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I s t i t u t o C o m p r e n s i v o S t a t a l e 1
Piazza del la L ibertà , 22 - 64021 Giul ianova codice fiscale: 91043590677 - codice meccanografico: TEIC841005
telefono/fax 0858003428-0858001847 - web: www.primogiulianova.it e-mail: [email protected] - pec: [email protected]
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
TRIENNIO 2016-2019
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L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare
per cambiare il mondo.
Nelson Mandela
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INDICE
Premessa Pag. 4
Il PTOF dell’I.C.1 di Giulianova Pag. 5
Territorio dell’Istituto Pag. 6
Rapporti con il territorio Pag. 7
Mission dell’Istituto Pag. 8
Priorità, Traguardi, Obiettivi. <<Dal RAV al PdM>> Pag. 9
Piano di Miglioramento Pag.11
Il Curricolo dell’Istituto Pag.12
Criteri per le iscrizioni Pag.14
L’Offerta Formativa dell’Istituto Pag.15
Organizzazione Scolastica Pag.19
Aree e Tempi delle Attività Didattiche Pag.20
Staff del Dirigente Scolastico Pag.22
Fabbisogno di organico Pag.23
Programmazione delle attività formative rivolte al personale Pag.28
Fabbisogno dia attrezzature e di infrastrutture materiali Pag.29
Regolamenti Pag.30
Adempimenti finali Pag.31
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PREMESSA
Con la Legge n.107/2015, il Piano dell’Offerta Formativa (POF) ha acquisito una durata triennale (PTOF), ma il documento è rivedibile all’inizio di ogni nuovo anno scolastico. Come il vecchio POF, esso rappresenta la carta d’identità della scuola, ne descrive l’ identità culturale e programmatica che impegna la struttura organizzativa e le risorse della scuola, in modo dinamico, verso obiettivi di miglioramento e consolidamento. Il PTOF , con la sua durata triennale, individua, attraverso attente procedure valutative, la parte programmatica e gli obiettivi di miglioramento così come indicati dal RAV e dall’Atto di indirizzo e in parte sviluppati dal Piano di Miglioramento (PdM). Elaborato dal Collegio dei Docenti e deliberato dal Consiglio di Istituto, il PTOF si presenta come “il Progetto” nel quale si sostanzia il complessivo processo educativo promosso dalla scuola. Di seguito una mappa illustrativa.
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IL PTOF DELL’I.C. 1 DI GIULIANOVA
L’Istituto Comprensivo 1 di Giulianova ha iniziato il suo percorso vitale nell’a.s.2012-2013 a seguito del dimensionamento che
ha determinato la divisione del territorio di Giulianova in due grandi Istituti comprensivi. Il primo formato dall’ex 1° Circolo
Didattico di Giulianova e la Scuola Media “R. Pagliaccetti” e il secondo formato dalla Scuola Media “V.Bindi” e l’ex 2° Circolo
Didattico.
Nel complesso il nuovo comprensivo copre un territorio molto ampio del Comune, con una popolazione scolastica di circa
1080 alunni, distribuiti nei 6 plessi scolastici. Questi ultimi comprendono tre scuole dell’infanzia, due scuole primarie ed una
scuola secondaria di 1° grado.
Gli uffici di segreteria e direzione sono ubicati all’interno del plesso di scuola primaria “E. De Amicis”.
L’Istituto è impegnato da diversi anni alla realizzazione di una scuola della Mitezza. Una scuola aperta all’incontro e alla
valorizzazione dell’altro.
Una scuola non buonista, ma capace di porsi di fronte all’altro con forza.
Il principio-guida di una scuola mite è rappresentato dalla capacità di dar vita ad una istituzione attenta alle necessità, ai
bisogni, ai mutamenti socio-culturali. Una scuola capace di elaborare una risposta e una proposta educativa adeguate, in
grado di favorire la costruzione dei saperi e la crescita armonica della persona all’interno del gruppo, della comunità
scolastica e della più ampia comunità in cui il bambino/ ragazzo vive.
L’ Istituto è, inoltre, fortemente impegnato nella cosiddetta cultura dell’inclusione, il cui obiettivo è quello di costruire un
ambiente di apprendimento:
non estraneo alla cultura degli alunni e dei loro bisogni speciali;
in cui ogni differenza è tutelata;
in cui vengono utilizzate le proprie risorse strumentali, professionali e finanziarie per assicurare il successo formativo degli
alunni che lo frequentano, nessuno escluso, perseguendo obiettivi credibili, concreti e realizzabili.
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TERRITORIO DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo Statale 1, che comprende anche le frazioni di Colleranesco e di Case di Trento, si estende nella parte
alta del Comune di Giulianova, cittadina che occupa una superficie di circa 27,4 Kmq, spazio naturale tra il fiume Salinello a
nord e il fiume Tordino a sud.
Il centro storico della città, pittoresco e accogliente, presenta numerosi edifici, architettonicamente interessanti, e luoghi di
culto come il santuario della Madonna dello Splendore, luogo di pellegrinaggio mariano, e il Duomo di San Flaviano, risalente
al XV secolo d.C.
