Da Giffoni All’Unione Europea Investi così i tuoi risparmi...
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Mensile di informazione, politica, cultura e sport Diretto da Piero Vistocco Anno II° - Numero 1 - Aprile 2000 Registro Stampa Tribunale Salerno n.1062/2000 Da Giffoni All’Unione Europea Generoso Andria vola a Strasburgo Il 13 giugno 1999 ottenne 31.000 preferenze nella lista di Forza Italia Investi così i tuoi risparmi di Cinzia Paolini Un onorevole di Giffoni entra al Parlamento Euro- peo. Si tratta del noto banchiere picentino, Gene- roso Andria che ha finalmente coronato il suo sogno. La Puglia ha confermato al Polo la presidenza della Regione con l’elezione del gio- vane 31enne Raf- faele Fitto, dina- mico big pugliese legato al movi- mento di Silvio Berlusconi, Forza Italia. Gené An- dria, come viene chiamato affet- tuosamente dai suoi amici, essendo il primo dei non eletti, alle elezioni Europee del 13 giugno 1999, con 31mila preferenze, dopo le formalità di rito (dimissioni del neo presiden- te della Regione Puglia Raffaele Fitto) entrerà al suo posto nel Parlamento di Strasburgo. Nella cittadina famosa per il Giffoni Film Festival l’evento é stato festeggiato da tutte le forze politiche, i primi auguri sono stati quelli del primo cittadino, Ugo Carpinelli e del gruppo con- siliare del Polo “Forza Giffoni” capitanata da Rosario Muro, Massimo Mele, Luigi Notarfran- cesco e Giuseppe Isoldi). Tele- grammi da ogni parte della re- gione, centinaia di telefonate e numerose lettere di felicitazioni hanno raggiunto il neo- parlamentare Andria. I suoi obiet- tivi? “ Cura del territorio - affer- ma - e per territorio deve inten- dersi anche attivazione verso altre regioni, ed in particolar modo la Puglia, quale atto di ossequio al presidente Fitto. Ri- mane la particolare attenzione che dedicherò alla provincia di Salerno e Napoli che hanno espresso insieme circa 25mila preferenze”. E continua: “Vorrei potermi interessare sia di proble- matiche economiche di grande respiro, quali l’armonizzazione fiscale, le delocalizzazione delle risorse disponibili, i compiti con la Banca Centrale Europea e Banca Europea degli Investimen- ti, sia degli aspetti legati allo sviluppo del territorio”. In parti- colare Andria vuole puntare sul- l’ampliamento e specializzazione di corsi di formazione professio- nale finalizzati ad un’integrazio- ne del mondo della scuola e del lavoro. In secondo luogo sull’isti- tuzione di centri studi con lo scopo di acquisire, in tempo reale le normative di Bruxelles e Strasburgo e renderle operati- ve. “ In questi centri - dice - opera personale specializzato al servizio di coloro i quali sono interessati all’impianto di attivi- tà sostenute da finanziamenti europei”. Generoso Andria, per il momento non vuole festeggia- re il nuovo incarico politico, in- fatti ha deciso di attendere l’uf- ficialità, che potrebbe avvenire tra qualche mese. Piero Vistocco Siete riusciti a mettere da parte un bel risparmio, ad esempio in- torno ai 100 milioni di lire e volete conoscere il modo come farli frut- tare al meglio? Innanzitutto già con questa cifra si può iniziare a diversificare gli investimenti, ma per poterlo fare con prontezza, cioè al momento giusto, con le strategie adeguate, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista esperto del settore, ad esempio presso l’ufficio titoli della propria banca o anche semplicemente allo stesso sportel- lista. Il professionista studierà le vostre esigenze e stabilirà il vostro profilo di rischio. Di che cosa si tratta? In sostanza, significa capi- re quanto un investitore vorrebbe guadagnare ma, soprattutto, quan- to egli è disposto, eventualmente, a perdere. Facciamo un esempio. Se investirete tutti i vostri soldi in titoli obbligazionari, potrete già sapere in linea di massima il rendimento, perché le loro oscil- lazioni sono limitate. Al contrario, se inserirete nel vostro portafoglio tanti titoli azionari, le vostre pro- spettive saranno più incerte e dipenderanno dall’andamento del- le Borse. Ecco, comunque, alcune indicazioni per far fruttare al meglio 100 milioni. Navigatori prudenti. Chi preferisce dormire sonni tranquilli può impegnare, ad esempio, il 20% in un fondo azionario internazionale, il 25 in un obbligazionario internazionale, il 30 in un obbligazionario dei Paesi dell’Euro e il 25 in un fondo obbligazionario a breve termine della stessa area geografica. Così la percentuale di azioni è ridotta, le quote in obbligazioni sono di- versificate e puntano soprattutto sugli Stati dell’Euro, con i quali non c’è più il rischio di cambio. Un investimento di questo tipo negli ultimi 12 mesi ha reso circa l’8,5%. Esploratori più coraggiosi. Chi, invece, è disposto a rischiare un po’ di più, con la speranza ma non la certezza di guadagni mag- giori, deve aumentare la quota di azioni. Un esempio? Destinare il 15% a un fondo monetario (investe in prodotti finanziari con scadenza inferiore ai 12 mesi), il 40% a fondi obbligazionari e il 45% a fondi azionari. Per chi non ha fretta. A un cliente che non ha bisogno di quei 100 milioni nei prossimi cinque anni, suggeri- rei di investire in fondi azionari internazionali, così è possibile realizzare una buona diversifica- zione valutaria, geografica e set- toriale. I frutti di una scelta di questo tipo si possono vedere, magari, anche in soli sei mesi. Ma nessun esperto è in grado di fare previsioni precise per il breve ter- mine: il risparmiatore