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Ordine della Professione Ostetrica della Provincia di MantovaEnte di Diritto Pubbblico (D.L. 13/9/1946 n°233)P.le Gramsci 6/C – Tel. e Fax. 0376 324249 E-mail: [email protected] PEC: [email protected] CF: 80016900203

Mantova 27/02/2021

Relazione annuale della Presidente O.P.O. della Prov. di Mantova per l’anno 2021Assemblea Annuale delle Iscritte del 27/02/2021

Ringrazio tutte le colleghe per l’impegno nel lavoro di tutti i giorni anche a nome di tutto

il C.D.

Con l’assemblea di oggi vorrei scorrere quello che è stato il 2020 sia a livello Nazionale

che Regionale e Locale, e la programmazzione per il 2021.

Per effetto delle Legge 3/2018, intervenuta anche in materia elettorale, che ha visto

coinvolti gli OPO territoriali per il rinnovo delle cariche per il quadriennio 2021-2024,

Il 27/28 dicembre 2020 si è tenuta l’assemblea elettiva dell’OPO della provincia di

Mantova, per il rinnovo del CD e del Collegio dei Revisori dei Conti, che risulta così

composto dopo la distribuzione delle cariche avvenuta presso questa sede in data

03/01/2021:

Membri del Consiglio Direttivo per il quadriennio 2020/2024

Presidente ost. Daniela Mantovanelli

Vice Presidente ost. Maristella Vaccari

Segretaria ost. Annamaria Barbi

Tesoriera ost. Linda Gabbi

Consigliera ost. Aurora Michelini

Consigliera ost. Francesca Salami

Consigliera ost. Valentina Vivirito

Collegio dei Revisori dei Conti

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http://www.collegioostetrichemantova.it/

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]


Membro effettivo ost.Giulia Pria

Membro effettivo ost. Federica Borchetta

Membro supplente ost. Carla Ferrari

Nella stessa seduta consigliare è stata nominata Responsabile dell’anticorruzzione e

trasparenza amministrativa dell’OPO la consigliera Aurora Michelini, mentre si occuperà

della privacy la consigliera Francesca Salami.

Colgo l’occasione per ringraziare le colleghe che hanno fatto parte del CD uscente con le

quali si è operato per il bene della categoria e, spero possano continuare a dare un valido

aiuto alla programmazione delle azioni da intraprendere nel presente mandato.

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Vi ricordo che, per effetto del d.l. 3/2018 dell’11/01/2018 (legge Lorenzin), che ha

ammodernato la normativa esistente (che ricordo essere il DL 233 del 1946 e dal relativo

regolamento esecutivo dl 221 del 1950), trasformando in Ordini i Collegi. FNOPO e i 65

Ordini rimangono enti pubblici non economici sussidiari dello Stato, la cui finalità è il

perseguimento dell’interesse della collettività coordinato con l’interesse della categoria

professionale dell’Ostetrica/o nel sistema salute nella sua più ampia accezione. Per cui

rimangono e vengono consolidate le funzioni di vigilanza deontologica e disciplinare,

tutela le prerogative, l’indipendenza e il decoro della professione ed assume il ruolo di

rappresentanza della stessa a livello locale, regionale e con gli organi di Governo centrali.

Da elezione il Comitato Centrale in Carica per il triennio 2018/2020 è così composto:

Presidente Dott.ssa Maria Vicario (Napoli)

Vice presidente Dott.ssa Silvia Vaccari (Modena)

Tesoriere Dott.ssa Cinzia Di Matteo (Chieti)

Segretario Dott.ssa Marialisa Coluzzi (Latina)

Consigliere Dott.ssa Iolanda Rinaldi (Roma)

Consigliere Dott.ssa Martha Traupe (Pisa/Massa Carrara/Livorno)

Consigliere Dott.ssa Caterina Masè (Trento)

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Il rinnovo delle cariche FNOPO avverrà tramite assemblea elettiva a marzo 2021.

