Rapporto di AUTOVALUTAZIONE -...

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1 PROT. N. 8465/B18 del 15/12/2014 RAV Rapporto di AUTOVALUTAZIONE Amministrazione/Ufficio I.C. AMANZIO RANUCCI ALFIERI

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PROT. N. 8465/B18 del 15/12/2014

RAV

Rapporto di

AUTOVALUTAZIONE

Amministrazione/Ufficio I.C. AMANZIO RANUCCI ALFIERI

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Presentazione dell’Amministrazione L’ISTITUTO COMPRENSIVO “AMANZIO RANUCCI ALFIERI ubicato nel comune di Marano di Napoli, nasce in seguito al dimensionamento scolastico nell’a.s 2013/14 con delibera della Regione Campania . N. 32 del 08/02/2013 L’Istituto Comprensivo ” Amanzio-Ranucci-Alfieri” è costituito da tre plessi ubicati nello stesso Comune: il plesso “Amanzio”, situato nella parte storica della città, occupa la sede del primo edificio scolastico comunale di Marano di Napoli, costruito nel 1929, ospita la Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia il plesso “Ranucci”, sito nella zona più centrale del paese che, come il plesso Amanzio, ospita la scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia; il plesso “Alfieri”, che ospita la scuola secondaria di I° grado, 2 sezioni della Scuola Primaria e 1 sezione della Scuola dell’Infanzia. La città di Marano di Napoli sorge a 10 chilometri a nord di Napoli, ai piedi della collina dei Camaldoli e ad un’altitudine di 167 metri sul livello del mare; il suo territorio si estende su una superficie di 1.545 ettari. Marano porta con sé tracce di antichissimi insediamenti umani che risalgono addirittura all’età neolitica, proseguendo sulla linea del tempo, alle civiltà osco –sannite sino a quella romana. Oggi Marano è una città che, in base all’ultimo censimento, conta circa 60.000 abitanti. Tale dato risulta comunque approssimativo, in quanto negli ultimi anni si registra un incremento sempre crescente della popolazione grazie non solo alla presenza di numerose famiglie napoletane trasferitesi nelle zone periferiche, ma anche grazie ad una presenza sempre più consistente di cittadini stranieri. La nostra città, sebbene di radicate tradizioni agricole, ha un’economia che si basa prevalentemente sul settore terziario. L’attuale territorio di Marano, è situato in una delle zone a rischio criminalità organizzata e di devianza minorile dell’area della periferia Nord del capoluogo campano. Inoltre la città non offre ancora servizi efficaci (trasporto, ricreativi, culturali) e strutture adeguate ( spazi verdi attrezzati insufficienti, mancanza di centri sociali) rivolti soprattutto all’accoglienza e all’aggregazione di fanciulli e giovani. Anche sul piano culturale, nonostante l’impegno di associazioni ed istituzioni, il territorio non offre stimoli di particolare rilievo in grado di contrastare anche il potere dei nuovi media che tendono a banalizzare ogni forma di espressione e di comunicazione. Si percepisce la difficoltà del territorio a concepire e condividere un “progetto” culturale in grado di armonizzare idee, competenze e risorse. Rispetto a questo, le scuole del territorio hanno attivato reti di raccordo, non solo tra istituzioni scolastiche, ma anche tra enti istituzionali responsabili della formazione dei minori. Le stesse associazioni, nonché esperti esterni, grazie ai fondi dei PON collaborano con le scuole del territorio per offrire percorsi alternativi. Principali servizi erogati La scuola nella sua peculiarità è agenzia di formazione per:

Istruzione scuola dell’infanzia

Istruzione scuola primaria

Istruzione Scuola Secondaria di primo grado

Formazione docenti

Formazione personale ATA

Formazione adulti e genitori Principali partnership: Università degli studi di Salerno Associazione ex magistrati Campania (AREC)

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Associazione Zefiro Associazione Emotivando Scuole in rete Regione Campania Stakeholder Regione Campania Comune Di Marano Di Napoli Asl N.2 Napoli Nord Scuole In Rete Rete Genitori Studenti Famiglie Personale Scolastico Associazioni Del Territorio

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PRESENTAZIONE DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE SVOLTO

Step 1 - Decidere come organizzare e pianificare l’autovalutazione

Descrizione Documenti / evidenze

Descrivere come e perché è stata presa la decisione, come i leader hanno partecipato, come sono stati definiti l’ambito e le modalità di applicazione e sulla base di quali valutazioni, come è stato definito il piano di attività e come sono state assegnate le risorse

A seguito della possibilità offerta dal F@cile Caf di poter partecipare all’autovalutazione d’istituto, visto che il nuovo I.C .necessitava di un monitoraggio e valutazione , dopo un primo anno di costituzione , il C.d.D. ha espresso parere favorevole come da delibera del 28 marzo 2014. Il DS ha invitato a fare parte del Gruppo di Autovalutazione (GAV) un gruppo di 10 persone con conoscenza dell’organizzazione e capacità di analisi e comunicazione, rappresentative dell’organizzazione (diversi settori, funzioni, esperienze, livelli) che hanno manifestato disponibilità alla partecipazione . Il GAV così composto è stato incaricato con apposita nomina. A partire da aprile 2014, applicando il modello Europeo per l’autovalutazione della scuola pubblica (CAF – “Common Assessment Framework”), il GAV ha raccolto e confrontato dati ed evidenze atti a misurare la qualità dell’operato della scuola. Sono stati analizzati le seguenti fonti documentali, utilizzando metodi e strumenti previsti dal modello CAF: Evidenze documentali e statistiche già presenti nella scuola (POF, atti, verbali, registri, circolari, archivio, sito web, progetti, relazioni, statistiche ecc); Questionario di rilevamento distribuito al personale scolastico (docenti e personale ATA di tutti i settori); Interviste dettagliate al DS, DSGA; Questionario di soddisfazione dei docenti, distribuito a tutti i docenti ;Questionario di soddisfazione dei genitori, distribuito ai genitori; Propria conoscenza e esperienza di lavoro all’interno della scuola dei componenti del GAV. E’ stato valutato l'anno scolastico 2013/2014 (in quanto è stato questo il solo anno in cui si è lavorato come ISTITUTO COMPRENSIVO), attraverso l’analisi dei diversi indicatori pertinenti ai seguenti cinque settori: Leadership, Politiche e strategie; Personale; Partnership e risorse; Processi. Inoltre, sono state esaminate le statistiche attestanti i risultati ottenuti relativi alle famiglie, al personale. Per ogni settore il GAV ha formulato una sintetica descrizione dell’operato, i punti di forza, le aree da migliorare ed alcune proposte per il miglioramento.

Pof Circolari

Step 2 – Comunicare il progetto di autovalutazione

Descrizione Documenti / evidenze

Come è stata progettata la comunicazione del processo di autovalutazione al fine del coinvolgimento? Chi ha approvato il Piano? Con quali modalità e da chi è stato attuato il piano di comunicazione?

Il piano di comunicazione messo a conoscenza al C.d.D e C.d.I, redatto dal gruppo GAV è stato così organizzato: Fase di avvio: Programma di massima delle attività da svolgere comunicato agli studenti, alle famiglie, al personale docente, al personale ATA, ai rappresentanti dell’amministrazione scolastica, degli EE.LL. Durante la giornata di avvio dell’Attività attraverso la relazione verbale e proiezione di slides. FASE di avvio: Il piano del processo di Autovalutazione CAF e il Piano di Comunicazione è stato sottoposto a tutti i soggetti interessati. La fase di realizzazione è avvenuta con la somministrazione di questionari di gradimento al personale docente, al personale ATA e alle famiglie ed interviste al Ds e al DSGA.

Piano di comunicazione Verbale collegio docenti

Step 3 – Costituire uno o più gruppi di autovalutazione

Descrizione Documenti / evidenze

Sulla base di quali criteri è stato definito il gruppo di autovalutazione?

I criteri con i quali è stato definito il gruppo di autovalutazione sono i seguenti: Capacità di gestione di gruppi/capacità di lavoro in gruppo; Competenze statistiche di elaborazione e analisi dei dati; Conoscenza dei software principali di Office automation (word, excel);Capacità di analisi documentazione e valutazione; Capacità di stesura di report e documenti; Competenze di programmazione e coordinamento di progetti. E’ stata altresì richiesta la disponibilità dei docenti in sede collegiale.

Verbale collegio docenti

Step 4 – Organizzare la formazione

Descrizione Documenti / evidenze

Come è stata progettata e pianificata la formazione? Da chi è stato approvato il Piano? Come e da chi è stato attuato il Piano?

La formazione è stata progettata e pianificata dalla referente alla valutazione nel periodo che va dal 9 giugno al 30 giugno 2014 e ripreso successivamente a settembre in autoaggiornamento. Tale formazione è stata integrata dagli incontri WEBINAR predisposti dal F@cile Caf.

Piano di formazione

Step 5 – Condurre l’autovalutazione

Descrizione Documenti / evidenze

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Come e da chi è stata fatta la raccolta delle evidenze? Sono state effettuate le valutazioni individuali da parte di ogni componente del GAV tramite l’apposito Registro? Il responsabile del GAV ha pianificato(Agenda o Piano) la riunione di consenso?E’ stato fatto un verbale della riunione contenente le modalità con cui si è arrivati al consenso, le valutazioni, le decisioni prese e gli scostamenti più significativi dalle valutazioni individuali?

La raccolta delle evidenze è stata effettuata dai componenti del Gav, rifacendosi ai risultati dei questionari rivolti ai docenti, personale ATA e genitori. Non è stata pianificata la riunione di consenso ma è scaturito all’interno del gruppo stesso nel momento in cui sono state effettuate le valutazioni per elaborare il registro di gruppo; visto i tempi esigui in cui il Gav è stato costretto a lavorare, non sono state effettuate le valutazioni individuali

Registro valutazione di gruppo

Step 6 – Stendere un report descrittivo dei risultati dell’autovalutazione

Descrizione Documenti / evidenze

E’stata stesa una relazione conclusiva, contenente i seguenti elementi per ciascun sottocriterio: punti di forza aree da migliorare punteggio? E’stata presentata ai vertici dell’amministrazione?? Sono stati comunicati i risultati ai più importanti portatori di interesse??

E’ stata stesa una relazione conclusiva contenente per ciascun sottocriterio punti di forza, area da migliorare e in qualche caso, il punteggio. E’ stata presentata ai vertici dell’amministrazione, ma non ancora ai portatori di interesse.

Relazione conclusiva

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Criterio 1: Leadership

1.1. Orientare l’istituzione attraverso lo sviluppo di una mission, una vision e dei

valori

Sintesi complessiva del sottocriterio

Documento fondamentale per l’identità della scuola, il POF ingloba Mission e Vision dell’Istituto. Si segue una procedura formalizzata per la riflessione ed eventuale aggiornamento di Mission e Vision, tenendo conto delle Indicazioni Nazionali, così come delle richieste e dei bisogni dell’utenza.

Sono coinvolte le famiglie ma poca partecipazione si evidenzia da parte delle istituzioni territoriali. Sono ancora non del tutto definiti obiettivi strategici e operativi.

Il POF viene elaborato e approvato dal Collegio Docenti, basandosi sulle indicazioni fornite dal Consiglio d’Istituto; delle proposte dei genitori, delle partnership e del territorio; degli esiti dei questionari di soddisfazione somministrati a docenti, famiglie, studenti e personale ATA; delle rilevazioni e valutazione dei risultati dei processi attuati nell’anno scolastico precedente, in particolare degli esiti relativi al successo formativo degli studenti

Il POF viene adottato dal Consiglio d’Istituto e reso pubblico all’atto d’iscrizione, insieme alla condivisione del “Patto educativo di corresponsabilità”; durante la presentazione della scuola ai genitori delle future classi prime; nei consigli di classe, interclasse e intersezione di inizio anno scolastico; sul sito della scuola.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Mission e vision sono descritte nel POF d'Istituto (pagg. 15 – 25) - L’insieme dei valori di riferimento comprendenti trasparenza, etica, spirito di servizi sono esplicitati nel POF d'Istituto Sito web - albo - circolari interne - estratto del POF inviato alle famiglie - riunioni di servizio ATA - collegio docenti - consigli di classe – dipartimenti – Organigramma con Figure di sistema Riunioni delle Funzioni Strumentali Collegio dei docenti per riesame del POF -Verbali … Codice di comportamento dei dipendenti e regolamenti d’Istituto.. DVR

Piano di emergenza

Punti di forza

Mission e Vision sono chiaramente definiti nel processo di valutazione e sono rivisti periodicamente insieme ai valori dell’istituzione in conseguenza dei cambiamenti dell’ambiente esterno.

Coinvolgimento e condivisione delle famiglie nella revisione degli obiettivi e delle scelte effettuate e da effettuare. Networking con le altre istituzioni scolastiche e non

Contatto/scambio con tutti portatori di interesse diretti ed indiretti del territorio

Punti di debolezza

Si evince la mancanza di partecipazione alla valutazione dei risultati e al processo di miglioramento anche delle partnership e del territorio in quanto non è mai stato effettuato un monitoraggio circa il grado di soddisfazione dei servizi offerti e delle partenariati attuati.

Un altro punto di debolezza è la mancanza della definizione in modo misurabili degli obiettivi strategici e operativi.

