Programmi dei corsi, tirocini e laboratori · 2020. 12. 1. · - Allargare i propri orizzonti e la...
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione
multimediale
2020-2021
Programmi dei corsi, tirocini e laboratori
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Indice
INSEGNAMENTI
Antropologia della contemporaneità e rappresentazioni dell’alterità p. 4
Comunicazione e giornalismo musicale p. 7
Comunicazione web e data journalism p. 10
Culture, pratiche e linguaggi dei movimenti politi e sociali p. 13
Estetica e teoria delle arti p. 17
Fotogiornalismo p. 19
Giornalismo e critica cinematografica e televisiva p. 20
Giornalismo e critica d’arte p. 22
Giornalismo e critica teatrale p. 24
Giornalismo in rete e nuovi media p. 26
Giornalismo laboratoriale p. 29
Globalizzazione e geopolitica p. 32
Grafica editoriale e pubblicitaria p. 33
Informatica umanistica p. 35
Inglese tecnico per giornalisti e comunicatori p. 37
Letteratura italiana contemporanea e sistema editoriale p. 40
Linguaggi del giornalismo p. 43
Management per l’editoria p. 45
Saggistica italiana p. 47
Social media, news e comunicazione pubblicitaria p. 49
Sociologia, critica sociale e opinione pubblica p. 52
Sociologia della comunicazione politica e ambientale p. 55
Sociologia della Letteratura p. 59
Sociologia delle emozioni collettive p. 61
Storia dei rapporti tra informazione, politica e giustizia p. 63
Storia del libro, della stampa e delle professioni editoriali p. 67
Storia delle idee politiche p. 71
Storia dell'Europa contemporanea p. 74
Videogiochi, gamification e nuovi media culturali p. 76
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TIROCINI, LABORATORI E SEMINARI
Tirocini e laboratori. Informazioni generali p. 80
Laboratori e seminari. Informazioni generali. p. 82
Elenco laboratori in attivazione da p. 83 a p. 91
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
ANTROPOLOGIA DELLA CONTEMPORANEITÀ E RAPPRESENTAZIONI
DELL’ALTERITÀ
Prof.ssa Martina Giuffrè
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 15 febbraio 2021 – 19 marzo 2021
Programma
Il corso si dividerà in due parti. La prima parte del corso si focalizzerà su concetti,
pratiche e metodologie dell’antropologia culturale. Dopo aver contestualizzato storicamente la nascita dell'antropologia e il cambio della prospettiva etnografica
con la svolta riflessiva passeremo all’analisi di alcuni concetti fondamentali come quelli di cultura, relativismo culturale, stereotipo, etnocentrismo, traduzione
culturale, evidenziando la complessità e la peculiarità del discorso antropologico come strumento critico per leggere i diversi processi sociali. Una particolare
attenzione verrà posta su temi fondamentali della società contemporanea come le migrazioni, il concetto di razza e razzismo, il genere, l’intercultura, l’identità,
le nuove forme parentali, il mutato concetto di “fieldwork”, il rapporto tra locale e globale. Nella seconda parte del corso porremo una particolare attenzione alle
modalità di costruzione dell'Altro e ai modi diversi di rappresentare l’Alterità. Analizzeremo, in modo particolare, il ruolo dei mass media nella costruzione
dell’Altro e delle minoranze, con particolare riferimento alla Carta di Roma
(Protocollo Deontologico concernente Richiedenti Asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti). Verranno messe in pratica le nozioni acquisite attraverso
esercitazioni in classe e incontri seminariali.
Obiettivi formativi
- Acquisire le nozioni e gli strumenti di base dell'antropologia culturale; sviluppare conoscenze e competenze scientifiche ed umanistiche nei vari ambiti
della disciplina (primo descrittore di Dublino). -Predisporsi all’ascolto dell’altro, comprendere come valorizzare e promuovere
concretamente la comprensione delle visioni del mondo altre e la rappresentazione delle minoranze (secondo descrittore di Dublino)
- Allargare i propri orizzonti e la propria visione del mondo; imparare a
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decostruire gli stereotipi e a mettere in discussioni gli assunti di senso comune;
sviluppare la riflessività; sviluppare il pensiero critico; predisporsi all''ascolto dell'altro; ampliare il proprio sapere umanistico (terzo e quinto descrittore di
Dublino) - Acquisire la capacità di comunicare informazioni, idee, questioni di natura
antropologica ed etnografica a interlocutori specialisti e non specialisti (quarto
descrittore di Dublino)
Bibliografia
1) Matthew Engelke, Pensare come un antropologo, Einaudi, Torino, 2018
2) Materiali didattici forniti dalla docente
3) Un libro a scelta tra i seguenti: - Tosi Cambini S., La Zingara rapitrice. Racconti, denunce, sentenze (1996-
2007), Cisu, Roma, 2015. - Aime M., Classificare, separare, escludere. Razzismi e identità, Einaudi, Torino,
2020. - Kilani M., L’invenzione dell’altro. Saggi sul discorso antropologico, Dedalo, Bari,
1997. - Bachis F., Sull'orlo del pregiudizio. Razzismo e islamofobia in una prospettiva
antropologica, Aipsa, Cagliari, 2018. - Giuffrè M. (a cura di), Uguali, diversi, normali. Stereotipi, rappresentazioni e
contro narrative del mondo rom in Italia, Spagna e Romania, Castelvecchi, Roma, 2014.
- Giomi E., Magaraggia S., Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, il Mulino, 2017.
- Gallini C., Giochi pericolosi. Frammenti di un immaginario alquanto razzista,
Manifestolibri, 1996. - Gallissot R., Kilani M., Rivera A., L’imbroglio etnico in quattordici parole-chiave,
Dedalo, Bari, 2001. - L. Piasere, N. Solimano, S. Tosi Cambini, eds, Wor(l)ds which exclude. The
housing issue of Roma, Gypsies and Travellers in the language of the acts and the administrative documents in Europe, Fondazione Michelucci Press, Fiesole,
2014 (e-book: http://weproject.unice.fr/publication/e-book-low-resolution)
Metodi didattici
Il corso consisterà in lezioni frontali nell'ambito delle quali verranno illustrati in
dettaglio i contenuti dei testi d''esame e forniti approfondimenti ed esempi a cura della docente mediante l''ausilio di PowerPoint. Verranno proposte inoltre
delle discussioni di gruppo su alcuni temi e esercitazioni da concordare con gli studenti.
Modalità di verifica dell’apprendimento
Esame orale. II colloquio verterà su tutto il programma d’esame indicato che
comprendere sia la parte teorica che la parte monografica. Lo studente è invitato
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a costruire un percorso che connetta la monografia a scelta con la parte teorica
del manuale. La valutazione della prova sarà la seguente: lo studente risponderà correttamente alle domande utilizzando un linguaggio appropriato, abilità
comunicative, e mostrando un’ottima capacità di applicazione, di fare connessioni, di autonomia di giudizio e di rielaborazione critica dei concetti (da
28 a 30 e lode); lo studente risponderà correttamente alle domande utilizzando
un linguaggio appropriato, abilità comunicative, e mostrando una buona capacità di applicazione, una sufficiente autonomia di giudizio e di rielaborazione critica
dei concetti (da 25 a 27); lo studente risponderà correttamente alle domande utilizzando un linguaggio sufficientemente appropriato (da 21 a 24); lo studente
risponderà correttamente almeno ad una parte delle domande essenziali utilizzando un linguaggio sufficientemente appropriato (da 18 a 20).
Altre informazioni
Disponibilità a fornire un servizio di tutorato (es. ricevimento studenti,
spiegazioni in aula) anche in lingua straniera per studenti Erasmus o in mobilità: Inglese.
Disponibilità a far sostenere gli esami anche con l’ausilio di una lingua straniera per la prova scritta e orale: inglese
Contatti con il docente
Via mail: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
COMUNICAZIONE E GIORNALISMO MUSICALE
Prof. Marco Capra
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO Curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 02 novembre 2020 – 02 dicembre 2020
Orario delle lezioni
(Informazioni ancora in fase di definizione)
Lunedì 09.00 – 11.00 Casa della Musica (in attesa di verifiche tecniche) Martedì 13.00 – 15.00 Casa della Musica (in attesa di verifiche tecniche)
Mercoledì 09.00 – 11.00 Casa della Musica (in attesa di verifiche tecniche)
Programma
Titolo del corso: La musica come linguaggio: caratteri e implicazioni mediatiche e
professionali Programma del corso:
In particolare, sono presi in esame aspetti peculiari del linguaggio musicale in senso lato e con specifico riferimento alla teoria e alle pratiche della comunicazione:
1) La musica come linguaggio: a) musica “pura”; b) musica e parola; c) musica e immagine 2) L’esecuzione:
a) il rito e la festa; b) lo spettacolo 3) La riproduzione:
a) il testo musicale (manoscritto, a stampa, elettronico); b) l’esecuzione registrata e teletrasmessa 4) L’informazione:
a) la promozione e la divulgazione; b) la cronaca e la critica (stampa periodica, radio e televisione, internet, ecc.)
Obiettivi formativi
L’insegnamento – rivolto a tutti, indipendentemente dalle conoscenze musicali di base – si propone di approfondire gli aspetti salienti della storia della musica occidentale dal
XVII secolo ai giorni nostri. Il punto di vista è quello dei processi comunicativi legati sia
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alla natura linguistica e performativa dell’espressione musicale sia alle strategie della promozione e dell’informazione, con particolare riferimento alla professione
giornalistica. L’insegnamento ha lo scopo di stimolare lo studente ad analizzare criticamente la sua esperienza musicale e a riflettere sulle modalità e sugli strumenti di comunicazione.
Il senso critico sviluppato durante il corso trova applicazione nel corso di esercitazioni dedicate all’ascolto di brani musicali di vari generi e stili, e all’analisi dei prodotti della
comunicazione: cartacei, audiovisivi e informatici. La funzionalità del metodo che ne deriva viene messa alla prova anche in settori diversi da quello di stretta pertinenza musicale.
Metodi didattici
(Informazioni ancora in fase di definizione)
Lezione orale, incontri seminariali con esperti del settore, esercitazioni di ascolto.
Bibliografia e materiali per l'esame
La presente Bibliografia è solo di riferimento. I TESTI PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME – DIFFERENZIATI PER STUDENTI FREQUENTANTI E PER STUDENTI NON FREQUENTANTI – VENGONO INDICATI ALL’INIZIO DELL’INSEGNAMENTO. SI VEDA LA
PIATTAFORMA ELLY.
• Jacques Le Goff, Documento/monumento, in Enciclopedia Einaudi, diretta da
Ruggiero Romano, Einaudi, Torino, 1978, vol. 5, pp. 38-47.
• Marco Capra, Criticism - Italy: 1890-1945, in The New Grove Dictionary of Music and
Musicians, 2nd Edition, ed. by Stanley Sadie, Macmillan, London, 2001, vol. 6, pp. 685-686.
• Il Novecento. I, in Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, Einaudi, Torino, 2001.
• La divulgazione musicale in Italia, a cura di Alessandro Rigolli, EDT, Torino, 2005 • Marco Capra, La stampa ritrovata: duecento anni di periodici musicali, in La divulgazione musicale in Italia oggi, ivi, pp. 63-85.
• Il suono riprodotto. Storia, tecnica e cultura di una rivoluzione del Novecento, a cura di Alessandro Rigolli e Paolo Russo, EDT, Torino, 2007.
• Arturo Toscanini: il direttore e l’artista mediatico, a cura di Marco Capra e Ivano Cavallini, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2011 • La critica musicale in Italia nella prima metà del Novecento, a cura di Marco Capra e
Fiamma Nicolodi, Marsilio Editori, Venezia, 2012. • Marco Capra, Verdi in prima pagina. Nascita, sviluppo e affermazione della figura di
Verdi nella stampa italiana dal XIX al XXI secolo, Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2014. • Annuario della critica musicale italiana. 2019, a cura di Patrizia Luppi, Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2019.
Modalità esame
Esame orale. In particolare vengono valutati:
- la consapevolezza e il senso critico in rapporto alla realtà quotidiana attuale e alle radici storiche che di tale realtà sono il fondamento
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- la capacità di razionalizzazione su temi specifici e la corretta esposizione dei relativi risultati
- l’acquisizione di una consapevolezza metodologica di base attraverso l’analisi delle diverse fonti per la ricerca - la capacità di mettere in relazione l’esperienza musicale con altre forme artistiche,
quali la letteratura, il teatro, il cinema, le arti figurative.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Durante il ricevimento studenti, nei giorni Lunedì, Martedì, Mercoledì, ore 10.00-11.00,
nella sede di Musicologia presso la Casa della Musica (a scanso di imprevisti, è sempre buona norma inviare una mail preventiva al docente)
Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale degli studenti)
Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari Eventi significativi (conferenze stampa, presentazioni librarie e di attività di spettacolo),
incontri con operatori del settore (giornalisti, critici, organizzatori), visite a luoghi adibiti ad attività di spettacolo sono comunicati nel corso delle lezioni e pubblicizzati ricorrendo
ai canali consueti dell’Ateneo.
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
COMUNICAZIONE WEB E DATA JOURNALISM
Prof. (…bando in corso)
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 15 febbraio 2021 – 19 marzo 2021
Programma
Titolo del corso: Comunicazione Web e Data Journalism
Programma del corso:
Il corso parte da un'analisi della comunicazione web moderna; dopo una breve introduzione alle principali tecnologie, si mostra come semplificare la gestione di un sito
tramite un content management system e come arricchire la comunicazione con contenuti derivanti dai social media. Le strategie di produzione dei contenuti, la gestione
dei canali e l'ottimizzazione per i motori di ricerca sono gli argomenti che completano la prima parte del corso.
Nella seconda parte l'attenzione si sposta sui dati e sul data journalism. Partendo da un'analisi del rapporto tra social media e big data, da un lato si introduce l'approccio
basato sui dati alla comunicazione web, con definizione di metriche e monitoraggio dell'efficacia dalla comunicazione, e dall'altro si introducono tecniche di analisi dei dati, validazione delle notizie, individuazione degli elementi che fanno notizia e
visualizzazione.
Obiettivi formativi
Il corso di Comunicazione Web e Data Journalism presenta strumenti informatici utili per la professione giornalistica, curando in particolar modo il caso delle redazioni web e
dell’analisi dei dati.
Il percorso, teorico-pratico, copre le basi della comunicazione moderna su web e social
network, l'ottimizzazione per i motori di ricerca, le strategie per la preparazione dei contenuti, la verifica delle notizie tramite strumenti informatici, la preparazione di
articoli basati sui dati.
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Metodi didattici
Il corso alterna lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche in laboratorio, anche tramite
lavoro in piccoli gruppi quando le circostanze lo permettono.
Bibliografia e materiali per l'esame
Bibliografia:
La bibliografia sarà disponibile sulla piattaforma di e-learning di Ateneo
https://elly2020.dusic.unipr.it/ (al momento dell'autenticazione, gli studenti devono
selezionare l'opzione: “Login per utenti/studenti dell'Università di Parma”). Il codice del corso è CWDJ20.
Altri materiali:
Tutte le informazioni relative alla didattica si trovano in https://cdlm-gce.unipr.it/it/degreecourse/details/193898
Modalità esame
La preparazione dell'esame si compone di studio del materiale teorico ed effettiva
applicazione, tramite le esercitazioni pratiche proposte nel materiale didattico, dei concetti presentati.
L’esame sarà valutato sulla base dei seguenti criteri:
- Capacità di applicare in modo autonomo i concetti presentati; all’esame vengono
proposti esercizi pratici sull’applicazione dei vari capitoli del corso.
- Conoscenza del contenuto teorico delle lezioni; la conoscenza viene accertata tramite
una prova teorica/orale che prevede, oltre a domande relative agli argomenti trattati nell’insegnamento, la discussione degli esercizi pratici.
- Capacità di effettuare analisi specifiche su un sito web o un insieme di dati proposto casualmente dal docente durante la prova orale.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento DUSIC: http://dusic.unipr.it/it e sono reperibili anche nella pagina del corso sulla piattaforma di e-learning di Ateneo
https://elly2020.dusic.unipr.it/
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail che verranno inviate agli studenti registrati al corso tramite la piattaforma di e-learning.
Gli studenti che installano l'applicazione per smartphone “UNIPR Mobile” ricevono notifiche push per ogni avviso pubblicato dal docente.
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Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari
Il corso non prevede specifiche attività didattiche integrative o laboratori, ma gli
studenti possono mettere in pratica gli argomenti trattati partecipando alle iniziative editoriali online gestite o proposte da altri docenti del corso di studio.
Gli studenti sono inoltre caldamente invitati a seguire il Laboratorio Tesi.
Per maggiori particolari si veda il programma sul sito web del corso di studio.
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
CULTURE, PRATICHE E LINGUAGGI DEI MOVIMENTI POLITICI E SOCIALI – (erogato in Lingua inglese)
Prof. Emanuele Leonardi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso Periodo: 15 febbraio 2021 – 19 marzo 2021
Programma
Title: Political Ecology, Degrowth and Climate Justice
Syllabus: The course focuses on the cultural forms and political logic of social movements,
highlighting their essential characters from a sociological perspective. After critically reviewing a variety of theoretical approaches, the analysis will be circumscribed on mobilizations related to the environmental issue.
The general framework will be provided by political ecology as developed throughout the second half of the twentieth century and as currently undergoing an original
reconfiguration. In general, a historicization of the question concerning the environment will be proposed through the analytical distinction between environmental degradation
- a phenomenon that can be found in all societies, everywhere and at all times - and ecological crisis – a deeper form of imbalance caused by accumulation as an essential dynamic of capitalist development. Subsequently, within the categorial boundaries of
the ecological crisis, emphasis will be placed on the tension between the growth paradigm and biospheric health. In particular, our course will offer an overview of
different positions on the concept of green economy, decisive for a sociological analysis of current ecological movements. The final part of the course will critically engage with two different forms of social and
political mobilization with respect to environmental issues: on the one hand degrowth, on the other the set of realities that have animated 2019 as the annus mirabilis of
ecological protesting - Fridays for Future and Extintion Rebellion, of course, but also the composite galaxy of LULU struggles (Locally Unwanted Land Use) that for a quarter of a century have been opposing infrastructural mega-projects. Both these forms will be
analyzed in their global dimension - although with a particular focus on the Italian situation.
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Obiettivi formativi
At the end of the course students are expected to be able to: - define the concept of social and political movements; - contextualize historically the question concerning the environment;
- identify and define different sociological approaches to the green economy; - critically analyze climate justice mobilizations from 2019 up until now;
- critically define the concept of degrowth.
Metodi didattici
The course integrates different teaching methods: frontal lessons; interactive lessons;
watching, commenting and discussing films and documentaries; presentations and debates starting from the analysis of particular forms of mobilization. The course also includes the participation of scholars and experts in the field.
Bibliografia e materiali per l'esame
Barca, Stefania; Chertkovskaya, Ekaterina & Paulsson, Alex (eds.), Towards a Political Economy of Degrowth, Rowman and Littlefield, London, 2019.
Della Porta, Donatella & Diani, Mario, Social Movements. An Introduction, Blackwell,
London, 2006. Leonardi, Emanuele & Manghi, Sergio (a cura di), Il clima diseguale: verso una nuova
cultura politica tra conflitti ambientali e giustizia sociale, Battei, Parma, 2021.
Other Texts:
Avallone, Gennaro, ‘L’ecologia-mondo capitalistica: tra accumulazione per appropriazione e processi di spazializzazione del capitale’, Sociologia Urbana e Rurale,
120: 47-61, 2019. Barca, Stefania, Forces of Reproduction. Notes for a Counter-hegemonic
Anthropocene, Cambridge University Press, 2021.
