QUALI IDEE SOSTENIBILI PER LO SVILUPPO DEL NOSTRO...

Milano, 17 giugno 2015

Donato Matassino

MILANO, 17 GIUGNO 2015

Donato Matassino Già professore ordinario di Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica

Presidente Emerito Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA)

Presidente ConSDABI - National Focal Point Italiano – FAO G.S. - AnGR

SOSTENIBILITÀ GLOBALE PER UN MONDO DI

BIOTERRITORI INTELLIGENTI

1

„EXPO 2015‟

QUALI IDEE SOSTENIBILI PER LO SVILUPPO DEL

NOSTRO PIANETA

L’ARGOMENTO DA TRATTARE È DI:

IMMENSA VALENZA

‘ANTROPOLOGICA’

‘CULTURALE’

‘FILOSOFICA’

‘BIOLOGICA’

INEGUAGLIABILE, SE NON INFINITA, ‘ COMPLESSITÀ’

MULTIDISCIPLINARE E INTERDISCIPLINARE

INTRODUZIONE 2

Donato Matassino


VIVIAMO IN UN’EPOCA DALLA „STRAORDINARIA

TRASFORMAZIONE CULTURALE‟, MA SIAMO IMMERSI ANCHE

IN UNA REALTÀ RICCA DI

„FORMA‟

„ESTERIORITÀ‟

„APPARENZA‟

„PROFONDA POVERTÀ SOSTANZIALE‟.

LA RICERCA SCIENTIFICA E L’ INSIEME DEI SAPERI, SPESSO,

RISENTONO DI QUESTA REALTÀ COMPLESSA.

LA „DOTTA IGNORANZA’, DALLE RADICI SOCRATICHE,

SUGGERISCE CHE I SAPERI SONO UN „CONTINUUM‟ DI

ACQUISIZIONI SPECIALMENTE NELLA CONOSCENZA DEL

‘BIOS‟

3

(FONTE: D. MATASSINO, 2001a e b )

Donato Matassino


4

“MODELLO DI GESTIONE

SOSTENIBILE

DELLE RISORSE NATURALI DI UN

TERRITORIO DA PARTE DELLE

COMUNITÀ LOCALI”

„BIOTERRITORIO‟ (O „BIOREGIONE‟) (World Resources Institute, World Conservation Union, FAO, UNESCO, United

Nations, 1992)

4

NULLA È PIÚ COMPLESSO DEL SISTEMA

“UOMO-SOCIETÀ- AMBIENTE- NATURA”

QUALE ESSENZA DI UN „BIOTERRITORIO‟ INTESO COME

L’INSIEME DI:

TUTTI GLI ENTI DOTATI DI UNA QUALCHE FORMA DI ENERGIA

ORGANISMI VIVENTI

COMUNITÀ UMANA (DELLA SUA SFERA SOCIALE, PSICHICA ED ETICA)

TUTTE LE COMPONENTI NON BIOLOGICHE

PERTANTO

5

LO SCHEMA DEL MANDALA PERMETTE DI ESPRIMERE QUESTO SISTEMA

IN TUTTA LA SUA COMPLESSITÀ E DI AFFRONTARE SINGOLARMENTE

ALCUNE DELLE RELAZIONI CHE ESSO EVIDENZIA

6

IL MANDALA, STRUMENTO DI GUIDA DELLA MEDITAZIONE

ORIENTALE („TANTRISMO BUDDISMO INDUISMO‟, 600 ÷ 650 a.C.),

È DA CONSIDERARE

IL PIÚ APPROPRIATO SCHEMA LOGICO PER AFFRONTARE

ORGANICAMENTE LE MUTUE RELAZIONI ESISTENTI ENTRO UN

QUALSIASI ‘SISTEMA COMPLESSO‟ CIOÈ COMPOSTO DA

INFINITE VARIABILI QUALI-QUANTITATIVE

UN MODULO CHE RIVELA IL PRINCIPIO DELL’ORGANICITÀ:

INTERCONNESSIONE DI PARTI

INTERDIPENDENZA DI SISTEMI

RISONANZE

SINCRONICITÀ

UN COMUNICATORE DEL CONCETTO DI SINERGIA QUALE

MEZZO DI EVOLUZIONE IN SENSO LATO ENTRO L’INSIEME

SOTTO ESAME DEL QUALE ESPRIME L’UNITARIETÀ E

L’ARMONIA INTRINSECA

Donato Matassino


FIGURA 1. ESEMPLIFICAZIONE DI UN ‘MANDALA’ RAPPRESENTATIVO DI UN ‘BIOTERRITORIO’. (D. MATASSINO, 1992, 2005; MODIFICATA).

1

3

4

5

6

RISORSA ‘GENETICA’ (ANIMALE, FUNGINA, MICROBICA, VEGETALE, ECC.)

RISORSA ‘ACQUA’

RISORSA ‘SUOLO’

RISORSA ‘ENERGIA’

OROGRAFIA

PAESAGGIO (ANTROPIZZAZIONE,

CONSERVAZIONE,

TUTELA, ECC.)

CLIMA

ANTROPIZZAZIONE (URBANA, RURALE,

STRUTTURA DEMOGRAFICA UMANA, ECC.) STORIA (CULTURA, GASTRONOMIA, ECC.)

SERVIZI (SCUOLA DI OGNI ORDINE E GRADO,

SANITÀ, TELEFONO, ENERGIA, STRADA, TRASPORTI, CONSULENZA,

INFORMATIZZAZIONE, ECC.)

IMPRESE (ARTIGIANATO, INDUSTRIA,

AGRICOLTURA, COMMERCIO, ECC.)

PRODOTTO LOCALE TIPIZZATO

ETICHETTATO (CARATTERISTICHE

‘NUTRACEUTICHE’ – ‘GEOGRAFIA DELLA

SALUTE’, ECC.)

RICERCA

CONOSCENZA

INNOVAZIONE

BIOETICA

BIOECONOMIA

ISTITUZIONI (LEGISLAZIONE, REGOLAMENTAZIONE, ECC.)

BIOTERRITORIO

‘INTELLIGENTE’

16

15

14

13

12

11

10 9

8

7

2

7

UN „SISTEMA BIOTERRITORIALE‟

VA ANALIZZATO SOTTO UN DUPLICE ASPETTO

„ECOLOGICO‟ „SOCIO-ECONOMICO‟

„RETE DI ATTORI‟

LA QUALE REGOLA

USO DELLE RISORSE ENDOGENE

RELAZIONI TRA GLI ATTORI

PROCESSI DI VALORIZZAZIONE

„MICROBIOSFERA ‟

DI UNA DETERMINATA

„AREA GEOGRAFICA‟

CARATTERIZZATA DA

PECULIARI CONDIZIONI

„ANTROPO-BIO-GEO-PEDO- CLIMATICHE‟

CHE LA DIFFERENZIANO DA UN‟AREA

LIMITROFA

8

(FONTE: D. MATASSINO E M. OCCIDENTE, 2011; D. MATASSINO ET AL., 2012; W. NUNZIATINI, 2013)

Donato Matassino


LA GESTIONE DI UN „BIOTERRITORIO‟

RICHIEDE UNA INNOVAZIONE CHE PUÒ

SINTETIZZARSI NELLA SUA

„GESTIONE INTELLIGENTE‟ *

9

* L’AGGETTIVAZIONE ‘INTELLIGENTE’ PER LA VALORIZZAZIONE DI UN

‘BIOTERRITORIO’ E’ STATA MENZIONATA IN PRIMIS DA C. NARDONE

(2012).