corre sem- pre il rischio di entrare in Borsa nel momento sbagliato, cioè poco prima che i mercati azionari co- mincino a flettere. In questo caso serve tempo per riassorbire gli scossoni negativi. Bisogna, dun- que, avere i nervi saldi e non farsi prendere dal panico: chi sa aspet- tare qualche anno porta a casa un risultato migliore rispetto a quello ottenibile con i titoli di Stato. E’ di 286 milioni il deficit del Giffoni Film Festival. I costi della 29ª edizione sono stati di 2 miliardi e 900 milioni. Al cinema Valle si é tenuta l’annuale assemblea dei soci per l’approvazione del consuntivo ‘99. Dei 284 soci, sola- mente 33 si sono presentati al voto, avvenuto all’unanimità. “ Lavoriamo 365 giorni all’anno, ma i contributi pubblici sono rimasti invariati, non riusciamo - spiega Carlo Andria pre- sidente dell’Ente. Non é stato possibile far partire alcune sezioni che aveva- mo programmato, “ Sguardi Inquieti”, l’Osservatorio Permanente sull’Infan- zia ad Ebol e la rassegna sul cinena Nordico e “Fiori Bruciati” a Cava dei Tirreni. Abbiamo qualche difficoltà nelle entrate dalla Regione Campania, il finanziamento (1 miliardo) é ormai Ok al bilancio. Quest’anno arriva a Giffoni Celentano bloccato da cinque anni. Anzi, siamo stati costretti di fronte ad una decur- tazione di 200 milioni di due anni fa, ad un vero e proprio tour de force in Consiglio Regionale”. Intanto il diret- tore artistico é alle prese per la pro- grammazione della trentesima edizio- ne del Giffoni Film Festival, in programma dal 15 al 22 luglio. “ Le celebrazioni per i festeggiamenti ini- zieranno a giugno con una serie di appuntamenti a Salerno - spiega Gu- bitosi - a Giffoni quest’anno assiste- remo ad una manifestazione straordi- naria rinnovata nei programmi e nei luoghi. Anche Piazza Annunziata ri- tornerà a vivere con una sezione de- dicata ai bambini. Tra i tanti nomi di personaggi del mondo del cinema e dello spettacolo annoverano quelli di Francesco Paolantonio ed Adriano Celentano”. Un’altra novità della tren- tesima edizione saré la mostra “Testimoni del Tempo” oggetti di gran- de valore affettivo che hanno accom- pagnato attori e registi nella loro carriera cinematografica. I “Memorabili” raccolti, in attesa di costruire la mostra permanente, sa- ranno esposti durante il festival. Non é esclusa una versione “itinerante” della mostra: l’obiettivo é infatti quel- lo di farla conoscere all’Italia come a tutto il mondo. Tra i primi oggetti arrivati a Giffoni, un proiettore Super 8, appartenuto al grande regista Mi- chelangelo Antonioni, oppure uno dei quadri che dipingeva “Libero” (l’at- tore Claudio Ceccherini) nel film di Leonardo Pieraccioni “ Il Ciclone”.
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Mensile di informazione, politica, cultura e sportDiretto da Piero Vistocco
Anno II° - Numero 1 - Aprile 2000Registro Stampa Tribunale Salerno n.1062/2000
Da Giffoni All’Unione Europea
Generoso Andria vola a StrasburgoIl 13 giugno 1999 ottenne 31.000 preferenze nella lista di Forza Italia
Investi così i tuoi risparmidi Cinzia Paolini
Un onorevole diGiffoni entra alParlamento Euro-peo. Si tratta delnoto banchierepicentino, Gene-roso Andria cheha finalmentecoronato il suosogno. La Pugliaha confermato alPolo la presidenzadella Regione conl’elezione del gio-vane 31enne Raf-faele Fitto, dina-mico big puglieselegato al movi-mento di SilvioBerlusconi, ForzaItalia. Gené An-dria, come vienechiamato affet-tuosamente daisuoi amici, essendo il primo deinon eletti, alle elezioni Europeedel 13 giugno 1999, con 31milapreferenze, dopo le formalità dirito (dimissioni del neo presiden-te della Regione Puglia RaffaeleFitto) entrerà al suo posto nelParlamento di Strasburgo. Nellacittadina famosa per il GiffoniFilm Festival l’evento é statofesteggiato da tutte le forzepolitiche, i primi auguri sonostati quelli del primo cittadino,Ugo Carpinelli e del gruppo con-siliare del Polo “Forza Giffoni”
capitanata da Rosario Muro,Massimo Mele, Luigi Notarfran-cesco e Giuseppe Isoldi). Tele-grammi da ogni parte della re-gione, centinaia di telefonate enumerose lettere di felicitazionihanno raggiunto i l neo-parlamentare Andria. I suoi obiet-tivi? “ Cura del territorio - affer-ma - e per territorio deve inten-dersi anche attivazione versoaltre regioni, ed in particolarmodo la Puglia, quale atto diossequio al presidente Fitto. Ri-
mane la particolare attenzioneche dedicherò alla provincia diSalerno e Napoli che hannoespresso insieme circa 25milapreferenze”. E continua: “Vorreipotermi interessare sia di proble-matiche economiche di granderespiro, quali l’armonizzazionefiscale, le delocalizzazione dellerisorse disponibili, i compiti conla Banca Centrale Europea eBanca Europea degli Investimen-ti, sia degli aspetti legati allosviluppo del territorio”. In parti-colare Andria vuole puntare sul-l’ampliamento e specializzazionedi corsi di formazione professio-nale finalizzati ad un’integrazio-ne del mondo della scuola e dellavoro. In secondo luogo sull’isti-tuzione di centri studi con loscopo di acquisire, in temporeale le normative di Bruxellese Strasburgo e renderle operati-ve. “ In questi centri - dice -opera personale specializzato alservizio di coloro i quali sonointeressati all’impianto di attivi-tà sostenute da finanziamentieuropei”. Generoso Andria, peril momento non vuole festeggia-re il nuovo incarico politico, in-fatti ha deciso di attendere l’uf-ficialità, che potrebbe avveniretra qualche mese.
