PROPOSTA DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E...
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Comune di Grantorto e Comune di Caposele
Prodotto
Le Ferrovie dimenticate e
le vie del Gusto
Piano Di Sviluppo Turistico e di Marketing Territoriale
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1. Amministrazioni partecipanti al Gemellaggio (se necessario, cancellare le righe inutilizzate o
aggiungerne di nuove come nel caso, ad esempio, di più Amministrazioni offerenti/destinatarie). Amministrazione offerente: Comune di Grantorto (PD) Amministrazione offerente: ISNART Scpa (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) - Roma Amministrazioni destinataria: Comune di Caposele (AV) Amministrazione di Coordinamento: Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria
Comunitaria - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica - Ministero dello Sviluppo Economico
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2. Descrizione sintetica degli obiettivi generali del gemellaggio. Il gemellaggio proposto prende spunto dall’accomunamento dei due territori sul tema della ferrovie dimenticate, nate tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 . Quella di Grantorto chiusa nei primi degli anni ’30 e quella di Caposele, “promessa mai generata”, ha chiuso il suo ciclo di aspettative nei primi del ‘900, Quasi un sorta di passaggio di consegne tra la morte e la nascita di due realtà a distanze che in quegli anni erano “importanti”. Tuttavia entrambe hanno disegnato un percorso oltre che nel territorio, anche nell’immaginario e nelle speranze delle popolazioni. Lungo il percorso delle ferrovie si realizzavano dei “mercati” improvvisati dove contadini e artigiani vendevano ai viaggiatori i prodotti della terra e piccoli manufatti. Il Comune di Grantorto per celebrare queste produzione oltre al festival delle Ferrovie Dimenticate realizza ogni anno anche il Festival del Gusto e dei Lavori di una Volta. L’obiettivo è quello di ricucire una tela della storia del nostro Paese che mira a trasferire dal Comune di Grantorto al Comune di Caposele, con il supporto di ISNART una buona pratica del settore turismo centrata sullo sviluppo di una nuova marca turistica per il territorio, che valorizzi l’identità e le risorse esistenti e concorra alla costruzione di un prodotto turistico autentico e di qualità. Si intende, dunque, procedere alla redazione di un piano di marketing turistico territoriale mirato alla creazione di una nuova marca turistica che si basi prevalentemente su quei fattori che costituiscono il “core” dell’offerta turistica locale, e che possono sintetizzarsi nelle seguenti linee di sviluppo
• CULTURA, intesa non solo in termini di offerta artistica, culturale ed enogastronomica del luogo, ma come vero e proprio incubatore e contenitore di idee ed eventi, che metta a servizio della cultura le tecnologie più innovative,
• TIPICITA’, in una logica di valorizzazione delle risorse e delle produzioni agroalimentari
e artigianali, oltre che della tutela sostenibile dei saperi e delle conoscenze che costituiscono l’identità culturale del territorio,
• WELFARE, in tutto il suo significato di capacità del territorio di rendersi fruibile tanto ai
residenti quanto ai turisti per una esperienza che permetta di percepire l’alto livello di qualità della vita in questo luogo.
Non è però sufficiente riconoscere e condividere il piano dei valori locali per far si che questi fattori diventino veri e propri assi di sviluppo locale. Occorre, cioè, individuarne le leve più specifiche e idonee a muovere flussi di domanda turistica verso questi luoghi, individuare i corretti strumenti di commercializzazione e promozione, ma soprattutto e in primo luogo lavorare sulla costruzione del prodotto, affinché questo sia oltre che di appeal anche acquistabile e realmente fruibile.
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Infine, occorre considerare il prodotto turistico così costruito non come un territorio isolato, ma come parte integrata dei luoghi in cui è inserito e che lo circondano, verificando pertanto le opportunità e possibilità di realizzare azioni di co-marketing. Si intende, allora, procedere trasferendo un percorso di analisi territoriale, di offerta e di domanda che giunga all’identificazione dei prodotti e micro-prodotti da sviluppare, fino a definirne il potenziale posizionamento competitivo, i mercati ed i target di riferimento. Infine, si intende trasferire l’esperienza in merito alla valutazione dei processi di comunicazione interna ed esterna attuale e potenziale, degli strumenti di promozione e commercializzazione per l’individuazione dei canali più idonei al posizionamento ottimale dei prodotti individuati. L’insieme di queste prassi permetterà di giungere alla declinazione delle corrette strategie di sviluppo della nuova marca turistica locale. Il Progetto nasce in collaborazione con ISNART per fornire una serie di servizi atti a rendere più accogliente il territorio nei confronti del turista, per creare una sinergia pubblico-privata che desse vita ad una rete territoriale capace di dare informazioni e orientamento adeguati, per rendere anche le attività commerciali garanti del territorio e supporto al turista. In particolare, esso si basa sull’idea di implementare una rete di punti informativi turistici istituzionali con punti informativi collocati nei luoghi di maggiore identità e vitalità economica del territorio (esercizi commerciali, pubblici esercizi, edicole, ecc.) che agiscano in parallelo alla rete istituzionale. Tale buona pratica costituisce un caso di eccellenza, originale ed innovativo, ed il suo trasferimento, da parte di ISNART, attuato attraverso il gemellaggio previsto da questo progetto contribuisce a migliorare l’efficacia operativa dell’Amministrazione Destinataria nel rispondere ad esigenze e criticità presenti sul territorio e a favorire lo sviluppo locale. In particolare, l’obiettivo è quello di far emergere, conoscere, valorizzare e comunicare il territorio e le opportunità turistiche da esso offerte da parte non solo delle strutture pubbliche e convenzionali preposte a questo fine, ma anche di altri soggetti a vocazione turistica e commerciale messi in rete in modo tale da accrescere e migliorare l’attività di accoglienza, informazione e orientamento offerta ai turisti dal sistema territoriale nel suo complesso. In ultimo, la realizzazione delle attività descritte porterà a sviluppare, far conoscere, valorizzare e comunicare il territorio e le opportunità turistiche da esso offerte, sia dagli attori pubblici che privati in maniera sinergica, in un’ottica di sviluppo concertata e condivisa tra istituzioni, operatori, cittadinanza. Obiettivi del progetto sono:
1. migliorare e valorizzare le risorse umane coinvolgendo la cittadinanza, il personale della P.A. e gli operatori
2. incoraggiare l’innovazione e l’aggiornamento professionale per rendere il territorio maggiormente accogliente ed aumentarne quindi la competitività e l’attrattività,
3. migliorare i servizi e quindi l’attrattività territoriale, 4. valorizzare le risorse naturali e culturali e quindi l’attrattività e lo sviluppo del territorio,
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5. agevolare il visitatore sul territorio nei suoi spostamenti, 6. migliorarne la competitività e favorire di conseguenza l’occupazione, 7. migliorare le competenze professionali delle persone coinvolte, accrescendone
indirettamente anche il senso di identità territoriale, 8. ampliare l’attrattività del sistema produttivo per il mercato nazionale, 9. aprire il sistema produttivo ai mercati internazionali per incoraggiare maggiori
investimenti e consumi, con un migliore sfruttamento delle risorse disponibili, 10. migliorare la capacità dell’Istituzione di ascolto e risposta al territorio e al sistema
produttivo in particolare, costruendo un rapporto di dialogo e fiducia. ISNART si ispira alla lungimirante filosofia secondo la quale “fare accoglienza è fare marketing”, valorizzando la relazione umana e le competenze professionali sul territorio. A differenza di pratiche simili, coinvolge non solo le attività turistiche, ma anche gran parte del tessuto economico locale e prevede ora un allargamento anche agli uffici marketing delle imprese al fine di rispondere a sempre più esigenze sentite dal territorio. Supera i confini comunali concependo il territorio come un sistema unico e attua quella collaborazione tra Pubblico e Privato che spesso rimane solo sulla carta, fornendo risposte concrete a esigenze e criticità presenti sul territorio. Migliora inoltre la conoscenza reciproca e il dialogo tra Pubblico e Privato e tra i privati stessi, favorendo lo scambio di informazioni e buone pratiche. Il successo di questo progetto sarà dimostrato da una serie di risultati che sottolineano l’efficacia e l’efficienza dell’approccio utilizzato nonché dell’interesse dimostrato da tutti i soggetti coinvolti per un continuo e costante miglioramento delle attività avviate. Il progetto porta alla formazione di attività rispetto a tre tipologie principali di contenuti: informazioni inerenti l’offerta turistica locale, lingua inglese di livello base, utilizzo di internet e dei social network. (Implementazione del progetto “le 100 parole dell’accoglienza”). L’importante risultato atteso è l’accrescimento delle relazioni e del livello di fiducia reciproca che si sviluppa sia tra i soggetti privati, sia tra questi ultimi e l’Amministrazione. Con questa attività si vuole contribuire allo sviluppo locale e al perfezionamento di un sistema territoriale coeso, integrato e funzionante. Il dialogo tra territorio e amministrazioni pubbliche deve essere costante e costruttivo.
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3. Descrizione sintetica della pratica oggetto di trasferimento nell’ambito del gemellaggio.
1. Marca Territoriale Azioni atte a rendere più accogliente il territorio. Sviluppare un’analisi del territorio partendo dalla raccolta delle informazioni utili a realizzare una mappatura di: • beni e luoghi di interesse storico, artistico e culturale, ecc.; • alberghi e strutture ricettive; • ristoranti e strutture ristorative; • esercizi commerciali.
Dalla mappatura bisogna fare emergere la fruibilità turistica del territorio nella sua interezza, ovvero l’accessibilità e l’accoglienza. Con accessibilità si intende tutte le informazioni dal punto di vista della viabilità, della sosta, delle indicazioni ed informazioni utili per giungere al POI, degli orari di apertura al pubblico della possibilità di acquisto di eventuali biglietti ecc, tutto per poter fruirne del territorio nella sua interezza. Questa attività verrà fatta attraverso le informazioni raccolte presso gli uffici del Comune per quanto di loro competenza e direttamente presso le strutture e gli operatori per quanto riguarda la parte “privata” Raccolta dati Analisi dei dati Realizzazione della mappatura
Con la realizzazione della mappatura si produrrà un report con i suggerimenti per il Comune sull’armonizzazione dell’azioni. Anche le attività del Comune (in relazione alla funzionalità turistica) devono essere organizzate ed armonizzate con tutte le altre funzioni. Si rende quindi necessario predisporre un disciplinare di “autovalutazione” del Comune con il quale si determinino gli standard per la definizione di “Comune di Qualità” dal punto di vista turistico. L’individuazione di una “marca” e la pianificazione di una strategia di sviluppo territoriale non possono prescindere da una attenta analisi di quello che offre il territorio.