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Per quanto riguarda Il codice etico, il riferimento del nostro istituto è il Codice di comportamento disciplinare dei dipendenti della pubblica amministrazione.

Mancanza di specifici indicatori riguardanti l' efficacia della comunicazione. Idee per il miglioramento

Incrementare l'utilizzo del sito della scuola attraverso il riferimento continuo ad esso e organizzando incontri con docenti, personale ATA, genitori per spiegarne le opportunità offerte dalla fruizione dello stesso.

Effettuare attività di monitoraggio, attraverso analisi quantitative e qualitative, per la rilevazione del grado di conoscenza dei valori della mission e dei criteri organizzativi scelti per la sua realizzazione.

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Criterio 1: Leadership

1.2 Gestire l’istituzione, la sua performance e il suo miglioramento continuo Sintesi complessiva del sottocriterio

La leadership definisce chiaramente la responsabilità di gestione, i compiti, ruoli e competenze del personale rendendoli pubblici e trasparenti, attraverso l'Organigramma funzionale al POF; delega; nomina; procedure; contrattazione d’Istituto. Coerentemente con la strategia e i piani dell’istituzione e con i bisogni e le aspettative dei portatori d’interesse, viene assicurato un approccio per la gestione dei processi, delle partnership e delle strutture attraverso protocolli di intesa che, nati a volte per l'espletamento di progetti, stanno diventando sempre più oggetto rilevante nella pianificazione stessa.

I leader dimostrano impegno al miglioramento continuo e all’innovazione, promuovendo corsi di formazione, incontri con i coordinatori pedagogici, esplicitazione all'interno del collegio dei docenti, ma dai feedback del personale si recepisce ancora timore, ritrosia e impreparazione ad affrontare il cambiamento

Evidenze documentali a supporto della sintesi

POF e Provvedimenti del DS

Protocolli d’intesa Risultati dei monitoraggi effettuati. Registri di classe Verbali dei consigli di classe

Grafici dei risultati nell’apprendimento Verbali di incontri periodici

Schede di progetto Registri dei Corsi di formazione e autoformazione

Questionari Verbali del collegio docenti

Verbali consigli di classe e incontri scuola famiglia

Punti di forza

L’Istituto mantiene e implementa numerose e significative partnership;

Forte spinta, da parte della Dirigenza, all'innovazione e al miglioramento

Per alcune aree dell’organizzazione sono stati fissati obiettivi misurabili; per molte altre devono ancora essere individuati indicatori

Punti di debolezza

Dall'analisi si evince la mancanza di una progettazione organica e condivisa fra scuola ed extrascuola, con la definizione di output e outcome comuni. La conoscenza dei partenariati non è abbastanza diffusa all’interno dell'istituzione e appare spesso legata solo al progetto e ai docenti che ne prendono parte a vario titolo. Non sono presenti indicatori con obiettivi misurabili per alcune aree dell'organizzazione. Grande carenza è quella della partecipazione da parte di un numero esiguo di personale interessato ad assumere incarichi e deleghe, nonostante i continui inviti dalla parte della

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dirigenza nelle sedi collegiali e incontri di gruppo, la messa a disposizione di bandi interni, e richieste di disponibilità.

Idee per il miglioramento

Predisporre una procedura per la rilevazione dei bisogni e le aspettative del territorio e degli stakeholder esterni anche utilizzando il sito della scuola;

Predisporre una mappa dei partenariati e pubblicizzarla anche sul sito della scuola; Individuare indicatori con obiettivi misurabili

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Criterio 1: Leadership

1.3 Motivare e supportare il personale dell’Istituzione e agire come modello di ruolo

Sintesi complessiva del sottocriterio

Il DS, collaboratori e FFSS si impegnano continuamente per il buon andamento della scuola. Si prodigano nell'espletamento dei compiti a loro conferiti. Viene preteso rispetto dei regolamenti e codici di comportamento, sia dal personale (rispetto, puntualità, responsabilità, professionalità) che dagli alunni (rispetto, impegno) e dai genitori (rispetto, corresponsabilità, puntualità, collaborazione). L’ assidua presenza del DS e del suo staff e l'assenza di formalità nel ricevere il personale esprimono il desiderio di mostrarsi aperti al dialogo e all'ascolto.. Gli ultimi 5 anni sono stati rivoluzionari in termini di innovazione all'interno di quello che precedentemente al dimensionamento era 1° Circolo didattico: riorganizzazione e modernizzazione degli spazi, acquisto di attrezzature e tecnologia, apertura al territorio. La formazione rappresenta sicuramente uno dei principali strumenti per stimolare il personale a crescere e a svolgere al meglio il proprio lavoro. Si organizzano incontri di auto formazione, sono stati approntati all'interno dei Pon F3 del Pon Fse corsi di formazione sull'inclusione, formazione tecnologica e Lim. Come CTI, si promuovono corsi di formazione su BES, ICF stimolando tutto il personale a parteciparvi.

Il DS ha cercato di rendere responsabile il personale docente, predisponendo incontri frequenti per stabilire fiducia ed un'apertura al dialogo, per valorizzare competenze e disponibilità. Gli sforzi individuali e di gruppo vengono riconosciuti e ricompensati attraverso il FIS e soddisfazioni simboliche. La gratificazione più spesso è di tipo simbolico e personale. Nella programmazione delle attività scolastiche, la direzione cerca di mediare tra le esigenze del personale e le esigenze poste dall’organizzazione scolastica. Le performance individuali del personale ad oggi vengono verificate attraverso i registri di classe, le prove INVALSI, i tassi di abbandono e attraverso i CdC.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Risultati questionari Genitori, Docenti e ATA

POF Verbali dei collegi dei Docenti Circolari Sito web Albo scuola Verbali di incontri Citazioni in pubblici convegni Nomine del DS ai collaboratori, alle FFSS, Coordinatori pedagogici, referenti di settore, Commissioni. Questionario per rilevare i suggerimenti e le proposte Registri dei Corsi di formazione Riconoscimenti economici

Punti di forza

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Il DS, con l'autorevolezza della sua figura, e lo staff si mostrano coerenti con gli obiettivi stabiliti, condividendo la responsabilità, Esiste una certa disponibilità ad ascoltare, accogliere proposte (soprattutto scuola primaria) attraverso un costante dialogo e informazione con il DS. Punti di debolezza

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La continua sollecitazione è stata a volte percepita come un aggravio del carico di lavoro, non corrisposto da un aumento di compenso economico e non sempre dal riconoscimento degli sforzi. Si sta ormai percependo la scuola, da parte dei lavoratori, come un impiego economicamente insoddisfacente e i continui tagli ai fondi stanziati alle scuole riducono il livello della motivazione con l'effetto di avere sempre meno personale disposto ad accettare deleghe e compiti extra. Non esistono, allo stato attuale, degli indicatori con obiettivi misurabili.

Idee per il miglioramento

Incoraggiamento dei suggerimenti costruttivi anche predisponendo una cassetta in cui inserirli in forma anonima Evitare di inserire più incontri o lavori nella stessa giornata Ricompensa sforzi e gratificazione.

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Criterio 1: Leadership 1.4 Gestire relazioni efficaci con le autorità politiche e gli altri portatori

d’interesse Sintesi complessiva del sottocriterio

Si mantengono relazioni proattive e regolari con gli uffici centrali e periferici del Ministero della Pubblica Istruzione, con gli assessorati competenti delle regioni e degli Enti Locali. Si prova a progettare insieme alle autorità politiche al fine di garantire una coerenza e una sinergia di interventi territoriali, ma purtroppo gli Enti locali vivono, in quest’epoca storica, una fase di grave crisi (economica, organizzativa, valoriale…) per cui l’Istituzione scolastica spesso o si ritrova da sola ad affrontare scelte e decisioni oppure è indotta a sostituirsi alle altre agenzie territoriali. Scarse sono le risorse economiche e molto spesso la scuola deve rispondere con propri fondi a carenze, difficoltà e guasti. Ci sono contatti telefonici, scritti e incontri diretti molto frequenti con responsabili del comune, opere pubbliche, tecnici, e commissioni varie anche per il Pon Fesr per l'edilizia scolastica autorizzato dal Miur. La partecipazione delle autorità alla vita scolastica è spesso ricercata dal DS: l'assessore alla P.I., presente a diverse manifestazioni degli alunni durante l'anno, i rapporti continui con i Servizi Sociali ... Anche il contatto diretto con le famiglie viene attivamente ricercato e incoraggiato. Sono stati attivati i canali di comunicazione tra la scuola e le famiglie:

quotidiano: orario di ricevimento del DS e della segreteria, comunicazione scritta attraverso il diario scolastico dell'alunno, notiziario sul sito della scuola

mensile: rappresentanza nei Consigli di Classe e nel Consiglio d'Istituto

bimestrale: ricevimento per andamento scolastico

occasionalmente: assemblee dei genitori, partecipazione a manifestazioni e ricorrenze particolari

Inoltre, in casi particolari, i genitori vengono raggiunti telefonicamente e/o convocati per un confronto diretto con il DS. Si pone molta attenzione alla comunicazione e promozione del lavoro svolto. La direzione si adopera per avere una buona reputazione / immagine positiva per i risultati raggiunti attraverso diversi canali. Sono molto coinvolti i portatori d'interesse e pertanto il CD e il CdC vengono informati periodicamente delle iniziative a cui si partecipa, dei risultati ottenuti, i premi vinti e le iniziative svolte; il sito della scuola viene aggiornato con notizie e fotografie sulle iniziative; vengono realizzati video con le varie attività svolte,durante le giornate di Open day in periodo di iscrizioni.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Verbali degli incontri con gli EE.LL.

Dati dell'Analisi del contesto Richieste all’Ente locale

Protocolli d’Intesa Verbali di incontri con le scuole in rete e le associazioni territoriali per Progetti in rete Giornate di Open Day Attestati di partecipazione a gare, concorsi Azioni di pubblicità: locandine, brochures Sito web

14

Punti di forza

Networking con le altre istituzioni scolastiche

Contatto/scambio con tutti portatori di interesse diretti ed indiretti del territorio

Punti di debolezza

Mancanza di una progettazione effettuata insieme ai decisori politici nella definizione degli output e outcome da raggiungere

Mancanza di una progettazione iniziale sulle iniziative da parte del comune che vede coinvolte le scuole in coinvolgimenti estemporanei che non permettono di evidenziare delle ricadute in termini di didattica ne' di coinvolgimento effettivo da parte degli operatori scolastici

Idee per il miglioramento

Predisporre, ad inizio anno scolastico, incontri con EE.LL per definire insieme progetti a medio e a lungo termine con indicatori che ne permettano di monitorare la effettiva ricaduta sugli studenti e la comunità tutta.

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

15

Criterio 2: Strategia e Pianificazione

2.1. Raccogliere informazioni sui bisogni presenti e futuri dei portatori di

interesse e sugli aspetti rilevanti di gestione.

Sintesi complessiva del sottocriterio

E’ stata approntata una mappa con i principali portatori di interesse, mostrandola al collegio dei docenti, e al consiglio d’Istituto. Fin dal 2010 specie in occasione della sperimentazione del MODELLO ICF, la scuola ha organizzato momenti e luoghi di incontro diretto con i portatori di interesse chiave. La rappresentanza genitoriale si è manifestata al livello di CdI. Le modalità di incontro diretto con il personale sono: organi collegiali (CdD, CdC), rappresentanza sindacale (RSU), rappresentanza in CdI e incontri diretti. I momenti di confronto per ascoltare le famiglie sono periodici. Risulta presente all’interno dell’Istituto un monitoraggio dei portatori di interesse e si tiene in debito conto i risultati sui loro bisogni e aspettative, nonché delle loro indicazioni per il miglioramento. Il docente FS incaricato, basandosi sulla programmazione degli anni precedenti, la aggiorna con il contributo degli OO.CC. e dei singoli responsabili di settore. Per gli alunni BES o con difficoltà, il DS incontra personalmente i genitori, i docenti, gli operatori specializzati del settore socio-sanitario. La FS dell’area tiene aggiornati i dati di frequenza in modo da sollecitare, nelle misure normate, il rientro degli abbandoni.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Verbali collegio dei Docenti Risultati dei monitoraggi POF

Punti di forza

Disponibilità DS e amministrazione a ricevere pubblico e ascoltare esigenze e coinvolgimento di tutti i responsabili nel caso di insuccesso scolastico (condivisione della responsabilità e ricerca della soluzione).

Punti di debolezza

Mancanza di una Raccolta sistematica delle informazioni significative riguardanti la gestione, come, ad esempio, quelle relative alle performance dell’istituzione.

