PROMOZIONE E SOLDI Dopo Expo: Muzzarelli ride ...2016/10/09  · essere amici di Muzzarelli....

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1,50 DOMENICA 9 OTTOBRE 2016 www.lanuovaprimapagina.it Abbinamento obbligatorio con LA STAMPA AVVISO ALLA CITTADINANZA Cell. 335 809 5324 - [email protected] La Ditta GIBELLINI GIUSEPPE ONORANZE FUNEBRI, OPERANTE DA SEMPRE NEL COMPRENSORIO SASSOLESE, PREMESSO CHE NON HA ISTITUITO ALCUNA SEDE NEI PRESSI DEL NUOVO OSPEDALE DI SASSUOLO. LE SEDI SONO A: SASSUOLO (MO), Piazza Martiri Partigiani, 78 • MODENA, Via Vignolese, 784 CASALGRANDE (RE), Via Botte, 10 • CASTELLARANO (RE), Via Roma, 20/B Il signor Giuseppe Gibellini con la figlia Tania sono gli unici ed esclusivi titolari dell’azienda che da loro viene e verrà gestita in prima persona in ossequio ai principi di correttezza e professionalità che hanno caratterizzato il comportamento sin dalla costituzione. . A PAGINA 8 T aglio del nastro e porte aperte, a Castelfranco, per la Casa della Salute. Tante persone hanno ac- colto, ieri, l’invito delle au- torità per conoscere da vi- cino i servizi erogati. . A PAGINA 3 C rollano i titoli bancari in Italia, moderata perdita per l’indice tedesco: la “bomba” Deutsche Bank, tra miliardi di derivati e la multa Usa, fa peggio a noi che ai tedeschi. . A PAGINA 12 SAN CESARIO La Provincia autorizza Emiliana Rottami per altri 15 anni. La rabbia dei civici Cumuli di vetro fino al 2031 Anche l’Ue chiese conto di quelle montagne. «Disattese tutte le promesse» OPEN DAY Castelfranco, se la salute è di ‘Casa’ ECONOMIA Deutsche Bank fa più male a noi che ai tedeschi ALL’INTERNO FRANCHINI (FITA) «Grandi opere necessarie, un sì argomentato» a pagina 9 SAN PROSPERO Sorrisi dopo il sisma con le nuove scuole a pagina 14 MONTESE Entra in una casa con l’auto: cucina distrutta a pagina 17 CALCIO - I gialli ritrovano la vittoria con un gol nel finale. Oggi Spezia-Carpi Modena, sollievo dopo i fischi CONFCOMMERCIO «Piano sosta e strisce blu, ora basta con i rincari: le difficoltà del gestore non ricadano sulla città» alle pagine 4 e 5 NELLO SPORT Da pagina 20 ANNO 5 - NR. 274 LA PRESSA Il Pd ha respinto la richie- sta dell’opposizione che chie- deva all’amministrazione di non nominare più persone e- stranee a quelle che si presen- tano alle audizioni create pro- prio per effettuare la nomina (come nel caso di Burzacchini in Amo). Eh beh, le audizioni mica servono per scegliere i candidati... Per quello basta essere amici di Muzzarelli. y(7HC2H9*TLRQLR( +.!=!z!"!; A utorizzata dalla Provin- cia con il nulla osta del Comune. L’Emiliana Rotta- mi può esercitare la propria attività sul sito di via Bonvi- no a San Cesario fino al 2031. Lo conferma, pur dicendosi «senza più parole» Sabina Piccinini, della lista civica di minoranza. «Quel caso finì anche in Europa - aggiunge la capogruppo dei civici - e na- turalmente tutti si affrettaro- no, ai tempi, a dire che tutto sarebbe sparito entro il 2010». Quel ‘tutto’ sarebbero gli or- mai famosi ‘cumuli di vetro’, accatastati e definiti dal cor- po forestale ‘d i s ca r i ca ’. «Guai a dirlo - chiude ironica Piccinini -: sono ‘rottami di vetro’, come li definisce la Provincia. Il fatto che sopra vi crescano i papaveri la dice lunga su quanto siano effetti- vamente lavorati e smossi». . A PAGINA 16 PROMOZIONE E SOLDI Il sindaco loda le iniziative promosse dal Comune lo scorso anno e pagate dalla Camera di Commercio Dopo Expo: Muzzarelli ride, Torreggiani piange «Re sole» si dimise per il buco causato dai Giardini del gusto di Miana

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  • € 1,50DOMENICA 9 OTTOBRE 2016

    www.lanuovaprimapagina.it

    Abbinamento obbligatorio con LA STAMPA

    AVVISO ALLA CITTADINANZA

    Cell. 335 809 5324 - [email protected]

    La Ditta GIBELLINI GIUSEPPE ONORANZE FUNEBRI, OPERANTE DA SEMPRE NEL COMPRENSORIO SASSOLESE, PREMESSO CHE NON HA ISTITUITO ALCUNA SEDE NEI PRESSI DEL NUOVO OSPEDALE DI SASSUOLO.

    LE SEDI SONO A:SASSUOLO (MO), Piazza Martiri Partigiani, 78 • MODENA, Via Vignolese, 784CASALGRANDE (RE), Via Botte, 10 • CASTELLARANO (RE), Via Roma, 20/B

    Il signor Giuseppe Gibellini con la fi glia Tania sono gli unici ed esclusivi titolari dell’azienda che da loro viene e verrà gestita in prima persona in ossequio ai principi di correttezza e professionalità che hanno caratterizzato il comportamento sin dalla costituzione.

    .A PAGINA 8

    T aglio del nastro e porteaperte, a Castelfranco,per la Casa della Salute.Tante persone hanno ac-colto, ieri, l’invito delle au-torità per conoscere da vi-cino i servizi erogati.

    .A PAGINA 3

    C rollano i titoli bancariin Italia, moderataperdita per l’indice tedesco:la “bomba” Deutsche Bank,tra miliardi di derivati e lamulta Usa, fa peggio a noiche ai tedeschi.

    . A PAGINA 12

    SAN CESARIO La Provincia autorizza Emiliana Rottami per altri 15 anni. La rabbia dei civici

    Cumuli di vetro fino al 2031Anche l’Ue chiese conto di quelle montagne. «Disattese tutte le promesse»

    OPEN DAY

    Castelfranco,se la saluteè di ‘Casa’

    ECONOMIA

    Deutsche Bankfa più male a noiche ai tedeschi

    ALL’INTERNOFRANCHINI (FITA)

    «Grandi operenecessarie, unsì argomentato»

    a pagina 9

    SAN PROSPERO

    Sorrisi dopoil sisma con lenuove scuole

    a pagina 14

    MONTESE

    Entra in unacasa con l’auto:cucina distrutta

    a pagina 17

    CALCIO - I gialli ritrovano la vittoria con un gol nel finale. Oggi Spezia-Carpi

    Modena, sollievo dopo i fischi

    CONFCOMMERCIO

    «Piano sosta e strisce blu, ora

    basta con i rincari: le difficoltà del

    gestore non ricadano sulla città»alle pagine 4 e 5

    NELLO SPORT Da pagina 20

    ANNO 5 - NR. 274

    LA PRESSAIl Pd ha respinto la richie-

    sta dell’opposizione che chie-deva all’amministrazione dinon nominare più persone e-stranee a quelle che si presen-tano alle audizioni create pro-prio per effettuare la nomina(come nel caso di Burzacchiniin Amo). Eh beh, le audizionimica servono per scegliere icandidati... Per quello bastaessere amici di Muzzarelli.

    y(7HC2H9*T

    LRQLR( +.!=!z

    !"!;

    A utorizzata dalla Provin-cia con il nulla osta delComune. L’Emiliana Rotta-mi può esercitare la propriaattività sul sito di via Bonvi-no a San Cesario fino al 2031.Lo conferma, pur dicendosi«senza più parole» SabinaPiccinini, della lista civica diminoranza. «Quel caso finìanche in Europa - aggiunge lacapogruppo dei civici - e na-turalmente tutti si affrettaro-no, ai tempi, a dire che tuttosarebbe sparito entro il 2010».Quel ‘tutto’ sarebbero gli or-mai famosi ‘cumuli di vetro’,accatastati e definiti dal cor-po forestale ‘d i s ca r i ca ’ .«Guai a dirlo - chiude ironicaPiccinini -: sono ‘rottami divet ro ’, come li definisce laProvincia. Il fatto che sopravi crescano i papaveri la dicelunga su quanto siano effetti-vamente lavorati e smossi».

    .A PAGINA 16

    PROMOZIONE E SOLDI Il sindaco loda le iniziative promosse dal Comune lo scorso anno e pagate dalla Camera di Commercio

    Dopo Expo: Muzzarelli ride, Torreggiani piange«Re sole» si dimise per il buco causato dai Giardini del gusto di Miana

  • 2 | | DOMENICA 9 OTTOBRE 2016

  • DOMENICA 9 OTTOBRE 2016 | PRIMO PIANO | 3

    CASTELFRANCO

    S anità e spazi a Castelfran-co. Ecco come è stato rior-ganizzato l’ospedale ReginaMargherita.

    Casa della SaluteAl suo interno i cittadini

    trovano riuniti in un unicoluogo diversi servizi sanitarie socio sanitari. Sono attiviun punto informativo, lospor telloCu p- Sau b,il Punto u-nico di ac-cesso so-cio sanita-r i o , u nPunto pre-l i ev i , u na mbu l at o-rio infer-mieristico e uno dedicato al-la terapia iniettoria, il servi-zio di Continuità assistenzia-le (ovvero l’ex guardia medi-ca), la Neuropsichiatriad e l l’infanzia e dell’ad o l e-

    L’IDENTIKIT Ecco dove si trova cosa, nel nuovo Regina Margherita

    L’area ‘di comunità’ già attivae quell’hospice di là da venire

    scenza, il servizio dipenden-ze patologiche (Sert), il servi-zio Profilassi delle malattieinfettive adulti e, attraversola Pediatria di comunità, levaccinazioni dei minorenni,il Servizio assistenza domici-

    liare integrata e le diverse at-tività di medicina legale. Nel-la Casa della Salute sono pre-senti inoltre il servizio di Me-dicina riabilitativa con duepalestre, il centro dialisi consei postazioni per emodiali-

    si, il Centro terapia del dolo-re, il Punto di primo inter-vento, la Radiologia e l'Endo-scopia digestiva e un poliam-bulatorio. La Casa della Salu-te ospita anche attività chi-rurgiche ambulatoriali perinterventi di oculistica, orto-pedia, ginecologia, dermato-logia e chirurgia vascolare.Qui hanno sede anche le as-sociazioni della Casa del vo-l o n t a r i at o.

    L’ospedale di comunitàDal 26 ottobre 2015 nella Ca-

    sa della Salute è attivo l’Ospe -dale di comunità, una nuovastruttura sanitaria che aiutai pazienti con patologie cro-niche a recuperare e mante-nere la propria autonomia, e-vitando ricoveri impropri efavorendo il loro rientro a ca-sa. L’assistenza ai pazienti ègarantita 24 ore su 24 da per-sonale infermieristico spe-cializzato e le attività clini-che sono in capo ai medici difamiglia e al servizio di Con-

    tinuità assistenziale. In unanno di attività, l’OsCo ha ef-fettuato oltre 240 ricoveri en e ll ’85% dei casi i pazientihanno potuto far rientro alproprio domicilio, evitandocosì un nuovo ricovero in o-spedale o in altre struttureresidenziali. Nel 56% dei ca-si, i pazienti dimessi hannorecuperato significativa-mente la propria autonomia.

    La medicina di gruppoNella Casa della Salute i

    cittadini trovano la medici-na di gruppo "Ripa 61” di cuifanno parte 6 medici di fami-glia: Massimo Fancinelli,Mai Maria Pia, Maiorca Ga-briele, Enrico Notari, Patri-zia Soli, Rosa Virdis.

    HospiceIl progetto di ristruttura-

    zione e miglioramento dellaCasa della Salute ReginaMargherita di Castelfranco èfinalizzato al riassetto com-plessivo dei servizi sanitaridestinati al territorio e allarealizzazione del nuovo Ho-spice territoriale. Il progettoprevede la nuova sede dell’O-spedale di comunità con 20

    posti letto, la nuova piattafor-ma chirurgica e di endosco-pia digestiva, nuovi ambula-tori per i medici di famiglia el’Hospice con 15 posti letto.Quest’ultimo accoglierà ma-lati oncologici gravi e pazien-ti affetti da gravi patologiecroniche che hanno necessi-tà di cure palliative. Garanti-rà un tipo di assistenza alta-mente personalizzata ed è de-stinato a “prendersi cura” ditutti i sintomi legati alla pa-tologia, cercando allo stessotempo di rispondere ai biso-gni psicologici e sociali dellepersone. Si svilupperà su u-na superficie di 1.200 metriquadrati, ogni camera acco-glierà un singolo paziente econ un posto letto per il fami-l i a re.

