PROPOSTE PER LA SCUOLA · SERVIZIO PREVENZIONE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI ... Prevenzione...

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DSS EST - DSS OVEST DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO PREVENZIONE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI (MCNT) E PROMOZIONE DELLA SALUTE PROMOZIONE DELLA SALUTE PROPOSTE PER LA SCUOLA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 A cura di: Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Responsabile: Dott.ssa Paola Colussi Referente: Dott.ssa Blanca Ojeda Montes Elaborazione: Giugno 2018 Ultimo aggiornamento Settembre 2018

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DSS EST - DSS OVEST DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO PREVENZIONE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI (MCNT) E PROMOZIONE DELLA SALUTE

PROMOZIONE DELLA SALUTE PROPOSTE PER LA SCUOLA

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

A cura di: Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Responsabile: Dott.ssa Paola Colussi Referente: Dott.ssa Blanca Ojeda Montes Elaborazione: Giugno 2018 Ultimo aggiornamento Settembre 2018

INDICE

Presentazione……………………...…………………………………………………………………………………………pag. 1

Modalità per aderire alle proposte………………………………………………………………………………….pag. 2

PROPOSTE PER IL NIDO D’INFANZIA………………………………………………………………………………pag. 3 Nati per leggere……………………………………………………………………………………………………………...pag. 4

PROPOSTE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA…………………………………………………………………….pag. 5 Nati per leggere………………………………………………………………………………………………………………pag. 6 Promozione di pause attive in classe...……………………………………………………………………………pag. 7 Sicurezza dei bambini.……….……………………………………………………………………………………………pag. 9 Sorridi! .................................................................................................................... ...........pag. 11

Utilizzo delle piste ciclopedonali e delle aree verdi ………………………………………………………. pag. 13

PROPOSTE PER LA SCUOLA PRIMARIA………………………..………………………………………………….pag. 15 C’era una volta………………………………………………………………………………………………………………..pag. 16 Chi bene inizia…………………………………………………………………………………………………………………pag. 18 Come avere i denti da campione……………………………………………………………………………………..pag. 20 Il signor Iodio e il signor Poco Sale……………………………………………………………………...……….....pag. 22

Laboratori per promuovere una sana alimentazione……………………………………………………… pag. 24 La dieta mediterranea……………………………………………………………………………………...……....…...pag. 26

Leggimi e ti dirò chi sono…………………………………………………………………………………………………pag. 28 Muovimondo…………………………………………………………………………………………………………………..pag. 30 Promozione di pause attive in classe………………………………………………...…………………………….pag. 32 Siamo… sicuri?......................................................................................................................pag. 34 Utilizzo delle piste ciclopedonali e delle aree verdi………………………………………..………………..pag. 36

PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO………………………...…………..…………….pag. 38 Alcol tra rischio e piacere…………………………………………………………………………………………………pag. 39 Ap & Ap – Appigli e Appartenenze…………………………………………………………..………………………pag. 41 Diario della salute……………………………………………………………………………………………...……………pag. 44 Il Primo Soccorso nelle scuole……………………………………………………………………………….…………pag. 46 Il signor Iodio e il signor Poco Sale……………………………………………………………………….………….pag. 48 La dieta mediterranea………………………………………………………………………………………….………….pag. 50 Leggimi e ti dirò chi sono…………………………………………………………………………………………………pag. 52 Muovimondo……………………………………………………………………………………………..……………………pag. 54 Promozione di pause attive in classe…………………………………………………………………..…………..pag. 56 Smoke Free Class Competition…………………………………………………………………………………………pag. 58

PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO………………..........………………………...pag. 60 @two! Salute!......................................................................................................................pag. 61 AffettivaMente………………………………………………………………………………………………………………..pag. 63 Alimenti tra scienza e coscienza…………………………………………..………………………….……………….pag. 67 Corsi di Peer Education…………………………………………………………………………………………………….pag. 70 Il Primo Soccorso nelle scuole………………………………………………………………………………..………..pag. 74 L’azione educativa è sempre un’azione collettiva I……………………………………………...….………..pag. 76 L’azione educativa è sempre un’azione collettiva II…………………………..…..……………..….……….pag. 79 Lo spreco alimentare………………………………………………………………………………..….………………….pag. 82

Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST)………………..………….…………….pag. 84

Scuola D+…………………………………………………………………………………………………………………………pag. 86 Smoke Free Class Competition……………………………………………………….……………………..…..…….pag. 88

ALLEGATI…..……………………………………………………………………………………………………………………..pag. 90

Scheda per aderire alle proposte……………….………………….………………………………………..………..pag. 91

Laboratori multimediali di promozione della salute CA’ DOTTA…………………….……...……...…..pag. 92

Laboratorio Esperienziale MUOVERSÌ VILLA BURI………………………………………………………......….pag. 94

Servizi promotori……………………..…………..…………………………………………………………………………....pag. 96

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Presentazione

Con molto piacere, vi presentiamo le proposte per l’anno scolastico 2018/19 che sono una testimonianza della stretta collaborazione tra il mondo della scuola e della sanità avviato da molto tempo nella realtà locale. La recente firma del Protocollo d’Intesa “Salute in tutte le politiche” Scuola – Regione ha portato ufficialità e riconoscimento a questo impegno reciproco per rendere sinergici i programmi per la promozione della salute a scuola. Oggi più che mai è richiesto alle istituzioni e ai settori che si occupano di promozione della salute di dare vita a un sistema capace di incidere sul percorso evolutivo di ogni studente, di garantire continuità agli interventi e di dotare precocemente ogni scolaro di un curricolo di competenze idonee a far fronte, lungo tutto l’arco della vita, alle sollecitazioni positive e negative dei contesti esperienziali, per una tutela del benessere generale. In quest’ottica e per rendere attuativo il Protocollo, abbiamo avviato un processo di revisione dell’offerta dei progetti Aulss tenendo come punto di riferimento la cornice metodologica contenuta nell’Intesa e il Programma delle Attività Congiunte (P.A.C.) in essa contenuto. Si tratta di un percorso in atto che sarà annualmente aggiornato con l’obiettivo di aumentare il valore e la qualità degli interventi di promozione della salute.

Le proposte per quest’anno sono articolate per ordine e grado di scuola. Ad ogni proposta corrisponde una scheda tecnica nella quale viene indicato se la proposta rientra nelle buone prassi indicate nel P.A.C., la tematica trattata, gli obiettivi ed altri aspetti rilevanti per permettere ai docenti di identificare l’argomento di interesse e farlo confluire nelle rispettive progettualità dell’offerta formativa.

L’invito è quello di intrecciare creativamente le attività proposte nei programmi curricolari con il supporto tecnico scientifico degli operatori Aulss, nella consapevolezza che in questo compito di “Salute in tutte le politiche” TUTTI siamo attori protagonisti. Grazie a tutti per la preziosa collaborazione e un grazie in particolare a Valentina Trevisiol (tirocinante in Scienze Pedagogiche) che ha supportato operativamente l’implementazione di questa proposta. Buon lavoro!

Paola Colussi

Blanca Ojeda Montes

Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute - Aulss 8 “Berica”

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MODALITA’ PER ADERIRE ALLE PROPOSTE

Per aderire alle proposte è necessario compilare la “scheda di adesione” allegata e inviarla al Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute. Segreteria: Sig.ra Maria Luisa Giacomello

Telefono: 0444/752331

Fax: 0444/752287 E-mail [email protected] Il termine per inoltrare la “scheda di adesione” è previsto il 15 ottobre 2018 (a meno che all’interno della singola proposta non venga indicata una data diversa). Le proposte possono essere consultate ai seguenti indirizzi web:

www.aulss8.veneto.it/nodo.php/2087 www.istruzionevicenza.it

Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute

Sede: Via IV novembre, 46

36100 Vicenza

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PROPOSTE PER IL NIDO D’INFANZIA

Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute - Aulss 8 “Berica”

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Nido d’Infanzia

NATI PER LEGGERE

Area di intervento Benessere dei bambini (Genitori più).

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizi promotori Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica” in collaborazione con Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Alessandra Piatti

Descrizione della proposta Nel Programma Regionale “Genitori più” prevede nove azioni per promuovere la salute ed il benessere dei bambini fin dalla nascita, una di queste è proprio la “Promozione della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi ed i 6 anni”. La lettura ad alta voce, come documentato da numerosi studi scientifici e ribadito dall’OMS, favorisce oltre allo sviluppo relazionale ed emotivo anche lo sviluppo del linguaggio e altre competenze che riguardano la “emergent literacy”, ossia le abilità che un bambino deve sviluppare prima di imparare a leggere e a scrivere e che rendono i bambini sia più pronti per la scuola, che lettori più abili.

Beneficiari Educatori degli Asili Nido.

Obiettivi generali Fornire agli educatori le conoscenze scientifiche che supportano il progetto “Nati Per Leggere” (NPL), sviluppare ed incrementare la rete collaborativa multi professionale, in particolare, tramite la conoscenza delle iniziative e dei percorsi di NPL della Biblioteca Territoriale.

Obiettivi specifici Fornire al personale scolastico competenze e conoscenze sulle evidenze scientifiche del NPL e sulla sua articolazione territoriale per una promozione del Progetto all’interno delle scuole e tra i genitori dei bambini.

Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni da parte delle scuole. Fase 2: Incontro teorico-pratico (2 ore). Fase 3: Raccolta tramite questionario del gradimento del progetto e delle sue ricadute a livello locale.

Risorse impiegate DSS Est: medico pediatra (MCNT e Promozione della Salute). Personale Bibliotecario. Materiale informativo.

Monitoraggio e valutazione Somministrazione di test di gradimento.

Piano costi I costi relativi all’attivazione dell’intervento sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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PROPOSTE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute - Aulss 8 “Berica”

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Scuola dell’Infanzia

NATI PER LEGGERE

Area di intervento Benessere dei bambini (Genitori più).

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizi promotori Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica” in collaborazione con Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Alessandra Piatti

Descrizione della proposta Nel Programma Regionale “Genitori più” prevede nove azioni per promuovere la salute ed il benessere dei bambini fin dalla nascita, una di queste è proprio la “Promozione della lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi ed i 6 anni”. La lettura ad alta voce, come documentato da numerosi studi scientifici e ribadito dall’OMS, favorisce oltre allo sviluppo relazionale ed emotivo anche lo sviluppo del linguaggio e altre competenze che riguardano la “emergent literacy”, ossia le abilità che un bambino deve sviluppare prima di imparare a leggere e a scrivere e che rendono i bambini sia più pronti per la scuola, che lettori più abili.

Beneficiari Insegnanti del primo anno della Scuola dell’Infanzia.

Obiettivi generali Fornire agli educatori le conoscenze scientifiche che supportano il progetto “Nati Per Leggere” (NPL), sviluppare ed incrementare la rete collaborativa multi professionale, in particolare, tramite la conoscenza delle iniziative e dei percorsi di NPL della Biblioteca Territoriale.

Obiettivi specifici

Fornire al personale scolastico competenze e conoscenze sulle

evidenze scientifiche del NPL e sulla sua articolazione territoriale per una promozione del Progetto all’interno delle scuole e tra i genitori dei bambini.

Articolazione

Fase 1: Raccolta delle adesioni da parte delle scuole. Fase 2: Incontro teorico-pratico (2 ore). Fase 3: Raccolta tramite questionario del gradimento del progetto e delle sue ricadute a livello locale.

Risorse impiegate

DSS Est: medico pediatra (MCNT e Promozione della Salute). Personale Bibliotecario. Materiale informativo.

Monitoraggio e valutazione Somministrazione di test di gradimento.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola dell’Infanzia

PROMOZIONE DI PAUSE ATTIVE IN CLASSE

Area di intervento Promozione dell’attività motoria.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica.”

Servizio promotore Servizio di Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Paola Colussi Dott.ssa Luciana Tonin

Descrizione della proposta Le Pause Attive sono momenti di lezione alternativi mirati alla consapevolezza del corpo, del proprio stato di attivazione fisiologica e del livello emotivo. Hanno lo scopo di riattivare la capacità attentiva che diminuisce dopo i primi venti minuti, scaricare le tensioni muscolari, attivare l’apparato muscolo-scheletrico, ridurre e gestire gli stati d’ansia, aumentare l’autostima, migliorare il clima di classe e sviluppare l’empatia. È scientificamente provato come un alternarsi di lavoro e di pause migliora l’apprendimento.

Beneficiari • Insegnanti e bambini della Scuola dell’Infanzia.

Obiettivi generali Promuovere lo sviluppo delle life skills, in particolare quelle emotive e relazionali.

Obiettivi specifici Promuovere la consapevolezza del proprio stato emotivo.

Promuovere il rilassamento.

Favorire l’apprendimento degli alunni.

Migliorare le relazioni tra gli alunni.

Migliorare il clima di classe.

Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni. Fase 2: Corso di Formazione teorico-pratico per insegnanti della durata di

3/4 ore. Potrà essere attivato presso la sede dell’Istituto nel caso aderisca un buon numero di insegnanti.

Fase 3: Proposta delle pause attive in classe da parte degli insegnanti durante l’anno scolastico.

Fase 4: Valutazione finale con questionario.

Risorse impiegate DSS Est: Assistente sanitario (SISP) e amministrativo (MCNT e Promozione della Salute).

Monitoraggio e valutazione Sarà mantenuto un contatto con gli insegnanti durante l’anno per monitorare l’attuazione e supportare rispetto ad eventuali difficoltà. Sarà inviato un questionario per la valutazione finale del progetto.

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Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

Vincolo Gli istituti presso i quali sarà attivata la formazione saranno scelti in base alla percentuale più alta di classi aderenti. Sarà comunque garantita una formazione a cui potranno accedere gli insegnanti provenienti dalle altre scuole.

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Scuola dell’Infanzia

SICUREZZA DEI BAMBINI

Area di intervento Prevenire gli incidenti stradali e domestici.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente di progetto Dott.ssa Alessandra Piatti

Descrizione della proposta Gli infortuni dovuti ad incidente sono un problema di sanità pubblica molto rilevante, in quanto rappresentano la prima causa di morte dei bambini e degli adolescenti e sono fonte di disabilità gravi. Riguardo gli incidenti stradali, è ormai verificata sia l’efficacia dell’adozione dei dispositivi di sicurezza per gli occupanti di autoveicoli nel ridurre il rischio di traumi da incidenti stradali, sia il ruolo che rivestono i bambini nel favorire l’adozione di comportamenti corretti nei genitori, invitati a dare il “buon esempio” ai figli. In merito poi agli incidenti domestici nei bambini, la maggior parte di essi è prevedibile ed evitabile, mediante l’adozione di comportamenti adeguati e di misure di sicurezza da parte delle persone che se ne prendono cura: genitori, familiari, educatori. In tal senso la scuola, assieme alla famiglia, risulta la prima realtà educativa ove è possibile realizzare un progetto di educazione alla sicurezza.

Beneficiari

• Bambini della Scuola dell’Infanzia.

• Insegnanti.

• Genitori.

Obiettivi generali Promuovere un’educazione alla sicurezza stradale e aumentare la

consapevolezza dell’importanza dell’uso dei dispositivi di sicurezza.

Fornire ai bambini le conoscenze di base necessarie per prevenire

situazioni potenzialmente pericolose all’interno dell’ambiente

domestico e informare i genitori sulla necessità di adottare alcuni

comportamenti per rendere la propria abitazione maggiormente sicura

per i figli.

Obiettivi specifici Incrementare il livello di conoscenza dei bambini sui principali rischi

correlati agli incidenti in casa, a scuola e in strada e sui comportamenti

sicuri da adottare.

Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni dalle scuole interessate.

Fase 2: Contatto con le scuole per la definizione della data di incontro.

Fase 3: Formazione degli insegnanti.

Fase 4: Verifica dei risultati.

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Risorse impiegate DSS Est: personale medico pediatra (MCNT e Promozione della Salute).

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola dell’Infanzia

SORRIDI!

Area di intervento Salute dentale.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Mariantonia Ferronato

Descrizione della proposta La salute orale deve essere considerata una componente essenziale della salute globale dell'individuo ed ha una importanza rilevante per la qualità della vita. L'OMS europeo ha stabilito l'obiettivo “niente carie” per il 90% dei bambini di 5-6 anni nel 2020. Per la realizzazione di questo obiettivo l'OMS raccomanda programmi di prevenzione rivolti ai bambini della scuola dell'infanzia in cui la capacità di apprendimento di nuove abitudini è massima. Il 63% dei bambini di 6 anni della ULSS 6 non ha carie (dati raccolti con il progetto Sorridi dell'A.S. 2016-2017). Il D.G.R. n.2227 della Regione Veneto in materia di Livelli Essenziali di Assistenza chiede di riorientare le prestazioni odontoiatriche dedicate alla età evolutiva (0-16 anni) su obiettivi di prevenzione per raggiungere l'obiettivo di DMFT 1.5/1.7, intercettando in tempo utile le malocclusioni a maggiore rischio e nel contempo fornire dati epidemiologici sulla patologia orale.

Beneficiari Bambini del terzo anno della Scuola dell’Infanzia.

Insegnanti.

Genitori.

Obiettivi generali Ridurre l'incidenza della carie e della malattia parodontale.

Intercettare le malocclusioni.

Raccogliere dati epidemiologici sull’incidenza della carie e delle malocclusioni nella popolazione pediatrica.

Obiettivi specifici

Fornire strumenti utili alla prevenzione della carie.

Diffondere corrette abitudini di igiene orale ed alimentare.

Informare sull’influenza negativa delle abitudini viziate (succhiotto, biberon) sullo sviluppo armonico della masticazione.

Articolazione

Fase 1: Preparazione del materiale e raccolta adesioni. Fase 2: Incontro con gli insegnanti referenti per la salute e consegna materiale. Fase 3: Intervento a scuola del medico odontostomatologo; visita odontoiatrica dei bambini del terzo anno con stesura della scheda odontoiatrica individuale. Al termine dei controlli si procede ad una lezione frontale con i bambini e gli insegnanti con l'illustrazione pratica sulle tecniche di spazzolamento. Alle famiglie viene consegnato l'esito scritto della visita e consegnato un opuscolo con consigli pratici sull'igiene orale e alimentare, oltre ad un questionario che si chiede di compilare e riconsegnare a scuola.

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Il questionario viene inviato al Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute. Fase 4: Raccolta questionari ed elaborazione dei dati raccolti con le visite odontoiatriche.

Risorse impiegate

DSS Est: medico odontoiatra (MCNT e Promozione della Salute). Materiale cartaceo. Kit odontoiatrici monouso.

Monitoraggio e valutazione Si prevede una verifica finale.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola dell’Infanzia

UTILIZZO DELLE PISTE CICLOPEDONALI

E DELLE AREE VERDI

Area di intervento Promozione dell’attività motoria.

Area territoriale di attuazione

Comuni di Vicenza, Arzignano, Valdagno.

Servizio promotore Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Paola Colussi

Descrizione della proposta La proposta ha l’obiettivo di promuovere l’attività motoria attraverso gli spostamenti attivi a piedi ed in bicicletta; favorire l’utilizzo delle piste ciclo-pedonali come luogo o mezzo per lo svolgimento di attività didattica e conoscenza del patrimonio artistico e naturalistico del territorio; incentivare l’utilizzo delle piste ciclo-pedonali negli spostamenti quotidiani e nel tempo libero delle famiglie. L’intervento si articola in due momenti. Il primo sarà una lezione in classe di educazione stradale svolto in collaborazione con la Polizia locale. Il secondo, attività esperienziali nel territorio, proposte dai partener coinvolti. La Biblioteca Bertoliana di Vicenza e le Biblioteche di Arzignano e Valdagno, che già collaborano al progetto “Nati per Leggere”, sono disponibili ad accogliere le classi presso le proprie sedi e proporre ai bambini letture scelte legate al gioco ed al movimento. Essendo questa un’attività che è proposta in via sperimentale, sarà realizzata con un numero limitato di classi previa adeguata programmazione.