Il Comune di Giulianova partecipa attivamente alla realizzazione dell’Offerta Formativa del nostro Istituto, con progetti e
contributi economici di diversa destinazione.
La provenienza socio-economica degli alunni è medio - alta, mentre la percentuale degli studenti non italiani corrisponde
all’11,50% della popolazione scolastica. Trattasi di minoranze etniche e di una significativa presenza degli alunni rom, per la
cui integrazione ci si avvale di mediatrici culturali, dei ragazzi del servizio civile e di progetti miranti ad attivare quei processi
socioculturali che rendono l’individuo membro della società.
I plessi che compongono l'Istituto sono facilmente raggiungibili, anche utilizzando i mezzi pubblici. Infatti, le fermate degli
autobus sono nelle immediate vicinanze degli edifici scolastici. Alcuni di essi sono molto antichi come, per esempio, quello in
cui hanno sede la direzione e gli uffici di segreteria, che risale al XIX secolo. Altre due strutture, inoltre, appartengono alla
prima metà del XX secolo.
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Fondamentale per il nostro Istituto è il rapporto attivo col Territorio e con le sue istituzioni ad iniziare dal Comune. Detto
rapporto, rinforzato da una lunga collaborazione con i vari enti, non solo contribuisce ad arricchire l’offerta formativa ma,
nello stesso tempo, tende alla valorizzazione delle tradizioni e al mantenimento di una buona convivenza civile da parte di
ogni cittadino, qualunque sia la sua età e la sua etnia, che si qualifica nel rispetto del territorio all’interno di una visione
globale, che potrebbe essere definita di service learning, nonostante le difficoltà insite in una tale direzione.
In merito ai rapporti con il territorio, un vincolo determinante riguarda il contesto sociale, caratterizzato da un'ampia
porzione di popolazione ROM. Infatti, nell’Istituto sono iscritti molti alunni di detta etnia e il loro percorso di integrazione non
è ancora completo. Nonostante la scuola sia assolutamente accogliente nei loro confronti, spesso si registrano situazioni-
limite dovute alle numerose assenze, alla mancanza di occupazione da parte della componente genitoriale, a un
atteggiamento deviato nei confronti della scuola, la quale non viene riconosciuta in quanto valore o come possibile
affrancamento rispetto a una situazione precaria.
I docenti sono perfettamente consapevoli del fatto che gli alunni ROM hanno bisogni “altri”, rispetto agli alunni italiani e non
italiani presenti a scuola. Certamente, ogni etnia ha le sue originalità e ogni essere umano al suo interno presenta vissuti unici
e storie differenti ma, nel caso degli alunni ROM, vanno tenuti in considerazione altri elementi. Essi hanno una percezione
dello spazio e del tempo diversa, hanno abitudini di vita quotidiana e di famiglia rispondenti ad altri canoni.
L’istituzione scolastica, laddove smuova curiosità e attenzione e solleciti la consapevolezza degli allievi, si scontra poi con una
realtà familiare anche dura, fatta di paradossi e di rigide idee e intimamente legata al suo bagaglio di consuetudini.
L’apertura al territorio è connotata anche dalla presenza di uno sportello di counseling al quale possono accedere famiglie e
allievi di tutto il Comune di Giulianova. Tale sportello è tenuto da una docente della scuola secondaria di 1° grado “R.
Pagliaccetti”, specialista in counseling, mediazione scolastica e familiare.
Altra specifica opportunità è data dal fatto che la Scuola Secondaria di 1° grado è a indirizzo musicale e, oltre agli strumenti
consueti (flauto, chitarra, pianoforte e violino), dall’a.s.2014-2015 è attivo un corso di violoncello, con ampio riferimento alla
tradizione giuliese di G. Braga.
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MISSION dell’ISTITUTO
La MISSION dell’Istituto Comprensivo 1 di Giulianova si ispira ad un principio essenziale che può essere definito nel seguente
motto: “La nostra scuola per lo sviluppo della cultura della complessità”.
L’attività quotidiana del nostro Istituto si ispira a principi che trovano il giusto spazio e la migliore espressione attraverso le
attività educative e didattiche che arricchiscono e completano le esperienze degli studenti. Detti principi rappresentano la
struttura essenziale sulla quale il PTOF agisce.
Essi sono:
1. Autonomia scolastica
2. Progettazione
3. Collegialità
4. Ricerca, aggiornamento e autoaggiornamento continuo
5. Scuola attiva, creativa, di apprendimento
6. Orientamento
7. Successo formativo
8. Personalizzazione
9. Diversità ed inclusione
10. Rapporti con il territorio .
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PRIORITA’, TRAGUARDI, OBIETTIVI <<DAL RAV AL PDM>>
Nella tabella che segue vengono indicate, nel rispetto del percorso di lavoro realizzato attraverso la compilazione del
Rapporto di Autovalutazione (RAV).