    PopolazioneSono più di 75mila le perso-

    ne residenti (il 10,7% dellapopolazione della provinciadi Modena) nei 6 comuni cheformano il Distretto sanita-rio di Castelfranco Emilia.

    Altre CaseUndici le Case della salute

    già attivate nel modenese: Fi-nale Emilia, Concordia, Ca-vezzo (distretto di Mirando-la), Montefiorino (distrettodi Sassuolo), Bomporto e Ca-stelfranco (distretto di Ca-stelfranco Emilia), Novi e Ro-vereto (distretto di Carpi),Pievepelago e Fanano (di-stretto di Pavullo nel Frigna-no); Spilamberto e Guiglia(distretto di Vignola).

    CASTELFRANCO Taglio del nastro per la struttura: presenti centinaia di persone oltre al presidente della Regione Bonaccini

    L’ospedale adesso è una Casa della SaluteUn open day per «mostrare l’evoluzione dell’offerta socio-sanitaria»

    CASTELFRANCO

    T anta partecipazione, inte-resse e curiosità per iquattro percorsi per conosce-re operatori,servizi e atti-vità della Ca-sa della Salu-te. Si è tenutoi e r i l ’ O p e nday della Ca-sa della Salu-t e R e g i n aMa rgh eri tadi Castelfran-co Emilia conun ottimo ri-s c o n t r o d aparte dei cit-tadini che hanno potuto cono-scere da vicino i servizi dellaCasa della Salute, l’o sp ed al edi comunità e tanti progetti diprevenzione e promozione disani stili di vita. L'open day -organizzato dall’Ausl di Mo-dena e dal Comune di Castel-franco con il sostegno di nu-merose associazioni del terri-torio - è iniziato con l’aper turadel parco storico, un'area ver-de di oltre 7mila metri quadricompletamente riqualificatagrazie al sostegno della Fon-dazione Cassa di Risparmio diModena. C’è stato poi il tagliodel nastro della Casa del vo-lontariato a cura delle asso-ciazioni Croce Blu, Amici delCuore e Cid (Curare il dolore).All’iniziativa sono intervenu-ti il Presidente della RegioneEmilia Romagna Stefano Bo-n a cc i n i , il sindaco di Castel-franco Emilia Stefano Reg-gi anin i, il direttore generaled el l ’Azienda Usl di ModenaMassimo Annicchiarico eRemo Mezzetti della Fonda-zione Cassa di Risparmio diModena.

    I commenti« L’iniziativa ha permesso ai

    cittadini di conoscere un mo-dello moderno e avanzato diservizi in grado di coniugareprossimità, umanizzazione ecomplessità degli interventi,che guarda alle attuali e allefuture esigenze di salute diquesto territorio – spiega An-nicchiarico. Assieme all’ospe -dale di comunità, alla medici-na generale, alle attività delsocio sanitario, ai servizi spe-

    cialistici e di chirurgia ambu-latoriale, rappresenta un e-sempio di come l'innovazionein sanità possa garantire mag-giori livelli di garanzia e di ri-

    sposta ai bi-sogni dei cit-tadini. Rin-grazio tutti ip rof e s s io n i-s t i d e l l ’ A-zienda che la-v o r a n o i nquesta strut-tura e i medi-ci di Medici-na generalec h e h a n n osposato pie-n a m e n t e i l

    progetto e consentito l’avv i odell’ospedale di comunità. Ungrazie di cuore alle associazio-ni di volontariato che hannofattivamente collaborato all’o-pen day e che costituiscono u-na componente essenziale peril welfare di comunità». «Conl’open day abbiamo voluto te-stimoniare alla comunità l’e-voluzione che l’offerta so-cio-sanitaria può raggiungerea livello territoriale – d i ch i a r ail sindaco Reggianini -. Evolu-zione che prevede un processo

    osmotico fra quelli che sonoservizi ospedalieri e territo-riali per migliorare la presa incarico complessiva dei pa-zienti. Sono già stati raggiuntirisultati importanti come iltrasferimento della medicinadi gruppo all’interno della Ca-sa della Salute e l’apertura dacirca un anno dell’ospedale dicomunità, una delle esperien-ze più avanzate a livello regio-nale, che ha già dato risultatipositivi in termini di qualitàd el l’assistenza. Continuere-mo a lavorare per offrire ser-vizi sempre più innovativi e ingrado di rispondere ai bisogni

    di salute della popolazione».Nel pomeriggio, nell’a re a

    verde della Casa della Salute,sono stati allestiti diversistand con operatori Ausl e vo-lontari delle associazioni delterritorio, dedicati alla pro-mozione della salute e di sanistili di vita con laboratori sumovimento e alimentazione. Iragazzi e gli insegnanti dell'i-stituto Spallanzani hanno in-tagliato vere e proprie scultu-re di frutta e verdura ed hannopresentato i progetti di educa-zione alla salute realizzati incollaborazione con l'Ausl. Inoccasione di Ottobre Rosa, è

    stato realizzato un "Pink cor-ner" dove le donne hanno po-tuto parlare di prevenzionedei tu-m o r id e l l am a m-m el la .P r e-sen tatiil pro-g e t t od i c o-m u n i-t à " I lce nt roagg re-g ativoi S a g-gi" e la" C a m-minata per la salute" a cura diCuore in gamba. E’ stato alle-stito un punto di attivazionedel Fascicolo sanitario elet-tronico per far conoscere esperimentare ai cittadini lostrumento che consente diraccogliere, in formato digita-le, la propria documentazionesanitaria e accedere a nume-rosi servizi online come lascelta del proprio medico difamiglia e la prenotazione del-le analisi di laboratorio.

    n Per la prima voltaè stata apertaufficialmenteal pubblico ancheun'area verde di oltre7mila metri quadricompletamenteriqualificata:si tratta del parcodel nosocomiocon la grandefontana

    APPROFONDISCI

    GIORNATA UNICA A sinistra in alto, laCasa della Salute. Qui sopra, il parco.Sotto, le autorità e il pubblico. In bassoa destra, l’insegna

  • 4 | IL FATTO DEL GIORNO

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    PARCOMETRI... SALATI Confcommercio sulle scelte del Comune: «I ‘gratta e sosta’ coprano i bisogni effettivi dei clienti»

    «Piano sosta e strisce blu, ora basta con i rincariE le difficoltà del gestore non ricadano sulla città»N el 2016 sono stati aumentiveri e propri, con rincarida 10 a 20 centesimi per la ta-riffa oraria sulle strisce blu,mentre per il 2017 le brutte no-tizie arriveranno in maniera di-versa: via i 15 minuti di sostabreve gratuita - che resterà invigore, ma con i buoni ‘gratta esosta’, distribuiti dai commer-cianti e non più con il tasto ver-de dei parcometri - e passaggiodi alcune zone nella fascia di co-sto superiore. Scelte che non so-no piaciute all’a sso ci az io neConfcommercio Modena, cheoggi interviene sulle modificheal piano sosta annunciate mar-tedì scorso in commissione Se-ta dall’assessora alla MobilitàGabriele Giacobazzi.

    « L’aumento delle tariffe ora-rie delle strisce blu, l’e s t e n s i o-ne dell’area della sosta a paga-mento, l’eliminazione dei 15 mi-nuti di franchigia nelle stradedove insistono esercizi com-merciali - spiegal ’ a s s o c i a z i o n e -non sono buonenotizie per impre-se, cittadini e lavo-ratori: chiediamodunque all’a m m i-nistrazione comu-nale lo stop ai rin-cari per i prossimianni, peraltro giàpromesso l’annos c o r s o , e d a l l ostesso tempo che

    venga messo in campo ognisforzo perché ledifficoltà econo-miche del gestoree concessionario

    del Novi Park nonvengano scaricatesulla città».

    «Temiamo che lemisure adottate -prosegue l’a s s o c i a-zione di categoria -avranno ricadutenegative sui citta-dini e sulle impre-

    se, con particolare riferimentoa quelle che negli ultimi annihanno potuto fruire dei 15 mi-nuti di sosta gratuita per gli ac-quisti ‘mordi e fuggi’; per que-sto monitoreremo con attenzio-ne, con una serie di operatoricommerciali del territorio, glieffetti della manovra adotta-ta».

    Il ‘gratta e sosta’«Chiediamo inoltre - prosegue

    Confcommercio - che la soluzio-ne-tampone dei ‘gratta e sosta’

    sia conge-gnata alm e g l i o ,in modotale che iln u m e r od e i t a-g l i a n d idi stri bui-t i c o p r agli effetti-v i b i s o-gni dellacli en te lae s e n z ache ci siaun aggra-vio di ‘bu -roc r az ia ’per poters o s t a r e

    brevemente al fine di fare ac-quisti veloci come un caffè, ilgiornale, i farmaci ed effettua-re piccole consumazioni in ge-nerale».

    «E l’anno prossimo?»«Infine - conclude l’a s so ci a-

    zione modenese del commercio- una domanda: cosa succederàil prossimo anno, se la societàche gestisce il Novi Park doves-se avere nuovamente difficoltàdi bilancio? L’auspicio forte èche non venga nuovamente in-trapresa la strada dei rincari,perché a pagare il prezzo più ca-ro sarebbe, ancora una volta, ilpiccolo commercio della nostracittà».

    APPROFONDISCI

  • DOMENICA 9 OTTOBRE 2016 IL FATTO DEL GIORNO | 5

    STRISCE BLUSopra, un parcometroin centro. A sinistra,

    il Parcheggio del centro -Novi park e il presidente

    di ConfcommercioModena Massimo

    Malpighi. Nel riquadro,il Qr code per leggerecon uno smartphone

    alcuni approfondimenti

    L’INTERROGAZIONE Galli (Forza Italia): «Annullare gli aumenti tariffari»

    «Comune-Modena parcheggiChe fine ha fatto la commissione?»

    «R iprendiamoci il Novi sad». E’ il titolo diu n’interrogazione sul piano sosta depo-sitata nei giorni scorsi dal capogruppo di For-za Italia Andrea Galli. Nel documento, Galliricorda che «è in corso d’esercizio la Conven-zione stipulata tra il Comune di Modena e lasocietà ‘Modena Parcheggi’ per la gestione delparcheggio multipiano del Novi sad. Il Comu-ne - spiega il capogruppo diForza Italia - provvede, a nor-ma di convenzione, a ripianarenon le perdite, ma i mancatiguadagni della società, me-diante l’allungamento dellaconcessione, la concessione diulteriori parcheggi da gestire,l’allargamento della zona rego-lamentata da parcometro a pa-gamento e l’aumento del costodella tariffazione. Ma nellastessa convenzione, mentre situtela il concessionario oltrel’immaginabile, la stessa atten-zione pare non essere postanella tutela degli interessi delComune, e quindi dei modene-si».

    Galli ricorda quindi che «laconvenzione prevede all’ar t.24la creazione di un Comitato e-secutivo formato da tre mem-bri nominati uno per parte e u-no di comune volontà; in particolare, ‘il comi-tato esecutivo si riunirà con cadenza almenosemestrale, allo scopo di provvedere al moni-toraggio delle dinamiche della circolazione edella sosta del Comune, verificare l’ade guate z-za del piano alle esigenze della cittadinanza,nonchè al rispetto delle condizioni di equili-brio economico-finanziari oggetto della con-cessione’».

    Il consigliere interroga dunque l’a mm in i-

    strazione per sapere «se è vero che la commis-sione si è riunita nella fase di costruzione e diperfezionamento dell’opera, ovvero fino al pia-no di riequlibrio dei costi, a dicembre 2011, le-gato ai maggiori costi derivanti dai ritrova-menti archeologici (un impresa normale si sa-rebbe probabilmente ‘sorbita’ in prima perso-na i costi derivanti dai ritrovamenti stessi), se

    è vero che la commissione nelgennaio 2014 ha smesso di es-sere attiva, in quanto cessatala collaborazione con l’ing e-gner Carboni, per quanto tem-po è rimasta inattiva in seguitodi dette dimissioni e da chi èformata adesso. Ammesso chesia stata ricostituita - chiedeancora Galli - vogliamo saperequando è stata ricostituita,mentre vorremmo vedere i ver-bali delle riunioni dell’ultimoanno, che dovrebbero aver evi-denziato le problematicità chehanno dato origine alle recen-ti, notevoli, modifiche dellaconvenzione». Nel documentosi chiede inoltre « se è vero chenei primi tre anni non sonostati redatti verbali delle riu-nioni, infrangendo i più ele-mentari elementi di trasparen-za indispensabili quando si

    parla di opere pubbliche di tale importanza ein grado d’incidere pesantemente sulla citta-dinanza». Infine, Galli chiede all’a m m i n i s t r a-zione «se non ritenga, come le ritiene il sot-toscritto, nulle le modifiche alla Convenzione(allargamenti Ztl ed aumenti tariffari) fatte inquesti anni in assenza dell’organo di controlloe coordinamento e dei verbali comprovanti di-namiche e motivazioni per ‘o t t e n e re ’ ma g gioriincassi».