L’attività della FNOPO sostanzialmente si è sviluppata dal 2015 su 8 macro-aree:

1) Siti e presidi di rappresentatività istituzionale e promozione della Categoria

ostetrica;

2) Attività di cooperazione internazionale e decentrata;

3) Percorsi legali per il riconoscimento della professione ostetrica

4) Centralizzazione dei servizi a supporto degli ordini provinciali e interprovinciali a

attività gestionale FNOPO

5) Interventi di modellizzazione del percorso nascita;

6) Attivazione di gruppi di lavoro/commissioni di studio

7) Formazione;

8) Informazione e promozione culturale:

Siti e presidi di rappresentatività istituzionale e promozione della Categoria

ostetrica;

La FNOPO ha potenziato la rappresentanza ai vari tavoli tecnico- istituzionali

ministeriali e regionali, anche grazie all’accordo con la Conferenza Stato Regioni

del 24/01/2019, negli anni 2019/20 e tale potenziamento proseguirà nel 2021.

- Ministero della salute

Gli incontri avuti col Ministero della Salute, hanno riguardato temi di maggior impatto per

la professione, riportati in un dossier dal Manifesto per la professione ostetrica, Modello di

Ostetrica di famiglia e di comunità alle Linee di indirizzo per la definizione e

l’organizzazione dell’assistenza in autonomia da parte delle ostetriche alle gravidanze a

basso rischio ostetrico (BRO) ecc..nonchè la riorganizzazione della rete dei servizi alla

nascita.

Nel corso degli incontri sono stati commentate le criticità emerse dall’indagine sui

Consultori Familiari, condotta dall’ISS e presentata nel Convegno del 2019, oggi

meritevole di ulteriore approfondimento anche approntando modifiche(suggerite da

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FNOPO) alla variabile del modello previsionale quale indicatore base per la definizione

del fabbisogno formativo di ostetriche ( rapporto professinisti /numero di abitanti).

In data 3 novembre 2020, sono state illustrate al vice Ministro della Salute Sileri, per il

contrasto all’emergenza sanitaria iniziative FNOPO svolte su due direttrici principali

adottabili, compatibili e supportate dalla normativa vigente e dalla letteratura scientifica

nazionale e internazionale:

- l’adozione del modello organizzativo a conduzione ostetrica ospedaliero e territoriale

dell’area materno- infantile, come previsto dalle linee di indirizzo per la definizione e

l’organizzazione dell’assistenza in autonomia da parte dell’ostetrica alle gravide BRO

emanate nel 2017 dal Ministero della salute su documento del CPNn.( Comitato Percorso

Nascita nazionale)

- l’adozione del modello di Ostetrica di famiglia e di Comunità, già sperimentato e

presente in alcuni Piani Sanitari Regionali e per il quale la FNOPO ha attivato il percorso

di uno specifico disegno di legge.

Pur riconoscendo l’esigenza di procedere all’assunzione straordinaria di personale medico

e infermieristico, Fnopo ha sottolineato che per garantire i necessari livelli di assistenza, la

misura prevista dalla Legge 27/2020 Non può che coinvolgere anche altre figure

professionali, tra le quali le Ostetriche. Si sono riportati al Viceministro anche i dati

scaturiti da un’indagine sulla presenza di personale infermieristico nei servizi

OSTETRICO-GINECOLOGICI ospedalieri condotta dagli OPO territoriali. I dati,

sottostimati in quanto riguardano solo strutture pubbliche, hanno messo in evidenza che

almeno 10 mila unità di personale infermieristico, collocato attualmente nelle aree sopra

citate potrebbe essere ricollocato nelle aree di competenza e contestualmente recuperare

Ostetriche dalle graduatorie esistenti.

( La presenza di personale infermieristico nelle aree di competenza ostetrica - modello

misto- continua a rappresentare la vera criticità per la categoria, nell’area matero-infantile

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si stimano circa 10 mila infermieri che potrebbero essere sostituiti per competenza di area

da personale Ostetrico).

- Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell’allattamento al seno

(TAS)

L’attività è stata ripresa solo a Maggio 2020 , il documento già condiviso e licenziato” la

formazione del personale sanitario sull’allattamento” sarà divulgato nelle forme di rito. Le

“raccomandazioni del Tavolo Tecnico Operativo Interdisciplinare sulla promozione

dell’Allattamento (TAS), delle Società scientifiche e degli Ordini e delle Associazioni

professionali rappresentano un passo importante per promuovere la cultura

dell’allattamento materno in tutti i contesti professionali che direttamento o indirettamente

possono agire per la protezione, promozione e sostegno dell’allattamento metrno. Ogni

regione ha un referente ma le ostetriche designate sono poche.

