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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dellInfanzia - Primaria - Secondaria di Grado Centro Risorse contro la Dispersione Scolastica e il Disagio Sociale Via De Gasperi - 73049 RUFFANO (LE) PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA a.s. 2015 - 2018

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“ Scuola dell’Infanzia - Primaria - Secondaria di I° Grado “

Centro Risorse contro la Dispersione Scolastica e il Disagio Sociale

Via De Gasperi - 73049 RUFFANO (LE)

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

a.s. 2015 - 2018

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In copertina:

il LOGO dell’Istituto Comprensivo di Ruffano: le farfalle, di differente dimensione,

simboleggiano i tre ordini di scuola.

Il logo, che risponde all’intento di dare un’immagine unitaria all’Istituto Comprensivo, è il

risultato del Concorso bandito nell’a.s. 2002/2003 al quale hanno partecipato tutti gli alunni

della Scuola.

La motivazione della Commissione esaminatrice è stata la seguente: ”Il lavoro rende con

creatività, originalità e vivezza di colori l’idea di appartenenza alla stessa scuola e spazia

al di là del proprio territorio, veicolando con levità e gradevolezza un messaggio forte di

cultura”.

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1. PREMESSA

Il territorio del Comune di Ruffano, di circa 10.000 abitanti, si estende lungo l’asse della

Statale che una volta collegava il Basso Salento al capoluogo di provincia.

L’Istituto Comprensivo nasce il I° settembre 2000 con l’aggregazione di tutti i plessi

scolastici presenti nel territorio comunale, compresa la frazione di Torrepaduli.

L’istruzione secondaria di II grado è garantita dalla presenza dell’IIS di Casarano con sede

distaccata a Ruffano.

1.1 Contesto socio – economico

Un paese fisicamente in posizione periferica con scarsi collegamenti

interni e con l’esterno;

Una Frazione (Torrepaduli) caratterizzata dalla presenza del Santuario di

S. Rocco meta della religiosità popolare e luogo di manifestazioni

demoantropologiche con positive ricadute sull’economia locale;

Un’antica vocazione agricola in trasformazione verso nuove modalità di

rapporto con la terra;

una vocazione artigianale maggiormente finalizzata all’aspetto artistico dei

prodotti e un’attività industriale di tipo prevalentemente familiare;

un terziario in fase di contrazione senza evidente sviluppo economico per

il territorio;

Un numero consistente di nuclei familiari in stato di deprivazione

socioeconomica-culturale e fenomeni di nuova emigrazione;

Una nutrita comunità di marocchini inserita nel paese da tempo e una

presenza di rumeni e cinesi senza apparenti problemi sul piano dell’integrazione;

Attività sommerse e mal remunerate;

Fenomeni di bullismo e cyberbullismo, microcriminalità,

tossicodipendenza. Alcolismo in crescita.

1. 2 Contesto socio – sanitario - culturale

- Associazioni di volontariato: Protezione civile, FIDAS, AMAHORO;

- Associazione Corri Ruffano (gare podistiche),

- Associazione ecologico-culturale RES (Ruffano Eco Sostenibile).

- Un Eco-Centro per la raccolta differenziata (IGECO),

- Associazione culturale Il campo delle fragole,

- Associazione culturale ”Voce alle donne”

- Cooperativa Sociale “Una mano per te”,

- Associazioni sportive, musicali, teatrali

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- Servizio Biblioteca Comunale;

- Servizi Sociali comunali;

- Guardia medica, tre Farmacie di cui una Comunale + 1 Parafarmacia;

- Un asilo nido, due scuole d’Infanzia parificate;

- Una Centro assistenza anziani;

- Un Centro per disabili;

- Il Museo della Civiltà contadina a Torrepaduli, curato dal Centro anziani;

- Stazione dei Carabinieri

- Piano di Ambito con sede a Casarano;

- Tre Parrocchie;

- Pro – Loco;

- Due Associazioni Medici di Base;

1.3 Lettura critica dei rapporti tra la Scuola e il contesto locale

La realtà territoriale è complessa e la Scuola cerca di leggerla e comprenderla in modo da

realizzare continuità e integrazione, collaborazione e arricchimento, recuperando e

sostenendo ciò che ha valore per le future generazioni e l’intera comunità.

Si assiste, oggi, all’enorme sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa dovuto alla

crescita esponenziale delle nuove tecnologie con il passaggio da una società relativamente

stabile a una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità. Si tratta di un

nuovo scenario ambivalente: per ogni persona, per ogni comunità, per ogni società si

moltiplicano sia i rischi sia le opportunità, coinvolgendo profondamente i modelli educativi.

E’ una situazione che può portare i ragazzi al disorientamento e alla demotivazione nei

riguardi della scuola e dello studio con evidenti difficoltà sul piano dell’attenzione e

dell’impegno continuativo.

Scuola e Territorio, nella persona delle figure più rappresentative, hanno condiviso tale

lettura socio – culturale della realtà giovanile ed hanno individuato nella sinergia degli

interventi l’unica condotta in grado di contribuire alla soluzione dei problemi.

La Scuola è parte del sistema formativo che per essere efficace deve diventare integrato,

“rete” significativa sul piano dei valori a tutela della crescita equilibrata dei giovani.

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2. PROGETTAZIONE EDUCATIVA

L’Istituto persegue la finalità del Saper Vivere dell’alunno nel Mondo Glocale con le sue

interdipendenze tra Micro e Macrocosmo (Visione), contribuendo alla costruzione del

personale Progetto di Vita nel rispetto delle specifiche potenzialità di ciascuno (Missione).

Una finalità che si sostanzia nel Piano dell’Offerta Formativa, documento costitutivo

dell’identità culturale e progettuale della Scuola, anello di congiunzione tra le Indicazioni

Ministeriali e la Realtà Territoriale, frutto della condivisione e della partecipazione critica e

creativa di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti.