Benegiamo, Maura; Dal Gobbo, Alice & Torre, Salvo, ‘Il pensiero decoloniale: dalle radici del dibattito ad una proposta di metodo’, Acme, 19(2), 2020.
Burkhart, Corinna; Schmelzer, Matthias & Treu, Nina (eds.), Degrowth in Movement(s), Zero Books, London, 2020.
D’Alisa, Giacomo; Demaria, Federico & Kallis, Giorgos (eds.), Degrowth: A Vocabulary for a New Era, Routledge, London, 2015.
Deriu, Marco (a cura di), Verso la civiltà della decrescita. Prospettive sulla transizione,
Marotta & Cafiero, Napoli, 2016.
Jacobsen, Stefan Gaarsmand (ed.), Climate Justice and the Economy. Social Mobilization, Knowledge and the Political, Routledge, New York, 2018.
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Kothari, Ashish; Salleh, Ariel; Escobar, Arturo; Demaria, Federico & Acosta, Alberto (eds.), Pluriverse: A Post-development Dictionary, Columbia University Press, New
York, 2019. Leonardi, Emanuele, Lavoro Natura Valore: André Gorz tra marxismo e decrescita,
Orthotes, Napoli-Salerno, 2017.
Merchant, Carolyn, Autonomous Nature, Routledge, New York, 2016. Moore, Jason, Antropocene o Capitalocene?, ombre corte, Verona, 2017.
Moore, Jason, ‘World-Ecology: A Global Conversation’, Sociologia Urbana e Rurale, 120:
9-21, 2019.
Paccino, Dario, L’imbroglio ecologico, ombre corte, Verona, 2021 [1972]. Pellizzoni, Luigi, Ontological Politics in a Disposable World. The New Mastery of Nature,
Routledge, New York, 2019.
Stiegler, Bernard, Q’appelle-t-on panser? 2. La leçon de Greta Thunberg, Les Liens que Liberent, Paris, 2020.
Torre, Salvo, Contro la frammentazione, ombre corte, Verona, 2017.
Most texts are also available in English; please contact Prof. Emanuele Leonardi if you wish to study books and articles in their original language.
All materials will be listed on – and occasionally downloadable by – platform Elly https://elly2020.dusic.unipr.it
Students will choose a theme to analyze in depth and will write a short essay (see below) which represents the kernel of evaluation.
Modalità esame
The preparation of the exam for both attending and non-attending students consists of a general preparatory work (reading materials and study of the topics covered in the
lesson) and of an in-depth written analysis (article/short essay).
For the thematic in-depth study: Students will have to write a short article/essay that deals with one of the topics analyzed in class using verified and critical in-depth sources. The article, with a
maximum of min 10.000 /max 15.000 characters (including spaces), should be sent by e-mail at least 10 days before the exam and will be discussed orally during the exam.
Exclusively for the attending students, research and in-depth study work for small groups (2-3 people max) can also be allowed, as long as the article clearly indicates each individual contribution (the length of the article must be proportional to the
number of people involved). The article/short essay, which is the kernel of evaluation, will be judged on the basis of
the following criteria: -coherence with the course topics;
-originality in the analytical approach;
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-capability of deepening, problematizing and critically discussing of the chosen subject; -wideness and appropriateness of the bibliographical and documentary references
compared to the in-depth literature used and to the course materials; -ability to write properly - from a scientific perspective.
The evaluation consists of an interactive discussion around the contents of the article.
It will be considered insufficient the student who has not carried out the research and personal study required or who does not demonstrate an adequate understanding of the problem analyzed or the underlying themes of the course.
It will be considered sufficient or discreet the student who has diligently carried out the research and personal study and who proves to be able to properly handle the concepts
dealt with in class. It will be considered good or very good the student who in the treatment and discussion
will show a greater capacity for elaboration and critical analysis. It will be considered excellent the student who will have explored the subject in a more in-depth and autonomous way by verifying the sources.
The grade will be expressed in thirtieth and will be communicated at the end of the test itself.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono
comunicate sulla pagina personale del docente in www.unipr.it (Raggiungibile a partire dall’elenco telefonico dell’Università).
Le comunicazioni relative allo svolgimento del corso (pubblicazione di materiali, suddivisione delle ricerche singole o per gruppo, calendario delle esposizioni e relative discussioni delle ricerche) saranno comunicate a lezione e attraverso la piattaforma Elly.
Contatti con il docente
Durante il ricevimento studenti, negli orari indicati (controllare pagina personale del Docente). Tramite l’indirizzo di posta elettronica ufficiale: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
ESTETICA E TEORIA DELLE ARTI
Prof.ssa Rita Messori
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO Curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 15 febbraio 2021 – 19 marzo 2021
Programma
Il corso è dedicato all'analisi della figura linguistica della metafora, secondo un approccio estetico-filosofico. Durante le lezioni verranno prese in considerazione le teorie di Paul
Valéry, di Paul Ricoeur, di Maurice Merleau-Ponty, di George Lakoff e Mark Johnson. Il principale obiettivo del corso è quello di mostrare il potere conoscitivo, comunicativo,
immaginifico ed emotivo della metafora, nei suoi principali utilizzi: il discorso quotidiano, il discorso divulgativo e giornalistico, il discorso poetico.
Obiettivi formativi
Gli studenti saranno in grado di integrare le conoscenze mettendo in relazione visioni e aspetti diversi degli stessi temi; gli studenti saranno inoltre in grado di gestire la
complessità dei problemi e di formulare giudizi in modo critico e innovativo. • Abilità comunicative Grazie al metodo didattico euristico-socratico, gli studenti sapranno comunicare
informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Sapranno formulare conclusioni in modo chiaro, sostenuto dalle conoscenze. Saranno
inoltre in grado di spiegare la ratio sottesa alle proprie conclusioni. • Capacità di apprendere Grazie ai seminari di approfondimento, gli studenti svilupperanno capacità di
apprendimento necessarie per continuare a studiare, in modo autonomo e prevalentemente autodiretto in percorsi di formazione permanente e continua.
Bibliografia
Bibliografia di riferimento: P. Ricoeur, La metafora viva, Jaca Book.
G. Lakoff e M. Johnson, Metafora e vita quotidiana, Bompiani. R. Messori, Poetiche del sensibile, Quodlibet.
Di questi testi verranno indicati a lezione i capitoli da studiare.
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Metodi didattici
Oltre alla tradizionale lezione frontale (condotta in modo euristico-socratico), verranno
proposti seminari su temi di approfondimento con docenti della stessa disciplina o di altri settori disciplinari, al fine di favorire un confronto tra prospettive diverse. Durante le lezioni verranno proiettati dei lucidi con riferimenti bibliografici di testi
consigliati e schemi di sintesi di alcuni passaggi fondamentali. Nel caso la situazione lo rendesse necessario o consigliabile, il corso si terrà a distanza,
in streaming, su Teams. Le lezioni saranno registrate e messe a disposizione su Elly per un periodo di tempo non superiore alle due settimane.
Modalità di verifica
L’esame prevede una parte scritta e una parte orale. La relazione, il cui tema dovrà essere concordato con la docente, verrà discussa durante la prima parte dell’esame
orale. Alla stesura della relazione verrà dedicata una lezione alla fine del corso. L’esame orale verterà sulla bibliografia di base e sugli argomenti svolti a lezione.
Criteri di valutazione: Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei
contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere
problemi legati al reperimento delle informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti sia a non
specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione
sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi più alti vengono assegnati in base alla
dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
Altre informazioni La frequenza, in presenza o a distanza, è vivamente consigliata. Durante le lezioni e in
particolare durante i seminari, lo studente sarà sollecitato a partecipare attivamente. Saranno messi a disposizione sulla piattaforma Elly i lucidi proiettati a lezione.
Gli studenti che non fossero in grado di seguire le lezioni in presenza o via streaming sono pregati di mettersi in contatto con la docente.
Contatti con il docente
La docente riceve previo appuntamento.
RECAPITO: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
FOTOGIORNALISMO - esame integrato (bando e affidamento in corso)
INFORMAZIONI GENERALI
II ANNO Curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 15 febbraio 2021 – 19 marzo 2021
Esame integrato – 12 CFU Composto da:
L-ART/06 - Storia e teoria della fotografia narrativa (6 CFU)
L-ART/06 – Fotogiornalismo laboratoriale (6 CFU)
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
GIORNALISMO E CRITICA CINEMATOGRAFICA E TELEVISIVA
Prof.ssa Sara Martin
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO Curriculum Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 02 novembre 2020 – 03 dicembre 2020
Orario delle lezioni Lunedì 11.00 – 13.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Martedì 09.00 – 11.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85 Giovedì 09.00 – 11.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Programma
Titolo del corso: La critica cinematografica e televisiva. Tappe storiche e pratiche contemporanee.
Programma del corso:
l corso si concentrerà sulla storia della critica cinematografica e televisiva
mettendone a fuoco le metodologie, le pratiche, l’impatto sociale e culturale, in particolar modo nel panorama nazionale dal dopoguerra alla contemporaneità.
In una prima fase verrà affrontato un percorso attraverso le fondamentali tappe del discorso critico con attenzione alle fasi più significative della costruzione
metodologica della pratica critica. Una seconda fase sarà dedicata in particolare alla situazione contemporanea e alla
pratica critica sul web con la possibilità di svolgimento di esercizi e simulazioni di scrittura sia a livello individuale che collettive.
Obiettivi formativi
Il corso sviluppa un percorso attraverso la storia della critica cinematografica e televisiva, con particolare riferimento alla storia della critica italiana dal dopoguerra
all’epoca contemporanea. Il percorso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per acquisire competenze analitiche nei confronti delle principali forme in
cui la critica si manifesta sia in forma tradizionale che nelle nuove forme sul web.
Metodi didattici
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Lezione frontale con lettura/analisi/elaborazione/ simulazione di articoli, saggi,
recensioni, siti web, video-recensioni. Le lezioni saranno strutturate con l'obiettivo di stimolare gli studenti al confronto e al dibattito sugli argomenti affrontati in aula.
Bibliografia e materiali per l'esame
- Alberto Pezzotta, "La critica cinematografica", Carocci, Roma, 2018.
- Roy Menarini, "Il discorso e lo sguardo. Forme della critica e pratiche della cinefilia", Diabasis, Parma, 2018.
- Michele Guerra, Sara Martin (a cura di), "Atti critici in luoghi pubblici. Scrivere di cinema, tv e media dal dopoguerra al web", Diabasis, Parma 2019 (3 capitoli a
scelta).
Modalità esame
L’esame sarà orale e volto a verificare la capacità di comprensione e di apprendimento dei testi in programma. I criteri di valutazioni saranno legati al
grado di soddisfacimento rispetto ai suddetti parametri.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Di persona presso lo studio della docente: Palazzo della Pilotta, P.le della Pace 7/A, 4°
piano. L’orario va verificato sulla pagina del docente perché può cambiare a seconda degli impegni accademici e delle lezioni. Via mail: [email protected]
Attività seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari
Eventi significativi (conferenze stampa, festival, proiezioni, seminari), incontri con operatori del settore (giornalisti, critici).
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
GIORNALISMO E CRITICA D’ARTE
Prof.ssa Cristina Casero
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO Curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 15 febbraio 2021 – 19 marzo 2021
Programma Il corso intende proporre agli studenti una riflessione intorno a una professione molto
diffusa e in continua evoluzione: quella del critico e del giornalista d'arte. Attraverso riviste e quotidiani si diffondono infatti le notizie, le informazioni, i giudizi e le
interpretazioni su opere, fatti, eventi e protagonisti del mondo dell'arte, soprattutto contemporanea. Questo profilo professionale sarà inquadrato all'interno del sistema dell'arte e ne sarà tracciata una breve storia. Verrà dato poi spazio ad una indagine sui
caratteri della scrittura giornalistica e alla fine del corso agli studenti sarà proposto di esercitarsi nella realizzazione di un articolo di giornalismo d'arte.
Obiettivi formativi
Il corso mira sviluppare negli studenti la capacità di crearsi un quadro di conoscenze in cui orientarsi per poter praticare il giornalismo e la critica d'arte contemporanea,
mettendo in campo interpretazioni personali basate su una corretta comprensione dell'esercizio del mestiere. Agli studenti saranno, dunque, forniti gli strumenti per realizzare concretamente una
recensione o un articolo di argomento artistico, acquisendo le capacità di comunicare informazioni e idee intorno all'arte contemporanea con proprietà di linguaggio.
Bibliografia
Oltre agli appunti presi a lezione e ai materiali forniti dalla docente, gli studenti dovranno preparare:
F. Poli, Il sistema dell'arte contemporanea. Produzione artistica, mercato, musei, Laterza, Roma Bari, 2011.
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali di tipo seminariale, durante le quali si terranno anche delle esercitazioni.
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Modalità d’esame
Esame orale.
Comunicazioni agli studenti
Sito del Dipartimento e del Corso di laurea.
Contatti con la Docente
La docente riceve settimanalmente presso il suo studio in Pilotta.
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
GIORNALISMO E CRITICA TEATRALE
Prof.ssa Roberta Pierangela Gandolfi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO Curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 12 aprile 2021 – 14 maggio 2021
Programma Dopo una breve storia della critica teatrale (con riferimento all’Italia del Novecento), il corso si concentra sui media contemporanei, per capire come impostano e affrontano
la comunicazione teatrale, in tutte le sue declinazioni: dalla recensione all’informazione, dall’intervista alla testimonianza…
Una parte del corso avrà taglio storico-critico e affronterà questioni di carattere generale: dove, quando e come i media parlano di teatro e di arti performative? Quale lo spazio riservato alle arti performative ieri (nel Novecento) e oggi? Quali sono gli snodi
storici che hanno cambiato il ruolo della critica teatrale, i suoi linguaggi e le categorie d’analisi? Introduzione al concetto di scrittura scenica, che nel secondo Novecento ha
rivoluzionato il modo di comporre uno spettacolo e il linguaggio della critica. In parallelo si procederà con alcune lezioni di tipo laboratoriale e seminariale, organizzate intorno a studi di caso (singole riviste o testate), per individuare lo spazio,
i linguaggi, gli oggetti della comunicazione teatrale sui media, prendendo in considerazione differenti testate, dalla stampa quotidiana, ai periodici di settore, ai
magazine su web. Prerequisiti
Questo esame si rivolge a studenti che abbiano una propria e personale cultura spettatoriale, ovvero che abbiano l'abitudine di andare a teatro (danza, prosa, opera
lirica) almeno 4 o 5 volte all'anno. Si tratta di un pre-requisito minimo, meglio ancora se accompagnato dall’aver dato in precedenza, nel triennio, almeno un esame di discipline dello spettacolo.
Obiettivi formativi
Si mira a trasmettere la conoscenza delle testate giornalistiche, cartacee e su piattaforma web, dove si è sviluppato e si sviluppa, oggi, il discorso teatrale e la
comunicazione intorno alle arti performative e a fornire i concetti e le terminologie specifiche necessarie a riconoscere la “cassetta degli attrezzi” della critica teatrale, e i modi diversi di applicarla a seconda dei media, dei contesti e degli spazi comunicativi.
L'impostazione laboratoriale di una parte delle lezioni vuole allenare gli studenti a raggiungere una certa padronanza metodologica e capacità di analisi rispetto al discorso
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critico sulla stampa cartacea e on-line, utili per l'accesso a future professioni relative alla comunicazione, alla trasmissione e al dibattito sulle arti performative attraverso i
media.
Bibliografia La bibliografia qui indicata è solo di riferimento. I TESTI PER LA PREPARAZIONE
DELL’ESAME VERRANNO INDICATI a lezione e pubblicati sulla PIATTAFORMA ELLY due settimane prima dell’inizio del corso (dalla piattaforma saranno inoltre scaricabili alcuni
dei testi in esame). La bibliografia necessaria per preparare l’esame sarà più leggera per i frequentanti, più corposa per i non frequentanti.
G. Alonzo, O. Ponte di Pino, Dioniso e la nuvola: l’informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuovi pubblici, Franco Angeli, 2017.
C. Cannella, D. Vincenti (a cura di), Dossier. Lo stato della critica, «Hystrio», n. 2, 2011
Massimo Marino, Lo sguardo che racconta. Un laboratorio di critica teatrale, Carocci 2004 (primi due capitoli) R. Gandolfi, M. Consolini (a cura di) Dossier: le culture delle riviste,
«Culture teatrali», n. 7, 2003 in particolare il saggio di Gandolfi, Linguaggio critico e nuovo teatro: la rivista “Sipario” negli anni ‘60)
L. Mango, La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento, Bulzoni 2003 A. Porcheddu, R. Ferraresi, Questo fantasma. Il critico a teatro, Titivillus, 2010.
Metodi didattici
Il corso alterna lezioni frontali, sempre aperte al dibattito con gli studenti in aula, con altre lezioni di carattere laboratoriale, con compiti di analisi del linguaggio critico rivolto al teatro su differenti testate, e momenti di confronto e discussione guidata. Il
corso prevede anche uno o due interventi di critici teatrali.
Modalità d’esame L’esame prevede, per i non frequentanti, la verifica orale delle conoscenze apprese tramite lo studio critico della bibliografia. Per i frequentanti prevede la verifica delle
conoscenze apprese a lezione e tramite un più snello apparato bibliografico, accanto all’esposizione (orale o scritta) di un approfondimento su tema specifico concordato con
la docente (ad esempio analisi della comunicazione teatrale su una data rivista o testata).
Comunicazioni agli studenti Gli studenti non frequentanti devono contattare la docente per stabilire un programma
ad hoc.
Contatti con la Docente
La docente è contattabile per posta elettronica: [email protected], e
al ricevimento settimanale, presso la sede della Pilotta (Piazzale della Pace 8/2), che si svolgerà negli orari indicati on-line mese per mese.
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
GIORNALISMO IN RETE E NUOVI MEDIA
(modulo dell’integrato Teoria e tecniche dei nuovi media)
Prof. Paolo Ferrandi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 15 febbraio 2021 – 19 marzo 2021
Programma
Titolo del corso: “Giornalismo online tra crisi e speranza"
Il corso tratterà le nuove frontiere del giornalismo online. In particolare verranno tratteggiati i nuovi generi giornalistici (data journalism, explicatory journalism, citizen
journalism e più in generale l'attenzione all'user generated content) e le nuove modalità stilistico-formali del giornalismo online, come il live blogging. Una parte del corso tratterà anche i nuovi modi di diffusione dei contenuti attraverso i social network, visto
che l'home page delle testate online è ormai sempre meno importante. Particolare attenzione verrà posta al tema della "fake news" e alla loro diffusione. Infine cercherò
di delineare il difficile momento economico del mondo dell'editoria ancora alla ricerca di un valido modello di business per l'online, mentre il vecchio modello basato sulla carta è alla fine del ciclo di vita. Una parte del corso tratterà, ovviamente, anche
l’inquadramento teorico generale su giornalismo e new media.
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l’insegnamento di Giornalismo e New Media consentirà agli studenti di analizzare criticamente l’attività – anche attraverso i new media – delle principali testate online
(sia mainstream che native) e di apprendere le basi e gli stili principali del giornalismo attuale. Queste conoscenze saranno acquisite mediante strumenti didattici mirati -
lezioni, case history, saggi, articoli di supporto e bibliografia d’approfondimento - e saranno vagliate con una prova d’esame orale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studio delle tecniche giornalistiche e degli stili principali utilizzati dal
giornalismo attuale e passato, anche tenendo conto delle tecniche proprie di tv e new media, dovrebbero consentire agli studenti di apprendere le basi pratiche del giornalismo. Queste conoscenze, unitamente alla pratica rappresentata dai tirocini,
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dovrebbero conferire abilità di scrittura e di organizzazione del materiale idonee alla scrittura di articoli giornalistici.
