QUARTO MUNICIPIO · letto di cifre, la forte presenza pe-rò non si discute: in molti hanno...

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QUARTO MUNICIPIO Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATIS Sito web: www.lavocedelmunicipio.it Anno III n. 20 • 28 Novembre 2008 E i soldi per sistemare le scuole? Alla Sternovo entra l’acqua nelle classi e per la scuola di Cinquina erano previsti circa 400mila euro per i lavori urgenti. Poi svaniti nel nulla. (PAGINA 5) A PAGINA 7 Il ritorno politico di Salducco Programmi, nuova veste e obiettivi dell’ex presidente del Municipio che sta riproponendosi con decisione sulla scena politica. (PAGINA 4) Str ade killer a Roma È il responso del rapporto Aci-IStat diffuso il 20 novembre. Roma e sua provincia, con i 344 morti nel 2007, è seconda in classifica per pericolosità. (PAGINA 2) Ricorso al T ar: conferma di Bonelli presidente Il giudicante ha ritenuto perfettamente valide le operazioni di spoglio alle scorse elezioni amministrative. (PAGINA 6)

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QUARTO MUNICIPIO

Cronaca, Informazione, Sport e Spettacolo • GRATISSito web: www. lavocede lmun ic ip io . i t Anno III n. 20 • 28 Novembre 2008

E i soldi per sistemarele scuole?

Alla Sternovo entra l’acqua nelle classie per la scuola di Cinquina eranoprevisti circa 400mila euro per i lavoriurgenti. Poi svaniti nel nulla.

(PAGINA 5)

A PAGINA 7

Il ritorno politico di SalduccoProgrammi, nuova veste e obiettividell’ex presidente del Municipio chesta riproponendosi con decisione sullascena politica.

(PAGINA 4)

Strade killer a RomaÈ il responso del rapporto Aci-IStatdiffuso il 20 novembre. Roma e suaprovincia, con i 344 morti nel 2007, èseconda in classifica per pericolosità.

(PAGINA 2)

Ricorso al Tar: conferma diBonelli presidente

Il giudicante ha ritenutoperfettamente valide le operazioni di spoglio alle scorse elezioniamministrative.

(PAGINA 6)

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pagina 2 Venerdì 14 Novembre 2008

È il responso delrapporto Aci-IStat

diffuso il 20novembre. Nella

città capitolina esua provincia, 344

morti nel 2007contro i 244 di

Milano e provincia,seconda in

classifica perpericolosità

Una Roma antica a tredimensioni, virtuale,

tra intrattenimento e di-vertimento. Si tratta di"3D Rewind Rome: vivi daprotagonista l'antica Ro-ma". Alla conferenza stam-pa di presentazione inCampidoglio sono interve-nuti anche due "testimo-nial" dell'iniziativa, gli at-tori Joe Champa e CarloVerdone che hanno presta-to la loro immagine e la lo-ro voce a due personagginel film d'animazione. L'av-ventura tridimensionale, inaugurata il20 novembre in un ex cinema a pocadistanza dal Colosseo, è dedicata allaricostruzione dell'antico attraverso lenuove tecnologie, come la computergrafica e la robotica.L'archeologia virtuale sulla quale è ba-sata la ricostruzione storica, permettedi ricreare, sulla base di dati scientifi-ci, i monumenti, i paesaggi e gli am-bienti che il tempo ha ridotto in rovi-ne. In tal modo, vengono tradotte leinformazioni archeologiche dal lavoroeffettuato sul campo, con scavi, ricer-che e documentazione, con il saperedigitale, il tutto trasposto in un unicopercorso integrato. Si è riusciti quindia ricreare, grazie all'archeologia vir-tuale, un mondo antico tridimensiona-le, "immersive", interattivo e stereo-scopico. L'installazione, costata 10 mi-lioni di euro, si rivolge sia al pubblicointernazionale, che alle scuole e alle

famiglie. Un'esperienza assolutamenteinedita per la Capitale."Ho accettato con estremo piacerequesta proposta - ha spiegato Verdone- e sono stato contento di essere statoidentificato con un simbolo importantedella città di Roma. Il progetto '3D Re-wind Rome', oltre ad essere un'iniziati-va divertente, è anche utile dal puntodi vista didattico. È importante cheanche Roma, come molte altre cittànel mondo, abbia una struttura chefaccia rivivere il suo passato e la suacultura"."Un progetto nuovo e significativo perla città di Roma al quale sono stataveramente contenta di aver partecipa-to - ha spiegato l'attrice Joe Champa -Vivendo negli Stati Uniti mi rendo con-to di quanto all'estero ci sia voglia diesperienze di questo tipo".

Carmen [email protected]

Alla presentazione due testimonial d’eccezione,CarloVerdone e Joe Champa

Roma Virtual Tourper rivivere l’ImperoUn’avventura tridimensionale inaugurata il 20 novembre.

Archeologia e nuove tecnologie per dare di nuovo forma a unacittà sommersa e consumata dalle sabbie del tempo

La Capitale ha il più alto numero di vittime per incidenti

Strade killer a RomaIn Italia gli incidenti

diminuiscono, cala ilnumero di feriti e

morti in controtendenzarispetto ai dati europei.ContemporaneamenteRoma schizza al primo

posto per numero di vitti-me in incidenti stradali. Èla realtà che emerge daidati che compongono ilrapporto Aci-Istat presen-tato a Verona in aperturadalla sesta edizione del

Sono arrivati alla stazione Terminida tutta Italia, gli studenti che sonotornati in piazza il 14 novembre a

Roma per lo sciopero dell'università con-tro la riforma Gelmini. Una giornata diprotesta contro i tagli che ha visto sfilareil corteo dei sindacati e degli studenti:

"Insieme per il futuro del paese" è lo stri-scione che ha aperto il corteo dei sinda-cati partito da piazza Bocca della Veritàmentre universitari e ricercatori precarihanno iniziato la loro marcia da piazzaleAldo Moro. Tante le storie che sisono intrecciate in una giornatacontrassegnata per molti dalla rab-bia e dallo sdegno, dalla voglia diesserci e protestare. Forti le voci didissenso di quanti nell'universitàstudiano, lavorano, credono.Il corteo degli universitari ha rag-giunto piazza della Repubblicapassando per piazza dei Cinque-cento, dove si è congiunto a quellodegli studenti medi: insieme si so-no diretti a piazza Venezia. In seguito sisono aggiunti anche gli universitari diRoma Tre. Una parte dei collettivi hachiesto di arrivare a Montecitorio. Unavolta arrivati sono partiti gli slogan:" Ver-gogna, ci bloccano il futuro, blocchiamola città"; "Né tagli né baroni". Il corteo siè spezzato e molti hanno seguito percorsi

alternativi mentre un gruppo di studentidella facoltà di agraria di Firenze ha im-provvisato uno spogliarello intonando, alsuono di una tromba, "ci avete messo tut-ti in mutande".La protesta però non è finita nelle strade,gli studenti sono tornati nelle facoltà oc-

cupate. La Sapienza si è trasfor-mata, per una notte, in un albergoper dare ospitalità agli universita-ri arrivati da tutta Italia e la facol-tà di biologia si è trasformata nellaboratorio "di una vera riformadell'università".Sulla partecipazione il solito bal-letto di cifre, la forte presenza pe-rò non si discute: in molti hannosventolato le buste di plastica az-zurra per rappresentare il movi-

mento dell'onda. Rigidi i controlli delleforze dell'ordine, volti a prevenire scontrie incidenti soprattutto alla luce degli ulti-mi fatti avvenuti a piazza Navona. Il mi-nistro Gelmini ha dichiarato: "Compren-

do le loro preoccupazioni, il problema ditrovare un posto di lavoro ma sono con-vinta che sia indispensabile voltare pagi-na e cambiare nella scuola e nell'univer-sità proprio per dare a questi ragazzi unfuturo".

Stefania [email protected]

Salone internazionaledella sicurezza stradale.Nel 2007 gli incidentistradali sono diminuitidel 3% e il numero dellevittime del 9,5%. Gli in-cidenti sono stati in tutto230.871, i morti 5.131 e iferiti 325.850 con un calodel 2%. Il danno econo-mico è stato di 30,4 mi-liardi di euro, pari al 2%del Pil."Gli sforzi finora com-piuti saranno vani se nonsi proseguirà - avverte ilpresidente dell'Automo-bile Club d'Italia, EnricoGelpi - Un successo inbattaglia, da solo, non favincere una guerra". L'I-talia comunque è ancoralontana dall'obiettivo im-posto dall'Unione Euro-pea, ovvero, il dimezza-mento delle vittime della

strada rispetto al 2001: lariduzione si attesta infattia -27,3%."L'industria automobili-stica sta dimostrando for-te attenzione alla sicurez-za e sono notevoli i pro-gressi nella progettazionedi nuovi modelli - sottoli-nea Gelpi - Ci sentiamodi chiedere alle Case unsupplemento di impegno:anticipare volontariamen-te di due anni l'entrata invigore della direttiva an-nunciata dalla Ue perl'Esc. il dispositivo elet-tronico di controllo dellastabilità, di serie dal 2012

su tutti i veicoli di nuovaimmatricolazione. Solo inItalia, con l'Esc avremmouna riduzione dell'80%degli incidenti dovuti asbandata e una diminu-zione del 10% dei morti".Più vittime invece a Ro-ma e provincia malgradoil numero complessivo diincidenti sia minore che aMilano: 24.654 (oltre 67incidenti al giorno), con-tro 25.662 (oltre 70 algiorno). Segno che ogniepisodio a Roma presentamaggiori caratteristichedi rischio e pericolosità.

Giuseppe GrifeoNuova manifestazione il 14 novembre: continua “l’onda di protesta”

Gli studenti in corteo apiazza Montecitorio

Due realtà in strada a Roma, sindacati e studenti, contro le politiche del governo su università, ricerca e scuola. Invece cheandare a piazza Navona, una parte degli universitari ha cambiato

il percorso programmato dirigendosi alla Camera dei Deputati

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pagina 3Venerdì 14 Novembre 2008

Via Annibale M. di Francia, 62 00138 Roma

Anno III - n.20 - 28 Nov 2008Direttore

Nicola SciannamèDirettore Responsabile

Mario Baccianini

Registrazione presso ilTribunale Civile di Roma

n. 263/2005

Editore Nicola Sciannamè

e-mail:[email protected]

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Dicembre Gennaio Febbraio12 16-30 13-27

Edizione IV Municipio Direzione

Via Radicofani, 133 - 00138 RomaTel. 06.8805747 - Fax 06.88524997

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Giuseppe Grifeoe-mail:

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L’assessore Francesco Filini su Emergenza Educativa e Bullismo in IV