  • 6 | | DOMENICA 9 OTTOBRE 2016

  • CRONACA di MODENAE-mail [email protected] DOMENICA 9 OTTOBRE 2016

    Vicina. Oltre le attese. Vicina. Oltre le attese.

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    Ad ascoltare le notizie che non puoi leggere: in auto o mentre cam-mini, quando non hai tempo di farlo.

    Ad approfondire le notizie accedendo direttamente alle rac-colte di articoli sullo stesso argomento.

    A vedere video notizie, gallerie fotografiche, vid-eo interviste, legate alle notizie di tuo interesse.

    A guardare i video più popolari e virali: ogni giorno selezioneremo un video tra i più seguiti e divertenti della rete.

    A seguire direttamente i protagonisti dello sport locale: dalla serie A ai dilettanti, dal cal-cio al volley, al podismo alle bocce con tante im-magini e video extra.

    MUNICIPALE Il 45enne moldavo è stato fermato a mezzanotte all’angolo con viale Amendola

    Ubriaco e contromano sulla via GiardiniFermato, aggredisce i vigili: denunciato

    MUNICIPALE Alcuni agenti in servizio nel turno di notte

    E’ finita con diversedenunce penali ,per guida in stato di eb-brezza, rifiuto di dare leproprie generalità e resi-stenza, la rischiosa cor-sa di un’automobilista u-briaco che nella serata divenerdì guidava contro-mano sulla via Giardi-ni.

    SegnalazioniDopo le segnalazioni di

    alcuni automobilisti, lapattuglia della poliziamunicipale in servizionotturno ha intercetta-to, verso la mezzanotte,l’auto nel cortile di pa-lazzo Prora dove, proce-dendo dal centro verso laperiferia, il veicolo pareessere finito dopo aver

    tagliato contromano via-le Amendola.

    Nel sedile accanto alconducente della Vol-kswagen Tiguan, gli a-genti hanno trovato unaltro uomo in stato di se-mi incoscienza che, im-mediatamente allertati isanitari, è stato accom-pagnato al pronto soc-corso e risultato in abu-so etilico.

    L’aggressioneHa invece rifiutato l’i n-

    tervento sul posto del 118il conducente, visibil-mente alterato, che ha o-stacolato i soccorsi, nonha voluto dare le propriegeneralità, ha rifiutatodi sottoporsi all’alcol te-st e si è infine scagliato

    contro uno degli agenti.È stato quindi immobi-lizzato a terra e accom-pagnato al Comando, do-ve è stato denunciatoa ll ’autorità giudiziariaper resistenze e minac-ce, oltre che in violazio-ne all’articolo 186 del co-

    dice stradale.

    GeneralitàL’uomo è risultato es-

    sere un cittadino molda-vo di 45 anni residente aModena, così come ilpasseggero 31enne suoc o n n a z i o n a l e.

    FRAZIONI Telecamere in funzione e fibra ottica per la connessione Adsl predisposta

    Quattro Ville, arriva la videosorveglianzaDomani alle 20.30 l’assemblea pubblica con sindaco e assessori

    T elecamere di videosorve-glianza in funzione e fibra ot-tica per la connessione Adsl pre-disposta. Il percorso per la con-nettività e la videosorveglianzanelle frazioni di Quattro Ville(Villanova, Lesignana, San Pan-crazio e Ganaceto), nell’am bi todel patto di zona che ha compor-tato anche una maggiore presen-za della polizia municipale, non èstato sempre facile, ma i risultatistanno arrivando, anche graziealla collaborazione del Comitato‘Amici delle 4 ville’, oltre che ov-viamente con l’impegno dell’a m-ministrazione comunale.

    L’assemblea pubblicaDomani alle 20.30,

    nella nuova assem-blea pubbl ica inprogramma nellasala Setti della Poli-sportiva 4 Ville di Vil-lanova (via Barbolini7/9) sindaco e assesso-ri comunali si con-fronteranno con la cit-tadinanza sui risultatisin qui raggiunti e le

    eventualità critici-tà.

    Giunta presenteOltre al sindaco

    Gian Carlo Muzza-relli, interverrannol’assessore ai Siste-m i i n fo r m at i c i eSmart City LudovicaCarla Ferrari, il co-mandante della poli-zia municipale Fran-co Chiari e la presi-dente del Quartiere4 Cristina Cavani.Sarà inoltre presen-te il responsabile delServizio Progetti Te-

    l e m a-tici delC om u-ne Lu-

    c aChi anto-re e Gianluca Mazzi-ni, direttore generaledella società Lepida,che ha realizzato i la-vori per la connessio-ne su fibra.

    QUARTIERE 3 Nella sala di via Padova 149

    Rapporto con i figliConsulenze gratuite ai genitoriC ontinuano anche nella mattinata di domani le at-tività dello sportello gratuito di consulenza per ge-nitori nella sala di via Padova 149 a Modena. Allo spor-tello sulla genitorialità - attivato con il patrocinio delComune di Modena e del Quartiere 3 Buon Pastore,Sant’Agnese e San Damaso - i genitori con l’aiuto di pro-fessionisti specializzati hanno la possibilità di analiz-zare le problematiche quotidiane nella relazione geni-tori-figli e fronteggiare i disagi che possono emergerenella relazione educativa individuando possibili strate-gie per affrontare le situazioni di tutti i giorni. Lo spor-tello è attivo tutti i lunedì dalle 9.30 alle 12.30. I genitorisi possono presentare individualmente o in coppia permassimo tre colloqui, dopo aver preso obbligatoriamen-te appuntamento con la dottoressa Federica Laise, psi-cologa (cell. 327 3526794 – email [email protected]) o con la professoressa Maria Grazia Francio-si, counselor (cell. 338 9204643 – email [email protected]).

    APPROFONDISCI

    CRIMINALITÀ Sopra, l’intervento dei carabinieridopo una rapina alla farmacia di Lesignana,

    finita più volte nel mirino dei malviventi.A sinistra, il Qr code per leggere con

    uno smartphone alcuni approfondimentisulla criminalità nella zona

  • 8 | CRONACA DI MODENA | DOMENICA 9 OTTOBRE 2016

    IL CASO

    Figurine alMata, costo:200mila euro

    PROMOZIONE E SOLDI Il sindaco loda le iniziative promosse dal Comune lo scorso anno e pagate dalla Camera di Commercio

    Dopo Expo: Muzzarelli ride, Torreggiani piange«Re sole» si dimise per il buco causato dai Giardini del gusto di Miana

    «I dati sull'affluenza dituristi in città nel 2016sono più che buoni, e sta pa-gando avere presentato aipotenziali turisti Modenanel suo complesso. Quelloche stiamo provando a fareè continuare a promuoverele eccellenze modenesi e te-nere in rete in maniera or-ganizzata le potenzialità el’offerta turistica del terri-torio. E’ un percorso al qua-le l’Expo ha dato un grandeimpulso e che stiamo prose-guendo tassello dopo tassel-lo». Così venerdì il sindacod i M o d e n a Gian carloMuz zarel li è intervenutoal convegno «Expo un annodopo» organizzato dalla‘Rete città sane’ di SimonaA rl e t t i .

    Al di là del convegno, dicui abbiamo dato notizia ie-ri, è interessante ricordarecome di fatto la program-mazione di Expo sia stata -a parte la retorica sullamaggiore presenza di turi-sti in città (per il sindaco+14%) - la causa dell’addiodi Torreggiani dalla presi-denza della Camera diC o m m e rc i o.

    I costi«D al l’esame del conto e-

    conomico si evince unaperdita di esercizio pari ad641.849,98 euro, che tuttaviaè esclusivamente riferibileagli investimenti operatidagli organi camerali per leiniziative in occasione di E-xpo 2015 finanziati median-te il ricorso all’avanzo pa-trimonializzato degli eser-cizi precedenti». Così unanota camerale di giugno fe-ce infatti da preludio alledimissioni del presidenteMaurizio Torreggiani (chenel frattempo si era già di-messo dalla Cna).

    Di fatto con quelle parolela Camera di commerciocertificava come il passivodell ’ente di via Ganacetofosse causato dalla scelta difinanziare le iniziative le-gate a Expo del sindaco-pre-sidente della ProvinciaGiancarlo Muzzarelli e cen-trate in città sugli appunta-menti ai Giardini ducali.

    Miana style

    Per quei ‘Giardini del gu-sto’ il Comune pagò alla so-cietà Mismaonda (il cuiconsigliere delegato è Mar-co Miana) 800mila eurolordi. Una cifra per la quale

    sindaco e Miana vennerocriticati in modo duro. Ba-sti pensare che quest’annol’agenzia Studio’s ha pro-grammato l’Estate ai giar-d i n i c o n u n b u d g e t d i

    115mila euro e nessuno hanotato molta differenza congli eventi targati Miana(che infatti ringraziò Muz-zarelli in tutti i modi par-lando di lui come un ‘illu-

    m in at o’, ovviamente a dif-ferenza di Giorgio Pighicontro il quale lo stessoMiana si scagliò ripetuta-mente).

    Insomma Muzzarelli bea-tifica quei costosissimiGiardini del gusto (di fattol’iniziativa del Comuneprincipale in chiave Expo)parlando di «grande impul-so» alle eccellenze modene-s e.

    Non parlerebbe certa-mente in questi terminiTorreggiani che i Giardinidel prode Miana, per com-piacere Muzzarelli, li pagòmettendo così in crisi sestesso e la sua Camera. Maormai la stella di ‘re sole’Maurizio si è spenta. E lesue rimostranze suonereb-bero solo come i rimbrottilivorosi (‘fr ustrati’ per dir-la con la presidente del Sa-lotto Aggazzotti) di un exleader che porta pure malei suoi 58 anni.

    (Leo)

    Sopra un momento del convegno di venerdì. A destra Torreggiani e Miana

    RESPINTA UNA RICHIESTA DI GALLI

    Nomine fuori dalle audizioni,per il Pd va bene così

    ORDINE DEL GIORNO APPROVATO

    «Il Comune sostenga il ruolopubblico delle coop sociali»

    I l Consiglio comunale di Mode-na, nella seduta di giovedì, harespinto un ordine del giorno pre-sentato da Andrea Galli di ForzaItalia sulla nomina del nuovo pre-sidente dell’Agenzia per la Mobi-lità e il Trasporto Pubblico Loca-

    le di Modena (Amo).Il documento, ricordando che

    per la nomina si è proceduto «auna selezione pubblica conclusa-si con una audizione a Commis-sioni Consiliari congiunte del Co-mune di Modena in data 8 aprile2016 degli unici due candidatipresentatisi», esprimeva sconcer-

    to per i mesi passati da allora eper la nomina di Andrea Burzac-chini (nella foto), residente a Fri-burgo, non comparso in audizio-ne. Il documento quindi chiedevaall’amministrazione comunale dinon ricorrere in futuro a nomine

    estranee a persone pre-sentatesi in audizione,qualora questa venga ef-fettuata, e piuttosto di e-mettere un nuovo bando.«Esprimo disappunto –ha affermato Galli pre-sentando il documento –per l’evidente inutilitàdella Commissione tenu-tasi lo scorso aprile e ri-tengo in ogni caso nonfunzionale il criterio diricorrere a personale

    non risiedente sul territorio co-munale o adiacente».

    Si sono espressi a favore dellamozione FI, M5s e Idea PopolariLiberali, contro Pd, Sel e Dome-nico Campana di Per me Modena,e astenuti CambiaModena e Mar-co Chincarini di Per me Mode-na.

    «S ostenere il ruolo e lafunzione pubblica eser-citata dalle Cooperative socia-li come imprese di caratteresociale che costruiscono coe-sione e ‘beni’ fatti di relazio-ne» e «proseguire, anche conforme innovative di coinvolgi-mento nella programmazionee progettazione, nel rapportodi sussidiarietà tra Ammini-strazione comunale e Coope-rative sociali per l'erogazionedi beni e servizi».

