Pubblicazione periodica del Comune di Ravarino ... · 2 FOTO E RICORDI... 2 GIUGNO 1946 - 2 GIUGNO...

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“Il poco è poco, ma se aggiungi il poco al poco e lo fai di frequente, presto il poco diventerà molto” Esiodo 1/2016 UN GRANDE GRAZIE PER IL GIUGNO Anche se siamo ormai a Natale, è ancora forte il ricordo dell’edizione del Giugno Ravarinese di quest’anno, che ha visto tanto impegno e tanta energia attorno all’iniziativa di Pro-loco guidata dal presidente Maurizio Cremonini. Prosegue a pag. 9 Chi desidera che sia la Befana, quella vera, a consegnare i doni i propri figli o nipoti può pre- notarla, entro il 30 dicembre, presso la nostra biblioteca co- munale. La distribuzione sarà effettuata la sera del 5 genna- io a partire dalle 20,00 circa. Il servizio di consegna è gratuito, mentre i doni sono a carico del richiedente. Info: 059/800844 Nel pomeriggio del 6 gennaio, dalle 15.30, la Befana sarà in vi- sita alla Casa Protetta. Presso il circolo Arci, dalle 15.00, si terrà la tradizionale festa per i bambini con la pro- iezione del film “Gli Aristogat- ti”: qui la Befana è attesa per le 17,30 circa e, a seguire, tradi- zionale falò nel piazzale. ARRIVA LA BEFANA! SPORTELLO DEL CONSUMATORE Un aiuto per chi sia vittima di truffe o raggiri. Lo offre lo Sportello del Consuma- tore attivato dall’Unione Comuni del Sorbara in collaborazione con Feder- consumatori. Il servizio dà informazione e consulenza per situazio- ni di problematiche con- trattuali, contenziosi e casi di sovra indebitamento. Presso lo Sportello socia- le del Municipio di No- nantola, Via Marconi, 11: Lunedì dalle ore 16:00 alle ore 19:00 Presso la “Casa della Le- galità” di Sorbara, piazza dei Tigli, 9: Venerdì dalle ore 16:00 alle ore 19:00 Raina Kabaivanska “TI INVITIAMO ALL’OPERA” 2017 Pag. 6 Pubblicazione periodica del Comune di Ravarino - Autorizzazione del Tribunale di Modena N° 840/86

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“Il poco è poco, ma se aggiungi il poco al poco e lo fai di frequente, presto il poco diventerà molto”Esiodo

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UN GRANDE GRAZIE PER IL GIUGNOAnche se siamo ormai a Natale, è ancora forte il ricordo dell’edizione del Giugno Ravarinese di quest’anno, che ha visto tanto impegno e tanta energia attorno all’iniziativa di Pro-loco guidata dal presidente Maurizio Cremonini.

Prosegue a pag. 9

Chi desidera che sia la Befana, quella vera, a consegnare i doni i propri figli o nipoti può pre-notarla, entro il 30 dicembre, presso la nostra biblioteca co-munale. La distribuzione sarà effettuata la sera del 5 genna-io a partire dalle 20,00 circa. Il servizio di consegna è gratuito, mentre i doni sono a carico del richiedente. Info: 059/800844

Nel pomeriggio del 6 gennaio, dalle 15.30, la Befana sarà in vi-sita alla Casa Protetta. Presso il circolo Arci, dalle 15.00, si terrà la tradizionale festa per i bambini con la pro-iezione del film “Gli Aristogat-ti”: qui la Befana è attesa per le 17,30 circa e, a seguire, tradi-zionale falò nel piazzale.

ARRIVA LA BEFANA!

SPORTELLO DEL CONSUMATOREUn aiuto per chi sia vittima di truffe o raggiri. Lo offre lo Sportello del Consuma-tore attivato dall’Unione Comuni del Sorbara in collaborazione con Feder-consumatori.Il servizio dà informazione e consulenza per situazio-ni di problematiche con-trattuali, contenziosi e casi di sovra indebitamento.Presso lo Sportello socia-le del Municipio di No-nantola, Via Marconi, 11: Lunedì dalle ore 16:00 alle ore 19:00Presso la “Casa della Le-galità” di Sorbara, piazza dei Tigli, 9: Venerdì dalle ore 16:00 alle ore 19:00

Raina Kabaivanska

“TI INVITIAMO ALL’OPERA” 2017

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Pubblicazione periodica del Comune di Ravarino - Autorizzazione del Tribunale di Modena N° 840/86

2 FOTO E RICORDI...

2 GIUGNO 1946 - 2 GIUGNO 201670° ANNIVERSARIO DEL PRIMO VOTO DELLE DONNE ITALIANE

In occasione del 70° anniversario del primo voto delle donne, il Comune di Ravarino ha aderito alla proposta della Regione di ricordare le prime donne elette nelle Amministrazioni Pubbliche. A Ravarino, le prime elezioni comunali dell’Italia repubblicana si tennero nel 1946, ma occorrerà attendere il 1951 per vedere entrare in Con-siglio Comunale la prima donna.

LA PRIMA DONNA ELETTA NEL CONSIGLIO COMUNALE DI RAVARINOIda Setti (1915 - 2000) - Nata a Ravarino nel 1915, in località “la Pisa”, è presto co-stretta ad abbandonare la scuola per andare a lavorare nei campi ed accudire i fratelli più piccoli. Durante il fascismo rifiuta il lavoro che le viene offerto solo in cambio della tessera e, dopo l’armistizio dell’8 Settembre, inizia ad operare come staffetta Partigiana: attività per la quale, nel dopoguerra, riceve una decorazione ufficiale. Nel 1951 è eletta nel Consiglio Comunale di Ravarino nella lista del Partito Comunista Italiano. Ha sulle spalle la IV elementare e la determinazione assoluta di chi ha lottato per avere un mondo migliore e sa bene che c’è ancora bisogno di chiunque. Nel 1956 viene rieletta e ricopre anche il ruolo di assessore supplente.

I BAMBINI DEL DESERTO INCONTRANO I NONNI DELLA CASA PROTETTA DI RAVARINO Dieci bambini Saharawi ospiti per un gior-no alla Casa Protetta. L’iniziativa si è svol-ta Sabato 6 agosto, in collaborazione con l’associazione Kabara Lagdaf che da anni organizza brevi soggiorni in Italia per ra-gazzi provenienti dal Sahara occidentale. Quest’anno, dopo un breve incontro di ben-venuto nella sala del Consiglio Comunale, i bambini hanno trascorso la mattinata pres-so la Casa Protetta, dove hanno giocato a carte e pranzato assieme ai nonni. Un grazie agli operatori e alla Dire-zione della Struttura per l’ospitalità e la gentile collaborazione.

100 ANNI DI AUGURI!Bosi Bianca in Sarti, nata a Crevalcore il 14 marzo 1916 e trasferita-si a Ravarino nel 1947, ha festeggiato quest’anno i suoi primi cento anni assieme ai figli, ai generi e ai nipoti. Accanto alla signora Bian-ca, per il taglio del nastro di questo felice traguardo, c’erano anche il sindaco, Maurizia Rebecchi, ed il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Ravarino, Maresciallo Andrea Gatto. Auguri alla nostra concittadina centenaria anche da parte di tutta la Comunità di Ravarino.Nella foto: La sig.ra Bianca Bosi nel giorno del suo compleanno con la Sindaca e il Comandante.

