta attenere scru-polosamente nell’esecuzione dell’appalto senza attra-versamenti arbitrari di terreni altrui” .

Morano: danni per i lavori al pip, nessuna responsabilità del comune

Se la crisi morde cittadini e imprese e chi si muove nell’alveo della legalità,non cosi per criminali e truffatori che riescono ad accumulare ingenti patri-moni mediante attività illecite, soprattutto le frodi. Qui colletti bianchi e fac-cendieri con complesse operazioni finanziarie, con società cartiere, con falsadocumentazione introitano milioni e milioni di euro. Un esempio eclatantela frode da ben 500 milioni di euro, scoperta dalla guardia di Finanza nellasibaritide, scaturita nell’operazione “Cocktail” che stamani ha portato all’ar-resto ai domiciliari di cinque persone: Francesco Domenico Ungaro, consi-derato la mente, sfuggito all’arresto come pure risulta irreperibile ElenaZaccaro, e poi Achiropita Formoso, Domenico Pisano, Maurizio Pais, tutti am-ministrativi e contabili. Notificati otto obblighi di firma e dimora, tra cui al di-rettore di un noto istituto di credito nazionale, denunciati i legalirappresentanti delle società, semplici prestanome, nullatenenti. Eseguito ilsequestro per equivalente di beni mobili e immobili, 10 società, conto cor-renti e partecipazioni per oltre 13 milioni di euro. Come acclarato dalle in-dagini coordinate dalla procura Rossano, partite su una segnalazionedell’ufficio dogane della Calabria nel 2011 e portate a termine dalle fiammegialle di Catanzaro e Cosenza, l’organizzazione, o meglio l’associazione a de-linquere come definita dagli inquirenti, operativa tra Rossano e Corigliano,ma anche a Livorno e all’estero, in particolare nel Regno Unito e in Bulgaria,era riuscita a mettere in piedi un sofisticato sistema di società di diritto na-zionale e internazionale collegate, alcune cartiere, ovvero dedite solo allaproduzione di fatture false, altre come semplici contenitori di debiti fiscali.Attraverso questo sistema truffaldino guadagnava con le accise non versate,in particolare nella commercializzazione di bevande alcoliche di cui si occu-pava una delle società, operando in regime di concorrenza sleale consideratoche poteva offrire prezzi molto più bassi dei concorrenti, ma anche nel cre-dito di imposta e dall’omesso versamento dell’IVA. Il sodalizio,ben struttu-rato con campi specialistici, è stato individuato dagli uomini del nucleotributario mediante una serie di intercettazioni telefoniche e video, accerta-menti bancari, perquisizioni e sequestri. Il procuratore di Rossano, EugenioFacciolla, nel rimarcare la complessità dell’inchiesta e la diffusione sul terri-torio non solo della criminalità organizzata, ma anche di quella economicae comune, ha richiamato l’importanza del mantenimento del tribunale diRossano.

Scoperta nella Sibaritidefrode da 500 mln di euro

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Grande successo per un gruppo di giovani ca-strovillaresi, Pietro D’Agostino, Alessandro Fi-lomia, Luca Gullo e Francesco Trapani, attorinon di professione, che hanno scelto la piatta-forma di You tube per i loro filmati brevi, iro-nici e intelligenti.

Se dovessimo definirli come gruppo, avremmosicuramente qualche difficoltà a mettergli unaetichetta: cabarettisti, forse, magari semplice-mente un gruppo di artisti, non per professione,versatili e vivacissimi che fanno della comicitàintelligente e che, non avendo nessun palco adisposizione per le loro trovate hanno scelto lastrada dell’autoproduzione realizzando filmatibrevi su argomenti locali...ma non tanto.Hanno cominciato con “A munnizza (la spazza-tura)”, ambientato casualmente a Castrovillari,che estremizza, con garbata e pungente ironiasituazioni di degrado ambientale che po-tremmo riscontrare un po’ dappertutto. A se-guire “Harlem Shake Ti odio”, parodia del celebrevideo che impazzava su YouTube, per poi realiz-zare “La cura”, sterotipo del piccolo borghesecon finale da film americano, in cui i buoni, oforse i cattivi, alla fine vincono sempre. Carinoanche “La sigaretta elettronica”, ovvero una seriedi disavventure che capitano ad un gruppo digiovani che sono passati dalla bionda al cy-

