PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU … · 17.00 - CARBONIA - Aula polifunzionale Comune...

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PROVINCIA DE CASTEDDU RASSEGNA STAMPA 28-30 MAGGIO Prime pagine Pag. 2 Taccuino avvenimenti Pag. 4 Provincia di Cagliari Pag. 5 Speciale elezioni Pag. 24 Cronaca e politica regionale Pag. 29 Viabilità e trasporti Pag. 32 La rassegna stampa è stata ultimata alle ore 8.10 PROVINCIA DI CAGLIARI

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PROVINCIA DE CASTEDDU

RASSEGNA STAMPA 28-30 MAGGIO

Prime pagine Pag. 2Taccuino avvenimenti Pag. 4Provincia di Cagliari Pag. 5Speciale elezioni Pag. 24Cronaca e politica regionale Pag. 29Viabilità e trasporti Pag. 32

La rassegna stampa è stata ultimata alle ore 8.10

PROVINCIA DI CAGLIARI

TACCUINO AVVENIMENTI DI OGGI, LUNEDI' 30 MAGGIO - 07.00 - CAGLIARI, IGLESIAS, SINNAI - Scuole Apertura seggi per ballottaggi elezioni comunali. - 09.00 - DOMUSDEMARIA - Chia Laguna Resort Terza giornata 49/a assemblea nazionale Fiavet. - 09.00 - ORISTANO - Hospitalis Sancti Antoni, via Cagliari Convegno organizzato da Consorzio Uno sul tema "Cannonau e Grenache - Il rosso del Mediterraneo". - 09.00 - ORISTANO - Sede Regione, palazzo Saia, via Roma 238 Seminario di formazione organizzato da Regione, Asel e Ass. sarda Enti locali sulle regole degli appalti pubblici. - 10.30 - CAGLIARI - Sede circoscrizione n. 4, via Castiglione 1 Conferenza stampa presentazione workshop sulla terapia della risata. - 10.30 - ISILI - Palazzo Municipale Conferenza stampa dei dirigenti provinciali del Coni per presentare la Giornata nazionale dello Sport che si svolgerà il 5 giugno in tutta Italia. - 10.30 - QUARTU - Hotel Setar Seconda giornata dell'Assemblea annuale dei soci di Assomusica, l'associazione nazionale degli organizzatori e produttori di spettacoli musicali. Previsto intervento assessori regionali del Turismo e della Cultura. - 10.30 - CAGLIARI - Sede Assostampa, via Barone Rossi 29 Riunione Consiglio direttivo Associazione stampa sarda su situazione sindacale; precariato; editoria. - 16.00 - CAGLIARI - Facoltà Economia, viale Fra Ignazio presentazione del libro "Ladri di uomini" di Mauro Mura, Maria Francesca Chiappe, Mario Leone Piccinni, Michele Brunelli. - 17.00 - CARBONIA - Aula polifunzionale Comune Conferenza stampa di presentazione della 5/a edizione della rassegna "Il Sulcis Iglesiente espone" in programma domenica 5 giugno a Carbonia. - 18.30 - PORTOSCUSO -Chiesa S.Antonio, interno tonnara Su Pranu Presentazione del libro "Sulcis Iglesiente - Provincia di Carbonia Iglesias - Sardegna". (ANSA).

PROVINCIA CAGLIARI: DOMANI "VIVI L'OASI" A CASTIADAS (AGI) - Cagliari, 28 mag. - Riscoprire e valorizzare l'Oasi di Protezione Faunistica "Castiadas - Sette Fratelli". Con questo intento la Provincia di Cagliari ha promosso per domani a Monte Cresia, dalle dieci del mattino alle sette di sera, la Giornata dell'Oasi. Durante l'arco della giornata, esposizioni e dimostrazioni di prodotti tipici enogastronomici e artigianali, estemporanea di pittura, mostra fotografica, seminari tematici, corsa campestre, visite guidate, laboratori di archeologia, monitoraggio della microfauna fluviale, folklore e musica con Corale di Sinnai "Su Cuncordiu" e "Anedda e band" di Muravera, stand gastronomici. Le iscrizioni per partecipare alle attivita' saranno raccolte nei punti informazione presenti nell'Oasi. Per raggiungere il luogo della manifestazione occorrera' percorrere la statale 125, superare il parco acquatico Diverland, proseguire per circa 400 metri e svoltare a destra per la Tomba dei Giganti, dove sara' presente un punto informazioni. Il personale presente fornira' le indicazioni per proseguire il viaggio e arrivare cosi' all'Oasi. (AGI) Com

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Riscoprire e valorizzare l'Oasi naturalistica di Castiadas-Sette Fratelli. Domani la manifestazione "Vivi l'Oasi come risorsa" Notizie dalla Sardegna - Provincia di Cagliari Cagliari, 28 maggio 2011 – Riscoprire e valorizzare l'Oasi di Protezione Faunistica "Castiadas - Sette Fratelli". Con questo intento la Provincia di Cagliari ha promosso per domani, domenica 29 maggio 2011 (località Monte Cresia), dalle ore 10.00 alle ore 19.00, la Giornata dell'Oasi. Durante l’arco della giornata, esposizioni e dimostrazioni di prodotti tipici enogastronomici e artigianali, estemporanea di pittura, mostra fotografica, seminari tematici, corsa campestre, visite guidate, laboratori di archeologia, monitoraggio della microfauna fluviale, folklore e musica con Corale di Sinnai "Su Cuncordiu" e "Anedda e band" di Muravera, stands gastronomici. Le iscrizioni per partecipare alle attività saranno raccolte nei punti informazione presenti nell'Oasi. Per raggiungere il luogo della manifestazione occorrerà percorrere la S.S. 125, superare il parco acquatico Diverland, proseguire per circa 400 metri e svoltare a destra per la Tomba dei Giganti, dove sarà presente un punto informazioni. Il personale presente fornirà le indicazioni per proseguire il viaggio e arrivare così all'Oasi.

Pag. 37domenica 29 maggio

Castiadas Sette Fratelli, oggi la festa dell'oasi naturalistica Riscoprire e valorizzare l'Oasi di Protezione Faunistica “Castiadas-Sette Fratelli”. Con questo intento la Provincia di Cagliari ha promosso per oggi dalle 10 alle 19, la Giornata dell'Oasi (località Monte Cresia). Durante l'arco della giornata, esposizioni e dimostrazioni di prodotti tipici enogastronomici e artigianali, estemporanea di pittura, mostra fotografica, seminari tematici, corsa campestre, visite guidate, laboratori di archeologia, monitoraggio della microfauna fluviale, folklore e musica con Corale di Sinnai “Su Cuncordiu” e “Anedda e band” di Muravera, stand gastronomici.Le iscrizioni per partecipare alle attività saranno raccolte nei punti informazione presenti nell'Oasi. Per raggiungere il luogo della manifestazione gli interessati devono percorrere la Strada statale 125, superare il parco acquatico Diverland, proseguire per circa 400 metri e svoltare a destra per la Tomba dei Giganti, dove sarà presente un punto informazioni.

Pag. 26domenica 29 maggio

SINNAI Una giornata nel verde per riscoprire l’Oasi

SINNAI. Riscoprire e valorizzare l’Oasi di protezione faunistica “Castiadas-Sette Fratelli”. Con questo intento la Provincia ha promosso per oggi a Monte Cresia (dalle 10 alle 19) la “Giornata dell’Oasi”, con esposizioni e dimostrazioni di prodotti enogastronomici e artigianali, un’estemporanea di pittura, una mostra fotografica, seminari tematici, visite guidate, laboratori d’archeologia, monitoraggio della microfauna fluviale, folk e musica. Per arrivare al luogo della manifestazione bisogna percorrere la “125”, superare il parco acquatico Diverland, proseguire per circa 400 metri e svoltare a destra per la Tomba dei Giganti. (ja.bu.)

Pag. 21domenica 29 maggio

MONTE CLARO. Successo di pubblico dell'European jazz expò L'invasione dei diecimila «Finalmente i parchi usati per la musica» Un'invasione festosa di oltre diecimila persone nella sola giornata di venerdì, col parco di Monte Claro trasformato in un'oasi musicale. Merito dell'ingresso gratuito al secondo appuntamento con l'European Jazz Expo, la manifestazione che per quattro giorni (oggi l'ultimo) ha trasformato il colle in una gigantesca arena musicale con cinque palchi, decine di concerti e una grande area attrezzata con giochi sonori per grandi e piccini. Anche la prima giornata era programmata con ingresso libero, ma il vento di maestrale e la temperatura non ottimale avevano scoraggiato molte persone ed i numeri erano rimasti fermi a qualche migliaio di visitatori. DIECIMILA PERSONE «La seconda giornata è stata eccezionale», ha sorriso Massimo Palmas, l'organizzatore dell'evento, «c'erano più di diecimila persone ed il parco ha superato il collaudo a pieni voti. Certo, non può essere sfruttato in maniera intensiva come spazio per concerti ed eventi durante tutta la stagione perché dopo appuntamenti come questo, è necessario che venga tenuto a riposo».64 CONCERTI Da giovedì a oggi il programma prevedeva 64 concerti, con 200 tra tecnici e uomini dello staff mobilitati per allestire gli otto palchi che stanno ospitando le esibizioni che iniziano a mezzogiorno e finiscono a notte fonda. Ma gli interrogativi principali, prima che la rassegna cominciasse, riguardavano proprio la capacità di Monte Claro di rispondere (e sopportare) un evento di questa portata. «Siamo molto soddisfatti», ha proseguito il patron del Jazz in Sardegna, «l'obiettivo era quello di eguagliare le edizioni ospitate in fiera: anche nelle due serate a pagamento il botteghino ha già superato le quattromila persone al giorno. Dunque pensiamo di migliorarci». VOLONTARI DI LEGAMBIENTE A vigilare che il prezioso colle concesso dalla Provincia non venisse rovinato ci sono anche un centinaio di volontari di Legambiente, mentre un imponente servizio d'ordine sorveglia parcheggi interni e le aree dei palchi. E siccome, soprattutto venerdì, l'area sosta interna non è bastata, le strade attorno al parco erano tutte straboccanti di auto lasciate ai margini della carreggiata: da via Cadello a viale Is Mirrionis, arrivando sino a via Jenner e via Santa Maria Chiara. «Finalmente i parchi vengono utilizzati per la musica», ha commentato ieri Stefania Porrà, arrivata da Sassari per il concerto di Stefano Bollani. «Nelle grandi città già avviene: poi l'idea di poter girare da un palco all'altro è molto bella. Bisognerebbe ripeterla anche per altri generi musicali».Francesco Pinna

