Statale, la nuova rotonda Caos furgoni a Chiavenna · Il belga Thomas De Gendt vincitore sullo...
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ANNO 125 . NUMERO 240 • www.laprovinciadisondrio.it GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2016 • EURO 1,30
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L’ANTICIPAZIONE
Giro, l’arrivo di tappa allo StelvioManca soltanto il sigillo dell’ufficialità, ma dopo la riunione tra organizzatore
ed enti locali tenutasi l’altro giorno a Bormio, sembra ormai certo
che la Valtellina entrerà nella storia del Giro d’Italia, ospitando al passo
dello Stelvio l’arrivo della tappa che deciderà le sorti dell’edizione del Centenario
GHILOTTI A PAGINA 17
Statale, la nuova rotondaCaos furgoni a ChiavennaIniziati i lavori a Morbegno - Negozianti furiosi per l’assedio del traffico
Mentre sta per chiuder-si il cantiere della Sem su via SanRocco, che tanti disagi ha creatoalla circolazione, ieri si è apertoil cantiere per la realizzazionedella rotonda tra via Morelli e lastatale. E per questo proprio daieri la via che porta all’ospedaledalla 38 è stata chiusa al traffico.Poche le ricadute sulla viabilitàprincipale, supportata da via Va-noni e via Damiani, le due stradedalle quali è possibile raggiunge-re il centro città e i servizi dipubblica utilità quali l’ospedalee il pronto soccorso, la casa diriposo e i carabinieri.
A Chiavenna, invece, sono icommercianti del centro a solle-vare un problema che sembrairrisolvibile, il transito dei furgo-ni di consegne fuori dalle fasceorarie consentite. Chi fa shop-ping deve stare attento a nonfarsi investire. Per questo il vice-sindaco, Davide Trussoni, an-nuncia il possibile ricorso ai let-tori di targhe.SERVIZI ALLE PAGINE 22-24 Il cantiere posizionato a Morbegno tra la statale 38 e via Morelli FOTO SANDONINI
Consorzio unico in Valchiavenna«No grazie, ma si può collaborare»
«Consorzio unico? No,grazie. Ma se vogliamo parlare dicollaborazione per puntare a unacrescita comune noi ci siamo».
La proposta di unire i due con-sorzi di promozione turistica at-tivi in Valchiavenna, lanciata neigiorni scorsi dalla Comunitàmontana con un appello dell’as-sessore al Turismo Omar Iaco-
do di lavoro ci sono, è inutilenegarlo». Niente unione, insom-ma. Neanche la minaccia di bloc-care i finanziamenti della Comu-nità montana ai singoli consorzi,in caso di assenza di unione,sembra preoccupare più del do-vuto.
Ma l’idea di una cabina di re-gia che consenta a consorzi eamministrazioni pubbliche didefinire insieme la strategia re-lativamente al prodotto, allavendita e alla comunicazionenon dispiace. BARBUSCA A PAGINA 10Barnaba Della Torre
mella, non convince quello diMadesimo, come spiega il presi-dente Barnaba Della Torre.
Non è un semplice pregiudizionei confronti dei vicini. «Il di-scorso del Consorzio unico haacceso una discussione animatada molto tempo - spiega -. Ma lasoluzione appare abbastanzacomplessa. Le distanze sul meto-
TeglioPassaggi a livelloIl comitato: «Pronti ai blocchi della 38»SERVIZIO A PAGINA 20
DomaniIl Grappolo a Chiurocon Gene GnocchiLUCCHINI A PAGINA 11
TiranoMozziconi in stradaControlli e forti multe CASTOLDI A PAGINA 21
ChiavennaLavori al PalestroneStop alle infiltrazioniSERVIZI A PAGINA 24
IL VESCOVO
«UNA FEDE
DA CAMBIARE»
di DIEGO COLETTI
Cari fratelli e sorelle,
già lo scorso anno,quando fu indetto dalPapa uno speciale
Anno Santo, un Giubileo straordinario “della Misericordia”, ho cercato di riflettere su questo tema. Vorrei attirare ancora una volta la vostra attenzione su questa virtù, dando valore all’insieme delle “opere” di misericordia.IL DISCORSO A PAGINA 15
Boschi-Calderoli, sfida sul referendumUn sabato “bestiale”,
con l’arrivo di due “big” nel girodi poche ore e un dibattito chesi infiamma.
Come annunciato nei giorniscorsi, l’autunno caldo della po-litica parte dal referendum co-stituzionale e passa per i mini-stri alle Riforme - attuale e pas-sato -, prima di approdare alleurne di novembre. “Riformacostituzionale: per il Paese, peri territori” è il titolo scelto perl’intervento del ministro aiRapporti con il Parlamento ealle Riforme, onorevole Maria SERVIZIO A PAGINA 13
Elena Boschi. L’incontro, orga-nizzato dal Gruppo Pd Senatoe dai comitati locali per il sì alreferendum costituzionale, siterrà sabato 3 settembre a Mor-begno, all’auditorium Sant’An-tonio, con inizio alle 15. L’exministro leghista Roberto Cal-deroli, oggi vicepresidente delSenato e componente dellacommissione Affari costituzio-nali, sarà presente invece a Son-drio, alle 21, nella Sala Bestadella Bps, su invito del collegaJonny Crosio.
CalcioPadelli ha decisoResta al Torinocome vice di Hart
Niente valigie. L’ultimo giornodi mercato riconsegna la ma-glia del Torino a Padelli. Il por-tiere resta al Torino e farà il vicedi Joe Hart. SERVIZIO A PAGINA 41
Daniele Padelli a Bormio
Roberto Calderoli e il ministro Boschi in Senato
Filo di Seta
Incertezze sulle Olimpiadi a Roma. Intanto si perfeziona la disciplina dello “scaricabarile”.