borg...Proprio in questi ultimi giorni, è apparsosu You Tube, l’ultimo atto della della loro pro-duzione, “Il terremoto”, in cui i Maialmondosdrammatizzano situazioni e paranoie legatealla paura del terremoto, offrendo una chiave dilettura paradossale e sotto molti aspetti cinica,ma assolutamente esilarante. Valga per tutte lascena in cui i protagonisti di Maialmondo av-vertono la scossa e piuttosto che scappare fuori,così come fan tutti, scappano direttamenteverso il pc, si collegano a Ingv, poi a Facebook,dando le cooordinate di epicentro, magnitudoed ipocentro per poter poi dire di essere stati iprimi a lanciare la notizia!!! Per trovarli basta di-gitare cerca Maialmondo su Youtube.

l’ironia sottile dei “Maialmondo” spopola sul web

Giovedì 27 giugno scorso, si è concluso, congrande successo, l’anno accademico dell’ ASDCentro Arte e Movimento di Frascineto direttadal Maestro Francesco Sancineto. La scuola sipone come obiettivo finale un ampia forma-zione delle tecniche tersicoree per il raggiun-gimento di un alto livello. Un tour che ha vistola prima tappa dei saggi a Civita il 23 giugno,poi il 25 a San Basile fino alla serata finale del27 giugno a Frascineto. Questo saggio itine-rante ha fatto tappa in tre paesi arbereshe,questo a significare l’unione dei vari territori li-mitrofi anche nella danza e nell’arte in gene-rale. Soddisfatto ed orgoglioso, il direttore,Francesco Sancineto, per quello che è statofatto e di come tutti gli allievi hanno saputo

trasmettergli tante belle emozioni e sen-sazioni. “Voglio ringrazia ogni singolo allievo -dice Sancineto - ogni genitore, ogni mio col-laboratore. Grazie a tutti delle belle parole chemi avete dedicato. Grazie anche a tutti gli altriallievi che ieri sera non hanno fatto il saggioma che mi hanno dimostrato la loro stima du-rante tutto l’anno.“ La scuola resterà apertaanche nel periodo estivo con i corsi di Zumbafitness ma la novità assoluta è l’estate ragazzi;progetto rivolto a tutti i bambini, ragazzi edadulti che intendono trascorrere un estate al-l’insegna del divertimento riuscendo a man-tenersi in forma. Varie sono le attività che sisvolgeranno tra le quali baby dance, musicalteatro, gioco sport, zumbatomic.

grande tour per il “centro Arte e Movimento”

il DiARio anno Xi n.26 pAg. 14

Le memorie di un giovane soldato, ilservizio militare, la guerra, la prigio-nia, momenti veri di vita comune vis-suta da tanti uomini che hannovissuto il dramma della SecondaGuerra Mondiale, questi i temi del vo-lume “I Diari di mio padre 1938-1946”autore il giornalista RAI Gregorio Co-rigliano edito da Pellegrini con prefa-zione di Vittorio Zucconi, presentatosabato 15 giugno scorso presso ilMuseo del Costume Arbëresh di Fra-scineto. L’evento, serata di cultura iti-nerante organizzata da “Quelli diJureka” agenzia di marketing e comu-nicazione che diffondono il verbo Ilo-vesudit progetto di valorizzazione epromozione del territorio, compostoda imprese, associazioni, amministra-zioni comunali, la cui filosofia è quella

di promuovere il territorio non attra-verso i prodotti identificati nella sin-gola azienda bensì di valorizzare ilbrand Calabria attraverso una comu-nicazione che porti alla reale cono-scenza del nostro territorio, unaCalabria bella sia a livello locale chenazionale, affiancando la comunica-zione istituzionale assumendosil’onere e l’onore di portare alto ilnome della Calabria, tra gli obiettivi ilraggiungimento di maggiori consensiche non si limitano al solo territoriodella Calabria ma all’intero sud. Lamanifestazione fortemente voluta daldr. Natale Braile imprenditore frasci-netese sempre attento alle proble-matiche della sua terra. I lavoricoordinati dalla prof.ssa Lucia Martinosi sono articolati con la lettura di al-