Si ricorda che il RAV è pubblicato su Scuola in Chiaro.
le Aree di Processo su cui, nel nostro caso, si intende intervenire
o curricolo,
o progettazione e valutazione;
o ambiente d’apprendimento;
o integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie;
le Priorità (Priorità 1 e 2), individuate quali campi di intervento da parte dell’Istituto;
gli Obiettivi Funzionali, le attività dunque che s’intendono avviare per raggiungere nel breve periodo le Priorità Strategiche
in relazione alle Aree di Processo;
gli Esiti degli Studenti divisi in 4 aree:
o risultati a distanza,
o competenze chiave e di cittadinanza,
o risultati scolastici,
o risultati delle prove standardizzate nazionali;
le Priorità strategiche come scelte riferite al modus operandi dell’Istituto;
i Traguardi assunti dall’Istituto per il triennio, in coerenza con le Priorità individuate.
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Aree di Processo
Obiettivi Funzionali al raggiungimento del traguardo
Esiti degli studenti
Priorità Traguardi
Curricolo, progettazione e valutazione PRIORITA’ 1
Conoscenza, da parte degli alunni e dei genitori, delle problematiche alimentari / comportamentali che interessano l'età adolescenziale.
Risultati a distanza
Organizzazione di interventi per migliorare l'esito scolastico di molti alunni anticipatari.
Monitoraggio degli esiti scolastici di alunni anticipatari, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di 1° grado.
Creazione di percorsi sulle abilità sociali, atti a guidare gli alunni alla progressiva capacità di scelta, nel rispetto delle proprie attitudini.
Progettazione di un documento di Istituto capace di delineare lo sviluppo dei risultati raggiunti dagli alunni nei vari anni di scuola.
Costruzione di una tabella osservativa in grado di seguire e registrare l'evoluzione dell'alunno diacronicamente.
Organizzazione di incontri per sviluppo competenze trasversali ed elaborazione di un documento di valutazione del comportamento.
Competenze chiave e di cittadinanza
Progettazione di un documento di Istituto, uguale per i diversi ordini di scuola, che si occupi della valutazione del comportamento degli alunni.
Discussione condivisa e creazione di un documento comune per osservazione e registrazione dei diversi aspetti del comportamento degli alunni.
Riflessioni sui comportamenti legati alla genitorialità.
Attivazione di uno sportello per bullismo, disturbi alimentari, coinvolgimento genitori in attività di scoperta della genitorialità.
Implementazione di attività di osservazione dei comportamenti disfunzionali degli alunni. Riunioni di condivisione con i genitori interessati.
Ambiente di apprendimento PRIORITA’ 1
Favorire l'acquisizione degli apprendimenti attraverso la flipped classroom e la didattica per compiti di realtà.
Risultati scolastici Organizzazione di interventi per migliorare i risultati scolastici di alcuni alunni attraverso un recupero del valore dei compiti a casa.
Implementazione dell'uso di metodologie e tecnologie innovative, come la Flipped Classroom, utili a migliorare l'impegno scolastico e casalingo.
Sviluppare le competenze complesse attraverso la didattica laboratoriale e la metodologia della ricerca-azione.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Organizzazione di interventi, anche teorici, per migliorare l'utilizzazione dei risultati delle prove INVALSI, nella programmazione didattica.
Costituzione di gruppi di lavoro misti (primaria - secondaria), per rendere maggiormente accessibili i dati numerici rilevati dall'INVALSI.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie PRIORITA’ 2
Analisi dei punti di debolezza evidenziati: -costituzione di reti con altre scuole -individuazione di una migliore relazione con i genitori
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PIANO DI MIGLIORAMENTO (PdM)
Il PdM dell’Istituto sarà allegato al presente documento. Il piano è stato redatto tenendo presente il modello prodotto dall’Indire. Esso risulta suddiviso in alcune sezioni e sottosezioni chiamate “passo”, come di seguito riportato, attraverso le quali è stato possibile non allontanarsi da quanto definito nel RAV e dare ad esso una giusta dimensione di operatività per il cambiamento.
Introduzione
SEZIONE 1 Scegliere gli obiettivi di processo pia rilevanti e necessari in tre passi
Passo 1 Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
Passo 2 Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Passo 3 Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo, i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati
SEZIONE 2 Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi
Passo 1 Ipotizzare le azioni da compiere considerandone anche i possibili effetti negativi e positivi nel medio e nel lungo termine
Passo 2 Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
SEZIONE 3
Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo in tre passi
Passo 1 Definire l'impegno delle risorse umane e le risorse strumentali
Passo 2 Definire i tempi di attuazione delle attività
Passo 3 Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo
SEZIONE 4 Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi
Passo 1
Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV
Passo 2 Descrivere i processi di condivisione del Piano all'interno della scuola
Passo 3 Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno che all'esterno dell'organizzazione scolastica
Passo 4 Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di Autovalutazione
In relazione alla nota del 1 settembre 2015 n 7904, è stato già predisposto il documento per il monitoraggio da compilare in itinere. L’Istituto, accanto al PdM strettamente collegato al RAV, avendo partecipato alla formazione tecnologica chiamata Digit School, ha predisposto un PdM per quanto attiene lo sviluppo digitale.