Piero Vistocco
Siete riusciti a mettere da parteun bel risparmio, ad esempio in-torno ai 100 milioni di lire e voleteconoscere il modo come farli frut-tare al meglio?Innanzitutto già con questa cifrasi può iniziare a diversificare gliinvestimenti, ma per poterlo farecon prontezza, cioè al momentogiusto, con le strategie adeguate,è sempre consigliabile rivolgersia un professionista esperto delsettore, ad esempio presso l’ufficiotitoli della propria banca o anchesemplicemente allo stesso sportel-lista. Il professionista studierà levostre esigenze e stabilirà il vostroprofilo di rischio. Di che cosa sitratta? In sostanza, significa capi-re quanto un investitore vorrebbeguadagnare ma, soprattutto, quan-to egli è disposto, eventualmente,a perdere. Facciamo un esempio.Se investirete tutti i vostri soldiin titoli obbligazionari, potretegià sapere in linea di massima ilrendimento, perché le loro oscil-lazioni sono limitate. Al contrario,se inserirete nel vostro portafogliotanti titoli azionari, le vostre pro-spettive saranno più incerte edipenderanno dall’andamento del-le Borse. Ecco, comunque, alcuneindicazioni per far fruttare almeglio 100 milioni. Navigatoriprudenti. Chi preferisce dormiresonni tranquilli può impegnare,ad esempio, il 20% in un fondoazionario internazionale, il 25 inun obbligazionario internazionale,il 30 in un obbligazionario deiPaesi dell’Euro e il 25 in un fondoobbligazionario a breve terminedella stessa area geografica. Cosìla percentuale di azioni è ridotta,le quote in obbligazioni sono di-versificate e puntano soprattuttosugli Stati dell’Euro, con i qualinon c’è più il rischio di cambio.Un investimento di questo tiponegli ultimi 12 mesi ha reso circal’8,5%. Esploratori più coraggiosi.Chi, invece, è disposto a rischiareun po’ di più, con la speranza manon la certezza di guadagni mag-giori, deve aumentare la quotadi azioni. Un esempio? Destinareil 15% a un fondo monetario(investe in prodotti finanziari conscadenza inferiore ai 12 mesi), il40% a fondi obbligazionari e il45% a fondi azionari. Per chi nonha fretta. A un cliente che nonha bisogno di quei 100 milioni
nei prossimi cinque anni, suggeri-rei di investire in fondi azionariinternazionali, così è possibilerealizzare una buona diversifica-zione valutaria, geografica e set-toriale. I frutti di una scelta diquesto tipo si possono vedere,magari, anche in soli sei mesi. Manessun esperto è in grado di fareprevisioni precise per il breve ter-mine: il risparmiatore corre sem-pre il rischio di entrare in Borsanel momento sbagliato, cioè pocoprima che i mercati azionari co-mincino a flettere. In questo casoserve tempo per riassorbire gliscossoni negativi. Bisogna, dun-que, avere i nervi saldi e non farsiprendere dal panico: chi sa aspet-tare qualche anno porta a casaun risultato migliore rispetto aquello ottenibile con i titoli diStato.
E’ di 286 milioni il deficit del GiffoniFilm Festival. I costi della 29ª edizionesono stati di 2 miliardi e 900 milioni.Al cinema Valle si é tenuta l’annualeassemblea dei soci per l’approvazionedel consuntivo ‘99. Dei 284 soci, sola-mente 33 si sono presentati al voto,avvenuto all’unanimità. “ Lavoriamo365 giorni all’anno, ma i contributipubblici sono rimasti invariati, nonriusciamo - spiega Carlo Andria pre-sidente dell’Ente. Non é stato possibilefar partire alcune sezioni che aveva-mo programmato, “ Sguardi Inquieti”,l’Osservatorio Permanente sull’Infan-zia ad Ebol e la rassegna sul cinenaNordico e “Fiori Bruciati” a Cava deiTirreni. Abbiamo qualche difficoltànelle entrate dalla Regione Campania,il finanziamento (1 miliardo) é ormai
Ok al bilancio. Quest’anno arriva a Giffoni Celentanobloccato da cinque anni. Anzi, siamostati costretti di fronte ad una decur-tazione di 200 milioni di due anni fa,ad un vero e proprio tour de force inConsiglio Regionale”. Intanto il diret-tore artistico é alle prese per la pro-grammazione della trentesima edizio-ne del Giffoni Film Festival, inprogramma dal 15 al 22 luglio. “ Lecelebrazioni per i festeggiamenti ini-zieranno a giugno con una serie diappuntamenti a Salerno - spiega Gu-bitosi - a Giffoni quest’anno assiste-remo ad una manifestazione straordi-naria rinnovata nei programmi e neiluoghi. Anche Piazza Annunziata ri-tornerà a vivere con una sezione de-dicata ai bambini. Tra i tanti nomi dipersonaggi del mondo del cinema edello spettacolo annoverano quelli
di Francesco Paolantonio ed AdrianoCelentano”. Un’altra novità della tren-tesima edizione saré la mostra
“Testimoni del Tempo” oggetti di gran-de valore affettivo che hanno accom-pagnato attori e registi nella lorocar r ie ra c inematograf ica . I
“Memorabili” raccolti, in attesa dicostruire la mostra permanente, sa-ranno esposti durante il festival. Noné esclusa una versione “itinerante”della mostra: l’obiettivo é infatti quel-lo di farla conoscere all’Italia comea tutto il mondo. Tra i primi oggettiarrivati a Giffoni, un proiettore Super8, appartenuto al grande regista Mi-chelangelo Antonioni, oppure unodei quadri che dipingeva “Libero” (l’at-tore Claudio Ceccherini) nel film diLeonardo Pieraccioni “ Il Ciclone”.
