Proprietà meccaniche Prove...
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Proprietagrave meccaniche
Prove meccaniche
bull prova di trazione
bull prova di compressione
bull prova di piegamento
bull prova di durezza
bull prova di fatica
bull prova di creep
Prova di trazione
bull provini di dimensione standard
bull deformazione a velocitagrave costante
bull sforzo crescente
Provini standard per
prove di trazione
(a) Provino standard a sezione circolare (b) Provino standard a sezione rettangolare
il risultato della prova di trazione egrave una
curva sforzo-deformazione
sn vs en
sforzo nominale deformazione nominale
Proprietagrave meccaniche
curva sforzo-deformazione
bull Metalli
bull Ceramici
bull Polimeri
sm
ss
ef
E
02
(1) Metalli
bull Modulo di Young (E)
bull Carico di snervamento (ss)
bull Resistenza a trazione (sm o st)
(carico massimo o carico di rottura)
bull allungamento a rottura (ef)
(duttilitagrave )
bull Lavoro plastico
esdUp
Mechanical Properties of Metals
How do metals respond to external loads
1048707 Stress and Strain
1048707 Tension
1048707 Compression
1048707 Shear
1048707 Torsion
1048707 Elastic deformation
1048707 Plastic Deformation
1048707 Yield Strength
1048707 Tensile Strength
1048707 Ductility
1048707 Toughness
1048707 Hardness
Take Home Messages
bull Make sure you understand
ndash Language (Elastic plastic stress strain
modulus tension compression shear
torsion anelasticity yield strength
tensile strength fracture strength
ductility resilience toughness hardness)
ndash Stress-strain relationships
ndash Elastic constants Youngrsquos modulus
shear modulus Poisson ratio
ndash Geometries tension compression shear
torsion
ndash Elastic vs plastic deformation
ndash Measures of deformation yield strength
tensile strength fracture strength
ductility toughness hardness
Deformazione plastica
Deformazione permanente che avviene a
volume costante manifestata da molti materiali
quando sollecitati oltre il limite elastico
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Prova di trazione
bull provini di dimensione standard
bull deformazione a velocitagrave costante
bull sforzo crescente
Provini standard per
prove di trazione
(a) Provino standard a sezione circolare (b) Provino standard a sezione rettangolare
il risultato della prova di trazione egrave una
curva sforzo-deformazione
sn vs en
sforzo nominale deformazione nominale
Proprietagrave meccaniche
curva sforzo-deformazione
bull Metalli
bull Ceramici
bull Polimeri
sm
ss
ef
E
02
(1) Metalli
bull Modulo di Young (E)
bull Carico di snervamento (ss)
bull Resistenza a trazione (sm o st)
(carico massimo o carico di rottura)
bull allungamento a rottura (ef)
(duttilitagrave )
bull Lavoro plastico
esdUp
Mechanical Properties of Metals
How do metals respond to external loads
1048707 Stress and Strain
1048707 Tension
1048707 Compression
1048707 Shear
1048707 Torsion
1048707 Elastic deformation
1048707 Plastic Deformation
1048707 Yield Strength
1048707 Tensile Strength
1048707 Ductility
1048707 Toughness
1048707 Hardness
Take Home Messages
bull Make sure you understand
ndash Language (Elastic plastic stress strain
modulus tension compression shear
torsion anelasticity yield strength
tensile strength fracture strength
ductility resilience toughness hardness)
ndash Stress-strain relationships
ndash Elastic constants Youngrsquos modulus
shear modulus Poisson ratio
ndash Geometries tension compression shear
torsion
ndash Elastic vs plastic deformation
ndash Measures of deformation yield strength
tensile strength fracture strength
ductility toughness hardness
Deformazione plastica
Deformazione permanente che avviene a
volume costante manifestata da molti materiali
quando sollecitati oltre il limite elastico
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Provini standard per
prove di trazione
(a) Provino standard a sezione circolare (b) Provino standard a sezione rettangolare
il risultato della prova di trazione egrave una
curva sforzo-deformazione
sn vs en
sforzo nominale deformazione nominale
Proprietagrave meccaniche
curva sforzo-deformazione
bull Metalli
bull Ceramici
bull Polimeri
sm
ss
ef
E
02
(1) Metalli
bull Modulo di Young (E)
bull Carico di snervamento (ss)
bull Resistenza a trazione (sm o st)
(carico massimo o carico di rottura)
bull allungamento a rottura (ef)
(duttilitagrave )
bull Lavoro plastico
esdUp
Mechanical Properties of Metals
How do metals respond to external loads
1048707 Stress and Strain
1048707 Tension
1048707 Compression
1048707 Shear
1048707 Torsion
1048707 Elastic deformation
1048707 Plastic Deformation