    Lo chiede il Consiglio comu-nale di Modena al sindaco ealla Giunta attraverso l’a p-provazione di un ordine delgiorno sulla cooperazione so-ciale come «modello impren-ditoriale che garantisce coe-sione nella città». Nella sedu-ta di giovedì, si è espresso afavore del documento, illu-strato dalla consigliere GiuliaMorini e firmato da diversiconsiglieri del Pd, oltre ilgruppo proponente anche ilconsigliere Domenico Campa-na di Per me Modena. Astenu-

    ti M5s, Sel, FI, CambiaMode-na, Idea Popolari Liberali eMarco Chincarini di Per meModena.

    Il documento, facendo riferi-mento alla campagna di rac-colta firme finalizzata al so-stegno di una proposta di leg-ge ora presentata in Senatocontro le false cooperative,cioè compagini societarie chesi presentano come cooperati-ve ma in realtà sono strumen-ti di raggiro anche fraudolen-to delle vigenti norme sulmercato del lavoro, chiede di«riconoscere le Cooperativesociali quali imprese sociali»,di «ribadire il ruolo della Coo-perazione sociale nel valoriz-zare in chiave solidaristica eimprenditoriale le potenziali-tà del nostro territorio perfronteggiare i bisogni dei cit-tadini, in particolare dei piùdeboli», e di «supportare azio-ni di costruzione e consolida-mento dei rapporti tra la Coo-perazione sociale e i cittadini,i gruppi sociali e le istituzioni

    in continuità con il principiocardine del ‘perse guimentodella promozione umana edell'integrazione sociale’, ba-silare per ogni Cooperativasociale». La mozione chiede i-noltre di «persistere, anche inrisposta agli scandali chehanno gettato discredito sulrapporto tra Pubblica Ammi-nistrazione e Cooperazionesociale, nello sviluppare azio-ni sul fronte del sostegno allalegalità ed alla trasparenzanegli affidamenti pubblici, diesprimere plauso alla Regio-ne Emilia-Romagna per le a-zioni in materia di affidamen-ti e appalti, nonché di costru-zione di un ruolo attivo per laCooperazione sociale nellaprogettazione del sistema lo-cale di servizi sociali e di rea-lizzare, in continuità con lenuove disposizioni legislati-ve, protocolli d'intesa che ten-gano conto delle linee guidalicenziate dalla Regione e del-le direttive dell'ANAC sullam at e r i a » .

    «L e immagini Panini dei cal-ciatori, dei grandi campionidello spot e le altre cards di proprie-tà del Comune esposte a peso d'oro,con un costo pari a oltre 200milaeuro». A dare conto della spesa so-stenuta per allestire al Mata la mo-stra «I migliori album della nostravita. Storie in figurina di miti,campioni, e bidoni dello sport» èstato ieri l’altro Stefano Luppi sul-la Gazzetta di Modena.

    « L’assegno che i cittadini mode-nesi hanno dovuto staccare per ve-dere immagini di proprietà pubbli-ca - conservate al Museo della Figu-rina di Palazzo Santa Margherita,a un chilometro di distanza - pareinfatti esagerato - scrive Luppi -. Alcuratore (il giornalista del CarlinoLeo Turrini ndr) ad esempio sonoandati 20mila euro, per i servizi in-tegrati si sono spesi 81mila euro,per la creazione artistica altri

    31mila. In ogni caso a questo puntoi 600mila euro di costo della primarassegna del Mata, la contestatissi-ma ‘Il manichino della storia’, sonodavvero poca cosa visto che inquella occasione (almeno) si espo-sero capolavori di Jean-Michel Ba-squiat, Gino De Dominicis, An-selm Kiefer, Robert Longo, Taka-shi Murakami, Thomas Ruff, Fran-co Vaccari». Una conclusione chenon possiamo che sottoscrivere.

  • DOMENICA 9 OTTOBRE 2016 | CRONACA DI MODENA | 9

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    INTERVENTO La presidente nazionale Cna-Fita Cinzia Franchini dopo le parole del comitato «No Cispadana»

    «Grandi opere necessarie, un sì argomentato»«Per la Cispadana avrei auspicato una strada a scorrimento veloce a 4 corsie»«P

    rosegue a Modena il di-battito, per nulla nuo-

    vo, sull’utilità, l’oppor tunitàe la necessità di costruire ecompletare vecchie e nuove o-pere infrastrutturali; si conti-nua a contrapporre tra questequelle grandi a quelle piccoleenfatizzando così due distintescuole di pensiero che vorreb-bero l’una gestire lo sviluppoe le risorse del paese con unaprogrammazione prevalente-mente rivolta alla cantieriz-zazione di grandi opere infra-strutturali e l’altra invece fo-calizzata a orientare ogni sin-gola energia su micro inter-venti per ottimizzare e rende-re effettivamente fruibilequanto già pianificato e inparte realizzato, in modo dif-fuso, su tutto il territorio».

    Così in una nota la presi-dente nazionale Cna-FitaCinzia Franchini intervienesul tema delle ‘grandi opere’affrontato nei giorni scorsisulle nostre colonne anche daSilvano Tagliavini , del‘coordinamento cispadanoNo autostrada’, Tagliaviniche peraltro aveva citato lastessa Franchini condividen-done le tesi.

    «Questa rappresentazionenon è solo sbagliata ma anchefuorviante perché è evidentecome il Paese, e la nostra pro-vincia e regione non fanno dicerto eccezione, abbia la ne-cessità di razionalizzare ecompletare tutto ciò che neltempo è stato fatto più o menobene ma soprattutto abbia an-che il bisogno di dare all’Ita -

    lia quelle grandi opere che lapossano effettivamente man-tenere al centro di una mobi-lità continentale europea -continua la Franchini -. Chichiede di scegliere tra grandio piccole opere tradisce i realibisogni di una nazione che de-ve fare i conti con una copertasicuramente corta, in termi-ni di risorse economiche, chedeve recuperare l’efficienza eu n’etica della spesa, ma chenon può assolutamente per-dere di vista l’ambizione dipoter fare un vero salto diqualità e opportunità in ter-mini di mobilità delle merci edelle persone e così anche delsistema produttivo nel suocomplesso. Le grandi operesono necessarie, compren-dendo per queste quali sianoprioritarie».

    Bretella e Cispadana«Per venire al nostro terri-

    torio l’annoso dibattito sullaCispadana e la Bretella Cam-pogalliano-Sassuolo, ci forni-scono un valido esempio dicome si debba contemplarel’esigenza di spesa orientataalla realizzazione e completa-mento di opere come la Bre-tella e l’interporto di Marza-glia con la necessità di dareun giusto indirizzo allo svi-luppo della mobilità con larealizzazione di una infra-strutture impegnativa ed im-

    portante come la Cispadana -aggiunge la presidente Fita -.Tutti questi interventi, nelloloro complessità, fornisconorisposte necessarie e utilissi-me e di certo non si può dire“n o” alla loro realizzazionequanto invece sarebbe statourgente e importante fornireun “s ì” argomentato che a-vrebbe permesso di non ripe-tere gli errori del passato cheh a n n o n o nsolo bruciator i s o r s e m aspesso nonhanno forni-to le rispostericercate. Og-gi sappiamot u t t i c h e i“sì” politici aquelle infrastrutture sono giàar rivati».

    Pedaggi«Voglio ribadire che perso-

    nalmente e in qualità di pre-sidente nazionale della CNAFita ho più volte proposto chenon si adottasse il solito me-todo dell’autostrada in con-cessione con il caro pedaggioquanto invece, nel caso dellaBretella si procedesse spedi-tamente con il primo tratto fi-no all’Interporto di Marza-glia, utilizzando e rafforzan-do le opere esistenti per iltratto successivo. Per la Ci-spadana invece avrei auspi-

    cato la realizzazione di unastrada a scorrimento veloce a4 corsie che potesse ricon-giungersi a quei tratti già co-struiti - chiude Cinzia Fran-chini -. Senza andare troppolontano ma guardando un po’più in su, verso la Lombardia,si è visto come un’opera po-t e n z i a l m e n t e u t i l e , l aBre.Be.Mi. (l’autostrada checollega Brescia, Bergamo,

    Milano), mag e s t i t a c o lmetodo dellac on c es si o ne,s i a c o s t at amolto al con-tribuente ealla prova deit r a n s i t i eq u i n d i d e i

    numeri abbia totalmente fal-lito gli obiettivi. La scelta di u-na autostrada con un pedag-gio dal costo spropositato esbagliato ha di fatto espostoquesto grande investimentoad una scelta di opportunitàquella di servire un potenzia-le utente piuttosto che vessar-lo. Ora che i buoi sono scappa-ti e la stalla è vuota si cerca dicorrere ai ripari con sconti epromozioni palesando cosìcome il sì a quella grande ope-ra non sia stato forse suffi-cientemente ponderato e ra-gionato. Errori che non pos-siamo più permetterci per ilf u t u ro » .

    «Per la Bretellaprocedere speditamente

    con il primo trattofino all’Interporto

    di Marzaglia»

    PRESIDENTE NAZIONALE CNA-FITA Cinzia Franchini

  • 10 | CRONACA DI MODENA | DOMENICA 9 OTTOBRE 2016

    Testata registrata presso il Tribunale di Modena il 21 febbraio 2012,

    numero 2079

    EditoreP.E. PIACENTINI EDITORE SRL

    PresidenteSimone Torrini

    AmministratoriGiulio Piacentini

    Stefano Piacentini

    Direttore ResponsabileGiuseppe Leonelli

    RedazioneResponsabile

    Luca GardinaleSport - Servizi economia

    Francesco Tomeivia Emilia Est, 60 - Modena

    telefono: 059-4734979fax: 059-5961442

    [email protected]

    StampaRotopress International Srl60025 Loreto (An), via Brecce

    Tel. 071-7500739

    Ag. Generale Gianluca Reggianini

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    RACCOLTA DIFFERENZIATA Dopo un lungo percorso di sensibilizzazione, domani al via il nuovo servizio

    Zona Nazioni, parte il porta a portaLe utenze coinvolte sono 550, di cui il 75% è rappresentato da aziendeD

    omani, dopo un lun-go percorso di sen-

    sibilizzazione degli uten-ti interessati dal proget-to, parte la raccolta dif-ferenziata porta a portanella zona artigianale eindustriale Nazioni. È laseconda delle cinque‘Zai’ (Zone artigianali in-dustriali) modenesi apassare alle nuove moda-lità di raccolta, che pro-cede secondo i tempi an-nunciati dal Piano am-biente modena 2019.

    Utenze coinvolteLe 550 utenze coinvolte,

    prevalentemente produt-tive e, in parte minore,dom est i che (c irca i l25%), sono state diffusa-mente informate sin daprima dell’estate. Gli e-venti che si sono tenutiper illustrare il sistemaporta a porta hanno vi-sto la partecipazione at-tiva di numerose impre-se della zona e sono statiimportanti momenti didialogo per capire me-glio le specifiche esigen-ze delle singole realtài m p re n d i t o r i a l i .

    Capillare è stato, inol-tre, l’intervento di ‘tutor’e tecnici ambientali ap-positamente formati, chesin dal mese di giugnohanno visitato tutte le u-tenze, produttive e non,per illustrare le correttemodalità di conferimen-to, spesso effettuando an-

    che un secondo passag-gio per ribadire i puntisalienti del nuovo ‘por taa porta’.

    Il kit distribuitoA tutti è stato conse-

    gnato il kit - contenenteil calendario delle rac-colte, pattumelle per or-ganico e vetro, sacchiper le diverse frazioni didifferenziata - per effet-tuare correttamente laraccolta e particolare at-tenzione è stata rivolta

    alle esigenze di alcune u-tenze produttive: oltre aicontenitori standard, in-fatti, è già stata avviatala consegna, in casi di vo-lumi previsti particolar-mente significativi, dicassonetti fino a 1.700 li-tri di capienza, per age-volare la gestione dei ri-fiuti.

    Con l’occasione, il Co-mune ricorda che per leimprese, i rifiuti interes-sati dalla nuova raccoltadifferenziata porta a por-

    ta sono quelli ‘a s s i m i l a-ti’ ai rifiuti domestici.Per i rifiuti ‘non assimi-l at i ’, come ad esempio im a t e r i a l i d i r i s u l t ad a l l’attività produttiva,nulla cambia: trattando-si infatti di cosiddetti ‘r i-fiuti speciali’, già da tem-po ogni azienda deveprovvedere al loro smal-timento attraverso forni-tori specializzati e cosìrimarrà anche con l’i n-serimento del ‘porta apor ta’.

