PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del...

21
1 PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Sommario COMPITI DEL PROTOCOLLO.......................................................................................................................... 2 PROFILO SINTETICO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE ESAMINATE NEL PRESENTE PROTOCOLLO ....................... 4 FASI OPERATIVE............................................................................................................................................ 7 ELABORAZIONE DEL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) ................................................................ 8 DIDATTICA INCLUSIVA ................................................................................................................................ 12 RUOLO DELLA FAMIGLIA ............................................................................................................................ 13 VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE DI ISTITUTO .................................................................................... 14 L’INDEX PER L’INCLUSIONE ........................................................................................................................ 16 FIGURE DI RIFERIMENTO PER L’INCLUSIONE DEGLI STUDENTI CON BES ................................................... 17

Transcript of PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del...

Page 1: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

1

PROTOCOLLOPERLAPRESAINCARICODEGLI

STUDENTICONBISOGNIEDUCATIVISPECIALI

Sommario

COMPITIDELPROTOCOLLO..........................................................................................................................2

PROFILOSINTETICODELLEDIVERSETIPOLOGIEESAMINATENELPRESENTEPROTOCOLLO.......................4

FASIOPERATIVE............................................................................................................................................7

ELABORAZIONEDELPIANODIDATTICOPERSONALIZZATO(PDP)................................................................8

DIDATTICAINCLUSIVA................................................................................................................................12

RUOLODELLAFAMIGLIA............................................................................................................................13

VALUTAZIONEINTERMEDIAEFINALEDIISTITUTO....................................................................................14

L’INDEXPERL’INCLUSIONE........................................................................................................................16

FIGUREDIRIFERIMENTOPERL’INCLUSIONEDEGLISTUDENTICONBES...................................................17

Page 2: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

2

COMPITIDELPROTOCOLLO

Il presente Protocollo di Inclusione esplicita in maniera dettagliata le informazioni riguardantil’accoglienzae l’inserimentoottimaledegli studenti conBisogniEducativi Speciali (BES)all’internodelnostroLiceo,conl’intentodioffrireunarispostaadeguataepersonalizzataaibisognispecialimanifesti.Taleprotocollo è stilato inottemperanza allaDirettivaMinisterialedel 27.12.2012avente adoggetto“Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale perl’inclusionescolastica”eallaCircolaren.8/2013(conlaqualeilMIURhafornitoindicazionioperativeperlarealizzazionediquantoprevistodataledirettiva),perfezionatinellanotadel27/6/2013.

NellaD.M.del27/12/12èesplicitatoche:“ognialunno,concontinuità̀operdeterminatiperiodi,puòmanifestareBisogniEducativiSpeciali:opermotivifisici,biologici,fisiologicioanchepermotivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata epersonalizzata risposta”. Di qui la necessità di articolare “un percorso individualizzato epersonalizzatoperalunniestudenticonbisognieducativispeciali,ancheattraversolaredazionediunPianoDidatticoPersonalizzato,[…]cheservacomestrumentodilavoroinitinerepergliinsegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie le strategie di interventoprogrammate.”

Ilconsigliodiclasseindividuaquindi,lapresenzadistudenticonbisognieducativispeciali,sullabasedielementi oggettivi (in relazione alla specificità dei casi, ad esempio nei DSA certificati: attraverso ladocumentazioneredattadapersonaleidoneo,presentatadellafamiglia)ovveroattraversol’osservazionedi ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche. L'istituto si propone di implementare,inoltre, laconoscenzael'usodelmodelloICFper ilriconoscimentodeibisognibio-psico-socialidiognistudente,comeprevistodalD.Lgs66/2017.

Pertantoglistudenticonbisognieducativispecialiafferisconoadunadelleseguentiaree:

1. Disabilità,perlaqualesifaspecificoriferimentoallacertificazioneaisensidellaLegge104/92,dandodirittoallemisureprevistedallastessaleggequadroe,traqueste,all’insegnanteperilsostegno;

2. Svantaggiosocio-economico,linguisticoeculturale.3. DisturbiSpecifici(DSA,deficitdellinguaggio,delleareenonverbali,dellacoordinazionemotoria,

dell’attenzioneedell’iperattività)4. FunzionamentoIntellettivoLimite(FIL).

IlpresenteProtocolloèrivoltoconparticolareattenzioneaglistudenticonBES,adesclusionedeicasididisabilitàcertificata(periqualisirimandaalladocumentazionespecificapiùapprofondita).

Nelpresenteprotocollo,sidefinisconoicompitiediruolidellefigureoperantiall’internodell’istituzionescolastica, si tracciano le fasi di accoglienza e delle attività di facilitazione per l’apprendimento, essocostituisceunostrumentodilavoroeinquantotale,vieneintegratoerivistoperiodicamente,sullabasedelleesperienzerealizzate.Ilpresenteprotocolloconsentequindidiattuareinmodooperativo,quantostabilitodallanormativaspecifica.

Page 3: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

3

Siproponequindidi

§ definirepratichecondivisedatuttiidocentiall’internodelnostroIstituto;§ facilitarel’ingressoascuoladeglistudenticonbisognieducativispecialiesostenerlinellafasedi

adattamentoalnuovoambiente;§ promuoverequalsiasiiniziativadicomunicazioneedicollaborazionetrascuola,famigliaedEnti

(Comune,ASL,Provincia,cooperative,Entidiformazione,centriautorizzati).

L'adozionediunProtocollodi inclusione rivoltoagli studenti conbisognieducativi speciali,essendol’esplicitazioneinmodooperativodelleindicazionistabilitedallalegislazionevigente,intenderiferirsinonsoloalmomentoinizialedell’annoscolastico,maaognimomentodiesso,prevedendoeventualirevisionieintegrazioniallalucedelleesperienzerealizzate.

FINALITA’(studenticonB.E.S.)

- Garantireildirittoall’istruzioneeinecessarisupportiaglistudenti.

- Ridurreidisagiformativiedemozionaliperisoggetti.

- Assicurareunaformazioneelosviluppodellepotenzialitàdeglistudenti.

- Adottareformediverificaevalutazioneadeguateallanecessitàdeglistudenti.

- Favorirel’inserimentonelcontestoclasseescolastico,promuovendounadeguatoprocessodi

integrazionesocialeeculturale;

- Favorireilsuccessoscolasticoeprevenireblocchinell’apprendimentodeglistudenti.

- Preveniree/ocontenerel’insuccessoformativo;

- Assicurareunaformazioneadeguataaisingoliritmidiapprendimentoestilicognitivi.

- Adottareformeetempidiverificaadeguati.

- Sensibilizzareepreparareinsegnantiegenitorineiconfrontidelleproblematichelegateaibisogni

educativispeciali.

- Incrementarelacomunicazioneelacollaborazionetrafamiglia,scuolaeservizidurantetuttol’arco

dell’istruzionescolastica

Page 4: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

4

PROFILOSINTETICODELLEDIVERSETIPOLOGIEESAMINATENELPRESENTEPROTOCOLLO

STUDENTICONDISABILITA’

Gli studenti con disabilità o deficit definibili in termini medico-sanitari, che derivano da carenze organico-funzionali attribuibili a menomazioni e/o patologie organiche (deficit sensoriali, motori e neurologici) presentano una certificazione in base alla Legge n. 104/92. In questi casi la scuola provvede a 1. recepire il verbale di Accertamento della situazione di disabilità 2. esaminare la Diagnosi Funzionale prodotta dalle équipe medico sanitaria 3. assegnare il/i docente/i specializzato/i di sostegno 4 redigere il Piano Educativo Individualizzato (PEI). Per maggiori approfondimenti si rimanda al PTOF della scuola (pag 75-78) e al PAI della scuola.

