QUALE GESTIONE RIFIUTI? - Ambiente media e... · Bicarbonato di sodio 17,82 g 17,82 g Carbone...

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QUALE GESTIONE RIFIUTI? …dalla materia si trae energia, ma l’energia non produce materia… WWW.CARP-AMBIENTE-RIFIUTI.ORG

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QUALE GESTIONE RIFIUTI?…dalla materia si trae energia, ma l’energia non produce materia…

WWW.CARP-AMBIENTE-RIFIUTI.ORG

La tutela del bene comune con particolare attenzione

all'aria, all'acqua e alla terra con la convinzione che è indispensabile recuperare integralmente i rifiuti senza

distruggerli per passare delle risorse alle future generazioni.

Mannheim(Germania)

I rifiuti problema mondiale .Tutto cio’ che si abbandona e' definito

dalla nostra società un rifiutoma i rifiuti sono tali solo se i vari

materiali che lo compongono diventano indivisibili.

Non c'e' macchina al mondo che possa dividerli,

non e' pensabile di poter mettere dellepersone a dividere cio' che altri hanno

mischiato.

NELL'INGRANDIMENTO SI POSSONO NOTARE I TELI DI COPERTURA

NON QUI

BORGOFRANCO

MA QUI VA BENE?

O QUI ?

• acerra

Ma come assorbiamo gli inquinanti

?

Forse non va bene da

nessuna parte?

IL RIFIUTO NON DEVE ESSERE ABBANDONATO ALLE GENERAZIONI SUCCESSIVE

NE’ NELLE DISCARICHE

CHE NESSUNO SA COME SMANTELLARE. A VALLEDORA LE DISCARICHE HANNO UNA SUPERFICIE PARI A 1/4 DEL LAGO DI VIVERONE E STANNO INQUINANDO LE FALDE DELLA PIANURA.

NE’ CON GLI INCENERITORI

DOVE ANCORA NON SONO STATI STUDIATI A FONDO LE REAZIONI CHIMICHE E GLI EFFETTI DI QUESTE ULTIME SULL’AMBIENTE. CON UNA RICADUTA, NEL CASO DEL GERBIDO, BEN PIU' AMPIA DEL LAGO DI VIVERONE

LA GESTIONE DEI RIFIUTI DEVE CAMBIARE. .

OCCORRE VALORIZZARE LE NOSTRE RISORSE SENZA TRASFORMARLE IN RIFIUTO SOLO PER

NOSTRA COMODITÀ E PIGRIZIA.

LE BONIFICHE DI CUI TANTO SI PARLA SONO SOLO UN

PALLIATIVO .NESSUN BONIFICA, CON LE CONOSCENZE

ATTUALI, E' IN GRADO DI RECUPERARE UNA FALDA DA UN INQUINAMENTO TOSSICO.

NORMALMENTE SI TRASPORTANO ALTROVE GLI STRATI SUPERFICIALI (INQUINANDO ALTRI SITI) E SI SOSTITUISCONO CON ALTRI .

SEVESO INSEGNA http://www.youtube.com/watch?v=jo6dA4tEoPU&NR=1&feature=endscreen

Rimedio apparente e temporaneo, adottato per fronteggiare un problema, ma inadeguato a risolverlo

definitivamente.

MA LO STRATO SOTTOSTANTE E' RIMASTO

INQUINATO.E POI, SI TROVERANNO

SEMPRE DEI POSTI PULITI?PER QUANTO QUESTO

GIOCO SARA' POSSIBILE?

Bonifica di terreni inquinati

Normalmente consiste nell’asportazione dello strato inquinato, che viene portato ad inquinare un altro posto, sostituzione con altro non inquinato .

Quindi : grossi appalti tanti soldi

Il gioco funzionerà sempre?

Le statistiche raccontano che la vita media sta aumentando.

Ma dobbiamo considerare che i nostri anziani hanno vissuto in una epoca meno inquinata della nostra.

I veleni che noi immettiamo nell'ambiente con la mala gestione dei rifiuti vengono accumulati nei nostri corpi

trasferiti ai nostri figli come fosse una eredità genetica.