2. Supporto alla pianificazione di un territorio di qualità ISNART intende pertanto effettuare la: verifica dell’utilizzo delle risorse turistiche grazie ad un sistema di monitoraggio
sull’andamento delle vendite nelle imprese ricettive attraverso un impianto di rilevazione dati che permette un confronto anche con il livello provinciale, regionale, nazionale a
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mezzo interviste telefoniche trimestrali alle imprese ricettive del comune. verifica della soddisfazione della clientela e delle ricadute economiche del turismo sul
territorio nonché sulle aspettative future e di ritorno attraverso un impianto di rilevazione dati che permette un confronto anche con il livello nazionale e sulle tematiche di prodotto turistico interessanti il territorio, a mezzo interviste dirette ai turisti italiani e stranieri durante il soggiorno.
la mappatura delle risorse e delle potenzialità di prodotto saranno, inoltre, analizzate rispetto alle dinamiche economiche locali per la definizione di veri e propri itinerari turistici commercializzabili dalle attività di in-coming del territorio.
Individuata la “marca” del territorio, Isnart supporterà i Comuni nella pianificazione di strategie territoriali volte alla creazione di un asse attivo tra l’Amministrazione e le imprese del territorio. Ciò sarà possibile grazie ad una di serie incontri di approfondimenti tematici. Un comune di qualità deve verificare che gli esercizi commerciali/turistici siano accessibili e di qualità o per lo meno che una gran parte di questi (55%) rispondano ai criteri che saranno individuati. E’ difficilmente ipotizzabile che già in prima battuta si possano raggiungere i risultati previsti per cui si auspica un processo di crescita graduale che possa consentire un raggiungimento degli obiettivi entro 3 anni.
3. Sperimentazione sul campo Isnart si occupa della fase di sperimentazione e della messa a punto del disciplinare. Il primo step necessario è la valutazione delle strutture e per far ciò ISNART metterà a punto dei disciplinari suddivisi per tipologie: esercizi commerciali con prodotti tipici; esercizi ristorativi (ristornati, pizzerie, pub, ecc,); esercizi ricettivi (alberghi, B&B, agriturismi, ecc.) esercizi pubblici (bar, teatri, musei, ecc.)
Per la messa a punto del disciplinare sarà necessario realizzare una sperimentazione presso le strutture e gli esercizi. Per la definizione del campione utile alla sperimentazione ISNART metterà a punto dei criteri selettivi basati sulle informazioni raccolte. La sperimentazione verrà effettuata dagli esperti ISNART che vengono normalmente utilizzati per l’ottenimento del marchio Ospitalità Italiana. ISNART di concerto con la P.A. potrà: concedere il Marchio Ospitalità Italiana a tutte quelle strutture che rientrano nei
parametri di assegnazione dello stesso; predisporre un piano di lavoro per il triennio successivo al fine di consentire a tutte le
strutture e gli esercizi che concorrono alla definizione della Marca Territoriale di ottenere il Marchio Ospitalità Italiana.
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Le strutture che avranno ricevuto il Marchio Ospitalità Italiana – tipicità ………. Grantorto/Caposele riceveranno una targa in ottone con l’attestazione del riconoscimento, una vetrofania e un attestato per l’anno in corso. Inoltre verranno promosse attraverso i canali istituzionali di ISNART. In tutte queste strutture i turisti potranno trovare informazioni utili sui territori di riferimento
4. Interazione con la cittadinanza e il territorio - Sensibilizzazione Durante la fase di messa a punto del disciplinare verranno organizzati degli eventi (workshop, seminari, convegni) diretti alle cittadinanza (compresi gli operatori commerciali/turistici) al fine di realizzare un azione di sensibilizzazione sulle tematiche e gli obiettivi del progetto. I temi sono:
• accrescere la cultura dell’ospitalità • conoscenza dei principali strumenti volti alla promozione del territorio; • indicazioni sulle interazione che saranno messe in atto dalla P.A. degli info point posti sul
territorio. Al fine di stimolare la partecipazione degli operatori a questi incontri si potrebbe condizionarli all’ottenimento del Marchio di Qualità e/o del rinnovo della licenza di pubblico esercizio attraverso il rilascio di un attestato di partecipazione. La fase di sensibilizzazione potrebbe essere promossa anche all’interno delle scuole insistenti sul territorio dei Comuni perché la “cultura” è un elemento di crescita dei cittadini e la si impara già tra i banchi di scuola. Sarebbe utile, di concerto con le scuole avviare un progetto su “le 100 parole dell’accoglienza” che rappresenterebbe un momento di approfondimento teorico pratico delle lingue e che per effetto domino spingerebbe gli studenti ad interagire ancora di più con questa tematica offrendo, tra l’altro, un aiuto nella ricerca di piccole occupazioni tipiche dei periodi estivi nelle località ad impatto turistico, la possibilità di meglio comunicare con i turisti, in particolar modo stranieri, agevolerebbe i giovani e le imprese. Inoltre dovranno essere realizzati dei workshop ad uso dei dipendenti della P.A. su:
• strumenti per la P.A. per misurare il grado di ospitalità offerta • migliorarne la competitività e favorire di conseguenza l’occupazione, • migliorare le competenze professionali delle persone coinvolte, accrescendone
indirettamente anche il senso di identità territoriale, • migliorare la capacità della P.A. di ascolto e risposta al territorio e al sistema produttivo
in particolare, costruendo un rapporto di dialogo e fiducia. • migliorare e valorizzare le risorse umane come elemento che “fa la differenza”,
Una volta informata la cittadinanza e gli operatori sul progetto, una volta avviata la realizzazione della Marca del Territorio e della Certificazione di Comune di Qualità, bisognerà passare alla fase della comunicazione ed interazione con i turisti al fine di aprire il sistema produttivo ai mercati nazionali ed internazionali e incoraggiare maggiori investimenti e consumi, con un migliore sfruttamento delle risorse disponibili.
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5. Strumenti e supporti di comunicazione promozione ISNART implementerà le sue esperienze e la sua rete Nazionale ed Internazionale. Verranno realizzati degli info point che saranno posizionati all’interno del territorio dei Comuni in zone ritenute strategiche, verrà realizzato anche un sito specifico sulle peculiarità dei Comune. Tra le aree tematiche previste verranno implementate anche: mangiare; dormire; visitare; da fare; ricette; prodotti tipici.
La presenza di queste aree consentirà anche la promozione del territorio dei Comuni attraverso il portale istituzionale di ISNART che conta al suo interno informazioni su oltre 87 province italiane. Verrà anche realizzata l’APP che consentirà l’accesso alle medesime informazioni con l’ulteriore aggiunta del sistema di geo-localizzazione. Inoltre ISNART attraverso la sua rete dei Ristoranti Italiani nel Mondo che conta oltre 1500 strutture certificate con il Marchio Ospitalità Italiana, propone di realizzare azioni di sensibilizzazione presso i ristoranti italiani che propongono cucina tipica veneta e campana nonché promuovendo la realizzazione di una giornata per la promozione della cucina tipica dei Comuni e dei suoi prodotti enogastronomici. 6. Monitoraggio dei risultati Allo scopo di monitorare e valutare il progetto ai fini di un costante e progressivo miglioramento dello stesso e di una maggiore rispondenza alle esigenze espresse dal territorio si intende effettuare la: verifica dell’utilizzo delle risorse turistiche attraverso il monitoraggio delle performance
di vendita delle strutture ricettive con un impianto di rilevazione dati che permetta un confronto anche con il livello provinciale, regionale, nazionale a mezzo interviste telefoniche trimestrali alle imprese ricettive del comune.
verifica della soddisfazione della clientela e delle ricadute economiche del turismo su tutta la filiera locale attraverso l’indagine diretta ai turisti che soggiornano sul territorio.
7. Disseminazione dei risultati Al termine della fase di sperimentazione e della analisi degli effetti verrà redatto un report sui risultati ottenuti e verrà realizzata una conferenza stampa per la disseminazione dei risultati. Durante la fase di analisi e redazione verranno prese in esame anche gli aspetti sociologici dell’impatto e delle relazione che si sono instaurate durante il periodo di soggiorno dei turisti.
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Questa rappresenta una pre-analisi per la valutazione della realizzazione di una seconda fase del progetto in merito al turismo delle radici e delle ricadute sul territorio attraverso i canali non ufficiali del turismo (seconde Case) e della gestione auto diretta dello stesso. 4. Motivazioni per le quali si ritiene che la pratica oggetto del gemellaggio sia in effetti una “buona pratica” (ovvero, che costituisca un caso di eccellenza, originale e innovativo, in grado di garantire un concreto miglioramento nell’efficienza operativa interna dell’Amministrazione destinataria) e descrizione dei principali risultati ottenuti presso le Amministrazioni offerenti. Comune di Grantorto Nel 2014 viene dedicato al tema delle Ferrovie Dimenticate la VII edizione del Festival Europeo del Gusto, che si e tenuta a Grantorto (Pd), nella prima settimana di marzo. I borghi segnalati dai giornalisti e dai comunicatori dell'Associazione L'Altratavola sono incontrati per confrontarsi, raccontare le proprie esperienze e “comunicare per esistere”. Si tratta di una rassegna informativa giunta alla settima edizione che fa incontrare giornalisti e comunicatori, rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni, Aziende, sui temi della valorizzazione e della comunicazione territoriale. La rassegna coinvolge delegati e rappresentanti di diversi borghi e contesti territoriali e si sviluppa grazie ad un lavoro autentico di interviste in diretta. Lo staff di comunicazione è stato costituito da responsabili di “reti”, capaci di amplificare le informazioni ben oltre le singole testate giornalistiche. Dall'Italia hanno raccontato le proprie esperienze sulle “Ferrovie Dimenticate” rappresentanti di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna, Calabria, Campania, Sicilia, Lazio e Marche. Dall'Europa sono intervenuti rappresentanti della Slovenia, Croazia, Svizzera, Austria, Francia, Romania, Albania, Belgio, Germania e Spagna. Isnart L’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche si differenzia nel suo approccio alla ricerca ed al marketing per lo sviluppo turistico territoriale sia nella qualità dei dati e delle informazioni che nella fruibilità dei risultati di studio e di analisi da parte di operatori pubblici e privati. Un approccio innovativo, che differenzia le metodologie adottate da Isnart da quelle di altri istituti e che permette di reperire informazioni utili, efficienti nei tempi di raccolta, originali e connessi alle dinamiche di mercato. Infatti, mentre nel mondo del turismo si ragiona ancora troppo spesso solo ed unicamente in funzione degli arrivi e delle presenze nelle strutture ricettive (non disponibili durante le stagioni in corso), Isnart da anni si occupa di monitorare le dinamiche più sommerse (es. turismo delle seconde case) in maniera tempestiva e congiunturale (release trimestrali dei dati) ma soprattutto di valutare il fenomeno da un punto di vista economico ed allargato a tutta la filiera (es. camere vendute, prezzi applicati, impatto economico del turismo),
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aderendo così alle necessità conoscitive e informative di mercato necessarie ad un Piano di Sviluppo Turistico. Inoltre, la possibilità continua di un confronto con i risultati di carattere nazionale, regionale e provinciale oltre che di specifici competitor diretti di area o di prodotto, rende la prassi offerta da Isnart ulteriormente adatta al raggiungimento degli obiettivi della comunità di Caposele. Il CV di Isnart in merito a progetti di sviluppo turistico territoriale è lungo e meritevole, e spazia da progettualità nazionali (es. Iniziativa nazionale del sistema camerale ““Turismo, qualificazione dei territori, tracciabilità e promozione delle filiere del made in Italy”) a progettualità interregionali (“Identità del territorio e nuovi prodotti turistici nelle regioni del Centro Italia”) e regionali (Osservatorio turistico della Regione Liguria “Qualità del made in Italy e sviluppo integrato dell’offerta turistica - il monitoraggio degli eventi”) fino a progetti locali (“Costa dei Trabocchi” Osservatorio turistico CCIAA Chieti). Pertanto, il Piano delle azioni descritto, oggetto della pratica di gemellaggio, si definisce come la miglior procedura per un piano di sviluppo turistico mirato ad individuare la nuova marca turistica del Comune di Caposele. 5. Esistono eventuali fattori, situazioni o condizioni che potrebbero limitare le
possibilità/capacità delle Amministrazioni offerenti di trasferire in modo adeguato e completo la buona pratica alle Amministrazioni destinatarie?