Autonomia di giudizio (making judgements): a conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze di tipo teorico, pratico e linguistico acquisite, dovrebbero aver
maturato la capacità di analizzare le strategie comunicative delle teste giornalistiche online e di formulare giudizi autonomi.
Abilità comunicative (communication skills): a conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di analizzare con chiarezza le strategie del
giornalismo online ed essere capaci di argomentare su di esse in modo scientificamente appropriato. Inoltre, se aiutati da un tirocinio mirato, dovrebbero essere capaci di
padroneggiare i principali stili di scrittura del giornalismo e produrre articoli corretti dal punto di vista giornalistico.
Capacità di apprendimento (learning skills): gli studenti dovrebbero aver maturato una capacità di analisi e metodologica tale da essere utilizzata sul campo nella pratica del
giornalismo e da essere approfondita - e ampliata - in modo autonomo, sia a partire da ulteriori contributi teorici, sia grazie a nuovi dati rilevati sul campo.
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali con l’uso di strumenti multimediali.
Quest’anno, se l’evolversi della pandemia lo consentirà, il corso verrà svolto in modalità mista con il docente in aula e con la possibilità, per gli studenti che non riescono a partecipare, di seguire lo streaming e le lezioni registrate su Teams. Per favorire gli
studenti lavoratori (che hanno sempre problemi di frequenza) attiverò, come ogni anno, un sito - http://giornalismoparma.typepad.com/teoria_e_tecniche_del_lin/ - con il
riassunto delle mie lezioni e materiale di approfondimento. Le lezioni tipo sono presenti anche su Elly in forma scritta, visto che questo è un corso “blended”.
Bibliografia
Per ora mi limito a fornire un testo che verrà utilizzato per la parte generale (solo gli studenti non frequentanti dovranno studiarlo).
Barbara Sgarzi, Social Media Journalism. Strategie e strumenti per creatori di contenuti e news, Apogeo, Milano, 2016
Per la parte monografica - vista la natura dinamica delle trasformazioni in corso - fornirò
alcuni testi - appena prima e durante le lezioni. La bibliografia verrà comunque pubblicata su Elly e sul blog del corso: http://giornalismoparma.typepad.com/teoria_e_tecniche_del_lin/
Modalità esame
L'esame consiste in un colloquio orale non solamente nozionistico, ma attento alle connessioni tra un argomento e l’altro sulle materie trattate dal corso e sui testi in bibliografia. Sarà valutata soprattutto le capacità dello studente di fare proprie le
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tematiche esposte a lezione. Trattandosi di una parte di un corso composto da due moduli tenuti da due docenti diversi il voto finale sarà dato dalla media dei voti
conseguiti nei due esami. Per la votazione finale (quella che va sul libretto) occorre aver completato le due prove d’esame.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono
comunicate su Elly, sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Di persona: per ora, a causa della pandemia da Covid 19, il ricevimento è sospeso e sostituito con colloqui individuali con gli studenti via Teams. Per fissare un incontro
dovete contattarmi via email. Quando tutto ritornerà normale il ricevimento è fissato il mercoledì dalle ore 11.30 alle ore 11.20, nello studio del Docente al secondo piano
del Plesso di via D’Azeglio, 85. Nel periodo delle lezioni l’orario di ricevimento potrebbe subire variazioni per non interferire con i corsi. È comunque consigliabile avvisarmi prima via email.
Via email: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
GIORNALISMO LABORATORIALE
(modulo dell’integrato Teorie e pratiche del giornalismo)
Prof. Gabriele Balestrazzi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 02 novembre 2020 – 02 dicembre 2020
Orario delle lezioni
Lunedì 17.00 – 19.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85 Martedì 17.00 – 19.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Mercoledì 17.00 – 19.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Programma
Il corso intende riprodurre, pur nel contesto dell’insegnamento universitario, le dinamiche di una vera redazione: in ogni lezione si tradurranno quindi in concreto le
definizioni teoriche del fare giornalismo. Verranno esaminate e discusse le scelte di quel giorno dei media (gerarchia delle notizie, titolazione, scelta delle foto...). Verrà approfondito il concetto di “notizia”: che cosa fa notizia?, quali sono le conseguenze
dell’inseguire la quantità della lettura rispetto alla qualità?, in che modo studiare la concorrenza e cercare di distinguersene? Tutto questo si tradurrà poi anche in
sperimentazioni pratiche, sia attraverso la stesura degli articoli necessari per l’esame (vedi sotto “Modalità esame”) sia attraverso la creazione di blog/mini-siti di
sperimentazione, con la possibilità di misurare in tempo reale le reazioni ai contenuti proposti, che faranno parte della prova d’esame. E dallo scorso anno si sono aggiunte nuove opportunità con la creazione di un nuovo sito interno al Dusic
(Parmasofia) nel quale la sfida è ancora più difficile e stimolante: dare spazio alle iniziative culturali del Dipartimento, con un linguaggio giornalistico-
culturale che ne faciliti la diffusione senza sminuirne il rigore accademico, esaltando le due caratteristiche del nostro Corso di studi, ovvero quella giornalistica e quella editorial-letteraria e sociologica. In entrambi i siti si
potrà sperimentare sul campo anche l’importanza dell’utilizzo dei social media per la diffusione di una singola notizia e per la popolarità/credibilità di una testata, senza
dimenticare la collaborazione del nostro corso con il sito Parmateneo.it. Tutto questo servirà anche per verificare la possibilità di creare poi un proprio sito, nato dal nulla e quindi senza un brand affermato alle spalle, sui più svariati argomenti,
anche in base a indicazioni personalizzate legate al vostro territorio e ai vostri interessi. La testimonianza concreta la potete già vedere in un ulteriore sito
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nato lo scorso anno per dare spazio a racconti di studenti sparsi fra Nord e Sud: salgoalsud.it
Obiettivi formativi
Lo scopo è quello di fornire agli studenti le capacità necessarie alla realizzazione di lavori/inchieste di gruppo e/o di articoli firmati dai singoli studenti (con pubblicazione
nei siti citati nel Programma). Per arrivare a questo traguardo, un primo passo sarà costruire l’attitudine alla individuazione-elaborazione di una singola notizia, esaminando innanzitutto la dimensione provinciale, ovvero dall’esame di notizie locali per poi
confrontarle con la gestione delle notizie di rilevanza globale. Questo avrà lo scopo specifico di arrivare a scegliere in modo più consapevole i temi, il taglio e le modalità di
realizzazione sia degli articoli che delle inchieste di gruppo, con il duplice obiettivo di farne materia di esame ma anche di realizzare materiale adeguato alla pubblicazione.
Metodi didattici
Il corso sarà basato su lezioni frontali, nel senso descritto in precedenza e nelle modalità che ci saranno consentite dall’emergenza coronavirus, ed esercitazioni pratiche. Inoltre
è previsto un incontro settimanale facoltativo di attività laboratoriale dedicato ai nuovi siti di cui si è accennato e ad altri eventuali progetti. Il laboratorio è costituito da lezioni frontali impostate sul modello del lavoro di redazione. Nel corso degli incontri
gli studenti saranno guidati anche nella produzione di libri-inchiesta collettivi o individuali, in modo che già dal momento della scelta della tesi possiate
valutare anche la possibilità di scrivere testi che possano poi valere come “biglietto da visita” per l’avvìo della vostra carriera, mettendovi in una luce diversa da chi invia un “semplice” curriculum o una “semplice” richiesta di
collaborare con una redazione. Per quanto riguarda i non frequentanti, il docente è a completa disposizione, negli orari
di ricevimento o via mail, a concordare caso per caso le modalità di arricchimento rispetto al semplice studio dei testi e le modalità legate alla produzione degli articoli e inchieste.
Bibliografia e materiali per l'esame
L’esame orale va preparato su uno di questi due manuali, a scelta: - Alessandro Barbano (con Vincenzo Sasso), Manuale di Giornalismo, Laterza, Roma-
Bari, 2012. - Alberto Papuzzi, Professione giornalista, Donzelli, Roma, 2010.
(N.B. –Resta ovviamente implicito il fatto che un aspirante giornalista debba fare della lettura e della curiosità una sua condizione permanente: quindi, al di là della bibliografia
qui elencata, l’invito – che sarà poi dettagliato durante le lezioni o sulla base delle richieste degli studenti – è quello di “divorare” testi e giornali che arricchiscano i manuali
di base). Altri testi, quindi, vi saranno via via suggeriti, ma in senso facoltativo e sganciato dalla preparazione dell’esame.
Modalità esame
L’esame finale sarà orale, con un primo argomento a scelta dello studente, ma il voto in trentesimi terrà conto soprattutto della produzione scritta (almeno 5 articoli
approvati dal docente) realizzata durante il corso e consegnata al docente almeno 15
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giorni prima dell’esame. Di questa produzione scritta, si valuteranno in particolare: originalità dello spunto (le idee restano la merce più rara e importante…), impostazione
dello scritto, qualità della scrittura, capacità di attrazione dell’insieme titolo/sommario/foto/inizio dell’articolo, rilettura e cura del prodotto finale (un banale errore di digitazione può inficiare anche un ottimo prodotto). Ogni articolo sarà di
volta in volta valutato e riceverà una votazione, insieme ai consigli utili per migliorare il vostro lavoro (e la votazione) negli articoli successivi.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea:
http://cdlm-gce.unipr.it e tramite la piattaforma Elly. Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Via mail: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
GLOBALIZZAZIONE E GEOPOLITICA
Prof. Davide Papotti
INFORMAZIONI GENERALI
II ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 12 aprile 2021 – 14 maggio 2021
Programma in fase di definizione
Contatti con il docente
Via mail: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
GRAFICA EDITORIALE E PUBBLICITARIA
Prof. Massimiliano Carbone
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 12 aprile 2021 – 14 maggio 2021
Programma
Programma ancora in definizione
Titolo del corso:
Da Gutenberg a InDesign
Programma del corso: Il corso si propone primariamente di fornire agli studenti quegli elementi teorico-pratici di cultura tipografica che saranno loro utili per un percorso professionale nel campo
dell’editoria. Verrà messa in luce, nonostante le tante innovazioni tecniche che ci sono state, la linea continua che prende avvio con l’introduzione della stampa a caratteri
mobili e che arriva fino ai moderni strumenti di desktop publishing. Originariamente, il corso avrebbe dovuto prevedere 18 ore di esercitazioni pratiche sul programma InDesign di Adobe in aula informatica. A causa dell’emergenza Covid-19, la parte pratica
non potrà, per quest’anno, avere luogo. Ci concentreremo quindi, giocoforza, sulla parte teorica. Partiremo in medias res dal
glifo, unità atomica della tipografia; faremo una ricognizione della storia della grafica e della stampa; vedremo come è strutturata la pagina e come è organizzato un libro; parleremo delle famiglie di font e delle loro caratteristiche; analizzeremo la modalità di
riproduzione a stampa di immagini a colori; infine, faremo qualche incursione nella grafica del Novecento. In appendice, vedremo come è articolato il flusso di lavoro nella
produzione di un libro (dalla progettazione alla consegna degli impianti di stampa).
Obiettivi formativi
Tenendo conto che per quest’anno il corso è decurtato della parte pratica, ci si aspetta che al termine gli studenti: • abbiano una conoscenza generale della storia della tipografia;
• sappiano quali sono i passaggi tecnici della produzione di un libro; • siano in grado di distinguere i principali tipi di font;
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• abbiano sviluppato un gusto che permetta loro di riconoscere le buone scelte tipografiche;
• siano consci dell’insieme dei passaggi che portano alla produzione di un libro.
Bibliografia e materiali per l'esame
Giorgio Fioravanti, Grafica e stampa, Bologna: Zanichelli, 1997 (2a ed.).
Questo testo verrà integrato da brani di altri testi che verranno inseriti nelle dispense che caricherò su Elly.
Modalità esame
L’esame sarà in forma scritta, tramite questionario con domande a scelta multipla.
Comunicazioni agli studenti Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sulla pagina personale del docente in www.unipr.it (Raggiungibile a partire
dall’elenco telefonico). Le comunicazioni relative allo svolgimento del corso (pubblicazione di materiali,
suddivisione delle ricerche singole o per gruppo, calendario delle esposizioni e relative discussioni delle ricerche) saranno comunicate a lezione e attraverso la piattaforma Elly.
Contatti con il docente
Durante il ricevimento studenti, negli orari indicati (controllare pagina personale del Docente). Tramite l’indirizzo di posta elettronica ufficiale: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
INFORMATICA UMANISTICA (mutua da DOCUMENTAZIONE DIGITALE)
Prof. Alberto Salarelli
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO Curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 12 aprile 2021 – 14 maggio 2021
Programma Programma del corso:
Definizione di documento e documentazione in ambito digitale. Il ciclo di vita del documento digitale: dalla produzione, alla gestione, alla preservazione.
Il programma d'esame è disponibile all'URL: http://salarelli.altervista.org/didattica.html
Obiettivi formativi: Il corso ha lo scopo di fornire allo studente adeguate conoscenze in merito agli elementi che caratterizzano la documentazione digitale attraverso l'evoluzione delle tecnologie di
trattamento dei documenti in ambito informatico. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
L’insegnamento consentirà agli studenti una comprensione critica approfondita dei problemi e delle tecnologie relative al trattamento dei documenti digitali. Queste conoscenze saranno conseguite e supportate con interventi didattici mirati: lezioni,
seminari, conferenze, e saranno vagliate con prove d'esame orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
understanding) Lo studio delle metodologie e l'analisi delle tecniche dell’indicizzazione documentaria produrranno la comprensione della struttura e dei contenuti dei sistemi di gestione della
documentazione in rete. Queste conoscenze, unitamente alla disamina delle principali questioni giuridiche connesse a queste realtà, conferiranno abilità di trattamento
documentale idonee alla corretta gestione di documentazione in formato digitale. Autonomia di giudizio (making judgements)
A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di impianto sia teorico sia tecnico, dovrebbero aver maturato la capacità di comprendere le
problematiche gestionali di un sistema informativo, nonché di possedere le fondamentali
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conoscenze per il recupero dell’informazione in rete e per l’impianto di una collezione di base di documenti opportunamente indicizzati.
Abilità comunicative (communication skills) A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare
con chiarezza e di utilizzare l’apposito vocabolario tecnico giuridico relativo ai temi del corso.
Capacità di apprendimento (learning skills)
L'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future
professioni relative alla comunicazione, al giornalismo, alla gestione dei beni culturali.
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali e da attività seminariali.
Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali riguardanti la scienza dell'informazione e il trattamento dei documenti. Durante i seminari si approfondiranno, con esemplificazioni pratiche, alcuni casi trattati a livello teorico.
Bibliografia e materiali per l'esame
La bibliografia per l'esame sarà disponibile in tempo utile prima dell'inizio del corso.
Modalità esame
La valutazione finale avverrà attraverso una prova orale sulle tematiche affrontate nel corso delle lezioni e sui testi previsti nella bibliografia d'esame.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento
http://dusic.unipr.it/it e sono reperibili anche nella pagina personale del docente: https://personale.unipr.it/it/ugovdocenti/person/18043
Contatti con il docente
Fino al perdurare della situazione di emergenza relativa al COVID-19 il ricevimento in presenza è possibile solo su appuntamento da concordare via mail
([email protected]) o, se necessario, attraverso video call da definire caso per caso con il singolo studente. Generalmente il mercoledì mattina (dalle 10 alle 12) mi
trovate su Skype (l’account è alberto.salarelli). N. B.
Si consiglia sempre di controllare i siti indicati nella sezione precedente per eventuali avvisi e variazioni.
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo,
cultura editoriale e comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di INGLESE TECNICO PER GIORNALISTI E COMUNICATORI
prof: Jean Claude Mbédé Fouda
Giornalista Professionista – Esperto in Comunicazione Istituzionale e
Cooperazione per lo Sviluppo
In collaborazione con Ugochi Anyaka Oluigbo, giornalista professionista
INFORMAZIONI GENERALI
II ANNO
Inizio/fine corso Periodo: 21 settembre 2020 – 20 ottobre 2020
Orario delle lezioni
Lunedì 10.00 – 13.00 Sala 1 – Plessi in convenzione Cinecity Centro Martedì 10.00 – 13.00 Sala 1 – Plessi in convenzione Cinecity Centro
Programma
Titolo del corso: I meccanismi del giornalismo internazionale e l’inglese tecnico per i professionisti
Programma del corso:
Il corso si propone di avvicinare gli studenti all’uso dell’inglese nelle professioni del giornalismo e della comunicazione, offrendo un’immersione in una serie di ambiti specifici con cui il futuro professionista potrebbe trovarsi a lavorare o a confrontarsi. Il
corso approfondirà in particolare alcuni ambiti professionali legati all’informazione dall’estero in particolare nel Sud del mondo, allo sport, all’ambiente, all’immigrazione,
alla cooperazione allo sviluppo. Ciascuno di questi ambiti richiede una conoscenza di base di alcune terminologie tecniche ma anche l’attenzione ad una serie di specificità della comunicazione in contesti
professionali differenti. Si approfondiranno dunque le competenze linguistiche relative alla comunicazione orale o scritta anche in relazione a registri comunicativi differenti.
Programma esteso:
✓ Introduzione al concetto del “Giornalismo internazionale” (contesto globale, realtà culturali, sistemi politici e pratica del giornalismo, regole di base per lavorare come
giornalista all’estero, il corrispondente dei media internazionali, il panorama dei media internazionali, il tg in un media di grande ascolto, la conferenza stampa (Ugochi Anyaka Oluigbo e Jean Claude Mbédé Fouda)
✓ Il lessico inglese della professione giornalistica (Ugochi Anyaka Oluigbo)
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✓ L’informazione internazionale e il sud del mondo (Ugochi Anyaka Oluigbo e Jean Claude Mbédé Fouda)
✓ Le istituzioni internazionali e la cooperazione internazionale (Agenzie nazionali ed europee), le organizzazioni internazionali e le Ong nel contesto della cooperazione allo sviluppo e gli aiuti umanitari internazionali (Focus sul ruolo dell’Italia nella
cooperazione allo sviluppo (Jean Claude Mbédé Fouda) ✓ Il tema dell’immigrazione nei media (Jean Claude Mbédé Fouda)
✓ Lo sport e le competizioni internazionali (Jean Claude Mbédé Fouda) ✓ L’ambiente e il riscaldamento globale (Ugochi Anyaka Oluigbo)
Obiettivi formativi:
Al termine del corso ci si aspetta che studenti e studentesse siano in grado di: - riconoscere e comprendere i termini tecnici più diffusi a livello internazionale in lingua
inglese; - utilizzare in maniera appropriata il linguaggio e gli stili di comunicazione più pertinenti in diversi ambiti professionali legati all’informazione e alla comunicazione
internazionale; - essere in grado di capire il contesto e il panorama dei media internazionali;
- essere in grado di capire la situazione del giornalismo nel sud del mondo; - essere nelle condizioni di organizzare, guidare e partecipare ad una conferenza stampa in lingua inglese;
- essere nelle condizioni di interpretare, valutare e utilizzare articoli e comunicati stampa di agenzie o giornali in lingua inglese;
- far pratica e prendere confidenza con la scrittura di articoli e testi di taglio giornalistico in lingua inglese nei temi più svariati.
Metodi didattici
Il corso sarà erogato in modalità mista: il docente svolgerà le lezioni in presenza in aula con gli studenti e contemporaneamente la lezione sarà trasmessa in streaming per coloro che non potessero essere presenti.