Beneficiari Insegnanti e bambini della Scuola dell’Infanzia.

Obiettivi generali Promuovere una cultura che favorisca il movimento e la mobilità lenta.

Obiettivi specifici

Educare gli alunni a conoscere le regole per muoversi in sicurezza

nell’ambiente stradale.

Aumentare le occasioni di movimento negli alunni.

Stimolare l’attività didattica all’aperto.

Progettare uscite scolastiche in mobilità lenta.

Articolazione

Fase 1: Raccolta delle adesioni. Fase 2: Corso di Formazione per insegnanti della durata di 2-3 ore.

Fase 3: Intervento di educazione stradale a scuola effettuato dalla Polizia Municipale. Fase 4: Visita e attività presso le sedi cittadine delle Biblioteche. Fase 5: Valutazione finale con questionario.

Risorse impiegate

DSS Est: assistente sanitario e amministrativo (MCNT e Promozione della Salute). Collaborazione con la Polizia Municipale e Biblioteca.

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Monitoraggio e valutazione Sarà mantenuto un contatto con gli insegnanti durante l’anno per monitorare l’attuazione e supportare rispetto ad eventuali difficoltà. Sarà inviato un questionario per la valutazione finale.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica” e dei partner coinvolti.

Vincolo Al di fuori dei Comuni di Vicenza, Arzignano, Valdagno, l’attivazione della proposta è subordinata alla disponibilità dei partner da coinvolgere localmente.

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PROPOSTE

PER LA SCUOLA PRIMARIA

Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute - Aulss 8 “Berica”

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Scuola Primaria Proposta P.A.C.

C’ERA UNA VOLTA… E POI VISSERO SANI E CONTENTI

Area di intervento Prevenzione del Tabagismo e Promozione di una cultura libera dal fumo.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio di Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”, in collaborazione con la LILT Vicenza.

Referente Dott.ssa Blanca Ojeda Montes

Descrizione della proposta L’OMS ha definito il fumo di tabacco come la “più grande minaccia per la salute nella Regione Europa”. La diffusione dell’abitudine al fumo di sigaretta è un tema a carattere sociale oltre che sanitario: infatti si è stimato che i fumatori adolescenti passino dal 3% a 13 anni, al 16% a 15 anni (studio HBSC-OMS-ITALIA 2010); mentre per la fascia 18-20 anni i fumatori raggiungono il 23.5 (indagine DOXA-I.S.S. Italia 2007). Secondo le rilevazioni ISTAT (2009) la percentuale dei fumatori attivi nella popolazione veneta dai 14 anni in su è del 22%; la sorveglianza PASSI relativa al 2009 rileva che il 25% dei veneti intervistati (30% uomini e 20% donne), tra i 18 e i 69 anni, sono fumatori. Secondo l’OMS l’abitudine al fumo, se acquista precocemente (tra i 12 e 18 anni), può diventare una vera e propria dipendenza in età adulta. Dagli studi risulta che, se una persona non comincia a fumare da giovane, più difficilmente lo farà in seguito. Le evidenze sembrano confermare l’importanza che i fattori protettivi si sviluppino prima del passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza. I fattori di rischio e quelli di protezione sono connessi sia alle caratteristiche personali sia ai diversi contesti di vita (in particolare famiglia, scuola, gruppo di amici). Dall’esperienza della sperimentazione regionale è emersa la necessità di realizzare interventi in età sempre più precoce per perseguire la finalità di protezione dal fumo di tabacco, utilizzando l’approccio della Life Skills Education. Tale approccio si focalizza sull’allenamento e sull’implementazione di competenze e abilità che favoriscono il benessere in un’ottica di promozione della salute.

Beneficiari Alunni della Scuola Primaria (dalla classe 3^ alla classe 5^).

Genitori dei bambini.

Insegnanti.

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Obiettivi generali Per i bambini:

Favorire la costruzione di opinioni ed atteggiamenti di stili di vita sani nei bambini.

Sviluppare le competenze socio-comportamentali (capacità comunicativa, di socializzazione, assertiva, autostima e autoefficacia).

Favorire la conoscenza critica delle proprie esperienze personali finalizzata ad aumentare la capacità di proteggersi dai comportamenti a rischio.

Per i genitori e adulti significativi:

Stimolare la collaborazione delle famiglie, rendendole consapevoli dell’importanza del loro ruolo di modello educativo e dell’influenza che hanno rispetto alle pressioni sociali a favore del fumo.

Fornire le conoscenze e gli strumenti per poter rivedere e modificare le regole familiari rispetto al fumo di tabacco.

Aumentare la conoscenza dei propri comportamenti ed atteggiamenti relativi al fumo di tabacco.

Proteggere i bambini dall’esposizione al fumo passivo e creare ambienti favorevoli alla salute.

Obiettivi specifici

Sviluppare nei bambini le competenze socio-comportamentali emotive

e sociali, quali importanti fattori di protezione, necessari a prevenire le abitudini del fumo di tabacco.

Articolazione

Fase1: Presentazione del progetto a genitori ed insegnanti. Fase2: Incontri di formazione con insegnanti. Fase3: Incontri in classe con gli alunni. Fase4: Valutazione progetto. Fase5: Elaborazione dati e produzione di report.

Risorse impiegate

DSS Est: Pedagogista (MCNT e Promozione della Salute), Psicologa LILT Vicenza.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica” e della LILT di Vicenza.

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Scuola Primaria

CHI BENE INIZIA

ALIMENTAZIONE, ATTIVITÀ FISICA, EMOZIONI, PER DIVENTARE GRANDI

Area di intervento Promozione di una corretta alimentazione.

Area territoriale di attuazione

Distretto Ovest e Est Aulss 8 “Berica”.

Servizi promotori Servizio Igiene Alimenti Nutrizione (SIAN) Distretto Ovest Aulss 8 “Berica”; Unità Operativa Infanzia Adolescenza Famiglia (IAF) Distretto Ovest Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott. Andrea Maria Chiamenti

Descrizione della proposta L’O.M.S. registra un sempre più diffuso rischio per il benessere psico-fisico dei bambini e dei giovani, correlato alla difficoltà di mettere in atto comportamenti positivi per un adeguato sviluppo personale e sociale. Tale rischio risulta evidente anche dai dati del progetto nazionale OKKIO alla Salute che analizza i comportamenti legati all’alimentazione ed all’attività fisica degli alunni delle classi terze delle scuole primarie. L’indagine OKKIO alla Salute 2016 ha evidenziato a livello regionale una preoccupante presenza di bambini in soprappeso/obesi ed una inadeguatezza della colazione, merenda ed attività fisica. Tale tendenza è confermata anche a livello territoriale.

Beneficiari Alunni delle classi 4^ delle Scuole Primarie del Distretto Ovest con l’estensione per l’anno scolastico 2018/19 a 5 classi del Distretto Est.

Insegnanti delle classi 4^.

Genitori degli alunni partecipanti.

Obiettivi generali Rafforzare il percorso di collaborazione già iniziato con le scuole, attraverso la partecipazione attiva al progetto di tutti gli stakeholders (insegnanti, alunni, genitori) e la “messa in rete” di conoscenze e pratiche educative (life skills) soprattutto per quanto riguarda i temi della corretta alimentazione e attività fisica.

Obiettivi specifici Cognitivi

Fornire informazioni sui corretti comportamenti alimentari e sull’importanza del movimento.

Comportamentali

Favorire l’empowerment negli alunni per l’acquisizione di stili di vita salutari.

Educarli a fare scelte di salute consapevoli e responsabili. Emotivi

Aumentare la capacità degli alunni a riconoscere e ad esprimere emozioni, sentimenti legati al proprio benessere.

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Articolazione Per l’anno scolastico 2018/19 il progetto sarà articolato nelle seguenti fasi: A) Insegnanti

Un incontro di circa un’ora e mezza per la presentazione del percorso, la formazione e per definire gli aspetti organizzativi.

B) Alunni

Consegna di un questionario sul tipo di merende consumate abitualmente.

Un intervento di circa due ore sulla corretta alimentazione attraverso lezione frontale e richiamo dei concetti illustrati, utilizzando il movimento ed il gioco.

Dopo 10-15 giorni, un intervento di circa un’ora e mezza sugli aspetti psicopedagogici in rapporto al cibo e al movimento.

C) Classe

Lavoro con il gruppo classe da parte dell’Insegnante sui temi trattati. D) Genitori/Alunni/Insegnanti/Personale AULSS

Un incontro di presentazione finale del lavoro svolto dalla classe illustrato ai genitori ed al Personale AULSS dagli alunni stessi.

E) Risomministrazione del questionario a fine anno scolastico sul tipo di merende consumate abitualmente dai bambini. F) Valutazione dell’intervento da parte del personale AULSS tramite comparazione dei questionari. G) Comunicazione dei risultati emersi alle Scuole che hanno aderito al progetto.

Risorse impiegate DSS Ovest: Biologo e Assistente Sanitara SIAN, Pedagogista IAF.

Monitoraggio e valutazione

Vedi punti D, E, F, G della voce “Articolazione”.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

Vincolo Per l’anno scolastico 2018/19 l’intervento verrà proposto ad un numero massimo di 20 classi delle scuole Primarie del Distretto Ovest e Est.

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Scuola primaria

COME AVERE I DENTI DA CAMPIONE

Area di intervento Salute dentale.

Area territoriale di attuazione

Distretto Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore U.O.C IAF- Infanzia Adolescenza Famiglia Distretto Ovest Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Silvia Germano Dott.ssa Monica Menti

Descrizione della proposta La carie è la patologia più diffusa in assoluto a livello mondiale. Consiste in una progressiva alterazione, a carattere distruttivo, del tessuto duro dei denti, che può provocare la perdita degli stessi. La salute orale congiuntamente alla corretta alimentazione è considerata una componente essenziale della salute generale e ha un’importanza rilevante per la qualità della vita. Per questo motivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ideato un programma attivo di salute orale, rivolto principalmente ai bambini. In particolare, l’OMS europeo ha stabilito l’obiettivo “niente carie” per il 90% dei bambini di 5-6 anni entro il 2020.

Beneficiari Alunni frequentanti la classe 2^ della Scuola Primaria.

Obiettivi generali Prevenzione primaria della carie.

Obiettivi specifici

Acquisizione di buone pratiche di corretta igiene orale

Acquisizione linee guida per una sana alimentazione: a) promozione di una 1^ colazione adeguata dal punto di vista nutrizionale. b) promozione merende adeguate dal punto di vista nutrizionale.

Articolazione La proposta prevede:

Un incontro/contatto preliminare con l’Assistente Sanitaria del Servizio per la programmazione e il coordinamento degli interventi nelle classi.

L'insegnante, nell'ambito della programmazione scolastica, conduce delle lezioni specifiche su anatomia e fisiologia dei denti.

L'Assistente Sanitaria dell'U.O.C. IAF- Pediatria di Comunità- conduce un incontro in classe con i bambini strutturato in una parte teorica (lezione frontale con proiezione di slide) e una parte pratica con l'uso di strumenti didattici specifici e attività ludico-esperienziale (tecnica di spazzolamento su plastico e proposta pastiglia rivelatrice di placca).

Rinforzo nel corso del 3° anno della Scuola Primaria: durante l’attività di screening del cavo orale. L'Assistente Sanitaria rinforza i concetti espressi e ricorda ai bambini le regole fondamentali per la prevenzione primaria della carie la promozione di una 1^ colazione e merenda adeguate.

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Risorse impiegate

DSS Ovest: Assistenti Sanitarie dell’U.O.C IAF. Materiali: stampa di materiale didattico e fotocopie per adesione sperimentazione con pastiglia rivelatrice di placca. Alle scuole si richiede la presenza di PC e proiettore o Lavagna LIM.

Monitoraggio e valutazione La valutazione si svolge annualmente in base agli indicatori di processo e di risultato identificati.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

Vincolo Disponibilità di attrezzatura informatica: presenza di PC e proiettore o lavagna LIM.

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Scuola Primaria Proposta P.A.C.

IL SIGNOR IODIO E IL SIGNOR POCO SALE:

AMICI PER LA PELLE

Area di intervento Promozione di abitudini alimentari salutari (Iodioprofilassi).

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) Aulss 8 “Berica” di Vicenza.

Referente Dott.ssa Angiola Vanzo Dott.ssa Patrizia Pesenti

Descrizione della proposta La Iodioprofilassi con sale iodato in Italia è ancora insufficiente. Per questa ragione è nato un progetto per gli alunni delle scuole primarie per informare le famiglie - proprio attraverso i bambini - dell’importanza di una corretta assunzione di iodio per la salute della tiroide. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’azione di prevenzione ed educazione alla salute della regione veneto. Identificata la carenza nutrizionale di Iodio come responsabile di gozzo, ipoevolutismo nell’infanzia e disturbi neurocognitivi nell’ età adulta. L’integrazione di iodio fornito come sale iodato utilizzabile nella normale alimentazione, garantirebbe apporto adeguato alla popolazione italiana, specialmente a quella residente in aree lontane dal mare. Per la Scuola Primaria è stato realizzato un Quaderno Didattico: “Il Signor Iodio e il signor Poco Sale amici x la pelle.” In cui i bambini imparano in modo giocoso ma serio, cos’è lo Iodio e l’importanza di un adeguato apporto nutrizionale. Accanto al Signor Iodio, troviamo il Signor Poco Sale per spiegare il ruolo del sale iodato e il suo corretto consumo nella nostra alimentazione. Per la Scuola Secondaria di I° è prevista la presentazione del progetto agli insegnanti e l’applicazione di questionari regionali di rilevazione.

Beneficiari Alunni della Scuola Primaria.

Insegnanti.

Obiettivi generali Diffondere la Iodioprofilassi come cultura della prevenzione e dei corretti comportamenti alimentari.

Obiettivi specifici

Presentare il quadro attuale delle conoscenze scientifiche.

Spiegare i vantaggi della corretta integrazione di iodio.

Articolazione Raccolta adesioni.

Incontro con gli Insegnanti e presentazione del Progetto.

Presentazione dei questionario regionale.

Restituzione dei questionari compilati dopo gli interventi.

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Risorse impiegate

DSS Est: medico SIAN. Materiale: fornito dalla Regione Veneto (Slide per le scuole, testo esplicativo e questionari pre e post intervento). Quaderno Didattico per le scuole Primarie.

Monitoraggio e valutazione Saranno effettuati sulla base dei risultati dei questionari compilati a conclusione dell’intervento.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola primaria LABORATORI PER PROMUOVERE UNA SANA ALIMENTAZIONE

Area di intervento Promozione di abitudini alimentari salutari.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio di Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Alessandra Piatti

Descrizione della proposta L’alimentazione è uno dei principali determinanti della salute; secondo

stime recenti, in Italia l’alimentazione scorretta è, assieme alla inattività

fisica, il fattore che presenta il maggior impatto sulla salute in termini di

mortalità e di disabilità, contribuendo allo sviluppo delle principali

malattie croniche non trasmissibili, come le malattie cardiovascolari, i

tumori e il diabete mellito. In particolare, Il consumo di 5 o più porzioni al

giorno di frutta e verdura è associato ad una riduzione del 17% del rischio

di patologie cardiovascolari, ma nella nostra regione, come indicato dai

dati epidemiologici più recenti, più della metà dei ragazzi alla fine del

ciclo della scuola primaria, non assume nemmeno 1 porzione di frutta e

verdura al giorno. Numerosi programmi a livello nazionale e regionale si

prefiggono pertanto di incoraggiare l’adozione di stili di vita sani,

comprese corrette abitudini alimentari, in tutte le fasi della vita, con

particolare attenzione ai primi anni, in cui si pongono le basi per la salute

futura. In tal senso la scuola primaria risulta un’ottima realtà educativa

ove è possibile realizzare un progetto di educazione alimentare,

inserendo attività laboratoristiche all’interno di una più ampia

programmazione didattica.

Beneficiari Studenti della scuola primaria.

Obiettivi generali Promuovere tra gli alunni delle scuole primarie un’educazione la sana

alimentazione, potenziando le life skills, al fine di fare acquisire la

capacità di compiere scelte alimentari consapevoli e corrette.

Obiettivi specifici

Motivare al consumo di cinque pasti al giorno suddivisi in tre pasti

principali e due spuntini.

Aumentare il consumo di frutta e verdura stimolando i bambini a

consumarne almeno cinque porzioni al giorno.

Far comprendere l’importanza di bere acqua (almeno 8 bicchieri

al giorno).

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Articolazione Il percorso si svolge in due laboratori didattici della durata di 1 ora

ciascuno: il laboratorio creativo-sensoriale e quello scientifico.

Fase 1: Raccolta delle adesioni dalle scuole interessate.

Fase 2: Contatto con le scuole per la definizione delle date di incontro.

Fase 3: Realizzazione attività di Laboratorio con le classi individuate.

Fase 4: Verifica dei risultati.

Risorse impiegate

Dss Est. Medico (MCNT e Promozione della Salute).

Monitoraggio e valutazione

Si prevede verifica finale dell’attività.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

Vincoli Le richieste verranno soddisfatte in base alle risorse disponibili.

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Scuola Primaria

LA DIETA MEDITERRANEA

Area di intervento Promozione di abitudini alimentari salutari.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Angiola Vanzo

Descrizione della proposta La “Dieta Mediterranea” è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità. La Dieta Mediterranea non è una semplice dieta ma rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini, carne e uova, e diversi condimenti e spezie. Numerosi studi hanno dimostrato come questo modello alimentare sia valido, equilibrato, adatto a qualsiasi età ed in grado di diminuire il rischio delle cosiddette malattie del benessere (obesità, diabete, ipertensione, disturbi digestivi) e diversi tipi di tumore sia nella popolazione sana che in quella già malata. Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) promuove la realizzazione di una serie di interventi con gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di I grado. Lo scopo è di fornire conoscenze adeguate per sviluppare programmi didattici finalizzati a formare negli alunni una sufficiente consapevolezza di quella che è la nostra cultura alimentare e la capacità critica per saper scegliere alimenti sani e nutrienti, che incidano positivamente sullo stato di salute.

Beneficiari Alunni della Scuola Primaria.

Insegnanti.

Obiettivi generali Promuovere sani stili di vita, basati sulla dieta mediterranea come modello di corretta alimentazione, in chiave di prevenzione delle malattie legate alla nutrizione.

Obiettivi specifici

• Conoscere quali sono i principi alla base della dieta mediterranea quale

modello per una sana alimentazione • Migliorare le abitudini alimentari con l’introduzione di alimenti alla

base della dieta mediterranea quali verdura, frutta e cereali anche integrali.

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Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni alla proposta. Fase 2: Costituzione di un gruppo di lavoro con le scuole aderenti. Fase 3: Formazione degli insegnanti (4 ore). Fase 4: Gli insegnanti propongono l’intervento a ragazzi e genitori. Fase 5: Realizzazione dell’intervento con i ragazzi a scuola. Fase 6: Valutazione intermedia da parte del gruppo di lavoro. Fase 7: Valutazione dell’intervento da parte dei ragazzi. Fase 8: Comunicazione dei risultati alla scuola e ai genitori. Fase 9: Verifica finale dell’intervento da parte del gruppo di lavoro.