X NO (la buona pratica è trasferibile completamente in modo completo, adeguato ed efficace)
SI (descrivere fattori, situazioni o condizioni e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti)
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6. Traduzione concreta della buona pratica oggetto del gemellaggio in uno o più modelli1
trasferibili dalle Amministrazioni offerenti alle Amministrazioni destinatarie (compilare il prospetto che segue - si vedano definizioni ed esempi riportati nelle Linee Guida).
Tabella 1. Modelli
Modelli da trasferire nell’ambito del gemellaggio da parte delle Amministrazioni OFFERENTI
Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni offerenti, necessari affinché il modello possa essere recepito e applicato in
modo pieno ed efficace dalle Amministrazioni destinatarie (*)
Ad esempio: numerosità o competenze del personale; impedimenti procedurali o regolamentari; disponibilità di spazi; specifiche dotazioni di tecnologie o strumentazioni hardware o software; caratteristiche specifiche del territorio; ecc.
Esistenza delle condizioni, delle
disponibilità o dei requisiti presso le Amministrazioni
DESTINATARIE (**)
Modello A Metodologie per la gestione e il coordinamento della buona prassi
1. Almeno 2 esperti per la gestione ed implementazione della buona prassi SI
2. Almeno un esperto in rendicontazione SI
3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
Modello B Sistema di rilevazione delle risorse
1. Elenchi degli operatori turistici SI
2. Elenchi degli operatori commerciali SI
3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
4. Almeno 2 esperti di analisi dati NO
5. almeno 2 esperti di marketing territoriale e comunicazione NO
Modello C Sistema di rilevazione delle potenzialità del territorio
1. Esperto per mappatura potenzialità SI
2. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
3. Almeno 3 esperti di redazione di disciplinari NO
4. Almeno 1 esperto di gestione server/dati NO
5. almeno 2 esperti in relazioni tra Enti NO
Modello D Metodologie di sviluppo della rete pubblico-privata di punti informativi
1. Incontri con operatori turistici e commerciali e/o loro associazioni SI
2. Strumenti ed occasioni per lo sviluppo delle relazioni tra l’amministrazione pubblica e gli operatori turistici e commerciali SI
3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
Modello E Metodologie per il miglioramento delle competenze degli operatori privati
1. Sale attrezzate per lezioni frontali in aula. Secondo la tipologia del corso proposto potrà rendersi necessario l’uso di computer, di un proiettore collegato ad un terminale informatico e di una lavagna o similare
SI
2. almeno 2 esperto di comunicazione e strumenti di mktg NO
3. almeno 3 esperti in politiche di qualità per gli operatori pubblici e privati NO
Modello F Sistema di promozione 1. Un esperto di comunicazione / promozione SI
1 È ovviamente possibile che la buona pratica trasferita nell’ambito di un gemellaggio sia concretamente traducibile in un solo modello, o in due, ma anche in più di quattro modelli: in questi casi, le Amministrazioni sono tenute a descrivere tutti i modelli da trasferire, inserendo nuove righe nella Tabella.
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2. Sala di rappresentanza per cerimonia finale SI
3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
4. almeno 2 esperto di comunicazione e strumenti di mktg NO
5. almeno 4 esperti in politiche di qualità per gli operatori pubblici e privati NO
(*) Se necessario, cancellare le righe inutilizzate o aggiungerne di nuove. 7. Esistono caratteristiche della buona pratica, o più in generale di altri elementi ad essa
connessi, che potrebbero impedire, compromettere o privare di senso il trasferimento e la replica in contesti diversi da quello in cui è stata sperimentata, e comunque nel contesto che caratterizza le Amministrazioni destinatarie?
X NO (la buona pratica è completamente adattabile e replicabile)
SI (descrivere tali caratteristiche e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti)
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8. Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee
Guida, allo scopo di attestare che presso le Amministrazioni destinatarie sono soddisfatte le condizioni, le disponibilità e i requisiti minimi (da individuare da parte delle Amministrazioni offerenti) per poter recepire e replicare con successo la buona pratica da trasferire2. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie.
Tabella 2. Requisiti
Modelli da trasferire nell’ambito del
gemellaggio da parte delle Amministrazioni
OFFERENTI
Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni
offerenti, necessari affinché il modello possa essere recepito e applicato in modo pieno ed efficace dalle
Amministrazioni destinatarie (*)
Ad esempio: numerosità o competenze del personale; impedimenti procedurali o regolamentari; disponibilità di spazi; specifiche dotazioni di tecnologie o strumentazioni hardware o software; caratteristiche specifiche del territorio; ecc.
Esistenza delle condizioni, delle disponibilità o dei requisiti presso le
Amministrazioni DESTINATARIE (**)
Modello A Metodologie per la gestione e il coordinamento della buona prassi
1. Almeno 2 esperti per la gestione ed implementazione della buona prassi SI
2. Almeno un esperto in rendicontazione SI
3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
Modello B Sistema di rilevazione delle risorse
1. Elenchi degli operatori turistici SI
2. Elenchi degli operatori commerciali SI
3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
4. Almeno 2 esperti di analisi dati NO
5. almeno 2 esperti di marketing territoriale e comunicazione NO
Modello C Sistema di rilevazione delle potenzialità del territorio
1. Esperto per mappatura potenzialità SI
2. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
3. Almeno 3 esperti di redazione di disciplinari NO
4. Almeno 1 esperto di gestione server/dati NO
5. almeno 2 esperti in relazioni tra Enti NO
Modello D Metodologie di sviluppo della rete pubblico-privata di punti informativi
1. Incontri con operatori turistici e commerciali e/o loro associazioni SI
2. Strumenti ed occasioni per lo sviluppo delle relazioni tra l’amministrazione pubblica e gli operatori turistici e commerciali
SI
3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
2 Nel caso in cui i modelli da trasferire siano più di 4 è necessario inserire nuove righe nella Tabella; inoltre, è possibile che, per uno o più modelli, le condizioni da soddisfare siano più delle 3 previste: in questi casi, le Amministrazioni sono tenute a descrivere tutte le condizioni, inserendo nuove righe nella Tabella stessa.
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Modello E Metodologie per il miglioramento delle competenze degli operatori privati
1. Sale attrezzate per lezioni frontali in aula. Secondo la tipologia del corso proposto potrà rendersi necessario l’uso di computer, di un proiettore collegato ad un terminale informatico e di una lavagna o similare
SI
2. almeno 2 esperto di comunicazione e strumenti di mktg NO
3. almeno 3 esperti in politiche di qualità per gli operatori pubblici e privati NO
Modello F Sistema di promozione
1. Un esperto di comunicazione / promozione SI
2. Sala di rappresentanza per cerimonia finale SI
3. Telefono, terminale informatico e stampante, collegamento internet SI
4. almeno 2 esperto di comunicazione e strumenti di mktg NO
5. almeno 4 esperti in politiche di qualità per gli operatori pubblici e privati NO
9. Per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona pratica oggetto del
gemellaggio, l’Amministrazione offerente ha dovuto sostenere spese (ad esempio per dotazioni tecniche, strutturali o infrastrutturali)? NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti.
Comune di GRANTORTO
NO (l’applicazione / operatività della buona pratica non ha richiesto spese significative) X SI (indicare l’ammontare indicativo di risorse finanziarie utilizzate, la fonte per la copertura finanziaria e la tipologia
di spesa): - ammontare della spesa sostenuta (euro) 40.000 - fonte finanziaria utilizzata: POR Fondi regionali
X Fondi propri
Altro ………………………
ISNART
NO (l’applicazione / operatività della buona pratica non ha richiesto spese significative)
X SI (indicare l’ammontare indicativo di risorse finanziarie utilizzate, la fonte per la copertura finanziaria e la tipologia di spesa):
- descrizione spesa: L’impegno di spesa non è quantificabile in quanto rinveniente da un ventennio di attività specifica
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10. Alla luce di quanto indicato al punto precedente, l’Amministrazione destinataria ritiene
di dover sostenere spese per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona pratica? NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie.
NO (l’applicazione / operatività della buona pratica non richiede spese significative)
X SI (indicare l’ammontare indicativo di tali spese e la fonte finanziaria individuata):
fino a 20.000 euro POR 2007-2013
X 20.000 – 50.000 euro Fondi regionali
50.000 – 200.000 euro X Fondi propri
2 00.000 – 500.000 euro Altro: ……………….