STUDENTIINSITUAZIONEDISVANTAGGIOSOCIO-ECONOMICO,LINGUISTICOECULTURALE

Inmeritoall’areadellosvantaggiosocio-economico,linguisticoeculturalelascuolafasueleindicazionioperativeespressenellaC.M.n.8del6.3.2013:

“TalitipologiediBESdovrannoessereindividuatesullabasedielementioggettivi(comeades.una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazionipsicopedagogicheedidattiche.Per questi alunni, e in particolareper coloro che sperimentanodifficoltàderivanti dalla nonconoscenza della lingua italiana - per esempio alunni di origine straniera di recenteimmigrazionee,inspecie,colorochesonoentratinelnostrosistemascolasticonell’ultimoanno- è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottarestrumenticompensativiemisuredispensative(adesempioladispensadallaletturaadaltavocee leattivitàove la letturaè valutata, la scrittura veloce sottodettatura, ecc.), con le stessemodalitàsopraindicate.Intalcasosiavràcuradimonitorarel’efficaciadegliinterventiaffinchésianomessiinattoperil tempo strettamente necessario. Pertanto, a differenza delle situazioni di disturbodocumentatedadiagnosi,lemisuredispensative,neicasisoprarichiamati,avrannocaratteretransitorioeattinenteaspettididattici,privilegiandodunquelestrategieeducativeedidatticheattraversopercorsipersonalizzati,piùchestrumenticompensativiemisuredispensative.Inognicaso,nonsipotràaccederealladispensadalleprovescrittedilinguastranierasenoninpresenzadiunospecificodisturboclinicamentediagnosticato,secondoquantoprevistodall’art.6delDMn.5669del12luglio2011edalleallegateLineeguida.”

Ingenerale,quindi,nelcasoincui,ilconsigliodiclasserilevichelecarenzenellaconoscenzadellalinguaitaliana (ovvero le difficoltà derivanti da svantaggi socio-economici e culturali) siano tali da risultarepreclusive per un adeguato iter formativo, lo stesso provvede alla stesura di un piano didatticopersonalizzatoadeguatoalcaso.InmeritoallosvolgimentodegliesamidiStatoodellerilevazioniannualidegliapprendimentiche,siterràconto delle disposizioni che, in base alla C.M. n.8 del 6.03.2013, verranno eventualmente fornite dalMIUR.

Page 5: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

5

STUDENTICONDISTURBISPECIFICIDELLEABILITÀSCOLASTICHE

LascuolafaproprieleindicazionidettatedalD.M.del27/12/2012cheponel’attenzionesuiseguentiaspettipresentiinstudenticondisturbispecificidell’apprendimento(DSA).

“Glialunniconcompetenzeintellettivenellanormaoancheelevate,che–perspecificiproblemi-possono incontraredifficoltàaScuola,devonoessereaiutatia realizzarepienamente le loropotenzialità̀.Fraessi,alunniestudenticonDSA(DisturboSpecificodell’Apprendimento)sonostatioggettodiimportantiinterventinormativi,chehannoormaidefinitounquadrobenstrutturatodinormeteseadassicurareillorodirittoallostudio”

La scuola, come esplicitato nell’ art 1 della legge 170/10, (di seguitomansionato), dedica particolareattenzionealriconoscimentodellespecificheesigenzeformativeaglistudentichepresentanoDSA:

Art.1Riconoscimentoedefinizionedidislessia,disgrafia,disortografiaediscalculia.1.La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia qualidisturbispecificidiapprendimento,diseguitodenominati«DSA»,chesimanifestanoinpresenzadicapacitàcognitiveadeguate,inassenzadipatologieneurologicheedideficitsensoriali,mapossonocostituireunalimitazioneimportanteperalcuneattività̀dellavitaquotidiana.2.Aifinidellapresentelegge,siintendeperdislessiaundisturbospecificochesimanifestaconunadifficoltànell'impararealeggere,inparticolarenelladecifrazionedeisegnilinguistici,ovveronellacorrettezzaenellarapidità̀dellalettura.3.Ai finidellapresente legge,si intendeperdisgrafiaundisturbospecificodiscritturachesimanifestaindifficoltànellarealizzazionegrafica.4.Aifinidellapresentelegge,siintendeperdisortografiaundisturbospecificodiscritturachesimanifestaindifficoltàneiprocessilinguisticiditranscodifica-5.Aifinidellapresentelegge,siintendeperdiscalculiaundisturbospecificochesimanifestaconunadifficoltànegliautomatismidelcalcoloedell'elaborazionedeinumeri.6.Ladislessia,ladisgrafia,ladisortografiaeladiscalculiapossonosussistereseparatamenteoinsieme.7.Nell'interpretazionedelledefinizionidicuiaicommida2a5,sitienecontodell'evoluzionedelleconoscenzescientificheinmateria.

Lascuolaponeinoltrel’attenzionesuidisturbispecificinonesplicitatinellalegge170/2010chetuttaviahannodirittoadusufruiredellestessemisureiviprevistecomeesplicitatonelDMdel27.12.2012,comediseguitoesplicitato:

Si tratta, in particolare, dei disturbi con specifiche problematiche nell’area del linguaggio(disturbi specifici del linguaggio o – più in generale- presenza di bassa intelligenza verbaleassociataadaltaintelligenzanonverbale)o,alcontrario,nelleareenonverbali(comenelcasodel disturbodella coordinazionemotoria, della disprassia, del disturbonon-verbale o – più ingenerale-dibassaintelligenzanonverbaleassociataadaltaintelligenzaverbale,qualoraperòquestecondizionicompromettanosostanzialmentelarealizzazionedellepotenzialitàdell’alunno)odialtreproblematicheseverechepossonocompromettereilpercorsoscolastico(comeperes.undisturbodellospettroautisticolieve,qualoranonrientrinellecasisticheprevistedallalegge104).

Page 6: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

6

Pertanto, Il consigliodi classe, tenutocontodelladocumentazionepresentatadalle famigliee redattadaglispecialistidelsettore,provvedeallastesuradiunpianodidatticopersonalizzatocheprevedamisurecompensativee/odispensativeadeguatealcaso.

Inmerito ai casi di studenti condeficit dadisturbodell’attenzione e iperattività, spessodefiniti conl’acronimoA.D.H.D.(AttentionDeficitHyperactivityDisorder)lascuolafasueleconsiderazionipresentinelD.M.del27.12.12,ancheallalucedellaspecificitàdelcorsodistudiliceale:

“L’ADHDsipuòriscontrareanchespessoassociatoadunDSAoadaltreproblematiche,haunacausaneurobiologicaegeneradifficoltàdipianificazione,diapprendimentoedisocializzazionecon i coetanei. Siè stimatoche ildisturbo, in formagrave taledacompromettere ilpercorsoscolastico,èpresenteincircal’1%dellapopolazionescolastica,cioèquasi80.000alunni(fonteI.S.S),Con notevole frequenza l'ADHD è in comorbilità con uno o più disturbi dell’età evolutiva:disturbo oppositivo provocatorio; disturbo della condotta in adolescenza; disturbi specificidell'apprendimento;disturbid'ansia;disturbidell'umore,etc.Il percorsomigliore per la presa in carico del bambino/ragazzo conADHD si attua senz’altroquando è presente una sinergia fra famiglia, scuola e clinica. Le informazioni fornite dagliinsegnantihannounaparteimportanteperilcompletamentodelladiagnosielacollaborazionedellascuolaèunanellofondamentalenelprocessoriabilitativo.In alcuni casi il quadro clinico particolarmente grave – anche per la comorbilità con altrepatologie - richiede l’assegnazione dell’insegnante di sostegno, come previsto dalla legge104/92.Tuttavia,vi sonomoltissimi ragazzi conADHDche, in ragionedellaminorgravitàdeldisturbo,nonottengonolacertificazionedidisabilità,mahannoparidirittoavedertutelatoillorosuccessoformativo.Vi è quindi la necessità di estendere a tutti gli alunni con bisogni educativi speciali lemisureprevistedallaLegge170peralunniestudenticondisturbispecificidiapprendimento.”