La famiglia torni a guidare i giovaniL’esponente della

giunta Bonellipunta il dito contro

“un certo tipo dipolitica perbenista

e permissiva”, la mancanza

“d’alternativa alla strada,

di adeguati spazid’aggregazione”

ed è contro “i mastodontici

e costosissimi centri fitness

che rappresentanol’anti-Sport”

te, in particolare nelle pe-riferie romane e quindianche nel nostro territorio.Anno 2007-2008: si mo-

bilitano scuola, geni-tori, istituzioni, me-dia, Parlamento. An-che il Papa. Perché?Credo che il disagiogiovanile sia il risulta-to di una serie di com-ponenti. In primis ilruolo che la famigliaha perduto e che devetornare ad assumere;molti psicologi oggisostengono che primadi educare i giovani bi-sognerebbe educare gliadulti che in qualchecaso si rendono addi-

rittura complici della cat-tiva condotta dei figli.Punterei poi il dito su uncerto tipo di politica per-benista e permissiva chenell'ultimo decennio hafavorito la dispersionescolastica e il consumo disostanze stupefacenti tragli adolescenti. I giovanisoffrono di una mancanzad'alternativa alla strada, al

muretto, alle discoteche,ai centri sociali: mancanoadeguati spazi d'aggrega-zione per fare arte, musi-ca, teatro, cultura, sport.Nel nostro territorio nonc'è un teatro municipale,non ci sono spazi adeguatiin cui i giovani possanosuonare, abbiamo pochis-simi e inadeguati luoghiper lo Sport, quello con la"S" maiuscola. Mi riferi-sco ai mastodontici e co-stosissimi centri fitnesssorti negli ultimi anni:questi, a mio parere, rap-presentano l'anti-Sport,non insegnano nessuna di-sciplina sportiva ma sonosoltanto incentrati alla cu-ra del corpo, dove l'agoni-smo e la competizionenon trovano terreno ferti-le. Il giovane invece hadelle energie che deve ti-rar fuori, ha bisogno dimettersi in gioco. Da uncentro benessere difficil-mente potrà nascere un at-leta che andrà alle olim-piadi. In questo senso, ve-do con grande speranza il

progetto delle ComunitàGiovanili proposto e fi-nanziato dal ministro del-la Gioventù, Giorgia Me-loni.Cosa ha fatto, a suo av-viso, la precedente consi-liatura comunale sulproblema?Questo è un problema dif-ficile da risolvere; non misento di accusare nessuno;mi ha lasciato un po' per-plesso l'inesistente politi-ca di prevenzione sull'al-colismo e le sostanze nar-cotiche, da cui poi deriva-no spaccio, furti ecc ecc.Come collaborare con lescuole del IV? Ho già parlato con alcunidirigenti scolastici e hodato loro la disponibilitàper studiare insieme deiprogetti socio-educativiall'interno delle scuolestesse, focalizzando gli in-terventi sugli studentidelle medie inferiori:fa-scia più critica.

Carmen Minutolicarmen.minutoli@

vocequattro.it

La Guardia di Finanza ha sequestratooltre 30mila giacconi contraffatti

con falsi marchi delle più note casedel settore dell'abbigliamento, merceper un valore complessivo di 4 milionidi euro. L'operazione è stata coordina-ta dal Comando Provinciale della GdFche ha sede su via Nomentana (zonaSacco Pastore) da cui dipende il Grup-po di Fiumicino che ha materialmenteportato avanti le indagini iniziali. In-fatti le prime evidenze sono nate conl'arrivo di spedizioni attraverso l'Aero-porto "Leonardo da Vinci" e dirette adaziende romane. Da lì le indagini han-no condotto a un deposito clandestinoin un capannone industriale nella peri-feria nord-est di Roma.L'organizzazione d'importazione ecommercio di articoli con falsi mar-chi, tra i quali "Moncler", "Blauer",

"Woolrich" e "Peuterey", faceva capo aun cinese, Z.Z. di 28 anni, titolare disocietà operanti nel quartiere Esquili-no.Il blitz finale dei militari è stato pro-prio nel capannone, durante la nottedi arrivo di altra merce contraffatta,occultata con un carico di coperturaall'interno di un container provenientedalla Grecia. Il sospettato e i suoi aiu-tanti sono stati sorpresi mentre tra-sbordavano il tutto dal tir al magazzi-no. I reati contestati sono l'importa-zione e commercializzazione di mate-riale contraffatto, ricettazione edperfino l'istigazione alla corruzione,infatti al momento del blitz della GdF,il cinese ha più volte offerto sommedi denaro ai militari affinché non con-tinuassero con il sequestro.

Nicola Sciannamé

Dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza

Duro colpo al commercio di merce contraffatta

Sequestrati oltre 30 mila giacconi contraffatti, con falsi marchiMoncler, Blauer, Woolrich e Peuterey: valore di oltre 4 milioni di euro

Il giovane FrancescoFilini, assessore muni-cipale alle Politiche

Sociali, risponde ad alcu-ne domande sul pro-blema dell'EmergenzaEducativa sottolinean-do la gravità del feno-meno bullismo anchea Roma e in zonaMonte Sacro.Bulli e bulle: cheportata su Roma enel IV?È diventato un serioproblema, vedasi fattidi cronaca recente co-me l'aggressione al ra-gazzo cinese di TorBellaMonaca, oppureleggere in rete che tragli studenti è in voga lamoda di insultare, sbef-feggiare, umiliare e deri-dere i professori per poifilmare l'accaduto e met-terlo su internet. Oltre

questi fatti gravi e preoc-cupanti, è ancora più allar-mante scoprire che findalle scuole medie i gio-

vani cominciano a far usodi sostanze stupefacenti odi alcolici. Il disagio gio-vanile che genera poi ilbullismo, assume quindiuna portata molto rilevan-

Si è svolto nel pomeriggio del 3novembre a Montecitorio il Con-vegno 'Emergenza Educativa e

Bullismo' patrocinato dalla Camera deiDeputati. Vari gli spunti emersi, comela proposta di creazione al Comune diRoma di un centro di ascolto per i disa-gi degli adolescenti.Nel convegno è stato ancora una voltaribadito il concetto di come l'Italia siafanalino di coda in Europa per le politi-che sui minori e talvolta si rasenta latotale assenza delle Istituzioni. L'appel-lo sembra essere condiviso dal respon-sabile dell'assessorato allo Sport del Co-mune Capitolino e presidente della Fede-razione Nazionale Antidoping del Coni ,Pino Capua che ritiene lo sport il miglio-re antidoto contro il bullismo. Fra gli altriinterventi, quelli della dottoressa ElisaManna, responsabile Censis e membrodel Comitato Tv e Minori e della profes-soressa Anna Nava, presidente dell'Asso-ciazione Genitori fondata 30 anni fa daGianni Rodari."Lo sport di base è il vero antidoto controil bullismo e per combattere tutte le de-

vianze giovanili - ha aggiunto Alemanno- Insieme a quella che è l'educazione ed ilradicamento culturale e religioso i giova-ni hanno bisogno di scaricare le loroenergie. L'unica medicina contro il bulli-smo è la pratica diffusa dello sport. Igrandi eventi sportivi sono un modo perriqualificare la città e i suoi impianti.Dobbiamo organizzarli senza pensare so-lo agli eventi, ma fare in modo che essisiano un volano per trovare soldi e dif-fondere la cultura dello sport".

(C. M.)

Francesco Filini

Convegno alla Camera dei Deputati e le dichiarazioni del sindaco Alemanno

Discutere di EmergenzaEducativa

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Arriva con forza in reda-zione il malessere de-gli abitanti del IV Mu-

nicipio che vivono quotidiana-mente il recente cambiamentodei percorsi Atac con grandedisagio e stress poiché, adesempio, da via NomentanaNuova, da via Montasio o davia delle Alpi Apuane, «i tempidi percorrenza verso zone co-me piazza Venezia e dintorni sisono notevolmente allungati».In particolare dal 3 novembresono stati modificati i percorsi di diver-se linee (40 Express, 170, il 20 Epress,il 163 e altri) anche quella del 60 Ex-press, per i lavori di pavimentazione suvia Nazionale: la linea si ferma a piazzadella Repubblica. I pesantissimi “jum-bo bus” da 18 metri saranno eliminatidal centro per l’intenso traffico checomportano e per garantire l’integritàdel suolo. In alternativa al 60 è entratain funzione la circolare 101 fra Terminia piazza Venezia. Ma dal I dicembre al60 si affiancherà la linea 90 Expressdeviata. Questa sarà attiva tutti i giornidalle 5.30 alle 21. Il percorso: Termini -

piazza dei Cinquecento, via Volturno,via XX Settembre, Porta Pia, via No-mentana, viale Adriatico, via Ionio,piazza Pier Carlo Talenti, via Ugo Ojet-ti, piazza Giuseppe Primoli, largo Ser-gio Pugliese. Frequenza: 12 minuti.Complessivamente i collegamenti do-vrebbero offrire un passaggio di 2,4 mi-nuti nell’ora di punta.Comunque alcuni abitanti del Quarto sichiedono: «Perché non lasciare operati-vo il vecchio percorso del 60, utilizzan-do le normali vetture come è avvenutoper il 40 Express?».

Manuela Zazzara

Nell’ambiente poli-tico si parla ognitanto, ma da tem-

po, del rientro nella politi-ca attiva municipale diBenvenuto Salducco. Pe-rò è risaputo che alcunedicerie, a volte, distraggo-no. È bastato invece unincontro occasionale alBar Rosati di piazzaleAdriatico per focalizzare isuoi veri obiettivi.Il suo rientro alla Ial è ilritorno del figliol prodi-go?

Il mio ritorno allo Ial è le-gato soprattutto ad unaquestione di affetto e dipassione per il lavoro eper le persone con le qualiho condiviso un percorsodurato più un ventennio eche mi ha permesso digettare le basi per quelloche è stato il mio impe-gno come presidente delIV Municipio. È moltostimolante tornare allaguida dello Ial e avere lapossibilità di continuarequel percorso al fianco

dei giovani che spesso,dopo il percorso didattico,vengono lasciati al pro-prio destino. Desiderouno Ial che sia punto di ri-ferimento per i giovaniche vogliono entrare nelmondo del lavoro con unbuon bagaglio di prepara-zione professionale. Spesso è chiamato a risol-vere situazioni complica-te, amministratore delega-to dello Ial, presidentedella società RisorSa.Lo spirito di sacrificio,

Programmi, nuova veste e obiettivi dell’ex presidente del Municipio

Il ritorno politico di Salducco

pagina 4 Venerdì 14 Novembre 2008

l'onestà intellettuale e ilbene comune sono deiprincipi che mi spingonoin tutto ciò che faccio. Ilmio obiettivo è collabora-re per sanare il debitopubblico della Sanità re-gionale che ormai ha rag-giunto proporzioni esage-rate e grava sulle spalledei cittadini. Con una po-litica di governance am-ministrativa si riuscirà adintervenire in maniera se-ria e precisa a vantaggiodel cittadino. Quali le iniziative in atto? Oltre ai corsi di obbligoformativo che conducia-mo da diversi anni e per iquali siamo nella sferadell'eccellenza a Roma,ce ne sono tanti altri fi-nanziati dai fondi inter-professionali. Ad esem-pio, a giorni partirannocorsi gratuiti di Inglese,Spagnolo e Informaticaper tutti i dipendenti diaziende commercialiiscritte all'Ebit. Il futuro di Benvenuto

Salducco? A prescindere da quelliche saranno incarichi am-ministrativi o politici, ilmio impegno sarà quellodi prodigarmi per il benedella collettività: sono uncattolico, amo definirmi

come una persona cheviene dal popolo e sentoforte la mia missione nel-la vita. Muovendo daquesti principi, qualsiasiincarico o azione di vita,risulterà a me ben accetta.

Nicola Sciannamè

Razionalizzazione Atac. Protestano gli abitantidel Municipio più grande di Roma

Un territorio sconnessodal centro città

Intanto, per aumentare i collegamenti, dal I dicembre arriverà il 90 Express deviato: da Termini a largo Sergio Pugliese,

passando da viale Adriatico e viale Jonio

Benvenuto Salducco ricopre l’incarico di amministratoredelegato dello Ial Roma e Lazio da circa un anno. Storicodirettore del centro di formazione di Monte Cervialtoche ha diretto per oltre venti anni, già presidente del IVMunicipio e presidente della società regionale RisorSa(Risorse per la Sanità).