500.000 - 1.000.000 euro
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11. Descrizione sintetica delle concrete esigenze o criticità presso le Amministrazioni
destinatarie dalle quali origina l’esigenza di importare e sperimentare la buona pratica offerta dalle Amministrazioni offerenti. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie
Il Comune di Caposele, con riferimento al Manuale AGIRE POR 2007-2013 del PON Governance e Assistenza Tecnica, intende perseguire un’azione di gemellaggio al fine di recepire una best practice per la concretizzazione di un piano di sviluppo turistico e di marketing territoriale. L’obiettivo è quello di promuovere e vendere il brand Caposele attraverso la diffusione di un’immagine forte, nuova e appetibile, basata su un’offerta turistica integrata che esalti e valorizzi le peculiarità territoriali, i beni storico-artistici, nonché la sua posizione strategica. Caposele è un comune italiano di 3.590 abitanti della provincia di Avellino in Campania nell'Alta Valle del Sele. Fa parte della Comunità montana Terminio Cervialto e gran parte del territorio comunale ricade nel Parco regionale Monti Picentini. Il nome di Caposele deriverebbe da "Caputsylaris", ovvero "capo, inizio del Sele", data l'ubicazione del paese nei pressi delle sorgenti del fiume. Secondo l'Antonini Caposele fu fondata nel periodo delle guerre fra i Sanniti e i Romani da coloro che si ritrovavano da luoghi di scontri militari[14]. E qui uno scontro militare ci fu. Narra Paolo Orosio che "ad caput sylaris" ci fu la sanguinosa sconfitta di Spartaco, il quale proprio presso le sorgenti del Sele vide definitivamente tramontare il suo sogno di libertà. Non solo, il luogo fu abitato anche dai Romani: nei primi anni dell'Ottocento, ad opera dell'illustre dottore Nicola Santorelli fu scoperta poco distante dal centro abitato, in località Preta, un'importante lapide (conservata al Museo Archeologico di Avellino) del tempo dell'imperatore Domiziano attestante l'esistenza di un collegio sacerdotale dedicato al culto del dio Silvano[15]. Secondo un'altra ipotesi Caposele venne costituita da abitanti dell'antica Posidonia (Paestum) che risalendo il nome del fiume diedero il nome al monte (Paflagone) e al fiume stesso. Quale che fosse l'origine del paese, certo è che i primi abitanti costruirono le loro dimore ai piedi del monte dove appunto una copiosa quantità di polle sorgive - circa 100 - formavano un laghetto prima di dare origine con salti e balzi ad uno spumeggiante fiume diretto verso Posidonia (Paestum). Sicuramente la ragione di tutto questo fu il beneficio che la gente poteva trarre dall'acqua. Nei secoli passati l'economia del paese era profondamente legata non solo all'agricoltura ma, soprattutto, alle acque del Sele. Lungo le copiose sorgenti del fiume sorsero mulini, frantoi e gualchiere, di cui oggi rimane poco o nulla. Le attività legate a tali strutture, infatti, cessarono di esistere con l'inizio dei lavori per la costruzione dell'Acquedotto Pugliese e la conseguente captazione delle sorgenti.
Attualmente, una delle più grandi risorse economiche di Caposele è il turismo. In primis, è da ricordare il turismo religioso, profondamente legato al culto di san Gerardo, ma il paese attira visitatori anche grazie alle sue bellezze naturalistiche come le sorgenti del fiume o il Parco regionale dei Monti Picentini. Questo turismo, però, è sempre stato prevalentemente di passaggio, nel senso che la natura incontaminata, la bontà dei prodotti locali e le bellezze artistiche dell’Area hanno da sempre rappresentato attrattive valide, ma solo in funzione di un flusso turistico che si esaurisce comunque nell'arco di qualche ora o di una giornata. Creare un’offerta turistica integrata, significherebbe dunque da una parte animare il contesto territoriale, dall’altra poter offrire ai turisti, oltre alle proprie vestigia storiche, le proprie bellezze artistiche, i propri prodotti, la quiete e la dolcezza degli antichi borghi, circondati da un ambiente agricolo ancora integro e incontaminato, che certamente le località vicine, non possono vantare.
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In sintesi, l’idea è quella di attivare un concreto progetto di sviluppo che sappia aumentare la fruibilità delle risorse, la valorizzazione delle specificità, le opportunità imprenditoriali e occupazionali e una rinnovata socialità, creando un brand che sia:
• promotore e garante dei processi di sviluppo locale, incentrati sui beni, servizi, valori e saperi locali;
• attrattore di investimenti, evidenziando i fattori di vantaggio competitivo • generatore di attività, per la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali direttamente o
indirettamente collegate allo sviluppo territoriale • facilitatore di flussi turistici, compatibili con l'offerta di beni e servizi, l'ambiente e la
cultura del territorio 12. Descrizione delle principali motivazioni che hanno condotto le Amministrazioni
destinatarie a selezionare la buona pratica in possesso delle Amministrazioni offerenti (a discapito, dunque, di una buona pratica similare eventualmente sperimentata da altre Amministrazioni) al fine di risolvere le criticità di cui al punto precedente. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie
Grantorto è un comune di 4.590 abitanti in provincia di Padova, percorso dal fiume Brenta in un tratto di particolare interesse ambientale
Sono databili all'età Paleoveneta i resti degli edifici, delle urne cinerarie e delle monete romane che sono state rinvenute nella zona tra Piazzola, Presina, Carmignano, San Pietro in Gù e la stessa Grantorto. Di particolare interesse è il cippo gromatico trovato nei dintorni del paese che è stato datato presumibilmente tra il 49 a.C. e il primo secolo d.C. e che lascia presumere che nella zona fossero in corso dei lavori di centuriazione basati sulla via Postumia, la grande strada romana fatta costruire nel 148 a.C da Postumio Albino.
Attorno al Mille solo Fontaniva (ricordata dal 1064) e Carturo, un villaggio a qualche chilometro più a sud, si presentavano come dei nuclei demici realmente significativi, mentre tutte le altre zone del Brenta e delle risorgive presentavano sporadici insediamenti umani. Nel Medioevo, nello spazio attualmente occupato dal comune di Grantorto, esistevano due piccoli villaggi, uno dei quali ricordato fin dal 1191 con il nome di Canfriolo. La zona nella quale si era stabilita questa comunità viene ancora oggi chiamata così dagli abitanti delle zone limitrofe, anche se tutt'oggi si trovano solo dei piccoli gruppi di case.
Le invasioni barbariche che succedettero al crollo dell’ Impero Romano portarono ad un significativo calo della popolazione delle zone della pianura e di conseguenza un progressivo abbandono della manutenzione dei boschi, dei pascoli, delle strade e delle opere di bonifica e arginatura del fiume Brenta. In quel periodo si stabilirono alcune nuove comunità straniere di Longobardi soprattutto in Val di Fara, luogo di particolare rilevanza strategica nel quale lasciarono evidente traccia del loro insediamento. Nel lungo periodo di pace garantito dalla Serenissima si ricordano alcuni drammatici avvenimenti, alluvioni e ricorrenti crisi epidemiche, oltre ad una costante e positiva attenzione al rendimento agricolo ed al controllo delle acque, utilizzate per il trasporto del legname e l'irrigazione e sfruttate per l'azionamento di seghe e mulini. Oggi Grantorto è un comune che sta modificando la propria economia dalla fortissima vocazione agricola in senso artigianale ed industriale. Per promuovere il territorio e gli investimenti Grantorto realizza
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numerose manifestazioni durante il corso dell’anno, la più importante è il Festival delle Ferrovie dimenticate e le vie del gusto giunto ormai alla sua 7° edizione. Parliamo di un festival internazionale che porto turisti da tutta Europa a soggiornare nei territori del Comune. Grantorto rientra nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dall'1 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione. ISNART ScpA, Società Consortile per Azioni “in house” al sistema camerale, realizza studi e pubblicazioni sul turismo, indagini, rilevazioni e progetti di fattibilità, elaborazione dati, costituzione e forniture di banche dati ed Osservatori, svolgimento di attività editoriali e di promozione e diffusione con ogni mezzo, organizzazione di convegni, seminari e dibattiti in ambito turistico. ISNART si adopera, attraverso studi e ricerche, a indagare le problematiche e le tematiche del settore turismo, tenendo presente una serie di obiettivi strategici assunti come finalità prioritarie: Per il sistema privato Innalzare la qualità dell’offerta ospitale Per il sistema pubblico-privato Lavorare affinché siano garantiti spazi crescenti di integrazione e
comunicazione reciproca Per il sistema globale "Italia" Cercare di ridurre la disomogeneità, le differenze che tutt’oggi
caratterizzano l’offerta turistica italiana, favorendo un crescente processo di integrazione super ed interregionale dei singoli prodotti turistici
Per il sistema camerale creare una rete di collegamento tra le Camere di Commercio per coordinare le azioni e le iniziative relative al turismo supportare con informazioni, documentazioni e consulenze specifiche le azioni che una Camera di Commercio vuole intraprendere nel settore del turismo
Per il mercato europeo Sin dal 2006, Isnart partecipa attivamente alle iniziative del turismo sostenibile a livello europeo, aderendo alla Rete europea del turismo sostenibile e competitivo - Necstour, come partner ufficiale a progetti europei (ad es il Cast ) e frequentando i Forum annuali del turismo europeo, spesso con la Commissione europea-DG Imprese - Unità turismo
Isnart svolge la sua attività di ricerca e supporto al settore turistico italiano con le seguenti iniziative: Osservatorio Nazionale sul turismo: realizzato in collaborazione con Unioncamere è un sistema
di rilevazioni continuo, che permette di interpretare le dinamiche, le esigenze e i mutamenti del settore e suggerire alle imprese le modalità per vincere la scommessa del turismo .
Ricerche e osservatori: si realizzano osservatori territoriali che godono del vantaggio della confrontabilità dei dati con il livello nazionale, oltre ad analisi e ricerche di tipo conoscitivo e specializzato.
Dossier annuale sull'andamento del turismo. Tutte le indagini sono riassunte in un dossier che ogni anno viene presentato in occasione di eventi nazionali.
Marchio Ospitalità Italiana: è una iniziativa di sistema delle Camere di Commercio che dal 1997 garantisce al consumatore standard qualitativi sulle imprese turistiche.
Premio Ospitalità Italiana: per amplificare l’attenzione sugli sforzi delle imprese turistiche
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nella qualità, ogni anno le imprese del marchio Ospitalità Italiana concorrono attraverso i voti della clientela al premio per l’impresa più amata dai turisti.
Progetti europei: Dal gennaio 2009, Isnart è partner del progetto europeo Camere di Commercio attive per un turismo sostenibile e competitivo - CAST -, cofinanziato dalla Commissione europea, nell'ambito del programma di azione CIP (Competitivtà Innovazione e PMI) 2007-2013. Capofila del progetto CAST è l'ACFCI francese, (omologa di Unioncamere nazionale italiana), insieme ad altre CCIA e rappresentanze nazionali del mondo delle imprese, di Spagna, Grecia, Ungheria, Estonia, Italia. Vi è anche un istituto di ricerche del turismo dell'UK. Il progetto si è concluso nel settembre 2010 e viene considerato un esempio di best practise, tra le esperienze nel campo della sostenibilità del turismo e delle performance ambientali, applicate e misurate in un'ottica di benchmarking, presso le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, a livello europeo.
Turismo sostenibile: Dal novembre 2007 Isnart aderisce, in qualità di membro associato, alla Rete europea di Regioni per un Turismo sostenibile e Competitivo - Necstour - e, nell'ambito del Comitato esecutivo previsto dallo Statuto della Rete, rappresenta il mondo delle imprese e delle Camere di Commercio, su scala europea.