- Comitato Percorso Nascita Nazionale

(Costituito con DM 12/04/2011 in attuazione dell’ASR del 2010” linee di indirizzo per la

promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli

interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo” e nel

2015, su richiesta di FNCO, l’Ostetrica è presenza attiva nel CPNN contribuendo alla

stesura del BRO ed esprimere parere relativamente ai punti nascita con volumi di attività

inferiori ai 500 parti. Nel 2018 è stato ricostituito con la designazione di un componente

AGENAS, ISS e rappresentanti delle Regioni, e , infine, nel 2019 con l’inserimento di una

figura infermieristica pediatrica per quanto di competenza per l’area neonatale.

Recentemente il Ministero della salute ha chiesto al CPNN di approfondire le

problematiche sui punti nascita. Sicuramente a breve inizierà l’aggiornamento del DL 70

del 02/04/2015 “ Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali,

tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”, e quindi, a seguire, anche del

“Protocollo Metodologico per la valutazione delle richieste di mantenere in attività punti

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nascita con volumi di attività inferiori ai 500 part/annui e in condizioni orogeografiche

difficili”.)

A novembre 2020 si è tenuto un incontro per la valutazione di deroghe alla chiusura dei

punti nascita sub standard chiesto da alcne regioni, il CPNn, prima di esprimersi ha

esigenza di acquisire dati da parte delle regioni richiedenti

-Co.Ge.A.P.S. ( consorzio gestione anagrafica professioni sanitarie)

E’ l’oraganismo nazionale deputato alla gestione delle anagrafiche nazionali e territoriali,

dei ECM attribuiti ai professionisti che fanno capo agli Ordini, nonchè alle Federazioni

Nazionali.Al fine di meglio supportare gli OPO territoriali nella certificabilità degli iscritti,

Co.Ge.A.P.S. in accordo con FNOPO ha inviato due tipi di file degli iscritti con meno e

oltre i 70 anni di età per i trienni 2014/2016,2017/2019.

Solo per l’anno 2020 è stato chiesto e ottenuto l’esonero dall’obbligo formativo secondo il

sistema ECM.

-la Conferenza dei servizi del Ministero della Salute si è riunita2 volte ed ha esaminato 5

richieste di riconoscimento del titolo professionale, ma solo 3 sono in via di valutazione.

Conferenza Stato Regioni (CSR)

Fnopo ha inteso sostenere una delle proposte eleborate dalla commissione per fronteggiare

la carenza di personale per l’emergenza covid-19.Una di queste è la riattivazione del

percorso di formazione complementare in assistenza sanitaria per operatori socio-sanitari

specializzati (OSSS). la possibilità di disporre di personale di supporto specializzato

rappresenterebbe un valore aggiunto per l’implementazione del modello assistenziale a

conduzione ostetrica. Tale modello è già ampiamente attuato in molte regioni.

In data 25/11/2020 al Presidente della CSR ed altre Autorità Istituzionali è stata trasmessa

una nota nella quale FNOPO e i 65 OPO territoriali esprimevano tutta la loro amarezza in

merito alle misure di ristori discriminanti per la professione ostetrica individuate dal

Governo e contenute nella Legge di bilancio 2021.

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- Istituto Superiore di Sanità

L’ISS ha coinvolto FNOPO sull’elaborazione di alcuni documenti ultimo dei quali “

Rapporto ISS COVID-19- indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura

dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza COVID-19.

Nell’ambito delle azioni centrali del programma CCM 2019, ha avuto approvazione del

Ministero della salute sul progetto “ rilevazione dei percorsi prevetivi e assistenziali offerti

alla donna, alla coppia e ai genitori per promuovere i primi 1000 giorni di vita, anche al

finr di individuare le buone pratiche, i modelli organizzativi e gli interventi adeguati”. Al

progetto partecipa FNOPO nelle modalità indicate da ISS.

Il progetto si svilupperà nel 2021 , prevede un’indagine sulla valutazione percepita del

percorso nascita da parte delle donne che partoriscono in Piemonte, Lombardia, Veneto,

Emilia romagna, Lazio, Marche, Campania, Puglia, Sicilia.