3ATTUALITÀ

L’anno scolastico per il neona-to comprensivo di Ravarino è iniziato a Settembre con un incontro della Dirigente, dott.ssa Alda Barbi, con i genitori dei ragazzi che frequentano le due classi della secondaria di primo grado. La nuova dirigen-te, anche se in reggenza, ha di-mostrato di avere le idee chiare su come guidare il Comprensi-vo, affiancata da insegnanti e genitori: una scuola permeabi-le anche agli stimoli della realtà che la circonda, un luogo in cui i ragazzi imparino ad impara-re, a sapere dove cercare le in-formazioni corrette e che sono rilevanti ai fini della loro forma-zione. Questo, in sintesi, l’obiet-tivo del Comprensivo: costruire un percorso educativo lineare dalla Scuola d’Infanzia fino alla Secondaria di Primo Grado. Al primo incontro pubblico della dirigente erano presenti, oltre ad una rappresentanza degli insegnanti, anche gli am-ministratori del Comune di Ra-varino e l’Onorevole Manuela Ghizzoni, in qualità di compo-nente del Commissione cultura e Istruzione della Camera dei Deputati.Ora gli sforzi sono concentrati per il reperimento delle ri-

sorse necessarie a costruire a Ravarino un nuovo plesso scolastico per la Scuola Se-condaria di Primo Grado, ora ancora ospitata nei locali della Media di Bomporto.L’Amministrazione Comunale di Ravarino ha finanziato la pro-gettazione, che è precondizio-ne per accedere a qualsiasi pos-sibile finanziamento pubblico. Abbiamo immaginato una Scuola innovativa nella gestio-ne degli spazi, che consentano una didattica all’avanguardia.Il costo previsto per l’opera si aggira sui 3,7 milioni di euro: avendo difficoltà certe nel re-perimento delle risorse neces-sarie, si é immaginato di proce-dere per stralci funzionali.Stiamo monitorando con atten-

zione le graduatorie per otte-nere finanziamenti dall’Unione Europea con rateo dei mutui a carico dello Stato (cosiddetti mutui BEI) e, contemporanea-mente, stiamo lavorando per trovare quella quota di risorse, la più consistente, che dovrà comunque venire dalle casse comunali. Non si esclude, inoltre, di aprire un progetto di crowdfunding, il mezzo per eccellenza per finan-ziare opere di pubblico interes-se mediante l’attivazione delle comunità stesse: comunità che saranno, al contempo, fruitrici del cambiamento e co-autrici del risultato finale.

Patrizio PigaAssessore all’Istruzione

2016/2017: IL PRIMO ANNO DEL COMPRENSIVO DI RAVARINO

La legge n. 107 del 2015 (cono-sciuta come Legge della Buona Scuola) al fine di garantire la si-curezza degli edifici scolastici e prevenire eventuali cedimenti di solai e contro soffitti, ha au-torizzato la spesa di 40 milioni di euro nel 2015 per finanziare indagini diagnostiche degli edifici scolastici. L’Amministrazione comunale di

Ravarino ha partecipato al ban-do e ottenuto il finanziamento (€ 14.000) per le indagini dia-gnostiche dei solai presso la scuola dell’infanzia “Calanchi” e la scuola primaria “Buonar-roti”. Le analisi, effettuate nei mesi di luglio e agosto 2016 da una ditta specializzata e se-lezionata attraverso procedure pubbliche, non hanno eviden-

ziato nessuna criticità sotto il profilo statico degli elementi portanti; resta inteso che, per verificare il comportamento de-gli edifici durante un terremoto, occorre anche una verifica di vulnerabilità sismica: l’Am-ministrazione comunale ha già stanziato per questo le risorse necessarie.

SCUOLA: LA SICUREZZA AL PRIMO POSTO

DIRIGENZA E SEGRETERIA via Roma 129

La Dirigenza scolastica del nuovo Istituto Comprensivo di Rava-rino ha trovato sede in Via Roma, 129 nei locali messi a disposi-zione dalla Banca di San Felice con un comodato gratuito.La Dirigenza e gli uffici di segreteria, sia per le scuole dell’in-fanzia e primaria, che per la scuola media, sono contattabili ai seguenti recapiti: Tel. 059 800880 - 059 800881 Fax 059 800853E-mail: [email protected]

4 ATTUALITÀ

Quasi dieci quintali di piccoli elettrodomestici raccolti tra il 1 dicembre 2015 e il 15 mag-gio 2016. Una montagna di ri-fiuti che è valsa un premio di € 1.500,00 alla Scuola Primaria di Ravarino, vincitrice del concor-so “Diventa il nostro Raee” orga-nizzato da Geovest, la società di raccolta rifiuti che opera in 11 comuni tra Modena e Bologna.Ferri da stiro, sveglie, calcolatrici, apparecchi per aerosol e tanto altro: alla fine, ciascuno dei tre-cento alunni ha conferito circa 3 kg di materiale elettrico ed elet-tronico: «si sono impegnati tan-tissimo - spiegano le insegnanti - motivati anche dall’appoggio delle famiglie e dal lavoro di di-vulgazione dell’iniziativa svolto dal Comitato dei Genitori».Il premio è stato ritirato lo scorso 26 ottobre presso la sede di Geo-vest, alla presenza delle maestre e del Sindaco Maurizia Rebec-chi che, nell’occasione, ha scrit-to una lettera a ciascun alunno per congratularsi ed evidenziare come i ragazzi sappiano cogliere e mettere in pratica le opportu-nità e gli stimoli che vengono dalla Scuola e dalla realtà che la circonda. Soddisfatta anche la Dirigente Scolastica del neonato comprensivo di Ravarino, Alda Barbi: «al di là del valore econo-mico, che comunque per una

Scuola ha sempre la sua impor-tanza, il premio è rilevante per-ché rappresenta il riconoscimen-to del lavoro svolto dalle maestre e dalle famiglie per educare i bambini ad una cittadinanza at-tiva e al rispetto dell’ambiente».

Il concorso ha interessato 19 isti-tuti presenti negli 11 comuni in cui opera Geovest: complessi-vamente, con questa iniziativa sono stati raccolti ben 11.752 kg di piccoli rifiuti elettrici ed elet-tronici.

LA PRIMARIA VINCE IL PREMIO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATAGrazie all’impegno di ragazzi, insegnanti e genitori

POLO CULTURALE: NEL 2017 SI PARTEIl 2017 vedrà protagonista il Polo Culturale con an-nessa Biblioteca. L’Opera è il frutto di una collabora-zione tra cittadini, Ammini-strazione Comunale e pro-gettisti. Nel 2017 partirà il primo stralcio per una spe-sa di €691.390,00 di cui €300.000,00 di finanziamento regionale e €250.000,00 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. I rimanenti €141.390 sono a carico del Comune.Il primo stralcio avrà un blocco A e un blocco B: il primo, dotato di parete mobile, potrà servire sia come sala riunioni, sia come sala studio.Il Blocco B ospiterà la biblioteca, con zona reception, spazio per l’infanzia ed un piccolo spazio ristoro. Il piano primo sarà dedicato a postazioni studio e consultazione. L’edificio sarà in legno con tec-nologia XLam, e ricadrà in classe energetica A4, sarà altresì dota-to di pannelli fotovoltaici. Tutto il complesso usufruirà di wify. La gara di appalto verrà esperita con il criterio dell’offerta economi-camente più vantaggiosa. A breve, il progetto verrà presentato ufficialmente in Consiglio Comunale ed alla cittadinanza. Il polo culturale si integra con il più ampio piano di riqualificazione degli spazi educativi e scolastici del nostro territorio.

Una delle classi della Primaria che ha partecipato al progetto

Consegna del premio “scuola riciclona”.

Un rendering del progetto

5ATTUALITÀ

Adrenalina a mille a Ravarino, lo scorso 16 ottobre, quando chi si trovava in piazza ha assistito in diretta all’evacuazione di un uomo imbragato e calato da una delle finestre al secondo piano della Scuola Primaria Buonarro-ti. Poco prima, una cinquantina di ragazzi aveva abbandonato l’edificio al suono prolungato dell’allarme e sotto la supervi-sione attenta del personale di Protezione Civile.Si è svolta così, con impegno e disciplina, l’esercitazione, reali-stica e studiata nei minimi detta-gli, organizzata da Croce Rossa Italiana e dal locale Gruppo di Protezione Civile con il Patro-cinio del Comune di Ravarino per addestrare i ragazzi ad eva-cuare e mettersi in sicurezza in caso di eventi calamitosi. Eventi

che si spera non accadano mai ma, nel caso, è bene farsi trovare sempre preparati.La manifestazione è proseguita per tutta la giornata coinvol-gendo decine di volontari della

Protezione Civile e della Croce Rossa di Modena, che ormai da oltre cinque anni ha una pro-pria delegazione a Ravarino. In mattinata le infermiere volon-tarie hanno misurato glicemia e pressione a tutti i presenti, mentre l’unità cinofila ha tenu-to una dimostrazione di come i soccorritori a quattro zampe sia-no indispensabili nella ricerca di persone disperse.Nel pomeriggio ha poi avuto luogo una lezione di disostru-zione delle vie aeree pediatri-che, con prove pratiche e attività rivolte ai bambini.