Convegni e manifestazioni nazionali: Isnart promuove le iniziative del sistema camerale sul turismo organizzando eventi pubblici, conferenze stampa e manifestazioni nazionali ed internazionali
Formazione: L’esperienza maturata e la rete di esperti di settore sono a disposizione delle imprese e degli enti del turismo per corsi di formazione sulle tematiche emergenti: mercati, prodotti, qualità
ISNART realizza l’Osservatorio Nazionale sul turismo in merito alle seguenti aree: Le performance di vendita delle imprese ricettive Mercati stranieri Tour Operator - Europa Tour Operator - Stati Uniti Tour Operator - India Tour Operator - Giappone La soddisfazione della clientela
ISNART realizza specifici Focus attraverso gli Osservatori Territoriali: Provinciale Regionale
Oltre che per le attività istituzionali ISNART realizza e gestisce progetti speciali in merito a: Analisi di mercato Analisi sull'offerta turistica Analisi sulla domanda turistica Prodotti turistici
ISNART vanta la redazione di numerose pubblicazioni che vengono realizzare periodicamente: Impresa Turismo Ricerche turistiche Dossier Bit
Inoltre, Isnart gestisce il marchio Ospitalità Italiana, una iniziativa di sistema delle Camere di Commercio che dal 1997 garantisce al consumatore standard qualitativi sulle imprese ricettive e ristorative (alberghi, ristoranti, agriturismi, campeggi, stabilimenti balneari ecc). Nel 2013 il progetto è
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stato attivo in 90 province ed ha certificato più di 6.500 aziende turistiche italiane. Tra le molte azioni a carattere promozionale, l’iniziativa realizza
Attestati – vetrofanie – targhe per le aziende certificate Guide DeAgostini e Gambero Rosso Guide provinciali e Siti Internet Presenza alle fiere Accordi con editori Educational Pubblicità sui mercati esteri Applicativo per i-Phone e i-Pod touch Premio Ospitalità Italiana
Con lo stesso obiettivo di garante della qualità, Isnart ha esteso ai Ristoranti Italiani nel Mondo l’esperienza acquisita in Italia dal Sistema camerale con l’ideazione del marchio “Ospitalità Italiana”, portato avanti con il supporto operativo dello stesso Istituto. “Ospitalità Italiana, Ristoranti Italiani nel Mondo” è un’iniziativa di Unioncamere, con la partecipazione del Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Affari Esteri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Ministro del Turismo, rivolta a tutti quei ristoranti italiani all’estero che garantiscono il rispetto di standard qualitativi tipici dell’ospitalità italiana. Il progetto coinvolge le Camere di Commercio Italiane all’estero, dislocate nel 2012 in 46 diversi Paesi, impegnate nella divulgazione dell’iniziativa sul proprio territorio. I suoi obiettivi sono: sviluppare e promuovere le tradizioni dei prodotti agroalimentari italiani e valorizzare la cultura enogastronomica italiana, valorizzare l’immagine dei ristoranti italiani all’estero che garantiscono il rispetto degli standard di qualità dell’ospitalità italiana, creare una rete internazionale che consenta la realizzazione di eventi promozionali delle eccellenze produttive italiane.
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13. Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee
Guida della Proposta di Gemellaggio, allo scopo di descrivere puntualmente i processi (organizzativi, applicativi, ecc.) che le Amministrazioni destinatarie prevedono di avviare ex novo (nuovo processo) o di modificare (processo già esistente) una volta acquisiti i modelli trasferiti dalle Amministrazioni offerenti, modello per modello. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti e/o due o più Amministrazioni destinatarie.
Tabella 3. Processi Modelli trasferiti
dalle Amministrazioni
OFFERENTI
Nuovi processi da avviare e processi già esistenti da modificare da parte delle Amministrazioni DESTINATARIE grazie all’acquisizione
dei Modelli trasferiti
Modello A trasferimento delle metodologie applicabili in fase di progetto, costruzione del Sistema Informativo ed Analisi
Nuovo processo avviato 1: Predisposizione delle procedure di avvio della buona prassi Nuovo processo avviato 2: Elaborazione di linee guida per la gestione, il monitoraggio e la valutazione interni Nuovo processo avviato 3: Pianificazione e organizzazione degli incontri di gestione del progetto Nuovo processo avviato 4: Svolgimento di attività di gestione dei rischi, monitoraggio e valutazione delle tempistiche e della qualità dei servizi offerti. Nuovo processo da avviare 1: Armonizzazione tra i processi e quelli da avviare, breefing tra tutti gli attori del progetto.
Modello B Sistema di rilevazione delle risorse
Processo già esistente modificato 1: Aggiornamento degli elenchi degli operatori turistici attraverso recupero informazioni detenute dall’ente, ricerca internet, elenchi telefonici, dialogo con associazioni di categoria Processo già esistente modificato 2: Aggiornamento degli elenchi degli operatori commerciali attraverso recupero informazioni detenute dall’ente, ricerca internet, elenchi telefonici, dialogo con associazioni di categoria Processo già esistente modificato 3: Organizzazione di incontri mirati con operatori e associazioni di categoria Nuovo processo avviato 1: Analisi statistiche e indagini sulle necessità del turista contemporaneo
Nuovo processo avviato 2: Elaborazione delle informazioni raccolte
Nuovo processo avviato 3: Redazione di un report di restituzione sulle esigenze Nuovo processo da avviare 1: mappatura delle risorse territoriali e delle imprese turistiche realmente fruibili, accessibili e con accoglienza di qualità; rilevazione viabilità, orari ecc. Nuovo processo da avviare 2: rilevazione presso gli Enti per la definizione degli standard
Nuovo processo da avviare 3: monitoraggio sulle vendite delle imprese turistiche
Nuovo processo da avviare 4: analisi sulla spesa turistica sul territorio e sulla clientela
Nuovo processo da avviare 5: analisi delle dinamiche economiche per le attività di incoming
Nuovo processo da avviare 6: analisi di posizionamento di prodotto
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Modello C costruzione del Sistema della comunicazione e sensibilizzazione
Nuovo processo avviato 1: Mappatura delle potenzialità enogastronomiche
Processo già esistente modificato 1: Aggiornamento mappatura potenzialità turismo culturale Nuovo processo avviato 2: Progettazione, realizzazione e distribuzione della mappa sulle potenzialità del territorio Nuovo processo avviato 3: Progettazione, realizzazione e distribuzione del dvd promozionale
Nuovo processo avviato 4: Progettazione, realizzazione e pubblicazione dell’APP
Nuovo processo da avviare 1: valutazione delle strutture
Nuovo processo da avviare 2: definizione dei criteri
Nuovo processo da avviare 3: predisposizione dei disciplinari
Nuovo processo da avviare 4: validazione delle imprese verificate
Nuovo processo da avviare 5: predisposizione di un piano di miglioramento
Modello D costruzione della Marca e creazione del Piano
Processo già esistente modificato 1: Organizzazione di incontri tra l’Amministrazione comunale e gli operatori turistici e/o loro associazioni Processo già esistente modificato 2: Organizzazione di incontri tra l’Amministrazione comunale e gli operatori commerciali e/o loro associazioni Nuovo processo avviato 1: Organizzazione di eventi di sensibilizzazione
Nuovo processo avviato 2: Sensibilizzazione one-to-one
Nuovo processo avviato 3: Raccolta delle adesioni
Nuovo processo avviato 4: Predisposizione e invio / pubblicazione di newsletter mensili Processo già esistente modificato 3: Attività di sviluppo e allargamento della rete (contatti telefonici, email, posta, ..)
Modello E Metodologie per il miglioramento delle competenze degli operatori privati
Nuovo processo avviato 1: Selezione dei docenti
Nuovo processo avviato 2: Progettazione dei corsi
Nuovo processo avviato 3: Selezione dei partecipanti
Nuovo processo avviato 4: Predisposizione delle condizioni
Nuovo processo avviato 5: Erogazione del corso
Nuovo processo avviato 6: Valutazione
Nuovo processo avviato 7: Realizzazione degli attestati di partecipazione ai corsi Nuovo processo avviato 8: Organizzazione di una cerimonia finale di consegna degli attestati di partecipazione Nuovo processo da avviare 1: organizzazione workshop addetti P.A.
Nuovo processo da avviare 2: redazione report
Nuovo processo da avviare 3: organizzazione conferenza stampa
Nuovo processo da avviare 4: avvio progetto “100 parole dell’accoglienza”
Nuovo processo da avviare 5: organizzazione workshop di sensibilizzazione operatori e scuole
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Modello F Sistema di promozione
Nuovo processo avviato 1: Pianificazione di un piano di promozione e disseminazione
Nuovo processo avviato 2: Produzione di materiale promozionale (brochure, ecc)
Nuovo processo avviato 3: Preparazione di comunicati stampa e conferenze stampa
Nuovo processo avviato 4: Realizzazione di forme pubblicitarie per giornali e tv locali
Nuovo processo avviato 5: Partecipazione a eventi e iniziative a scopo promozionale Nuovo processo avviato 6: Promozione e disseminazione dell’iniziativa sul sito del comune e sui siti di promozione turistica Nuovo processo avviato 7: Progettazione, realizzazione e consegna della vetrofania Nuovo processo da avviare 1: implementazione info-poit Nuovo processo da avviare 2: implementazione sito web sul territorio Nuovo processo da avviare 3: concertazione con promozione nazionale Isnart Nuovo processo da avviare 4: sensibilizzazione presso rete nazionale e internazionale Ospitalità Italiana Nuovo processo da avviare 5: ideazione e realizzazione “giornata” evento sui prodotti locali all’estero nei Ristoranti Italiani nel Mondo – Ospitalità Italiana
(*) Inserire ulteriori righe nella Tabella nel caso i modelli da trasferire siano più di quattro.
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14. Soggetti dell’Amministrazione nazionale partecipanti al gemellaggio. Si prevede che l’Amministrazione nazionale coinvolga nel gemellaggio complessivamente n. …… soggetti (specificare), di cui n. …… personale esperto (specificare) e n. …… esperti esterni (specificare), con caratteristiche e competenze specificate nei prospetti che seguono. Tabella 4a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE
Nome Cognome Struttura di
appartenenza (**)
Inquadramento (***)
Anni di esperienza specifica
(****)
Settore di specializzazione
(*****)
Principale area di esperienza
professionale (******)
(*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione nazionale regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio.
(**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc.
(***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc (******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc
Tabella 4b. Esperti ESTERNI (*) partecipanti al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE
Settore di specializzazione (**)
Principale area di esperienza
professionale (***)
Numero di esperti previsti (****)
Junior Senior Totale
(*) L'esperto si intende "esterno" se NON è legato all'Amministrazione nazionale partecipante al gemellaggio con un contratto, ma viene coinvolto esclusivamente ai fini del gemellaggio.
(**) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc. (***) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc. (****) Il consulente “Junior” è l’esperto avente esperienza professionale minore a 5 anni; invece, il consulente “Senior” è
l’esperto avente esperienza professionale maggiore o uguale a 5 anni.
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15. Soggetti delle Amministrazioni offerenti partecipanti al gemellaggio. Si prevede che le Amministrazioni offerenti coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n. 18 soggetti, di cui n. 18 personale esperto e n. 00 esperto esterno, con caratteristiche e competenze specificate nei prospetti che seguono. NB: Inserire più tabelle identiche a queste, nominandole 5c, 5d, ecc., nel caso prendano parte al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti. Tabella 5°. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio – Amministrazione OFFERENTE GRANTORTO
Nome Cognome Struttura di
appartenenza (**)
Inquadramento (***)
Anni di esperienz
a specifica
(****)
Settore di specializzazio
ne (*****)
Principale area di esperienza
professionale (******)
Fanny Bressan
Segreteria Econom. Finanz.