PROVINCE: CAGLIARI; INCONTRO SU PIANO TRASPORTI AREA VASTA CAGLIARI (ANSA) - CAGLIARI, 27 MAG - Incontro-confronto, questa mattina, tra la Commissione Trasporti della Provincia di Cagliari e le organizzazioni sindacali sul piano dei servizi minimi di trasporto pubblico dell'area vasta di Cagliari. "E' un piano atteso da anni - dichiara Luca Mereu, presidente della Commissione - che è già stato illustrato, in sede di conferenza dei servizi, ai 16 Comuni dell'area vasta di Cagliari e che, dopo un percorso di condivisione che coinvolge oggi i sindacati e che interesserà anche le associazioni e le aziende di trasporto, arriverà all'approvazione finale, qualora le osservazioni presentate non comportino grandi stravolgimenti, entro l'estate". Una volta che il piano sarà condiviso da tutte le amministrazioni comunali, il processo di riforma del trasporto pubblico locale si concluderà con l'apertura del mercato alla concorrenza mediante gara e successivi contratti di servizio, superando così il sistema delle concessioni per l'affidamento dei servizi di trasporto. Mereu, precisando che il piano interviene sulle linee di trasporto e non sulle infrastrutture, ne ha illustrato i contenuti, a partire dall'individuazione di uno scenario principale e due alternativi di organizzazione della rete dei servizi di trasporto e dalla valutazione degli effetti in termini di efficacia in rapporto alla domanda e alla qualità del servizio offerto. Lo scenario ritenuto più idoneo per l'area vasta di Cagliari è quello "corridoi" che nasce dalla necessità di dare un assetto razionale alla rete di trasporto pubblico su gomma, limitando l'eccesso di percorrenze interne all'area di Cagliari, concentrando i passaggi delle linee suburbane su assi opportunamente adeguati al fabbisogno della mobilità collettiva. L'idea alla base del progetto è quella di mantenere l'accesso diretto all'area centrale di Cagliari (piazza Matteotti) facendovi convergere le linee di media percorrenza lungo corridoi di penetrazione protetti con fermate distanziate e corse veloci e capaci di favorire l'accessibilità diretta all'area centrale del capoluogo. Piena condivisione del metodo adottato dalla Provincia è stata espressa da tutti i sindacati presenti. (ANSA).

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PROVINCIA:ILLUSTRATO PIANO SERVIZI MINIMI TRASPORTO AREA VASTA CAGLIARI A SINDACATI Notizie dalla Sardegna - Provincia di Cagliari Cagliari, 27 maggio 2011 - Incontro confronto, questa mattina, tra la commissione Trasporti della Provincia di Cagliari e le organizzazioni sindacali sul piano dei servizi minimi di trasporto pubblico dell'area vasta di Cagliari. “E' un piano atteso da anni – ha spiegato Luca Mereu, presidente della commissione – che è già stato illustrato, in sede di conferenza dei servizi, ai 16 Comuni dell'area vasta di Cagliari e che, dopo un percorso di condivisione che coinvolge oggi i sindacati e che interesserà anche le associazioni e le aziende di trasporto, arriverà all'approvazione finale, qualora le osservazioni presentate non comportino grandi stravolgimenti, entro l'estate”.Una volta che il piano sarà condiviso da tutte le amministrazioni comunali, il processo di riforma del trasporto pubblico locale si concluderà con l'apertura del mercato alla concorrenza mediante gara e successivi contratti di servizio, superando così il sistema delle concessioni per l'affidamento dei servizi di trasporto.Mereu, precisando che il piano interviene sulle linee di trasporto e non sulle infrastrutture, ne ha illustrato i contenuti, a partire dall'individuazione di uno scenario principale e due alternativi di organizzazione della rete dei servizi di trasporto e dalla valutazione degli effetti in termini di efficacia in rapporto alla domanda e alla qualità del servizio offerto. Lo scenario ritenuto più idoneo per l'area vasta di Cagliari è quello “corridoi” che nasce dalla necessità di dare un assetto razionale alla rete di trasporto pubblico su gomma, limitando l'eccesso di percorrenze interne all'area di Cagliari, concentrando i passaggi delle linee suburbane su assi opportunamente adeguati al fabbisogno della mobilità collettiva. L'idea alla base del progetto è quella di mantenere l'accesso diretto all'area centrale di Cagliari (piazza Matteotti) facendovi convergere le linee di media percorrenza lungo corridoi di penetrazione protetti con fermate distanziate e corse veloci e capaci di favorire l'accessibilità diretta all'area centrale del capoluogo. Piena condivisione del metodo adottato dalla Provincia è stata espressa da tutti i sindacati presenti.Fabrizio Carta, segretario Cisl Cagliari, ha richiamato l'attenzione sulla necessità di fare fronte comune per quanto riguarda il problema del trasporto verso le zone industriali, in particolare verso l'area di Sarroch, Ignazio Lai (segretario territoriale Fit Cisl) ha parlato di un piano di trasporto di transizione “lo scenario corridoi – ha detto – mantiene lo stato attuale” mentre per Luigi Melis, Usb segreteria regionale Trasporti, “è fondamentale che con il nuovo piano non si perda neanche un chilometro di quelli percorsi attualmente”. D'accordo anche Mereu “cercheremo di salvaguardare il monte chilometri – ha detto - per garantire la qualità dei servizi e i livelli occupazionali”.Tra i commissari presenti Antonio Atzori (capogruppo Rossomori) ha rilevato che la scelta della Provincia è a medio termine, in attesa di confrontarsi con la questione infrastrutturale e Claudio Uccheddu (Pd) ha richiamato l'attenzione sulla strada che collega Cagliari a Pula “forse non più sufficiente per la mole di traffico che l'attraversa”.Il prossimo 14 giugno nuovo confronto Provincia-sindacati, che potranno presentare eventuali osservazioni al piano.

PROVINCIA CAGLIARI:MARTEDI' INCONTRO SU LITORANEA PER VILLASIMIUS (AGI) - Cagliari, 27 mag. - I problemi della strada litoranea che collega Quartu a Villasimius saranno al centro dell'incontro convocato dal presidente della commissione Trasporti della Provincia di Cagliari, Luca Mereu, in programma martedi' prossimo nella sede di via Giudice Guglielmo. "Dopo il sopralluogo dei giorni scorsi che ha permesso alla commissione di verificare la situazione - afferma Mereu - riteniamo opportuno un incontro con gli amministratori comunali interessati per avviare un confronto sulle misure necessarie per garantire la sicurezza della strada. E se il bel tempo favorira' il primo grande esodo del fine settimana verso le localita' turistiche, si potra' fare un primo bilancio e vedere se il senso unico istituito dalla Provincia nel tratto che va dalla rotatoria di Is Canaleddus a quella di Kal'e Moru raggiunge l'obiettivo di evitare le code in galleria". Sono stati invitati i sindaci dei Comuni di Villasimius, Quartu Sant'Elena, Sinnai, Castiadas e Maracalagonis. Sara' presente l'assessore provinciale alla Viabilita', Paolo Mureddu. (AGI) Sardegna del Nord

MARTEDI' INCONTRO SU LITORANEA PER VILLASIMIUS Notizie dalla Sardegna - Provincia di Cagliari Cagliari, 27 maggio 2011 - I problemi della strada litoranea che collega Quartu a Villasimius saranno al centro dell'incontro convocato dal presidente della commissione Trasporti, Luca Mereu, in programma martedì prossimo, 31 maggio, dalle ore 9.30, nella sede della Provincia di via Giudice Guglielmo 46 (Cagliari). “Dopo il sopralluogo dei giorni scorsi che ha permesso alla commissione di verificare la situazione – afferma Mereu – riteniamo opportuno un incontro con gli amministratori comunali interessati per avviare un confronto sulle misure necessarie per garantire la sicurezza della strada. E se il bel tempo favorirà il primo grande esodo del fine settimana verso le località turistiche, si potrà fare un primo bilancio e vedere se il senso unico istituito dalla Provincia nel tratto che va dalla rotatoria di Is Canaleddus a quella di Kal'e Moru raggiunge l'obiettivo di evitare le code in galleria”.Sono stati invitati i sindaci dei Comuni di Villasimius, Quartu Sant'Elena, Sinnai, Castiadas e Maracalagonis.Sarà presente l'assessore provinciale alla Viabilità, Paolo Mureddu.