Pertanto,neicasiincuiilcasononsiagrave,magestibileconadeguatiinterventi,siadottanoleprocedureidonee,esefunzionaleagarantiresuccessoformativo,sistilailpianodidatticopersonalizzato

STUDENTI CON FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO LIMITE (FIL) Analogamente a quanto fin qui esposto, il consiglio di classe, dopo la fase di osservazione dello studente e l’analisi della documentazione specifica, valuta le possibilità che lo stesso possa raggiungere il successo formativo, sostenuto da un piano didattico personalizzato, nel caso di funzionamento cognitivo limite, ovvero indirizza lo stesso verso un corso di studi più idoneo alle proprie specificità, come chiarito nel D.M.del27.12.12:

“Anche gli alunni con potenziali intellettivi non ottimali, descritti generalmente con leespressionidifunzionamentocognitivo(intellettivo)limite(oborderline),maancheconaltreespressioni(peres.disturboevolutivospecificomisto,codiceF83)especifichedifferenziazioni-qualora non rientrino nelle previsioni delle leggi 104 o 170 richiedono particolareconsiderazione.Sipuòstimarechequesticasisiaggirinointornoal2,5%dell’interapopolazionescolastica,cioècirca200.000alunni.SitrattadibambinioragazziilcuiQIglobale(quozienteintellettivo) risponde a unamisura che va dai 70 agli 85 punti e non presenta elementi dispecificità̀.Peralcunidiloroilritardoèlegatoafattorineurobiologiciedèfrequentementeincomorbilitàconaltridisturbi.Peraltri,sitrattasoltantodiunaformalievedidifficoltàtalepercui,seadeguatamentesostenutieindirizzativersoipercorsiscolasticipiùconsonialle lorocaratteristiche, gli interessati potranno avere una vita normale. Gli interventi educativi edidatticihannocomesempreedancheinquesticasiun’importanzafondamentale.”

Page 7: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

7

FASIOPERATIVE

• IlprimocontattodellascuolaconlostudenteconBESavvienenellafasediorientamento.

Intalecontestolostudenteelafamigliahannolapossibilitàdivisitarelascuola,diconoscerne

lecaratteristiche,edèintaleambitocheavvieneuncontattopreliminareconlefigurepreposte

perl’inclusione.

• Lafamigliaprocedeall’iscrizionedellostudente,secondolanormativavigente.

• LafamigliadevefarpervenireallasegreterialacertificazioneattestanteiBESredattaaisensi

dellanormativavigente,entro30giornidallapreiscrizione(neicasidiBEScertificabili).

• IlDSriceveladocumentazioneconsegnatadallafamiglia,laacquisiscealprotocolloeviene

inseritanelfascicolopersonaledellostudente.

• Ildocentecoordinatorediclasseesaminalecertificazioni,esirapportaconlacomponente

docentidelconsigliodiclasse.Quest’ultima,allaprimafasedianalisidelladocumentazione,

affiancaquelladiosservazionepreliminareinclasse.

• IlCoordinatoreprendecontattoconlefamiglieperattivareunrapportocomunicativodiretto.

• Nellaprimafasedell’annoscolastico,avvieneunincontrodelconsigliodiclasseconlafamiglia

alfinediraccoglieretutteleinformazionidiagnostiche,metodologiche,distudio,dipregresso

dellostudente.Ataleincontro,puòparteciparepersonaleesperto,individuatodallefamiglie,

alfinedipresentaremeglioaidocentilecaratteristichedellostudenteconBES.

• Parallelamente,idocentipredispongonounaseriediattivitàvoltealleverifiched’ingressoche,

integrateall’osservazioneinclasse,permetterannodidesumereleinformazioni(generalieper

ciascunadisciplina)dainserirenelPDPdell’alunnoconBES.

• Parallelamente,tutte lefiguredi istitutopreposteall’inclusione (DS, funzionestrumentale,

commissioneBes,…)operanoinmanieradapoteroffrireilpropriocontributoaicoordinatori

ealconsigliodiclasseperunaottimalestesuradelPDP(riunionicon icoordinatoriocon i

singolidocenti)

• IlConsigliodiClasseredigeilPDP,supportatodaldocentecoordinatoreeinraccordoconla

famiglia.

• I docenti del consiglio di classe effettuano unmonitoraggio sull’efficacia degli interventi

propostinelPDP,sianellafaseintermediadell’a.s.cheinquellafinale.

• Il Coordinatore avrà cura di verificare insieme al C.d.C. l’adeguatezza del PDP valutando

l’opportunità,senecessaria,dieventualimodifichemigliorativerispettoastrumenti,misure

emetodologieadottate.

Page 8: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

8

ELABORAZIONEDELPIANODIDATTICOPERSONALIZZATO(PDP)

LaC.M.n.8del27.12.2012esplicitachiaramentecomeattuaredirispostaallarichiestadiattenzioneperunostudenteconbisognieducativispeciali:

“Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un PianoDidatticoPersonalizzato(PDP),chehaloscopodidefinire,monitorareedocumentare–secondoun’elaborazionecollegiale,corresponsabileepartecipata-lestrategiediinterventopiùidoneeeicriteridivalutazionedegliapprendimenti.Inquestanuovaepiùampiaottica,ilPianoDidatticoPersonalizzatononpuòpiùessereintesocomemeraesplicitazionedistrumenticompensativiedispensativiperglialunniconDSA;essoèbensì lo strumento in cui sipotranno,adesempio, includereprogettazionididattico-educativecalibratesuilivelliminimiattesiperlecompetenzeinuscita(dicuimoltissimialunniconBES,prividiqualsivogliacertificazionediagnostica,abbisognano),strumentiprogrammaticiutiliinmaggiormisurarispettoacompensazioniodispense,acaratteresquisitamentedidattico-strumentale.LaDirettivabenchiariscecomelapresaincaricodeiBESdebbaesserealcentrodell’attenzioneedellosforzocongiuntodellascuolaedellafamiglia.”

Pertanto, nel caso di studenti che presentinounadocumentazione attestante la presenzadi bisognieducativispeciali(comeadesempionelcasodiDSA),ilconsigliodiclasseprovvedeallastesuradelpianodidatticopersonalizzato.Come affermato nelle Linee Guida (MIUR, Linee Guida, 2011, p. 8):

“La scuola predispone, nelle forme ritenute idonee e in tempi che non superino il primo trimestre scolastico, un documento che dovrà contenere almeno le seguenti voci, articolato per le discipline coinvolte dal disturbo: – dati anagrafici dell’alunno; – tipologia di disturbo; – attività didattiche individualizzate e personalizzate; – strumenti compensativi utilizzati; – misure dispensative adottate; – forme di verifica e valutazione personalizzate”. Nella predisposizione della documentazione in questione è fondamentale il raccordo con la famiglia, che può comunicare alla scuola eventuali osservazioni su esperienze sviluppate dallo studente anche autonomamente o attraverso percorsi extrascolastici. Sulla base di tale documentazione, nei limiti della normativa vigente, vengono predisposte le modalità delle prove e delle verifiche in corso d’anno o a fine Ciclo. Tale documentazione può acquisire la forma del Piano Didattico Personalizzato.”