LA VECCHIA
FAVOLA
DEI DIRIGENTI
PUBBLICI
di STEFANO SEPE
Premiare i dirigenti migliori, licenziare quelliimmeritevoli o disonesti,pretendere efficienza
operativa ed efficacia d’azione nella guida degli apparati pubblici. È ciò che si propone il decreto approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 25 agosto. Le norme vengono fatte passare come una vera rivoluzione che cambierà il volto dell’amministrazione pubblica italiana.
C’è da essere cauti, in proposito. Se non addirittura scettici. Non per preconcetta sfiducia, bensì per il fatto che la strada imboccata non fa che ripetere errori compiuti ogni volta che si è tentato di dare maggiore funzionalità al sistema pubblico. Dal 1993 le norme sui dirigenti pubblici CONTINUA A PAGINA 9
LA SIRIA
AL TUTTI
CONTRO
TUTTI
di LIVIO CAPUTO
Dopo tanti tentativifalliti di trovare unasoluzione, la domandache i diplomatici si
pongono non è più “come” si riuscirà a mettere fine alla guerra civile in Siria, ma “se” questo orribile conflitto avrà mai termine.
Oltre al regime di Assad, all’Isis, al Libero esercito siriano e alle Forze democratiche siriane legate ai peshmerga curdi, vi sono infatti ormai coinvolte troppe potenze straniere - dagli Stati Uniti alla Russia, dalla Turchia all’Iran, CONTINUA A PAGINA 9
LA PROVINCIA
Sondrio 17GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2016
pallavolo, giocandosi la primaposizione e quindi l’accessoalle semifinali. Impresa giàriuscita per calcetto alla Pia-stra, che martedì ha superato2 a 1 Trento nel girone A. Ierisera, nel B, San Rocco ha sfi-dato Brigata Orobica, mentrenel C sono state Ronchi e Tri-este a giocarsi l’accesso allafase finale del torneo.
Questa sera le due semifi-nale di pallavolo apriranno laserata, poi chiusa dalle due dicalcetto. Alle 21.35, ad inter-vallo tra le due disciplinesportive, uno degli ultimi gio-chi a sorpresa rimasti perconquistare punti al di fuoridei tornei.
La classifica generale, al-l’inizio della serata di ieri, ve-deva Piastra al comando con980 punti, seguita da Triestea 805. Terza posizione perSan Rocco (770 punti), men-tre quarta era Ponchiera(780). Solo quinta la vincitri-ce della scorsa edizione, SanRocco, ferma a 750 punti, se-guita da Milano (635), Trento(615), Vecchia (535) e BrigataOrobica (435). A.Gia.
chi e Brigata Orobica, mentreTrento, che pure ha giocato iljolly, ha raggiunto solo laquarta posizione. Ultimapiazza per Trieste, che quindiper recuperare il distacco ac-cumulato ha dovuto impe-gnarsi nella caccia all’oggettoa partire dalla mezzanotte hatenuto i contradaioli impe-gnati fino all’inizio della sera-ta di ieri. Tra gli oggetti daportare in piazza, un atomiz-zatore, una moneta da 10 cen-tesimi di lire, un passaportodel Regno d’Italia. Ma ancheuna persona nata il giorno diNatale e una che avesse unapatente di guida conseguitaprima del 1966.
Sempre martedì si sonoconcluse le sfide dei gironi A eB di pallavolo. Nel primo,Ronchi ha battuto 30 a 26 SanRocco e si è guadagnata la cer-tezza di disputare questa serale semifinali. Nel secondo,Brigata Orobica è stata supe-rata 28 a 25 da Vecchia, che haottenuto il secondo piazza-mento nel girone già vinto daTrieste. Ieri sera, invece, Mi-lano e Piastra hanno dato vitaall’ultima sfida del girone C di
ne delle sfide di lunedì èscomparso con l’assegnazio-ne dei punti per gli iscritti diogni formazione effettiva-mente residenti entro i confi-ni della contrada. Piastra hapoi nuovamente ceduto ilpasso arrivando ultima nelprimo gioco a sorpresa, il tiroalla fune, in cui Trieste è statasconfitta solo nel triangolarefinale dalla vincitrice Ronchie da Trento, seconda classifi-cata. La rimonta e il sorpassosono, quindi, stati possibilicon la gara canora, propostadagli organizzatori nel finaledella serata di martedì. L’ec-cellente performance di Pia-stra con Martina Ferro, cheha cantato “La voce del silen-zio” di Mina, è valsa alla con-trada il primo posto e 100punti poi raddoppiati dal jol-ly. Seconde a pari merito Ron-
La gara a SondrioLe due contrade
hanno staccato le rivali
Ultima per ora
Brigata Orobica
Sembra sempre piùuna sfida a due quella per lavittoria del Palio delle contra-de, con Piastra e Trieste che sicontendono la vetta dellaclassifica. La formazione inmaglia nera ha preceduto tut-te le altre per i primi giorni,ma da lunedì c’è stata alter-nanza al vertice, con Piastrache poi è riuscita, nel finale diserata di martedì, a staccaregli avversari giocandosi il jol-ly per il raddoppio dei puntiassegnati nella gara canorache ha vinto.
Il risicato vantaggio cheera rimasto a Trieste al termi-
Testa a testa tra Piastra e TriesteOggi spazio al volley e al calcetto
Un momento delle gare di calcetto al Palio delle contrade
PAOLO GHILOTTI
Anche la Valtellinafarà parte della storica edizio-ne del Centenario del Girod’Italia che si svolgerà il pros-simo anno.