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Un operatore salernitanop o t r e b b e r i l e v a r e l aMetallurgica Vallepiana(Lagostina). La trattativa conil potenziale acquirente dellastorica fabbrica giffonese,potrebbe trovare una soluzionealla vertenza nei prossimigiorni. Il dato é emerso nelcorso di una riunione tra
l’amministratore unico dellasocietà Mario Calvaresi, conl’intervento del RagioniereSavino Savia (Capo delpersonale della Lagostina) edi sindacalisti Pietro Giordano(Segretario Fiom Regionale) eLuigi Crucito (Segretariogenerale CGIL Sele) ed irappresentanti sindacali unitaria z i enda l i . Ne l l a s edede l l ’Assoc iaz ione deg l iIndustriali di Salerno le partisi sono incontrate nel rispettodegli impegni presi in relazioneal verba le d i accordosottoscritto presso il Ministerodel Lavoro il 15 dicembre del1999; la prima verifica erainfatti prevista entro la primadecade di questo mese.
L’azienda ha informato cheallo stato hanno beneficiatodella mobilità incentivatanumero 11 unità delle 40 inorganico. Le restanti unitàsono in cassa integrazione.“L’Azienda sta rispettandotutto quanto convenuto neiverbali di accordo - ha dettoSavia - (operazioni di
smontaggio di macchine edattrezzature da dismettere,messa a punto dell’impiantodella linea automatizzata dellepadel le ant iaderent i etrattativa con operatori locali)”.Il quadro delle informazioniper completare il quadro dellavertenza sarà dettagliato inun prossimo incontro entro lafine di maggio. Nel pianoindustriale della Lagostina, laf a b b r i c a g i f f o n e s e ,Metallurgica Vallepiana, chelavorava per conto terzi eradestinata a morire in quantole produzioni erano state tuttedirottate al nord presso la casamadre e presso altre aziendemetalmeccaniche piemontesi.Ed entro la fine di dicembre
dello scorso anno gli azionistiavevano deciso di chiuderedefinitivamente, dopo unacollaborazione di 25 anni, conques ta p i c co la rea l t àproduttiva, ubicata alle portedi Giffoni. Per evitare la fugadella Lagostina, azienda leadernel campo degli articoli dipentole da cucina si émobilitata tutta la classeoperaia, i l sindacato leistituzioni e l’intero paese. Oral’azienda potrebbe riprendere,a passo ridotto, l’ attivitàproduttiva con un nuovop a r t n e r , a f f i a n c a t onaturalmente da alcuniazionisti delle Lagostina chefanno capo alla famigliaMoroni.
Antonio Lanzotto
Montecorvino Rovella. Luigi Di Rienzo, Laura Sica, Mario Salerno.Sezione Marcantonio Palermo, Giulia Zottoli, Carmela Di Martino.Matilde Fusco, Daniela Mercadante, Vincenzo Pastore, Mario Perillo,Stefania Meluccio, Carmela Arena, Luigi Giannattasio, Flavia Di Vece,Gianluca Rossomando, Silvana Magazzeno, Alberico Delli Bovi, AldoSantese, Maria Teresa Latronico, Massimiliano Linguisti, Simone D’Auria,Antonella Linguisti, Maria Girasole, Vito Bochicchio, Loredana Aldovino,Diego Cerino, Lucia D’Arminio, Ivano Immediata, Rossana Di Giacomo,Luigi Aitoro. Supplenti: Luca Raviello, Ester Ferro, Gianluca Esposito,Enrico Foglia, Milde Giacquinta, Alberto Vernieri, Eugenio Attianese,Gioacchino Carpinelli, Alfredo Leo, Pierpaolo Sibilia.Giffoni Sei Casali. Sezione numero 1: Rocco Costabile, Lucia Procida,Veronica Fortunato. Sezione 2: Marta Barra, Giulia Lanzillo, GiovannaRossomando. Sezione 3: Sonia Malangone, Rosa De Angelis, Rosaria DiMuro. Sezione 4: Alfonsina Sica, Carmela Procida, Vincenzo Memoli.Supplenti: Gerardo Di Muro, Antonio La Greca, Carmela Memoli, AnnaCarmando, Marco Malangone, Flavio Gammarano, Michelina Procida,Angelina Leone, Pasquale Santoro, Patrizia De Simone, Demetro Volpe,Leonilda Gallo.San Cipriano Picentino. La Commissione elettorale presieduta dalsindaco, Attilio Naddeo, dal Segretario, Massimo Capaccio, dal responsabiledell’ufficio, Carmine Sabato e dai componenti, Flavio Pisaturo, CarmineAlfano e Rosa Lucia Serretiello, ha provveduto al sorteggio dei scrutatoriper i referendum in propramma il 21 maggio. Sezione 1: Nicola De Maio,Luigi Sica, Gianfranco Tammaro. Sezione 2: Sabato Mele, Rosalina Raimo,Loris Aldo Melchiorre. Sezione 3: Annapaola Melchiorre, FilomenaRocchino, Generoso Slaviero. Sezione 4: Vincenza Cioffi, Carmela Marrone,Michele Fortunato Rega. Sezione 5: Alessio Sabato, Nadia Sabato, SimonaLa Rocca. Scutatori supplenti: Adelaide Argo, Gerardo Elia, DiegoColasante, Giovanna Ardovino, Anna Martinangelo, Cipriano Noschese,Paola Avallone, Domenico Cesaro, Antonio Cafaro, Patrizia Citro, WilliamGraziano, Elena Colasante, Mariarosa Procida, Anna Sica, GianluigiBottiglieri.Olevano Sul Tusciano. Sezione 1: Luisa Senatore, Antonia Caiazzo,Alfredo Di Feo. Sezione 2: Serafina Caruccio, Patrizia Ruberto, MicheleFierro. Sezione 3: Massimo Di Matteo, Giuseppe Poppiti, Maria Pisano.Sezione 4: Massimo Di Feo, Carmelina Giannattasio, Giovanni Liguori.Sezione 5: Rosa Maruotto, Rosa Capodanno, Bruno Caputo. Sezione 6:Sandra Moscatiello, Rosa Fattorusso, Palmina Peccia. Scutatori supplenti:Francesco Rofrano, Vincenzo Strollo, Antonietta Tasso, Nicolino Nadia,Paola Longo, Maria Giannattasio, Katia Pastorino, Laura Di Feo, DomenicoFierro.