Pertanto il consiglio di classe, responsabile della stesuradel PDP, lo redige (a tal finepuò chiedere ilcontributodiesperti)definendoazionicoerenticonleindicazioniespressenellacertificazioneconsegnataallascuola,inraccordoconlafamiglia.Nelcasoincuisianecessariotrattaredatisensibiliperfinalitàistituzionali,siavràcuradiincluderenelPDPappositaautorizzazionedapartedellafamiglia.IlPDPèredatto,quindiinottemperanzaconquantoprevisodallaC.M.n.8del6.03.2013,comediseguitoesplicitato:

“Ènecessariochel’attivazionediunpercorsoindividualizzatoepersonalizzatoperunalunnoconBisogniEducativiSpecialisiadeliberatainConsigliodiclasse-ovvero,nellescuoleprimarie,datuttiicomponentidelteamdocenti-dandoluogoalPDP,firmatodalDirigentescolastico(odaundocentedaquestispecificamentedelegato),daidocentiedallafamiglia.Nelcasoincuisia

Page 9: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

9

necessariotrattaredatisensibiliperfinalitàistituzionali,siavràcuradiincluderenelPDPappositaautorizzazionedapartedellafamiglia.”

Ovenonsiapresentecertificazioneclinicaodiagnosi,malascuolarilevilapresenzadibisognieducativispeciali,nelcaso incui sianocertificabiliodiagnosticabili, siavràcuradi informare la famigliadi talesituazioneeverràinviatalastessaadattivarsiperulterioriapprofondimentidelcaso,eaconsultaredegliespertiinmateria.Per la differenza fra certificazioni e diagnosi vedasi C.M. 2563 del 22/11/2013, nota pag. 21. Nelcaso incui,anche inassenzadidocumentazione, ilconsigliodiclasserilevi lapresenzadibisognieducativi specialiperuno studente, conun attodiscrezionaledella scuola, il consiglio di classeha lafacoltà di redigere un PDP, sotto la propria responsabilità. I docenti motiveranno opportunamente,verbalizzandole, le decisioni assunte sulla base di considerazioni psicopedagogiche e didattiche ecircoscritteaisolistrumenticompensativi;ciòal finedievitarecontenzioso.Lafamigliasarà invitataacollaborareconlascuolaalfinediperseguireunarmonicosviluppopsico-fisicodel/laproprio/afiglio/aattraversoladefinizionediunPianoDidatticoPersonalizzato(PDP)condiviso.Inottemperanzaaquantoprevistodallanormativa,C.M.n.8del6.03.2013:

“Ovenonsiapresentecertificazioneclinicaodiagnosi,ilConsigliodiclasseoilteamdeidocentimotiverannoopportunamente,verbalizzandole,ledecisioniassuntesullabasediconsiderazionipedagogicheedidattiche;ciòalfinedievitarecontenzioso.”

IlCdCapprovaquindiilPianoDidatticoPersonalizzatonellesuecaratteristichegeneralienellesingolediscipline.Essoècostituitodiunapartegenerale,redattadalCdCdiottobre/novembre,ediunapartespecificadiprogrammazionedellesingolediscipline.Per qualunque documentazione presentata oltre il 15 Aprile, pur redigendo tempestivamente il relativo Piano Personalizzato, non sarà ovviamente garantita l’applicazione dei criteri di valutazione e di comunicazione al tempo pregresso; questi saranno invece utilizzati nella parte residua dell’anno scolastico.

1 Al riguardo, si ritiene utile fornire una precisazione di carattere terminologico. Per “certificazione” si intende un documento, con valore legale, che attesta il diritto dell’interessato ad avvalersi delle misure previste da precise disposizioni di legge – nei casi che qui interessano: dalla Legge 104/92 o dalla Legge 170/2010 - le cui procedure di rilascio ed i conseguenti diritti che ne derivano sono disciplinati dalle suddette leggi e dalla normativa di riferimento. Per “diagnosi” si intende invece un giudizio clinico, attestante la presenza di una patologia o di un disturbo, che può essere rilasciato da un medico, da uno psicologo o comunque da uno specialista iscritto negli albi delle professioni sanitarie. Pertanto, le strutture pubbliche (e quelle accreditate nel caso della Legge 170), rilasciano “certificazioni” per alunni con disabilità e con DSA. Per disturbi ed altre patologie non certificabili (disturbi del linguaggio, ritardo maturativo, ecc.), ma che hanno un fondamento clinico, si parla di “diagnosi”.

Page 10: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

10

Strumenticompensativiedispensativi

Comeesplicitatoinprecedenza,nellapresentetrattazione,lascuolaattualanormativainmeritoallemisurecompensativeedispensative,edestendequindiatuttiglistudenticonbisognieducativispeciali,quantomenzionatoinmeritonellalegge170/2010edespressonelleLineeGuidaperiDSA(MIUR2011pag.7):

“LaLegge170/2010richiamainoltreleistituzioniscolasticheall’obbligodigarantire«l’introduzionedistrumenticompensativi,compresiimezzidiapprendimentoalternativieletecnologieinformatiche,nonchémisuredispensativedaalcuneprestazioninonessenzialiaifinidellaqualitàdeiconcettidaapprendere».Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituisconoo facilitano laprestazionerichiestanell’abilitàdeficitaria.[…]Tali strumenti sollevano l’alunno o lo studente con DSA da una prestazione resa difficoltosa daldisturbo,senzaperaltrofacilitargli ilcompitodalpuntodivistacognitivoL’utilizzoditalistrumentinonèimmediatoeidocenti-anchesullabasedelleindicazionidelreferentediistituto-avrannocuradisostenernel’usodapartedialunniestudenticonDSA.Lemisure dispensative sono invece interventi che consentono all’alunno o allo studente di nonsvolgerealcuneprestazioniche,acausadeldisturbo,risultanoparticolarmentedifficoltoseechenonmiglioranol’apprendimento.Peresempio,nonèutilefarleggereaunalunnocondislessiaunlungobrano,inquantol’esercizio,perviadeldisturbo,nonmiglioralasuaprestazionenellalettura.D’altra parte, consentire all’alunno o allo studente conDSAdi usufruire dimaggior tempoper losvolgimentodiunaprova,odipotersvolgerelastessasuuncontenutocomunquedisciplinarmentesignificativomaridotto,trovalasuaragiond’esserenelfattocheildisturboliimpegnaperpiùtempodei propri compagni nella fase di decodifica degli items della prova. A questo riguardo, gli studidisponibiliinmateriaconsiglianodistimare,tenendocontodegliindicidiprestazionedell’allievo,inchemisuralaspecificadifficoltàlopenalizzidifronteaicompagniedicalibrarediconseguenzauntempoaggiuntivoolariduzionedelmaterialedilavoro.Inassenzadiindicipiùprecisi,unaquotadel30%inpiùappareunragionevoletempoaggiuntivo.L’adozionedellemisuredispensative,al finedinoncrearepercorsi immotivatamentefacilitati,chenonmiranoalsuccessoformativodeglialunniedeglistudenticonDSA,dovràesseresemprevalutatasullabasedell’effettivaincidenzadeldisturbosulleprestazionirichieste,inmodotale,comunque,danondifferenziare,inordineagliobiettivi,ilpercorsodiapprendimentodell’alunnoodellostudenteinquestione.”