L’insegnamento utilizzerà e integrerà diversi metodi didattici: lezioni frontali; lezioni dialettiche e interattive con sollecitazioni e momenti di discussione; attività laboratoriali
di gruppo, visione, commento e discussione di filmati e documentari esercizi di lettura e scrittura. Il corso si avvarrà della collaborazione della giornalista Ugochi Anyaka Oluigbo,
giornalista di statura internazionale, nota conduttrice di Telegiornale sulla TVC in Nigeria, che ha collaborato con la BBC, e giornalista ambientale premiata due volte al
livello internazionale dalle Nazioni Unite e in Italia dall’Associazione Greenaccord e Legambiente per il suo impegno e la sua trasmissione “Green angle” in Africa.
Bibliografia e materiali per l'esame
L’esame consiste in una prova scritta. Per la preparazione dell’esame occorrerà studiare
i seguenti materiali:
“Journalism, the future, and you!”: https://www.coursera.org/lecture/international-journalism/intro-to-international-journalism-kLzM5
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Umberto De Giovannangeli, “Oltremare – Interview with the Deputy Minister of Foreign Affairs, Emanuela Del Re” https://www.aics.gov.it/category/eng/
“Why the Third Sector offers a new way for journalists”:
https://blogs.journalism.co.uk/2010/01/29/why-the-third-sector-offers-a-new-way-for-journalists/
“Diaby Abdoul Karim: Calciatore in cerca d'asilo politico...”:
https://www.youtube.com/watch?v=nFmwHoKOE-U
Tg La7 Cronache: “All-tv è una piccola rivoluzione culturale”: https://www.youtube.com/watch?v=gKh8vmUckbU&t=28s
CBC NEWS “Media Watch Panel: The choices journalists make”:
https://youtu.be/oX9waL-9hu0 Panel #5 Journalism and the Media – “Keeping the Spotlight on Gender and Racial
Representation”: https://youtu.be/I0MPCtZf5Dg
Journalist’s Toolbox: “Environment Resources” https://www.journaliststoolbox.org/2020/09/13/miscellaneous_environment_sites/
Reporters Center: https://www.youtube.com/user/reporterscenter
Indicazioni più approfondite saranno messe nella piattaforma Elly del corso: https://elly2020.dusic.unipr.it/enrol/index.php?id=164
Modalità esame
L’esame consisterà in una prova durante la quale verranno predisposti dei quiz riassumendo l’insieme delle lezioni svolte durante la formazione.
La prova d’esame sarà giudicata sulla base dei seguenti criteri: - Lessico tecnico e professionale
- Attitudini a capire il contesto internazionale del giornalismo e la situazione dei giornalisti nel mondo
- Capacità di capire il contesto della cooperazione internazionale
- Capacità di organizzare, guidare e partecipare da inviato, cronista o corrispondente in una conferenza stampa
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, vengono comunicate sul sito del Dipartimento DUSIC: http://dusic.unipr.it/it e sulla pagina personale del
docente (non appena sarà attivata).
Contatti con il docente Via Teams: su appuntamento.
Via sms o telefono: 3713832085 Via mail: [email protected]; PEC: [email protected]
Di persona su appuntamento: Si
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di LETTERATURA CONTEMPORANEA E SISTEMA EDITORIALE
Prof.ssa ISOTTA PIAZZA
INFORMAZIONI GENERALI
II ANNO
Curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 03 novembre 2020 – 04 dicembre 2020
Orario delle lezioni
Martedì 11.00 – 13.00 Sala 1 – Plessi in convenzione Cinecity Centro Giovedì 11.00 – 13.00 Sala 1 – Plessi in convenzione Cinecity Centro
Venerdì 11.00 – 13.00 Sala 1 – Plessi in convenzione Cinecity Centro
Programma
La mediazione editoriale e la canonizzazione nel e del Novecento
Nella prima parte del corso verranno introdotti alcuni argomenti fondamentali per la comprensione dei discorsi successivi, come ad esempio: quali sono i soggetti del sistema letterario della modernità, come questo sistema si pone in rapporto al sistema
editoriale, quali sono i generi letterari egemoni nella modernità e quale corrispondenza c’è con i generi o i segmenti editoriali.
Nella seconda parte si analizzeranno le zone di influenza del lavoro editoriale su quello letterario, in ordine alla creazione materiale dell'oggetto librario (paratesto in funzione di presentazione, interpretazione e promozione dei testi da parte di un editore). Il corso
di quest'anno, in particolare, propone un'articolata riflessione sui processi di canonizzazione che l’editoria libraria ha avviato nel corso del Novecento e in relazione
a questo stesso secolo. Durante il corso, infine, sarà dedicato spazio alla lettura/valutazione di testi narrativi.
Prerequisiti
Per accedere al corso si richiede una conoscenza di base della Letteratura italiana contemporanea (in particolare del Novecento).
Obiettivi formativi:
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti le competenze e le abilità necessarie per indagare la produzione della letteratura contemporanea da una prospettiva che non
guardi solo alla storia dell’autore o dei movimenti culturali, ma che concepisca l’opera letteraria come frutto di un’operazione di mediazione tra sistema letterario ed editoriale,
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sullo sfondo di un’interazione dinamica tra istanze di vario genere (commerciali, culturali, ecc.).
Obiettivi dell'insegnamento secondo i descrittori di Dublino: • Conoscenza e capacità di comprensione: l’insegnamento di Letteratura italiana contemporanea e sistema editoriale consentirà
agli studenti una comprensione critica e articolata dei fenomeni più importanti dell’editoria letteraria del Novecento.
• Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso comprenderà alcune lezioni specificatamente orientate alla lettura, comprensione, valutazione e promozione editoriale di un testo letterario (di solito racconti), sotto molteplici punti di vista
(narratologico, stilistico, commerciale), con lo scopo di introdurre gli studenti ad una lettura di tipo professionale, quale viene richiesta oggi dall’industria culturale.
• Autonomia di giudizio: a conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze storico-letterarie
acquisite e sulle esercitazioni di lettura condotte in classe, dovrebbero aver maturato la capacità di cogliere le interconnessioni tra editoria e letteratura anche al di fuori degli scenari studiati a lezione e di valutare le potenzialità commerciali e culturali di un testo
narrativo. • Abilità comunicative:
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver acquisito il linguaggio tecnico specifico di questa materia e (sul versante della comprensione testuale) dovrebbero riuscire a tradurre le impressioni di lettura in valutazioni criticamente articolate.
• Capacità di apprendimento: Il corso nel suo complesso vorrebbe fornire le conoscenze culturali e gli strumenti critici
indispensabili per agevolare un inserimento maturo e consapevole nel mondo editoriale e, più in generale, nell’industria culturale.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgeranno in presenza con possibilità di accesso in streaming e/o di consultare la registrazione video (entro una settimana dalla lezione stessa). Esse
svilupperanno riflessioni teoriche, opportunamente corredate da esemplificazioni storico-letterarie. Per rendere più chiari alcuni esempi ci si avvarrà della proiezione
d’immagini di copertina e di altri elementi paratestuali. Le lezioni sul testo narrativo e sulla costruzione del paratesto editoriale avranno un taglio laboratoriale e prevedono la collaborazione attiva degli studenti.
Bibliografia e materiali per l'esame
1. La mediazione editoriale, a cura di Cadioli, Decleva, Spinazzola, edizione Lampi di Stampa. 2. Marta Occhipinti, Intorno al libro. Storie di quarte e di risvolti, Milano, Unicopli,
2017. 3. Alberto Casadei, Il Novecento, Bologna, il Mulino.
4. Altri materiali critici e narrativi che saranno caricati sulla piattaforma ellydusic: http://elly2020.dusic.unipr.it
Modalità esame
La valutazione finale è in trentesimi e tiene conto della conoscenza della letteratura italiana contemporanea, dei materiali indicati in bibliografia, dello studio dei materiali
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caricati online sulla piattaforma ellydusic e dell’acquisizione di un linguaggio e di una prospettiva critica appropriate.
Contatti con il docente
Il ricevimento studenti (il cui orario va verificato sulla pagina
https://personale.unipr.it/it/ugovdocenti/person/20672 perché può cambiare a seconda degli impegni accademici e delle lezioni) va concordato via mail e può essere tenuto in presenza, nello studio al II piano di via d’Azeglio 85, oppure su teams a
seconda delle esigenze. Indirizzo mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale degli studenti)
Tel. dello studio: 0521-902018
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
LINGUAGGI DEL GIORNALISMO
Prof. Luca Sommi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 15 febbraio 2021 – 19 marzo 2021
Programma
Il corso si suddivide in tre moduli:
1) L’articolo di giornale e i suoi strumenti d’analisi. 2) Il testo televisivo e la costruzione del talk show politico. 3) Linguaggio radiofonico, web e social media.
Al termine del corso gli studenti conosceranno e sapranno analizzare teorie, linguaggi,
tecniche e meccanismi che regolano il giornalismo cartaceo, televisivo e online.
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso è offrire un’analisi complessiva dei più significativi aspetti del
linguaggio giornalistico applicato alla carta stampata, alla televisione e al web. Gli studenti impareranno a valutare criticamente i diversi linguaggi, applicando nozioni teoriche a casi reali. Il corso intende fornire i principali strumenti per la costruzione dei
diversi linguaggi in oggetto partendo da una riflessione sulla natura del testo nelle sue diverse applicazioni: saranno approfonditi l’articolo di giornale, il testo televisivo e la
scrittura delle testate online, tenendo in considerazione la relazione di ciascuno con i social media.
Metodi didattici
Lezioni frontali del docente; casi di studio. L’apprendimento del linguaggio giornalistico applicato ai differenti media avverrà
attraverso lezioni frontali, arricchite con articoli di supporto, contributi filmati, case history, e bibliografia d’approfondimento. Verranno anche approfonditi i diversi elementi di ciascun linguaggio: per l’articolo di giornale – come per quello web – l’analisi
sostanziale e formale sarà su incipit, sviluppo e conclusione; per il linguaggio televisivo verrà approfondito il talk show politico in tutti i suoi elementi: scrittura, tema, ospiti,
contributi filmati – reportage, editoriale e intervista. A completare il corso brevi cenni sul contesto contemporaneo del mondo dell’editoria e della televisione nell’epoca dei new media.
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Bibliografia e materiali per l'esame
La professione del giornalista, a cura di Stefano Natoli, 2016/17, Centro documentazione giornalistica. (studiare dal capitolo 5 al capitolo 43).
Modalità esame
Prova orale.
Contatti con il docente
Ricevimento studenti: è consigliabile avvisare il Docente via mail: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
MANAGEMENT PER L’EDITORIA
Prof. Marzio Zanantoni
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 12.04.2021 – 14.05.2021
Orari e aule
Da definire
Programma
L’editoria come industria; costi e ricavi; vendere il prodotto editoriale; fare i conti;
l’organizzazione.
Obiettivi formativi
Un pregiudizio “culturale” (o presunto tale) ha spesso ritenuto che il fare libri dovesse essere guidato da motivazioni esclusivamente ideali, contenutistiche, finendo così per spregiare la ricerca del profitto in editoria come ostacolo alla “qualità” della produzione.
Una più equilibrata visione della realtà ci dice invece che qualità e profitto debbano essere perseguiti dalla casa editrice come obiettivi inscindibili e contestuali, mancando
i quali si rischia, per un verso, di creare una produzione effimera, con profitti di corto respiro e di breve durata mentre, per l’altro verso si corre il rischio di una costante precarietà economica dell’impresa. Senza utili la casa editrice fallisce e, banale a dirsi,
smette di fare libri, straordinari o modesti che siano. Questo corso dovrebbe permettere alle/agli studenti di prendere coscienza dei
meccanismi economici – articolati e complessi ma comprensibili anche a chi non abbia nozioni di economia – che sono alla base dell’attività editoriale nell’ambito dei libri. Chi lavora nei libri, infatti, a differenza di quanto avviene nell’editoria dei giornali, ha
contatti molto frequenti e molto diretti con gli aspetti economici dell’attività. Acquisire allora la conoscenza di base dei meccanismi economici che guidano l’attività
di creazione, realizzazione e vendita dei libri è utile per avere consapevolezza di come gestire il proprio lavoro progettuale al meglio, governare i processi di realizzazione. E, soprattutto, permette di poter dialogare con tutta la catena che sta a monte e a valle
della realizzazione del libro.
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Bibliografia e materiali per l'esame Testi obbligatori per tutti:
PAOLA DUBINI, Voltare pagina? La trasformazione del libro e dell’editoria, Pearson,
2013 (SOLO la PARTE PRIMA, sino a pag. 86.)
GIAN CARLO FERRETTI, Storia dell’editoria letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi,
2004 (Capitoli II, III: da pagg. 61 a pagg. 224)
BEPPE OREFFICE, Con Calvino in Topolino, Ed. Unicopli, 2014
In aggiunta un testo a scelta tra i seguenti:
OLIVIERO PONTE DI PINO, I mestieri del libro, Tea, 2008
CRISTINA TAGLIETTI, Risvolti di copertina. Viaggio in 14 case editrici italiane, Laterza,
2019
ROBERTO MONTRONI, Vendere l’anima. Il mestiere di libraio, Laterza 2006, 2010
(Capitoli 1, 2, 3, 6, 7)
GIAN CARLO FERRETTI, Un editore imprevedibile. Livio Garzanti, Interlinea, 2020.
Durante le lezioni verranno forniti altri materiali di studio e informazioni dettagliate sui
testi in bibliografia d’esame.
Modalità esame
La valutazione finale avverrà attraverso una prova orale sulle tematiche affrontate nel corso delle lezioni e sui testi previsti nella bibliografia d'esame.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono
comunicate sulla pagina personale del docente in www.unipr.it (Raggiungibile a partire dall’elenco telefonico).
Le comunicazioni relative allo svolgimento del corso (pubblicazione di materiali, suddivisione delle ricerche singole o per gruppo, calendario delle esposizioni e relative
discussioni delle ricerche) saranno comunicate a lezione e attraverso la piattaforma Elly.
Contatti con il docente
Durante il ricevimento studenti, negli orari indicati (controllare pagina personale del
Docente). Tramite l’indirizzo di posta elettronica ufficiale: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
SAGGISTICA ITALIANA
Prof. Carlo Varotti
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 03 novembre 2020 – 03 dicembre 2020
Orari e aule
Martedì 09.00-11.00 Aula K4 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Mercoledì 09.00-11.00 Aula K4 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85 Giovedì 09.00-11.00 Aula K4 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Programma
Titolo: Scrittura, follia e manicomi: Tobino, Alda Merini, la legge Basaglia. Il corso si concentra soprattutto su due scrittori che ebbero esperienza diretta della
malattia mentale e dell’internamento: il primo, Tobino, in qualità di psichiatra e direttore di manicomi; la seconda perché dei molti anni trascorsi in un ospedale psichiatrico fece
materia di poesia e narrazione. L’opera di Tobino e Merini è iscritta sullo sfondo delle vivaci discussioni che (in Italia e all’estero) furono animate da psichiatri, sociologi e giornalisti sull’istituzione manicomiale, a partire dagli anni Sessanta, fino alla famosa e
discussa legge 180 del 1980 che aboliva i manicomi. Il corso è articolato in tre sezioni, che sono tra di loro variamente intrecciate.
Una parte è dedicata all’opera e alla figura di Mario Tobino, prendendo soprattutto in esame i suoi due libri più famosi di ambientazione manicomiale: Le libere donne di
Magliano (1953) e Per le antiche scale (1975). Una seconda parte considera l’opera (soprattutto poetica) di Alda Merini, con particolare attenzione per il suo capolavoro, La terra santa (1984) e la prosa di L’altra verità. Diario
di una diversa (1986). La terza parte del corso analizza l’istituzione manicomiale sul piano del ricco dibattitto
(filosofico, culturale e politico) che esso generò nel corso degli anni Sessanta-Settanta, quando le idee dell’antipsichiatria si annodarono non solo alla riflessione sulle forme istituzionali del controllo sociale (Foucault), ma divennero oggetto di vivaci dibattiti, che
non soltanto ebbero effetti sulla mentalità comune, coinvolgendo i mezzi di comunicazione di massa (cinema; televisione), ma anche ebbero effetti diretti sulla
legislazione italiana.
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Obiettivi formativi
Il corso, senza perdere mai di vista la specificità letteraria degli scrittori esaminati, vuole illustrare le complesse dinamiche, politiche, ideologiche e di costume, che negli anni Sessanta e Settanta caratterizzarono il dibattito pubblico sulla malattia mentale e
sull’istituzione dell’ospedale psichiatrico. Accanto al lavoro di scrittori e poeti, come Tobino e Merini, di un filosofo (Foucault) si analizzeranno così tipologie molteplici di
scritture e di intervento: dall’articolo e inchiesta giornalistica, al saggio divulgativo degli addetti ai lavori (scritti di Basaglia e dei maggiori esponenti dell’antipsichiatria: David Cooper e Robert Laing), non senza dimenticare esperienza cinematografiche (Ken Loach
e Nelo Risi). La tematica indagata nel corso consentirà così di individuare un nesso significativo tra alcune importanti voci della letteratura del passato prossimo e un
dibattito pubblico che fu vivacissimo e che toccò aspetti fortemente indicativi dello ‘spirito del tempo’.
Metodi didattici
Il 70% delle ore previste nel corso saranno lezioni frontali. Il 25 % delle ore avrà un marcato carattere seminariale, attraverso un lavoro collettivo
sui testi che dovrà favorire un approccio personale dello studente alla critica, individuando ricorrenze ideologicamente significative; aporie testuali; emergenze critiche significative.
Modalità di verifica e di apprendimento
Studenti di Giornalismo: Elaborazione di un test scritto: scrittura di un articolo di giornale sulla base di documentazione fornita dal docente. Il lavoro implicherà una valutazione che farà media con il colloquio orale.
Studenti di Lettere: esame orale.
Contatti con il docente Durante il ricevimento studenti presso lo studio di via D’Azeglio, 85 – secondo piano,
previo appuntamento da fissare tramite e-mail: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
SOCIAL MEDIA, NEWS E COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
Prof. Giorgio Triani
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 02 novembre 2020 - 02 dicembre 2020
Orario delle lezioni
Lunedì 15.00 – 17.00 Aula K3, Plesso aule K via Kennedy/via D'Azeglio, 85
Martedì 15.00 – 17.00 Aula K3, Plesso aule K via Kennedy/via D'Azeglio, 85 Mercoledì 15.00 – 17.00 Aula K3, Plesso aule K via Kennedy/via D'Azeglio, 85
Programma
“Settanta like erano sufficienti per sapere di quella persona più di ciò che sapevano i suoi amici; centocinquanta like più di quello che sapevano i suoi genitori; trecento like più del suo partner. Oltre i trecento si era in grado di conoscere un individuo meglio di
quanto conoscesse se stesso”
(B.Kaiser, La dittatura dei dati, 2019)
Social media, informazione e pubblicità. E’ il triangolo comunicativo che schematizza i contenuti del corso e ha come principale riferimento il web.
Contenuti La parte propedeutica e connettiva è uno sguardo d’insieme sulla comunicazione
(concetti chiave, principali scuole e maggiori pensatori, problemi emergenti) che è organicamente proposto nella versione blended.