«Icittadini del IV Municipio in po-chi mesi sono stati allontanatidal resto della città» è quanto

dichiara il consigliere municipale Pao-lo Marchionne (Pd).«La linea 60 express è stata mutilata.Si giunge solo a piazza della Repubbli-ca. Chi deve percorrere il vecchio tra-gitto deve cambiare due o tre linee -afferma – La motivazione? Salvaguar-dare il nuovo manto di sampietrini chea breve sarà completato su via Nazio-nale. Conclusione: l'arredo urbanoconta più della qualità della vita deicittadini. O forse siamo di fronte adun vero e proprio attacco al servizio ditrasporto pubblico».«Subito dopo l'estate abbiamo assistitoalla riapertura al traffico delle autoprivate su viale Libia e viale Eritrea in

II Municipio - dice Marchionne - Per ri-spondere alle istanze di alcuni com-mercianti del quartiere, il centrode-stra ha calpestato il servizio di tra-sporto pubblico per tutti i cittadini. Ilrisultato è una paurosa crescita deitempi di attesa alla fermata e soprat-tutto di quelli di percorrenza, fino adoltre i 30 minuti per corsa, disagicreati dall'Amministrazione del II Mu-nicipio, ma che ricadono per intero suiresidenti in IV Municipio. Non paghi,qualche tempo più tardi c'è stato iltentativo di fare lo stesso con via Valdi Cogne e piazza Conca d'Oro in IVMunicipio, per permettere il transitodi tutte le auto, dove oggi è consenti-to solo ai bus. Tentativo da cui non èdetto che si receda».

Macello Intotero Falcone

Marchionne: «I Cittadini del IV Municipio sempre piùlontani dal centro della città»

Trasporto pubblico in pericolo

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En n e s i m omorto, soliteaccuse, quo-

tidiane scuse. Lapolemica è in atto,ma quanto successoa Rivoli oggi e seianni fa a San Giu-liano di Puglia, èsolo la cronaca diciò che potrebbeaccadere ovunque ein qualsiasi mo-mento. Il problemadella sicurezza negli edifi-ci scolastici è una veraemergenza se, come dico-no le statistiche, a vari li-velli oltre il 75% sarebbe-ro insicuri. Anche a Cinquina, nellascuola elementare e ma-

terna di via Serassi, da an-ni le cose non vanno mol-to bene e più volte – de-nunciano i genitori - si èdovuto ricorrere alla mes-sa in sicurezza di aree in-terne ed esterne per la ca-duta di calcinacci o il ce-

dimento deipavimenti. Ifatti sono notie il Comuneaveva messonel budgetuna cifra at-torno ai400.000 euro,come confer-mato a LaVoce anched a l l ’ a l l o r ap r e s i d e n t e

della commissione LL.PP.in IV Municipio, FabioDionisi (Pd).Poi, prima delle nuoveelezioni, i soldi scompar-vero dal bilancio e gli abi-tanti di Cinquina ancoraaspettano che i nastri di

Alla Sternovoentra l’acqua

nelle classi e perla scuola di

Cinquina eranoprevisti circa

400mila euro peri lavori urgenti.

Poi svaniti nelnulla

Sicurezza scolastica, obiettivo sempre lontano

Che fine hanno fatto i soldi per sistemare le scuole?plastica rossi e bianchimessi per delimitare lezone pericolanti (vedi fo-to) siano tolti e i lavorieseguiti. «Ma non comequelle quattro toppe mes-se in tutta fretta qualchetempo fa», dice una mam-ma in attesa della figlia.Ma anche alla Maria Ster-novo, nello stesso plessoscolastico, non va meglio,tanto che – a detta di alcu-ni genitori – con le recentipiogge ancora s’infiltraacqua in qualche classe

quarta elementare. Ma si-curezza è anche fuori del-la scuola, dove l’areaasfaltata davanti all’edifi-cio scolastico, che fungeda parcheggio e doveescono i bambini, lungovia di Settebagni, è privadi segnaletica orizzontalee verticale e spesso per-corsa dalle auto, per evita-re la fila verso via dellaBufalotta, mettendo a ri-schio l’incolumità di alun-ni e genitori.

Lorenzo Ceccaioni

uella della sicurezza nellescuole, è una lotteria al con-trario, che coinvolge, loro

malgrado, la maggioranza degli stu-denti e docenti italiani. Secondo“Ecosistema scuola 2008”, il dos-sier annuale di Legambiente sullostato degli edifici scolastici nei 103comuni capoluogo di provinciauscito a marzo, il 52,82% degli edi-fici è stato costruito prima del 1974,il 47,11% ha goduto di interventi dicura straordinaria negli ultimi 5 an-ni e il 23,62% necessita di interventiurgenti. Nel 75,04% dei casi la

scuola è collocata in una zona ad al-to rischio sismico e per il 50% nonhanno il certificato d’agibilità stati-ca né quello di prevenzione incendi.La musica è sempre la stessa: man-cano i soldi.Il responsabile della Protezione Ci-vile e sottosegretario alla presidenzadel Consiglio, Guido Bertolaso, di-ce che per sanare tutto occorrerebbequalche miliardo di euro, ma anchequei 500 milioni di euro circa, giàstanziati nel 2003 dal Governo al-l’indomani della tragedia di SanGiuliano, non si riesce a spenderli

per la burocrazia. Ma se anche fos-se, ripartiti tra le circa 57mila scuo-le, tra pubbliche e private, a edificioandrebbero solo 8.800 euro: per unacasa civile basterebbe solo a ristrut-turare un bagno. Ma Bertolaso èmaggiormente indignato per comeci si scarichi dalle responsabilitàverso ragazzi e lavoratori, con lareiterata applicazione del cosiddettodecreto legge “Milleproroghe” (248del 31-12-07), con la «vergognosaproroga dell’applicazione della lalegge 626, sulla sicurezza».

(L.C.)

Come una sorta di roulette russa

Bertolaso, le leggi ci sono ma non si applicanoIl capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, denuncia la mancata applicazionedella legge 626 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nelle scuole, ma servono diversi

miliardi d’euro per la messa in sicurezza degli istituti italiani

Gentile direttore,Tra tante coseche non funziona-no, desidero cheil Suo giornaleevidenzi che ognitanto c’è pure chilavora. Poco tem-po fa, camminan-do lungo via FeoBelcari, a Cinqui-na, strada comu-nale peraltroasfaltata da non molto tempo, mi accorgevo che siera prodotto un pericoloso avvallamento per il cedi-mento del terreno dove un tempo c’era un tombino(poi ricoperto) ed il fosso della Cinquina, al confinecon la Riserva della Marcigliana, era ridotto ad unapiccola foresta e deposito di motorini rubati. Dome-nica 23, passando di nuovo in bicicletta, notavo cheera stata fatta la pulizia del fosso e tagliata l’erba,ma era stata pure aggiustata la strada e rimesso aposto il tombino precedentemente asfaltato. Conquesto per ricordare al ministro Brunetta, che inquesto paese ci sono ancora quelli che lavorano. Alle-go due foto del fosso, prima e dopo la cura.

GrazieTommaso M.

Q

I lettori ci scrivono

Pulizia fosso della Cinquina

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se non fosse per quel pic-colo particolare, che l’expresidente ha cambiatoschieramento politico. Se

l’illustre ri-corrente si èc o m u n q u e“sentito la-sciato solodalla dirigen-za centraleche non haprovveduto afornire il ma-teriale neces-sario per poteragire positiva-mente”, tra isuoi ormai excompagni dicoalizione si ètirato un so-spiro di sollie-vo: malavrebbero di-

gerito una vittoria natadal loro schieramento eportata tra le fila avver-sarie. E imbarazzo ci sa-

rebbe stato anche nellamaggioranza, che si sa-rebbe trovata con due“galli” nel pollaio, per dipiù, una volta anche av-versari.L’atmosfera che si respi-rava in via Monte Roc-chetta era talmente tesa,che ad un certo punto èincominciata a circolareanche la voce che Car-dente avesse ritirato il ri-corso prima del verdettofinale, costretto dagli ob-blighi del suo nuovo par-tito. Al che, il diretto in-teressato replica con unsecco «non commentopiù simili falsità e men-zogne che si commenta-no da sole».

Luciana Miocchiluciana.miocchi@

vocequattro.it

Nei giorni scorsi, ilTribunale ammi-nistrativo del La-

zio ha messo la parola fi-ne alla questione solleva-ta con il ricorso presenta-to da Alessandro Carden-

te, all’indomani del risul-tato elettorale che lo ve-deva sconfitto nella corsaper la presidenza del IVMunicipio. Al momentodi andare in stampa, nullaè stato ancora depositato

nei ruoli ufficia-li, ma la notizia èconfermata daldiretto interessa-to. Non avendodepositato, comerichiesto, ulterio-ri elementi a so-stegno delle pro-prie tesi, il giudi-cante ha ritenutole operazioni dispoglio perfetta-mente valide.Cristiano Bonelliè il legittimo pre-sidente del IV,così come decisodagli elettori.Cardente è statosconfitto leal-mente. Tutto sarebbe sistemato,

Alla seduta consiliare del 17 no-vembre, una mozione ex arti-colo 33, promossa dai capi-

gruppo dell’opposizione, ha riportatol’attenzione sulla VI edizione dellaGiornata dello Sport che, a dire dei fir-matari, fu allestita in maniera non con-forme a quanto stabilito nelle linee or-ganizzative. Esaminando la copiosadocumentazione allegata all’istanza, sirilevano delle incongruenze tra le datedi richiesta, decisione e deposito.I tempi stretti, a ridosso delle vacanzeestive, possono aver giocato un ruolodeterminante. La location richiesta dalXX dipartimento era per un’area pub-blica, mentre quella scelta è privata. Ilprogetto approvato sembrerebbe esse-re l’unico proposto, peraltro privo delnumero di protocollo. I soldi stanziatia livello comunale, meno di 4.000 eu-ro, assolutamente insufficienti.Si trattava di uno dei primi impegni

della presidenza Bonelli, la cui mag-gioranza non aveva mai amministratoprima. Sicuramente qualcuno avràpeccato di inesperienza. Una prece-dente interrogazione presentata dal-l’opposizione, dopo un mese e mezzonon era stata ancora evasa. In aula unclima nervoso. Invitato a partecipare,il presidente Bonelli ha replicato conun “dov'è il danno per l’amministra-zione?”e dopo uno scambio di battutesalaci ha abbandonato il locale insie-me ai consiglieri di maggioranza, se-condo uno schema divenuto ormaiprassi bipartisan. Si esce per evitare loscontro politico e non fare passi falsi.Meglio il nulla di fatto e ognuno pensiquel che vuole.Il presidente del Consiglio, Borgheresisi vedeva costretto a richiamare l’aulaall’ordine. Si invocava l’interventodella commissione Trasparenza.

(Luc. Mio.)