Con nota del 28/10/2020 il presidente di ISS , al fine di procedere alla nomina dei

componenti dell’Osservatorio per la Medicina di Genere, chiedeva a FNOPO di

provvedere alla designazione di un rappresentante di categoria, FNOPO ha designato la

Dott.ssa Cinzia di Matteo.

- AGENAS

Osservatorio Nazionale delle Buone Pratiche sulla sicurezza nella sanità (DM 29/09/2017)

Dal gennaio 2018 a novembre 2019 FNOPO ha inoltrato all’AGENAS la propria

progettualità da sviluppare in seno all’Osservatorio, istituito con DM 29/09/2017,

relativamente alla richiesta di addivenire alla definizione di :

-linee di indirizzo per l’assistenza al parto domiciliare;

- linee id indirizzo per l’individuazione del rischio e il management assistenziale della

gravidanza fisiologica da parte dell’ostetrica;

- linee di indirizzo per l’individuazione dei criteri di accreditamento delle case di

maternità pubbliche e private.

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Dall’incontro del 30/09/2020 il Commissario Mantoan ha prospettato la costituzione di un

gruppo di lavoro nel quale far confluire anche la tematica del progetto FNOPO

dell’ostetrica di famiglia e di comunità. Il gruppo di lavoro è così composto:

Per la FNOPO:

Dott.ssa M.Vicario

Dott.ssa S. Vaccari

In rappresentanza delle 4 regioni individuate dal dott. Mantoan:

Dott.ssa E.Busa per la regione Veneto

Dott.ssa L.D’Antuono per la regione Piemonte

Dott.ssa M. Coluzzi per la regione Lazio

Dott.ssa G.Sottile per la regione Emilia Romagna

Il gruppo di lavoro dovrà occuparsi di predisporre linee guida organizzative per la gestione

delle gravidanze BRO che definiscano un percorso uniforme e condiviso in grado di

migliorare la qualità e la sicurezza del servizio offerto alle gestanti a sulle cui basi possa

essere avviato un progetto pilota di livello nazionale.

Percorso di alta formazione AGENAS

Il corso di alta formazione Prevenzione e gestione del rischio clinico per la professione

di ostetrica, riprogrammato per l’emergenza epidemiologica è partito ad ottobre.

L’obiettivo del corso è sviluppare un percorso di potenziamento delle capacità di gestione

del rischio clinico per le peculiarità della progessione, nel rispetto dei criteri di qualità,

sicurezza e di umanizzazione delle cure. L’unica ostetrica del nostro Ordine ad avere i

requisiti e che ne ha fatto richiesta è la collega Raffaella Ferrara, alla quale l’OPO ha

deciso di contribuire con il 50% della spesa di iscrizione ( Euro 150,00).

- Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR)

Con il MIUR, FNOPO ha ripreso il percorso per affrontare gli aspetti che impattano sulla

professione, uno di questi è la proposta di revisione del percorso formativo di base. E’

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stata evidenziata la criticità legata alla riduzione da 5 a 3 gli anni del percorso formativo

( a seguito del DUO nel 1996 e del CLOnel 2001).

A seguire è stata evidenziata la criticità legata all’improprio conferimento degli incarichi

di docenza professionale SSD MED 47”scienze ostetrico-ginecologiche-neonatali”sia nei

corsi di laurea in ostetricia sia nei corsi di laurea magistrale in scienze infermieristiche ed

ostetriche.

Si è poi passati alla trattazione della criticità legata alla declaratoria SSD

MED/47”SCIENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE-NEONATALI”che, seppur

relativa al SSD MED/47 “SCIENZE OSTETRICO-GINECOLOGICHE-

NEONATALI”(DM29/07/2011)in due distinti passaggi riporta ancora il termine

“infermieristica” come di seguito riportato: Il settore si interessa dell’attività scientifica e

didattico formativa, nonchè dell’attività assistenziale a essa congrua nel campo della

infermieristica speciale ostetrica e ginecologica; il settore ha specifici ambiti di

competenza nella teoria e metodologia della ricerca e dell’assistenza infermieristica

ostetrica e nell’assistenza specoale ostetrico-neonatale e nella metodologia e

organizzazione della professione del settore”.