Idee per il miglioramento

Elaborare format per la raccolta delle informazioni Scandire i tempi di raccolta

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Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Criterio 2: Strategia e Pianificazione 2.2 Sviluppare strategie e piani tenendo in considerazione le informazioni

raccolte Sintesi complessiva del sottocriterio

Si ritiene che la mission e la vision dell’Istituzione siano stati definiti in base ad un’attenta analisi dei rischi e siano in linea con i valori della scuola. Sono stati coinvolti i portatori di interesse nello sviluppo delle strategie e dei piani. Pur assicurandosi della presenza di risorse prima di aggiornare le strategie dell’istituzione, spesso i compiti confluiscono sempre sugli stessi operatori. Il confronto interno negli OO.CC. non è sempre semplice perché lo spirito comunitario è carente e le richieste/proposte sono spesso legate a motivazioni individualistiche. Con l'avvio del processo di autovalutazione CAF, la scuola arricchirà i suoi strumenti di monitoraggio e valutazione in modo da avere un quadro più chiaro e secondo criteri di sistematicità. I leader operano nel senso di inserire nei piani dell’istituzione obiettivi relativi alla responsabilità sociale.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Piano Annuale delle attività Circolari Bandi Progettazione interna ed esterna Nomine e deleghe del Dirigente Organigramma e funzionigramma Questionari di rilevazione Indicatori per la valutazione dei progetti

Punti di forza

Fondamentale, quest'anno è stato la partecipazione al progetto F@cile CAF per la possibilità offerta di avere un momento di riflessione su tutto ciò che la scuola ha fatto, sta cercando di fare e per la progettazione futura

Punti di debolezza

Carenza nel bilanciare compiti e risorse, scadenze di breve e lungo periodo con le richieste dei portatori di interesse Carenza nel monitoraggio di tutte le attività

Idee per il miglioramento

Istituire corsi di formazione per tutto il personale sull'autovalutazione d' Istituto

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Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

19

Criterio 2: Strategia e Pianificazione 2.3 Comunicare e implementare strategie e piani nell’intera istituzione e

riesaminarli regolarmente Sintesi complessiva del sottocriterio

Il processo è in costruzione poiché, con il dimensionamento, necessita condividere procedure e metodi per la misurazione della performance Pur avendo elaborato una pianificazione, si evidenzia che non sempre vengono definite le priorità e i tempi giusti per raggiungere determinati risultati, così come lo sviluppare e applicare metodi per misurare le performance dell’istituzione a tutti i livelli, in termini di relazione tra input e output (efficienza) e tra output e outcome (efficacia).

Evidenze documentali a supporto della sintesi

POF Nomine e deleghe del Dirigente Organigramma e funzionigramma Piano Annuale delle Attività.

Punti di forza

All'inizio dell'anno scolastico viene elaborata una pianificazione delle attività per l'intero anno scolastico con scansionamento di tempi, fino al 30 giugno

Punti di debolezza

Risulta difficile facilitare la comunicazione all’interno dell’istituzione Carenza nel definire le priorità e i tempi giusti per raggiungere determinati risultati

Idee per il miglioramento

Sviluppare metodi per misurare le performance dell’istituzione a tutti i livelli, in termini di relazione tra input e output (efficienza) e tra output e outcome (efficacia).

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

20

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Criterio 2: Strategia e Pianificazione 2.4 Pianificare, attuare e riesaminare l’innovazione e il cambiamento Sintesi complessiva del sottocriterio

Il DS e lo Staff si è impegnata attivamente nella ricerca di fondi per l'ammodernamento della scuola e il rinnovo degli spazi attrezzati: con fondi europei ha acquisito ex novo un laboratorio linguistico, un laboratorio scientifico e uno musicale. Inoltre, ha rinnovato e integrato con l'acquisto di materiale tecnologico aggiornato e arredi specifici il laboratorio informatico, una classe WEB 2.0 mentre quasi tutte le aule hanno una LIM con sistema integrato. Si sta costruendo adesso un sistema più scientifico di monitoraggio degli indicatori interni ed esterni di cambiamento. Si sono instaurati rapporti di collaborazione con alcune agenzie di produzione e fornitura di strumenti e attrezzature e software per la modernizzazione dei processi. Il DS e lo staff dirigenziale stanno iniziando la costruzione di un sistema di gestione del cambiamento, anche se molti sono gli ostacoli a tale processo.

Lo studio delle NI2012 del MIUR ha offerto la opportunità di approfondire e aggiornare alcune parti del curricolo e si sta continuando il lavoro

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Progetti di formazione del personale Archivio di buone pratiche Collegio dei docenti, Consigli di istituto POF (pagg 26 – 38) Ordini di servizio d’istituto Disposizioni Confronti nei contesti collegiali

Punti di forza

C'è una forte politica di modernizzazione: si è proceduto attraverso la progettazione e la conseguente e i conseguenti finanziamenti dei PON-Fesr per incrementare laboratori teconologici, scientifici, linguistici; sono instaurati rapporti di collaborazione con alcune agenzie di produzione e fornitura di strumenti e attrezzature e software per la modernizzazione dei processi. Si sta diffondendo l'utilizzo del Registro elettronico e l'aggiornamento, la formazione in questo campo si è intensificata.

Punti di debolezza

Uso ancora limitato della tecnologia nel campo didattico

Idee per il miglioramento

Monitorare l'uso effettivo delle attrezzature informatiche attraverso griglie di rilevazione con obiettivi di medio e lungo termine Individuare, in modo sistematico, momenti di scambio di buone pratiche

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Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

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Criterio 3: Personale

3.1. Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le strategie e la pianificazione

Sintesi complessiva del sottocriterio

Il DS quale coordinatore delle risorse umane, sceglie i collaboratori sulla base della

propria mission e vision e concorda la gestione del personale con il DSGA. Per quanto

riguarda le FFSS, ciascun docente ha la possibilità di dichiarare la propria disponibilità

all’inizio dell’anno scolastico attraverso l'adesione al bando emanato con i criteri deliberati

dal CD e CDI, compilando un’ apposita griglia in cui è possibile specificare anche l’area di

operatività. Nell’anno in corso, considerata la disponibilità e per favorire l’esercizio di

nuove esperienze, si sono accolte le richieste di 6 docenti per le 4 Aree del POF. Il

coordinamento di classe viene affidato a docenti che hanno generalmente il maggior

numero delle ore e competenze organizzative/relazionali e che si distinguono nel gruppo

per equilibrio e capacità di lavorare in gruppo. I membri delle commissioni, e i referenti di

settore vengono individuati dal DS per disponibilità personale e competenze. Le nomine

dei Coordinatori pedagogici, come previsto dall'organigramma del nostro Istituto, vengono

date, previa disponibilità (ma non sempre è presente) dal DS. La remunerazione degli

incarichi istituzionali è determinata innanzitutto da quanto stabilito dalla legge, dal

contratto e dalla disponibilità del FIS. Successivamente, in sede di contrattazione collettiva

(RSU e DS) vengono discussi i criteri di suddivisione delle somme disponibili nel FIS. Non

vengono determinati all’inizio dell’anno le somme da destinare alla rimunerazione dei

singoli incarichi istituzionali in quanto, specie negli ultimi due anni le somme stanziate

vengono indicate alle scuole in tempi successivi all'inizio dell'anno scolastico.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

POF e Contrattazione D’istituto Risultati dei Questionari Organico di diritto e di fatto Reclutamento di risorse umane attraverso criteri condivisi a livello collegiale e di CI Nomine e deleghe del DS Relazioni dei progetti corsi di formazione e supporto al registro elettronico Relazioni di manutenzione tecnica

Punti di forza

Il Piano di formazione del personale mira annualmente a sviluppare l’uso delle TIC e a fornire supporto al personale per affinare le strategie e le metodologie didattico – educative. Il reclutamento delle figure di sistema avviene mediante bandi con l’elencazione dei profili di competenza, nel rispetto dell’imparzialità e di qualsiasi diversità

Punti di debolezza

La disponibilità ad accettare incarichi è limitata: alcuni docenti sono demotivati. Alcuni hanno personalità riservate e poco disponibili a mettersi in gioco nei gruppi aperti, altri

24

hanno impegni pomeridiani e/o problemi di salute. Altri ancora temono la mole di lavoro e la sua rendicontazione Monitoraggio qualitativo e quantitativo del lavoro svolto da ciascun Collaboratore del DS, Funzione Strumentale e Figura di sistema (referenti, coordinatori pedagogici....)

Idee per il miglioramento

Predisporre un format in cui inserire sistematicamente il lavoro svolto e i risultati raggiunti

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

25

Criterio 3: Personale

3.2. Identificare, sviluppare e utilizzare le competenze del personale allineando gli

obiettivi individuali a quelli dell'istituzione Sintesi complessiva del sottocriterio

Non esistono nella scuola attività formative obbligatorie e sta diventando sempre più difficile coinvolgere il personale nelle attività formative opzionali. Tuttavia all'inizio dell'anno scolastico viene predisposto un piano per la formazione a cui si aggiungono di volta in volta possibilità di formazione e aggiornamento offerti anche da strutture esterne o a livello ministeriale e, nello specifico: Formazione Ministeriale per la formazione linguistica degli insegnanti (Inglese) Acquisizione padronanza nell’uso del giornale elettronico Formazione PON F 3 ICF – Io ci sono…noi ci siamo Acquisizione di base delle competenze in Comunicazione Aumentativa Alternativa Formazione PON D1 Formazione sperimentazione Misure di accompagnamento I.N. 2012 Digiteachers - Alfabetizzazione informatica – uso degli strumenti digitali nella didattica Percorso di autoformazione- “Organizzazione Didattica – Verifica e Valutazione dell’Apprendimento Formazione del referente BES delle scuole della campania. ex dm 821 dell’11 ottobre 2013 DSA percorso per l’attività di individuazione precoce dei casi sospetti di DSA e indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei (DSA) Azioni di formazione del CTI territoriale: fornire le strategie del counseling.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Scheda professionalità docente e Curriculum vitae Piano di formazione e autoformazione Piani di formazione del personale dirigenziale POF

Punti di forza

Notevoli possibilità offerte per la formazione

Punti di debolezza

Manca nella scuola la formazione ad abilità di leadership e relazionali

Idee per il miglioramento

Organizzazione di corsi di formazione con esperti esterni per lo sviluppo di abilità di leadership e relazionali

26

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

27

Criterio 3: Personale

3.3. Coinvolgere il personale attraverso lo sviluppo del dialogo e

dell’empowerment e promuovendo il benessere organizzativo

Sintesi complessiva del sottocriterio

Il DS e il suo staff sono molto presenti. Il ricevimento del personale da parte del DS non ha

limiti d’orario ed è pronto ad ascoltare tutti. Quasi tutti i collaboratori del DS sono sempre

presenti e disponibili all’ascolto dei colleghi. Fino ad ora non si è avvertita l’esigenza di

attivare modalità formali di fare proposte e suggerimenti perché il contatto personale sia

tra i colleghi che con la dirigenza è molto frequente.

Tenendo conto dei vincoli a cui si è sottoposti, si ritiene ci si attivi quasi sempre per assicurare, prendendo, generalmente, in considerazione i bisogni individuali del personale, buone condizioni lavorative. L'orario di lavoro è organizzato (tenendo conto delle esigenze orarie, quindi con ore o 30 minuti di ore buca) quasi sempre in maniera da rispettare i tempi di vita del personale. Si ricerca sempre un feedback rispetto alla gestione, in un confronto chiaro e improntato sulla crescita reciproca, così come si offre annualmente il feedback sui punti di forza e i punti di debolezza emergenti dai questionari al personale. Ci sono dei riconoscimenti pubblici ma non esistono al momento criteri e metodi di riferimento. Si sta cercando, inoltre, di trovare insieme un sistema e una modalità univoca per la misurazione dei risultati Le sedi formali più opportune per il confronto e il coinvolgimento del personale rimangono

quelle istituzionali (rappresentanza del personale dell’ RSU in sede di contrattazione,

consultazione e confronto quotidiano del DS con i docenti FS e collaboratori DS per

questioni di gestione scolastico, consultazione periodica dei coordinatori di classe per lo

svolgimento delle attività didattiche) e informali.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Verbali incontri Coordinatori pedagogici Verbali Consigli di Classe Verbali RSU Verbali Collegio dei docenti Verbali incontri FF.SS.

Punti di forza

Assidua presenza del DS. Riconoscimento simbolico dell’impegno del personale docente da parte del DS Si sta cercando di trovare insieme un sistema e una modalità univoca per la misurazione dei risultati

Punti di debolezza

Poca disponibilità all’assunzione di incarichi e poca disponibilità a collaborare da parte del personale. Non esistono al momento criteri e metodi di riferimento per riconoscimenti pubblici Non c'è allo stato attuale un sistema e una modalità univoca per la misurazione dei risultati

28

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

29

Criterio 4: Partnership e risorse

4.1. Sviluppare e gestire le partnership con altre istituzioni

Sintesi complessiva del sottocriterio

Sono presenti accordi e contratti per i Fornitori di servizi, materiale e attrezzature. Esistendo un albo fornitore, vengono spesso comparati la qualità e i costi scegliendo in linea di massima l'offerta più vantaggiosa. Avendo ottenuto autorizzazioni per i vari POR-FESR, si è proceduto a seguito di manifestazione d'interesse, ad espletare bandi di gara. Sono stati sviluppati accordi di rete, oltre che con le Istituzioni locali, anche con diverse associazioni del Territorio: I.C. SOCRATE MALLARDO - MARANO SMS "M. D'AZEGLIO - MARANO I.C. SAN ROCCO DARMON - MARANO MUGNANO 2 C.D. SCUOLA PARITARIA "MARIA AGOSTINA" - MUGNANO QUARTO 2 I.C. DON MILANO - QUARTO QUARTO 2 GADDA - QUARTO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SALERNO ASSOCIAZIONE LA VELA - ZEFIRO ASSOCIAZIONE ANDA ASSOCIAZIONE EMOTIVANDO ASSOCIAZIONE CRESCERE ASSOCIAZIONE SPORTIVA FIGH - HANDBALL Evidenze documentali a supporto della sintesi

POF Accordi di rete Protocolli di intesa Albo fornitori di servizi e materiali Bandi di gara

Punti di forza

Presenza di numerose e significative partnership. Il monitoraggio scientifico delle partnership è stato effettuato con il Progetto MIUR ICF e attualmente il Progetto PON F 3.