La scuolaoperaquindi inprimo luogo sullapianificazionediunadidatticaefficace: chepermettaallostudentedisuperareiproprilimiti,tenendocontodellespecificitàdell’alunnoedellesuepotenzialità,effettuaquindiuninterventoditipoabilitativo.Se,tale interventoèinefficace,dasolo,asopperireledifficoltà manifeste dello studente con BES, il consiglio vi affianca una serie di attività di tipocompensativo, inmanieradaraggiungereconesserisultatifunzionalmenteequivalenti.Qualoranonsiriescanoadindividuaresistemicompensativiefficacialcaso,sipianificaunastrategiaditipodispensativo,pertutelarelostudenteinmanieraadeguata.

Page 11: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

11

Ilconsigliodiclassevalutaquindi,quali, fra iseguentistrumenticompensativi, risultanopiù idoneiadessereadottatineisingolicasi,ancheinrelazioneallesingolediscipline:UTILIZZODI

• formulari,sintesi,schemi,mappeconcettualidelleunitàdiapprendimento

• tabelladellemisure,delleformulegeometriche,tavolepitagoriche

• computerconprogrammadivideoscrittura,correttoreortografico,stampanteescanner

• calcolatriceocomputerconfogliodicalcoloestampante

• registratoreerisorseaudio(sintesivocale,audiolibri,libridigitali)

• dizionaridigitali

• programmiditraduzione

• schemidisintesiperl’elaborazione,rielaborazionee/oesposizioneditesti,conattenzionenella

mediazionedidatticaafarprecederelasintesiall’analisi.

Qualorafraiprecedentistrumenti,nonvisianoazionicompensativeidoneeafronteggiareilsingolocaso,ilconsigliodiclasse,selezionafraleseguentimisuredispensativequellepiùidonee: DISPENSAZIONE DA

• letturaadaltavoce

• usodelvocabolario

• scritturavelocesottodettatura

• scritturacorsivoestampatominuscolo

• studiomnemonicoditabelle,formule,formeverbaliinlatinoegreco,definizioni.

• sequenzelunghediappunti

• prendereappunti

• rispettodeitempistandard

• copiaturaallalavagnadisequenzelunghe

• letturaditestitroppolunghi

• calcolicomplessioralie/oscritti

• studio,ovenecessario,dellaL2informascritta

• compitiacasasuperiorialminimonecessario

• interrogazioninonprogrammate

• l’effettuazionedipiùprovevalutativeintempiravvicinati.

Page 12: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

12

DIDATTICAINCLUSIVA

Il Consigliodi Classe adotta, secondo leproprie specificità, strategie educativo-didatticheemetodi diinsegnamento che assolvano la funzione inclusiva, adattandole al contesto della classe e dei singolistudenticonbisognieducativispeciali,nelrispettodellalibertàdiinsegnamentodeisingolidocenti.Al fine di operare inmaniera inclusiva, quindi, il consiglio di classe e i singoli docenti, hanno cura dieffettuarelesceltedidattichepiùidoneeperglistudenticonbisognieducativispeciali,selezionandofraleseguentistrategie:

• Privilegiarel’apprendimentoesperienzialeelaboratoriale

• Lagratificazioneel’incoraggiamentodifronteaisuccessi,aglisforzieall’impegnodevono

esserepreponderantirispettoallefrustrazionipergliinsuccessi

• Sollecitazionedelleconoscenzepregresseperintrodurrenuoviargomenti

• Pauseripetuteperunaconsapevolezzadell’avvenutacomprensione

• Usodischemiemappeconcettualiesemplificazionitestuali

• Importanzamaggioreallacomunicazioneorale

• Richiestespecifiche,lineariesemplificatesintatticamente

• Nonenfatizzareglierroriripetutianchesesegnalati

• Predilezionedelcontenutorispettoallaprocedura

• Accettazionedelragazzoperciòcheèevalorizzazionediquantoèingradodifare,senza

presunzionidi“cambiamenti”spessoinopportunieimpropri

• Valorizzarelinguaggicomunicatividifferentidalcodicescritto(linguaggioiconografico,parlato),

utilizzandomediatorididatticiqualiimmagini,disegnieriepiloghiavoce

• Promuoverel’apprendimentocollaborativoeutilizzodimetodologiepiùefficaciquali:

cooperativelearning,peertutoring,cooperativewriting,gruppidilavoro,…

• Insegnarel’usodidispositiviextratestualiperlostudio(titolo,paragrafi,immagini)

• Promuovereinferenze,integrazioniecollegamentitraleconoscenzeelediscipline

• Divideregliobiettividiuncompitoin“sottoobiettivi”

• Offrireanticipatamenteschemigraficirelativiall’argomentodistudio,perorientarelostudente

nelladiscriminazionedelleinformazioniessenziali.

• Promuoverelaconsapevolezzadeiprocessimetacognitivipersollecitarenell’alunno

l’autocontrolloel’autovalutazionedeipropriprocessidiapprendimento

• Promuoverelosviluppodiunmetododistudiopersonale,favorendonell’alunnol’acquisizione

eilconsolidamentodelleabilitàdiesposizioneorale,rielaborazionedeiconcetti,autocontrollo

eautovalutazionedellestrategiepermigliorareipropririsultati

Page 13: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

13

RUOLODELLAFAMIGLIA

IlPDP,comegiàesplicitatoinprecedenza,èilrisultatodiunosforzocongiuntofrascuola-famiglia(C.M.n.8del6/3/2013).Quindi,ilcoinvolgimentodallafamigliadapartedellascuolaèfondamentaleevieneeffettuatoconparticolareriguardoaisingolicasidistudenticonbisognieducativispeciali.Ilsuoscopoè,inprimis,quellodirinsaldarelebasidell’alleanzaeducativa,sostenerelamotivazioneel’impegnonellavoroscolasticoedomestico.Lafamigliapuòimpegnarsiquindi,asecondadeicasi,afavorirel’autonomiael’efficaciadellavoroscolastico,acasaeascuola:attraversolaquotidianaattivitàdicontrollo(e/oaffiancamento)suicompiti,vigilandoaffinchélostudentesiorganizzinellagestionedeimaterialidistudioedilavoro,inmanierasemprepiùautonoma.Perl’esplicitazioneoperativadiquantofinquiespostovedasiilPTOFdellascuola(pag74):

“Ruolo della famiglia: La famiglia è coinvolta nei progetti di inclusione attraverso gli incontri con il Consiglio di Classe e tutti gli operatori coinvolti nel processo di inclusione. Gli specifici percorsi personalizzati sono elaborati e discussi in sintonia con le famiglie, grazie alla partecipazione delle quali tale percorso acquisisce la valenza di progetto di vita. Partecipano agli incontri Informazione-formazione organizzati dalla scuola: Comunicazione non violenta, Bulli-stop, sportello psicologico IdO. Modalità di rapporto scuola-famiglia: Informazione-formazione su genitorialità e psicopedagogia dell'età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante.”