Infine FNOPOha chiesto azioni dirette a promuovere master specialistici su tutto il

territorio nazionale al fine di rispondere ai bisogni di salute che richiedono competenze

specialistiche per i professionisti di cui alla legge 251/2000. I master ostetrici approvati

dall’ONPS Ostetrica di famiglia e/o comunità; ostetricia e riabilitazione del pavimento

pelvico; ostetricia nella patologia della riproduzione umana di coppia-PMA-, solo 2 atenei

hanno attivato master specialistici. Il Ministro si è dimostrato disponibile ed ha condiviso

la proposta di FNOPO.

RAPPORTI FNOPO E POLITICA

Azioni congiunte FNOPO e OPO territoriali su carenza personale sanitario:

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Raccolta dati sul numero degli infermieri che attualmente presenti nelle UU.OO. Di

ostetricia , ginecologia e nido, parzialmente aggiornati e integrati ma pur sempre

sottostimati, sono stati portati all’attenzione dei vertici regionai chiamati a gestire la

carenza di personale infermieristico nello scenario pandemico. La proposta era nella

possibilità di disporre di personale infermieristico per poterlo inserire nelle unità intensive

o infettive e al pronto soccorso di strutture COVID preposte. Attraverso le misure della

legge 27/2020 le aziende devono reclutare personale ostetrico attingendo dalle graduatorie

disponibili. Al fine di avere una reale valutazione del numero di infermieri presenti in tutti

i servizi dell’area materno infantile è necessario che l’indagine venga estesa anche nei

contenti privati accreditati e territoriali. I dati sono stati portati all’attenzione del

Viceministro Sileri e alle organizzazioni sindacali.

DDL Legge di bilancio 2021: richiesta FNOPO:

In merito alle misure di ristoro, FNOPO ,ha trasmesso al Presidente della Repubblica, al

Ministro della Salute, al Presidente Conferenza delle regioni e delle provincie autonome,

ai Presidenti di regione, agli assessorati alla sanità regionali, a alle OO.SS. Il proprio

dissenso per aver inserito nel DDL solo alcune professioni sanitarie escludendo tra le altre

la figura dell’ostetrica , da sempre nei reparti emergenziali e a stretto contatto con le donne

nel divenire madri anche covid positive. La previsione di misure discriminanti che

producono spaccati e anzichè creare ponti, rappresentano la strategia meno indicata per la

gestione della carenza del personale sanitario che sempre, con alto senso dello Stato, ha

dimostrato di sostenere il SSN anche nell’attuale emergenza epidemica.

DDL Ostetrica di famiglia e di comunità

Si è tenuto un incontro con la senatrice Boldrini per illustare le criticità legate alle carenze

della medicina territoriale e come l’ostetrica di famiglia e di comunità sarebbe una risorsa

per continuare ad avere l’assistenza e rimanere accanto alle donne in un passaggio delicato

della propria esistenza soprattutto in periodo pandemico, per cui si è chiesto alla senatrice

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di portare ad approvazione un DDL sulla figura dell’ostetrica di famiglia e di comunità, la

bozza è già stata predisposta e la senatrice ha chiesto documentazione ed approfondimento

del tema.

RAPPORTI FNOPO E OO.SS.

Si sono tenuti incontri con le OO.SS. Per poter avere il supporto contrattuale rispetto

all’Ostetrica di famiglia e di comunità oltre alla disponibilità di sostenere la Federazione

nella richiesta di sostituzione degli infermieri che attualmente sono impropriamente

presenti in area materni-infantile affinchè vengano collocati nei loro ambiti di competenza

( circa 10.000).

-Gara assicurativa di polizza di responsabilità civile professionale:

L’iter di gara è concluso per cui, con il supporto del legale di FNOPO Avv. Lagonegro, si

procederà ad attivare i necessari atti connessi e conseguenti. Codice Deontologico dell’ostetrica/o: revisione e aggiornamento

Per la revisone e l’aggiornamento del Codice Deontologico, resosi necessario in attuazione

alla Legge3/2018, FNOPO ha istituito una Commissione di studio composta da esperti. Gli

OPO territoriali saranno soggetti attivi nell’analisi, valutazione e definizione del “ Nuovo

Codice Deontologico della Federazione degli ordini della Professione di Ostetrica” che

dovrà essere sottoposto, per specifica competenza , al Ministero della Salute vigilante per

tutte le professioni sanitarie.