Pag. 33domenica 29 maggio

POETTO. Lungo la strada litoranea in funzione soltanto due impianti su sette Scherzi a parte ai semafori Sono spenti ma sembra acceso il rosso: incidenti Niente male, come media: due semafori funzionanti su sette. Al Poetto, attraversare la strada è un'impresa. Gli impianti all'altezza delle strisce pedonali sono quasi tutti in tilt: qualcuno distrutto, altri lampeggianti o spenti. Questa specie di onda verde dovrebbe far gioire gli automobilisti, ma il riverbero della luce del sole sui vetri colorati dei semafori, soprattutto al tramonto, sta giocando brutti scherzi. L'ultimo è un tamponamento che ha riguardato addirittura quattro auto.L'INCIDENTE La carambola è avvenuta al semaforo vicino al teatro S'Arena, in direzione di Margine Rosso. La conducente di un'auto ha creduto che fosse acceso il rosso e ha frenato all'ultimo momento: l'uomo alla guida del veicolo seguente ha fatto in tempo a fermarsi, è c'è riuscito anche il successivo, ma non quello della quarta auto, che ha causato l'inevitabile “effetto domino”. Auto danneggiate, dolori al collo per alcuni conducenti e intervento del 118, perché proprio nel quarto veicolo viaggiava un bambino: si temeva che fosse ferito a causa degli airbag.I SEMAFORI A trarre in inganno non è soltanto l'impianto nei pressi di S'Arena. Lo stesso “scherzo”, causato soprattutto dal riflesso della luce solare al tramonto, si ripete anche nel semaforo di fronte al circolo cinofilo. Quello precedente, al confine tra Quartu e Cagliari, è distrutto nella corsia in direzione di Margine Rosso e lampeggiante nel senso opposto. Gli unici due funzionanti sono quelli nei pressi della Bussola e del Lido Mediterraneo, fortunatamente tra i più frequentati. Lo è anche quello dell'ex Tiro al volo, che invece è spento. Resta l'ultimo semaforo, vicino al ristorante “Il Gabbiano”: lampeggiante. Qualcuno di quelli spenti s'illumina con il verde, ma non basta per garantire la sicurezza.LE COMPETENZE La strada del Poetto è provinciale, ma è destinata a passare al Comune in tempi rapidi, considerato il fatto che il lungomare rientra nel perimetro urbano. I due enti, nel frattempo, si sono informalmente divisi gli incarichi: segnaletica alla Provincia, illuminazione e semafori all'amministrazione di via Porcu. LA SOSTITUZIONE In Municipio assicurano di aver eseguito già diversi interventi di manutenzione. «Faremo ulteriori verifiche», assicura il comandante della Polizia municipale Marco Virdis. Gli impianti, però, sarebbero da sostituire del tutto. «L'intervento è già pianificato», assicura l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Lilliu, «l'operazione sarà eseguita nell'ambito del progetto, portato avanti dal Ctm, della piattaforma telematica di controllo del traffico: al Poetto arriveranno i semafori intelligenti». Per il momento, restano quelli da “Scherzi a parte”.

Pag. 17lunedì 30 maggio

Un mezzo flop la sperimentazione del senso unico tra Is Canaleddus e Kal'e Moru Quartu, litoranea nel caos Evitata la paralisi ma auto a passo d'uomo in galleria Niente auto ferme in galleria, ma a passo d'uomo sì. Alla prova del primo vero controesodo, ieri sera si è rivelato un mezzo flop la sperimentazione del senso unico nel tratto di litoranea tra Is Canaleddus e Kal'e Moru. Non poteva essere altrimenti anche perché il problema è di fondo: un serpentone d'auto di turisti, villeggianti e amanti della tintarella alla ricerca del primo sole. Che si passi per la vecchia strada panoramica o per la nuova Orientale sarda, alla fine bisogna fare sempre i conti con una viabilità non in grado di assorbire una mole di traffico consistente. Tutto questo almeno fino a quando non sarà completato, tra quasi due anni, l'ultimo tratto della nuova 125 tra Is Canaleddus e la nuova 554 di Terra Mala.L'INGORGO Con la sperimentazione del senso unico sulla strada panoramica il tappo si è semplicemente spostato. Non più nella piccola rotatoria di Is Canaleddus, ma all'altezza dello svincolo sulla nuova 125 con la bretella di Kal'e Moru: è qui che sono stati convogliati tutti i mezzi provenienti da Torre delle Stelle, Baccu Mandara e Geremeas, che solitamente proseguivano lungo la vecchia litoranea passando di fronte a Mari Pintau. LA GALLERIA L'obiettivo della nuova regolamentazione del traffico, ovvero evitare che le auto rimanessero intrappolate dentro il tunnel di Is Canaleddus, è stato in parte centrato. Le macchine non sono rimaste ferme, ma comunque verso le diciannove (ora più critica) si camminava a quasi a passo d'uomo. Nella piccola rotatoria, realizzata l'anno scorso per collegare la litoranea alla nuova 125, gli automobilisti devono pur sempre rallentare anche se non è più necessario fermarsi per far passare le auto in arrivo da Mari Pintau.LE INFRAZIONI Non sono mancati, però, i casi di mezzi che hanno ugualmente percorso contromano il tratto di litoranea a senso unico. Sia la polizia municipale, di turno la mattina, sia la polizia stradale, in servizio la sera, hanno fermato e sanzionato diversi automobilisti. Non arrivavano da Kal'e Moru, dove l'accesso alla strada panoramica è stato transennato, ma rientravano dalla spiaggia di Mari Pintau: nel bel mezzo del senso unico dove la segnaletica ha necessità di essere potenziata.LE PROTESTE Il bar della cantoniera di Kal'e Moru è diventato il centro della protesta contro la nuova regolamentazione. «Quella di Is Canaleddus non è una rotatoria», contesta il titolare, «ma un incrocio con un buco in mezzo. È ovvio che il problema non si risolve: che le auto passino da una parte o dall'altra. Se il pericolo è l'ingorgo nella galleria, tanto vale chiudere quel tratto di strada e deviare il traffico sulla litoranea già da Kal'e Moru».LA SOLUZIONE Per eliminare definitivamente il "tappo" rappresentato dai tornanti tra Cala Regina e Terra Mala non resta che attendere la conclusione dei lavori dell'ultimo tratto della nuova 125 che completerà il percorso fino all'innesto con la nuova 554. I lavori procedono a tappe serrate, ma la conclusione è lontana: metà 2013. Soltanto allora per il traffico dei vacanzieri sarà a disposizione l'intera viabilità. A Is Canaleddus sono in corso gli scavi per proseguire il tracciato mentre a Terra Mala procedono gli scavi di due gallerie. A Santu Lianu, dietro Capitana, sta invece sorgendo il futuro maxi-svincolo.Giovanni Manca di Nissa

Pag. 28sabato 28 maggio

SALVAMENTO A MARE. La Provincia risparmia: le postazioni restano cinque Pochi soldi, tagli ai bagnini Chiesti ottantamila euro, ne arrivano trentamila Il progetto era pronto: più postazioni di primo soccorso e un'ambulanza a disposizione per l'intervento immediato in caso di pericoli in spiaggia e in mare. Il Comune, invece, dovrà ridimensionare i piani: degli ottantamila euro richiesti alla Provincia per il salvamento a mare, ne arriveranno meno di trentamila. La drastica riduzione di finanziamenti costringerà l'amministrazione non solo a rinunciare all'ambulanza, ma anche a una postazione. Si comincia comunque, salvo intoppi, il 15 giugno solo nei weekend (così come i primi quindici giorni di settembre), e tutti i giorni a luglio e agosto. L'ASSESSORE «La Provincia ha ridotto ulteriormente i finanziamenti, l'anno scorso aveva stanziato trentaseimila euro», spiega l'assessore alle Politiche ambientali, Fortunato di Cesare, «e questo non ci permette di realizzare tutto ciò che avevamo previsto. Ci dispiace molto, cercheremo ugualmente di predisporre un servizio efficiente che garantisca la sicurezza dei bagnanti».LE POSTAZIONI I punti di salvamento con i volontari (bagnini e personale di primo soccorso) saranno probabilmente gli stessi dell'anno scorso. In tutto cinque: a Margine Rosso (davanti all'ex Tamarix), Sant'Andrea (in via Mar Egeo), Mari Pintau, Flumini (in via Mar Tirreno) e forse a Capitana (davanti al campeggio Pini e Mare). Quasi certamente si rinuncerà alla postazione a Margine Rosso, davanti alla ringhiera.LA PROVINCIA «Purtroppo la Regione trasferisce alla Provincia appena settantacinquemila euro l'anno», sostiene l'assessore provinciale all'Ambiente, Ignazio Tolu, «per tutte le attività di salvamento a mare. Questi fondi devono essere suddivisi fra i tredici Comuni costieri. Quest'anno la Provincia ha stanziato duecentomila euro di risorse proprie: di più non possiamo fare». Il salvamento a mare, aggiunge Tolu, «è importantissimo e abbiamo fatto il possibile per cercare di aiutare i Comuni». Giorgia Daga NELLE SPIAGGE. Il Comune deve affidare il servizio per l'estate In azione i volontari Le associazioni hanno partecipato al bando Saranno i volontari a occuparsi del salvamento a mare. Il Comune ha pubblicato un bando per la presentazione dei progetti e mercoledì valuterà le domande arrivate all'assessorato all'Ambiente. È probabile che, a garantire la sicurezza in spiaggia, siano anche quest'anno le associazioni Quattro Mori, Sos e Paff. Rimane incerto il ruolo della Paff che in un incendio doloso, qualche settimana fa, ha perso tutti i mezzi a disposizione.L'estate scorsa i bagnini avevano effettuato decine di interventi nel litorale quartese. Si erano spinti in alto mare per soccorrere alcuni bagnanti che incautamente si erano spinti al largo nonostante il maestrale e avevano riportato a riva alcuni gommoni. Tantissime persone erano state inoltre soccorse per le punture di meduse e aragne.Nelle spiagge i bagnini organizzano lezioni di salvamento durante le quali insegnano il significato delle bandiere che indicano il mare calmo o agitato. (g. da.)