Donato Matassino


10

INDIVIDUARE

INTERPRETARE

LEGGERE ‘TRA’ I FATTORI DI UN BIOTERRITORIO PUÒ

SIGNIFICARE

I FENOMENI ‘ANTROPO-BIO-GEO-PEDO-CLIMATICI’ QUALI

RISULTATO DI EVENTI ‘RELAZIONALI’ DI CIASCUNA

RISORSA CON IL PROPRIO ‘INTORNO’

LEGGERE ‘ENTRO’ UN BIOTERRITORIO PUÒ SIGNIFICARE

VALUTARE IN TERMINI ‘QUANTO-QUALITATIVI’

CIASCUNA RISORSA ‘ENDOGENA’ LA CUI

UTILIZZAZIONE DEVE ESSERE FINALIZZATA A

ORIGINALITÀ

‘INNOVAZIONE’ NELLA ‘TRADIZIONE’

DIVERSIFICAZIONE

(FONTE: C. NARDONE, 2004; D. MATASSINO, 2005) Donato Matassino


BISOGNA LEGGERE UN ‘BIOTERRITORIO’ SIA ‘TRA’ CHE ‘ENTRO’ I FATTORI

L‟ „ORIGINALITÀ‟ („BRAND IMAGE‟ = „IMMAGINE DEL MARCHIO‟)

DI UN „BIOTERRITORIO‟ DIPENDE DALL‟APPROFONDIMENTO E

DAI RAPPORTI „TRA‟ ED „ENTRO‟ DIVERSE CONNOTAZIONI:

BIOLOGICHE

GEOGRAFICHE

SOCIALI

STRUTTURALI

INFRASTRUTTURALI

GIURIDICHE

PRODUTTIVE

11

(FONTE: D. MATASSINO E M. OCCIDENTE, 2011)

Donato Matassino


UN BIOTERRITORIO È DA RITENERE GESTITO ‘INTELLIGENTEMENTE’ SE È

IN GRADO DI :

PERCEPIRE LE MUTEVOLI ESIGENZE E LE IMPREVEDIBILI PRIORITÀ

PER IL CONTINUO VARIARE TEMPORALE E SPAZIALE DEL SISTEMA

‘VITA’

UN BIOTERRITORIO È UNA VERA E PROPRIA

ENTITÀ DINAMICA NEL TEMPO E NELLO SPAZIO

PER CUI

INDIVIDUARE SOLUZIONI CONFORMI A SODDISFARE LE SUDDETTE

ESIGENZE

12

(FONTE: D. MATASSINO, 2012) Donato Matassino


PRIMA NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE SUE POTENZIALITÀ IN

TERMINI DI CONNOTAZIONI DI SPECIFICITÀ

LA GESTIONE ‘INTELLIGENTE’ DI UN ‘BIOTERRITORIO’

SI CONCRETIZZA

POI NELLA REALIZZAZIONE DI INNOVAZIONI PECULIARI

CONFACENTI AL REALE POTENZIALE ‘PRODUTTIVISTICO’

RAGGIUNGIMENTO DI TRAGUARDI OTTIMALI DI BENESSERE

FISICO

PSICHICO

SOCIALE

IL TUTTO

FINALIZZATO AL

DELLA ‘PERSONA’

‘BENESSERE’ CONCRETIZZANTESI NELLA

‘CURA ETICA’ DELLA ‘’PERSONA’

13



L‟ „ETICA DELLA CURA‟

COINCIDE CON IL NOTO IMPERATIVO MORALE DELLA

(FONTE: D. MATASSINO, 2001)

CIOÈ DELLA

„ALTERITÀ‟

O DEL

„FARSI PROSSIMO‟ UMANO

O DELLA

„SOLIDARIETÀ‟

„PREOCCUPAZIONE PER IL BENESSERE DI UN

ALTRO‟

SENZA NECESSARIAMENTE UN RISCONTRO DI

„RECIPROCITÀ‟

14



PARAFRASANDO G.W.F. HEGEL (1770 ÷ 1831)

L’ „ETICA‟

POTREBBE IDENTIFICARSI CON LA

„RELIANZA‟ (RELAZIONE + ALLEANZA)

DI E. MORIN (2004)

15



1. RIVITALIZZAZIONE DELLE ECONOMIE „LOCALI‟

2. INVERSIONE DELLE USCITE DI RISORSE

3. BLOCCO DELLA DISTRUZIONE DELLA „BIO-RISORSA‟ LOCALE

(ANIMALE, FUNGINA, MICROBICA, VEGETALE) ALLO SCOPO DI

MANTENERE ELEVATA LA „VARIABILITÀ GENETICA‟

4. MODIFICAZIONE DEI MODELLI ATTUALI DI „PRODUZIONE‟ E

DI „CONSUMO‟ ALLO SCOPO DI RIDURRE IL LORO

CONTRIBUTO AL DETERIORAMENTO DELL'AMBIENTE

5. CAMBIAMENTO DI QUEGLI STILI DI VITA CHE COSTITUISCONO

'FATTORI DI RISCHIO' PER LA SICUREZZA DI UN

AGROECOSISTEMA 'CULTURALE‟

ALCUNE PRIORITÀ DELLA GESTIONE „INTELLIGENTE‟ DI UN

„BIOTERRITORIO‟

16


Donato Matassino


6. RIPRISTINO DELLA INTEGRAZIONE „CAMPAGNA - CITTÀ‟

7. URBANIZZAZIONE RAZIONALE

8. GESTIONE SOSTENIBILE DEL SUOLO

9. USO RAZIONALE DI ENERGIA PROVENIENTE DA FONTI

RINNOVABILI

10. PROMOZIONE DELLA QUALITÀ „NUTRACEUTICA‟ * E DELLA

UNICITÀ DEI PRODOTTI

11. ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ PER UN CAMBIAMENTO

CULTURALE DA PARTE DI:

SCUOLA

ORGANI DI COMUNICAZIONE

QUANTI HANNO FUNZIONE DI MOTORI DI CAMBIAMENTO

17



* TERMINE SINCRETICO (DERIVATO DA „NUTRIZIONE‟ E „FARMACEUTICA‟)

CONIATO NEL 1989 DA S. DE FELICE, FONDATORE DELLA FONDAZIONE PER

L’INNOVAZIONE IN MEDICINA (FIM) NEL 1976, IN RIFERIMENTO ALLO STUDIO DI

ALIMENTI CON FUNZIONE BENEFICA SULLA SALUTE UMANA.

