Protezione Civile - Stato dell Arte

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Protezione Civile - Stato dell'Arte - David Alexander University College London

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Protezione Civile - Stato dell'Arte -

David Alexander University College London

Page 2: Protezione Civile - Stato dell Arte

Piano di questa lezione

• organizzazione del settore

• informazione nelle emergenze

• umanitarismo.

Esaminare tendenze e novità con riferimento ai seguenti temi:

• anti terrorismo

Page 3: Protezione Civile - Stato dell Arte

Organizzazione della protezione civile

Page 4: Protezione Civile - Stato dell Arte

Resilie

nce

Sinonimi in inglese

Page 5: Protezione Civile - Stato dell Arte

...ma non ci sono definizioni quantitative...

Catastrofe

Disastro

Grande incidente

Incidente

Page 6: Protezione Civile - Stato dell Arte

Internazionale

Nazionale

Regionale

Comunale

Page 7: Protezione Civile - Stato dell Arte

Trattato da Tierney (2008) Incidenti

Grandi incidenti

Disastri Catastrofi

Impatto Molto

localizzato Piuttosto

localizzato Esteso e grave

Molto grante

Risposta Iniziative

locali

Limitata assistenza

mutua

Risposta inter-governo

Grande risposta

internazionale

Piani e procedure

Procedure operative standard

Piani di emergenza

attivate

Piani di emergenza

attivate

Piani possibilmente insufficienti

Risorse Risorse locali

Un po' di assistenza

dall'esterno

Grande movimento di risorse

Risorse locali

insufficienti

Ruolo del pubblico

Poco coin-volgimento

Poco coin- volgimento

Pubblico molto coinvolto

Coinvolgimentogenerale

Ripristino Pochissime

sfide Poche sfide

Grandi sfide

Grandissime sfide

Page 8: Protezione Civile - Stato dell Arte

Caratteristiche delle grandi emergenze:

• il contesto di rischio e vulnerabilità può

trasformare un'incidente in un disastro.

• il 10% richiedono un cambiamento qualitativo di tecniche di gestione

• il 90% delle emergenze non hanno

bisogno di procedure speciali

• eventi che non possono essere

gestite con normali risorse

Page 9: Protezione Civile - Stato dell Arte

Previsione e monitoraggio dei pericoli

Protezione della popolazione (la comunità)

Gestione dei disastri

Gestione dei grandi

incidenti

Gestione degli incidenti

Politiche Piani Procedure Protocolli

Risorse umane e materiali

Page 10: Protezione Civile - Stato dell Arte

Gestione del grandi

eventi

Gestione degli

incidenti

Protezione della

popolazione

Previsione e monitor- aggio dei pericoli

Piani, procedure, protocolli

Risorse umane e materiali

Page 11: Protezione Civile - Stato dell Arte

Evento locale Risposta locale A

Soglia di capacità municipale

Piccolo evento

regionale Risposta locale coordinata B

Soglia di capacità intermunicipale

Grande evento regionale

Risposta intermunicipale e regionale

B

Soglia di capacità regionale

Evento nazionale Risposta intermunicipale, regionale e nazionale

C

Soglia di capacità nazionale

Evento internazionale

Idem, più risorse internazionali

C

Page 12: Protezione Civile - Stato dell Arte

Volontariato: sostegno e integrazione

Settore privato:

integrazione

Disastro

Comune o altra autorità locale: operazioni

Provincia, regione, stato,: coordinamento, assistenza

Nazione: politiche di compatibilità, armonizzazione,

coordinamento

Internazionale: scambio e sostegno

Page 13: Protezione Civile - Stato dell Arte

Gerarchia dei piani di emergenza

Micro- emergenza

Disastro o catastrofe

Macro- emergenza

Meso- emergenza

Singolo comune

Diversi comuni

coordinamento regionale

coordinamento nazionale

Page 14: Protezione Civile - Stato dell Arte

La protezione civile si trova ad un bivio....

Page 15: Protezione Civile - Stato dell Arte

Una nuova classe

di disastro?

Forme di calamità

Naturali: terremoti, alluvioni,

frane, ecc.

Sociali: moti popolari, incidenti di folla, ecc.

Intenzionali: atti di

terrorismo

Tecnologiche: rovesci tossici,

scontri di trasporto, ecc.