I tre ambiti/argomenti (il cui indice è contenuto nel volume collettivo realizzato dai docenti del Corso di Giornalismo e del Master in comunicazione digitale dell’Università di Parma, “Giornalismo aumentato”) saranno affrontati in riferimento a:
Situazione legislativa e di mercato Principali tecnologie e strumenti
Ruolo dei giornalisti/comunicatori Possibile evoluzione e scenari
Schema lezioni Le lezioni saranno minimamente strutturate nei modi tradizionali. Analisi e riflessioni
saranno fatte live e on line. Ai partecipanti è chiesto di essere interattivi e creativi per
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le (veloci) prove ed esercitazioni che caratterizzeranno ogni appuntamento d’aula. Questi esercizi di volta in volta riguarderanno le news, i social media, la pubblicità. Potrà
essere la scrittura efficace di un post o di un tweet, l’ideazione di un claim pubblicitario, la realizzazione di una Instagram story…
Obiettivi formativi
Avere conoscenza (critica) dei processi/meccanismi principali della “fabbrica della comunicazione”.
Essere in grado di scrivere/comunicare con chiarezza e relativa velocità articoli/post/comunicati promozionali/messaggi pubblicitari. Ovvero maturare abilità
multi-scrittura.
Padroneggiare gli strumenti utili per l'accesso a future professioni in ambito comunicativo e giornalistico.
Bibliografia
3 testi per l’esame:
1.G. Triani (a cura di), Giornalismo aumentato. Attualità e scenari di una professione
in rivoluzione, Franco Angeli, Milano, 2017
2. Uno a scelta fra questi due (anche in versione e-book): G.Triani, Allegre apocalissi. Il futuro (remoto) che ci attende, Roma, Castelvecchi, 2018; G.Triani, Il futuro è
adesso. Società mobile e istantocrazia, Edizioni San paolo, Milano, 2014
3. Un testo a scelta fra i seguenti:
3.1 Questioni epocali
E.Morozov, L' ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet, Torino, Codice, 2018
Shoshana Zuboff, Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri, Roma, Luiss, 2019
B.Kaiser, La dittatura dei dati, Milano, HarperCollins Italia, 2019
3.2 temi emergenti
A.Amato - M.Maffucci, Rivoluzione youtuber, Roma, Paper First, 2018
D. Nalbone. P. Pulifiato, Slow Journalism, Roma, Fandango libri, 2019
M. Pogliani, Professione influencer, Palermo, Flaccovio editore, 2019
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Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali, proiezione di filmati, spot e campagne web. Esercitazioni di scrittura dal vivo e on line su temi giornalistici e pubblicitari. La valutazione finale è in trentesimi e tiene conto, oltre che della prova orale, degli articoli (4) scritti per i giornali del corso: www.wateronline.info giornale d’acqua ambiente e paesaggio (2); www.pidieffe.eu, webmagazine di Parma (1) www.madeinparma.info, sito di e-commerce narrativo ( 1 articolo).
Modalità d’esame
Esame orale a cui si accede dopo avere scritto 4 articoli, preventivamente concordati con il docente, per argomento e tipologia (approfondimento, inchiesta, intervista).
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sul sito del Dipartimento http://dusic.unipr.it/it e del corso di Laurea:
http://cdlm-gce.unipr.it/
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il Docente
Email: [email protected]
Tel/cell: 0521 032366 e 340 7377405
Di persona: appuntamenti concordati via email o tel/cell
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
SOCIOLOGIA, CRITICA SOCIALE E OPINIONE PUBBLICA
Prof.ssa Laura Gherardi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 15 settembre 2020 - 15 ottobre 2020
Orario delle lezioni
Martedì 11.00-13.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85 Mercoledì 11.00-13.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Giovedì 11.00-13.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Programma
Il corso analizza l’opinione pubblica, e le sue trasformazioni, come fenomeno sociale nel
corso del 1900 fino ad oggi. Il corso si divide in tre parti. La prima parte espone le caratteristiche della società moderna, dai primi decenni del ‘900 alla tarda metà di quel secolo, e le coeve prospettive sull’opinione pubblica di
Bernays, Lippmann, Lazarsfeld e della Scuola di Francoforte. La seconda parte del corso considera il passaggio dalla società moderna alla società
globale di mercato, sul volgere degli anni ’70, ne espone i tratti e le coeve prospettive sull’opinione pubblica di Bourdieu, Noelle-Newman e Habermas. La terza parte del corso analizza la crisi del 2008 come momento di trasformazione,
rispetto ai decenni precedenti, degli ideali culturali e delle pratiche sociali di produzione, consumo e partecipazione democratica i cui esiti, ancora aperti, riguardano il futuro
dell’opinione pubblica.
Programma esteso Il corso analizza l’opinione pubblica come fenomeno sociale, caratterizzante le
democrazie occidentali, nel corso del ‘900 fino ai giorni nostri.
Il corso si divide in tre parti. Nella prima parte, si offre un’introduzione generale sulle origini della nozione di opinione
pubblica nelle democrazie occidentali, sulle definizioni che di essa sono state proposte e sulle questioni, da essa poste, che restano aperte. Si evidenzia dunque la costellazione
concettuale in cui si colloca l’opinione pubblica come fenomeno sociale, che comprende temi sociologici tra cui l’ordine sociale e il mutamento, le élites e le masse, il consenso e la critica, la diffusione dei media e la democrazia come forma di governo.
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Si espongono poi le trasformazioni strutturali e culturali che caratterizzano la prima metà del ‘900, l’epoca della modernità, in cui l’ordine sociale precedente viene
trasformato, tra altri fattori, dalle due guerre mondiali e dalla diffusione dei media (per lo più nazionali), dell’organizzazione razionale della produzione e del consumo di massa. Questi fenomeni influenzano le coeve teorie riguardo l’opinione pubblica, tra le quali si
discutono la prospettiva della propaganda (Bernais), la distorsione del reale (Lippman), il sondaggio d’opinione (Lazarsfeld) e l’industria culturale (Scuola di Francoforte).
Nella seconda parte del corso, si evidenziano la crisi dell’ordine sociale moderno - di cui la critica del ’68 europeo costituisce un momento saliente - e la formazione del nuovo
ordine sociale tardo-moderno, che caratterizza i decenni successivi. Esso è incarnato dalla società globale di mercato, che viene analizzata con particolare riferimento alla
diffusione di tecnica, nuovi media e nuove modalità di produzione e di consumo nel contesto globale. Per comprendere come in questo periodo si ridefiniscano i nessi tra
opinione pubblica, potere e democrazia, si fa riferimento a temi della sociologia quali la crisi del legame sociale e della rappresentanza, la spettacolarizzazione, l’individualizzazione delle condizioni di vita. Il riferimento qui è alla svolta empirica della
teoria sociale contemporanea. Si presentano poi le coeve prospettive sull’opinione pubblica divenute già dei classici (Habermas, Bourdieu, Noelle-Newman).
Nella terza parte del corso si analizza la crisi del 2008 come momento di trasformazione, rispetto ai decenni precedenti, degli ideali culturali e delle pratiche sociali di produzione,
consumo e partecipazione democratica i cui esiti, ancora aperti, riguardano il futuro dell’opinione pubblica. Si discutono, infine, sia la visione ottimistica riguardo alle
potenzialità aperte dal cambiamento unito ai nuovi media - in particolare in termini di civic engagment a livello globale e locale -, che la visione pessimistica, che paventa la fine del discorso pubblico
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente conosce le principali prospettive e i principali autori che
hanno contribuito alla riflessione sull’opinione pubblica nel corso del secolo scorso; sa contestualizzarli rispetto alle trasformazioni sociali, strutturali e culturali, che caratterizzano il passaggio dalla modernità alla tarda modernità; conosce alcune
categorie sociologiche di base; sviluppa capacità critica e di apprendimento, in particolare tramite il confronto tra concezioni divergenti dell’opinione pubblica -
presentata ora come oggetto del potere ora come forza critica. Allo stesso obiettivo concorre la stesura (facoltativa) di un breve testo di approfondimento a completamento dell’esame, che permette di esercitare sia autonomia di giudizio che abilità comunicative
scritte.
Bibliografia
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti la bibliografia è la seguente: - Cristante S., L’onda anonima, Meltemi 2017 - di questo testo sono da studiare i teti
dei seguenti autori: Lippmann, Lazarsfeld, Habermas, Bourdieu, Noelle-Neumann - Ferri M., L’opinione pubblica in democrazia, Mimesis 2017 – di questo testo sono da
studiare le seguenti parti: introduzione e capitoli 4, 5, 6 - Gherardi L., La dotazione. L’azione sociale oltre la giustizia, Mimesis 2018 - di questo testo sono da studiare le seguenti parti: capitoli 1 e 2.
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Sulla piattaforma Elly è disponibile una bibliografia, su temi specifici trattati durante il corso, ad eventuale uso degli studenti, frequentanti e non frequentanti, che vogliano
approfondire le categorie sociologiche trattate.
Metodi didattici
Le lezioni saranno organizzate in presenza, condizioni sanitarie generali permettendo,
con la possibilità di fruire anche a distanza delle lezioni in modalità asincrona (caricate sulla pagina Elly del corso); lettura commentata di testi, con la medesima modalità.
L’interazione tra studenti e con il docente è esplicitamente stimolata tramite proposta di discussione dei contenuti trattati al termine di ogni lezione e tramite la possibilità di incontri periodici su Teams. Alla fine del corso, sulla piattaforma Elly, sarà pubblicata
una lista dei principali autori, temi e categorie trattati a lezione, oltre a un’ampia bibliografia e materiali supplementari, su temi specifici trattati durante il corso, ad
eventuale uso degli studenti, frequentanti e non, che vogliano approfondire le categorie sociologiche presentate e svolgere un breve testo di approfondimento (facoltativo) in vista dell’esame.
Modalità di verifica
L’esame è orale e verte sui principali argomenti del corso, di cui alla fine del corso è
fornita una lista sulla piattaforma Elly. A seconda delle condizioni sanitarie generali potrà essere effettuato anche on-line su Teams.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it/it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it/
Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con la Docente
Durante l’orario di ricevimento, da verificare sulla pagina personale della Docente e via mail: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, cultura editoriale e comunicazione multimediale
a.a. 2020-2021
Insegnamento di
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE POLITICA E AMBIENTALE
Prof. Marco Deriu
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
15 settembre 2020 – 15 ottobre 2020
Orari e aule
Il corso sarà erogato in modalità mista (lezione in aula + streaming).
Da definire Martedì ore 13.00-15.00 Aula K3 (via Kennedy) Mercoledì ore 13.00-15.00 Aula K3 (via Kennedy)
Giovedì ore 13.00-15.00 Aula K3 (via Kennedy)
Programma Titolo del corso:
Dalla postdemocrazia alla democrazia ecologica. Le emergenze ambientali come sfide democratiche
Programma del corso: Il corso prende avvio da un'introduzione generale alla comunicazione politica e alla
comunicazione ambientale. Verrà proposta un’analisi della progressiva semplificazione della comunicazione e del dibattito politico, della crisi di fiducia verso le istituzioni
democratiche e dell’emergere di quella che è stata definita una “post-democrazia”. In seguito, verranno affrontate alcune delle principali problematiche ecologiche emergenti: l'esaurimento delle risorse, la perdita di biodiversità, l'inquinamento, il cambiamento
climatico, i conflitti ambientali e i profughi climatici e si analizzerà come esse entrano nel dibattito pubblico, attraverso l’informazione, i mass media, l’industria culturale e gli
interventi di soggetti politici e sociali. Infine, si cercherà di mostrare come queste emergenze ambientali contribuiscano a definire processi altamente problematici di trasformazione socio-economica che sfidano
e interrogano in profondità il senso e la tenuta delle istituzioni democratiche. Affrontare questioni quali il cambiamento climatico nell’era della post-democrazia ci mette di fronte
a scenari opposti di impasse e progressivo svuotamento della democrazia o di rigenerazione e reinvenzione di una “democrazia ecologica”.
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Programma esteso: Prima parte:
✓ Introduzione al corso e informazioni generali ✓ Che cos’è la comunicazione politica
✓ Approcci e prospettive di analisi della comunicazione politica ✓ La comunicazione elettorale ✓ La semplificazione del dibattito politico e i vicoli cechi della comunicazione politica
✓ La crisi di fiducia verso le istituzioni e il dibattito sulla “post-democrazia”
Seconda parte ✓ La comunicazione ambientale e le sue dimensioni
✓ La distruzione degli ecosistemi e gli effetti sulla salute: le nuove pandemie ✓ La comunicazione pubblica del rischio: il caso della Pandemia di Covid-19 ✓ Pressione sulle risorse, nuovi conflitti e militarizzazione della questione ambientale
✓ Conflitti ambientali e conflitti per le risorse ✓ La perdita di biodiversità e la sesta estinzione
✓ Le risorse fossili e la questione energetica ✓ La crisi idrica e quella alimentare ✓ Crisi dei paradigmi e cambiamento climatico
Terza parte
✓ Antropocene, capitalocene, chthulucene: il dibattito sulle responsabilità ✓ Scienza post-normale e informazione scientifica ✓ Tra rimozione dei rischi e paure di cambiamento: le sfide del giornalismo ambientale
✓ Una politica capace di futuro dalla post-democrazia alla democrazia ecologica ✓ I sentieri della democrazia ecologica
Obiettivi formativi: Al termine del corso ci si aspetta che studenti e studentesse siano in grado di:
- comprendere l’importanza di animare uno spazio pubblico di discussione politica e ambientale; di riconoscere i molteplici soggetti che intervengono nel dibattito pubblico
e le diverse forme di comunicazione utilizzata (testi, immagini, gesti ed azioni); di ricordare i principali cambiamenti nell’evoluzione della comunicazione politica e ambientale.
- di essere in grado di applicare i contenuti appresi e svolgere un’analisi compiuta di diversi materiali (testi, discorsi, fotografie, pubblicità, video ecc.) relativamente a
enunciati e contenuti, stili narrativi, dimensioni emotive e valori di riferimento. - essere nelle condizioni di interpretare, valutare e criticare con autonomia, riflessività e rigore le diverse forme di intervento pubblico di carattere politico e ambientale.
- saper comunicare e confrontare le proprie idee ed opinioni in un dibattito pubblico, riconoscendo la complessità e la legittimità di diversi punti di vista, senza rinunciare al
proprio. - essere in grado di partecipare con più consapevolezza e con più strumenti critici nella vita pubblica, predisponendosi ad assumere le proprie responsabilità di fronte alle più
importanti questioni politiche e ambientali che si profilano in particolare nel rapporto tra diversi popoli, generazioni e specie.
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Metodi didattici Il corso sarà erogato in modalità mista: il docente svolgerà le lezioni in presenza in aula
con gli studenti e contemporaneamente la lezione sarà trasmessa in streaming per coloro che non potessero essere presenti.
Il corso utilizzerà e integrerà diversi metodi didattici: lezioni frontali; lezioni dialettiche e interattive con sollecitazioni e momenti di discussione; visione, commento e discussione di filmati e documentari. Il corso prevede inoltre incontri seminariali con
studiosi ed esperti del settore della comunicazione politica, ambientale e sociale, del giornalismo e delle scienze ambientali.
Bibliografia e materiali per l'esame Durante il corso si consiglia come lettura di approfondimento questo volume:
Colin Crouch, Combattere la postdemocrazia, Laterza, Roma-Bari, 2020. (Disponibile
anche in formato e-book). Tale testo non è argomento di interrogazione in sede di esame.
Sarà predisposta e disponibile a parte un'ampia bibliografia sui temi trattati durante il
corso nel quale gli studenti sceglieranno un argomento d’approfondimento e due testi relativi per preparare la tesina scritta su cui verterà l’esame. La bibliografia tematica per l'approfondimento e i materiali del corso potranno essere
scaricati dalla piattaforma Elly 2020 (http://elly2020.dusic.unipr.it), entrando nel sito del corso di “Sociologia della comunicazione politica e ambientale”:
https://elly2020.dusic.unipr.it/course/view.php?id=232
Modalità esame
La preparazione dell'esame - sia per frequentanti che per i non frequentanti - si
compone di un lavoro propedeutico generale che consiste nel ripassare i temi trattati nel corso (a tal fine saranno messe a disposizione online su Elly al termine del semestre delle “dispense del corso” particolarmente utili per i non frequentanti) e nella
preparazione di un approfondimento tematico scritto (tesina) che sarà discusso durante l’esame. L’esame dunque verterà sostanzialmente sul lavoro di
approfondimento scritto prodotto dallo studente/studentesssa.
Per preparare l'approfondimento tematico:
Gli studenti e le studentesse devono scegliere uno dei temi del corso (vd Bibliografia tematica del corso) e DUE testi ad esso relativi per condurre l’approfondimento
personale. La Tesina di approfondimento di 10-15 pagine (18.000-25.000 battute spazi compresi) andrà inviata via mail almeno quattro giorni prima dell’appello a [email protected] e sarà discussa oralmente nella data dell’appello.
Esclusivamente per gli studenti frequentanti si possono concordare anche lavori di ricerca e approfondimento per piccoli gruppi (2-3 persone max.) purché nella tesina sia
chiaramente indicato l’apporto individuale nella scrittura da parte di ciascun partecipante (la lunghezza delle tesine dev’essere relativamente proporzionale al
numero di persone coinvolte).
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La Tesina di approfondimento, che costituisce il fondamento dell'esame, sarà giudicata sulla base dei seguenti criteri:
-coerenza con gli argomenti del corso; -originalità nel taglio di indagine proposto; -capacità di approfondimento, di problematizzazione e di discussione critica della
materia scelta; -ampiezza e appropriatezza dei riferimenti bibliografici e documentali rispetto alla
letteratura di approfondimento utilizzata e ai materiali del corso; -capacità espositiva e qualità della scrittura. L’esame consiste in una discussione interattiva attorno ai contenuti della tesina.
Si riterrà non sufficiente lo studente o la studentessa che non ha svolto la ricerca e
l’approfondimento personale richiesto a partire dai due libri selezionati o che non dimostrerà un’adeguata comprensione della problematica analizzata o dei temi di fondo
del corso. Si valuterà: sufficiente o discreto lo studente o la studentessa che avrà svolto diligentemente la ricerca e l’approfondimento personale e che si dimostra in grado di maneggiare con proprietà i concetti e i termini della disciplina; discreto o buono chi
nella trattazione e nella discussione mostrerà una maggior capacità di elaborazione e analisi critica; molto buono o ottimo chi avrà esplorato la materia in maniera più
approfondita ed autonoma, ad esempio consultando edizioni critiche o operando confronti su singole edizioni di testi o differenti criteri di edizione. I voti saranno espressi in trentesimi.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, vengono comunicate sul sito del Dipartimento DUSIC: http://dusic.unipr.it/it e sulla pagina personale del
docente: https://personale.unipr.it/it/ugovdocenti/person/17997 Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Via Teams: su appuntamento.
Via sms o telefono: cell. 3738725874. Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale di unipr) Di persona: Quando sarà possibile riattivare i ricevimenti in presenza il mercoledì h.
11.30-13.00. Si consiglia di verificare eventuali comunicazioni sulla pagina personale del docente: https://personale.unipr.it/it/ugovdocenti/person/17997
Seminariali, esercitazioni o attività extracurriculari integrative
Il docente terrà quest’anno un Laboratorio di “Comunicazione e pubblicità
sociale” che si terrà tra novembre e dicembre 2020. Inoltre, condurrà assieme ad altri docenti il Laboratorio tesi (durata 4/5 giorni), nel mese di aprile 2020 (la data sarà comunicata all’inizio del secondo semestre).
Il corso di Sociologia della comunicazione politica e ambientale prevede inoltre come attività integrative anche alcuni incontri seminariali che saranno comunicati all’inizio
del corso.