IL MOMENTO CENTRALE DELLA PIANIFICAZIONE NELLA

GESTIONE „INTELLIGENTE‟ DI UN BIOTERRITORIO SARÀ

L'INDIVIDUAZIONE - LA MENO ERRATA POSSIBILE - DI UNA

STRATEGIA BASATA SU UNA MUTUA ARMONICA RELAZIONE

„TUTELA DELL‟AMBIENTE‟ „ SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO

SOSTENIBILE‟

PERSEGUENDO QUESTO TRACCIATO È POSSIBILE INDIVIDUARE

SOLUZIONI IN GRADO DI CONCILIARE LE ESIGENZE DEI DUE

ECOSISTEMI

AL FINE DI AVVICINARSI AI TEMPI BIOLOGICI DELL'ECOSISTEMA

'GIOVANE', CARATTERIZZATO DA UN BILANCIO ENERGETICO

POSITIVO: PRODUZIONE NETTA SEMPRE > 0

'CULTURALE‟ 'NATURALE'

18


Donato Matassino


NELLA „GESTIONE INTELLIGENTE‟ DI UN

„BIOTERRITORIO‟ LA CARATTERIZZAZIONE DELL‟AREA

GEOGRAFICA DI PERTINENZA DEVE COSTITUIRE LA

BASE PER QUALSIASI PROGRAMMAZIONE

GESTIONALE .

TALE CARATTERIZZAZIONE PREVEDE LA GESTIONE DI

UNA MOLTEPLICITÀ DI DATI IDENTIFICABILE CON I

„BIG DATA‟ *

19

* J. GRAY (2007) IDENTIFICA LA SCIENZA BASATA SU GRANDI INSIEMI DI DATI (DATA-

INTENSIVE SCIENCE) CON UN VERO E PROPRIO QUARTO PARADIGMA DI

INVESTIGAZIONE SCIENTIFICA; GLI ALTRI 3 PARADIGMI SONO: (a) SCIENZA

SPERIMENTALE; (b) SCIENZA CHE USA TEORIE (MODELLI, ECC.); (c) SCIENZA

COMPUTAZIONALE (QUANDO I MODELLI TEORICI SONO TROPPO COMPLICATI E BISOGNA RICORRERE A

SIMULAZIONI). (FONTE: D.MATASSINO, 2014; E. CASTELLANI, 2015)

NELL‟AMBITO DI UN BIOTERRITORIO, LA COLLEZIONE

DI BIG DATA, VARIANDO NEL TEMPO, PUÒ CONSENTIRE

DI METTERE A FUOCO

MODELLI GESTIONALI INNOVATIVI

FINALIZZATI A

INTRODURRE METODICHE GESTIONALI IN GRADO DI

OTTIMIZZARE LA „SOSTENIBILITÀ‟ DEL

„BIOTERRITORIO‟ INTERESSATO

20

(FONTE: S. RAMPONE, 2014; D. MATASSINO, 2014) Donato Matassino


QUALI SONO ALCUNI

‘PRODROMI’ DI UNA

GESTIONE „INTELLIGENTE‟

DI UN BIOTERRITORIO

21

Donato Matassino


1. SOSTENIBILITÀ

2. BIODIVERSITÀ

3. GEOGRAFIA DELLA SALUTE

4. PAESAGGIO

5. RICERCA E INNOVAZIONE

22

RISPOSTA

Donato Matassino


PUÒ ESSERE CONSIDERATA

BASE CONCETTUALE

MA , AL CONTEMPO,

FINALITÀ OPERATIVA

DI UNA„GESTIONE INTELLIGENTE‟

DI UN „BIOTERRITORIO‟

1. SOSTENIBILITÀ* 23

* DAL LATINO SUSTĬNĚRE , FORMATO DA: SUS, VARIANTE DI SUB = SOTTO e TENERE =

TENERE

Donato Matassino


J. BOYAZOGLU (1992), PARAFRASANDO IL RAPPORTO BRUNDTLAND (1987),

DEFINISCE LO SVILUPPO SOSTENIBILE *

"... UNO SVILUPPO CHE DEVE SODDISFARE LE NECESSITÀ DEL PRESENTE SENZA

COMPROMETTERE LA CAPACITÀ DELLE GENERAZIONI FUTURE A SODDISFARE LE

PROPRIE NECESSITÀ"

DEFINIZIONE CHE TENDE A ESAUDIRE TRE ESIGENZE BASILARI

1. SOSTENIBILITÀ FISICA: MANTENERE INVARIANTI LE PECULIARITÀ DI

RIPRODUCIBILITÀ E DI INTEGRITÀ DI UNA RISORSA PER IL FUTURO

2. SOSTENIBILITÀ FISICO-BIOLOGICA: PASSAGGIO DALLA SINGOLA RISORSA

A QUELLA DI UN ECOSISTEMA

3. SOSTENIBILITÀ FISICO-BIOLOGICO-SOCIALE: INCLUSIONE

GLOBALIZZANTE DELLA SFERA RELAZIONALE DELLA VITA DEGLI ESSERI

VIVENTI

NELL'ESIGENZA (3) SONO COMPRESI DUE PRINCIPI BASILARI:

EQUITÀ INTRAGENERAZIONALE

EQUITA‟ INTERGENERAZIONALE

24

(FONTE: D. MATASSINO E A. CAPPUCCIO, 1998)

1. SOSTENIBILITÀ

Donato Matassino


* LA TEORIA DELLA “SOSTENIBILITÀ” VIENE DELINEATA PER LA PRIMA VOLTA DAL

FILOSOFO INGLESE J. LOCKE (1632-1704).

IN UNA VISIONE RINNOVATA

L‟ EQUITA‟ „INTERGENERAZIONALE‟

ANDREBBE SOSTITUITA DAL CONCETTO DI

„ARRICCHIMENTO INTERGENERAZIONALE‟

NEL

SENSO

CHE

IN LINEA CON QUANTO AFFERMATO DAL FILOSOFO R. BODEI (2014)

″… OGNI GENERAZIONE DOVREBBE SFORZARSI DI RESTITUIRE DI PIU‟ DI

QUELLO CHE HA RICEVUTO…

DALLA FAMIGLIA E DALLA SOCIETÀ…″

25 1. SOSTENIBILITÀ

Donato Matassino


I CAMBIAMENTI DELL‟EQUILIBRIO DEL PIANETA TERRA

INDOTTI DALL‟ ATTIVITÀ UMANA SI

CONCRETIZZEREBBERO IN UNA VERA E PROPRIA NUOVA

ERA GEOLOGICA

L‟ „ANTROPOCÈNE‟ *

TERMINE CONIATO NEGLI ANNI ‟80 DA E. STOERMER E POI

ADOTTATO DA P. CRUTZEN (2005) PER INDICARE L‟ERA

ATTUALE IN CUI LA "FABBRICA" VIVENTE DEGLI

ECOSISTEMI È ORMAI DOMINATA DALLE ATTIVITÀ

ANTROPICHE

LA NECESSITÀ CHE LA „SOSTENIBILITÀ GLOBALE‟ DIVENTI

UNO DEI FONDAMENTI PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE

ATTIVITÀ UMANE DELL‟ATTUALE MILLENNIO

DI QUI



SOSTENIBILITÀ „GLOBALE‟

Donato Matassino


* P. CRUTZEN INDICA COME DATA SIMBOLICA PER L’INIZIO DELL’ „ANTROPOCENE‟ IL 1784 ,

ANNO CHE COINCIDE CON L’AVVIO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.

