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PROGRAMMAZIONI DI DIPARTIMENTO CON OBIETTIVI MINIMI PER DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO ITALIANO E LATINO Per quanto riguarda gli obiettivi didattici minimi e le griglie di valutazione per il biennio e per il triennio, i docenti decidono di mantenere gli obiettivi e le griglie approvati negli anni precedenti. Si procederà ad eventuali cambiamenti delle griglie per la correzione degli elaborati di Italiano del triennio qualora vengano apportate modifiche all’Esame di Stato. Si procede poi nel confermare i contenuti fondamentali delle singole discipline e la loro scansione temporale. Italiano Classe I Educazione linguistica/riflessione sulla lingua: • morfologia: le parti del discorso; • sintassi: la frase semplice; • i principi della comunicazione e le tipologie testuali (a scelta, in base alla programmazione individuale: testo descrittivo, testo argomentativo, testo espositivo, testo espressivo); • l’elaborazione, rielaborazione e riscrittura di un testo di varia tipologia: la relazione, il riassunto, la parafrasi e altre forme di scrittura, sempre secondo la programmazione individuale. Educazione letteraria: • il testo narrativo; • l’epica antica e greca (soprattutto Iliade e Odissea). Italiano Classe II Educazione linguistica/riflessione sulla lingua: • sintassi: la frase complessa; • le tipologie testuali (a scelta, secondo la programmazione individuale, vedi sopra per la classe I) Educazione letteraria: • il testo narrativo (romanzo) e il testo poetico; • l’epica latina (Eneide); • “I Promessi Sposi”: testi scelti, secondo la programmazione individuale; • avvio allo studio della storia della Letteratura italiana attraverso la lettura e l’analisi di alcuni testi dalle origini sino ai poeti della Scuola Toscana. Letteratura italiana Classe III • Il Dolce Stilnovo • Dante Alighieri con scelta di canti tratti dall'Inferno (da analizzare nel corso dell'anno scolastico) • Francesco Petrarca • Giovanni Boccaccio • L'Umanesimo e il Rinascimento • Autori rinascimentali Letteratura italiana Classe IV • Autori rinascimentali

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PROGRAMMAZIONI DI DIPARTIMENTO CON OBIETTIVI MINIMI PER DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO ITALIANO E LATINO

Per quanto riguarda gli obiettivi didattici minimi e le griglie di valutazione per il biennio e per il triennio, i docenti decidono di mantenere gli obiettivi e le griglie approvati negli anni precedenti. Si procederà ad eventuali cambiamenti delle griglie per la correzione degli elaborati di Italiano del triennio qualora vengano apportate modifiche all’Esame di Stato. Si procede poi nel confermare i contenuti fondamentali delle singole discipline e la loro scansione temporale. Italiano Classe I Educazione linguistica/riflessione sulla lingua: • morfologia: le parti del discorso; • sintassi: la frase semplice; • i principi della comunicazione e le tipologie testuali (a scelta, in base alla programmazione individuale: testo descrittivo, testo argomentativo, testo espositivo, testo espressivo); • l’elaborazione, rielaborazione e riscrittura di un testo di varia tipologia: la relazione, il riassunto, la parafrasi e altre forme di scrittura, sempre secondo la programmazione individuale. Educazione letteraria: • il testo narrativo; • l’epica antica e greca (soprattutto Iliade e Odissea). Italiano Classe II Educazione linguistica/riflessione sulla lingua: • sintassi: la frase complessa; • le tipologie testuali (a scelta, secondo la programmazione individuale, vedi sopra per la classe I) Educazione letteraria: • il testo narrativo (romanzo) e il testo poetico; • l’epica latina (Eneide); • “I Promessi Sposi”: testi scelti, secondo la programmazione individuale; • avvio allo studio della storia della Letteratura italiana attraverso la lettura e l’analisi di alcuni testi dalle origini sino ai poeti della Scuola Toscana. Letteratura italiana Classe III • Il Dolce Stilnovo • Dante Alighieri con scelta di canti tratti dall'Inferno (da analizzare nel corso dell'anno scolastico) • Francesco Petrarca • Giovanni Boccaccio • L'Umanesimo e il Rinascimento • Autori rinascimentali Letteratura italiana Classe IV • Autori rinascimentali