“Una buona scuola per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni è una priorità per il futuro delle

giovani generazioni e per l’avvenire del Paese” (Atto d’indirizzo 8 settembre 2009):

Pertanto, è fondamentale:

- Porre al centro l’alunno, protagonista del proprio Progetto di vita, nel rapporto con il

Mondo da conoscere e comprendere nei suoi Cambiamenti e nelle sue Emergenze.

- Favorire lo sviluppo del senso di continuità e di orientamento che, prima di essere

estrinseco, è un fatto interno a ciascun alunno.

- Operare per una scuola strutturalmente inclusiva: siamo tutti diversamente abili e

tutti ugualmente bisognosi di significati nella condivisione dei vissuti e

nell’apprendere con e dagli altri.

- Sviluppare le capacità metacognitive degli alunni, di riflessione e argomentazione.

- Porre come fondamentale l’aspetto dell’Autovalutazione e della Rendicontazione

degli esiti formativi.

- Riconoscere centralità alla Pratica di Cittadinanza attiva nella Rete Territoriale in cui

la Scuola è inserita.

In sostanza, si tratta di riconoscere fattivamente la centralità dell’alunno, dei suoi bisogni

formativi, del suo modo di apprendere.

Un alunno concreto e unico nel suo essere che, interagendo con la cultura, diventa capace

di conoscere e comprendere se stesso, gli altri, il Mondo per intervenire e modificare/si in

un processo di crescita che è un diritto per tutti gli alunni, non uno di meno, a partire da

quel che sono e sanno fare (cfr. La Buona Scuola L.107/2015).

Culturalmente rilevante, a riguardo, è l’apporto del modello diagnostico ICF (International

Classification of Functioning) dell’OMS che considera la persona nella sua totalità in una

prospettiva bio-psico-sociale.

Ogni alunno può manifestare Bisogni Educativi Speciali per vari motivi: fisici, biologici,

fisiologici, psicologici, sociali… rispetto ai quali è necessario che la Scuola si attivi per

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garantire adeguata e personalizzata risposta. Non esclusi gli alunni particolarmente dotati

(le cosiddette “eccellenze”).

Anche il fenomeno della dispersione scolastica e le varie forme di discriminazione e di

bullismo, compreso quello informatico, possono essere prevenute o affrontate col

potenziamento della capacità inclusiva della Scuola.

Da tale orientamento pedagogico scaturiscono precise priorità/azioni educative:

- Quotidiano accoglimento della persona dell’alunno con le proprie potenzialità e i

propri vissuti cognitivi, emotivi e socio-affettivi sul piano intrapersonale ed

interpersonale,

- Pratica di diversità e di biodiversità come capacità di comprendere e vivere

l’interconnessione tra Natura e Cultura,

- Pratica di pensiero complesso e pensiero critico sul piano interculturale, ecologico,

della solidarietà e del responsabile orientamento nelle scelte di vita e nei

comportamenti sociali e civili.

Con particolare riferimento a tali azioni educative e nell’ambito degli esiti

dell’Autovalutazione (RAV), emerge la necessità di rimodulare le competenze pedagogico-

didattiche dei docenti per l’assunzione di condotte professionali, innovative, maggiormente

funzionali all’apprendimento e, perciò, maggiormente inclusive: il successo formativo degli

studenti passa anche dalla rinnovata assunzione di condotte didattiche innovative e

motivanti, in direzione del:

- Programmare per competenze;

- Insegnare per competenze;

- Valutare le competenze.

Competenze contestualizzate nel mondo “glocale” in cui tutto è connesso.

In particolare, la stretta connessione, quasi la corrispondenza, fra l’emergenza ambientale

e l’emergenza educativa pone alla Scuola nuove urgenze: processi e prodotti

dell’apprendimento sono oggi sempre più intrecciati alle problematiche ecologiche, alla

necessità di profondi cambiamenti culturali in direzione dello Sviluppo Sostenibile.

Competenze contestualizzate nel mondo “glocale” in cui tutto è connesso.

In particolare, la stretta connessione, quasi la corrispondenza, fra l’emergenza ambientale

e l’emergenza educativa pone alla Scuola nuove urgenze: processi e prodotti

dell’apprendimento sono oggi sempre più intrecciati alle problematiche ecologiche, alla

necessità di profondi cambiamenti culturali in direzione dello Sviluppo Sostenibile.

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3. PROGETTAZIONE CURRICOLARE

3.1 La progettazione per competenze

In coerenza con l’impianto pedagogico generale, la progettazione curriculare entra nel vivo

dei percorsi didattici che, attraverso le Conoscenze e le Abilità, portano l’alunno al

raggiungimento di Competenze di vita, cioè del Saper Essere/Vivere con se stesso, con gli

altri, col/nel mondo. Il riferimento è alle competenze chiave europee:

1. Comunicazione nella madrelingua

2. Comunicazione nelle lingue straniere

3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

4. Competenza digitale

5. Imparare ad imparare

6. Competenze sociali e civiche

7. Senso di iniziativa e imprenditorialità

8. Consapevolezza ed espressione culturale

Competenze recepite dalle Indicazioni Nazionali 2012 e sancite nel profilo delle

competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

“Lo studente al termine del primo ciclo …è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con

responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la

propria personalità in tutte le sue dimensioni ..”

La competenza, come recita inoltre la Raccomandazione del Parlamento Europeo del

2008, è «comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali

e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e

personale», ovvero “sapere agito” in contesto significativo.

Pertanto, un curricolo per competenze deve tenere presenti alunni reali, inseriti in un

contesto specifico, da avvicinare al sapere attraverso esperienze che potenzino la loro

capacità di agire e re-agire di fronte ai problemi, utilizzando tutte le risorse a disposizione.