cuni brani tratti dal libro a cura diLucia Martino, Rosanna Genovese eAngela Greco, intervallate da alcuniintermezzi musicali eseguiti dalgruppo “Këndomi Bashkë”. Numerosoil pubblico presente in sala che haplaudito soprattutto alla valenza di-dattica della pubblicazione, utile atrasmettere alle giovani generazionisegnali positivi relativi all’importanzadei valori della patria della famigliadella pace. É stata poi la volta dell’au-tore che ha svestito i panni di giorna-lista per vestire quelli di scrittore diricordi e storia, il quale ha raccontatodi aver avuto sempre il desiderio dipubblicare le memorie di suo padre.A distanza di anni ha riscoperto e ri-letto quei diari lasciategli dal padrequando era ancora ragazzino, suo

padre glieli aveva affidati, per farglicapire quale e cosa era stata la suavita. In quelle pagine molto sofferte sisnoda l’avventura della vita in queilunghi anni in cui ebbe la forza di scri-vere i diari per se stesso ma soprat-tutto per i suoi parenti e per quantiavessero avuto voglia di leggere lasua odissea. É un racconto questo cheemerge dagli otto anni di lontananzadalla Calabria, dal suo paese San Fer-dinando e dai suoi affetti più cari, perservire la patria in Libia per poi finireprigioniero degli Inglesi in India, quelragazzo che scrisse otto anni di stentie sacrifici. Diari formati da una primaparte per così dire narrativa ed unaseconda dei veri e propri diari. Nellibro si contrappongono sentimentidi felicità per la nomina a sottote-

nente, di gioia di combattere per ilsuo paese, alla sofferenza della pri-gionia in India. Gli appunti originaliche Gregorio Corigliano porta con séalla presentazione e che parlando sfo-glia, quasi a fa vedere che nel libronon c’è nulla di inventato, appuntiletti e riletti tantissime volte come luistesso dice per rivivere e riscoprirequel padre che il suo libro ha reso im-mortale. Per sempre resterà la storia di Anto-nino professore di San Ferdinandodove oggi l’autore noto giornalista èconosciuto come il figlio del profes-sore. Leggere “I diari di mio padre1938-1946” è come sfogliare unalbum di foto ricordo per anni con-servati in un cassetto ed accanto adognuna di esse si legge un com-mento in cui traspaiono due verità;una storica e l’altra umana.

Flavia D’Agostino

presentato a Frascineto il libro di gregorio corigliano

E’ uscito nella collana “Schegge d’Argento” per lacasa editrice “Alvorada” di Milano il nuovo romanzodi Franco Prantera “Per un atto d’amore”. Il libro mo-stra, attraverso le vicende vissute dai protagonistidel romanzo, che esiste un’unità di fondo fra letante verità apparse sia in campo religioso sia incampo naturista e che la regolare e corretta speri-mentazione di detta unità porta ad una maggioreespansione della coscienza dell’uomo. Uomo coltoe sensibili, artista delicato e versatile, Franco Pran-tera, da poco tempo in pensione, si dedica a tempopieno sia alla pittura, esponendo le sue opere inmostre collettive e personali, sia alla scrittura. Hapubblicato un saggio, una raccolta di poesie e, conquest’ultimo testo, due romanzi. Seguendo il pen-siero dell’autore di “Per un atto d’amore” l’essereumano è molto di più di “un insieme di cellule for-midabilmente interconnesse fra di loro”, poiché inesso risiede una particolare energia – lo spirito – chelo connette all’universo intero. Le storie e le intera-zioni dei personaggi del romanzo si propongono disemplificare il percorso evolutivo comune, mo-

strandoci le diverse alternative attraverso le qualiperseguire il benessere fisico e spirituale. FrancoPrantera sente l’intima esigenza di scrivere, come didipingere, per percorrere il cammino spirituale chelo spinge a comunicare agli altri messaggi di amoree di gioia, di speranza e di vita, per cercare in solitu-dine e al tempo stesso per condividere l’ essenzadell’io e le ragion d’esistere troppo spesso distoltada poteri materiali e sprofondata in un mondo il-lusorio e fittizio. C'è chi riesce ad astrarsi dall'oscu-rantismo moderno, come appunto i personaggi delromanzo, e a far emergere dall'appiattimento im-posto dalla società mettendo in atto principi spiri-tuali di fratellanza universale, anche altripersonaggi, figure raccolte dal fango utilitaristicoe anomalo della vita. E’ proprio il percorso evolutivodi questi ultimi a porsi come esempio e sprone peri lettori, affinché tornino a vedere la “strada maestra”e possano ritrovare nella sobrietà e nella natura-lezza la luce della propria essenza spirituale.