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MARTEDI' INCONTRO SU PIANO LOCALIZZAZIONE IMPIANTI TRATTAMENTO RIFIUTI Notizie dalla Sardegna - Provincia di Cagliari Cagliari, 27 maggio2011 - Il piano di localizzazione degli impianti di trattamento di rifiuti nella Provincia di Cagliari sarà al centro dei lavori della seduta della commissione Ambiente, in programma martedì prossimo, 31 maggio, alle ore 10.30, nella sede della Provincia di via Giudice Guglielmo 46 (Cagliari). “Abbiamo invitato i sindaci dei Comuni di Serdiana, Dolianova e Donori – spiega il presidente della commissione Giorgio Marongiu – per affrontare la questione complessiva del sistema delle discariche presenti in quel territorio”.Parteciperà ai lavori della commissione l'assessore alle Politiche energetiche e ambientali, Ignazio Tolu

Provincia: Commissione ambienteIl piano di localizzazione degli impianti di trattamento di rifiuti nella Provincia di Cagliari sarà al centro dei lavori della seduta della commissione Ambiente, in programma martedì prossimo, 31 maggio, alle ore 10.30, nella sede della Provincia di via Giudice Guglielmo 46 (Cagliari). “Abbiamo invitato i sindaci dei Comuni di Serdiana, Dolianova e Donori – spiega il presidente della commissione Giorgio Marongiu – per affrontare la questione complessiva del sistema delle discariche presenti in quel territorio”. Parteciperà ai lavori della commissione l'assessore alle Politiche energetiche e ambientali, Ignazio Tolu.

Sabato 28 maggio 2011 09.35

Pag. 26domenica 29 maggio

DOLIANOVA Ampliamento della discarica, due Comuni contestano il Tar

DOLIANOVA. Il Comune, da sempre contrario insieme a Donori al progetto di ampliamento da circa 360mila metri cubi della discarica controllata per rifiuti non pericolosi dotato di impianto di biogas in localita “Su Siccesu”, in territorio di Serdiana, proposto dalla società Ecoserdiana, ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Sardegna numero 209 del 2011. I due Comuni avevano già impugnato nel maggio del 2010 davanti al Tar la delibera con la quale la giunta Cappellacci aveva espresso parere favorevole alla procedura di valutazione d’impatto ambientale. Altrettanto avevano fatto successivamente l’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano (Dolianova, Donori, Serdiana, Soleminis, Settimo San Pietro, Barrali) con l’eccezione di Serdiana e del consiglio provinciale. (g.c.bu.)

PROVINCIA CAGLIARI: "VOCE DEI LIBRI", CORSI LETTURA IN PUBBLICO (AGI) - Cagliari, 28 mag. - Un nuovo progetto di valorizzazione della lettura e del lettore rivolto ai cittadini che non abbiano mai letto in pubblico e che dimostrino di essere motivati da una forte passione per la lettura. "La Voce dei Libri" e' infatti l'ultima delle iniziative promosse dalla Provincia di Cagliari ed organizzate dalla Biblioteca provinciale con l'intento di trasmettere e condividere la voglia di emozionarsi e di emozionare attraverso il libro, ma anche la voglia di condividere la liberta' della lettura, che e' anche la liberta' del lettore di interpretare come meglio sente cio' che legge. L'intento e' quello di suggerire l'idea che attualmente la lettura e' uno dei pochi mezzi culturali che permette di compiere scelte autonome e consapevoli, di arricchire il nostro animo e quello altrui. Le attivita', coordinate da Maria Francesca Saba, si articoleranno in due fasi. La prima sara' dedicata alla formazione dei partecipanti attraverso dieci incontri propedeutici di laboratorio volti a fornire loro quel bagaglio minimo di esperienze utili per la lettura in pubblico, funzionali anche per eventuali attivita' future legate alla promozione culturale. Nella seconda fase, quella di pubbliche letture, gli stessi partecipanti saranno chiamati ad essere gli autori del proprio ruolo, saranno loro a decidere cosa leggere e come strutturare gli incontri, quali eventuali autori coinvolgere nelle letture. Gli incontri pubblici saranno cinque. Modalita' esecutive e contenuti verranno decisi all'interno del Gruppo in concerto con la Biblioteca provinciale. Ogni incontro sara' caratterizzato da un tema definito dal lettore e dal coordinatore del Gruppo. Il progetto prendera' avvio nella seconda meta' di giugno e si concludera' a fine settembre. La partecipazione e' gratuita, riservata alle/agli iscritte/i alla Biblioteca provinciale di Cagliari e a numero chiuso (non piu' di 20 partecipanti). Saranno favoriti gli iscritti con forte motivazione e predisposizione a lavorare in gruppo e con il pubblico ad esclusione degli attori/artisti e di tutti coloro che professionalmente svolgono attivita' di promozione culturale con il pubblico. Le iscrizioni al seminario/laboratorio dovranno essere consegnate in Biblioteca Provinciale o trasmesse via mail entro il 15 giugno all'indirizzo [email protected] secondo il modulo allegato. Tutti i lettori che avranno fatto richiesta di partecipazione saranno comunque invitati ad un incontro preliminare in cui verranno esplicitati piu' esaurientemente le finalita', gli obiettivi dell'iniziativa e le modalita' di selezione dei partecipanti. (AGI) Com/Cog

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Emozionarsi ed emozionare attraverso la lettura dei libri. Parte il laboratorio per dare voce ai libri, a quelli che si amano, che hanno cambiato la nostra vita e che si vuole condividere con gli altri Notizie dalla Sardegna - Provincia di Cagliari Cagliari, 28 maggio 2011 – Un nuovo progetto di valorizzazione della lettura e del lettore rivolto ai cittadini che non abbiano mai letto in pubblico e che dimostrino di essere motivati da una forte passione per la lettura. "La Voce dei Libri" è infatti l'ultima delle iniziative promosse dalla Provincia di Cagliari ed organizzate dalla Biblioteca provinciale con l'intento di trasmettere e condividere la voglia di emozionarsi e di emozionare attraverso il libro, ma anche la voglia di condividere la libertà della lettura, che è anche la libertà del lettore di interpretare come meglio sente ciò che legge. L'intento è quello di suggerire l'idea che attualmente la lettura è uno dei pochi mezzi culturali che permette di compiere scelte autonome e consapevoli, di arricchire il nostro animo e quello altrui. Le attività, coordinate da Maria Francesca Saba, si articoleranno in due fasi. La prima sarà dedicata alla formazione dei partecipanti attraverso dieci incontri propedeutici di laboratorio volti a fornire loro quel bagaglio minimo di esperienze utili per la lettura in pubblico, funzionali anche per eventuali attività future legate alla promozione culturale. Nella seconda fase, quella di pubbliche letture, gli stessi partecipanti saranno chiamati ad essere gli autori del proprio ruolo, saranno loro a decidere cosa leggere e come strutturare gli incontri, quali eventuali autori coinvolgere nelle letture.Gli incontri pubblici saranno cinque. Modalità esecutive e contenuti verranno decisi all'interno del Gruppo in concerto con la Biblioteca provinciale. Ogni incontro sarà caratterizzato da un tema definito dal lettore e dal coordinatore del Gruppo. Il progetto prenderà avvio nella seconda metà di giugno e si concluderà a fine settembre. La partecipazione è gratuita, riservata alle/agli iscritte/i alla Biblioteca provinciale di Cagliari e a numero chiuso (non più di 20 partecipanti). Saranno favoriti gli iscritti con forte motivazione e predisposizione a lavorare in gruppo e con il pubblico ad esclusione degli attori/artisti e di tutti coloro che professionalmente svolgono attività di promozione culturale con il pubblico.

Le iscrizioni al seminario/laboratorio dovranno essere consegnate in Biblioteca Provinciale o trasmesse via mail entro il 15 giugno all'indirizzo [email protected] indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. secondo il modulo allegato. Tutti i lettori che avranno fatto richiesta di partecipazione saranno comunque invitati ad un incontro preliminare in cui verranno esplicitati più esaurientemente le finalità, gli obiettivi dell'iniziativa e le modalità di selezione dei partecipanti

Partners del progetto saranno la Biblioteca Archivio storico del Convitto Nazionale, sede dei laboratori, il Teatro Riverrun per la consulenza teatrale, lo Stabilimento balneare Bikini per le letture in spiaggia.

I partecipanti verranno messi nelle condizioni di poter acquisire un minimo di conoscenze tecniche per la lettura ad alta voce in pubblico e alcuni strumenti per utilizzare al meglio la voce e la respirazione. In questo modo i partecipanti si sentiranno più sicuri e maggiormente consapevoli del loro piccolo-grande ruolo di cittadini promotori della lettura.

I cittadini-promotori della lettura leggeranno in pubblico, daranno voce ai loro libri preferiti, a quelli che hanno amato, che hanno cambiato loro la vita e che vorrebbero condividere con altri. E lo faranno partecipando attivamente anche alla definizione degli aspetti progettuali ed organizzativi degli incontri.