3.2 Il Curricolo trasversale: la macrotematica d’Istituto

La macrotematica ha in sé la visione e la missione dell’Istituto in quanto stimolo ad “agire

per conoscere” se stessi e gli altri nell’attuale Mondo connotato dall’emergenza eco-

culturale.

E’ espressione tangibile della comune operatività e punto di riferimento per la

programmazione didattica, curricolare ed extracurricolare.

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3.3 I profili in uscita

Il PTOF, contestualizzando le Indicazioni Europee e Nazionali, ha definito i profili in uscita

relativi ai tre ordini di scuola nell'ambito dei seguenti riferimenti di base:

1. La verticalità come valore: l’essere Istituto Comprensivo implica il massimo impegno

sul piano dei legami tra le parti e impone la continua concreta pratica di continuità,

pur nella discontinuità, insita nei passaggi da un ordine di scuola all’altro;

2. L’interculturalità come arricchimento: le caratteristiche socio-culturali della

popolazione richiedono alla scuola nuove aperture e percorsi mirati all’inclusione

delle persone e all’integrazione delle culture nel rapporto responsabile e rispettoso

con il Pianeta;

3. La multimedialità come potenziamento dei linguaggi e della comunicazione e,

soprattutto, come pratica di cittadinanza attiva in grado di orientare gli alunni nella

complessità del mondo attuale.

INFANZIA Campo di esperienza: IL SE' E L'ALTRO

Il bambino ha sviluppato il senso dell'identità personale.

Ha acquisito consapevolezza, fiducia e autostima nelle proprie capacità.

Rispetta le regole di comportamento della comunità scolastica

E' in grado di distinguere e controllare le proprie emozioni nei rapporti interpersonali.

Accetta la diversità stabilendo relazioni che esprimono affettività con piccoli gesti di

solidarietà

Campo di esperienza: IL CORPO IN MOVIMENTO Il bambino ha acquisito la conoscenza e il dominio delle principali funzioni

del corpo riguardanti anche il linguaggio corporeo

Ha preso coscienza delle potenzialità ed i limiti della propria fisicità riuscendo a

controllare emozioni e tensioni, coordinando i propri movimenti con quelli degli altri

in modo armonico

Ha affinato la capacità di orientarsi e muoversi nello spazio sulla base di

specifiche consegne

Ha acquisito buone pratiche igienico-sanitarie.

Campo di esperienza: LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE Il bambino ha acquisito una buona capacità mimico-gestuale

Si esprime attraverso le attività grafico-pittoriche e plastiche in maniera creativa

Sa ascoltare, riprodurre e inventare semplici ritmi sonoro-musicali

Utilizza in modo adeguato i colori e sperimenta tecniche e materiali diversi

E’ capace di assumere ruoli diversi nella drammatizzazione.

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Campo di esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO Il bambino ha maturato sicurezza nel raggruppare, ordinare, quantificare e contare

(fino a 10)

Sa classificare oggetti in base al colore, forma e dimensione

Sa elaborare e verificare semplici ipotesi su fenomeni naturali

Rappresenta simbolicamente e graficamente un fenomeno e una scoperta

Sa utilizzare un linguaggio specifico per descrivere osservazioni o esperienze

l bambino, mosso dalla curiosità verso di sé e l'ambiente che lo circonda, intuisce il

valore dei beni comuni da rispettare e tutelare

Campo di esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino ascolta, comprende la lettura di storie, poesie e filastrocche

Comunica emozioni, sentimenti e vissuti personali utilizzando frasi strutturate

Racconta in sequenze spazio-temporali semplici storie

Ha compreso l’importanza di rispettare il proprio turno in una conversazione

Dialoga, chiede informazioni e ascolta gli altri

Legge immagini, simboli, scritte convenzionali e simboli numerici

Drammatizza una storia letta

Rappresenta graficamente esperienze vissute coerentemente al tema trattato

Disegna e colora in modo chiaro e corretto i propri elaborate.

Scuola Primaria classe TERZA ITALIANO Ascolto e parlato

Lettura

Partecipa ad una conversazione su argomenti noti, intervenendo in

modo adeguato per chiedere e dare informazioni;

Racconta esperienze personali e non, rispettando l'ordine cronologico e

logico;

Ascolta, comprende ed espone il contenuto di testi cogliendone la

funzione, il senso globale e gli elementi essenziali;

Legge semplici e brevi testi di diverso tipo ad alta voce o in modo silenzioso

individuandone la funzione, il senso globale e gli elementi essenziali;

Comincia a familiarizzare con i testi informativi, scoprendone la funzioni

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Produzione scritta

Analizza, rielabora e produce semplici testi di vario tipo legati a situazioni quotidiane;

Comincia a sviluppare abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti

informazioni utili per l'esposizione, avviandosi all'utilizzo di un linguaggio specifico;

Classifica alcune parti variabili ed invariabili del discorso;

Comprende alcuni meccanismi di formazione delle parole e riconosce relazioni di forma e

significato tra di esse;

Riconosce gli elementi della frase semplice: soggetto, predicato ed espansione.

MATEMATICA Numeri

• Conosce, legge , scrive ed ordina i numeri naturali in notazione decimale e comprende

il valore posizionale delle cifre;

• Esegue le quattro operazioni con metodi, strumenti e tecniche diverse;

• Conosce le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10;

• Comprende semplici situazioni problematiche e le risolve giustificando le

operazioni eseguite e le strategie adottate;

• Problematizza la realtà e propone ipotesi risolutive.

Spazio e figure

Disegna figure geometriche e costruisce modelli materiali anche nello spazio, utilizzando

strumenti appropriate

Relazioni, misure, dati e previsioni

• Classifica oggetti, figure e numeri in base a una o più proprietà e realizza adeguate

rappresentazioni a seconda dei contesti e dei fini;

• Rappresenta relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle

• Effettua misure e stime con unità di misura arbitrarie e convenzionali;

• Riconosce situazioni di incertezza e utilizza alcune espressioni verbali adeguate.