Ines Ferrante

“per un atto d’amore” di Franco prantera

Saracena – Pollino People Experience. Il Pollino rac-contato da chi ci vive, ci lavora, lo ama. Il Sin-daco Mario Albino Gagliardi testimonial delcentro turistico di Novacco nell’ambito delprogetto di Fondazione Symbola, realizzatoin collaborazione con l’Ente Parco Nazio-nale del Pollino ed il contributo di Fon-dazione Telecom Italia. Turismi,Novacco, il Moscato Passito e l’olio diSaracena tra le 100 storie di qualitàpromosse dal portale. La homepagedi pollinopeopleexperience.it, on lineda martedì 18 giugno, si apre conl’immagine dei protagonisti del pro-getto: 100 storie di qualità e i raccontidi 32 testimonial di eccezione che inquesto territorio vivono e lavorano.Una foto di gruppo fatta di tanti sog-getti, sul volto di ognuno dei quali è pos-sibile cliccare per leggere ed ascoltareesperienze imprenditoriali e di territori.È il racconto – si legge nella presenta-zione del progetto - che rende le per-sone che in questo territorio vivono,lavorano e lo amano, testimonialesclusivi, guide di viaggio autore-voli e inedite, capaci di accompa-

gnare per mano alla scoperta dei segreti, degli scorci,dei sapori e delle esperienze del Parco. Persone che

ci “mettono la faccia”, il cuore, l’esperienza, l’entu-siasmo, le storie. Tra i testimonial c’è anche il Sin-daco di Saracena, Mario Albino Gagliardi cheattraverso l’etichetta del fumetto invita a sco-

prire “tutto quello che puoi fare sul pianorodi Novacco”. Un tuffo in 4000 di storia? 10 kmnella valle del garga. È, questo, il titolo dellascheda che accompagna il link all’intervistaal Primo Cittadino del Paese del MoscatoPassito, presidio Slow Food, della durata dicirca 5 minuti. Dalle attività che si possonopraticare in tutti i mesi dell’anno sul Pianorodi Novacco, dove le immagini sono state gi-rate, al centro storico, la kasbah all’interno

della quale si pensa di realizzare un albergodiffuso e recuperare, così, tutti i presidi della

memoria storica del luogo, fino alle produzionid’eccellenza come il Moscato e l’olio. Storia, tra-

dizioni e patrimonio paesaggistico e culturale.Insomma, una fotografia, nitida, chiara e pano-

ramica sull’offerta turistica di Saracena. PollinoPeople Experience. Fare della qualità e del rac-

conto delle sue esperienze la chiave di let-tura privilegiata per la promozione delParco Nazionale del Pollino. Saracena c’è.

pollinopeopleexperience.it, gagliardi testimonial

Venerdi 5 e Sabato 6 Luglio la cittadinadi Morano accoglie due illustri autori, trai maggiori studiosi e saggisti contempo-ranei del nostro territorio. Il salotto cul-turale sotto le stelle, nella splendidacornice del chiostro di San Bernardino,ospita, infatti, Giuseppe Russo e MarioVicino, rispettivamente con le opere Lepergamene di Morano, Mormanno e Sa-racena nei secoli XV-XVII. I documentiinediti degli archivi parrocchiali editodall’Associazione Italiana di Cultura Clas-sica e Arte in Calabria Storia Opere Per-corsi edito dalla Libreria Aurora diCorigliano. Lo strappo nel cielo di carta,titolo evocativo dato a questa colta ini-ziativa patrocinata dall’AmministrazioneComunale e dalla Pro Loco di Morano èun significativo momento d’incontro edialogo con due grandi scrittori che, avario titolo, perseguono un’identica fi-nalità: la divulgazione di una cono-scenza ampia, coerente ed approfonditasugli aspetti storico-artistici che hannocaratterizzato la facies culturale di Cala-bria Citra nel corso dei secoli. Entrambigli incontri vedranno la partecipazionedi Rosanna Voto, assessore alla Culturadel comune di Morano Calabro. Se il vo-lume di Giuseppe Russo, alla presenta-

