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Aprile 2013 Questionario di autovalutazione IL METODO DI STUDIO Direzione centrale istruzione, università, ricerca, famiglia, associazionismo e cooperazione Servizio istruzione, università e ricerca

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  • Aprile 2013

    Questionario di autovalutazione

    IL METODO DI STUDIO

    Direzione centrale istruzione,

    università, ricerca, famiglia, associazionismo e cooperazione

    Servizio istruzione, università e ricerca

  • A COSA SERVE IL QUESTIONARIO SUL METODO DI STUDIO: Il questionario ti può aiutare a:

    • verificare quali sono le tue abitudini di studio • capire come puoi migliorare il tuo metodo di studio, per facilitarti il lavoro e ottenere migliori risultati

    scolastici Potrai comprendere quali sono i punti di forza del metodo di studio che già utilizzi, ma anche quali sono gli aspetti che puoi migliorare. In particolare, se fai fatica a raggiungere la sufficienza a scuola o se i tuoi risultati sono inferiori rispetto agli sforzi, è probabile che tu stia utilizzando un metodo di studio non corretto per te.

    ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Il questionario contiene una lista di frasi che descrivono comportamenti e situazioni e opinioni. Leggi una frase alla volta e chiediti se succede anche a te di comportarti così, o di trovarti nella situazione descritta. Per ogni frase hai due possibilità di risposta: Sì o No

    S (SI) = E’ il mio caso Mi comporto così, sempre o spesso Mi riconosco nel comportamento o nella situazione descritta

    N (NO) =

    Non è il mio caso Non mi comporto così o lo faccio solo qualche volta Non mi riconosco nel comportamento o situazione descritta

    Nei casi in cui sei incerto tra il Sì o il No scegli comunque tra queste due possibilità quella che, a tuo parere, indica il tuo modo di comportarti più frequente. Nell’apposito FOGLIO DI RISPOSTA metti una crocetta sul SI o sul NO nel RIQUADRO CHE HA LO STESSO NUMERO della frase che hai letto. Attenzione: per compilare il foglio di risposta devi procedere dall’alto verso il basso, seguendo la direzione delle frecce.

    ________________________________________________________________________________________________ Esempio

    13 – Prendo appunti durante la lezione.

    Se ciò è vero per te

    Oppure

    Se ciò ti capita spesso

    Segna così:

    Se ciò non è vero per te

    Oppure

    Se ti succede solo qualche volta

    Segna così:

    ________________________________________________________________________________________________ Compila il questionario con impegno e rispondi con sincerità. Non rispondere secondo ciò che senti di dover o voler fare, ma secondo ciò che fai davvero. Serve esclusivamente a te. Rispondi a tutte le domande seguendo l’ordine numerico. Chiedi aiuto all’insegnante se qualcosa non ti è chiaro.

  • 1

    Se durante le lezioni mi annoio, non ascolto l’insegnante ma trascorro il tempo facendo scarabocchi, scrivendo o pensando ad altro.

    2 Cerco di portare a termine un impegno scolastico prima di passare al successivo.

    3 Prima di cominciare a studiare un nuovo argomento, ripasso brevemente quello precedente.

    4 Già dopo le prime settimane di scuola diminuisce il mio interesse per lo studio.

    5

    Chiedo spiegazioni all’insegnante sugli argomenti che mi sono poco chiari.

    6 Quando a scuola non posso muovermi dal banco, divento nervoso.

    7

    Nel prepararmi alle interrogazioni, seguo un piano di studio che tiene conto dell’importanza delle materie.

    8 Prima di svolgere un tema rifletto, preparo lo schema e poi inizio il lavoro.

    9 Nella mia giornata le attività extrascolastiche e i divertimenti sono più importanti dello studio.

    10 Durante un’interrogazione dimentico nomi, formule e molti particolari che prima sapevo.

    11

    Mentre l’insegnante spiega, mi distraggo osservando i miei compagni, guardando fuori dalla finestra o ciò che ho sul banco.

    12 So organizzarmi da solo nel lavoro scolastico.

    13 Durante la lezione prendo appunti o seguo gli schemi forniti dall’insegnante.

    14 Accetto volentieri anche i compiti difficili.

    15 Nelle prove scritte mi capita di correggere all’ultimo momento cose che invece erano esatte.

    16

    Mentre studio mi capita di fantasticare o di pensare ad altro.

    17 Aspetto l’ultimo momento per fare i compiti che l’insegnante mi ha assegnato per casa.

  • 18 Riesco a individuare facilmente i punti più importanti di un testo scritto che devo studiare.

    19 Secondo me alcune materie scolastiche sono poco utili.

    20

    Ogni volta che l’insegnante chiama il mio nome entro in ansia prima ancora di sapere che cosa vuole da me.