Sardegna del Nord

LA VOCE DEI LIBRI. ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DELLA LETTURA Notizie dalla Sardegna - Provincia di Cagliari Cagliari, 28 maggio 2011 - primavera - estate 2011Premessa. Perché leggiamo? Che valore diamo alla lettura di un testo?Quando ci poniamo questi interrogativi pensiamo alla lettura come pratica, come dovere, ma spesso anche come un “dono”, un dono anzitutto verso noi stessi. Capita che la pratica della lettura spesso ci conduca in una dimensione imprevista ed inattesa, in cui ci sentiamo completamente in sintonia col testo da sentirlo in qualche modo nostro. Idealmente ci sentiamo vicini allo scrittore, legati a lui a tal punto da restituire il valore delle sue parole attraverso la nostra lettura. A volte, se siamo fortunati, siamo anche capaci di andare più di là di quelle stesse parole, aggiungendo qualcosa di più, qualcosa che nemmeno l'autore aveva previsto o definito. Il lettore riveste di per sé un ruolo fondamentale. Pensiamo all'importanza che egli assume quando decide di condividere con altri e “per gli altri” i luoghi, i colori, le emozioni delle sue letture. Ecco che allora la lettura a voce alta di “cittadini comuni” per altri cittadini, diventa la massima espressione di quel dono, per rappresentare qualcosa d'altro rispetto alla lettura “privata”, o alle letture ad alta voce nei consueti “luoghi della lettura”. Nel momento stesso in cui i libro viene portato fuori dai suoi contesti canonici, verso e per coloro i quali non si aspettano di incontrarlo, la sua “voce” esprime quel dono, diventando occasione autentica di condivisione e partecipazione.ObiettiviAnzitutto quello di trasmettere e condividere con altri lettori “comuni” la voglia di emozionarsi e di emozionare attraverso il libro, la voglia di condividere la libertà della lettura, che è anche la libertà del lettore di interpretare come meglio sente ciò che legge. Pertanto non sarà necessario che i partecipanti posseggano chissà quali doti “artistiche”, ma che capiscano anzitutto l'importanza dell'azione comunicativa e culturale che andranno a compiere.Corrado Augias nel suo libro “Leggere. Perché i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi”, parlando dell'importanza di dedicarci ai libri che ci piacciono, cita Kafka che scrive: “se il libro che stiamo leggendo non ci colpisce come un soffio di vento nel cranio, perché annoiarsi leggendolo? Un libro dev'essere l'ascia che spezza il mare ghiacciato che è dentro di noi”. Anche questo è uno degli obiettivi auspicati, la nostra missione di cittadini-lettori: “spezzare il mare ghiacciato” nell'animo nostro e di chi ci ascolta.A chi è rivoltaAi comuni cittadini, dai 16 ai 90 anni, iscritti alla Biblioteca Provinciale, motivati da una forte passione per la lettura. Il laboratorio è rivolto infatti a chi non ha mai letto in pubblico.MedotologiaI partecipanti verranno messi nelle condizioni di poter acquisire un minimo di conoscenze tecniche per la lettura ad alta voce in pubblico e alcuni strumenti per utilizzare al meglio la voce e la respirazione. Il laboratorio si propone di fornire ai partecipanti quel bagaglio minimo di esperienze che potrà servire loro anche per eventuali attività future di promozione culturale.In questo modo i partecipanti si sentiranno più sicuri e maggiormente consapevoli del loro piccolo-grande ruolo di cittadini promotori della lettura. Saranno loro stessi a divenire autori del proprio ruolo, poiché saranno loro a decidere cosa leggere e come strutturare gli incontri pubblici, quali eventuali autori coinvolgere nelle letture. L'intento è quello di suggerire l'idea che attualmente la lettura è uno dei pochi mezzi culturali che ci permette di compiere scelte autonome e consapevoli, di arricchire il nostro animo e quello altrui.GestioneLa formazione dei partecipanti, la gestione e il coordinamento delle attività saranno affidati a Maria Francesca Saba (dal 2005 allieva e collaboratrice del teatro Riverrun e dal 2009 della Scuola

Triennale per Attori diretta da Fausto Siddi), lettrice della Biblioteca Provinciale che ha maturato la sua esperienza di “lettrice per il pubblico” nelle precedenti attività di promozione della lettura promosse in primis dalla Biblioteca Provinciale, e a seguire dalla Biblioteca Comunale di Cagliari ("Vola Alto") e dal Comune di Cagliari ("Leggermente").La Biblioteca, per la prima volta, coinvolge nelle dinamiche di promozione della lettura i propri lettori precedentemente formati raggiungendo l'obiettivo di una progettazione culturale condivisa e gestita dal proprio pubblico.

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Progetto Biblioteca provinciale: valorizzazione della lettura Un nuovo progetto di valorizzazione della lettura e del lettore rivolto ai cittadini che non abbiano mai letto in pubblico e che dimostrino di essere motivati da una forte passione per la lettura. Si chiama “La voce dei libri” ed è l'ultima delle iniziative organizzate dalla Biblioteca provinciale (vico San Giovanni) con l'intento di trasmettere e condividere la voglia di emozionarsi e di emozionare attraverso il libro.Le attività, coordinate da Maria Francesca Saba, si articoleranno in due fasi: la prima sarà dedicata alla formazione dei partecipanti attraverso dieci incontri propedeutici di laboratorio volti a fornire loro quel bagaglio minimo di esperienze utili per la lettura in pubblico, funzionali anche per eventuali attività future legate alla promozione culturale. Nella seconda fase, quella di pubbliche letture, gli stessi partecipanti saranno chiamati ad essere gli autori del proprio ruolo, saranno loro a decidere cosa leggere e come strutturare gli incontri, quali eventuali autori coinvolgere nelle letture. Gli incontri pubblici saranno cinque. Modalità esecutive e contenuti verranno decisi all'interno del gruppo in concerto con la Biblioteca provinciale. La partecipazione è gratuita

Pag. 25domenica 29 maggio

La voce dei libri via ai laboratori della Provincia

CAGLIARI. Un progetto di valorizzazione della lettura e del lettore rivolto a chi, pur essendo fortemente motivato dalla passione per i libri, non ha mai avuto l’occasione di leggere in pubblico. La Voce dei libri è l’ultima delle iniziative promosse dalla Provincia di Cagliari e organizzate dalla Biblioteca provinciale. Nella prima fase ci saranno dieci incontri di laboratorio per fornire ai partecipanti un bagaglio minimo di esperienze utili per la lettura in pubblico. Nella seconda fase i partecipanti decideranno che cosa leggere e come organizzare gli incontri pubblici. Il progetto partirà nella seconda metà di giugno.

Pag. 22sabato 28 maggio

MONTE CLARO Music for kids, il museo mobile della musica

PIERLUIGI CARTA

CAGLIARI. Attorno al pianeta dell’European jazz expo, nel parco Monte Claro, quest’anno gravitano 50 espositori, sia nazionali che internazionali, con la partecipazione di etichette discografiche e promotori di festival analoghi. Come l’Umbria jazz festival, l’Atina jazz ed il Certamen de jazz di Palma de Maiorca - per via della relazione costante intessuta con tale realtà musicale. Una delle esposizioni più interessanti è senza dubbio il Music for kids di Michael Brakde, un museo mobile della musica, montato sul prato vicino all’entrata principale, composto di strumenti musicali ricavati da materiali riciclati. Alcuni esempi sono il metallofono, l’orchestra gigante e l’orchestra ad acqua, attivabile tramite un sistema a stantuffo; si tratta di un’attrazione stimolante per tutte le età ma accattivante soprattutto per i più piccoli. La biblioteca provinciale di Cagliari, in collaborazione con l’associazione nazionale pediatri, per l’occasione hanno organizzato un convegno, previsto per questa mattina alle 11, per approfondire il ruolo positivo che hanno lettura e musica nel corretto sviluppo dei piccoli. L’intero allestimento della manifestazione è stato curato dall’architetto Stefania Vola, evidentemente ispirata per le sue creazioni, dalla leggerezza e dall’ariosità, tra le quali si inseriscono perfettamente le installazioni di Frank Frieke, un artista tedesco che lavora sulle forme aeree, il quale ha prodotto 5 opere fluttuanti, come la luna ondeggiante, che ha rischiarato il cielo della prima serata. Tra gli stand inoltre, vi sarà la casa editrice Minimum Fax, che presenterà la Contemporary New York, una rassegna dei fuoriclasse del genere che si sono imbarcati per gli Stati Uniti in cerca dell’America; mentre domenica introdurrà la presentazione del volume su Richard Cook della Blue Note, l’etichetta storica del jazz, della quale si parlerà anche in occasione della proiezione del film Story of modern jazz. Per soddisfare anche i patiti del gourmet, continua la collaborazione di Luigi Pomata con il Jazz expo, il quale proporrà all’interno del Villaggio del gusto, una serie di ricette inedite che nascono dall’incrocio del Mediterraneo col mondo.

BALLOTTAGGI: APERTI I SEGGI, CHIUDERANNO ALLE ORE 15 ROMA (ANSA) - ROMA, 30 MAG - Seggi aperti, dalle ore 7, per i ballottaggi che, dopo il primo turno di votazione del 15 e 16 maggio scorsi, coinvolgeranno 6.605.806 elettori. Ieri l'affluenza alle urne ha fatto registrare un forte calo: per le comunali, ha votato il 43,46% degli aventi diritto. Alla stessa ora, al primo turno, aveva votato il 49,67. Per le provinciali è andato alle urne il 30,95%, con quasi 12 punti percentuali in meno rispetto al turno di due settimane fa quando a votare era andato, alla stessa ora, il 42,74%. Si vota in 88 comuni di cui 13 capoluoghi di provincia: Milano, Novara, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Napoli, Cosenza, Crotone, Trieste, Pordenone, Cagliari e Iglesias. Per eleggere i presidenti di sei amministrazioni provinciali si torna al voto nelle province di Vercelli, Mantova, Pavia, Trieste, Macerata e Reggio Calabria. Si vota invece al primo turno in Sicilia per eleggere i sindaci in 27 comuni; unico capoluogo coinvolto è Ragusa. Gli elettori coinvolti sono 397.001. I seggi rimarranno aperti fino alle ore 15. Subito dopo lo scrutinio. (ANSA)

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Gli elettori sono in calo, anche in Sardegna battaglia all’ultimo voto L’affluenza alle urne Cagliari 41,6% (-6,6%) Iglesias 45,8% (-7,1%) Sinnai 44,6% (-9,9%)