-

FONDAZIONE/ CENTRO STUDI FNOPO

In attuazione dll’atto istitutivo della Fondazione “ Centro Studi della Federazione

Nazionale Ordini della Professione di Ostetrica per la Ricerca Scientifica in Ostetricia,

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Ginecologia e Neonatologia_- ETS” in data 19/11/2019. Il conto corrente con istituto UNI

Banca è stato alimentato nella prima fase con 50 mila euro come previsto dall’atto

costitutivo, a bilancio FNOPO si sono aggiunti ulteriori 20 mila euro per l’anno 2020

Con il supporto dei propri consulenti , fiscali e legali e anticorruzione, Fnopo giudica

opportuno attivarsi per un organismo senza personalità giuridica ma come organismo

strumentale interno all’ente.Ciò comporterebbe che la fondazione potrebbe essere

costituita anche con un patrimonio di entità minore e iscrivibile al Registro Unico

nazionale terzo settore. FNOPO si impegna a fornire ogni aggiornamento utile sullo

sviluppo delle attività della Fondazione/ Centro studi FNOPO.

Negli ultimi CN da remoto, questo Ordine ha votato negativamente sia il bilancio

preventivo che consuntivo di FNOPO, che la relazione della Presidente.

Motivando la scelta in quanto nel bilancio consuntivo le spese sostenute risultavano

maggiori di quanto richiesto a previsione, senza darne sufficiente motivazione, per il

bilancio di previsione, per aver messo a votazione l’aumento delle quote procapite di 9,90

euro in più rispetto al pregresso, senza averne , prima del bilancio, dato comunicazione,

inoltre sono stati messi a bilancio altri 20 mila euro alla Fondazione Studi, senza dare

alcuna notizia rispetto all’operato della stessa dalla sua nascita ad oggi, come era stato

richiesto da quest’Ordine. La relazione della Presidente presentava, inoltre, un indirizzo

politico non di certezze per la categoria.

A Livello Regionale continua la collaborazione con gli Ordini della Professione di

Ostetrica della Regione

In Rappresentanza degli Ordini ai tavoli del PNR oltre a Rovelli Presidente dell’Ordine

interprovinciale di MIBGCRLO, anche l’OPO di Mantova ha collaborato per

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l’informatizzazione dell’agenda del percorso nascita, attivando alcune colleghe di ASST

MN. I rapporti coi componenti del TT regionale e con la collega Pellegrini sono di attiva

collaborazione. Purtroppo l’evento pandemico ha rallentato l’iter e ad oggi stiamo

attendendone gli sviluppi.

Ricordo che nel 2018 RL ha emanato diversi provvedimenti già in essere a seguito

dell’accordo Stato Regioni del 2010 del DM 70/2015, delle indicazioni del CPNn e CPNr.

Con la DGR n° XI/267 del 28/06/2018 “Rete Regionale per l’assistenza materna-

neonatale: interventi di riorganizzazione dei punti nascita” e la DGR n° XI/268 del

28/06/2018 “Rete regionale per l’assistenza materno-neonatale: indirizzi per

l’appropriatezza e sicurezza del percorso nascita fisiologico a gestione ostetrica”.

Nel 2019 deliberato con il recente Decreto della Direzione Generale Welfare n°

13039/2019 ( avvio del percorso nascita fisiologico intraospedaliero a conduzione

ostetrica) e la Deliberazione N° XI/2672 Determinazioni in ordine alla Gestione del

servizio sanitario e sociosanitario per l’esercizio 2020 del 16/12/2019.