VETRINAD’AUTOREGiffoni Valle Piana
Terminerà il 31 maggio la“Ve t r i na d ’Au to re ” ,percorso d’arte allestito neinegozi e nelle attivitàcommerciali che hannoaderito. L’iniziativa, volutadall’associazione artisticaAgostino Tesauro, ha giàr iscosso un grandeconsenso d i a l cun icommercianti di GiffoniValle Piana che hannocollaborato per la buonar i u s c i t a d e l l aman i fes taz ione checoinvolge tutti gli artistilocali.
UOMODONNABAMBINO
di Anna Luongo
Anno II° - numero 1aprile 2000Registro Trib. Salerno 1062/2000Direttore responsabile:
Piero VistoccoRedattore capo:
Cinzia PaoliniAmministrazione:
Teresa CianciulliProgetto grafico e stampa:
PUBBLIGRIFO sncGiffoni Valle PianaRedazione e amministrazione:Via Giulietta Masina,12tel. fax 089 865 709Giffoni Valle Piana (SA)
...da Giffoni Valle Pianapagina 3numero 1aprile 2000
Interrogazione Rinascita Democratica
Disagi per i lavori a rilento delcentro cittadino
Società nata grazie all’Imprenditoria GiovanileMusica e film nella città del FestivalIn catalogo anche il maestro Ennio Morricone
Sorteggiati gli scrutatori e i messi notificatoriper i referendum del 21 maggioCon un pubblico sorteggio, lacommissione elettorale comunaleha individuato, dall’albo di legge,gli scrutatori che presenterannoservizio negli 11 seggi di GiffoniValle Piana in occasione dellaconsultazione referendaria. Ititolari sono 33: Sezione 1; MariaPalo, Alfredo Giannattasio, LauraRusso. 2; Silvana Senatore, MariaRinaldi, Maria Antonietta Luongo.3; Concetta Russo, PatriziaD’Alessio, Adele D’Andria. 4; DarioMelillo, Marco Basso, MariaFrancesca Amodio. 5; Elia
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incarico a giovani disoccupati:un modo per testimoniare loro lasolidarietà dellEnte. Pochi irequisiti richiesti: diploma discuola media superiore, iscrizionenell’Ufficio di collocamento comeimpiegato, iscrizione nelle listeelettorali cittadine. 112 personehanno r isposto al l ’avvisopubblicato dal Comune. Fra talicandidati, inseriti i nomi dentroun’urna, sono stati scelti i messi:Gli effettivi sono 11: TizianaMiranda, Matteo Giordano,Fortunato D’Angelo, ClementinaRusso, Stefania Procida, FrancescoFortunato, Gianluca Cannoniero.11 anche le riserve: GiuseppinaAndria, Immacolata Miranda,Antonia Cerino, Tania Basso, AnnaRufrano, Gerardo Memoli ,Salvatore D’Ambrosio, DanieleCarpinelli, Veronica Longino,Carmela Russo, Alfonso Ferrara.Per ogni certificato consegnato- sono complessivamente circa9100 - i giovani riceveranno 1000lire lorde.
Il gruppo consiliare d’opposizione,Rinascita Democratica, formato daUbaldo Verace, Fulvio Cuomo eRoberto Lamberti, ha inoltrato alsindaco, Ugo Carpinelli, una
ennesima interrogazione. Questoil testo integrale:Le ferie hanno rappresentato peri commercianti di Giffoni VallePiana un vero e proprio calvario.per loro si é trattato di vera tortura:infatti, i lavori di rifacimento delbasolato in piazza Umberto I° e alCorso Vittorio Emanuele, si saquando sono iniziati ma non si saquando e se termineranno. Conquesto ritmo, tre operai cheprocedono a rilento, i lavorivedranno la fine dell’anno duemila!Intanto l’estate é alle porte e lapolvere incomincia ad invaderel’ambientez creando seri problemi
per l’igiene urbana ed alimentare.In altri termini la piazza piùfrequentata dai giffonesi édiventata una vera e propriatrappola con insidie e pericolisempre in agguato. Tutto questoavviene disattendendo le piùelementari norme a tuteladell’igiene, della sanità e dellasicurezza pubblica e privata. Ilfiume calavra é diventato una verae propria cloaca a cielo aperto conliquami di ogni genere che,immettendosi nelle acque, lotrasformano in un mostruoso rivolomarrone. Il costruendo bagnopubblico alla frazione Curti, incorso d’opera sembra aver suscitatonon poche divergenze di vedutetra i cittadini residenti e perplessitàdiffuse sull’impatto ambientalelegato all’architettonica dell’operastessa . A r igurdo sarebbeopportuno una pausa di riflessioneper studiare più a fondo ladestinazione dello stesso nell’interoambito. L’organico della casacomunale accusa una scarsarazionalità nell’utilizzo delle risorseumane in settori importanti e vitali,come ad esempio nel settore dellapolizia urbana dove si registra unagrave carenza di organico a seguitodell’esonero dal servizio operativodi due unità. Questo problemaaggrava maggiormente le giàpesanti difficoltà esistenti nellagestione del territorio e dell’ordinepubblico. Si registra, inoltre, unritardo nel’applicazione delcontratto degli enti locali e dellarealtiva contrattazione decentrataafferente anche la parteeconomica.