zione del quale interverranno il prof.Leonardo Di Vasto e il prof. Biagio Giu-seppe Faillace, è l'edizione critica dellepiù antiche pergamene conservate negliarchivi parrocchiali delle chiese di Mor-manno, Morano Calabro e Saracena, tragli inizi del XV e la fine del XVII secolo(contratti notarili relativi a compraven-dite, procure, testamenti e carte dotali,nonché bolle pontificie e vescovili) ar-ricchita da note storiche, diplomatiche eprosopografiche, il volume di Mario Vi-cino, presentato per l’occasione da chiscrive e da don Gianni De Luca, riper-corre, in maniera approfondita, il rile-vante patrimonio storico-artisticocalabrese dal Medioevo all’Età moderna,corredato da una ricchissima bibliogra-fia generale e specifica, con l'ausilio diimmagini dei maggiori monumenti edelle pregevoli opere dei grandi maestrie dei cosiddetti "minori". Senza dimen-ticare che l’esclusiva kermesse culturalesi fregia, altresi, della bravura e dellagrande professionalità di CasimiroGatto, attore di ben nota fama e straor-dinario lettore, per l’occasione, di alcunistralci del saggio del prof. Vicino.

Ines Ferrante

lo strappo nel cielo di carta

Giovedi 27 giugno scorso, nel Circolo Cittadino di Castrovillari in concomitanza con il40° anniversario del golpe in Uruguay, per conto della Cgil comprensoriale, è statopresentato il libro autobiografico Anahì del mare, della scrittrice italo uruguaiana AnnaMilazzo Cecchi. Negli anni che hanno preceduto il golpe del 27 giugno 1973, la vio-lenza attraversa l’Uruguay. La protagonista come tanti altri giovani universitari, si in-teressa di politica, si schiera dalla parte di chi difende la libertà e i diritti fondamentali,scende nelle piazze per denunciare i metodi repressivi del regime. L’esperienza dellaprigione e della tortura spezza in due la vita e i ricordi di Anahì. In esilio a Firenze tentadi costruire una vita “normale” ma riuscirà a liberarsi delle ombre di un passato oscuroe rimosso soltanto tornando a Montevideo. I lavori coordinati dal segretario della Flai-Cgil Michele Tempo hanno visto la partecipazione del sindaco di Castrovillari MimmoLo Polito, del segretario generale Angelo Sposato, Susana Gonzales della segreteria eMario Occhinero del direttivo della Cgil confederale territoriale. Alla manifestazione erapresente anche il segretario nazionale della Flai-Cgil Jean-Renè Bilongo che ha sottoli-neato la funzionalità della svolta autoritaria all’applicazione del modello economiconeo liberista dettato dal F.M.I. e a conclusione l’autrice Anna Milazzo Cecchi ha espressoche “l’impunità è la continuità del terrorismo di stato attraverso altri mezzi”. Durante ladittatura in Uruguay che si concluse il 1° marzo dl 1985, furono detenuti 55.000 per-sone delle quali alcuni centinaia morirono sotto le torture e altre centinaia sono tut-t’ora desaparecidos. Gli esiliati politici sono stati 300.000 in una popolazione che nonraggiungeva i 3.000.000 di abitanti. Tra le vittime molti militavano nel sindacato. Perla popolazione dell’Uruguay che in buona parte è di origine italiano si tratta di undramma ancora aperto. Molti casi attendono ancora giustizia. Recentemente la Su-prema Corte di Giustizia del piccolo paese sudamericano ha prescritto insieme ad altriil caso dell’uccisione in caserma di Aldo Perrini, un cittadino originario di Martina Francanel 1974. L’ondata di proteste internazionale arrivò fino in Italia dove alcuni cittadiniprevalentemente lavoratori iscritti alla Cgil hanno chiesto un interessamento al Mini-stero degli Affari Esteri italiano, che contribuì in tale modo a far riaprire il caso. Nel pros-simo mese di ottobre dopo 10 anni di indagini, la Procura della Repubblica di Romadarà inizio all’udienza istruttoria del cosiddetto processo Piano Condor. Si trattò di unaccordo che negli anni Settanta intervenne tra le forze al potere in sette paesi suda-mericani che avevano un unico obiettivo, quello di eliminare gli oppositori ai regimi.La richiesta del rinvio a giudizio per i reati di strage, omicidio plurimo aggravato, se-questro di persona ed altro vede come imputati 2 boliviani, 12 cileni, 7 peruviani e 17uruguaiani di età compresa tra i 92 e i 64 anni. A loro il procuratore aggiunto GiancarloCapaldo attribuisce la responsabilità della eliminazione di 23 cittadini italiani scom-parsi tra il 1973 e il 1978.

presentato il libro “Anahì del mare”