CAGLIARI. Meno 6,6 per cento a Cagliari, meno 7,1 a Iglesias, meno 9,9 a Sinnai. Affluenza in netto calo anche in Sardegna nella prima giornata di votazioni per i ballottaggi. Si vota anche oggi, dalle 7 alle 15, in un clima di grande incertezza politica. Le maggiori attenzione sono concentrate sul capoluogo regionale, diventato un test di livello nazionale, con la sfida del centrosinistra di Massimo Zedda al centrodestra di Massimo Fantola. E’ una battaglia all’ultima scheda dopo che quindici giorni fa i due rivali sono rimasti separati di appena 411 voti. Gli elettori sardi hanno seguito ieri il trend nazionale che, per quanto riguarda le città, ha visto andare in controtendenza solo Milano (stabile rispetto all’andamento del primo turno) e Trieste (crescita). A Cagliari alle 22 aveva votato il 41,6 per cento degli aventi diritti, mentre alla stessa ora del 15 maggio la percentuale era stata del 48,2: un calo, quindi, del 6,6 per cento, mentre la media nazionale è stata del -6,2 per cento. La giornata elettorale non era iniziata così male nel capoluogo isolano: alle 12 il calo era di appena l’1,1 per cento, salito invece bruscamente alle 19 al 5,9 per cento, forse perché i cagliaritani, vista la splendida giornata di sole, hanno preferito recarsi in spiaggia e nei parchi cittadini. Il calo degli elettori ha sicuramente preoccupato i due contendenti. Negli ultimi quindici giorni la battaglia, pur sempre molto corretta, si è accesa rispetto alla prima fase, ma l’elettorato - almeno per il momento - non sembra essersi particolarmente interessato. Se il dato finale sull’affluenza dovesse confermarsi secondo il calo di ieri, chi verrebbe avvantaggiato tra Zedda e Fantola? E’ questo l’interrogativo che ha fatto dormire male i due aspiranti sindaci. Di solito, la diminuzione favorisce chi è in vantaggio, chi cioé teoricamente non ha bisogno di nuovi apporti, ma tra i due contendenti il distacco era di appena 411 voti. Zedda nel primo turno ha avuto il 45,15 per cento, con 10 mila voti in più delle sue liste del centrosinistra. Fantola si è fermato al 44,71 per cento, ma con 3.400 voti in meno delle sue liste del centrodestra: nel suo tentativo di recupero il dato sull’affluenza non è certo secondario. Il voto cagliaritano ha assunto una valenza nazionale nella sfida che le opposizioni hanno lanciato a Berlusconi. In Sardegna è seguito con particolare attenzione per verificare lo stato di salute della giunta Cappellacci, che è uscita politicamente penalizzata nel primo turno a causa delle vittorie del centrosinistra a Olbia, Carbonia, Capoterra e Monserrato (sinora nessuna vittoria del centrodestra nelle città sarde). Iglesias, pur facendo registrare la percentuale del 45,8 per cento, la più alta tra le tre città sarde impegnate nel ballottaggio, ha avuto un calo superiore a Cagliari, pari al 7,1 per cento rispetto a quindici giorni fa. Nella città mineraria hanno però rilevato che rispetto al 2010 (la consiliatura è durata appena un anno) l’aumento degli elettori è stato di due punti. Un segnale, probabilmente, del fatto che la lotta tra i candidati a sindaco è stavolta più accesa. Nel primo turno il portacolori del centrodestra, Luigi Perseu (Udc), ha mancato la vittoria di appena 12 voti: ha avuto una percentuale del 49,9. La sfidante, la giovane Marta Testa, di Sel come Zedda, è però andata molto bene: 46,07 per cento. Infine a Sinnai, dove la competizione è tra il centrosinistra di Barbara Pusceddu (48,22 per cento al primo turno) e la sinistra di Paolo Zedda (42,31 per cento). L’affluenza ieri è stata del 44,6 per cento (contro il 54,5 del primo turno), con un calo del 9,9. Può essere stato incrementato, rispetto al dato fisiologico, dal fatto che l’elettorato del Pdl non era interessato alla competizione: il partito di Berlusconi non è andato al ballottaggio avendo ottenuto appena il 7 per cento. Il Pdl aveva perso tutto gli alleati: Udc, Riformatori, Psd’Az e persino il Fli si sono alleati con il Pd a sostegno di Barbara Pusceddu.

Pag. 3lunedì 30 maggio

Cagliari, verdetto sul filo Affluenza in calo: alle urne il 41,6% contro il 48,2 del primo turno Zedda e Fantola hanno votato a metà mattina, nella stessa sezione È arrivato il giorno della scelta. Dopo una campagna elettorale estenuante Cagliari stasera incoronerà il suo sindaco, scegliendo tra Massimo Zedda (45,1% al primo turno) e Massimo Fantola, distaccato di circa 400 voti. L'affluenza alle urne, alle 22 di ieri, è stata registrata in calo rispetto al primo turno (il 41,6 contro il 48,2 di quindici giorni fa), quando si è votato anche per il referendum regionale sul nucleare. È simile rispetto a quella delle comunali 2006 (quando Emilio Floris vinse al primo turno e alle 22 di domenica votò il 43,69 per cento) mentre non c'è stato il crollo registrato su Cagliari al ballottaggio delle provinciali 2010, quando ai seggi andò appena il 14 per cento degli elettori. L'ANALISI Com'è normale, nel quartier generale dei due candidati (in via Puccini quello di Zedda, in via Sonnino quello di Fantola) ci si è attardati in analisi sull'affluenza, cercando di interpretare chi possa aver danneggiato il fisiologico calo di votanti. C'è chi parla del venir meno dell'effetto-traino del referendum regionale sul nucleare (molto sentito, in maniera trasversale, come è emerso dal plebiscito a favore dei Sì) e chi sostiene che molti degli elettori che al primo turno hanno esercitato il voto disgiunto al ballottaggio possano aver scelto di disertare i seggi. Così come sarà da analizzare il comportamento delle sette coalizioni perdenti al primo turno, che tutte assieme rappresentavano circa il 10 per cento dell'elettorato. La verità è che fare un'analisi attendibile è difficile, in questa fase. E per commentare i flussi di voto occorrerà attendere, come al solito, i risultati definitivi. SEGNALAZIONI La caccia al voto, ancorché vietata a urne aperte, è continuata per l'intera giornata di ieri. I sostenitori di Zedda si sono lamentati per un sms fatto circolare da qualche esponente di centrodestra, anche se loro stessi hanno continuato per l'intera giornata a fare proselitismo su Facebook. Episodi che fanno colore ma che difficilmente sono in grado di influire sul voto. Non sono mancate anche le lamentele per i tentativi di “moral suasion” che qualche candidato avrebbe tentato nei confronti di alcuni elettori. Non mancano, poi, le solite segnalazioni anonime su denunce di corruzione spicciola o di utilizzo di telefonini per fotografare le schede durante le operazioni di voto. Episodi che non trovano, per ora, conferme ufficiali.I CANDIDATI Hanno votato entrambi nel solito seggio del centro storico, a metà mattina. Attorno alle 10.30 Massimo Fantola, accompagnato dalla moglie Mariangela, un'ora più tardi Massimo Zedda. Entrambi, con un sorriso tirato dalla stanchezza e dalla tensione, hanno scherzando col presidente di seggio Michele Fioraso e si sono offerti agli scatti dei fotografi e alle riprese delle televisioni. Poi tutti nelle sedi elettorali, a contatto con la frande famiglia di volontari che da un mese e mezzo li accompagna nella grande avventura della campagna elettorale. Nel primo pomeriggio di oggi, alle 15, la chiusura dei seggi e l'inizio delle operazioni di spoglio. Alle 18, al più tardi, si saprà il nome del nuovo sindaco. Lo spoglio in diretta su www.unionesarda.it e nelle edizioni straordinarie del Tg di Videolina, a partire dalle 17.Anthony Muroni Il duello nel centrosinistra Anche a Sinnai netta flessione: meno 10 per cento Scende la percentuale dei votanti anche a Sinnai. La giornata estiva ha consigliato tanti elettori a trascorrere la prima giornata elettorale al mare. In molti sono stati a Monte Cresia per la giornata dell'ambiente, tanti altri in serata hanno partecipato alla sagra di Sant'Isidoro. Alle 22 secondo i dati del ministero dell'Interno, a Sinnai aveva votato il 44,6 per cento degli elettori. Due settimane fa la percentuale era stata di 54,5. Oltre dieci punti di differenza, insomma. Difficile pensare che il gap possa venire colmato. Un calo in linea col resto del territorio nazionale. Oggi, alla chiusura delle urne, lo spoglio delle schede.

L'ATTESA IN PAESE Già alle 16 potrebbero arrivare le prime proiezioni. L'attesa, a Sinnai, è davvero spasmodica: i due candidati, Barbara Pusceddu e Paolo Zedda ieri non si sono mossi dal paese. I due candidati hanno fatto visita ai caseggiati che ospitano i seggi, si sono fermati con amici e con componenti delle proprie coalizioni, quindi il pranzo. Barbara Pusceddu è rimasta a casa con i familiari. Paolo Zedda ha partecipato a una festa in famiglia. Zedda ha votato alle 9 al seggio numero 14 di piazza Scuole, la Pusceddu alle 13,30 al seggio 15 nello stesso caseggiato scolastico. Per un attimo i due candidati a sindaco si sono quasi incrociati nel seggio di via Caravaggio.Paolo Zedda si è detto tranquillo e fiducioso. La stessa sensazione per Barbara Pusceddu. Senza dubbio, per loro e per le loro coalizioni, l'attesa è stata snervante. Lo sarà ancora per diverse ore, almeno sino alla proclamazione del risultato elettorale. Verso le 17, Sinnai potrebbe conoscere il nome del nuovo sindaco che succederà a Sandro Serreli che ha retto le sorti del Comune nelle ultime due legislature. Nessuno, fino a ieri, si sbilanciava in previsioni. La caccia al voto sicuramente non è ancora finita, si andrà avanti, seppure in silenzio, sino alle 15 quando i quindici presidenti di seggio chiuderanno le urne. Mezz'ora dopo potrebbe conoscersi il risultato della sezione di Solanas, la più piccola con appena 200 elettori.Antonio Serreli Meno votanti rispetto al primo turno, ma in aumento rispetto al 2010: Testa o Perseu? Iglesias, l'attesa per il nuovo sindaco Votanti in calo rispetto al primo turno, ma in notevole aumento se si considerano i dati del ballottaggio di un anno fa. La sfida finale tra Luigi Perseu (centrodestra) e Marta Testa (centrosinistra) sta facendo salire il numero di iglesienti che si reca alle urne per decidere chi sarà il sindaco. Confrontando i dati con la consultazione del giugno 2010 si scopre che la percentuale è salita di ben 7,36 punti percentuali. C'è il segno meno, invece, se si confrontano i numeri con quelli del primo turno: alle 22 di ieri aveva votato il 45,7 %, contro il 52,8 % del primo turno. In linea con l'andamento di tutta la campagna elettorale, improntata al confronto corretto tra i due candidati, anche le operazioni di voto si sono svolte finora con estrema tranquillità. IL PRIMO TURNO La sfida di due settimane fa era finita con il vantaggio del candidato del centrodestra (liste Udc, Pdl e Sardisti): Ginetto Perseu ha mancato la vittoria al primo colpo per una manciata di voti, raggiungendo una percentuale del 49,9. Un distacco di 3,3 punti percentuali su Marta Testa, la candidata sostenuta dal centrosinistra (con le liste Pd, Sel, Federazione delle sinistre e la civica Iglesias in Testa) che si è fermata al 46,6 per cento. Dopo il primo turno non ci sono stati apparentamenti. Irs, che si era presentata con il candidato a sindaco Sandro Esu, ha deciso di non stringere alcun accordo, lasciando quindi liberi i propri elettori. Per l'esito del ballottaggio potrebbe rivelarsi decisivo l'orientamento degli elettori che fanno capo ai Riformatori (che a Iglesias ha come principale esponente Roberto Frongia) e a Unidos di Mauro Pili. Alle amministrative di un anno fa Roberto Frongia (sostenuto dal deputato azzurro) era candidato sindaco in alternativa agli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, mentre questa volta i due politici hanno scelto di non partecipare in prima persona. Cinzia Simbula

