PVL 106

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Prezzi Materie prime Sicurezza Ricircolo delle polveri Supporti Controllo dei requisiti prestazionali Emissioni Impianti di combustione Pavimenti I requisiti per la verniciatura Rubriche Notizie dalle aziende: novità, tecnologie ed eventi 116 Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70% - LO/MI In caso di mancato recapito inviare a CMP Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

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Gli argomenti affrontati in questo numero di Professione Verniciatore del Legno. Per abbonarsi: http://goo.gl/362qa

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Prof

essi

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Vern

iciat

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egno

PrezziMaterie prime

SicurezzaRicircolo delle polveri

SupportiControllo dei requisiti prestazionali

Emissioni Impianti di combustione

Pavimenti I requisiti per la verniciatura

RubricheNotizie dalle aziende: novità, tecnologie ed eventi

N 11

6 - M

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116

Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento Postale- 70% - LO/MIIn caso di mancato recapito inviare a CMP Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

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Milesi Hydrocoat Oil UVLa tecnologia non è mai stata così bella

Dai laboratori Milesi by IVM Chemicals un innovativo ciclo di verniciatura all’acqua che coniuga l’estetica delle tradizionali lavorazioni ad olio che esaltano l’aspetto naturale del legno, valorizzandone la bellezza e calore naturale, con i vantaggi di resistenza e produttività tipiche delle lavorazioni industriali. La bellezza di una lavorazione artigianale con i vantaggi della produzione industriale.

IVM Chemicals srl - Italy Wood Coating Division Via della Stazione, 3 - 27020 Parona (PV), Italywww.milesi.com - [email protected] - tel. +39 0384 2544.1 - fax +39 0384 252054

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DILUENTI & SICUREZZAUn codice di autoregolamentazione per il rispetto dell’ambiente e dei verniciatori

CAMPAGNA PER L’IMPIEGO SICURO DEI DILUENTI NELLA VERNICIATURA

Le aziende aderenti al codice di autoregolamentazione si impegnano a:

non usare, per promuovere i propri prodotti, i termini ecologico, atossico, non nocivo

rispettare scrupolosamente le regolamentazioni in vigore

promuovere l’utilizzo razionale e sicuro dei diluenti e delle vernici

promuoverelacorrettagestionedeirifiutiefacilitarneilrecupero

promuovere la corretta gestione degli imballi

utilizzaretappisigillatiperifustida200litri

sostenereiniziativediformazioneeaggiornamentodegliutilizzatori

promuovere incontri periodici con gli Enti pubblici competenti

Quest’impegno permetterà agli utilizzatori di selezionare i diluenti e di utilizzarli nelle migliori condizioni di sicurezza per l’uomo e per l’ambiente. Oltre agli impegni generali previsti dalla campagna“Diluenti&Sicurezza”,ifornitorisi impegnanoaformulareunalineadiprodotti,denominata Diluente Certo, con le seguenti modalità:

Per informazioni: [email protected]

assenza di sostanze cancerogene e/o teratogene che fanno scattare le frasi di rischio R 40, R 45, R 46, R 49, R 60, R 61, R 62, R 63, R 64

acqua in percentuale inferiore allo 0,05% nei diluenti poliuretanici

costanza di formulazione secondo precise specifiche tecniche

assenza di alcoli primari nei diluenti poliuretanici

assenza di sostanze appartenenti alla classe I e II (tab. D del DM 12.7.90). La somma totale di eventuali impurezze deve essere inferiore allo 0.1%

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Progetto3:Layout 1 22-02-2013 12:36 Pagina 1

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Progetto3:Layout 1 22-02-2013 12:36 Pagina 1

Quando si parla di trattamento e finitura del legno, nessuna sfida è impossibile per Sayerlack: con le sue vernici ad alto contenuto di innovazione il sogno di protezione, durata e bellezza di un manufatto in legno diventa realtà.

Quando il legno è una sfida, Sayerlack c’è.

Sherwin-Williams Italy S.r.l. - Via del Fiffo 12 - 40065 Pianoro (BO) - Italia tel. +39 051 770511 - fax +39 051 777437 - [email protected] - www.sayerlack.com Technical Service - tel. +39 051 770770 - fax +39 051 770521 - [email protected]

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• Comesceglierel’abrasivo?

• Comesceglierelalevigatriceelaspazzolatrice?

• Qualisonoiparametripersceglierecorrettamenteunciclodilevigatura?

• Qualisonoiprincipalidifettidilevigaturaeimodiperevitarli?

• Qualisonoimetodiperlavorareinsicurezzaeperaspirarelapolveredilevigatura?

• Comesicalcolanoicostidigestionenellalevigatura?

200 pagine, oltre 100 figure

e tabelle

IL MANUALE DELLA

LEVIGATURA

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• Comesceglierel’abrasivo?

• Comesceglierelalevigatriceelaspazzolatrice?

• Qualisonoiparametripersceglierecorrettamenteunciclodilevigatura?

• Qualisonoiprincipalidifettidilevigaturaeimodiperevitarli?

• Qualisonoimetodiperlavorareinsicurezzaeperaspirarelapolveredilevigatura?

• Comesicalcolanoicostidigestionenellalevigatura?

PREMESSA:CENNISTORICI

Cap.I:IMATERIALIDALEVIGARE

• ANATOMIAEFISIOLOGIADELLEGNO

• PANNELLIESEMILAVORATIABASEDILEGNO

• PANNELLIESEMILAVORATISPECIALI

Cap.II:TERMINOLOGIA

• LEMACCHINE

• LALEVIGATURADELSUPPORTO

• LALEVIGATURADELLASUPERFICIEVERNICIATA

Cap.III:GLIABRASIVIFLESSIBILI

• INTRODUZIONE

• ISUPPORTI

• ILEGANTI

• IGRANULIDISOSTANZAABRASIVA

Lagranaabrasiva

Lacosparsione

• IPRODOTTIANTI-INTASANTI

• LACORRETTACONSERVAZIONEDEGLIABRASIVI

FLESSIBILI

• ILCORRETTOIMPIEGODEINASTRIABRASIVIFLESSI-

BILI

• DETERMINAZIONEDeidifettiDEINASTRIABRASIVI

• CONCLUSIONI

Cap.IV:PRINCIPIGENERALI

• PARAMETRI

Lospessoredeltruciolo

Lavelocitàditagliodell’abrasivo

Lavelocitàdiavanzamentodelpezzo

Lapressionespecificadilevigatura

Potenzaassorbita

Cap.V:LACALIBRATURADELPANNELLO

• LEMACCHINECALIBRATRICI

Calibratricesuperiore

Calibratrice-levigatricesuperiore

Calibratricedoppiasuperiore/inferiore

Lineadicalibraturaconcalibratriceinferiore+cali

bratricesuperiore

• CARATTERISTICHETECNICHEDELLACALIBRATRICE

• L’ABRASIVOPERLACALIBRATURA

Cap.VI:LALEVIGATURADELPANNELLO

• LEVIGATURADELLASUPERFICIEGREZZA

• LEVIGATURADELLASUPERFICIEVERNICIATA

• MACCHINALEVIGATRICEEGRUPPIOPERATORI

• GRANADELL’ABRASIVO

• ACCORGIMENTIPERUNACORRETTALEVIGATURA

DELLASUPERFICIE

Cap.VII:MACCHINELEVIGATRICIPERSUPERFICIDIPAN-

NELLI

• LEVIGATRICIMANUALIPORTATILI

• LEVIGATRICIMANUALIANASTROLUNGO

• LEVIGATRICISEMIAUTOMATICHE

• IGIENEDELLAVORO

• LEVIGATRICIAUTOMATICHE

• MACCHINEPERLACALIBRATURA

• MACCHINEPERLALEVIGATURADISUPERFICIGREZZE

• MACCHINEPERLALEVIGATURADISUPERFICIVERNI-

CIATE

• CONSIDERAZIONIFINALI

Cap.VIII:APPLICAZIONIPRATICHE

• COMPOSIZIONEMACCHINECALIBRATRICI

• COMPOSIZIONEMACCHINELEVIGATRICIPERSUP-

PORTILEGNOSI

• COMPOSIZIONEMACCHINELEVIGATRICIPERSUPER-

FICIVERNICIATE

• COSTIDIPRODUZIONE

Cap.IX:LEVIGATURATRIDIMENSIONALE

Cap.X:LEVIGATURADEIBORDI,DEIPANNELLIEDELLE

CORNICI

• IGRUPPIOPERATORI

• APPLICAZIONISUPROFILIGREZZI

• APPLICAZIONISUPROFILIVERNICIATI

• LEVIGATRICIPERBORDIECORNICI

• INDICAZIONIDICARATTEREGENERALE

• PARAMETRIQUALITATIVI

Cap.XI:LALUCIDATURA

• NOZIONIGENERALISULLEFINITURELACCATELUCIDE

• AGGREGATILUCIDATORI

• UTENSILILUCIDATORIMANUALI

• LUCIDATRICISEMIAUTOMATICHEMONOO“BISPAZ-

ZOLONE”

• LUCIDATRICIAUTOMATICHE“PLURISPAZZOLONE”

• BRILLANTATRICIAUTOMATICHE“ARAGNO”

• PRODOTTILUCIDANTI

• LUCIDATURACONPASTEABRASIVESEMILIQUIDE

• LUCIDATURACONPASTEABRASIVESOLIDE

• LABRILLANTATURA

• IDILUENTI

Cap.XII:SPAZZOLATURA

• PREMESSA

• LAPREPARAZIONEDELSERRAMENTO

• LAPREPARAZIONEDIANTEPIANEESAGOMATE

Cap.XIII:DIFETTIERIMEDI

Cap.XIV:SICUREZZA

Cap.XV:INQUINAMENTOATMOSFERICO

BIBLIOGRAFIA

200 pagine, oltre 100 figure

e tabelle

IL MANUALE DELLA

LEVIGATURAIndice

MODULODIACQUISTOMANUALEDELLALEVIGATURA(peracquistionline:www.woodfinishing.it)

• Desideroacquistareunacopiadelmanualeconbonificobancarioanticipato a29Euro+spesepostali10Euro

• Essendogiàabbonatoallarivista“ProfessioneVerniciatoredelLegno”,desideroacquistareilmanualeconbonificobancarioanticipatoa24Euro+spesepostali10Euro

• Desiderofarel’abbonamentoannualeallarivista“ProfessioneVerniciatoredelLegno”+desideroacquistareunmanualeconbonificobancarioanticipatoperuntotaledi75Euro+spesepostali10Euro

• Desiderofarel’abbonamentobiennaleallarivista“ProfessioneVerniciatoredelLegno”+desideroacquistareunmanualeconbonificobancarioanticipatoperuntotaledi110Euro+spesepostali10Euro

Cognome________________________________________________________________________

Nome_________________________________________________________________________

Azienda_________________________________________________________________________

Produzione______________________________________________________________________

Via__________________________________________________________________n°________

CAP_______________Città___________________________________________Prov________

Telefono:________________________________________________________________________

Fax____________________________________________________________________________

E–mail:________________________________________________________________________

PartitaIVA____________________________________________________________________

Pagamentoanticipatotramitebonifico:BancaPopolarediSondrio-Ag.5-MilanoIBANIT13U0569601604000003722X60Intestatoa:HBpi.erres.a.s.diPierluigiOffredi

Spedirea“ProfessioneVerniciatore”,ViaImbriani,19/A-20158Milano,oviafaxaln.02/33.22.04.62.otramitee-mail:[email protected]

Perl’acquistodipiùcopieoaltreinformazioni,telefonarealn.02/39.31.27.36

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Cap.IV:PRINCIPIGENERALI

• PARAMETRI

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Lavelocitàdiavanzamentodelpezzo

Lapressionespecificadilevigatura

Potenzaassorbita

Cap.V:LACALIBRATURADELPANNELLO

• LEMACCHINECALIBRATRICI

Calibratricesuperiore

Calibratrice-levigatricesuperiore

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Cap.XI:LALUCIDATURA

• NOZIONIGENERALISULLEFINITURELACCATELUCIDE

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IL MANUALE DELLA

LEVIGATURAIndice

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L’ATTIVITA’ DEL GRUPPOEMISSIONI IN ATMOSFERA?

GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE

NON SONO TUTTI UGUALI

ADERISCONO AL GRUPPO: AEROFILTRI - AIR PROTECH - AR FILTRAZIONI - BWF FTI - CEFLA - CLOMAR - DONALDSON TORIT DCE - ECOCHIMICA - FREUDENBERG - FZ ZANETTI - IMAS AEROMECCANICA SRL - ITAS - MECAIR - MION VENTOLTERMICA OLPIDURR - SOTEC - SVEDA - TAMA - TECNOSIDA - TRIBOTECNA - WAM GROUP

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COSA FARE DELLE LATTE SPORCHE?

I SERRAMENTI SI IMBARCANO?

LE MIE EMISSIONI SONO A NORMA DI LEGGE?

LA VERNICE

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Problemi con gli enti pubblici o con il vicinato?

DEVI ACQUISTARE LA NUOVA CABINA DI VERNICIATURA?

IL DILUENTE HA UN COLORE O UN ODORE STRANO?

DOVE TROVO UN BUON VERNICIATORE?

Ecco la tessera che ogni abbonato riceverà e che dà diritto ad usufruire dei servizi elencati:

Chiedete e vi sarà detto!

LE CONSULENZE DI ARCOBALEGNO: QUALCUNO DI CUI FIDARSI

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IL MANUALE DEL VERNICIATORE

Come scegliere il legno, la vernice, il diluente?

Quali sono i cicli a basso impatto ambientale?

Quali sono i parametri per scegliere un ciclo di verniciatura?

Come si leggono le schede di sicurezza e le schede tecniche?

Quali sono le normative sull’inquinamento atmosferico e sui rifiuti?