SCIENZENATURALIESPERIMENTALI

Sperimentare con oggetti e materiali

Avvia un approccio consapevole al metodo scientifico:

a. Assume un atteggiamento curioso ed esplorativo verso fatti e fenomeni della vita

quotidiana;

b. Acquisisce una prima consapevolezza delle relazioni che riguardano i fatti e i

fenomeni esplorati; riflette su quanto osservato per giungere alla scoperta;

c. Descrive fatti e fenomeni nei loro aspetti più evidenti.

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• Riconosce la diversità dei viventi.

• Riconoscer i diversi elementi di un ecosistema naturale e/o modificato dall'intervento

umano e ne coglie le prime relazioni.

• L’alunno individua lo stretto rapporto tra elementi naturali del contesto ambientale e

interventi umani, rilevando i valori da salvaguardare in quanto bene comune.

GEOGRAFIA

• Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti

topologici e punti cardinali;

• Riconosce gli elementi fisici e antropici di un paesaggio;

• Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi ( di montagna, collina,

pianura, costieri ) con particolare attenzione a quelli del proprio ambiente;

• Usa un linguaggio geografico semplice per esporre gli argomento

STORIA

Conosce fatti ed eventi significativi del passato personale e del suo ambiente di vita;

Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria;

Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico;

Ricava informazioni semplici sul passato da fonti di tipo diverso ;

Organizza le conoscenze in quadri tematici definiti (alimentazione, difesa, cultura );

Racconta i fatti studiati rispettando l'ordine cronologico degli eventi;

Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e ne individua, ad un primo livello,

l'appartenenza al patrimonio artistico - culturale.

TECNOLOGIAEINFORMATICA Esplorare il mondo fatto dall'uomo

Distingue, descrive con parole e rappresenta con disegni e schemi elementi del mondo fatto

dall'uomo, individuandone le differenze per forme, materiali e funzioni;

Intuisce la funzione e l'uso di semplici macchine e le realizza

Conosce il sistema operativo e svolge alcune operazioni su di esso;

Usa alcuni programmi (PAINT, WORD, EXEL

Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione

con gli altri.

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MUSICA Discrimina eventi sonori diversi in riferimento alla loro fonte;

Utilizza le diverse possibilità espressive della voce, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri;

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali;

Coglie all'ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale , traducendoli con

parola, azione motoria e segno grafico.

ARTE E IMMAGINE Osserva, descrive e legge immagini di diverso tipo;

Utilizza tecniche /materiali diversi per produrre e rielaborare immagini ed esprimere le proprie

emozioni e sensazioni;

Conosce i principali beni artistico - culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche

di rispetto.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Acquisisce una prima consapevolezza di sé attraverso l'ascolto e l'osservazione del proprio

corpo e l'utilizzo dei principali schemi motori;

Utilizza il proprio corpo e il movimento per esprimersi, comunicare stati d'animo, emozioni e

sentimenti;

Conosce e utilizza attrezzi e spazi di attività in modo corretto per la propria ed altrui

sicurezza;

Conosce ed applica correttamente regole e modalità esecutive di semplici giochi individuali e

di squadra.

SCUOLA PRIMARIA CLASSE QUINTA

ITALIANO

Ascolto e parlato Partecipa ad una conversazione su argomenti noti, intervenendo in modo adeguato per

chiedere e dare informazioni ed esprimere il proprio punto di vista.

Racconta esperienze personali e non, rispettando l'ordine cronologico ed utilizzando un

linguaggio ricco e articolato;

Comprende ed espone il contenuto dei vari testi cogliendone la funzione, il senso globale, gli

elementi essenziali;

Comunica sensazioni e informazioni in modo chiaro e pertinente.

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Lettura

Legge testi di diverso tipo individuandone la funzione, il senso globale e gli elementi

essenziali e cogliendone anche le informazioni implicite;

Legge, estrapola e confronta informazioni provenienti da testi diversi;

Segue istruzioni scritte per vari scopi.

Produzione scritta

Pianifica, analizza, rielabora e produce testi di vario tipo rispettando la consegna e le

convenzioni sintattiche, ortografiche e morfologiche:

Sviluppa abilità funzionali allo studio con tecniche e strategie appropriate;

Riconosce e classifica le parti variabili ed invariabili del discorso;

Riconosce e analizza gli elementi della frase complessa;

Comprende alcuni meccanismi di formazione delle parole e riconosce relazioni di forma e

significato tra di esse.

STORIA Conosce gli aspetti storici significativi delle antiche civiltà e sa coglierne uguaglianze e

differenze;

Utilizza la linea del tempo per inquadrare fenomeni ed eventi storici

Utilizza diversi tipi di fonti per ricavare informazioni.

Costruisce ed utilizza schemi per argomentare ed esporre le conoscenze storiche acquisite.

MATEMATICA Numero

Opera con i numeri naturali e decimali, a mente, con diversi strumenti;

Utilizza numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane;

Risolve problemi aritmetici e geometrici con l'uso di strategie diverse;

Problematizza la realtà e propone ipotesi di soluzione.

Spazio e figure

Riconosce, descrive e classifica figure in base a caratteristiche diverse

Disegna figure geometriche utilizzando strumenti opportuni ( riga, compasso, squadra)

Calcola il perimetro e l'area delle principali figure geometriche.

Relazioni - misure - dati - previsioni

Rappresenta relazioni e dati, utilizza le rappresentazioni per ricavare informazioni;

Conosce le principali unità di misura e le utilizza nelle situazioni di vita quotidiana.

