Quando l’evento entra in farmacia - oltrelavetrina.it l'evento entra in... · senza trasformare...
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entra in farmacia 44 Vetrinistica C omunicare in modo creativo attribuisce una marcia in più all’immagine del punto vendita. Non parliamo però di un puro sfogo di fantasia fine a sé stesso ma, soprattutto in farmacia, di comunicazione intelligente ed educativa. Il calendario degli eventi annuali suggerisce spunti di interesse vetrinistico-commerciale e, anche per questo settore, può rappresentare un punto di partenza per progetti che necessitano però di essere rielabora- ti. Pensiamo alla classica ricorrenza di febbraio: S.Valentino. Come entrare nell’evento senza trasformare la vetrina in pura offerta di idee regalo? Basta partire dal concetto di base per poi personalizzarlo. Il tema, classicamente proposto, non trova accoglimento ge- neralmente nella realtà della farmacia, ma se il concetto viene trasformato in un “consi- glio di cuore”, allora può collocarsi tra prodotti per la salute e la bellezza. Intervenire sui punti deboli Essere al passo con l’evento è dunque possibile per qualsiasi realtà commerciale e di servizi. Senza creatività, senza tema conduttore e senza tecnica, la vetrina non parla. Cartelloni allineati, purché belli, comunicano in modo indifferenziato un unico elemen- to distintivo, la marca (si vedano le foto delle vetrine qui a fianco a destra). Ciò però non attira, non invoglia, perché non dialoga in modo diretto ed emozionale con i passanti. Comprendere che la propria vetrina è inadeguata e non rappresentativa, significa essere un passo avanti e riconoscere un punto di debolezza sul quale lavorare per migliorare. Se non si intende rivolgersi a un professionista, è doveroso intervenire personalmente con concetti espositivi corretti e buon gusto. È bene sollevare parte dei prodotti su ripiani o tavolini, anche quando la vetrina è do- La creatività è per il punto vendita come il carburante per il motore. Se rimaniamo senza, il motore si spegne e la macchina si ferma Quando l’evento ➣
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entra in farmacia
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Comunicare in modo creativo attribuisce una marcia in più all’immaginedel punto vendita. Non parliamo però di un puro sfogo di fantasia fine asé stesso ma, soprattutto in farmacia, di comunicazione intelligente ededucativa. Il calendario degli eventi annuali suggerisce spunti di interessevetrinistico-commerciale e, anche per questo settore, può rappresentareun punto di partenza per progetti che necessitano però di essere rielabora-
ti. Pensiamo alla classica ricorrenza di febbraio: S.Valentino. Come entrare nell’eventosenza trasformare la vetrina in pura offerta di idee regalo? Basta partire dal concetto dibase per poi personalizzarlo. Il tema, classicamente proposto, non trova accoglimento ge-neralmente nella rea ltà della farmacia, ma se il concetto viene trasformato in un “consi-glio di cuore”, allora può collocarsi tra prodotti per la salute e la bellezza.
Intervenire sui punti deboliEssere al passo con l’evento è dunque possibile per qualsiasi realtà commerciale e di
servizi. Senza creatività, senza tema conduttore e senza tecnica, la vetrina non parla.Cartelloni allineati, purché belli, comunicano in modo indifferenziato un unico elemen-to distintivo, la marca (si vedano le foto delle vetrine qui a fianco a destra). Ciò però nonattira, non invoglia, perché non dialoga in modo diretto ed emozionale con i passanti.Comprendere che la propria vetrina è inadeguata e non rappresentativa, significa essereun passo avanti e riconoscere un punto di debolezza sul quale lavorare per migliorare. Senon si intende rivolgersi a un professionista, è doveroso intervenire personalmente conconcetti espositivi corretti e buon gusto.
È bene sollevare parte dei prodotti su ripiani o tavolini, anche quando la vetrina è do-
La creatività è per il puntovendita comeil carburante per il motore.Se rimaniamo
senza, il motoresi spegne
e la macchinasi ferma
Quando l’evento
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a cura di “Oltre La Vetrina” di Stefanina Molinari - Nerviano (MI)www.oltrelavetrina.it
Foglie realizzate in cartoncino, fiori in carta di giornalee cuori in sisal. Il tutto è fissato, mediante sparapunti, aun’asta di supporto in legno. Poca spesa e tanta manua-lità. La carta del quotidiano ben si lega al concetto “nonparole”, dello slogan.by “La Fabbrica delle Idee snc” per le 4 farmacie Agesp Servizi - Busto A. (VA)
Significa puntarepiù in alto
Capire che cosìnon va
Farmacia Gagliardelli del Dr. Sartori - Varese - by “La Fabbrica delle Idee snc”
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Vetrinistica
tata di pedana rialzata. Ciò valorizza la merce e movimenta l’esposizione. Si possono ac-quistare strutture di qualsiasi materiale o crearne altre, non meno funzionali, artigianal-mente (si vedano le due foto qui sopra).
Come supporti si possono anche utilizzare sezioni di tubi in plastica, non inferiori acm 20 di diametro, ricoperti in materiale colorato (carta, tessuto...) o dipinti con tonineutri per una soluzione duratura. Qualora la base della vetrina sia costituita dal solo pa-vimento, è imperativo utilizzare tavoli di rialzo; la scelta dei materiali e dello stile è variae legata al gusto personale. Nella fotografia qui sopra a destra possiamo vederne alcuni,costruiti per lo scopo, di semplice legno verniciato in sintonia all’arredamento interno.Si tratta di una soluzione economica e funzionale, nella quale è importante prevedere al-tezze diverse per una migliore esposizione tecnico-scenografica. �
Farmacia Dott.ssa Angela Zibetti - Cassina Rizzardi (CO) -
by “La Fabbrica delle Idee snc”
Farmacia S.Edoardo - Busto A. (VA) -La scelta del busto quale simbolo difemminilità e bellezza è in sintonia coni prodotti proposti. Rialzi utilizzati: cilindri in cartonepressato ricoperti in cartoncino e men-soline di legno rivestite in tessuto.by “La Fabbrica delle Idee snc”
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