Page 14: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

14

VALUTAZIONEINTERMEDIAEFINALEDIISTITUTO

Nel corso dell’attivazione del Protocollo saranno effettuate verifiche dei singoli casi, della situazioneglobaleedelleazioniattivateperilsostegnodell’apprendimentodeglistudenticonBES,inconcomitanzaaiConsiglidiClasseprevistidalcalendarioscolastico.LavalutazioneèeffettuatafacendoespressoriferimentoaquandoesplicitatonelDM5669del2011,art6commi1e2,riferitoaglistudenticonDSA,maestesoatuttiicasidiBES:

1.Lavalutazionescolastica,periodicaefinale,deglialunniedeglistudenticonDSAdeveesserecoerentecongliinterventipedagogico-didatticidicuiaiprecedentiarticoli.2. Le Istituzioni scolastiche adottano modalità̀ valutative che consentono all’alunno o allostudenteconDSAdidimostrareeffettivamenteillivellodiapprendimentoraggiunto,mediantel’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento dellaprestazione da valutare - relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità̀ distrutturazione delle prove - riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenutidisciplinari,aprescinderedagliaspettilegatiall’abilitàdeficitaria

Pertantoognistudenteèvalutatoinbaseaiprogressiacquisiti,all’impegno,alleconoscenzeappreseeallestrategieoperate,inrelazionealproprioPDP(incuisonoesplicitatemodalitàdivalutazionecoerenticonisuddettiprincipi)

Obiettivoprincipalesaràpertantoquellodiverificaregliapprendimentinelpienorispettodeicriteriemodalitàdiverificaevalutazioneprevistidallanormativa,ovveromaggiorconsiderazionedeicontenutirispetto alle capacità strumentali e dei processi di elaborazione della conoscenza più che al solo“prodotto”elaborato,semprenelrispettodegliobiettivinazionali.Tenendopresenteciò,inrelazioneallespecificitàdeicasi,ilConsigliodiClassepredispone:- ladefinizionediobiettivichiarienonplurimi- lo svolgimento delle interrogazioni in condizioni analoghe a quelle abituali, anche con uso di

strumentietecnologie- proveequipollenti,ovverooprovediverserispettoallamodalitàdiespressione-comunicazione.Ad

esempio:unaprovascrittaograficadiventaorale,unaoralediventascrittaecc.o o prove diverse rispetto alla modalità di somministrazione: domande aperte diventano

chiuse,asceltamultiplaecc.o oprovediverserispettoaitempi:oltreall'assegnazionediuntempomaggioreadisposizione

si può variare anche la frequenza delle verifiche o interrogazioni e definire la loroprogrammazione

o oprovediverserispettoallaquantità:numerodiesercizi,didomandeecc.Senonèpossibileaumentareitempioselaresistenzafisicadelsoggettononconsentelasomministrazionediun’interaprova,sipossonoselezionareeproporresololepartipiùsignificative

o prove diverse rispetto ai contenuti, che rimangono però idonei a valutare globalmente ilraggiungimento degli obiettivi o la compensazione con prove orali di compiti scritti nonritenutiadeguati.

- valutazionipiùattentealleconoscenzeeallecompetenzedianalisi,sintesiecollegamentopiuttostoche alla correttezza formale, ovvero valutare i concetti, i pensieri, il grado di maturità, diconsapevolezza e di conoscenza, siano essi espressi in forme tradizionali o compensative,premiandoprogressiesforzidell’alunno

- l’usodistrumentiemediatorididatticinelleprovesiascrittesiaorali(mappeconcettuali,mappecognitive) eventuale lettura dell’insegnante, di un compagno o della sintesi vocale del testo diverifica.

Page 15: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

15

EsamidistatoL’esamedeicandidatiinsituazionediBESsisvolgeinottemperanzaconquandoprevistodalD.M. n. 5669 del 2011 (in attuazione della Linee Guida e della legge 170/2010) e con particolare riguardo alle ordinanze ministeriali annualmente pubblicate dal MIUR. In merito, di seguito si riporta l’articolo 21, dell’ultima ordinanza ministeriale in materia (11 marzo 2019).

ORDINANZA MINISTERIALE Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo

grado nelle scuole statali e paritarie - anno scolastico 2018/2019.

Articolo21EsamedeicandidaticonDSAeBES

1.Glistudenticondisturbospecificodiapprendimento(DSA),certificatoaisensidella1.n.170del2010,sonoammessiasostenerel'esamediStatoconclusivodelsecondociclodiistruzionesecondoquantodispostodalprecedentearticolo2,sullabasedelpianodidatticopersonalizzato.2. La commissione d'esame, sulla base di quanto previsto dal d.m. n. 5669 del 2011, diattuazione della legge 8 ottobre 2010, n. 170, nonché dalle Linee Guida allegate al citatoprovvedimento, considerati gli elementi fomiti dal consiglio di classe, tiene in debitaconsiderazionelespecifichesituazionisoggettiveadeguatamentecertificatee,inparticolare,lemodalitàdidattichee le formedivalutazione individuatenell'ambitodeipercorsididatticiindividualizzati e personalizzati. A tal fine, il consiglio di classe trasmette alla commissioned'esame il piano didattico personalizzato; sulla base di tale documentazione e di tutti glielementi fomiti dal consiglio di classe, la commissione predispone adeguate modalità disvolgimentodelleprovescritteeorali.Nellosvolgimentodelleprovescritte,icandidaticonDSApossono utilizzare tempi più lunghi di quelli ordinari per l'effettuazione delle prove scritte eutilizzareglistrumenticompensativiprevistidalpianodidatticopersonalizzatoechesianogiàstati impiegati per le verifiche in corso d'anno o comunque siano ritenuti funzionali allosvolgimentodell'esame,senzachevengapregiudicatalavaliditàdelleprovescritte.Icandidatipossonousufruiredidispositiviperl'ascoltodeitestidellaprovaregistratiinformati"mp3".Perlapienacomprensionedeltestodelleprovescritte,lacommissionepuòprevedere,inconformitàcon quanto indicato dal capitolo 4.3.1 delle Linee guida citate, di individuare un propriocomponentecheleggaitestidelleprovescritte.Pericandidaticheutilizzanolasintesivocale,lacommissionepuòprovvedereallatrascrizionedeltestosusupportoinformatico.Saràpossibileinoltreprevederealcuneparticolariattenzionifinalizzatearendereserenopertalicandidatilosvolgimentodell'esamesiaalmomentodelleprovescritte,siainfasedicolloquio.Glistudentiche sostengono con esito positivo l'esamedi Stato alle condizioni di cui al presente commaconseguonoildiplomaconclusivodelsecondociclodiistruzione.Neldiplomanonvienefattamenzionedell'impiegodeglistrumenticompensativi.3.IcandidaticoncertificazionediDSA,che,aisensidell'articolo6,co.6,deld.m.n.5669del12luglio2011edell'art.20,co.13,deld.19s.13aprile2017n.62,hannoseguitounpercorsodidattico differenziato, con esonero dall'insegnamento della/e lingua/e straniera/e, e chesono stati valutati dal consiglio di classe con l'attribuzione di voti e di un credito scolasticorelativiunicamenteallosvolgimentoditalepercorso,insedediesamediStatosostengonoprovedifferenziate,nonequipollentiaquelleordinarie,coerenticonilpercorsosvolto,finalizzatesoloalrilasciodell'attestatodicreditoformativodicuiall'art.20,co.5,deld.lgs.62del2017.Perdetti candidati, il riferimento all' effettuazione delle prove differenziate è indicato solonell'attestazioneenonnelletabelleaffisseall'albodell'istituto.4.PericandidaticoncertificazionediDSAche,aisensidell'art.6,co.5,deld.m.n.5669del12luglio20Il,hannoseguitounpercorsodidatticoordinario,conlasoladispensadalleprovescritteordinariedilinguastraniera,lacommissione,nelcasoincuilalinguastranierasiaoggettodiseconda prova scritta, sottopone i candidatimedesimi a prova orale sostitutiva della prova