1048707 Yield Strength
1048707 Tensile Strength
1048707 Ductility
1048707 Toughness
1048707 Hardness
Take Home Messages
bull Make sure you understand
ndash Language (Elastic plastic stress strain
modulus tension compression shear
torsion anelasticity yield strength
tensile strength fracture strength
ductility resilience toughness hardness)
ndash Stress-strain relationships
ndash Elastic constants Youngrsquos modulus
shear modulus Poisson ratio
ndash Geometries tension compression shear
torsion
ndash Elastic vs plastic deformation
ndash Measures of deformation yield strength
tensile strength fracture strength
ductility toughness hardness
Deformazione plastica
Deformazione permanente che avviene a
volume costante manifestata da molti materiali
quando sollecitati oltre il limite elastico
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
il risultato della prova di trazione egrave una
curva sforzo-deformazione
sn vs en
sforzo nominale deformazione nominale
Proprietagrave meccaniche
curva sforzo-deformazione
bull Metalli
bull Ceramici
bull Polimeri
sm
ss
ef
E
02
(1) Metalli
bull Modulo di Young (E)
bull Carico di snervamento (ss)
bull Resistenza a trazione (sm o st)
(carico massimo o carico di rottura)
bull allungamento a rottura (ef)
(duttilitagrave )
bull Lavoro plastico
esdUp
Mechanical Properties of Metals
How do metals respond to external loads
1048707 Stress and Strain
1048707 Tension
1048707 Compression
1048707 Shear
1048707 Torsion
1048707 Elastic deformation
1048707 Plastic Deformation
1048707 Yield Strength
1048707 Tensile Strength
1048707 Ductility
1048707 Toughness
1048707 Hardness
Take Home Messages
bull Make sure you understand
ndash Language (Elastic plastic stress strain
modulus tension compression shear
torsion anelasticity yield strength
tensile strength fracture strength
ductility resilience toughness hardness)
ndash Stress-strain relationships
ndash Elastic constants Youngrsquos modulus
shear modulus Poisson ratio
ndash Geometries tension compression shear
torsion
ndash Elastic vs plastic deformation
ndash Measures of deformation yield strength
tensile strength fracture strength
ductility toughness hardness
Deformazione plastica
Deformazione permanente che avviene a
volume costante manifestata da molti materiali
quando sollecitati oltre il limite elastico
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Proprietagrave meccaniche
curva sforzo-deformazione
bull Metalli
bull Ceramici
bull Polimeri
sm
ss
ef
E
02
(1) Metalli
bull Modulo di Young (E)
bull Carico di snervamento (ss)
bull Resistenza a trazione (sm o st)
(carico massimo o carico di rottura)
bull allungamento a rottura (ef)
(duttilitagrave )
bull Lavoro plastico
esdUp
Mechanical Properties of Metals
How do metals respond to external loads
1048707 Stress and Strain
1048707 Tension
1048707 Compression
1048707 Shear
1048707 Torsion
1048707 Elastic deformation
1048707 Plastic Deformation
1048707 Yield Strength
1048707 Tensile Strength
1048707 Ductility
1048707 Toughness
1048707 Hardness
Take Home Messages
bull Make sure you understand
ndash Language (Elastic plastic stress strain
modulus tension compression shear
torsion anelasticity yield strength
tensile strength fracture strength
ductility resilience toughness hardness)
ndash Stress-strain relationships
ndash Elastic constants Youngrsquos modulus
shear modulus Poisson ratio
ndash Geometries tension compression shear
torsion
ndash Elastic vs plastic deformation
ndash Measures of deformation yield strength
tensile strength fracture strength
ductility toughness hardness
Deformazione plastica
Deformazione permanente che avviene a
volume costante manifestata da molti materiali
quando sollecitati oltre il limite elastico
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
sm
ss
ef
E
02
(1) Metalli
bull Modulo di Young (E)
bull Carico di snervamento (ss)
bull Resistenza a trazione (sm o st)
(carico massimo o carico di rottura)
bull allungamento a rottura (ef)
(duttilitagrave )
bull Lavoro plastico
esdUp
Mechanical Properties of Metals
How do metals respond to external loads
1048707 Stress and Strain
1048707 Tension
1048707 Compression
1048707 Shear
1048707 Torsion
1048707 Elastic deformation
1048707 Plastic Deformation
1048707 Yield Strength
1048707 Tensile Strength
1048707 Ductility
1048707 Toughness
1048707 Hardness
Take Home Messages
bull Make sure you understand
ndash Language (Elastic plastic stress strain
modulus tension compression shear
torsion anelasticity yield strength
tensile strength fracture strength
ductility resilience toughness hardness)