Quali sono le normative sulla sicurezza del lavoro?

Come scegliere una cabina di verniciatura?

Come scegliere un impianto di depurazione?

INDICECapitolo I: il legno1.1 Introduzione 1.2 Struttura del legno1.3 Composizione del legno1.4 Umidità del legno1.5 Essiccazione naturale del legno1.6 Essiccazione artificiale del legno1.7 Alterazione del legno

Capitolo II: le specie legnose2.1 Denominazione e caratteristiche

Capitolo III: i supporti legnosi3.1 Introduzione3.2 Pannelli di particelle truciolari3.3 Pannelli di fibra3.4 Pannelli nobilitati3.5 Pannelli compensati, multistrati, listellari e placcati3.6 Pannelli di laminato plastico3.7 Conclusioni

Capitolo IV: cosa sono i prodotti ver-nicianti4.1 Anzitutto la parola giusta4.2 Verniciare per decorare è una tecni-ca antica4.3 Verniciare per proteggere è una tecnica moderna4.4 I pv sono amici o nemici dell’ambiente ?4.5 La tecnologia dei pv è in continuo progresso4.6 Classificazione dei pv

Capitolo V: i componenti dei prodotti vernicianti5.1 Premessa5.2 I principali tipi di leganti5.3 Pigmenti e cariche: differenze e analogie5.4 Solventi, diluenti, composti volatili COV5.5 Gli additiviLa campagna diluente certo

Capitolo VI: l’essiccazione dei prodotti vernicianti6.1 Essiccazione fisica o chimica (retico-lazione)6.2 Le reazioni di reticolazione6.3 Note sui meccanismi di reticolazione6.4 Film essiccati con essiccazione fisica o chimica: reversibilità e irreversibilità

Capitolo VII: le prestazioni dei prodotti vernicianti7.1 Come si misurano le caratteristiche prestazionali7.2 Le caratteristiche principali7.3 La documentazione sulle prestazioni7.4 Procedura di controllo delle presta-zioni tecniche e ambientali dei prodotti vernicianti applicati su superfici di mobili per uso interno

Capitolo VIII: le tecnologie a basso Impatto ambientale8.1 Premessa 8.2 Prodotti “naturali” ed ecofurbi8.3 I prodotti all’acqua8.4 I prodotti ad alto residuo secco8.5 Le vernici in polvere8.6 Essiccazione mediante radiazioni

Capitolo IX: l’applicazione dei prodotti vernicianti9.1 Pv per la tinteggiatura, coloritura o nobilitazione9.2 Pv per la preparazione 9.3 Pv per il riempimento delle porosità9.4 Pv per la finitura

Capitolo X: l’applicazione delle vernici: macchine e forni 10.1 Premessa10.2 Nozioni generali10.3 Reciprocatori10.4 Spruzzatrici automatiche10.5 Laccatrici (macchine a due cilindri di lavoro)10.6 Laccatrici-stampatrici (macchine a due cilindri di lavoro)10.7 Stuccatrice (macchina con almeno tre cilindri di lavoro)10.8 Reverse (macchina con almeno 4 cilindri di lavoro)10.9 Velatrice ad una o più testate10.10 Trafila10.11 Forni di essiccazione

Capitolo XI: i cicli industriali11.1 Premessa 11.2 La scelta del ciclo11.3 Cicli bagnato su bagnato trasparenti e pigmentati di tipo “sandwich ” su vari supporti11.4 Cicli fotochimici trasparenti e pig-mentati su vari supporti11.5 Cicli anticalo trasparenti e pigmen-tati di tipo uv su vari supporti 11.6 Cicli vari trasparenti e pigmentati su supporti diversi

Capitolo XII: cabine di verniciatura12.1 La sicurezza prima di tutto12.2 Caratteristiche generali12.3 Cabine aperte frontalmente12.4 Cabine chiuse12.5 Cabine di grandi dimensioni12.6 Cabine per verniciatura con disco elettrostatico12.7 Aree a piano aspirante12.8 Impianti di protezione antincendio12.9 Filtrazione dell’overspray12.10 Aria in entrata12.11 Rumore12.12 Zone con aspirazione per la pulizia delle pistole e la preparazione delle vernici

12.13 Come scegliere una cabina 12.14 La manutenzione non e’ un optional12.15 Flocculanti: i problemi cominciano con le vernici all’acqua 12.16 Defangatori

Capitolo XIII: depurazione e distillazio-ne dei solventi13.1 Introduzione13.2 Adsorbimento13.3 Assorbimento13.4 Combustione13.5 Rotoconcentrazione13.6 Biofiltrazione13.7 Come scegliere l’impianto giusto13.8 Il recupero dei solventi: la distillazione

Capitolo XIV: la legge sull’inquinamen-to atmosferico14.1 Premessa14.2 Le norme attuali14.3 Come si presenta la domanda di autorizzazione14.4 I limiti alle emissioni Scheda regione piemonte Scheda regione lombardia 14.5 Le competenze degli enti locali14.6 La legislazione europea: direttiva VOC 14.7 Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento14.8 Uno sguardo al futuro: effetto serra e reattività fotochimica

Capitolo XV: autorizzazioni e regole per lavorare In sicurezza15.1 Permessi e autorizzazioni15.2 Igiene del lavoro

Appendice 1: Sentenze in materia di sicurezzaAppendice 2: Il rumore: linee guida per l’interpretazione e l’applicazione della legge 277Appendice 3: La direttiva “macchine” e la marcatura CEAppendice 4: Come riconoscere i prodotti più pericolosi? Guida pratica alla lettura delle etichette e delle schede di sicurezzaAppendice 5: Il rischio secondo gli igie-nisti statunitensiAppendice 6: Classificazione delle so-stanze ai fini dell’inquinamento atmosferi-co (tabella “d” del dm 12/7/90)Appendice 7: La protezione delle vie respiratorieAppendice 8: Pubblicita’ ingannevoleAppendice 9: Da rifiuti a risorse

Profilo degli autoriBibliografiaRingraziamentiElenco sponsor

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IL MANUALE DEL VERNICIATORE

Come scegliere il legno, la vernice, il diluente?

Quali sono i cicli a basso impatto ambientale?

Quali sono i parametri per scegliere un ciclo di verniciatura?

Come si leggono le schede di sicurezza e le schede tecniche?

Quali sono le normative sull’inquinamento atmosferico e sui rifiuti?

Quali sono le normative sulla sicurezza del lavoro?

Come scegliere una cabina di verniciatura?

Come scegliere un impianto di depurazione?

INDICECapitolo I: il legno1.1 Introduzione 1.2 Struttura del legno1.3 Composizione del legno1.4 Umidità del legno1.5 Essiccazione naturale del legno1.6 Essiccazione artificiale del legno1.7 Alterazione del legno

Capitolo II: le specie legnose2.1 Denominazione e caratteristiche

Capitolo III: i supporti legnosi3.1 Introduzione3.2 Pannelli di particelle truciolari3.3 Pannelli di fibra3.4 Pannelli nobilitati3.5 Pannelli compensati, multistrati, listellari e placcati3.6 Pannelli di laminato plastico3.7 Conclusioni

Capitolo IV: cosa sono i prodotti ver-nicianti4.1 Anzitutto la parola giusta4.2 Verniciare per decorare è una tecni-ca antica4.3 Verniciare per proteggere è una tecnica moderna4.4 I pv sono amici o nemici dell’ambiente ?4.5 La tecnologia dei pv è in continuo progresso4.6 Classificazione dei pv

Capitolo V: i componenti dei prodotti vernicianti5.1 Premessa5.2 I principali tipi di leganti5.3 Pigmenti e cariche: differenze e analogie5.4 Solventi, diluenti, composti volatili COV5.5 Gli additiviLa campagna diluente certo

Capitolo VI: l’essiccazione dei prodotti vernicianti6.1 Essiccazione fisica o chimica (retico-lazione)6.2 Le reazioni di reticolazione6.3 Note sui meccanismi di reticolazione6.4 Film essiccati con essiccazione fisica o chimica: reversibilità e irreversibilità

Capitolo VII: le prestazioni dei prodotti vernicianti7.1 Come si misurano le caratteristiche prestazionali7.2 Le caratteristiche principali7.3 La documentazione sulle prestazioni7.4 Procedura di controllo delle presta-zioni tecniche e ambientali dei prodotti vernicianti applicati su superfici di mobili per uso interno

Capitolo VIII: le tecnologie a basso Impatto ambientale8.1 Premessa 8.2 Prodotti “naturali” ed ecofurbi8.3 I prodotti all’acqua8.4 I prodotti ad alto residuo secco8.5 Le vernici in polvere8.6 Essiccazione mediante radiazioni

Capitolo IX: l’applicazione dei prodotti vernicianti9.1 Pv per la tinteggiatura, coloritura o nobilitazione9.2 Pv per la preparazione 9.3 Pv per il riempimento delle porosità9.4 Pv per la finitura

Capitolo X: l’applicazione delle vernici: macchine e forni 10.1 Premessa10.2 Nozioni generali10.3 Reciprocatori10.4 Spruzzatrici automatiche10.5 Laccatrici (macchine a due cilindri di lavoro)10.6 Laccatrici-stampatrici (macchine a due cilindri di lavoro)10.7 Stuccatrice (macchina con almeno tre cilindri di lavoro)10.8 Reverse (macchina con almeno 4 cilindri di lavoro)10.9 Velatrice ad una o più testate10.10 Trafila10.11 Forni di essiccazione

Capitolo XI: i cicli industriali11.1 Premessa 11.2 La scelta del ciclo11.3 Cicli bagnato su bagnato trasparenti e pigmentati di tipo “sandwich ” su vari supporti11.4 Cicli fotochimici trasparenti e pig-mentati su vari supporti11.5 Cicli anticalo trasparenti e pigmen-tati di tipo uv su vari supporti 11.6 Cicli vari trasparenti e pigmentati su supporti diversi

Capitolo XII: cabine di verniciatura12.1 La sicurezza prima di tutto12.2 Caratteristiche generali12.3 Cabine aperte frontalmente12.4 Cabine chiuse12.5 Cabine di grandi dimensioni12.6 Cabine per verniciatura con disco elettrostatico12.7 Aree a piano aspirante12.8 Impianti di protezione antincendio12.9 Filtrazione dell’overspray12.10 Aria in entrata12.11 Rumore12.12 Zone con aspirazione per la pulizia delle pistole e la preparazione delle vernici

12.13 Come scegliere una cabina 12.14 La manutenzione non e’ un optional12.15 Flocculanti: i problemi cominciano con le vernici all’acqua 12.16 Defangatori

Capitolo XIII: depurazione e distillazio-ne dei solventi13.1 Introduzione13.2 Adsorbimento13.3 Assorbimento13.4 Combustione13.5 Rotoconcentrazione13.6 Biofiltrazione13.7 Come scegliere l’impianto giusto13.8 Il recupero dei solventi: la distillazione

Capitolo XIV: la legge sull’inquinamen-to atmosferico14.1 Premessa14.2 Le norme attuali14.3 Come si presenta la domanda di autorizzazione14.4 I limiti alle emissioni Scheda regione piemonte Scheda regione lombardia 14.5 Le competenze degli enti locali14.6 La legislazione europea: direttiva VOC 14.7 Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento14.8 Uno sguardo al futuro: effetto serra e reattività fotochimica

Capitolo XV: autorizzazioni e regole per lavorare In sicurezza15.1 Permessi e autorizzazioni15.2 Igiene del lavoro

Appendice 1: Sentenze in materia di sicurezzaAppendice 2: Il rumore: linee guida per l’interpretazione e l’applicazione della legge 277Appendice 3: La direttiva “macchine” e la marcatura CEAppendice 4: Come riconoscere i prodotti più pericolosi? Guida pratica alla lettura delle etichette e delle schede di sicurezzaAppendice 5: Il rischio secondo gli igie-nisti statunitensiAppendice 6: Classificazione delle so-stanze ai fini dell’inquinamento atmosferi-co (tabella “d” del dm 12/7/90)Appendice 7: La protezione delle vie respiratorieAppendice 8: Pubblicita’ ingannevoleAppendice 9: Da rifiuti a risorse

Profilo degli autoriBibliografiaRingraziamentiElenco sponsor

GUIDA ALLA VERNICIATURA PROFESSIONALE DEL LEGNO

VOL. II

430 pagine, oltre 200 figure

e tabelle

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a Professione Verniciatore

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Aderiscono al Gruppo: BPS

Chorus centro sverniciatura

GRUPPO PROFESSIONE SVERNICIATORE

OBIETTIVIIl mercato della sverniciatura conto terzi è caratterizzato da 3 esigenze coincidenti: •iterzistipiùqualificatisentonoilbisognodi

differenziarsi rispetto alla concorrenza;•gliutilizzatorisentonoilbisognodiavereindicazionieinforma-zionicheconsentanodiaffidareiproprimanufattiadaziendechesvolgonol’attivitàdisverniciaturainmodoaffidabile,datelefrequenti contestazioni;

•gliEntipubblici(Regioni,Province,ARPA,ASL),sentonoilbisognodiinterlocutoritecniciseriepreparati,siapercrea-renuovenormelegislativeconcretamenteapplicabili,siaperautorizzare gli impianti secondo logiche razionali e legate alla realtà produttiva del settore della sverniciatura.

L’obiettivoprincipaledi”ProfessioneSverniciatore”èquellodicostruire un gruppo di aziende selezionate e con interessi comuni chepossasvolgereun’azioneinformativa,tecnicaepromozionaletipicadei”gruppidipressione”edinparticolare:•mantenereuncostanteconfrontocongliEntipubblici;•stabilirefunzionidirappresentanzaneidiversitavoliistituzio-naliprivati(Entieassociazioni);

•stabilireproceduredilavorocheconsentanodiraggiungererisultatiprestazionalieambientaliottimali;

•promuovere la conoscenza dei processi di sverniciatura.

