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PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/12/2011
Esercizio n° 1 Sia data una sezione di c.a. avente dimensioni 40 x 60 cm. I materiali impiegati sono:
a) calcestruzzo Rck=30 N/mm2, b) acciaio tipo B450C.
L’armatura, simmetrica, è costituita da 4+4 Ø 20. 1.A Costruire il dominio di interazione M-N della sezione allo
stato limite ultimo. Esercizio n° 2 Un profilato UPN200 è saldato ad una piastra di acciaio dello spessore di 25 mm, allo scopo di realizzare una mensola. La saldatura è realizzata con quattro cordoni d’angolo. Tenendo presente che la mensola è caricata alla estremità dello sbalzo con una forza P avente valore di calcolo, già comprensivo dei coefficienti parziali di sicurezza e dei fattori di combinazione, pari a 80 kN, 2.A determinare la sezione di gola “a” delle saldature. L’acciaio da carpenteria impiegato è del tipo S 235.
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SOLUZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL
05/12/2011
ESERCIZIO n° 1
1.A Costruire il dominio di interazione M-N della sezione allo stato limite ultimo.
Data la sezione di c.a. soggetta a pressoflessione con le caratteristiche geometriche e di resistenza
sotto riportate
armatura 4+4 20
acciaio B450C
cls Rck=30 N/mm2
si determina il dominio di resistenza attraverso il calcolo dei seguenti 4 punti nel piano M-N,
corrispondenti a 4 diverse possibili modalità di rottura della sezione:
A) Compressione centrata
B) Rottura bilanciata
C) Rottura per flessione semplice
D) Trazione centrata
Calcolo delle grandezze di progetto
φπ π
φπ π
= = =
= = =
⋅ ⋅= =
= =
2 22
2 22
2
2
20' 4 4 1256,64
4 420
4 4 1256,64 4 4
0,85 0,83 3014,11 /
1,5450
391,3 /1,15
s
s
cd
yd
A mm
A mm
f N mm
f N mm
Coordinate punto A
( )= ⋅ ⋅ + + ⋅ = ⋅ ⋅ + ⋅ ⋅ =' 400 600 14,11 2 1256,64 391,3 4369,8 KA cd s s ydN b H f A A f N
Coordinate punto D
( )= − + ⋅ = − ⋅ ⋅ = −' 2 1256,64 391,3 983,44 KD s s ydN A A f N
2
Coordinate punto B −
−
⋅= ⋅ =
⋅ + ⋅
3
3 5
3,5 10560 359,20
3,5 10 391,3 / 2 10bily mm
= = ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ ⋅ =0,81 0,81 14,11 400 359,20 1642,2 KB cd bilN C f b y N
( )
( )
⎛ ⎞= ⋅ − ⋅ + ⋅ ⋅ − =⎜ ⎟⎝ ⎠
⎛ ⎞= ⋅ − ⋅ + ⋅ ⋅ − = ⋅⎜ ⎟⎝ ⎠
3
0,416 '2
6001642,2 10 0,416 359,20 1256,64 391,3 560 40 502,9
2
B B bil s yd
HM N y A f d d
KN m
Coordinate punto C
0CN =
Dall’equazione di equilibrio alla traslazione si ricava la posizione dell’asse neutro.
Nell’ipotesi che l’acciaio compresso non sia snervato si ha:
ε
+ − =
= ⋅ = ⋅ = ⋅
= ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ = ⋅− − −
= ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅
3
5 3
' 0
1256,64 391,3 491,7 10
0,81 0,81 14,11 400 4571,64
' 40 40' ' 2 10 0,0035 1256,64 879,6 10
s yd
cd
s cu s
C C T
T A f
C f b y y
y d y yC E A
y y y
L’equazione di equilibrio è pertanto: '
3 '
3 3
0,81 3,5 10 =0
404571,64 879,6 10 491,7 10 0
cd s s yd sy df by E A f A
yyy
y
− −+ ⋅ −
−⋅ + ⋅ ⋅ − ⋅ =
Sviluppando si ottiene l’equazione di secondo grado determinatrice della posizione dell’asse neutro:
( )( )
2 3 3
2 3 3 3
2 3 3
4571,64 879,6 10 40 491,7 10 0
4571,64 879,6 10 491,7 10 879,6 10 40 0
4571,64 387,6 10 35184,0 10 0
y y y
y y
y y
⋅ + ⋅ ⋅ − − ⋅ ⋅ =
⋅ + ⋅ − ⋅ ⋅ − ⋅ ⋅ =
⋅ + ⋅ ⋅ − ⋅ =
La posizione dell’asse neutro è:
3
( )23 3 3
3 9 9
3 3
387,6 10 387,6 10 4 4571,64 35184,0 10
2 4571,64
387,6 10 150, 23 10 643,39 109143, 28
387,6 10 890,85 10 55,09143, 28
y
mm
− ⋅ + ⋅ + ⋅ ⋅ ⋅= =
⋅
− ⋅ + ⋅ + ⋅= =
− ⋅ + ⋅= =
Si controlla ora la validità dell’ipotesi di acciaio compresso non snervato.