ndash Stress-strain relationships
ndash Elastic constants Youngrsquos modulus
shear modulus Poisson ratio
ndash Geometries tension compression shear
torsion
ndash Elastic vs plastic deformation
ndash Measures of deformation yield strength
tensile strength fracture strength
ductility toughness hardness
Deformazione plastica
Deformazione permanente che avviene a
volume costante manifestata da molti materiali
quando sollecitati oltre il limite elastico
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Mechanical Properties of Metals
How do metals respond to external loads
1048707 Stress and Strain
1048707 Tension
1048707 Compression
1048707 Shear
1048707 Torsion
1048707 Elastic deformation
1048707 Plastic Deformation
1048707 Yield Strength
1048707 Tensile Strength
1048707 Ductility
1048707 Toughness
1048707 Hardness
Take Home Messages
bull Make sure you understand
ndash Language (Elastic plastic stress strain
modulus tension compression shear
torsion anelasticity yield strength
tensile strength fracture strength
ductility resilience toughness hardness)
ndash Stress-strain relationships
ndash Elastic constants Youngrsquos modulus
shear modulus Poisson ratio
ndash Geometries tension compression shear
torsion
ndash Elastic vs plastic deformation
ndash Measures of deformation yield strength
tensile strength fracture strength
ductility toughness hardness
Deformazione plastica
Deformazione permanente che avviene a
volume costante manifestata da molti materiali
quando sollecitati oltre il limite elastico
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Take Home Messages
bull Make sure you understand
ndash Language (Elastic plastic stress strain
modulus tension compression shear
torsion anelasticity yield strength
tensile strength fracture strength
ductility resilience toughness hardness)
ndash Stress-strain relationships
ndash Elastic constants Youngrsquos modulus
shear modulus Poisson ratio
ndash Geometries tension compression shear
torsion
ndash Elastic vs plastic deformation
ndash Measures of deformation yield strength
tensile strength fracture strength
ductility toughness hardness
Deformazione plastica
Deformazione permanente che avviene a
volume costante manifestata da molti materiali
quando sollecitati oltre il limite elastico
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Deformazione plastica
Deformazione permanente che avviene a
volume costante manifestata da molti materiali
quando sollecitati oltre il limite elastico
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Limite (o carico) di snervamento
bull Valore dello sforzo per il quale si passa dal
campo delle deformazioni elastiche
a quello delle deformazioni plastiche
bull In pratica si assume il valore dello sforzo che
provoca una deformazione plastica residua
dello 02
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Progettazione Coefficiente di sicurezza
N
y
w
ss
N coefficiente di sicurezza
in genere compreso tra 12 e 4
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Meccanismo della deformazione plastica
in materiali metallici
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Durante la deformazione plastica non si ha scorrimento
contemporaneo di grandi quantitagrave di atomi come mostrato in
figura poicheacute il processo richiederebbe troppa energia Ha invece
luogo un processo a piugrave bassa energia che implica lo scorrimento di
un piccolo numero di atomi per volta
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Illustrazione schematica di come il movimento di una dislocazione
a spigolo produca uno scorrimento sotto lrsquoazione di un basso sforzo di taglio
Scorrimento delle dislocazioni
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Spostamento di un tappeto per traslazione di una piega fatta alla sua estremitagrave (a) posizione
iniziale del tappeto (b) difetto localizzato
(c) e (d) spostamento della piega (e) posizione finale del tappeto dopo lo spostamento
completo del difetto lineare (la piega)
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Movimento di una dislocazione a spigolo attraverso un cristallo
(a) il legame atomico in corrispondenza della dislocazione si rompe e si riforma
per permettere alla dislocazione di muoversi (b) sequenza completa
dellrsquoingresso di una dislocazione in un cristallo del suo movimento da
sinistra verso destra e della sua uscita a destra
a
b
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Lo scorrimento avviene preferenzialmente su piani ad massima densitagrave atomica (basso sforzo di taglio bassa energia) Se lo scorrimento su tali piani egrave impedito allora lo scorrimento avviene su piani a minore densitagrave atomica