Page 16: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

16

scritta.Lacommissione,sullabasedelladocumentazionefornitadalconsigliodiclasse,dicuialprecedente articolo 6, stabiliscemodalità e contenuti della prova orale, che avrà luogo nelgiornodestinatoallosvolgimentodellasecondaprovascritta,alterminedellastessa,oinungiornosuccessivo,purchécompatibileconlapubblicazionedelpunteggiodelleprovescritteedelleproveoralisostitutivedelleprovescrittenelle formeenei tempiprevistineiprecedentiarticoli. Il punteggio, in ventesimi, viene attribuito dall'intera commissione a maggioranza,compreso il presidente, secondo i criteri di conduzionee valutazionepreviamente stabiliti inappositaoappositeriunionieconl'osservanzadellaproceduradicuialprecedenteart.18.Glistudentichesostengonoconesitopositivol'esamediStatoallecondizionicuialpresentecommaconseguonoildiplomaconclusivodelsecondociclodiistruzione.Neldiplomanonvienefattamenzionedelladispensadallaprovascrittadilinguastraniera.5.IlcolloquiodeicandidaticoncertificazionediDSAsisvolgenelrispettodiquantoprevistodall'art.20deld.lgs.n.62del2017.Aciascuncandidatolacommissionesottoponeimaterialidi cui all'art. 19, comma1, secondoperiodo, predisposti in coerenza con il pianodidatticopersonalizzato,dacuiprendeavvioilcolloquio.6.Peraltresituazionidistudenticonbisognieducativispeciali(BES),formalmenteindividuatidalconsigliodiclasse,devonoesserefomitedalmedesimoorganoutilieopportuneindicazioniper consentire a tali allievi di sostenere adeguatamente l'esame di Stato. La commissioned'esame,esaminatiglielementifomitidalconsigliodiclasse,tieneindebitaconsiderazionelespecifiche situazioni soggettive, relativeai candidati conBES.A tal fine il consigliodi classetrasmetteallacommissioned'esamel'eventualepianodidatticopersonalizzato.Inognicaso,pertalistudentinonèprevistaalcunamisuradispensativainsedediesame,mentreèpossibileconcederestrumenticompensativi,inanalogiaaquantoprevistoperstudenticonDSA,solonelcasoincuisianogiàstatiimpiegatiperleverificheincorsod'annoocomunquesianoritenutifunzionali allo svolgimento dell'esame senza che venga pregiudicata la validità delle provescritte. Gli studenti che sostengono con esito positivo l'esame di Stato alle condizioni cui alpresentecommaconseguonoildiplomaconclusivodelsecondociclodiistruzione.

Pertanto si conferma che per i candidati con DSA, nello svolgimento dell’esame di stato: sostenere le prove con misure compensative (come da PDP) implica il conseguimento del DIPLOMA, mentre ESONERO dalla lingua straniera permette il raggiungimento del solo ATTESTATO.

L’INDEXPERL’INCLUSIONE

IlLiceohainiziatounrapportodicollaborazioneconl’UniversitàdegliStudiRomaTre,nellapersonadelProf.BocciFabio,perlarealizzazionedell’”Indexperl’inclusione”.Obiettivofondamentaledelliceoèdunquequellodirilevare,monitorareevalutareilgradodiinclusivitàdella scuola, attraverso attività di ricerca-azione affinché si possa realizzare, attraverso l’Index perl’inclusione,l’autovalutazioneeilmiglioramentodell’inclusionescolastica.

Page 17: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

17

FIGUREDIRIFERIMENTOPERL’INCLUSIONEDEGLISTUDENTICONBESRUOLIECOMPITI

LapresentetabellaècompilatatenendocontodelleDecretoMIUR5669del12.07.2011eAllegato“LINEEGUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DIAPPRENDIMENTO”,seguiteallaLeggen.170del08.10.2010“NuovenormeinmateriadiDSAinambitoscolastico”edoraESTESEALLECATEGORIEBES(DM27.12.12eCMn.8del6.03.2013)chenonrientranonellaLegge104/92.PERSONALE COMPITIDirigentescolastico

- Garantisceilraccordodituttiisoggetticheoperanonellascuolaconle

realtàterritoriali;- stimolaepromuoveogniutileiniziativafinalizzataarendereoperativele

indicazionicondiviseconOrganicollegialiefamiglie,eprecisamente:

▪ attivainterventipreventivi;▪ trasmetteallafamigliaappositacomunicazione;▪ riceveladiagnosiconsegnatadallafamiglia,laacquisisceal

protocolloelacondivideconilgruppodocente;▪ promuoveattivitàdiformazione/aggiornamentoperil

conseguimentodicompetenzespecifichediffuse;▪ promuoveevalorizzaprogettimirati,individuandoerimuovendo

ostacoli,nonchéassicurandoilcoordinamentodelleazioni(tempi,modalità,finanziamenti);

▪ definisce,supropostadelCollegiodeiDocenti,leidoneemodalitàdidocumentazionedeipercorsididatticiindividualizzatiepersonalizzatidistudenticonBESenecoordinal’elaborazioneelemodalitàdirevisione;

▪ gestiscelerisorseumaneestrumentali;▪ promuovel’intensificazionedeirapportitraidocentielefamiglie

distudenticonBESfavorendonelecondizionieprevedendoidoneemodalitàdiriconoscimentodell’impegnodeidocenti;

▪ attivailmonitoraggiorelativoatutteleazionimesseinatto,alfinedifavorirelariproduzionedibuonepraticheeprocedureodapportareeventualimodifiche.

Perlarealizzazionedegliobiettiviprevistieprogrammati,ilDirigentescolasticosiavvaledellacollaborazionediundocente(referenteofunzionestrumentale)concompitidiinformazione,consulenzaecoordinamento.

Page 18: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

18

Segreteria

- svolgel'iteramministrativoproceduralesecondoleistruzioniassegnate

dalDirigenteScolasticoincollaborazioneconidocentidellacommissioneBES,nelrispettodellanormativa,

- archiviacopiadituttiidocumentirelativiaicasiBEScollocandolinelrelativotitolariocostituentegli“ATTIDELLASCUOLArelativiaiBES”,ivicompresoilPianoGeneralediInclusioneprevistodallaDM27.27.21.erelativaC.M.n.8del6.03.13,

- preparacopiadelladocumentazionediagnosticaeinformativafornitadallafamigliadell'alunnoconBESinappositofascicolodaconsegnareaiReferentiBES(ReferenteDisabilitàeReferenteDSA)all'iniziodiciascunannoscolastico,avendoperaltrocuradiaggiornarecostantementeiReferentistessiinriferimentoadaltradocumentazionechedovesseaggiungersisuccessivamenteeincorsod'anno,

- trasmetteintempoutileaiReferentiBESattid'ufficio,attinormativie/oinformativie/orelativiaconvegni,corsi,seminari,ecc.relativiaiBisogniEducativiSpeciali.

FunzionestrumentaleoReferenteBES

- fornisceinformazionicircaledisposizioninormativevigenti;- fornisceindicazionidibasesustrumenticompensativiemisure

dispensativealfinedirealizzareuninterventodidatticoilpiùpossibileadeguatoepersonalizzato;

overichiesto:- collaboraallaelaborazionedistrategievoltealsuperamentodeiproblemi

nellaclasseconstudenticonBES;- offresupportoaicolleghiriguardoaspecificimaterialididatticiedi

valutazione;- curaladotazionebibliograficaedisussidiall’internodell’Istituto;- diffondeepubblicizzaleiniziativediformazionespecificaodi

aggiornamento;- fornisceinformazioniriguardoalleAssociazioni,Enti,Istituzioni,Università

aiqualipoterfareriferimentoperletematicheinoggetto;- fornisceinformazioniriguardoasitiopiattaformeonlineperla

condivisionedibuonepraticheintemadiBES;- fungedamediatoretracolleghi,famiglie,studenti(semaggiorenni),

operatorideiservizisanitari,EE.LL.edagenzieformativeaccreditatenelterritorio.