Pag. 3lunedì 30 maggio LE PREVISIONI DEI LEADER DEI PARTITI Bruno (Pd): «Un esame anche per Cappellacci» CAGLIARI. Mario Bruno è il capogruppo del Pd in Consiglio regionale e, anche se dalla sua Alghero, segue con grande attenzione i ballottaggi: «Hanno una valenza politica generale». «Già al primo turno - dice Bruno - i sardi hanno dato un giudizio negativo sull’esperienza di governo alla Regione: si spiegano anche così i risultati di Olbia, Carbonia, Capoterra e Monserrato, dove il centrosinistra si è imposto nettamente». Secondo il capogruppo del Partito democratico «gli elettori hanno bocciato l’esperienza di Cappellacci che non ha prodotto alcun frutto». A questa analisi si aggiunge la constatazione che «anche in Sardegna sta soffiando un vento di cambiamento, la voglia degli italiani di superare finalmente la sin troppo lunga era di Berlusconi». Mario Bruno conclude che «dopo i ballottaggi, dei quali aspettiamo l’esito con ansia, toccherà alle forze dell’alternativa dare risposte politiche vere agli italiani».Piras (Sel): «Il cambiamento si sente già» CAGLIARI. Michele Piras, fra tutti i segretari, è il più in ansia: Massimo Zedda a Cagliari e Marta Testa a Iglesias sono di Sel, il suo partito, che si era impegnato per il rinnovamento dei quadri dirigenti. «Una cosa - dice Piras - possiamo già dirla con orgoglio e soddisfazione: a prescindere dal risultato, che aspettiamo con la dovuta cautela prima di pronunciarci, a Cagliari e a Iglesias, come a Milano, l’umore delle città è già cambiato in meglio». Ed è cambiato perché «abbiamo dato voce alla grande richiesta di cambiamento che viene dalla società. Nel primo turno il centrodestra è arretrato ovunque, in Italia e in Sardegna, e i segnali dati dagli elettori sono chiarissimi. Ci auguriamo - afferma il segretario regionale di Sel - che i ballottaggi consolidino questa situazione». E’ una tornata elettorale «di grande rilevanza per la svolta che possiamo imprimere nelle città e anche come test politico genrale, nel governo nazionale e nella giunta regionale».Delogu (Pdl): «Conta, ma non è un test generale» CAGLIARI. Mariano Delogu, senatore e coordinatore regionale del Pdl, vive con prudenza queste giornate di voto: «Seconde me - spiega - non è un test generale anche se non si può nascondere che conta». «Dire che i ballottaggi non hanno alcun rilievo politico - afferma Delogu - sarebbe una sciocchezza. Ma da qui a dire che devono avere conseguenze di carattere generale ce ne passa. E’ ovvio che siccome fa piacere vincere e che perdere non è mai gradevole, ma occorre capire sempre le ragioni del risultato. Quindi è giusto attendere e analizzare i voti per capirne il vero significato». Non c’è il rischio, in caso di sconfitta ai ballottaggi, di contrasti tra gli alleati? «Non vedo perché il voto della cambiare lo stato delle cose anche se ci possono essere differenti valutazione di carattere politico tra le componenti». E’ un test per Cappellacci? «Come si fa - conclude Delogu - a entrare nella testa della gente e capire per chi e contro chi ha votato?».Oppi (Udc): «Non vedo rischi per l’alleanza» CAGLIARI. Giorgio Oppi, segretario e assessore regionale dell’Udc, ha fama in Sardegna di essere uno dei massimi esperti di elezioni. E forse è per questo che preferisce non sbilanciarsi.Questo voto – spiega Oppi – non ha nell'isola una valenza politica generale, perché le lezioni sono state condizionate da mille fattori, anche organizzativi, e anche da questo cosiddetto nuovo vento che al primo turno ha certamente favorito Massimo Zedda rispetto a Massimo Fantola, che comunque ha lavorato molto bene. Secondo Oppi il centrodestra nelle ultime settimane si è mobilitato molto di più. E quindi? I voti si contano alla fine e la battaglia è ovunque all'ultimo voto. C'è il rischio di contraccolpi sulla giunta Cappellacci? No, tra l'altro – afferma Oppi – si sta muovendo bene sul caso Tirrenia. Rischi per l'alleanza di centrodestra? Non ne vedo, soprattutto, noi, ma tutti i partiti, escluso il Pdl, siamo cresciuti

Pag. 6domenica 29 maggio

Il commissario per le politiche regionali avvisa: «La spesa è troppo lenta» Monito di Bruxelles a Cappellacci: «I fondi europei sono bloccati»

Impiegati 328 milioni di euro Solo il 19 per cento del totale Il rischio è di perdere risorse ALFREDO FRANCHINI

CAGLIARI. Il commissario europeo per le politiche regionali ammonisce la Giunta Cappellacci: troppi ritardi nella spesa del Por 2007-2013 e una situazione di stallo che non fa presagire nulla di buono. Il commissario europeo è Johannes Hahn, 54 anni, austriaco, membro del Partito popolare europeo. Dopo aver preso atto della spesa effettuata dalla Regione ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al presidente Cappellacci, al ministro per i rapporti con le regioni, Raffaele Fitto, e all’assessore al Bilancio, Giorgio La Spisa. «Secondo i dati del ministero dell’Economia», scrive Johannes Hahn, «la spesa erogata a fine febbraio di quest’anno per realizzare le operazioni è stata pari a 328,2 milioni di euro, pari al 19% della spesa totale. Il trend di attuazione appare particolarmente preoccupante poiché il dato di spesa di febbraio è stato di soli tre punti percentuali superiore a quello del febbraio dell’anno precedente». La situazione era stata discussa nell’incontro del comitato di sorveglianza che si tenne a Cagliari in aprile: «Non sono emersi elementi tali da individuare la fine della situazione di stallo e l’inizio di un circolo virtuoso», scrive il commissario a Cappellacci, «al contrario è apparso che per alcune parti dell’amministrazione, il programma è considerato come cassa cui attingere secondo le esigenze del momento e senza la dovuta osservanza delle condizioni vigenti». Le difficoltà della burocrazia regionale sono rimarcate dagli stessi assessori e da qui, in assenza di strategie più profonde, l’uso dei fondi come in una sorta di bancomat. Hahn scrive che la modifica del programma non potrà da sola eliminare le difficoltà attuative per risolvere i problemi. «Tuttavia la proposta di modifica offre l’opportunità di uscire dallo stallo se sarà accompagnata da atti concreti che mirano al rispetto delle regole e al rilancio della programmazione». Il commissario europeo per le politiche regionali dà alcuni suggerimenti: dal rafforzamento del ruolo delle strutture a presidio del piano operativo all’Autorità di gestione che deve essere messa in grado di esercitare le funzioni e i compiti che le sono state attribuite dai regolamenti comunitari. Una spesa che «va monitorata», rimarca Hahn, cogliendo l’occasione per incrementare le risorse destinate all’economia soprattutto in un periodo di grave crisi economica come questo.

Pag. 7domenica 29 maggio

Flotta Sarda, disgelo tra Regione e agenzie L’assessore apre agli operatori: prenotazioni per Saremar possibili

CAGLIARI. La flotta sarda apre alle agenzie di viaggio. Lo fa con una joint venture che l’assessore al Turismo Luigi Crisponi ha annunciato agli operatori, decretando la fine del gelo Regione-agenzie nato al lancio delle prenotazioni delle nuove rotte Saremar. Dice di attendere gli armatori al varco, Crisponi, e accenna alla terza nave, che dopo Scintu e Dimonios solcherà il Tirreno in una ancora imprecisata linea. Ma le agenzie battono notizie più certe del semplice accenno, tanto che il rappresentante della giunta in serata è costretto a smentire: il terzo traghetto è «solo una delle ipotesi», la rotta tutt’altro che decisa. D’altronde, non sarebbe neanche spettato a lui annunciarlo. A lui spettava il compito di rabbonire gli operatori delusi dal lancio delle prenotazioni, possibili per ora solo su Internet e al telefono: e così, Crisponi annuncia che la Regione si appresta a realizzare una joint venture con le agenzie di viaggio, prevedendo un codice dedicato di prenotazione e relative commissioni. «Intendiamo stringere una stretta collaborazione con le oltre seimila imprese rappresentate dalla Fiavet», ha detto nel suo intervento al congresso della Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo. «Corriamo anche il rischio di guadagnare», ha scherzato l’assessore, riferendo che in cinque giorni sono stati venduti 4.200 biglietti. Un grande risultato, ha osservato, raggiunto grazie alla determinazione e caparbietà della Regione Sardegna, mentre «il Ministero del Turismo è stato l’unico assente». «L’entrata a gamba tesa» delle compagnie navali che hanno aumentato le tariffe ha messo a rischio i successi della stagione turistica, che nelle stime di Crisponi deve aumentare di 500 mila unità. «Anche su Cin - ha ribadito l’assessore - vogliamo dire la nostra». Ottimi risultati vengono anche dal Bonus Sardo Vacanza che, ha detto, «potrebbe essere esteso». L’obiettivo della Regione, infine, è fare della Sardegna «il residence d’Europa» e «il giardino del continente», puntando a destagionalizzare i flussi turistici.