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• Il Seicento e il Barocco • Il Settecento. L'Illuminismo: Carlo Goldoni, Giuseppe Parini, Vittorio Alfieri • Il Preromanticismo. Il Neoclassicismo • Ugo Foscolo • Il Romanticismo. Alessandro Manzoni • Scelta di canti tratti dal Purgatorio da analizzare nel corso dell'anno scolastico. Letteratura italiana Classe quinta • Giacomo Leopardi • Giovanni Verga e il Verismo • Il Decadentismo. Giovanni Pascoli. Gabriele D'Annunzio • Luigi Pirandello • Italo Svevo e il romanzo psicologico • Le Avanguardie • Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Umberto Saba, Salvatore Quasimodo e autori della letteratura moderna e contemporanea. • Scelta di canti tratti dal Paradiso da analizzare nel corso dell'anno scolastico. Tutti i docenti evidenziano la difficoltà nel riuscire ad analizzare gli autori del Novecento in quinta, quindi sarebbe auspicabile anticipare Giacomo Leopardi in quarta. A tal proposito il prof. Stefano Dalle Luche quest’anno dedicherà, in quinta, un’ora, delle quattro settimanali, a portare avanti esclusivamente la letteratura del Novecento. Per il Latino nel biennio del Liceo linguistico è necessario, tenendo conto della ridotta quota oraria della disciplina e della specificità dell’indirizzo, cogliere come dato qualificante il supporto alla lingua italiana, oltre all'analisi contrastiva con le lingue moderne. Si terrà comunque presente la seguente scansione temporale, proposta dal libro in adozione: Classe I -I, II declinazione -Aggettivi della prima classe, gli aggettivi possessivi, i pronomi personali -Indicativo presente, imperfetto e futuro semplice attivo e passivo -Infinito presente e imperativo -I principali complementi -La proposizione causale Si ipotizza quindi di arrivare alla lezione 18 del testo in adozione Classe II -III, IV e V declinazione -Aggettivi della seconda classe, gli aggettivi pronominali -I dimostrativi, il determinativo is, ea, id, i pronomi relativi -Indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore attivo e passivo -Participio presente e perfetto -Infinito perfetto e futuro -Il congiuntivo -I composti di Sum -Le subordinate: temporale, relativa, finale, infinitiva, consecutiva -Ablativo assoluto -Cum + congiuntivo

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Per la Storia si arriverà fino ai Gracchi in prima liceo e fino a Carlo Magno al termine del biennio. Per le attività di recupero del debito formativo al termine del primo quadrimestre si prevedono percorsi di consolidamento tenuti dai docenti che hanno ore a disposizione e si auspica di sfruttare le ore a disposizione dei docenti in organico di potenziamento. Strumenti per la verifica sommativa di Italiano saranno minimo tre prove scritte per quadrimestre e due prove orali a quadrimestre, anche sotto forma di questionari scritti (test), soprattutto laddove il numero di alunni non consenta di verificare tutti oralmente due volte e comunque nel triennio in preparazione della terza prova. Per il Latino si prevedono almeno due verifiche scritte per quadrimestre anche sotto forma di test e per Storia e Geografia minimo due interrogazioni orali per quadrimestre, di cui una volendo scritta (test) in sostituzione dell'orale. Tutti i docenti delle classi prime svolgono prove comuni d'ingresso di Italiano (grammatica). Non si prevedono test d'ingresso per le classi terze. Si ritiene opportuno svolgere per le classi quinte una prova di verifica comune di Italiano in funzione dell'Esame di Stato (prima prova scritta). La data di tale prova sarà sabato 18 maggio 2019. Per potenziare il Piano dell'offerta formativa verrà proposto, come negli anni precedenti, il progetto le Olimpiadi di Italiano, volto ad incentivare lo studio della lingua italiana e a sensibilizzare gli studenti a migliorare la padronanza dell’Italiano. Un altro progetto, già proposto dai docenti della classe di concorso A011, riguarderà la possibilità di accostarsi allo studio della letteratura latina e dei testi di alcuni autori latini. Il progetto si articolerà in cinque incontri di due ore ciascuno, volti allo studio di alcune tematiche della letteratura latina. Quest’anno i testi e gli autori scelti riguarderanno il tema della diversità.