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SCIENZE Usa il metodo scientifico:

a) Osserva, pone domande, formula ipotesi e ne controlla la validità

b) Partecipa a semplici esperimenti di laboratorio e generalizza concetti

c) Analizza e descrive fatti e fenomeni, esprime le proprie riflessioni, propone soluzioni

operative e rappresenta i dati di un'esperienza

Conosce le funzioni principali del corpo umano;

Conosce e apprezza il valore dell'equilibrio eco sistemico e assume comportamenti rispettosi

e propositivi nei confronti dell'ambiente.

L’alunno coglie l’interconnessione fra ambiente naturale e attività umane in rapporto allo

sviluppo socio – economico e culturale del territorio.

GEOGRAFIA Si orienta nello spazio vissuto e rappresentato utilizzando le coordinate geografiche

Osserva ,rileva e confronta gli elementi fisici ed antropici dei paesaggi italiani

Legge e utilizza grafici, piante e carte geografiche e/o tematiche

Conosce gli effetti positivi e/o negativi dell'intervento dell'uomo sul pianeta e ipotizza soluzioni

migliorative a partire dalle proprie condotte.

TECNOLOGIAEINFORMATICA

Comprende il funzionamento di utensili e macchine semplici

Rappresenta oggetti e modelli

sa progettare semplici oggetti funzionali a uno scopo e riesce a realizzarli

MUSICA Coglie valori espressivi delle musiche ascoltate e li traduce con la parola, l'azione motoria, il

disegno per produrre ritmi e canti

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Conosce il proprio corpo e si adatta alle variabili spaziali e temporali

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere emozioni e

sentimenti

Rispetta le regole e si confronta lealmente nelle attività di gioco-sport individuale e

di squadra.

ARTE E IMMAGINE Osserva, descrive e legge immagini statiche e messaggi in movimento

Utilizza e ricerca strumenti e regole per produrre immagini grafiche e pittoriche.

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CLASSE TERZA SECONDARIA PRMO GRADO

ITALIANO

Comprensione

Legge e comprende testi orali e scritti di vario tipo mettendo in atto strategie differenziate

e applicando tecniche di supporto adeguate.

Riconosce varie tipologie testuali, individua scopo, intenzione comunicativa nei vari

messaggi orali e scritti.

Riconosce, all'ascolto, alcuni elemento ritmici e sonori del testo poetico

Produzione

Pianifica, analizza, rielabora e produce testi su argomenti noti, esperienze e stati d'animo;

Esprime idee ed opinioni personali con lessico adeguato al contesto e funzionale allo scopo.

Conosce strutture e funzioni della lingua italiana e le applica nella comunicazione orale e

scritta.

Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico.

LINGUECOMUNITARIE: INGLESE/ FRANCESE Comprensione

• Comprende parole ed espressioni correnti riguardanti il proprio contesto, la trama di una

storia, la descrizione di persone e luoghi.

• Comprende messaggi scritti, personalmente e socialmente motivanti. Produzione

• Si esprime utilizzando un lessico adeguato alla situazione comunicativa.

• Interagisce in una conversazione su argomenti relativi al vissuto personale, familiare,

sociale.

• Scrive testi per esprimere esperienze e conoscenze.

STORIA

• Analizza le tappe fondamentali della storia italiana, europea e mondiale cogliendo relazioni

e operando confronti tra eventi anche lontani nello spazio e nel tempo.

• Sa collocare aspetti della storia locale in relazione alla storia italiana, europea e mondiale.

• Utilizza fonti documentarie di vario tipo per ricavare informazioni.

• Organizza ed espone le informazioni utilizzando un lessico specifico.

• Utilizza le conoscenze e le abilità acquisite per orientarsi nella complessità del presente.

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GEOGRAFIA

• Osserva, legge e analizza sistemi territoriali diversi operando confronti anche tra realtà

lontane.

• Utilizza strumenti e metodi di rappresentazione per conoscere e intervenire sull'ambiente

circostante.

• Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell'uomo sull'ambiente.

MATEMATICA Numeri

• Effettua operazioni mentalmente e per iscritto in situazioni note e nuove.

• Applica procedimenti e algoritmi in situazioni già sperimentate.

• Individua gli elementi di una situazione problematica, imposta i procedimenti operativi

e verifica i risultati.

Spazio e figure

Riproduce figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri.

• Risolve problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure piane e solide. Relazioni e funzioni

• Costruisce, interpreta, trasforma formule per esprimere relazioni e proprietà.

• Usa il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni.

• Esplora e risolve problemi utilizzando equazioni di primo grado. Misure, dati e previsioni

• Rappresenta insiemi di dati tra cui opera confronti, utilizzando e le distribuzioni

delle frequenze e le nozioni di media aritmetica e mediana.

SCIENZE

• Conosce le definizioni, i termini e i contenuti fondamentali relativi alla materia, ai viventi e

all'ambiente e li espone con un linguaggio specifico adeguato.

• Osserva e individua analogie e differenze nei fenomeni naturali, fisici e chimici.

• Individua gli aspetti fondamentali del mondo animale e vegetale e identifica correttamente i

rapporti uomo-ambiente.

• Individua le componenti di una situazione problematica, formula ipotesi, esegue verifiche

e/o esperienze e analizza i risultati verificando l'attendibilità delle ipotesi in situazioni

sperimentali già strutturate.

• Ha una gestione corretta del proprio corpo e sa interagire con l'ambiente naturale e

sociale.

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L’alunno comprende l’interdipendenza tra beni naturali, interventi umani e sviluppo socio – economico

del territorio. Comprende la necessità di condotte tese alla salvaguardia del patrimonio storico –

culturale.

TECNOLOGIA

• Osserva ed analizza la realtà tecnologica in relazione all'uomo e all'ambiente

• Progetta, realizza e verifica le esperienze operative

• Conosce tecniche e tecnologie

• Comprende ed usa i linguaggi specifici.