    21 Faccio attenzione all’esattezza e alla precisione dei miei lavori scritti.

    22

    Mi capita di togliere tempo utile allo studio per dedicarlo invece a vari divertimenti (come TV, radio, internet, cellulare, videogiochi, ecc…)

    23 Di solito collego quello che imparo in una materia e quello che imparo nelle altre.

    24 Mi annoio quando studio per dovere.

    25

    A scuola riesco ad affrontare novità e situazioni inaspettate mantenendo la calma, senza spaventarmi o agitarmi.

    26 Mentre studio riesco a concentrarmi solo per poco tempo.

    27 All’inizio dello studio organizzo il mio lavoro, per sfruttare tutto il tempo disponibile.

    28 Quando l’insegnante consegna i compiti corretti, controllo attentamente gli errori che ho fatto.

    29 Di fronte alle difficoltà scolastiche mi scoraggio e spero solo di finire la scuola il prima possibile.

    30 Quando in classe vengo interrogato/a mi innervosisco e ho difficoltà ad esprimermi.

    31 Studio in un posto tranquillo, cioè lontano da rumori o da suoni che mi possono distrarre.

    32 Mi ricordo di portare a scuola tutto l’occorrente per il lavoro.

    33 Studio e faccio i compiti regolarmente, anche se non devo essere interrogato/a.

  • 34 Credo che la scuola contribuisca molto a sviluppare le mie capacità.

    35 Mi crea preoccupazione confrontare i miei risultati scolastici con quelli dei miei compagni.

    36

    Nello svolgere le prove scritte leggo con cura i dati e le domande.

    37

    Uso un diario (o un’agenda) per annotare tutti i compiti e gli impegni che mi vengono assegnati a scuola.

    38

    Ricopio e cerco di capire schemi, disegni e tabelle che l’insegnante presenta alla lavagna.

    39 Studiare mi piace.

    40

    Quando ci sono le interrogazioni mi capita di avere qualche disturbo fisico (ad esempio, insonnia, mal di testa, mal di stomaco o poco appetito).

    41

    Quando i miei genitori o insegnanti mi spiegano come fare qualche cosa, mi può succedere di non sentirli perché penso ad altro.

    42 Rispetto al tempo che dedico allo studio, i miei risultati scolastici sono poco soddisfacenti.

    43

    Rivedo gli appunti o gli schemi forniti dagli insegnanti subito dopo la lezione o il giorno stesso appena arrivato/a a casa.

    44 Se un compito richiede molto tempo, sono disposto/a ad impegnarmi tutto il pomeriggio.

    45 Se devo parlare davanti a tutta la classe, arrossisco facilmente.

    46

    Talvolta mi capita di “avere la testa fra le nuvole” a tal punto che mi dimentico di concludere cose che avevo già iniziato.

    47

    Mi capita di avere ancora argomenti da dover ripassare poche ore prima di un’interrogazione o di un compito in classe.

    48 Quando in un testo trovo numeri, grafici o tabelle, abitualmente non li leggo.

    49 Per ottenere dei buoni risultati mi impegno sia che la materia mi piaccia sia che non mi piaccia.

  • 50 In classe, quando vengo interrogato/a, ho la sensazione di avere la bocca secca o sento il bisogno di deglutire.

    51 In classe vengo richiamato/a dall’insegnante perché non sto attento/a.

    52 Stabilisco un orario preciso per cominciare a studiare.

    53

    Nello studio delle varie materie mi regolo secondo l’urgenza delle interrogazioni, senza seguire un piano preciso.

    54 Nelle materie che non mi piacciono mi accontento della sufficienza.

    55

    Durante un’interrogazione mi vengono in mente di frequente pensieri negativi del tipo: «Sta andando male…», «Non ce la farò…», «Sono sempre sfortunato/a…» ecc.

    56 Mi riesce molto difficile stare seduto/a tranquillo/a, anche quando mi metto d’impegno.

    57 Lascio trascorrere molto tempo prima di concentrarmi davvero nello studio.

    58 Tengo i miei appunti o gli schemi forniti dagli insegnanti in ordine secondo le materie e gli argomenti.

    59 Se non vado d’accordo con l’insegnante, il mio impegno nella materia cala di molto.

    60

    Durante le interrogazioni e i compiti in classe mi capita di avere le mani molto più sudate del solito.

    Istruzioni per CALCOLARE IL PUNTEGGIO Per calcolare il punteggio sull’apposito FOGLIO DI RISPOSTA:

    1) per ogni riga conta quanti ○○○○ e quanti □□□□ hai segnato con una crocetta e scrivilo nell’apposita casella

    2) calcola poi i punteggi totali della colonna dei ○

    Segna quindi i punteggi di ogni riga (A, O, ML, M, E) e il punteggio totale nella SCHEDA PROFILO.