LA GESTIONE DELLA „SOSTENIBILITÀ‟ DEVE

ESSERE SEMPRE PIÚ FUNZIONE DI

PERCORSI INNOVATIVI

CHE TENGANO CONTO DELLA

GLOBALITÀ DELLA BIOSFERA

DA CONSIDERARE UN VERO E PROPRIO

MACROORGANISMO NELLO SPIRITO DELLA

TEORIA DI „GAIA‟


(FONTE: J.E. LOVELOCK , 1972 ; J.E. LOVELOCK E L. MARGULIS ,1974 : D. MATASSINO, 2014)

SOSTENIBILITÀ „GLOBALE‟

Donato Matassino


LA „SOSTENIBILITÀ‟ GLOBALE NON PUÒ PRESCINDERE

DALL‟IMPORTANZA CHE TRA L‟ALTRO, SVOLGONO:

I DIRITTI UMANI

LA DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA

LA GESTIONE DELLA GIUSTIZIA

L‟ETICA

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

IL BENE RELAZIONALE

L‟IDENTITÀ DELLA „PERSONA‟

LA RECIPROCITÀ DEL SENTIMENTO

LA GRATUITÀ

LA CREATIVITÀ

28


1. SOSTENIBILITÀ SOSTENIBILITÀ „GLOBALE‟

Donato Matassino


FONDAMENTALE PER UNA

GESTIONE „INTELLIGENTE‟

DI UN „BIOTERRITORIO‟ È LA

BIODIVERSITÀ

DA CONSIDERARE COME UNA VERA E PROPRIA

„CARTA D‟IDENTITÀ‟ DI UN DATO „BIOTERRITORIO‟

IN QUANTO

ESPRESSIONE DI UN CONTINUUM DI INTERAZIONE

„EVOLUZIONE CULTURALE‟ „EVOLUZIONE BIOLOGICA‟

2. BIODIVERSITA‟ 29



ESSA È DA CONSIDERARE

“VERA E PROPRIA LUCE DI UNA MEMORIA FONDANTE” (D. MATASSINO, 2013)

LA „PIÙ RILEVANTE RISORSA DELLA NATURA‟(P. GIUSTINIANI, 2008)

È IDENTIFICABILE CON

“IL GERME DELLA VITA”, SPECIALMENTE QUELLO ‘ANTICO’ E ‘LOCALE’ O ‘AUTOCTONO’ O

‘ENDEMISMICO’ * (D. MATASSINO, 2013)

*

ED È DA RITENERE

VERA E PROPRIA“ROCCIA DI SAPIENZA” SU CUI COSTRUIRE UN FUTURO SEMPRE PIÚ TESO A ELEVARE LA

VITA DELL’UOMO E DEGLI ALTRI ESSERI VIVENTI E, IN SENSO LATO, LA

VITA DEL PIANETA ‘TERRA’ ” (D. MATASSINO, 2010)

2. BIODIVERSITA‟

*IL TERMINE „ENDEMISMO‟ (dal greco ἔνδημος = indigeno) VIENE RIPRESO DALLA TERMINOLOGIA MEDICA E UTILIZZATO PER LA

PRIMA VOLTA IN BOTANICA DAL NATURALISTA A.P. DE CANDOLLE (1820) PER INDICARE ORGANISMI ESCLUSIVI DI UNA

DETERMINATA AREA GEOGRAFICA. SI DISTINGUONO: (a) „PALEOENDEMISMO‟, RIFERITO A SPECIE LA CUI PRESENZA IN UN

DATO TERRITORIO RISALE A EPOCA REMOTA:; (b) „NEOENDEMISMO‟ , RIFERITO A SPECIE DI COMPARSA RELATIVAMENTE

RECENTE DIFFERENZIATESI DA UNA SPECIE AD AMPIA AREA DI DISTRIBUZIONE; (c) ENDEMISMO PUNTIFORME, QUANDO LA

SPECIE È LIMITATA A UN AREALE DI PICCOLE DIMENSIONI SENZA POSSIBILITÀ DI ESPANSIONE .

30

LA BIODIVERSITÀ RIVESTE, FRA L‟ALTRO, UN RUOLO FONDAMENTALE PER LA

SOLUZIONE, INDUBBIAMENTE PARZIALE, DEI PROBLEMI CONNESSI AI

CAMBIAMENTI CLIMATICI.

ALCUNE PRIORITÀ INDIVIDUATE DALLA FAO (2015) SONO:

• SVILUPPO DI METODI PER L’ INDIVIDUAZIONE IN TIPI GENETICI AUTOCTONI DI

„MANIFESTAZIONI FENOTIPICHE‟ (‘CARATTERI’) E DI VARIANTI GENETICHE

PECULIARI INERENTI ALLA RISPOSTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI (TOLLERANZA

AL CALDO, RESISTENZA A MALATTIE, CAPACITÀ DI PROSPERARE SU SISTEMI

ALIMENTARI NON OTTIMALI, ECC.)

• IDENTIFICAZIONE DI NUOVE AREE GEOGRAFICHE NELLE QUALI INTRODURRE TIPI

GENETICI TENENDO CONTO DELLE CONDIZIONI CLIMATICHE FUTURE

• VALUTAZIONE DELLE VARIE OPZIONI PER INCREMENTARE IL SEQUESTRO DI

CARBONIO NEI PASCOLI ATTRAVERSO UNA MIGLIORE GESTIONE DEGLI STESSI

• COINVOLGIMENTO DIRETTO DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI NELLA

PIANIFICAZIONE DELLE MISURE VOLTE A FRONTEGGIARE I CAMBIAMENTI

CLIMATICI

• INTENSIFICAZIONE DELLA TUTELA ‘EX SITU‟ AL FINE DI FORNIRE GARANZIE

VERSO I DISSESTI CLIMATICI

31 2. BIODIVERSITA‟ 31

(FONTE: D. MATASSINO ET AL., 2015) Donato Matassino


L‟ARMONICA RELAZIONE

„EVOLUZIONE CULTURALE‟ „EVOLUZIONE BIOLOGICA‟

SUGGERISCE L‟UTILITÀ, NELLA GESTIONE „INTELLIGENTE‟ DI UN

DATO BIOTERRITORIO, DI UNO

„APPROCCIO ECOSISTEMICO‟

CONCRETIZZANTESI IN UNA

EVOLUZIONE „INTEGRALE‟ E „INTEGRATA‟

DEI SERVIZI LEGATI ALLE FUNZIONI ECOSISTEMICHE DEL „CAPITALE

NATURALE‟ E DI QUELLO „SOCIALE‟ DELLA BIODIVERSITÀ :

SERVIZI DI “FORNITURA” (ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E VEGETALE, PRECURSORI

DI FARMACI, ECC.)

