Proposta l&g sull'amianto liberateci dal killer

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L&G dalla parte dei cittadini Liberateci dal “killer”! E’ di ben 859 vite umane il tributo già pagato all’amianto nella sola regione Puglia. Fra queste anche un nostro concittadino. Riteniamo, pertanto, che nella prossima agenda politica debba trovare spazio la soluzione del problema. Ci rivolgiamo, quindi, ai candidati sindaco perché facciano conoscere agli elettori la propria opinione sulla “questione amianto” e la condivisione della proposta che formuliamo: 1- censimento degli edifici in cui vi sia presenza di amianto (utilizzando il personale dell’UTC di concerto con la PM); 2- Inserire nel bilancio di previsione una posta destinata ad incentivare i cittadini che rimuovano e smaltiscano l’amianto presente nei propri edifici, secondo le procedure previste dalla vigente normativa; 3- Ordinanza contingibile ed urgente che obblighi i cittadini a rimuovere e smaltire l’amianto, con sanzioni a carico degli inadempienti; 4- Corresponsione di incentivi in denaro, da quantificare da parte del Consiglio Comunale, a presentazione di fattura e di apposita certificazione sull’avvenuto smaltimento dell’amianto da parte dei cittadini richiedenti. La priorità da assegnare al problema amianto discende, a nostro parere, dalla consapevolezza che il primo dovere di ogni P.A. consista nell’assicurare alle comunità amministrate la tutela della salute. La libertà di ogni cittadino, perciò, deve trovare una limitazione nel momento in cui vada ad interferire e a limitare quella degli altri. Attendiamo fiduciosi che i candidati sindaco, nei modi che riterranno più opportuni, manifestino le loro opinioni, ciò nell’interesse dell’intera comunità. “ La maggior parte delle disgrazie dell’uomo è causata dall’uomo” ( Plinio il Vecchio). Vito Antonio Vinci (Presidente circolo “P.Calamandrei”)

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L&G dalla parte dei cittadini

Liberateci dal “killer”!

E’ di ben 859 vite umane il tributo già pagato all’amianto nella sola regione Puglia. Fra queste anche un

nostro concittadino. Riteniamo, pertanto, che nella prossima agenda politica debba trovare spazio la

soluzione del problema. Ci rivolgiamo, quindi, ai candidati sindaco perché facciano conoscere agli elettori la

propria opinione sulla “questione amianto” e la condivisione della proposta che formuliamo:

1- censimento degli edifici in cui vi sia presenza di amianto (utilizzando il personale dell’UTC di

concerto con la PM);

2- Inserire nel bilancio di previsione una posta destinata ad incentivare i cittadini che rimuovano e

smaltiscano l’amianto presente nei propri edifici, secondo le procedure previste dalla vigente

normativa;

3- Ordinanza contingibile ed urgente che obblighi i cittadini a rimuovere e smaltire l’amianto, con

sanzioni a carico degli inadempienti;

4- Corresponsione di incentivi in denaro, da quantificare da parte del Consiglio Comunale, a

presentazione di fattura e di apposita certificazione sull’avvenuto smaltimento dell’amianto da

parte dei cittadini richiedenti.

La priorità da assegnare al problema amianto discende, a nostro parere, dalla consapevolezza che il

primo dovere di ogni P.A. consista nell’assicurare alle comunità amministrate la tutela della salute.

La libertà di ogni cittadino, perciò, deve trovare una limitazione nel momento in cui vada ad interferire

e a limitare quella degli altri.

Attendiamo fiduciosi che i candidati sindaco, nei modi che riterranno più opportuni, manifestino le loro

opinioni, ciò nell’interesse dell’intera comunità.

“ La maggior parte delle disgrazie dell’uomo è causata dall’uomo” ( Plinio il Vecchio).

Vito Antonio Vinci

(Presidente circolo “P.Calamandrei”)