Concluso l’iter del ricorso al Tar sulle scorse votazioni: Bonelli presidente

Storia di una sconfitta annunciataIl giudicante ha ritenuto

perfettamente valide le operazionidi spoglio alle scorse elezioni

amministrative. Cardente condanna le falsità girate nei giorni precedenti

su un possibile ritiro, da parte sua, delricorso al Tribunale prima del verdetto

pagina 6 Venerdì 14 Novembre 2008

Climanet è un'a-zienda specializ-zata nella vendi-ta e installazionedi climatizzatorie impianti di ri-scaldamento perpiccole e grandistrutture, civili ecommerciali, cheopera nel nostromunicipio (via Carnaro, 20) dal 1994.È la numero uno su Roma per la qualitàofferta ai suoi clienti - che possono ad-dirittura godere fino a di 10 anni di ga-ranzia sul prodotto acquistato, con untempestivo “pronto intervento” al mas-simo entro 48 ore – misurata anche pra-ticamente dalla quantità di clienti l’an-no, che ammonta a circa 3000. La con-traddistingue: la cura del cliente, l’atti-

vità di formazione settima-nalmente rivolta ai rivendi-tori e agli installatori di cuidispone. E soprattutto, Cli-manet è al passo con le nuo-ve tecnologie. Infatti, nel-l’ottica del risparmio ener-getico, propone competenzed’avanguardia (come “Cli-manet fotovoltaico”, checonsente di tra-

sformare la luce solare inenergia elettrica) oltrechénuove possibilità di miglio-rare la qualità della vitama anche delle “tasche”del cittadino, guardando alsuo potenziale risparmio.Difatti le offerte promo-zionali sono molteplici, co-me quella proposta per le

festività natalizie: all’acquisto diuna caldaia viene offerto un clima-tizzatore.I più recenti cavalli di battaglia dicui l’azienda dispone sono: i pan-nelli solari, che si basano su unatecnologia semplice, rinnovabile,ma soprattutto ammortizzabile(economicamente) in breve tempo.In questo caso la spesa si può de-

trarre fiscal-mente (55%)grazie alla finan-ziaria 2008, ol-treché a usufrui-re del contributoeco-ambientaledella Regione La-zio, di 400 euro afondo perduto.Inoltre le caldaie

c.d. “a con-densazione”che differen-temente daquelle ad al-tro rendi-mento sfrut-tano tutto ilcalore sensi-bile. I pro-dotti più inauge in que-

sto momento sono, solo per fare degliesempi: Climanet Caldo casa - caldaieper ogni esigenza, Climanet Ariacasa-Ri-sparmio energetico classe A e Inverter,Climanet Riscaldamento autonomo –massimo confort “programmato”, senzasprechi e quant’altro. Per chi volessesaperne di più, ecco il sito internet:www.climanetonline.it.

Climanet sempre in prima linea con metodologie d’avanguardia e risparmio energeticoOperante nel IV municipio dal 1994, oggi è l’azienda ritenuta la numero uno in tutta Roma

L’insostenibile leggerezza dell’esseremaggioranza. Cronaca di uno scontro politico

Diatriba sulla Giornata dello Sport

Puntuali come una cambiale in sca-denza, arrivano le prime reazioni

alla vicenda del passaggio dell’ex pre-sidente del IV municipio AlessandroCardente nelle file di un altro partito,aggregato alla coalizione di maggio-ranza.Un video ripreso in aula durante la or-mai storica seduta consiliare, nellaquale Cardente ufficializzava la suaposizione e pubblicato in vari siti in-ternet, tra cui YouTube e municipio4,ha messo nei guai il consigliere Riccar-do Corbucci, Pd, autore di una letteraaperta, per nulla tenera con il “tran-sfuga”. È infatti il destinatario di unadenuncia querela sporta nei suoi con-fronti proprio dal suo ex presidente,che lo ritiene in qualche modo respon-sabile della realizzazione e della diffu-sione del filmato. Solidarietà al consi-gliere dell’opposizione è giunta un po’da tutti gli ambienti della sinistra.Il diretto interessato, già sentito dal

Commissariato la settimana scorsa perla fase delle indagini preliminari, con-ferma di non essere lui l’autore dellaripresa e di non sapere chi ne è l’auto-re, «peraltro si tratta di un fatto chenon è violazione di privacy, né diffa-mazione, trattandosi di ripresa di con-siglio municipale, aperto al pubblico».Ricorda anche che «altri video presen-ti su YouTube, per esempio riguardantila delibera Bufalotta effettuati da ra-dio radicale, non sono stati mai conte-stati».Il consigliere Cardente al riguardo,precisa che «avrebbe preferito che laquerela rimanesse un fatto privato enon utilizzato a fini di pubblicità, per-ché si tratta di un’azione intrapresaper tutelare la propria sicurezza, allaluce dei recenti episodi di minaccia eintimidazione, che potrebbero esserestati alimentati proprio da quel vi-deo».

(Luc. Mio.)

Strascico giudiziario del “cambio corsia” di Alessandro Cardente

Querela al consigliere Corbucci

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po». Gli abitanti del quar-tiere, però, sono già in al-larme. Per troppo tempohanno subito situazioni in-cresciose di ogni tipo, tra

ladri e ricet-tatori. Perquesto Bo-nelli mette lemani avanti:«Il Munici-pio non staràcon le maniin mano, ilmercato saràautoregolato,ma monitora-to». In primoluogo e tassa-t i v a m e n t e ,

niente merce rubata nelmercato; secondo, nessunminore a seguito dei geni-tori (i piccoli devono an-dare a scuola); terzo, ac-

curata pulizia degli spazi;quarto, pagamento, anchese agevolato, del suolopubblico per responsabi-lizzare coloro che vi ope-reranno.«Il primo che infrangeràle norme stabilite, metteràa rischio il lavoro di tuttigli altri», ha dichiaratoFrancesco Filini, assessoreai Servizi sociali. AnnaLuisa Longo dell’Operanomadi, si è detta soddi-sfatta dell’accordo presocon l’amministrazioneBonelli.Marcello Intotero Falcone

[email protected]

Il presidente CristianoBonelli non ci sta apassare per quello che

chiude le fontanelle aglizingari. E nemmeno apassare da razzista. Su va-ri quotidiani, ha rilanciatoil “Progetto InegraRo-mA”. Prima delle elezio-

ni, in tutta Roma, i cinquemercati dei nomadi natiper iniziativa comunale,avevano chiuso definitiva-mente. Adesso, ogni gio-vedì mattina, per tre mesi,i gitani saranno “messi al-la prova”. Il IV Municipioè il primo a ritentare l'e-

sperimento. Trentastand a cui parteci-peranno rigattieri emaestri ramai dietnia Rom appar-tenenti alla Co-operativa «Roma-no Pijats», saran-no allestiti a piaz-za Flaiano.«L’iniziativa – hadichiarato Bonelli– si prefigge prin-cipalmente di darelavoro ai Rom delquartiere (tutti residenti inIV Municipio), per per-mettere che possano so-stentarsi senza ricorrere adespedienti di qualsiasi ti-

Il 21 novembre inMunicipio c'eragrande movimen-

to. Capannelli di citta-dini parlottavano conalcuni i consiglieri.Alcune signore si agi-tavano evidentemente.Poi in gruppo sono sa-liti in Consiglio. Qual-cuno ha chiestoespressamente di par-lare con la consiglieraGiordana Petrella (PdL),perché dicevano: «A Vi-gne Nuove – presso l’ex“mercato dei cenciaioli” -stanno tornando gli zinga-ri. Si stanno accampandoin massa con dei contai-ner, mascherati da slogandella Charitas». Mentre siprefiguravano scenari

apocalittici e l’invasioneillegale dei Rom era dataper compiuta, è bastatofare un salto a piazzaleEnnio Flaiano, per render-si conto della situazione.Il Comune da ottobre haconcesso l’occupazione disuolo pubblico alla Chie-sa evangelica protestante.

Questa “presenza” de-gli evangelici – chequalcuno aveva addi-tato come zingari na-scosti da slogan reli-giosi – rimarrà per seimesi in quell’area, permotivi squisitamentereligiosi. I cittadinipossono stare tran-quilli. Sinceratosi chenon si trattava di zin-gari, qualcuno ha

chiesto: «Allora dove lofaranno questo mercatodegli zingari concordatodalla giunta Bonelli?».Risposta: agli evangelicila Municipale ha fatto la-sciare libera una strettastriscia della piazza, dovedovranno accalcarsi i ven-ditori Rom.

Come valorizzare una piazza e un quartiere in preda al degrado

Bonelli: «Razzisti no, ma le regole vanno rispettate»Parte il progetto integraRomA. a

piazzale Ennio Flaiano, al posto delmercato del rubato, compaiono degli

stand “monitorati” per garantireordine e legalità. Intanto lo slargo si è

riempito con un villaggio dipredicatori evangelici

Allarme Sono zingari! No èsolo la Chiesa evangelica

Sul luogo dove si svolgeva l’ex mercato dei cenciaioli, per sei mesi laChiesa evangelica porterà la parola del Signore a chi la vuole ascoltare

Il secondo atto della diatriba sulla“Giornata dello Sport” (svolta presso

l’associazione sportiva dilettantisticaNew Green Hill il 27 e 28 settembrescorsi) è terminato solo il 19 novembrein Aula consiliare, dopo il primo matchdel 17. Sono i tempi della politica evi-dentemente.Dopo un duro attacco alla giunta e alpresidente Bonelli da parte del consi-gliere Riccardo Corbucci (Pd) e unalunga “requisitoria” del capogruppodel PdL Francesco Vaccaro - con l’ap-plauso di cittadini presenti - tutto si èrisolto con un nulla di fatto. In aula,questo va sottolineato, era assentegran parte dei consiglieri d’opposizio-ne. La polemica non si è smorzataneanche quando l’assessore AndreaPierleoni, si è presentato in aula perdare debite spiegazioni ai consiglieri.Spiegazioni, ribadite anche dal presi-dente Bonelli. Le accuse mosse da Cor-

bucci, «si sono mostrate alquanto stru-mentali - ha detto Pierleoni - La scorsavolta la giornata fu sospesa perchépioveva. Il finanziamento fu erogato lostesso. Aprendo al pubblico un centrosportivo privato, abbiamo solo cercatodi ovviare a questo problema che po-teva rovinare la festa».I passaggi amministrativi per il finan-ziamento della “Giornata dello Sport”,sono stati illustrati dalla giunta. Il pun-to nodale resta quello della modalitàcon cui questo è stato erogato. E quin-di, sulla sua legittimità. La ragionedella strumentalità risiede proprio nelfatto che nella scorsa consiliatura, l’e-rogazione del danaro pubblico è stataeffettuata senza bando anche dallagiunta di centrosinistra. Il consigliereCorbucci, questo lo sa bene: all’epocaera presidente della commissioneSport. Il bando andava fatto o no?