Risorse impiegate

DSS Est: medico e dietiste SIAN. Materiali: documentazione cartacea. Video.

Monitoraggio e valutazione

Sono previsti 3 momenti: valutazione intermedia con gli insegnanti a metà del percorso, valutazione dell’intervento effettuata dai ragazzi con i loro insegnanti e valutazione finale.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola primaria

LEGGIMI E TI DIRO’ CHI SONO…

L’ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI

Area di intervento Promozione di abitudini alimentari salutari.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Angiola Vanzo Dott.ssa Patrizia Pesenti

Descrizione della proposta Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) i bambini in eccesso ponderale nel mondo sono 44 milioni. L’impatto dell’obesità e le conseguenti ripercussioni dirette sulla salute sottolineano come sia prioritario e necessario contrastare tempestivamente tale fenomeno. L’Action Plan on Childhood Obesity 2014-2020 dell’Unione Europea si inserisce proprio in quest’ottica di prevenzione e contrasto. Il sistema di sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE, promosso e finanziato dal Ministero della Salute/CCM, coordinato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità e condotto in collaborazione con tutte le regioni italiane e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal 2007 costituisce una solida fonte di dati epidemiologici sugli stili di vita dei bambini della scuola primaria e rappresenta la risposta istituzionale italiana al bisogno conoscitivo del problema del sovrappeso e dell’obesità nella popolazione infantile. I dati preliminari del 2014 hanno evidenziato che i bambini in sovrappeso sono il 20,9% e i bambini obesi sono il 9,8%, compresi i bambini severamente obesi che da soli sono il 2,2%. Si registrano prevalenze più alte nelle regioni del sud e del centro. Emerge, inoltre, che l’8% dei bambini salta la prima colazione, il 31% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine) e il 52% fa una merenda di metà mattina abbondante. Il 25% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura e il 41% dichiara che i propri figli assumono abitualmente bevande zuccherate e/o gassate. Lo studio HBSC 2006 ha rivelato che i ragazzi di 11, 13, 15 anni ricorrono a bevande zuccherate almeno una volta al giorno rispettivamente per il 19,4%, 22% e 22,4%. Entrambi gli studi evidenziano che i maschi includono nella loro dieta le bevande zuccherate più delle femmine. Rispetto alla scelta dei prodotti alimentari gli adolescenti si lasciano guidare più dalle dichiarazioni e dai richiami pubblicitari, diciture come: a basso contenuto di zuccheri, colesterolo, senza grassi…, che dalle tabelle nutrizionali. L’Unione europea, con il regolamento 1169/2011, entrato in vigore il 13 dicembre 2014, ha apportato miglioramenti alle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari affinché il consumatore riceva informazioni essenziali, leggibili e comprensibili per effettuare acquisti consapevoli.

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Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) promuove la realizzazione di una serie di interventi con gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di I grado. Lo scopo è di fornire conoscenze adeguate per sviluppare programmi didattici finalizzati a formare negli alunni una sufficiente capacità critica per saper scegliere alimenti sani e nutrienti, tramite la lettura corretta delle etichette alimentari.

Beneficiari • Alunni della Scuola Primaria. • Insegnanti.

Obiettivi generali Prevenzione dell’obesità, con particolare riguardo a quella infantile.

Obiettivi specifici

• Aumentare le conoscenze sulla qualità anche nutrizionale degli

alimenti attraverso la lettura delle etichette. • Aumentare il senso critico per resistere alle pressioni sociali e compiere

scelte consapevoli. • Migliorare le abitudini alimentari (ridurre il consumo di bevande

zuccherate, aumentare il consumo di merende salutari).

Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni dalle scuole interessate. Fase 2: Costituzione di un gruppo di lavoro tra SIAN e scuole aderenti. Fase 3: Formazione degli insegnanti (su etichettatura e messaggi pubblicitari, corretta alimentazione, sviluppo del senso critico sulla materia). Fase 4: Realizzazione dell’intervento con i ragazzi a scuola. Fase 5: Valutazione intermedia da parte del gruppo di lavoro. Fase 6: Verifica dei risultati con i ragazzi. Fase 7: Verifica finale dell’intervento da parte del gruppo di lavoro.

Risorse impiegate

DSS Est: medico e dietiste SIAN. Materiali: documentazione cartacea. Video.

Monitoraggio e valutazione

Sono previsti tre momenti di valutazione dell’intervento: • Valutazione intermedia tra SIAN ed insegnanti a metà del percorso. • Valutazione effettuata dai ragazzi con i loro insegnanti. • Valutazione finale tra SIAN ed insegnanti. Saranno valutati parametri qualitativi, come il grado di coinvolgimento dei ragazzi, e parametri quantitativi, come il livello di partecipazione e il miglioramento delle abitudini alimentari rispetto al consumo di bevande zuccherate e merende non adeguate.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola Primaria Proposta PAC

MUOVIMONDO

Area di intervento Promozione dell’attività motoria.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio di Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Paola Colussi

Descrizione della proposta E’ risaputo che muoversi quotidianamente e mangiare in modo sano produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona. I sistemi di sorveglianza ci confermano che tra i ragazzi in Veneto sono diffuse abitudini che portano alla sedentarietà e al sovrappeso. Muovimondo è un manuale per la didattica interculturale del movimento e degli stili di vita sani basato su proposte di Unità Didattiche di Apprendimento per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado. Ha lo scopo di incentivare la promozione degli stili di vita sani nei bambini stranieri, oltre che in quelli italiani, attraverso attività didattiche, laboratori, giochi dal mondo volti a valorizzare l’approccio interculturale, l’attività ludica e l’interdisciplinarietà. È stato adottato e promosso dalla Regione Veneto nel Piano regionale MuoverSì.

Beneficiari • Insegnanti e alunni della Scuola Primaria.

Obiettivi generali Promuovere la cultura di uno stile di vita salutare (movimento e alimentazione).

Promuovere lo sviluppo delle life skills.

Obiettivi specifici Utilizzare tematiche legate ad uno stile di vita sano come contenuti trasversali alle diverse discipline scolastiche.

Incrementare le occasioni di movimento a scuola.

Favorire l’inclusione degli alunni di altre culture.

Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni.

Fase 2: Corso di Formazione teorico-pratico per insegnanti della durata di 2-3 ore. Potrà essere attivato presso la sede dell’Istituto nel caso aderisca un buon numero di insegnanti.

Fase 3: Proposta delle Unità Didattiche di Apprendimento di Muovimondo in classe da parte degli insegnanti durante l’anno scolastico.

Fase 4: Valutazione finale con questionario.

Risorse impiegate DSS Est: Assistente sanitario (SISP) e amministrativo (MCNT e Promozione della Salute).

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Monitoraggio e valutazione Sarà mantenuto un contatto con gli insegnanti durante l’anno per monitorare l’attuazione e supportare rispetto ad eventuali difficoltà. Sarà inviato un questionario per la valutazione finale.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

Vincolo Gli istituti presso i quali sarà attivata la formazione saranno scelti in base alla percentuale più alta di classi aderenti. Sarà comunque garantita una formazione a cui potranno accedere gli insegnanti provenienti dalle altre scuole.

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Scuola Primaria

PROMOZIONE DI PAUSE ATTIVE IN CLASSE

Area di intervento Promozione dell’attività motoria.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica.”

Servizio promotore Servizio di Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Paola Colussi Dott.ssa Luciana Tonin

Descrizione della proposta Le Pause Attive sono momenti di lezione alternativi mirati alla consapevolezza del corpo, del proprio stato di attivazione fisiologica e del livello emotivo. Hanno lo scopo di riattivare la capacità attentiva che diminuisce dopo i primi venti minuti, scaricare le tensioni muscolari, attivare l’apparato muscolo-scheletrico, ridurre e gestire gli stati d’ansia, aumentare l’autostima, migliorare il clima di classe e sviluppare l’empatia. È scientificamente provato come un alternarsi di lavoro e di pause migliora l’apprendimento.

Beneficiari • Insegnanti e alunni della Scuola Primaria.

Obiettivi generali Promuovere lo sviluppo delle life skills, in particolare quelle emotive e relazionali.

Obiettivi specifici Promuovere la consapevolezza del proprio stato emotivo.

Promuovere il rilassamento.

Favorire l’apprendimento degli alunni.

Migliorare le relazioni tra gli alunni.

Migliorare il clima di classe.

Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni.

Fase 2: Corso di Formazione teorico-pratico per insegnanti della durata di 3-4 ore. Potrà essere attivato presso la sede dell’Istituto nel caso aderisca un buon numero di insegnanti.

Fase 3: Proposta delle pause attive in classe da parte degli insegnanti durante l’anno scolastico.

Fase 4: Valutazione finale con questionario.

Risorse impiegate DSS Est: Assistente sanitario (SISP) e amministrativo (MCNT e Promozione della Salute).

Monitoraggio e valutazione Sarà mantenuto un contatto con gli insegnanti durante l’anno per monitorare l’attuazione e supportare rispetto ad eventuali difficoltà. Sarà inviato un questionario per la valutazione finale.

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Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

Vincolo Gli istituti presso i quali sarà attivata la formazione saranno scelti in base alla percentuale più alta di classi aderenti. Sarà comunque garantita una formazione a cui potranno accedere gli insegnanti provenienti dalle altre scuole.

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Scuola primaria

SIAMO … SICURI?

Area di intervento Prevenzione dei fattori di rischio in particolare nell’ambito delle dipendenze.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Territoriale per le Dipendenze SerD 1 (Noventa Vicentina) Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott. Mauro Codogno Dott.ssa Gabriella Vetrali

Descrizione della proposta La proposta si propone di rafforzare la capacità critica e lo sviluppo dell’autonomia personale dei ragazzi, fattori protettivi scientificamente riconosciuti nell’ambito delle dipendenze. Sempre più il lavoro sulle life skills diventa il riferimento teorico più accreditato nella prevenzione, non solo delle dipendenze, e sempre più la scuola e le famiglie necessitano di sostegno nello svolgimento del loro mandato educativo. Si ritengono ormai superati modelli di prevenzione che propongono interventi sporadici o spot, mera informazione, confronto con esperienze di vita problematiche a favore di interventi che rafforzano le life skills in un concetto di rete tra servizi, scuole e famiglie. “Siamo … sicuri?” è stato elaborato dal SerD di Bussolengo e proposto dalla Regione Veneto come modello di intervento testato nella sua efficacia in collaborazione con l’Università di Torino.

Beneficiari • Alunni delle classi 5^ della Scuola Primaria del territorio di competenza del SerD 1 di Noventa Vicentina e alunni di alcune classi 5 ̂ della Scuola Primaria (in forma sperimentale) del Dss Est.

• Genitori. • Insegnanti. • Personale non docente della scuola.

Obiettivi generali • Promuovere il pensiero critico nei ragazzi.

Obiettivi specifici

Rinforzare il pensiero critico dei ragazzi sia rispetto ai propri vissuti che

rispetto al mondo esterno.

Favorire nei ragazzi il riconoscimento della pressione del gruppo dei pari.

Sostenere nei ragazzi la disponibilità a comprendere “visioni del mondo” diverse dalla propria.

Fornire agli insegnanti stimoli di approfondimento sui temi trattati da generalizzare nel percorso classe.

Condividere con i genitori il percorso fatto, attribuendo ai ragazzi un ruolo attivo e partecipativo, accompagnandoli in una riflessione educativa e rinforzandoli nel loro ruolo di supporto ai figli.

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Articolazione 1 incontro con tutti gli insegnanti delle scuole referenti del progetto.

2 incontri in classe di attuazione del progetto.

Un periodo in cui i ragazzi, accompagnati dagli insegnanti, rielaborano i contenuti e preparano una presentazione per i genitori.

Serata di condivisione del percorso e dei contenuti con i genitori.

Incontro finale di verifica con tutti gli insegnanti referenti.

Risorse impiegate

DSS Est: operatori del SerD 1, formatori esterni. Supporti informatici.

Monitoraggio e valutazione

Vengono raccolti con questionari di gradimento i dati relativi all’impatto del progetto sui ragazzi. Vengono raccolti dati numerici sulla partecipazione degli insegnanti e dei genitori agli incontri specifici.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica” in collaborazione con ACAT Basso Vicentino.

Vincolo I vincoli sono rappresentati dall’ammontare del fondo di prevenzione a disposizione del SerD 1.

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Scuola primaria

UTILIZZO DELLE PISTE CICLOPEDONALI

E DELLE AREE VERDI

Area di intervento Promozione dell’attività motoria.

Area territoriale di attuazione

Comune di Vicenza.

Servizio promotore Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Paola Colussi

Descrizione della proposta Il progetto ha l’obiettivo di promuovere l’attività motoria attraverso gli spostamenti attivi a piedi ed in bicicletta; favorire l’utilizzo delle piste ciclo-pedonali come luogo o mezzo per lo svolgimento di attività didattica e conoscenza del patrimonio artistico e naturalistico del territorio; incentivare l’utilizzo delle piste ciclo-pedonali negli spostamenti quotidiani e nel tempo libero delle famiglie. L’intervento si articola in due momenti. Il primo sarà una lezione in classe di educazione stradale svolto in collaborazione con la Polizia locale. Il secondo, attività esperienziali nel territorio, proposte dai partner coinvolti. L’IIS Da Schio, con gli studenti dell’indirizzo turistico, proporrà “Gioca con Vicenza per mano” (per un numero limitato di classi quarte e quinte della scuola primaria di Vicenza). E’ un percorso attraverso i luoghi più significativi della città, fornisce informazioni storico-culturali e propone giochi ad essi collegati.

Beneficiari • Insegnanti e alunni della Scuola Primaria del Comune di Vicenza.

Obiettivi generali Promuovere una cultura che favorisca il movimento e la mobilità lenta.

Obiettivi specifici

Educare gli alunni a conoscere le regole per muoversi in sicurezza

nell’ambiente stradale.

Aumentare le occasioni di movimento negli alunni.

Stimolare l’attività didattica all’aperto.

Progettare uscite scolastiche in mobilità lenta.

Articolazione

Fase 1: Raccolta delle adesioni. Fase 2: Corso di Formazione per insegnanti della durata di 2-3 ore.

Fase 3: Intervento di educazione stradale a scuola effettuato dalla Polizia Municipale. Fase 4: Attività “Gioca con Vicenza per mano” proposto dall’Istituto Da Schio. Fase 5: Valutazione finale con questionario.

Risorse impiegate

DSS Est: Assistente sanitario e amministrativo (MCNT e Promozione della Salute) in collaborazione con la Polizia Municipale e l’IIS Da Schio.

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Monitoraggio e valutazione Sarà mantenuto un contatto con gli insegnanti durante l’anno per monitorare l’attuazione e supportare rispetto ad eventuali difficoltà. Sarà inviato un questionario per la valutazione finale.

Piano costi Le attività previste sono a carico dell’Aulss 8 “Berica” e dei partner coinvolti.

Vincolo Al di fuori del Comune di Vicenza, l’attivazione è subordinata alla disponibilità dei partner da coinvolgere localmente.

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PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute - Aulss 8 “Berica”

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Scuola Secondaria di I°

ALCOL TRA RISCHIO E PIACERE

Area di intervento Prevenzione dei fattori di rischio (ambito sostanze alcoliche).

Area territoriale di attuazione

Distretto Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Territoriale per le Dipendenze SerD 2 Aulss 8 “Berica”.

Referente Alessandra Baggio Paola Ongaro

Descrizione della proposta Secondo recenti dati ISTAT ed alcune ricerche promosse dall’Osservatorio Nazionale Alcol dell’Istituto Superiore di Sanità sull’uso ed abuso di bevande alcoliche nel nostro paese, il consumo di alcol in Italia è un fenomeno esteso che interessa in modo crescente le fasce più giovani della popolazione. Il facile accesso alle bevande alcoliche, l’influsso della pubblicità, i modelli culturali e la mancanza di una corretta informazione sui rischi alcol-correlati sono alcuni dei fattori che hanno condizionato l’abbassamento dell’età dei giovani consumatori di alcolici, i quali spesso hanno i primi contatti con l’alcol dai primi anni delle scuole secondarie di 1^ grado. Se si pensa poi che tale fascia d’età anche dal punto di vista fisiologico è la più esposta al rischio di danni alcol-correlati, diviene importante attivare percorsi di sensibilizzazione e prevenzione sull’alcol, coinvolgendo direttamente coloro che si occupano di educazione dei ragazzi, quali genitori e insegnanti, per promuovere stili di vita sani, in accordo alla definizione di salute supportata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che associa l’assenza di patologie allo stato di benessere globale della persona, comprendendo gli aspetti psicologici e sociali della vita.

Beneficiari • Studenti delle classi 3^ della Scuola Secondaria di I°. • Insegnanti della Scuola Secondaria di I°.

• Genitori.

Obiettivi generali Sensibilizzazione sui rischi legati all‘uso e abuso di sostanze alcoliche.

Promuovere ed incrementare scelte di stili di vita sani in un’ottica di promozione della salute.

Obiettivi specifici

Per gli studenti:

Acquisire conoscenze scientificamente corrette sulle caratteristiche delle bevande alcoliche.

Favorire un pensiero critico rispetto alle bevande alcoliche e al loro utilizzo.

Aumentare le informazioni sulle conseguenze dell’uso e abuso di alcol. Rinforzare i fattori di protezione, in particolare la capacità critica e la

resistenza alla pressione dei pari. Per gli insegnanti:

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Fornire informazione corretta e approccio preventivo sulle tematiche alcol-correlate.

Fornire strumenti adeguati per affrontare in classe i temi legati all’alcol.

Articolazione La proposta prevede la partecipazione da parte degli insegnanti ad una formazione di 7 ore, articolata in 2 moduli di 3,30 ore ciascuno, con approfondimento delle tematiche legate alla sostanza alcol e ad alcune riflessioni sull’adolescenza. Le modalità utilizzate sono di tipo interattivo. Durante gli incontri saranno utilizzati supporti teorici ed audiovisivi e forniti materiali didattici per l’attività che gli insegnanti svolgeranno in classe con gli alunni, nel corso dei due incontri previsti della durata di 2 ore ciascuno. Fase 1: raccolta adesione da parte delle scuole secondarie di 1^ grado del territorio dell’Azienda. Fase 2: incontri di formazione con gli insegnanti. Fase 3: incontro di presentazione della proposta ai genitori. Fase 4: attività in classe con gli studenti. Fase 5: consulenza e monitoraggio. Fase 6: verifica finale.

Risorse impiegate

DSS Ovest: Educatori professionali del Servizio Territoriale per le Dipendenze SerD 2.

Monitoraggio e valutazione

Sono previsti dei momenti di monitoraggio in itinere e una verifica finale con gli insegnanti che partecipano.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

Vincolo Si prevede l’attivazione di un massimo 4 corsi di formazione e saranno ammessi 15 partecipanti per corso.

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Scuola Secondaria di I°

AP & AP – APPIGLI E APPARTENENZE

Area di intervento Prevenzione dei fattori di rischio in età preadolescenziale.

Area territoriale di attuazione

DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore U.O.C. Servizio Territoriale per le Dipendenze SerD Vicenza Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott. Giovanni Sbalchiero Dott.ssa Paola Bettini Lucia Graser

Descrizione della proposta Ap&Ap nasce come progetto di prevenzione, per questo il riferimento della proposta parte dalle indicazioni europee sulla prevenzione, per declinare poi i fattori di rischio e fattori di protezione, e infine scegliere di sviluppare cambiamenti sulle abilità sociali, incrementare l'autoefficacia e la resilienza. Il tutto in un contesto di una comunità educante seguendo quindi le indicazioni specifiche degli interventi di comunità (Santinello M., Ciero A., 2013). Dall’analisi del contesto emerge:

1. Rilevazione da parte degli Istituti di Ricerca e degli Osservatori Epidemiologici nazionali e internazionali di un progressivo abbassamento di età nell’uso di sostanze di abuso.