INIZIATIVEL’attivitàdelgruppoprevede:•la realizzazione di periodici momenti di consultazione tra gli aderenti,alfinediconcertareposizionicomuniedichiarireeventualiproblemitecnici,legislativiecommerciali;

•lapromozionediincontritrasverniciatori,utilizzatoriedEntipubblicieprivati,siaalivellogenerale,siaalivellointerassocia-tivo,perapprofondireletematichelegislativeetecniche;

•la realizzazione di strumenti informativi rivolti agli operatori del settorepubblicieprivati.

Per entrare a far parte del gruppo “Professione Sverniciatore”: [email protected] - Tel 02/39312736

L’UNIONE DELLE AZIENDE CHE SVOLGONO LAVORAZIONI DI SVERNICIATURA CONTO TERZI, CONSENTE AGLI OPERATORI DEL SETTORE DI AVERE UN ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA TECNICO E ISTITUZIONALE

LISTINO SVERNICIATURA

Questolistinoèstatoelaboratodaalcuniprofessionistidellasverniciatura,perdareagliutentifinaliunostrumentotrasparente,checonsenta di acquistare il servizio di sverniciatura sullabasedelrapportoottimaletraprezzoeprestazione.Iprezzisonoinfattibasatisullaconformitàaprestazionitecnicheeambientalideiciclidisverniciatura,checonsentonodidifferenziarsidallaconcorrenzadibassaqualitàebassoprezzo,mantenendomarginidiprofittoadeguatialle sempre crescenti esigenze di sviluppo della categoria.ProfessioneVerniciatoredivulgheràsiasulportalewww.woodfinishing.it,siasullarivista,illistinoconinomideiprofessionistiaderenti,per dare all’iniziativa e alle aziende che la condividonolamassimavisibilitàeautorevolezza.I prezzi indicati nell’accluso listino sono da considerarsialnettodell’I.V.A.Iciclisonosuddivisiintrecategorie(A,BeC)infunzionedella preparazione che il manufatto richiede prima di essere riverniciato.

LacategoriaA(sverniciaturadialtaqualità),garantendoprestazionielevate,nonrichiedeulteriori trattamenti di preparazione del manufatto dopo la sverniciatura.LacategoriaB(sverniciaturadimediaqualità),garantendoprestazionidiscrete,richiedeunulteriore trattamento di preparazione del manufattodopolasverniciatura(30%dilavorocirca,perarrivarealmanufattoprontodariverniciare).LacategoriaC(sverniciaturagrossolana)garantendoprestazionisufficienti,richiedeun ulteriore trattamento di preparazione del manufattodopolasverniciatura(50%dilavorocirca,perarrivarealmanufattoprontodariverniciare).

I costi sono relativi a manufatti di cui deve essererealizzataunaprovadifattibilitàsuunacampionatura,proceduracherappresentaun’importante tutela per il consumatore.Sispecificacheilprezzoèrelativoaimetriquadratidisuperficiesverniciata,percuiancheibordidevonoessereinclusinelconteggiodellametratura.Il trasporto è a carico del produttore.

PRIMA

DOPO

TIPO DI

SVERNICIATURAEURO/m2

Categoria A 70

Categoria B 50

Categoria C 30

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OBIETTIVIIl mercato della sverniciatura conto terzi è caratterizzato da 3 esigenze coincidenti: •iterzistipiùqualificatisentonoilbisognodi

differenziarsi rispetto alla concorrenza;•gliutilizzatorisentonoilbisognodiavereindicazionieinforma-zionicheconsentanodiaffidareiproprimanufattiadaziendechesvolgonol’attivitàdisverniciaturainmodoaffidabile,datelefrequenti contestazioni;

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LISTINO SVERNICIATURA

Questolistinoèstatoelaboratodaalcuniprofessionistidellasverniciatura,perdareagliutentifinaliunostrumentotrasparente,checonsenta di acquistare il servizio di sverniciatura sullabasedelrapportoottimaletraprezzoeprestazione.Iprezzisonoinfattibasatisullaconformitàaprestazionitecnicheeambientalideiciclidisverniciatura,checonsentonodidifferenziarsidallaconcorrenzadibassaqualitàebassoprezzo,mantenendomarginidiprofittoadeguatialle sempre crescenti esigenze di sviluppo della categoria.ProfessioneVerniciatoredivulgheràsiasulportalewww.woodfinishing.it,siasullarivista,illistinoconinomideiprofessionistiaderenti,per dare all’iniziativa e alle aziende che la condividonolamassimavisibilitàeautorevolezza.I prezzi indicati nell’accluso listino sono da considerarsialnettodell’I.V.A.Iciclisonosuddivisiintrecategorie(A,BeC)infunzionedella preparazione che il manufatto richiede prima di essere riverniciato.

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I costi sono relativi a manufatti di cui deve essererealizzataunaprovadifattibilitàsuunacampionatura,proceduracherappresentaun’importante tutela per il consumatore.Sispecificacheilprezzoèrelativoaimetriquadratidisuperficiesverniciata,percuiancheibordidevonoessereinclusinelconteggiodellametratura.Il trasporto è a carico del produttore.

PRIMA

DOPO

TIPO DI

SVERNICIATURAEURO/m2

Categoria A 70

Categoria B 50

Categoria C 30

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Contenuti del numero 116

04

08

11

18

25

28

46

Aggiornamento prezzi delle materie prime

Le prove sui supporti (parte III)

Aspirazione con ricircolo nelle falegnamerie artigiane

Impianti di combustione per scarti di legno (parte VII)

Come proteggere i pavimenti in legno

Notizie dalle aziende

L'Agenda dei Fornitori

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Direttore responsabile Pierluigi Offredi

Periodicità 6 numeri all’anno

Direzione e redazione: HB Pi.erre - Via Imbriani, 19/A - 20158 Milano Tel. 02.39.312.736 Fax 02.33.22.04.62

www.woodfinishing.it [email protected]

Stampa Lalitotipo - Settimo Milanese (MI)

Registrazione tribunale di Milano: N. 592 del 05/11/1994

Vendita per abbonamento: Abbonamenti Italia: 1 anno 52 euro - 2 anni 90 euro

I dati dell’archivio elettronico della HB pi. erre vengono trattati nel rispetto di quanto stabilito dalla legge n. 675/1996 sulla tutela dei dati personali.

Chiunque può richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, aggiornamenti e cancellazioni dei dati personali dal nostro archivio

Termini di consegna materiali

NUMERO REDAZIONALI PUBBLICITA'

115/GENNAIO 15/11/2013 06/12/2013

116/MARZO 17/01/2014 07/02/2014

117/APRILE 14/02/2014 07/03/2014

118/MAGGIO 11/04/2014 02/05/2014

119/SETTEMBRE 13/06/2014 04/07/2014

120/OTTOBRE 22/08/2014 05/09/2014

VI SIETE DIMENTICATI DI RINNOVARE

L’ABBONAMENTO?

MEGLIO PENSARCI PRIMA!

Questo è l’ultimo numero di Profes-sione Verniciatore che riceverà chi non ha rinnovato l’abbonamento.Chi non l’ha ancora fatto provveda ora, per non interrompere l’invio dell’unica rivista che offre gratuitamente ai suoi abbonati:•informazioni sulle norme legislative;•assistenza nella scelta di prodotti,

apparecchiature e impianti;•suggerimenti per individuare i

diluenti ”truccati”; •assistenza nei rapporti con gli Enti

pubblici (ASL, Province, Regioni).

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invia un messaggio a [email protected] oppure telefona al n° 02/39312736

Professione Verniciatore del Legno 03Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 03

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Un anno incerto per le macchine italiane

Prezzi

VARIABILI ECONOMICHEVALORI

(in milioni di euro)VARIAZIONE %

(rispetto al 2012)Produzione 1481 - 5,7%Export 1131 - 8,1%Import 144 + 10,5%Bilancia commerciale 987 - 10,3%Mercato interno 350 + 2,9%Consumo apparente 494 + 1,3%

Fonte: Ufficio studi Acimall, gennaio 2014

MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO - dati preconsuntivi 2013

VALORI (in milioni di euro)

0200400600800

1000120014001600

Produzione

Export

Impo

rt

Bilancia

commerc

iale

Mercato in

terno

Consumo ap

parente

VALORI (in milioni di euro)

04 Professione Verniciatore del Legno04 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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Prove sui supporti

Le prove sui supporti: la stratigrafia

(parte 3)

Il controllo dei requisiti prestazionali dei supporti è fondamentale per una buona verniciatura: alcune prove si possono realizzare in azienda con semplici strumenti, mentre per prove più accurate è necessario applicare le procedure previste dalle norme tecniche nazionali e internazionali

Enzo Morandi - CE.R.TO.(Centro Ricerche Toscano) Pierluigi Offredi - Professione Verniciatore

Foto

ICA

08 Professione Verniciatore del Legno08 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

Page 23: PVL 106

Prove sui supporti

IntroduzioneI produttori di pannelli forniscono specifiche di vendita, descritte nel-le schede tecniche, che nascono dai loro uffici commerciali o dal-le loro associazioni (ad esempio l'EMB, che raccoglie i maggiori pro-duttori europei). Tali specifiche ovviamente tute-lano soprattutto gli interessi dei fornitori e definiscono quindi dei requisiti più bassi rispetto alle pre-stazioni che normalmente dovreb-bero raggiungere.Per questo abbiamo realizzato que-sta serie di articoli, dedicati alle pro-ve che tutti i verniciatori dovrebbero fare per misurare le prestazioni dei supporti (pannelli in MDF, truciolare, ecc.). Non tutte le aziende sono in grado di assumere tecnici specia-lizzati, capaci di applicare le norme tecniche ufficiali, e di dotarsi di la-boratori attrezzati con gli strumenti adeguati. Però, per cominciare a fa-miliarizzare con il concetto di verifica dele prestazioni, basta solo qualche semplice strumento e un po’ di buo-na volontà.

La stratigrafia: a che cosa serve?Non fatevi impressionare dal nome: si tratta di una prova semplice, o perlomeno è facile da eseguire an-che in un reparto verniciatura.La prova serve per vedere quante “mani” o strati, sono occorsi per realizzare un tipo di verniciatura, con quali prodotti è stata eseguita, quanto materiale (approssimati-vamente) è stato applicato. L’in-sieme di questi dati può metterci in condizione di ripetere quel risul-tato, o di migliorarlo (a chi ci riesce o può).

Come si esegueSi passa il pezzo da esaminare in una levigatrice automatica, appli-cando sotto il pannello in esame un paio di strisce d’impiallacciatu-ra con del doppio adesivo, oppure qualcos'altro che abbia uno spes-sore da uno a due mm, a seconda della grandezza del pezzo in esa-me, in modo che la macchina, ma-gari in diversi passaggi, consumi la vernice dal supporto fino a zero con una inclinazione di un grado, un grado e mezzo.

L’ultima passata deve essere fatta con una grana molto fine, almeno 400, perché va spazzolata, lucida-ta perfettamente, o quasi, con una spazzola per lucidare il Poliesteri.Bisogna poi lavare bene la parte abrasa e lucidata, con un detersivo per piatti, risciacquando e asciu-gando, lasciando infine riposare per qualche ora. Praticate una o più righe perpendicolari agli strati della vernice, con un pennarello in-delebile nero o blu. Attendete ancora un po’ di tempo (un’ ora circa) e lavate bene il tutto con un batuffolo di cotone idrofi-lo inzuppato di acetone; se non si scioglie niente, asciugate ed os-servate, magari con una lente, se alcuni strati si sciolgono. Bisogna attendere una mezz’oretta senza asciugare, quindi, come prima si osserva con una lente. La prima osservazione va dedica-ta all’eventuale residuo della riga di pennarello: quanta più riga è ri-masta, tanto più poroso (e quindi assorbente) è il prodotto. Se sono rimasti dei puntini neri, o blu, secondo il colore del penna-

Professione Verniciatore del Legno 09Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 09

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Sicurezza

Aspirazione con ricircolo nelle falegnamerie

artigiane

Di solito è sconsigliato il ricorso ad impianti di abbattimento delle polveri con ricircolo dell’aria trattata in ambiente di lavoro. Tuttavia in alcune situazioni lavorative, come ad esempio in attività artigianali ubicate in centri storici, vi sono difficoltà a portare le emissioni all’esterno.

Leonardo Bonini1,*, Fabio Capacci1, Carla Sgarrella1, Silvia Castellacci1, Maurizio Baldacci1, Claudia Cassinelli2 1) Dipartimento della Prevenzione, U.F. PISLL zona Firenze ASL di Firenze2

2) Laboratorio di Sanità Pubblica zona Toscana Centro, ASL di Firenze

Presentiamo l’articolo pubblicato sulla rivista AIDII. IJOEHY consente la ripubblicazione a scopo divulgativo nel nostro settore.

Professione Verniciatore del Legno 11Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 11

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Sicurezza

Sintesi dell'articoloI principi generali dell’igiene in-dustriale sconsigliano il ricorso ad impianti di abbattimento delle

polveri con ricircolo dell’a-ria trattata in ambiente di lavoro, in particolare di fronte ad inquinanti chi-mici dotati di proprietà sensibilizzanti, cancero-gene o mutagene. Tut-tavia in alcune situazioni lavorative, come ad esem-pio in attività artigianali ubicate in centri storici, vi sono difficoltà a portare le emissioni all’esterno. Nel presente contributo abbiamo valutato l’effi-cacia di sistemi di abbat-timento delle polveri con sistema ad ultrafiltra-zione e ricircolo dell’aria, applicati in botteghe arti-giane di falegnameria col-locate in contesti storici cittadini, con impossibilità all’emissione all’esterno.