Domenica 7 luglioFiera mensile a Castrovillari

Giovedi 11 luglioConvocato il parlamentino locale. Il presidentedel Consiglio comunale di Castrovillari, EugenioSalerno, ha convocato l’assise municipale, in ses-sione straordinaria, su determinazione dellaconferenza dei capigruppo, per mercoledì 10 lu-glio, in prima seduta, alle ore 13.00 nella sala

delle rappresentanze di Palazzo Gallo, e per gio-vedì 11 luglio, in seconda, nella sala 14 del Pro-toconvento Francescano, a partire dalle ore16.00. Quattro i punti all’ordine del giorno: oltrele interrogazioni ed interpellanze, su propostadei consiglieri, Pasquale Russo, Giuseppe San-tagada, Onofrio Massarotti e del presidente delConsiglio, che illustrerà il punto, si parlerà dellaproblematica riguardante la protezione civile; siaffronterà inoltre la discussione sulla situazione

politica sempre a richiesta dei suddetti consi-glieri. L’ultimo punto, che sarà illustrato dal con-sigliere Pasquale Russo, prevede l’istituzione eCostituzione della Commissione Consiliare Spe-ciale sull’Ordine pubblico, richiesto anche daiconsiglieri comunali Giuseppe Santagada, Ono-frio Massarotti, il presidente Salerno e la consi-gliere Giovanna D’Ingianna.

Fino a domenica 14 luglioCastrovillari – Castello Aragonese - Rimarrà inesposizione ogni sabato e domenica, o su pre-notazione la mostra “Cultura del ricamo e ago-turismo”, curata dall’Associazione MysticaCalabria e dal Gruppo “Dieci Dita” in programmanella Sala Museale del Castello Aragonese con ilpatrocinio dell’Amministrazione comunale.

Sole, caldo, vento nei capelli, il nostroLago: sono gli ingredienti che hannoportato al successo del Motoradunodi Mormanno neanche scalfito daqualche goccia di pioggia. Tanti i cen-tauri che hanno spezzato la tranquil-lità del caratteristico borgo e chehanno portato, se pur per poco, unpo’ d’allegria e quel sorriso che daqualche mese mancava sulle faccedegli abitanti di Mormanno.Il 22 e 23 giugno scorsi, sono le dateche i partecipanti al X° MotoradunoNazionale d’Eccellenza, Trofeo Sud,non dimenticheranno tanto facil-mente. Motociclisti da tutta Italia

sono giunti per partecipare all’an-nuale appuntamento estivo del lo-cale Motoclub, ormai giunto alladecima edizione. E, finita la festa,sono rientrati nelle loro case, con latesta piena di bei ricordi, grazie allasana convivialità ritrovata e agli in-cantevoli posti visitati. Due giorni, in-somma, all’insegna del purodivertimento, tanto da far dire allostaff organizzativo di ha raggiunto ilproprio intento: dimostrare che lamoto diventa fertile terreno di emo-zioni di grandi e piccini. D’altronde lospirito era davvero molto semplice:“non importa con che cosa arrivi, l’im-portante è esserci….”. Mormanno èstata cosi invasa dal rombo fragorosodi più di 800 motociclette diverse e

colorate, di cui 476 iscritte FMI.Uno spettacolo unico che ha attiratonumerosi curiosi che si sono fermatiad ammirare non solo i modelli più re-centi ma anche quelli più storici equelli particolari. Al conclusione delledue giornate, il presidente del localeMotoclub, Pasquale De Franco, dopoaver ringraziato quanti hanno parte-cipato, ha proceduto alla cerimonia dipremiazione dei Motoclub parteci-panti con la consegna di targhe ri-cordo. Il primo premio regionale, èandato al Motoclub San Lorenzo delVallo, mentre il premio extraregione èandato al Motoclub Salandra (Basili-cata). Non resta che rinnovare, ora,l’appuntamento all’XI° edizione 2014.