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Prof. Giulio Iacoli
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO Curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 03 novembre 2020 – 03 dicembre 2020
Orario delle lezioni
Martedì 11.00-13.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Mercoledì 11.00-13.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85 Giovedì 11.00-13.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Programma
Titolo del corso: Trasformazioni sociali e trasformazioni urbane: il racconto della
letteratura Dopo una settimana introduttiva, rivolta a esaminare istituzioni, snodi storici e
procedimenti fondamentali dello studio letterario e della sociologia della letteratura, il corso prenderà in considerazione alcune figurazioni fondamentali del tema urbano nella
letteratura fra naturalismo, modernismo e contemporaneità. Parigi, New York, Firenze e Roma, nell’ampia prospettiva temporale abbracciata dalle letture, appariranno tutt’altro che semplici sfondi ambientali per le vicende narrate, o per la voce dell’io
poetante. Al contrario, installando il luogo al centro del racconto, i testi esaminati pongono in luce il valore imprescindibile, sempre significante, della rappresentazione
letteraria nel dare conto del legame fra il personaggio e le trasformazioni sociali, riflesse dalla mobile realtà urbana.
Bibliografia
1. Turchetta, Critica, letteratura e società. Percorsi antologici, Carocci
2. Zola, Al paradiso delle signore (qualsiasi edizione; traduzione consigliata di Alfredo Jeri, BUR Rizzoli)
3. Lorca, Poeta a New York, in Tutte le poesie (traduzione consigliata di Carlo Bo,
Garzanti) 4. Pratolini, Il quartiere, Oscar Mondadori
5. Siti, Il contagio, Rizzoli
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Eventuali materiali integrativi saranno resi disponibili sulla pagina Elly dell’insegnamento.
Metodi didattici
Le lezioni verranno tenute in modalità mista, ovvero in presenza e in contemporaneo streaming, via Teams. Si privilegeranno, come metodi, la lezione frontale e la lettura
guidata di testi. Le lezioni saranno temporaneamente disponibili online, sulla pagina Elly dell'insegnamento.
Modalità d’esame
Esami orali in presenza, e, se necessario, via Teams. Le domande verteranno sui contenuti del manuale e successivamente indagheranno tematiche, snodi dell’intreccio,
sviluppo dei personaggi racchiusi dai testi letterari. Valutazione: una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di
preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo
autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente
degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-
25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
Comunicazioni agli studenti Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento:
http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
Contatti con il docente
Il docente sarà reperibile principalmente nei giorni di svolgimento delle lezioni, nel suo studio, presso l’Unità di Italianistica. Ulteriori informazioni verranno comunicate con
l’inizio del corso, nella seconda parte del primo semestre. Per prenotare incontri in presenza o via Teams, occorre inviare una mail al docente, all’indirizzo [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2020-2021
Insegnamento di
SOCIOLOGIA DELLE EMOZIONI COLLETTIVE
Prof. Sergio Manghi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 15 settembre 2020 – 15 ottobre 2020
Orari e aule Martedì 15.00 – 17.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Mercoledì 15.00 – 17.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85 Giovedì 15.00 – 17.00 Aula K3 – Plesso aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Programma
Argomento del Corso: Il conflitto permanente delle emozioni in democrazia
Le emozioni non sono eventi reattivi privati ma azioni sociali, politicamente rilevanti, che prendono forma nelle nostre incessanti “danze interattive” concorrendo al contempo, circolarmente, a formarle: questa l’ipotesi discussa nel corso, in riferimento
all’ecologia della mente di G. Bateson (1904-1980), alla teoria delle emozioni come opere comuni di P. Dumouchel (1947-vivente) e alla teoria mimetica del desiderio di R.
Girard (1923-2015). Attraverso la lettura comune di alcune pagine suggestive del sociologo francese G. Tarde (1843-1904), scritte circa 130 anni fa, si discuterà inoltre, più in particolare,
dell’esperienza emozionale propria delle società a regime politico democratico, caratterizzata dal conflitto permanente tra affettività simmetriche (attese di reciprocità
libero-egualitario-fraterne) e affettività asimmetriche (attese di reciprocità protettivo-educativo-securitarie); un conflitto che la recente pandemia da Covid19 ha posto in ulteriore evidenza.
Obiettivi formativi
Introduzione alla comprensione della complessità relazionale dei processi emozionali e alla dimensione emozionale delle società moderne, con particolare riferimento al ruolo
giocato in esse al ruolo giocato in esse dal risentimento collettivo e dalle dinamiche vittimarie.
Bibliografia
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Testi obbligatori:
1. P. Dumouchel, Emozioni. Saggio sul corpo e il sociale, Medusa, Milano, 2008 (pagine 19-127, reperibile in pdf). 2. R. Girard, Geometrie del desiderio, Raffaello Cortina, Milano, 2011 (capitoli su Paolo
e Francesca e Giulietta e Romeo). 3. S. Manghi, La conoscenza ecologica. Attualità di Gregory Bateson, Raffaello Cortina,
Milano, 2010 (pagine 23-137) 4. G. Tarde, La logica sociale dei sentimenti, Armando, Roma, 2011 (pagine 25-80)
Testi consigliati: M. Cerulo, Sociologia delle emozioni, Il Mulino, Bologna, 2020 (in part. Cap. 1, 2, 3,
5). S. Manghi, "Dell’emozionarsi come processo di trasformazione sociale”, articolo, 2008
(http://sergiomanghi.altervista.org/Manghi-Emozioni.pdf) S. Manghi, "La conversione mimetica", articolo, 2013 (http://sergiomanghi.altervista.org/Manghi_su_Girard.2013.pdf).
S. Manghi, L’altro uomo. Violenza di genere e rivalità maschili, Pazzini, Villa Verucchio (Rimini), 2020 (pp. 104).
Altre informazioni
Materiali didattici integrativi sono reperibili nel sito personale del docente:
http://sergiomanghi.altervista.org/
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercizi interattivi, assegnazione di piccole esercitazioni.
Modalità di verifica
Prova scritta, da inviare al docente via email una settimana prima dell’appello. La prova consisterà in un saggio tra i 15.000 e i 25.000 caratteri su un fatto di cronaca oppure desunto dalla letteratura, dal cinema o da serie televisive, liberamente individuato, che
si ritenga corrispondere alla dinamica emozionale di “crisi” caratteristica delle società a regime democratico, per come essa viene delineata nell’insieme dei testi d’esame.
Questi dovranno essere citati – tutti – adeguatamente (con citazioni pertinenti virgolettate e relative note a pié di pagina o a fine testo). Ogni saggio avrà un titolo e sarà preceduto da un abstract di circa 500 caratteri. Si suggerisce di chiedere conferma
al docente via email dell’appropriatezza del tema individuato. Nel corso delle lezioni verrà considerata la possibilità di sostituire al “fatto di cronaca” una micro-indagine
basata su interviste.
Contatti con il docente
Durante il ricevimento studenti presso lo studio di Borgo Carissimi, o via mail
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
a.a. 2020-2021
Insegnamento di STORIA DEI RAPPORTI TRA INFORMAZIONE, POLITICA E GIUSTIZIA
Prof.ssa Lisa Roscioni
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 12 aprile 2021 – 14 maggio 2021
Inizio/fine corso
Titolo del corso
Informazione, politica e giustizia: le origini della cronaca giudiziaria tra età moderna e contemporanea
Programma del corso: Il corso si propone di ripercorrere le origini e l'evoluzione del fenomeno
giornalistico e letterario della cosiddetta cronaca giudiziaria prendendo in esame, dopo una premessa storica e storiografica, alcuni casi celebri tra età moderna e
contemporanea
Programma esteso: Nei moderni sistemi democratici l’accesso alle informazioni relative all’iter
processuale è considerato un diritto ineludibile, una forma di garanzia e una
modalità di controllo del corretto funzionamento del sistema giustizia. Si tratta di un’acquisizione relativamente recente, che va fatta risalire, nell'Europa
continentale, al XIX secolo, quando fu introdotto il dibattimento pubblico già presente invece nel mondo anglosassone e negli Stati Uniti. Si aprirono così spazi
inediti per l’informazione, dando luogo a una vertiginosa dilatazione delle notizie relative a fatti criminosi e processi che contribuì a definire le soglie percettive
tra atteggiamenti individuali e collettivi leciti e interdetti, accettabili e non. Al contempo si aprì a più livelli, soprattutto in Italia, un ampio dibattito sugli effetti
che la divulgazione di notizie attraverso i nuovi strumenti d’informazione – i giornali – poteva produrre in termini di condizionamento della “serenità” del
giudizio, violazione del segreto istruttorio, “morbosità” del pubblico, giustizia-spettacolo, tutti temi quanto mai attuali. La nuova frontiera è oggi rappresentata
dal “processo mediatico”, nel quale i legittimi confini dell’esercizio del diritto di cronaca giudiziaria vengono aggirati, interferendo spesso con l’esercizio della
giustizia stessa e con la sua percezione pubblica, secondo dinamiche che non
sono del tutto nuove e le cui origini sono specifico oggetto del corso. Sin dalla
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prima età moderna, infatti, le notizie su processi, rigorosamente segreti fino alla
sentenza, diedero vita ad un’intensa circolazione di testi manoscritti o a stampa. A partire dal XVII secolo occasionalmente e in modo assai sintetico, notizie su
crimini e processi cominciarono ad essere pubblicate sulle prime gazzette a stampa. Dalla fine del Settecento, grazie alla moda delle “cause celebri” nata in
Francia e poi diffusasi in tutta Europa, e alla parallela e progressiva apertura
delle aule dei tribunali al pubblico, prese quindi forma la cronaca giudiziaria nel senso moderno del termine. L'obiettivo del corso è quindi quello di ricostruire,
dopo una premessa di carattere storico e storiografico, l’evoluzione del fenomeno prendendo in esame alcuni casi celebri tra età moderna e
contemporanea.
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso consentirà agli studenti una comprensione critica del passato come strumento di comprensione critica del
presente. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Le lezioni frontali, lo studio
individuale e le ricerche condotte durante la parte laboratoriale del corso daranno agli studenti la capacità di collegare il passato con il presente, individuando linee
di tendenza e problemi di lungo periodo. Autonomia di giudizio. A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle
conoscenze analitiche maturate, dovrebbero aver maturato la capacità di
raccogliere dati e interpretare in modo critico gli argomenti studiati. Abilità comunicative. A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver
conseguito capacità di esporre con chiarezza i principali problemi Capacità di apprendimento. L'impegno di studio dovrebbe conferire agli studenti
una certa padronanza metodologica, abilità di apprendimento e capacità di analisi delle fonti che potranno essere utili anche per future professioni relative
alla comunicazione e al giornalismo.
Metodi didattici
L'insegnamento è articolato in due parti. Nella prima parte, costituita da lezioni frontali, verranno presentati 1) i principali
temi e problemi oggetti del corso 2) alcuni casi di studio di cronaca giudiziaria tra XVI e XX secolo
La seconda si svolgerà in forma di laboratorio-seminario, con la partecipazione attiva degli studenti. A ciascuno di loro, singolarmente e/o per gruppi di studio,
verrà affidata una breve ricerca (la lista delle ricerche da svolgere verrà pubblicata su Elly all’inizio del corso)
Le ricerche, che potranno essere presentate con l'eventuale ausilio di supporti
informatici, verranno esposte e discusse in classe.
Bibliografia
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FREQUENTANTI 1) L. Roscioni et al. Informazione, politica e giustizia: la cronaca giudiziaria e le
origini del processo mediatico (dispensa disponibile sulla piattaforma Elly) 2) Un caso di studio, da concordare con la docente e da esporre
individualmente o in gruppo durante il laboratorio, che verrà scelto tra una
lista di fonti e testi relativi a noti casi giudiziari tra XVI e XX secolo NON FREQUENTANTI
1) L. Roscioni et al., Informazione, politica e giustizia: la cronaca giudiziaria e le origini del processo mediatico (dispensa disponibile su Elly)
2) Un testo a scelta tra: - L. Roscioni, La badessa di Castro. Storia di uno scandalo, Bologna 2018
- M. Bevilacqua e E. Mori (a c. di), Beatrice Cenci. La storia, il mito, Roma, 1999 (disponibile su Elly)
- N. Zemon Davis, Il ritorno di Martin Guerre. Un caso di doppia identità nella Francia del ‘500, Torino 1997 (disponibile su Elly)
3) Un testo a scelta tra
- L. Roscioni, Lo smemorato di Collegno. Storia italiana di un'identità contesa, Torino, 2009 (disponibile su Elly)
- V. Babini, Il caso Murri. Una storia italiana, Bologna, 2004
- Patrizia Guarnieri, L'ammazzabambini. Legge e scienza in un processo di fine Ottocento, Roma-Bari 2006
http://elly2020.dusic.unipr.it
NB. La bibliografia d’esame potrà subire variazioni che verranno comunicate
all’inizio del corso.
Modalità d’esame
Frequentanti: esposizione orale e discussione della ricerca condotta durante il laboratorio in classe.
Non frequentanti: esposizione orale e discussione dei testi in programma.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, vengono
comunicate sul sito del Dipartimento DUSIC: http://dusic.unipr.it/it e sulla pagina personale del docente raggiungibile a partire dall’elenco telefonico.
Le comunicazioni relative allo svolgimento del corso (pubblicazione di materiali,
suddivisione delle ricerche singole o per gruppo, calendario delle esposizioni e relative discussioni delle ricerche) saranno comunicate a lezione e attraverso la
piattaforma Elly.
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Contatti con il docente
Tramite l’indirizzo di posta elettronica ufficiale: [email protected] e su Teams
per appuntamento.
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
STORIA DEL LIBRO, DELLA STAMPA E DELLE PROFESSIONI
EDITORIALI Prof. Alberto Conforti
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 02 novembre 2020 - 02 dicembre 2020
Orario delle lezioni
Lunedì 13.00 – 15.00 Aula K4 – Plesso Aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Martedì 13.00 – 15.00 Aula K4 – Plesso Aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85 Mercoledì 13.00 – 15.00 Aula K4 – Plesso Aule K via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Programma
PARTE GENERALE Il percorso storico prenderà avvio da un sintetico esame della storia del libro prima di
Gutenberg, per fornire alcune conoscenze generali sul panorama della produzione di testi scritti prima che la rivoluzione gutenberghiana giungesse a modificare
radicalmente la produzione e la diffusione dei libri. La trasformazione dell’oggetto-libro nel tempo sarà esaminata come il flusso coerente e continuo di un medesimo processo: la trasformazione dei contenuti in prodotto editoriale, riproducibile e vendibile.
Una costante attenzione sarà dedicata all’evoluzione delle professioni editoriali nel tempo, fino a giungere alle attuali forme imprenditoriali del mestiere editoriale, delle
professionalità che vi sono coinvolte, delle problematiche che la rivoluzione digitale sta ponendo all’editoria cartacea, erede di una feconda e secolare tradizione.
PARTE MONOGRAFICA
Alla parte generale del corso saranno affiancati due brevi approfondimenti monografici:
I. Aldo Manuzio, editore moderno: un riesame. II. L’immagine della natura: La nascita del libro illustrato nell’editoria naturalistica tra Cinquecento e Seicento
In riferimento ai Descrittori di Dublino, il corso, quindi, si propone l’acquisizione di adeguate: - conoscenze teoriche per la comprensione della storia della stampa e dell’editoria
dall’invenzione dei caratteri mobili agli inizi del Novecento.
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- conoscenza e comprensione delle principali linee di sviluppo dell’industria editoriale, dalle prime tipografie alle moderne case editrici, come si sono strutturate a partire dal
primo Novecento. - capacità di applicare le conoscenze acquisite nel riconoscere, mettere in relazione e contestualizzare le tappe dello sviluppo tecnologico e editoriale della produzione del
libro all’interno di un discorso cronologico (sincronico e diacronico). - capacità di raccogliere interpretare i dati (fonti, informazioni) secondo un approccio
filologico e critico. - abilità comunicative nel presentare conoscenze, idee, problemi e soluzioni metodologicamente fondate e corrette.
- capacità di apprendimento autonomo e propria autovalutazione delle stesse.
PROGRAMMA ESTESO
PARTE GENERALE Lineamenti di storia delle tecniche di stampa e dell’industria editoriale
La prima parte del corso sarà dedicata a un breve percorso nella storia del libro manoscritto, di cui si darà una rassegna sommaria, finalizzata a descrivere il panorama
dell’editoria europea nell’epoca immediatamente precedente all’invenzione della stampa a caratteri mobili. Alla storia della stampa moderna, sarà dedicata la maggior parte delle lezioni; si seguirà
in parallelo lo sviluppo delle forme imprenditoriali (l’editoria) e tecnologiche (modi di produrre, riprodurre, stampare) e commerciali (l’evolversi del mercato e della
distribuzione libraria). L’evoluzione dei modi di fare editoria nel tempo, delle tecniche di produzione, dell’organizzazione delle imprese editoriali saranno costantemente messi in relazione
con l’editoria contemporanea per mettere in evidenza come le moderne professioni editoriali derivino sostanzialmente da quei processi storici.
Programma di massima:
1. Il libro: definizioni, morfologia, evoluzione. 2. Prima del libro stampato: libro manoscritto e nuove esigenze di diffusione della
cultura. 3. Prima del libro stampato: dal rotolo al codice ai nuovi supporti di scrittura. 4. Nasce la stampa: l’invenzione di Gutenberg e il cambio di paradigma nella
produzione dei libri. 5. L’età degli incunaboli: la prima maturità del libro e la nascita del moderno editore.
6. Il Cinquecento: la diffusione in Europa del nuovo mezzo tecnologico di produzione e l’affermazione delle prime imprese editoriali. La censura e il declino dell’editoria del sud Europa.
7. Il Seicento: il panorama delle editorie nazionali; peso ed effetti della censura religiosa. L’ascesa dell’editoria nel nord Europa: Olanda, Fiandre, Inghilterra.
8. La ricerca stilistica sui caratteri tra ’600 e ’700. 9. Il Settecento: dibattito sulla libertà di stampa e il caso editoriale del secolo, la Encyclopédie.
10. Protagonisti della tipografia tra Settecento e primo Ottocento: Didot e Bodoni. La prevalenza degli aspetti formali e l’estetica neoclassica applicata all’editoria.
11. La prima metà dell’Ottocento: l’età dei grandi mutamenti tecnologici, l’industrializzazione sistematica nella produzione libraria (e giornalistica) e i nuovi
modelli distributivi.
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12. La seconda metà dell’Ottocento: la moderna impresa editoriale e l’editoria di massa.
13. Il primo Novecento in Italia: editori, società e potere. 14. Le rivoluzioni tecnologiche e i mutamenti dei paradigmi della produzione industriale: dalla tecnologia del piombo al desktop publishing al libro elettronico.
15. Conclusioni e mappa riassuntiva dei concetti presentati nel corso.
PARTE MONOGRAFICA
I. Aldo Manuzio, editore moderno: un riesame. A oltre cinquecento anni dalla morte la figura di Aldo Manuzio si staglia nel panorama
della produzione libraria come il prototipo del moderno editore. Se questa sua primazia è storicamente fondata, su Aldo si è tuttavia sedimentata nel tempo una mitologia che
ha finito per schematizzare e semplificare all’eccesso la realtà e la portata storica delle sue innovazioni. Questo approfondimento monografico del corso mira a ripercorrere la vicenda di Manuzio editore nella sua realtà effettiva, mettendone in luce gli straordinari
meriti, contestualizzandoli nella realtà del suo tempo.
II L’immagine della natura: La nascita del libro illustrato nell’editoria naturalistica tra Cinquecento e Seicento.