I risultati mostrano che in piccole aziende artigiane questi sistemi sono compatibili con il rispetto de-gli standard di igiene del lavoro e

dei TLV per le polveri di legno at-tualmente in vigore. Si propongo-no requisiti minimi necessari per valutare l’ammissibilità di questi sistemi di abbattimento a ricircolo dell’aria.

IntroduzioneNell’ambito del progetto dipar-timentale “Protezione da agenti cancerogeni nelle lavorazioni che espongono a polveri di legno” gli operatori dei servizi di PISLL dell’A-zienda Sanitaria n.10 di Firenze (ASL10) hanno condotto interven-ti, sia a carattere informativo che ispettivo, in aziende del territorio che effettuano lavorazioni del le-gno [Arfaioli et al., 2010]. Nel co-mune di Firenze, dove prevalgono le falegnamerie artigiane di piccola e piccolissima dimensione, spesso individuali oppure a conduzione familiare, molte aziende si trovano nel centro storico, inserite in una rete di microimprese legate al re-stauro ed al commercio del mobile antico o di pregio.

Figura 1: Sistema di abbattimento delle polveri a cartucce filtrantidi categoria M

[UNI EN 779/2012]

Figura 2: Tipologia di produzione delle aziende del legno della ASL 10 di Firenze

12 Professione Verniciatore del Legno12 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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Emissioni

Impianti di combustione per scarti di legno (parte VII)

Controllo tecnico-analitico delle emissioni prodotte e

raffronto con il quadro normativo di settoreA cura di: Provincia di Treviso - Arpav

18 Professione Verniciatore del Legno18 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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Emissioni

POLVERI, METALLI, PM10Il contenuto di polveri presenti nell’emissione a valle di un pro-cesso di combustione si può sud-dividere fondamentalmente in un residuo inorganico, presente come impurezze nei combustibili o for-matosi nella fase di reazione, e da una frazione costituita da parti-celle carboniose, fuliggini o agglo-merati organici in misura stretta-mente connessa alla qualità della combustione. In funzione del tipo di combustibi-le e della modalità di combustione, tali residui si ripartiscono tra le ce-neri di fondo, raccolte sotto il fo-colare, e le ceneri leggere o volanti che, trascinate con i gas di combu-stione, vanno a costituire il mate-riale particolato delle emissioni.Nel caso dei combustibili solidi e in funzione della tipologia della com-bustione e del sistema di abbatti-mento installato, una parte anche molto consistente delle ceneri può essere trascinata nei fumi e, a sua volta, una parte rilevante delle ce-neri emesse può essere costituita da polveri inalabili (PM10). In tal senso è importante sottoli-neare che, per effetto di fenomeni di volatilizzazione e di condensa-zione sul particolato fine ad eleva-ta superficie specifica, i composti tossici più volatili quali arsenico, piombo e cadmio, si concentrano sulle ceneri leggere, costituite da materiale di piccola granulometria. Il mercurio eventualmente pre-sente, invece, in virtù della propria

elevata volatilità e di quella dei suoi composti, viene emesso in forma totalmente gassosa.Richiamando quanto già illustrato in relazione alla determinazione del PM10, si segnala che, laddove consentito dalle condizioni di ac-cessibilità alla sezione di campio-namento, i relativi campionamenti sono stati effettuati simultanea-mente al prelievo delle polveri to-tali, al fine di poter disporre di dati correttamente confrontabili; laddove ciò non è stato possibile il raffronto è stato comunque ef-fettuato rispetto al valore di pol-veri, determinato unitamente al prelievo dei metalli, pur se relati-vo a diverse giornate di campio-namento. Diversamente, i dati di polveri totali associati ai valori di concentrazione dei diversi metalli sono sempre quelli relativi ai spe-cifici prelievi.I valori registrati all’emissione de-gli impianti oggetto di controllo sono visualizzati nei grafici ripor-tati nelle pagine successive. Anche in questo caso i dati danno riscon-tro di una notevole variabilità nelle concentrazioni rilevate, determi-nata prioritariamente dal sistema di abbattimento installato a valle dell’impianto termico. Ad esempio si noti che per gli impianti N e P non è presente un filtro a mani-che a valle della separazione iner-ziale mediante cicloni; trattandosi di due impianti a legno vergine è evidente il contributo di tali uni-tà termiche nel calcolo del valore

medio, che è risultato di un ordine di grandezza superiore alla media degli impianti a legno trattato.Va osservato, comunque, che anche laddove il sistema di fil-trazione preveda una sottosta-zione filtrante a maniche, i limiti alle emissioni sono stati più volte superati; in generale si nota che il limite semiorario imposto dal D.M. 05/02/1998 pari a 30 mg/Nm3, contro i 100 mg/Nm3 gene-ralmente imposti sulla base della Parte III dell’Allegato I alla Parte V del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., viene rispettato solamente da 7 impianti sui 17 alimentati a residui legnosi. Come era lecito attendersi sulla base delle considerazioni iniziali, il grafico 3 dimostra una discreta costanza del rapporto tra il quan-titativo complessivamente emes-so di metalli e il rispettivo valore di polveri totali. Tale correlazione è visibile anche nel Grafico 4 dove si nota che, ad esclusione di un unico caso (D), il superamento dei limiti alle emis-sioni per le polveri comporta paral-lelamente il superamento del limi-te anche per il parametro metalli Sb+As+Pb+Cr+Co+Cu+Mn+Ni+V+Sn) previsto dal D.M. 05/02/1998.I valori riportati nel grafico 2 fanno notare una presenza molto mode-sta di Cadmio e Tallio che, solo in un caso (peraltro in un impianto a legno vergine), superano comples-sivamente i 20 μg/Nm3. Ancor più modesta appare mediamente la presenza di mercurio che supera

Parametro U.M. Media Min Max Media A-L Media M-Q

Polveri totali mg/Nm3 197 5 1968 50 551

Cd+Tl mg/Nm3 93 < l.r. 610 54 205

Mercurio mg/Nm3 10 < l.r. 16 4 7

Sb+As+Pb+Cr+Co+Cu+Mn+Ni+V+Sn mg/Nm3 1,174 57 84 706 2,890

Polveri inalabili (PM10) mg/Nm3 31 2 166 23 57

TABELLA 1 – Valori medi, massimi e minimi registrati per polveri totali, metalli e PM10

Professione Verniciatore del Legno 19Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 19

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Pavimenti

Come proteggere i pavimenti in legno

Il trattamento di finitura dei pavimenti ha una funzione estetica, ma soprattutto le superfici devono essere protette dalle forti sollecitazioni a cui sono continuamente sottoposte

Franco Bulian - CATAS

Professione Verniciatore del Legno 25Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 25

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Pavimenti

I trattamenti effettuati sui pavi-menti di legno hanno certamente la funzione di renderli estetica-mente ancor più piacevoli, attra-enti e accoglienti, ravvivandone la naturalità dei colori e dei disegni.Non bisogna tuttavia dimenticare che il loro ruolo è anche quello di proteggere adeguatamente que-ste superfici delle sollecitazioni a cui sono continuamente sottopo-ste, specie nel caso di luoghi ad alta frequentazione come negozi, teatri o aeroporti.E’ bene sottolineare innanzitutto che alcune caratteristiche pro-prie del legno, come ad esempio la durezza, non possono essere compensate da un trattamento di verniciatura. Legni particolarmen-te “teneri” potranno quindi essere facilmente deformati da un tacco a spillo o dalla punta metallica di un ombrello, indipendentemente dal trattamento a cui sono stati sottoposti.La protezione superficiale riguar-da soprattutto gli effetti di usura provocati dal continuo calpestio, o quelli derivanti dal contatto con acqua o comunque con liquidi che in modo deliberato (detergenti) o accidentale (caduta di bibite o ali-menti) possono venire a contatto con il pavimento. Il mantenimento nel tempo dell’aspetto originale e delle caratteristiche del pavimen-to dipende quindi in modo basilare dai trattamenti a cui è stato sot-toposto.C’è un aspetto che va tuttavia chiarito e sottolineato a tal propo-sito, in quanto è spesso oggetto di attese che a volte vengono deluse e che possono addirittura portare a reclami e contestazioni: si tratta del colore del legno.Tutte le superfici legnose tendono infatti a cambiare il proprio colore quando sono esposte alla luce vi-sibile. Generalmente le specie con tonalità più chiara evidenziano maggiormente questo fenomeno nel corso del tempo, ma non esiste

una regola precisa, anche per la variabilità insita in questo mate-riale, che addirittura può riguarda-re le diverse zone del tronco di uno stesso albero. Le vernici possono a volte rallen-tare o ridurre l’entità del fenome-no, ma non impedirlo del tutto. La ragione è semplice ed è contenuta nella descrizione già espressa nelle righe precedenti: è infatti la luce vi-sibile che causa il cambiamento di colore. Bisognerebbe quindi scher-mare il legno da queste radiazioni, ma ciò significherebbe tuttavia ri-vestirlo con vernici bianche o colo-rate che ne impedirebbero la vista. Il cambiamento di colore di un pa-vimento di legno è quindi un feno-meno naturale, che come tale deve essere conosciuto e accettato. Alcuni operatori del settore lo chiamano addirittura “maturazio-ne del legno”, richiamando con tale termine un processo naturale no-toriamente associato ai cambia-menti di colore.

Ritornando ai trattamenti, è possi-bile schematizzare in modo som-mario che le strategie di protezio-ne dei pavimenti di legno seguono due strade con filosofie tenden-zialmente opposte. La prima è quella di utilizzare dei cicli di verniciatura che conferi-scano alla superficie elevate re-sistenze meccaniche e chimiche. Questo è generalmente il caso dei pavimenti cosiddetti “prefiniti”, in quanto vengono direttamente verniciati presso gli stabilimenti di produzione. Le vernici impiegate, chiamate “fo-toreticolabili” (o semplicemente UV) sono altamente tecnologiche, prive di solventi e indurite in im-pianti molto complessi. tramite ir-raggiamento effettuato con radia-zioni ultraviolette. Le superfici così ottenute offrono solitamente delle prestazioni assai elevate.Il secondo approccio è invece com-pletamente opposto a quello ap-pena citato, in quanto prevede di

26 Professione Verniciatore del Legno26 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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Notizie dalle aziendeLa gallina quando ha fatto l’uovo canta, l’anatra no. Per questo la gente nei negozi chiede le uova di gallina e non quelle di anatra.

Non sappiamo se il vero motivo del successo delle uova di gallina sia dovu-to agli schiamazzi che accompagnano la loro deposizione, ma certamente la metafora sintetizza con chiarezza l’im-portanza di far conoscere al mercato i propri progetti, i propri prodotti e le pro-prie iniziative.Molti ottimi imprenditori passano la vita a cercare di realizzare ottimi prodotti, migliori della concorrenza e con prezzi inferiori, per poi accorgersi che il concor-rente, che fa prodotti peggiori, vende di più solo perché grida (comunica) di più e meglio: proprio come la gallina della ci-tazione. Per comunicare con efficacia è necessario definire:

1. a chi si rivolgono i messaggi (defini-zione e scelta dei clienti);

2. che cosa si vuol comunicare (defi-nizione e scelta del contenuto della comunicazione);

3. in che modo si vuole comunicare (definizione e scelta della forma di comunicazione);

4. quando comunicare (definizione e scelta della frequenza di comunica-zione);

5. dove comunicare (definizione e scel-ta dei mezzi attraverso i quali comu-nicare).

La nostra rivista consente di affronta-re queste scelte in modo professionale e questa rubrica è a disposizione del-le aziende che vogliono utilizzare uno strumento efficace, che consente di presentare prodotti e servizi in modo mirato per essere costantemente in-formati sull’evoluzione tecnologica del

settore. La nostra filosofia editoriale si fonda sulla chiara e trasparente distin-zione tra informazione e pubblicità, per cui ogni articolo riporta la fonte azienda-le che lo ha ideato e realizzato, affinchè i lettori possano distinguere i contenuti e le forme della comunicazione.