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IL CURRICOLO DELL’ISTITUTO
L’idea di curricolo fatta propria dai docenti dell’Istituto è contraddistinta, principalmente, da essenzialità e progressività e, dall’a.s.2015-2016 fa riferimento alle esigenze emerse dal RAV 2015, alla progettazione reticolare per co-costruire conoscenze, alla necessità di realizzare una didattica centrata sullo studio criticamente approfondito, organizzato intorno a nuclei fondanti. Grande attenzione è posta allo sviluppo delle competenze che, inevitabilmente, si costruiscono esercitandosi intorno a situazioni d’insieme complesse che richiedono la capacità di fare ciò che non si sa fare attraverso l’utilizzazione delle conoscenze ed abilità di cui si è già in possesso.
L’Istituto dall’a.s. 2013-2014 lavora nei Dipartimenti alla creazione di un curricolo verticale, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali D.M.254 del 2012. All’interno dei Dipartimenti è stata organizzata una progettazione didattica generale e il lavoro didattico, nei vari consigli, viene costantemente posto in osservazione e aperto a possibili revisioni in rapporto ai risultati e alle esigenze degli alunni. I docenti sono dunque impegnati con
le implicazioni derivanti dalle Nuove Indicazioni (DM 254/2012);
la creazione di un curricolo verticale condiviso pienamente;
lo studio e la divulgazione del documento “La Buona Scuola”;
la composizione di un modello di programmazione comune a tutti. Saranno allegate al presente Piano i documenti prodotti dai docenti. I curricoli sono stati articolati attraverso i campi di esperienza nella Scuola dell’Infanzia e attraverso le discipline nella Scuola del primo ciclo, in maniera sempre più articolata ed integrata. Ogni percorso si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica utenza e le attività di ampliamento dell’offerta formativa sono ben integrate nel progetto educativo d’Istituto. Tutte le attività hanno una definizione molto chiara degli obiettivi e delle abilità/competenze da raggiungere. La scuola ha partecipato alla sperimentazione sulla certificazione delle competenze per le classi terminali di quinta primaria e di terza media.
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CRITERI PER LE ISCRIZIONI
Da anni l’Istituto Comprensivo 1 di Giulianova, costituitosi nell’a.s.2012-2013, raccogliendo la passata eredità, ha individuato i criteri per la formazione delle classi prime primaria e secondaria di 1° grado e delle sezioni di scuola dell’infanzia. Detti criteri sono stati un punto di riferimento costante, sia per i docenti che per i genitori, assicurando la trasparenza e l’oggettività delle scelte. Negli ultimi due anni, la formazione delle classi prime della scuola primaria ha aggiunto ai consueti criteri una appendice che, pur considerando i desiderata dei genitori e i consigli dei docenti, ha provveduto a migliorare ed arricchire l’esperienza attraverso l’organizzazione di un primo periodo di frequenza (nel mese di settembre) con il ricorso alle classi aperte. Ciò ha permesso e permette quotidianamente una osservazione capillare dei comportamenti degli alunni e, conseguentemente, la formazione di gruppi classe equilibrati. I criteri seguiti per la formazione delle classi è qui di seguito illustrata:
scuola infanzia scuola primaria scuola secondaria alunni anticipatari alunni di tre anni
l’iscrizione non avviene in modalità on line
possono essere iscritti gli alunni che compiono tre anni dopo il 31 dicembre ed entro il 30 aprile dell’anno scolastico interessato
gli alunni devono avere il controllo sfinterico
detti alunni nell’anno seguente sono iscritti con i bambini di tre anni.
l’iscrizione non avviene in modalità on line
sono iscritti gli alunni che compiono tre anni entro il 31 dicembre dell’anno scolastico interessato
classi omogenee, equilibrio tra maschi e femmine
alunni in situazione di handicap o di svantaggio
le richieste dei genitori vengono accettate nei limiti del possibile
l’iscrizione avviene in modalità on line
classi omogenee, equilibrio tra maschi e femmine
abilità cognitive e relazionali
inserimento nella stessa classe, da 2 a 5 bambini provenienti dalla stessa sezione di scuola dell’infanzia
alunni in situazione di handicap o di svantaggio possono essere inseriti nel gruppo classe più idoneo alla patologia che presentano
le richieste dei genitori vengono accettate se le stesse rientrano nei criteri stabiliti
l’iscrizione avviene in modalità on line
la presenza di alunni diversamente abili
la presenza di alunni ripetenti
livelli di competenza
livelli di comportamento
alunni provenienti dallo stesso plesso
richieste motivate dei genitori e dei bambini.
Ogni anno i criteri per le iscrizioni nelle varie classi e sezioni vengono ribaditi nel collegio dei docenti e nel consiglio di Istituto.
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L’ OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo di Giulianova 1 è impegnato in progetti didattici, rispondenti ai nuovi bisogni degli alunni, così come ben evidenziati nel Rapporto di Autovalutazione 2015, più noto con l’acronimo RAV. I Progetti e le Attività curricolari ed extracurricolari dell’Istituto, vanno riferiti nella massima parte a quanto evidenziato a conclusione del RAV, nelle aree di processo e nelle priorità, così come presentati nella precedente Tabella. Essi sono rivolti alle diverse classi dell’Istituto, dei diversi ordini di scuola e con obiettivi adeguati alla fascia d’età. I progetti e le varie programmazioni sono allegati al presente documento.