Punti di debolezza

Mancanza di partecipazione alla valutazione dei risultati e al processo di miglioramento delle partnership; Carenza nel definire in modo misurabile obiettivi strategici e operativi. Assenza di monitoraggio, con specifici indicatori, dell'efficacia della comunicazione

Idee per il miglioramento

Utilizzare modalità di benchlearning e benchmarking. Condividere le ricadute positive delle attività svolte attraverso una comunicazione mirata sia ai docenti che alle famiglie. Intensificare lo scambio reale di personale, alunni e informazioni nell’ambito del progetto continuità.

30

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

31

Criterio 4: Partnership e risorse

4.2. Sviluppare e gestire le partnership con i discenti / le famiglie

Sintesi complessiva del sottocriterio

Il questionario rivolto ai genitori è lo strumento principalmente usato ormai da circa 5 anni quando si era Circolo didattico e a maggior ragione è stato proposto lo scorso anno scolastico come nuovo Istituto comprensivo. Negli anni precedenti era stato predisposta una cassetta per i reclami, non molto usata, in verità. Ragion per cui allo stato attuale si fa uso solo del questionario, anche perché ricorsi e/o reclami vengono espressi a voce direttamente al Dirigente Scolastico. Anche a seguito di vari incontri effettuati con i genitori, in cui si è molto spronato e invogliato a lavorare insieme, partecipando attivamente alla vita scolastica dei propri figli, si è costituita una Rete di genitori sia dell'Istituto che del territorio di Marano. Il loro mobilitarsi, anche interloquendo con gli epromotori di iniziative a favore della scuola. Le famiglie vengono sempre coinvolte nei processi di progettazione e di decisione dell’Istituzione, o in forma di sondaggio o attraverso i rappresentanti negli Organi collegiali. Il sito della scuola è stato rinnovato. Sono consultabili documenti nelle seguenti categorie: Notizie/news - Presentazione Istituto – POF - gare e bandi - eventi- progetti speciali - galleria fotografica - download documenti. Il sito viene continuamente aggiornato. La scuola si è attrezzata con il registro delle presenze telematico e la pagella online. anche se l’utenza della scuola è molto variegata e non tutte le famiglie hanno la consuetudine e/o i mezzi per utilizzare la rete. Gli incontri bimestrali scuola-famiglia, la disponibilità da parte dei docenti a colloqui individuali, se richiesti, la trasparenza ed evidenza dei risultati raggiunti anche attraverso la consultazione del registro elettronico, rendono le informazioni il più aggiornate possibile.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

POF Patto di corresponsabilità

Verbali Consigli d'Istituto e Rete Genitori

Verbali incontri di Intersezione, interclasse, consigli Sito web

Punti di forza

Trasparenza sul funzionamento, e i processi decisionali Disponibilità della dirigenza e segreteria ad incontrare le famiglie.

Punti di debolezza

Assenza di un sistema regolare per la raccolta di idee, suggerimenti e reclami dei discenti / delle famiglie.

Carenza di modalità per sviluppare il ruolo dei discenti/delle famiglie come co-produttori di servizi e come co-valutatori

Mancanza di un'elaborazione degli indicatori di qualità per una gestione efficace delle aspettative.

32

Idee per il miglioramento

Verificare reclami, idee, suggerimenti delle famiglie attraverso il monitoraggio sistematico.

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

33

Criterio 4: Partnership e risorse

4.3 Gestire le risorse finanziarie

Sintesi complessiva del sottocriterio

Non è certo semplice, allo stato attuale, allineare le risorse finanziarie con gli obiettivi del POF, in quanto diventano sempre più esigue di anno in anno. Tuttavia, attraverso valide progettazioni che permettono la partecipazione ai bandi Nazionali, la nostra scuola usufruisce di finanziamenti che permettono di incrementare il curricolo degli studenti, con interventi mirati. Il controllo dei Revisori dei Conti diventa per l’istituzione un utile strumento di confronto per il miglioramento delle decisioni finanziarie. Gli audit dei Revisori stessi hanno dato esiti postivi. Il bilancio viene presentato regolarmente alla Giunta esecutiva, ai revisori dei conti e approvato dal Consiglio di Istituto. Il Dsga utilizza il Sistema SIDI per il Bilancio, in modo da avere un controllo centralizzato. Per il potenziamento dell’offerta formativa e l’ammodernamento dei laboratori e spazi comuni sono stati utilizzati i fondi europei e alcuni fondi regionali.

NOn sono stati ancora intrdotti sistemi di pianificazione e di monitoraggio di bilancio e costi (ad esempio bilanci pluriennali, programma di bilanci di progetto, bilanci energetici, bilanci di genere/diversità, ecc.).

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Programma Annuale Conto consuntivo CI d’Istituto

Punti di forza

L’impegno e la competenza nell'elaborare validi progetti hanno permesso di ottenere dei

finanziamenti esterni sia l'innovazione tecnologica (PON -FESR) che la possibilità di

fornire un'offerta formativa congrua e proficua sia agli studenti che alle famiglie, nonché ai

docenti interessati (PON FSE - PON F3 - ART. 9 - I.N.2012)

Punti di debolezza

Mancanza di dati di performance non finanziari e dati di benchmark

Idee per il miglioramento

Pubblicare il bilancio consuntivo sul sito, oltre che in bacheca.

Potenziare la ricerca per la creazione di nuovi fondi.

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Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

35

Criterio 4: Partnership e risorse

4.4 Gestire l’informazione e la conoscenza

Sintesi complessiva del sottocriterio

Il personale ATA responsabile della posta, il DSGA e i collaboratori del DS raccolgono e aggiornano le informazioni rilevanti rispetto agli aspetti legislativi, economici, sociali. Tutto confluisce in presidenza, dove il DS ne controlla la correttezza, affidabilità e sicurezza e decide le modalità di trasmissione e i destinatari. In seguito vengono comunicate e diramate a tutti gli interessati e/o i diretti responsabili e archiviate. I processi per la gestione delle informazioni sono distinti per settori: amministrativo/gestionale: ricezione di informazioni tramite internet, e-mail, intranet, posta; protocollo elettronico; divulgazione tramite circolari, e-mail, posta, pubblicazione sul sito; archiviazione

organizzativo - in presidenza;

didattico - le FFSS, i referenti di settore, i coordinatori pedagogici, i coordinatori di classe e interclasse

personale – registri di classe Tutti possono visionare il sito web della scuola (in Area riservata il cui accesso avviene con digitazione di nome utente e password) per la consultazione e scarico di documenti di interesse.

Il personale docente riceve prioritariamente informazioni dalla direzione in formato cartaceo. Si sta tentando di inviare informazioni via e-mail e attraverso il sito web, ma diversi docenti hanno ancora difficoltà con il "digitale". Evidenze documentali a supporto della sintesi

Archiviazione cartacea Archivio digitale dei dati e informazioni ALBO Sito web Archivio cartaceo Programmazioni Progetti Materiale dei corsi di formazione Archivio amministrativo Fascicoli del personale

Punti di forza

Presenza di un sistema amministrativo per processare e diramare le informazioni.

Il Sito web della scuola sta diventando man mano sempre più accessibile e punto di riferimento per il downloading di materiale, modulistica e circolari, anche se diversi docenti, così come diversi genitori hanno difficoltà con le nuove tecnologie.

Punti di debolezza

Pubblicazione delle assenze degli alunni sul sito.

Mancanza di un monitoraggio per verificare che le informazioni pertinenti disponibili all’esterno siano acquisite, elaborate, utilizzate in maniera efficace e conservate. Mancanza di interattività del sito web della scuola

36

Idee per il miglioramento

Informare le famiglie immediatamente tramite SMS delle assenze ripetute degli alunni a

rischio di dispersione scolastica; si potrebbe inserire una persona in segreteria ed abilitare

un cellulare aziendale della scuola per comunicare in tempo reale con le famiglie.

Rendere maggiormente interattivo il sito, magari con la possibilità del forum genitori e/o

docenti.

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

37

Criterio 4: Partnership e risorse

4.5. Gestire la tecnologia

Sintesi complessiva del sottocriterio

Il nostro Istituto è attento ad individuare le tecnologie che possono migliorare i processi e ad applicarle in funzione degli obiettivi e della disponibilità delle risorse. Nei tre plessi sono presenti complessivamente n. 41 aule attrezzate con la LIM; 5 laboratori tecnologici; 1 laboratorio linguistico, uno musicale e uno scientifico; è presente un'aula adibita alla CLASSE WEB 2.0; la copertura wifi non è ancora completa e necessita e essere potenziata. I docenti si stanno avvicinando man mano sempre più all'uso delle nuove tecnologie nella didattica ma occorre formare i docenti stessi all'uso di metodologie che integrino o sostituiscano la didattica tradizionale al di là del mezzo usato. Solo in alcune classi si stanno sperimentando classi virtuali per un diverso approccio all'insegnamento/apprendimento. L'istituto è sede di esame dell'ente EIPASS.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Pof Circolari Verbali Organi Collegiali Sito Web Sidi Registro Elettronico Posta Elettronica Certificata E Non Piattaforme: Edmodo E Social Classroom (Per Alcune Classi) Corsi Di Formazione Dei Leader Sul Decreto Trasparenza Rapporto LIM Monitoraggio materiale

Punti di forza

Aule e laboratori attrezzati tecnologicamente

Punti di debolezza

Mancanza di disponibilità da parte di diversi docenti ad un approccio alle nuove tecnologie e ad una didattica innovativa nonostante anche la possibilità offerta da corsi di formazione. Utilizzo ancora molto limitato del registro elettronico Limitazioni di accesso, per motivi logistici, ai laboratori linguistico e tecnologico

Idee per il miglioramento

Corsi di formazione all'uso didattico delle tecnologie

38

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

39

Criterio 4: Partnership e risorse

4.6. Gestire le infrastrutture

Sintesi complessiva del sottocriterio

Nonostante persistano ancora barriere architettoniche, l’accessibilità per persone con problemi di deambulazione non è trascurata. La presenza di un ascensore al plesso centrale permette di ovviare a casi particolari, anche se laddove è presente qualche caso con problemi seri di deambulazione o altro, si predispone un'aula che lo ospiti al piano terra. L’aerazione è buona e gli ambienti di lavoro personali sono buoni e relativamente spaziosi. L'impianto elettrico dell'intero istituto è stato messo a norma e molta attenzione è stata rivolta alla sicurezza sia degli spazi che degli impianti. I rifiuti sono raccolti in maniera differenziata anche all'interno delle classi; la carta dell’amministrazione viene smaltita separatamente nell’isola ecologica, i toner vengono rigenerati. Non c’è ancora la sensibilità dell’amministrazione comunale nei confronti delle risorse energetiche alternative. Nell’utilizzo delle infrastrutture il DS riesce a bilanciare l’economicità con i bisogni e le aspettative degli altri settori e dei cittadini. E’ in stretto contatto con il responsabile della sicurezza e con la ASP per il controllo e monitoraggio della sicurezza e l’igiene ambientale.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Verbali di incontri con i Responsabile del Comune Contratti con Ditte per il riciclo e lo smaltimento di rifiuti Piantine dei Plessi Piano di evacuazione DUVRI POF Regolamento dei Laboratori

Punti di forza

L'incremento dell'attrezzatura tecnologica e la sua attivazione è stata ed è tuttora un notevole passo avanti e motivo di orgoglio per l'istituto. Infatti se prima era il solo 1° circolo Amanzio che stava attuando una politica volta all'incremento delle aule con LIM e wifii, allo stato attuale sono stati realizzati progetti FESR che vedono l'adeguamento e il potenziamento delle attrezzature tecnologiche anche per gli altri due plessi.

Punti di debolezza

Per il plesso Amanzio in particolare si ravvisa la mancanza di una Palestra/spazi per attività di educazione fisica e carenza nell'adeguamento dell'impianto elettrico alle nuove esigenze a seguito dell'implementazione di reti wifi, LIM nelle classi e classe Web 2.0 Mancanza di sensibilità dell’amministrazione comunale nei confronti delle risorse energetiche alternative.

