PROGRESSIVA ART EXHIBITION #1 Torino

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PROGRESSIVA ART EXHIBITION Torino 20 febbraio /6 marzo 2015 Orari visita: tutti i giorni, dalle 11 alle 19, lunedì chiuso. Ingresso libero a cura di Max Ponte ed Enrica Merlo Spazio Colombo Art Design, via Trofarello 13 Torino Inaugurazione: 20 febbraio, h. 18.30 Parte PROGRESSIVA ART EXHIBITION un progetto espositivo che vuole distinguersi nel panorama per qualità e originalità, fornendo ad artisti e pubblico una nuova possibilità per l'arte contemporanea. Un evento che si apre il 20 febbraio e per 15 giorni permetterà di avere a Torino uno spazio di visibilità, discussione e di mercato per l'arte. Perché Progressiva? L'aggettivo ha più significati: indica il miglioramento, l'evoluzione che può portare l'arte; indica l'aspetto laboratoriale dell'arte “work in progress”; e sottolinea la continuità temporale della mostra stessa, alla prima edizione ne seguiranno altre nei mesi successivi. Un recupero in direzione polisemica del termine "progressiva" (impiegato per specifiche declinazioni artistiche, dall'arte avanguardista ad installazioni di grandi dimensioni). Si tratta di un'esposizione raccolta, che vuole far notare che l'arte ha bisogno di una soglia di attenzione, una riflessione, essere più vicina ai luoghi della produzione e del pensiero.

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Progressiva Art Exhibition a cura di Max Ponte ed Enrica Merlo, dal 20 febbraio al 6 marzo 2015 a Torino presso Colombo Art Design. Piccolo catalogo della mostra con opere scelte degli artisti e note critiche.

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PROGRESSIVA ART EXHIBITION Torino 20 febbraio /6 marzo 2015

Orari visita: tutti i giorni, dalle 11 alle 19, lunedì chiuso. Ingresso libero

a cura di Max Ponte ed Enrica Merlo

Spazio Colombo Art Design, via Trofarello 13 Torino

Inaugurazione: 20 febbraio, h. 18.30

Parte PROGRESSIVA ART EXHIBITION un progetto espositivo che vuole distinguersi nel panorama per qualità e originalità, fornendo ad artisti e pubblico una nuova possibilità per l'arte contemporanea. Un evento che si apre il 20 febbraio e per 15 giorni permetterà di avere a Torino uno spazio di visibilità, discussione e di mercato per l'arte.

Perché “Progressiva”? L'aggettivo ha più significati: indica il miglioramento, l'evoluzione che può portare l'arte; indica l'aspetto laboratoriale dell'arte “work in progress”; e sottolinea la continuità temporale della mostra stessa, alla prima edizione ne seguiranno altre nei mesi successivi. Un recupero in direzione polisemica del termine "progressiva" (impiegato per specifiche declinazioni artistiche, dall'arte avanguardista ad installazioni di grandi dimensioni).

Si tratta di un'esposizione raccolta, che vuole far notare che l'arte ha bisogno di una soglia di attenzione, una riflessione, essere più vicina ai luoghi della produzione e del pensiero.

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PROGRESSIVA ART EXHIBITION è una mostra collettiva che avrà un artista noto come capofila, nel primo numero ospitiamo ANGELO BARILE, la sua pittura che si inserisce nel POP-SURREALISMO, ha destato grande interesse in questi anni (sue opere sono state esposte in occasione della Biennale di Venezia). Saranno parte integrante di questa mostra 11 artisti emergenti, selezionati attraverso un “call for artists”. Un'occasione di crescita per tutti coloro che hanno partecipato alla selezione e parteciperanno a quelle successive.