2. Aumento del numero di richieste di consulenze che afferiscono ai Ser.D., sia di tipo psicoeducativo che clinico, da parte di genitori di preadolescenti e/o di altri tipi di educatori.

3. Richieste da parte dei soggetti scolastici di pensare ad un progetto specifico.

4. Invito da parte della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS di Vicenza di realizzare progettualità in tale ambito.

Beneficiari Studenti della Scuola Secondaria di I°.

Genitori.

Insegnanti.

Obiettivi generali Incrementare la presenza di fattori di protezione della salute nei

preadolescenti, attraverso l’apprendimento di alcune abilità sociali che favoriscono la capacità di espressione, di confronto e di scelta di comportamenti autoprotettivi.

Prevenire e/o diminuire la presenza dei fattori di rischio correlati al consumo di sostanze psicoattive.

Formare gli insegnanti sulle tematiche relative a: fattori di rischio, fattori di protezione, life skills, etc.

Promuovere negli insegnanti l’acquisizione di strumenti operativi, relativamente alle abilità sociali, da utilizzare nella formazione degli studenti.

Aumentare la collaborazione tra scuola, famiglia e servizi pubblici al fine di promuovere la salute e la responsabilizzazione delle scelte, in un’ottica di lavoro integrato.

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Obiettivi specifici

Per gli insegnanti:

Diffondere le linee guida nell’ambito della prevenzione dei comportamenti a rischio e della promozione della salute.

Incrementare le competenze di facilitazione e di gestione del gruppo classe.

Favorire la conoscenza delle abilità sociali.

Promuovere l’acquisizione di metodologie e strumenti utili alla realizzazione delle attività proposte agli studenti.

Rinforzare la capacità di accompagnare il percorso progettuale con gli studenti e i genitori attraverso una continua riflessione sull’esperienza e un monitoraggio costante.

Favorire la partecipazione e la collaborazione attiva con i formatori in tutte le fasi progettuali.

Rinforzare la funzione educativa degli insegnanti nella scuola, a livello individuale, gruppale e collegiale.

Promuovere la valorizzazione delle interconnessioni possibili tra percorsi di promozione della salute e discipline curricolari.

Per gli studenti:

Consapevolezza di sé.

Costruire relazioni interpersonali positive.

Prendere decisioni.

Senso critico.

Gestione delle emozioni.

Gestione dello stress.

Gestione del conflitto.

Imparare a dire di no. Per i genitori:

Favorire occasioni di confronto tra genitori e figli su tematiche d’interesse per gli adolescenti e su situazioni critiche.

Promuovere l’utilizzo di tecniche, in particolare dell’ascolto attivo, idonee a migliorare la comunicazione.

Sensibilizzare circa l’importanza della relazione quale fattore di crescita e di acquisizione di comportamenti autoprotettivi.

Sostenere la responsabilità genitoriale nell’accompagnamento

educativo dei figli.

Articolazione L’intervento è triennale: si inizia nella seconda parte dell’anno per le prime (da gennaio) per proseguire dapprima in seconda media e l’anno successivo in terza (fino a marzo circa). La metodologia, di tipo collaborativo, richiede la disponibilità e l’impegno degli insegnanti a partecipare ai percorsi formativi predisposti dall’équipe di formatori del SerD, oltre che alla realizzazione degli interventi previsti in classe. Queste figure vengono coinvolte considerando l’importanza del loro ruolo educativo e del loro costante contatto con gli allievi, che può incidere positivamente sulle scelte e sui comportamenti adottati dagli studenti. Gli insegnanti acquisiscono pertanto strumenti e competenze (precise unità didattiche) per applicare l’intervento in classe supervisionati in itinere dai formatori. E’ fortemente consigliata, là ove possibile, la compresenza in classe per la realizzazione dell’intervento. Per tale motivo

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si consiglia il coinvolgimento dell’insegnante di sostegno (che deve essere formato). Previsto un corso base di tre ore sulla figura dell’insegnante facilitatore e che è propedeutico all’avvio dei diversi percorsi: è rivolto esclusivamente a chi inizia Ap&Ap per la prima volta. Questo percorso si svolge a ottobre. Per il percorso di prima 2 incontri di 2h e 30’ ciascuno, per il percorso di seconda 4 incontri di 2 ore e trenta ciascuno e per il percorso di terza 3 incontri di 2h e 30’ ciascuno. A queste sono da aggiungere per ciascun percorso 10-12 ore di applicativo in classe. Vengono attuati percorsi formativi di circa 10-12 insegnanti provenienti da istituti diversi. Vengono attivate inoltre due esercitazioni genitori/figli da svolgersi a casa, per ciascun anno. Le fasi della proposta: Fase 1: Ri-progettazione intervento. Fase 2: Contatto scuole e organizzazione percorso formativo. Fase 3: Formazione insegnanti. Fase 4: Applicazione in classe. Fase 5: Percorso genitori/figli. Fase 6: Incontri finale con i genitori gestito dagli insegnanti. Fase 7: Valutazione percorso.

Risorse impiegate

DSS Est: coordinatore, educatori SerD, formatori e collaboratori esterni. Gadget di rinforzo all’intervento. Materiali di pubblicizzazione e attivazione di un sito internet.

Monitoraggio e valutazione

Sono programmati momenti precisi in cui si analizza la scheda dell’intervento e si valutano tutti gli item immessi, utili per definire la riprogettazione. Si sottolineano come strumenti per il monitoraggio: questionari di gradimento finali per insegnanti studenti e genitori, questionari post insegnanti per la valutazione del clima in classe e dell’apprendimento delle life/social skills, foto di classe pre e post e in itinere di 1^, 2^ e 3^, questionari di valutazione delle esercitazioni svolte a casa fra genitori e figli.

Piano costi Budget Aulss annuale per collaboratori esterni [assegnati con bando], sito, strumenti, materiali.

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Scuola Secondaria di I° Proposta P.A.C.

DIARIO DELLA SALUTE.

PERCORSI DI PROMOZIONE DEL BENESSERE TRA I PREADOLESCENTI

Area di intervento Prevenzione dei fattori di rischio nei preadolescenti.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”, in collaborazione con la LILT di Vicenza e la Regione del Veneto.

Referente Dott.ssa Blanca Ojeda Montes

Descrizione della proposta La preadolescenza è il momento della vita nel quale inizia una complessa trasformazione del corpo, della percezione di sé, del pensiero, degli affetti e delle relazioni. I preadolescenti vivono infatti in una condizione di indeterminatezza e di sospensione tra il mondo dei bambini, che non gli appartiene più, e il mondo degli adolescenti, a cui non partecipano ancora. La preadolescenza è un periodo pervaso di cambiamenti consistenti e significativi che incoraggiano e spingono i ragazzi ad sperimentarsi anche e soprattutto fuori delle mura domestiche. Numerose ricerche attestano che la capacità di confrontarsi con successo con i cambiamenti, le aspettative, le relazioni e le sfide che il passaggio all’età adulta comporta è un aspetto cruciale per il buon adattamento psicologico e sociale degli adolescenti (Bandura, 1997) e che l’attuazione di programmi di prevenzione in giovane età (6-16 anni) è la strategia più efficace per la promozione del benessere dei giovani. A tale proposito l’organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda lo sviluppo delle Life-skills (competenze di vita) come fattori di protezione rispetto ai comportamenti di rischio legati, in particolare, alimentazione, consumo di sostanze psicoattive, sessualità ed internet. Il Diario della salute è finalizzato a promuovere la salute dei preadolescenti attraverso lo sviluppo di abilità psico-sociali e affettive. A tale scopo il progetto prevede un corso di formazione per i docenti che dovranno, successivamente, attivare in classe un percorso educativo – formativo articolato in 5 unità didattiche come indicato nel Diario per gli insegnanti. Il corso di formazione si svolge in un unico incontro della durata complessive di 8 ore nel quale saranno fornite le linee metodologiche ed il materiale utile per effettuare gli interventi.

Beneficiari Studenti della Scuola Secondaria di I° (classi 2^).

Insegnanti della Scuola Secondaria di I°.

Genitori.

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Obiettivi generali Promuovere il benessere e la salute nei preadolescenti, riducendo i comportamenti a rischio (fumo, alcol, sessualità non protetta…).

Promuovere una cultura ed uno “stile di vita” sana negli studenti.

Obiettivi specifici

Potenziare le capacità e le competenze (life skills) dei ragazzi necessarie

per affrontare le trasformazioni corporee, i cambiamenti nelle relazioni sociali e il coinvolgimento in comportamenti che possono comprometterne il benessere psicofisico.

Articolazione La proposta prevede lo svolgimento di un corso di formazione per i docenti, articolato in un unico incontro teorico- pratico di 8 ore con l’obiettivo di approfondire i temi trattati all’interno del diario dedicato ai preadolescenti e stimolare la riflessione sui significati e sui vissuti connessi a determinate esperienze tipiche della preadolescenza (es. gestione delle emozioni, il rapporto con gli altri, la pressione dei pari, ecc.). Durante l’incontro sarà fornito il materiale didattico predisposto dalla Regione. Fase 1: Invio della proposta alle scuole. Fase 2: raccolta delle adesioni. Fase 3: svolgimento dell’incontro di formazione rivolto agli insegnanti. Fase 4: consulenza e monitoraggio dell’intervento (su richiesta). Fase 5: incontro con i genitori (previsto 1 o 2 incontri durante il percorso).

Risorse impiegate

DSS Est: pedagogista (MCNT e Prevenzione della Salute) e psicologa LILT Vicenza. Materiale: Kit predisposto dalla Regione del Veneto.

Monitoraggio e valutazione

Sono previsti momenti di valutazione intermedia e finale con gli insegnanti.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico della LILT Vicenza e dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola Secondaria di I°

IL PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE

Area di intervento Promozione di una cultura sulla sicurezza.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Croce Rossa Italiana di Vicenza, in collaborazione con il Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Maria Salviati (Croce Rossa Italiana)

Descrizione della proposta Nel contesto scolastico locale, studenti ed insegnanti si sono sempre dimostrati molto interessati alla tematica della gestione del pronto soccorso. Il progetto mira a fornire ad alunni e personale scolastico informazioni corrette e precise su “che cosa fare”, “che cosa non fare” e “come fare” per gestire al meglio situazioni d’urgenza. Quindi, dalle semplici informazioni su come chiedere i soccorsi alle più corrette manovre di assistenza che permettono di preservare da ulteriori rischi l’infortunato, di evitargli aggravamenti, di migliorare le sue condizioni generali e, al limite, di salvargli la vita.

Beneficiari Studenti della Scuola Secondaria di I° (classi 2^ e 3^).

Obiettivi generali Promuovere nei giovani l’adozione di comportamenti responsabili circa la propria salute e quella altrui.

Far acquisire agli studenti informazioni e conoscenze sull’argomento e prepararli ad intervenire adeguatamente in caso di situazioni d’urgenza.9

Obiettivi specifici

• Saper affrontare eventuali situazioni di urgenza/emergenza in

sicurezza. • Conoscere le procedure per la chiamata dei soccorsi (giochi di ruolo). • Avere una conoscenza specifica sulle più comuni patologie legate agli

incidenti e traumatismi. • Conoscere le corrette manovre di base da un soggetto che ha bisogno

di soccorso sanitario.

Articolazione Fase 1: Raccolta di adesioni delle scuole alla proposta. Fase 2: contatto con le istituzioni scolastiche e definizione delle date degli incontri. Fase 3: Incontro teorico-pratico con gli studenti e gli insegnanti (4 ore circa). Fase 4: Verifica del risultato e consegna degli attestati.

Risorse impiegate

Personale della Croce Rossa Italiana di Vicenza. Materiale informativo.

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Monitoraggio e valutazione

Somministrazione di questionario di verifica dell’apprendimento e di gradimento.

Piano costi Il costo per attivare la proposta è di 80 euro per classe a carico della scuola richiedente.

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Scuola Secondaria di I° Proposta PAC

IL SIGNOR IODIO E IL SIGNOR POCO SALE: AMICI PER LA PELLE

Area di intervento Promozione di abitudini alimentari salutari (Iodioprofilassi).

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Angiola Vanzo Dott.ssa Patrizia Pesenti

Descrizione della proposta La Iodioprofilassi con sale iodato in Italia è ancora insufficiente. Per questa ragione è nato un progetto per gli alunni delle scuole primarie per informare le famiglie - proprio attraverso i bambini - dell’importanza di una corretta assunzione di iodio per la salute della tiroide. Il progetto si inserisce nell’ambito dell’azione di prevenzione ed educazione alla salute della regione veneto. Identificata la carenza nutrizionale di Iodio come responsabile di gozzo, ipoevolutismo nell’infanzia e disturbi neurocognitivi nell’ età adulta. L’integrazione di iodio fornito come sale iodato utilizzabile nella normale alimentazione, garantirebbe apporto adeguato alla popolazione italiana, specialmente a quella residente in aree lontane dal mare. Per la Scuola Primaria è stato realizzato un Quaderno Didattico: “Il Signor Iodio e il signor Poco Sale amici x la pelle.” In cui i bambini imparano in modo giocoso ma serio, cos’è lo Iodio e l’importanza di un adeguato apporto nutrizionale. Accanto al Signor Iodio, troviamo il Signor Poco Sale per spiegare il ruolo del sale iodato e il suo corretto consumo nella nostra alimentazione. Per la Scuola Secondaria di I° è prevista la presentazione del progetto agli insegnanti e l’applicazione di questionari regionali di rilevazione.

Beneficiari Alunni della Scuola Secondaria di I° (età 12-13 anni).

Insegnanti.

Obiettivi generali Diffondere la Iodioprofilassi come cultura della prevenzione e dei corretti comportamenti alimentari.

Obiettivi specifici

Presentare il quadro attuale delle conoscenze scientifiche.

Spiegare i vantaggi della corretta integrazione di iodio.

Articolazione Raccolta adesioni.

Incontro con gli Insegnanti e presentazione della proposta.

Presentazione dei questionario regionale.

Restituzione dei questionari compilati dopo gli interventi.

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Risorse impiegate

DSS Est: medico SIAN. Materiale: fornito dalla Regione Veneto (Slide per le scuole, testo esplicativo e questionari pre e post intervento). Quaderno Didattico per le scuole Primarie.

Monitoraggio e valutazione Saranno effettuati sulla base dei risultati dei questionari compilati a conclusione dell’intervento.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola Secondaria di I°

LA DIETA MEDITERRANEA

Area di intervento Promozione di abitudini alimentari salutari.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Angiola Vanzo

Descrizione della proposta La “Dieta Mediterranea” è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità. La Dieta Mediterranea non è una semplice dieta ma rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini, carne e uova, e diversi condimenti e spezie. Numerosi studi hanno dimostrato come questo modello alimentare sia valido, equilibrato, adatto a qualsiasi età ed in grado di diminuire il rischio delle cosiddette malattie del benessere (obesità, diabete, ipertensione, disturbi digestivi) e diversi tipi di tumore sia nella popolazione sana che in quella già malata. Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) promuove la realizzazione di una serie di interventi con gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di I grado. Lo scopo è di fornire conoscenze adeguate per sviluppare programmi didattici finalizzati a formare negli alunni una sufficiente consapevolezza di quella che è la nostra cultura alimentare e la capacità critica per saper scegliere alimenti sani e nutrienti, che incidano positivamente sullo stato di salute.

Beneficiari Alunni della Scuola Secondaria di I°.

Insegnanti.

Obiettivi generali Promuovere sani stili di vita, basati sulla dieta mediterranea come modello di corretta alimentazione, in chiave di prevenzione delle malattie legate alla nutrizione.

Obiettivi specifici

• Conoscere quali sono i principi alla base della dieta mediterranea quale

modello per una sana alimentazione. • Migliorare le abitudini alimentari con l’introduzione di alimenti alla

base della dieta mediterranea quali verdura, frutta e cereali anche integrali.

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Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni alla proposta. Fase 2: Costituzione di un gruppo di lavoro con le scuole aderenti. Fase 3: Formazione degli insegnanti (4 ore). Fase 4: Gli insegnanti propongono l’intervento a ragazzi e genitori. Fase 5: Realizzazione con i ragazzi a scuola. Fase 6: Valutazione intermedia da parte del gruppo di lavoro. Fase 7: Valutazione dell’intervento da parte dei ragazzi. Fase 8: Comunicazione dei risultati alla scuola e ai genitori. Fase 9: Verifica finale dell’intervento da parte del gruppo di lavoro.

Risorse impiegate

DSS Est: medico e dietiste SIAN. Materiali: documentazione cartacea. Video.

Monitoraggio e valutazione Sono previsti tre momenti: valutazione intermedia con gli insegnanti a metà del percorso, valutazione effettuata dai ragazzi con i loro insegnanti e valutazione finale.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola Secondaria di I°

LEGGIMI E TI DIRO’ CHI SONO…

L’ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI

Area di intervento Promozione di abitudini alimentari salutari.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Angiola Vanzo Dott.ssa Patrizia Pesenti

Descrizione della proposta Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) i bambini in eccesso ponderale nel mondo sono 44 milioni. L’impatto dell’obesità e le conseguenti ripercussioni dirette sulla salute sottolineano come sia prioritario e necessario contrastare tempestivamente tale fenomeno. L’Action Plan on Childhood Obesity 2014-2020 dell’Unione Europea si inserisce proprio in quest’ottica di prevenzione e contrasto. Il sistema di sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE, promosso e finanziato dal Ministero della Salute/CCM, coordinato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità e condotto in collaborazione con tutte le regioni italiane e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal 2007 costituisce una solida fonte di dati epidemiologici sugli stili di vita dei bambini della scuola primaria e rappresenta la risposta istituzionale italiana al bisogno conoscitivo del problema del sovrappeso e dell’obesità nella popolazione infantile. I dati preliminari del 2014 hanno evidenziato che i bambini in sovrappeso sono il 20,9% e i bambini obesi sono il 9,8%, compresi i bambini severamente obesi che da soli sono il 2,2%. Si registrano prevalenze più alte nelle regioni del sud e del centro. Emerge, inoltre, che l’8% dei bambini salta la prima colazione, il 31% fa una colazione non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine) e il 52% fa una merenda di metà mattina abbondante. Il 25% dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura e il 41% dichiara che i propri figli assumono abitualmente bevande zuccherate e/o gassate. Lo studio HBSC 2006 ha rivelato che i ragazzi di 11, 13, 15 anni ricorrono a bevande zuccherate almeno una volta al giorno rispettivamente per il 19,4%, 22% e 22,4%. Entrambi gli studi evidenziano che i maschi includono nella loro dieta le bevande zuccherate più delle femmine. Rispetto alla scelta dei prodotti alimentari gli adolescenti si lasciano guidare più dalle dichiarazioni e dai richiami pubblicitari, diciture come: a basso contenuto di zuccheri, colesterolo, senza grassi…, che dalle tabelle nutrizionali. L’Unione europea, con il regolamento 1169/2011, entrato in vigore il 13 dicembre 2014, ha apportato miglioramenti alle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari affinché il consumatore riceva informazioni essenziali, leggibili e comprensibili per effettuare acquisti consapevoli.

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Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) promuove la realizzazione di una serie di interventi con gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di I grado. Lo scopo è di fornire conoscenze adeguate per sviluppare programmi didattici finalizzati a formare negli alunni una sufficiente capacità critica per saper scegliere alimenti sani e nutrienti, tramite la lettura corretta delle etichette alimentari.