Ubaldo Verace
La Dfv musica scrl, società diproduzioni musica l i eaudiovisive ha iniziato, daqualche giorno la sua attivitàpresentando i l nuovoprogetto musicale delcantautore Eugenio Bennato.Nella nuova società vilavorano una decina dipersone e si é insediataGiffoni Valle Piana, in ViaFortunato ( zona industriale,a Santa Maria a Vico.“Abbiamo scelto questa città-ha detto Gigi Caiolapresidente della cooperativa- perché questa é la città delGiffoni Film Festival”.
La DFV é una cooperativaf inanziata dal la leggesull’Imprenditoria Giovanile,per circa 3,5 miliardi di lireed ha iniziato la sua attivitànel 1998 e sta attualmentecompletando il proprioprogramma di investimenti aGiffoni e a Peastum, checomprende la realizzazione diuffici, studi di registrazionemusicale e di postproduzionevideo e di un teatro di posa.Durante il suo primo bienniodi attività ha predisposto ilp ropr io cata logo che
comprende 30 realizzazionisuddivise in quattro lineeeeditoriali (cantautori italiani,musica classica, musica etnica,musica jazz).
Tra i principali lavori, oltre alprogetto “Taranta Power” diEugenio Bennato, figurano,quattro CD dedicati allamusica da film, la musica perpianoforte, la musica dacamera e la musica sinfonicadel Maestro Ennio Morricone,da lui stesso diretti edeseguit i , tra gl i a ltr i ,dall’Orchestra dell’AccademiaNazionale di S. Cecilia diRoma. Infine la DFV é iscrittaall’albo ufficiale della Rai.
La sede della DFV presso la zona PIP di Giffoni Valle Piana
Il tempo fugge,ogni istante é irripetibile.Cipriano Noschesepuò cogliere l’unicità e lapoesiadi ogni attimo,con la semplicità di un clic:perché in ogni scattoé racchiuso il punto d’arrivodi oltre 30 anni di fotografiae tecnologie avanzate,sempre al passo con i tempi,e con importantiriconoscimenti in attivo.Cogli anche tu l’attimo,e prenota il tuo serviziofotografico:Matrimoni, Comunioni,Compleanni, Feste, ecc.La tradizione dellaperfezione dell’arte.
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Piazza Umberto I°, 65 - Tel. e fax 089 861 26384099 SAN CIPRIANO PICENTINO
Via Zaniboni, 25 - Tel. 089 883 271 - GIFFONI SEI CASALI
Cipriano NoscheseFotografo
...da Giffoni Sei Casalipagina 4numero 1aprile 2000
Sfogliatella day a New York con la Santa RosaUna delegazione del Niaf ha visitato l’azienda giffonese
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Una delegazione statunitense, la NIAF (National Italian American Foundation) ha visitatol’azienda Nuova Santa Rosa, leader nel settore delle sfogliatelle, cornetti e rustici, in vistadella grande manifestazione internazionale “Sfogliatella Day” che si svolgerà a New York ilprossimo giugno. L’iniziativa, promossa dall’assessorato al Turismo della Regione Campania,rappresenta una delle più seguite promozioni dei prodotti tipici nazionali, al fine di favorirei rapporti tra l’imprenditoria locale e quella internazionale. La sette giorni di giugno organizzatadalla prestigiosa associazione italo-americana, avrà il suo clou, appunto con la manifestazione“Sfogliatella Day) ospite d’onore il presidente Clinton. “Dopo il riconoscimento del marchioIGP alla nocciola di Giffoni, siamo fieri, ha detto il sindaco, Rosario D’Acunto, di collaborarealla valorizzazione, anche a livello internazionale, dei prodotti di un’azienda locale i cuiprotagonisti sono giovani imprenditori del nostro territorio. Il nostro impegno é giungerealla denominazione di origine protetta della sfogliatella, al fine di sostenere, secondo tutte
l e f o r m eposs ib i l i , losvi luppo dell a v o r o n e lMezzogiorno.La Santa Rosa épresente nelc o m u n ePicentino dal1 9 9 5 , v il a v o r a n osettanta persone. Il gran gala di New York per Antonio e Maurizio Botta, Costantino Vincenzo eCarmine Landi, titolari dell’impresa di semilavorati da forno: in poco più di dieci anni hannoconquistato i mercati italiani ed esteri. L’avventura dei giovani soci ebbe inizio nel lontano 1985con pochi dipendenti nella zona di Pontecagnano, poi la necessità di crescere con l’insediamentonei lussuosi ed ampi locali, circa duemila metri quadrati su tre livelli, ubicati sulla strada provincialeGiffoni - Fuorni, con un fatturato vicino ai 17 miliardi. Normalmente in una giornata vengonoprodotte circa 35mila sfogliatelle. “ E’ per me motivo di vanto e di orgoglio, ha detto il sindaco,dopo il rilancio del progetto di sviluppo turistico “Sieti paese albergo”, far incontrare una viva egiovane realtà di lavoro operante nel nostro comune, con una delegazione della finanza edell’imprenditoria americana. E’ un segno dei tempi, un segno, cioè, del Mezzogiorno che accettae vince la sua sfida più difficile: la sfida del lavoro, dell’impresa e dello sviluppo”.