Page 16: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Homeland security"

Gestione delle "contingenze

civili"

Continuità degli affari aziendali Operazioni

umanitarie

Protezione civile

L'industria della

sicurezza

Emergenze e disastri

Page 17: Protezione Civile - Stato dell Arte

Homeland security:

quale grado di libertà civile?

Continuità degli affari:

quale rapporto con le autorità

civili? Emergenze umanitarie: quale livello di sostegno

dal mondo ricco?

Protezione civile: quale entità di

sostegno politico?

Quale ruolo per l'industria della sicurezza nell'emergenza

generale?

Contingenze civili: quali sono

i limiti delle attività?

Emergenze e disastri

Page 18: Protezione Civile - Stato dell Arte

Disastri

naturali

Disastri

tecno-

logici

Disastri

sociali

Disastri

inten-

zionali

Naturale Antropogenico

Difesa

civile

"Contingenze

civili"

Protezione

civile

"Homeland

Security"

Page 19: Protezione Civile - Stato dell Arte

Aziende del settore

privato

Organiz- zazioni di

volontariato

Servizi pubblici

privatizzati

Governo

Assistenza militare

a comunità civili

Difesa civile

Protezione civile

Continuità degli affari

aziendali

Page 20: Protezione Civile - Stato dell Arte

CRISI

OPERAZIONI (ACHIEVEMENTS) REPUTAZIONE

Percezione

Comunicazione

Sviluppi concreti • positivi • negativi

Page 21: Protezione Civile - Stato dell Arte

falliti riusciti

positivi negativi

non conosciuti, nascosti conosciuti, pubblicizzati

percepiti

not percepiti

Gestione della crisi vista come combinazione di gestione degli avvenimenti e gestione della reputazione dell'azienda

Influenze interne Resilienza dell'organizzazione Capacità di gestire le crisi

Influenze esterne Resilienza del sistema

Fattori esterni: "force majeure"

AZIONI CONCRETI

REPUTAZIONE

Page 22: Protezione Civile - Stato dell Arte

Gestione delle

Resilienza

contingenze civili

L'ambiente del rischio

Continuità degli affari

Protezione civile

Difesa civile

Page 23: Protezione Civile - Stato dell Arte

Forze paramilitari (Guardia Nazionale)

Forze militari

Forze di polizia

Vigili del Fuoco

Pubblica amministrazione

Volontariato

FPM

FM

VVF PA

V

POL

Italia

FPM

FM

VVF PA

V

POL

UK

V

FPM

FM

VVF PA

POL

Stati Uniti

Page 24: Protezione Civile - Stato dell Arte

Militare Civile

Forze Amministrazione civile armate Volontari (società civile) Servizi di emergenza

(esercito) [ruolo residuo] Difesa civile Protezione civile

Comando e controllo Coordinamento e cooperazione Comando rigido Auto gestione

Page 25: Protezione Civile - Stato dell Arte

Divisione e integrazione

Divisioni gerarchiche

Nazionale, regionale, locale, ecc.

Divisioni geografiche

Bacini di utenza, giurisdizioni

ecc.

Divisioni organizzative

Polizia, Ambulanza, VVF, ecc.

Divisioni delle funzioni

Governo, commercio, sanità, ecc.

Page 26: Protezione Civile - Stato dell Arte

Alcuni legami

effetto della

tecnologia sulla vulnerabilità ai disastri naturali

effetto dei disastri naturali sul

capitale tecnologico

Disastri naturali

Disastri sociali

Disastri tecnologici

condizioni sociali come fattore

incubante

la dissidenza

compo

nent

e

tecn

olog

ico

degli att

i te

rror

istici

Disastri intenzionali

Page 27: Protezione Civile - Stato dell Arte

Contro il terrorismo

Page 28: Protezione Civile - Stato dell Arte

• l'epoca del NBRC?

• la protezione civile con uno scopo più ristretto

• una pianificazione dominata dal rischio terrorismo

• il ritorno della difesa civile

• la segretezza: "il pubblico non ha bisogno di sapere".

Homeland security

Page 29: Protezione Civile - Stato dell Arte

Circa 2000 università statunitensi hanno aperto centri di studio del terrorismo, bioterrorismo, NBRC o materie affini.

Il governo federale statunitense non ha comunque ridotto il numero di dichiarazioni di disastro naturale o concomitante stato di emergenza dalle 45-75 all'anno che prevalevano prima dell'11 settembre 2001.