Dipendente +5
Gestione procedure
pianificazione strategica e finanziaria,
monitoraggio, rendicontazione
Nori Griggio
Area Economico Finanziaria
Responsabile di area
+5
Coordinatore Area Economico
Finanziaria
Coordinamento, pianificazione strategica e finanziaria,
monitoraggio, rendicontazione
Andrea Bordignon
Urbanistica
Responsabile di
area +5
Responsabile Urbanistica
Sviluppo economico e turistico, marketing
territoriale, comunicazione
Tabella 5°. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio – Amministrazione OFFERENTE – ISNART
Nome Cognome Struttura di
appartenenza (**)
Inquadramento (***)
Anni di esperienza specifica
(****)
Settore di specializzazione
(*****)
Principale area di esperienza
professionale (******)
Raffaela Arullani Dipartimento Ricerca
Dipendente +5 Amministrazione Reportistica e
rendicontazione
Gianluca Bencivenga Dipartimento estero Dipendente
+5 Promozione del territorio e di prodotto
Organizzazione eventi
Francesca Buttu Dipartimento Ricerca Dipendente
+5 Ricerca nel turismo Analisi dati
Carola Cucchi Dipartimento Ospitalità Italiana
Dipendente +5 Politiche sulla
qualità Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione
Agostino Della Gatta Direzione Generale
Consulente Senior +5 Promozione e
Sviluppo del territorio
Relazioni pubbliche, Sviluppo di Progetto
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Francesco Favia
Dipartimento Relazioni con Enti e Amministrazioni Locali
Consulente Senior
+5
Marketing territoriale sviluppo del territorio sviluppo di progetto
Analisi, Sviluppo di modelli, Sviluppo di Progetto, Formazione, Coordinamento
Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca Dipendente
+5 Comunicazione e promozione
Organizzazione attività seminariali
Roberto Giacometti Direzione Generale
Dipendente +5 Amministrazione Gestione Procedure
Nancy Laudani Dipendente +5 Politiche sulla
qualità Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione
Daniela Liguori Dipartimento Ricerca Dipendente
+5 Ricerca nel turismo Analisi dati
Lucyna Luksy Direzione Generale
Dipendente
+5 Sistemi Informativi
Gestione Banche Dati
Silvia Lupatin Direzione Generale
Consulente Senior
+5
Sviluppo locale Relazioni con il territorio, disseminazione dei risultati
Fabio Quinzani
Dipartimento Relazioni con Enti e Amministrazioni Locali
Consulente Senior
+5
Promozione e Sviluppo del territorio Relazioni pubbliche,
Sviluppo di Progetto
Sara Spinelli Dipartimento estero Dipendente
+3
Promozione del territorio e di prodotto
Organizzazione eventi
Piero Zagara
Dipartimento Relazioni con Enti e Amministrazioni Locali
Consulente Senior
+5
Promozione e Sviluppo del territorio
Relazioni pubbliche, coordinamento
(*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione
offerente regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio. (**) Ad esempio, se l’Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà “Assessorato Y”, o “Ufficio W”, o “Direzione
Z”, ecc. (***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc (******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc Tabella 5b. Esperti ESTERNI (*) partecipanti al gemellaggio – Amministrazione OFFERENTE – GRANTORTO
Settore di specializzazione (**)
Principale area di esperienza
professionale (***)
Numero di esperti previsti (****)
Junior Senior Totale
(*) L’esperto si intende “esterno” se NON è legato all’Amministrazione offerente partecipante al gemellaggio con un contratto, ma viene coinvolto esclusivamente ai fini del gemellaggio. (**) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc.
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(***) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc. (****) Il consulente “Junior” è l’esperto avente esperienza professionale minore a 5 anni; invece, il consulente “Senior” è
l’esperto avente esperienza professionale maggiore o uguale a 5 anni.
16. Personale Esperto delle Amministrazioni destinatarie partecipanti al gemellaggio. Si prevede che le Amministrazioni destinatarie coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n.5 soggetti per personale esperto, con caratteristiche e competenze specificate nel prospetto che segue. [È importante precisare che le Amministrazioni destinatarie possono coinvolgere nelle attività di gemellaggio anche esperti esterni, ovvero individui non legati all’Amministrazione stessa da un rapporto di lavoro: in tali casi, tuttavia, le spese associate non sono ammissibili e non ne sarà riconosciuto il rimborso; pertanto, qui non è richiesta alcuna informazione specifica su tali soggetti.] Tabella 6°. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio – Amministrazione DESTINATARIA
Nome Cognome
Struttura di appartenenza
(**)
Inquadramento
(***)
Anni di esperienz
a specifica
(****)
Settore di specializzazion
e (*****)
Principale area di esperienza
professionale (******)
Carla Malanga Settore Economico Finanziario/Responsabile di Settore
Dipendente Funzionario D4
+3 Finanza e bilancio
Contabilità finanziaria, economico/patrimoniale, bilancio e programmazione, mutui, entrate, gestione economica del personale, servizi amministrativi del Settore
Gerardo Fabio
Settore Attività Produttive/Responsabile di Settore
Dipendente D3 +3 Attività Produttive
Commercio, Piani Commerciali, Pubblici Esercizi, Attività Produttive
Gerardo
Del Guercio
Settore Affari Generali/Unità Operativa – Segreteria del Sindaco
Dipendente C +3 Eventi e Cultura
Cultura ed associazioni culturali, gemellaggi, promozione immagine, eventi, sport, biblioteca, turismo
Gaetano Malanga
Settore Affari Generali/Unità Operativa – Accessibilità e Sistemi Informatici
Dipendente C +3 Finanziario e Informatico
Gabinetto del Sindaco e del Direttore Generale, Organizzazione e supporto controllo di gestione, comunicazione istituzionale interna ed esterna, sistemi informativi cooperazione interistituzionale, reti civiche e telematiche
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Gerardo
Melillo Settore Affari Generali – Unità Operativa – Redazione Atti Ufficiali
Dipendente D +3 Amministrativo
Segreteria, Servizi Generali ed Istituzionali, redazione atti/contratti, Forum, U.R.P.
Tabella 6°. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio – Amministrazione DESTINATARIA (*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione destinataria regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio. (**) Ad esempio, se l’Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà “Assessorato Y”, o “Ufficio W”, o “Direzione Z”, ecc. (***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc (******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc
17. Le attività di gemellaggio: organizzazione e spese previste. Si prevede di articolare il gemellaggio in complessive n.17 attività, per un totale di n.200 giornate di attività e 883 gg. Uomo. Di seguito, si dettagliano le eventuali spese di funzionamento e di trasporto autorizzate dalla Divisione IX su richiesta delle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio, sia per le singole attività (Tabella 7), sia per il gemellaggio considerato nel suo complesso (Tabella 8):
• le spese di trasporto associate al gemellaggio considerato nel suo complesso ammontano a euro 0,00
• le spese di funzionamento associate al gemellaggio considerato nel suo complesso ammontano a euro 67.000,00
•
31
Tabella 7. Attività previste nell'ambito del gemellaggio ed eventuali relative spese
Attività (n.)
Oggetto della attività
Modelli trasferiti (codice specificato
nella Tabella 1: A, B, C, ecc.)
Durata attività (numero
giornate di attività)
Luogo
Spese di trasporto associate all'attività
Spese di funzionamento associate all'attività
Amministrazione richiedente la
spesa
Descrizione sintetica
Importo (euro)
Amministrazione richiedente la
spesa Descrizione sintetica Importo
(euro)
1 Avvio delle attività
trasferimento delle metodologie
applicabili in fase di progetto
2 Roma/Caposele
ISNART progettazione e realizzazione materiali promozionali per conferenza stampa 1.500,00
Grantorto
preparazione e realizzazione conferenza stampa, materiale promozionale,
organizzazione evento demo, ospitalità, sala conferenze,
7.000,00
Isnart avvio delle attività per il progetto " le 100 parole dell'accoglienza" 1.500,00
2
Analisi e valutazione delle caratteristiche di
offferta territoriale
Modello A costruzione del Sistema Informativo Analisi Territoriale
15 Roma/Caposele
3 Analisi e
valutazione dei prodotti turistici
Modello A costruzione del Sistema Informativo Analisi Territoriale
15 Roma/Grantorto
4 Individuazione dei
competitor e posizionamento
Modello B costruzione del Sistema Informativo Analisi Territoriale
20 Roma/Caposele
ISNART Realizzazione interviste e materiali di consumo 4.000,00
5 Analisi
caratteristiche della domanda
Modello B costruzione del Sistema Informativo
25 Roma
32
turistica Analisi della Domanda
6 individuazione dei target
Modello B costruzione del Sistema Informativo Analisi della Domanda
25 Roma/Caposele
ISNART Realizzazione interviste e materiali di consumo 4.000,00
7 interviste operatori e P.A.
Modello B costruzione del Sistema Informativo Analisi della Domanda
30 Roma/Caposele
8
individuazione risorse per la creazione di
micro-prodotti turistici
Modello B costruzione del Sistema di rilevazione delle risorse
20 Roma/Grantorto
ISNART realizzazione del sistema informatico per la gestione delle matrici 2.000,00
9 individuazione
nicchie di mercato
Modello B costruzione del Sistema di rilevazione delle risorse
10 Roma/Caposele
Realizzazione e produzione report 1.000,00
REALIZZAZIONE WORKSHOP 1.000,00
10
Analisi penetrazione
offerta turistica e realizzazione della
matrice
Modello B costruzione del Sistema di rilevazione delle risorse
30 Roma/Grantorto
11
Comunicazione e promozione delle
proposte per prodoto e mercato
Modello C costruzione del Sistema della comunicazione e sensibilizzazione
25 Roma
ISNART realizzazione sistemi di comunicazione per il pubblico 4.000,00
33
12
Analisi e creazione degli strumenti
della comunicazione
Modello C costruzione del Sistema della comunicazione e sensibilizzazione
40 Roma Caposele
Grantorto
13
Informazione, e sensibilizzazione degli operatori e
del territorio
Modello C costruzione del Sistema della comunicazione e sensibilizzazione
25 Caposele
ISNART sperimentazione sistemi
comunicazione/interrogazione per il pubblico (APP. social network, ecc.)