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Aree di
processo Priorità
relativamente a… Macroaree di
progetto Scuola a.s.2016-2017 a.s.2017-2018 a.s.2018-2019
Curricolo, progettazione e valutazione
Risultati a distanza
Organizzazione di
interventi per
migliorare l'esito
scolastico di molti
alunni anticipatari.
Macroarea pedagogico-didattica
Scuola Infanzia
Progettazione di spazi adeguati di reciprocità e individuazione di metodologie adeguate. Riflessioni sull’eventuale D.D. relativo al percorso zero-sei
Monitoraggio degli esiti scolastici di alunni cosiddetti anticipatari, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di 1° grado. Consolidamento dei percorsi individuati. Scuola
primaria Adozione sistematica della metodologia per classi aperte. Cooperative learning Formazione docenti all’uso di nuove tecnologie multimediali
Consolidamento dei percorsi individuati
Progettazione di un
documento di Istituto
capace di delineare lo
sviluppo dei risultati
raggiunti dagli alunni
nei vari anni di scuola.
Scuola secondaria di 1° grado
Potenziamento di alcune discipline Cooperative learning Formazione docenti all’uso di nuove tecnologie multimediali come la flipped classroom.
Consolidamento e ampliamento dei percorsi
intero Istituto
Individuazione degli alunni anticipatari dei vari anni scolastici e prima forma di classificazione statistica
Analisi dei dati statistici relativi agli alunni anticipatari
Costruzione di una
tabella osservativa in
grado di seguire e
registrare
diacronicamente
l'evoluzione
dell'alunno
anticipatario.
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Competenze chiave e di cittadinanza
Progettazione di un
documento
di Istituto, uguale per i
diversi ordini di scuola,
che si occupi della
valutazione del
comportamento degli
alunni.
Macroarea socio-educativa
intero Istituto
Sperimentazione di una scheda comune relativa al comportamento
Adozione di una scheda comune relativa al comportamento degli alunni e relativo monitoraggio presso i genitori
Discussione condivisa
relativa all’uso del
documento comune
adottato per
l’osservazione e
registrazione dei
diversi aspetti del
comportamento degli
alunni.
Attivazione di uno sportello per bullismo, disturbi alimentari, coinvolgimento genitori in attività di scoperta della genitorialità
Intero Istituto
Mantenimento dello sportello ascolto e di quello nutrizione. Attivazione sportello bullismo Incontri periodici con i genitori
Mantenimento e consolidamento degli sportelli esistenti
Implementazione di
attività di osservazione
dei comportamenti
disfunzionali degli
alunni.
Riunioni di
condivisione con i
genitori interessati.
Macroarea Inclusione
Intero Istituto
Progetto Continuità e Orientamento. Integrazione alunni Diversamente Abili Integrazione alunni non italiani
Progetto Continuità e Orientamento. Integrazione alunni Diversamente Abili Integrazione alunni non italiani
Ambiente di apprendimento
Risultati scolastici
Organizzazione di interventi per migliorare i risultati scolastici di alcuni alunni attraverso un recupero del valore dei compiti a casa.
Macroarea Reti e Partecipazione ai progetti europei
Intero Istituto
Partecipazione a reti e progetti adeguati alle esigenze dell’Istituto. Formazione digitale degli alunni e dei docenti su nuove metodologie multimediali.
Formazione digitale degli alunni e dei docenti su nuove metodologie multimediali. Creazione di libri digitali.
Implementazione
dell'uso di metodologie
e tecnologie
innovative, come la
Flipped
Classroom, utili a
migliorare l'impegno
scolastico e casalingo.
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Realizzazione di AMBIENTI DIGITALI ANIMATORE DIGITALE
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Organizzazione di interventi, anche teorici, per migliorare l'utilizzazione dei risultati delle prove INVALSI, nella programmazione didattica.
Macroarea INVALSI e….
Intero Istituto
Analisi risultati prove Corso di formazione INVALSI
Percorsi di attenzione sui risultati INVALSI e correlazione con l’azione educativa
Costituzione di gruppi
di lavoro misti
(primaria/ secondaria),
per rendere
maggiormente
accessibili i dati rilevati
dall'INVALSI.
Valutazione e autovalutazione di Istituto
Lavoro di analisi sulla valutazione. Monitoraggio. Rendicontazione.
Monitoraggio. Rendicontazione.
Partecipazione a reti.
Monitoraggio. Rendicontazione.
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Macroarea socio-politica
Adesione a progetti provenienti dal territorio. Formazione anti-Bullismo. Sportello Counseling. Sportello Nutrizione.
Adesione a progetti provenienti dal territorio. Attivazione di un ulteriore sportello contro il Bullismo.