Concorrenza interna
Sarà la Bergamo-Passo delloStelvio, con passaggio sul Mor-tirolo, la tappa che farà entrarela nostra provincia nella storiadella competizione. Sarebbemeglio usare ancora il condi-zionale, perché non c’è nessu-na conferma ufficiale, ma parecomunque che la riunionesvoltasi martedì negli ufficidella Comunità montana AltaValtellina di Bormio fra gli or-ganizzatori di Rcs e tutte lerappresentanze istituzionaliabbia sortito la tanto attesa fu-mata bianca.
Una tappa che cadrà nella
Il belga Thomas De Gendt vincitore sullo Stelvio nell’edizione del 2012
Giro d’Italia 2017
La Valtellina
entra nella storiaL’evento. Sarà la Bergamo-Passo dello Stelvio,con un passaggio sulla terribile salita del Mortirolo, a decidere le sorti dell’edizione del Centenario
terza settimana del Giro e, acompletare la festa, Tirano ilgiorno dopo potrebbe ospitarela partenza di un’altra tappa.
Per il momento il delegatodi Rcs per le tappe di monta-gna per la provincia di Son-drio, Gigi Negri, non lascia tra-pelare nulla e si trincera dietrola prudenza. «Se ci sarà una tappa in Valtellina, sicura-mente sarà storica. Lo scorsoanno abbiamo rinunciato allapresenza del Giro d’Italia perpoterlo ospitare nel 2017».
Lo Stelvio ha vinto una con-correnza valtellinese moltoforte, visto che secondo indi-screzioni tante località dellanostra provincia avevanoavanzato la propria candida-tura per ospitare l’arrivo diuna tappa: Madesimo, Livi-gno, Aprica e Chiesa Valma-lenco. Non era per nulla scon-tata la scelta dello Stelvio e,anzi, si può parlare di una vit-toria allo sprint nei confrontidel Gavia, che è il grande scon-fitto.
Gli organizzatori del Giro,infatti, sembravano orientati auna tappa che prevedeva Mor-tirolo e Gavia, ma sono emersedue grandi incognite che han-no fatto dirottare altrove l’ar-rivo. Nell’incontro bormino alquale hanno partecipato Re-gione Lombardia, Parco delloStelvio, la Provincia di Sondrio, i Comuni di Bormio e Tiranoe in cui la Camera di commer-cio di Sondrio era invitata maassente giustificata, si è venuti
a conoscenza del fatto che laProvincia solamente il prossi-mo anno potrà provvedere al-l’asfaltatura della strada delGavia. Ma la vera ragione cheha fatto saltare la candidaturadel passo è il pericolante Rui-non, spada di Damocle sullaValfurva, che avrebbe potutomettere a rischio lo svolgi-mento della corsa. Quindi Rcsha virato. Pare che neppure loStelvio solleticasse inizial-mente gli organizzatori per lasolita incertezza meteo all’ar-rivo lassù. A quel punto sem-bravano prendere quota duecandidature outsider per l’ar-rivo, ovvero Bormio 2000 (do-ve vinse Damiano Cunego) op-pure Cancano, che ha ospitatol’arrivo del Giro femminilequalche anno fa. Ma alla fine laCima Coppi ha prevalso.
Leggenda da scrivere
Ancora una volta sarà lo Stel-vio a scrivere una pagina leg-gendaria del ciclismo. La pre-sentazione ufficiale del pros-simo 26 ottobre a Milano sve-lerà i dettagli, ma ormai sem-bra fatta. I 36 tornanti farannonuovamente entusiasmare itifosi e dannare i ciclisti. In unsecolo, spesso la nostra pro-vincia ha dato strada alla corsarosa. Anche nel 2017 si pedale-rà sulla strada della leggenda.Lo Stelvio oltre a essere statoscenario di guerra, un paradi-so per gli animali e l’universitàdello sci, proclamerà il vinci-tore del Giro dei 100 anni.
n Il programmaufficialedella corsasarà svelatoil 26 ottobre
Ancora una volta il Giro d’Italia potrebbe interessare anche Tirano, sede di una partenza
n Il Ruinonsempre instabilecostringegli organizzatoria lasciare il Gavia
LA PROVINCIA
Tirano 21GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2016
TIRANO
CLARA CASTOLDI
Scatta il “piano antiin-civiltà” a Tirano realizzato dalcomando di polizia locale e idea-to dal comandante Fabio DellaBona. Semplice la linea d’azioneche si sviluppa per passi succes-sivi: il primo è quello di far capi-re alla cittadinanza e a chi fre-quenta la città che gettare perterra i mozziconi di sigaretta èuna violazione e, come tale, puòe deve essere punita con unamulta che può arrivare fino a300 euro. Trecento euro nonsono, di certo, pochi e possonoessere evitati con un comporta-mento di rispetto nei confrontidella collettività e del luogo incui ci si muove e vive.
Una campagna in più fasi
Parte da qui l’impulso con cui,nel giro di qualche giorno a Tira-no, i contenitori di mozziconi disigaretta sono stati “tappezzati”di cartelli plastificati che spie-gano il contenuto del “piano an-tiinciviltà”. Una trentina in tut-to quelli presenti su viale Italiae nelle vie interne del capoluogoabudnao e resi ora ancora piùvisibili dalla campagna di sensi-bilizzazione avviata dai vigili co-munali.