Page 19: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

19

Docenti

Ognidocente,perséecollegialmente:- prendevisionedellacertificazionediagnosticarilasciatadagliorganismi

preposti;- duranteleprimefasidegliapprendimentiscolasticicuraconattenzione

l’acquisizionedeirequisitifondamentalielastabilizzazionedelleprimeabilitàrelativeallascrittura,allaletturaealcalcolo,ponendocontestualmenteattenzioneaisegnalidirischioinun’otticadiprevenzioneedaifinidiunasegnalazione;

- metteinattostrategiedirecupero;- segnalaallafamiglialapersistenzadelledifficoltànonostantegliinterventi

direcuperopostiinessere;- procede,incollaborazionedeicolleghidellaclasse,alladocumentazione

deipercorsididatticiindividualizzatiepersonalizzatiprevisti;- attuastrategieeducativo-didattichedipotenziamentoediaiuto

compensativoeadottamisuredispensativeperstudentiBES;- attuamodalitàdiverificaevalutazioneadeguateecoerenti;- realizzaincontridicontinuitàconicolleghidelprecedenteesuccessivo

ordineogradodiscuolaalfinedicondividereipercorsieducativiedidatticieffettuatidaglistudenti,inparticolarequelliconBES,epernondisperdereillavorosvolto.

CommissioneBES

Lacommissioneècompostadaungruppodidocenticonfunzionidisupportoallefigurecoinvoltenelprocessodiinclusione(consiglidiclasse,…)

- fornisceinformazionicircaledisposizioninormativevigenti;- fornisce indicazioni di base su strategie e strumenti compensativi e

misure dispensative al fine di realizzare un intervento didattico il piùpossibileadeguatoepersonalizzato;

- collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte alsuperamentodeiprobleminellaclasseconalunniconBES;

- diffonde e pubblicizza le iniziative di formazione specifica o diaggiornamento;

- fornisce informazioni riguardo alle Associazioni, Enti, Istituzioni,Universitàaiqualipoterfareriferimentoperletematicheinoggetto;

- fornisce informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per lacondivisionedibuonepraticheintemadiBES

- offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e divalutazione;

- evidenzia e raccoglie le criticità ed elabora un piano di intervento persuperarle.

INDEXTEAM

IlGruppodiricerca-azioneper l’elaborazionedell’“Indexper l’inclusione:INDEX TEAM si riunisce una volta al mese. Il suo compito è quello diprogettare(diconcertoconilcollegiodocenti)lemetodologie,glistrumentie la tempistica per la realizzazione del ciclo di autovalutazione eautomiglioramentodellascuola.Loscopoèquindiquellodi individuare ipuntidiforzaelecriticitàdellascuola,perprogettareazionidisviluppocherendanol’ambientesemprepiùinclusivo.

Page 20: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

20

GLI

Gruppodilavoroperl'inclusione(insiglaGLI)svolgeleseguentifunzioni:(comeindicatonellaCMn.8del6/3/2013)

- rilevazionedeiBESpresentinellascuola;- raccoltaedocumentazionedegliinterventididattico-educativiposti

inessereancheinfunzionediazionidiapprendimentoorganizzativoin rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategichedell'Amministrazione;

- focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sullestrategie/metodologiedigestionedelleclassi;

- rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusivitàdellascuola;

- raccoltaecoordinamentodelleproposteformulatedaisingoliGLHOperativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell' art. 1,comma 605, lett. b), della legge n. 296/2006, tradotte in sede didefinizionedelPEIcomestabilitodall'art.10,comma5dellalegge30luglio2010,n.122;

- elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l'InclusivitàriferitoatuttiglialunniconBES,daredigerealterminediogniannoscolastico(entroilmesedigiugno).

Atalescopo, ilGruppoprocederàadun'analisidellecriticitàedeipunti di forza degli interventi di inclusione scolastica operatinell'annoappenatrascorsoeformuleràun'ipotesiglobalediutilizzofunzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, perincrementare il livello di inclusività generale della scuola nell'annosuccessivo. IlPianosaràquindidiscussoedeliberatoinCollegiodeiDocentieinviatoaicompetentiUfficidegliUUSSRR,nonchéaiGLIPealGLIR,perlarichiestadiorganicodisostegno,eallealtreistituzioniterritoriali come proposta di assegnazione delle risorse dicompetenza,considerandoanchegliAccordidiProgrammainvigoreoaltrespecifiche intesesull'integrazionescolasticasottoscrittecongliEntiLocali.[…]

- inoltre il Gruppo di lavoro per l'inclusione costituisce l'interfacciadella rete dei CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali perl'implementazione di azioni di sistema (formazione, tutoraggio,progettidiprevenzione,monitoraggio,ecc.).

Page 21: PROTOCOLLO PER LA PRESA IN CARICO DEGLI STUDENTI CON ... · Disturbi Specifici (DSA, deficit del linguaggio, delle aree non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione

21

Famiglia

- provvede,dipropriainiziativa,osusegnalazionedelpediatradilibera

sceltaodellascuolaafarvalutarelostudentesecondolemodalitàdallanormativadiriferimento.

- consegnaallascuolalacertificazioneoladiagnosi.2;- condividelelineeelaboratenelladocumentazionedeipercorsididattici

individualizzatiepersonalizzatiedèchiamataaformalizzareconlascuolaunpattoeducativo/formativocheprevedal’autorizzazioneatuttiidocentidelConsigliodiClasse-nelrispettodellaprivacyedellariservatezzadelcaso-adapplicareognistrumentocompensativoelestrategiedispensativeritenuteidonee,previstedallanormativavigente,tenutocontodellerisorsedisponibili;

- sostienelamotivazioneel’impegnodell’alunnoostudentenellavoroscolasticoedomestico;

- verificaregolarmentelosvolgimentodeicompitiassegnati;- verificachevenganoportatiascuolaimaterialirichiesti;- incoraggial’acquisizionediunsempremaggioregradodiautonomianella

gestionedeitempidistudio,dell’impegnoscolasticoedellerelazioniconidocenti;

- consideranonsoltantoilsignificatovalutativo,maancheformativodellesingolediscipline.

Studenti

Glistudentielestudentesse,conlenecessariedifferenziazioniinrelazioneall’etàeallepropriespecificità,sonoiprimiprotagonistiditutteleazionichedevonoesseremesseincampoqualorasipresentiunasituazionediBES.Essi,pertanto,hannodiritto:

- adunachiarainformazioneriguardoalladiversamodalitàdiapprendimentoedallestrategiechepossonoaiutarliadottenereilmassimodalleloropotenzialità;

- aricevereunadidatticaindividualizzata/personalizzata,nonchéall’adozionediadeguatistrumenticompensativiemisuredispensativeidoneialcaso.

Essihannoaltresìildovere:- diporreadeguatoimpegnonellavoroscolastico- disuggerireaidocentilestrategiediapprendimentochehanno

maturatoautonomamente

ApprovatodalCollegiodocentidel11/09/2019

FunzioneStrumentale DirigenteScolastico

DanielaDodaro AlessandraSilvestri

RedattodaTicariAnnaRita

2 Al riguardo, vedasi nota a pag 7 del presente protocollo.