ARTE EIMMAGINE

• Legge, descrive e commenta le opere maggiormente significative prodotte nell'arte antica,

medievale, moderna e contemporanea;

• Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio

territorio;

• Realizza elaborati personali applicando le regole del linguaggio visivo e utilizzando varie

tecniche e materiali;

• Descrive e commenta opere d'arte, beni culturali e vari tipi di immagini con l'uso dello

specifico linguaggi.

MUSICA

• Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani corali e strumentali

di generi e stili diversi, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche.

• Improvvisare, rielaborare e comporre brani musicali vocali e/ o strumentali, utilizzando sia

strutture aperte, sia semplici schemi ritmico - melodici.

• Conoscere e interpretare in modo critico opere d'arte musicali.

• Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura

• Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le esperienze

personali, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto.

CORPOMOVIMENTOSPORT

• Conosce il proprio corpo e, in maniera adeguata, il suo funzionamento. e gestisce i diversi

aspetti della propria esperienza motoria, emotiva, razionale.

• Possiede gli strumenti di giudizio per valutare se stesso e le proprie azioni.

• Impara ad utilizzare le competenze acquisite per svolgere funzioni di giuria ed arbitraggio in

discipline sportive di base.

• Si dimostra disponibile al rapporto di collaborazione con gli altri.

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18

3.4 La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari con una funzione

preminentemente formativa, cioè orientante. Per questo deve essere puntuale, precisa,

continua.

Difatti il modello pedagogico, che si esprime nel didattico e si realizza nell’organizzativo,

ritrova nel modello valutativo il “render conto”, il termometro e la bussola per l’intero

impianto formativo.

L’assunzione e la pratica di un modello valutativo, per la scuola, è indice di responsabilità,

scrupolosa attenzione ai processi e ai prodotti, capacità di mettersi in discussione, di

aprirsi criticamente alle innovazioni per la costruzione e lo sviluppo di una reale cultura

della valutazione.

Nella scuola la valutazione agisce su due livelli: esterno ed interno.

La valutazione esterna, di competenza MIUR, è curata dall’INVALSI che monitora:

Il sistema di istruzione e formazione ed ogni singola scuola in termini di efficienza

ed efficacia.

Gli apprendimenti degli alunni, accertando a quali livelli e standard nazionali sono

stati acquisiti gli obiettivi di apprendimento.

La valutazione interna si articola in:

Valutazione diagnostica, formativa e sommativa (periodiche, annuali, biennali) sulla

base dei criteri finalizzati ad orientare condotte comuni a partire dall’alunno con il

suo Profilo.

Valutazione finale dell’andamento organizzativo-didattico dell’anno scolastico, con

la rilevazione dei punti di forza e di criticità.

Autovalutazione di Istituto, riguardante l’efficacia della progettazione didattica

rispetto agli obiettivi, il grado di soddisfazione delle famiglie e del territorio.

4.PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE

L’Istituto, in coerenza con la propria missione e visione, offre agli alunni l’opportunità di

conoscere il proprio Territorio per intervenire e modificarlo, senza dare nulla per scontato.

Le uscite, pertanto, impegnano “testa e mani”, portando alla chiara percezione del mondo

intorno, di sé e degli altri.

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La Scuola assume il Territorio come laboratorio didattico decentrato che, proprio in quanto

vissuto dagli alunni, può diventare luogo di incontri e scambi formativi anche per l’intera

comunità.

Pertanto, i percorsi formativi, condivisi e progettati anche con il Territorio, lungi dal costituire

un semplice ampliamento dell’Offerta della Scuola, diventano “nodi” di una stessa rete e un

investimento culturale in funzione delle future generazioni.

Progetto Puliamo il mondo con Piano uscite didattiche destinato a tutti gli alunni del

Comprensivo con la compartecipazione dell’Ente Locale e delle Associazioni per

promuovere lo sviluppo di pensieri e comportamenti ecologici.

Progetto Orientamento costituisce parte integrante del curricolo di studio e, in generale,

del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell'infanzia. In particolare gli alunni

delle classi III hanno un Piano di uscite miratamente destinato alle future scelte

scolastiche.

Progetto Centro storico destinato agli alunni delle classi II di scuola secondaria, sulla

scia della proposta FAI. Gli alunni conoscono il Centro Storico con sguardo attento e critico

per elaborare il proprio punto di vista e le eventuali proposte di riorganizzazione.

Corsi di Lingua italiana come L2 per la piena integrazione di adulti e alunni stranieri.

Corsi ECDL per alunni e adulti: la Scuola è test center per il conseguimento della

patente europea.

Progetto Sicurezza Ambientale ed Alimentare: “La mensa che ci piace” ha l’obiettivo di

educare ad una alimentazione sana per gli umani e sostenibile per l’ambiente, condiviso

con l’Ente Locale e la Ditta Ristoratrice e disciplinato da un Protocollo d’Intesa.

Progetto UNICEF – CCR e Olimpiadi dell’Amicizia: l’Amministrazione sostiene e

incentiva le iniziative del Consiglio Comunale dei Ragazzi su “la Scuola e il Paese che

vorrei”

Progetto Rwanda: l’Istituto è in rapporto con l’Associazione AMAHORO che fa da tramite

con il paese dove è stata costruita una scuola Intestata ad un concittadino di Ruffano. Il

Progetto ha la finalità ultima di donare una sala multimediale agli alunni.

Progetto Biblioteca: percorsi di educazione alla lettura individuale e all’espressività orale.

In particolare, gli alunni raccontano ai docenti bibliotecari impressioni e commenti sul libro

appena letto, dimostrando di apprezzare notevolmente lo spazio riconosciuto alla libera

comunicazione. Il Progetto prevede, inoltre, la partecipazione a due concorsi:

Giralibro (a carattere nazionale)

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Libro d’oro (gara tra i lettori più assidui e tra le classi “campioni” nella lettura)

nell’ambito dell’Istituto.