Pag. 6sabato 28 maggio

È crisi ma le donne riscoprono il lavoro Le ragazze sarde hanno occupato quasi tutti i posti nei servizi. Crollano gli investimenti ALFREDO FRANCHINI CAGLIARI. «Precipitare dal secondo piano è meglio che cadere dal quinto». Con questa metafora i ricercatori del Crenos sintetizzano l’andamento dell’economia in Sardegna ai tempi della crisi: nel 2009, infatti, la ricchezza dei sardi è diminuita «solo» del 3,9% di fronte a una media nazionale del 5,2%. Ma il problema è evidentemente più generale: i consumi delle famiglie sono tornati indietro al 1999 e il quadro internazionale - come si vede dalla tabella - colloca l’isola oltre il duecentesimo posto. I dati sono contenuti nel diciottesimo Rapporto del Crenos, il centro di ricerche economiche istituito dalle Università di Cagliari e Sassari e diretto da Stefano Usai. Emerge un quadro allarmante visto che in una regione demograficamente in declino, la spesa corrente è superiore a quella in conto capitale: «Non ci sono più investimenti», ha sintetizzato Franco Mannoni della Fondazione Banco di Sardegna. Il Rapporto è stato illustrato da Rinaldo Brau che ha guidato il gruppo di ricercatori in un convegno in cui sono intervenuti Alberto Zanardi dell’Università di Bologna, Antonio Piludu, presidente del Crel e l’assessore alla Programmazione Giorgio La Spisa. Il Rapporto 2011 affronta, con il consueto taglio originale, cinque grandi temi: s’inizia dall’inquadramento della Sardegna negli scenari nazionali ed europei, poi i servizi pubblici, il turismo, il mercato del lavoro e i possibili fattori di crescita. La novità principale arriva dal mercato del lavoro: a differenza dal resto del Paese, infatti, nell’isola è aumentata l’occupazione femminile mentre cresce il numero dei disoccupati complessivi. Con la dovuta prudenza e con la consapevolezza che il lavoro è il problema dei problemi il Crenos rileva che nel settore dei servizi 10 mila dei 13 mila nuovi posti sono occupati da donne mentre gli uomini hanno risentito della riduzione dell’occupazione nell’industria (-7.000 unità per un totale di 25 mila posti persi rispetto al 2007). È comunque un segnale di novità perché da un decennio si assisteva in Sardegna a un fenomeno terribile: le donne, stanche di cercare un posto senza trovarlo, preferivano uscire dal mercato del lavoro. Il Crenos ci dice invece che tra il 2008 e il 2010 il tasso di occupazione femminile in Sardegna è passato da 14,4 al 17,1 nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni, dal 54 al 56,5 nella fascia compresa tra i 25 e i 54 anni e, infine, dal 20,4 al 26,2 per le ultra cinquantacinquenni. «È una buona notizia», commenta Giorgio La Spisa, «sarà l’effetto della crisi dell’industria, sarà un’occupazione quantitativamente più bassa e remunerativamente inferiore ma vuol dire che c’è una ripresa d’interesse». La domanda è come si produce lavoro e La Spisa risponde con una ricetta vecchia ma sempre valida: «Si può creare solo generando ricchezza, con più impresa». Non facile se si prende atto dell’analisi del Crenos sulla spesa pubblica, del blocco dei fondi Fas, del federalismo che - come denuncia Zanardi - rischia di far lievitare i costi e creare un’Italia di seria A e una di serie B. L’assessore La Spisa spiega: «Noi diremo allo Stato che il federalismo non si può fare senza la perequazione infrastrutturale». Rinaldo Brau mostra i grafici delle infrastrutture: come nei cerchi infernali l’isola si allonta sempre di più dal mondo che produce per indice di strade, porti, aeroporti e, come tutti sanno, per ferrovie. È anche per questo che l’export è ridotto al minimo, negativo persino per l’alimentare, e che i turisti si lamentano dei trasporti interni all’isola.I COSTI Per i sardi la politica è più cara CAGLIARI. Quanto costa ai sardi la macchina del governo regionale? Il Crenos calcola ben 204 euro di costo per ogni cittadino sardo; significa un esborso di 74 euro in più rispetto ai meridionali e di 114 più dei connazionali. Ma il fatto davvero singolare è che la Sardegna spende più del resto del Paese per ogni livello di governo, (comune, province e regione). Le regioni più virtuose in termini di contenimento dei costi sono al Centro Nord: la Lombardia spende 36 euro per abitante, la Liguria e l’Emilia rispettivamente 43 e 48 euro. Le amministrazioni locali dell’isola costano in media 238 euro a testa, una cifra superiore alla media nazionale di circa il 16%.

Pag. 14lunedì 30 maggio

Indagine dell'Università: viaggiare sui binari piace a tutti gli utenti Promossa la metro A usarla sono soprattutto donne e giovani Chi usa la metropolitana, normalmente, dispone anche di altri mezzi di locomozione. Il viaggio su binario, inoltre, piace soprattutto alle donne e ai giovani tra 18 e i 40 anni. Sono alcuni dei risultati ottenuti dall'indagine “Chi usa la metro a Cagliari?”, prima fase del programma Casteddu Mobility Styles, realizzato dal Crimm (Centro di ricerca modelli di mobilità) dell'Università di Cagliari.I RISULTATI Un lavoro che ha permesso di disegnare l'identikit di chi utilizza la metropolitana e ha dato risultati inattesi. Non è vero che a salire sul trenino siano utenti che non hanno altri mezzi di locomozione: in particolare gli studenti delle superiori rappresentano solo il 30% dei passeggeri. A usarla, inoltre, sono le donne (superano gli uomini del 10%) e i giovani tra i 18 e i 40 anni: il 50% degli utenti.GLI SPOSTAMENTI A salire sulla metro sono soprattutto cagliaritani (30%) e monserratini (31%). Ma ci sono anche residenti di Quartu, Selargius, Quartucciu, dei comuni lungo ss 387 (Dolianova, Serdiana, Soleminis) ma anche lungo la 131, la 130 e la 128. Quasi la metà degli utenti (il 48%) fanno il tragitto casa-lavoro (o studio), il 41%, invece, usa la metro per shopping, sport e altre commissioni. La conferma arriva dagli orari di utilizzo: la metà degli spostamenti in andata avviene tra le 6 e le 10 del mattino; gli spostamenti - ulteriore segno - avvengono per il 90% nei giorni feriali. Interessante anche il dato relativo alla frequenza: il 37% degli utenti usa la metro ogni giorno, il 27% più volte alla settimana, il 21% qualche volta al mese.L'EVOLUZIONE La metro ha modificato, positivamente, i comportamenti degli utenti: il 38,4% guidava l'auto, il 5,4% era un passeggero (andava, cioè; in auto il 43,8% degli attuali viaggiatori); il 41,7%, invece, usava il treno. Abbandonare l'auto ha significato risparmi economici ma anche risparmio di tempo e minor stress, dovuto, per esempio, alla ricerca di un parcheggio. Non a caso, solo il 18,1% si sente limitato; l'unico problema è rappresentato, per il 20,7 per cento, dalla difficoltà a trasportare pacchi e buste. Di contro, nella metro si può leggere (28%), telefonare (19%), navigare in internet (4%), chiacchierare (18%).IL GIUDIZIO La metro piace. Al punto che potrebbe ulteriormente svilupparsi: aumenterebbero gli utenti se salisse il prezzo della benzina, se calasse il costo del biglietto e se le zone servite fossero di più. Viene suggerito di collegare, in questa fase, con una navetta i capolinea cittadini con piazza Matteotti e di uniformare i biglietti dei bus (gestiti dal Ctm) con quelli della metro (gestita dall'Arst). ( mar.co. ) SVILUPPISi punta a coinvolgere altre fasce di cittadini Il programma Casteddu Mobility Style, dopo l'elaborazione dei questionari, prevede un'ulteriore fase. In particolare, si punta a trovare ulteriori possibili utenti: è stata attivata una partnership con la Confercommercio per intercettare i lavoratori degli esercizi commerciali del centro; la campagna promozionale coinvolgerà anche alcune scuole superiori e il teatro Is Mascareddas. Nella seconda fase, inoltre, alcuni utenti saranno dotati di smartphone per capire i loro schemi di viaggio. Sulla base delle informazioni, saranno elaborati piani personalizzati di mobilità. E, sempre utilizzando i telefoni intelligenti, si cercherà di capire se sono cambiati i comportamenti.L'ottimizzazione di un servizio che i cagliaritani dimostrano di saper già usare. «Nonostante non ci sia stata una grande promozione», afferma il docente universitario Italo Meloni, coordinatore scientifico di Casteddu Mobility Style, «la gente ha già capito come usare la metro. Ora, però, il sistema deve essere promosso, facendo capire quanto possa essere utile per soddisfare le esigenze degli utenti». ( mar.co. )