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO

FISICA E MATEMATICA

Obiettiviminimifisica

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Obiettiviminimimatematica Classeprima

Linguaggio e logica. In questo ambito ci si aspetta soprattutto che lo studente giunga a una effettiva comprensione del testo, al riconoscimento delle strutture base della logica formale anche all’interno del linguaggio naturale e a formulare convincenti argomentazioni. Lo sviluppo naturale di questo ambito sarà poi la costruzione di dimostrazioni in geometria.

Modelli lineari. Buona parte di quella che viene convenzionalmente detta “matematica del cittadino” ricade in questo ambito di competenza: rapporti, proporzionalità, percentuali, equazioni e disequazioni di primo grado, lettura di un grafico, interpolazione ed estrapolazione lineari sono tutti concetti essenziali per orientarsi nella quotidianità e comprendere molte problematiche finanziarie, economiche, sociali, tecniche, ecc.

Calcolo mentale e senso del numero. Qui non si intende il calcolo come mera applicazione di algoritmi appresi, bensì come palestra creativa di procedimenti ogni volta diversi costruiti utilizzando consapevolmente le proprietà formali dell’aritmetica. L’esplorazione degli schemi proposti condurrà in maniera naturale alla “scoperta” delle leggi dell’aritmetica prima e, successivamente, dei principi e delle relazioni dell’algebra.

Classeseconda

• • Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo nell’insieme dei numeri reali • • Operare con frazioni algebriche • • Risolvere equazioni e disequazioni di primo grado • • Risolvere sistemi di equazioni lineari di primo grado • • Riconoscere l’equivalenza tra superfici • • Conoscere i teoremi di Euclide, Pitagora e Talete • • Dimostrare teoremi • • Utilizzare il metodo delle coordinate cartesiane • • Conoscere il linguaggio e le proprietà delle funzioni • • Svolgere esercizi di probabilità • • Muoversi in modo sufficientemente autonomo nell’ambiente informatico scelto

Secondobiennio

Aritmetica e algebra

o • Fattorizzazione ( e divisione) dei polinomi o • Esponenziale e logaritmo Geometria o • Sezioni coniche (punto di vista sia analitico che sintetico) o • Proprietà circonferenza e cerchio e area del cerchio o • Definizioni, proprietà e relazioni delle funzioni circolari o • Teoremi risoluzione triangoli e uso in altre discipline o • Elementi di geometria solida Dati e previsioni

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• • Indici di posizione, deviazione standard, dipendenza, correlazione, regressione, campione • • Probabilità e calcolo combinatorio

Classequinta

Gli obiettivi didattici minimi delle classi quinte vengono così definiti: limiti e continuità, derivate e studio di funzioni, integrali ma senza eccessivi tecnicismi di calcolo, così come espressamente riportato nelle indicazioni nazionali (in pratica, formule fondamentali di integrazione e funzioni polinomiali).