Beneficiari • Alunni della Scuola Secondaria di I°. • Insegnanti.

Obiettivi generali Prevenzione dell’obesità, con particolare riguardo a quella infantile.

Obiettivi specifici

• Aumentare le conoscenze sulla qualità anche nutrizionale degli

alimenti attraverso la lettura delle etichette. • Aumentare il senso critico per resistere alle pressioni sociali e compiere

scelte consapevoli. • Migliorare le abitudini alimentari (ridurre il consumo di bevande

zuccherate, aumentare il consumo di merende salutari).

Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni dalle scuole interessate. Fase 2: Costituzione di un gruppo di lavoro tra SIAN e scuole aderenti. Fase 3: Formazione degli insegnanti (su etichettatura e messaggi pubblicitari, corretta alimentazione, sviluppo del senso critico sulla materia). Fase 4: Realizzazione dell’intervento con i ragazzi a scuola. Fase 5: Valutazione intermedia da parte del gruppo di lavoro. Fase 6: Verifica dei risultati con i ragazzi. Fase 7: Verifica finale dell’intervento da parte del gruppo di lavoro.

Risorse impiegate

DSS Est: medico e dietiste SIAN. Materiali: documentazione cartacea. Video.

Monitoraggio e valutazione

Sono previsti 3 momenti di valutazione della proposta: • Valutazione intermedia tra SIAN ed insegnanti a metà del percorso. • Valutazione effettuata dai ragazzi con i loro insegnanti. • Valutazione finale tra SIAN ed insegnanti. Saranno valutati parametri qualitativi, come il grado di coinvolgimento dei ragazzi, e parametri quantitativi, come il livello di partecipazione e il miglioramento delle abitudini alimentari rispetto al consumo di bevande zuccherate e merende non adeguate.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola Secondaria di I° Proposta PAC

MUOVIMONDO

Area di intervento Promozione dell’attività motoria.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio di Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Paola Colussi

Descrizione della proposta E’ risaputo che muoversi quotidianamente e mangiare in modo sano produce effetti positivi sulla salute fisica e psichica della persona. I sistemi di sorveglianza ci confermano che tra i ragazzi in Veneto sono diffuse abitudini che portano alla sedentarietà e al sovrappeso. Muovimondo è un manuale per la didattica interculturale del movimento e degli stili di vita sani basato su proposte di Unità Didattiche di Apprendimento per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado. Ha lo scopo di incentivare la promozione degli stili di vita sani nei bambini stranieri, oltre che in quelli italiani, attraverso attività didattiche, laboratori, giochi dal mondo volti a valorizzare l’approccio interculturale, l’attività ludica e l’interdisciplinarietà. È stato adottato e promosso dalla Regione Veneto nel Piano regionale MuoverSì.

Beneficiari Insegnanti e alunni della Scuola Secondaria di I°.

Obiettivi generali Promuovere la cultura di uno stile di vita salutare (movimento e alimentazione).

Promuovere lo sviluppo delle life skills.

Obiettivi specifici Utilizzare tematiche legate ad uno stile di vita sano come contenuti trasversali alle diverse discipline scolastiche.

Incrementare le occasioni di movimento a scuola.

Favorire l’inclusione degli alunni di altre culture.

Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni.

Fase 2: Corso di Formazione teorico-pratico per insegnanti della durata di 2-3 ore. Potrà essere attivato presso la sede dell’Istituto nel caso aderisca un buon numero di insegnanti.

Fase 3: Proposta delle Unità Didattiche di Apprendimento di Muovimondo in classe da parte degli insegnanti durante l’anno scolastico.

Fase 4: Valutazione finale con questionario.

Risorse impiegate DSS Est: Assistente sanitario (SISP) e amministrativo (MCNT e Promozione della Salute).

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Monitoraggio e valutazione Sarà mantenuto un contatto con gli insegnanti durante l’anno per monitorare l’attuazione e supportare rispetto ad eventuali difficoltà. Sarà inviato un questionario per la valutazione finale.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

Vincolo Gli istituti presso i quali sarà attivata la formazione saranno scelti in base alla percentuale più alta di classi aderenti. Sarà comunque garantita una formazione a cui potranno accedere gli insegnanti provenienti dalle altre scuole.

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Scuola Secondaria di I°

PROMOZIONE DI PAUSE ATTIVE IN CLASSE

Area di intervento Promozione dell’attività motoria.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica.”

Servizio promotore Servizio di Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Paola Colussi Dott.ssa Luciana Tonin

Descrizione della proposta Le Pause Attive sono momenti di lezione alternativi mirati alla consapevolezza del corpo, del proprio stato di attivazione fisiologica e del livello emotivo. Hanno lo scopo di riattivare la capacità attentiva che diminuisce dopo i primi venti minuti, scaricare le tensioni muscolari, attivare l’apparato muscolo-scheletrico, ridurre e gestire gli stati d’ansia, aumentare l’autostima, migliorare il clima di classe e sviluppare l’empatia. È scientificamente provato come un alternarsi di lavoro e di pause migliora l’apprendimento.

Beneficiari • Alunni della Scuola Secondaria di I°. • Insegnanti.

Obiettivi generali Promuovere lo sviluppo delle life skills, in particolare quelle emotive e relazionali.

Obiettivi specifici Promuovere la consapevolezza del proprio stato emotivo.

Promuovere il rilassamento.

Favorire l’apprendimento degli alunni.

Migliorare le relazioni tra gli alunni.

Migliorare il clima di classe.

Articolazione Fase 1: Raccolta delle adesioni.

Fase 2: Corso di Formazione teorico-pratico per insegnanti della durata di 3-4 ore. Potrà essere attivato presso la sede dell’Istituto nel caso aderisca un buon numero di insegnanti.

Fase 3: Proposta delle pause attive in classe da parte degli insegnanti durante l’anno scolastico.

Fase 4: Valutazione finale con questionario.

Risorse impiegate DSS Est: Assistente sanitario (SISP) e amministrativo (MCNT e Promozione della Salute).

Monitoraggio e valutazione Sarà mantenuto un contatto con gli insegnanti durante l’anno per monitorare l’attuazione e supportare rispetto ad eventuali difficoltà. Sarà inviato un questionario per la valutazione finale.

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Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

Vincolo Gli istituti presso i quali sarà attivata la formazione saranno scelti in base alla percentuale più alta di classi aderenti. Sarà comunque garantita una formazione a cui potranno accedere gli insegnanti provenienti dalle altre scuole.

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Scuola Secondaria di I° Proposta P.A.C.

SMOKE FREE CLASS COMPETITION

Area di intervento Prevenzione del Tabagismo e promozione di una cultura libera dal fumo.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”, in collaborazione con la LILT Vicenza.

Referente Dott.ssa Blanca Ojeda Montes

Descrizione della proposta Proposta promossa dalla Regione Veneto. È un Concorso Europeo per la prevenzione del fumo di tabacco nelle scuole, nato in Finlandia nel 1989 e giunto in Italia (Regione Veneto) nell’ anno scolastico 1997/98. Al termine del concorso avrà luogo una lotteria nazionale per l’assegnazione dei premi tra le classi partecipanti. L’impegno degli alunni è quello di decidere di essere liberi dal fumo per il periodo che va dal 1° novembre al 30 aprile dell’anno scolastico in corso. Le classi potranno, facoltativamente, produrre anche uno slogan per promuovere stili di vita liberi dal fumo. Le valutazioni svolte indicano che questo concorso contribuisce a ritardare l’iniziazione al fumo tra i giovani, come il passaggio da fumatori sperimentali a fumatori abituali (Public Health 2007; J Epidemiol Community Health 2010).

Beneficiari • Studenti delle Scuole Secondarie di I° (classi 2^ e 3^). • Insegnanti.

Obiettivi generali • Prevenire o ritardare l’inizio dell’abitudine al fumo tra gli studenti. • Promuovere l’immagine del non-fumatore.

Obiettivi specifici

• Creare classi di alunni libere dal fumo. • Eliminare o ridurre il consumo di sigarette negli adolescenti per evitare

che diventino fumatori abituali. • Creare una cultura “Smoke Free” nelle scuole aderenti.

Articolazione Fase 1: Presentazione della proposta ai docenti e definizione delle attività da attuare in classe. Consegna del materiale regionale inerente alla proposta (kit concorso). Fase 2: Svolgimento della proposta da parte delle classi aderenti al concorso (compilazione schede Smoke-Free). Fase 3: Valutazione degli interventi in itinere e a conclusione (maggio). Le classi partecipanti possono proporre o partecipare ad iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco (31 maggio). A completamento dell’intervento sarà proposta la visita ai Laboratori Multimediali di Cà Dotta – Sarcedo. (Vedi allegato).

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Risorse impiegate

DSS Est: pedagogista (MCNT e Promozione della Salute) e psicologa LILT Vicenza. Materiale disponibile: Kit didattico fornito dalla Regione previsto per il Concorso “Smoke Free Class Competition”.

Monitoraggio e valutazione

Si prevede un incontro iniziale, uno intermedio e uno finale con monitoraggio mensile.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico della LILT Vicenza e dell’Aulss 8 “Berica”, escluse le spese per recarsi a Cà Dotta.

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PROPOSTE PER LA SCUOLA SECONDARIA

DI SECONDO GRADO

Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute - Aulss 8 “Berica”

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Scuola Secondaria di II°

@TWO! SALUTE!

Area di intervento Sanità digitale.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) Aulss 8 “Berica” e Arsenàl.IT – Centro Veneto di Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale (Regione Veneto e Aziende Sanitarie del Veneto).

Referente Dott.ssa Sonia Carollo Dott.ssa Chiara Da Riva (Arsenàl.IT)

Descrizione della proposta C’è una generazione che, seppure abbia poco a che fare in genere con i servizi sociosanitari, intende la sanità quasi esclusivamente in formato digitale. E’ la generazione dei cosiddetti nativi digitali, quanti sono nati dopo il 1985, anno che segna l’introduzione e la diffusione di massa dei personal computer a livello globale. E’ questa la categoria alla quale si rivolge @Two!Salute! iniziativa promossa da Arsenàl.IT che punta a coinvolgere i ragazzi, ed in particolare gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, sul tema dell’innovazione applicata alla sanità. Se gli adulti oggi si adattano (e talvolta sono costretti ad adattarsi) ai servizi digitali, le nuove generazioni per utilizzare un tablet, uno smartphone, un computer oppure un display touch screen non hanno bisogno di pensare. Va inoltre detto che il ruolo dei nativi digitali risulta ancor più fondamentale in quanto già oggi rappresenta un elemento importante se non essenziale per il trasferimento e l’integrazione di conoscenze verso chi nativo digitale non è. In particolare verso quelle categorie che hanno maggiore difficoltà nell’accedere ai servizi digitali e che utilizzano i giovani come mediatori e spesso “traduttori” dei nuovi sistemi informativi e comunicativi (ICT).

Beneficiari Studenti della Scuola Secondaria di II° (classi 4^ e 5^).

Obiettivi generali Illustrare agli studenti l’organizzazione e il funzionamento generale del sistema sanitario regionale.

Presentare i servizi offerti dal sito web dell’Azienda.

Promuovere i nuovi servizi per il cittadino introdotti dal Fascicolo Sanitario Elettronico regionale (FSEr).

Obiettivi specifici

Creare l’occasione per sensibilizzare i ragazzi rispetto al loro ruolo di

facilitatori digitali nei confronti delle generazioni più anziane.

Info-formare i ragazzi, che spesso non conoscono l’organizzazione sanitaria della loro area di residenza, sulla realtà sanitaria territoriale.

Coinvolgere gli studenti nel processo di evoluzione dei servizi sanitari, responsabilizzandoli rispetto a un tema di cui, ad oggi, hanno avuto solo parziale o indiretta esperienza.

• Presentazione dei servizi web offerti nel sito internet www.ulssvicenza.it, con particolare attenzione a quelli rivolti ai giovani

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(Young mail del Consultorio Familiare, proposte del Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute).

Articolazione L’iniziativa formativa @Two!Salute! prevede lo svolgimento presso le scuole di incontri della durata di due ore ai quali parteciperanno almeno due classi. La proposta prevede: Prima parte della lezione opzionale, tenuta da referenti Aulss, che si concentra sulla presentazione dell’azienda sanitaria di riferimento degli studenti, illustrandone i servizi attivi, il sito internet e i servizi specifici per i giovani. Seconda parte, tenuta dai referenti di Arsenàl.IT, nella quale si approfondisce il concetto di sanità digitale e come questo venga declinato concretamente nella Regione del Veneto, i servizi online per i cittadini già attivi grazie al FSEr e quelli che saranno implementati in ottica di “Sanità km zero”. Le classi potranno richiedere di partecipare ad un workshop di design-thinking nel corso del quale gli studenti impareranno a co-progettare un servizio sanitario digitale. Per motivi organizzativi, questa attività è consigliabile per gruppi inferiori a 30 studenti. Il workshop, preceduto da una introduzione teorica, prevede un’attività pratica che ha l’obiettivo di far ideare, progettare e testare agli studenti soluzioni digitali per la cura di sé o per i propri cari. Unica condizione posta: partire da una comprensione empatica dei bisogni espressi dal compagno e progettare immedesimandosi nella prospettiva dell'utente; in sintesi, servizi di Sanità km zero.

Risorse impiegate

DSS Est: personale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e personale di Arsenàl.IT (esterno all’Azienda).

Monitoraggio e valutazione

Valutazione dell’intervento tramite questionario.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica” e del Consorzio Arsenàl.IT.

Vincolo La disponibilità formativa resta vincolata alla disponibilità di risorse di personale.

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Scuola Secondaria di II°

AFFETTIVAMENTE

Area di intervento Educazione alla sessualità consapevole.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore U.O.S. Consultori Familiari e Tutela Minori - U.O.C Infanzia Adolescenza e

Famiglia distretto Est - Azienda ULSS 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Michela De Bassi Dott.ssa Eleonora Ronchetti

Descrizione della proposta Le Leggi di indirizzo e le leggi applicative della Regione Veneto individuano

il Consultorio Familiare come un servizio che si occupa di consulenza

psicologica, sociale, ostetrica e legale e come servizio relazionale che

assume dimensioni sempre più complesse, sia nel campo della presa in

carico che della promozione alla salute della popolazione e delle giovani

generazioni in particolare. Prevenzione e promozione della salute sono,

insieme al sostegno e alla cura, le due macro aree in cui vengono svolte le

funzioni istituzionali del Consultorio Familiare. Questa proposta formativa

intende contribuire alla promozione della salute psico-fisico-relazionale

degli adolescenti nell’ambito della vita sentimentale e delle scelte in ordine

alla vita relazionale e sessuale.

L.N. 194 del 22/05/1978

L.R. 28 del 25/03/1977

DGR n. 215 del 03/02/2010 “Linee guida per il Servizio di Consultorio

Familiare nella Regione Veneto”

Linee guida e indicazioni OMS sulla salute degli adolescenti. L’adolescenza

è una fase dello sviluppo connessa all’acquisizione di una identità adulta e

alla sperimentazione di un ruolo sessuale; è collegata all’acquisizione di

conoscenze, apprendimenti e consapevolezze molto importanti per il

futuro della persona adulta. Nel corso di questa transizione l’adolescente

va incontro ad importanti cambiamenti corporei, mentali, relazionali e

sociali. L’adolescente, infatti, attraversa una fase evolutiva che lo

impegnerà per alcuni anni in un cruciale lavoro di integrazione a più livelli

e la sintonizzazione corpo-mente ne rappresenta uno dei più importanti.

In questa fase i ragazzi/e cercano il rispecchiamento e la solidarietà dei

pari, ma contemporaneamente hanno bisogno di adulti competenti e

discreti, che sappiano dialogare senza intrudere.

Le recenti Linee guida regionale e internazionali ribadiscono l’importanza del perseguimento di specifici obiettivi di salute (prevenzione delle gravidanze precoci/indesiderate, passaggio di malattie sessualmente trasmissibili) e mettono in rilievo il fatto che l’educazione sessuale dovrebbe tendere verso un’educazione sentimentale che faciliti il processo di mentalizzazione del corpo in trasformazione.

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Beneficiari Studenti della Scuola Secondaria di II° (classi 2^), tramite formazione

degli alunni tutor del triennio.

Insegnanti referenti per l’educazione alla salute.

Obiettivi generali Diffondere l’informazione sui servizi socio-sanitari a favore dei giovani

attivati presso i Consultori Familiari e le relative modalità di accesso e

fruizione: Spazio Giovani e Young mail e sito web “Giovane6” in

particolare.

Promuovere la responsabilità delle scelte e una corretta informazione

sulla procreazione e sulle modalità contraccettive, a partire

dall’evidenza che la maturazione sessuale, inaugurata dalla pubertà,

segna il passaggio dal corpo infantile al corpo generativo adulto.

Incrementare la consapevolezza dei comportamenti a rischio legati alla

sessualità, alle gravidanze precoci e alla contrazione di IST (infezioni

sessualmente trasmissibili) che si trasmettono sovente nell’ambito

delle prime esperienze sessuali e dei rapporti occasionali.

Obiettivi specifici

Promuovere la responsabilità delle scelte e la salute delle relazioni

affettivo-sentimentali. Nello specifico:

Diffusione di informazioni sui servizi per i giovani e sulle modalità di

accesso: Consultorio Familiare, Spazio Giovani, Young mail, sito web

Giovane6.

Prevenzione delle gravidanze precoci e/o indesiderate.

Prevenzione dei rischi connessi all’attività sessuale precoce, legati alla

carenza delle competenze relazionali ed emotive.

Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.

Prevenzione dell’Interruzione Volontaria della Gravidanza, in particolar

modo nelle minorenni.

Prevenzione del ricorso ripetuto alla contraccezione d’emergenza e

promozione di una scelta contraccettiva soddisfacente ed efficace per

l’adolescente e per la donna.

Prevenzione della discriminazione e della violenza di genere.

Promozione dell’accoglienza delle differenze etnico-culturali.

Articolazione La proposta di intervento per l’anno scolastico 2018-19 prevede il

coinvolgimento e la formazione di alcuni alunni tutor, individuati dalla

scuola, affinché siano essi stessi a illustrare ai compagni, frequentanti la

classe II, i servizi per i giovani attivati dai CCFF, attraverso la presentazione

del sito www.giovane6.it, della rubrica interattiva Young mail, della pagina

fan Facebook Giovane 6 – Young mail Ulss 8 “Berica” e mediante la

distribuzione delle brochure e delle locandine divulgative.

Gli operatori dei Consultori, referenti per questa iniziativa, cureranno la

formazione e il coordinamento dei tutor in collaborazione con l’insegnante

referente per l’educazione alla salute. Inoltre, verificheranno l’esito

dell’iniziativa realizzata in collaborazione con la Scuola.

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Il sito web www.giovane6.it è un sito messo a disposizione dall’Azienda 8

Berica che offre sia informazioni aggiornate sui servizi dei Consultori

Familiari del distretto est rivolti ai ragazzi e le relative modalità di accesso,

sia approfondimenti su tematiche relative a sessualità, contraccezione,

affettività e relazioni, sia consulenze online di esperti dei Consultori

Familiari su tematiche e problematiche giovanili.