    Chiedi aiuto all’insegnante se qualcosa non ti è chiaro.

  • Aprile 2013

    Questionario di autovalutazione

    IL METODO DI STUDIO

    Direzione centrale istruzione, università, ricerca, famiglia, associazionismo e cooperazione Servizio istruzione, università e ricerca

  • A O ML M E

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  • Questionario di autovalutazione METODO DI STUDIO

    SCHEDA PROFILO

    La scheda profilo ti permette di rappresentare graficamente (tramite delle barre colorate) le tue risposte. In particolare vengono evidenziati i seguenti aspetti: A: Attenzione O: Organizzazione ML: Metodo di lavoro M: Motivazione

    E: Emotività Come compilare la SCHEDA PROFILO

    Per compilare la scheda profilo ti servono un pennarello BLU e un pennarello ROSSO.

    Per ogni sezione (A, O, ML, M, E) colora le barre fino al numero corrispondente al totale di ○○○○ e di □□□□ che hai conteggiato nel foglio di risposta.

    Utilizza il BLU per colorare le barre relative ai ○○○○ e il ROSSO per colorare le barre relative ai □□□□.

    Il punteggio TOTALE dei ○○○○ va segnato nell’ultima barra. Considera che

    CERCHIETTI =

    ○ - abitudini e comportamenti positivi per lo studio - atteggiamenti o modi di pensare che facilitano lo studio

    - comportamenti da adottare per migliorare il proprio rendimento scolastico

    QUADRATINI =

    □ - abitudini e comportamenti negativi per lo studio - atteggiamenti o modi di pensare che ostacolano lo studio - comportamenti da modificare se si vuole aumentare la propria capacità di studio

    Per ogni parte del questionario (A, O, ML, M, E) ti è possibile quindi confrontare le due barre blu e rossa, in modo

    da vedere quanti sono i comportamenti che ti facilitano nello studio (○○○○) e quanti sono quelli che ti ostacolano (□□□□). Alcuni consigli: chiedi aiuto all’insegnante se qualcosa non ti è chiaro e discuti i risultati con i tuoi insegnanti e i tuoi genitori.

    _________________________________________________________________________________________________________ COGNOME ___________________________________________________________ NOME ___________________________

    SCUOLA _________________________________________________ CLASSE _____________ SEZIONE ________________

    ETA’ _____________ SESSO [ M ] [ F ] DATA_________________________________________

  • É V

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  • A - ATTENZIONE

    Capacità di concentrazione Se la barra blu dei cerchietti supera il punteggio di 50, significa che mediamente riesci a prestare attenzione alle lezioni in classe, ed anche, che sei in grado di trovare una certa tranquillità per dedicarti allo studio quando sei a casa. Ci tieni all’esattezza dei tuoi compiti scritti e concludi, senza troppe distrazioni, il lavoro che hai iniziato. Sei quindi capace di porre la giusta attenzione alle azioni che stai svolgendo. Se la barra rossa dei quadratini supera il punteggio di 50, vuol dire che sei spesso distratto, impreciso, che non sei concentrato su quanto stai facendo. Ti lasci facilmente distrarre dai compagni o da cose e pensieri estranei alla attività scolastica e allo studio. Non riesci a dedicarti per lungo tempo allo stesso compito con la concentrazione necessaria. In genere quindi, ti riesce difficile prestare la dovuta attenzione alle attività che stai svolgendo.

    O - ORGANIZZAZIONE

    Gestione del tempo, equilibrio tra l’attività scolastica ed extrascolastica, puntualità e precisione

    Se la barra blu dei cerchietti supera il punteggio di 50, vuol dire che sei in grado di programmarti lo studio e che sai distinguere e organizzare il tempo da dedicare all’impegno scolastico, rispetto al tempo da trascorrere per lo svago. Solitamente non arrivi al momento dell’interrogazione con argomenti che devi ancora finire di ripassare, e quando decidi di iniziare a studiare, ti metti subito all’opera senza perdere tempo. In sintesi, sei capace di organizzare bene il tuo lavoro scolastico ed il tempo che hai a disposizione.

    Se la barra rossa dei quadratini supera il punteggio di 50, potrebbe voler dire che generalmente studi in modo disorganizzato, senza un programma preciso, rinvii l’esecuzione dei compiti all’ultimo momento e spesso non riesci a concluderli per mancanza di tempo. Ti riesce difficile organizzare gli svaghi e gli impegni scolastici in modo che non interferiscano con lo studio. Fai fatica quindi ad organizzare in modo efficace il tempo da dedicare al lavoro scolastico e a programmare adeguatamente gli impegni.

