Riflessione quaresimale sul Crocifisso di san Damiano Trento-Curia diocesana 2012.
Quaresimale 16 marzo 2012
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Transcript of Quaresimale 16 marzo 2012
in collaborazione con
Accademia Corale di Lecco
Direttore: Antonio Scaioli
Le parole della Passione
Meditazione per il Tempo Quaresimale
Venerdì 16 marzo 2012
Chiesa S.Ambrogio di Merate
Ore 21
Momento di meditazione
Giovanni Testori (Novate Milanese, 1923 – Milano, 1993)
Aiutaci, Cristo
Cristo, Nostro Signore,
timidamente e tremando comincio a pronunciare queste parole,
io l'ultimo arrivato qui, ai piedi della Tua verità e della Tua croce;
l'ultimo e il meno degno di quanti si trovano raccolti in questo
Tuo tempio e di quanti, nei luoghi di lavoro o nelle case, vanno
chiudendo in Te la loro giornata. Ti chiedo d'aiutarmi perché
queste parole non risultino troppo lontane da ciò che si muove
con forza, fede e lucentezza ben più grandi dentro
le anime, i cuori e gli intelletti di tanti fratelli e sorelle, così che
passando dalla mia persona a tutti coloro che vorrebbero comprendere,
le parole che ti rivolgo, riescano ad esprimere il nostro bisogno di Te,
la nostra speranza nella Tua nascita, nella Tua Passione, nella Tua agonia,
nella Tua morte e nella Tua risurrezione.
Aiutaci, o Signore!
Momento corale
J.L. Felix Mendelssohn Bartholdy (Amburgo, 1809 – Lipsia, 1847)
Mein Gott, warum hast du mich verlassen?
Salmo 22 per coro a 8 voci e soli op. 78 n° 3
Pag. 2
Momento di meditazione
San Giovanni Damasceno (Damasco, 676 ca. - Laura di San Saba, 749 ca.)
Davanti alle porte della tua chiesa
Sono davanti alle porte della tua chiesa
e non mi libero dai pensieri cattivi.
Ma tu, o Cristo, che hai giustificato il pubblicano,
che hai avuto compassione della donna cananea,
che hai aperto al ladrone le porte del paradiso,
aprimi il tesoro della tua bontà,
e poiché mi avvicino e ti tocco,
accoglimi come la peccatrice e la malata
che hai guarito.
Questa, toccato il lembo del tuo vestito,
riebbe la salute;
quella abbracciati i tuoi piedi santi,
ottenne il perdono dei peccati.
Io, misero, ardisco ricevere tutto il tuo corpo:
fa' che non precipiti nel fuoco
ma ricevimi come loro e illumina la mia anima
perdonandomi le colpe
per l'intercessione della Vergine che ti generò!
Momento corale
Francis Poulenc (Parigi, 1899 – ivi, 1963)
Timor et tremor
Mottetto per la Settimana Santa
Pag. 3
Momento di meditazione
Sant'Anselmo d'Aosta (Aosta, 1033/1034 – Canterbury, 1109)
Abbi misericordia di me peccatore
Dio onnipotente, Padre misericordioso e Signore buono,
abbi misericordia di me peccatore.
Perdona i miei peccati.
Fa' che io sia vigile,
che vinca tutte le insidie,
le tentazioni e i pericolosi diletti;
che io eviti completamente col pensiero e con l'azione
ciò che tu proibisci,
che io esegua e rispetti ciò che tu ordini.
Fammi credere, sperare, amare,
vivere ciò che sai e vuoi,
quanto e come lo sai e lo vuoi.
Fa' che io abbia la compunzione della pietà e dell'umiltà,
giusta astinenza e mortificazione della carne,
per amare te, per pregarti, lodarti e meditarti.
Momento corale
Lajos Bárdos (Budapest, 1899 – ivi, 1986)
Popule meus
Improperium a 4-8 voci
Pag. 4
Momento di meditazione
Nil Sorsky (1433 ca. – 1508 ca.)
Una preghiera di riconciliazione
Sto davanti a Te,
confuso nella mia coscienza e in silenzio,
perché le mie parole inquinano l'aria.
Signore concedimi le lacrime, che ora non ho,
per lavare i miei peccati, e dammi la libertà di parlarTi,
il coraggio di supplicare la Tua misericordia.
Nel giorno del Tuo ultimo e giusto giudizio,
non scoprire le mie opere cattive,
davanti agli angeli e agli uomini,
ma strappa le pagine che enumerano i miei peccati,
e fa' che nessuno li conosca!
Così sia, o Signore!
Momento corale
György Deák Bárdos (1905 – 1991)
Parasceve Suite
Tristis est anima mea
Crucifigatur Pater dimitte illis
Eli Eli
Pag. 5
Momento di meditazione
San Paolino di Nola (Bordeaux, 355 – Nola, 431)
Davanti alla croce
O Croce, indicibile amore di Dio,
gloria del cielo, salvezza eterna.
Sostegno dei giusti, luce dei cristiani.
Per te sulla terra Dio nella carne si è fatto schiavo.
Per te in cielo l'uomo è stato fatto re.
Per te è sorta la luce vera, la notte è stata vinta.
Tu hai rovesciato per noi gli idoli delle nazioni;
tu sei il legame della pace
che unisce gli uomini in Cristo.
Sei diventata la scala per cui l'uomo sale al cielo.
Sei sempre per noi fedeli la colonna e l'ancora:
sostieni la nostra casa, conduci la nostra barca.
Nella Croce sia ferma la fede,
in essa si prepari la nostra gloria.
Momento corale
Marco Crestani (Conco, 1926 – Marostica, 2010)
Stabat Mater
Pag. 6
Meditazione conclusiva
Alda Merini (Milano, 1931 – ivi, 2009)
Miserere di me
Miserere di me,
che sono caduta a terra
come una pietra di sogno.
Miserere di me, o Signore,
che sono un grumo di lacrime.
Miserere di me,
che sono la tua pietà.
Mio figlio,
grande quanto il cielo.
Mio figlio,
che dorme sulle mie gambe.
Mio figlio,
che non è più vivo.
Miserere di me,
o universo,
egli era la punta di uno spillo,
l'ago supremo della mia paura.
Miserere di me,
che sono morta con lui.
Miserere della mia grandezza,
miserere della mia stanchezza,
miserere della misericordia di Dio.
Pag. 7