Nelle foto: alcuni momenti della gior-nata di addestramento organizzata da Croce Rossa e Protezione Civile in collaborazione con il Comune e il Com-prensivo Scolastico di Ravarino.(foto di Giovanna Molinari)

SCUOLA EVACUATA E FERITI CALATI DALLE FINESTRE DEL 2° PIANO Un’ esercitazione per farsi trovare pronti in caso di emergenze e calamità

6 CULTURA

Mercoledì 7 dicembre si è inau-gurata presso il teatro Arcadia di Ravarino la quinta edizione del-la rassegna musicale “Ti invi-tiamo all’opera-l’incanto ine-guagliabile della musica”. Con lo spettacolo dal titolo “Wandis-simamente vostra”, Silvia Falisetti (soubrette) e Davide Burani (pia-noforte), hanno omaggiato lacelebre cantante e attrice italiana Wanda Osiris. “La rasse-gna è nata per far conoscere al pubblico, anche quello non ap-passionato, - spiega il sindaco Maurizia Rebecchi - un gene-re musicale che solitamente è molto di nicchia. La particolarità di questa rassegna è che tutti i concerti contengono momen-ti didattici di spiegazione al pubblico, della trama, dei per-sonaggi e dell’epoca in cui il mu-sicista ha scritto l’opera. Grazie a questa rassegna, Rava-rino è diventato un punto cen-trale per l’opera nel nostro ter-ritorio. “Abbiamo sempre avuto un’ottima risposta di pubblico – prosegue il sindaco – e gli spet-tatori che gremiscono il teatro Arcadia arrivano da un po’ tutta Modena, ma anche da Bologna e dal Ferrarese. Siamo partico-larmente onorati che in questi anni Raina Kabaivanska sia di-ventata una degli ospiti d’ono-re fissi della rassegna, accom-pagnata dai migliori allievi della sua masterclass che tiene all’O-

razio Tonelli. L’ingresso è sem-pre stato libero, salvo qualche iniziativa benefica come quella che nel 2015 ha permesso, con le offerte del pubblico, di ac-quistare un defibrillatore, do-nato al territorio di Ravarino. L’associazione che gestisce que-sta quinta edizione, come quella precedente, è “Cantieri d’Arte” col maestro Davide Burani. La passione per la musica di qualità prosegue anche in estate a Ra-varino, visto che alla rassegna si lega quella estiva “Lungo le anti-che sponde”, che ormai dal 2000

propone musica nelle ville più belle del territorio di Ravarino. Anche quest’anno il program-ma della rassegna presenterà al pubblico brani tratti dalle più importanti opere, interpretate da artisti d’eccellenza. Non mancherà, inoltre, l’occasio-ne di avvicinare i bambini all’o-pera, attraverso laboratori didat-tici proposti alle classi quarte e quinte della scuola elementare di Ravarino. Si ricorda che l’ingresso ai con-certi è libero fino ad esauri-mento posti e per questo è consigliabile prenotarsi al nu-mero 059/800814 o via mail a [email protected] nelle passate edizioni la rassegna – resa possibile dall’in-tervento degli sponsor Sinergas, Assicoop Unipol, Gruppo Fini e Bigi Paola - si compone di quat-tro eventi-concerto.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEI TRE PROSSIMI APPUNTAMENTI

GIOVEDI’ 5 GENNAIO 2017 - ore 21 IL TRITTICO (selezione)

Tre atti unici musicati da Giacomo Puccini: Il Tabarro (libretto di Giuseppe Adam), Suor Angelica e Gianni Schicchi (libretto di Giovacchino Forzano)

Paola Sanguinetti, soprano; Sara Piceni, mezzosoprano; Francesco Paolo Panni, tenore; Marzio Giossi, baritono; Milo Martani, pianoforte

SABATO, 11 FEBBRAIO 2017 - ore 21 MADAME BUTTERFLY (selezione)

Opera in due atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

Angela Gandolfo, soprano, Alessandro Goldoni, tenore; Alfredo Stefanelli, baritono; M° Roberto Barrali, pianoforte

SABATO 25 FEBBRAIO 2017 - ore 21Concerto lirico degli Allievi della Master Class di Raina

Kabaivanska dell’Istituto Musicale “Vecchi Tonelli” di Modena

TI INVITIAMO ALL’OPERA: LA GRANDE LIRICA A PORTATA DI TUTTIConcerti di musica classica e laboratori per i bambini delle scuole

7CULTURA

E’ uno dei fiori all’occhiello dell’amministrazione di Ravari-no, una rassegna unica nel pano-rama provinciale, che da 5 anni caratterizza la giunta guidata dal sindaco Maurizia Rebecchi. “Non temiAMO la matematica” è un veicolo di divulgazione davve-ro speciale, che una volta all’an-no convoglia a Ravarino giovani e meno giovani, con lo scopo di avvicinarsi in un modo nuovo a una materia, la matematica, che permea ogni cosa che ci cir-conda. Lo scorso marzo è anda-ta in scena con grande successo la quinta edizione, ma il motore della sesta – prevista a marzo del 2017 – è già stato avviato. Diffi-cile non avvicinare una rassegna così speciale al vissuto del sinda-co Maurizia Rebecchi, laureata in Matematica Applicata e specializ-zata nell’insegnamento di mate-matica e fisica. “La mia esperienza personale è solo uno spunto – ci tiene a sottolineare il sindaco – che ha fatto nascere questa idea. Io vengo dal mondo della scuola nel quale ho maturato la con-sapevolezza che attorno all’ap-prendimento e allo studio della matematica ci sono troppe resi-stenze. Molte volte la matema-tica viene presentata anche da-gli insegnanti come meccanica e ripetitiva. E’ invece importante far vedere la vera matematica, che è quella che allena la mente alla risoluzione di un problema di ingegneria, magari legato all’in-terpretazione di un fenomeno chimico, fisico o astronomico. La matematica è dappertutto e ser-ve per interpretare la natura, per leggerla, per fare arte, pittura, musica e poesia. La nostra rasse-gna nasce proprio con l’obiettivo di far vedere quanto sia affasci-nante questa disciplina e quando

sia poliedrica”. Due sono i perni attorno a cui sono ruotate tutte le edizioni e che hanno già dato l’ok per il 2017: Bruno D’Amore e Piergiorgio Odifreddi. D’Amore è uno dei maggiori esperti inter-nazionali in didattica della mate-matica. Odifreddi è matematico, logico e saggista, spesso ospite di trasmissioni televisive.L’obiettivo è ripetere il “sold out” dell’anno scorso, quando i 150 posti del teatro andarono a ruba per seguire le quattro conferen-za divulgative tenute da D’Amo-re (“Leggere la matematica”) e Odifreddi (“Giochi pericolosi”), dall’astronauta Umberto Gui-doni che toccò il tema “Dagli spa-

zi matematici agli spazi siderali” e dal Progetto Doremat (con la conferenza sul tema “Matemati-ca e musica”). Accanto ai quattro appuntamenti classici ogni anno la rassegna si arricchisce di al-tre iniziative rivolte agli studenti delle scuole medie superiori, alla cittadinanza, alla formazione de-gli insegnanti e ai bambini delle scuole di tutte le età, impegnati in laboratori didattici. Un proget-to ad ampio raggio che ha già attirato la curiosità delle altre am-ministrazioni della provincia, tan-to che l’anno scorso il sindaco Re-becchi è stata invitata al progetto “Scienza in gioco” organizzato dal liceo “Fanti” di Carpi.

LA MATEMATICA COME NESSUNO L’HA MAI SPIEGATA

CORSI & PERCORSI INGLESE BASE PER PRINCIPIANTI

Inizio: 13 gennaio 2017, dalle ore 20,30 alle 22,00 n. 15 lezioni di h 1,30 al venerdi presso sala Mostre Municipio di Ravarino,

Costo € 110,00 + € 10,00 Tessera associativa/assicurativa obbligatoria “ Univer-sità Libera Età Natalia Ginzburg”

Si attiverà con minimo di 8 iscritti e max 12.

COMPRENDERE I DISEGNI, COMPRENDERE I BAMBINILeggere con occhio grafologicamente informato i disegni dei bambini.

Corso breve d’interpretazione dello scarabocchio e del disegno. Per genitori, insegnanti, educatori, ecc.