«Nell’ambito degli obiettiviprefissati dall’amministrazionecomunale alla polizia locale diTirano c’è quello di contenerel’abbandono dei mozziconi disigaretta sulle strade - spiega ilcomandante Della Bona -. Percui si è proceduto a introdurrequesto tipo di campagna che siarticola in più fasi: la prima faseè stata quella di evidenziare tut-ti i raccoglitori di mozziconipresenti in città. Effettivamentenon si notavano essendo delle
Viale Italia
Mozziconi per strada, ora si multaScatta il piano contro gli inciviliTirano. Sanzioni pesanti, fino a 300 euro, a chi viene sorpreso dai vigili a gettarli per terraViale Italia tappezzato con cartelli plastificati per scoraggiare comportamenti scorretti
colonnine di color grigio situatevicino ai lampioni. Ora abbiamorealizzato dei cartelli con il dise-gno di una sigaretta che vienespenta e la scritta “stop all’inci-viltà” spiegando che è punibilechi la getta per terra. Il secondopasso sarà quello di distribuiregli stessi cartelli nelle tabacche-rie, in modo che questi possanoessere esposti e i fumatori avvi-sati sul fatto di essere sanziona-bili a fronte di un comporta-mento scorretto. Gli stessi ma-nifesti saranno appesi sullepubbliche bacheche per avere lacopertura completa della città.Infine scatteranno i controlli,specialmente nelle zone piùsporche, e dunque le sanzioni».Una campagna accolta con favo-re dalla cittadinanza che – so-prattutto su social network – hasegnalato le zone più critiche, lacattiva abitudine di chi lancia lecicche di sigaretta dai balconidelle abitazioni, oltre il fatto chealcune colonnine sono piene dimozziconi e andrebbero svuota-te.
A costo zero
«Abbiamo comunicato all’uffi-cio tecnico che, a sua volta, haavvisato Secam di procedere asvuotare i contenitori pieni –prosegue Della Bona -. A questopunto le persone non hanno piùscusanti perchè i “cilindri” sonoora maggiormente visibili gra-zie a questa iniziativa e, soprat-tutto, ce ne sono a sufficienza incittà».
Una campagna, quella antiin-civiltà, a costo zero per Comunee cittadini visto che Della Bonaha fatto tutto “in casa”. Ha idea-to il cartello, stampato, plastifi-cato, mentre i vigili lo hannoappeso e distribuito in città.
Oltre alla campagna contro
l’abbandono dei mozziconi di
sigaretta per terra, sta per parti-
re anche quella contro le deiezio-
ni di cani che, spesso, rappresen-
tano un problema e un brutto
vedere in alcune vie della città.
Una questione ben nota alla
polizia locale che sta cercando di
affrontarla ormai da diversi
anni. Peraltro sono una decina le
sanzioni comminate nel 2016 ai
conduttori di cani, che non ri-
spettano la legge e non puliscono
con paletta e sacchettino dove i
proprio amici a quattro zampe
hanno lasciato il bisognino.
«Siamo pronti a procedere con la
“campagna antiinciviltà” anche
nei confronti delle deiezioni dei
cani - annuncia il comandante
della polizia locale, Fabio Della
Bona -. È già pronto il cartello
indicante un cane stilizzato con
la paletta che i conduttori devo-
no usare. Lo scopo della campa-
gna è chiaro e indicato sul cartel-
lo: “La città è un nostro spazio di
vita. Rispettiamola”. Questo vale
per mozziconi, deiezioni e car-
tacce».
Positivo il commento del sindaco
di Tirano, Franco Spada: «L’am-
ministrazione ha dato indicazio-
ne ai vigili di essere particolar-
mente severi per quanto concer-
ne questi aspetti di pulizia -
spiega Franco Spada -. Il mancato
rispetto delle regole comporta
un costo per tutti, oltre al fatto
che ne va dell’immagine della
città. È stato scelto di informare i
cittadini sul massimo della san-
zione applicabile, chiedendo alla
cittadinanza la condivisione del
progetto». Ovviamente chi non
rispetta, sarà multato. C.CAS.
In tutta la città
«Presto una campagnaper i proprietari dei cani»
arrivederci alle prossime gite con il Cai Valfurva». Il primo ap-puntamento è in calendario per domenica con la gita escursioni-stica alle baite di Calar – bivaccoCostantini, con i ragazzi di ele-mentari e medie della Valfurva in collaborazione con Cnsas. Il ritrovo per l’organizzazione è fissato per venerdì sera alle 21 nella sede Cai di Sant’Antonio . Daniela Gurini
nica altra impegnativa escursio-ne seguendo diversi itinerari, tutti ugualmente magici e sug-gestivi. Poi il rientro con tappa a Naturno al Waldschenke (casa della strega) con cena tipica tiro-lese. «Un grazie a tutti - ha com-mentato il presidente del Cai Luciano Bertolina - per le ma-gnifiche giornate sulle Dolomiti e un grazie particolare alla no-stra guida Paolo Confortola;
Valfurva Due giorni a Sesto Pusteria
Ora la gita alle baite di Calar
in collaborazione
con il Cnsas di Santa Caterina
Una gran bella avven-tura per il Cai Valfurva impegna-to in una due giorni di gita escur-sionistica lungo le vie Ferrate delle Dolomiti. Ben trentatrè gliaderenti all’iniziativa che ha avuto luogo lo scorso fine setti-mana ed è stata avvalorata da uno splendido sole. Meta le Do-lomiti di Sesto Pusteria -val Fi-scalina. Molto suggestiva la sali-ta al rifugio Locatelli con di fron-te lo spettacolo delle pareti norddelle tre cime di Lavaredo. Poi, per un gruppo, ascesa al monte Paterno mentre gli altri hanno seguito il sentiero 101 che, attra-verso il rifugio pian di Gengia, porta al rifugio Comici. Dome-
Con il Cai sulle Dolomiti
E domenica tocca ai bambini
Sulle cime delle Dolomiti
BormioRacconto per immagini
con le riviste d’epoca
dei momenti cruciali
della vita del Paese
La storia d’Italia abordo del treno: è stato un in-solito e curioso racconto quel-lo che martedì sera ha regalatoal pubblico bormino, raccoltoin sala Bps, Guido Magenta. Ingegnere meccanico che col-tiva da una vita la passione peri trasporti su rotaia raccoglien-do notizie e oggetti legati allaferrovia, Magenta era ospite del locale club Rotary. Tema diquest’anno è stato il raccontocritico dell’Otto e Novecento,riletti attraverso il simbolo pereccellenza del moderno mito della velocità: ossia appunto iltreno. A condurre tra le pieghedella grande e della piccola sto-ria nazionale le copertine illu-strate dei vecchi giornali d’epo-ca. Ecco allora la partenza intreno di re Vittorio EmanueleII per la terza guerra d’indi-pendenza e quella dei soldati alfronte nel 1915, gli incontri suivagoni di Cadorna e del gene-rale Foch al Frejus nel ’17 o diMussolini e Hitler al Brenneroe a Monaco, la retorica fascistacon le inaugurazioni pomposecome l’ingresso del primo tre-no in Vaticano dopo i Patti La-teranensi, i bombardamenti della ferrovia di Milano nel ’43,la ricostruzione dopo la guerra.