La creazione del Dipartimento di Homeland Security è stata la più grande riorganiz- zazione del governo federale dal 1947.

Page 30: Protezione Civile - Stato dell Arte

Dal 1953 al 2008 negli Stati Uniti (56 anni) ci sono stati 1.809 dichiarazioni

presidenziali di stato di disastro a causa di uragani, alluvioni e terremoti

0

10

20

30

40

50

60

70

80

1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010

Page 31: Protezione Civile - Stato dell Arte

Il terrorismo è una specie di disastro teleologico, cioè pilotato

• è infinitamente mutabile

• è costosissimo progettare e effettuare rimedi

• gli scenari sono assai discutibili.

Page 32: Protezione Civile - Stato dell Arte

ESEMPIO: nell'attacco dell'Aum Shinrikyo sulla metropolitana di Toyko con il gas nervino Sarin (1995):

• i morti erano 12

• 4900 persone sono andate in ospedale, di cui...

• circa 1000 denunciavano ferite vere

• ...e circa 3.900 denunciavano sintomi multipli fisici idiopatici cioè ipocondria.

Page 33: Protezione Civile - Stato dell Arte

Il principale effetto del terrorismo sul

vasto pubblico potrebbe essere,

non il suo coinvolgimento diretto negli incidenti, ma

lo scompiglio delle attività normali...

...con enormi costi per la società.

Page 34: Protezione Civile - Stato dell Arte

• un attacco piccolo e concentrato con una sostanza altamente tossica: 210Po

• 30 località contaminate

• test su >1.000 persone

• forte lavoro per tanti enti

• problemi di determinare che dovesse pagare i costi della bonifica.

Il caso di Alexander Litvinenko

Page 35: Protezione Civile - Stato dell Arte

Nel caso di un attacco con arme chimiche gli aspetti seguenti dei protocolli di decontaminazione sono assai discutibili:

• gli agenti chimici usati per neutralizzare le sostanze tossiche

• la questione di quanto spogliarsi prima del trattamento

• la tecnica di decontaminazione adoperata in rapporto all’ idenficazione dell'agente tossico

• quante persone potrebbero essere realmente decontaminate.

Page 36: Protezione Civile - Stato dell Arte

Aggressione armata da parte di stati

Difesa civile

Disastri naturali

Protezione civile

"Homeland security" (difesa civile) Aggressione armata

da parte di gruppi di dissidenti

Disastri generici

"Contingenze civili" (resilienza)

Page 37: Protezione Civile - Stato dell Arte

Gestione delle emergenze: un approccio evolutivo

Rappresentante Participativo

Difesa civile...............Protezione civile

Comando e controllo Catena verticale di comando Popolazione esclusa Ordine pubblico Segretezza

Collaborazione Unità operative

Popolazione inclusa e consultata

Problem solving Apertura

Page 38: Protezione Civile - Stato dell Arte

Organizzazione • procedure

• scenari di evento • piano di emergenza

Intelligence • raccolta

• interpretazione • preavviso

Formazione • diffusione dei piani

• esercitazioni

Immagazina- mento • attrezzi • provviste

Sorveglianza • automatica (CCTV) • manuale (personale)

Analisi • in laboratorio • analisi forense

Attività contro il terrorismo

Coinvolgimento protez. civile

Page 39: Protezione Civile - Stato dell Arte

Informazione (1): come le emergenze vengono percepite

Page 40: Protezione Civile - Stato dell Arte

Carenza di

informazione

Eccesso di

informazione

Impatto del disastro Tempo

Informazione

critica ma carente

Page 41: Protezione Civile - Stato dell Arte

Gli eventi sono suscettibili a diverse interpretazioni...

• nel crollo delle torri gemelle a New York 500 delle vittime erano stranieri privi di permesso di soggiorno negli Stati Uniti

• nel terremoto di Bam, molte persone scavavano freneticamente nelle rovine delle loro case .... alla ricerca di pacchi di cocaina

Serve più realismo e meno immagine.

Page 42: Protezione Civile - Stato dell Arte

Ma la percezione popolare

dei disastri continua ad essere dominata da miti e

inaccuratezze entusiasticamente

propagati dai mass media.

Page 43: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 1: Generalmente i disastri sono eventi veramente eccezionali.

Page 44: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 2: I disastri ammazzano le persone senza differenza di ceto sociale o economico.

Page 45: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 3: Nascondersi sotto un banco offre buona

protezione contro un terremoto.