Tenuto dalla dott.ssa Silvia Zacchi ( grafologa) Inizio: 13 gennaio 2017, dalle ore 16,30 alla 18,30

N. 6 lezioni di due ore, al venerdì presso sala Mostre Municipio di Ravarino, costo € 50,00 + € 10,00 Tessera associativa/assicurativa obbligatoria Arci

Si attiverà con minimo di 13 iscritti.

Info e iscrizioni: [email protected] Laboratori proposti da “Artisti di Bottega” - Pittura, disegno, poesia…

Per informazioni: [email protected]

Da Gennaio sarà disponibile sul sito www.comune.ravarino.mo.it

il calendario degli incontri dell’edizione 2017 di Non temiAMO la matematica.

Gli eventi saranno consultabili anche sul profilo Facebook https://www.facebook.com/comune.ravarino/

8 LAVORI PUBBLICI

Strade, marciapiedi, strettoie: le infrastrutture urbanistiche si sono ampliate nel tempo, ma solo negli ultimi anni si è ini-ziato a tenere conto anche di chi non può muoversi sem-pre e con agilità sulle proprie gambe: cordoli, aiuole posizio-nate in modo infelice e marcia-piedi rialzati possono rappre-sentare ostacoli per la mobilità di persone in carrozzina, anziani e mamme con passeggini. Sap-piamo che le situazioni critiche sono tante e forse non riuscire-mo a risolverle tutte: possiamo però iniziare a farlo, anche con l’aiuto dei cittadini che vorran-no scrivere a [email protected] per se-gnalare la presenza di barriere

architettoniche su suolo pub-blico.Ci sono, inoltre, anche barrie-re più difficili da abbattere di quelle architettoniche: spesso si vedono auto e altri mezzi parcheggiati in modo da im-

pedire il normale passaggio dei pedoni su marciapiedi e ciclabili, anche là dove i mar-ciapiedi sono nuovi e progettati anche per il passaggio di carroz-zine e mezzi analoghi. Questo modo di fare, oltre ad impedire una corretta fruizione delle in-frastrutture, a volte danneggia beni costosi e pagati dall’in-tera cittadinanza. Per elimi-nare queste barriere, dovrebbe bastare un richiamo al rispetto e all’educazione. Ricordiamoci che ci sono anche persone che non riescono a muoversi con la stessa nostra agilità: dobbiamo davvero prendere una multa prima di ricordarci quali sono i comportamenti corretti e rispet-tosi degli altri?

COMBATTIAMO LE BARRIERE, NON SOLO ARCHITETTONICHE…

Un passaggio protetto realizzato in prossimità delle strisce pedonali in cen-tro a Rami.

Da sempre il Comune di Ravari-no è in prima linea nella lotta alle zanzare e alle malattie da esse trasmesse con un’attività capil-lare di prevenzione. Attraverso il servizio Ambiente, nel perio-do maggio-settembre, è attivo il controllo anti larvale nei fossati adiacenti ai centri abitati, nelle caditoie stradali e nelle aree cor-tilive delle scuole. “Ma un ele-mento fondamentale – spiega Maurizio Secchia, responsabile dell’ufficio Lavori Pubblici – è la collaborazione dei cittadini che invitiamo, nel periodo pre-visto, a ritirare presso gli uffici del Comune il prodotto larvicida gratuito per il trattamento dei pozzetti e della caditoie delle proprie abitazioni”. Per migliora-re l’approccio al problema da al-cuni anni, in collaborazione con Usl e Arpa, vengono posiziona-te da parte del Comune sette “trappole” nelle zone umide del

territorio di Ravarino in cui, oltre all’acqua e al prodotto larvicida, viene inserito un bastoncino di

misurazione che viene poi ricon-segnato all’Arpa per monitorare eventuali focolai più gravi.

COMUNE IN PRIMA LINEA NELLA LOTTA ALLE ZANZARE

UN VIALE EX STAZIONE PIÙ SICURO

È uno degli scorci più belli di Ravarino che ha da poco compiu-to 90 anni. Dallo scorso marzo il “viale ex stazione” ha anche un nuovo look, grazie all’intervento di messa in sicurezza attua-to dall’amministrazione comunale che ha riguardato i 108 tigli, alcuni alti anche oltre 30 metri, disposti su due file che com-pongono il viale. Le potature drastiche del passato avevano in parte minato la salute degli splendidi alberi e così, dopo un primo intervento negli anni ’80, il Comune ha deciso di inter-venire, coinvolgendo anche la Protezione civile. Dopo aver sentito il parere dei cittadini durante tre incontri sul tema, si è deciso di agire nello scorso marzo. I tigli sono così stati abbassati da 30 a 3 metri, abbattendo 26 piante ormai cave. “Abbiamo salvato una delle bellezze di Rava-rino – spiega Maurizio Secchia dell’Ufficio Lavori pubblici – che negli anni era diventato un pericolo per i cittadini. Ma non bisogna abbassare la guardia nei prossimi anni”.

9ATTUALITÀ

Impossibile stilare una classifica delle tante iniziative, tutte par-tecipate ed apprezzate: dalla suggestiva rievocazione in occa-sione della Festa della Repub-blica, passando per la Notte Bianca e la ricca offerta gastro-nomica, fino all’intrattenimento a alla musica leggera, con uno scoppiettante Umberto Tozzi in piazza a Ravarino. Colorati e coinvolgenti i fuochi d’artificio musicali a Rami, di grande stile il concerto d’opera in piazza con

il soprano Raina Kabaivanska. Un intero paese in movimen-to: in parte per organizzare e in parte per assistere ad eventi e spettacoli culturali, sportivi e di intrattenimento. Per questo Giu-gno tanta gente è venuta anche da altri comuni e altre province.Un successo di cui essere orgo-gliosi, reso possibile dall’entu-siasmo acceso dall’organizza-zione di Pro-loco e dall’amore dei Ravarinesi per il proprio paese.

UN GRANDE GRAZIE PER UN GRANDE GIUGNO RAVARINESESegue da pag. 1

Cremonini Premia Raina Kabaivanska

Umberto Tozzi

Entro il 2020 tutta l’area pro-duttiva artigianale di Stuffione avrà la banda larga. Il Comune di Ravarino ha da poco firma-to la convenzione apposita, finanziata dall’Europa tra-mite il Por Fesr (Fondo Euro-peo di sviluppo regionale) e da fondi statali. L’importante novità tecnologica (nella zona attualmente non c’è nemmeno l’Adsl) arriva all’interno del per-corso di promozione dell’area PIP “Abrenuntio” (che si trova all’interno del comparto arti-gianale di Stuffione), acquista-ta nel 1982 e urbanizzata fra il

2007 e il 2009. L’area non ha visto nessun insediamento di attività produttive per oltre 30 anni e così la nuova ammini-strazione ha intrapreso questo iter assieme al Consorzio delle attività produttive di Modena che la gestisce. Il percorso prevede un rimo-dellamento morfologico e di riqualificazione per portare a livello della sede stradale i lot-ti e per renderli più appetibili ad eventuali attività produtti-ve. Anche il prezzo di vendita è stato abbassato da 80 a 55 euro al metro quadrato.

LA PROMOZIONE DELL’AREA ABRENUNTIOPORTA LA BANDA LARGA A STUFFIONE

PONTE SUL PANARO:

VIA AI LAVORI

Sono cominciati i lavori per la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Panaro che unisce i Co-muni di Ravarino e Bom-porto. Un’arteria nevral-gica, che dal 2012 dopo il sisma è a senso unico alternato e sul quale c’è il divieto di transito per i mezzi pesanti. A set-tembre la ditta vincitrice dell’appalto ha dato il via ai lavori sia sugli argini, sia in alveo del fiume. Il ponte verrà assemblato nel terreno in prossimità di Palazzo Rangoni e poi con procedura di trasla-zione sugli argini (il co-siddetto “varo”) verrà is-sato. I tempi previsti per la realizzazione dipendo-no anche dai fattori me-teo: il lavoro in alveo e il varo richiedono il fiume in secca e se ci fossero queste condizioni si po-trebbe completare la tra-slazione ad agosto 2017, mentre i raccordi stradali saranno completati per gennaio del 2018. Sul nuovo ponte, largo 16 e lungo 80 metri, è pre-vista una pista ciclabile da entrambi i lati, che il Comune di Ravarino farà proseguire anche nel lato ravarinese, sulla strada che porta a Casoni.