Carmela Blotta

800 moto invadono Mormanno

La squadra della Ciarra vince la settima edi-zione de “Il Palio” organizzato dall’Associa-zione Gian Piero Chiarelli di Castrovillari. Iltorneo, che si è svolto sul campo delle Fat-torie Covelli dal 25 al 29 giugno, era riser-vato a calciatori nati tra il 1° gennaio 1988ed il 31 dicembre 2000, con l’ammissione didue fuori quota per ciascuna squadra. Noveil numero di squadre ammesse a parteci-pare: ‘A Ciarra, ‘A Civita, San Girolamo, SantiMidici, Santu Vitu, A Pietà, I Quattru Ponti, IVigne e l’Urtu i Gaddu, in rappresentanza dialtrettanti rioni della città. Le squadre sonostate suddivise in tre gironi, ed a seguitodegli incontri disputati si sono qualificateper le semifinali le squadre di L’Urtu i Gaddu,‘A Pietà , ‘A Civita e ‘A Ciarra. Davanti ad unasplendida cornice di pubblico, si sono svoltevenerdi 28 giugno, gli incontri: L’Urtu iGaddu - ‘A Pietà e ‘A Ciarra – Civita. I rionidell’Urtu i Gaddi e della Ciarra hanno avutola meglio sui loro pur quotati avversari qua-lificandosi per la finalissima che si è dispu-tata sabato 29 giugno , data in cui ricorre lascomparsa del compianto Gian Piero Chia-relli, alla cui memoria è stata appunto inti-tolata l’ Associazione. Un ringraziamentosentito è andato alla Famiglia Covelli che,come ormai da tradizione, ha gentilmente

concesso l’utilizzo dello splendido campo inerba come sempre mirabilmente curato. Unringraziamento agli sponsor ufficiali dellaintera manifestazione Marketing & Consul-ting di Gianfranco Cimbalo e del RistorantePizzeria Il Portico.Ringraziamento anche agli arbitri della UISPed al suo Presidente Mario Marrone, chehanno curato e diretto, con competenza eprofessionalità, il corretto svolgimento dellepartite. L’Associazione, infine ringrazia tutticoloro che, anche con la sola loro presenza,hanno contribuito a far diventare Il Paliouno degli avvenimenti sportivi più attesi dai

giovani castrovillaresi.Premiazione:

1° classificata: ‘A Ciarra2° classificata: L’urtu i Gaddu3° classificata: ‘A Pietà4° classificata: ‘A CivitaPremio Fair Pay: Donato Giuliano,classe1995, del Santu VituCoppa Disciplina; alla squadra dei Santi MediciCapocannoniere; Franco Domenico, classe 1992, della PietàMiglior Portiere: Martino Domenico, classe 2000, delle Vigne

‘A ciarra vince la settima edizione de “il palio”

Giovedì 27 giugno, l’Amministrazione co-munale di Castrovillari, ha riconsegnato allacittà il parco giochi di via Polisportivo. Lo

aveva reso noto il Sindaco, Domenico Lo Po-lito, ricordando come il particolare mo-mento sarebbe stato caratterizzato anchedalla presenza di un clown il quale, con lesue performance ha animato la partecipa-zione di tanti piccoli frequentatori presenticon i loro genitori.“Il parco verde – aveva aggiunto l’ammini-stratore - dopo un attento restyling, vienericonsegnato per essere maggiormentefruito da tutti. Nello stesso sono stati ese-guiti – ha spiegato il primo cittadino - lavoridi manutenzione straordinaria e per abbat-tere alcune barriere architettoniche cheerano presenti, creando tracciati, importantiper dare la possibilità ai disabili ed alle car-rozzelle di potersi muovere liberamentesenza problemi, ed a quanti ne sono affez-zionati di poterlo godere al meglio. Un mo-mento anche – sostiene il Sindaco - peraffermare l’importanza dei luoghi e del pae-saggio per la città ed i più piccoli, come ab-biamo spiegato nella scuola primaria alcunesettimana fa, presentando con l’AssessoreGiovanna Castagnaro ed il consigliere Pino

Russo il progetto pilota “Educare al Paesag-gio attraverso il Paesaggio”, consapevoli delruolo che rivestono gli ambienti per una col-lettività e l’importanza di non sacrificarnepiù al cemento, cioè non prevedendonuovo territorio da urbanizzare con desti-nazione residenziale.” “Le realizzazioni alParco Giochi - precisa Lo Polito - legate al re-cupero, all’ottimizzazione delle zone ed allaloro adeguata valorizzazione ridannosmalto all’esistente ed a quegli elementifondamentali che caratterizzano la qualitàdella vita di tutti i cittadini. Una testimo-nianza, tra le altre, per ribadire la passionee l’attenzione che nutriamo per la tuteladelle risorse naturali, premesse che si tro-vano, tra l’altro, in quel Piano Strutturale Co-munale che stiamo formulando con ilcontributo di tanti, dell’Ufficio del Piano eche afferma la traccia che stiamo dise-gnando nel rispetto dell’ambiente e per lapromozione dello sviluppo sostenibile. IlParco Giochi – conclude il Sindaco- sta inquesta preoccupazione, nella consapevo-lezza che il Territorio è la nostra “Casa”.”