    Grazie all’in trodu zio-ne di questo servizio sa-rà possibile svolgere conaccuratezza analisi sullaquantità e sulla qualitàdei rifiuti raccolti. Unvantaggio di cui anche lesingole imprese potran-no beneficiare, eserci-t a n d o u nm a g g i o r ec o n t r o l l osui rifiutiprodotti ei d e n t i f i-cando e ri-d u c e n d oc o s ì g l is p re ch i .

    O l t r e ap ro m u ove-re la raccolta differenzia-ta, la rimozione dei cas-sonetti a bordo strada daun lato disincentiverà gliabbandoni di rifiuti e ga-rantirà un maggior deco-ro urbano, dall’altro con-sentirà di prevenire loscorretto conferimento,nei cassonetti stradaliinvece dedicati ai rifiuti

    urbani, di rifiuti specialiper i quali la normativaimpone appositi canalidi smaltimento.

    Per ogni chiarimento eper eventuali richie-ste/segnalazioni, sia inquesti giorni che in fasedi avvio operativo, tanto

    i t e c n i c idel Comu-ne quantoq u e l l i d iH e r a r i-mangono adispo sizio-ne dei cit-t a d i n i ed e l l e i m-p re s e.

    Servizio clientiIl Servizio clienti per u-

    t e n z e d o m e s t i c h e(800.999.500) e il Servizioclienti dedicato alle u-tenze non domestiche(800.999.700), entrambi achiamata gratuita, sonoattivi dal lunedì al vener-dì in orario 8-22, il sabatoin orario 8-18.

    TUTOR IN CAMPO Il personale Hera che nelle scorse settimane ha incontrato famiglie e aziende per spiegare il nuovo metodo di raccolta

    HERA L’azienda apre le porte agli studenti per contribuire alla loro formazione

    Alternanza scuola-lavoro80 nuovi percorsi per le superiori

    n E’ la seconda dellecinque zone artigianalia passare alle nuovemodalità di raccolta,che procede secondoi tempi annunciatidal Piano ambiente

    D ai banchi di scuola all’a-zienda: Hera torna ad a-prire le porte agli studenti discuola secondaria di secondogrado dell’Emilia Romagna,offrendo un importante con-tributo alla loro formazione.Ne ll ’anno scolastico 2016-17,infatti, verranno attivati conle scuole dei territori servitidalla multiutility - classi terzee quarte - 80 percorsi di alter-nanza scuola-lavoro (20 in piùrispetto allo scorso anno), at-traverso i quali i ragazzi po-tranno svolgere attività con-crete inerenti i processi di la-voro affiancati dal personaledell’azienda.

    I percorsi attivati da Heracon le scuole delle province diBologna, Ferrara, Forlì-Cese-na, Modena, Ravenna e Rimi-ni - province in cui sono ubica-te le sedi operative del gruppo- coinvolgeranno 80 studentidei seguenti indirizzi di stu-dio: amministrazione finanzae marketing (a Bologna, Fer-rara e Ravenna), sistemi infor-mativi aziendali (in tutte leprovince), elettronica ed elet-trotecnica (a Bologna, Mode-na, Forlì-Cesena e Ravenna),chimica e materiali (in tutte le

    province), energia (a Forlì-Ce-sena), informatica (a Bolo-gna) e telecomunicazioni (aModena). Partiranno, inoltre,anche percorsi rivolti a stu-denti dei licei classico, scien-tifico e delle scienze umane diBologna e Ravenna. La sede diModena accoglierà 9 percorsiper istituti tecnici, di cui 7 du-rante l’anno scolastico e 2 nelperiodo estivo.

    I percorsi, incentrati sull’in -tegrazione tra competenze la-vorative proprie dei reali pro-

    cessi di lavoro e competenzepreviste dai piani didattici deidiversi indirizzi sopra richia-mati, si svolgono presso le sediaziendali del gruppo Hera. Lescuole interessate possono in-viare candidature entro il 21ottobre 2016 all’indirizzo maildi posta elettronica: [email protected] ruppohera.it.

    La presentazioneIl Piano attuativo 2016-17 è

    stato presentato alle scuolegiovedì scorso presso la sede

    del gruppo Hera in Bologna(nelle foto due momenti del-la giornata), in Visle Berti Pi-chat 2/4. Il presidente esecuti-vo del Gruppo Hera To m a s oTommasi di Vignano (fotoin alto) e il dirigente presso ladirezione generale dell’Uf fi-cio scolastico regionale Gio-vanni Desco, oltre a condivi-dere i risultati conseguiti nel2015-16, hanno consegnatonell’occasione gli attestati ai60 ragazzi protagonisti deipercorsi nell’anno scolastico2015-16.

    « L’alternanza scuola-lavoronon è questione residuale delfare scuola. Tanto meno è per-dita di tempo. L’alternanza èinvece - afferma il direttore ge-

    nerale dell’Uf fi-cio scolastico re-gionale StefanoVersari - una mo-dalità nuova difare scuola in si-tuazione lavora-tiva. Per questova pensata, orga-nizzata, seguita.Non nasce con u-no schiocco didita. Si deve im-parare a fare l’al -t e r n a n z a . L escuole stannoimparando e i ri-sultati sono in-coraggianti. L’e-sperienza con

    Hera è una di quelle con mi-gliore esito, perché la multiu-tility offre ampio coinvolgi-mento del proprio personale.Sono grato ad Hera per la suacapacità cooperativa con lascuola e per aver permesso nel2016-17 l’estensione dell’espe -rienza anche ai licei».

    «Hera è orgogliosa di mette-re ancora una volta a disposi-zione degli studenti le compe-tenze e la professionalità concui, quotidianamente, servepiù di 4 milioni di cittadini -commenta Tomaso Tommasidi Vignano, presidente Eeecu-tivo del gruppo Hera - Il coin-volgimento dei licei, che que-st’anno per la prima volta par-teciperanno agli 80 progettimessi in campo dalla multiu-tility, ci consente di contribui-re alla formazione di studentiorientati a un percorso diffe-rente da quello tecnico, offren-do loro una possibilità in piùper aprirsi un varco nel mon-do lavorativo. I percorsi di al-ternanza scuola-lavoro - ag-giunge Tommasi di Vignano -sono una dimostrazione con-creta di quanto la nostra a-zienda creda nel capitale uma-no e nell’investimento sulleattività di trasmissione del sa-pere, come del resto già avvie-ne con i progetti di educazioneambientale nelle scuole di o-gni grado, dalle materne allesuperiori».

  • DOMENICA 9 OTTOBRE 2016 | | 11I s t i t u t o V e n d i t e G i u d i z i a r i ep e r i l C i r c o n d a r i o d e l T r i b u n a l e d i M o d e n a

    Maggiori informazioni e chiarimenti potranno essere forniti all’Istituto Vendite Giudiziarie di Modena,Viale Virgilio, 42/F (Zona Fiera) Tel: 059/847301 – Fax: 059/885436 – Email: [email protected]

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    G.D. MIRABELLI ALESSANDRA CURATORE ASCARI ELISABETTA

    VISIONE BENI: Prenotabile tramite il sito www.mo.astagiudiziaria.com entro il giorno 04/10/2016 cliccan-

    do l’icona “Prenota la visita”TIPO DI VENDITA : TELEMATICA - La vendita viene effettuata on-line:Inizio iscrizioni il 30/09/2016 alle ore 12.00 termine iscrizioni il 13/10/2016 alle ore 12.00inizio gara il 30/09/2016 alle ore 12.00termine gara il 13/10/2016 alle ore 15.00La vendita è soggetta alle disposizioni dell’Art. 107 e 108 l.f. Lotto 1: AUTOVETTURA FIAT MULTIPLA, ANNO IMMATRICOLA-ZIONE 2008PREZZO BASE: Euro 600,00 più il 10% di diritti I.V.G. sull’ag-giudicazione, IVA su aggiudicazione e IVA sui diritti I.V.G. ed eventuali spese accessorieLotto 2: AUTOVETTURA FIAT PANDA, ANNO IMMATRICOLAZIONE 2000PREZZO BASE: Euro 50,00 più il 10% di diritti I.V.G. sull’ag-giudicazione, IVA su aggiudicazione e IVA sui diritti I.V.G. ed eventuali spese accessorieLUOGO DI VENDITA: Gara telematica accessibile dal sito www.modena.benimobili.it

    Avviso di vendita mobiliare ai pubblici incanti Artt. 2471 c.c. - 534 e segg. c.p.c.

    Fallimento N.: 215/2014 - Tribunale di Modena Giudice Delegato: Dott.ssa Laura Galli

    Lotto I.V.G. n.ro: 35/2016 Si dà pubblico avviso che nella procedura concorsuale in epi-grafe, giusta autorizzazione della curatela del Fallimento N.: 215/2014 in estensione del fallimento “Immobiliare RO.SE Sas di Benedetti Roberta & C.” – Dott. Giambattista Vignola, è stata disposta la vendita con incanto, con delega delle relative operazioni all’ Istituto Vendite Giudiziarie per il Circondario del Tribunale di Modena delle partecipazioni sociali che fanno parte del patrimonio del fallito e di seguito descritte: Lotto 2:quota di partecipazione pari al 7,43% del capitale sociale della società FIN.BO. Srl. La società ha sede in Fiorano Modenese (MO), in Via Cana-letto, 134, iscritta al Registro delle Imprese di Modena al n. 01102030366, capitale sociale Euro 118.650,00. La società, inattiva, ha come oggetto sociale la lottizzazione, l’urbanizzazio-ne e la sistemazione di aree da adibire all’edilizia, l’acquisto e la vendita di aree fabbricabili. Dal bilancio al 31/12/2014 risulta un patrimonio netto di Euro 288.382,00; Prezzo base della partecipazione descritta al lotto 2, Euro 1.500,00; Lotto 3:quota di partecipazione pari al 36,77% del capitale sociale della società CO.IM. Srl.La società ha sede in Chianciano Terme (SI), in Viale G. Di Vittorio, 125, iscritta al Registro delle Imprese di Siena al n. 00911370526, capitale sociale Euro 100.000,00. La società, inattiva, ha come oggetto sociale la lottizzazione, l’urbanizza-zione e la sistemazione di aree da adibire all’edilizia, l’acquisto e la vendita di aree fabbricabili. E’ stato consegnato il bilan-cio al 31/12/2014 dal quale risulta un patrimonio netto di Euro 886.643,00.Prezzo base della partecipazione descritta al lotto 3, Euro 12.937,50;Per maggiori informazioni si rimanda alla relazione di stima effettuata dal Rag. Grana Castagnetti, perito incaricato dal Tri-bunale di Modena.Tale vendita è fissata per il giorno 26 Ottobre 2016 alle 15.30 presso la sede dell’Istituto Vendite Giudiziarie, in Modena, Viale Virgilio, 42/F, al prezzo base indicato nei lotti sopra citati.Il pagamento dovrà essere immediato tramite assegno circo-lare non trasferibile intestato ad Istituto Vendite Giudiziarie. Se il prezzo non è pagato, si procede immediatamente a nuovo incanto, a spese e sotto la responsabilità dell’aggiudicatario inadempiente (art.540 c.p.c.).L’aggiudicatario, inoltre, dovrà consegnare immediatamente al momento dell’aggiudicazione provvisoria, una somma pari ad Euro 200,00 (duecentoEuro/00) a titolo di fondo spese, salvo conguaglio, (per marche da bollo e diritti di cancelleria, imposte di registrazione) per le singole partecipazioni.Il deposito del verbale di aggiudicazione al registro imprese e l’eventuale cancellazione dei gravami saranno eseguiti a cura e spese dell’aggiudicatario.La vendita delle quote sarà eseguita in lotti come sopra indicati nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.La vendita sarà soggetta alle disposizioni degli artt. 107 comma IV e 108 l.f.. Il Curatore si riserva il potere di sospendere la vendita ove pervengano, a questo Istituto Vendite Giudiziarie, ovvero allo stesso Curatore entro e non oltre 10 gg dall’avve-nuta aggiudicazione provvisoria, offerte irrevocabili d’acquisto migliorative per un importo non inferiore al 10% del prezzo di aggiudicazione, debitamente cauzionate nella misura del 20%. Le partecipazioni non sono liberamente trasferibili; l’aggiudica-zione potrà restare priva di effetto, qualora, entro ulteriori 10 gg. dal perfezionamento dell’aggiudicazione, tenuto conto del di-sposto del citato art. 107 IV comma, la società presenti un altro acquirente che offra lo stesso prezzo (art. 2471 comma 3 c.c.).La presentazione del nuovo acquirente dovrà essere accompa-gnata da:- un assegno circolare intestato ad Istituto Vendite Giudiziarie

    recante l’intero prezzo di aggiudicazione; - un assegno circolare intestato a Istituto Vendite Giudiziarie dell’importo sopra indicato a titolo di fondo spese (per marche da bollo e diritti di cancelleria, imposte di registrazione);- compenso I.V.G., pari al 10%, soggetti ad Iva, da calcolarsi sul prezzo di aggiudicazione.Nel caso di presentazione di nuovo acquirente, l’Istituto prov-vederà senza indugio a restituire all’originario aggiudicatario l’intero importo corrisposto per la vendita rimasta priva di ef-fetto; sotto il profilo fiscale l’operazione verrà stornata, tramite emissione di nota di accredito (ai sensi dell’art. 26 II° comma del D.P.R. 633/72). Decorsi i 10 gg. dall’aggiudicazione senza che sia stato eser-citato il diritto di prelazione, come sopra indicato, l’aggiudica-zione diventerà definitiva e verrà redatto il relativo verbale da sottoporsi a registrazione.Maggiori informazioni e chiarimenti potranno essere forniti dall’Istituto Vendite Giudiziarie di Modena – Viale Virgilio, 42/F – 41123 Modena, Telefono: 059/847301 – Fax: 059/885436, e-mail: [email protected] - orario: 09.00 – 12.00 e 14.30 – 18.00 dal lunedì al giovedì; il venerdì orario: 09.00 – 12.00.Modena, lì 26/09/2016