Non ci sono studi in proposito perchè nessuno vuole che emergano prove che compromettano il nostro

sistema di vita.

MA NOI AVREMO LA STESSA LONGEVITA’ DEI NOSTRI PADRI E I NOSTRI FIGLI?

FORSE QUESTA CURVA DI LONGEVITA' SARA' SEMPRE UNA LINEA RETTA IN SALITA?

MA VISTO L'AUMENTARE DI MALATTIE TUMORALI NEI

BAMBINI IN ITALIA,

LA REALTA E' DIVERSA.

L’ ASPETTATIVA DI VITA SANA NON E' PIU' BUONA PER CHI E' NATO DOPO IL 95

DIMINUZIONE ALLA FONTE

MENO IMBALLI, VUOTI A RENDERE

ESTENSIONE DEL CONAI AD ALTRI TIPOLOGIE DI RIFIUTO

RACCOLTA DIFFERENZIATA

OLTRE IL 70%/ In Veneto si ricicla troppo. E

inceneritori e discariche vanno in crisi

Venerdì, 4 novembre 2011 - 12:23:41E' l'altra faccia della medaglia, quella che il Veneto può vantare ormai da

anni come Regione italiana 'campionessa' di raccolta differenziata. Se si ricicla tanto, infatti, discariche e inceneritori non hanno materia prima per lavorare e vanno in crisi come una qualsiasi altra azienda: conti in rosso, stipendi che rischiano di non essere pagati, dipendenti a rischio.

ELABORAZIONE DEI RIMANENTI 30%

CON STUDI PER LA LORO DIMINUZIONE E RIENTRO NEI PRIMI DUE PUNTI

Cittadino viene penalizzato 7 volte

0 quando prende lo stipendio

1 quando compra (iva e tassa di recupero)

2 quando paga lo smaltimento

3 per il mancato recupero

4 per l’avvelenamento ambientale

5 quando paga il medico

6 quando le tasse sono usate per bonifiche fasulle senza il recupero

IMPIANTO GERBIDO FONTE TRM

POLITECNICO DI TORINO – DITAG/DISPEA05/11/2008 PAG 31 di 50

Reagenti, additivi ed energia per il funzionamento del termocombustoreIn Tabella 5.3.7. sono riportati i dati di progetto TRM relativi alle sostanze e all’energia necessari al funzionamento dell’impianto. Tali dati, comprensivi dei consumi di acqua ed additivi, nonché delle sostanze utilizzate come reagenti nel trattamento fumi e delle sostanze utilizzate per l’inertizzazione delle ceneri sono esplicitati in relazione al trattamento di un kg di rifiuto solido urbano in ingresso. Le sostanze di Tab. 5.3.7 sono mediamente trasportate lungo una distanza di 200 km. I dati si intendono comprensivi delle 3 linee. Tab. 5.3.7. – Quantitativi di sostanze ed energia necessari al funzionamento dell’impianto ditermovalorizzazione (per 1 kg di RSU input - Fonte: TRM)

Tab. 5.3.7. – Quantitativi di sostanze ed energia necessari al funzionamento dell’impianto di

termovalorizzazione (per 1 kg di RSU input - Fonte: TRM

Materiali/Energia Quantità U.d.m. quantita'U.d.m.Acqua Industriale 1,77 kg 1,77 kg

Ammoniaca 3,06 g 3,06 gBicarbonato di sodio 17,82 g 17,82 g

Carbone attivo 0,6 g 0,6 gCemento 20 g 20 gBentonite 0,4 g 0,4 g

Silicato di sodio 1 g 1 gAdditivi per acqua (ammine quaternarie) 1,78 g 1,78 g

Gas Naturale 0,00273 m 0,0027 m3

ARIA NON PUBBLICATORIFIUTI 421.000 TONNELLATE

percentuale di aumento solo per i reagenti

4,42 %

pari a tonnellate

18.627

Ammoniaca 3,06 g3,06

PER UN CHILOGRAMMO DI SPAZZATURAPER LE TONNELLATE DI RIFIUTI

421.000,00TOTALE KG DI AMMONIACA

1.288.260,00TOTALE TONNELLATE DI AMMONIACA

1.288,26Purtroppo non possiamo usare ammoniaca allo stato puro e la

deriviamo dall'urea con processo termico

TRM dichiara di produrre 580000 tonnellate di CO2

piu ceneri e scorie si arriva

706.224,22aumento di 285.224,22Tonnellate

in percentuale e’ il60% in più

Altro che sparire .