Consolidamento
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ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA Attraverso la flessibilità organizzativa, come ben definito nel D.P.R. n.275/99 ed altri provvedimenti normativi a cominciare dalla L.517/1977, nell’esercizio dell’autonomia didattica, le istituzioni scolastiche possono, regolare i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e sui ritmi di apprendimento degli alunni. A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune quali:
l’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina ed attività;
la definizione di unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria della lezione e l’utilizzazione, nell’ambito del curricolo obbligatorio di cui all’art. 8, degli spazi orari residui;
l’attivazione di percorsi didattici personalizzati, nel rispetto del principio generale dell’integrazione degli alunni nel gruppo classe, anche in relazione agli alunni in situazione di handicap secondo quanto previsto dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Inoltre la L.107/2015 ribadisce e amplia tale flessibilità: “le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale”(c. 2, art. 1). Pertanto, l’organizzazione delle attività scolastiche dipende in primo luogo dagli spazi, di cui dispone l’Istituto, e dai tempi e dalle funzioni degli incarichi, decisi dagli organi collegiali di competenza, riassunti nelle Tabelle qui di seguito. Dall’a.s. 2015-2016, presso la scuola secondaria di 1° grado, è attiva la settimana corta, un’organizzazione del tempo scuola dal lunedì al venerdì, con una apertura quotidiana dalle ore 8.00 alle ore 14.00. La stessa organizzazione sarà esperita nella scuola primaria con una diversa organizzazione oraria. La scuola secondaria di 1° grado è ad indirizzo musicale, le lezioni individuali vanno dal lunedì al giovedì, dalle 14:15 alle 19:00 circa a seconda degli strumenti. La pratica orchestrale viene effettuata di venerdì dalle 14:30 alle 16:30 circa. Dopo l’orchestra alcuni docenti hanno altre lezioni individuali.
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AREE E TEMPI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE TEMPI FOTO SCUOLA SPAZI APERTURA AL
TERRITORIO Plesso Bivio Bellocchio h. 8.00-16.00
3 sezioni , 1 aula multimediale, 1 cucina, 1 spazio mensa, 1 palestra esterna alla scuola.
Alcune sezioni delle scuola dell’infanzia nel corso dell’estate sono occupate dai bambini della Colonia estiva organizzata dai comuni dell’interno.
Nel corso dell’a.s., a volte, sono ospitati spettacoli di giocoleria e altro presentati da esterni
Plesso Colleranesco h. 8.00-16.20
3 sezioni, 1 cucina, 1 spazio mensa, 1 palestra comune con la primaria, piccolo spazio verde.
Plesso Gobelli h. 8.30-16.30
7 sezioni, 1 aula multimediale, 1 cucina, 1 spazio mensa, 1 spazio verde.
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Plesso De Amicis h.8.20-13.20 dal lunedì al giovedì h.8,20-15,50 il venerdì
19 aule, 1 aula informatica, 1 palestra, 1 biblioteca, 1 aula insegnanti, 1 aula archivio, 3 stanze segreteria, 1 ufficio per il dirigente scolastico 1 sportello di counseling.
La palestra è messa a disposizione delle associazioni sportive presenti sul territorio. Periodicamente alcune aule vengono concesse ad associazioni esterne.
Plesso Colleranesco h. 8.00-13.30 dal lunedì al giovedì h8.00-13.00 il venerdì
6 aule, 1 aula informatica, 1 palestra, 1 aula docenti
E’attivo un servizio mensa per alunni le cui famiglie hanno orari lavorativi particolari. Alcune aule sono concesse ad una associazione che da anni si occupa di doposcuola.
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Plesso Pagliaccetti h. 8.00-14.00
15 aule, 1 palestra, 1 aula multimediale, 1 aula informatica, 1 biblioteca, 1 aula insegnanti, 1 aula magna, 3 aule per musica strumentale, 1 aula laboratorio di artistica, 1 aula laboratorio di tecnologia, 1 aula interventi individualizzati, 1 archivio, 2 stanze ex segreteria, 1 stanza per sportello nutrizione.
La palestra è messa a disposizione delle associazioni sportive presenti sul territorio per tutti i giorni della settimana. Le aule sono concesse a diverse associazioni che si occupano di doposcuola, insegnamento delle lingue, informatica.
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STAFF DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il cosiddetto STAFF del Dirigente Scolastico risulta costituito da alcune figure che, con il loro contributo, coadiuvano l’azione del Dirigente Scolastico .
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FABBISOGNO DI ORGANICO
In questa sezione viene indicato il numero di posti di organico necessari, anche in riferimento alle sezioni “L’organico
dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR, prot. n. 2805 del 11-12-2015:
POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il triennio
Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….) Posto comune Posto di sostegno
Scuola dell’infanzia
a.s. 2016-17
24+ 3 IRC 5 docenti su 5 alunni
non si conoscono i dati riferiti ai nuovi alunni iscritti
12 sezioni a tempo pieno
a.s. 2017-18
24+ 3 IRC 5 docenti su 5 alunni
non si conoscono i dati riferiti ai nuovi alunni iscritti
12 sezioni a tempo pieno
a.s. 2018-19 24+ 3 IRC 5 docenti su 5 alunni
non si conoscono i dati riferiti ai nuovi alunni iscritti
12 sezioni a tempo pieno
Scuola primaria
a.s. 2016-17
28+1 L2 12 docenti su 16 alunni di cui: 8 con art.1, comma 3 L104/92 e 1 alunno non udente. Non si conoscono i dati riferiti ai nuovi alunni iscritti
21 classi
a.s. 2017-18
29+1 L2 7 docenti su 11 alunni di cui: 3 con art.1, comma 3 L104/92 e 1 alunno non udente. Non si conoscono i dati riferiti ai nuovi alunni iscritti
22 classi
a.s. 2018-19 28+1 L2
10 docenti su 12 alunni di cui: 8 con art.1, comma 3 L104/92. Non si conoscono i dati riferiti ai nuovi alunni iscritti
21 classi
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POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di concorso- sostegno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche
1^
n.5 classi prime con n. 8 DA di cui 1 art 3, comma 3 L.104/92
n.5 classi prime con n.5 DA di cui 2 art 3, comma 3 L.104/92
n.5 classi prime con n.7 DA di cui 4 art 3, comma 3 L.104/92
Si formeranno classi con un numero non troppo elevato di alunni per consentire una migliore e più articolata inclusione degli alunni diversamente abili, nel rispetto dei loro bisogni educativi.