Questa sezione del corso indagherà un momento-chiave della storia dell’editoria moderna: la nascita del libro illustrato a stampa. È una storia che ha origine e si sviluppa in conseguenza di un interesse, fino ad allora inedito, per le scienze naturali (botanica,
zoologia, anatomia…), grazie a cui l’editoria trovò nuovi e inediti territori da esplorare. La nascente scienza, il nuovo modo di guardare il mondo, l’approccio razionale
all’osservazione dei fenomeni di natura, offrirono all’editoria ambiti di intervento che, fino a quel momento, erano stati trascurati dalla neonata stampa a caratteri mobili. Nuovi ambiti editoriali, nuove esigenze, che costrinsero gli artefici dell’epoca a creare
nuovi modi di fare i libri; libri che avevano come elemento determinante l’uso dell’immagine.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti storico-critici per comprendere lo sviluppo dell’editoria occidentale nelle sue linee generali, con particolare riferimento alla storia
del libro, dall’invenzione della stampa a caratteri mobili a oggi. Alla parte generale saranno affiancati due momenti monografici di approfondimento.
Bibliografia
BIBLIOGRAFIA
Per la parte generale: - Storia della stampa e dell’editoria (Dispensa a cura del docente, ediz. 2020). - GIAN ARTURO FERRARI, Libro, Torino, Bollati Boringhieri, 2014, limitatamente alle pp.
61-208. - ALBERTO CADIOLI, GIULIANO VIGINI, Storia dell'editoria italiana dall'Unità ad oggi. Un
profilo introduttivo, Milano, Editrice Bibliografica, 2013, limitatamente alle pp. 13-86 (Parti I e II). - ROBERT, DARNTON, I filosofi potano l’albero della conoscenza: la strategia
epistemologica dell’«Encyclopédie», in: Il grande massacro dei gatti e altri episodi della
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storia culturale francese, Milano, Adelphi, 1988, pp. 233-256 (e uno sguardo all’appendice, “Tre alberi della conoscenza”).
Per le parti monografiche: Per l’approfondimento su Aldo Manuzio:
- MARTIN DAVIES, NEIL HARRIS, Aldo Manuzio, Roma, Carocci, 2019, limitatamente alle pp. 13-99.
Per la storia dell’editoria illustrata tra ’500 e ’600: - L’immagine della natura (Dispensa a cura del docente).
Le dispense Storia della stampa e dell’editoria e L’immagine della natura saranno rese liberamente disponibili sulla piattaforma Elly a partire dalla data di inizio del corso. Altri
materiali saranno distribuiti nel corso delle lezioni e caricati sul sito del Corso.
Metodi didattici
L'insegnamento è costituito da lezioni frontali ciascuna supportata da una specifica proiezione di diapositive in Power Point. A seguito di quanto discusso alle lezioni saranno
distribuiti (e resi disponibili sulla piattaforma del corso) materiali didattici relativi ai singoli argomenti.
Modalità d’esame
L’esame è orale e verterà sui temi trattati nel corso e presentati nella bibliografia d’esame.
Tipologie di domande e indagini differenti valuteranno il grado di apprendimento raggiunto dagli studenti, secondo le indicazioni dei descrittori di Dublino.
Verranno quindi valutate: - La conoscenza e la capacità di comprensione della storia del libro dalle origini al Novecento.
- La conoscenza e la capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite per una lettura critica dello sviluppo dell’editoria come industria
culturale. - L’autonomia di giudizio nella raccolta e interpretazione di fonti, la capacità di confrontare le posizioni storiografiche presentate nella bibliografia d’esame attraverso
l’applicazione di approcci metodologici adeguati. - L’abilità comunicative nel presentare, argomentare e sostenere in un colloquio orale i
concetti teorici e le conoscenze storiche acquisite. - La capacità di apprendere, valutando criticamente il proprio percorso formativo al fine di migliorare conoscenze, capacità e competenze.
Orario di ricevimento
Il martedì, dalle ore 15,00, nello studio 43, via d’Azeglio, 2° piano, previo appuntamento via mail all’indirizzo [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
STORIA DELLE IDEE POLITICHE
Prof. Matteo Truffelli
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO curriculum Giornalismo e Cultura editoriale
Inizio/fine corso
Periodo: 17 settembre 2020 - 02 dicembre 2019
Orario delle lezioni
Dal 17.09.20 al 21.10.20
Martedì 09.00 - 11.00 Aula K4 – Plesso aule K di via Kennedy/ via D’Azeglio, 85 Mercoledì 09.00 - 11.00 Aula K4 – Plesso aule K di via Kennedy/ via D’Azeglio, 85
Giovedì 09.00 - 11.00 Aula K4 – Plesso aule K di via Kennedy/ via D’Azeglio, 85
Dal 02.11.20 al 02.12.20 Lunedì 15.00 – 17.00 Aula K4 – Plesso aule K di via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Martedì 15.00 – 17.00 Aula K4 – Plesso aule K di via Kennedy/via D’Azeglio, 85 Mercoledì 15.00 – 17.00 Aula K4 – Plesso aule K di via Kennedy/via D’Azeglio, 85
Programma Titolo del corso: Profilo storico del pensiero politico occidentale
L’insegnamento sarà dedicato allo studio dei principali concetti che segnano l’origine e
gli sviluppi del pensiero politico dall’antichità all’epoca moderna, attraverso l’analisi del pensiero degli autori più significativi. Particolare attenzione verrà rivolta alle riflessioni
sviluppate attorno ai concetti di democrazia e di libertà di pensiero, di parola e di stampa.
Obiettivi formativi:
Obiettivo generale dell’insegnamento è quello di consentire allo studente di raggiungere una conoscenza critica e approfondita dell'origine e dello sviluppo storico del pensiero politico occidentale antico e moderno.
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): L’insegnamento consentirà agli studenti di maturare una comprensione critica e
approfondita dei principali assi portanti del pensiero politico occidentale. Al termine del corso gli studenti acquisiranno le fondamentali conoscenze relative ad autori e temi che hanno concorso a formare la tradizione politica europea, collocandoli in relazione alle
differenti fasi storiche nelle quali tali temi si sono sviluppati
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- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
Lo studio dell’intera tradizione di pensiero politico occidentale consentirà agli studenti di sviluppare capacità di analisi e di interpretazione critica degli scenari politici nazionali e internazionali attuali e passati
- Autonomia di giudizio (making judgements): A conclusione del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze analitiche di impianto
sia teorico sia storico, dovrebbero aver maturato la capacità di interpretare criticamente i testi, nonché di collocare i diversi autori e i diversi filoni del pensiero politico in relazione tra loro.
- Abilità comunicative (communication skills): A conclusione del corso gli studenti dovrebbero aver conseguito capacità di comunicare
con chiarezza e stendere per iscritto in modo corretto sintetiche considerazioni sulle principali questioni della politica moderna e contemporanea, attraverso l’analisi del
pensiero dei principali autori che hanno contribuito a dare forma al pensiero politico occidentale antico e moderno. - Capacità di apprendimento (learning skills):
L'impegno sul piano teorico e disciplinare dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso a future
professioni relative alla comunicazione e al giornalismo.
Metodi didattici
Lezioni frontali, nel corso delle quali si prevede di analizzare con particolare attenzione
parti delle principali opere del pensiero politico.
Bibliografia e materiali per l'esame
1) L.M. Bassani, A. Mingardi, Dalla Polis allo Stato. Introduzione alla storia del pensiero politico,
Giappichelli, Torino 2017 (ad esclusione dei capitoli 14 e 15)
2) J.J. Chevallier, Le grandi opere del pensiero politico. Da Machiavelli ai nostri giorni, Il Mulino, Bologna 1998.
3) E. Greblo, Democrazia, Il Mulino, Bologna 2000. 4) M.L. Lanzillo, (a cura), LibertภLaterza, Roma-Bari 2008. 5) M. Cotta, Rappresentanza, in Enciclopedia delle Scienze Sociali, Istituto
dell’Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani, vol. VII, Roma 1997, pp. 215-230 (reperibile al seguente link: http://www.treccani.it/enciclopedia/rappresentanza_%28Enciclopedia-delle-scienze-
sociali%29/)
Modalità esame
Esame scritto con 4 domande a scelta multipla e 5 domande aperte sui principali
argomenti in programma.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni solitamente vengono pubblicate sul sito del Dipartimento: http://dusic.unipr.it e del corso di Laurea: http://cdlm-gce.unipr.it
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Eccezionalmente si potranno aggiungere comunicazioni ad hoc via mail.
Contatti con il docente
Di persona: durante il ricevimento studenti, che si svolge nello studio Docente del
Plesso di Borgo Carissimi 10 (verificare date e orari sul sito di Ateneo, nella pagina
personale del Docente).
Via mail: [email protected] (si consiglia di usare la mail ufficiale degli studenti) Altro telefono dello studio 0521034875
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di STORIA DELL’EUROPA CONTEMPORANEA
Prof. Piergiovanni Genovesi
INFORMAZIONI GENERALI
II ANNO
Inizio/fine corso
Periodo: 12 aprile 2021 – 14 maggio 2021
Programma
Il corso, ponendo particolare attenzione allo spartiacque della prima guerra mondiale e alle dinamiche del processo di unificazione europea, focalizza l’attenzione sulle idee,
sulle immagini e sulle narrazioni dell’Europa elaborate in età contemporanea.
Obiettivi formativi Al termine del corso lo studente avrà avuto la possibilità di acquisire una specifica
conoscenza critica dei principali avvenimenti e delle principali questioni relative alla storia dell’Europa contemporanea (conoscenza e capacità di comprensione) e di
sviluppare la capacità di esprimere le proprie argomentazioni al riguardo con competenza e chiarezza (abilità comunicative). Le conoscenze e il metodo acquisiti durante il corso potranno essere utilizzati dallo
studente sia per approfondire aspetti specifici della storia europea contemporanea (capacità di apprendimento), sia per un’applicazione a contesti diversi, non solo di
ambito storico, rispetto a quanto studiato durante il corso (capacità di applicare conoscenza e comprensione). Lo studio proposto, infatti, offre allo studente la possibilità di allenare, a partire dalle
specifiche tematiche offerte, strumenti cognitivi e comunicativi con cui rendere in generale più raffinata e autonoma la propria capacità di lettura/interpretazione del
mondo (autonomia di giudizio).
Metodi didattici Lezioni frontali, seminari tematici, lavori di approfondimento personali.
Bibliografia e materiali per l'esame
- G. Mammarella, P. Cacace, Storia e politica dell’Unione europea, Laterza;
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date durante la prima lezione.
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Modalità esame
Esame orale.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni vengono, di norma, pubblicate sul sito del dipartimento https://www.dusic.unipr.it/it o sulla pagina personale del docente https://personale.unipr.it/it/ugovdocenti/person/17354
Contatti con la docente
Per il ricevimento in presenza si vedano le indicazioni presenti sulla pagina personal
del docente. Indirizzo e-mail: [email protected]
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Corso di Laurea magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione multimediale a.a. 2020-2021
Insegnamento di
VIDEOGIOCHI, GAMIFICATION E NUOVI MEDIA CULTURALI
Prof. Emanuele Leonardi
INFORMAZIONI GENERALI
I ANNO curriculum Giornalismo e Comunicazione multimediale
Inizio/fine corso
Periodo: 15 settembre 2020 – 14 ottobre 2020
Orari e aule
Martedì 12.30 – 14.30 Aula K4 – Plesso aule K di via Kennedy/ via D’Azeglio, 85
Mercoledì 12.30 – 14.30 Aula K4 – Plesso aule K di via Kennedy/ via D’Azeglio, 85
Programma Titolo del corso:
Industria culturale ed economia politica del videogioco
Programma del corso: il corso si sofferma sulle forme culturali e sulle logiche economiche dei videogames e, più in generale, sulla dimensione produttiva che l'intrattenimento ludico acquisisce
attraverso le nuove piattaforme digitali. Ci si concentrerà, inoltre, sul ruolo che tali piattaforme esercitano nell'industria culturale contemporanea.
In particolare il corso offrirà una panoramica sulla storia dell’industria videoludica dagli anni Cinquanta del Novecento fino a oggi, mobilitando tre diversi approcci sociologici: il primo affronta il videogioco come modalità di valorizzazione economica. Si tratta di
indagare come, nel contesto del capitalismo delle piattaforme – o della sorveglianza – la distinzione tra gioco e lavoro tenda a venir meno, lasciando spazio a processi di
progressiva gamification dei processi produttivi. Il secondo analizza il videogioco come oggetto di consumo sociale, rendendolo il fulcro della critica all’industria culturale
contemporanea. In questo caso, centrali sono il contenuto di determinati videogiochi – tra gli altri: Pokémon Go e Never Alone – nonché i processi di soggettivazione che essi sollecitano in chi gioca (in continuum che va dall’empowerment alla ludopatia). Infine,
il terzo approccio si relaziona al videogioco in quanto oggetto di consumo fisico, vale a dire come momento intermedio delle catene del valore che inizia con l’estrazione dei
materiali per la produzione delle infrastrutture necessarie al sostentamento dello spazio virtuale videoludico (console, smartphone, ecc.) e finisce con lo smaltimento dei rifiuti elettronici. Su questo sfondo, la pratica del videogiocare viene indagata a partire dal
suo rapporto con la crisi ecologica globale che, in effetti, l’ha accompagnata fin dal suo sorgere.
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Obiettivi formativi
Al termine del corso ci si aspetta che studenti e studentesse siano in grado di: - definire il concetto di gioco e videogioco;
- contestualizzare storicamente il videogioco;
- individuare e definire i diversi approcci sociologici alla pratica videoludica;
- analizzare criticamente un videogioco;
- sapere definire il concetto di gamification.
Bibliografia e materiali per l'esame I volumi sui quali il corso è costruito sono i seguenti:
Zuboff, Shoshana, Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei
nuovi poteri, Luiss University Press, Roma, 2019 [In particolare: capitoli 1, 2, 7, 10 e 18]
Casilli, Antonio, Schiavi del clic. Perché lavoriamo tutti per il nuovo capitalismo?, Feltrinelli, Milano, 2020
[In particolare: Introduzione + capitoli 2, 3, 5 e 6 + Conclusione] Altri testi che verranno discussi:
Accordi Rickards, Marco, Storia del videogioco. Dagli anni ’50 a oggi, Carocci, Roma,
2014. Adorno, Theodor & Horkheimer, Max, Dialettica dell’Illuminismo, Einaudi, Torino, 1997
[1944] [In particolare: L’industria culturale. Quando l’Illuminismo diventa mistificazione di
massa] Chicchi, Federico; Leonardi, Emanuele & Lucarelli, Stefano, Logiche dello sfruttamento,
ombre corte, Verona, 2016.
Dyer-Whiteford, Nick & de Peuter, Greg, Games of Empire. Global Capitalism and Video Games, Minnesota University Press, Minneapolis, 2009 [In particular: Introduction +
chapters 1 and 8] Haraway, Donna, Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto, Nero, Roma, 2019
[In particolare: parti 3 e 4].
Humphreys, Sal, On Being a Feminist in Game Studies, in ‘Games and Culture’ 14(7/8): 825-842 [2019].
Marcuse, Herbert, Eros e civiltà, Einaudi, Torino, 2001 [1966] [In particolare: capitoli 7, 9 e 10].
Lupetti, Matteo, Videogiocare stanca, in ‘Menelique’ 1: 84-91.
Stallabras, Jason, Just Gaming: Allegory and Economy in Computer Games, in ‘New Left Review’ 198: 83-106 [March/April 1993].
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Stiegler, Bernard, Q’appelle-t-on panser? 2. La leçon de Greta Thunberg, Les Liens que Liberent, Paris, 2020 [En particulier: Introduction + chapitres 4 et 7].
Woodcock, Jamie, Marx at the Arcade. Consoles, Controllers and Class Struggle, Hayward Books, Chicago, 2019 [In particular: Introduction + chapters 2, 5 and 9].
Eventuale ulteriore bibliografia sui temi trattati durante il corso sarà indicata sulla (e
in alcuni casi scaricabile dalla) piattaforma Elly https://elly2020.dusic.unipr.it/ A partire da questo materiale gli studenti sceglieranno un argomento d’approfondimento e due testi relativi (uno a scelta tra Zuboff e Casilli + uno a scelta tra gli altri saggi) per
preparare la tesina scritta su cui verterà l’esame.
Modalità esame
La preparazione dell'esame sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti si compone di un lavoro propedeutico generale (studio della bibliografia del corso e degli
argomenti trattati a lezione) e di un approfondimento tematico scritto (articolo/saggio breve).
Per l'approfondimento tematico: Per l’esame le studentesse e gli studenti dovranno scrivere un articolo/saggio breve che
tratti uno dei temi analizzati in classe utilizzando fonti verificate e criticamente approfondite. L’articolo, di min 10.000 e max 5000 battute (spazi inclusi) andrà inviato
via e-mail almeno 10 giorni prima dell’appello e sarà discusso oralmente nel corso dell’esame. Esclusivamente per gli studenti frequentanti si possono concordare anche lavori di ricerca e approfondimento per piccoli gruppi (2-3 persone max) purché
nell’articolo sia chiaramente indicato l’apporto individuale nella scrittura da parte di ciascun partecipante (la lunghezza dell’articolo dovrà essere proporzionale al numero di
persone coinvolte). L’articolo/saggio breve, che costituisce il fondamento dell'esame, sarà giudicato sulla base dei seguenti criteri:
-coerenza con gli argomenti del corso; -originalità nel taglio di indagine proposto;
-capacità di approfondimento, di problematizzazione e di discussione critica della materia scelta; -ampiezza e appropriatezza dei riferimenti bibliografici e documentali rispetto alla
letteratura di approfondimento utilizzata e ai materiali del corso; -capacità espositiva e qualità della scrittura.
L’esame consiste in una discussione interattiva attorno ai contenuti dell’articolo.
Si riterrà non sufficiente la studentessa o lo studente che non avrà svolto la ricerca e l’approfondimento personale richiesto o che non dimostrerà un’adeguata comprensione
della problematica analizzata o dei temi di fondo del corso. Si valuterà: sufficiente o discreto la studentessa o lo studente che avrà svolto diligentemente la ricerca e l’approfondimento personale e che si dimostra in grado di maneggiare con proprietà i
concetti e i termini della disciplina; buono o molto buono chi nella trattazione e nella discussione mostrerà una maggior capacità di elaborazione e analisi critica; ottimo chi
avrà esplorato la materia in maniera più approfondita e autonoma verificando le fonti. I voti saranno espressi in trentesimi. Il voto viene comunicato al termine della prova
stessa.
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I voti saranno espressi in trentesimi. Il voto viene comunicato al termine della prova
stessa.
Comunicazioni agli studenti
Le comunicazioni per spostamenti orari ricevimenti o esami o altro, solitamente vengono comunicate sulla pagina personale del docente in www.unipr.it (Raggiungibile a partire
dall’elenco telefonico). Le comunicazioni relative allo svolgimento del corso (pubblicazione di materiali, suddivisione delle ricerche singole o per gruppo, calendario delle esposizioni e relative
discussioni delle ricerche) saranno comunicate a lezione e attraverso la piattaforma Elly.
Contatti con il docente
Durante il ricevimento studenti, negli orari indicati (controllare pagina personale del Docente). Tramite l’indirizzo di posta elettronica ufficiale: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
TIROCINI E LABORATORI
Informazioni generali
Ogni studente del corso è tenuto ad acquisire 12 cfu obbligatori nell’ambito dei “Tirocini, stage”, finalizzato ad implementare le competenze ed abilità pratiche. La
referente dei tirocini è la prof.ssa Laura Gherardi ([email protected]) I 12 cfu possono essere ottenuti attraverso:
tirocini presso sedi interne, come ad esempio:
- collaborazione con il magazine online Parmasofia (http://www.parmasofia.unipr.it/accordi/#more-594), sotto la supervisione del prof. Gabriele Balestrazzi;
- collaborazione con il magazine online Salgoalsud.it (https://www.salgoalsud.it/) sotto la supervisione del prof. Gabriele Balestrazzi;
- gestione della pagina facebook: dusic comunità in rete (https://www.facebook.com/dusic.community/?modal=admin_todo_tour) sotto la supervisione della prof.ssa Isotta Piazza;
- collaborazione con ParmAteneo (CAPAS)
- tirocinio presso l’ufficio stampa dell’Unipr,
- tirocinio presso il Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale.