Page 46: Protezione Civile - Stato dell Arte

Cos'è il comportamento auto protettivo?

• arrotolarsi in un angolo

• mettersi sotto un arco

• non cercare di uscire tutti insieme

• evitare gli oggetti che cadono

• proteggere la testa, il collo e la schiena

• ....o che cosa?

Page 47: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 4: Le persone intrappolate possono sopravvivere

per molti giorni sotto le macerie.

Page 48: Protezione Civile - Stato dell Arte

0.5 1 3 12 1 2 3 4 5 7 10 15

Ore Giorni

Tempo di sopravvivenza

100

50

0

Pe

rcen

tuale

di p

ers

on

e in

trap

po

late

viv

e s

ott

o e

dif

ici cro

llati

Page 49: Protezione Civile - Stato dell Arte

0.5 1 3 12 1 2 3 4 5 7 10 15

Ore Giorni

Tempo di sopravvivenza

0

50

0

30

10

20

40

30

20

10

Perc

en

tuale

Entità finale di sopravvivenza

Percentuale cumulativo

di persone intrappolate

recuperate morte

Percentuale cumulativo di

persone intrappolate

recuperate vive

Page 50: Protezione Civile - Stato dell Arte

Bam, Iran Dicembre 2003

Nel terremoto di Bam (26.12.03) 1600 soccorritori di 43 nazioni hanno salvato solo 30 persone.

Non era una situazione insolita....

Page 51: Protezione Civile - Stato dell Arte

Le soluzioni:

• incoraggiare la formazione di gruppi di ricerca e salvataggio a livello locale nelle zone a rischio

• promuovere il trasferimento dell'apposita tecnologia e della formazione

• gemellaggi internazionali tra gruppi ReS.

Il soccorso tecnico non dovrebbe essere importato da lontano

Page 52: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 5: I disastri causano un grande caos e quindi

non possono essere gestiti sistematicamente.

Page 53: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 6: Solitamente i primi soccorsi nei disastri vengono portati dai servizi di emergenza.

Page 54: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 7: Solitamente c'è una carenza di risorse quando accade un disastro e per questo l'evento non può essere gestito bene.

Page 55: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 8: Bisogna donare vestiti usati alle vittime dei disastri.

Page 56: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 9: Le imprese, le associazioni ed i

governi sono sempre generosi nell'inviare soccorso e aiuti nelle zone disastrate.

Page 57: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 10: Quando accadono i disastri

il panico è una reazione comune.

Page 58: Protezione Civile - Stato dell Arte

Il terrorismo: un clima di paura....

Molte persone in posizioni di preminenza nella vita pubblica (amministratori,

politici, scienziati, capi di polizia, ecc.) stanno dicendo ai mass media le loro

opinioni sul probabile comportamento del vasto pubblico durante un disastro, opinioni assolutamente prive di una base di ricerca nelle scienze sociali (sociologia, psicologia sociale, ecc.).

Page 59: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 11: La gente scappa dalle zone disastrate.

Page 60: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 12: Dopo il disastro i superstiti

sono storditi e apatici.

Page 61: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 13: I disastri danno luogo a manifestazioni spontanee di comportamento antisociale,

come lo sciacallaggio.

Invece abbiamo la comunità terapeutica

Page 62: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 14: Le salme non sepolte costituiscono una minaccia alla salute dei superstiti e

possono contaminare l'acqua potabile.

Page 63: Protezione Civile - Stato dell Arte

I mass media dicono continuamente che la presenza di salme non sepolte dopo

un disastro può causare epidemie.

Page 64: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 15: Spruzzare salme,

macerie e superstiti con il disinfettante

impedisce la diffusione di malattie ed epidemie.

Page 65: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 16: Le epidemie sono un effetto quasi

inevitabile del caos e dell'interruzione dei servizi sanitari causati dai grandi disastri.

Page 66: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 17: Gli ospedali da campo sono utili per il trattamento dei feriti.

Page 67: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 18: Grandi quantità e assortimenti di farmaci

e medicinali dovrebbero essere inviati nelle zone disastrate.

Page 68: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 19: L’antrace è una polvere bianca.

Page 69: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 20: La tecnologia salverà il mondo dai disastri.