Idee per il miglioramento

Per la palestra del plesso Amanzio si sta espletando il bando a seguito del finanziamento

40

ottenuto PON - FESR ASSE II, mentre si potrebbe, anche con l'aiuto dei genitori, chiedere agli organi competenti del Comune di lavorare in modo sinergico per l'ottenimento di fondi e il convoglio di questi sulla ricerca di risorge energetiche alternative. Richiesta al Comune di abbattimento completo delle barriere architettoniche (ad esempio pedane al posto degli scalini)

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

41

Criterio 5: Processi

5.1. Identificare, progettare, gestire e innovare i processi su base sistematica,

coinvolgendo i portatori di interesse

Sintesi complessiva del sottocriterio

I processi chiave del nostro Istituto che vanno a supportare in particolare la mission della scuola sono così declinati:

Elaborazione del POF e del Piano annuale delle attività; processi organizzativi: il processo di insegnamento/apprendimento; Formazione e innovazione; il processo di inclusione. La dirigenza individua i responsabili dei processi partendo da un bando interno e valutando i curricula in base ai criteri deliberati dal collegio dei docenti Manca una mappa dei processi che sia conosciuta e diffusa. Non tutti i processi chiave sono sottoposti ad un’azione di valutazione pianificata, documentata e condivisa. Gli indicatori di processo non sono aggiornati e manca la definizione degli obiettivi di performance Personale e famiglie sono coinvolti nella progettazione e nell’implementazione dei processi chiave, ma non tutti sono sottoposti ad un’azione di valutazione pianificata, documentata e condivisa Il DS e il Dsga si stanno formando presso il FormezMIUR per pervenire a realizzare la semplificazione dei processi dell’IS. Sono stati elaborati Obiettivi di performance in relazione agli interventi didattici e organizzativi. Pur con evidenti risultati, nell’applicazione e nella diffusione delle ICT sui processi dell’Istituzione, non è ancora presente un sistema di monitoraggio che ne valuti l’impatto. Si sta cominciando adesso ad apprendere dai punti di forza e di debolezza derivanti dall’analisi del monitoraggio del POF di scuola e dal confronto da buone pratiche di altre organizzazioni.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

POF Nomine Del Ds Verbali di incontri di progettazione in particolare sperimentazione ICF e PON F3 Contrattazione d'Istituto Patto di corresponsabilità

Punti di forza

I processi chiave del nostro Istituto sono definiti in modo chiaro. C'è trasparenza nell'individuazione dei responsabili dei processi: La dirigenza individua i responsabili dei processi partendo da un bando interno e valutando i curricula in base ai criteri deliberati dal collegio dei docenti Il DS e il Dsga si stanno formando presso il FormezMIUR per pervenirea realizzare la semplificazione dei processi dell’IS. Sono stati elaborati Obiettivi di performance in relazione agli interventi didattici e organizzativi presenti anche nel Patto di corresponsabilità

42

Punti di debolezza

Manca una mappa dei processi che sia conosciuta e diffusa. Non tutti i processi chiave sono sottoposti ad un’azione di valutazione pianificata, documentata e condivisa Gli indicatori di processo non sono aggiornati e manca la definizione degli obiettivi di performance Personale e famiglie sono coinvolti nella progettazione e nell’implementazione dei processi chiave, ma non tutti sono sottoposti ad un’azione di valutazione pianificata, documentata e condivisa

Idee per il miglioramento

Approntare un sistema di monitoraggio con indicatori ben definiti circa l'impatto delle ICT nella didattica.

Inserire all'interno dei protocolli d'intesa attività di benchlearning

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

43

Criterio 5: Processi

5.2 Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati a discenti/famiglie/portatori di interesse

Sintesi complessiva del sottocriterio

Si è costituito presso la scuola un Comitato genitori che viene coinvolto nella progettazione e nel miglioramento dei servizi. Benché si stimoli all'approccio verso nuove forme di servizi interattivi, il contesto in cui si opera va a rilento nella fruizione degli stessi. La disponibilità a fornire informazioni è a 360° da parte dell’intero corpo del personale scolastico. Bisogna attrezzarsi per l’adozione di un sistema di inoltro reclami più funzionale.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Verbali incontri Consigli di Classe Verbali Consiglio d’Istituto Comunicazioni scuola-famiglia POF Sito web Circolari Brochure

Punti di forza

La disponibilità a fornire informazioni è a 360° da parte dell’intero corpo del personale scolastico. C'è comunicazione diretta con le famiglie molto ampia (internet, e-mail, diario scolastico, incontri diretti, ricevimenti).

Punti di debolezza

Benché si stimolino nuove forme di servizi interattivi, il contesto in cui si opera va a rilento nella fruizione degli stessi. Si evidenzia altresì l'assenza di sistemi funzionali per la richiesta di informazioni e per l’inoltro di reclami.

Idee per il miglioramento

Coinvolgimento delle famiglie nello sviluppo di standard di qualità dei servizi. Monitorare sistematicamente le esigenze e la soddisfazione delle famiglie tramite questionari mirati, indagini, feedback e ricercare attivamente un maggiore coinvolgimento costruttivo e propositivo dei genitori.

44

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

45

Criterio 5: Processi

5.3 Coordinare i processi all’interno dell’istituzione educativa e formativa e con

altre istituzioni

Sintesi complessiva del sottocriterio

La scuola sta iniziando un percorso come CENTRO TERRITORIALE PER L'INCLUSIONE: ciò comporta fra l'altro, il dover sviluppare con i partner un sistema comune per facilitare lo scambio dei dati. In alcune occasioni specifiche (vedi progetti ICF, PON F3, I.N.2012 si è provveduto a fare utilizzo di social network (Edmodo) per una comunicazione rapida, veloce e diretta, ma successivamente molto più usato è stato il canale delle mail per comunicazioni e informazioni. Si sta iniziando, con alcuni gruppi di alunni, anche attraverso l'elaborazione e la compilazione di un Portfolio dello studente, a mapparne il percorso, tenendo in debito conto ciò che è stato fatto o che continuano a fare in altre istituzioni e in momenti diversi rispetto all'attività didattica. Molto c'è ancora da fare in un'ottica di reale Continuità. Per quanto attiene alla messa a disposizione di incentivi perché i dirigenti realizzino processi trasversali, bisognerebbe pensarci a livello di normativa statale. Nelle singole ISA il termine “autonomia” è ben lungi dal significare disporre incentivi a favore del personale. Molta resistenza ancora si ritrova nel personale, soprattutto amministrativo, ad adottare una cultura di lavoro che sia sinergica negli interventi, coordinando i processi.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Accordi di rete tra scuole e tra scuole ed enti

Punti di forza

Un punto di forza è costituito certamente dai diversi lavori effettuati in rete con altre istituzioni con la costruzione di un linguaggio comune con il conseguente intendo di raggiungere comune traguardi.

L'individuazione della scuola come CTI, centro territoriale per l'inclusione appare altresì un approdo, avvenuto a seguito delle sperimentazioni effettuate che hanno visto coinvolti EELL e le altre istituzioni del territorio, ma anche soprattutto un punto da cui ripartire facendo tesoro di tutto ciò che si è appreso e di quanto di sta apprendendo dal lavoare sinergicamente con gli altri.

Punti di debolezza

Molta resistenza ancora si ritrova nel personale, soprattutto amministrativo, ad adottare una cultura di lavoro che sia sinergica negli interventi, coordinando i processi

Idee per il miglioramento

Definire la catena di erogazione dei servizi a cui appartengono l'istituzione e i suoi partner Condividere l'idea del portfolio ed incrementarne l'utilizzo anche in formato digitale da parte dei docenti e degli allievi stessi.

46

Punteggio - Griglia di valutazione dei Fattori Abilitanti

ATTRIBUTI 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 - 100

PL

AN

La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio PLAN 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

DO

L’esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e

diffusa regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio DO 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CH

EC

K

I processi sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente nelle parti significative dell’organizzazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio CHECK 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

AC

T

Azioni correttive e di miglioramento sono assunte a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente nelle parti significative dell’organizzazazione

Nessuna evidenza, o solo qualche

idea

Alcune deboli evidenze relative a

poche aree

Alcune buone evidenze relative

ad aree significative

Forti evidenze relative alle

maggior parte delle aree

Evidenze molto forti relative a tutte le aree

Evidenze eccellenti

confrontate con altre

organizzazioni, relative a tutte

le aree

Punteggio ACT 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma/4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

47

Criterio 6: Risultati orientati ai discenti/alle famiglie e ai portatori di interesse chiave 6.1. Misure di percezione Sintesi complessiva del sottocriterio

La scuola esplicita mission e vision nel POF e nella Carta dei Servizi rendendo noto il contributo che intende dare alla società e la formazione che intende erogare ai discenti, avendo cura di tradurre missione e visione in obiettivi ed azioni strategiche. Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate riferite agli anni precedenti in quanto l'I.C. Amanzio Ranucci Alfieri si è costituito nel settembre 2013 a seguito del dimensionamento. I dati degli anni precedenti non risultano validi termini di comparazione in quanto riferiti alle singole scuole con diversa dirigenza.

Si evince, inoltre, per tutti i criteri il fatto che non siano stati dati inizialmente dei valori target a cui far riferimento per confrontarne i risultati.

Il questionario è stato compilato dai genitori dell'I.C. AMANZIO RANUCCI ALFIERI. Esso è

stato proposto per rilevare il gradimento su vari aspetti del servizio scolastico al fine di migliorare l’offerta formativa della nostra scuola, consentendo di adeguarla, per quanto possibile, ai bisogni dell’utenza. Dalla elaborazione dei dati emerge che:

La maggior parte dei genitori ritiene che l’alunno/a ha frequentato la scuola con entusiasmo e che, all’interno del gruppo classe si è stabilito un clima positivo e collaborativo.

Il processo d’insegnamento/apprendimento è risultato adeguato ai bisogni del proprio figlio/a.

Il percorso educativo e didattico, svolto nel corso dell’anno scolastico, ha dato al proprio figlio/a la possibilità di apprendere secondo i propri ritmi.

Il processo di formazione ha promosso maggiormente: a) Gli apprendimenti

b) L’identità personale c) Le regole di comportamento d) L’autonomia

Il rapporto con i docenti ha consentito di avere una visione chiara del percorso formativo del proprio figlio/a

La maggior parte dei genitori condivide le linee generali del Piano dell’Offerta Formativa (POF) (legalità, ambiente, inclusione).

La scuola frequentata dal proprio/a figlio/a presenta un alto livello di inclusività (accoglienza, risposta ai bisogni individuali, personalizzazione dell’insegnamento)

Le uscite didattiche, proposte dalla scuola, sono state gradite Le informazioni, ricevute prima delle uscite didattiche, sono state esaurienti Le attività

svolte riguardo alle uscite didattiche sono state coerenti con gli obiettivi fissati Le procedure amministrative relative ad esempio ad informazioni, certificazioni,

iscrizioni etc. di competenza dell’ufficio di segreteria, sono state svolte con efficienza e

tempestività.

L’orario di apertura al pubblico degli uffici di segreteria e di direzione è risultato

adeguato alle esigenze lavorative delle famiglie degli alunni

Il personale della scuola (assistenti, custodi e collaboratori) si è mostrato cortese e

disponibile

La pulizia dei locali è stata sufficientemente curata

48

Le comunicazioni scolastiche sono chiare ed esaurienti

Le informazioni sulle iniziative/progetti attivati sono puntualmente comunicate

Il Dirigente Scolastico si è mostrato disponibile ad ascoltare i genitori.

Il capo d’istituto ha promosso, all’esterno, una positiva immagine della scuola

Di fronte all’insorgere di difficoltà, la famiglia viene tempestivamente informata

La scuola ha predisposto un numero di incontri scuola-famiglia adeguato ai bisogni

dell’utenza

La maggior parte dei genitori è a conoscenza che la scuola possiede un proprio sito

internet, ma circa la metà non lo ha utilizzato pur ritenendo utili e facilitanti le

comunicazioni effettuate via mail e mediante i sistemi informatici.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Questionario somministrato a maggio di ogni anno alle famiglie Aggregazione e analisi dei dati relativi ai Risultati

Punti di forza

Immagine positiva della scuola

La scuola presenta un elevato livello di inclusività

Buoni i rapporti con La Dirigenza

Punti di debolezza Mancanza dei valori di riferimento per la misurazione del raggiungimento degli obiettivi

Idee per il miglioramento

Introdurre l’identificazione di obiettivi quantificabili ad inizio anno.

Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati

Fase Attributi 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 – 100

TR

EN

D

I trend sono positivi Nessuna

misurazione

Misure in crescita, trend da negativi a stazionari a leggermente

positivi

Positività trend in crescita,

irregolarità in diminuzione

Progressi costanti

Progressi significativi

Confronti positivi con

organizzazioni performanti su tutti i risultati

Punteggio TREND 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

TA

RG

ET

OBIETTIVI

Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti

Non ci sono obiettivi e/o

misure risultati

Obiettivi più significativi e

risultati presenti. Risultati

tendenzialmente negativi

Obiettivi più significativi raggiunti

Cresce il numero di obiettivi

raggiunti al di là di quelli più

significativi

La maggior parte degli

obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi raggiunti o superati

Punteggio OBIETTIVI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CONFRONTI

Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne), scelte in modo appropriato

Nessun confronto

Confronti non favorevoli o

favorevoli per alcuni risultati

Alcuni confronti favorevoli per alcuni

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per molti

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per

la maggior parte dei

risultati scelti in modo

appropriato

Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato

Punteggio CONFRONTI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

49

COPERTURA

I risultati sono relativi alle aree pertinenti e segmentati quando appropriato.