SERVIZI DI “REGOLAZIONE” (REGOLAZIONE DEL CLIMA, ECC.)

SERVIZI DI “SUPPORTO” (IMPOLLINAZIONE, DIFFUSIONE DI SEMI, GESTIONE DELLE

ACQUE, CONTROLLO DI MALATTIE, DIFESA DEL SUOLO, ECC.)

SERVIZI “PSICO-CULTURALI” (SCOPERTE SCIENTIFICHE, USO DEL TEMPO LIBERO,

ECC.)

SERVIZI DI “CONSERVAZIONE” (TUTELA E GESTIONE DELLA RISORSA GENETICA

ENDOGENA O AUTOCTONA O ENDEMISMICA )

32

(FONTE: D. MATASSINO, 2007, 2008, 2014)

2. BIODIVERSITA‟

Donato Matassino


CATEGORIA DEMOGRAFICA :

NEONATO/A, BAMBINO/A, ADOLESCENTE, ADULTO/A,

ULTRASESSANTENNE, ULTRAOTTANTENNE, ULTRACENTENARIO/A

GRAZIE ALLA DIVERSIFICAZIONE „NUTRACEUTICA‟

SCATURENTE DALLA BIODIVERSITÀ

È POSSIBILE IMPLEMENTARE

„METE NUTRIZIONALI‟ PER LA „PERSONA‟ IN RELAZIONE AL

STATUS FISIOLOGICO:

GRAVIDANZA, ALLATTAMENTO, PRATICHE SPORTIVE (COME GIÀ

SOSTENEVA IPPOCRATE), ECC.

FONTE: D. MATASSINO, 1986; D. MATASSINO ET AL., 1991; D. MATASSINO, 1992)

33

SESSO E, ENTRO QUESTO, A

2. BIODIVERSITA‟

Donato Matassino


EVIDENZIANO CHE

LA GESTIONE „URBANISTICA‟ STA EVIDENZIANDO INTERESSANTI

„APERTURE‟ E „SPIRAGLI‟ IN UNA REVISIONE DELLO „SCENARIO

ECOLOGICO‟ .

APPROFONDITE ANALISI „ECOLOGICHE‟

LA BIODIVERSITÀ „URBANA‟ È ANCORA RICCA DI RADICI „NATIVE‟

E „PREZIOSE‟ PROPRIE DI UNA DIVERSITÀ „LOCALE‟ E „AUTOCTONA

ANTICA‟ DERIVANTE DA SPECIE „ENDEMISMICHE‟* CHE

POPOLANO MICROAREE VERDI E PARCHI; A ESEMPIO, NELLA

CITTÀ DI ROMA, SU 115 SPECIE DI UCCELLI RILEVATE, BEN 106 (~

92%) SONO „NATIVE‟ E SOLTANTO 9 (~ 8 %) SONO „ESOTICHE‟

2. BIODIVERSITA‟ 34

(FONTE: B. CIGNINI E M. ZAPPAROLI, 2005; D. MATASSINO, 2012, 2014; M. F. J. ARONSON ET AL., 2014)

Donato Matassino


LA CONCEZIONE

DI

“GEOGRAFIA DELLA SALUTE”

È DA CONSIDERARE

UNA VERA E PROPRIA

RIVOLUZIONE SCIENTIFICA,

UN NUOVO PARADIGMA

EPISTEMOLOGICO * ED ERMENEUTICO **

3. GEOGRAFIA DELLA SALUTE 35

(FONTE: M. HANSON, 2011; M. HANSON ET AL., 2011; D. MATASSINO, 2011) Donato Matassino


* EPISTEMOLOGIA: TERMINE COMPOSTO DALLE PAROLE GRECHE έpistήm =

CONOSCENZA SCIENTIFICA E logos= DISCORSO; ESSO INDICA QUELLA PARTE

DELLA GNOSEOLOGIA CHE STUDIA LA NATURA E IL VALORE DELLA CONOSCENZA

SCIENTIFICA.

* ERMENEUTICA: DAL GRECO έρμηνευτική TRADUCIBILE COME L‘ ‘ARTE DI

INTERPRETARE I SIGNIFICATI NASCOSTI’.

A OGGI SI PUÒ RITENERE CHE PER REALIZZARE UNA STRATEGIA

‘NUTRACEUTICA’ IN GRADO DI CONTRIBUIRE AL BENESSERE


(FONTE: M. HANSON, 2011; M. HANSON ET AL., 2011; D. MATASSINO, 2011)

FISICO

PSICHICO

SOCIALE

QUESTA DEBBA ESSERE INTESA COME RISULTATO DI EFFETTI

DIPENDENTI DAL SISTEMA

‘ANTROPO-BIO-GEO-PEDO-CLIMATICO’

CARATTERIZZANTE LO SPECIFICO ‘AMBIENTE’ O ‘AREA GEOGRAFICA’ OVE

ELLA SI ESPRIME.

NELL’AMBITO DI QUESTO COMPLESSO SISTEMA

‘ANTROPO-BIO-GEO-PEDO-CLIMATICO’

L’OTTIMIZZAZIONE DEL SUDDETTO ‘BENESSERE‟ NON PUÒ PRESCINDERE

DALLA CONCEZIONE DELLA

„GEOGRAFIA DELLA SALUTE‟

PERSONA

Donato Matassino



L’EVOLUZIONE DELLA ‘GEOGRAFIA DELLA SALUTE‟ NEL

CORSO DELLA STORIA UMANA È STATA NOTEVOLMENTE

CONDIZIONATA DAL CLIMA, IL QUALE INFLUENZA (TRA

L’ALTRO):

DISPONIBILITÀ (IN TERMINI QUANTI-QUALITATIVI) DI

NUTRIENTI

CICLO BIOLOGICO DI PARASSITI E DI LORO VETTORI,

QUINDI TRASMISSIONE DI NUMEROSE MALATTIE

INFETTIVE

%%

(FONTE: G. CORBELLINI, 2011) Donato Matassino



VI÷VII SECOLO d.C. - L’EMISFERO BOREALE È CARATTERIZZATO DA CLIMA

FREDDO-UMIDO E DA FORTI EPIDEMIE („PESTE DI GIUSTINIANO‟)

X÷XI SECOLO - L’EMISFERO BOREALE VIENE INTERESSATO DA UN

INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA CON CONSEGUENTE SCIOGLIMENTO

DEI GHIACCIAI; TALE EVENTO CLIMATICO FAVORISCE:

INCREMENTO DEMOGRAFICO ALIMENTATO DA UNA RIDUZIONE DI

MORTALITÀ MOLTO PRESENTE NEL VI÷VII SECOLO d.C.