Accanto agli episodi che sipossono leggere anche sui li-bri, è stato concesso ampiospazio anche alla cronaca e al-l’aneddotistica, con episodi oratragici e/o spettacolari comegli incidenti ferroviari e i salva-taggi in acrobazia dei macchi-nisti e dei casellanti, ora umo-ristici (vedi le belle figurine Liebig de 1891) e mondani co-me i viaggi in treno degli sposi-ni o delle prime dive del cine-ma. Daniela Valzer
La storia
d’Italia vista
dal finestrino
del treno
Uno dei cartelli della campagna
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LA PROVINCIA 35GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2016
Fino al 15 settembre
MOSTRARicami che passione
Appuntamento con “Ricami in museo”,esposizione di ricami antichi e moder-ni, al museo civico di Bormio. Aperturaal pubblico: ogni giorno dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19, chiuso il lunedì
mattina.
Chiavenna
Oggi
SPORTLa serata delle siepi
Atletica protagonista allo stadio co-
munale, dove si svolgerà la seratadelle siepi e del mezzofondo con ri-trovo alle 18 e partenza alle 19. Anchequest’anno, sulla pista atleti di tuttele età, torneranno a misurarsi in variegare di corsa.
Chiuro
Domani
CONCERTOGrappolo d’oro in coro
Si apre con il concerto del gruppo voca-le di Valfurva Li Osc’ l’edizione numero33 del Grappolo d’Oro, promosso dallaPro loco in collaborazione con il Comu-ne. Alle 20,30 in piazza Stefano Qua-drio.
Domani
CABARETGene Gnocchi sul palco“Cose che mi sono capitate... ancora” iltitolo dello spettacolo di cabaret con Gene Gnocchi in piazza Stefano Qua-drio in occasione dell’edizione numero33 del Grappolo d’Oro. Ingresso 10 euro,prevendita biglietti da Bazar Muscase all’edicola Mio di Chiuro, oppure a LaPianola di Sondrio.
Livigno
Oggi e domani
TRADIZIONIAl birrificio più alto
Visita guidata al birrificio più alto d’Eu-ropa, un’opportunità per conoscere il“dietro le quinte“ di 1816, dove solo ilbirraio ed i suoi collaboratori possonoentrare. . Alle 18,30 su richiesta. Preno-tazione obbligatoria entro le 12 del giorno stesso all’Apt Livigno.
Piuro
Domani e sabato
TEATROSpettacolo a Belfort
Si alza il sipario alle 20,30 con uno spettacolo, inedito di Luca Micheletti,dedicato ad Alberto Giacometti pre-sentato negli spazi archeologici di Bel-fort, dove va in scena la piece “ L’uomoche voleva scomparire”.
Sondrio
Fino al 3 settembre
TRADIZIONIContrade in... palio
Piazza Garibaldi fino al 3 settembre, sitrasforma in un campo di sfide a cieloaperto per il Palio delle contrade di
Sondrio. Le finali si disputeranno saba-to 3 settembre, giornata conclusiva: alle 20,45 quella del volley e alle 22 quella di calcetto, tra le due finali primaalle 21,10 un ultimo gioco e alle 21,35il palio della cuccagna, con le premia-zioni alle 22,35. Per informazioni det-tagliati consultare il sito www.palio-sondrio.it.
Domani
SHOPPING
Al mercatino biologico
Consueto appuntamento con i prodottia chilometro zero in vendita al mercatobiologico in piazza Cavour. Dalle 8.
Tirano
Fino al 4 settembre
MOSTRA
Di incanti e di follia
É allestita a palazzo Foppoli la mostra“Di incanti e di follia – L’Orlando Furiosonelle opere di artisti emiliani e lombar-di contemporanei”. È aperta al pubblicoda martedì a venerdì dalle 11 alle 12 edalle 13,30 alle 18,30, sabato dalle 13,30alle 18,30, domenica dalle 10 alle 12.
Fino al 18 settembre
MOSTRA
Arte all’aria aperta
Da non perdere la mostra “Pa[E/S]saggi– Arte contemporanea tra corti, giardi-ni e palazzi”. Visite guidate tutti i vener-dì partendo da piazza delle Stazioni alle 14.