2^ 5 classi seconde con n.5 DA
n.5 classi seconde con n. 8 DA
n. 5 classi seconde con n. 5 DA di cui n. 2 alunni art 3, comma 3 L.104/92
“”
3^ 5 classi terze 5 classi terze con n.5 DA n.5 classi terze con n.8 DA “”
PREVISIONE ISCRIZIONI
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19
scuola dell’infanzia
n.98 alunni di cui n.21 anticipatari
n.123 alunni di cui n.19 anticipatari
in itinere I dati dell’a.s. 2018-19 non sono completi.
scuola primaria
n.420 n.293 in itinere
scuola secondaria
n.315 n.301 in itinere
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POSTI PER IL POTENZIAMENTO
La scelta dell’Istituto, in relazione all’idea di mitezza che lo pervade e al percorso di inclusione nel quale tante sono state e
sono tuttora profuse le energie da parte dei docenti tutti, si spinge verso un percorso che prevede di privilegiare docenti di
discipline che, a torto, vengono considerate meno importanti e degne solo di occupare le ultime ore nell’organizzazione delle
giornate scolastiche.
Certamente si dovrà lavorare un po’ per far comprendere l’importanza del personale cosiddetto potenziato e soprattutto per
sottolineare come esso possa essere una grande risorsa nell’organizzazione di gruppi di lavoro nelle varie classi interessate, a
prescindere dalla disciplina di partenza. Detto personale offre ad ogni docente di classe la possibilità di una relazione più
individualizzata e personalizzata, svincolandolo da molte difficoltà di gestione e conduzione della classe. Con la debita
organizzazione oraria si potranno raggiungere buoni obiettivi di recupero, potenziamento e approfondimento.
Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola
secondaria, sostegno…)
Numero docenti
Motivazione con riferimento alle priorità strategiche e alla
progettazione
Dalla Nota del 21 settembre 2015 AOODGPER 30549
Posto comune primaria
4 N.4 docenti per
percorsi relativi ad alunni con bisogni educativi speciali,
brevi supplenze secondo normativa,
diminuire il numero di bambini delle future classi prime attraverso una organizzazione interna per classi aperte che, è già stata sperimentata con
L) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-
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buoni risultati ma per necessari brevi periodi.
sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore.
Classe di concorso scuola secondaria: ed. musicale, ed. fisica, L2 inglese, arte
6 n. 1 docente CLASSE A032 di MUSICA per eventuale semiesonero del docente vicario e, in attesa delle decisioni normative del caso
C) Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali
n.2 docenti CLASSE A030 di ED. FISICA per: Progetto relativo a percorso motorio sperimentale a partire dalla scuola dell’infanzia e con il coinvolgimento di tutti i docenti laureati in ISEF o in scienze motorie dell’Istituto
G) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano,con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
n.1 docente di sostegno CLASSE AD00 Progetto relativo all’inclusione di alunni in via di certificazione
L) … potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
n.1 docente CLASSE A345 INGLESE oppure A245 FRANCESE oppure A445 SPAGNOLO oppure A545 TEDESCO per: Progetto recupero e/o potenziamento
A) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning (CLIL).
n.1 docente CLASSE A028 ARTE per completamento percorso di service learning dedicato all’estetica ambientale interna della scuola secondaria.
C) Potenziamento delle competenze [omissis] nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori
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Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei
parametri come riportati nel comma 14, art. 1, legge 107/2015
Tipologia N. Assistente amministrativo
5 + 1 DSGA
Collaboratore scolastico
Ci sono già 12 collaboratori di ruolo che vengono
affiancati da altri collaboratori con incarico. Data la conformità delle scuole sarebbe necessario ampliare il numero degli incaricati da 4 a 6 per un
totale di 18 collaboratori Assistente tecnico e relativo profilo (solo scuole superiori)
///
Altro
///
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PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
In relazione a quanto indicato nelle sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015, nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico:
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Segreteria digitale Sito web
ATA segreteria Docente Funzione Strumentale
Conoscenza dei nuovi programmi e delle loro funzioni nel lavoro quotidiano Aggiornamento del sito.