Con tali deliberazioni RL adotta azioni per :

1) rafforzare il Percorso Nascita Fisiologico per consolidare il capitale di salute a partire dal periodo preconcezionale, con la gravidanza e il puerperio, secondo la DGR n. XI/268/2018 e successivi decreti della Direzione Generale Welfare n. 14243/2018 e n. 13039/2019. Si completa la progettazione informatizzata dell’Agenda Percorso Nascita e si avvia l’informatizzazione delle prescrizioni degli esami di laboratorio e strumentali secondo il DPCM 12 gennaio 2017 (LEA);

2) attivare l’Ostetrica/o di Famiglia e di Comunità. Viene promossa l’attivazione dell’Ostetrica di Famiglia e Comunità per garantire una appropriata implementazione delle azioni raccomandate nel Percorso Nascita, anche attraverso il programma home visiting (in collaborazione con le altre professionalità psicologiche, sociali, educative), per promuovere azioni sugli stili di vita, screening, vaccinazioni e sulla depressione post partum - stato emotivo perinatale…

3) Si procederà all’avvio del percorso nascita fisiologico intraospedaliero a conduzione ostetrica secondo le linee di indirizzo definite del Decreto della Direzione Generale

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Welfare n. 13039/2019, rafforzando anche l’implementazione e il raccordo con il percorso nascita territoriale.

4) Nell’obiettivo di garantire e di agevolare alle donne l’organizzazione di tutti gli aspetti assistenziali, comprensivi degli accertamenti di laboratorio e strumentali delimitati per il controllo della gravidanza fisiologica organizzati in pacchetti specifici per età gestazionale definiti dal DPCM 12.01.2017, e al fine di dare completa operatività alla D.G.R. n. XI/268/2018, si avvia un modello regionale sperimentale di prescrizione informatizzata a cura dell'Ostetrica di famiglia nel corso dei Bilanci di Salute Ostetrici.

“Visto l’anno 2020 Anno Internazionale dell’Infermiere e dell’Ostetrica, come annunciato

da OMS, si è pensato ad un ufficio stampa unico per il 2020 al fine di potenziare e dare

maggiore visibilità alla nostra professione attraverso media, social, quotidiani....; per dare

più rilevanza al PN modello BRO seguito dall’ostetrica, in tutta Regione Lombardia. La

campagna avrà l’obiettivo di mettere in evidenza le nostre competenze in ambito ostetrico-

ginecologico -neonatale.

A breve avremo un incontro tra tutti gli OPO di RL per riorganizzare la Delegazione

Regionale secondo quanto stabilito dalla L. 3/2018.”

Tutto quanto enunciato non è stato possibile a causa della pandemia che ha flagellato la

nostra regione nei primi mesi del 2020 ma mai rientrata. Molte attività, incontri, non si

sono potuti svolgere, ci siamo incontrate come OPO di Regione lombardia diverse volte in

remoto, in quanto avevamo le stesse problematiche, legate alla carenza di personale, alla

chiusura di punti nascita a causa della pandemia, e a contribuire all’emergenza sanitaria in

loco.

La chiusura e questo periodo ci ha fatto riflettere molto, per cui la rivalutazione delle cure

sul territorio, la presenza sullo stesso di personale dedicato per non lasciare soli mamma e

bimbo, la difesa della donna gravida che non sapeva più a chi e dove rivolgersi, ci ha fatto

capire quanto tutti siamo importanti se definiamo il nostro ruolo e collaboriamo in modo

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efficace con gli altri attori della salute, ma in primis con i colleghi, facendo fronte comune

nella salvaguardia della salute delle donne e dei loro bimbi. Quanto ci ha fatto male vedere

i distacchi dopo la nascita solo perchè l’organizzazione non “ prevedeva la presa in carico

di partorienti covid positive?” quanto ci ha fatto male “ vedere la solitudine “ i un

momento unico per la vita di noi donne , quanto ci ha fatto riflettere sulla gioia e sulla

drammaticità del momento? Quanto ci siamo soffermate a cercare di capire cosa stava

soccedendo ??? noi ostetriche non ci siamo mai fermate, abbiamo sempre dato il nostro

contributo, chi in reparto, chi in sala chi in un consultorio , chi in un territorio diventato

un’isola, non si sapeva dove andare, come fare e nessuno, dico e ripeto nessuno ci ha

soccorso, solo il nostro essere coscienti di quello che stava accadendo e consapevoli del

fatto che non potevamo lasciare da sole le nostre donne, ci hanno dato la forza di rivedere i

nostri spazi, di inventare un’assistenza che è stata anche di tanto ascolto.