4.000,00
14 Individuazione
della strategia di sviluppo
Modello D costruzione della Marca e creazione del Piano
35 Roma/Grantorto
ISNART realizzazione sistemi di comunicazione P.A. 3.000,00
15 Promozione e
disseminazione dei risultati
Modello E disseminazione dei risultati
30 Roma/Caposele ISNART
sperimentazione sistemi comunicazione/interrogazione P.A. (APP. social network, ecc.)- gestione Banche Dati
5.000,00
16 Promozione e
disseminazione dei risultati
Modello E disseminazione dei risultati
15 Roma Caposele Grantorto
ISNART
Individuazione dei Ristoranti Italiani nel Mondo che propongono cucina Campane e
Veneta 2.000,00
ISNART
Azioni di sensibilazzione presso Ristoranti Italiani nel Mondo che propongono cucina
Campane e Veneta 3.000,00
ISNART
organizzazione giornata di promozione per i prodotti enogastronomici nei RIM
individuati 12.000,00
17
Conferenza Stampa conclusiva e
disseminazione dei risultati
Modello E disseminazione dei risultati
7 Caposele ISNART
preparazione e realizzazione conferenza stampa, materiale promozionale, ospitalità,
sala conferenze, sistemi e materiali di consumo per la disseminazione dei risultati
10.000,00
Facility per il progetto le 100 parole dell'accoglienza 2.000,00
Totale gemellaggio
67.000,00
38
Tabella 8. Eventuali spese di trasporto e funzionamento previste nell'ambito del gemellaggio (valori in euro)
Amministrazione richiedente
Spese di trasporto associate al gemellaggio
Spese di funzionamento associate al gemellaggio
Descrizione sintetica Importo (euro) Descrizione sintetica Importo
(euro)
Amministrazione nazionale
Amministrazione offerente 0,00
Totale gemellaggio 0,00 0,00
12
39
18. Spese associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni. Le spese previste associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio ammontano complessivamente a 200.690,54 euro La distribuzione per Amministrazione, per attività di gemellaggio e per macro-tipologia di spesa è dettagliata nella Tabella che segue. Tabella 9. Quadro di sintesi delle spese previste associate ai soggetti delle Amministrazioni coinvolte nel gemellaggio, per tipologia (valori in euro)
Amministrazione Attività del gemellaggio Missione Corrispettivi TOTALE
Amministrazione OFFERENTE Comune di GRANTORTO
1 1.080,00 1.475,04 2.555,04 2 1.080,00 1.706,11 2.786,11 3 0,00 1.657,67 1.657,67 4 0,00 2.532,67 2.532,67 5 540,00 1.657,25 2.197,25 6 1.620,00 1.843,80 3.463,80
Totale 4.320,00 10.872,54 15.192,54
Amministrazione OFFERENTE ISNART
1 1.220,00 6.521,00 7.741,00 2 1.120,00 6.915,00 8.035,00 3 1.420,00 8.915,00 10.335,00 4 1.500,00 10.075,00 11.575,00 5 0,00 9.907,00 9.907,00 6 740,00 14.805,00 15.545,00 7 580,00 12.815,00 13.395,00 8 0,00 12.598,00 12.598,00 9 1.120,00 18.275,00 19.395,00
10 0,00 6.330,00 6.330,00 11 0,00 8.980,00 8.980,00 12 740,00 12.815,00 13.555,00 13 210,00 6.705,00 6.915,00 14 0,00 6.550,00 6.550,00 15 0,00 3.160,00 3.160,00 16 0,00 9.482,00 9.482,00 17 1.400,00 6.870,00 8.270,00
Totale 10.050,00 161.718,00 171.768,00
Amministrazione DESTINATARIA Comune di CAPOSELE
3 2.070,00 2.070,00 7 2.220,00 2.220,00
11 2.220,00 2.220,00 16 2.220,00 2.220,00
Totale 8.730,00 8.730,00
TOTALE GENERALE (euro) 23.100,00 172.590,54 195.690,54
Compilare solo le celle bianche. Tutti i valori devono ovviamente coincidere con quelli riportati nelle Tavole di dettaglio A, B e C da allegare al documento.
40
19. Le spese complessive previste per il gemellaggio. I costi complessivi previsti per la realizzazione del gemellaggio ammontano a DUECENTOSESSANTADUEMILASEICENTONOVANTA/54 euro (specificare). La Tabella che segue ne illustra l’articolazione per macro-voci e per tipologia di spesa. Tabella 10. Quadro complessivo delle spese previste per il gemellaggio (valori in euro)
Macro-voci Funziona-mento Trasporto Missione Corrispettivi TOTALE %
Spese associate alle attività di gemellaggio (*) 67.000,00 67.000,00 25,5%
Spese associate al gemellaggio considerato nel suo complesso (**)
0,00 0,00
Spese associate ai soggetti dell'Amministrazione OFFERENTE Comune di GRANTORTO (***) 4.320,00 10.872,54 15.192,54 5,8%
Spese associate ai soggetti dell'Amministrazione OFFERENTE ISNART (***) 10.050,00 161.718,00 171.768,00 65,4%
Spese associate al personale dell'Amministrazione DESTINATARIA 1 (***) 8.730,00 8.730,00 3,3%
TOTALE GENERALE 67.000,00 23.100,00 172.590,54 262.690,54 100,0%
% 25,5% 8,8% 65,7% 100,0%
Compilare solo le celle bianche. Tutti i valori devono ovviamente coincidere con quelli riportati nelle Tabelle 7, 8 e 9 e nelle Tavole di dettaglio A, B e C da allegare al documento). (*) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 7. (**) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 8. (***) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 9.
41
20. Cronoprogramma delle attività. I lavori di gemellaggio prevedibilmente inizieranno nel mese di Agosto dell’anno 2014 e termineranno nel mese di Giugno dell’anno 2015, come specificato nella Tabella che segue. Tabella 11. Cronoprogramma delle attività di gemellaggio
Attività (n.)
2014 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
43
ALLEGATI
• Tavola A - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione NAZIONALE (se esistente)
• Tavola B - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE (Creare Tavola B2, …, in caso di più Amministrazioni offerenti)
• Tavola C - Dettaglio delle spese previste associate al personale esperto dell’Amministrazione DESTINATARIA (Creare Tavola C2, …, in caso di più Amministrazioni destinatarie)
•
44
Tavola A. Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione NAZIONALE (valori in euro)
ATTIVITÀ (n.)
Soggetti coinvolti
(*)
SOLO PER IL PERSONALE
ESPERTO Principale area di esperienza professionale (come specificato nelle Tabelle 4a e
4b)
Numero giornate
di attività
SOLO PER IL PERSONALE
ESPERTO Costo giornaliero
(euro) (**)
Corrispettivo totale
per l'attività (euro)
Spese di missione stimate (euro) (***) Totale
spese previste
(euro) Nome Cognome
Numero di giornate
preparatorie
di cui: trasporto
(euro)
di cui: alloggio
(euro)
di cui: vitto
(euro)
Totale (euro)
A B C D=(A+B)*C E F G H=E+F+G I=D+H
1
…
Totale gemellaggio
(*) Indicare se si tratta di Personale Esperto (PE) o di esperto esterno (EE). (**) Se si tratta di personale esperto, il corrispettivo giornaliero è calcolato in base al criterio di elaborazione inserito nel foglio di calcolo "Prospetto_determinaz_corrisp”, disponibile nel file Excel. Se invece si
tratta di un esperto esterno, il corrispettivo giornaliero è l’ammontare previsto dall’Amministrazione per i consulenti Senior e per i consulenti Junior. (***) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013.
45
Tavola B1. Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE 1 (valori in euro)
ATTIVITA' Soggetti coinvolti
SOLO PER IL PERSONALE ESPERTO
Principale area di
esperienza professionale
Numero giornate
di attività
SOLO PER IL
PERSONALE ESPERTO
Costo giornaliero
Corrispettivo totale per l'attività
Spese di missione stimate Totale spese
previste
(n.) (*) (come specificato nelle Tabelle 4a
e 4b) (euro) (euro) (euro) (euro)
(**) (***)
Nome Cognome
Numero di
giornate preparatorie
di cui: di cui: di cui: Totale (euro)
trasporto
(euro) alloggio (euro) vitto
(euro)
A B C D = (A+B)*C E F G H = E+F+G I = D+H
1
PE FANNY BRESSAN
Gestione procedure
2 2 93,17 372,68 300,00 160,00 80,00 540,00 912,68
PE NORI GRIGGIO
Coordinatore economia e
finanza 2 2 137,90 551,60 551,60
PE ANDREA BORDIGNON
Responsabile urbanistica
2 2 137,69 550,76 300,00 160,00 80,00 540,00 1.090,76
3
PE FANNY BRESSAN Gestione
procedure 3 2 93,17 465,85 300,00 160,00 80,00 540,00 1.005,85
PE NORI GRIGGIO
Coordinatore economia e
finanza 2 3 137,90 689,50 689,50
PE ANDREA BORDIGNON Responsabile urbanistica 2 2 137,69 550,76 300,00 160,00 80,00 540,00 1.090,76
46
10
PE FANNY BRESSAN
Gestione procedure
1 2 93,17 279,51 279,51
PE NORI GRIGGIO
Coordinatore economia e
finanza 2 4 137,90 827,40 827,40
PE ANDREA BORDIGNON Responsabile urbanistica 2 2 137,69 550,76 550,76
12
PE FANNY BRESSAN
Gestione procedure
2 3 93,17 465,85 465,85
PE NORI GRIGGIO
Coordinatore economia e
finanza 4 3 137,90 965,30 965,30
PE ANDREA BORDIGNON
Responsabile urbanistica
4 4 137,69 1.101,52 1.101,52
16
PE FANNY BRESSAN
Gestione procedure
1 2 93,17 279,51 279,51
PE NORI GRIGGIO
Coordinatore economia e
finanza 1 3 137,90 551,60 551,60
PE ANDREA BORDIGNON Responsabile urbanistica 2 4 137,69 826,14 300,00 160,00 80,00 540,00 1.366,14
17
PE FANNY BRESSAN
Gestione procedure
3 2 93,17 465,85 300,00 160,00 80,00 540,00 1.005,85
PE NORI GRIGGIO
Coordinatore economia e
finanza
3 2 137,90 689,50 300,00 160,00 80,00 540,00 1.229,50
PE ANDREA BORDIGNON
Responsabile urbanistica
3 2 137,69 688,45 300,00 160,00 80,00 540,00 1.228,45
Totale gemellaggio 41 46 10.872,54 2.400,00 1.280,00 640,00 4.320,00 15.192,54
47
Tavola B1. Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE 2 ISNART (valori in euro)
ATTIVITA' (n.)