Formazione informatica nel rispetto del Piano Nazionale di Scuola Digitale, adottato con Decreto Miur del 27-10-2015, prot. n.851, come indicato dai commi 56-58-59-60-61-62, art.1 della L.107/2015
Docenti dei vari ordini “al fine di sviluppare e di
migliorare le competenze digitali degli studenti e di
rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di
costruzione delle competenze in generale, il Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca adotta il Piano
nazionale per la scuola digitale..”.
Ampliamento conoscenze e abilità informatiche e digitali, attraverso:
Docenti formati con il percorso Digit School, a seguito dell’Accordo stabilito il 18.9.2012 tra la Regione Abruzzo, il MIUR e l’Ufficio Scolastico Regionale (U.S.R.) - Progetto speciale “Scuola Digitale” P.O. F. S.E. Abruzzo 2007-2013 Asse 4
Creazione di un gruppo di docenti con competenze per guidare ulteriori docenti ad una maggiore familiarità con le nuove tecnologie e multimedialità.
Animatore Digitale - ai sensi dell’articolo 31, comma 2, lettera b), del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 giugno 2015, n. 435
Robotica educativa (scuola dell’Infanzia e Orientamento). Accrescimento delle competenze dei docenti già alfabetizzati con il percorso Digit School.
Maggiore familiarità con le nuove tecnologie e multimedialità da parte dei docenti con conoscenze elementari o intermedie.
Formazione INVALSI Docenti dei vari ordini Conoscenza dei meccanismi di valutazione sottesi alle prove INVALSI e lettura dei dati per un loro migliore uso nella programmazione dei vari percorsi didattici.
Formazione con esperto esterno.
Formazione Matematica Docenti dei vari ordini Consolidamento delle competenze matematiche rispetto alle Indicazioni del 2012 attraverso la continuazione degli appuntamenti annuali con il prof. Arrigo e inizio di nuovi percorsi di ricerca-azione.
Formazione Metodologie dell’Inclusione
Docenti dei vari ordini Corsi di autoformazione, da parte dei docenti di sostegno in particolare, secondo le linee individuate dalla Funzione Strumentale inclusione.
Formazione motoria/psicomotoria
docenti dei vari ordini Corsi di formazione con docenti esperti
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FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Sempre in relazione a quanto indicato nelle sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015, nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico l’effettiva realizzazione del piano, secondo i termini indicati, resta condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.
Infrastruttura / attrezzatura Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche e alla progettazione
Fonti di finanziamento
Strutturazione delle infrastrutture di base per lo sviluppo digitale
L’Istituto ha in dotazione edifici scolastici vetusti e con dichiarate
difficoltà architettoniche le quali, negli anni scorsi, non hanno
permesso alcuna azione.
I nuovi PON scuola rendono adesso possibile sperare in un buon
inizio.
PON scuola 2014-2020
Strutturazione di alcune aule semi-aumentate
Considerata la vetustà dei laboratori informatici e la povertà di
risorse disponibili, l’Istituto ha partecipato alla selezione per il PON
scuola 2014-2010 dedicato alla strutturazione di nuovi ambienti
digitali, nell’intenzione di fornire alcune classi di LIM complete.
PON scuola 2014-2020
Lavagne multimediali
Grazie ad alcuni fondi provenienti dalle famiglie e da attività agite da
alcuni docenti, si provvede all’acquisto di alcune LIM touch e non
touch.
Finanziamenti provenienti da privati
Piccoli robot: Bee bot – Blue bot – Lego Education WeDo 2.0
Robotica educativa
Avvio al pensiero computazionale e alla conoscenza dei primi
linguaggi di programmazione
Finanziamenti provenienti da privati
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REGOLAMENTI L’Istituto si è dotato di un proprio regolamento che raccoglie il percorso già tracciato dalla precedente Direzione Didattica e
dalla Scuola Media Bindi-Pagliaccetti. Attualmente, il Regolamento costituisce un corpo unico nel quale sono raccolti,
capitolo dopo capitolo, i vari argomenti di interesse che, presi isolatamente, costituiscono altrettanti micro-regolamenti.
Su di essi, anno dopo anno, poggiano piccole variazioni, ma la struttura generale è rimasta immutata.
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ADEMPIMENTI FINALI
Si allegano al presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa i seguenti documenti:
a. Piano di Miglioramento (Modello Indire) in correlazione con il RAV
b. Piano di Miglioramento digitale
c. Programmazione verticale
Altri documenti sono pubblicati sul sito web dell’Istituto all’indirizzo www.primogiulianova.gov.it
All’inizio del prossimo a.s. 2016 - 2017, come dei successivi, saranno apportate le dovute modifiche e saranno aggiornati i
materiali in allegato.
%
Il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 28 gennaio 2016.
Il piano è stato approvato dal consiglio d’Istituto nella seduta del 1° febbraio 2016 con delibera n.105.
Il piano, dopo l’approvazione, è inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la
compatibilità con i limiti di organico assegnato.
Il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del
_______________________ .
Il piano è pubblicato nel sito web della scuola, in apposita sezione o area dedicata dell’USR Abruzzo, al ricevimento del parere
favorevole.