Piero Gobetti

Lunghe requisitorie e molta retorica bipartizan

Normale giornata di lotta in Consiglio

pagina 7Venerdì 14 Novembre 2008

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pagina 8 Venerdì 14 Novembre 2008

Roberto Bor-gheresi, pre-sidente del

Consiglio municipa-le parla di alcuneiniziative di riquali-ficazione territoria-le. Comincia con viaPrati Fiscali Vecchiae la chiusura dellefontanelle pubblicheche, nelle scorse set-timane, ha sollevatopolemiche: «La stra-da è diventata ormaiad uso interno deinumerosi residenti. Pro-prio perché è strada se-condaria, porta all’inse-diamento di diversi cam-per di Rom che aggiun-gono degrado e un au-mento di furti segnalatidai cittadini. Uno dei pri-mi atti dell’amministra-zione Bonelli è stato

quello di scoraggiare lapresenza dei camper conla chiusura della fonta-nella. In effetti per l’abi-tudine o per la presenzadi un’altra fontanella,questi camper stanno an-cora lì. Ora installeremodegli sbarramenti “newjersey” nel piccolo largo

che è di fronte alla fonta-nella così da scoraggiareil parcheggio dei cam-per». Inoltre, via Prati Fi-scali Vecchia è illuminataper metà; resta al buio davia Monte Amiata fino avia Prati Fiscali. Tocca poi all’area di viaNomentana e zone limi-

trofe, comprese lesponde dell’Anie-ne. La manifesta-zione “Tutti insie-me per l’Aniene”dello scorso 26 ot-tobre ha visto lapartecipazione didiverse associazio-ni, bande musicali edi tanti cittadini:«Vuole essere l’av-vio di un processodi riqualificazioneche non comprendesoltanto quella par-

te di pineta tra ponte Ta-zio, ponte Nomentano evia Nomentana nuova,ma anche tutta la golenadel fiume Aniene di com-petenza del IV Munici-pio».Proprio il Municipio èintervenuto nelle scorsesettimane, abbattendo il

perimetro di una vecchiascuola accanto al ponteNomentano. «Anche laprotezione civile - prose-gue Borgheresi - ha con-tribuito alla riqualifica-zione potando le piantepericolanti e, con l’Uffi-cio giardini, abbiamoraccolto uno scatolone disiringhe abbandonate». Ilprogetto è anche quello

di creare, se possibile,un'ippovia con i fondiUe. Un maneggio sta giàsulla parte destra dellagolena dell’Aniene: natocome circolo privato,contribuisce a rendere lazona meno degradata,più sicura e fruibile.

Stefania CucchiStefania.cucchi@

vocequattro.it

Borgheresi: riqualificazione dell’Aniene-programmi per via Prati Fiscali Vecchia

Più vivibilità e sicurezza per il territorio

Parco delle Valli è ancora insi-curo, come più volte denun-ciato dal signor Romano

Amatiello che aveva scrittoanche una lettera al presiden-te Bonelli. Ed è sempre il si-gnor Amatiello a segnalarel'ultimo episodio avvenuto ilpomeriggio del 14 novembread una donna di 43 anni,M.B. È lei a raccontare l’ac-caduto.Come sono andate le cose?Stavo portando il mio cane alparco, erano le 18,50 circa.Avevo notato una persona inlontananza, vicino a un ce-spuglio. Uscendo dal parco,ero appena giunta sul mar-ciapiede, quando mi sonosentita tirare da dietro la borsa chetenevo nel braccio destro. Non so-no riuscita a vedere il volto del-l’aggressore, talmente era buio, maindossava un cappellino di lana,una tuta e un piumino come cap-potto. A quel punto mi sono attac-

cata alla rete della recinzione delParco, che non è un sostegno rigi-do, ho perso l’equilibrio e sono ca-

duta, ma continuavo a tenere laborsetta e a urlare contro l’aggres-sore, anche perché mi si è incastra-to l’orologio alla borsa. Il ladro hacercato anche di trascinarmi ma,per fortuna, una signora che dallafinestra aveva assistito alla scena

ha attirato l’attenzione dei passantie il malintenzionato è fuggito, sen-za borsa. Ho riportato delle esco-

riazioni lungo i polsi e qual-che livido per la caduta.Ha denunciato tutto allaPolizia?Sì, una denuncia controignoti. Mio padre inoltre èandato a parlare con Bonelli,soprattutto per la necessità diun’illuminazione efficacedel Parco: ho ricevuto la so-lidarietà del Consiglio, ma larisposta del presidente è sta-ta che non ci sono soldi néper un impianto d’illumina-zione, né per recintare il Par-co che, nonostante vengachiuso alle 20, è accessibile

dai buchi nella rete. Inoltre, alla ri-chiesta della presenza della Polizia,il presidente ha risposto che il Par-co sarebbe di competenza dei Vigi-li Urbani.

Claudia [email protected]

Il “Pratone” continua a essere rifugio di malintenzionati e sbandati

Aggressione al Parco delle ValliIl 23 novembre,

presso la parroc-chia di Santa Felici-ta a Fidene, ha avu-to luogo la festa di“fine novembre”. Iparrocchiani assie-me al parroco hannosalutato definitiva-mente l’autunno.Castagne, vino e pa-nini, per inaugurarel’inizio della stagio-ne fredda e, anche, il prossimo avvento del Natale.La sorpresa più grande l’hanno avuta i ragazzi. Pertutti gli appassionati di calcio e per le loro famiglie,babbo Natale è arrivato in anticipo. Tra i presenti, in-fatti, c’erano anche i consiglieri Bono, Bentivoglio eLimardi che assieme al consigliere comunale Antonel-lo Aurigemma (PdL) hanno donato ai ragazzi dellaparrocchia palloni e indumenti sportivi per la fonda-zione di una scuola calcio.Ad allietare la serata un gruppo folcloristico di musicapopolare. «È stata l’occasione per riportare la politi-ca alle cose concrete – sottolinea Aurigemma - Comeho sempre detto non mi è mai piaciuto fare politicacontro qualcuno, ma bensì per qualcuno. Per i cittadi-ni. È la politica del fare che ho sempre cercato diportare avanti nel corso della mia carriera politica. Èproprio con questo animo che oggi abbiamo coltol’occasione per donare ai ragazzi tutto l’occorrenteper formare una piccola scuola calcio». Tra i presentianche alcuni volti noti della politica locale. Il consi-gliere Alfredo D’Antimi (Pd) e l’ex consigliere Vincen-zo Iavarone.

Il parroco e i fedeli hanno festeggiato lafesta di fine autunno a Santa Felicita

Castagne, panini e vinoin parrocchia a Fidene

Per l’occasione Antonello Aurigemmae alcuni consiglieri del PdL, hanno donatopalloni e completini da calcio per i ragazzi

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L’Ente (ora Fonda-zione) Enasarcopianifica la di-

smissione del patrimonioimmobiliare che a Romasta interessando, analoga-mente ad altri enti qualil’Ater, vari quartieri, traquesti anche il Nuovo Sa-lario-Montesacro. Lo

scorso 11 settembre unariunione ha codificato l'i-potesi di accordo per lemodalità di cessione dellecase tra la Fondazione e lesigle sindacali interessate.L’associazione La Casadel Quartiere e il Comita-to degli Inquilini si sonoriuniti il 21 novembre nel-

la sede dell’associazionein piazza dell’Ateneo Sa-lesiano per accertare i ter-mini dell’accordo. L'ope-razione che coinvolgemolti stabili, un numero diappartamenti non inferio-re a 220 dislocati, adesempio, in via Iacobini,via Scoca, via Peccioli,

con numerose fa-miglie: quante ri-usciranno ad af-frontare l’acquistosecondo diritto?Non è stato ancorastabilito ufficial-mente l’ammonta-re della spesa almetro quadro, lemodalità dei mu-tui (che sono sug-gerite in via ipote-tica nel verbaledella riunione disettembre), i pe-riodi di riferimen-

to per la valutazione eco-nomica degli immobili.La riunione è stata coordi-nata dal presidente del-l’Associazione La Casadel Quartiere, dottor Iava-rone e dal consulente im-mobiliare dottor ErcoleSpadoni, che hanno espo-sto alcune delle problema-tiche sulla vendita e ascol-

tato i cittadini interessati ei rappresentanti dei comi-tati inquilini. Sono emersianche timori riguardantila necessità di rivalutare,possibilmente con il so-stegno di consulenti tecni-ci, le condizioni economi-che della trattativa in baseallo stato di conservazio-ne e di manutenzione

straordinaria della mag-gior parte degli stabili, lacui costruzione risale al-meno a trenta o quarantaanni fa e che risultano incattive condizioni per lapoca manutenzione daparte dell’Ente.

Flora [email protected]

Le case Enasarco vengono dismesse anche nel IV Municipio. A quale costo?

Famiglie di fronte al dubbio dell’acquisto

Nell’articolo “Solidarietà non a pa-role, ma nei fatti”, pubblicato nel

passato numero de La Voce, per un er-rore di battitura nel comunicato stam-pa pervenuto dal consigliere WalterScognamiglio, si era scritto di una“prima consegna di pacchi alimentari,buoni spesa, tessere metrebus e buonilibro, ad alcune persone meno abbien-ti del Municipio”.

A tale proposito il dott. Di Maida, pre-sidente della S. Vincenzo, associazioneche ha curato la distribuzione di talipacchi e gestisce la Casa Mensa atti-gua alla Parrocchia del SS. Redentore,ha tenuto a precisare che il contenutodei pacchi consegnati consisteva soloed esclusivamente di generi alimenta-ri.

(M. C.)

Erano in tante lepersone che nella

serata del 24 novem-bre erano presentialla cerimonia per laconsegna dei pacchialimentari alle sedicifamiglie del nostroterritorio, messi a di-sposizione dal consi-gliere municipaleWalter Scognamiglio,presso la Parrocchia diSanta Maria delle Grazie,in via della Bufalotta.Con il consigliere munici-pale e il Parroco, DonMimmo, anche la respon-sabile dell'assistenza ali-mentare per i meno ab-bienti, Marisa Zucca, lapittrice Gianna Falsetti el'artista e poeta, PaoloChieco. Sarebbe dovutointervenire anche il presi-dente del IV Municipio,Cristiano Bonelli, ma è

stato impegnato in un so-pralluogo con la Protezio-ne Civile per un allaga-mento al Tufello. «Ogni consegna dei pac-chi - dice Scognamiglio –è una cosa commoventee gioiosa, ma che mi ri-empie pure di tristezza.Mi fa gioire vedere que-ste persone, spesso an-ziane, che come bambinicuriosi aprono lo scatolo-ne per vederne subito ilcontenuto e mi ringrazia-

no commossi. Latristezza è incrocia-re il loro sguardoquasi impacciatonel ricevere que-st’aiuto alimenta-re».Secondo il “Rappor-to 2008” della Cari-tas, l'emergenza so-ciale riguarda 15milioni di persone e

non solo i 7,5 milioni uffi-cialmente registrati “sot-to la soglia della pover-tà”. Secondo l’Istat il 13%degli italiani è povero evive con meno di 500/600euro al mese. «Se non in-terviene lo stato, almenoche ci siano dei privati a“mettersi le mani in ta-sca”», dice un volontariodella Caritas Diocesana.

Maurizio Ceccaionimaurizio.ceccaioni@

vocequattro.it

La stazione di Nuovo Sa-lario era esteticamenteconsiderata tra le più

belle della periferia romana,poiché era stata riqualificatagrazie ai murales colorati ese-guiti dagli artisti contempora-nei Blu ed Etnik, secondo unprogetto del Comune per 1200m_ di arte pubblica.Attualmente la stazione, giàisolata e teatro anche di episo-di di violenza, risulta ancorapiù degradata. Tutti gli spazidella stazione, dall’entrata aisottopassaggi ai binari, sono ora com-pletamente imbrattati di scritte.Qual è la novità? Esattamente nessuna,con la differenza che gli incivili autoridi questa azione hanno “dimenticato” ilfatto che si trattasse di un’opera d’arte.Diverse stazioni metropolitane europeesono decorate e abbellite da artisti con-temporanei, ad Atene addirittura vi sonoresti archeologici inglobati nelle stazio-ni. In Italia non sarebbe possibile e lastazione di Nuovo Salario ne è un esem-pio lampante. Non ci si può lamentaredel degrado della periferia o delle istitu-

zioni che non intervengono se vi è man-canza di rispetto da parte dei cittadiniper i luoghi pubblici, in generale, e perle opere d’arte e di decoro urbano inquesto caso. Inoltre è difficile pensaread una pulitura, che comporterebbe lascialbatura dei murales stessi. Pare cheprossimamente la stazione verrà fornitadi un servizio di bar e tabaccheria: forseanche qualche telecamera non guaste-rebbe, per la sicurezza in primis, manon di meno per identificare i vandali.