Young mail è una rubrica on line messa a disposizione dall’Azienda 8 Berica

che offre consulenze online su tematiche e problematiche giovanili. La

consultazione della rubrica è aperta a tutti, mentre le consulenze sono

riservate solo ai ragazzi delle Scuole Secondarie di Secondo Grado afferenti

al territorio del distretto est dell’azienda ULSS 8 Berica, che accedono

tramite una password comunicata agli alunni in occasione della

realizzazione della progettualità. A tal fine sono state opportunamente

predisposte una locandina ed una brochure informative indicanti i servizi

per i giovani dei CCFF e la password di accesso alla rubrica online Young

mail. La progettualità prevede un canale di comunicazione e informazione

con i ragazzi anche tramite il social media da loro più utilizzato, ossia

Facebook, ove è aperta ed aggiornata una pagina fan (Giovane6 – Young

mail Ulss Vicenza) che, tramite i linguaggi mediatici a loro più familiari,

offre approfondimenti tematici quali video promozionali, vincitori di

concorsi, realizzati da giovani, diapositive informative, una bibliografia

ragionata intitolata “I libri che ci leggono” e una filmografia su tematiche

giovanili (amicizia, amore, rapporto con i genitori e con gli adulti, ecc.)

Lo Spazio Giovani dei Consultori Familiari è una fascia oraria settimanale

dedicata al libero accesso dei giovani di età compresa tra 14 e i 21 anni,

alla quale essi possono accedere senza appuntamento, autonomamente e

gratuitamente, come da normativa vigente.

Fase 1: Raccolta adesione delle scuole interessate alla progettualità (entro

ottobre 2018).

Fase 2: Contatto con le Istituzioni scolastiche allo scopo di presentare gli

obiettivi di salute, la metodologia della progettualità, i servizi offerti ai

giovani dai Consultori Familiari e per concordare le modalità e i tempi di

svolgimento dell’intervento (entro dicembre 2018).

Fase 3: Realizzazione della formazione degli alunni tutor (entro marzo-

aprile 2019) che avranno il compito di presentare i servizi per i giovani, di

distribuire il materiale divulgativo predisposto dai CCFF ai compagni delle

classi II; la formazione sarà realizzata in un incontro di 3 ore.

Fase 4: Divulgazione da parte dei tutor delle brochure, delle locandine

(relative a Spazio Giovani e al sito web www.giovane6.it) e presentazione

di questi servizi alle classi seconde, nei tempi stabiliti in autonomia dalle

scuole.

Fase 5: La verifica dell’andamento della progettualità (aprile-maggio 2019)

sarà realizzata dall’educatore professionale che incontrerà i tutor e

l’insegnante referente per acquisire i riscontri qualitativi.

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Risorse impiegate

DSS Est: educatori professionali, ginecologa, ostetrica e psicologi dei

Consultori Familiari della U.O.C IAF.

Monitoraggio e valutazione

Come indicato nell’articolazione della proposta.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola Secondaria di II°

ALIMENTI TRA SCIENZA E COSCIENZA

CONOSCI QUELLO CHE MANGI?

Area di intervento Promozione di abitudini alimentari sane e tutela dell’ambiente.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale (SIAOA), DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott. Stefano Ferrarini

Descrizione della proposta Quando facciamo la spesa ci affidiamo ai sensi, al portafoglio o al buon senso? Chi si affida al buon senso non può dimenticare quel famoso detto di Feurbach che recita: “Siamo ciò che mangiamo”. Grazie al contributo di tutti i consumatori finalmente in tutta Europa esistono regole più chiare e comuni sulle informazioni da riportare sulle confezione degli alimenti. Ciò che mangiamo è infatti riportato sulle etichette alimentari! A regolamentare la materia è stato il Regolamento UE 1169/11 che è divenuto esecutivo dal 15 Dicembre 2016. A volte in modo chiaro ed esauriente, a volte con indicazioni sommarie e poco chiare l'etichetta ci parla. In realtà, alcune informazioni sono facoltative o complementari, mentre altre sono obbligatorie. Il cibo ha un impatto diretto con la nostra salute e il nostro essere uomo, quali sono le correlazioni che la scienza è riuscita a stabilire tra assunzione di determinati alimenti ed insorgenza, anche a distanza di anni, di determinate patologie? Quali ingredienti dobbiamo limitare per evitare di danneggiare la nostra salute? Cosa significa la tabella nutrizionale che vediamo riportata sulle confezioni alimentari? Come sono disposti gli ingredienti? Perché alcuni sono evidenziati rispetto agli altri? Cosa sono gli ingredienti caratterizzanti? L'agricoltura e l'allevamento intensivo contribuiscono inoltre al deterioramento dell'ambiente terrestre aumentando i livelli di gas serra (bovini) e togliendo riserve di carbonio (foreste), quali soluzioni sono state proposte per arginare, contenere e risolvere il problema? La FAO punta sul consumo di insetti edibili come fonte di proteine in alternativa alla carne. Quante volte poi acquistiamo per buttare il cibo, perché non sappiamo valutare l’alimento acquistato! Imparare a distinguere tra termine minimo di conservazione e data di scadenza può aiutarci a non sprecare. Lo spreco alimentare ha assunto negli ultimi anni rilevanza non solo economica, ma anche culturale, rappresentando un problema etico e di sostenibilità del nostro futuro. Analizzeremo le varie classi di composti: carboidrati, proteine, grassi, fibre e sali minerali toccando anche argomenti di attualità (es. olio di palma). Vedremo anche come si può attuare e con quali strumenti possiamo difenderci dalla forzatura mediatica nell’acquisto del prodotto cosiddetto di “marca”. Cercheremo perciò di dare una risposta

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a tante domande. Il mondo sta cambiando e il cibo è già cambiato da tempo. Il programma che si propone ha lo scopo di portare a conoscenza degli studenti delle scuole coinvolte: 1) introduzione sugli alimenti (cereali, frutta e verdura, carni, latticini), 2) composizione degli alimenti (carboidrati, fibre, vitamine, sali minerali, proteine, grassi, acqua), 3) cenni di alimentazione equilibrata, per passare quindi alla disamina della 4) struttura dell'etichetta nutrizionale così descritta dal Regolamento Europeo 1169/11, 5) indicazioni presenti in una etichetta nutrizionale tipo ingredienti in ordine decrescente, allergeni, conservazione, composizione percentuale e valore energetico, 6) assunzione media di riferimento delle varie classi di composti, 7) etichetta a semaforo in vigore nei paesi anglosassoni che segnala il rischio di assumere in quantità eccessiva determinati classi di composti e che sarebbe utile per aumentare scelte consapevoli da parte dei consumatori. Inoltre, vuole fornire allo studente elementi critici per una corretta lettura dell'etichetta nutrizionale attraverso esempi 1) ingredienti caratterizzanti (es. cotolette a base di spinaci), 2) apporto calorico e alimentare ricavabile dall'etichetta (es. pizza ai quattro formaggi), 3) carni separate meccanicamente (es. alcuni tipi di wurstel), 4) problemi di salute di un'alimentazione non equilibrata (cardio vasco-circolatorie problemi diabetici) e alle 5) nuove tendenze (cibi vegani, sushi), 6) insetti quali ‘Novel Foods’. Infine sia per combattere lo spreco alimentare sia per acquisire maggiore consapevolezza della conservabilità degli alimenti la distinzione tra data di scadenza (da consumarsi entro...) e termine minimo di conservazione (da consumarsi preferibilmente entro...).

Beneficiari

Studenti della Scuola Secondaria di II° (classi 2^).

Genitori.

Personale docente e non.

Obiettivi generali Favorire la conoscenza reale degli alimenti, in particolare, quelli di origine animale per capire meglio cosa stiamo mangiando e le influenze di questi alimenti sulla salute del consumatore.

Obiettivi specifici

Conoscere dell’alimento gli ingredienti, la tabella nutrizionale, la data scadenza, il termine minimo di conservazione, il quid, il lotto, gli allergeni e gli additivi e quanto può essere utile per un acquisto consapevole.

Articolazione

L’intervento, svolto anche con supporto di slide e video, ha una durata di circa due ore in un unico incontro, così suddivise:

15 minuti introduttivi.

60 minuti di spiegazione dell’argomento.

15 minuti di lavoro di gruppo (è obbligatorio che ogni partecipante sia dotato di penna).

15 minuti di applicazione del questionario.

Risorse impiegate

DSS Est: Personale medico del Servizio Igiene degli alimenti di Origine Animale (SIAOA).

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Monitoraggio e valutazione

La proposta potrà essere attivata nel periodo che va dal mese di Febbraio alla fine del mese di Aprile 2019. Al termine dell’incontro verrà somministrato un breve questionario per valutare la corretta comprensione delle informazioni e il gradimento dell’evento.

Piano costi

I costi sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola Secondaria di II° Proposta P.A.C.

CORSI DI PEER EDUCATION

Area di intervento Prevenzione dei comportamenti a rischio (alcol, tabacco, sostanze psicoattive, MST) negli adolescenti in ambito scolastico.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizi promotori Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”. Consultorio Familiare (CF) DSS Ovest Aulss 8 “Berica”. Servizio per le Dipendenze Ser.D. 2 DSS Ovest Aulss 8 “Berica”. Servizio Attività Motoria (SAM) Aulss 8 “Berica”. In collaborazione con il Centro Studi del centro Vicentino di solidarietà Ceis Onlus (Dss Est).

Referenti Dott.ssa Blanca Ojeda Montes (MCNT e Promozione della Salute DSS Est) Dott.ssa Luciana Cracco (CF DSS Ovest) Dott.ssa Laura Brusamolin (SAM) Enzo Storti (Ser.D. 2 DSS Ovest)

Descrizione della proposta La proposta si pone in continuità con gli interventi realizzati per la formazione dei Peer Educator negli istituti superiori di secondo grado del territorio dell’Azienda. Il progetto si articola in corsi formativi rivolti ai peer con l’obiettivo di stimolare e rinforzare i cambiamenti di atteggiamento e comportamento degli studenti per prevenire alcuni comportamenti a rischio riguardanti il tabagismo, il consumo di alcol, l’uso di sostanze psicotrope e dopanti, relazioni sessuali poco consapevoli e malattie sessualmente trasmissibili (MST). La metodologia di prevenzione utilizzata nei corsi di formazione è la Peer Education, indicata come strategia efficace di prevenzione rispetto ai principali comportamenti a rischio negli adolescenti. L’intervento di educazione tra pari si fonda sull’importanza che il gruppo riveste nel periodo dell’adolescenza e su un processo che viene messo in atto spontaneamente tramite il quali i giovani apprendono cose diverse l’uno dall’altro come parte della vita quotidiana (Shiner, 1999). Gli studi evidenziano che i programmi che utilizzano i pari si rivelano generalmente più efficaci di quelli di tipo informativo condotti da adulti. I pari sono percepiti come credibili, fidati e attraenti fonti di informazione e possono fornire un’importante funzione di modello in termini di atteggiamenti, abilità sociali e comportamentali (Pellai, 2002). I corsi di Peer Education, per le tematiche trattate, si sviluppano seguendo una struttura organizzativa molto simile e richiede agli istituti interessati un impegno di circa 25/30 ore complessive. Le ore di formazione di ciascun peer possono essere inserite come crediti formativi anche ai fini dei percorsi alternanza scuola – lavoro. Si riportano alcuni dati sui fattori di rischio considerati in questa proposta (tabagismo, alcol, sostanze psicoattive, e doping, sessualità e MST) che

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sostengono l’importanza di questo tipo di intervento preventivo con gli adolescenti. Il consumo di tabacco è dannoso ad ogni età, ma il rischio di sviluppare una malattia ad esso correlata è strettamente dipendente dalla data di inizio dell’abitudine. Inoltre la precocità di iniziazione si configura come un importante fattore di rischio per la stabilizzazione e per l’aumento del consumo. Risulta pertanto necessario sviluppare azioni efficaci a livello educativo per prevenire l’iniziazione al fumo tra i giovani, con uno sguardo particolarmente attento ai significati che il fumo di tabacco assume in adolescenza, in risposta ad alcuni bisogni specifici di questa fase della vita. Nella rilevazione del 2014, rispetto a quella precedente, i dati confermano che l’abitudine al fumo tra i ragazzi è in diminuzione in Veneto (HBSC). Fumano il 13% dei 15enni e il 2% dei 13enni. Dati nazionali e regionali evidenziano da tempo e con crescente preoccupazione il consumo sempre più diffuso di bevande alcoliche, consumo talora massiccio e concentrato per lo più nel fine settimana, da parte della fascia d’età adolescenziale. Anche i dati locali sembrano confermare questa tendenza giovanile, fortemente supportata da una cultura del tempo libero e del divertimento che insiste sempre più sull’uso di alcolici come “ingredienti” indispensabili per lo svago e le relazioni. Il 30% dei giovani 15enni in Veneto riferisce di consumare alcol settimanalmente, il 10% dei 13enni e il 4% degli undicenni (HBSC 2014). L’uso di sostanze stupefacenti è in costante aumento tra i giovani e riguarda fasce d’età sempre più precoci. L’uso di droghe quali la cannabis e, in generale, la sperimentazione di sostanze stupefacenti, sono fra i comportamenti a rischio maggiormente quando si studia lo stato di salute degli adolescenti perché nonostante gli sforzi compiuti a sostegno dell’attività di prevenzione la diffusione del fenomeno rimane preoccupante (Currie, 2008; Faggiano 2005). I 15enni veneti che dichiarano di aver fumato cannabis almeno una volta nella vita sono il 23%, tale percentuale è in aumento rispetto alla rilevazione precedente (HBSC2014). L’uso di droghe quali la cannabis è molto ampio fra i giovani e parallelamente la percezione della pericolosità nell’uso di queste sostanze è di contro molto bassa. Un altro fattore di rischio affrontato all’interno del corso riguarda il crescente fenomeno del doping. In Italia, dati recenti, riportano che il 3% degli adolescenti, anche non sportivi, utilizza sostanze che possono essere considerate dopanti. Rispetto alla Sessualità e alle Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST) va considerato che dal 2004 i rapporti eterosessuali rappresentano il fattore di rischio per il 50% circa dei casi di AIDS segnalati. In Veneto sono stati segnalati circa 3.900 casi di AIDS nel 2009, ponendoci al 6° posto tra le regioni più coinvolte. Oggi l’AIDS non fa più notizia: è stata declassata a una delle tante malattie croniche con cui si deve convivere, anche se l’epidemia aumenta giorno per giorno. Vi è la convinzione sbagliata che è basso il rischio di contrarre l’infezione, soprattutto per via sessuale, e si sono ridotti anche i comportamenti di prevenzione e di auto-protezione, in particolare tra i giovani. Così si assiste ad un preoccupante aumento delle MST che si trasmettono sovente nell’ambito delle prime esperienze sessuali e dei rapporti occasionali.

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Beneficiari I corsi sono destinati agli studenti Peer “selezionati” delle scuole secondarie di II°. I corsi previsti per quest’anno sono:

Corso sul tabagismo rivolto alle classi 3^.

Corso prevenzione alcol rivolto alle classi 4^.

Corso prevenzione sulle sostanze psicotrope e sostanze dopanti rivolto alle classi 4^.

Corso educazione alla sessualità, affettività e prevenzione MST rivolto alle classi 4^.

Obiettivi generali Dotare ciascun istituto scolastico interessato di un gruppo di Educatori tra Pari, opportunamente formati al fine di coinvolgere le classi più giovani in attività di promozione della salute per prevenire i comportamenti a rischio legati al consumo di tabacco, all’uso di alcol, di sostanze psicoattive e dopanti, ai comportamenti sessuali poco consapevoli e MST.

Obiettivi specifici

Corsi prevenzione tabagismo • Prevenire o ritardare l’abitudine al fumo tra i giovani. • Eliminare o ridurre il consumo di sigarette di coloro che già fumano. • Sviluppare competenze per sviluppare la capacità di resistenza alle

pressioni dei pari e senso critico connessi all’uso di tabacco.

Corsi prevenzione alcol • Sensibilizzare sui comportamenti a rischio connessi all’uso di alcol (in

particolare nell’ambito della sessualità). • Sviluppare competenze per sviluppare la capacità di resistenza alle

pressioni dei pari e senso critico connessi all’uso di bevande alcoliche e al loro utilizzo.

Corsi prevenzione sostanze psicoattive e dopanti • Aumentare la percezione del rischio nell’uso di sostanze illegali. • Modificare e correggere gli stereotipi e le false credenze legate al

consumo di sostanze psicoattive. • Prevenire i rischi relativi al doping.

Corsi educazione all'affettività, sessualità e prevenzione MST • Promuovere l'assunzione di corretti stili di vita in ambito relazionale. • Fornire informazione corretta rispetto ai comportamenti a rischio in

ambito sessuale e sulle modalità contraccettive. • Incrementare la consapevolezza personale in ambito affettivo –

sessuale. • Fornire informazione sui servizi per i giovani presenti nel territorio.

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Articolazione La realizzazione di un singolo corso di formazione dei Peer, per una delle tematiche sopra indicate, richiede all’istituto interessato un impegno di circa 25/30 ore complessivamente. La struttura organizzativa dei corsi è molto simile al di là della tematica trattata (tabagismo, alcol, sostanze psicotrope e doping, sessualità e MST). Ogni corso formativo prevede le seguenti fasi di intervento: Fase 1: incontro da parte del formatore Ulss con il singolo istituto per la presentazione del corso (circa 1 e 30 minuti). In quest’occasione si definiscono il programma (calendario), le modalità di attuazione e gli strumenti da utilizzare nello svolgimento del corso richiesto dalla scuola; Fase 2: selezione degli Educatori tra Pari, almeno 2 studenti per classe (durata 30 minuti per singola classe). Fase 3: formazione dei Peer 2/3 giornate (inclusa la visita ai Laboratori di Cà Dotta per i corsi sul tabagismo e sull’alcol). Fase 4: sperimentazione dell’intervento nella propria classe (2 ore per classe) con supervisione da parte dell’operatore Ulss e verifica della prova (3 ore). Fase 5: applicazione dell’intervento formativo dei Peer nelle classi target (2 ore). Fase 6: valutazione complessiva del corso attuato e restituzione finale con studenti e docenti (1 ora). Per i Laboratori di Cà Dotta sulle tematiche “Tabacco” e “Alcol” vedere allegato.

Risorse impiegate

DSS Est interne: per la tematica tabagismo (Pedagogista MCNT e Promozione Salute), per la tematica sulle sostanze psicoattive e doping (Pedagogista MCNT e Promozione Salute e Medico SAM), per la tematica MST (Assistenti sanitarie SISP). Dss Est esterne: formatori del Ceis. DSS Ovest interne: per la tematica educazione alla sessualità (Educatore, Ostetrica, Ginecologo del Consultorio Familiare e Pedagogista IAF), per la tematica sulle sostanze (Educatore del SerD 2). Produzione di materiale cartaceo e DVD per i corsi in relazione alle

tematiche sviluppate.

Monitoraggio e valutazione

La valutazione sarà realizzata in itinere rispetto ai singoli corsi e per ciascun corso saranno raccolti i dati come richiesto da procedura regionale.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica” e del Ceis Onlus (per il Dss Est). Per la visita ai Laboratori di Cà Dotta previsto nei corsi sul tabagismo e sull’alcol le spese sono a carico dell’istituto scolastico interessato.

Vincoli L’attivazione di un corso di Peer Education richiede all’istituto interessato l’inserimento della proposta all’interno del PTOF e l’adozione del programma all’interno del curriculum scolastico.

I corsi restano comunque vincolati alla disponibilità di risorse professionali interne all’Azienda e al criterio di programmazione territoriale.