...Acernopagina 6numero 1aprile 2000
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Il Premio di Giornalismo “Città diAcerno” ha appena un anno di vitama é già diventato adulto. Meritod i un gruppo d i l avoro ,appassionato e qualificato, che hacreduto fermamente nel potere
diffusionale della cultura perrilanciare un paese, sul qualel’effetto sisma del 1980 non ham a i s m e s s o d i p e s a r e ,condizionandone lo sviluppo. lalocal i tà che mi onoro dirappresentare ha sempre esercitatoun fascino particolare sul turismodi tutte le età. Per i più giovani éstata ed é tuttora sinonimo diattività all’aria aperta, di escursionie di trekking. Per le persone daicapelli bianchi é considerata unameta di relax, immersa nel verde
dei boschi, dall’aria frizzante edell’acqua pura e salubre. Eppure,nonostante le caratteristiche chela rendono una stazione ideale disoggiorno. Acerno non é riuscitafinora ad entrare nei circuiti del
turismo che conta. Coni l r i s u l t a t o c h ealbergatori e ristoratori,che negli anni ‘70avevano investito tuttonelle loro strutture,adesso sono in crisiperché i periodi dip e r m a n e n z a ,assottigliandosi sempredi più, non danno lenecessarie garanzie dis o p r a v v i v e n z aeconomica. Per superareq u e s t a p a l e s econtraddizione, da unaparte le acclaratepotenzialità turistiche,riconosciute dagli stessivisitatori, dall’altra unasituazione di stallo senzasblocco, nasce e sisviluppa il nostro Premiodi Giornalismo. Un’ideache non esito a definirevincente per il poterepromoz iona le cheesercita sui mass media
e sull ’opinione pubblica. Igiornalisti, che con entusiasmo eg r a n d e p r o f e s s i o n a l i t àparteciparono lo scorso anno alPremio, hanno mantenuto con lacomunità acernese rapporti moltocordia l i . i l week-end cheorganizzammo per loro, e cheripetiamo quest’anno, allungandolodi un giorno, li aiutò a scoprire unarealtà che non conoscevanoaffatto. Si divertirono a pescare letrote, a passeggiare per i sentieridi montagna, a respirare quella
serenità e quella pacata operositàche nei centri urbani é sempre piùrara. E a tavola gradirono le nostrespecialità: i funghi porcini, i tartufi,le fragoline di bosco. Alla fine, allacerimonia di premiazione, nellagremitissima piazza del paese,l’abbraccio fu davvero collettivo,segno che il feeling si era instauratoe che nessuno era più “forestiero”.Adesso il Premio ritorna. E’ passatoappena un anno, ma il nome diAcerno già ha ricominciato acircolare. Da Belluno, dal TrentinoAlto Adige e da altre località delprogredito Nord ci arrivanocontinue richieste del regolamentodi partecipazione. E noi siamocontenti e soddisfatti se, attraversole penna di un cronista e le
immagine di un teleoperatore,riusciamo a portare in giro qualcheframmento della nostra immaginedi paese ospitale e ricco dia t t ra t t i ve , i ng iu s tamentesottovalutato.
(*) Sindaco di Acerno
La seconda edizione del PremioGiornalistico “Città di Acerno”,bandito ed organizzato dal Comunedi Acerno, località montana a nord-est di Salerno, per rilanciare ilp a t r i m o n i o d i b e l l e z z epaesaggistiche, artistiche e culturalidi cui é ricco questo territorio. Ilconcorso, dotato di un montepremidi dieci milioni di lire, é aperto atutti i giornalisti, pubblicisti eprofessionisti, non solo della cartastampata e del l ’emittenzaradiotelevisiva, ma anche deiservice e delle testate autoprodotte,e si svolge in due fasi. Nella prima,prevista per i giorni venerdì 5,sabato 6 e domenica 7 maggio, igiornalisti che si sono iscritti apartecipare saranno ospit i
dell’amministrazione comunale perpoter così meglio conoscere edapprezzare le caratteristiche di unalocalità simbolo da sempre diescursioni e dello sport all’ariaaperta ma anche del più completorelax e delle buona tavola. Saràquesta l’occasione per realizzare ireportage, sia televisivi che per lacarta stampata, anche se lapartecipazione al week-end non évincolante per concorrere.Successivamente i servizi pubblicatioppure trasmessi entro il 15 giugno(condizione imprescindibile é chei lavori prodotti siano diffusitempestivamente sui giornali onelle radio tv di appartenenza deipartecipanti) saranno giudicati dauna commissione esaminatrice
Si é laureata con il massimo deivoti presso l’Università degliStudi di Salerno, Facoltà diScienze Politiche, la dott.ssa SofiaViscido, sostenendo una tesi inStoria Contemporanea. Lacandidata ha discusso tematicheoltremodo attuali dal titolo: “Icomunisti e la partecipazionei ta l i ana ag l i o rgan i sm iinternazionali: il caso dellaN.A.T.O. e della C.E.E.”. Relatoreé stato il chiar.mo prof. AurelioMusi, rispettivamente professoree preside della Facoltà di ScienzePol i t iche del la suddettaUniversità. Alla neo laureataformuliamo i voti di unaprestigiosa carriera nel settoreamministrativo, estendendo ilpiù vivo compiacimento allafamiglia Viscido ed in particolareal padre Mario, nostro caroamico, nonché diacono dellaChiesa salernitana.
presieduta da Ermanno Corsi,pres idente del l ’Ordine deiGiornalisti della Campania ecomposta da Michele Cataudella,ordinario di Letteratura Italianapresso l’Università degli Stadi diSalerno, Antonio Lorito, avvocato,Pasquale Panico, sindaco di Acerno,Michele Prisco, scrittore, EnzoTodaro, presidente dell’AssociazioneGiornalisti Salernitani e LucaVespoli, esperto di turismo. Laseconda fase del Premio avrà luogoad Acerno, in piazza Freda, sabato8 luglio, quando, nel corso di unaserata di gala, saranno assegnati ipremi ai vincitori. Nell’occasionesaranno consegnati riconoscimentia studiosi e neolaureati cheabbiano prodotto ricerche e tesi dilaurea sulla storia della località.Nella stessa giornata, in mattinata,si svolgerà un convegno sul temadel rilancio turistico di Acerno e siterranno manifestazioni culturalicollaterali. Lo scorso anno, allaprima edizione del PremioGiornalistico “Città di Acerno”,parteciparono i quotidiani IlMattino, Corriere del Mezzogiorno,Cronache del Mezzogiorno, LaCittà, Cronache di Napoli edAvvenire, il periodico Irpinia Sette,le televisioni Telecolore, Li.Ra Tv,Canale 21 e Quarta Rete e leproduzioni tv Mediattiva e KayennaTelevision.