Claudia [email protected]

Alla stazione Nuovo Salario

Quando si parla d’inciviltà

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RETTIFICA

Solo pacchi alimentari al SS Redentore

Giornata di festa per indigenti alla Parrocchia di Santa Mariadelle Grazie, sulla Bufalotta

Nel IV Municipio, la solidarietà:questa conosciuta

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pagina 10 Venerdì 14 Novembre 2008

Martedì 25 no-vembre l’Asso-ciazione Kom-

mercio Quarto Municipioha incontrato imprendito-ri di zona per esporre il

programma e i progetti incorso e raccogliere nuoveidee.«Non siamo in competi-zione né con le Confede-razioni, né con altre asso-ciazioni di commercianti– spiega Claudia Pollara,segretaria dell’associazio-ne – Ci proponiamo, in-vece, di raccogliere e pro-muovere presso le istitu-zioni le istanze dei colle-ghi e delle loro associa-zioni, in modo da evitarespreco di energie da partedei singoli». La collabo-razione è già avviata: perNatale in alcune strade –piazza Minucciano, viaSeggiano, via Ojetti, via

Sacchetti, via Dossi, vialeTirreno, piazza Capri – icommercianti finanzie-ranno l’allestimento di lu-minarie uniformi. «Ciòvuole essere un segnaledella presenza dei com-mercianti fra i cittadini eun modo di collaborare

fra imprenditori – conti-nua Claudia Pollara –Uniti si è più competitivisia a livello economicoche di contrattazione». Èin programma anche unaserie di manifestazioni, laprima sarà “Un regalo…per Babbo Natale” con il

patrocinio del IV Munici-pio e in collaborazionecon le associazioni Ie-riOggiDomani, Carabi-nieri in congedo- sez.Montesacro, e Maghi d’I-talia- c.lo. Iraci.«Per sensibilizzare i bam-bini a donare un loro gio-cattolo a coetanei menofortunati, sarà allestitauna baita itinerante. Ibimbi, in cambio di ungiocattolo, riceveranno daBabbo Natale dolciumi eun attestato nominativo.Sul retro di esso sarannoelencati i negozi che, nelperiodo natalizio, offri-ranno sconti previa esibi-zione dell’attestato. I doniraccolti saranno destinatia ospedali, parrocchie, as-sociazioni, orfanatrofi. Sicomincia il 5 dicembre inlargo Valtournanche e sichiude il 6 gennaio apiazza Minucciano». Se-guirà, il 14 dicembre, invia Ojetti, una giornatadedicata alla degustazio-ne di prodotti regionali.L’evento patrocinato dalComune e dal Municipio,è organizzato dalla Conf-commercio di Roma conl’Associazione Kommer-cio e il Centro Agroali-mentare Roma.

Raffaella Paolessiraffaella.paolessi@

vocequattro.it

Le tante iniziative dei commercianti del Quarto

Nel ‘Kommercio’ qualcosa si muove

Il 7 novembre è stata inaugurata l’asso-ciazione “La Casa del Quartiere” nei

locali di piazza Ateneo Salesiano. Pre-senti, oltre al presidente Vincenzo Iava-rone, anche Marco Di Stefano e Antonel-lo Aurigemma. Sono intervenuti, Anto-nio Gazzellone, Emiliano Bono, Riccar-do Corbucci, cittadini e associazioni. Tanti i servizi offerti dall’associazione indiverse aree: con-sulenza gratuitalegale, edile-ur-banistica, sporti-va, informatica,sulla casa e per icittadini stranieri.L’obiettivo èquello di realiz-zare una “casadella partecipa-zione”, fuori dal-le logiche di par-te, favorendo la costituzione di una retedi comitati, associazioni e cittadini persollecitare le istituzioni alla risoluzionedei problemi territoriali attraverso dibat-titi e confronti. Tra le finalità anche quel-la di promuovere la cultura attraversol’organizzazione di mostre, convegni,presentazioni di libri e riviste. «L’associazione nasce per iniziativa miae di un gruppo di persone giovani e me-no giovani (professionisti per quanto ri-guarda le consulenze) – sottolinea Vin-

cenzo Iavarone - Questo locale è statoper 30 anni sede di partito, oggi ho lasensazione che le sedi di partito non sia-no più di moda. Abbiamo costituito “LaCasa del Quartiere” per portare avanti tretipi di attività: i servizi al cittadino, lapartecipazione e il dibattito per suscitareil confronto politico tra le parti. Primoper il 28 novembre: il presidente del mu-

nicipio e il capodell’opposizionesi confronterannosu questioni cheriguardano il ter-ritorio».Dopo Iavarone,ha preso la parolaMarco di Stefanoche ha sottolinea-to l’importanza ditornare a parlarein mezzo alla

gente fuori dalle campagne elettorale e dipromuovere il confronto sui temi digrande importanza senza arrivare alloscontro politico. Dello stesso avviso An-tonello Aurigemma: «Il confronto è lalinfa vitale della politica». Anche Anto-nio Gazzellone ha formulato il suo augu-rio per la nascita dell’associazione cheassimila ad una moderna agorà dove darerisposte nell’interesse dei cittadini.

Stefania [email protected]

A piazza Minucciano, via Seggiano, viaOjetti, via Sacchetti, via Dossi, viale

Tirreno, piazza Capri, allestimenti natalizicomuni. Poi le manifestazioni: “Un regalo… per Babbo Natale” con patrocinio del IV

Municipio e collaborazione delleassociazioni IeriOggiDomani, Carabinieri in

congedo-sezione Montesacro, e Maghid’Italia-c.lo. Iraci. Il 14 dicembre, in viaOjetti, degustazione di prodotti regionali

Dal 5/12 al 9/12 IN LARGO VALTOURNANCHEDal 10/12 al 14/12 IN PIAZZA TALENTIDal 15/12 al 18/12 IN PIAZZA DEGLI EUGANEIDal 19/12 al 24/12 IN VIA FRANCO SACCHETTIDal 29/12 al 02/01/09 PIAZZA DEI VOCAZIONISTIDal 03/01/09 al 6/01/09 PIAZZA MINUCCIANO

“Un regalo… per Babbo Natale”

Troverete la baita itinerante di Babbo Natale, dalle10 alle 13 e dalle 15.30 alle 20,

nelle seguenti vie/piazze:

A piazza Ateneo Salesiano, 77. Inaugurazione di una nuova associazione

Nasce “La Casa del Quartiere”

Perché donne euomini non pos-sono essere comeun vino pregiato,che più invecchia,più è apprezzato?Sicuramente il fa-scino dell’espe-rienza gioca unruolo determinan-te, ma lo stessovale per il nostroaspetto? Non tuttila pensano sem-pre così. Ecco allora un elenco di rimediefficaci contro l’invecchiamento del vi-so e del corpo. Questo è il tema centraleche sarà affrontato sabato 29 novembrealle ore 11.00 presso il centro Maximo.Il giusto mix di elementi e concetti pro-venienti dalla Medicina Estetica, la Nu-trizione e il Movimento, sarà presentatoda relatori esperti, come Maria GraziaCaputo, Dottoressa di Medicina Esteti-ca, Antonio Pacella, Medico Nutrizioni-sta e Federico Luzi, Osteopata che af-fiancati da Simona Carbonari, responsa-bile del settore Spa&Beauty del Maxi-mo, hanno messo appunto soluzioni epercorsi per un ringiovanimento sicuro evisibile.

Scoprirete comepossano essere rag-giunti incredibili ri-sultati sia attraversola rapida via dellaMedicina Esteticasia attraverso unaserie di trattamentimeno rapidi, menoinvasivi ma pieni diesperienze gratifi-canti. Oppure attra-verso un sapientemix delle due vie,

come la Spa&Beauty di Maximo propo-ne, come ci ha affermato la responsabiledel settore Simona Carbonari. Infattiemozionanti trattamenti estetici possonoa predisporre prima e completare dopole applicazioni di Medicina Estetica.Dal“catio lift”, una ginnastica dolce per imuscoli facciali, alla “luce pulsata” ofotoringiovanimento che stimola elasti-na e collagene propri della persona cherendono più elastica e compatta la pelle.Naturalmente tutto questo deve essereaccompagnato anche da una opportunaalimentazione ed una guidata e modera-ta attività fisica. Tutto questo ed un gra-devole aperitivo come saluto finale.Prenotazioni 06 97279684

...Per sempre giovaneil 29 seminario Anti Age al Maximo

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Tra via Canberra e via della Bufalotta si trova unpiccolo spazio verde abbandonato «da Dio e da-

gli uomini» come ci scrive la signora Mariella La Ro-sa: si tratta appunto di un’area destinata a verdepubblico, ma non utilizzabile dalla gente proprioper le sue condizioni.La storia inizia nel 2003, anno in cui è stata conse-gnata dal costruttore la palazzina che si affacciasullo spazio verde. La signora spiega che sono inter-venuti diversi consiglieri del precedente Consiglio(Iavarone, Comito, Ellul, Marchionne) senza però ri-solvere la situazione; se n’è occupata Ileana Argen-tin che col sindaco Veltroni aveva la Delega per lePolitiche dell’handicap, chiamata da una signora di-sabile disperata perché “prigioniera” in casa data lasituazione della viabilità dell’area. Naturalmentesono intervenuti anche il parroco e il Comitato diquartiere. Sono stati elaborati diversi progetti e isoldi per la sistemazione dovevano essere forniti dalrivenditore d’auto che aveva occupato l’area abusi-vamente per anni, ma, dopo una delibera del Consi-glio Municipale, il rivenditore si è trasferito e nonse ne è saputo più nulla.Nel quartiere cosiddetto australiano, per la denomi-nazione delle vie, i bambini giocano in mezzo allastrada perché non hanno un’area a loro adibita, co-me tante ne sono state create nel IV Municipio, e ilprato in questione serve solo per i cani. La signoraLa Rosa vorrebbe chiarezza e determinazione, tra itanti “faremo, diremo, vedremo” che si sono succe-duti negli anni.

Claudia [email protected]

pagina 12 Venerdì 14 Novembre 2008

Il Torneo dell’Amici-zia, organizzato dalcentro diurno Lumie-

re, sito nell’omonimapiazza di Vigne Nuove,ha festeggiato la sua XIIIedizione il 13 novembre.La manifestazione è stataorganizzata dagli opera-tori del centro assisten-ziale che appartiene al IVDistretto della Asl RmAe, in particolare, da Ren-zo Medas: «Questa gior-nata è stata creata in no-

me dello sport e della tol-leranza, i ragazzi conhandicap psichici e moto-ri, hanno tutti i diritti disentirsi partecipi e coin-volti in attività ludicheche appartengono ad igiovani».In campo, nonostante lapioggia ed il freddo, sonoscese quattro squadrecomposte da ragazzi di-versamente abili: gli Ot-tovolante, i Tangram, iDe Rossi ed i Blue Star.