Valdidentro
Domani
CONCERTO
La musica è dentro
Appuntamento alle 21 alla ferriera Cor-neliani di Premadio: in concerto ArseneDueve (voce), Giovanni Falzone (trom-ba effetti) e Tetè Da Silveira (percussio-ni).
Aprica
Domani
ESCURSIONECon il Cai in Val Belviso
Accompagnati dalle guide del Cai allascoperta della malga di Campo in ValBelviso. Si parte alle 8. Info e iscrizioniallo Iat Aprica tel. 0342.746113.
Sabato
SPORTSi va di fiorettoEsibizione di scherma in programmaalle 17 all’area tennis. Ingresso libero.
Sabato
CONCERTODa Sonico la Junior BandSi tiene alle 21,15 il concerto della Ju-nior Band di Sonico. Nella sala congres-si del Centro direzionale. Info allo IatAprica tel. 0342.746113.
Bormio
Fino al 25 settembre
MOSTRAL’erbario di Fabani
“Cent’anni di fiori nella Magnifica Ter-ra. L’erbario storico di Giuseppe Faba-ni” è il titolo della mostra che il Centrostudi “Nicolò Rusca” inaugura venerdìal museo civico di Bormio. Protagoni-ste, cinquanta tavole dell’erbario stori-co Fabani, le più rappresentative tra le347 raccolte tra il 1907 e il 1921.
Fino all’8 settembre
MOSTRAMezzani e le sue opereLe opere di Glicerio Mezzani in mostranelle vecchie Prigioni della Comunitàmontana Alta Valtellina, in via Roma.Un artista legato alla propria terra, Mezzani, nato a Bormio nel 1945, cheha ottenuto numerosi riconoscimenti.I suoi quadri fanno trasparire una di-sponibilità spontanea, un trionfo di unaperizia artigiana, e geniale.Aperta coningresso libero dalle 10 alle 12,30, dalle16 alle 19,30 tutti i giorni.
Oggi
SPORTCampioni del basket Proseguono le sfide al Valtellina BasketCircuit, giunto all’edizione numero 34:alle 19 scendono in campo Olimpia Mi-lano EA7 contro Fortitudo Bologna.
Mille persone di corsa per mille metriUna staffetta per battere la leucemia
Conto alla rovesciaper la 1000x1000, staffetta noncompetitiva, a scopo benefico,in programma domani e sabatoa Grosio, dove prenderanno ilvia mille persone che percorre-ranno individualmente 1000metri. Obiettivo, raccoglierefondi che saranno donati alComitato Maria Letizia Verga,per lo studio e la cura dellaleucemia infantile, che operaall’ospedale San Gerardo diMonza.
Ricco il programma delladue giorni che offre anche mo-menti di divertimento per cul-minare sabato alle 22 con ilconcerto di Nicolò Agliardi nelgiardino di Villa Venosta, l’au-tore delle canzoni che hannofatto da sottofondo alla fortu-nata serie televisiva “Braccia-letti rossi”.
Domani alle 19,45 la cerimo-nia di apertura, alle 20 iniziodella staffetta, dalle 22 in poimusica e karaoke, con possibi-
lità alle 19 di gustarsi una pizzaall’aperto insieme agli amicidella pizzeria Trentino.
Sabato si inizia alle 15 conuna serie di giochi rivolti aibambini più piccoli a cura del-l’asilo nido “La cicogna”, alle18,30 da non perdere la sagradel purscel, dove si potrannogustare specialità tipiche a ba-se di carne di maiale, in attesadi applaudire Agliardi, il cuiconcerto è a ingresso liberocon offerta.
Grosio
Il giardino di Villa Venosta ospiterà sabato il concerto di Nicolò Agliardi
SondrioEstateALBOSAGGIA
In memoria di RacheleAl centro di equitazioneAppuntamento domenica 4 settembre al cen-tro Meriggio equitazione ad Albosaggia con “Inmemoria di Rachele”, evento che inizia alle 16con una rappresentazione equestre, al terminedella quale alle 19,30 ci sarà una cena a buffet:a fare da sottofondo, la musica. Saranno conse-gnati dei trofei ai partecipanti. Il Centro si trovaal civico 13/A in via Gerone, immerso nel verde.La manifestazione è aperta a tutti.