10 SICUREZZA

“L’incontro con i cittadini del febbraio 2016, nell’ambito degli incontri di Agorà, sul tema delle truffe è stata una bella esperien-za, che sicuramente ripeteremo nel 2017”. Da sette anni il Co-mandante Andrea Gatto è alla guida della stazione dei Carabi-nieri di Ravarino e fin dai primi giorni del suo insediamento ha cercato di instaurare un rap-porto diretto con i ravarinesi. In questo percorso, condiviso con l’amministrazione comunale, ha voluto sollecitare l’attenzione soprattutto dei più anziani sul tema delle truffe, che sempre più spesso riempiono le pagine dei giornali. “I malviventi – spie-ga il Comandante Gatto - vanno a colpire là dove c’è la donna da sola in casa, la persona anziana che magari ha anche problemi di deambulazione o è allettata. Questo per non avere poi eventuali ostacoli in vista della fuga. In sinergia col sindaco abbiamo pensato che questo fosse un argomento di stretta attualità, visto che anche dalle nostre parti il fenomeno inizia a far scalpore”. L’incontro con i cittadini è stata solo una delle iniziative che il Coman-date Gatto ha messo in essere. “Fra la fine del 2015 e i primi

mesi del 2016 – prosegue - ab-biamo pensato col sindaco di pubblicare delle locandine da distribuire negli esercizi com-merciali del paese con un pic-colo vademecum anti-truffa e i numeri utili da chiamare in caso di pericolo. Abbiamo stampato locandine colorate che potes-sero attirare l’attenzione della gente, anche dei più giovani”. Tante le informazioni utili con-tenute, fra cui il numero da chiamare in caso di emergenza. “Se una persona teme o intu-isce di avere un malvivente in casa – prosegue il Comandan-te – non deve chiamare il 112, ma direttamente la caserma allo 059-900149 così da po-ter avere una risposta imme-diata. Questo ovviamente non vale se l’episodio avviene nel cuore della notte, in cui è co-munque consigliabile chiama-re il 112. Negli orari di apertura della caserma (nei giorni feriali 8,30-13,30 e 14-16,40, nei festivi 8-13, ndr) è meglio chiamare di-rettamente in caserma. Un’altra cosa importante che abbiamo ribadito nell’incontro è che in caso di emergenza non vanno allertati i parenti, ma le forze dell’ordine. Questo perché il malvivente di solito è una per-sona che non ha nulla da perde-re e quando si sente in pericolo non esita a usare maniere forti anche contro persone inermi”. Le casistiche di questi anni han-no portato a individuare anche una fascia oraria e alcuni giorni in cui di preferenza i truffatori agiscono. “Di solito queste per-sone – spiega Gatto – agiscono al lunedì o al giovedì, quando molti negozi e attività com-merciali sono chiusi. E hanno come orario preferito la fascia che va dalle 13 alle 16, quella in

cui magari un componente del nucleo famigliare è fuori per an-dare a prendere i bimbi a scuola e l’altro invece sta preparando il pranzo. E in questo modo se si sente suonare alla porta si può essere indotti, pensando che sia il proprio caro che rincasa, ad aprire senza la dovuta cau-tela. Le scuse che più spesso utilizzano per farsi aprire sono quelle di spacciarsi per tecni-ci del Comune, delle aziende che si occupano di acqua, luce e gas, ma arrivano anche ad utilizzare il nome delle forze dell’ordine. In tutti questi casi ribadiamo ai cittadini, se hanno anche il minimo dubbio, di chia-mare subito in caserma. A volte basta che in questi malviventi venga insinuato il dubbio che stiamo arrivando per farli desi-stere dalla loro volontà di porta-re a termine la truffa”. Per redigere una rete ancora più capillare il Comandante Gatto ha “attivato” anche il parroco. “D’accordo col sindaco – con-clude - ho deciso di interessare anche il nostro parroco: le per-sone che frequentano la chiesa possono essere un buon passa-parola, una sorta di filo d’Arian-na, visto che tutti hanno parenti anziani. Ne ho parlato con lui ed è stato molto disponibile. Al ter-mine dell’eucarestia ha iniziato con regolarità a ricordare que-sti accorgimenti e sollecitare la chiamata in caserma. Inoltre ha posizionato i nostri volantini anche all’ingresso della chiesa. Penso che sia stato un passo molto importante come atti-vità preventiva. Perché queste situazioni si possono prevenire: questi personaggi entrano con l’inganno e non con i carrarmati nelle abitazioni”.

OCCHIO ALLA TRUFFA: UN VADEMECUM PER DIFENDERSI

COMUNITÀ RAVARINESEPubblicazione trimestrale

del Comune di Ravarino

Via Roma, 173 - 41017 RavarinoE-mail: [email protected]

N. 70 - Dicembre 2016

Direttore: Evaristo Pancaldi

Redazione: Davide Setti, Mira Guazzi

Hanno collaborato: Giorgio Bocca, Marcella Bulfarini, Giacomo Ferrari,

Alessia Restori, Laura Piccinini, Daniele Zironi

Grafica e stampa: Visualgraf (Correggio RE)

11ATTUALITÀ

Sono ormai oltre 100 le donne uccise in Italia nel corso del 2016 dal partner, da un ex, da paren-ti o conoscenti. Senza contare i casi di violenza e maltrattamenti che non arrivano al femminici-dio e che magari non vengono nemmeno denunciati.Il 25 novembre è stato scelto, nel 1999, come Giornata inter-nazionale per l’eliminazione della violenza contro le don-ne: i dati appena citati dimostra-no quanto il problema sia esteso e come si manifesti anche quan-do giornali e televisioni non ne parlano.

La cultura, l’informazione e la conoscenza dei servizi presen-ti sul territorio, sono uno degli strumenti che possono aiuta-re a far emergere e prevenire questi episodi di violenza.

Per questo, crediamo sia impor-tante ricordare i servizi presenti sul territorio e che possono es-sere un punto di riferimento per affrontare questi problemi:Il Centro Liberiamoci dalla Violenza dell’USL di Modena,

primo centro in Italia gestito da un’istituzione pubblica che intende fornire un percorso di accompagnamento al cambia-mento per gli uomini violenti. In allegato, trovate il volantino relativo a questo servizio telefo-nico.Contatti: tel. 366 5711079 E-mail: [email protected]

Il Centro per Le Famiglie dell’Unione del Sorbara che, benché non si occupi in modo specifico della violenza dome-stica, può essere un luogo in cui far emergere anche queste pro-blematiche.

Il Centro per le Famiglie ha due sedi: Sorbara di Bomporto, Piazza dei Tigli, 9; Nonantola: Piazza Liberazione, 22 (c/o la Lu-doteca) e-mail: [email protected]

Ricordiamo, inoltre, il numero antiviolenza 1522 attivato dal Ministero delle Pari Oppor-tunità: questo servizio fornisce ascolto e sostegno alle donne, ma anche agli uomini, vittime di violenza. Il numero è attivo 24 ore su 24 per tutti i gior-ni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un’accoglien-za in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Le operatri-ci telefoniche forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza di genere e stalking, offrendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio na-zionale.

Moreno GestiAssessore alle Politiche Sociali

INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE E NON SOLO

Più defibrillatori per il territorio di Ravarino. L’obbligo di Legge riguarda gli impianti sportivi ma, grazie anche al protocollo d’in-tesa sottoscritto dai Comuni del distretto con l’associazione Amici del Cuore, è stato possibile anda-re oltre questo obiettivo. Ai con-tributi di privati cittadini, e alle associazioni che hanno provve-duto in proprio, si è aggiunto un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con cui sono stati acquistati nuo-

vi apparecchi: a Ravarino, oggi, si trovano defibrillatori presso: Circolo Arci, Polisportiva (da gennaio 2017), Palestra della scuola Primaria, Casa Protetta, Farmacia di Stuffione, Palestra di Stuffione presso Balugani.I defibrillatori sono apparecchi salva-vita in grado di far riparti-re il cuore in caso di fibrillazione ventricolare. La locale Croce Ros-sa ([email protected]) e gli Amici del Cuore ([email protected] -

tel. 3478550764) organizzano corsi di formazione per l’uso del defibrillatore. Cogliamo l’occasione per espri-mere la nostra vicinanza al dott. Stefano Tondi, membro degli Amici del Cuore ed ap-prezzato professionista, molto conosciuto anche a Ravarino, che è stato recentemente vitti-ma del grave attentato con la soda caustica di cui giornali e TV hanno parlato. A lui gli auguri della nostra comunità.