P rosegue il servizio diconsulenza legale of-

ferto dal comune di Ro-ma anche nel IV Munici-pio, “La porta del Dirit-to”. Il progetto emerge da untentativo primordiale -lanciato nel giugno 2003- “La Bottega del Dirit-to”, sportello che rag-giungeva alcune delle pe-riferie di Roma e tramiteil quale si raccoglievanostorie di abusi o di dirittiviolati. Successivamentealla sottoscrizione del-l’accordo tra Camera diConciliazione di Roma eComune di Roma, il ser-vizio si è diffuso in quasitutti i Municipi.Il progetto prevede chegli avvocati, volontaridalla Camera di Concilia-zione, diano unicamenteun orientamento legale aicittadini, i quali in segui-to - se lo riterranno ne-cessario - dovranno rivol-gersi privatamente a unlegale. Gli avvocati sonoreperibili nel IV Munici-pio a settimane alterne,previo appuntamento alnumero 06/67106772 dallunedì al venerdì dalle 10alle 13. È garantita la ri-servatezza del colloquio. Totalmente gratuito, losportello intende fornireun’alternativa all’uso del-le vie giudiziarie per la ri-soluzione delle contro-versie cosiddette spiccio-le. In altri termini è diret-to allo svuotamento deltribunale dai tipici non-ché annosi processi,aprendo la possibilità allevie giudiziali o extragiu-diziali, sicuramente piùsnelle ed economiche.Secondo fonti del IV Mu-nicipio, nella prima partedell’anno hanno usufruito

del servizio 366 utenti,153 uomini e 213 donne.Superiore la presenzafemminile, il 58,2% deltotale, contro il 41,8%della quota maschile.

Gli argomenti: dalle litifamiliari, alle controversiedi lavoro, al recupero dipiccoli crediti e quant’al-tro. Nel primo semestre2008 le questioni più ri-

chieste sono state le liticondominiali – maggior-mente proposte dagli uo-mini come anche le que-stioni inerenti al diritto difamiglia, locazioni, ai rap-porti con la Pubblica Am-ministrazione. Meno que-siti, invece, per il recupe-ro crediti, sanità, separa-zioni, diritto dei consuma-tori, diritto tributario, di-ritto dei cittadini stranierie successioni. Sul sito www.comune.ro-ma.it i prossimi appunta-menti per il mese di di-cembre e buone notiziesul proseguimento del ser-vizio per il 2009.

Manuela Zazzara

Formazioni composte da giocatoridiversamente abili. Oltre alla squadra

del Centro, quelle di altreorganizzazioni romane e del Tangram

di via Niccodemi

Il Centro diurno Lumière e il XIII Torneo dell’amicizia

Un calcio ai pregiudizi

A via Canberra un caso di abbandonodei piccoli spazi verdi della periferia

Un’area verdeabbandonata

Ancora consulenza legale gratuita in via Monte Rocchetta

Continua il servizio de “La porta del Diritto”

L’energia che questi ra-gazzi hanno espresso du-rante il corso della mani-festazione ha contagiatotutti i presenti e gliatleti sono riusciti arisvegliare, forse in-consapevolmente, iveri valori dellosport: l’onestà, lacompetizione pulita,l’aggregazione e lacondivisione di unesperienza.Renzo Medas portaavanti il laboratoriodi attività motorieper disabili, ormaidal 1985, nonostan-te i fondi destinati

siano molto scarsi. Ilgruppo di operatori socio-assistenziali comprendeanche Simone Cuozzo,

giovane collaboratore cheda quattro anni si occupadi seguire la squadra duevolte a settimana.

«Alcuni di questi ragazzi- dichiara Cuozzo - vivo-no per i nostri appunta-menti settimanali e per lapartita disputiamo la do-menica, mettono tutto illoro impegno in questaattività nonostante le li-mitazioni che ovviamentepossiedono, amano il cal-cio e si impegnano inces-santemente».Vedere tutti questi giova-ni abbracciarsi e divertir-si senza il peso di sguardiindagatori e giudicanti,fa capire come ogni esse-re umano sia veramenteunico.

Sara Nunzi

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Un appuntamentoannuale per fare

il punto sullavivissima e fertile

scenaunderground

nazionale, maanche e

soprattutto peruna straordinaria

messe diconcerti, che

invaderanno lacittà in diverse

location

pagina 13Venerdì 14 Novembre 2008

Sguardi trepidanti eocchi che scintilla-no tra la folla in at-

tesa al partire delle primenote dalla voce di Ma-nuel Agnelli, cantante eideatore degli Afterhours,band milanese nata nel1986 ma affermatasi nel1995 con “Germi”, il pri-mo lavoro cantato in ita-liano, intriso di punk epsichedelia, dalle lirichesarcastiche e quasi anar-chiche, che, seppur ulti-mamente un po’ 'ammor-bidite', hanno mantenutola profondità del messag-gio. Agnelli si è esibito allaFnac di Porta di Roma in ver-sione acustica, accompagnatodai violini di Dario Ciffo, da

Giorgio Prette alla batteria,Giorgio Ciccarelli alla chitarra,Roberto Dell'Era al basso (cheda tre anni ha rimpiazzato An-

drea Viti, tagliato fuori per ra-gioni «artistiche, professionalie umane») ed Enrico Gabrielliai fiati e alle tastiere. Il gruppo

si offre con piacere aquesto tipo di incontri,perché, come asseriscelo stesso Agnelli, «qui sipuò ritrovare quell’inti-mità negata per forza dicose di fronte al pubbli-co di un normale concer-to». Tra le novità dell'ul-timo album, intitolato “Imilanesi ammazzano ilsabato”, la presenza deifiati, usati, a detta diAgnelli, «in modo moltoirruente e sempre in con-nubio con le chitarre».Chiave di volta del discoè proprio il pezzo che dà

il nome all’album: un branoambiguo e criptico, in cui sitrova la tematica della famigliae della quotidianità, vissuta in

modo “disertante”, fuggente,poiché spesso è cruda, pesantecome una forzatura nei ruoliche ci costringono. Il gruppodice di ritrovarsi nei milanesidi cui parla il testo della canzo-ne: quelli che cercano di riscat-tare la propria città, ricopertanella critica dal qualunquismo,tentando di denunciare ciò chenon va (come la cultura del so-ciale che manca) ma eviden-ziando anche quello che c'è dipositivo. La nuova versionedell'album contiene un bonuscd con sette brani live più dueinediti. Il 6 dicembre la bandsarà di nuovo a Roma, al Tea-tro Tendastrisce, per il tour au-tunnale, che si concluderà aMilano il 20 dicembre.

Manuela Zazzara

Arriva l’inverno ecome ogni annoarriva il Meeting

delle Etichette Indipen-denti(MEI) a scaldare ilcuore degli appassionatidi musica. Tra gli artistigià in cartellone in quel diFaenza: Carmen Consoli,Daniele Silvestri, LaCrus, Giovanni LindoFerretti, Bandabardò, Tri-carico, Nicola Piovani,Piotta, Marracash e tantis-simi altri. Il cuore dellamanifestazione è però lospazio fieristico della cittàromagnola, dove centi-naia di espositori, addettiai lavori, semplici appas-sionati e curiosi si daran-no appuntamento per unafitta serie di convegni epremiazioni e per animarele platee dei palchi messia disposizione delle tan-tissime band a caccia diun contratto che si esibi-ranno 15 minuti ciascuna.Per capire meglio cos’è ilMEI ecco una breve inter-vista con l’organizzatore,

Giordano Sangiorgi.Alla luce dei grandicambiamenti nel set-tore musicale, sia dalpunto di vista delladistribuzione che dalpunto di vista dellafruizione, qual è oggiil ruolo del MEI? E' quello di essere pas-sato dall'era dei fax edel cd all'era di Face-book e della distribu-zione on line con un ri-cambio generazionale eproduttivo straordina-rio. Ma contempora-neamente di avere atti-rato anche le tipicitàdella musica italianacome gli strumenti mu-sicali realizzati dai no-stri artigiani. Tradizio-ne e innovazione insieme,un bel risultato. Il MEInel corso degli anni è cre-sciuto, fino a diventare unpunto di riferimento pertutti gli amanti della mu-sica. In che cosa il MEI si èevoluto dalle prime edi-

zioni?E' stato capace di aprirsi atutte le produzioni indi-pendenti nazionali e re-gionali senza discriminarenessuno, così da fotogra-fare al meglio tutte le no-vità produttive della no-stra musica.

Quest’anno avete accesoi riflettori anche sullascena elettronica italia-na e sui dj-set... Devo dire che questo è unsettore da sempre forte inItalia. Siamo tra i princi-pali produttori di musicaelettronica e dance nel

mondo e la esportiamo.Dal vostro punto divista privilegiato, ave-te identificato untrend caratteristicodella produzione indi-pendente italiana?Sì, ovvero che la pro-duzione degli indipen-denti in Italia rappre-senta oramai il 90% deititoli della discografiapur avendo il 25% delmercato. E' qui l'inno-vazione della musicaitaliana, anche perchéle major pubblicano ol-tre il 60% di dischi conbrani di repertorio. So-no gli indipendenti ilfuturo della nostra mu-sica se non vogliamorimanere schiacciati

dalla omologazione e glo-balizzazione musicale. Emeritano di essere incen-tivati e sostenuti come ilcinema italiano. Per ildettaglio del programmavi rimandiamo al dossiersu www.rockshock.it.

Massimo Garofalo

Incontro con la band di Manuel Agnelli presso la Fnac Porta di Roma

La band che suona il martedì e ‘ammazza’ il sabato

A Faenza, dal 28 al 30 novembre

Al via il Meeting delle Etichette Indipendenti

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In occasione del 60°anniversario della Di-

chiarazione Universaledei Diritti Umani, la on-lus “Victoria Regia” haproposto, dal 17 al 21novembre, presso la bi-blioteca Ennio Flaiano,un itinerario espositivosul tema e un incontrointitolato “I diritti umaniin un’altra chiave”, fontedi dialogo e di interazio-ne tra diverse generazio-ni. Il progetto della mo-stra interattiva itinerantenasce dalla collaborazio-ne tra l’art director Si-mona Albini e il cantau-tore brasiliano IramarAmaral: nella mostra siritrovano immagini digrande formato ideateper mettere in comunica-zione adulti e bambini diogni nazionalità. Le im-magini sono animate dalpersonaggio di God’a(una goccia d’acqua) cheintroduce il tema dellasostenibilità ambientalee diffonde la conoscenzadella Carta dei Diritti alfine di trasformare la co-noscenza in realizzazio-ne di obiettivi concreti,tra cui: eliminare la po-vertà e la fame nel mon-do; l’istruzione elemen-tare per tutti i bambini;combattere la mortalitàinfantile e malattie comel'aids, la tubercolosi e lamalaria; assicurare la so-stenibilità ambientale.«L’associazione “Victo-ria Regia” nasce nel ’97

con l’intenzione di realiz-zare progetti in favoredei più giovani - sottoli-nea il presidente IramarAmaral – e ora ci occu-piamo di diritti umani eambiente. Con questa

mostra itinerante stia-mo portando avantiun movimento di co-scienza pubblica suidiritti umani, cercan-do di trasmettere laconsapevolezza deipropri diritti e il ri-spetto della società edell’ambiente. Vor-remmo consegnare -prosegue Amaral - alPresidente della Re-pubblica, il responsodi bambini, e adulti,espresso durante ilpercorso della mo-stra, corredato dal lo-

ro desiderio di felicità,coscienza, aspettativa edal loro concetto di “di-ritto al futuro”».