    Il Vicedirettore dell’Istituto Vendite GiudiziarieAlex Manelli

    TRIBUNALE DI MODENA

    Sezione FallimentareFallimento n.ro 182/2015 S.L.M. S.r.l., con sede legale in Ca-stelfranco Emilia (MO), Via San Donnino n. 1/1, codice fiscale e iscrizione al Registro Imprese di Modena n.ro: 00214180366 – REA: MO n. 143089Giudice Delegato: Dott.ssa Laura GalliCuratore Fallimentare: Dott. Giulio Testi

    INVITO AD OFFRIRESi dà pubblico avviso che, nell’ambito della procedura Concor-suale in epigrafe, è stata disposta la vendita dell’intero compen-dio aziendale di proprietà della società fallita con delega delle relative operazioni all’Istituto Vendite Giudiziarie per il Circonda-rio del Tribunale di Modena con sede in Modena, Viale Virgilio, n. 42/F. Si tratta del complesso di beni mobili costituenti l’azienda (arredi, macchine da ufficio, impianti, stampi, automezzi, mac-chinari ed attrezzature necessari e pertinenti allo svolgimento dell’attività stampaggio di lamiera e lavorazione meccaniche in genere), il tutto come risulta dal verbale d’inventario redatto ex art. 87 l.f. dal Curatore con l’ausilio del Cancelliere del Tribunale di Modena.Gli interessati dovranno presentare offerta irrevocabile di ac-quisto per l’intero compendio aziendale; offerta che potrà pre-vedere anche un preventivo contratto di affitto d’azienda, per un periodo che non dovrà comunque superare i termini indicati nell’art. 104 ter c. 3 l.f. per la liquidazione dell’attivo fallimen-tare. Il contratto di affitto d’azienda dovrà prevedere un cano-ne mensile non inferiore ad Euro 1.500,00 oltre Iva dovuta per legge. L’offerente, nel caso voglia svolgere l’attività all’interno dei locali di proprietà della procedura ove attualmente è situa-ta l’azienda, dovrà impegnarsi a corrispondere un’indennità di occupazione locali non inferiore ad Euro 3.000,00 mensili, oltre Iva dovuta per legge. In caso di aggiudicazione dell’immobile a soggetto terzo, l’of-ferta di acquisto dell’azienda, anche se con affitto preventivo, dovrà in ogni caso recare l’espresso obbligo da parte dell’of-ferente di lasciare libero l’immobile ove risulta posta l’azien-da, sita in Castelfranco Emilia, Via San Donnino 1/1, da cose e/o persone, entro e non oltre 90 gg dall’aggiudicazione dello stesso. Infine le offerte di acquisto dovranno contenere idonee garanzie a favore della procedura per l’adempimento degli im-pegni presi nei confronti della medesima. I beni ricompresi nel compendio aziendale vengono ceduti come visti e piaciuti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura.La natura giudiziaria della vendita esclude che la stessa possa essere impugnata per vizi della cosa, mancanza di qualità o dif-formità della cosa venduta, per la presenza di oneri di qualsiasi genere e per qualsiasi motivo non considerati, anche se non evidenziati in perizia, che non potranno in alcun modo e sotto qualsiasi forma dar luogo ad alcun risarcimento, eventuale riso-luzione, indennità o indennizzo o riduzione del prezzo.Eventuali adeguamenti dei beni a tutte le normative vigenti, ed in particolare a quelle in ambito di prevenzione, sicurezza e tutela ecologica e ambientale, saranno ad esclusivo carico dell’acquirente, che ne sopporterà qualsiasi spesa e onere, con esonero del cedente da qualsiasi responsabilità al riguardo.CONDIZIONI E VINCOLI POSTI A CARICO DELL’OFFERENTELe offerte irrevocabili d’acquisto dovranno contenere l’in-dicazione del prezzo complessivo offerto e di ogni altro elemento utile o necessario per la valutazione di congruità delle medesime.Le offerte irrevocabili di acquisto, compilate e sottoscrit-te, dovranno pervenire nei giorni e negli orari di apertura al pubblico, anche a mezzo plico postale o a mezzo posta cer-tificata (PEC) all’indirizzo [email protected], presso la sede dell’Istituto Vendite Giudiziarie con sede in Modena, Viale Virgilio, 42/F, con relativa cauzione per un importo pari al 20% del prezzo offerto, tramite bonifico bancario al CODI-CE IBAN: IT23W0538712905000002242449 - CODICE SWIF: BPMOIT22XXX, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 18 ottobre 2016.

    Non saranno ritenute valide offerte pervenute via fax e via e-mail non certificata.Alle offerte irrevocabili d’acquisto dovrà essere allegata copia di un valido documento di riconoscimento (Patente, Carta di Iden-tità o Passaporto) e del Codice Fiscale.Alle offerte presentate in nome e per conto di una società dovrà essere allegata copia della Visura della Camera di Commercio dalla quale risultino i poteri del soggetto partecipante alla ven-dita e, comunque, documentazione che comprovi i poteri del-lo stesso. E’ possibile presentare l’offerta d’acquisto anche in nome e per conto di altro soggetto; in tale caso occorrerà essere munito di delega e di copia dei documenti (Carta di Identità e Codice Fiscale) del delegante.La presentazione dell’offerta presuppone la perfetta conoscen-za del presente “Invito ad Offrire” e la manleva del fallimen-to da qualsiasi pretesa a seguito dell’acquisto del compendio aziendale.La vendita del compendio aziendale sarà eseguita in un lotto unico nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con la preci-sazione che lo stesso è stato stimato Euro 116.462,00 (cento-sedicimilaquattrocentosessantadueEuro/00).Saranno dovuti i diritti spettanti all’I.V.G., pari al 10% soggetti ad Iva, da calcolarsi sul prezzo di aggiudicazione.I successivi adempimenti relativi al trasferimento o alla cancel-lazione degli eventuali gravami, compresi oneri notarili, saranno effettuati a cura e spese dell’aggiudicatario, con espresso eso-nero della procedura e dell’Istituto Vendite Giudiziarie di Mode-na da ogni responsabilità al riguardo.Saranno considerate inammissibili offerte che non rispetteran-no i contenuti predetti.Sulla base dell’offerta ritenuta congrua ovvero, nel caso di pluralità di offerte ritenute tali, sulla base dell’offerta considerata più conveniente per la procedura, verrà indetta una pubblica gara e, a tal fine, verrà predisposto e pubbli-cato avviso di vendita, per assicurare la massima informa-zione e partecipazione degli interessati.Si precisa che la valutazione di congruità e di maggiore convenienza delle offerte pervenute è rimessa all’insinda-cabile giudizio degli organi della procedura.La vendita sarà soggetta alle disposizioni degli art. 107 comma IV e 108 l.f..Il curatore si riserva il potere di sospendere la vendita ove, en-tro e non oltre 10 gg. dall’avvenuta aggiudicazione, pervenga a questo Istituto Vendite Giudiziarie, ovvero allo stesso Curatore, offerta irrevocabile d’acquisto migliorativa per un importo non inferiore al 10% del prezzo di aggiudicazione, debitamente cau-zionata nella misura del 20% del prezzo offerto.Resta fermo che il saldo prezzo ed i diritti I.V.G., come sopra indicati, dovranno essere corrisposti dal 13° al 15° giorno dell’aggiudicazione.Maggiori informazioni e chiarimenti potranno essere forniti dall’Istituto Vendite Giudiziarie di Modena - Viale Virgilio 42/F - Modena tel. 059/847301 fax. 059/885436, e-mail: [email protected] orario: da lunedì al giovedì 9.00 – 12.00 e 14.30 – 18.00 il venerdì 9.00 – 12.00.Modena, lì 06/09/2016

    Il Vicedirettore dell’Istituto Vendite GiudiziarieIl Vicedirettore Alex Manelli

    FALLIMENTO DOLCINI ANTONIO IVG 35/2014 – RGE 130/2013

    G.D. MIRABELLI ALESSANDRA – CURATORE CLO’ ANTONIOVISIONE BENI: Prenotabile tramite il sito www.mo.astagiudiziaria.com entro il giorno 04/10/2016 cliccando l’icona “Prenota la visita”TIPO DI VENDITA : TELEMATICA - La vendita viene effettuata on-line:Inizio iscrizioni il 30/09/2016 alle ore 12.00 termine iscrizioni il 13/10/2016 alle ore 12.00inizio gara il 30/09/2016 alle ore 12.00termine gara il 13/10/2016 alle ore 15.00La vendita è soggetta alle disposizioni dell’Art. 107 e 108 l.f. Lotto 1: IMPIANTO TELEFONICO, ARMADI, SCAFFALATURE, PO-STAZIONI DA LAVORO, PC ECC..PREZZO BASE: Al miglior offerente più il 10% di diritti I.V.G. sull’aggiudicazione, IVA su aggiudicazione e IVA sui diritti I.V.G. ed eventuali spese accessorieLUOGO DI VENDITA: Gara telematica accessibile dal sito www.modena.benimobili.it

    FALLIMENTO IMPIANTI TECNOLOGICI IVG 83/2015 – RGE 72/2015

    G.D. MIRABELLI ALESSANDRA CURATORE MUFFOLETTO ANTONIO

    VISIONE BENI: Prenotabile tramite il sito www.mo.astagiudiziaria.com entro il giorno 04/10/2016 cliccando l’icona “Prenota la visita”TIPO DI VENDITA : TELEMATICA - La vendita viene effettuata on-line:Inizio iscrizioni il 30/09/2016 alle ore 12.00 termine iscrizioni il 13/10/2016 alle ore 12.00inizio gara il 30/09/2016 alle ore 12.00termine gara il 13/10/2016 alle ore 15.00La vendita è soggetta alle disposizioni dell’Art. 107 e 108 l.f. L’elenco dettagliato dei beni è visibile sui nostri siti internet www.mo.astagiudiziaria. Com e www.modena.benimobili.itLUOGO DI VENDITA: Gara telematica accessibile dal sito www.modena.benimobili.it

    FALLIMENTO BENAZZI MAUROIVG 15/2016 – RGE 167/2015

    G.D. GALLI LAURA – CURATORE BISI MAURIZIOVISIONE BENI: Prenotabile tramite il sito www.mo.astagiudiziaria.com entro il giorno 04/10/2016 cliccando l’icona “Prenota la visita”TIPO DI VENDITA : TELEMATICA - La vendita viene effettuata on-line:Inizio iscrizioni il 30/09/2016 alle ore 12.00 termine iscrizioni il 13/10/2016 alle ore 12.00inizio gara il 30/09/2016 alle ore 12.00termine gara il 13/10/2016 alle ore 15.00La vendita è soggetta alle disposizioni dell’Art. 107 e 108 l.f. L’elenco dettagliato dei beni è visibile sui nostri siti internet www.mo.astagiudiziaria. Com e www.modena.benimobili.itLUOGO DI VENDITA: Gara telematica accessibile dal sito www.modena.benimobili.it

