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Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Che cosa è un’organizzazione e cosa è il lavoro?
1. Significato di lavoro
2. Significato di organizzazione
3. Differenziazione e integrazione
4. Diverse prospettive e letture
Che cosa è il lavoro e cosa è un’organizzazione?
Agenda
CHE COSA E’ IL LAVORO?
Che cosa è il lavoro
Insieme delle azioni e dei compiti che una persona per raggiungere un determinato scopo
Rapporto con degli oggetti
Rapporto con degli
strumenti
Significati soggettivi
Il significato di lavoro
Lavoro
Lavoro come sofferenza, pena
Metafora di morte
Travail
trabajo
Tripalium
Metafora della vita
Espressione di azione
Dare forma
Generare, procreare
“Amare il proprio lavoro è la migliore approssimazione alla
felicità sulla terra”
Primo Levi
Leporello:Notte e giorno faticar,Per chi nulla sa gradir,Piova e vento sopportar,Mangiar male e mal dormir.Voglio far il gentiluomoE non voglio più servir...Oh che caro galantuomo!Vuol star dentro colla bella,Ed io far la sentinella!Voglio far il gentiluomoE non voglio più servir...Ma mi par che venga gente;Non mi voglio far sentir.(Si ritira)
CHE COSA E’ UNA ORGANIZZAZIONE?
Che cosa è una organizzazione
L’organizzazione è una delle forme di coordinamento della vita sociale. La società
moderna è una società di organizzazioni
Rilevanza
Somiglianze e differenze rilevantiMintzberg(1989)
La nostra società, nel bene e nel male, è ormai condizionata dalle organizzazioni.
Da loro dipendiamo al momento della nascita,negli anni degli studi e quando entriamo
nel mondo del lavoro.Esse ci forniscono i mezzi per vivere e per divertirci;
regolano o tormentano la nostra vita.Infine ci accompagnano alla tomba.
Dobbiamo rassegnarci a passare la nostra vitapubblica e privata
in stretto contato con le organizzazioni.
Perciò vale la pena dicomprenderle meglio.
Forme di controlloTipo diattività
Persone coinvolte regole
Tempo richiesto
La rilevanza
Che cosa è una organizzazione
Il punto di vista psicologico
La dimensione organizzativa
La dimensione del soggetto
La dimensione delle relazioni
«Un uomo sta viaggiando su una strada isolata. Ad un certo punto, egli si imbatte in un grande masso che gli impedisce
di proseguire il cammino. La prima soluzione possibile è tentare di spostare il sasso da solo. Se il masso è talmente
grande da non poterlo fare, il nostro uomo potrebbe aspettare che arrivi qualche altro viandante per rimuoverlo insieme. Potrebbe accadere che, nonostante siano arrivati altri individui, essi non riescano a spostare il masso. Tutti
quanti, quindi, potrebbero chiedere aiuto ad un contadino che guida il trattore in un campo vicino. Egli, però, non ha
alcun interesse a spostare il masso, fino a quando i viandanti non decidono di offrirgli una somma di denaro.»
Che cosa è una organizzazione
Che cosa è una organizzazione
un costrutto sociale, un insieme di persone, formalmente costituito per il
raggiungimento di determinati fini
Un’organizzazione è…. (nelle definizioni classiche)
Che cosa è una organizzazione
L’organizzazione è un artefatto sociale (ovvero invenzione dell’uomo) che richiede sempre un attore intenzionale: le
organizzazioni non nascono da sole o dal nulla, ma nascono come risultato dello sforzo di uno o più individui che ad un certo punto tenderanno a mettere per iscritto
delle “regole”.
Formalizzazione vs. deliberazione
Che cosa è una organizzazione
Fini espliciti …
Non esiste definizione alcuna di organizzazione che prescinda dall’esistenza di fini espliciti, consapevoli e
condivisi.
Che cosa è una organizzazione
I fini delle organizzazioni
Ambiguità
Contraddizioni Insensatezze
Paradossi
Le organizzazioni non hanno fini. Solo gli individui hanno fini e questi fini sono spesso complessi, ambigui, contraddittori
e mutevoli nel tempo
Che cosa è una organizzazione
Non è necessaria l’identità dei fini per avere organizzazione
Anche se i fini sono differenti c’è azione organizzativa
Anche se una persona ha obiettivi diversi da quelli dell’organizzazione è comunque membro di una organizzazione
Che cosa è una organizzazione
1. Solo gli individui e non le organizzazioni hanno fini (i fini dell’organizzazione sono di solito quelli delle persone con maggiore influenza, funzioni alte, campi di attività)
2. I fini non spiegano da soli il comportamento delle organizzazioni
Porre attenzione solo ai fini vorrebbe dire considerare l’organizzazione come uno strumento che un individuo
razionale costruisce deliberatamente e consapevolmente per raggiungere fini dati
Che cosa è una organizzazione
Tutte uguali? Basta studiare una organizzazione e le
abbiamo studiate tutte?