Stefania Cucchistefania.cucchi@

vocequattro.it

pagina 14 Venerdì 14 Novembre 2008

Venerdì 28 no-vembre all’Ate-lier 35 di via Val-

policella si inaugura unapersonale del giovane eappassionato (nonché ap-passionante) fotografoSilvio Fabbri. Un Achillecontemporaneo, che va-gheggia la sua Briseide,utopia cercata e poi scac-ciata, della passione edell’empatia. I suoi scattisono creazioni uniche edaffascinanti che ritraggo-

no anime spogliate dalleapparenze ma vestite diemozioni, sono occhi,mani, corpi nudi che sioffrono senza argini allacreatività in piena del-l’artista. Hai chiamato la tuaprima mostra “LibriDi-Carne”: un titolo intri-gante…Si, io ritraggo corpi cheraccontano silenziosa-mente storie; quandoscelgo un soggetto lostudio, lo analizzo e tra-duco ciò che mi comuni-ca. Il corpo diventa aimiei occhi unvero e propriolibro, non fattodi carta ma,appunto, dicarne.La scelta de-gli scatti daesporre è sta-ta guidata daun percorsotematico o so-no flussi diimmagini?Esporrò fototratte da tre setdiversi: ognu-no raccontastorie a sestanti, ma altempo stesso

La compagnia Arte eCultura Abusiva Man-dela nasce nel 1986

da un gruppo di personeappasionate di teatro. Neltempo la sua attività siconsolida, passando dal-l’improvvisazione alla con-suetudine. Ed ecco for-marsi un gruppo stabileche solo in un secondo mo-mento predilige la rappre-sentazione di opere scrittedi proprio pugno, in dialet-to laziale, grazie ai lavoridello scrittore Mario Lori e del registaSalvatore Carciopolo. L’obiettivo dellacompagnia è attingere alla memoriacollettiva, evidenziandone vizi e virtù,tramite rimandi storici e uso del dia-letto. Nell'opera Un cappello di paglia,rappresentata il 22 novembre scorsopresso il Centro Culturale Popolare Tu-fello, ritroviamo, coerentemente conla scelta del genere, le caratteristichedi spontaneità e informalità. Un tuffonel ricordo popolare, impreziosito dal-la multimedialità: in scena si avvicen-dano filmati e recitazioni in costumed’epoca che personificano i tempi an-dati, a volte drammatici, ma velati

dalla comicità e da rimandi ironici al-l’attualità. Ritroviamo la guerra e lafame, la religiosità vissuta con sogge-zione “pietrificante” (dove il voleredel prete era importante come quellodel potestà), il lavoro nei campi digiovinetti già adulti, il gioco fatto dicose semplici e senza pretesa. Attiminarrati con occhi inumiditi dal viaggiodel ricordo, immersi in un’atmosferaarricchita dalla recitazione di opere diluminari scrittori e dalla partecipazio-ne singolare dell’organetto di Alessan-dro Parente e dalla voce straordinariadi Antonella Costanzo.

Manuela Zazzara

legate da unpercorso, mol-to autobiogra-fico, nel con-cetto di amoree di individua-lità. “Legami”è il primo set:un titolo ambi-guo che rispec-chia il mio vi-vere in balìadei contrari edell’altalenaredei sentimenti.Un verbo o unsostantivo, la-sciato apposi-tamente senzaaccento, per

poter meglio descriverela costrizione di alcunerelazioni, o la ricercaestenuante della comple-tezza. Nel secondo, “Noemot ion”, un altro corpoè attratto da qualcosa diindefinito, che prendeforma solo dopo un mas-sacrante cercare. Vienedissotterrato un cuore,ancora pulsante, che lamodella cerca di fagoci-tare spalancando gli oc-chi voraci di sentimenti.L’ultimo, “Trasparenze”,è composto da una seriedi autoscatti, dove mi se-paro dal vojeurismo perdiventare oggetto degli

sguardi.Il nudo domina incon-dizionatamente le tuefoto. Perché questascelta?Mettere a nudo una per-sona, uomo o donna chesia, libera le emozionidai freni inibitori. Il cor-po, secondo me, è la for-ma espressiva per eccel-lenza e sono convintoche la fotografia sia ca-pace di rubare l’anima;la combinazione dei duefattori, crea sensazioniindefinibili, una miscelaesplosiva che scatenal’essenza della passione.

Sara Nunzi

Conversando di fotografia

con Silvio Fabbri.I suoi nudi“parlanti”

che raccontanostorie, concetti.

“Legami”, “No Emotion”,“Trasparenze”

i tre setdell’esposizione

Da venerdì 28 presso l’Atelier 35 luci puntate su “LibriDiCarne”

Galeotto fu l’obiettivo

Un viaggio nei ricordicon “Un cappello di paglia”

La compagnia “Arte e Cultura Abusiva Mandela” per unarappresentazione che vuole rimanere ‘abusiva’. Un’alternativa teatraleall’ombra degli standard culturali canonici, ma colma di spontaneità

Nel 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Una mostra interattivasul “Diritto al futuro”

Una mostra itinerante per portare avanti un movimento di coscienzapubblica sui diritti umani, cercando di trasmettere la consapevolezza

dei propri diritti e il rispetto della società e dell’ambiente

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pagina 15Venerdì 14 Novembre 2008

Il 15 novembre pres-so la l ibreria “LaConca d’Oro”, al ci-

vico 337 dell'omonimavia, è stato presentato ill ibro “Le parole nondette” di Gabriella Bo-sco, al suo esordio nelromanzo: « Il debuttonella scrittura è recentee non c'entra molto conil mio percorso formati-vo, di tipo linguistico,anche se la curiosità discrivere c’è sempre sta-ta. Ad un certo unto hodeciso di strutturare tut-ti i racconti che avevoscrit to in un romanzobreve. Nella storia c’èqualche aggancio auto-biografico – sottolineala scrittrice - ma il per-sonaggio è di fantasia.Altre persone però sipossono riconoscere nelracconto attraverso lesensazioni che suscita».Il libro, incentrato e ri-solto nell’interiorità del-la protagonista, ne se-gue i processi interiori ei momenti di immobili-tà, nell’attesa di un pos-

sibile e volutoc a m b i a m e n t oche si affacciaall’orizzonte eche suscita pau-ra e, allo stessotempo, deside-rio.«In copertina sivede una figuradi donna che sioffre nella suanudità ma, allostesso tempo, sinasconde assu-mendo una po-sizione fetale -racconta l’edi-tore PierpaoloSerarcangeli - è unadonna che fugge da sestessa, dalla famiglia ,dalla società intesa co-me regole e ri tuali da

seguire». Il libro è fattodi momenti e riflessioniche porteranno la prota-gonista a scindere il cor-done che la lega agli al-

tri iniziando a fare deipiccoli passi. «La narra-zione procede per sot-trazione – continua l’e-ditore - l’autrice dice e

non dice, lascia ilsuo passato al-l’immaginazionedel lettore che sisente partecipe».«Il libro - aggiun-ge la relatrice Lu-cilla Ricci - è ladescrizione di unviaggio dell’ani-ma della protago-nista a cui nonappartiene lo spa-zio e il tempo. Èuna donna cheaspetta di essereamata, di esserescelta, che si rifu-gia nel non detto

fino ad arrivare al cam-biamento».

Stefania Cucchistefania.cucchi@

vocequattro.it

Èironico ed emo-zionato PaoloSilvestrini duran-

te la presentazione delsuo nuovo libro “G.A.S.Gli amori scomodi” il22 novembre presso ilTuma’s book bar a SanLorenzo. Sono interve-nuti anche Roberto Leo-ni e Paolo di Paolomentre Giovanni Ba-glioni ha regalato mo-menti suggestivi in mu-sica al numeroso pub-blico presente. Il giova-ne scrittore che vive aSettebagni non nascon-de la sua passione per ilteatro: «Ho conosciutoAnna Mazzamauro concui ho fatto tre spetta-coli. In seguito ho fattol’assistente alla regiacollaborando con Enri-co Montesano, Alessan-dro Haber e poi sonopassato al cinema conPupi Avati e Marco Ri-si. Alla scrittura mi hafatto avvicinare Paolodi Paolo scrittore e cri-tico letterario. Ho scrit-to 3500 poesie: eranotesti di canzoni cheavrei voluto musicare.Poi nasce “G.A.S. Gliamori scomodi”». Il li-bro, attraverso raccontie poesie, svela immagi-ni, riflessioni, dettagli eistanti di vita. L’autoreracconta di persone chevivono un amore sco-

modo, nascosto,difficile. «Le per-sone descrit te -sottolinea Silve-strini - spesso vi-vono in una peri-feria moderna do-ve le finestre ri-mangono semprechiuse». Si r in-corrono frasi bel-lissime, gesti edespressioni quoti-diane, si lenzi epaure dei prota-gonisti . Storiemalinconiche, dipersone che si so-no amate ma per-dute o che conti-nuano a cercarsiinvano. Amori

nati per gioco, perrabbia, per sentirsimeno estranei a que-sto mondo .«In parti-colare mi ha colpitoil modo in cui ogget-ti e pensieri diventa-no il tramite per ulte-riori digressioni -scrive in una notaPupi Avati - e l’espo-sizione di desideriche non si realizzanomai compiutamenteo si esauriscono trop-po presto». In alcuniracconti si intravedecomunque un l ietofine e la finestra del-la casa in periferia sispalanca sull’oceano.

(Ste. Cucc.)

«Questo romanzonon si può

definire secondole classificazioni

canoniche: non è un romanzo

di formazione né tanto meno

un romanzopsicologico.

È tutto risoltonell’interiorità

dellaprotagonista,

che narra inprima persona»

Marco Salvia, Stefano RennaL’Ultimo Sangue. Camorra,

vittime e carneficiStampa Alternativa 2007 - € 13,00

Probabilmente se “Go-morra” di Roberto Sa-viano non fosse diven-tato un best seller edi-toriale, questo libro, in-titolato “L'ultimo san-gue” e nato dalla colla-borazione tra il foto-grafo Stefano Renna elo scrittore Marco Sal-via, non avrebbe avutola possibilità di esseredato alle stampe. Sitratta di un lavoro mol-to interessante che ri-utilizza le foto dei delitti di camorra, scattate daRenna (collaboratore di “Repubblica”, “Corrieredella Sera”, “L’Espresso” e altre importanti testate)in vent'anni di lavoro per le strade di Napoli, facen-dole rivivere come perfetto contrappunto dei rac-conti scritti da Salvia. Racconti che, utilizzando unefficace ibrido tra lingua italiana e dialetto napole-tano, vedono protagonisti vittime, carnefici e tuttiquei personaggi minori che vivono la quotidianitàdel sottobosco camorristico, diventando, spesso loromalgrado, i 'profeti' dell'arte di arrangiarsi. L'inten-to degli autori è quello di far luce su questo mondonascosto, anche a causa della scarsa attenzione dataall'argomento dai giornali e dalla televisione, e didar voce a tutte quelle 'vittime' che voce non hannoe che di conseguenza sono costrette dalle circostan-ze a restare per sempre nei bassifondi, anche qualo-ra avessero l'intenzione di venirne fuori. Onore almerito quindi agli autori e a Stampa Alternativa,sempre attenta alla pubblicazione di libri 'eretici'.

Alessandro Busnengoaltre recensioni su Mangialibri.com

Letto e mangiatoda Mangialibri.com

L’esordio dell’autrice presentato presso la libreria “La Conca d’Oro”

Gabriella Bosco e “Le parole non dette”

Lo scrittore di Settebagni ha presentato il suo nuovo libro al book bar “Tuma's”

Gli amori “scomodi” di Paolo Silvestrini

«Alla fine del mondo c’è una città con più polvere che alberi. Più farfalle d’inverno che sentimenti. Poi ci sono un uomo e una donna che per un momento si sono amati nel modo giusto»

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