Il giornalista de Il Mattino, Gianni Colucci con Enzo Todaro
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Il Sindaco, Pasquale Panico
LaureaLaurea
Pagina a cura diGENNARO GIFFONIELLO
Patto specializzato per l’agricoltura Sele - PicentinoPROTOCOLLO D’INTESA TRA I COMUNI DI:
GIFFONI VALLE PIANAMONTECORVINO ROVELLA
MONTECORVINO PUGLIANO
PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE ASSOCIATA DI UN CENTRO SERVIZI AVANZATI SULLA FILIERADELL’OLIO D.O.P. “COLLINE SALERNITANE” E DELL’I.G.P. “NOCCIOLA DI GIFFONI” RICONOSCIUTI AI SENSIDEL REGOLAMENTO C.E.E. N.2081/92. - DI CUI AL PATTO TERRITORIALE “SELE - PICENTINI” SPECIALIZZATOPER L’AGRICOLTURA.
Premesso:
che i Comuni promotori del presente progetto riconoscono che nel proprio territorio insistono notevoli produzioni di olivee nocciole e che la struttura che si intende realizzare sarà specificatamente a supporto di tali prodotti.
che la struttura é volta ad incrementare il reddito agricolo e migliorare la qualità della produzione;
Tanto premesso,
le parti stipulano il seguente protocollo d’intesa:
ART. 1Il Comune di Giffoni Valle Piana é delegato alla presentazione del progetto definitivo per la realizzazione della struttura dicui all’oggetto.
ART.2Prima della presentazione il progetto dovrà essere visionato ed approvato con parere favorevole dagli altri Comuni aderential presente protocollo.
ART. 3Il Comune di Giffoni Valle Piana é altresì delegato all’esecuzione dell’opera da realizzare.
ART. 4La gestione associata della struttura di cui trattasi sarà effettuata, nella fase transitoria, e cioè prima dell’approvazione diun apposito regolamento di gestione, congiuntamente dai Sindaci dei tre Comuni aderenti o loro delegati.
ART. 5Il Comune di Giffoni Valle Piana ha individuato un’apposita area, sita alla Frazione S. Maria a Vico e precisamente lungo laS.P. 25 Fuorni - Giffoni, all’ingresso dell’area P.I.P. da destinare a sede del servizio di cui la presente protocollo.
ART. 6Il presente protocollo dovrà essere recepito ed approvato dalle rispettive Giunte Comunali
Letto, confermato e sottoscritto.
Giffoni Valle Piana, lì 3 aprile 2000.
IL SINDACO DEL COMUNE DI GIFFONI VALLE PIANADott. Ugo CARPINELLI
IL SINDACO DEL COMUNE DI MONTECORVINO ROVELLADott. Alfonso DELLA CORTE
IL SINDACO DI MONTECORVINO PUGLIANORag. Giuseppe PALO, suo delegato Nello DELLA CORTE
Inserzione a cura del Comune di Giffoni Valle Piana
pagina 5numero 1aprile 2000
Inserzione a cura del Comune di Giffoni Valle Piana
pagina 5numero 1aprile 2000
A don Generoso Bacco,ai cittadini di Santa Caterinae di San Giovanni
Pur comprendendo la giusta esasperazione di Don Gené per il mancatorestauro a 20 anni dal sisma della Chiesa di San Giovanni, intendo precisarequanto segue:
A) tralascio le considerazioni sulla costruzione dei marciapiedi chegarantiscono sicurezza ai cittadini che si recano al cimitero;
B) all’Istituto Interdiocesano per il Sostentamento per il Clero a seguitodi atto stipulato il 1 dicembre del 1997 sono stati liquidati L. 480 milioniper l’acquisizione del suolo in San Giovanni già beneficio parrocchiale efrutto della donozione di un giffonese a favore della comunità. Nemmenouna lira é stata investita per riparare la Chiesa.
C) la Chiesa di San Giovanni é di proprietà della Parrocchia e dello StatoVaticano. Il Comune pertanto non ha alcun titolo per poter intervenire.
D) circa il restauro di chiese quest’Amministrazione non ha nulla darimproverarsi, infatti si é intervenuto e si interverrà sul Convento di SanFrancesco, sulla Chiesa del SS. Salvatore in Calabrano, sulla Cappella dell’exorfanotrofio in Santa Caterina e sull’antica Chiesa di S. Egidio e S. Leone diTerravecchia. Tutte di proprietà del comune!
E) L’Amministrazione su sollecitazione dei fedeli e di Don Gené ha inviatocopia del progetto per il finanaziamento al Provveditore Regionale delleOpere Pubbliche della Campania il 25 febbraio 1998 per l’importo di 1miliardo e 150 milioni, che formula i programmi di finanziamento, ai sensidella legge n.32/92, delle Chiese danneggiate dal terremoto d’intesa con laCuria di Salerno.
Tutte queste cose Don Gené le conosce bene da molto tempo!
Il Sindaco Dott. Ugo Carpinelli
pagina 8numero 1aprile 2000
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