Page 70: Protezione Civile - Stato dell Arte

Tolosa 21 settembre 2001

Esplosione in una fabbrica di fertilizzanti • 12 morti, 180 feriti, di cui 30 grave • danni ingenti a distanza 5 km dal sito • nube tossica di ammoniaca

L'impianto esploso era ubicato accanto ad un altro che fabbricava carburante per razzi spaziali !!!

Page 71: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 21: I maremoti sono legati alle maree.

Page 72: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 22: La magnitudo dei terremoti viene misurata

sempre con la scala Richter.

Page 73: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 23: Esiste un tempo [meteorologico] che

segna l'arrivo di un terremoto.

Page 74: Protezione Civile - Stato dell Arte

"Mito" n. 25: I disastri rendono la società più uguale.

"Mito" n. 24: Il disastro è sempre un'esperienza negativa.

Page 75: Protezione Civile - Stato dell Arte
Page 76: Protezione Civile - Stato dell Arte

Disaster manager da Milano

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Se

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ine

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Go

vts

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rou

s

Te

ch

no

log

y s

av

es

1

2

3

4

5 Strongly

agree

Neutral

Strongly

disagree

Page 77: Protezione Civile - Stato dell Arte

La nostra immagine dei disastri è condizionata troppo da Hollywood!

Page 78: Protezione Civile - Stato dell Arte

Antipatia

mutua

oppure

rapporto

collaborativo?

Rappresentanti

dei mass

media

Indipendenza

e libertà dell'

informazione

Vendite e numero

di telespettatori;

reputazione;

guadagno dalla

pubblicità

Coordinatori

di interventi

di emergenza

Obbligo di

informare il

pubblico

Centri di informazione

al pubblico;

preavviso e allarme;

informare parenti

delle vittime

Page 79: Protezione Civile - Stato dell Arte

3000

2000

1000

28 maggio 1995 1 giugno 16 giugno 0

stima del numero di feriti

Gamma di variazione tra le diverse stime del numero di morti

Informazione poco accurata: esempio del terremoto di Sakhalin (Russia), 1995

Page 80: Protezione Civile - Stato dell Arte

Servizio di protezione

civile

Pubblico generale

Mass media

Centralino telefonico

Feedback

Feedback

Comunicazione diretta

Conferenze e comunicati

stampa Rapporti con i

consumatori

Page 81: Protezione Civile - Stato dell Arte

Informazione 2: la tecnologia

nella gestione dell'informazione

Page 82: Protezione Civile - Stato dell Arte

Saggezza: abilità di prendere decisioni in base a principi, esperienze e conoscenza

Conoscenza: capire come le cose funzionano (o dovrebbero funzionare)

Informazione: descrizioni di situazioni fisiche e sociali

Dati: fatti e statistiche di base

COMUNICAZIONE

Page 83: Protezione Civile - Stato dell Arte

Idee vecchie...

• struttura rigida • gerarchia • dottrina militare • segretezza • cordone • comando e controllo • sicurezza • difesa civile

Page 84: Protezione Civile - Stato dell Arte

Idee nuove...

• pianificazione • collaborazione • gestione flessibile e adattabile • spanna di controllo limitata • condivisione dell'informazione • sostegno telematico • giornalisti accreditati • coinvolgimento del pubblico • protezione civile

Page 85: Protezione Civile - Stato dell Arte

Alcuni effetti della rivoluzione in tecnologia di comunicazione e informazione:

• appiattimento della catena di comando

• informatizzazione della risposta al disastro

• sovraccarico dei sistemi di erogazione dell'informazione

• per il coordinatore di emergenza nuovi bisogni di informare se stesso ed altri.

Page 86: Protezione Civile - Stato dell Arte

dati

immissione e richieste

Banca

dati

Modelli degli

eventi previsti

Tecnologia di

esposizione e analisi Capacità di

analizzare dati

circuito di elaborazione

dell'informazione

Soccorso dopo

il disastro

Coordinatore

di emergenza

circuito

della gestione

dell'emergenza

Page 87: Protezione Civile - Stato dell Arte

La rivoluzione nella tecnologia di comunicazione e informazione (TCI): alcuni problemi....

• il bisogno di riorientarsi

• artificialità e isolamento dalla realtà sul terreno.