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• Verinlegno• Cefla• Adler• Neuvendis• Acimall• Sherwin - Williams• Xylexpo• Biesse• Federlegno Arredo• Fluxa Filtri• Festool

In questo numero :

28 Professione Verniciatore del Legno28 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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VERINLEGNO SBARCA IN CINA

Il 2013 di Verinlegno è andato in archivio nel segno dello sviluppo, con una decisa crescita dell’export (+ 24% sul 2012) e il consolidamento del mercato nazio-nale (+3%). E’ stato un anno che ha visto l’ingresso in Canada, negli USA, in Australia, nello Sri Lanka e all’orizzon-te, prossima avventura, la Cina. Un appuntamento elettrizzante, che ha già prodotto un impatto signi-ficativo su Verinlegno, ormai pronta alla nuova sfida. La normativa CCC necessaria per commercializzare vernici nel colosso asiatico richiede, infatti, complicati controlli e garanzie alle quali l’azienda è già in grado di rispondere. Intanto i contatti diretti con grandi pro-duttori di mobili di Shanghai sono ben avviati. Nel 2013 l’impresa è stata un cantiere aperto. Si è mossa verso la razionalizzazione della produzione, ol-tre le diseconomie di una crescita avvenuta negli anni seguendo le necessità del momento. E’ progredita la capacità di ricerca, che vede oggi il consolidamento di un laboratorio d’avanguardia: collaudo e applicazione prodotti finiti e materie prime, ricerca e sviluppo per i prodotti base acqua, laboratorio applicativo per la ricerca UV, sono le

tre macro aree che lo costituiscono. Con 18 operatori impegnati, il laboratorio è una vera e propria palestra creativa, che occupa ricercatori di prim’ordine e che si avvale delle tecnologie più evolute. Ultimo arrivato, in ordine di tempo, il gascromatografo, tecnologia utiliz-zata per il controllo della quantità e della qualità dei prodotti volatili. E’ stato aggiornato il servizio offerto al cliente, sto-

Professione Verniciatore del Legno 29Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 29

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ricamente chiave di successo dell’azienda, fin dagli esordi. Il prodotto Verinlegno “incorpora” il consulen-te tecnico, secondo la logica che non si vende se non c’è verifica costante dei cicli di verniciatura presso il cliente. La razionalizzazione ha riguardato tutti gli ambiti dell’impresa, dalla sicurezza ambientale e dei lavora-tori al rapporto con i fornitori. Ed è in virtù della gran-de disponibilità, ma anche della capacità di creare cicli produttivi a misura del cliente, che questa realtà im-prenditoriale continua a crescere riuscendo, nel tem-po, ad ampliare la propria offerta di qualità e la propria gamma d’uso. I prodotti Verinlegno trovano applicazione in aziende “top players” dell’arredamento, ma anche nel vetro, negli elettrodomestici e addirittura nell’abbigliamen-to: uno dei più noti produttori di tacchi per scarpe d’I-talia impiega vernici Verinlegno. E’ grazie poi alla volontà costante di rifinanziare il processo produttivo che, a partire dal 2004, salgono gli indici dell’export, fino ad arrivare ai numeri odier-ni: nel 2013 quasi la metà del fatturato, pari a circa 20 milioni di euro, proviene dalle vendite sui mercati esteri. Così cambia, in parte, la tipologia di vernici di succes-

so offerte dall’azienda. Cresce la richiesta di prodotti standard, fondi e finiture, che sul mercato europeo ri-sulterebbero fuori mercato, perché Verinlegno punta sulla qualità del prodotto a discapito talora del prezzo. Non mancano soddisfazioni sul mercato interno, no-nostante la persistenza della crisi. L’Italia è ancora oggi il Paese dal quale arrivano le richieste di qualità più alta, anche se in volumi ridotti. Per il 2014 la missione rimane quella dell’origine. Cre-scere, mantenendo la capacità di fornire risposte, ef-fetti, vernici speciali, spaziando dal legno ai materiali duri in genere. Dove i colossi delle vernici si fermano, Verinlegno of-fre soluzioni che sono al top della qualità, siano essi nel settore delle tradizionali vernici al solvente che di quelle ad acqua o delle vernici UV.

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Fonte: VerinlegnoPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

30 Professione Verniciatore del Legno30 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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CEFLA GROUP TORNA A XYLEXPO

Anche Cefla esporrà alla prossima edizione di Xylex-po, la biennale internazionale delle tecnologie per il legno e le forniture per l’industria del mobile che si terrà a Fiera Milano-Rho dal 13 al 17 maggio 2014. Si tratta di una notizia di grande importanza indub-biamente per la rassegna, che si appresta ad essere nuovamente rappresentativa di tutto il mondo della tecnologia per il legno, riprova di un settore che sta ritrovando unità di intenti. D’altra parte mai come oggi il “made in Italy” ha bisogno di concentrare ogni energia nella competizione mondiale, resa ancora più accesa da una dinamica economica internazionale “riflessiva”.Il ritrovato clima di collaborazione fra Cefla e Xylexpo sarà indubbiamente una nuova occasione per confermare il ruolo della rassegna milanese quale vetrina di eccellenza della proposta ita-liana, all’interno di una fiera da sempre punto di riferimento mondiale.“Cefla - ha dichiarato Alberto Maestri, Sales & Marketing Director di Cefla Fini-shing Group - ritorna a Xylexpo convin-ta di trovare un palcoscenico interna-zionale, dove presentare i risultati dei continui sforzi nell’innovazione e nello sviluppo dei nostri prodotti, frutto di in-vestimenti importanti anche nel corso dell’ultimo anno”.

“Siamo entusiasti della decisione di Cefla di tornare a Xylexpo - ha commentato Dario Corbetta, neo diret-tore di Acimall e responsabile delle attività legate alla rassegna – e crediamo fermamente nella importanza di confrontarsi, di comprendere le esigenze altrui per lavorare insieme, con reciproca soddisfazione”.

Fonte: CeflaPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 31Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 31

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GARANZIA DI DURATA ADLER: UNA GARANZIA TECNICA

In ADLER uno dei principi che ci guidano nel nostro lavoro quotidiano è quello di offrire ai nostri clienti solo prodotti di cui conosciamo la durata e la qualità. Per questo quando 16 anni fa, era il 1998, abbiamo pensato di offrire al mercato una Garanzia scritta sul serramento in legno, eravamo certi della qualità dei nostri prodotti e soprattutto delle loro caratteristiche di durata.Una Garanzia, per noi di ADLER, deve essere una Garanzia tecnica e mai commerciale, perché questo comporterebbe offrire al cliente qualcosa che in realtà non ha le caratteristiche promesse.

Caratteristiche TecnicheUna Garanzia seria, per noi, deve essere valida senza alcuna manutenzione, perché per il cliente è impossibile dimostra-re di averla eseguita, pertanto questa clausola da sola ne farebbe decadere la validità. Non solo, una reale Garanzia dovrebbe essere supportata da un Manuale Tecnico, che defi-nisca i parametri essenziali su come debba essere costruita una finestra in legno per far durare la ver-nice all’esterno: spigoli con una raggiatura minima, superfici esterne orizzontali con un’inclinazione verso l’esterno almeno di 15 gradi per favorire lo sgrondo dell’acqua piovana e non farla ristagnare, una sigil-

latura della vetrocamera corretta, le definizione delle specie legnose garantite (alcune garanzie prevedono 6 tipologie di legni, la nostra oltre 20 specie), i cicli di verniciatura a 3 mani oppure a 4-5 mani (perché la quantità di vernice ed il lavoro cambiano a seconda delle applicazioni necessarie). Definire i parametri è fondamentale, vi sono Garanzie che prevedono che il serramento non debba essere installato vicino al mare, altre arrivano a definire i pa-rametri di stoccaggio del prodotto verniciante, ecc.Per essere certi di quello che garantiamo, ADLER ha

deciso, come prima azienda in assoluto, di sottoporsi all’analisi di un Istituto super partes, il CATAS di Udine, che ha analizzato i nostri prodotti e nel 1999 ci ha rilasciato la certificazione di prodotto CATAS Quality

Award come prima azienda in Europa. Andando a leggere il numero della Cer-tificazione sul sito del Catas ww.catas.it potrete verificare voi stessi che si trat-ta della numero uno.

Successivamente abbiamo ottenuto il Catas Quali-ty Award Plus ed il Catas WKI, sempre come prima azienda in Europa. Questo significa che ci siamo sot-toposti volontariamente all’analisi dei nostri prodot-ti. Per il cliente queste certificazioni sono importanti, perché danno la possibilità di eseguire per esempio un paragone tra prodotti, confrontando i risultati ot-

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Garanzia Classic Garanzia Performance

32 Professione Verniciatore del Legno32 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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tenuti in base al ciclo utilizzato, mani, grammatura, ecc. ADLER ha ottenuto la Certificazione con un ciclo a tre mani con 250 micron umidi di vernice di finitura. Protocollo di gestione dell’eventuale reclamoUn’altra caratteristica che noi riteniamo fondamen-tale per definire una Garanzia come “seria”, è la pre-senza di un Protocollo chiaro per l’eventuale gestione del reclamo. È naturale che il cliente debba sapere chi chiamare in caso di reclamo, cosa sia corretto fare, come prevede si comporti l’azienda fornitrice, come verrà eventualmente rimborsato ed entro quali tem-pi.ADLER in caso di reclamo interviene entro 15 giorni con un proprio tecnico e produce una perizia scritta entro 30 giorni. Se il cliente non è soddisfatto delle nostre argomentazioni, può contattare il CATAS di Udine e richiedere una perizia di parte, che avrà valore non solo per ADLER, ma anche per tutti i Tribunali in Italia. È anche importante sapere come l’azienda interviene nei confronti del suo cliente nel caso il reclamo fosse fondato: la Garanzia ADLER prevede la sostituzione del pezzo o la riverniciatura totale a nostre spese. Non poniamo nessun limite minimo al reclamo e nessun limite massimo; c’è da chiedersi se le altre Garanzie tutelano il cliente in questo modo. E non dimentichia-mo che è importante verificare che l’eventuale Foro competente sia in Italia, perché potrebbe accadere di essere chiamati in giudizio all’estero e le spese per un contenzioso internazionali sono così elevate che

a volte conviene non presentare neppure il reclamo.Di chi è questa vernice?Questa domanda non è banale o scritta a caso. In caso di contenzioso va dimostrato chi è il fornitore della vernice applicata. Perché accade spesso che, in una falegnameria, qualche fornitore porti qualche latta in regalo e che questa venga usata a volte per fare un ciclo misto. A distanza di qualche anno nasce il reclamo e naturalmente il cliente chiede di interve-nire rivolgendosi al suo fornitore abituale, che magari non ha nessuna responsabilità, in quanto il prodotto applicato non era il suo, per quella partita, oppure non era al 100% suo il ciclo applicato. Del resto non si può dimostrare quale prodotto è stato applicato con una fattura, quel documento dimostra solo che la vernice è stata acquistata da un certo fornitore, ma non dove è stata spruzzata.Per ovviare a questo problema, ADLER ha inserito in ogni suo prodotto dei copolimeri speciali nano trac-cianti, che identificano il prodotto anche a distanza di molti anni. Il CATAS di Udine ad esempio in caso di contenzioso può rilasciare una perizia scritta vale-vole in qualsiasi tribunale europeo ed affermare con certezza assoluta se il prodotto applicato è ADLER oppure di un’altra azienda, se il ciclo è completamen-te ADLER ed anche gli spessori applicati. Il CATAS di Udine si è congratulato con ADLER per questa idea innovativa a tutela del cliente.Una bella garanzia per il cliente che deve dimostrare di chi è la vernice!

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Garanzia HighRes Garanzia Personal

Professione Verniciatore del Legno 33Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 33

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Le Garanzie di durata: un vero labirintoAbbiamo offerto la prima Garanzia Classic nel 1998, seguita dalla Performance, nel 2010 dalla High Res e nel 2013 dalla Personal, che prevede 13 anni di Ga-ranzia totale senza alcuna manutenzione nelle peg-giori condizioni di esposizione. Abbiamo aumentato gli anni di durata perché anche la “Ricerca e Sviluppo” fanno continui passi avanti e le resine attuali ci permettono performance di durata impossibili fino a qualche anno fa. Nel frattempo ADLER ha aumentato il proprio fattu-rato, a riprova che siamo sicuri di ciò che garantiamo ed anche nel 2013, anno di crisi e recessione, siamo cresciuti sia in Italia che in Europa.Negli anni però anche la credibilità e la fiducia riposta dal mercato nei confronti delle garanzie di durata è venuto meno, fino ad arrivare a una situazione di con-creta sfiducia. Questo perché in periodi di recessio-

ne e crisi, dove non esistono più regole commerciali non scritte, quelle che definiscono la professionalità di un’azienda, è di moda ormai garantire tutto a tutti, almeno a parole.Il risultato è un confronto per una questione di prezzo tra prodotti altamente performanti e prodotti meno durevoli ma garantiti.Il risultato lo si può leggere sul sito dell’ENEA: quasi il 64% dei serramenti sui quali è stati richiesto il contri-buto del 55% sono in PVC (Rapporto ENEA Anno 2010). Il dato si riferisce al 2010, ma la situazione sta peggio-rando e se continuiamo su questa strada non avremo più il problema di garantire la vernice sulla finestra in legno perché non ce ne saranno più.

NEUVENDIS PRESENTA DUE NUOVI PRODOTTI ALBERDINGK-BOLEY GMBH

Alberdingk® AC 3630 si adatta a ogni tipo di applicazione! Questa dispersione auto-reticolante traspa-rente è stata sviluppata principalmente considerando le caratteristiche richieste dal mondo della produ-zione industriale dei mobili. La dispersione presenta una perfetta trasparenza in massa e un ottimo ravvivamento di tutte le tipologie di legno. Questa dispersione può essere utilizzata in numerosi cicli, sia trasparenti che pigmentati, per cui sono richieste elevata qualità e alte resistenze.Il prodotto è caratterizzato da un polimero multi-fase, che permette di avere ottime durezze superficiali e resistenza al graffio pur avendo una bassa TMF (temperatura di filmazione), solo 25 °C.Alberdingk ® AC 3630 è basato su uno speciale sistema di stabilizzazione, che garantisce l’ottenimento di finiture opache senza compromettere le resistenze chimiche ed è, inoltre, perfettamente compatibile con tutte le dispersioni poliuretaniche (usate in vernici per parquet e mobili) e UV all’acqua (impiegate in vernici per mobili) Alberdingk.Alberdingk ® Lux 220 è una nuova dispersione poliuretanica ad indurimento UV specifica per applicazioni di alta qualità; il polimero è ad alto peso molecolare ed è quindi possibile formulare vernici sia trasparenti che pigmentate con eccellente essiccazione fisica e proprietà meccaniche prima dell’indurimento UV.Grazie all’elevato numero di gruppi reattivi UV, Alberdingk ® Lux 220 è caratterizzata da elevata e rapida reattività, con la possibilità di ottenere un film finale con superiori resistenze chimiche (anche in vernici pigmentate). La composizione del polimero è tale per cui si formulano prodotti molto duri e al contempo caratterizzati da altissima resistenza al graffio su diversi materiali: legno, plastica, PVC, etc.Alberdingk ® Lux 220 ha un’ottima compatibilità con tutte le acriliche e poliuretaniche Alberdingk.