Scorrimento nei Cristalli
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
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F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
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essss
l
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A
A
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lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Sistemi di Scorrimento
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Sistemi di Scorrimento
I sistemi di scorrimento sono una combinazione di piani e direzioni di
scorrimento
Ogni cristallo ha un numero di sistemi di scorrimento caratteristici
Nel cristallo CFC lo scorrimento avviene nei piani 111 e nelle
direzioni lt110gt
I cristalli CCC non presentano massima densitagrave atomica Lo
scorrimento avviene principalmente nei piani 110 che ha maggiore
densitagrave atomica
Se i cristalli EC hanno alto rapporto ca lo scorrimento avviene lungo
i piani basali 0001 Per i cristalli con basso rapporto ca lo
scorrimento avviene anche nei piani 1010 e 1011
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Sforzo di Taglio Critico bull Lo sforzo critico di taglio egrave lo sforzo richiesto per provocare
scorrimento in un monocristallo di metallo puro
bull Dipende da
struttura cristallina
caratteristiche di legame atomico
temperatura
orientamento di piani di scorrimento relativi a sforzo di taglio
bull Lo scorrimento inizia quando lo sforzo di taglio nel piano di scorrimento nella direzione di scorrimento raggiunge uno sforzo di taglio critico
bull Questo egrave equivalente allo sforzo di snervamento
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Lo sforzo assiale σ produce uno sforzo
critico di taglio τr sul piano di
scorrimento A1 nella direzione di
scorrimento e provocare il movimento
delle dislocazioni
s
coscoscoscos
cos
cos
00
A
F
A
Fr
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Curva se di rame
monocristallino e policristallino
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Strizione
Concentrazione della deformazione
in corrispondenza di una data sezione del
provino Si manifesta in corrispondenza
del punto di massimo della curva snen
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Carico di rottura
(Resistenza a trazione)
(Carico massimo)
Lo sforzo massimo cui puograve resistere il
materiale Corrisponde al massimo della
curva snen
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Rottura
La rottura del provino (separazione in due
parti) si verifica effettivamente al punto
finale della curva
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Allungamento percentuale
bull Lrsquoallungamento percentuale egrave una misura della duttilitagrave
di un materiale
bull Egrave lrsquoallungamento del metallo prima della rottura
espresso come percentuale della lunghezza iniziale
allungamento =
bull Misurata usando un calibro unendo le due parti
fratturate
bull Esempio allungamento percentuale di Al puro 35
per la lega di alluminio 7076-T6 11
Lunghezza finale ndash Lunghezza iniziale
Lunghezza iniziale
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Riduzione Percentuale di Area bull La riduzione percentuale di area egrave unrsquoaltra misura
della duttilitagrave
bull Il diametro della zona
fratturata viene misurato
con un calibro
bull La riduzione percentuale di
area nei metalli diminuisce in
presenza di porositagrave
riduzione
area = Area iniziale ndash Area finale
Area iniziale
Curve se per diversi metalli
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
bull Allungamento a rottura
bull Riduzione di sezione
Duttilitagrave
ef=(lf-l0)l0
S=(A0-Af)A0
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
La duttilita ersquo quella
caratteristica che permette ad
esempio ad un materiale di
venir trafilato in fili sottili ed il
suo valore interessa sia il
progettista il quale preferisce
che in caso di carichi troppo
alti ci sia deformazione piuttosto
che rottura che il produttore il
quale puo lavorare il materiale
senza romperlo durante il
processo di fabbricazione
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Da notare come la prova di trazione sia
influenzata dalla temperatura in
particolare σy σt ed E diminuiscono con
le alte temperature mentre la misura della
deformazione al momento della rottura
aumenta con lrsquoaumentare della
temperatura
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Curve stress-strain per il ferro a tre diverse
temperature