Tirocini presso sedi esterne all’università: - case editrici,
- redazioni giornalistiche,
- uffici stampa,
- agenzie di comunicazione, ecc.
N. B. per un primo orientamento sulle sedi che possono contattate per
un’esperienza di tirocinio si veda l’elenco pubblicato alla pagina: https://cdlm-
gce.unipr.it/it/studiare/tirocini-formativi (si veda il punto n. 3 pdf. Sedi Tirocini).
Frequenza dei laboratori organizzati dal nostro corso di laurea (si vedano le
pagine dedicate ai laboratori in questa brochure e, per ulteriori aggiornamenti, si tenga monitorata la pagina: https://cdlm-gce.unipr.it/it/studiare/laboratori-e-attivita-formative)
Frequenza dei workshop allestiti dal CAPAS:
https://www.capas.unipr.it/capas-on-air/ Questa elasticità intende agevolare lo studente nella creazione di una carriera
curriculare che fornisca le conoscenze richieste dai diversi sbocchi lavorativi previsti dal corso. Proprio per rispondere all’esigenza specifica di incrementare le abilità pratiche,
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sia nelle attività di tirocinio sia in quelle laboratoriali, lo studente sarà a stretto contatto con professionisti del giornalismo, della editoria e della comunicazione.
Nella scelta delle attività di tirocinio e/o laboratorio lo studente può perseguire l’obiettivo della congruenza curriculare (nel caso abbia già deciso di dedicarsi al giornalismo, può scegliere laboratori e tirocini che completino la sua specifica
formazione), oppure anche quella della sperimentazione di più percorsi (editoriale, giornalistico, ufficio stampa) per verificare sul campo il proprio orientamento lavorativo.
Per maggiori informazioni: http://cdlm-gce.unipr.it/studiare/tirocini-formativi
Acquisizione dei 12 cfu
Per raggiungere i 12 cfu richiesti è possibile: • svolgere un unico tirocinio formativo di 300 ore (per un totale di 12 cfu).
• frequentare uno o più laboratori e completare l’acquisizione dei cfu rimasti tramite tirocinio (esempio: 2 cfu di laboratorio + 10 cfu di tirocinio o viceversa).
La frequenza del tirocinio formativo è prevista nel II anno di studio, mentre i laboratori possono essere frequentati sia nel I sia nel II anno.
ATTENZIONE: L’acquisizione dei crediti formativi per tirocini e laboratori segue il criterio di
assegnazione di 1 cfu ogni 25 ore di attività (che nel caso dei laboratori può includere anche le ore di esercitazione previste per lo svolgimento dei compiti assegnati).
Per la frequenza ai laboratori, fa fede la lista delle presenze studenti controfirmata dal docente incaricato del laboratorio (ogni docente può decidere il numero delle frequenze
minimo per il riconoscimento dei cfu previsti, di solito compreso tra l’80 e il 90% delle lezioni di laboratorio).
Informazioni pratiche (aprire e chiudere le pratiche di tirocinio)
Tutte le informazioni sulla procedura online sono consultabili alle pagine web “Tirocini online” (https://www.unipr.it/tirocini-curriculari-online) e “Procedura per studenti”
(http://www.unipr.it/node/13295)
Per dubbi relativi alla pertinenza curriculare del tirocinio ci si può rivolgere alla tutor responsabile dei tirocini, prof.ssa Laura Gherardi ([email protected]).
Per problemi relativi alla procedura online occorre rivolgersi all’ufficio tirocini: [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale
LABORATORI E SEMINARI
Informazioni generali
Nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione multimediale vengono organizzate attività laboratoriali che consentono agli studenti di ottenere cfu nel settore “Tirocini”.
Il docente referente è la Prof.ssa Isotta Piazza ([email protected]).
Per maggiori informazioni sui programmi e sullo svolgimento dei laboratori e dei
seminari previsti consultare la pagina web dedicata:
http://cdlm-gce.unipr.it/studiare/laboratori-e-attivita-formative (La pagina web viene costantemente aggiornata con i laboratori in attivazione).
Di seguito il programma di massima dei laboratori in attivazione per l’a.a. 2020/21.
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e Comunicazione
Multimediale a.a. 2020-2021
Seminario sui SOCIAL MEDIA:
strategie di marketing e gestione dei conflitti
Docenti responsabili: BRUNO MASTROIANNI e MARIAGRAZIA VILLA
Calendario delle lezioni
L’aula e il link di accesso saranno comunicati agli iscritti
Venerdì 18 settembre, 8.30-12.30, con Mariagrazia Villa Venerdì 18 settembre, 14.30-18.30, con Bruno Mastroianni
Descrizione
Il seminario può essere frequentato in presenza oppure in streaming Il seminario è finalizzato all’acquisizione di competenze specifiche per un utilizzo
professionale dei social media. Più precisamente, Mariagrazia Villa illustrerà le conoscenze teorico-culturali di base
del social media marketing, al fine di supportare lo studio e la realizzazione di piani strategici di comunicazione del brand aziendale tramite i social. Bruno Mastroianni,
invece, si occuperà della gestione dei conflitti e delle discussioni online, offrendo criteri operativi per compiere scelte strategiche nella moderazione efficace soprattutto nel saper gestire il dissenso, le crisi, i fraintendimenti e gli errori di comunicazione.
Informazioni pratiche • La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 1 cfu nel settore “Tirocini,
stage o altre attività formative”. La frequenza sarà verificata tramite l’appello (della mattina e del pomeriggio).
• Per iscriversi al laboratorio occorre mandare una e-mail con il proprio nome e cognome, numero di matricola e corso di laurea a [email protected] entro il 13 settembre. È inoltre necessario specificare se si frequenta il seminario in
presenza (presso il polo didattico di via D’Azeglio a Parma) oppure in streaming da computer.
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Corso di Laurea magistrale in Giornalismo e Cultura editoriale e Comunicazione Multimediale
a.a. 2020-2021
LABORATORIO:
“Comunicazione e pubblicità sociale”
DOCENTE RESPONSABILE: Prof. Marco Deriu
Calendario delle lezioni:
Lezioni laboratorio da 4 ore ciascuna una volta alla settimana per un totale di 24 ore
(ottobre-novembre)
Descrizione del laboratorio e finalità
«Le idee ecologiche implicite nei nostri piani sono più importanti dei piani stessi, e sarebbe una follia sacrificare queste idee sull’altare del pragmatismo»
Gregory Bateson Il laboratorio si propone di approfondire il tema della comunicazione sociale “in media
res” ovvero partendo dalle campagne stesse analizzandole come testi da decifrare e interpretare per poi procedere a ritroso, confrontandosi con gli obiettivi e la mission (educazione, advocacy, fund raising, accountability, responsabilità sociale e social
marketing ecc.) delle organizzazioni che le hanno prodotte (istituzioni e amministrazioni, associazioni e organizzazioni non profit, Ong, agenzie umanitarie,
imprese private) e infine discutendone il contributo e il portato in termini di idee, rappresentazioni, visioni del mondo, ed effetti pratici e performativi. Lo scopo del laboratorio è dunque principalmente quello di accrescere la consapevolezza sui
messaggi consapevoli e inconsapevoli veicolati attraverso le campagne sociali, di rafforzare gli strumenti critici per comprendere la presenza di frames, di stereotipi, di
canoni e codici comunicativi incorporati anche nelle comunicazioni “etiche” o “socialmente sensibili”.
Programma articolato
-La comunicazione sociale: introduzione al laboratorio -Le campagne sul genere (uomini, donne, maternità e paternità, famiglia ecc.) -Le campagne contro la violenza (violenze, stupro, femminicidi, stalking, omofobia
parità di genere, empowerment); -Le campagne umanitarie (solidarietà, aiuti e cooperazione);
-Le campagne su migranti e rifugiati (accoglienza, diritti, discriminazioni, riconoscimento);
-Le campagne ecologiche e ambientali (biodiversità, inquinamento, clima e sostenibilità). -Riflessioni conclusive e strumenti per l’approfondimento.
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Metodologia
Dopo una breve introduzione alla comunicazione sociale si procederà per ambiti di analisi. Ciascun “ambito” tematico prevede:
- la visione di un articolato insieme di campagne pubblicitarie - l’analisi e la discussione per piccoli gruppi
- la successiva condivisione e analisi critica. - infine un’ulteriore riflessione su cosa puntare per una possibile campagna di comunicazione in termini critici e creativi.
Informazioni pratiche
• La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 2 cfu nel settore “Tirocini, stage o altre attività formative”. La frequenza sarà verificata tramite la raccolta delle firme (occorre essere presenti almeno al 75% delle lezioni).
• Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti del corso di Giornalismo e cultura editoriale (2˚ anno e fuori corso) e di Giornalismo e cultura editoriale e comunicazione
multimediale (1° anno). • Per iscriversi al laboratorio occorre mandare una e-mail con il proprio nome e cognome, numero di matricola a [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione Multimediale a.a. 2020-2021
LABORATORIO:
INDESIGN
DOCENTE RESPONSABILE:
Massimiliano Carbone
Calendario delle lezioni:
Il laboratorio sarà organizzato nella II parte del I semestre. Il laboratorio prevede 16 ore di docenza frontale. Il calendario delle lezioni e l’aula di riferimento verranno indicati più avanti.
Descrizione del laboratorio e finalità Il laboratorio si propone di illustrare il funzionamento del programma Adobe InDesign,
che è il programma usato per l’impaginazione professionale di libri e periodici. Dopo un’introduzione generale su come funziona il programma e in che cosa si distingue dai
programmi di videoscrittura, vedremo: come impostare un documento; come gestire le finestre di testo e di immagine; come usare gli stili di paragrafo, di carattere, di tabella e di oggetto; come realizzare le pagine-mastro.
Il laboratorio si propone quindi di fornire le nozioni di base sull’uso del programma, utili sia come punto di partenza per chi deciderà poi di continuare a studiarlo, sia come
conoscenza collaterale per chi si troverà a lavorare in ambito redazionale.
Informazioni pratiche
• La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 2 cfu nel settore “Tirocini e
laboratori”. La frequenza sarà verificata tramite la raccolta delle firme. • Per iscriversi al laboratorio occorre mandare una e-mail con il proprio nome e cognome, numero di matricola a [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione Multimediale a.a. 2020-2021
LABORATORIO:
Il testo letterario in redazione
DOCENTE RESPONSABILE:
dott. Benedetta Centovalli
Calendario delle lezioni:
Il laboratorio sarà organizzato nella I parte del II semestre.
Il laboratorio prevede 9 ore di docenza frontale suddivise in 3 lezioni da 3 ore ciascuna. Il calendario delle lezioni e l’aula di riferimento verranno indicati più avanti.
Descrizione del laboratorio e finalità
Il laboratorio illustra il lavoro editoriale lungo le differenti fasi di elaborazione di un testo letterario dalla scelta alla messa a punto, dalla redazione alla stampa. L’importanza del parere di lettura, l'accordatura del testo, l’editing strutturale e quello redazionale, la confezione: copertina e testi di presentazione. Alcuni elementi di orientamento nel panorama attuale della narrativa e del mercato editoriale. E’ prevista una esercitazione sul parere di lettura.
Informazioni pratiche
• La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 1 cfu nel settore “Tirocini e
laboratori”. La frequenza sarà verificata tramite la raccolta delle firme (occorre essere presenti a 2 lezioni su 3). • Per iscriversi al laboratorio occorre mandare una e-mail con il proprio nome e
cognome, numero di matricola a [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione Multimediale a.a. 2020-2021
LABORATORIO: COSTRUIRE LA COPERTINA
Docente responsabile: ALBERTO CONFORTI
Calendario delle lezioni
Il laboratorio sarà organizzato nella I parte del II semestre. Il laboratorio prevede 12 ore di docenza frontale suddivise in 6 lezioni da 2 ore ciascuna. Il calendario delle lezioni e l’aula di riferimento verranno indicati più avanti.
Descrizione
Scopo di questo laboratorio è fornire gli elementi per leggere criticamente la copertina del libro, capirne la struttura e il funzionamento, analizzarne le parti costitutive. A questa parte introduttiva seguirà un’esercitazione nella quale allieve e allievi saranno
chiamati a realizzare una propria proposta di copertina su un libro scelto da loro, tra quelli esistenti sul mercato o su titoli di propria creazione.
L’esercitazione avrà poi una fase finale di discussione intorno ai progetti realizzati, durante la quale ciascuna copertina sarà presentata da chi l’ha creata e analizzata criticamente sulla scorta delle linee guida apprese nella parte teorica del seminario.
Struttura del laboratorio.
1. La copertina: sua forma e sue funzioni
2. Uno sguardo al panorama attuale (in Italia e all’estero)
3. Copertine originali, copertine “di collana”, copertine pensate per i libri di un
singolo autore/autrice.
4. Uno sguardo alla storia: la copertina prima della copertina (frontespizio, marca
tipografica, ex libris…).
5. Gli elementi costitutivi: il titolo (come si struttura e casistiche ricorrenti)
6. Gli elementi costitutivi: il marchio editoriale (esteso e/o monogramma)
7. Gli elementi costitutivi: codice a barre e prezzo di copertina (identificativi
burocratico-commerciali)
8. Gli elementi costitutivi: testi nei risvolti e in “quarta” di copertina (comunicare i
contenuti)
9. L’esercitazione: facciamo una copertina
10.L’esercitazione: lettura critica degli elaborati
Informazioni pratiche
• La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 1 cfu nel settore “Tirocini, stage o altre attività formative”. La frequenza sarà verificata tramite l’appello in
presenza e online. • Per iscriversi al laboratorio occorre mandare una e-mail con il proprio nome e cognome, numero di matricola e corso di laurea a [email protected]. È inoltre
necessario specificare se si frequenta il seminario in presenza (presso il polo didattico di via D’Azeglio a Parma) oppure in streaming.
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Corso di Laurea Magistrale in Giornalismo, Cultura editoriale e
Comunicazione Multimediale a.a. 2020-2021
LABORATORIO:
“COMUNICARE I LIBRI”
L’UFFICIO STAMPA IN EDITORIA
DOCENTE RESPONSABILE:
dott.ssa Marta Occhipinti
Calendario delle lezioni:
Il laboratorio sarà organizzato nella II parte del II semestre.
Il laboratorio prevede 9 ore di docenza frontale suddivise in 3 lezioni da 3 ore ciascuna. Il calendario delle lezioni e l’aula di riferimento verranno indicati più avanti.
Descrizione del laboratorio e finalità
Il laboratorio esamina e approfondisce il ruolo dell’ufficio stampa in casa editrice,
settore della comunicazione all’interno dell’industria culturale dove dialogano pratiche giornalistiche ed editoriali. Esso vuole fornire agli studenti del corso nozioni e competenze specifiche nel campo del giornalismo culturale. Dalle conoscenze delle
peculiarità del lavoro di addetto stampa, comprese le norme deontologiche ad esso riservate dall’Ordine dei giornalisti, all’acquisizione di strategie da adottare per una
efficace comunicazione e promozione in campo editoriale. Temi e argomenti proposti:
- Il giornalista addetto stampa: compiti e deontologia
- Giornalismo culturale: spazi, linguaggi ed evoluzioni del cultural journalism tra carta stampata e siti online
- Tipologie di spazi giornalistici e loro differenze: testate, blog culturali, pagine social
- Comunicare i libri: i rapporti con la stampa, la curatela di newsletter e mailing list, organizzazione di presentazioni autoriali e festival
- Curare l’autore: strategie di comunicazione per autori best seller - Giornalismo e critica: come creare un caso editoriale
Informazioni pratiche
• La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 1 cfu nel settore “Tirocini e laboratori”. La frequenza sarà verificata tramite la raccolta delle firme (occorre essere
presenti a 2 lezioni su 3). • Per iscriversi al laboratorio occorre mandare una e-mail con il proprio nome e
cognome, numero di matricola a [email protected]
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Corso di Laurea Magistrale in
Giornalismo e Cultura editoriale e Comunicazione Multimediale a.a. 2020-2021
“LABORATORIO TESI”
DOCENTE RESPONSABILE: Prof. Marco Deriu in collaborazione con docenti
e personale tecnico del Dipartimento
Calendario delle lezioni:
Il laboratorio tesi prevede 4/5 mattinate di lezioni nel mese di gennaio (in linea di massima 25-29 gennaio) h. 9.00-13.00. In considerazione delle condizioni sanitarie
verranno comunicate in gennaio le modalità (online o in presenza) di erogazione del laboratorio.
Descrizione del laboratorio e finalità
Il “Laboratorio Tesi” è un progetto rivolto agli studenti e alle studentesse del Corso di
Giornalismo e cultura editoriale che intendono cominciare a orientarsi relativamente al proprio progetto di tesi di laurea. Gli scopi del laboratorio sono molteplici:
- chiarire gli aspetti fonda-mentali che deve possedere una tesi di giornalismo e cultura editoriale;
- ripercorrere gli approcci metodologici e i diversi approcci possibili alla ricerca, anche in relazione ai diversi ambiti di studio (letterario, sociologico, comunicativo, storico, politico, artistico);
- fornire informazioni di base rispetto ai criteri formali di preparazione e compilazione della tesi;
- approfondire la conoscenza delle metodologie di redazione di tesi di laurea e di testi scientifici (tesine, papers, rapporti di ricerca). - mettere a fuoco le diverse fasi del processo di redazione di una tesi: ideazione,
progettazione, ricerca, scrittura, presentazione. L’obiettivo più generale è quindi quello di orientare e supportare studenti e studentesse
nel loro lavoro fornendo una base di partenza consolidata che permetterà fra l’altro di focalizzare il confronto con i relatori di tesi su un piano più specifico e di merito. Il risultato auspicato è quello di alzare lo standard di qualità degli elaborati di laurea e
della loro presentazione.
Programma articolato Modulo 1. Impostazione generale
Modulo 2. Le metodologie della ricerca Modulo 3. Gli strumenti di ricerca e documentazione
Modulo 4. Redazione, esposizione e valorizzazione della tesi -Visite alle seguenti biblioteche: -Biblioteca dei Paolotti (Via D'Azeglio):
-Biblioteca delle Arti e dello Spettacolo (Piazzale della Pace)
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La brochure del laboratorio con il programma approfondito sarà predisposta e resa disponibile alla fine di febbraio.
Metodologia
Il programma didattico prevede lezioni frontali e interattive da parte di docenti, collaboratori, per-sonale tecnico e studenti già laureati. Si prevedono visite guidate presso strutture bibliotecarie dell’Università e altri luoghi di
ricerca e documentazione. Sono inoltre previsti momenti laboratoriali e attività applicative.
Informazioni pratiche • La frequenza al laboratorio dà diritto all’acquisizione di 2 cfu nel settore “Tirocini,
stage o altre attività formative”. La frequenza sarà verificata tramite la raccolta delle firme (occorre essere presenti almeno al 75% delle lezioni).
• Il laboratorio è aperto a tutti gli studenti del corso di Giornalismo e cultura editoriale e comunicazione multimediale. • Per iscriversi al laboratorio occorre mandare entro fine marzo una e-mail con il proprio
nome e cognome, numero di matricola alle seguenti mail: [email protected]; [email protected]