    ML - METODO DI LAVORO

    Programmazione efficace dello studio

    Se la barra blu dei cerchietti supera il punteggio di 50, vuol dire che riesci a prendere appunti in modo corretto durante la lezione, individui velocemente le parti più importanti di un testo che devi studiare, riesci a controllare gli errori che hai fatto quando l’insegnante ti riconsegna il compito corretto, svolgi a casa i compiti giorno per giorno seguendo un programma preciso e non solo in vista dell’interrogazione del giorno dopo. Possiedi quindi un tuo metodo di lavoro, che applichi quotidianamente. Se la barra rossa dei quadratini supera il punteggio di 50, vuol dire che la tua efficacia nello studio è scarsa: studi a memoria senza capire, ti soffermi sui particolari trascurando l’essenziale, generalmente non chiedi spiegazioni, non rivedi gli sbagli che hai fatto nei compiti scritti in modo da evitare di ripeterli in futuro. Il più delle volte studi le diverse materie senza collegarle fra loro e raramente ripassi gli argomenti studiati in precedenza. Di solito non fai schemi, non tieni in ordine i quaderni e non prendi appunti. Non possiedi quindi un metodo di lavoro che ti

    permetta di svolgere efficacemente il tuo impegno scolastico.

    M – MOTIVAZIONE

    Interesse per lo studio e la scuola Se la barra blu dei cerchietti supera il punteggio di 50, significa che provi interesse per ciò che leggi e impari a scuola o nello studio a casa. La scuola per te è importante. Ti impegni per superare le difficoltà che incontri.

  • Studiare in genere ti piace e ci tieni ad ottenere buoni risultati, anche nelle materie che ti piacciono meno. Ti viene

    spontaneo impegnarti nelle materie, anche nel caso in cui tu non vada molto d’accordo con l’insegnante. Sei motivato a studiare ed imparare per sviluppare le tue capacità. Se la barra rossa dei quadratini supera il punteggio di 50, vuol dire che la preparazione scolastica e lo studio non hanno grossa importanza per te. Non ti impegni per ottenere buoni risultati e ti accontenti anche solo della sufficienza. Pensi che molte delle materie siano inutili. Non ti impegni con continuità e fai fatica a studiare. Probabilmente non possiedi una motivazione sufficiente per lo studio, che ti permetta di applicarti con efficacia.

    E – EMOTIVITA’

    Tendenza ad emozionarsi

    Se la barra blu dei cerchietti supera il punteggio di 50, significa che riesci a controllare l’ansia durante un’interrogazione in classe e i pensieri negativi quando sei in difficoltà. Quando parli in pubblico generalmente ricordi le cose che sai e riesci a spiegarle bene agli altri. Intervieni in classe senza paura di chiedere spiegazioni quando non hai capito. Riesci quindi a gestire le tue emozioni. Se la barra rossa dei quadratini supera il punteggio di 50, vuol dire che l’emotività talvolta ti impedisce di affrontare i compiti e le interrogazioni con la necessaria tranquillità. La paura di sbagliare e di fare brutta figura ti rende insicuro. Ti può capitare di dimenticare argomenti che conoscevi benissimo, oppure di non riuscire a ragionare, o di non capire quanto ti viene domandato. I risultati scolastici sono inferiori al tuo livello di preparazione e al tempo che dedichi allo studio. In certi casi, l’eccessiva preoccupazione può causarti anche

    qualche malessere fisico. In generale quindi, fai fatica a gestire le tue emozioni, tanto che a volte prendono il sopravvento e non ti permettono di dare il meglio di te a scuola.

    TOT – PUNTEGGIO TOTALE

    Il punteggio totale dei cerchietti ti dà un’informazione complessiva sulle tue abitudini nei confronti dello studio. E’ una sintesi delle risposte che hai dato nelle diverse aree (attenzione, organizzazione, metodo di lavoro, motivazione ed emotività). Considera che se è inferiore a 50 significa che attualmente non utilizzi un metodo di studio particolarmente efficace. Per valutare come poter migliorare il tuo metodo di studio puoi parlare con il tuo insegnante e valutare insieme a

    lui come potenziare le aree in cui hai ottenuto i punteggi più bassi.

    questionario_1 x stampa.pdfa_copertina_Q metodo studiob_Foglio istruzionic_ITEM_ISTR PUNTEGGIO_vers finale (2)

    scheda profilo_2 X STAMPA.pdf1_scheda profilo_istruzioni2_SCHEDA PROFILO DEF3_profili A_O_ML_M_E_TOT (2)