Fonte: AdlerPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Fonte: NeuvendisPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

34 Professione Verniciatore del Legno34 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ACIMALL

Acimall, l’associazione dei costruttori italiani di tecnologie per la lavorazione del le-gno, ha scelto il nuovo consiglio direttivo.L’assemblea ha appro-vato la candidatura alla presidenza di Lorenzo Primultini (presidente della Primultini di Mara-no Vicentino, Vicenza) e dei vice presidenti Stefano Dal Lago (Cms Industries di Zogno, Bergamo, realtà che fa capo a Scm Group di Ri-mini) e Franco Paviotti (Me-tal World di Pavia di Udine, Udine). In qualità di consiglieri, l’as-semblea ha eletto Remo Co-sta (Costa Levigatrici di Schio, Vicenza), Marianna Daschini ( G r e d a di Mariano Comense, Como), Roberto de Joannon (Incomac di Montebelluna, Treviso), Giampiero Mauri (Mauri Macchine di Cermenate, Como), Pierluigi Pa-oletti (Paoletti di Lentiai, Belluno) e Giovanni Sedino (Saonara, Padova).“Non posso che essere estremamente soddisfatto della fiducia dei costruttori italiani – ha commentato al termine dell’assemblea il neo presidente – e assu-mo questo incarico sapendo che anche Acimall, così come ogni impresa, dovrà affrontare con realismo e determinazione i propri impegni in una fase econo-mica ancora stagnante. L’imperativo è e sarà dare agli associati i servizi di cui hanno bisogno: non solo attraverso un’attività di lobby che permetta di ave-re il credito che il settore merita ad ogni livello, ma anche e soprattutto con una vicinanza costante, un rapporto continuo con tutti gli associati”. Primultini, classe 1967, ingegnere meccanico e un master in Business administration alla University of Chicago Booth School of Business, ha poi avuto parole di ringraziamento per il consiglio uscente, soprattutto per il past president Ambrogio Delachi, “… una persona al quale il settore deve moltissimo e che ha guidato l’associazione in una stagione diffici-lissima con grande intelligenza, equilibrio e con uno spirito di servizio non comune”. L’assemblea ha provveduto anche all’elezione dei revisori dei conti e dei probiviri. Il Collegio dei reviso-

ri dei conti è composto da Ruggero Camisasca ed Enrico Lodi (Stu-dio Lodi di Milano) e da Ferrante Pedro-ni (Cremona Angelo di Monza, Monza Brianza). Revisori supplenti Alberto Storoni (Macmaz-za, Pesaro Urbi-no) e Sergio Ziotti (Studio Ziotti, Mi-lano). Il Collegio dei probiviri vede la partecipazio-ne di Consuelo Curtolo (Cur-

sal di San Fior, Treviso), Paolo Griggio (Griggio di Reschigliano Cam-

podarsego, Padova), Attilio Griner (già responsabile dell’Ufficio tecnico della associazione), Gabriele La-ghi (Sistemi di Pesaro, Pesaro Urbino) e Giulia Mon-tanari (Studio Lodi di Milano).

Fonte: AcimallPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 35Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 35

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NUOVO CONVERTER ACRILICO SAYERLACK PER IL SISTEMA

TINTOMETRICO WOOD COLOR PLUS

Il sistema tintometrico Sayerlack Wood Color Plus si arricchisce del converter acrilico TZV2303/BB-NN, che completa la gamma di converter a solvente Sa-yerlack, rendendo il sistema tintometrico Wood Color Plus universale e in grado di soddisfare qualsiasi esi-genza del cliente, con una gamma di soluzioni offerte del tutto unica.

La nuova finitura a solvente a base poliuretanico-acrilica Sayerlack TZV 2303/BB-NN è stata studiata dal laboratorio R&D di Sherwin-Williams Italy quale converter alternativo per le paste poliuretaniche a solvente TP 2009/XX, utilizzate con il sistema tinto-metrico Wood Color Plus.Il sistema tintometrico Wood Color Plus nasce da un’analisi delle richieste dei professionisti della ver-niciatura ed è frutto di uno studio accurato delle esi-genze applicative e delle tendenze del mercato.Con la realizzazione di questo converter, Sayerlack ha voluto soddisfare, per tutte le tonalità del sistema tintometrico, le esigenze di antingiallenza e soprat-tutto di elevata bagnabilità, caratteristiche peculiari dei prodotti acrilici.La buona uniformità dell’opacante permette l’appli-cazione su superfici di grandi dimensioni, con ottimo risultato estetico.TZV 2303/BB-NN è disponibile nei colori bianco e neutro, in versione 25 gloss. E’ idonea ad essere addi-zionata delle paste TP 2009/XX, partendo dal laccato bianco per i colori pastello e dal neutro per i colori a tono pieno, in differenti rapporti volumetrici.La finitura è applicabile mediante velatrice, con siste-mi a spruzzo anche in alta pressione, con bracci oscil-lanti, su parti piane di mobili e pannellature verniciate

orizzontalmente, preparate con fondi po-liuretanici, acrilici, poliesteri o stucchi UV.

Sherwin-Williams e SayerlackOvunque nel mondo e qualunque sia la superficie da verniciare, Sherwin-Williams fornisce soluzioni innovative che garanti-scono i risultati migliori.Vocazione all’innovazione e alla sosteni-bilità, forza tecnologica, impegno in ricerca e sviluppo, capacità di ascoltare e servire i mercati con soluzioni all’avanguardia, efficaci e sicure: Sherwin-Williams Italy è oggi il punto di riferimento del mercato delle finiture per legno, vetro e plastica, attraverso brand internazionali conosciuti affidabili.Nel 2010 il colosso americano delle vernici The Sherwin-Williams Company ha acqui-stato Sayerlack e Becker Acroma, che de-teneva anche il marchio Oece, creando un leader globale nelle vernici per legno.

36 Professione Verniciatore del Legno36 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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The Sherwin-Williams Company, che occupa più di 30.000 persone, è la prima azienda di vernici negli Stati Uniti e la terza nel mondo. Dal 1 gennaio 2013 le due entità legali Sayerlack S.r.l. e SWIC sono diventate un’unica società: Sherwin-Williams Italy S.r.l.Sherwin-Williams Italy conta tre stabilimenti pro-duttivi in Italia: Pianoro (BO), Mariano Comense (CO) e Cavezzo (MO), e distribuisce i propri prodotti in oltre 80 paesi del mondo, al servizio di oltre 40.000 clienti.L’azienda sviluppa, produce e distribuisce i propri pro-dotti a marchio Sayerlack, Linea Blu, Oece e Becker Acroma.Sayerlack è un marchio di Sherwin-Williams Italy, da 60 anni sinonimo di soluzioni innovative per il tratta-mento e la finitura del legno.I prodotti Sayerlack si distinguono grazie a una con-solidata tradizione e ad una forte componente inno-vativa. Nel 1988, grazie a importanti interventi in tec-nologia e ricerca e sviluppo, Sayerlack è stata la prima azienda in Italia a produrre vernici per legno all’acqua. I risultati raggiunti in termini di compatibilità ambien-tale, performance e innovazione, garantiscono oggi a Sayerlack la leadership nel mercato europeo delle vernici per legno.Sayerlack è il marchio in grado di soddisfare le esigen-ze di tutti i settori esistenti nell’industria del legno:

dall’arredamento alla falegnameria, dalle strutture per esterni ai mobili da giardino, dai cantieri navali all’edilizia, dal settore automobilistico agli strumenti musicali.

Fonte: Sherwin - WilliamsPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 37Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 37

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AL LAVORO PER XYLEXPO 2014!

“Non è semplice portare avanti un progetto fieristico forte, concreto, capace di attrarre espositori e visita-tori. Specialmente in una stagione economica come quella che ha caratterizzato anche il nostro settore negli ultimi anni. Ma stiamo lavorando con ancora maggiore intensità per far sì che la prossima Xylexpo sia un evento concreto, uno specchio fedele del mer-cato dove tutti i protagonisti, dai grandi gruppi indu-striali alle piccole e medie aziende, possano esprimere le proprie capacità e le proprie potenzialità, offrendo al visitatore un panorama assolutamente completo”.Questo il messaggio lanciato da Dario Corbetta, vice direttore di Acimall, durante le prime conferenze stampa, svoltesi in occasione di Holz a Basilea e a Si-cam a Pordenone, di presentazione di Xylexpo 2014, la biennale mondiale delle tecnologie del legno e delle forniture per l’industria del mobile, che si terrà da martedì 13 a sabato 17 maggio nei padiglioni di Fieramilano-Rho.Gli incontri hanno permesso di coinvolgere la stampa di settore nella “road map” che porterà al prossimo maggio, partendo da una serie di considerazioni di ca-

rattere economico. “La filiera non sta certo attraversando la sua sta-gione migliore - ha detto Corbetta – e il mondo del legno e delle sue tecnologie non può certo rimanere estraneo alle dinamiche dell’economia generale che ben conosciamo. Il 2012 si è rivelato un anno di so-stanziale tenuta a livello globale, pur con grandi dif-ferenze da mercato a mercato. A fronte di situazioni indubbiamente meno serene, penso a Italia e Spagna, registriamo maggiore effervescenza in altre aree del mondo, Stati Uniti in primis, un mercato che per il no-stro settore ha mostrato interessanti segnali di cre-scita”.Putroppo i primi mesi del 2013 – ha proseguito Corbetta – non inducono a maggiore ottimismo: dalle nostre elaborazioni dei dati disponibili emerge con chiarezza una tendenza negativa. Le esportazioni della Germania nel periodo gennaio-giugno sono diminuite di poco meno del 15 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012; quelle italiane di circa l’8 per cento. Segnali che non sono certo sufficienti a porci in allarme, ma che comunque impongono di guardare

38 Professione Verniciatore del Legno38 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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alla situazione con grande attenzione”.Come già avvenne nel 2011, dal “maggio tedesco” non sono emerse chiare indicazioni di una decisa in-versione di tendenza, soprattutto per le tecnologie, e ancora una volta ci si trova di fronte a una stagio-ne in cui si alternano periodi di maggiore ottimismo a settimane in cui le imprese registrano un limitato numero di ordini in ingresso. La speranza, ancora una volta, è che possa essere proprio il “maggio italiano” a rappresentare la cornice in cui assistere, finalmente, a un attesissimo cambio di rotta.In questo contesto si collocano le attività per la pros-sima Xylexpo, un’edizione che, come nelle passate, farà dell’estrema concretezza la parola d’ordine più forte.Nell’edizione 2012 a Milano arrivarono 515 espositori (di cui 175 stranieri), su una superficie espositiva di 31mila metri quadrati netti; 43mila i visitatori, di cui il 47 per cento stranieri.Nell’edizione di quest’anno i padiglioni 1-3 saranno dedicati alle tecnologie per il pannello, da sempre

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BIESSE RIENTRA IN ACIMALL E IN XYLEXPOIl consiglio direttivo di Acimall, l’associazione dei costruttori italiani di macchine e accessori per la lavorazione del legno, ha accolto all’unanimità la richiesta di Biesse di rientrare a far parte dell’associazione.Un evento di grande importanza per il mondo delle tecnologie per il legno, di cui Biesse è indubbiamente una delle realtà di maggior prestigio a livello internazionale; un segnale forte che sottolinea la volontà di tutti di lavorare per dare nuove risposte ai cambiamenti in atto.“Siamo tutti estremamente felici della decisione di Biesse - ha commentato il presidente di Acimall Ambrogio Delachi, che ha personalmente seguito l’intera vicenda - e sono sicuro che questo ritorno darà un notevolissimo contributo alla vita associativa e alla promozione delle macchine italiane sui mercati mondiali”.“Il nostro ritorno in Acimall – ha commentato Giancarlo Selci, ammini-stratore delegato di Biesse – nasce dal rinnovamento in atto in Acimall, al quale vogliamo dare il nostro contributo attivo. Il Gruppo Biesse ha annunciato anche il ritorno a esporre nella biennale internazionale delle tecnologie per il legno e le forniture per l’industria del mobile. La prossima edizione di Xylexpo, che si terrà dal 13 al 17 maggio 2014, vedrà dunque la multinazionale pesarese fra i protagonisti.“Il rinnovamento in atto nella nostra associazione – ha commentato Da-rio Corbetta, vicedirettore di Acimall e responsabile delle attività legate a Xylexpo – ha indubbiamente gettato le basi di questo riavvicinamento. Una decisione della proprietà e dei vertici aziendali che salutiamo con estrema soddisfazione, ma anche con grande senso di responsabilità, perché stimolo a fare ancora di più e meglio per il successo dell’evento”.Si tratta di una notizia molto attesa da un settore messo alla prova da una lunga stagione economica contraddistinta da grandi difficoltà; un passo che molti si augurano possa portare al rientro in Xylexpo di altre realtà. “Sarebbe un segno importante di una rinnovata unità di intenti per il “made in Italy”, indubbiamente un ulteriore contributo ai successi della tecnologia per il legno italiana in tutto il mondo - ha dichiarato Corbetta – e da parte nostra faremo tutto ciò che è in nostro potere perché Xylexpo 2014 sia, come sempre, non solo l’evento internazionale di riferimento negli anni pari, ma una credibile vetrina dell’industria italiana di settore”.

Professione Verniciatore del Legno 39Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 39

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Block Notes

il “cuore” di Xylexpo. La lavorazione del massiccio sarà di scena al padiglione 2, mentre il padiglione 4 accoglierà tutto ciò che può essere riassunto nella definizione “prima lavorazione”. Complessivamente un’area di circa 40mila metri quadrati, di cui un terzo occupato da espositori stranieri.“Oramai da diversi mesi – ha commentato Dario Cor-betta – stiamo lavorando per ribadire ancora una vol-ta che la nostra rassegna sarà il luogo dove incontra-re la più vasta offerta possibile, confrontare soluzioni e rendersi conto di cosa effettivamente oggi propone l’industria mondiale delle tecnologie. Un messaggio forte, che abbiamo fatto arrivare in prima battuta agli espositori vecchi e nuovi, ma che si sta veicolando an-che verso i visitatori, che sono sempre stati un grande patrimonio della nostra rassegna, con un coefficiente di internazionalità molto alto, attorno al 50 per cen-to”.