    FALLIMENTO GENERAL MONTAGGI IVG 31/2016 – RGE 140/2014

    G.D. GALLI LAURA – CURATORE MENETTI PIETRO MARCOVISIONE BENI: Prenotabile tramite il sito www.mo.astagiudiziaria.com entro il giorno 04/10/2016 cliccando l’icona “Prenota la visita”TIPO DI VENDITA : TELEMATICA - La vendita viene effettuata on-line:Inizio iscrizioni il 30/09/2016 alle ore 12.00 termine iscrizioni il 13/10/2016 alle ore 12.00inizio gara il 30/09/2016 alle ore 12.00termine gara il 13/10/2016 alle ore 15.00La vendita è soggetta alle disposizioni dell’Art. 107 e 108 l.f. L’elenco dettagliato dei beni è visibile sui nostri siti internet www.mo.astagiudiziaria. Com e www.modena.benimobili.itLUOGO DI VENDITA: Gara telematica accessibile dal sito www.modena.benimobili.it

    FALLIMENTO OVERPELL – IVG 32/2016 – RGE 107/2015G.D. GALLI LAURA – CURATORE QUARTIERI CRISTINA

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    FALLIMENTO ESSEDI INFISSI – IVG 34/2016 – RGE 3/2015G.D. GALLI LAURA – CURATORE SERRI CHRISTIAN

    VISIONE BENI: Prenotabile tramite il sito www.mo.astagiudiziaria.com entro il giorno 04/10/2016 cliccando l’icona “Prenota la visita”TIPO DI VENDITA : TELEMATICA - La vendita viene effettuata on-line:Inizio iscrizioni il 30/09/2016 alle ore 12.00 termine iscrizioni il 13/10/2016 alle ore 12.00inizio gara il 30/09/2016 alle ore 12.00termine gara il 13/10/2016 alle ore 15.00La vendita è soggetta alle disposizioni dell’Art. 107 e 108 l.f. Lotto 49: CARRELLO ELEVATORE TUNGHEINRICH BETTATIPREZZO BASE: Euro 1.125,00 più il 10% di diritti I.V.G. sull’ag-giudicazione, IVA su aggiudicazione e IVA sui diritti I.V.G. ed eventuali spese accessorieLUOGO DI VENDITA: Gara telematica accessibile dal sito www.modena.benimobili.it

    FALLIMENTO GIOCOMATICA – IVG 42/2016 – RGE 159/2015G.D. MIRABELLI ALESSANDRA CURATORE ARTIOLI ANDREA

    VISIONE BENI: Prenotabile tramite il sito www.mo.astagiudiziaria.com entro il giorno 04/10/2016 cliccando l’icona “Prenota la visita”TIPO DI VENDITA : TELEMATICA - La vendita viene effettuata on-line:Inizio iscrizioni il 30/09/2016 alle ore 12.00 termine iscrizioni il 13/10/2016 alle ore 12.00inizio gara il 30/09/2016 alle ore 12.00termine gara il 13/10/2016 alle ore 15.00La vendita è soggetta alle disposizioni dell’Art. 107 e 108 l.f. Lotto 1: SLOT MACHINES, ROULETTE ELETTRONICHE A VARIE POSTAZIONI, TOTEM PER SCOMMESSE, SGABELLI DA SALA GIOCHIPREZZO BASE: Euro 11.888,00 più il 10% di diritti I.V.G. sull’aggiudicazione, IVA su aggiudicazione e IVA sui diritti I.V.G. ed eventuali spese accessorieLUOGO DI VENDITA: Gara telematica accessibile dal sito www.modena.benimobili.it

  • ECONOMIAE-mail [email protected] DOMENICA 9 OTTOBRE 2016

    Vicina. Oltre le attese. Vicina. Oltre le attese.

    RUBRICA - BANCHE E DINTORNI Miliardi di derivati, la multa americana. Ma l’indice di Francoforte ha perso solo il 2%

    Se la “bomba” Deutsche Bank fa più male in Italia che ai tedeschiIl problema nel nostro bancocentrismo

    I l tema delle banche eu-ropee sta sempre te-nendo banco.

    Anzi, col passare deltempo diventa ancor piùcentrale nella definizio-ne dei confini finanziaritra un paese Ue e un al-tro, ma anche tra Europae Stati Uniti.

    Il caotico caso Deut-sche Bank è esploso intutta la sua potenza re-pressa da anni, come unterremoto annunciato.Tutti sapevano ma nessu-no ha agito per “eva c u a-re la zona” e ridurre l’i m-p at t o.

    La marmorea strutturatedesca è stata minatanelle fondamenta a causadella banca che per de-cenni ne ha rappresenta-to l’esempio da seguire,con rispetto e devozione.E simboleggiava una na-zione intera per serietà,sicurezza e solidità.

    Ma lo scenario si è ri-baltato. Dal bene al ma-l e.

    I 55 mila miliardi di de-rivati portatori di poten-ziali perdite colossali, edi 14 miliardi di multecomminate dall’Au t o r i t àgiudiziaria americanaper il coinvolgimentonella crisi dei mutui sub-prime, si sono abbattutisulla Deutsche Bank, sul-la sua quotazione borsi-stica e sulla credibilitàdel sistema paese tede-s c o.

    Da più parti si sono e-levati cori di giubilo per

    APPROFONDISCI

    una batosta che per unavolta non ha toccato ipaesi satelliti e sudditidella Grande Germania.No, ha toccato proprio lo-ro, i veri padroni dellaUe. I sostenitori, fino a ie-ri, del rigore ad oltranza,di ogni virgola al suo po-s t o.

    Ma a parte un giustifi-cato attimo da tifoseriecontrapposte per un sen-timento di rivalsa dei pic-coli deboli contro il gran-de forte, siamo sicuri cheesultare per le disgraziealtrui non ci si ritorcac o n t ro ?

    Temo infatti che l’a n t i-co detto “chi è causa delsuo mal pianga se stes-so ”, ahimè non stia va-lendo. O quantomenonon valga solo per ses t e s s o.

    Gli effetti distorsividella, solamente oggi,conclamata crisi dellaDeutsche Bank, stannocolpendo i mercati nonsolo tedeschi. Ma comehanno operato le autori-tà di vigilanza germani-che che in questi anni

    hanno avuto tutto il tem-po per agire e limitare idanni? Forse, presuntuo-samente, pure loro rite-

    nevano impossibile ciòche è accaduto. E nonhanno attivato quegliaiuti di Stato, oggi teori-camente vietati, che inpassato hanno salvato u-na struttura finanziariaben più fragile di quantoappariva. Sono almeno300 i miliardi pubbliciche la Germania ha indi-rizzato al sostegno dibanche da salvare, gio-cando d’anticipo rispettoai divieti europei.

    Ma, dicevo, le ripercus-sioni del crollo della ban-ca tedesca stanno senten-dosi più da noi che da lo-r o.

    Ed a farne le spese sonogli indici ed i titoli ban-cari italiani e delle altreeconomie deboli, più chequelli tedeschi.

    Nonostante il meno50% del titolo DeutscheBank, il Dax 30 da inizioanno ha segnato un meno2%.

    Il nostro Ftse Mib, un i-nappellabile meno 24%.

    Certo, non è corretto ri-condurre il risultato dellistino solo all’a n d a m e n-to dei titoli bancari.

    Oltretutto pure noi ab-biamo avuto delle “belle”vicissitudini con alcuninostri grandi istituti dicredito. Ma nessuno deinostri coinvolti può defi-nirsi sistemico, ossia conpotenziali ripercussionia livello internazionale.Del resto di sistemici neabbiamo due, Unicredit e

    Banca Intesa.Però è interessante va-

    lutare la struttura degliindici azionari, sulla nu-merosità dei titoli banca-ri/finanziari ed il lorop e s o.

    Mentre infatti l’Ft s eMib annovera 15 titoli avalenza finanziaria/assi-curativa, il DAX 30 ne hasolamente 5.

    Le banche pesano sul li-stino italiano per il 24%.Mentre in Germania nonsi avvicinano neanche al10%. L’ex colosso Deut-sche Bank incide menodel 2%.

    Una ragione ci sarà sel’indice dei maggiori tito-li italiani è così numero-samente rappresentatoda banche mentre quellotedesco no.

    E allora dobbiamo ri-condurre il discorso allastruttura del nostro si-stema finanziario ed allavalenza del ruolo delle

    banche nell’accesso alc re d i t o.

    Il “b an c o c e n t r is m o ” i-taliano resta un nodo ir-risolto seppure da anni sitenti di sbrogliarlo.

    La consapevolezza chegli spazi della tradiziona-le erogazione di creditosiano colmi e la necessitàdi riempirne di nuovi èev i d e n t e.

    I dati ufficiali parlanodi erogazioni a quota 100nel 2011 ed a quota 86 ainizio 2016.

    Chi fatica veramentead accedere a nuova fi-nanza sono le 140.000 pic-cole e medie aziende conun numero di dipendentitra i 10 e i 250 e fatturatitra i 2 e i 50 milioni di eu-r o.

    Per non parlare dellemicro imprese, delle dit-te famigliari e individua-li.

    Urge un sistema di pa-cifica convivenza tra ope-ratori bancari ed opera-tori finanziari che sup-portino le aziende construmenti alternativi.Che oggi non sono unascelta possibile ma unanecessità.

    Ma l’Italia è parecchioindietro. La finanza al-ternativa non decolla.

    I mini bond, introdottinel 2012 dal decreto svi-luppo, hanno raccolto u-na manciata di miliardidi euro contro attese tra i50 ed i 100.

    Questa carenza, ancheculturale e di educazionefinanziaria, oltre a nonportare liquidità doveservirebbe, mantiene edalimenta gli effetti di-storsivi sull’intero mec-canismo creditizio.

    Ed il peso eccessivo del-le banche nei listini, intempi di crisi finanzia-ria, è come un sensibileallarme pronto a suonaread ogni spiffero d’aria.

    (Nicola Rossi)

    L’autoreNicola Rossi è dottore com-mercialista, revisore ufficialedei conti e consulente azien-dale. Per domande e chia-rimenti è possibile scrivere [email protected]

    BANCA TEDESCA Deutsche Bank, istituto di valenza sistemica (dunque il suo andamentopuò influenzare i mercati globali), ha in pancia derivati per 55mila miliardied è stata multata dagli Usa per il disastro dei mutui subprimeA fianco il palazzo della Borsa italiana, teatro di grandi perdite per i titoli bancari

    Il nostro Ftse Mib è crollato del 24%da inizio anno: ha 15 titoli

    finanziari-assicurativi,mentre il Dax Dreissig soltanto cinque

    I rubinetti del credito da noisono sempre più stretti,

    la raccoltadi capitali sui mercati è una

    necessità, più che un’alternativaMa siamo ancora molto indietro

    i minibond sono stati un flop

    Il caotico caso Dbè esploso come unterremoto annunciatoTutti sapevano manessuno ha agitoper “evacuarela zona” e ridurrel’impatto

  • CRONACA di CARPICampogalliano - Novi - Soliera

    E-mail [email protected] DOMENICA 9 OTTOBRE 2016

    Vicina. Oltre le attese. Vicina. Oltre le attese.

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    CARPI Forza Italia propone alternative concrete per gestire il traffico

    Manovra antismog nel mirino«Sorpresa senza preavviso

    Così ci rimettono i lavoratori»CARPI

    P otenziamento deltrasporto pubblico,m a a n ch e p a rch e g g i‘s c a m bi at o r i ’, navette ederoghe di vario genereper categorie speciali. E’u n’interpellanza circo-stanziata e con tante pro-poste quella che il grup-po consiliare di Forza I-talia a Carpi ha presen-tato sul tavolo del sinda-co Alberto Bellelli all’i n-domani della manovraantismog varata dall’a m-m i n i s t r a z i o n e.

    Sì, ma...«La manovra - comin-

    ciano Massimo Barbi,Roberto Benatti e Gior-gio Cavazzoli - impediscel’accesso a una vasta por-zione del centro urbanoai veicoli che non sianoalmeno Euro 2 a benzinae Euro 4 diesel, salvo de-roghe e ulteriori limita-zioni». A monte c’è il fat-to che «la salvaguardiadella salute abbia sem-pre la precedenza»; diconseguenza anche For-za Italia considera, nelmerito, l’ordinanza «con-divisibile». Sono emersiperò, secondo il gruppodi opposizione, numero-si problemi intorno aquel documento. «Anzi-tutto è mancato il preav-viso; male anche l’a s s e n-za di parcheggi scambia-tori. Non c’è poi tracciadella ‘pausa pranzo’ n e-

    gli orari dell’ordinanza enon sono state conside-rate esigenze particolaricome l’accesso all’o s p e-dale per i familiari deipazienti, l’accesso allastazione, ai supermerca-ti, alle farmacie, alle po-ste».