Nessuna misura di copertura

I risultati riguardano alcune aree

I risultati riguardano

alcune aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano

molte aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano la maggior parte delle aree e/o

attività significative e

sono segmentati

quando appropriato

I risultati riguardano

tutte le aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

Punteggio COPERTURA 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma

/ 4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

50

Criterio 6: Risultati orientati ai discenti/alle famiglie e ai portatori di interesse chiave 6.2 Misure di performance Sintesi complessiva del sottocriterio

L' Immagine complessiva dell’istituzione educativa e formativa (ad esempio i suoi risultati e gli outcome, la capacità di innovarsi e migliorare, la reputazione, la chiarezza delle informazioni fornite, la cortesia, la professionalità del corpo docente, la disponibilità all’ascolto del personale e la capacità di fungere da guida, l’apertura, etc.) è risultata nel complesso positiva così come il coinvolgimento e partecipazione dei discenti/delle famiglie e altri portatori d’interesse nei processi di apprendimento, lavorativi e decisionali dell’istituzione ha presentato un grado di soddisfazione pari mediamente al 68%

Si riporta la tabella delle aggregazione dei risultati; unico dato che può essere comparabile, il numero di iscrizione a.s. 2013/14 e 2014/15

Esempi CAF Anno di riferim.

Risultati di Misurazione

(valore numerico del dato)

1. Grado di coinvolgimento dei discenti/delle famiglie e di altri portatori d'interesse nella progettazione e nei contenuti dei corsi di formazione e/o nella progettazione dei processi decisionali.

a.s. 2013/2014

Grado di coinvolgimento 2013/2014: positivo 60/%

2. Numero di suggerimenti ricevuti e accolti.

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in

merito

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in

merito

3. Grado di utilizzo di nuove e innovative modalità di relazione con i discenti/ le famiglie e altri portatori d’interesse.

a.s. 2013/2014

Grado di utilizzo 2013/2014: 40/%

4. Rispetto delle differenze di genere e della diversità (ad esempio corsi destinati a ragazze/ragazzi, discriminazioni nella mobilità internazionale, organizzazione degli orari, partecipazione a gruppi e comitati, ecc.) e delle differenze sociali e culturali sia del personale, sia dei discenti/delle famiglie.

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 70%

5. Periodicità con cui vengono condotti riesami regolari, in collaborazione con i portatori d’interesse, per monitorare i cambiamenti nelle loro esigenze e nel loro livello di soddisfazione.

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 70%

Risultati relativi all’accessibilità dell’istituzione

1. Orari di apertura e di attesa nei vari uffici (compreso il ricevimento docenti), costo dei servizi, quantità e qualità delle informazioni accessibili, sito web, importanza data all’accessibilità e al comfort.

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 70%

Risultati relativi alla trasparenza nell’erogazione di servizi e prodotti

51

1. Numero di canali informativi e loro efficacia.

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 60%

2. Disponibilità e accuratezza dell’informazione.

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 50%

3.Comunicazione degli obiettivi di performance e dei risultati dell’istituzione.

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 70%

4. Numero di interventi da parte di difensori civici – nel caso questo servizio sia presente.

5. Livello di impegno per migliorare l’accessibilità, la correttezza e la trasparenza delle informazioni.

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 70%

Risultati relativi ai livelli delle qualifiche e dei diplomi

1.Numero di discenti che raggiungono livelli di formazione superiore.

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 90% per la Scuola Primaria. Positivo 70% per la SSIG

2.Numero di discenti che proseguono la formazione in prospettiva lifelong learning.

Risultati riguardanti la qualità delle attività didattico-formative e di altri servizi

1.Opportunità di passare a livelli superiori e di ottenere avanzamenti sociali;

2. Aderenza agli standard di qualità pubblicati (ad esempio progetti socio-culturali, educativi, relativi alla qualità, all’utilizzo delle ICT, ecc.);

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 80%

3. Numero e tempi di trattamento dei reclami;

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 75,2%

4. Gestione e tempi di trattamento dei documenti (certificati, attestati, registrazioni, carte dello studente, ecc.)

a.s. 2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 75,2%

Anno scolastico 2013/14

SCUOLA

DELL’INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA

DI I GRADO

TOTALE ISCRITTI

SEDE CENTRALE AMANZIO

PLESSO RANUCCI

SEDE CENTRALE AMANZIO

PLESSO RANUCCI

PLESSO ALFIERI ISTITUTO COMPRENSIVO

163 160 335 415 299 1372

Anno scolastico 2014/15

SCUOLA

DELL’INFANZIA

SCUOLA

PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA DI I GRADO

TOTALE ISCRITTI

SEDE CENTRALE AMANZIO

PLESSO RANUCCI

PLESSO ALFIERI

SEDE CENTRALE AMANZIO

PLESSO RANUCCI

PLESSO ALFIERI

PLESSO ALFIERI

ISTITUTO COMPRENSIVO

153 144 16 336 360 35 274 1318

52

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Registri dei corsi di formazione Verbali dei consigli di classe

Verbali consiglio d’Istituto Questionario somministrato a maggio di ogni anno alle famiglie

Incontri iniziali, intermedi e finali nel corso dell’anno scolastico Punti di forza

Il grado di coinvolgimento dei discenti e delle famiglie risulta essere positivo come pure il grado di soddisfazione riguardo alle differenze di genere e delle diversità in generale

Punti di debolezza Il Grado di utilizzo di nuove e innovative modalità di relazione con i discenti/ le famiglie e altri portatori d’interesse è piuttosto basso Leggero calo delle iscrizioni

Idee per il miglioramento

Aumentare attività finalizzata all’aumento delle iscrizioni Stabilire degli obiettivi quantificabili all’inizio dell’a.s.

Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati

Fase Attributi 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 – 100

TR

EN

D

I trend sono positivi Nessuna

misurazione

Misure in crescita, trend da negativi a stazionari a leggermente

positivi

Positività trend in crescita,

irregolarità in diminuzione

Progressi costanti

Progressi significativi

Confronti positivi con

organizzazioni performanti su tutti i risultati

Punteggio TREND 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

TA

RG

ET

OBIETTIVI

Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti

Non ci sono obiettivi e/o

misure risultati

Obiettivi più significativi e

risultati presenti. Risultati

tendenzialmente negativi

Obiettivi più significativi raggiunti

Cresce il numero di obiettivi

raggiunti al di là di quelli più

significativi

La maggior parte degli

obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi raggiunti o superati

Punteggio OBIETTIVI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CONFRONTI

Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne), scelte in modo appropriato

Nessun confronto

Confronti non favorevoli o

favorevoli per alcuni risultati

Alcuni confronti favorevoli per alcuni

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per molti

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per

la maggior parte dei

risultati scelti in modo

appropriato

Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato

Punteggio CONFRONTI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

COPERTURA

I risultati sono relativi alle aree pertinenti e segmentati quando appropriato.

Nessuna misura di copertura

I risultati riguardano alcune aree

I risultati riguardano

alcune aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano

molte aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano la maggior parte delle aree e/o

attività significative e

sono segmentati

quando appropriato

I risultati riguardano

tutte le aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

Punteggio COPERTURA 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma

/ 4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

53

Criterio 7: Risultati relativi al personale 7.1 Misure di percezione Sintesi complessiva del sottocriterio

Dal questionario compilato dai docenti dell'I.C. AMANZIO RANUCCI ALFIERI al fine di rilevare indicazioni utili per l’autovalutazione d’istituto e dati per il miglioramento della qualità del servizio scolastico; occasione per la riflessione individuale sulla organizzazione dei servizi scolastici nella nostra scuola che è in fase di strutturazione di modalità e procedure di lavoro condivise, si evincono i seguenti dati:

La maggior parte dei docenti ritiene che la dirigenza abbia definito e chiaramente comunicato la mission e la vision della scuola, illustrando perché occorra trasformare e modernizzare l' organizzazione del lavoro e cosa fare per realizzare il cambiamento. E' altresì d'accordo nel ritenere che la dirigenza ha definito e condiviso un codice di valori per il nostro vivere e lavorare assieme, richiamando in ogni occasione il legame tra i compiti che vengono affidati e gli obiettivi dell'organizzazione, facendo sentire il corpo docente parte dell'organizzazione.

Si è d'accordo sul fatto che: l'organizzazione delle attività definita dalla dirigenza è funzionale agli obiettivi del nostro istituto e agli interessi degli studenti e delle famiglie; che i corsi di aggiornamento rispondono alle aspettative e alle esigenze dei docenti; che l’Ufficio di segreteria fornisce un supporto adeguato all’attività didattica; che I docenti Funzioni strumentali promuovono gli obiettivi del POF coordinando le Azioni dei settori loro affidati.

Quasi tutti i docenti concordano sul fatto che: a) i collaboratori scolastici forniscono supporto adeguato all’attività didattica e

organizzativa; b) tra docenti, collaboratori del dirigente scolastico e dirigente scolastico vi è

una buona collaborazione, anche se c'è 16,2% di docenti che è alquanto in disaccordo con ciò;

c) I genitori sono attivamente coinvolti nell’attività della scuola d) Il dirigente scolastico promuove e facilita la collaborazione tra le diverse

componenti (docenti, genitori, alunni, esperti) La maggior parte dei docenti invece, ritiene non adeguati i fondi per il

miglioramento dell’offerta formativa d’Istituto I docenti sono abbastanza d'accordo sul fatto che gli obiettivi e i modi per misurarli

sono definiti e sono la base per la valutazione dei risultati; che la dirigenza è attenta ai suggerimenti dei docenti e del personale ATA, stimolandoli e mettendoli in atto quando opportuno; che la dirigenza è attenta al rafforzamento della fiducia reciproca e alla collaborazione, e favorisce un clima di rispetto, incoraggia ad assumere maggiori responsabilità fornendo i mezzi per farlo; che la dirigenza (il DS e il suo staff) agisce come esempio, comportandosi coerentemente con gli obiettivi e i valori stabiliti, sostenendo i docenti nella realizzazione dei compiti assegnati per il raggiungimento degli obiettivi previsti, sebbene ci sia un 30,6% che risulta essere parzialmente d'accordo.

Si ritiene che nella nostra scuola ci sia una costante attenzione a recepire con continuità le necessità e le aspettative di studenti, famiglie ed altri portatori di interesse; si è informati costantemente sulle prestazioni e i risultati raggiunti, mettendo in grado di capire in che misura si stanno raggiungendo gli obiettivi definiti nel POF; si ritiene che la scuola sia attenta a ricercare nuove strade e a sviluppare una cultura del cambiamento, ricercando opportunità di innovazione e di modernizzazione; che si impegna nel promuovere lo scambio di esperienze e di buone pratiche interne e nella ricerca di confronti esterni per favorire il

54

cambiamento e il miglioramento. La maggior parte dei docenti ritiene che: la scuola individua i propri punti di forza e

di debolezza e si impegna per trarre vantaggio dai primi e migliorare i secondi; è chiaro come la politica di gestione del personale (allocazione delle risorse, attribuzione di incarichi, formazione ecc.) sia coerente con gli obiettivi definiti nel POF riconoscendo (in modo tangibile e/o simbolico) l'impegno e la professionalità di docenti e ATA; la gestione del personale (comprese l'attribuzione degli incarichi, l'organizzazione dell'orario di servizio ecc.) garantisce pari opportunità e rispetto delle differenze; la scuola identifica e utilizza conoscenze e competenze dei docenti e del personale ATA e mette in atto iniziative finalizzate ad adeguare conoscenze e competenze di docenti e ATA ai ruoli ricoperti e alle necessità dell'organizzazione (anche se il 36,4% dei docenti è in disaccordo).

Un buon numero di docenti ha la percezione che nella scuola ci sia attenzione a far sì che il personale di nuova nomina (o di nuovo ingresso nella nostra scuola) sia guidato per comprendere rapidamente il proprio ruolo, secondo modalità definite e sistematiche (tutoring, ...), sebbene il 34,2% è parzialmente o totalmente in disaccordo.

La percezione appare alquanto negativa, invece, per quanto attiene allo scambio e la condivisione delle informazioni e delle conoscenze: infatti il 46,28% si ritiene parzialmente o totalmente in disaccordo, rispetto al 31,15% dei docenti che è d'accordo.

La maggior parte dei docenti ritiene: che la scuola sia attenta a raccogliere feedback da docenti a ATA, attraverso indagini, focus group o altri strumenti appropriati per l'analisi dei problemi e che sviluppa progetti di partnership che permettono di migliorare i processi e i risultati e di ottenere risparmi; che le partnership siano gestite in modo efficace, tramite accordi appropriati, assegnazione di responsabilità, definizione di obiettivi, controlli e verifiche ecc.; che nella nostra scuola c'è attenzione ad assicurare l'informazione verso gli studenti e le famiglie, utilizzando un linguaggio non burocratico e garantendo trasparenza; che la nostra scuola è aperta alla collaborazione con studenti e famiglie e alle idee, suggerimenti e reclami da loro provenienti; che si impegna a raccogliere le opinioni degli studenti e delle famiglie al fine di valutare la loro soddisfazione e migliorare prodotti e servizi a loro destinati. Molti docenti non sono d'accordo sul fatto che nella nostra scuola, tutte le persone ricevono le informazioni adeguate per svolgere il proprio lavoro e che la gestione delle risorse finanziarie viene effettuata entro l'organizzazione in modo trasparente, e non è chiaro come le risorse siano impiegate in modo efficace per raggiungere gli obiettivi del POF Abbastanza d'accordo la maggior parte dei docenti sul fatto che la scuola è attenta ad individuare le tecnologie che possono migliorare il funzionamento ed i risultati dei nostri processi e ad applicarle in funzione degli obiettivi che intende raggiungere e della disponibilità di risorse e si ritiene che la nostra scuola si adopera affinché gli organi preposti garantiscano la manutenzione di edifici, infrastrutture ed attrezzature, la loro disponibilità e vita utile, ma anche l'economicità degli interventi (almeno di quelli di cui è responsabile), anche se il 21,6% dei docenti appare parzialmente in disaccordo e non d'accordo. La maggior parte dei docenti ritiene, infine, che il nostro modo di lavorare è definito da processi efficacemente descritti e documentati, che permettono ad ognuno di lavorare con modalità chiaramente definite e di conoscere gli obiettivi del proprio lavoro e che la nostra scuola coinvolge studenti, famiglie e altri significativi portatori di interesse nella definizione dei prodotti e servizi a loro destinati e degli standard di qualità degli stessi.