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Effetti della temperatura sulle proprieta
meccaniche di una lega drsquoalluminio
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Effetto della Lavorazione a Freddo sulla Resistenza a Trazione
Incrudimento
Curve se per lrsquoacciaio 1018
1018-Laminato a freddo
1018-Ricotto
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
sforzo e deformazione reali
bull Sforzo reale = σr =
bull Deformazione reale = εr =
F
Ai (sezione istantanea)
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Sforzo e Deformazione Reali
A
A
A
A
A
F
A
Fr
00
0
ss
00 lAlAV
10
0
0
essss
l
ll
l
lr
A
A
l
lr
0
0
lnln e
1ln ee r (prima della strizione)
(dopo la strizione)
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Lavoro plastico
Lavoro necessario per deformare
permanentemente un materiale
esdUp
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Modulo di resilienza Ur energia elastica immagazzinata per unita di volume
Per un provino sottoposto a trazione Ur e dato dallrsquoarea
sottesa dalla curva σ - ε sino al σy
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
La curva sforzo-deformazione per alcuni
acciai a basso tenore di carbonio puo
presentare un doppio limite di snervamento
Cio accade poichersquo piccoli atomi interstiziali
raggruppati attorno alle dislocazioni
interferiscono con il loro scorrimento
responsabile dellrsquoinizio della deformazione
plastica che quindi comincia solo in
corrispondenza di σ2 detto limite di
snervamento superiore (upper yield point)
Solo dopo che si e raggiunto tale limite si
raggiunge il valore effettivo del carico di
snervemento denominato σ1 e detto limite di
snervamento inferiore (lower yield point) Da
notare che nel tratto compreso tra Z e σ2 il
comportamento e elastico ma non non
segue la legge di Hook
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Curva sforzo-deformazione per un acciaio
a basso tenore di carbonio
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
(2) Ceramici
s s
e
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Prova di piegamento
3
2
3
R
LF
bd
LF
f
mr
f
mr
s
s
Modulo di rottura
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Meccanismo di deformazione plastica
nei materiali ceramici
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Visione dallrsquoalto della struttura cristallina di NaCl che
indica (a) lo scorrimento sul piano (110) e nella direzione
[110] (linea AArsquo) e (b) lo scorrimento sul piano (100) nella
direzione [010] (linea BBrsquo)
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
(1) polimeri termoindurenti
(2) polimeri termoplastici vetrosi (comportamento fragile)
polimeri termoplastici semicristallini (comportamento duttile o plastico )
3) Polimeri
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Gomme o elastomeri (elastico)
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Proprietagrave meccaniche dei piugrave comuni polimeri a
temperatura ambiente
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Polimeri Duttili
Fino ad (1) comportamento elastico il punto di massimo corrisponde al carico di
snervamento (ss) la resistenza a trazione o carico di rottura (sr) corrisponde alla sollecitazione
per la quale avviene la rottura del provino
ss sr
E
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
curva sforzo-deformazionie per il nylon 66
tipico polimero plastico
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
bull modulo elastico ricavato dalla pendenza del tratto lineare egrave un modulo apparente
Dipende dalla velocitagrave di applicazione del carico e dalla temperatura
bull propagazione della strizione a tutta la lunghezza del provino
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Meccanismo di deformazione plastica
di materiali polimerici
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Polimerico termoplastico sotto sforzo Le catene molecolari sono distese e scorrono le une sulle altre in modo
da allinearsi nella direzione dello sforzo Se lo sforzo egrave troppo elevato
le catene molecolari si rompono causando la rottura del materiale
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Deformazione di polimeri semicristallini
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
(a) PE ad alta densitagrave (b) PE a bassa
densitagrave e (c) lineare a bassa densitagrave
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Curve sforzo-deformazione nominali del polimetilmetacrilato PMMA
(vetro organico) in funzione della temperatura (C)
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
E vs T per polistirene amorfo