Una tappa significativa è stata il lancio del nuovo sito www.xylepxo.com, nel quale sono state incremen-tate tutte le funzionalità che permettono a visitatori ed espositori di trovare in modo ancora più veloce le informazioni che possono essere loro utili. Robusta

la presenza on line, declinata anche nella presenza in Facebook, Twitter e in una canale tematico su You-Tube.Alla rassegna, unica a godere del patrocinio del Mi-nistero per lo Sviluppo economico e di Eumabois, la federazione che raccoglie tredici associazioni europee di settore, saranno invitate delegazioni di importatori e operatori da tutto il mondo, una forte operazione promozionale resa possibile dalla collaborazione con lo stesso ministero e con Ice, l’Agenzia per il commer-cio estero italiana.Xylexpo si è già presentata in diversi eventi interna-zionali nel corso del 2013, fra cui Fimma Brasil a Bento Goncalves, Ligna ad Hannover, Fitecma a Buenos Ai-res, Awfs a Las Vegas, Fmc a Shanghai, Lisderevmash a Kiev, Woodworking a Minsk, Vietnamwood a Ho Chi Minh City, a Wood Processing Machinery a Istanbul, alla Holz a Basilea e a Sicam a Pordenone, Wms a Toronto, Woodex Mosca, Expopromueble a Città del Messico e Indiawood (21-25 febbraio) a Bangalore.

Fonte: XylexpoPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

40 Professione Verniciatore del Legno40 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

Page 47: PVL 106

Block Notes

OPERA 5: UNA TECNOLOGIA ACCESSIBILE E ALTAMENTE PERFORMANTE

Opera 5 è una soluzione tecnologica altamente per-formante, rivolta a realtà di medie dimensioni. Fino ad oggi per realizzare finiture lucide o lavorazioni comples-se queste aziende dovevano far fronte ad un forte investi-mento economico; con Opera 5 si rende accessibile a tut-ti una macchina altamente performante in termini di prestazioni, qualità del pro-dotto finito ed ottimizzazio-ne dei consumi.Opera 5 è un centro di leviga-tura dalla struttura modula-re, che offre molteplici confi-gurazioni. Tale soluzione può spaziare dalla pura calibra-trice, alla levigatrice per la prelevigatura di impiallac-ciature ad un centro di finitura per le vernici lucide. La macchina, dotata di serie del piano di lavoro fisso, consente l’inserimento della stessa in linee di produ-zione a ciclo passante, oltre ad avere prestazioni pari a macchine della classe superiore.

La misurazione dello spessore del pannello avviene tramite lettori la-ser, semplificando al minimo le azio-ni dell’operatore. La facilità di go-verno tramite l’interfaccia tou-chscreen, rende immediato l’u-tilizzo anche ad operatori abitua-ti alle macchine manuali.Tra le funzionalità standard di Opera 5, è in evidenza il sistema di “Ener-

gy Saving System”, in grado di rilevare la non attività della macchina e di metterla in modalità stand-by of-frendo una notevole riduzione dei consumi.

IL PROGRAMMA INTERNAZIONALE 2014 DI FEDERLEGNOARREDO

Nell’agenda di FederlegnoArredo la promozione in-ternazionale occupa un ruolo di primo piano. La Fe-derazione ha un articolato programma di missioni (B2B), partecipazioni fieristiche, attività di scouting per le aree focus e un follow up mirato sugli ope-ratori internazionali e sulle imprese associate, con l’obiettivo di allargare gli orizzonti e creare nuove opportunità di business per le aziende dei settori legati al legno e all’edilizia. Si sono già realizzate le missioni negli Emirati Arabi e in Qatar (arredo, legno strutturale e case in legno) e in India, per il settore porte e finestre, arredo urbano e pavimenti in legno.Nell’arco degli ultimi cinque anni le esportazioni italiane in India nel comparto dell’arredo e design sono cresciute in maniera costante: con oltre 40

milioni di euro nel 2011 il nostro Paese è risultato il quarto esportatore in India dopo Cina, Germania e Malaysia. La Federazione opera in India da 8 anni.Anche il grande mercato asiatico negli ultimi anni sta stimolando l’interesse del settore legno-arre-damento e promette opportunità che potrebbero sopperire ai forti cali nelle vendite in Italia e più in generale in Europa. Il programma 2014 prevede missioni B2B in Cina, Azerbaijan, Qatar, Indonesia, Arabia Saudita, Russia, Ghana, Nigeria, Kenya, Li-bano, Kazakhistan, Algeria, Iran, Turchia, Marocco, Emirati Arabi, Iraq, Israele, Miami e Messico.

Fonte: Federlegno ArredoPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Fonte: BiessePer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 41Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 41

Page 48: PVL 106

Block Notes

COMPARTO DEL MOBILE, UN ALTRO ANNO NERO

Un altro anno nero per il legno arredo. Anche nel 2013 il settore ha sofferto la crisi, con il fatturato (27 mi-liardi di euro) che è calato ancora: -3,2 per cento, pari a -901 milioni di euro, rispetto al 2012. Non si è fermato il crollo del mercato interno (-7,1 per cento), mentre è continuata la crescita dell’export (+2,4 per cento). Esportazioni che però non hanno frenato la chiusu-ra delle aziende (-2.411), pari a una percentuale del -3,5 per cento, rispetto alle 67.222 attive in Italia; così come non sono riuscite ad arrestare l’emorragia di posti di lavoro: -6.821, pari al -1,8 per cento, con il nu-

mero degli addetti che è sceso a quota 366.823. È questa la fotografia che è stata scattata da Federle-gnoarredo, che ha presentato, nella sede di Foro Buo-naparte a Milano, il rapporto annuale sullo stato di sa-lute del settore, uno dei pilastri dell’industria italiana.

Previsioni positive Un comparto che però guarda al 2014 con più fiducia rispetto al 2013, sia perché si prevede un aumento dell’export del 3,4 per cento, sia perché, grazie al bo-nus mobili che è stato prorogato per tutto il 2014, le

42 Professione Verniciatore del Legno42 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

Page 49: PVL 106

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imprese del legno arredo puntano a ridurre le perdite. Eppure, i primi effetti positivi della detrazione fiscale sull’acquisto di nuovi mobili, ci sono già stati: secondo una rilevazione del Centro Studi Cosmit/Federlegno-arredo, emerge che l’incentivo, in tre mesi e mezzo, ha prodotto un recupero delle vendite nazionali in media del 4-5 per cento, pari a 300 milioni di euro di fattura-to. «Il bonus nel 2013 - ha spiegato Roberto Snaidero, presidente di Federlegnoarredo - non ha comportato costi per le casse dello Stato, ha consentito di man-tenere aperte mille fabbriche e di salvare 3.800 posti di lavoro.

Agevolazioni fiscali L’effetto bonus mobili, nelle previsioni delle aziende, dovrebbe tradursi in un altro 4-5 per cento in più di vendite lungo la Penisola rispetto a un andamento del mercato interno senza incentivo. Ma, se l’agevola-zione fiscale (con detrazione Irpef del 50 per cento per

una spesa massima di 10 mila euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nell’ambito di una ristrut-turazione edilizia) sta dando risultati positivi, adesso Federlegnoarredo, d’accordo con Cgil, Cisl e Uil, lancia una nuova sfida: una riduzione delle aliquote dell’Iva per le giovani coppie che arredano casa. Obiettivo? Allineare l’Italia agli standard europei, come per esempio in Francia, Spagna e Belgio, dove l’Iva sugli arredi oscilla fra il 6 e il 10 per cento, mentre in Italia è al 22 per cento. “Questo provvedimento - ha aggiunto Giovanni An-zani, presidente di Assarredo - rappresenta non solo il logico completamento del pacchetto casa varato dal governo Letta, ma darebbe anche un ulteriore con-tributo al sostegno dei consumi nazionali di arreda-mento”.

Fonte: Federlegno ArredoPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 43Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 43

Page 50: PVL 106

Block Notes

SACCHI FILTRANTI PER LIQUIDI

La Fluxa Filtri Spa costruisce filtri con sacchi fil-tranti per la filtrazione di liquidi. Molti modelli standard ed una vasta gamma di sacchi filtranti sono disponibili con consegna pron-ta dal magazzino di Milano. Oltre a quelli ben conosciuti, realizzati con feltri (poliestere, polipropilene, nylon) e cuciti a macchi-na, per far fronte alle aumentate esigenze indu-striali, sono stati prodotti nuovi sacchi filtranti di grande interesse.

Filtri a sacco termosaldati ad alta capacità di accu-mulo di contaminante Sacchi filtranti in polipropilene e poliestere. Il fel-tro ha un notevole spessore, con densità crescente verso l’interno, che permette un maggior accumulo di contaminante. I sacchi hanno una durata fino a 4 volte superiore rispetto ai sacchi standard, con capacità di trattenimento da 1 a 100 micron. Sono termosaldati e quindi senza cuciture.

Filtri a sacco ad alta efficienza I sacchi ad alta efficienza (99,98%), sono realizzati usando microfibre di polipropilene e garantiscono gradi di filtrazione assoluti da 1 a 25 micron. Sono termosaldati, offrono una filtrazione precisa e sicura, e sono in grado di sostituire sistemi fil-tranti con costose cartucce filtranti.

Sacchi filtranti antiolio Sacchi filtranti che eliminano tracce di olio da solu-zioni acquose, nonchè siliconi e fluorocarburi dalle verniciature cataforetiche. Il media filtrante di microfibre di polipropilene as-sorbe alte quantità di olio ed idrocarburi. I conte-nitori standard, disponibili con consegna pronta, sono in acciaio inox Aisi 316L o 304, ma Fluxa Filtri costruisce anche contenitori con caratteristiche speciali richieste dal cliente.Ad esempio, la Fluxa Filtri ha fornito ad un’impor-tante società due filtri per la filtrazione di solventi. Ciascun filtro contiene 3 sacchi filtranti. Lo scopo del filtro è di trattenere impurità solide. Il tratte-nimento è di 20 micron. I sacchi filtranti sono in tessuto di nylon. Il contenitore è in acciaio inox Aisi 316L. Gli attacchi entrata/uscita sono DN100-PN16.I filtri sono costruiti in accordo alla direttiva PED, III° categoria.La Fluxa Filtri dispone di tecnici commerciali che operano in tutta Italia e su richiesta possono vi-sitare i clienti senza alcun impegno, per aiutarli a risolvere problemi di filtrazione. Dispone, inoltre, di un servizio di assistenza e di post-vendita capace di risolvere velocemente qualsiasi problema che dovesse presentarsi

Fonte: Fluxa FiltriPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

44 Professione Verniciatore del Legno44 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

Page 51: PVL 106

Block Notes

LEVIGARE CON TRASPORTO DELLA POLVERE INTEGRATO

Il sistema Multi Jetstream è unico al mondo e si dis-tingue per la potente asportazione e la massima as-pirazione. Il platorello brevettato Multi Jetstream garantisce, grazie all’esclusivo principio di funzionamento, risul-tati di levigatura migliorati con vantaggi in termini di costi e tempo. Il sistema si definisce, diversamente dalla concorren-za, non per il numero di fori di aspirazione, ma per l’ottimale funzionamento combinato di aria aspirata e aria scaricata.

Festool è nota per la sua offerta di sistema nel setto-re levigatura. Anni fa Festool ha introdotto il sistema brevettato Jetstream, in cui un foro supplementare al centro e due ulteriori canali di areazione impedis-cono durante l’aspirazione la formazione di un vuoto nel centro del platorello. In questo modo l’abrasivo si impasta molto lentamente e il sistema Jetstream consente già un consumo decisamente minore di abrasivo. Grazie al nuovo principio si crea un flusso d’aria che trasporta la polvere di levigatura attivamente al ca-nale di aspirazione successivo. In tal modo tra i canali per l’aria aspirata e l’aria di scarico si crea un flusso come quello dei sistemi di aerazione per ambienti. Questo trasporta in modo attivo la polvere attraverso 16 canali piccoli e 1 grande per l’aria aspirata, verso i canali dell’aria di scarico del platorello. La particolare disposizione dei canali consente un’asportazione completa della polvere dal platore-llo. Così sull’intero platorello non ci sono più punti in

cui non fluisce l’aria. Il risultato è un’aspirazione quasi del 100%. Ciò significa, in ultima analisi, una potenza d’aspirazione fino a sei volte più rapida rispetto alla concorrenza. In questo modo il velcro resta costantemente pulito e l’abrasivo e il platorello hanno una durata superiore. Inoltre, grazie all’aria aspirata e di scarico la tempe-ratura della superficie di lavoro si mantiene fredda e ciò favorisce un impastamento molto più lento dell’abrasivo. In questo modo migliora ulteriormente la qualità dei risultati di lavoro e c’è la possibilità di

ridurre i costi di lavorazione.Festool fornisce tutte le levigatrici, tutti i platorelli e tutti gli abrasivi con il diametro da 150 millimetri con il nuovo principio straordinario Multi Jetstream, com-patibile con il sistema utilizzato finora. Quindi la carta precedente a 9 fori si adatta sul platorello Multi Jet-stream e la carta Multi Jetstream si adatta sul plato-rello a 9 fori. I platorelli e gli abrasivi in possesso pos-sono continuare ad essere utilizzati senza problemi.

Fonte: FestoolPer ulteriori informazioni scrivere a: [email protected]

Professione Verniciatore del Legno 45Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 45

Page 52: PVL 106

Linea diretta con le aziende

VERNICILIQUIDE

ADLER Italia

Via per Marco, 12/D38068 Rovereto TNTel. 0464/425308Fax 0464/480957

[email protected]

BOTTOSSO E FRIGHETTO VERNICI s.r.l.