• sovraccarico insieme a mancanza di informazione

Page 88: Protezione Civile - Stato dell Arte

Filtro

culturale

Strategie

di gestione

del rischio

Benigno

Maligno

Tecnologia

come fonte di

riduzione del rischio

Tecnologia

come fonte

inavvertita di rischio

Tecnologia

come fonte

deliberata di rischio

incessante

sviluppo della

tecnologia

Page 89: Protezione Civile - Stato dell Arte

Nel settore della protezione civile, quali sono i nostri standard per

la qualità, l’accuratezza, la gestione e l’immagazzinamento dell’informazione?

Page 90: Protezione Civile - Stato dell Arte

Umanitarismo

Page 91: Protezione Civile - Stato dell Arte

Aceh (Indonesia)

Afghanistan

Africa meridionale

Angola

Burundi

Cecenia

Colombia

Corea del Nord

Eritrea e Ethiopia

Grandi Laghi Africani

Haiti

Il Caucaso

Iraq

Kenya

Kosovo e i Balcani

Liberia

Pakistan settentrionale

Palestina e Israele

Rwanda

Sierra Leone

Somalia

Sri Lanka

il Sudan

Timor Orientale

Uganda

Le 'emergenze complesse': situazioni di collasso politico, economico, militare, dell'ordine pubblico, del tessuto sociale

Page 92: Protezione Civile - Stato dell Arte

Le "emergenze complesse"

• attualmente sono circa 25

• con 10 milioni di profughi, e 13m di internally displaced persons (IDPs)

• apre sempre di più la voragine tra ricchi e poveri

• potenti interessi gestiscono il traffico di armi, persone e droga

• aumenta il dilemma della neutralità

• cresce il rischio di rappresaglie.

Page 93: Protezione Civile - Stato dell Arte

La "Croce militare"

GUERRE E CONFLITTI

DISASTRI NATURALI

INSICUREZZA POVERTÀ

ASSISTENZA MILITARE ASSISTENZA U

MANITARIA

VULNERABILITÀ E

EMARGINAZIONE

Page 94: Protezione Civile - Stato dell Arte

Assistenza militare

Assistenza umanitaria

Creazione di povertà,

emarginazione e precarietà

"Capacity building":

creazione di resilienza

Sfruttamento globale

Economia nera e informale

La scienza

La comunità internazionale

Page 95: Protezione Civile - Stato dell Arte

Giorno 1: bombe a grappolo

Giorno 2: razioni

umanitarie

Che cosa cade dal cielo?

Page 96: Protezione Civile - Stato dell Arte

Protezione civile

domestica

Assistenza umanitaria al mondo

Assistenza di emergenza

in Europa

Volontariato Forze armate

Disastri e crisi

Page 97: Protezione Civile - Stato dell Arte

Conclusioni

Page 98: Protezione Civile - Stato dell Arte

FUTUROLOGIA

• a livello mondiale uno o piu' eventi grossi porteranno una riorganizzazione drastica della protezione civile

• gli eventi catalitici potrebbero essere eruzioni vulcaniche, terremoti, oppure incidenti biologici o radiattivi.

• le perdite nei disastri continueranno ad aumentare vertiginosamente

• la povertà e la vulnerabilità definiranno sempre di più le aree di maggiore suscettibilità ai disastri

Page 99: Protezione Civile - Stato dell Arte

Pandemie

Grandi eventi

geofisici: eruzioni

vulcaniche, terremoti, impatto di oggetti extra-

terresti, ecc.

Fuga di sostanze

radioattive

Rovescio di sostanze tossiche

Epidemia, epizoozia, epifitia

NBRC

Rischi emergenti...

Page 100: Protezione Civile - Stato dell Arte

Nella protezione civile talvolta la storia si ripete e come....

Page 101: Protezione Civile - Stato dell Arte

Terremoto di Lisbona, 1755, e attentato di New York, 2001

Page 102: Protezione Civile - Stato dell Arte

La storia ci può aiutare a capire il presente e prevedere il futuro....

....è un elemento vitale degli scenari di pianificazione.

Page 103: Protezione Civile - Stato dell Arte

• il mestiere di coordinatore di emergenza diventerà sempre più complesso

• si dovrà integrare sempre più tipi di emergenza nella pianificazione

• man mano, la emergency management diventerà una professione - ma lentamente

• il livello di coinvolgimento e partecipazione internazionale è destinato a crescere ancora.