Faranno parte inoltre di PROGRESSIVA ART EXHIBITION 11 artisti selezionati: SABINA KOLICI, DANIELE STURIALE, RENATA OLIVETTO, ELENA BORDINA, SABRINA CAMPAGNA, FRANCESCA MARZO, MERCEDES PITZALIS, SANDRA MARTINATTO, NELLA PARIGI, RAFFAELLA PASQUALI, CARLA SCUDIERI

PROGRESSIVA ART EXHIBITION vuole valorizzare in modo autentico l'arte contemporanea per superare una condizione di impasse creata dalle grandi mostre collettive fondate sull'accumulo disordinato dei materiali dei segnali visivi e acustici.

Il 20 febbraio del 1909 nasce il Futurismo, in occasione dell'inaugurazione di PROGRESSIVA ART EXIBITION verrà presentato l'e-book "Potere futurista" di Max Ponte, che tratta il rapporto fra l'arte e la politica nella prima fra le avanguardie storiche, attraverso il pensiero che ha nutrito il programma futurista e le vicende che lo hanno accompagnato.

PROGRESSIVA ART EXHIBITION è curata da Max Ponte ed Enrica Merlo, prodotta dallo Studio Colore&Calore di Torino. Inaugurazione il 20 febbraio presso lo SPAZIO COLOMBO ART DESIGN in via Trofarello 13 a Torino, l'ingresso è libero.

Per info e per candidature alle mostre successive: [email protected]

https://www.facebook.com/PROGRESSIVAARTEXHIBITION

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PROGRESSIVA #1

Selezione di alcune fra le opere presenti con note critiche di Max Ponte

A PROGRESSIVA ART EXHIBITION le opere di Angelo Barile che sarà il capofila di questa mostra. Torinese, Barile è uno degli esponenti italiani più attivi del POP-SURREALISMO, filone artistico che avuto fortuna con Mark Ryden e che unisce l'immaginario pop delle illustrazioni a quello surreale di fantasiose metamorfosi dei personaggi. Anche la cornice, come in Ryden, è parte integrante dell'opera e aggiunge un elemento che oggi potremmo dire "vintage" e che contrasta con gli elementi della tela. L'artista presenterà a Progressiva Art Exbition lavori mai esposti in città.

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A Progressiva Art Exhibition RENATA OLIVETTO. Con l'opera VORTICI la OLIVETTO si inserisce perfettamente in un astrattismo contemporaneo dai dinamici cromatismi. Tale lavoro non rivendica nessuna paternità ma molto avrebbe a che spartire con lezioni passate (dai futuristi a Mirò) fino al presente (De Maria per il blu decorativo). Per l'artista si tratta di improvvisazioni paragonate a "scarabocchi" e con l'immediatezza degli haiku di cui pratica la scrittura. La felicissima tela della Olivetto è una scelta che i curatori di Progressiva Art Exhibition hanno fatto fra le opere dell'artista. Il nostro progetto espositivo infatti non è basato sull'accumulo di materiali di autori emergenti ma sulla selezione e valorizzazione delle loro migliori produzioni.

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A Progressiva Art Exhibition sono presenti le opere di Daniele Sturiale, fra le più interessanti presenti alla mostra. Sturiale realizza lavori su carta frutto del suo rapporto con la musica jazz, veri e propri live paintings realizzati durante concerti e ispirati a brani a lui cari. L'opera qui riprodotta si intitola "Arab man in New York". Oltre al riferimento musicale, spicca la citazione estremamente attuale e su tutto un disegno urbano, dinamico, ironico che costeggia il graffitismo americano.

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A Progressiva Art Exhibition MERCEDES PITZALIS. L'artista sarda mette in mostra un dittico. Le tele della Pitzalis traggono molto dalla lezione dell'espressionismo americano e da Mark Rotko. Una dimostrazione di coscienza e conoscenza del colore, realizzazioni che potrebbero ben rientrare in un progetto di interior design.

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A Progressiva Art Exhibition anche Elena Bordina, che porta le immagini di una spiritualità che sta influenzando le arti contemporanee. Nell'opera, realizzata su ceramica, ritroviamo la dea Saraswati che è emanazione del principio femminile creativo e può essere invocata attraverso un mantra. La raffigurazione è su ceramica, ed è una presenza beneaugurante (e di un leggero e piacevole esotismo) all'interno del progetto espositivo.