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo (PS)
vetrosa
gommosa
Transizione
vetrosa
flusso viscoso
Tg Tm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Effetto della temperatura (T) sul modulo elastico (E)
per un polimero termoplastico lineare amorfo
semicristallino e poco reticolato
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Deformazione elastica
(a) Elasticitagrave lineare
(b) Elasticitagrave non lineare
(c) Anelasticitagrave
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
(a) Elasticitagrave lineare
validitagrave piccole deformazioni (enlt01)
caratteristiche
bull deformazione proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito
alla rimozione dello sforzo
bull energia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Sforzo-deformazione per un solido a comportamento elastico lineare
Le scale sono calibrate per un acciaio
Uel=12Ee2=12(s2E)
Energia elastica per unitagrave di volume
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
(b) Elasticitagrave non lineare
validitagrave grandi deformazioni
esempi gomme (od elastomeri)
caratteristiche
bull deformazione non egrave proporzionale allo sforzo
bull la deformazione si annulla completamente in seguito alla
rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione dello sforzo
viene restituita integralmente alla sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento
elastico non lineare Le scale sono calibrate per una gomma
Energia elastica per unitagrave di volume
e
es0
dUel
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Deformazione degli elastomeri (o gomme)
poliisoprene isoprene
Esempio 1 poliisoprene
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Curve stressstrain fino al 600 di deformazione per
una gomma naturale vulcanizzata e non vulcanizzata
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
(c) Anelasticitagrave
esempio ghise fibre di vetro
caratteristiche
bull la deformazione si annulla completamente in
seguito alla rimozione dello sforzo
bull lenergia elastica assorbita durante lapplicazione
dello sforzo non viene restituita integralmente alla
sua rimozione
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Sforzodeformazione nel caso di un solido a comportamento anelastico
Gli assi sono calibrati per una fibra di vetro
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Esercizio 1
Una barra cilindro di lega di alluminio di diametro 10 mm egrave sottoposta a carico di trazione di
6 kN Sapendo che il modulo di Young egrave 70 GPa il modulo di Poisson 033 ed il carico
di snervamento 145 MPa calcolare (a) il diametro risultante della barra
(b) il diametro della medesima barra sottoposta a carico di compressione di 6 kN
Esercizio 2
Una barra cilindrica di lunghezza l0 120 mm e diametro d0 15 mm deve essere sottoposta a trazione ad una
forza di 35 kN
In tali condizioni il componente non deve subire deformazione plastica
La riduzione di diametro deve inoltre essere inferiore a 0012 mm (120 10-4
mm) Indicare quale dei
materiali in Tabella soddisfa tali requisiti
Materiale E(GPa) ss(MPa) d(Mgm3) costo(USt)
lega Ti 70 250 033 28 1400
lega Al 105 850 036 44 7500
acciaio legato 205 550 027 78 200
lega di Mg 45 170 029 17 3300
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Esercizio 3
Una barra cilindrica di acciaio inox di diametro 128 mm e lunghezza 50800 mm egrave
sottoposta ad una prova di trazione Con i dati riportati in Tabella costruire la curva
sforzo-deformazione e determinare il modulo di Young il carico di snervamento
la resistenza a trazione e lallungamento percetuale a frattura
F(N) l(mm)
12700 50825
25400 50851
38100 50876
50800 50902
76200 50952
89100 51003
92700 51054
102700 51181
107800 51308
119400 51562
128300 51816
149700 52832
159000 53848
160400 54356
159500 54864
151500 55880
124700 56642
FRATTURA
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm
Esercizio 4
Una prova di trazione eseguita su un provino cilindrico di diametro 125 mm
di lega di alluminio fornisce i seguenti risultati
kN mm
0 5000
5 5003
10 5006
15 5009
20 5012
25 5015
30 50185
353 5200
356 5300
358 553
frattura
(a) Costruire la curva sforzo-deformazione nominale (b) determinare il modulo di Young
il carico di snervamento ed il carico di rottura (c) determinare la lunghezza risultante
di una barra della medesima lega di lunghezza 125 m sottoposta ad uno sforzo di trazione di
210 MPa (d) calcolare la duttilitagrave sia come allungamento percentuale a frattura che come
riduzione percentuale di sezione sapendo che dopo la frattura il diametro egrave pari a 985 mm
e la lunghezza 5502 mm