DEFIBRILLATORI: SI STA COMPLETANDO LA MAPPA

12 NOTIZIE DAL CONSIGLIO

PARTECIPAZIONE E SOLIDARIETÀ - CENTROSINISTRA Gruppo di MaggioranzaCITTADINI E PARTECIPAZIONETra il 15 settembre e il 10 novembre, il Sindaco e l’Amministrazione Comuna-le hanno tenuto cinque incontri pub-blici con i cittadini a Stuffione, Rami, Villa, Casoni e Ravarino. Cinque as-semblee aperte a tutti nel corso delle quali i cittadini presenti hanno chiesto e ottenuto risposte in merito ad argo-menti riguardanti Ravarino e tutte le frazioni. È stato presentato il progetto per un parco nell’area tra via Gobet-ti e via Matteotti: quest’area, che fino a pochi mesi fa era di proprietà priva-ta, è diventata pubblica, senza esborsi di denaro, grazie ad una delibera ap-provata a larga maggioranza. L’accor-

do prevede che l’ex-proprietario del terreno metta a disposizione anche una somma di € 18.000 per attrezzare l’area e renderla fruibile. In cambio, il Comune ha ceduto diritti edificato-ri per 200 mq in via Muzzioli, in una zona già urbanizzata. Senza questa operazione, resa possibile dalla Legge Regionale 20/2000, il Comu-ne non avrebbe potuto diventare proprietario dell’area e in via Go-betti non ci sarebbe mai stato nes-sun parco.A Casoni si è discusso del nuovo pon-te (i lavori sono ormai iniziati) e della ciclabile che, a completamento dell’o-pera, è previsto che scenda dal ponte

fino quasi al centro della nostra frazio-ne. Di interesse anche il tema del traf-fico, pesante e non, che sull’asse della Strada Provinciale attraversa tutto il territorio da Casoni fino a Morotorto, passando per Rami e Ravarino.A Villa è emerso il tema dell’abban-dono di rifiuti, per lo più da parte di gente di passaggio, in corrisponden-za delle batterie di bidoni: si è quindi fatta strada l’ipotesi, ora in fase di at-tuazione, di sostituire i bidoni con un sistema di raccolta porta a porta. Lo stesso si farà per via Morotorto e Via Dante fino a Via Muzzioli: anche qui, infatti, molti cittadini hanno segnalato come i bidoni in prossimità dell’incro-

RAVARINO 5 STELLE Gruppo di MinoranzaIl Consiglio Comunale è organo poli-tico di espressione degli elettori ma segnaliamo ancora una volta che alle minoranze il materiale oggetto delle discussioni è inviato con pochissimo anticipo per la sua analisi.Il nostro gruppo però valuta sempre atten-tamente gli argomenti decidendo senza pregiudizi.Nel 2016 la mag-gioranza ha avuto il nostro sostegno su alcuni argomenti con motivazioni che desideriamo chiarire.L’appoggio al neonato istituto comprensivo 2 di Ravarino è stato necessario dato che,con le riforme volute dai vari go-verni,senza contributi ai comprensivi non si vive.La proposta di altri comu-

ni di costruire un muro divisorio all’in-terno della scuola intercomunale di Bomporto per risolvere il problema,-non è stata accettata dal nostro Co-mune.Anche secondo noi i muri non sono mai una soluzione.Speriamo anche che la nuova scuola secondaria diventi un valido punto di aggrega-zione per i giovanissimi di Ravarino.Ci dispiace segnalare come la maggio-ranza,nonostante si fosse dichiarata orgogliosa di avere ottenuto il favore di tutte le minoranze,ha ritenuto poi di non coinvolgerle né informarle sull’iter del progetto.Siamo stati in-formati dell’avanzamento del proget-to solo in seguito all’obbligatoria co-

municazione della variazione urgente al bilancio per la copertura dei costi di progettazione.La totale assenza di informazioni ci ha costretti quindi,in questa occasione,al voto di astensio-ne.Il tanto discusso allargamento a 6 Comuni dell’Unione del Sorbara ha ottenuto il nostro favore nonostante la mancanza di dati certi sulla eco-nomicità nella gestione dell’Unione a 4,ma la riforma della P.A. prevede che i contributi statali siano conces-si solo alle Unioni o alle fusioni dei piccoli comuni. Abbiamo ottenuto una rettifica allo statuto della nuova Unione in modo che i vertici del Con-siglio dell’Unione non appartengano

LEGA NORD - INSIEME PER RAVARINO Gruppo di Minoranza…C’è chi dice NO!Cogliamo l’occasione, dell’uscita di questo giornalino, per evidenziare e denunciare un crescendo inarresta-bile della delinquenza sul nostro ter-ritorio come del resto su tutta la pro-vincia ed oltre. Il perdurare di questa situazione crea uno stato di rabbia e sensazione d’ impotenza. Come siamo arrivati a questo punto? Tra le cause possiamo individuare la mancanza di presidio e mezzi delle forze dell’ordi-ne, dovuto al continuo taglio delle ri-sorse a loro destinate. Altra causa, è il fallimento del nostro sistema giudizia-rio che non garantisce la certezza del-la pena e che rilascia subito dopo chi

viene colto con le mani nel sacco; ol-tretutto lo stato e buona parte dei me-dia si schierano incondizionatamente dalla parte di chi delinque e non della vittima. Per noi ora sarebbe fin trop-po facile riconoscere alcune delle re-sponsabilità, dato che è sempre mag-giore la presenza sul nostro territorio di immigrati, oltre il 90% dei quali non provenienti da paesi in guerra e quindi migranti economici (fonte il Ministero degli Interni), ma lasciamo a voi giudicare, certo è che nelle carceri oltre il 60% dei detenuti è extracomu-nitario. Le nostre proposte non posso-no limitarsi al curiosare nel cortile del vicino, dal buco della serratura, come

proposto dal progetto di controllo di vicinato. Noi pensiamo che la sicu-rezza sia una cosa particolarmente seria e debba essere affrontata con soluzioni adeguate tipo: maggiore presidio sul territorio aumentando le forze dell’ordine e creando un corpo di volontari in base alle leggi vigenti; monitoraggio delle vie di accesso at-traverso l’uso di telecamere collegate ad una centrale operativa in grado di rilevare l’identità e il possesso dei veicoli e qualora questi risultassero rubati o intestati a pregiudicati fareb-be scattare un intervento immediato; infine chiedere un intervento ai vertici della politica per superare le norme

13NOTIZIE DAL CONSIGLIO

cio con Via Rugginenta si siano tra-sformati in «calamite» per abbandoni abusivi di rifiuti.

CASA PROTETTA: POSA DELLA PRIMA PIETRA NEL 2017Molte le domande dei cittadini an-che in merito alla nuova Casa Pro-tetta, opera cui l’Amministrazione sta dedicando molto impegno. Su-perato con successo il ricorso, le autorizzazioni della Conferenza dei Servizi dovrebbero essere l’ultimo passaggio per iniziare i lavori di co-struzione: la posa della prima pietra è prevista nel 2017 e, salvo imprevi-sti, la Casa Protetta diventerà opera-

tiva nell’arco di due anni.Il progetto prevede la realizzazione, su un terreno di proprietà del Comune di Ravarino, di una struttura in grado di ospitare 75 anziani, 60 dalle gra-duatorie distrettuali (come avviene già ora) oltre a 15 posti a libero ac-cesso. Il progetto, che sarà presentato pubblicamente, include una palestra, due appartamenti protetti, un centro diurno e un giardino protetto pensato anche per soggetti con particolari pro-blemi psico-fisici.

ATTENZIONE ALLA SCUOLAResta alta l’attenzione dell’Ammini-strazione per il tema dell’istruzione,

a partire dall’edilizia scolastica. Con i bandi previsti dalla legge Scuole Sicu-re è stato possibile far verificare, con esiti positivi, i solai della scuola Prima-ria e d’Infanzia. Lo sforzo maggiore va ora concentrato nel trovare le risorse per la costruzione di un nuovo ples-so che possa ospitare la scuola secon-daria di primo grado del neonato com-prensivo di Ravarino. 5 STELLE SEMPRE ASSENTIDiversi cittadini hanno rilevato come, a tutti gli incontri pubblici, i consiglie-ri di minoranza non siano mai stati presenti. Non abbiamo potuto che rispondere che anche loro erano stati invitati, come tutti gli altri.