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A Progressiva Art Exhibition FRANCESCA MARZO che propone suoi lavori di digital art su plexiglass realizzati con una tecnica da lei sperimentata. Si tratta di visioni spaziali che interrogano le forze energetiche e suggeriscono movimenti cosmici. La materia sintetico-vetrosa sulla quali sono impresse le figure conferisce a queste realizzazioni l'apparenza di schermi muti ed enigmatici. Enigmatici come fotogrammi da film di fantascienza. Si tratta di una prospettiva, quella di Francesca Marzo, che arricchisce la mostra puntando ad una visione originaria, quasi conoscitiva.

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A Progressiva Art Exhibition SABRINA CAMPAGNA. le sue eleborazioni fotografiche e digitali vanno nella direzione di una reinterpretazione di motivi surrealisti, le sue opere vogliono affrontare il tema del tempo caro a Dalì. Un intento di non facile realizzazione, che però Sabrina Campagna riesce a riportare senza eccessi riuscendo a mettersi in contatto con l'osservatore. La trasformazione di materiale fotografico è uno dei tratti più forti della contemporaneità e dell'espressione in rete. Questo filone verrà seguito da Progressiva Art Exhibition anche nelle edizioni successive.

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A Progressiva Art Exhibition RAFFAELLA PASQUALI. Con l'opera "Mercato Locale e Mercato Globale" affronta il "glocal" come concetto economico e culturale. La pittura della Pasquali è figurativa e raggiunge in questa tela un'interessante interazione con l'attualità. L'artista è attratta dalla cultura rurale sudamericana di cui riporta gli scenari, una nostalgia verso un mondo silenzioso che si va a scontrare con la realtà occidentale. La resa della luce è un tratto distintivo della Pasquali.

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A PROGRESSIVA ART EXHIBITION gli acquerelli di CARLA SCUDIERI, che propongono figure femminili dipinte su cartoncino e interrogano il ruolo della donna nella società contemporanea. Tali acquerelli propongono una donna dalla sfuggente identità, sospesa fra le 3 dimensioni temporali passato-presente-futuro. La rappresentazione non è fine a se stessa e l'artista si propone ti restituire l'interiorità del suo personaggio.

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A Progressiva Art Exhibition SANDRA MARTINATTO, che punta sull'impatto cromatico ed un effetto sabbiato nell'olio su tela. L'artista segnala una sua predilezione per Rothko e gli espressionisti astratti. Progressiva Art Exhibition permette di avere un nuovo laboratorio sull'arte contemporanea a Torino dove vedere, discutere, scegliere e distinguere i diversi tratti degli artisti coinvolti.

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A Progressiva Art Exhibition SABINA KOLICI, artista di origine albanese. Riportiamo qui l’incisione che rappresenta un lupo. L’animalità rientra nella rappresentazione tutta personale ed emotiva del sentire. La narrazione interiore caratterizza le opere della Kolici. L'artista non ha riferimenti pittorici precisi ma il modo in cui volatili e altri animali appaiono evoca Chagall (e quindi lascia intendere che siamo ben oltre la rappresentazione del reale).

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A Progressiva Art Exhibition NELLA PARIGI. L'artista lavora, in questo olio su tela, sulla persona e la sua identità. Cosa c'è dietro la facciata? Cosa nasconde l'apparenza? “Dietro la facciata” è un’immagine quasi pirandelliana dove la superficie si fa scomposto mosaico lasciando trasparire il vero. Un intento non semplice quello della Parigi, realizzato con una buona scelta cromatica e cornice ad hoc.

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Progressiva Art Exhibition 2015 © Tutti i diritti sulla mostra, le opere e i testi sono riservati ai rispettivi autori

Per maggiori info sulle opere e listino prezzi, visitare la mostra o contattare Studio Colore&Calore

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