Progetto Repubblica@scuola: il giornale web per i ragazzi, come spazio riconosciuto

alla libera comunicazione scritta,

Cento anni fa…La Grande Guerra: progetto triennale dall’anno 2014-201 con la

collaborazione dell’Università del Salento.

Scuola e Territorio condividono anche alcune manifestazioni culturali, come

occasione per gli alunni di sentirsi cittadini attivi e appartenenti ai luoghi-contesto di vita. E

precisamente:

- 4 novembre;

- Festa degli alberi;

- 27 gennaio, giornata della Memoria;

- 10 febbraio, giorno del Ricordo;

- Pari opportunità;

- Olimpiadi dell’amicizia;

- Giochi sportivi;

- Progetto accoglienza;

- Curricolo agito è la pubblicizzazione di processi e prodotti in fine d’anno dal titolo

“La scuola si fa conoscere”. Si tratta di un percorso di grande valore e impegno: la scuola

si espone e, grazie al protagonismo degli alunni, si racconta alle famiglie.

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5.PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA

La progettazione organizzativa è ricerca della migliore implementazione dell’impianto

pedagogico generale in relazione alle specifiche situazioni nel continuo riferimento:

Alla Quantità E Alla Qualità Delle Risorse Materiali E Umane A Disposizione,

Al Contesto Territoriale E Alla Domanda Sociale,

Ai Vincoli Normativi,

Agli Spazi Praticabili Di Autonomia,

Alla Complessità delle relazioni interne e con l’esterno.

I modelli organizzativi che ne risultano dovranno essere funzionali al processo di

apprendimento sul piano dell’efficacia e dell’efficienza e all’impegno di garantire risposte

adeguate ai bisogni formativi della comunità scolastica.

SCUOLA DELL’INFANZIA

(Dati riferiti all’a.s. 2015-2016)

RUFFANO Sezioni- Alunni Orario settimanale

Via Don Minzoni n. Sezioni: 5

n. Alunni 125

di cui 2 con H

di cui 6 stranieri

Lunedì-Venerdì 40 h, 8.00/16.00

Lunedì-Venerdì 45 h 8.00/17.00 a

richiesta

Sabato 8.00-13.00 a richiesta

Atrio A

Sez. 1^ 2^ 3^

Atrio B

Sez. 4^ 5^

Via Padre Bernardo n. Sezioni: 3

n. Alunni 65

di cui 0 con H

di cui 5 stranieri

Lunedì-Venerdì 40 ore:

8.00/16.00

Lunedì-Venerdì 45 ore:

8.00/17.00 a richiesta

Sabato 8.00-13.00 a richiesta

TORREPADULI Sezioni- Alunni-Docenti Orario settimanale

Via Colleoni n. Sezioni: 2

n. Alunni 46

di cui 0 con H

di cui 7 stranieri

Lunedì-Venerdì 40 h, 8.00/16.00

Lunedì-Venerdì 45 h, 8.00/17.00 a

richiesta

Sabato 8.00-13.00 a richiesta

Nella Scuola dell’Infanzia è assicurato il servizio-mensa, disciplinato da un Protocollo d’Intesa tra Scuola-Comune-Gestore e puntualmente verificato in appositi incontri con l’utenza-famiglie.

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SCUOLA PRIMARIA

(Dati riferiti all’a.s. 2015-2016)

RUFFANO Sezioni- Alunni Orario settimanale

Via PAISIELLO Sezioni: 20

n. Alunni 433

di cui 4 con H

di cui 10 stranieri

Tempo Pieno, 40 ore settimanali:

- Lunedì-Venerdì 8.30/16.30

Tempo normale, 27 ore settimanali:

- Lunedì-Sabato, 8.30/13.00

Sezioni aTempo Pieno

Classi 1^A – 1^ B

Classi 2^ A – 2^B

Classe 3^ A

Classi 4^ A – 4^ B

Classi 5^ A – 5^ B

Sezioni a Tempo Normale

Classi 1^C – 1^D

Classi 2^ C – 2^ D

Classi 3^ B – 3^ C – 3^ D

Classi 4^ C – 4^ D

Classi 5^ C – 5^ D

TORREPADULI

Classi- Alunni

Orario settimanale

Via MONSELLATO n. Classi: 4 (II-IV pluriclasse)

n. Alunni 57

di cui 3 con H

di cui 2 stranieri

Classi: 1^- 2^4^ - 3^ - 5^

Tempo normale, 27 ore settimanali:

Lunedì-Sabato, 8.30/13.00

Nella scuola primaria di Ruffano su 20 sezioni in totale 9 sono a Tempo Pieno con servizio mensa che, come nella Scuola dell’Infanzia, è disciplinato da un Protocollo d’Intesa tra Scuola-Comune-Gestore e puntualmente verificato in appositi incontri con l’utenza-famiglie.

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

(Dati riferiti all’a.s. 2015-2016)

RUFFANO Sezioni- Alunni Orario settimanale

Via Alcide De

Gasperi

Sezioni: 14

n. Alunni 326

di cui 6 con H

di cui 6 stranieri

30 ore settimanali:

Lunedì-Sabato,

8.30/13.30

Discipline e Corsi

Scienze motorie 1 docente corsi A-B-D+

10 ore corsi C-E

Musica 1 docente corsi A-B-C+ 10 ore

corsi D-E

Tecnologia 1 docente corsi A-B-D+ 10

ore corsi C-E

Inglese 1 docente corsi A-B

1 docente corsi C-D+ 6 ore corso E

Francese 1 docente corsi A-B-C+ 10 ore

corsi D-E

Matematica 1 docente corso A

1 docente corso B

1 docente corso C

1 docente corso D

12 ore corso E

Religione 1 docente corsi A-B-C-D-E

Italiano 3 docenti Corsi A-C

3 docenti corsi B-D

2 docenti corso E+ 10 ore

Storia classi 1 e/o 2 corsi A-B-C-D-E

La Scuola secondaria ha sede in un unico plesso: a conclusione del quinquennio di scuola primaria, tutti gli alunni vi confluiscono. Gli alunni della Frazione Torrepaduli usufruiscono del servizio scuolabus comunale.