Le organizzazioni sono….
Che cosa è una organizzazione
Le organizzazioni sono sistemi complessi e diversi tra di loro
per…
Tipo di attività Persone
Tempo
Forme di controllo
Regole
Che cosa è una organizzazione
Che cosa è una organizzazione
• Come si entra nell’organizzazione
• Come ci si rapporta con gli altri all’interno
• Come ci si rapporta con gli altri all’esterno
• Come ci si rapporta con le tecnologie…
Le organizzazioni si assomigliano per il fatto che definiscono….
Che cosa è una organizzazione
Organizzarsi significa:
Chi fa cosa
Rispetto delle decisioni prese
Coinvolgimento
Convergenza –riportare a unità
Che cosa è una organizzazione
Che cosa è una organizzazione:
“L’organizzazione è una forma di azione collettiva reiterata basata su processi di
differenziazione e di integrazione tendenzialmente stabili e intenzionali”
INTEGRAZIONE E DIFFERENZIAZIONE
Differenziazione e integrazione
DIFFERENZIAZIONE
INTEGRAZIONE
Divisione del lavoro, specializzazione, non tutte le persone fanno le stesse cose ma si specializzano (Smith)
Riporta unità a ciò che si è diviso, far convergere gli sforzi prodotti dai singoli ruoli
Differenziazione
A cosa serve la differenziazione:
1. A livello di società: la divisione sociale del lavoro, la differenziazione strutturale, la specializzazione funzionale indicano il grado di modernizzazione di un paese
2. A livello di sistema produttivo: la divisione del lavoro consente di raggiungere livelli e volume di produzione non solo per il singolo ma anche per masse consistenti di individui differenziati
Differenziazione
A cosa serve la differenziazione:La differenziazione è la prima condizione per iniziare a parlare di organizzazione
Organizzazione caratterizzata da più individui ma la loro presenza deve essere organizzata
Da indifferenziazione a ruoli (orienta anche la selezione)
Differenziazione
Come si realizza la differenziazione
Nelle organizzazioni più piccole: divisione dei compiti che vengono di volta in volta attribuiti a singoli soggetti
Nelle organizzazioni più complesse: la divisione dei compiti avviene a seguito di un disegno dell’organizzazione secondo cui si stabilisce e si rende visibile un sistema dei ruoli (che tende a stabilizzarsi nel tempo)
Differenziazione
A cosa serve l’integrazione:
A raggiungere un obiettivo comune
Evitare che ci siano sforzi paralleli ma che non portano ad un risultato efficace
Evitare la dispersione
Integrazione
Come si realizza l’integrazione
sistema dei capi / gerarchia (sia che sia altamente verticalizzata oppure tendenzialmente orizzontale)
insieme di norme o procedure che definiscono per ciascuna posizione che cosa la persona deve fare
Tecnologie (es. catena di montaggio) non solo impone singole operazioni ma ordina tali attività in una logica sequenziale (stabilendo anche in che tempi e come deve essere svolta)
Integrazione
Altri meccanismi
Schemi di azione e strategie : consentono di prevedere che cosa fare se succedono alcune cose ) – linee di comportamento che definiscono obiettivi immediati e di lungo termine, sistemi di orientamento, valori ecc.
Sistema dei valori: il primo attiene al sistema complessivo e generale dei valori che caratterizzano un’organizzazione
Integrazione
Interdipendenza
Generica: riguarda più entità (soggetti e organizzazioni) che fanno la stessa cosa entro un quadro di regole definito e stabile, senza avere sostanzialmente bisogno di confrontarsi (es. filiali di una stessa banca)
Sequenziale: riguarda più entità o soggetti che fanno una stessa cosa in un modo lineare all’interno di un processo stabilito (es. impastatore, fornaio, confezionatore in un processo industriale).
Reciprocità: la più complessa e la più “invadente” dal punto di vista emotivo. Ogni azione individuale è completamente attiva su quelle altrui (metafora del trapezista)