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GIOVEDÌ 1 settembre 2016 | Anno 61 - Numero 208 € 1,30 * | Anno 17 - N. 241* IL GIORNO CON TUTTOSPORT NON VENDIBILI SEPARATAMENTE - INIZIATIVAVALIDA PER LE PROVINCE DI COMO, LECCO E SONDRIO - ALESSANDRIA, ASTI, NOVARA, VERBANIA E VERCELLI
Bernie Ecclestone,patron della Formula 1Bernie Ecclestonepatron della Formula 1
L’ex prof uccisa
Seriate,Risall’operanellacasadeldelitto:si cercano traccedel ladro fantasmaLaProcura:datecii videodelle telecamereSARUBBI· A pagina 20
Monza, i soldiperEcclestoneoraci sono:ilGranPremiosalvoper3anniGALVANI· A pagina 19
ANNI NULLAdi
REPORTAGE EMILIA 2012, RICOSTRUZIONE DEI CENTRI STORICI ANCORA AL PALOIL SISMOLOGO BOSCHI ACCUSA: ERRANI IGNORÒ IL RISCHIO DELL’AREA COLPITA
La torre di Finale Emiliaieri e oggi R
dC
LaMerkelapresulsismaPianoCasa Italia, laCancelliera rassicuraRenzi: l’Europa troverà la soluzioneIlpremier:«Cisonogli strumenti».EnominaErranicommissario
La scuola degli sfollati
«Tutti di nuovosuibanchitra15giorni»FARRUGGIA·A pagina 6
GOZZI, POLLIO SALIMBENIe MALARA·Alle pagine 2 e 3
L’intervista
Il leoneBossi«Sì aParisiNoncapiscoche faSalvini»MINGOIA ·A pagina 14
V. BRUSCHI, RADOGNA e commento di BONI ·Alle pagine 4 e 5
SOCIETA’ IMMOBILIAREPROPRIETARIA DI CAPANNONI INDUSTRIALI
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NONOSTANTEnon abbiafigli i tedeschi lachiamanoMutti,
mamma, riconoscendo a questasignora da undici anni al potereun’autorità tanto famigliarequanto inossidabile. Uno dopol’altro gli altri ventisei capi digoverno europei si sonorassegnati a lasciarle l’ultimaparola. Tutti salvo gli inglesiche essendo abituati acomandare loro e non potendolofare con laGermania di oggihanno preferito andarsene.Anche nella cornice sportiva diMaranello divenutaimprovvisamente inappropriataAngelaMerkel ha trovatoparole appropriate permanifestare il suo cordoglio eper assicurare il propriosostegno alle popolazionicolpite e alle opere diricostruzione post terremoto. Ilche non vuole dire che siad’accordo conMatteo Renzi econ il suo annuncio sibillino,«Quel che ci serve loprendiamo». Prendiamo cosa,quanto e da dove?Di cosastiamoparlando?Dei fondinecessari a ricostruire Amatricee gli altri borghi distrutti o deicentomiliardi che secondo contimolto approssimativi sarebberonecessari permettere insicurezza l’intero territorionazionale?
[Segue a pagina 2]
IL COMMENTOdi CLAUDIO MARTELLI
Ritrovato da due studiosi
Unmessaggiosotto l’obeliscoÈ il lascitodiMussoliniai posteri
LEPAROLEE IBILANCI
L’inchiesta di Rieti
Il procuratore«Cento appaltinelmirino»PIGNEDOLI·Alle pagine 8 e 9
MALPELO e PONCHIA· Alle pagine 16 e 17
Schiavo del frigo un italiano su dieci
Curadello specchio«Così guariscoimalati di cibo»
PERFETTI · A pagina 29
EDIZIONE SONDRIO VALTELLINA
A Sondrio dopo il «festino» a casa di un noto avvocato che era in vacanza
Alcol edroga, quindiciminorenninella retediQuesturaeSertServizi· In Sondrio
www.ilgiorno.it/sondrioe-mail: [email protected]
Sondriowww.ilgiorno.it/sondrioe-mail: [email protected]
SondrioGiovedì 1 settembre 2016
Redazione: via A. Caimi 6, Sondrio - Tel. 0342 527411 - Fax 0342 527417· Pubblicità: SPM - Sondrio - Tel. 0342 200380 - Fax 0342 573063, e-mail: [email protected]
«DICIAMO SÌ AL NOSTRO PALIO»
A SONDRIO LA SFIDA FRA LE CONTRADEA SONDRIO LA SFIDA FRA LE CONTRADEENTRA NEL VIVO CON TANTO ENTUSIASMOENTRA NEL VIVO CON TANTO ENTUSIASMO
CARENA · All’interno
· Servizio all’interno
Di modale vacanze«attive»
TURISMORICETTEANTICRISI
MARTINA · All’interno
Auto nuovedei postinigià guaste
APOSTE ITALIANESCOPPIAUNCASO
SEGUICI ONLINE SU WWW.ILGIORNO.IT/SONDRIO
••VCRONACHEGIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2016
di ROBERTO CARENA– LIVIGNO –
BORMIO, Madesimo e Livigno, possie-dono montagne spettacolari ben noteagli appassionati di trekking e arrampica-ta, luoghi situati a poca distanza da Mila-no. Dalla Valtellina alla Valcamonica, al-la Valchiavenna, da un piatto di pizzoc-cheri alle incisioni rupestri di epoca prei-storica, sono luoghi in grado di sorpren-dere il visitatore. Le montagne lombardesono destinazione ideale anche per unaparentesi di natura e aria pulita, per farepasseggiate o camminate tranquille, perrilassarsi o per gustare le specialità gastro-nomiche. L’estate è agli sgoccioli e gli ul-timi turisti, si godono la tranquillità delluogo montano scelto. E’ ora di un primoconsuntivo di stagione. La Valellina parenon abbia avuto particolari scossoni infatto di presenze sia nazionali che estere.«La stagione estiva di quest’anno è so-stanzialmente in linea con gli anni scorsi- precisa Barbara Zulian, presidente asso-
ciazione albergatori - malgrado le perma-nenze si siano ridotte, c’è stato parecchiomovimento. Grazie anche alle innumere-voli manifestazioni organizzate da varieassociazioni, sportive e no, che hanno al-lietato tutti». «La stagione è stata positi-va - spiega Marcella Del Cas dell’hotelSan Lorenzo di Bormio - malgrado lecondizioni meteo non favorevoli comegli altri anni, abbiamo avuto un incre-mento di presenze». Anche Erio Gallidell’affermato hotel ristorante «Bivio» di