55

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Griglie di monitoraggio Giugno 2014

Punti di forza

Il punto di forza che risulta essere importante è che tra docenti, collaboratori del dirigente scolastico e dirigente scolastico vi è una buona collaborazione: ciò è frutto sicuramente dei continui incontri, delle esplicitazioni chiare e dirette della mission e della visione della nostra scuola da parte del DS che non perde occasione per ribadire il ruolo importante della scuola, e all'interno di essa della condivisione, collaborazione per il raggiungimento di performances migliori. Sostegno alla progettualità e alle iniziative.

Punti di debolezza

In diversi campi non esistono misurazioni specifiche e strutturate in merito, soprattutto per la costituzione relativamente recente dell’Istituto comprensivo

Non presente alcun riferimento rispetto alla consapevolezza del personale circa conflitti di interesse e al comportamento etico

Mancanza di informazioni adeguate per lo svolgimento del proprio lavoro

Idee per il miglioramento

Elaborazione condivisa di un codice etico Introdurre l’identificazione di obiettivi quantificabili ad inizio anno.

56

Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati

Fase Attributi 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 – 100

TR

EN

D

I trend sono positivi Nessuna

misurazione

Misure in crescita, trend da negativi a stazionari a leggermente

positivi

Positività trend in crescita,

irregolarità in diminuzione

Progressi costanti

Progressi significativi

Confronti positivi con

organizzazioni performanti su tutti i risultati

Punteggio TREND 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

TA

RG

ET

OBIETTIVI

Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti

Non ci sono obiettivi e/o

misure risultati

Obiettivi più significativi e

risultati presenti. Risultati

tendenzialmente negativi

Obiettivi più significativi raggiunti

Cresce il numero di obiettivi

raggiunti al di là di quelli più

significativi

La maggior parte degli

obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi raggiunti o superati

Punteggio OBIETTIVI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CONFRONTI

Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne), scelte in modo appropriato

Nessun confronto

Confronti non favorevoli o

favorevoli per alcuni risultati

Alcuni confronti favorevoli per alcuni

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per molti

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per

la maggior parte dei

risultati scelti in modo

appropriato

Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato

Punteggio CONFRONTI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

COPERTURA

I risultati sono relativi alle aree pertinenti e segmentati quando appropriato.

Nessuna misura di copertura

I risultati riguardano alcune aree

I risultati riguardano

alcune aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano

molte aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano la maggior parte delle aree e/o

attività significative e

sono segmentati

quando appropriato

I risultati riguardano

tutte le aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

Punteggio COPERTURA 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma

/ 4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

57

Criterio 7: Risultati relativi al personale 7.2 Misure di performance Sintesi complessiva del sottocriterio

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in merito per i motivi esplicitati all'inizio. Per i pochi indicatori a cui si può fare riferimento, si riportano i dati delle griglie di aggregazione dei risultati

Criterio 7 - Risultati relativi al personale

7.2 Misure di performance

Esempi CAF Anno di riferim. Risultati di Misurazione (valore numerico del dato)

Obiettivo quantitativo (target - definito nel POF o in altri

documenti)

1. Sul comportamento del personale: livello di assenteismo o di malattia, percentuale del turnover, numero dei reclami, numero di giorni di sciopero, tempo medio di risposta ai reclami.

2013/2014

2. Sulla motivazione e il coinvolgimento: percentuale di risposta alle indagini, numero di proposte di innovazione, partecipazione a gruppi di discussione interni.

2013/2014

Risposta alle indagini del 66.0 %

Proposta di innovazione 1.8%

Partecipazione a gruppi di

discussione 1,3%

3. Sulla performance (individuale): risultati della valutazione del personale, valutazione delle attività di formazione, ecc..

2013/2014 Non ci sono misurazioni

specifiche e strutturate in

merito

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in

merito

4. Sul grado di coinvolgimento nelle attività di miglioramento

2013/2014 Grado di coinvolgimento 1,3%

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in

merito

5. Sul livello di utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

2013/2014 Livello di utilizzo

43.3%

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in

merito

6. Sullo sviluppo delle competenze: percentuali di partecipazione e di successo nelle attività di formazione, uso efficiente del budget destinato alla formazione).

2013/2014 Grado di Partecipazione

40%

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in

merito

7. Sulla capacità del personale di relazionarsi con i discenti/le famiglie e altri portatori d’interesse e di rispondere ai loro bisogni: numero di incontri e indagini annuali, numero di reclami dei discenti/delle famiglie relativi al comportamento del personale/docenti/formatori, misurazione dell’atteggiamento del personale nei confronti dei discenti/delle famiglie, ecc..).

8. Sui riconoscimenti individuali e di gruppo: frequenza

9. Sui conflitti etici: numero di segnalazioni di possibili casi di conflitto di interesse.

10. Sulla responsabilità sociale: frequenza della partecipazione volontaria ad attività proposte dall’istituzione.

11. Sul grado di comprensione delle informazioni da parte del personale: frequenza con cui il personale consulta le comunicazioni, la casella di posta, le bacheche, numero di ricevute di ritorno delle e-mail se necessario, ecc.

58

Evidenze documentali a supporto della sintesi

SIDI Esiti questionari di monitoraggio giugno 2014

Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati

Fase Attributi 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 – 100

TR

EN

D

I trend sono positivi Nessuna

misurazione

Misure in crescita, trend da negativi a stazionari a leggermente

positivi

Positività trend in crescita,

irregolarità in diminuzione

Progressi costanti

Progressi significativi

Confronti positivi con

organizzazioni performanti su tutti i risultati

Punteggio TREND 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

TA

RG

ET

OBIETTIVI

Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti

Non ci sono obiettivi e/o

misure risultati

Obiettivi più significativi e

risultati presenti. Risultati

tendenzialmente negativi

Obiettivi più significativi raggiunti

Cresce il numero di obiettivi

raggiunti al di là di quelli più

significativi

La maggior parte degli

obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi raggiunti o superati

Punteggio OBIETTIVI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CONFRONTI

Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne), scelte in modo appropriato

Nessun confronto

Confronti non favorevoli o

favorevoli per alcuni risultati

Alcuni confronti favorevoli per alcuni

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per molti

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per

la maggior parte dei

risultati scelti in modo

appropriato

Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato

Punteggio CONFRONTI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

COPERTURA

I risultati sono relativi alle aree pertinenti e segmentati quando appropriato.

Nessuna misura di copertura

I risultati riguardano alcune aree

I risultati riguardano

alcune aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano

molte aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano la maggior parte delle aree e/o

attività significative e

sono segmentati

quando appropriato

I risultati riguardano

tutte le aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

Punteggio COPERTURA 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma

/ 4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

59

Criterio 8: Risultati relativi alla responsabilità sociale 8.1 Misure di percezione Sintesi complessiva del sottocriterio

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in merito per i motivi esplicitati all'inizio. Per i pochi indicatori a cui si può fare riferimento, si riportano i dati delle griglie di aggregazione dei risultati Criterio 8 - Risultati relativi alla responsabilità sociale

8.1 Misure di percezione

Esempi CAF Anno di riferim.

Risultati di Misurazione

(valore numerico del dato)

1. Consapevolezza pubblica dell’impatto dei risultati dell’istituzione educativa e formativa sulla qualità della vita dei cittadini/clienti (ad esempio educazione alla salute, sostegno ad attività sportive e culturali, partecipazione a operazioni umanitarie, fornitura di pasti per le mense dei meno abbienti, azioni specifiche a sostegno delle categorie sociali più vulnerabili, quali, ad esempio, gli anziani, attività culturali rivolte al pubblico, ecc.). Altri esempi di impatto sulla qualità della vita comprendono la mobilità, il traffico stradale, i trasporti pubblici, l’accessibilità per pedoni e ciclisti.

2013/2014 Livello di

consapevolezza pubblica 50%

2. Reputazione dell’istituzione (ad esempio. come datore di lavoro/soggetto che contribuisce alla società locale/globale).

3. Percezione dell’impatto economico sulla società a livello locale, regionale, nazionale e internazionale (ad esempio, la creazione/capacità di attrarre piccole attività di business nel territorio circostante come snack bar, copisterie, librerie, edicole, cartolerie, la realizzazione di strade pubbliche o di trasporti pubblici utili anche per realtà economiche già esistenti).

4. Approccio alle tematiche ambientali (ad esempio, la percezione relativa all’impronta ecologica, alla gestione dell’energia, alla riduzione dei consumi di acqua ed elettricità, alla tutela contro i rumori e l’inquinamento dell’aria, all’incentivazione dell’utilizzo dei trasporti pubblici, alla gestione dei rifiuti potenzialmente tossici, ecc.).

5. Impatto sociale sulla sostenibilità a livello locale, nazionale o internazionale (acquisto di prodotti ecosolidali o riciclabili, produzione e/o utilizzo di energia rinnovabile, etc.).

6. Impatto sociale sulla qualità della partecipazione democratica dei cittadini a livello locale, regionale, nazionale o internazionale (ad esempio, organizzazione di conferenze pubbliche su temi politici complessi, visite ad ex campi di concentramento, ecc.).

7. Apertura, trasparenza e comportamento etico dell'istituzione (ad esempio, garantire l’accesso alla formazione per tutti con la dovuta considerazione per le differenze sociali, economiche, etniche, culturali e individuali).

2013/14 Livello di

percezione 60%

8. Coinvolgimento nella comunità locale, attraverso sostegni finanziari o di altro tipo, l’organizzazione di eventi e attività sociali e culturali, ecc..

9. Responsabilità sociale dell’organizzazione come percepita dai media.

60

10. Capacità dell’istituzione di adattamento ai cambiamenti sociali/tecnologici/economici/politici/ambientali (ad esempio quelli relativi alle innovazioni tecnologiche, all’aumento delnumero di migranti, ai cambiamenti geopolitici, ecc.).

2013/2014

Grado di soddisfazione 2013/2014: positivo 75,2%

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Verbali consiglio d'Istituto

Questionario di monitoraggio giugno 2014

Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati

Fase Attributi 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 – 100

TR

EN

D

I trend sono positivi Nessuna

misurazione

Misure in crescita, trend da negativi a stazionari a leggermente

positivi

Positività trend in crescita,

irregolarità in diminuzione

Progressi costanti

Progressi significativi

Confronti positivi con

organizzazioni performanti su tutti i risultati

Punteggio TREND 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

TA

RG

ET

OBIETTIVI

Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti

Non ci sono obiettivi e/o

misure risultati

Obiettivi più significativi e

risultati presenti. Risultati

tendenzialmente negativi

Obiettivi più significativi raggiunti

Cresce il numero di obiettivi

raggiunti al di là di quelli più

significativi

La maggior parte degli

obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi raggiunti o superati

Punteggio OBIETTIVI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CONFRONTI

Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne), scelte in modo appropriato

Nessun confronto

Confronti non favorevoli o

favorevoli per alcuni risultati

Alcuni confronti favorevoli per alcuni

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per molti

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per

la maggior parte dei

risultati scelti in modo

appropriato

Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato

Punteggio CONFRONTI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

COPERTURA

I risultati sono relativi alle aree pertinenti e segmentati quando appropriato.

Nessuna misura di copertura

I risultati riguardano alcune aree

I risultati riguardano

alcune aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano

molte aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano la maggior parte delle aree e/o

attività significative e

sono segmentati

quando appropriato

I risultati riguardano

tutte le aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

Punteggio COPERTURA 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma

/ 4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

61

Criterio 8: Risultati relativi alla responsabilità sociale

8.2 Misure di performance

Sintesi complessiva del sottocriterio

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in merito per i motivi esplicitati all'inizio. Per i pochi indicatori a cui si può fare riferimento, si riportano i dati delle griglie di aggregazione dei risultati

Esempi CAF Anno di riferim.

Risultati di Misurazione (valore numerico del dato)

1. Attività dell’istituzione per preservare e mantenere le risorse (ad esempio, presenza di fornitori con profilo socialmente responsabile, grado di adeguamento agli standard ambientali, tasso di utilizzo di materiali riciclati, tasso di utilizzo di mezzi di trasporto eco-compatibili, riduzione dei rumori, riduzione dell’uso di elettricità, gas, acqua).

2. Numero e qualità delle relazioni con autorità, gruppi locali e rappresentanti della collettività.

Non ci sono misurazioni

specifiche e strutturate in merito

3. Quantità e rilevanza della copertura dei media, sia in positivo che in negativo (numero di articoli, frequenza, argomenti e contenuti).