DISBOSCAMENTO E BONIFICA DI AMPIE SUPERFICI CON CONSEGUENTE

AUMENTO DI QUELLE DESTINATE ALLA COLTIVAZIONE SPECIALMENTE DI

FRUMENTO (AGRICOLTURA MONOCULTURALE)

ALIMENTAZIONE PIÚ ABBONDANTE MA „MONOCIBO‟ CON L’EFFETTO DI UN

ABBASSAMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE

XII÷XVIII SECOLO - L’EUROPA È INVESTITA DA UN NUOVO CAMBIAMENTO

CLIMATICO CULMINANTE, NEL 1300, CON LA COSIDDETTA „PICCOLA

GLACIAZIONE’, I CUI EFFETTI SONO RESI PIÚ GRAVI DALLA PRECEDENTE

DEFORESTAZIONE E PERDITA DI BIODIVERSITÀ: INIZIA UN PERIODO

(PERDURANTE FINO AL 1.700) CARATTERIZZATO DA: INSTABILITÀ, GUERRE,

CARESTIE ED EPIDEMIE (FONTE: F. CARDINI, 2015; D. MATASSINO ET AL., 2015)

* CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLO DEI NOSTRI AVI


LA CONCEZIONE DI

“GEOGRAFIA DELLA SALUTE”

RENDE SEMPRE PIÚ IMPRESCINDIBILE IL TRINOMIO

„PERSONA – REGIME ALIMENTARE – BIOTERRITORIO*‟

SFOCIANTE, FRA L‟ALTRO, IN

RIPRISTINO DELLA RECIPROCITÀ E DELLA INTEGRAZIONE

“ „CAMPAGNA‟ – „CITTÀ‟”

SVILUPPO DELLA COSIDDETTA „AGRICOLTURA URBANA‟

39



„ORTI URBANI‟ O „ORTI SOCIALI‟ *

UN ASPETTO IMPORTANTE DELLA INTEGRAZIONE

“ „CAMPAGNA‟ – „CITTÀ‟”

È RAPPRESENTATO DAGLI

40


AL FINE DI OTTENERE „ALIMENTI‟ DI ELEVATO VALORE

„NUTRACEUTICO‟ FORTEMENTE LEGATI ALLA „GEOGRAFIA

DELLA SALUTE‟ NEL SENSO CHE ESSI SONO PECULIARI DELLA

„MICROBIOSFERA‟ DI UNA DETERMINATA „AREA GEOGRAFICA‟


* LA PRATICA DEGLI ‘ORTI URBANI’ [OGGI REALIZZABILE ANCHE CON PIATTAFORME

DOMOTICHE GESTIBILI TRAMITE SMARTPHONE O TABLET (AGRICOLTURA 2.0)] RIENTRA

NELL’ ‘AGRI-CIVISMO’ INTESO COME IMPEGNO CIVICO A TUTELA DELLE AREE VERDI

URBANE.

Donato Matassino


41


1. CONSUMO DI CIBO PRODOTTO ‘LOCALMENTE’ E SECONDO IL

‘RITMO DELLE STAGIONI ‘

2. RECUPERO DI RELAZIONI E DI ATTIVITÀ ‘SOCIALI’

3. SUPPORTO A TERAPIE MEDICHE (HORTICULTURAL THERAPY =

TERAPIA CON GLI ORTI) *

CONCRETIZZANTESI

IN

L‘ ‘ORTO’ URBANO, UN TEMPO ESPRESSIONE DI DISAGIO ECONOMICO

(COSIDDETTI ‘GIARDINI’ O ‘VILLAGGI OPERAI’),

OGGI È CONSIDERATO ESPRESSIONE DI MODERNITÀ E DI RICERCA DI UN NUOVO

‘STILE DI VITA’

(FONTE: S. BERTINI, 2012; D. MATASSINO, 2012) Donato Matassino


* NASCE INTORNO AL 1600, NEI PAESI ANGLOSASSONI OVE I CITTADINI MENO ABBIENTI

RIPAGAVANO L’ASSISTENZA RICEVUTA IN OSPEDALE CON LA CURA DEI GIARDINI

NOSOCOMIALI; CONTEMPORANEAMENTE I MEDICI RISCONTRANO ANCHE UN

GIOVAMENTO TERAPEUTICO NEI PAZIENTI DEDITI A TALE ATTIVITÀ .

42


LA VISIONE DI „GEOGRAFIA DELLA SALUTE‟ SI INTEGRA

PIENAMENTE CON LA CONCEZIONE DELLA COSIDDETTA „DIETA

MEDITERRANEA‟ OVE IL TERMINE „DIETA‟ VA INTERPRETATO,

PERÒ, NEL SUO SIGNIFICATO ETIMOLOGICO ORIGINARIO

(PROBABILMENTE DI ORIGINE IPPOCRATICA):

DAL LATINO „diaeta‟

CHE, A SUA VOLTA,

DERIVA DAL GRECO ‘’

=

„STILE DI VITA‟

IN TALE SIGNIFICATO LA „DIETA‟ COMPRENDE, TRA L‟ALTRO:

„ALIMENTI INGERITI‟

„ATTIVITÀ FISICA‟

„RAPPORTI SOCIO-ECONOMICI‟ TRA LE PERSONE



IL GRADO DI „SOSTENIBILITÀ‟ DI UN „ALIMENTO‟ PUÒ ESSERE OGGI

VALUTATO COME

„EMISSIONE DI GAS SERRA (GREEN –HOUSE GAS EMISSION, GHGe) (CO2

EQUIVALENTE, CO2 eq,)’

CHE MISURA IL CARBONIO EMESSO PER LA PRODUZIONE DI UN

ALIMENTO (NELLA QUANTITÀ CONSUMATA IN BASE ALLE PRESCRIZIONI

NUTRIZIONALI) DURANTE L’INTERA FILIERA PRODUTTIVA DELLO

STESSO (PRODUZIONE, TRASPORTO, TRASFORMAZIONE, DISTRIBUZIONE, E

SMALTIMENTO DEGLI SCARTI PRODOTTI NELLE VARIE FASI )

43 3. GEOGRAFIA DELLA SALUTE

Donato Matassino


(FONTE: N. AUESTAD E V. L. FULGONI F. VIEUS ET AL., 2013)


IL VALORE DI TALE INDICE RELATIVO A PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE,

SE ESPRESSO IN RELAZIONE ALLA „QUALITÀ NUTRIZIONALE‟

DELL’ALIMENTO, RISULTA ESSERE

SIMILE (308 EQUIVALENTI DI CO2 /d PER CARNE SUINA, POLLAME E UOVA)

O INFERIORE (216 EQUIVALENTI DI CO2 /d PER PRODOTTI CASEARI)