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ORGANIGRAMMA

*

* L’Istituto è in Rete con altre Scuole, consapevole della fondamentale importanza di confrontarsi, condividere e crescere insieme agli altri.

Consiglio D’Istituto

Compiti di indirizzo e controllo

Docenti Referenti

-Coordinatori di Plesso -Coordinatori di

Classe/Interclasse

-Referenti PTOF -Referenti di Progetto -Docenti Referenti Gruppo H -Referente Reti * -Referenti Inglese Infanzia -Animatore digitale

Compiti di supporto

FUNZIONI STRUMENTALI

AL PTOF Documentazione e comunicazione:

1. Documentarista 2. Cura sito La

Alunni

1. Orientamento 2. Rapporti

CCR/Comune

Territorio 1. Rapporti

Scuola/Territorio

Compiti di supporto

DSGA Compiti di direzione

e gestione

Dirigente Scolastico

Compiti di direzione e

gestione

Collaboratori Dirigente Supporto

Collegio docenti Compiti di progettazione,

organizzazione, valutazione

Dipartimenti disciplinari Consigli di

Classe/Sezione Interclasse/ Intersezione

Programmano e monitorano tutte le attività

Rappresentanti Classe/Sezione

Compiti di supporto

Comitato Valutazione

Compiti di supporto

PERSONALE ATA

Compiti supporto

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ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO

SCUOLA INFANZIA Programmazione di 3 ore al mese Collegi dei docenti Consigli di intersezione (Rinnovo e incontri) Incontri scuola – famiglia Incontri di riflessione/valutazione sull’andamento dell’anno Pubblicizzazione dei prodotti POF Comitato di valutazione Incontri formazione classi prime scuola primaria

SCUOLA PRIMARIA Programmazione di 3 ore ogni dieci giorni Collegi dei docenti Consigli di interclasse (Rinnovo e incontri) Incontri scuola – famiglia Incontri di riflessione/valutazione sull’andamento dell’anno Pubblicizzazione dei prodotti POF Comitato di valutazione Incontri formazione classi prime scuola secondaria Incontri formazione classi prime scuola primaria Scrutini Consegna schede di valutazione

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Collegi dei docenti Consigli di classe Rinnovo-Consigli uno ogni due mesi Dipartimenti disciplinari Dipartimenti disciplinari Incontri scuola – famiglia Incontri di riflessione/valutazione sull’andamento dell’anno Pubblicizzazione dei prodotti POF Comitato di valutazione Incontri formazione classi prime scuola secondaria Scrutini Consegna schede di valutazione Incontri per l’orientamento Calendario prove d’esame

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE IN SERVIZIO

PERCORSI FINALITA’ DESTINATARI

Corsi sulla Sicurezza in rete Formazione figure sensibili Docenti e ausiliari

Formazione tecnologica in rete “E-School”

Pensiero computazionale Referente M. Luisa Mogavero 3 docenti, 1 per ordine di scuola

Registri on-line aperti alle famiglie

Informazioni per condivisione Referente M. Assunta Tempesta Leggio Adalgisa, Falco A. Grazia, Falcone Palmina, M. Luisa Mogavero

Corso sulle Competenze Nuovi approcci didattici Tutti i docenti

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FORMAZIONE CLASSI/SEZIONI

La formazione delle classi/sezioni segue criteri coerenti all’impianto pedagogico – didattico

del Piano dell’Offerta Formativa. La centralità appartiene alla persona dell’alunno, inserito in

contesti relazionali sul piano familiare, scolastico, territoriale di cui la formazione dei gruppi-

classe tiene conto: gruppi eterogenei al loro interno e omogenei sul piano della

composizione. In particolare:

Scuola dell’Infanzia: la formazione delle sezioni è curata dai docenti in stretto rapporto con le

famiglie, sentiti i docenti dell’asilo – nido.

Scuola Primaria: la formazione dei gruppi di alunni spetta ai docenti di scuola dell’Infanzia in

stretta collaborazione con i docenti di scuola primaria, nel mese di giugno. Formati i

gruppi, si procede al sorteggio per l’abbinamento classi/sezioni con la presenza dei

genitori. Nell’ambito di tale incontro vengono sorteggiati i docenti destinati alle classi.

Scuola secondaria di primo grado: la formazione delle classi è curata dai docenti di scuola

primaria e secondaria in appositi incontri. Agli inizi del mese di luglio si procede al sorteggio

per l’abbinamento classi/sezioni alla presenza dei genitori.

RISORSE STRUTTURALI Infanzia-Primaria

Torrepaduli

Infanzia Ruffano

v. D. Minzoni

v. P. Bernardo

Primaria Ruffano Secondaria

Aule 2 - 5 6 - 3 22 15

Atri 2 3 2

Palestra 1 1

Servizi 2+1H 9+2H 5+1H 4+1H

Cortile 1 2 1 1

L. Multimediale 20 Tablet 1

Lab. Lingue 1

Lab. Scienze 1 1

Lab. Arte 1

L. Terracotta 1

Lab. Rame 1

Lab. Musica 1

Biblioteca 1 1

Lab. Teatro 1 PER TUTTO L’ISTITUTO

Sala Video 1 1

Sala Docenti 1 1

Tecnologie

LIM 2 LIM 3 LIM 6 LIM

Per il Gruppo Valutazione F.to LA DIRIGENTE SCOLASTICA

(dott.ssa Madrilena PAPALATO)