Page 104: Protezione Civile - Stato dell Arte

STUDI DEI

PERICOLI,

DEI RISCHI

E DEI

DISASTRI

SETTE SCUOLE DEL PENSIERO

Sociologia

Psicologia

e psichiatria

Economia e

commercio Studi dello

sviluppo

economico

Medicina ed

epidemiologia

dei disastri

Scienze

fisiche e della

costruzione

Geografia e

antropologia:

ecologia culturale

(umana)

Giustizia

criminale e

scienze

forensi

e forse

un'ottava...

Page 105: Protezione Civile - Stato dell Arte

Pericoli,

rischi e

disastri

Climatologia

Idraulica

Idrologia

Meteorologia

Scienze atmosferiche e dell'acqua

Ecologia

Geologia

(e Geomorfologia)

Geofisica

(e Sismologia)

Vulcanologia

Scienze della terra e ambientali

Architettura

Ingegneria civile

Ingegneria geotecnica

Ingegneria strutturale

Ingegneria meccanica

e elettrica

Scienze della costruzione

DISCIPLINE COSTITUENTI

Tecnologia di

informazione e

comunicazione (TIC)

Informatica

Teleosservazione

Analisi del rischio (più

identificazione,

stima, gestione,

comunicazione

del rischio)

Scienze

analitiche e della

computazione

Epidemiologia

Infermeria

Nutrizione

Farmacologia

Medicina generale

Chirurgia e

medicina d'emergenza

Sanita pubblica, igiene

e epidemiologia

Scienze veterinarie

Scienze della salute

Cartografia

Sviluppo economico

Economia e commercio

Geografia, Storia

Giurisprudenza

Pianificazione urbanistica

Studi dei mass media

Psicologia

Sociologia

Scienze sociali e spaziali

Page 106: Protezione Civile - Stato dell Arte

CO

N C

E T TI D I BA

S E

AN

AL

ISI D

EI

PE

RIC

OL

I

PIANIFICAZIONEDI EMERGENZA

GESTIONE DELLE

EMERGENZE

SO

CIO

LO

GIA

E

PS

ICO

LO

GIA

DE

I DIS

AS

TR

I

PIANIFICAZIONE

DEL RIPRISTINO E DELLA

RICONSTRUZIONE

GE

ST

ION

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EL

LE

INF

OR

MA

ZIO

NI

AL

PU

BB

LIC

O

METODI DI MITIGAZIONE

DEL RISCHIO

ES

ER

CIZ

I

NE

L C

AM

PO

MESTIE

RI TECN

ICI:

tele

comunic

azioni

compute

r, G

IS, e

cc.

La formazione in materia di protezione civile

Page 107: Protezione Civile - Stato dell Arte

Riconoscimento e inquadramento istituzionale della

figura professionale

Certificazione di competenza

Programmi di formazione

Figura professionale emergente

Politiche e legislazione

Ricerca Esperienza

Organiz- zazione

Page 108: Protezione Civile - Stato dell Arte

Pianificazione di emergenza e organizzazione dei sistemi di

sicurezza

Preallarme e preparazione; azionamento di

misure per limitare i danni

Interventi di emergenza e limitazione dei danni

Ripristino e restauro

Messa in sicurezza dei beni

Page 109: Protezione Civile - Stato dell Arte

Integrazione tramite la pianificazione e

la formazione

Legami

Mitigazione e riduzione dei rischi

Preparazione e preavviso

Interventi di emergenza

Ripresa e ricostruzione

Page 110: Protezione Civile - Stato dell Arte

Pianificazione • scenari • analisi del rischio • piani di emergenza • protocolli

Organizzazione • strutture di comando • nuclei operativi • centri operativi • comunicazioni

Preparazione • formazione • esercitazioni • diffusione dei piani • revisione dei piani

Risorse • materiali • veicoli e attrezzi • comunicazioni • manodopera

Page 111: Protezione Civile - Stato dell Arte

OFFERTA

ESIGENZE

RICHIESTA POTENZIALITÀ DA SFRUTTARE

NUOVA CULTURA DELLA

PROTEZIONE CIVILE

Page 112: Protezione Civile - Stato dell Arte

Protezione civile sostenibile:

• è focalizzata sul livello locale (ma viene armonizzata da sopra)

• gode il sostegno della popolazione

• è basata su piani che sono largamente diffusi e frequentemente revisionati

• è un servizio fondamentale per la popolazione e viene presa sul serio dalle amministrazioni politiche.

Page 113: Protezione Civile - Stato dell Arte

[email protected] emergency-planning.blogspot.com www.slideshare.com/dealexander