La deformazione unitaria dell’acciaio allo snervamento è:
Si può quindi procedere al calcolo del momento ultimo:
La risultante di compressione nel calcestruzzo è:
= ⋅ = ⋅ 34571,64 55 251,44 10C N
La forza nell’acciaio compresso è:
− −= ⋅ ⋅ = ⋅ ⋅ = ⋅3 3 340 55 40' 879,6 10 879,6 10 239,99 10
55y
C Ny
La forza nell’acciaio teso è:
= ⋅ 3491,7 10T N
L’equilibrio è soddisfatto, poiché:
⋅ + ⋅ − ⋅ = − ≅3 3 3251,44 10 239,99 10 491,7 10 0,27 0N
( )= ⋅ − ⋅ + ⋅ − + ⋅ − =
= ⋅ ⋅ − ⋅ + ⋅ ⋅ − + ⋅ ⋅ − =
= ⋅ + ⋅ + ⋅ = ⋅ =
3 3 3
6 6 6 6
(1 0,416) ' ( ') ( )
251,44 10 (1 0,416) 55 239,99 10 55 40 491,7 10 (560 55)
8,07 10 3,60 10 248,31 10 259,98 10 259,98
cM C y C y d T d y
Nmm kNm
'' 3 3 355 403,5 10 0,95 10 1,96 10
55s cy d
yε ε − − −− −
= = ⋅ ⋅ = ⋅ < ⋅
35
391,3 1,96 102 10ydε −= = ⋅⋅
4
ESERCIZIO n° 2
2.A Determinare la sezione di gola “a” delle saldature.
Si suppone di adottare saldature caratterizzate tutte dalla stessa sezione di gola “a”.
Calcolo delle sollecitazioni
Il carico applicato P = 80 kN induce sui cordoni di saldatura un Momento torcente Mt ed un taglio
pari proprio a P.
Il Momento torcente vale:
= ⋅ = ⋅80 0,60 48,00 tM KN m
Il momento torcente induce, nelle due coppie di cordoni, una orizzontale ed una verticale, delle
forze F parallele alle saldature ed uguali fra loro.
Ciascuna forza F vale:
= = =⋅ ⋅
48 120
0,20 2 0,20 2tM
F kN
Per quanto riguarda lo sforzo di taglio, si può supporre che esso si ripartisca in parti uguali fra le
quattro saldature e che quindi su ciascuna di esse agisca lo sforzo di taglio:
= =80
20 4
T kN
La sezione resistente di ciascun cordone di saldatura è:
= ⋅ 2200saldA a mm
5
Saldature orizzontali
Ciascuno dei due cordoni orizzontali è sottoposto, dopo il ribaltamento della sezione di gola della
saldatura sulla piastra, ad una tensione tangenziale parallela ad essa dovuta alla forza F (derivante
dal momento torcente):
⋅= =
⋅
32120 10
/200sald
Ft N mm
A a
e ad una tensione tangenziale perpendicolare dovuta allo sforzo di taglio:
⊥⋅
=⋅
3220 10
/200sald
Tt N mm
A a
Quindi:
β⊥
+ = ⋅ = ⋅2 21 0,85 235 ykt t f
e cioè:
⎛ ⎞ ⎛ ⎞⋅ ⋅+ =⎜ ⎟ ⎜ ⎟⋅ ⋅⎝ ⎠ ⎝ ⎠
2 23 3120 10 20 10199,75
200 200a a
⋅ ⋅+ =
3 3
2 2
360 10 10 10199,75
a a
= →608,27
199,75 =3,04 mmaa
Saldatura verticale
Ciascuno dei due cordoni verticali è sottoposto, dopo il ribaltamento della sezione di gola della
saldatura sulla piastra, ad una tensione tangenziale parallela ad essa dovuta alla forza F (derivante
dal momento torcente):
⋅= =
⋅
32120 10
/200sald
Ft N mm
A a
Per quanto riguarda lo sforzo di taglio, la tensione tangenziale parallela da esso indotta è:
⋅=
⋅
3220 10
/200sald
Tt N mmA a
Nel caso però del cordone di sinistra le due tensioni si sottraggono, in quanto hanno verso opposto,
mentre in quello di destra si sommano.
Fissando l’attenzione su quest’ultimo, si avrà:
⋅ ⋅ ⋅= + =
⋅ ⋅ ⋅
3 3 32120 10 20 10 140 10
/200 200 200
t N mma a a
6
Poiché:
= ⋅0,85 235 t
Si ha:
⋅= →
⋅
3140 10199,75 =3,50 mm
200a
a
Per tutte le saldature si assume, cautelativamente, il valore massimo della sezione di gola: a=3,50
mm.