Viale Kennedy 20Fossalta di Portogruaro VE

Tel. 0421/700222292Fax 0421/700950

[email protected]

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a.

Via S. Pertini 52 - Zona ind. A62012 Civitanova Marche MC

Tel. 0733/8080 Fax 0733/[email protected]

ICA SpA - Div ITALIAN COATINGSVia Alcide De Gasperi 73

36060 Romano D’Ezzelino VITel. 0424/8386

Fax 0424/[email protected]

ICRO COATINGS s.p.a.

Via Bedeschi 2524040 Chignolo d’Isola BG

Tel. 035/999711Fax 035/999712

[email protected]

IVM Chemicals - Div. ILVA Viale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054www.ilva.it

[email protected]

Via Varesina 78/b21040 Jerago con Orago (VA)

Tel. 0331 217004Fax 0331 216484

[email protected]

IVE s.r.l.Via Toscanini 53

20831 Seregno MBTel. 0362/231401Fax 0362/229691

[email protected]

VERNICI-COLORANTI PER LEGNO

Via Artigianato 235010 Trebaseleghe PD

Tel. 049/9385648049/9388042

Fax 049/9385070

[email protected]

IVM Chemicals-Div. MilesiViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441fax 0384/252054

numero verde 800.48.45.04www.milesi.com

[email protected]

SIRCA s.p.a. - Div. POLISTUCViale Roma 85 - 35010

S. Dono di Massanzago PDTel. 049/9322311 Fax 049/9322322

[email protected]

Via del Fiffo 1240065 Pianoro BO Tel. 051/770511Fax 051/777437

[email protected]

SIRCA s.p.a.

Viale Roma 85 - 35010 San Dono di Massanzago PD

Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322

[email protected]

NUOVA S.I.V.A.M. s.p.a.

Via Monviso 1020010 Bareggio MITel. 02/903041 r.a.

Fax 02/9014289

[email protected]

UNIVERSAL VERNICI s.r.l.

Via Lombardia 7 - 35040 Casale di Scodosia PD

Tel.: 0429/87276Fax 0429/847207

[email protected]

VERCOLL-VERNICI PER LEGNOVia Dell’Artigianato 5/4

31040 Salgareda Loc. Campo di Pietra TV

Tel. 0422/804164Fax 0422/804224

[email protected]

Zona Industriale CalderaioVia Galvani 7

51010 Massa e Cozzile PTTel. 0572/92711Fax 0572/78824

[email protected]

COLORIFICIO ZETAGIVia Pasubio 41

36050 Olmo di Creazzo VITel. 0444/228300Fax 0444/228366

[email protected]

DILUENTI CHIMICA CBR s.p.a.Via A. Rizzotti 23 - 37064

Povegliano V.se VRTel. 045/7970773Fax 045/[email protected]

L’agenda dei fornitori

46 Professione Verniciatore del Legno46 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

Page 53: PVL 106

L’agenda dei fornitori

PRODOTTI IMPREGNANTI E PER ESTERNI

ADLER Italia

Via per Marco, 12/D38068 Rovereto TNTel. 0464/425308Fax 0464/480957

[email protected]

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a.

Via S. Pertini 52 - Zona ind. A62012 Civitanova Marche MC

Tel. 0733/8080 Fax 0733/[email protected]

ICA SpA - Div ITALIAN COATINGSVia Alcide De Gasperi 73

36060 Romano D’Ezzelino VITel. 0424/8386

Fax 0424/[email protected]

IVM Chemicals - Div. ILVA Viale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054www.ilva.it

[email protected]

SISTEMI INNOVATIVIPER LA VERNICIATURA

TEKNOS GORI IndustriaVia Giotto 6/b

39100 Bolzano BZTel. 0471/202633Fax 0471/204694

[email protected]

VERNICI-COLORANTI PER LEGNO

Via Artigianato 235010 Trebaseleghe PD

Tel. 049/9385648049/9388042

Fax 049/9385070

[email protected]

IVM Chemicals-Div. MilesiViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054numero verde 800.48.45.04

[email protected]

SIRCA s.p.a. - Div. POLISTUCViale Roma 85 - 35010

S. Dono di Massanzago PDTel. 049/9322311 Fax 049/9322322

[email protected]

Via del Fiffo 1240065 Pianoro BO Tel. 051/770511Fax 051/777437

[email protected]

SIRCA s.p.a.

Viale Roma 85 - 35010 San Dono di Massanzago PD

Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322

[email protected]

Zona Industriale CalderaioVia Galvani 7

51010 Massa e Cozzile PTTel. 0572/92711Fax 0572/78824

[email protected]

COLORIFICIO ZETAGIVia Pasubio 41

36050 Olmo di Creazzo VITel. 0444/228300Fax 0444/228366

[email protected]

COLORANTI

VERNICI-COLORANTI PER LEGNO

Via Artigianato 235010 Trebaseleghe PD

Tel. 049/9385648049/9388042

Fax 049/9385070

[email protected]

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a.

Via S. Pertini 52 - Zona ind. A62012 Civitanova Marche MC

Tel. 0733/8080 Fax 0733/[email protected]

ICA SpA - Div ITALIAN COATINGSVia Alcide De Gasperi 73

36060 Romano D’Ezzelino VITel. 0424/8386

Fax 0424/[email protected]

IVM Chemicals - Div. ILVA Viale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054www.ilva.it

[email protected]

IVM Chemicals-Div. MilesiViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054numero verde 800.48.45.04

[email protected]

SIRCA s.p.a. - Div. POLISTUCViale Roma 85 - 35010

S. Dono di Massanzago PDTel. 049/9322311 Fax 049/9322322

[email protected]

Via del Fiffo 1240065 Pianoro BO Tel. 051/770511Fax 051/777437

[email protected]

MATERIE PRIME PER VERNICI

EVONIK TEGO CHEMIE GmbHGoldschmidtstrasse 100 45127 Essen - Germany Phone +49 2011732222

Fax +49 2011731939

[email protected]

Neuvendis SpAS.S. Sempione 270/a CP 8320028 San Vittore Olona MI

Tel. 0331/423333Fax 0331/423303

[email protected]

Professione Verniciatore del Legno 47Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 47

Page 54: PVL 106

L’agenda dei fornitori

VERNICI IGNIFUGHE

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a.

Via S. Pertini 52 - Zona ind. A62012 Civitanova Marche MC

Tel. 0733/8080 Fax 0733/[email protected]

ICA SpA - Div ITALIAN COATINGSVia Alcide De Gasperi 73

36060 Romano D’Ezzelino VITel. 0424/8386

Fax 0424/[email protected]

IVM Chemicals - Div. ILVAViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054www.ilva.it

[email protected]

IVM Chemicals-Div. MilesiViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054numero verde 800.48.45.04

[email protected]

Via del Fiffo 1240065 Pianoro BO Tel. 051/770511Fax 051/777437

[email protected]

SIRCA s.p.a.

Viale Roma 85 - 35010 San Dono di Massanzago PD

Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322

[email protected]

Zona Industriale CalderaioVia Galvani 7

51010 Massa e Cozzile PTTel. 0572/92711Fax 0572/78824

[email protected]

L’AGENDA DEI FORNITORI REGIONALI

COLORIFICIO FARINA MARKETConcessionari esclusivi Sayerlack - vernici per legno

Lechler - vernici per l’industria

Via Piave 41 - 24048 Treviolo BGTel. 035/201467 Fax 035/200366

[email protected]

IMPIANTI ECABINE DI

VERNICIATURACEFLA FINISHING GROUP

Via Bicocca 14/c40026 Imola BO

Tel. 0542/653441Fax 0542/653444

[email protected]

Via per Cascina Greppi 8720050 Sovico MI

Tel. 039/2013587 - 2013143Fax 039/2012085

www.paginegialle.it/[email protected]

Via Trento 633044 Manzano UD

Tel. 0432/754616 - 750828Fax 0432/754616

[email protected]

DAPHNE IMPIANTI s.r.l.Via del Piano 73 - 61022

Talacchio di Colbordolo PUTel. 0721/476322Fax 0721/476459

[email protected]

ISVE s.r.l.Autoclavi per trattamento legno

Via S. Martino 3925020 Poncarale BSTel. 030/2540351Fax 030/2640874

[email protected]

Cabine di Verniciatura Impianti Pressurizzati

e Macchine per il Risanamento Ambientale

Via del Tesoro 21047827 Villa Verucchio RN

Tel. 0541/678078-678225Fax 0541/671144

[email protected]

Via Enrico Fermi 2720843 Verano Brianza MB

Tel. 0362/991823Fax 0362/907252

[email protected]

FILTRI

AEROFILTRI

Via Rubens 2320148 Milano MITel. 02/4072476

Fax 02/48705893

[email protected]

Via Dei Valtorta 4820127 MI

Tel. 02/2886460/462Fax 02/26141099

[email protected]

FILTRI PER IMPIANTI DI VERNICIATURAStrada dell’Alpo 337136 Verona VRTel. 045/581913

Fax 045/8202126

[email protected]

48 Professione Verniciatore del Legno48 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

Page 55: PVL 106

L’agenda dei fornitori

ROBOT DIVERNICIATURA CMA Robotics s.p.a.

Via P. Paolo Pasolini 35 Int.1533040 Pradamano UD

Tel. 0432/640172Fax 0432/640018

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APPARECCHIATUREDI SPRUZZATURA

WAGNER COLORA s.r.l.

Via Fermi 3 - 20875 Burago di Molgora MB

Tel. 039/625021

[email protected]

ABRASIVIVia Vicenza 4 z.i.31046 Oderzo TVTel. 0422/815402Fax 0422/814046

[email protected]

Via delle Industrie 1731047 Levada di

Ponte di Piave TVTel. 0422/853018 r.a.

Fax 0422/853533

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VERNICIATORI C/TERZI

C.S. s.r.l.Zona Ind.le

06055 Marsciano PGTel./Fax 075/8743440Tel./Fax 075/8748941

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Tel./Fax 02/90600687

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IMPIANTIDEPURAZIONE

ARIA

AIR PROTECH s.r.l.

V.le Lombardia 3320013 Magenta MI

Tel. 02/9790466-364Fax 02/97297483

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BABCOCK WANSON ItalianaVia Roma 147 - 20873Cavenago Brianza MB

Tel. 02/959121Fax 02/95019252

[email protected]

OLPIDÜRR s.p.a.Via G. Pascoli 14 - 20090

Novegro di Segrate MITel. 02/70212278Fax 02/70212319

[email protected]

Via Stra Madonna 8921047 Saronno VATel. 02/9625251/2

Fax 02/9606597

[email protected]

ITAS s.p.a.Via Metauro 5

20900 Monza MBTel. 039/27331

Fax 039/745077

www.itas.com [email protected]

Maserada sul Piave TVVia Dolomiti 30Tel. 0422/8777

Fax 0422/[email protected]

SOCIETA’ VENETA DEPURATORI E AFFINI

Impianti abbattimento VOCad autosostentamento

Via Cendon 531057 SILEA TV

Tel. 0422/361960 r.a.Fax 0422/360517

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Via dell’Industria 1138012 Mollaro TNTel. 0463/461700Fax 0463/461798

www.tama.eu [email protected]

VERNICI IGNIFUGHE

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA s.p.a.

Via S. Pertini 52 - Zona ind. A62012 Civitanova Marche MC

Tel. 0733/8080 Fax 0733/[email protected]

ICA SpA - Div ITALIAN COATINGSVia Alcide De Gasperi 73

36060 Romano D’Ezzelino VITel. 0424/8386

Fax 0424/[email protected]

IVM Chemicals - Div. ILVAViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054www.ilva.it

[email protected]

IVM Chemicals-Div. MilesiViale della Stazione 3

27020 Parona PVTel. 0384/25441

Fax 0384/252054numero verde 800.48.45.04

[email protected]

Via del Fiffo 1240065 Pianoro BO Tel. 051/770511Fax 051/777437

[email protected]

SIRCA s.p.a.

Viale Roma 85 - 35010 San Dono di Massanzago PD

Tel. 049/9322311 Fax 049/9322322

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Zona Industriale CalderaioVia Galvani 7

51010 Massa e Cozzile PTTel. 0572/92711Fax 0572/78824

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L’AGENDA DEI FORNITORI REGIONALI

COLORIFICIO FARINA MARKETConcessionari esclusivi Sayerlack - vernici per legno

Lechler - vernici per l’industria

Via Piave 41 - 24048 Treviolo BGTel. 035/201467 Fax 035/200366

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IMPIANTI ECABINE DI

VERNICIATURACEFLA FINISHING GROUP

Via Bicocca 14/c40026 Imola BO

Tel. 0542/653441Fax 0542/653444

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Via per Cascina Greppi 8720050 Sovico MI

Tel. 039/2013587 - 2013143Fax 039/2012085

www.paginegialle.it/[email protected]

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Talacchio di Colbordolo PUTel. 0721/476322Fax 0721/476459

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Via S. Martino 3925020 Poncarale BSTel. 030/2540351Fax 030/2640874

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e Macchine per il Risanamento Ambientale

Via del Tesoro 21047827 Villa Verucchio RN

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Tel. 0362/991823Fax 0362/907252

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Via Rubens 2320148 Milano MITel. 02/4072476

Fax 02/48705893

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Tel. 02/2886460/462Fax 02/26141099

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Fax 045/8202126

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Professione Verniciatore del Legno 49Anno XX - n.116 - Marzo 2014 - Professione Verniciatore del Legno 49

Page 56: PVL 106

50 Professione Verniciatore del Legno Anno XX - n.116 - Marzo 2014

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Daphne ImpIantI s.r.l • 61022 Talacchio di Colbordolo (PU) Italy - via del Piano, 73 • ph. +39 0721 476322 - fax +39 0721 476459 • [email protected] - www.daphneimpianti.it

Page 58: PVL 106

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