Capogruppo Marcella Bulfarini

Capogruppo Daniele Zironi

Capogruppo Giorgio Bocca

alla stessa parte politica.La vice presi-denza è ora rappresentata dal Movi-mento 5 Stelle.Confidiamo anche che l’inserimento dell’importante comu-ne di Castelfranco determini un mi-glioramento sia operativo che econo-mico dell’Unione.Prese di posizione contrarie sono state assunte su temi importanti come ad esempio la con-venzione fra i comuni per la cessione delle reti gas i cui documenti presen-tati al Consiglio non potevano essere condivisi.Il solito accordo che non si cura del bene comune.Fermamente contrari anche alla gestione dei rifiuti per l’anno 2016.I risultati sono sotto gli occhi di tutti.I cassonetti liberi in-

coraggiano lo scarico anche da parte di coloro che sono di passaggio nel nostro Comune,gli abbandoni sono aumentati come i costi della TARI che però solo noi cittadini sosteniamo.La giunta ha preso la decisione, da noi non condivisa, di appaltare in via sperimentale una sezione dell’asilo nido comunale per l’anno scolastico 2016/17.Alla gara ha partecipato,vin-cendola,soltanto una cooperativa.I bimbi inseriti in questa sezione frui-scono di un servizio diverso rispetto ai bimbi frequentanti le altre sezioni dello stesso nido senza che i genitori siano stati avvertiti prima dell’inizio dell’anno scolastico.Servizio diverso

non significa peggiore ma se la retta è uguale non lo deve essere anche il servizio?Finiamo citando il costruen-do ponte di Bomporto.Sorvoliamo sull’ azienda vincitrice della gara,in-dagata per la vicenda del cemento depotenziato,ma parliamo della ci-clabile Ponte-Casoni che prima era sparita, poi di nuovo ricomparsa nel progetto con una variante d’opera, che speriamo sia realizzata.Ci accusa-no di essere contrari a tutto e sempre polemici,in realtà noi sosteniamo le buone idee,le azioni utili alla colletti-vità e la trasparenza senza sconti nè accomodamenti.Buone Feste a tutti.

sulla depenalizzazione e il contrasto della concessione facile dei domici-liari e comunque delle scarcerazioni. Questo articolo probabilmente uscirà a consultazione avvenuta (parliamo di referendum costituzionale) ciò nono-stante vorremmo esprimere il nostro punto di vista sull’argomento, in sinte-si: la centralizzazione della sanità por-terà una uniformità del servizio sanita-rio, quindi il rischio è che la Lombardia o il Veneto abbiano lo stesso standard della Calabria. Riteniamo inoltre che il risparmio sulla riduzione del numero dei senatori, valutato in meno di 50 mln di euro sia reso vano dalla legge Delrio, che aumenta il numero di con-

siglieri comunali e assessori di ben 23.000 unita! Per quanto riguarda in-vece i risparmi per la soppressione del Cnel sappiate che i dipendenti ver-ranno assorbiti in altre strutture dello stato e i costi rimarranno, un iter già visto con le province. Drammatica poi la revisione del titolo 5° che riporta le competenze allo stato, che nell’ultimo biennio ha aumentato il debito di 87 MILIARDI, e le toglie agli enti locali che invece nello stesso periodo ne hanno risparmiati 10. Se avrà vinto il SI, rico-minceremo con la prima repubblica, in mano ad uno stato capace di but-tare soldi a fiumi con un ritorno in ser-vizi non commisurato. Sarebbe giusto

parlare di radici, di territorio, di ritorno ad una identità e cultura condivisa im-pedendo questa babele di popolazio-ni che presto creerà periferie off-limits in preda a delinquenza fuori controllo, voluta da Renzi e avversata in tutto il resto del mondo. Insieme a Silvia, Fa-bio e Roberto che hanno contribuito alla realizzazione di questo articolo, desidero lasciarvi con la speranza di ritrovare nelle feste natalizie la gioia e il calore della famiglia, pilastro fonda-mentale della nostra tradizione.

Giorgio Bocca - Capogruppo Lega Nord Insieme per Ravarino

14 VOLONTARIATO

“Solo nelle emergenze ce ne ac-corgiamo, come accaduto per il sisma nel Centro Italia quando avevamo la coda di donatori, ma il sangue serve sempre”. E’ l’appello di Angelo Scarcella, presidente della sezione rava-rinese dell’Avis, che traccia un bilancio del 2016. “C’è un calo generale di donatori – spiega – circa un 15% a livello nazionale, che si riflette anche sulle sezioni territoriali. Noi chiudiamo co-munque un 2016 buono, con oltre 200 prelievi fra sangue e plasma e proprio recentemente il nostro vice presidente Giorgio Bellei è stato premiato per le sue 168 donazioni”. Nel 2017 la se-zione di Ravarino festeggerà i 50 anni e sono tante le inizia-tive in cantiere. “A marzo – pro-segue Scarcella – faremo il con-trollo gratuito dei nei, a giugno una giornata nella quale, sem-pre gratuitamente, si potranno fare gli esami del sangue. Poi ci sarà una giornata dedicata alla

prevenzione della salute e da quest’anno gli studenti delle su-periori che verranno a lavorare con noi potranno acquisire cre-diti formativi”. Questo il calen-

dario dei prelievi già fissati per il 2017 della sezione ravarinese di via San Rocco 11: domenica 15 gennaio, 5 febbraio, 26 feb-braio e 19 marzo.

Quasi 20mila viaggi dal 2010 a oggi, con la prospettiva di un aumento costante. Sono i nu-meri a ribadire come l’Auser di Ravarino rappresenti un punto di riferimento imprescindibile per la comunità. A guidare la sezione di via San Rocco 11 c’è Amelio Malagoli, che dal 2012 è il coordinatore. “Quest’anno siamo già a circa 3600 viaggi – spiega - che diventeranno oltre 4mila di qui a fine anno, alla media di circa 200 a settima-na, con un chilometraggio an-nuo che ha superato i 120mila chilometri. Le richieste sono sempre in aumento e a volte siamo costretti a dire di no

per mancanza di mezzi”. Ad oggi in dotazione ci sono un pullmino e 4 auto, una di que-ste donata in primavera dalla signora Gianna Barbieri. L’atti-vità principale dell’Auser rava-rinese è quella del trasporto di anziani e malati negli ospedali, nelle case protette o nelle strut-ture per visite, esami e consulti medici, ma i mezzi vengono an-che adibiti al servizio scolastico, specie da quando il ponte fra Ravarino e Bomporto è chiu-so al transito degli scuolabus. “Siamo circa in una ventina – prosegue Malagoli – che ci alterniamo fra la guida dei mezzi e l’ufficio. La speranza è

di poter trovare nuovi volontari. Il problema è che logisticamen-te Ravarino è mal servita dai mezzi pubblici: basta pensare che non esiste una linea diretta di pullman per Carpi o Castel-franco, ma bisogna comunque fare scalo a Modena e quindi molta gente preferisce richie-dere il nostro servizio”. Per chi fosse interessato a diventare volontario si può contattare lo 059/800107. Intanto il 19 dicembre, come da tradizione degli ultimi 4 anni, si tiene la pizzata di Natale con volontari, famigliari e utenti del prezioso servizio che l’Auser rende.

L’AUSER NON SI FERMA MAI: OLTRE 4MILA VIAGGI NEL 2016

AVIS DI RAVARINO: 50 ANNI E TANTE INIZIATIVE IN ARRIVO

NASCE UNA NUOVA ASSOCIAZIONEÈ stata inaugurata a Rami, lo scorso 15 ottobre, la sede di Alwa-dha, associazione che raccoglie cittadini di religione musulmana. Obiettivo dell’associazione è avere un punto di ritrovo per i pro-pri iscritti e promuovere iniziative per la conoscenza reciproca delle culture, delle religioni e a favore del territorio. Gli associati di Alwadha (termine arabo che significa, più o meno, “l’unità”) collaborano già da tempo con Avis e con altre associazioni. Nel 2016 hanno partecipato all’organizzazione della festa della Be-fana e, in occasione della festa della donna, sono stati partecipi con l’Udi (Unione Donne in Italia) di un’iniziativa presso la casa protetta. Ad aprile, l’associazione è stata, assieme al Comitato Ca-stelcrescente, tra le promotrici della giornata “Fiumi Puliti”. Occorre precisare, a fronte di voci assolutamente prive di reale fondamento che, lo scorso ottobre, la sede è stata aperta dopo aver seguito l’iter per ottenere tutte le autorizzazioni necessa-rie e che né l’affitto, né tantomeno le utenze sono pagate dal Comune: tutte le spese sono sostenute dagli associati stessi e, come per tutte le altre associazioni, la sede è aperta solo a co-loro che sono regolarmente iscritti.