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Scuola Secondaria di II°

IL PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE

Area di intervento Promozione di una cultura sulla sicurezza.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Croce Rossa Italiana di Vicenza, in collaborazione con il Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott.ssa Maria Salviati (Croce Rossa Italiana)

Descrizione della proposta Nel contesto scolastico locale, studenti ed insegnanti si sono sempre dimostrati molto interessati alla tematica della gestione del pronto soccorso. Il progetto mira a fornire ad alunni e personale scolastico informazioni corrette e precise su “che cosa fare”, “che cosa non fare” e “come fare” per gestire al meglio situazioni d’urgenza. Quindi, dalle semplici informazioni su come chiedere i soccorsi alle più corrette manovre di assistenza che permettono di preservare da ulteriori rischi l’infortunato, di evitargli aggravamenti, di migliorare le sue condizioni generali e, al limite, di salvargli la vita.

Beneficiari Studenti della Scuola Secondaria di II° (classi 4^ e 5^).

Obiettivi generali Promuovere nei giovani l’adozione di comportamenti responsabili circa la propria salute e quella altrui.

Far acquisire informazioni e conoscenze sull’argomento e prepararli ad intervenire adeguatamente in caso di situazioni d’urgenza.9

Obiettivi specifici

• Saper affrontare eventuali situazioni di urgenza/emergenza in

sicurezza. • Conoscere le procedure per la chiamata dei soccorsi (giochi di ruolo). • Avere una conoscenza specifica sulle più comuni patologie legate agli

incidenti e traumatismi. • Conoscere le corrette manovre di base da un soggetto che ha bisogno

di soccorso sanitario.

Articolazione Fase 1: Raccolta di adesioni delle scuole al progetto. Fase 2: contatto con le istituzioni scolastiche e definizione delle date degli incontri. Fase 3: Incontro teorico-pratico con gli studenti e gli insegnanti (4 ore circa). Fase 4: Verifica del risultato e consegna degli attestati.

Risorse impiegate

Personale della Croce Rossa Italiana di Vicenza. Materiale informativo.

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Monitoraggio e valutazione

Somministrazione di questionario di verifica dell’apprendimento e di gradimento.

Piano costi Il costo per attivare la proposta è di 80 euro per classe a carico della scuola richiedente.

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Scuola Secondaria di II°

L’AZIONE EDUCATIVA

E’ SEMPRE UN’AZIONE COLLETTIVA (Primo percorso formativo)

Area di intervento Prevenzione dei comportamenti a rischio negli adolescenti.

Area territoriale di attuazione

DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Territoriale per le Dipendenze SerD Vicenza Aulss 8 “Berica”, in collaborazione con lo Studio CEIS Onlus.

Referente Dott.ssa Paola Bettini (SerD Vicenza) Dott. Marcello Manea (Centro Studi CEIS Onlus)

Descrizione della proposta Oggi nei nostri territori ci troviamo di fronte a un malessere giovanile che si manifesta in varie forme: demotivazione rispetto allo studio (con il rischio di bocciature e abbandoni scolastici), ritiro dentro mondi virtuali (la pervasività dei social network è in aumento), nonché consumo di alcol e di sostanze psicoattive. Questo malessere non necessariamente è sintomo di disagio, se non in quei casi – minoritari – in cui da “transitorio” (legato a sperimentazione, trasgressione), rischia di diventare “identitario” (un consumo che diventa pervasivo e si rivela un mezzo per affrontare le difficoltà e le fatiche della vita) e di dipendenza. L’incontro con le nuove generazioni è fonte di fatica e disorientamento per molti adulti anche all’interno della scuola. Da qualche anno a Vicenza gli operatori del SerD, di altri servizi pubblici, del privato sociale e gli insegnanti di alcune scuole superiori del territorio, hanno avviato un percorso di riflessione comune su come fare prevenzione del malessere o, meglio, promozione del benessere con le nuove generazioni arrivando ad elaborare una nuova ipotesi: la promozione del benessere dei giovani è un’azione educativa continuativa e collettiva. Come nella sua storia ha più volte dimostrato, la scuola può essere un trampolino verso la promozione umana e sociale, favorendo nei ragazzi l’acquisizione di abilità utili a emanciparsi da condizioni di svantaggio sociale e a fronteggiare i compiti della vita. Una buona esperienza scolastica – dicono le ricerche – costituisce un importante fattore protettivo della salute, preventivo rispetto a forme di abuso e dipendenza da sostanze (così come di altre forme di malessere). Per contro, fallimenti scolastici, abbandoni, frustrazioni rappresentano un fattore di rischio della salute che è necessario ridurre. Una buona esperienza scolastica non è data solo dalla qualità della didattica, ma dalla qualità delle interazioni che si svolgono tra insegnanti, tra studenti e insegnanti, tra studenti, insegnanti e famiglie, ecc. In quest’ottica è cruciale la figura del coordinatore di classe. Una funzione storicamente istituita proprio per coordinare il pensiero e le decisioni all’interno del sistema-classe, che trova il suo luogo di massima espressione nei consigli di classe, dove prende corpo – o viene disconfermata – l’ipotesi dell’azione educativa come azione collettiva.

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A partire da queste ipotesi vengono proposti due percorsi di prevenzione/formazione che possono essere intrapresi anche distintamente tra di loro: • il primo con l’obiettivo di promuovere l’acquisizione e l’utilizzo di strumenti pratici e operativi, che permettano al consiglio di classe di raggiungere gli obiettivi a cui è preposto; • il secondo per costituire nella scuola un gruppo di governance educativa costituito da coordinatori di classe (allargato a quegli insegnanti che più hanno a cuore la vita organizzativa della scuola) e dal dirigente, che si occupi non solo delle problematiche della propria classe, ma dell’intero istituto.46 Primo percorso: Nella scuola è fondamentale valorizzare la risorsa del gruppo-classe. Luogo dove è possibile produrre esperienze significative. Esperienze capaci di contrastare il fenomeno del consumo di sostanze e di evitare l’approdo in altre forme sperimentazioni rischiose. All’interno della scuola i coordinatori di classe rappresentano una funzione importante e centrale nella conduzione del gruppo-classe; tuttavia hanno un conferimento al ruolo molto debole. Occorre sostenere il ruolo all’interno dei processi organizzativi e le competenze per l’esercizio della funzione di conduzione/ coordinamento del gruppo-classe. Il consiglio di classe, quale gruppo di lavoro che converge su alcuni obiettivi, dovrebbe essere dotato di un metodo di lavoro chiaro e condiviso; il coordinatore o chi svolge funzioni di coordinamento dovrebbe armonizzare, raccordare i soggetti coinvolti nell’azione educativa, facilitare il confronto e la comunicazione. E’ quindi necessario promuovere l’acquisizione e l’utilizzo di strumenti pratici e operativi, che permettano al gruppo di raggiungere gli obiettivi prefissati. Spesso, infatti, i gruppi appiattiscono la propria potenza di analisi, di soluzione di problemi, di individuazione di nuovi obiettivi per una mancanza di metodi e strumenti di lavoro adeguati.

Beneficiari Insegnanti coordinatori della Scuola Secondaria di II° (12-15 docenti per gruppo).

Obiettivi generali Conoscere e sperimentare l’uso di strumenti utili alla conduzione di un consiglio di classe, anche attraverso l’utilizzo della supervisione.

Obiettivi specifici

Approfondire l’uso di tecniche e di strumenti utili a facilitare la

comunicazione, all’emersione e alla risoluzione dei problemi, al prendere decisioni, al monitorare e valutare all’interno del Consiglio di Classe (Cdc).

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Articolazione Il percorso si articola in 4 incontri di carattere formativo e 2 di supervisione a partire dal mese di dicembre fino al mese di maggio, presso l’Istituto scolastico aderente al progetto. Le attività formative avranno fondamentalmente una connotazione esperienziale; verranno utilizzate metodologie attive e partecipate, alternate a momenti di spiegazione teorica. Al termine di ogni incontro si prevede la consegna di materiale formativo (cartaceo/online) e la proposta di elaborazioni individuali. Sarà previsto un supporto online per le discussioni di gruppo e la condivisione di materiali formativi dedicati ai partecipanti.

Contenuti del programma Durata 1° incontro: patti chiari! Il consiglio di classe come gruppo di lavoro, la chiarezza degli scopi, l’organizzazione, le relazioni e la comunicazione interna, l’attivazione delle risorse individuabili. Strumenti di presentazione e formazione del gruppo. Il contratto iniziale: come e con quali strumenti lavorerà il CdC.

3 ore

2° incontro: guidare un CdC Il ruolo e la costruzione dell’agenda del conduttore. Sperimentazione di conduzioni direttive e partecipative. Il materiale necessario per un incontro di CdC. Monitoraggio del processo di gruppo del CdC.

3 ore

3° incontro: supervisione CdC La supervisione come analisi degli strumenti utilizzati durante i consigli di classe su casi portati direttamente dagli insegnati.

2 ore

4° incontro: strumenti per tutti i gusti! Panoramica fra gli studenti utilizzati nei gruppi e individuazione di quelli più adatti ad un CdC. Strumenti di emersione, decisione, confronto/condivisione, analisi, pianificazione. Strumenti razionali, creativi.

3 ore

5° incontro: no problem, tagliamo la testa al toro! Sperimentazione del problem solving e monitoraggio dei processi decisionali di un CdC. Dall’individuazione del problema alle proposte di soluzione, alla decisione alla messa in atto di azioni.

3 ore

6° incontro: supervisione CdC e valutazione dell’intero percorso La supervisione come analisi degli strumenti utilizzati durante i consigli di classe su casi portati direttamente dagli insegnati. La valutazione tramite: -questionario pre e post del percorso e-valutazione dialogica finale.

2 ore

Risorse impiegate

DSS Est: Educatori SerD, formatore CEIS, compartecipazione economica delle scuole aderenti. Materiali cartacei e online a supporto della formazione.

Monitoraggio e valutazione

Sono previsti strumenti di verifica puntuali, da somministrare al termine di ogni incontro formativo, e strumenti di valutazione complessivi del percorso, atti a evidenziare indicatori di processo e di risultato dell’iniziativa. Inoltre verrà dato spazio ad una valutazione di tipo dialogico con i soggetti coinvolti, al fine di far emergere elementi utili alla riprogettazione dell’evento.

Piano costi Il costo è parzialmente finanziato dall’Aulss 8 “Berica”. Si chiede una quota di compartecipazione alle scuole.

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Scuola Secondaria di II°

L’AZIONE EDUCATIVA

E’ SEMPRE UN’AZIONE COLLETTIVA (Secondo percorso formativo)

Area di intervento Prevenzione dei comportamenti a rischio negli adolescenti.

Area territoriale di attuazione

DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Territoriale per le Dipendenze Ser.D. Vicenza Aulss 8 “Berica”, in collaborazione con lo Studio CEIS Onlus.

Referente Dott. Davide Toffanin (Ser.D. Vicenza) Dott. Marcello Manea (Centro Studi CEIS Onlus)

Descrizione della proposta Secondo Percorso: Emerge spesso nei racconti dei coordinatori una sensazione di solitudine rispetto ai colleghi, un senso di distanza da genitori e ragazzi. Per questo alla fine si preferisce ancora delegare gli interventi di prevenzione all’esperto, oppure adottare modalità sanzionatorie, di controllo. In altri casi si lascia al singolo insegnante volonteroso o allo psicologo della scuola il compito di farsi carico delle problematiche presenti. Sovente gli insegnanti che assumono (o a cui viene assegnata) la funzione di coordinatore si trovano impreparati. La apprendono sul campo, con una formazione da autodidatti. E’ importante valorizzare le competenze di cui necessita questa funzione. Le competenze che acquisiscono gli insegnanti/ coordinatori si declinano in particolare nella gestione dei consigli di classe. Tuttavia la funzione di coordinamento non può essere svolta dal coordinatore da solo, per quanto capace e preparato. Occorre un sostegno più ampio. E’ proprio prendendo consapevolezza della solitudine del coordinatore e della complessità della sua funzione che si è riconosciuta la necessità strategica di costituire nelle scuole un gruppo di governante educativa. Un gruppo di coordinatori di classe (allargato a quegli insegnanti che più hanno a cuore la vita organizzativa della scuola) che si occupi-preoccupi non solo della propria classe, ma dell’intero istituto.

Beneficiari Insegnanti, coordinatori e Dirigente scolastico della Scuola Secondaria di II° (gruppo di 15 persone).

Obiettivi generali Migliorare la gestione delle problematiche educative all’interno della scuola. L’idea di fondo su cui si basa il percorso formativo è quella di aiutare gli insegnanti e il dirigente a costruire mappe condivise per leggere e affrontare le difficoltà presenti all’interno della scuola. Potersi sentire non da soli ma in rete dentro la scuola (costruire cioè una sorta di management reticolare dei problemi) consente di essere un po’ più co-autori della vita organizzativa della scuola.

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Obiettivi specifici

Costruire nuove competenze utili al dirigente scolastico per favorire

l’analisi e la discussione all’interno del gruppo di insegnanti coordinatori.

Avviare una sperimentazione della gestione di alcune problematiche presenti nella scuola da parte del gruppo stesso e del dirigente. Il gruppo diventerebbe quindi un luogo di consultazione dove possono emergere le diverse prospettive, dove si sperimentano nuovi processi di discutibilità dei problemi in modo più efficace e innovativo.

Articolazione Incontri Titolo Descrizione 1° Essere coordinatori

nella scuola di oggi. Attraverso un’esercitazione si esploreranno le diverse rappresentazioni dell’organizzazione scolastica e come queste orientano/influenzano l’esercizio della funzione di coordinatore.

2° Coordinare e integrare le diversità (di interessi, desideri, rappresentazioni…).

Nella vita scolastica ci si confronta con le difficoltà di tenere insieme visioni spesso divergenti, a volte4 conflittuali tra di loro, di chi opera ogni giorno in questo contesto. A volte queste diversità sembrano diventare avversità. La funzione del coordinatore è far sì che questa diversità non diventi distruttività, ma trovi possibilità di convivenza e si riconosca in una comune ricerca di senso dentro l’organizzazione scolastica, caratterizzata da una poliedricità di interessi e di posizioni personali. Verranno utilizzati gli strumenti della media education per esplorare questo territorio di ricerca.

3° Coordinare i processi decisionali.

Spesso nel consiglio di classe ci si trova a dover prendere decisioni su questioni cruciali, rispetto alle quali non è facile decidere in un modo che sia sentito come “soddisfacente” da tutti. Attraverso un’esercitazione sarà possibile approfondire le diverse tappe del processo decisionale e sperimentare l’approccio verso una condivisione decisionale.

4° Coordinare e condurre gruppi: l’importanza di esercitare una leadership costruttiva e diffusa.

Assumere una funzione di coordinamento all’interno del sistema classe (sistema complesso fatto di diversi attori: studenti, insegnati, genitori, territorio…) richiede di saper esercitare una leadership costruttiva. Ossia di saper valorizzare tutto ciò che viene percepito come costruttivo per il buon funzionamento del sistema. Fino ad approdare ad una sorta di “leadership diffusa”. Occorre quindi apprendere e consolidare una modalità di leadership in grado di valorizzare il contributo delle diverse

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soggettività e apportare linfa vitale al lavoro del gruppo stesso.

5° La valutazione dialogica del percorso.

La valutazione, nell’approccio dialogico, rappresenta un ulteriore momento per rifocalizzare gli apprendimenti emersi durante il percorso, per fare sintesi delle diverse posizioni e dei mondi culturali che sono stati esplorati, infine per pensare a nuove progettualità.

Risorse impiegate

DSS Est: Educatori SerD, formatore CEIS, compartecipazione economica delle scuole aderenti. Materiali cartacei e online a supporto della formazione.

Monitoraggio e valutazione

Sono previsti strumenti di verifica al termine di ogni incontro e un incontro di valutazione complessiva del percorso.

Piano costi Il costo è parzialmente finanziato dall’Aulss 8 “Berica”. Si chiede una quota di compartecipazione alle scuole.

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Scuola Secondaria di II°

LO SPRECO ALIMENTARE:

IL CIBO CHE NON NUTRE NESSUNO

Area di intervento Promozione di abitudini alimentari sane e tutela dell’ambiente.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est e Ovest Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale (SIAOA), DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Referente Dott. Stefano Ferrarini

Descrizione della proposta Quali strumenti abbiamo per capire se un alimento conservato in frigorifero è da buttare oppure no? Quando un affettato, della carne, del latte o del miele diventano spreco alimentare che devo buttare? A fronte del costo sostenuto per gli alimenti, mi pongo o non mi pongo delle domande? Purtroppo, per troppo tempo abbiamo ignorato o sottostimato il problema del “cibo che non nutre nessuno”. Dati FAO riportano che un terzo della produzione mondiale di cibo destinata al consumo umano si perde (food losses) o spreca (food waste). Lo spreco ammonta a 1.6 miliardi di tonnellate e a livello Europeo la quantità sprecata, a livello domestico o di ristorazione, è pari al 22%. L’Italia è il terzo paese, dopo Inghilterra (110 kg) e Stati Uniti (109 kg), come quantità pro-capite di spreco domestico (108 kg). Il paese con uno spreco domestico più basso è la Svezia con 72 kg. I dati riportano uno spreco pari al 20% per i prodotti lattiero caseari, 30% per pesce e prodotti a base di pesce e 20% per carne e prodotti a base di carne. Il numero crescente di persone che soffrono la fame, assistite dalle associazioni caritative ci fa capire come il cibo perso o sprecato possa essere un’opportunità persa per tutte le realtà che quotidianamente sostengono con il proprio lavoro persone in difficoltà. L’intensificazione dei sistemi di produzione (industriali, agricoli e zootecnici) non ha portato a dei miglioramenti in campo nutrizionale, tuttavia, ciò che consumiamo ha contribuito a consumare il nostro pianeta. È nostro obiettivo informare i ragazzi di questo problema cercando di dare dei semplici consigli da applicare per ridurre lo spreco alimentare. È proprio grazie ad un piccolo cambiamento delle nostre abitudini o all’uso di particolari accorgimenti che possiamo effettivamente ridurre la quantità di cibo sprecato. Inoltre è nostro interesse spiegare ai ragazzi cosa sono i ‘Novel Food’ (nuovi alimenti) dando loro la definizione ma fornendo anche degli esempi concreti di prodotti. Vorremmo spiegare loro che alcune tipologie di nuovo alimento sono caratterizzate da sistemi di produzione aventi un minor impatto ambientale (espresso in termini di spazio necessario per l’allevamento o la produzione, durata dei cicli produttivi, consumo di acqua e emissioni di gas serra).

Beneficiari

• Studenti della Scuola Secondaria di II° (classi 2^).

• Personale docente e non.

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Obiettivi generali

Fornire maggiori informazioni sul fenomeno dello spreco alimentare per poter far capire ai ragazzi che nella loro realtà posso utilizzare piccoli accorgimenti (da applicare al momento dell’acquisti ed in cucina) per limitare il problema.

Affrontare e far conoscere i Nuovi Alimenti, come esempi concreti di Novel Food dando loro degli esempi più concreti e facendo un breve accenno agli insetti edibili come esempio di allevamento a basso impatto ambientale.

Obiettivi specifici

Far conoscere gli alimenti che acquistiamo e come possono essere utilizzati per un consumo più consapevole, che consenta una riduzione dello spreco.

La corretta conservazione dei cibi (corretto utilizzo del frigorifero).

Far conoscere la differenza tra termine minimo di conservazione e data di scadenza.

Fornire dei validi strumenti per compiere scelte consapevoli al momento dell’acquisto.

Articolazione

Si svolge con supporto di slide e video e dura circa due ore, così suddivise:

15 minuti introduttivi.

60 minuti di spiegazione dell’argomento.