Sempre dalla famosa tabellinail metano consumato

dall’impianto• quantità di metri di metano annui 1.149.330 m3

• equivalenti a 574.665 kg

• una panda con un pieno di 12 kg percorre in media 250 km

• una panda a metano farebbe 11.972.188km

• percorrenza media 10000 km l'anno per auto equivale a

• quantità di macchine 1.197

TONNELLATE DI ANIDRIDE CARBONICA PRODOTTA

O RISPARMIATA

TRM pubblicizza 580.000 tonnellate di CO2, studi del politecnico dichiarano 648.340.

TRM afferma anche che con l'incenerimento risparmiamo 1.454.000 tonnellate di CO2 (tpq/a) rispetto al conferimento in discarica .

Purtroppo la prima e' vera, speriamo che il valore sia poi quello.

Mentre la seconda e' falsa.

Perché tale dato si riferisce alle emissioni in atmosfera dei gas di discarica (metano gas

serra per eccellenza)

Sia la normativa europea dal 1999, che quella italiana (dl 33 /2005) impongono il recupero

energetico di questi gas.

Quindi la discarica dal 2005 non li emette piu'.

• TRM scrive che si risparmia Co2 perche il metano prodotto e liberato dalle discariche e' 20 volte piu' dannoso(per la riflessione UV) della CO2 che viene prodotta dalla sua combustione.

•E vero una molecola di metano riflette gli UV, 20 volte di piu' di un molecola di CO2. Quindi disperdere un metro cubo di metano in atmosfera equivale a disperdere 20 metri cubi di CO2. Per questo la comunita' europea e la legge italiana, dal 2005, obbliga tutte le discariche a captare il metano e bruciarlo o valorizzarlo in cogenerazione (energia termica e elettrica producendo da un metro di CH4 poco piu' di un metro tra CO2 e H2O).

Ma quante sono 1 o 2 auto?

Tonnellate di co2 prodotta

580.000

ipotizzando la panda a metano

per fare 250 km consuma 12kg che trasformati a co2 sono 32,4 kg

quindi prendendo sempre le 580.000 t di trm equivarrebbero a

4.475.308.642 di km in un anno

diviso percorrenza media 10.000 km/anno

447.531

le famose auto in piu' di cui tanto si parla

Quasi mezzo milione di auto in piu'.

Peccato che le emissioni a camino non sono paragonabili come inquinante alle stesse auto

Ricordatevitotale rifiuti

disponibilita’ minimaportata fumi

L'opuscolo di TRM dichiara che l'impianto ha una

emissione di fumi oraria ma quanto e' annualmente?

• portata fumi per canna 127.000 Nm3/h

• 3 canne 381.000 Nm3/h

• 24 ore 9.144.000 Nm3 giorno

• 325 giorni 2.971.800.000 Nm3 anno di esercizio

• il tutto alla temperatura di 120 gradi

Verifica passaggio inquinanti sul primo filtro elettrostatico

L'opuscolo di TRM dichiara che l'elettrofiltro blocca il 99% del particolato

Nelle note per l'incontro del 15 gennaio 2007 di trm

a pagina 17 stimano le polveri/ceneri tra i 17 e i 26 kg la tonnellata di rifiuti in ingresso

Sulla tabella indicano 16840 tonnellate anno

Sul totale• 421000 tonnellate ipotizzando la media 20 kg

portano a tonnellate 8420 che sono il 99% quindi secondo le previsioni, passano 1% pari a tonnellate84,2 all'anno