15VOLONTARIATO

Un oggetto di casa che non serve più può di-ventare un prezioso strumento per raccogliere soldi da destinare alla comunità. E’ l’idea che sta alla base del “mercatino dell’usato” organizzato dall’associazione Agorà di Ravarino presiedu-ta da Stenio Borghi, diventato in questi ultimi 6 anni un punto di riferimento per il territorio comunale. Il mercatino è nato con la finalità pri-maria ambientale, il riuso dei materiali per creare meno rifiuti. Allo stesso tempo le persone che in questi tempi di crisi hanno bisogno possono tro-vare un oggetto, indumenti o altro con un’offerta simbolica, visto che parliamo di qualche euro. I soldi raccolti, poi, hanno finalità sociali da desti-narsi tutte al territorio di Ravarino. Sono quattro i filoni di aiuto nei quali i fondi rac-colti sono stati indirizzati. Una parte è rivolta agli anziani tramite l’iniziativa di Agorà “Mercoledì e dintorni” che da novembre ad aprile, con caden-za bisettimanale, coinvolge gli anziani della casa di riposo di Ravarino in iniziative, momenti ricre-ativi, spettacoli, visioni di film e gite nelle zone li-mitrofe. Un altro è quello dell’aiuto alle scuole di Ravarino (nido, infanzia e primaria) col sostegno di progetti teatrali e pedagogici: nel 2016 quasi 4mila euro sono stati donati per questa finalità. Assieme ad Arci inoltre nel 2016 sono stati elar-giti 2mila euro per l’acquisto da parte del gruppo di Protezione civile di materiali (caschi e tute) per il monitoraggio dei fiumi. Inoltre il ricavato del

mercatino sostiene, attraverso l’Unione dei Co-muni del Sorbara, le famiglie che non riescono in autonomia a pagare i buoni pasto dei bimbi per il tempo pieno: nel 2016 sono stati donati 10mila euro con atto pubblico, cifra che verrà distribui-ta alle famiglie del Comune in base all’Isee. Per la consegna del materiale il mercatino (in via Dante 1470 presso il Magazzino Comunale a fianco dell’isola ecologica) è aperto il martedì dalle 8,30 alle 12, il mercoledì dalle 14,30 alle 17 e il sabato dalle 8,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 17, mentre gli acquisti si possono fare solo il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

CON IL MERCATINO DI AGORÀ UN OGGETTO DA BUTTAREDIVENTA UNO STRUMENTO PER AIUTARE IL TERRITORIO

ANCHE STUFFIONE HA LA SUA PALESTRA

Da settembre la frazione di Stuffione ha una sua palestra. Merito del Circolo Arci-Uisp di Ravarino che ha preso in affitto e trasforma-to in una moderna sala attrezzata il primo piano dello storico ristorante “Balugani” di via Muzza. “L’idea è nata da un’esigenza con-creta – spiega Athos Ponzoni, presidente del circolo ravarinese – visto che avevamo un’attività di judo che veniva svolta nella palestra, ma per la quale bisognava sempre montare e smontare il tatami. Per questo ab-biamo cercato una soluzione dedicata solo alle arti marziali e la sala superiore del “Balu-gani” ci è sembrata l’ideale”. È stato un per-corso lungo dal punto di vista burocratico, visto che l’iter per il cambio di destinazione è durato un anno e mezzo, fino all’inaugu-razione dello scorso 8 settembre. “Abbiamo subito avuto un aumento del 40% dell’atti-vità – prosegue Ponzoni – e ora gli iscritti ai vari corsi da una settantina sono diventati in tre mesi già un centinaio. Oltre al judo ora si pratica kung fu, MMA (mix martial arts) e altre discipline. Non pensavamo nemmeno noi potesse prendere così piede, ma siamo soddisfatti anche perché questo nuovo mo-vimento va a vantaggio anche delle altre at-tività della frazione di Stuffione”.

16

Il 9 aprile 2016 si è svolta la 6° edizione di “Fiumi puliti - Fiumi sicuri” organizzata, con il patroci-nio del Comune di Ravarino, da alcune associazioni del territorio, fra cui: Comitato ambientale Castel Crescente, associazio-ne Alwahda, Avis, Croce Ros-sa Italiana, AMA Ravarino e Agorà.L’iniziativa ha visto molti vo-lontari impegnati a ripulire dall’immondizia i fossi che fian-cheggiano la strada che collega Rami a Stuffione (via Giambi, Via Malagoli e via Matteotti).

UN IMPEGNO COMUNE PER TENERE PULITO IL NOSTRO AMBIENTE

Il 6 Marzo del 2016, Rami e Ra-varino hanno visto sfilare IL CAR-NEVALE RAVARINESE presentato dal nuovo “COMITATO CARNE-VALE DI RE SGORGHIGUELO”.Eravamo incerti sulla riuscita della manifestazione: il nuovo team formatosi non aveva espe-rienza, risorse limitate, partiva con persone che tra loro non si

conoscevano, non avevano idea di cosa uno o l’altro potessero fare; inoltre, il tempo per realiz-zare tutto era veramente poco, ma una cosa ci accumunava: la volontà di accontentare, di non deludere e soprattutto la voglia di creare una giornata diverten-te e magica per tutti i bambini.Il luogo per realizzare i tanto amati carri è sempre stato pre-cario, così incertezza e paura di non riuscire hanno accompa-gnato il nuovo team in tutta la sua organizzazione, ma tenacia e voglia hanno avuto la meglio.I complimenti arrivati nei gior-ni successivi hanno reso orgo-gliosi tutti noi e ringraziamo in particolar modo la famiglia che ci ha ospitati rendendo possi-

bile la realizzazione dell’evento, gli sponsor e tutti coloro che hanno creduto e contribuito al successo della nostra squadra: il carnevale è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Visti i risul-tati positivi, stiamo già lavoran-do per riproporre la sfilata anche per il carnevale del 2017!Ogni aiuto è il benvenuto: per collaborare alla realizzazione dei carri potete contattarci ai seguenti recapiti: Monia 349 8055723; Luca 338 6508422; Paolo 3394438359.Un grazie a tutti coloro che ci hanno supportato e a coloro che lo faranno per la prima volta.

Il Comitato Carnevale Di Re Sgorghiguelo

GIÀ SI LAVORA PER IL PROSSIMO CARNEVALE!

Un momento della pulitura dei fossi

Foto di gruppo del Comitato Carnevale 2016

Foto di gruppo dei partecipanti a Fiumi Puliti

comune e l’ambiente. L’impegno dell’associazione Alwahda ha dato all’iniziativa an-cora più valore, dimostrando che l’attenzione all’ambiente è inte-resse di tutti, e può essere uno tra i tanti temi da cui far partire una piena integrazione.Alla fine del percorso, gelato e merenda per tutti; inoltre, ai par-tecipanti è stato consegnato un cappellino quale ricordo dell’e-vento.Abbiamo la convinzione che questa iniziativa aiuti a sensibiliz-zare le persone sull’importanza

I rifiuti recuperati sono stati molti: segno che troppi cittadini utilizzano i fossi come conte-nitori di rifiuti, c’è ancora tanto da fare per insegnare il rispetto per il bene

di preservare il nostro territorio, nell’auspicio di arrivare, un gior-no, ad un mondo senza incivili che buttano rifiuti per strada.Da parte nostra continueremo a promuovere iniziative per sensi-bilizzare sul tema dell’ambiente, ricordando che tutti, con un po’ d’attenzione ed impegno, nella propria quotidianità possono fare tanto.

Il Comitato Castel Crescente

VOLONTARIATO