il parco giochi riconsegnato alla città

Domenica 30 giugno, presso l’A.P.S. Santa Maria Beach(Lido Bruscate Blu), affiliato al C.N.S. Fiamma, il Presidentedella struttura, Elena Primarosa, Francesca Panio e l’archi-tetto Pino Rinaldi, funzionario dell’ufficio tecnico del Co-mune di Napoli, hanno ospitato la competizione sportivaorganizzata dalla Palestra Giovanni Viola, e dal suo Presi-dente Franca Biasini. Grande la competenza dei giudici (Al-fonso Cosenza, Angelo Pugliese, Francesco Laurito, AntonioSilella, Saracino Cosimo, mancava per questioni di lavoroDino Geraci) nonché la fiscalità della gara. Ma ecco la cro-naca di questa giornata all’insegna dello sport e il vivere in-sieme. Nelle prime ore della mattina, si sono svolte leesibizioni di Krav Maga e Tai Box con gli atleti della Gio-vanni Viola, Guido Biasini, Francesco Cardello e Devid Tisci.Dopo la pausa pranzo, il Parroco di Sibari, Don Vincenzo,ha benedetto gli atleti e la gara con un’omelia all’insegnadella pace e della fraternità tramite lo sport. Questi i vinci-tori delle varie categorie: pesistica su panca, cat. Mosca,vince il titolo Kevin De Cicco con 80 Kg di alzata; al secondoposto, Mario Le Rose, con 76 Kg.; al terzo posto, Ema-nuel Roseti con 72 Kg. Pesistica su panca cat. Leggeri:vince il titolo l’ing. Mario Laurito con 110 Kg.; il secondoposto se lo aggiudica, con 102 kg., Giuseppe Zuccarelli;terzo podio a Marco Rimedi con 94 kg. Pesistica su panca,cat. Massimi: vince il podio più alto, Domenico Ferraro conun sorprendente 120 Kg., seguito al secondo posto, con110 Kg., Devid Tisci, e, alterzo posto, Francesco Cardello,con100 kg. Nella categoria braccio di ferro: si aggiudica il primo postoassoluto, il castrovillarese Devid Tisci, battendo in unlampo, Silvio Gaetani di Trebisacce. Braccio di ferro cat.Medi, vince Raffaele Petrone; al secondo posto, posto Sil-vio Tucci e al terzo, Salvatore Lanzillotta.Body Building: si aggiudica il primo posto, Alessandro Pa-ludi, il secondo posto va a Francesco Cardello e il terzoposto all’atleta 17enne, Filippo Benvenuti, distintosi con igrandi anche nel braccio di ferro. Il giovane, avrà una sicurarosea carriera sportiva per la sua serietà e la grande capar-bietà per gli impegni sportivi: un plauso, alla mamma e alsuo papà presenti alla gara. Si è, poi, assistito ad una esibi-zione fuori gara della campionessa internazionale fashiondi Body Building, Paola Battafano. Ha dato il saluto in nomedell’amministrazione comunale di Cassano allo Ionio, l’as-sessore allo sport, Stefano Petrosino. Ringraziamenti parti-colari, alla studentessa universitaria Felicia Laurito, per avercontrollato l’operato generale della gara con estremo sensodel dovere. A chiusura gara, Gianni Martino, dirigente na-zionale di C.N.S. Fiamma, ha ringraziato Giovanni Viola e lasua consorte Franca Biasini per la grande capacità organiz-zativa, nonché la struttura, i giudici e tutti i presenti. Unanota dolente del Presidente Martino è stata quella di nonaver visto palestre della città di Castrovillari nonostantesiano state invitate dal M° Gianni Viola. Gianni Martino haapprofittato della circostanza per dichiarare la sua com-pleta disponibilità ad un progetto comune tra palestre ecompetizioni sportive. Castrovillari, aggiunge ha un po-tenziale di tutto rispetto e potrebbe raggiungere granditraguardi se solo ci fosse unione e fratellanza sportiva, nello

4° trofeo Sport nazionalec.n.S. Fiamma

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