• Nella relazione tecnica presentata nel 98 dichiara 30 tonnellate al giorno, sono il 99% quindi passano1% ogni giorno sono 3 quintali, 300 kg di sostanze altamente tossiche per 325 giorni di funzionamento 97500 kg tonnellate 97all'anno

• Se poi ci basiamo sulla tabella se il 99 % e 16840 tonnellate 1% sono 170 tonnellate

Distribuzione delle polveri sottili nelle vie aeree

PM> 10microg: naso e boccaPM 10: oltrepassa la laringe, nella trachea fino ai bronchi principaliPM 2,5 e 1: giunge agli alveoli

Dichiarano comunque che usciranno

184

Tonnellate di azoto (5%)

E se non funzionasse il 95% sono una bella botta 3496 tonnellate altro che le euro zero a metano

RICORDATEVI DELLE DIOSSINE

Presentato per la fase di Valutazione ex Art. 12Legge Regionale 14 dicembre 1998, N. 40

9) Impianto depurazione fumi

Negli schemi di progetto sembrava evincersi la possibilità da parte dei fumi di bypassare i filtri a maniche

per confluire direttamente nel catalizzatore. Si chiedeva pertanto di precisare le modalità di gestione del by-

pass e l’effettivo percorso dei fumi in caso di attivazione dello stesso.

Nelle integrazioni si precisa che il filtro a maniche è dotato di by-pass. L’apertura dello stesso comporta la

chiusura delle valvole di tutte le celle. In caso di apertura del by-pass del filtro a maniche si apre

automaticamente anche quello del catalizzatore, per cui il possibile avvelenamento del catalizzatore è un

rischio che non si pone. Oltre al filtro a maniche anche il catalizzatore è dotato di by-pass.

10) Gestione dei residui solidi:scorie, ceneri e le polveri,prodotti sodici residui

I rifiuti solidi prodotti dall’impianto sono rappresentati in massima parte dagli scarti del processo di

combustione e di trattamento dei fumi.

Presentazione TRM VIccp del 12 gennaio 2012 ad. Dott. Bruno Torresin pag. 37

Dati TRM Calcoli CARP

Energia elettrica prodotta Kwh/a 350.000.000 306.977.997

Combustibile tradizionale risparmiato TEP/a 70.000 61.396

Barili di petrolio risparmiati bbl 513.100 420.518

Prezzo del barile US$ 71 103

Cambio €/US$ 0,6832 0,78828

Combustibile tradizionale risparmiato €/a 24.889.044 34.143.035

Incentivi certificati verdi €/a 11.758.533 10.313.174

Costo per i cittadini in tassa o tariffa rifiuti Trascurato 40.837.000Combustibile tradizionale perso con la materia incenerita €/a Trascurato 109.519.903Risparmio-perdita annuo bolletta energetica nazionale €/a 13.130.511 -126.527.043

Calcoli relativi ai costi CARP

Valori emissivi

Valori garantiti dall'appaltatore per il Gerbido (media giornaliera) Kg/anno

Monossidi di Carbonio (CO) 30 mg/Nm3 78.559

Carbonio organico totale (TOC) 5 mg/Nm3 13.093

Ossidi di zolfo (SO2) 10 mg/Nm3 26.186

Ossidi di azoto (Nox) 70 mg/Nm3 183.303

Acido Cloridrico (HCl) 5 mg/Nm3 13.093

Acido Fluoridrico (HF) 0,5 mg/Nm3 1.309

Polveri 3 mg/Nm3 7.856

Mercurio (Hg) 0,05 mg/Nm3 131

Zinco (Zn) 0,3 mg/Nm3 786

Metalli pesanti (Sb+As+Pb+Cr+Co+Cu+Mn+Ni+V+Sn) 0,3 mg/Nm3 786

Cadmio e Tallio (Cd+Tl) 0,03 mg/Nm3 79

Diossine e furani (PCDD+PCDF) 0,05 ngTEQ/Nm3 0,1309

Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) 0,01 mg/Nm3 26

Ammonica (NH3) 5 mg/Nm3 13.093

Il calcolo si basa sui seguenti dati:• 421.000 ton/anno (quantitativo autorizzato TRM)•6,22 Nm3 di aria ogni kg di rifiuto incenerito (dato TRM: LCA del sistema integrato dei RSU nella Provincia di Torino - Genon-Blengini-pag .29)