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Programmazione OPO Provincia di Mantova per l’anno 2021

Abbiamo chiuso il 2020 con 174 iscritte

Totale iscritte N° 174 di cui approssimativamente così suddivise:

Pensionate N° 21

Disoccupate N° 10 (alcune sono iscritte a corsi universitari o master)

Occupate in struttura pubblica tempo determinato e/o indeterminato N° 109 (almeno 20

fuori regione)

Occupate in struttura privata N° 13 (almeno 4 fuori regione)

Occupate in struttura pubblica non come ostetriche N° 3

Estero (occupazione non dichiarata) N° 3

Libere professioniste N° 13

Occupate in strutture non sanitarie N° 2

Abbiamo avuto 4 nuove iscritte e 4 cancellazioni 1 trsferimento.

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Non avendo avuto comunicazione alcuna da parte delle iscritte, i dati relative

all’occupazione non sono stati aggiornati.

In ricordo della collega che ci ha lasciato, Barbara Massari, chiedo un minuto di

raccoglimento ed associo a questo momento anche tutti i decessi che si sono avuti a causa

della pandemia nel nostro Paese.

Nel 2020 sono saltati tutti gli incontri istituzionali con i vertici di ASST Mantova e ATS

Valpadana.

Di rilevante è stato chiesto ad ATS Valpadana di diventare parte integrante del TT sullo

sviluppo delle attività territoriale relative al PNA, dopo ripetuti appelli, inascoltati, si è

inviata nota a RL e al PNR, e solo dopo la loro intercessione, si è potuto partecipare ad un

incontro, ma all’oggi non ci è pervenuta alcuna nota , da parte di ATS Valpadana per poter

partecipare come OPO. L’unica nota giunta è che al TT per la programmazione

territoriale, è stat inclusa un’ostetrica, senza riferire a quest’OPO il nominativo come era

stato richesto. Sappiamo che ci sarà un incontro i primi di marzo ma all’oggi non ci è

pervenuto alcun invito a partecipare con un nostro rappresentante.

Abbiamo visto la chiusura, causa covid-19 del punto nascita di Asola , ed ora nel 2021

abbiamo già inviato richiesta di incontro per capire se vi sarà una riapertura e per quando è

prevista o se si passerà a chiusura definitiva.

Per la festa internazionale dell’Ostetrica nel 2020 visto il lock down a seguito della

pandemia sono state fatte confezionare delle mascherine rosse logate che sono state

distribuite in parte.

Abbiamo devoluto euro 1.000 ad ASST Mantova a sostegno dell’emergenza pandemica e

500 euro in memoria della collega Barbara Massari al figlio.

Nel 2020 abbiamo redatto un contratto con l’avvocato Maggiore per seguirci nelle pratiche

dell’anticorruzzione e trasparenza dell’OPO, e per consulenze legali anche per le iscritte.

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Corsi del 2020: il Corso di Digitopressione tenuto dalla Zordan è stato l’unico che siamo

riuscite ad organizzare nel rispetto delle norme di sicurezza.

Si è portato avanti, con impegno, della collega Vaccari il progetto relativo alla

realizzazione della “Casa della donna e del bambino”, il cui TT è attivo e vede impegnata

la Presidente Onoraria dell’OPO di Mantova Sig.ra M. Barletta. Quest’OPO sosterrà il

progetto in quanto primo progetto in lombardia, come già precedentemente deliberato.

Piano formativo per il 2021:

Corso suture che dovremo organizzare, in quanto richiesto da molte colleghe ( messo a

calendario lo scorso anno )

Visto il periodo abbiamo già preso accordi con diversi provvider che sul mercato

organizzano corsi online.

Considerazioni e conclusioni

Il 2020 è stato un anno faticoso, cupo, che ci ha visto, unite nell’affrontare le difficoltà del

momento, anche se il nostro impegno non sempre viene ripagato nel modo giusto. L’anno

passato ci ha portato a riflettere su un modello di società poco sensibile e attenta ai bisogni

delle donne e ai più fragili

Il 2021 sarà pieno di sfide e ci troverà coinvolte operativamente nei processi di

innovazione ai quali è impossibile sottrarsi.

Chiedo alle iscritte di comunicare con l’Ordine i cambi di attività di residenza e se sono

stati conseguiti master o lauree magistrali, aggiornare il fascicolo personale ci permette di

avere i dati corretti.

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La PresidenteOst. Daniela Mantovanelli

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