    Commercianti penalizzatiPoi, l’affondo: «Ritenia-

    mo addirittura offensivo- attacca il centrodestra -il più completo disinte-resse dimostrato per icommercianti e gli arti-giani, forse i più penaliz-zati dalla una manovraantismog che ha messofuori gioco in due giornitantissimi furgoni e pic-coli automezzi commer-ciali di panettieri, casa-

    ri, idraulici, muratori,imbianchini, elettrici-sti». Il centrodestra haconsiderato, nel prepara-re il documento, anche«la sproporzione fra ildanno apportato da chivioli l’ordinanza e la san-zione prevista, che portaalla sospensione dellapatente dopo sole due in-frazioni commesse».

    Le propostePer questo, l’inter pel-

    lanza chiede di «conside-rare un adeguato amplia-mento del servizio di tra-sporto pubblico, renden-dolo gratuito nei periodidi blocco; creare par-c h e g g i s c a m b i a t o r i“hub” con appositi servi-zi di navetta o bici a no-

    leggio, con appositi per-corsi di accesso, per e-sempio: in piazzale pisci-ne, piazzale 25 aprile,Coop Sigonio». Ancora,Forza Italia spinge per«definire deroghe speci-fiche e percorsi obbligatiper l’accesso a servizi es-senziali; prevedere dero-ghe per classi di utenti,indipendentemente dalreddito, per esempio glianziani, i commercianti,le famiglie i cui figli deb-bano andare ad attivitàsportive o culturali, ge-stendo in flessibilità leeccezioni, come la CoopSigonio che è a 50 metridal limite».

    Consiglio informatoFronte informazione:

    l’interpellanza chiede di«informare ogni 15 gior-ni il Consiglio comunalesul numero di controllieffettuati e di sanzionicomminate, perché è evi-dente che se l’o rd i n a n z aè in vigore essa deve es-sere f at ta r ispettaredall’amministrazione».

    Lungo periodoIn coda, il documento

    impegna l’ammini stra-zione anche «a farsi ca-rico, per il futuro, di pia-nificare e gestire megliole restrizioni via via cre-scenti per l’accesso alcentro urbano, con unapianificazione che nonsia “a vista” ma già de-finita e delineata neglianni, anche e soprattuttoper consentire ai cittadi-ni di arrivare preparatialle scadenze, conoscen-do nel dettaglio le classi“e u ro ” ammissibili in fu-turo. Per esempio perconsentire a un artigia-no e a una azienda di pia-nificare gli acquisti o inoleggi del parco veicoli,e ai cittadini di evitare dicomprare automezzi og-gi “moder ni” ma magarigià inutilizzabili fra po-chi anni».Da sinistra i consiglieri comunali Massimo Barbi e Roberto Benatti. A destra, Giorgio Cavazzoli

    SOLIERA

    L a comunità solierese conferma una particolarepredisposizione alla solidarietà rispetto alle po-polazioni colpite dal terremoto del 24 agosto scorsoin Centro Italia. Nelle prossime settimane le asso-ciazioni del territorio sono impegnate a promuo-vere iniziative per raccogliere fondi da inviare percontribuire alla ripresa anche economica, delle zo-ne interessate.

    Oggi alle 12.30, la palestra del centro civico Pe-derzoli di via Papotti, a Limidi, ospita un grandepranzo collettivo. L'iniziativa è promossa dal Con-siglio di Frazione, dal Polo scolastico, dal Centropolivalente e dalla parrocchia di San Pietro in Vin-coli, ma vede coinvolti anche svariati negozi e at-tività commerciali. A fine mese, domenica 30 ot-tobre, ci si sposterà alla palestra del Centro spor-tivo di Soliera, in piazzale Loschi, per un ulteriorepranzo, sostenuto da Arci, Croce Blu, Centro spor-tivo, Volley150, Bocciofila e Polisportiva, oltrechédal Comune. Infine, nelle settimane che precedonole festività natalizie, le cooperativa sociale Eortè, inrete con altre realtà della provincia di Modena, a-derisce e promuove l’iniziativa “Natale per l’Emiliae Natale per il Centro Italia”. Saranno in venditaceste e confezioni con prodotti a km 0, il cui ri-cavato andrà a sostenere progetti imprenditorialidi rinascita e sviluppo nelle zone colpite dal si-sma.

    QUI SOLIDARIETÀ Dopo il terremoto

    Soliera abbracciatutto il Centro Italia

    IN BREVE

    A Carpi l’analisi storica di Smeriericon ‘L’oro maledetto e il Vaticano’CARPI - Si chiama ‘L’oro maledetto e ilVa t i c a n o ’ il libro di Alessandro Smerieri,giornalista e docente di storia, che verràpresentato oggi alle 18 allo Sporting club diCarpi. Nel torbido periodo che segue im-mediatamente la Seconda guerra mondiale,un parroco viene assassinato nel cosiddetto“triangolo della morte” fra le province e-miliane. A investigare sull’omicidio è un ca-pitano dei carabinieri che, partendo daun’inchiesta locale, si ritrova a riannodarealcuni scottanti e indicibili segreti dei dram-matici anni che segneranno il destinodell’Europa e del mondo. La presentazioneè aperta a tutti e seguirà un piccolo rin-f r e s c o.

  • 14 | PROVINCIA | DOMENICA 9 OTTOBRE 2016SAN PROSPERO Profumo di rinascita ieri in paese con un doppio taglio del nastro tra istituto e aula magna

    Scuole e auditorium vincono il terremotoTre milioni e mezzo di euro per spingere su istruzione e cultura

    SAN PROSPERO

    «L a nuova scuola me-dia e l’a u d it o r iu mrappresentano per SanProspero le opere pubbli-che più importanti nelpercorso della ricostruzio-ne dal sisma; la scuola coni suoi laboratori e le mo-derne attrezzature è un in-vestimento sul futuro deinostri ragazzi mentre l’a u-ditorium è stato fortemen-te voluto per garantiremaggiori opportunità cul-

    turali». Lo ha affermatoSauro Borghi, sindaco diSan Prospero, inauguran-do ieri in paese la scuolamedia secondaria di pri-mo grado Papa GiovanniXXIII in via Chiletti 16, ri-costruita dopo i danni dalsisma e già attiva dalloscorso anno scolastico,con diversi interventicomplementari terminatidi recente, e l’auditoriumin via 1 maggio intitolato aVolmer Fregni, sindaco diSan Prospero dal 1985 al2004, scomparso nel 2010.

    Chi c’eraHanno partecipato all’e-

    vento Manuela Ghizzoni,parlamentare Pd, Car me-lina Sacco, nuovo dirigen-

    te scolastico dell’i s ti t ut ocomprensivo di San Pro-spero, Valeria Mazerti,della Fondazione Cassa dirisparmio di Mirandolache ha contribuito con 100mila euro all’allestimentodell’auditorium, e i fami-liari di Volmer Fregni.

    FinanziamentiLe opere sono state rea-

    lizzate con i fondi della Re-gione Emilia Romagna perla ricostruzione dal sismacon un investimento di 3milioni e 500 mila euro. Lascuola è stata costruitanell 'area dove sorgeval'immobile precedente,fortemente lesionato; fon-damentali anche le dona-zioni di Bper e di LionsClub Mirandola per dotare

    le aule di lavagne interat-tive multimediali; grazieal contributo di CantineRiunite Civ, inoltre, è stataarredata l'aula di musicasede fra l’altro del Proget-to DoReMiBanda; realizza-to anche il nuovo labora-torio di lingue interamen-te finanziato dal Comune eil laboratorio di scienze.

    AuditoriumLa progettazione della

    nuova scuola, inserita nelpolo scolastico che com-prende anche la scuolaprimaria e il nido per l'in-fanzia, ha permesso di pre-vedere anche la realizza-zione dell'auditorium co-munale, una strutturache, ha sottolineato nelsuo saluto Serena Fregni,

    figlia di Volmer Fregni,«rappresenta un’o c c as i o-ne di crescita per la comu-nità, un sogno anche dimio padre che finalmentesi realizza». L’auditoriumconsentirà di organizzarespettacoli e rassegne, maanche incontri e assem-blee delle associazioni divolontariato. La strutturadispone di 256 posti su unasuperficie della sala di 321metri quadri, più l'ampiopalco, il foyer con guarda-roba e i camerini per gliar tisti.

    Subito all’operaNel corso dell’i n a u g u r a-

    zione la formazione SpiraMirabilis ha proposto laseconda serenata in Lamaggiore di J. Brahms.

    NOVITA’ Sopra, le nuove scuole medie. A destra dall’alto: il taglio del nastro, la famiglia di Volmer Fregni con il sindacoBorghi, l’esibizione di Spira Mirabilis

    APPROFONDISCI

    Bassa

    FINALE L’Anpi promuove il comitato contro la riforma del Senato. «Danneggia la democra z i a »

    «Diciamo no a questo referendum»Lunedì 17 ottobre il primo incontro della campagna

    FINALE

    N asce anche a Finale il co-mitato per il No al refe-rendum costituzionale. Lorende noto la sezione localedell’Anpi, promotrice delgruppo. «Consideriamo - di-cono - la riforma del Senato ela legge elettorale un attaccoal sistema democratico dirappresentanza e ai dirittidei cittadini, in sostanza unariduzione degli spazi di de-mocrazia. Queste riforme di-vidono il paese, appesantisco-no l’iter legislativo, complica-no il bicameralismo anzichécorreggerlo, rafforzano il Go-verno a danno del Parlamen-to, sviliscono la rappresen-tanza dei cittadini e la sovra-nità popolare facendo evolve-re il sistema in senso antide-mocratico. L’Anpi - chiarisco-no i promotori - non è contra-ria alla modifica di talunipunti della Costituzione; maun conto è correggere, altro èstravolgere. Per noi la difesa el’attuazione della Costituzio-

    ne, l’impegno nel pretendereche i principi vengano attuatie i diritti resi effettivi ed eser-citabili, è un terreno sul qua-le non si può cedere o accetta-re compromessi perché sonoin gioco la partecipazione, larappresentanza dei cittadinie quindi la democrazia». Daqui, l’evoluzione in comitato:«Come sezione riteniamo ne-cessario partecipare allacampagna referendaria percontrastare questo disegnoantidemocratico, costituen-do un comitato per il No al re-ferendum costituzionale che

    unisca cittadini, associazio-ni, formazioni sociali demo-cratiche e antifasciste che ab-biano a cuore come noi la di-fesa dei principi e dei valoripresenti nella nostra Costitu-zione. Perché essa affonda lesue radici nella Resistenza, e-sperienza che seppe unirenella lotta di liberazione dalnazifascismo persone di ideeanche molto diverse nell’esi -genza comune di uno stato de-mocratico che garantisse atutti libertà, giustizia sociale,uguaglianza e diritti. Voglia-mo costituire un comitato ingrado di organizzare incontrie iniziative di confronto, di-scussione e approfondimentorivolte alla popolazione perinformare e convincere i cit-tadini sui complessi temi indiscussione».

    Il primo appuntamento delcomitato è un’assemblea pub-blica in calendario per lunedì17 ottobre alle 20.30 con l’ono -revole professor Carlo Gallialla sala consiliare del Maf inviale della Rinascita.

    UNA DOMENICA IN PAESE Tra laboratori per bambini e maccheroni al pettine

    Cosa faccio oggi? Piccola guidaper chi vuole restare a Mirandola

    MIRANDOLA

    E se volessimo restare a Mirandola, og-gi? Proviamo a rispondere a questadomanda con la serie di eventi in calen-dario oggi per tutti coloro che desideranotrascorrere una giornata di relax in pae-se. Tra proposte per famiglie, eventi e so-lidarietà.

    AntiquariatoCominciamo dalla tradizione: dalle 8 in

    piazza Costituente e nelle vie del centroc’è Mirandolantiquaria, la fiera espositi-va dell’antiquariato e del riuso.

    Animali e naturaDalle 9 a Mortizzuolo invece spazio

    al l’osservazione. Alla stazione ornitolo-gica modenese “Il Pettazzurro” c’è Parlia-mo di natura, corso di bordwatching conuscita sul campo.

    Torte e gustoDalle 9 alle 13 alla sala comunità di via

    Posta a Mirandola vince