Estratto pag 26

Nano grammi per tossicita equivalenti

-9

10 0,000.000.001I limiti raccomandati da OMS ed Unione Europea sono di 2 pg/kg di peso corporeo al dì

-12

10 0,000.000.000.001Sulla tabella leggiamo 0,1309 kg anno

-9 3

Pero’ 0,05 moltiplicato per 2.971.800.000 Nm di fumi

Portano a 0,14859 grammi anno che sembra basso,

ma per nuocere una persona di 70 kg bastano : 0,000.000.000.14Per un totale di persone annue :0,1489 / 0,000.000.000.14= 1.061.357.143

SI DISPERDE MA E’ LI, E UNA PARTE E TUTTA NOSTRA

VIENE ANALIZZATA OGNI 4 SETTIMANE E SE SFORA NON BLOCCA L’IMPIANTO OCCORRE ASPETTARE LA VERIFICA DOPO ALTRE 4 SETTIMANE.

SE EFFETTIVAMENTE C’E’ PASSANO 56 GIORNI.

(DOTT PANNOCCHIA ARPA TORINO 18-06-2012 CONSIGLIO APERTO DI CIRCOSCRIZIONE2 )

SpittelausInceneritore di Vienna

Localizzato nell’intersezione tra i distretti 19, 20 e 9

Espresso in miglia orarie la media annuale possiamo

localizzarla tra 17 e 21 che in metri al secondo sono dagli 8 ai 9

m/s

Grafico del vento annuale

ARIANET

STUDIO SUI VENTI DEL 2003.

PAG 27 :LA PROVINCIA DI TORINO E’ SOGGETTA A VENTI DEBOLI ANNUALI INFERIORI AD 1 M/S E A 100 METRI DI ALTEZZA INFERIORI A 2 M/S .

CALMA PIATTA

PARIGI

UNA PIANURA SPAZZATA DAL VENTO

MONTECARLO 2007

Conclusa la 6a campagna di misura delle ricadute delle esalazioni dell'inceneritore di Monte-Carlo. Dal 2007 vengono compiuti a Monaco lavori di miglioramento del trattamento delle sostanze rilasciate dall'inceneritore di Fontvieille, per un importo di circa 20 milioni di Euro. Nello stesso tempo la Direzione dell'ambiente ha chiamato l'INERIS, l'istituto Nazionale dell'ambiente naturale Industriale e dei Rischi ed il laboratorio di riferimento CARSO di Lione per valutare l'impatto dei rigetti dei fumi della fabbrica di incenerimento sull'ambiente, le diossine

MONTECARLO 2011

Dal 3 gennaio 2011, Monaco: raccolta differenziata a Fontvieille. Una novità

la Société Monégasque d’Assainissement (SMA) effettuerà a Fontvieille una raccolta dei cartoni. Un'azione che si inserisce nel quadro del Governo monegasco sulla protezione dell'ambiente e la qualità di vita.

Reggio Emilia sceglie di chiudere l’inceneritore .

E faranno impianti di trattamento a freddo dei rifiuti.