RISPETTO A QUELLO RELATIVO A

PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE (290 EQUIVALENTI DI CO2 /d PER FRUTTA E

VERDURA);

IL MINORE OGGETTIVO IMPATTO AMBIENTALE SCATURISCE

DALL’INTRODUZIONE DI UN NUOVO INDICE:

VALORE „NUTRACEUTICO‟ DI UN ALIMENTO

Donato Matassino


FONTE: LINEE GUIDA INRAN, OGGI CRA-NUT (CENTRO DI RICERCA PER ALIMENTI E NUTRIZIONE)


QUESTO NUOVO INDICE VIENE AVVALORATO DALLA

„CLESSIDRA AMBIENTALE‟

STIMATA SULLA CONCEZIONE DELLA COSIDDETTA „DIETA MEDITERRANEA‟

UN „GIUSTO CONSUMO DI CARNE‟ (~85 g/die),

INSERITO IN UN „REGIME ALIMENTARE EQUILIBRATO‟,

NON CONTRIBUISCE IN MODO SIGNIFICATIVO AL DEGRADO AMBIENTALE

Donato Matassino


IMPRONTA SETTIMANALE DI CARBONIO

4. PAESAGGIO

COSTITUISCE UN‟ESPRESSIONE IDENTITARIA DI UN

„BIOTERRITORIO‟ IN QUANTO FRUTTO DELLA INTERAZIONE

“CONTESTO AMBIENTALE - PECULIARITÀ CULTURALE DELLA

COMUNITÀ ANTROPICA CHE IVI OPERA”

ESSO ANDREBBE CONSIDERATO IN UN'OTTICA DI TIPO

ESSENZIALMENTE DINAMICO POICHÉ L'EVOLUZIONE DELLE

TECNICHE PRODUTTIVE INFLUENZA LE MODALITÀ CON CUI

L'UOMO MODIFICA L'AMBIENTE NATURALE

PERTANTO

(FONTE: D. MATASSINO ET AL., 2012)

46

Donato Matassino


IL „PAESAGGIO‟ SVOLGE UN RUOLO POSITIVO SUL BENESSERE

4. PAESAGGIO

FISICO

PSICHICO

SOCIALE

UOMO

CONCRETIZZANTESI

IN UNA VERA E PROPRIA ‘PSICO-TERAPIA‟ LEGATA, FRA L’ALTRO, AL

POTERE RISTORATIVO DI ALCUNI COLORI [CROMOTERAPIA

(DISTINGUE TRA COLORI „CALMANTI‟ VS „ECCITANTI‟ E COLORI „ESALTANTI‟ VS

„DEPRIMENTI‟)

47

(FONTE: M. WHITE ET AL., 2010; D. MATASSINO, 2013; G. SABATO, 2013)

Donato Matassino


1. CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO, CON PARTICOLARE

RIFERIMENTO ALLA SUA COMPONENTE MICRO

2. IMPIEGO DI MODELLISTICA DI PREVISIONE A BREVE E A LUNGO

TERMINE DI „SCENARI‟ DI SOSTENIBILITÀ PER AREE OMOGENEE

IN LINEA CON LA DEFINIZIONE DI UN „BIOTERRITERRIO‟

3. UTILIZZAZIONE DI ENERGIA ALTERNATIVA (FOTOVOLTAICO, MINI -

IMPIANTI EOLICI, ECC.)

4. IMPIEGO DI „SATELLITI INFORMATIVI‟ PER LA GESTIONE DEL

BESTIAME E DELLE COLTIVAZIONI

5. TELERILEVAMENTO CON I DRONI

LIMITATAMENTE ALL’AGRICOLTURA, ALCUNI ESEMPI DI INNOVAZIONI

„TECNICHE‟ E „BIOTECNICHE‟ VOLTE ALLA GESTIONE „INTELLIGENTE‟ DI UN

„BIOTERRITORIO‟ IN GRADO DI INCORPORARE I SISTEMI PRODUTTIVI, SOCIALI E

CULTURALI ESISTENTI, SENZA SOSTITUIRSI A ESSI, SONO:

48



Donato Matassino


6. AGRICOLTURA DI PRECISIONE, LA QUALE TIENE CONTO DELLE

EFFETTIVE ESIGENZE DELL‟ANIMALE ALLEVATO E DELLE

COLTURE

7. IMPIEGO DELLA COSIDDETTA „ARCHITETTURA VERDE‟ BASATA

SULL‟UTILIZZO, COME MATERIALE DI COSTRUZIONE, DI FIBRA

VEGETALE (CANAPA, COCCO, COTONE, LEGNO, PAGLIA, SUGHERO, ECC.); TALE

MATERIALE, ANCHE DENOMINATO „MATRICE RINNOVABILE‟,

SPESSO PROVIENE DA FONTI IN LOCO; PERTANTO, ESSO

CONTRIBUISCE A UNO „SVILUPPO INTEGRALE E INTEGRATO‟ DI UN

DATO „BIOTERRITORIO‟ (A ESEMPIO, COSTRUZIONE DI RICOVERI PER

ANIMALI)

8. IMPIEGO DI „BIOTECNICHE INNOVATIVE‟ DI ULTIMA GENERAZIONE

TENDENTI A INTENSIFICARE NELLE PIANTE LA PRODUZIONE DI

BIOMOLECOLE „FUNZIONALI‟ AL BENESSERE DELL‟UOMO

9. INFORMATIZZAZIONE AVANZATA (A ESEMPIO, „ANTROPIZZAZIONE

DEL COMPUTER‟) – COMPUTER „AUTOCOSCIENTI‟ CARATTERIZZATI

DA UNA SOLIDARIETÀ TRA I COMPONENTI CHE DIVENTANO

CAPACI DI SCAMBIARSI ENERGIA A SECONDA DELLE NECESSITÀ

DI FUNZIONAMENTO)

49



Donato Matassino


DIGESTIONE

CRESCITA

AUTODIFESA (REGOLAZIONE

SISTEMA IMMUNITARIO)

EQUILIBRIO PSICO-FISICO

50 5. RICERCA E INNOVAZIONE

(FONTE: D. MATASSINO ET AL., 2012; D. MATASSINO, 2014)

MICROBIOMA UMANO

DA CONSIDERARE UN

COMPLESSO E INFINITO SISTEMA

„EPIGENETICO‟* IN GRADO DI

CONTRIBUIRE A PROCESSI

FISIOLOGICI ESSENZIALI

METAGENOMA AMBIENTALE

GRAZIE ALLA SUA VERSATILITÀ

METABOLICA E COMPORTAMENTALE

(„PSICOMICROBIOLOGIA‟), CONTRIBUISCE A:

GENESI E STRUTTURAZIONE DEL

SUOLO

PRODUTTIVITÀ E SALUTE DELLE

PIANTE

FLUSSO DI MATERIA ED ENERGIA

ATTRAVERSO LA BIOSFERA

CICLI BIO-GEO-CHIMICI GLOBALI

BIOIMITAZIONE, PRODUZIONE DI

FORME ALTERNATIVE DI ENERGIA

(ELETTROSINTESI, ECC. )