Soggetti coinvolti
(*)
SOLO PER IL PERSONALE
ESPERTO Principale area di esperienza professionale (come specificato nelle Tabelle 4a e 4b)
Numero giornate
di attività
SOLO PER IL
PERSONALE ESPERTO
Costo giornaliero
(euro) (**)
Corrispettivo totale per l'attività
(euro)
Spese di missione stimate (euro) (***) Totale
spese previste
(euro)
Nome Cognome
Numero di giornate
preparatorie
di cui: trasporto
(euro)
di cui: alloggio (euro)
di cui:
vitto (euro)
Totale (euro)
A B C D = (A+B)*C E F G H = E+F+G I = D+H
1 PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 1 1 245 490 40 40 530 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 1 205 205 40 40 245
PE Daniela Liguori Dipartimento Ricerca 2 163
326 150 100 80 330 656
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
1 1 500 1.000 100 120 220 1.220
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
1 1 500 1.000 100 120 220 1.220
PE Roberto Giacometti Gestione Procedure 2 3 500 2.500 2.500
PE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 1 500 1.000 150 100 120 370 1.370
2 PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 2 4 245 1.470 150 40 190 1.660 PE Daniela Liguori Dipartimento Ricerca 2 3 163 815 815 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 2 2 205 820 0 820
48
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 2 4 255 1.530 150 40 190 1.720
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
1 1 500 1.000 150 100 120 370 1.370
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 1 500 1.000 150 100 120 370 1.370
3
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 3 3 245 1.470 150 40 190 1.660 PE Daniela Liguori Dipartimento Ricerca 2 3 163 815 815 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 2 2 205 820 150 40 190 1.010 PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 3 3 255 1.530 150 40 190 1.720
PE Sara Spinelli Gestione eventi all'estero, trattamento dati
3 5 250 2.000 150 40 190 2.190
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
1 1 500 1.000 150 100 120 370 1.370
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 1 500 1.000 150 100 40 290 1.290
4
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 3 3 245 1.470 150 40 190 1.660 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 2 4 205 1.230 150 40 190 1.420 PE Daniela Liguori Dipartimento Ricerca 2 3 163 815 815
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 2 4 255 1.530 150 40 190 1.720
PE Fabio Quinzani Coordinamento, gestione e relazioni con gli enti, promozione del territorio
2 3 250 1.250 150 40 190 1.440
PE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 1 500 1.000 0 1.000
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
2 1 500 1.500 150 100 120 370 1.870
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
49
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
2 500 1.000 150 100 120 370 1.370
5
PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 1 3 205 820 0 820
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 1 3 255 1.020 0 1.020
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 1 2 245 735 0 735 PE Daniela Liguori Dipartimento Ricerca 4 5 163 1.467 1.467
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
1 2 500 1.500 0 1.500
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
2 1 500 1.500 0 1.500
PE Sara Spinelli Gestione eventi all'estero, trattamento dati 3 5 250 2.000 2.000
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Carola Cucchi Dipartimento Ospitalità Italiana
3 195 585 0 585
6
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 2 4 245 1.470 0 1.470 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 1 3 205 820 0 820 PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 1 4 255 1.275 0 1.275
PE Nancy Laudani Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione 2 340 680 0 680
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
2 2 500 2.000 150 100 120 370 2.370
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
2 2 500 2.000 150 100 120 370 2.370
PE Carola Cucchi Dipartimento Ospitalità Italiana 2 2 195 780 0 780
50
PE Sara Spinelli Gestione eventi all'estero, trattamento dati 3 5 250 2.000 2.000
PE Roberto Giacometti Gestione Procedure 2 3 500 2.500 0 2.500
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 1 500 1.000 0 1.000
7
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 1 2 245 735 0 735 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 2 205 410 0 410
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 2 4 255 1.530 0 1.530
PE Nancy Laudani Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione
2 6 340 2.720 0 2.720
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
1 2 500 1.500 150 60 210 1.710
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
1 2 500 1.500 0 1.500
PE Carola Cucchi Dipartimento Ospitalità Italiana
1 1 195 390 0 390
PE Fabio Quinzani Coordinamento, gestione e relazioni con gli enti, promozione del territorio
1 4 250 1.250 0 1.250
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
2 3 500 2.500 150 100 120 370 2.870
8
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 2 3 245 1.225 0 1.225 PE Daniela Liguori Dipartimento Ricerca 4 7 163 1.793 1.793 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 2 3 205 1.025 0 1.025
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 2 3 255 1.275 0 1.275
51
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
1 2 500 1.500 0 1.500
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
2 1 500 1.500 0 1.500
PE Roberto Giacometti Gestione Procedure 2 3 500 2.500 0 2.500
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 2 500 1.500 0 1.500
9
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 2 3 245 1.225 150 40 190 1.415 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 1 4 205 1.025 150 40 190 1.215 PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 3 3 255 1.530 0 1.530
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento 2 3 500 2.500 150 100 120 370 2.870
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
2 3 500 2.500 150 100 120 370 2.870
PE Fabio Quinzani Coordinamento, gestione e relazioni con gli enti, promozione del territorio
1 2 250 750 0 750
PE Sara Spinelli Gestione eventi all'estero, trattamento dati
3 5 250 2.000 2.000
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Nancy Laudani Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione
2 5 340 2.380 0 2.380
Sara Spinelli Gestione eventi all'estero, trattamento dati
3 5 250 2.000 2.000
PE Carola Cucchi Dipartimento Ospitalità Italiana
2 1 195 585 0 585
52
EE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
2 1 500 1.500 0 1.500
10
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 1 2 245 735 0 735 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 3 205 615 0 615
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 1 3 255 1.020 0 1.020
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
1 1 500 1.000 0 1.000
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
2 500 1.000 0 1.000
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Nancy Laudani Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione
1 1 340 680 0 680
PE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 1 500 1.000 0 1.000
11
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
1 3 500 2.000 0 2.000
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
2 2 500 2.000 0 2.000
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 2 2 255 1.020 0 1.020
PE Agostino Della Gatta
Organizzazione attività seminariali e comunicazione
7 1 350 2.800 0 2.800
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 2 245 490 0 490
PE Carola Cucchi Dipartimento Ospitalità Italiana
2 195 390 0 390
12 PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
4 500 2.000 150 100 120 370 2.370
53
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
4 500 2.000 150 100 120 370 2.370
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 4 255 1.020 0 1.020
PE Agostino Della Gatta
Organizzazione attività seminariali e comunicazione
12 3 350 5.250 0 5.250
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
EE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 1 500 1.000 0 1.000
PE Nancy Laudani Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione
1 1 340 680 0 680
PE Carola Cucchi Dipartimento Ospitalità Italiana 1 2 195 585 0 585
13
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 4 255 1.020 0 1.020
PE Agostino Della Gatta
Organizzazione attività seminariali e comunicazione
6 2 350 2.800 0 2.800
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
EE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 1 500 1.000 150 60 210 1.210
PE Nancy Laudani Marchio Ospitalità Italiana e comunicazione
1 2 340 1.020 0 1.020
PE Carola Cucchi Dipartimento Ospitalità Italiana 1 2 195 585 0 585
14
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 2 3 245 1.225 0 1.225 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 1 4 205 1.025 0 1.025 PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 1 3 255 1.020 0 1.020
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento
1 1 500 1.000 0 1.000
54
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
1 1 500 1.000 0 1.000
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Silvia Lupatin Metodologia e pianificazione impianti di ricerca
1 1 500 1.000 0 1.000
15
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 1 2 245 735 0 735 PE Francesca Buttu Dipartimento Ricerca 1 2 205 615 0 615
PE Lucyna Luksy Sistemi Informativi 2 4 255 1.530 0 1.530
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
16
PE Gianluca Bencivenga Relazioeni Estere e promozione
5 11 202 3.232 3.232
PE Sara Spinelli Gestione eventi all'estero, trattamento dati
3 12 250 3.750 3.750
PE Roberto Giacometti Gestione Procedure 2 3 500 2.500 2.500
17
PE Piero Zagara Relazioni pubbliche, coordinamento 1 1 500 1.000 150 100 120 370 1.370
PE Francesco Favia Analisi, sviluppo di modelli, Sviluppo di progetto, formazione, coordinamento
1 1 500 1.000 150 100 120 370 1.370
PE Agostino Della Gatta
Organizzazione attività seminariali e comunicazione
4 2 350 2.100 0 2.100
PE Sara Spinelli Gestione eventi all'estero, trattamento dati 3 5 250 2.000 150 100 80 330 2.330
PE Raffaela Arullani Rendicontazione 1 280 280 0 280
PE Antonella Fiorelli Dipartimento Ricerca 1 1 245 490 150 100 80 330 820
55
Totale gemellaggio 226 298 161.718 4.950 2.100 3.000 10.050 171.768
(*) Indicare se si tratta di Personale Esperto (PE) o di Esperto Esterno (EE). (**) Se si tratta di personale esperto, il corrispettivo giornaliero è calcolato in base al criterio di elaborazione inserito nel foglio di calcolo "Prospetto_determinaz_corrisp”, disponibile nel file Excel. Se invece si
tratta di un esperto esterno, il corrispettivo giornaliero è l’ammontare previsto dall’Amministrazione per i consulenti Senior e per i consulenti Junior. (***) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013.
56
Tavola C1. Dettaglio delle spese previste associate al personale esperto dell’Amministrazione DESTINATARIA 1 CAPOSELE valori in euro)
ATTIVITA' PERSONALE ESPERTO Principale area di
esperienza professionale
Numero giornate di attività
Spese di missione stimate
Totale spese previste
(euro) (n.) (*) (come specificato nella Tabella 6a)
(euro)
(**)
Nome Cognome
di cui: di cui: di cui: D = A+B+C
trasporto
(euro) alloggio (euro) vitto
1
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4
Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4
Gerardo Fabio Attività Produttive 3
Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
2
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
3 Carla Malaga Finanza e bilancio 1
57
Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 300,00 200,00 240,00 740,00
Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 150,00 200,00 240,00 590,00
Gerardo Fabio Attività Produttive 3 300,00 200,00 240,00 740,00
Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
4
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
5
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
6
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
7 Carla Malaga Finanza e bilancio 1
Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 300,00 200,00 240,00 740,00
58
Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 300,00 200,00 240,00 740,00
Gerardo Fabio Attività Produttive 3 300,00 200,00 240,00 740,00
Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
8
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
9
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
10
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
11
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 300,00 200,00 240,00 740,00
Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 300,00 200,00 240,00 740,00
Gerardo Fabio Attività Produttive 3 300,00 200,00 240,00 740,00
Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
12 Carla Malaga Finanza e bilancio 1
Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4
59
Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
13
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
14
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
15
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 4 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 3 Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
16
Carla Malaga Finanza e bilancio 3 300,00 200,00 240,00 740,00
Gaetano Malaga Eventi e Cultura 2 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 300,00 200,00 240,00 740,00
Gerardo Fabio Attività Produttive 3 300,00 200,00 240,00 740,00
Gerardo Del Guercio Amministrativo 1
17
Carla Malaga Finanza e bilancio 1 Gaetano Malaga Eventi e Cultura 6 Gerardo Melillo Finanziario e informatico 4 Gerardo Fabio Attività Produttive 6
60
Gerardo Del Guercio Amministrativo 1 Totale gemellaggio 3.450 2.400 2.880 8.730
(*) Inserire i soli nominativi dei soggetti legati all'Amministrazione destinataria del gemellaggio con un contratto di lavoro la cui scadenza è successiva al termine previsto del gemellaggio. AGIRE POR
2007-2013 non finanzia spese di altri soggetti coinvolti nel gemellaggio dall'Amministrazione destinataria. (**) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013. Luogo, data
Firme dei responsabili del gemellaggio per ciascuna Amministrazione coinvolta partecipante