Incidenti o sequestriIn Toscana, la nostra bella e “virtuosa” Toscana:

03-09-2008 Pietrasanta (LU)http://municipioverde.blogspot.com/2008/09/pietrasanta-inceneritore-truccati-i.html

23-07-2007 Civitella Val di Chiana (AR) http://www.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=48455&Itemid=2

21-07-2007 Montale (PT)http://www.provincia.grosseto.it/giornali/_47_pdf/_476653p1.pdfhttp://www.pressante.com/ambiente-e-salute/605-chiuso-linceneritore-di-montale-diossina-6-volte-oltre-i-limiti-di-legge.html

05-04-2007 Pisa http://gestionecorrettarifiuti.it/sito/modules/myalbum/photo.php?lid=14&cid=3

24-05-2007 Valpiana (GR)chiuso - ha bruciato 15 anni praticamente senza controllo e senza filtri

01-12-2000 Livornohttp://www.inceneritori.org/rischio.htmhttp://www.inceneritori.org/arpat10-03.htm

01-12-1999 Baciacavallo (PT)http://italy.indymedia.org/news/2002/11/102958.php

Nel resto d’Italia:

10-03-2009 Colleferro (RM)http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/2009/03/10/999532-colleferro_proteste_inascoltate_regole_vietate_anni.shtml

07-03-2009 Brindisihttp://www.agoravox.it/Un-nuovo-scandalo-investe-la.html

23-09-2008 Modugno (BA)http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Stop-all%C2%B4inceneritore-Marcegaglia/2042017

17-02-2008 Augusta (SR)http://www.ecceterra.org/docum.php?id=1388

15-01-2008 Ternihttp://www.kataweb.it/multimedia/media/1533031http://stemlog.blogspot.com/2008/01/terniinceneritore-chiuso-dalla.html

27-09-2008 Vercellihttp://www.alternativamente.info/ambiente/dopo-pietrasanta-lu-anche-a-vercelli-la-magistratura-apre-un-inchiesta-sui-dati-dell-inceneritore.html

In Veneto si ricicla troppo. E inceneritori e discariche vanno in crisiVenerdì, 4 novembre 2011 - 12:23:41E' l'altra faccia della medaglia, quella che il Veneto può vantare ormai da anni come Regione italiana 'campionessa' di raccolta differenziata. Se si ricicla tanto, infatti, discariche e inceneritori non hanno materia prima per lavorare e vanno in crisi come una qualsiasi altra azienda: conti in rosso, stipendi che rischiano di non essere pagati, dipendenti a rischio.

UN INQUINANTE A CASODIOSSINE

PCDD TEF

2, 3, 7, 8-tetraclorodibenzodiossina (TCDD) 1

1, 2, 3, 7, 8-pentaclorodibenzodiossina (PeCDD) 0,5

1, 2, 3, 4, 7, 8-esaclorodibenzodiossina (HxCDD) 0,1

1, 2, 3, 7, 8, 9-esaclorodibenzodiossina (HxCDD) 0,1

1, 2, 3, 6, 7, 8-esaclorodibenzodiossina (HxCDD) 0,1

1, 2, 3, 4, 6, 7, 8-eptaclorodibenzodiossina (HpCDD) 0,1

octaclorodibenzodiossina (OCDD) 0,001

Fattore di Tossicità Equivalente (TEF)Generalmente le diverse matrici come singoli composti, ma come miscele complesse dei diversi congeneri.Dal momento che non tutti i congeneri sono tossici o lo sono alla stessa maniera, per riuscire a esprimere la tossicità dei singoli congeneri è stato introdotto il concetto di fattore di tossicità equivalente (TEF - Toxicity Equivalence Factor), in modo da agevolare la valutazione del rischio ed il controllo normativo.

Formula bruta o molecolare C12H4Cl4O2

Proprietà tossicologiche

LD50 (mg/kg) 0.020[1]

Indicazioni di sicurezza

pericolo

In tossicologia il termine DL 50 è l’acronimo di "Dose Letale 50" (in inglese LD 50 da "Lethal Dose 50") e si riferisce alla dose di una sostanza, somministrata in una volta sola, in grado di uccidere il 50% (cioè la metà) di una popolazione campione di cavie (generalmente ratti, ma anche altri mammiferi come cani, quando il test riguarda la tossicità nell'uomo).[1] Oggi questo parametro tossicologico non è più in uso per motivi etici ed economici.