NELL‟AMBITO DI „RICERCA E INNOVAZIONE‟ SI EVIDENZIA LA

NECESSITÀ DI APPROFONDIRE LA

MICROBICA

* IL GENOMA MICROBICO INTESTINALE: ~3,3 MILIONI DI SEGMENTI DI DNA CODIFICANTI

POLIPEPTIDE/I (‘GENI’) (DA ~ 1.000 SPECIE) VS SOLO 20.115 ‘GENI’ PRESENTI NEL GENOMA

UMANO

CONCLUSIONI 51


1. NELLA DINAMICA DELLA „SOSTENIBILITÀ GLOBALE‟ IL PROBLEMA „ETICO‟

SI PONE IN TUTTA LA SUA VALENZA IN QUANTO ESSO ACQUISTA SEMPRE

PIÚ RILEVANZA NELLA SOCIETÀ A CAUSA DELLA VELOCITÀ CON CUI

L‟UMANITÀ, OGGI, TENDE A UNA

GLOBALIZZAZIONE TOTALE DELL'ATTIVITÀ ANTROPICA,

MA CON UNA FORTE ACCENTUAZIONE DI UNA

SOCIETÀ A „CIVILTÀ MULTIPLE‟ QUINDI

MULTICULTURALE

MULTIETNICA

MULTIETICA

Donato Matassino


CONCLUSIONI 52

(FONTE: D. MATASSINO, 1992, 2014)

2. L‟INSERIMENTO DELLA MEDICINA UMANA E DI QUELLA VETERINARIA IN

AMBITO „ECOLOGICO‟ IMPLICA L‟ESIGENZA DI UNA SEMPRE

MAGGIORE INTERAZIONE TRA

BIOETICA ANTROPICA

BIOETICA ANIMALE

BIOETICA AMBIENTALE

PER CONVERGERE VERSO UNA VERA E PROPRIA

„BIOETICA DELLA BIOSFERA‟

ESTESA A TUTTO IL VASTO COMPLESSO MONDO DEL BÌOS

Donato Matassino


3. LA TRIADE “PRODUZIONE AGRICOLA – MEDICINA UMANA – MEDICINA

VETERINARIA” DEVE E DOVRÀ COSTITUIRE UN SISTEMA

INSCINDIBILE

5. LA GESTIONE DI UN BIOTERRITORIO “INTELLIGENTE” SECONDO I

CANONI PROPRI DELLA „SOSTENIBILITÀ GLOBALE‟ IMPLICA LA

NECESSITÀ CHE

„HOMO OECONOMICUS‟ „HOMO BIOECONOMICUS‟

6. UNO SVILUPPO INNOVATIVO DI UN BIOTERRITORIO “INTELLIGENTE”

DEVE ESSERE ARMONICAMENTE INSERITO NEL CONTESTO DI UN

NUOVO „UMANESIMO‟ CHE SI CONCRETIZZA NELLA

„ECOLOGIA DELL‟UOMO‟

.7. IL BIOTERRITORIO POTRÀ COSTITUIRE UN

„PROTOTIPO‟ DI UN NUOVO MODO DI GESTIRE LE CALEIDOSCOPICHE

RISORSE ENDOGENE PRESENTI

IN LINEA CON LA LOGICA DELLA „SOSTENIBILITÀ GLOBALE‟

CONCLUSIONI

4. È NECESSARIO UN NUOVO „SISTEMA DI SCIENZE DELL'AMBIENTE

GLOBALE‟. IN TALE SISTEMA NOTEVOLE DOVRÀ ESSERE IL RUOLO

DELLA COMUNITÀ SCIENTIFICA NELLA COMPRENSIONE DELLE “SOGLIE

CRITICHE” DELLA CRISI AMBIENTALE „GLOBALE‟ AL FINE DI

ARMONIZZARE GLI INTERVENTI „LOCALI‟ IN AMBITO „GLOBALE‟

53



CONCLUSIONI 54

“IL „CIBO‟ È UNA REALTÀ CHE NE RACCHIUDE MOLTE ALTRE; L‟EXPO (2015),

DOVREBBE RISVEGLIARE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA „COMPLESSITÀ DEL

CIBO‟ ED ESSERE L‟OCCASIONE PER DECLINARE IL TEMA DELLA „BIODIVERSITÀ‟

IN TERMINI ANCORA PIÚ AMPI, INCLUDENTI ANCHE LA BIODIVERSITÀ

ECONOMICA E SOCIALE; L‟ACCESSO AL „CIBO‟ COSTITUISCE UN DIRITTO

FONDAMENTALE DELLA PERSONA; ANZI, È UN DIRITTO CHE PRECEDE TUTTI

GLI ALTRI DIRITTI, UNA FORMA DI LIBERTÀ DAL BISOGNO CHE È LA PREMESSA

DI OGNI LIBERTÀ CIVILE; IL MOTIVO PER CUI IL „CIBO‟ NON PUÒ ESSERE

RIDOTTO A MERCE STA NELLA SUA NATURA „RELAZIONALE‟” (L. Bruni, 2014)

9. NELL‟AMBITO DELL‟ „EXPO 2015‟:

Donato Matassino


8. LA GESTIONE “INTELLIGENTE” DI UN BIOTERRITORIO DEVE

REALIZZARE CONDIZIONI DI „SOSTENIBILITÀ GLOBALE‟ PER LA

PRODUZIONE DI „CIBO‟

CONCLUSIONI 55



10. PARAFRASANDO G. RAMPONE (1977), UNA GESTIONE „INTELLIGENTE‟ DI UN

„BIOTERRITORIO‟ SI DEVE IDENTIFICARE CON UN CONTINUUM DI

CAMBIAMENTO;

CHE È IL VETTORE DINAMICO DI UNA SOCIETÀ APERTA; PERTANTO, LA

PERSONA È TANTO PIÚ ‘UOMO’ QUANTO PIÚ IL SUO COMPORTAMENTO

PORTA A UNA SOCIETÀ APERTA.

PER DOMINARE E PER COMPRENDERE IL MUTAMENTO È NECESSARIO

EDUCARE AL DIALOGO, QUINDI POTENZIARE

L’ENERGIA CREATIVA

L’IMMAGINAZIONE (L’IMMAGINAZIONE È SEMPRE SUPERIORE ALLA

CONOSCENZA)

L’INTUITO

L’INTELLIGENZA

QUESTA TETRADE COSTITUISCE IL PRODROMO DI EVENTI SEMPRE

NUOVI E IMPREVEDIBILI

CAMBIAMENTO

La vita è un miracolo……

aspettando di essere scoperta….

42

[FONTE: SCIENCE, 291 (5511), 2001]

GRAZIE !

56

Donato Matassino


QUALI IDEE SOSTENIBILI PER LO SVILUPPO DEL NOSTRO...

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