4. Sostegno ai cittadini socialmente svantaggiati (ad esempio, stima del costo di tale sostegno, numero dei beneficiari, percentuale di disabili che lavora nell’istituzione, grado di importanza data alla realizzazione di infrastrutture per i disabili, ecc.).

5. Numero/tipologia di azioni/campagne per promuovere una politica della diversità, dell’inclusione e dell’accoglienza delle minoranze etniche (ad esempio numero e qualità di progetti/programmi specifici a favore delle minoranze etniche, percentuale di immigrati che lavora nell’istituzione, ecc.).

2013/2014

Progetto PON F3 - dispersione scolastica.

Sperimentazione Misure di

accompagnamento NI2012

Progetto sportivo Progetto Ambiente

Progetto teatro

62

6. Grado di importanza e qualità del sostegno a progetti di sviluppo internazionali e alla partecipazione del personale e dei discenti/delle famiglie ad attività filantropiche (numero di progetti di volontariato , numero di volontari, ecc.).

7. Grado di importanza e qualità dello scambio di conoscenze e informazioni con altri soggetti (ad esempio numero di conferenze pubbliche organizzate, numero di interventi a seminari nazionali e internazionali, servizi di valutazione e consulenza rivolti ad aziende e società, partecipazione a commissioni/panel di valutazione all’interno dell’amministrazione, ecc.).

2013/2014

Seminario Presentazione testo

ICF Seminario di apertura

progetti PON -FSE Open Day

Seminari di apertura e chiusura della

sperimentazione IN2012

Seminario Monitoraggio

intermedio IN2012 Seminari di apertura, intermedi e finali del Progetto PON F3 sia

nel territorio di Marano che in quello di Quarto

con le sue scuole in rete

8. Programmi rivolti ai discenti/alle famiglie, ai cittadini/clienti e al personale per prevenire i rischi per la salute e gli incidenti (ad esempio quantità e tipologia di screening e di programmi di educazione alimentare, numero dei beneficiari e rapporto qualità/costo dei programmi, ecc.).

2013/2014 Non ci sono misurazioni

specifiche e strutturate in merito

9. Risultati di responsabilità sociale: acquisire un feedback attraverso agenzie di rating extra-finanziario al fine di comprendere quali ulteriori progressi sono possibili nella strategia di sostenibilità adottata.

10. Risultato della misurazione della responsabilità sociale: acquisire un feedback sui risultati di performance sociale attraverso agenzie di rating extra-finanziario al fine di comprendere quali ulteriori strategie adottare per uno sviluppo sostenibile.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Le relazioni con autorità, associazioni ONLUS, rete genitori risultano costanti e spesso proficue. Non sono però stati rilevati dati quantitativi

63

POF Relazioni dei vari progetti attinenti l'accoglienza, l'inclusione finanziati dal MIUR

Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati

Fase Attributi 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 – 100

TR

EN

D

I trend sono positivi Nessuna

misurazione

Misure in crescita, trend da negativi a stazionari a leggermente

positivi

Positività trend in crescita,

irregolarità in diminuzione

Progressi costanti

Progressi significativi

Confronti positivi con

organizzazioni performanti su tutti i risultati

Punteggio TREND 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

TA

RG

ET

OBIETTIVI

Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti

Non ci sono obiettivi e/o

misure risultati

Obiettivi più significativi e

risultati presenti. Risultati

tendenzialmente negativi

Obiettivi più significativi raggiunti

Cresce il numero di obiettivi

raggiunti al di là di quelli più

significativi

La maggior parte degli

obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi raggiunti o superati

Punteggio OBIETTIVI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CONFRONTI

Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne), scelte in modo appropriato

Nessun confronto

Confronti non favorevoli o

favorevoli per alcuni risultati

Alcuni confronti favorevoli per alcuni

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per molti

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per

la maggior parte dei

risultati scelti in modo

appropriato

Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato

Punteggio CONFRONTI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

COPERTURA

I risultati sono relativi alle aree pertinenti e segmentati quando appropriato.

Nessuna misura di copertura

I risultati riguardano alcune aree

I risultati riguardano

alcune aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano

molte aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano la maggior parte delle aree e/o

attività significative e

sono segmentati

quando appropriato

I risultati riguardano

tutte le aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

Punteggio COPERTURA 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma

/ 4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

64

Criterio 9: Risultati relativi alla performance chiave 9.1 I risultati esterni: output e outcome prodotti rispetto agli obiettivi Sintesi complessiva del sottocriterio

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in merito per i motivi esplicitati all'inizio. Per i pochi indicatori a cui si può fare riferimento, si riportano i dati delle griglie di aggregazione dei risultati

Esempi CAF Anno di riferim.

Risultati di Misurazione (valore numerico del dato)

1. Livello di qualità del servizio/prodotto erogato rispetto a standard di riferimento e alla normativa. Gli esempi includono: risultati delle valutazioni dei livelli di competenza dei discenti (come previsti dallo European Credit Transfer System (ECTS), dallo Credit Transfer in Vocational Education and Training (ECVET), risultati OCSE-PISA, risultati delle prove Invalsi).

2013/2014

Nella scuola primaria i livelli di competenza degli alunni si attesta

intorno all'80% in positivo nei risultati

interni, mentre per la secondaria di 1° grado

il grado positivo è di circa il 65%.

Nelle prove Invalsi i livelli sono

complessivamente inferiori alla media nazionale nei due

gradi di scuola

2. Risultati in termini di output (quantità e qualità dei servizi e dei prodotti erogati, ad esempio il rapporto tra il numero iniziale degli studenti iscritti e il numero finale degli studenti che ottengono il diploma, la percentuale di studenti ammessi all’esame finale, la percentuale dei discenti ammessi/non ammessi alla classe successiva, il numero di piani educativi personalizzati, l’inserimento di studenti con Bisogni Educativi Speciali, le attività per la valorizzazione delle eccellenze).

2013/2014

3. Risultati in termini di outcome (effetti sulla società e sui beneficiari diretti dell’erogazione dei servizi e prodotti (gli output), ad esempio la percentuale di discenti che si iscrive ad un livello superiore di istruzione non obbligatoria o che si inserisce nel mondo del lavoro, ecc.).

2013/2014

65

4. Grado di raggiungimento di contratti/accordi stabiliti tra l’istituzione e le autorità.

2013/2014

Il protocollo di intesa tra l'I.C. Amanzio

Ranucci Alfieri - ASL - COMUNE (servizi

sociali) a seguito della sperimentazione ICF ha allo stato attuale

circa l'80% di raggiungimento

5. Risultati di ispezioni e audit su output e outcome.

6. Risultati di attività di benchmarking (analisi comparativa) in termini di output (posizionamento dell’istituto rispetto ad altri) e outcome (grado di impatto dell’integrazione di buone pratiche sui risultati esterni).

7. Risultati delle innovazioni di servizi/beni sul miglioramento degli outcome.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Griglie di rilevazione delle prove di verifica in ingresso, 1° quadrimestre e 2° quadrimestre.

Prove Invalsi per le classi seconde e quinte della scuola Primaria, e secondaria di Primo Grado

Protocollo di intesa SCUOLA - ASL - COMUNE Questionario docenti /ATA/genitori Giugno 2014

Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati

Fase Attributi 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 – 100

TR

EN

D

I trend sono positivi Nessuna

misurazione

Misure in crescita, trend da negativi a stazionari a leggermente

positivi

Positività trend in crescita,

irregolarità in diminuzione

Progressi costanti

Progressi significativi

Confronti positivi con

organizzazioni performanti su tutti i risultati

Punteggio TREND 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

TA

RG

ET

OBIETTIVI

Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti

Non ci sono obiettivi e/o

misure risultati

Obiettivi più significativi e

risultati presenti. Risultati

tendenzialmente negativi

Obiettivi più significativi raggiunti

Cresce il numero di obiettivi

raggiunti al di là di quelli più

significativi

La maggior parte degli

obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi raggiunti o superati

Punteggio OBIETTIVI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CONFRONTI

Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne), scelte in modo appropriato

Nessun confronto

Confronti non favorevoli o

favorevoli per alcuni risultati

Alcuni confronti favorevoli per alcuni

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per molti

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per

la maggior parte dei

risultati scelti in modo

appropriato

Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato

Punteggio CONFRONTI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

66

COPERTURA

I risultati sono relativi alle aree pertinenti e segmentati quando appropriato.

Nessuna misura di copertura

I risultati riguardano alcune aree

I risultati riguardano

alcune aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano

molte aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano la maggior parte delle aree e/o

attività significative e

sono segmentati

quando appropriato

I risultati riguardano

tutte le aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

Punteggio COPERTURA 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma

/ 4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

67

Criterio 9: Risultati relativi alla performance chiave 9.2 I risultati interni: livello di efficienza Sintesi complessiva del sottocriterio

Non ci sono misurazioni specifiche e strutturate in merito per i motivi esplicitati all'inizio. Per i pochi indicatori a cui si può fare riferimento, si riportano i dati delle griglie di aggregazione dei risultati Criterio 9 - Risultati relativi alle performance chiave

9.2. Risultati interni: livello di efficienza

Esempi CAF Anno di riferim.

Risultati di Misurazione

(valore numerico del dato)

Obiettivo quantitativo

(target - definito nel

POF o in altri documenti)

1. Capacità di intervento della dirigenza in risposta ai risultati e agli esiti delle misurazioni, inclusa l’analisi dei rischi.

2. Grado di efficienza dell’istituzione nella gestione ottimale delle risorse disponibili (esempio costo per studente), incluse le Risorse Umane, le conoscenze e le strutture (trasformazione degli input in output).

3. Risultati relativi al miglioramento della performance e alle innovazioni dei prodotti e dei servizi.

2013/2014 Grado di

soddisfazione 80%

Non ci sono misurazioni specifiche e

strutturate in merito

4. Risultati di benchmarking (analisi comparativa) o benchlearning interno (ad esempio grado di impatto sui risultati interni del trasferimento di buone pratiche).

5. Efficacia delle partnership e di attività condivise (numero di partnership con organizzazioni esterne, numero di soluzioni innovative derivate dalle partnership, numero di attività di miglioramento realizzate con i partner, miglioramenti relativi alle performance dei fornitori, risparmi derivati).

6. Valore aggiunto derivante dall’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per aumentare l’efficienza, diminuire l’aggravio amministrativo e migliorare la qualità dei servizi erogati (ad esempio riduzione dei costi e del lavoro d’ufficio, lavoro svolto con altri fornitori, interoperabilità, risparmio di tempo).

7. Risultati di ispezioni e audit sul funzionamento dell’istituzione (verifiche intermedie durante l’anno scolastico, commissioni interne di qualità, valutazioni di esperti esterni, ecc.).

68

8. Risultati della partecipazione a competizioni, premi qualità, sistemi di certificazione qualità (premi per l’Eccellenza, ISO, SeQuALs, Proza, Equis, ecc.).

9. Risultati di ispezioni e audit sulla gestione finanziaria e sul raggiungimento degli obiettivi finanziari e di budget.

2013/2014 Grado

positivo al 100%

Non ci sono misurazioni specifiche e

strutturate in merito

10. Risultati relativi all’efficacia in termini di costi: risultati esterni (outcome) raggiunti al minor costo possibile.

Evidenze documentali a supporto della sintesi

Questionario docenti /ATA/genitori Giugno 2014 Relazioni dei revisori dei conti

Punteggio - Griglia di valutazione dei Risultati

Fase Attributi 0 - 10 11 - 30 31 - 50 51 - 70 71 - 90 91 – 100

TR

EN

D

I trend sono positivi Nessuna

misurazione

Misure in crescita, trend da negativi a stazionari a leggermente

positivi

Positività trend in crescita,

irregolarità in diminuzione

Progressi costanti

Progressi significativi

Confronti positivi con

organizzazioni performanti su tutti i risultati

Punteggio TREND 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

TA

RG

ET

OBIETTIVI

Gli obiettivi (Target o Risultati attesi) sono stati raggiunti

Non ci sono obiettivi e/o

misure risultati

Obiettivi più significativi e

risultati presenti. Risultati

tendenzialmente negativi

Obiettivi più significativi raggiunti

Cresce il numero di obiettivi

raggiunti al di là di quelli più

significativi

La maggior parte degli

obiettivi raggiunti

Tutti gli obiettivi raggiunti o superati

Punteggio OBIETTIVI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

CONFRONTI

Confronti favorevoli con altre organizzazioni (interne e/o esterne), scelte in modo appropriato

Nessun confronto

Confronti non favorevoli o

favorevoli per alcuni risultati

Alcuni confronti favorevoli per alcuni

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per molti

risultati scelti in modo

appropriato

Alcuni confronti favorevoli per

la maggior parte dei

risultati scelti in modo

appropriato

Confronti favorevoli per tutti i risultati scelti in modo appropriato

Punteggio CONFRONTI 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

COPERTURA

I risultati sono relativi alle aree pertinenti e segmentati quando appropriato.

Nessuna misura di copertura

I risultati riguardano alcune aree

I risultati riguardano

alcune aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano

molte aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

I risultati riguardano la maggior parte delle aree e/o

attività significative e

sono segmentati

quando appropriato

I risultati riguardano

tutte le aree e/o attività

significative e sono

segmentati quando

appropriato

Punteggio COPERTURA 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100

Punteggio Totale % (Somma

/ 4) 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100