MALFUNZIONAMENTOO

ERRORE UMANOContaminazioni ambientali1949: primo incidente industriale registrato ufficialmente in un impianto della Monsanto in West Virginia (USA) 1953: manifestazioni di cloracne in seguito all’utilizzo di TCCD nel processo produttivo della BASF, in Germania 1960: incidente industriale alla Dow Chemical (USA) 1961-1975: utilizzo dell’erbicida Agent Orange durante la guerra del Vietnam 1963: in Olanda un incidente coinvolge la Phillips Duphar 1968: un incidente coinvolge la Colite Chemical Productions 1971-1983: Times Beach, Missouri (USA) 1976: disastro di Seveso in Italia 1978: incidente a Love Canal (USA) 1999: polli alla diossina in Belgio 2007: emergenza rifiuti a Napoli 2007: il caso Ilva a Taranto

Sevesohttp://www.youtube.com/watch?v=9T3quO4ZkHohttp://www.youtube.com/watch?v=G35CGMrCoTQ

Vietnam dove gli americani utilizzarono i prodotti dell’icmesahttp://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/agente-arancio/4.html

PRINCIPIO DI PRECAUZIONE

CONSAPEVOLEZZA

CONOSCENZA

Agosto 2012BRESCIA

Maggio 2013TORINO

Brescia l8 agosto 2012 e nel 2011 ci sono stati dei superamenti nelle emissioni di ammoniaca e ossidi d'azoto (un ora e mezza in più rispetto alle 60 previste dalla normativa): «in occasione

di tali accadimenti l'azienda non ha mandato comunicazione dell'evento non indicando le cause e gli interventi attuati per ripristinare il normale funzionamento e non si è avuta

comunicazione dell'immediato blocco dell'alimentazione dei rifiuti». Altre due importanti note dolenti. Arpa propone «un approfondimento dei canali di fumo per escludere la presenza di vie

preferenziali degli affluenti gassosi bypassando i sistemi di abbattimento». http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/13_gennaio_24/20130124BRE07_14-2113686882475.shtml LA RELAZIONE DELL'ARPA SULL'INCIDENTE DELL'8 AGOSTO http://brescia.corriere.it/brescia/notizie/cronaca/12_ottobre_13/20121013BRE05_16-

2112237019093.shtml Inceneritore, diossine record con il blocco Il dispositivo di monitoraggio delle diossine della linea 2 si sarebbe disattivato in ritardo, captando le emissioni della prima

mezz'ora dell'incidente

Diossine più di 400 volte oltre la norma. I primi dati sulla nube tossica uscita dal camino dell'inceneritore di A2A la mattina dell'8 agosto sembrano confermare i timori sulla

gravità dell'incidente, causato da un calo di tensione sulla linea elettrica. Si tratta di un dato quasi «rubato», finito per caso nei campionatori. I dispositivi di monitoraggio delle diossine

delle linee 1 e 3, infatti, si sono spenti nel momento dell'incidente, riportando a fine mese valori «normali» di diossina. Quello della linea 2 invece si sarebbe disattivato in ritardo,

captando le emissioni della prima mezz'ora dell'incidente, proprio il momento in cui la nube

nera si alzava sulla città: il valore di 0,21 nanogrammi per metrocubo supera oltre 400 volte quello dichiarato normalmente dall'impianto. Ma a pesare sono soprattutto i dati che non ci sono. I campionatori in continuo delle emissioni di diossine infatti «consentivano le

rilevazioni - scrive l'Arpa nella relazione inviata al magistrato - solo nei periodi di normale funzionamento dell'impianto»: erano stati impostati da A2A per spegnersi in caso d'incidente.

Così mancano i valori completi sugli inquinanti più pericolosi. Un «disguido procedurale» secondo l'azienda. Una grave irregolarità invece per l'Arpa, che ha prescritto la loro immediata messa a norma. A2A inoltre non avrebbe mai comunicato alle autorità la «messa a regime» dei

campionatori, che devono essere controllati e validati. Andrea Tornago NB: qualcuno chiede a TRM se "SONO PREPARATI" su questo genere d'incidente?? Questa e'

la storia Incidente all'inceneritore, la Procura apre un fascicolo

Ho finito