15 minuti di lavoro di gruppo (è obbligatorio che ogni partecipante sia dotato di penna).

15 minuti applicazione del questionario.

Risorse impiegate

DSS Est: personale medico del Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale (SIAOA).

Monitoraggio e valutazione

Il corso potrà essere attivato nel periodo che va dal mese di Febbraio alla fine del mese di Aprile 2019. Al termine dell’incontro verrà somministrato un breve questionario per valutare la corretta comprensione delle informazioni e il gradimento dell’evento.

Piano costi

I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola Secondaria di II°

PREVENZIONE

MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI (MST)

Area di intervento: Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).

Area territoriale di attuazione:

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore: Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) DSS Est Aulss 8 “Berica”.

Referente di progetto: Dott.ssa Paola Costa Dott.ssa Antonella Ramina

Descrizione della proposta

Il rapporto di UNAIDS sull’epidemia di AIDS stima che nel 2009 le persone affette da HIV nel mondo erano 33,3 milioni, di cui oltre 30 milioni residenti nei paesi in via di sviluppo. In Italia ci sono 150.000 sieropositivi; ogni giorno 10 persone si infettano e una muore di AIDS. In Veneto (al 31 dicembre 2009) avevamo quasi 3.900 casi segnalati di AIDS, ponendoci al 6° posto tra le regioni più coinvolte. È interessante osservare come nel corso degli anni sia progressivamente aumentata la proporzione relativa di casi attribuibili a trasmissione eterosessuale: a partire dal 2004 i rapporti eterosessuali rappresentano il fattore di rischio per il 50% circa dei casi di AIDS segnalati. Eppure, TV e giornali non ne parlano più, perché l’AIDS non fa più notizia: è stata declassata a una delle tante malattie croniche con cui si deve convivere, anche se l’epidemia aumenta giorno per giorno. E’ vero che la malattia si è modificata, grazie alle nuove terapie, che chi è ammalato può vivere molto di più e meglio. Ma non si può mettere nel dimenticatoio, perché, basandosi sulla convinzione sbagliata che è basso il rischio di contrarre l’infezione, soprattutto per via sessuale, si sono ridotti anche i comportamenti di prevenzione e di auto-protezione, in particolare tra i giovani. Così si assiste ad un preoccupante aumento delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST) negli adolescenti, specialmente della Clamidia, responsabile poi di sterilità future per danni irreversibili alle tube uterine. Fondamentale perciò non abbassare la guardia e, in questo compito, la Regione Veneto è stata all’avanguardia. Infatti, già dal 1999 sono stati messi in atto interventi sperimentali rivolti agli studenti con metodologie e strumenti attivi e coinvolgenti con l’obiettivo di mantenere bassi i tassi di incidenza nei giovani.

Beneficiari

Studenti della Scuola Secondaria di II° (classi 3^) per un massimo di 5 corsi nell’anno scolastico.

Obiettivi generali

Mantenere bassi i tassi di incidenza dell’infezione HIV negli adolescenti.

Aumentare la consapevolezza rispetto alla percezione del rischio legato alla sessualità non protetta.

Obiettivi specifici

Di comportamento • Facilitare l’adozione di comportamenti preventivi dell’infezione da HIV.

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• Aumentare la disponibilità ad affrontare correttamente la tematica con gli adolescenti da parte delle figure intermediarie significative (insegnanti, operatori socio-sanitari, rappresentanti degli studenti).

Educativi

Fare conoscere il rischio di contrarre infezioni e modificare gli atteggiamenti connessi alla sessualità non protetta.

Intervenire sulle fasi di strutturazione dei pregiudizi e delle resistenze alla modifica di comportamenti a rischio.

Promuovere una riflessione sui temi dell’integrazione sociale delle persone sieropositive.

Articolazione

L’intervento si articola in 2 incontri di due ore con le singole classi 3^ e prevede le seguenti fasi: Fase 1: Raccolta delle adesioni da parte delle scuole interessate. Fase 2: Contatto con le istituzioni scolastiche e definizione delle date di svolgimento del corso. Fase 3: Incontri con le singole classi 3^ e svolgimento del corso (MST). Fase 4: Verifica degli apprendimenti (questionario). Fase 5: Elaborazione dati e produzione di report.

Risorse impiegate

DSS Est: Assistenti Sanitarie SISP. Materiale cartaceo. Video.

Monitoraggio e valutazione

Sono previsti: una somministrazione di test di verifica dell’apprendimento (pre e post lezione); un incontro di valutazione tra operatori sanitari al termine dell’attività didattica; la registrazione dei dati dei questionari e loro valutazione; finale restituzione dei dati ai singoli istituti scolastici.

Piano costi

I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico dell’Aulss 8 “Berica”.

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Scuola secondaria di II° SCUOLA D+

Area di intervento Prevenzione dei comportamenti a rischio (alcol e droghe) negli adolescenti in ambito scolastico.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Territoriale per le Dipendenze Ser.D Vicenza Aulss Berica in collaborazione con il Centro Studi del Centro Vicentino di Solidarietà CeIS ONLUS.

Referente Dott. Davide Toffanin (Ser.D. Vicenza). Dott. Marcello Manea (Centro Vicentino di Solidarietà CeIS ONLUS).

Descrizione della proposta

Creare un tavolo di lavoro (TDL) per il confronto ed il dibattito permanente fra le componenti della scuola (docenti, studenti, genitori, personale non docente, supportati da educatori esterni alla scuola), sulle tematiche dell’educazione alla salute, dei comportamenti protettivi e dei rischi legati all’uso/abuso di alcol e sostanze psicotrope illegali. Intervenire con le classi del biennio con l’utilizzo della media education sui temi delle rappresentazioni sociali su droghe e alcol. Formazione insegnanti e formazione ATA su fattori protettivi, fattori di rischio e legislazione. Incontri con i genitori.

Beneficiari Studenti, insegnanti e personale non docente delle scuole secondarie di II°.

Obiettivi generali Costruire nella scuola un pensiero riflessivo sul tema delle dipendenze da sostanze, per articolare dei percorsi formativi per studenti, docenti, genitori, ATA.

Obiettivi specifici Incidere sulle conoscenze e sugli atteggiamenti per ridurre le false credenze sui fenomeni e i comportamenti legati all’uso, consumo, cessione di sostanze psicoattive e alcol.

Modificare gli atteggiamenti e correggere la percezione distorta del consumo dei pari.

Articolazione Individuazione componenti del Tavolo di lavoro, riflessione sui temi della prevenzione e delle proposte della scuola. Articolazione di un piano di azioni per ridurre i fattori rischio nella scuola e potenziare i fattori di protezione. Tra le azioni possibili:

Interventi (2) in ciascuna classe seconda sui temi alcol e droghe e restituzione ai docenti coordinatori.

Formazione dei coordinatori di classe.

Formazione personale ATA.

Formazione Peer Education (in collegamento con “Corsi di Peer Education” pag. 70).

Incontri per i genitori.

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Risorse impiegate DSS EST: formatori del CeIS ONLUS.

Monitoraggio e valutazione

Adesione al progetto da parte delle scuole secondarie di II° e realizzazione dei TDL.

Attuazione in ogni scuola almeno di una strategia preventiva volta a contrastare i fattori di rischio.

Modificazione statisticamente significativa delle false credenze in almeno il 60% degli studenti.

Piano costi Per l’a.s. 2018-19 il progetto è finanziato dal Piano Regionale Politiche Giovanili (Progetto “Il Giusto Contesto”).

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Scuola Secondaria di II° Proposta P.A.C.

SMOKE FREE CLASS COMPETITION

Area di intervento Prevenzione del Tabagismo e promozione di una cultura libera dal fumo.

Area territoriale di attuazione

Distretto Est Aulss 8 “Berica”.

Servizio promotore Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Aulss 8 “Berica”, in collaborazione con la LILT Vicenza.

Referente Dott.ssa Blanca Ojeda Montes

Descrizione della proposta Proposta promossa dalla Regione Veneto. È un Concorso Europeo per la prevenzione del fumo di tabacco nelle scuole, nato in Finlandia nel 1989 e giunto in Italia (Regione Veneto) nell’ anno scolastico 1997/98. Al termine del concorso avrà luogo una lotteria nazionale per l’assegnazione dei premi tra le classi partecipanti. L’impegno degli alunni è quello di decidere di essere liberi dal fumo per il periodo che va dal 1° novembre al 30 aprile dell’anno scolastico in corso. Le classi potranno, facoltativamente, produrre anche uno slogan per promuovere stili di vita liberi dal fumo. Le valutazioni svolte indicano che questo concorso contribuisce a ritardare l’iniziazione al fumo tra i giovani, come il passaggio da fumatori sperimentali a fumatori abituali (Public Health 2007; J Epidemiol Community Health 2010).

Beneficiari • Studenti della Scuola Secondaria di II° (classi 1^). • Insegnanti.

Obiettivi generali • Prevenire o ritardare l’inizio dell’abitudine al fumo tra gli studenti. • Promuovere l’immagine del non-fumatore.

Obiettivi specifici

• Creare classi di alunni libere dal fumo. • Eliminare o ridurre il consumo di sigarette negli adolescenti per evitare

che diventino fumatori abituali. • Creare una cultura “Smoke Free” nelle scuole aderenti.

Articolazione Fase 1: Presentazione della proposta ai docenti e definizione delle attività da attuare in classe. Consegna del materiale regionale inerente all’intervento (kit concorso). Fase 2: Svolgimento dell’intervento da parte delle classi aderenti al concorso (compilazione schede Smoke-Free). Fase 3: Valutazione degli interventi in itinere e a conclusione (maggio). Le classi partecipanti possono proporre o partecipare ad iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco (31 maggio). A completamento dell’intervento sarà proposta visita ai Laboratori Multimediali di Cà Dotta – Sarcedo. (Vedi allegato)

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Risorse impiegate

DSS Est: pedagogista (MCNT e Promozione della Salute) e psicologa LILT Vicenza. Materiale disponibile: Kit didattico fornito dalla Regione previsto per il Concorso “Smoke Free Class Competition”.

Monitoraggio e valutazione

Si prevede un incontro iniziale, uno intermedio e uno finale con monitoraggio mensile.

Piano costi I costi relativi all’attivazione della proposta sono a carico della LILT e dell’Aulss 8 “Berica”, escluse le spese per recarsi a Cà Dotta.

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ALLEGATI

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SCHEDA PER ADERIRE ALLE PROPOSTE

Compilare la scheda e inviarla al Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute – Aulss 8 “Berica”

E-mail: [email protected] Fax: 0444/752287

SCHEDA PER ADERIRE

Anno scolastico: _______ Nome della proposta alla quale si intende aderire:

___________________________________________________________________________________________

Specificare azione o tematica del corso (se indicato all’interno della proposta):

___________________________________________________________________________________________ Dati riguardanti l’insegnante e/o il referente per la Promozione ed Educazione alla Salute:

Cognome e nome:_______________________________________ Tel.: _______________________________

E-mail: ___________________________________________________________________________________________ Nome del plesso: ___________________________________________________________________________________________

Comune: _____________________________ Via e n. civico: _______________________________________

E-mail: ____________________________________________________________________________________

Telefono: ___________________________ Fax: _________________________________________________

[_] Asilo nido [_] Scuola dell’Infanzia

[_] Scuola Primaria

[_] Scuola Secondaria di I grado [_] Scuola Secondaria di II grado

Appartenente all’Istituto/Federazione:

Partecipano al progetto:

Numero di classi

Classe N. alunni

N. insegnanti N. altro

personale Femmine Maschi Totale

Per esigenze statistiche, si chiede di indicare di seguito il numero totale degli iscritti alla scuola, a prescindere dalla partecipazione al progetto:

Totali scuola Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^

Num. di classi

Num. alunni

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Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Scuola Secondaria di II°

LABORATORI MULTIMEDIALI PER LA PROMOZIONE DELLA

SALUTE CA’ DOTTA - SARCEDO

Area di intervento La promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale.

La promozione dell’attività motoria.

La prevenzione del tabagismo e la promozione di una cultura libera dal fumo.

La prevenzione e il contrasto dell’uso di sostanze (alcol, sostanze dopanti, sostanze psicotrope) e dell’abuso di farmaci.

Descrizione della proposta Ca’ Dotta è un Centro Regionale di prevenzione multimediale citato nel Piano Regionale della Prevenzione 2014 - 2018 con valenza trasversale (programma 1T3). Il modello di Ca' Dotta si basa su quello già diventato esperienza di comprovata efficacia. L’attività laboratoriale e l’offerta degli argomenti è stata negli anni estesa; ad un primo laboratorio per il “fumo” nell’anno 2009-10 si è successivamente (2011) affiancato il tema alcol rivolto agli adolescenti; nel corso dell’anno scolastico 2012-13 inizia il laboratorio dedicato alla corretta alimentazione con target le classi seconde del primo ciclo delle scuole primarie. Nell'anno 2014 il percorso laboratoriale di promozione dell'attività fisica dedicato alle classi prime della scuola secondaria di primo grado. Obiettivo: sviluppare le Life Skills utili a fare scelte consapevoli sui propri stili di vita relativamente ai temi dei percorsi laboratoriali. Lo scorso anno scolastico 2015-16 hanno partecipato alle attività laboratoriali quasi 11.000 studenti.

Destinatari Studenti della Scuola Primaria.

Studenti della Scuola Secondaria di I°.

Studenti della Scuola Secondaria di II°.

Articolazione Accedono le classi target delle scuole, attraverso le aziende ULSS. Gli uffici di ogni azienda Ulss della Regione del Veneto deputati all’educazione sanitaria, alla promozione della salute sono in contatto tramite un referente aziendale programma 1T3 dei laboratori di Ca' Dotta. Viene applicato un regolamento di accesso che definisce le classi target per ogni singolo percorso e le date dedicate a ogni singola AULSS sulla scorta degli anni precedenti. I laboratori sono aperti dal lunedì al sabato mattina, più un pomeriggio tramite prenotazione. Di norma accedono due – tre classi per volta; il percorso dura circa tre ore. L'accesso ai laboratori è gratuito. Il costo del trasporto è a carico delle scuole.

Per altre informazioni Per avere altre informazione sui laboratori e per inoltrare la richiesta di partecipazione scrivere ai seguenti indirizzi e-mail: [email protected] oppure [email protected] e/o contattare il Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute all’indirizzo [email protected] Tel.: 0444/752331 Fax:0444/752287

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LABORATORI MULTIMEDIALI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE CA’ DOTTA - SARCEDO

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Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Scuola Secondaria di II°

LABORATORIO ESPERIENZIALE MUOVERSÌ

VILLA BURI - VERONA

Area di intervento Promozione dell’attività motoria.

Descrizione della proposta Il laboratorio esperienziale MuoverSì, iniziato a partire dal 2015, consiste

in attività laboratoriali, adeguate all’età degli studenti, gestite da operatori qualificati e rivolte a tutte le scuole della Regione. Le attività si svolgono grazie ad accordi di collaborazione con partner quali Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB Verona Onlus), Rete Tante Tinte, Unione Italiana Sport per Tutti (UISP), Villa Buri Onlus. I laboratori offerti attualmente sono: Giochi dal mondo (giochi di movimento propri di varie culture), Orienteering, Bicicletta (bici e cargobike per disabilità già disponibili in loco; elementi di sicurezza stradale e uscita), Parkour e Scuola Circo (utilizzo di attrezzi; esercizi motori). Essi hanno l’obiettivo di far scoprire ai bambini e ai ragazzi varie possibilità di movimento in diversi contesti, sperimentando la possibilità di divertirsi e favorendo al contempo lo sviluppo fisico e psicologico. I laboratori si basano su diverse attività di movimento e ludiche che favoriscono il consolidamento degli schemi motori di base. Si prevede inoltre un incontro formativo con i docenti, durante il quale vengono consegnati alcuni strumenti didattici che possono facilitare la pratica di attività motoria nella vita quotidiana.

Destinatari Scuola Primaria.

Scuola Secondaria di I°.

Scuola Secondaria di II°.

Articolazione I laboratori sono gratuiti, l’unico costo a carico delle scuole è la spesa per il trasporto. Ogni mattinata consiste in due laboratori di circa due ore ciascuno, gestiti da operatori qualificati, che vengono svolti anche in caso di maltempo. Il numero massimo di partecipanti per ogni mattinata è fissato a 55. L’iscrizione avviene tramite l’invio della scheda di iscrizione compilata (scaricabile al link http://muoversidipiu.it/laboratori/attivita/ ) o all’indirizzo email [email protected] o via fax al numero 0458075023 oppure online al seguente link http://muoversidipiu.it/laboratori/richiesta-di-partecipazione-ai-percorsi-didattici/

Per altre informazioni La proposta è strutturata per permettere una più facile applicazione delle indicazioni dell’OMS sull’attività motoria per bambini e ragazzi. Per approfondire: http://muoversidipiu.it/ http://muoversidipiu.it/laboratori/attivita/ e/o contattare il Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute all’indirizzo [email protected] Tel.: 0444/752331 Fax:0444/752287

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LABORATORIO ESPERIENZIALE MUOVERSÌ

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SERVIZI PROMOTORI AZIENDA ULSS 8 “BERICA” Servizio Prevenzione Malattie Croniche Non Trasmissibili (MCNT) e Promozione della Salute Via IV Novembre, 46 – Vicenza Telefono: 0444/752331 - 2335 Fax: 0444/752287 E-mail: [email protected] Servizio Attività Motoria (SAM) Via Piazza Zanella – Sandrigo Telefono: 0444/756467 E-mail: [email protected] Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale (SIAOA) DSS Est Viale Camisano, 61/69 – Vicenza Telefono: 0444/202107 Cellulare: 338/2721636 E-mail: [email protected] Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) DSS Est Via IV novembre, 46 – Vicenza Telefono: 0444/752339 - 2228 E-mail: [email protected] Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) DSS Ovest Via Kennedy, 2 – Arzignano Telefono: 0444/475713 E-mail: [email protected] Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) DSS Est Via IV Novembre, 46 – Vicenza Telefono: 0444/752221 E-mail: [email protected] Servizio Territoriale per le Dipendenze SerD 1 Noventa Vicentina DSS Est Via Capo di Sopra, 3 – Noventa Vicentina Telefono: 0444/755662 E-mail: [email protected] Servizio Territoriale per le Dipendenze SerD Vicenza DSS Est Contrà Mure San Domenico, 4 – Vicenza Telefono: 0444/757550 E-mail: [email protected] Servizio Territoriale per le Dipendenze SerD 2 DSS Ovest Via Galileo Galilei, 3 – Valdagno Telefono: 0445/423215 E-mail: [email protected] Via Pieve, 39/41 – Montecchio Maggiore Telefono: 0444/492994 E-mail: [email protected]

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Consultorio Familiare e Tutela Minori DSS Ovest Via Galileo Galilei, 3 – Valdagno Telefono: 0445/423130 E-mail: [email protected]

Consultorio Familiare DSS Est Contrà Santi Apostoli, 21 Vicenza Telefono: 0444/752004 E-mail: [email protected] U.O.C. Infanzia Adolescenza e Famiglia (IAF) DSS Ovest Via Kennedy, 2 - Arzignano Telefono: 0444/708155 E-mail: [email protected] Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) Viale Rodolfi 37 – Vicenza Telefono: 0444/753535 E-mail: [email protected] Croce Rossa Italiana Vicenza Contrà dei Torretti, 9 Telefono: 0444/514222 E-mail: [email protected] Lega Italiana Lotta contro i Tumori (LILT) Via Borgo Casale, 84/86 – Vicenza Telefono: 0444/513333