Livigno è dello stesso avviso. «C’è statoun significativo incremento della cliente-la che predilige la vacanza attiva e che hainteresse sullo sport praticato. Il trendmaggiore, in questo segmento, riguardaforse gli amanti della mountain bike.Stiamo raccogliendo un po’ i frutti dellesemine fatte negli anni passati dall’Aptdi Livigno. Molti i clienti italiani in al-bergo e ristorante, ma anche quelli delNord Europa che, sino a 5 anni fa, nonc’erano». Più a Valle, nel Comune di For-cola, Gino Cattaneo titolare del ristoran-te «La Brace» è più che soddisfatto: «Lastagione è stata più che positiva con unforte incremento di villeggianti soprat-tutto italiani provenienti da varie regio-ni. Molti di loro, hanno particolarmenteapprezzato la nostra cucina tradizionale,quella fatta in casa, gustando le specialitàlocali quali i classici pizzoccheri, bresao-la, sciat e la specialità della casa: i des-sert». Nella valle opposta, Madesimo haregistrato una stagione poco appetibile.Il tempo nemico, i dissapori tra Ente pub-
blico e commercianti non hanno scaturi-to buoni risultati. Parecchie le lamente-le, anche dei turisti stanziali che si sonolimitati a trascorrere pochi giorni solonel mese di agosto. Chi ha subito le con-seguenze maggiori, i commercianti, ho-tel e ristoranti, alcuni dei quali, hannochiuso i battenti subito dopo Ferragosto.Florio Deghi (ristorante «La Sorgente»),ha il locale praticamente vuoto da Ferra-gosto. «E’ stata una stagione fallimentare- dice - poche le case aperte e scarsi i turi-sti. D’altro canto Madesimo, d’estatenon offre molto, quando hai fatto una bel-la camminata non sai più cosa fare. Sareb-be ora di cambiare un po’ la gestione of-frendo valide alternative». A propositodi iniziative, da segnalare la «Pizzochera-ta più lunga d’Italia» che si svolgerà aBormio domenica 4 settembre. Ottocen-to metri di tavolata lungo la via Roma fi-no alla piazza del «Kuerc». Tutti i ristora-tori, in accordo, prepareranno i classicipizzoccheri che verranno consumati suquesta lunghissima tavolata.
Erio Galli: «AncheErio Galli: «AnchedalNordEuropa»dalNordEuropa»
PERSONAGGIO Il fotografo Livio PiattaSORRISIAlcune cameriere
dell’albergo 4stelle-ristorante
«Bivio» di Livignodi Erio Galli
L’IDEAACCHIAPPATURISTI
Piatta: in funiviadaChiavennafino aMadesimo
MARCELLA DEI CAS«Nonostante il meteo capricciosoabbiamoavuto un significativoaumento di presenze in albergo»
LIVIGNOEBORMIO
Più italiani amantiPiù italiani amantidelle vacanze attivedelle vacanze attive
SOLTANTO5ANNI FAERAIMPENSABILEAVERETANTITURISTI DALNORDEUROPA
DOPOFERRAGOSTOMADESIMOSI È SUBITO SVUOTATO PERCHÈNONCI SONOATTRATTIVE
ALBIVIO SCONTENTO
Gino Cattaneo del ristorante «La Brace» eMarcella Dei Cas dell’hotel San Lorenzo
– MADESIMO –DA MILANO direttamente a Madesimo,con una funivia che parte da Chiavenna, epoi, da lì, a quota 3000, per un aperitivo inuna struttura come lo Schilthorn, il risto-rante girevole di 007, apoteosi di un viaggiovero il cielo. Tutto in perfetta armonia conil territorio. Nella mente del fotografo Li-vio Piatta, che non ha mai smesso di girareil mondo e di trarre spunto dai suoi viaggi,c’è un progetto ambizioso, per togliere la lo-calità turistica dall’isolamento, restituendo-le la vivacità turistica che merita. Si parteda una domanda: «Perché, a Livigno, ci so-no sempre tante macchine incolonnate?Che cosa offre in più oltre all’extradogana-le? Un modo diverso di fare turismo e co-municare, molto più simile a Germania eSvizzera». Madesimo, come altre localitàprovinciali, non regge il confronto. Per col-mare le distanze, «bisogna agire sulla comu-nicazione e sull’organizzazione del territo-rio, bypassando il problema della stradache spesso rimane bloccata». Prendendospunto da posti come la Svizzera dove loca-lità in quota sono ben servite anche dal tre-no, l’idea è quella di promuovere una mobi-lità sostenibile che prenda il turista per ma-no e lo porti agevolmente dall’albergo allepiste da sci, senza la scomodità degli sposta-menti in auto. Godersi il territorio a 360°,evitando inquinamento e inconvenienticausati da eventuali, ma non tanto sporadi-ci, intoppi sulle vie di percorrenza. «Crean-do a Chiavenna questo tipo di impianto,una funivia che non deturpi il paesaggio, sa-rebbe tutto più facile e veloce». Se si vuoledare un’immagine di sviluppo, occorre sem-plificare la vita al turista. Ma i soldi dove sitrovano? «Un Comune, da solo, non può af-frontare un progetto del genere, può peròavviarlo, mettendo a disposizione dei terre-ni, dandosi da fare», coinvolgendo i varioperatori del settore. I risultati, secondoPiatta, non tarderebbero ad arrivare. «Al tu-rista piacerebbe. Sarebbe disposto a spende-re anche grosse cifre, sapendo di poter la-sciare spenta la macchina per tutto il sog-giorno, grazia a una seggiola che, dall’alber-go, lo porta alle piste. E stiamo parlando diturismo di qualità». Per offrire un pacchet-to ancor più completo, poi, serve l’acqua.«Un centro benessere pubblico e intratteni-mento per i giovani. Non basta la bella pi-sta di downhill che hanno creato». Riassu-mendo: un progetto di sviluppo turisticoadeguato al territorio darebbe slancio alcomparto, attirerebbe persone, tratterrebbegiovani in città e sgraverebbe la strada, avantaggio di ambiente e viabilità. Camilla Martina