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO

INGLESE

Classi Prime Entry Book e quattro o cinque unità del testo CULT Classi Seconde Completamento di CULT ed introduzione ai generi

letterari con utilizzo del testo PERFORMER HERITAGE

Classi Terze Quattro o cinque unità del testo INSIGHT ( con particolare attenzione al listening e allo speaking); eventuali topic proposti dall’insegnante madrelingua o scaturenti dalle dinamiche del dialogo di insegnamento-apprendimento; argomenti di carattere storico-letterario: dalle origini a Shakespeare con prevalente utilizzo di PERFORMER HERITAGE

Classi Quarte Completamento di INSIGHT; strategie per un efficace c.v. (per cui sono previste 5 ore a cura dell’insegnante madrelingua); argomenti di carattere storico-letterario: Seicento, Settecento e, se sarà possibile, il Periodo Romantico ( o parte di esso) con prevalente utilizzo del testo PERFORMER HERITAGE

Classi Quinte Dal Romanticismo ai nostri giorni con prevalente uso di PERFORMER HERITAGE). Preparazione alle prove INVALSI (precipuamente a cura dell’insegnante madrelingua)

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE

Classi Prime Classico e Linguistico OBIETTIVI DISCIPLINARI (SPECIFICI E OPERATIVI)

1. Utilizzare in modo appropriato il lessico specifico. 2. Utilizzare le conoscenze acquisite su litosfera ,atmosfera e idrosfera per comprendere e

discutere i problemi ambientali via via affrontati. 3. Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di

manuali e testi) e saperli interpretare.

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4. Individuare le variabili essenziali che giocano un ruolo nei fenomeni analizzati e le reciproche relazioni.

5. Comprendere la necessità ed i limiti dell’uso di modelli per rappresentare aspetti della realtà 6. Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e carte e viceversa. 7. Descrivere i principali problemi inerenti la risorsa acqua e prospettare soluzioni partendo dai

comportamenti a livello personale e familiare. 8. Descrivere le più evidenti caratteristiche geomorfologiche della nostra regione , riferendole

in modo appropriato agli agenti responsabili del modellamento del paesaggio e individuare le eventuali modificazioni prodotte o indotte dall’intervento umano sull’ambiente.

9. Distinguere tra risorse esauribili e risorse rinnovabili e descrivere le possibili conseguenze sull’ambiente dello sfruttamento delle risorse materiali ed energetiche.

OBIETTIVI MINIMI CHIMICA:

1. Definire il concetto di grandezza fisica e saper utilizzare le unità di misura 2. Acquisire una concezione operativa dei concetti di volume, massa e densità 3. Distinguere i diversi stati fisici della materia e descrivere i passaggi di stato 4. Saper distinguere i concetti di: elemento chimico, composto, miscuglio 5. Saper descrivere la tavola periodica nelle linee generali 6. Distinguere tra trasformazione fisica e chimica

SCIENZE DELLA TERRA: 1. Conoscere i corpi celesti dell’universo e descrivere le principali teorie cosmologiche 2. Conoscere i corpi celesti componenti il sistema solare e descrivere il moto dei pianeti sulla

base delle leggi di Keplero e Newton 3. Conoscere le caratteristiche del moto di rotazione e rivoluzione terrestre e riconoscerne le

conseguenze 4. Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dell’atmosfera e i principali fenomeni

atmosferici 5. Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua e le principali caratteristiche

dell’idrosfera 6. Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche della litosfera e delle sfere costituenti l’interno

della terra 7. Saper mettere in relazione i principali fenomeni atmosferici e idrologici con il modellamento

della superficie terrestre CONTENUTI CHIMICA MODULO 1 : INTRODUZIONE ALLA CHIMICA Si intende approfondire aspetti di chimica necessari alla corretta comprensione ed interpretazione dei fenomeni naturali successivamente analizzati nel programma di scienze della terra: Le misure e le grandezze La materia: miscugli omogenei ed eterogenei Concetti di elemento chimico e di composto Differenze fra atomi di elementi chimici diversi: struttura semplificata dell’atomo Gli elementi chimici delle stelle Elementi chimici più rappresentati in: litosfera, atmosfera, idrosfera La tendenza a formare legami chimici come ricerca di stabilità

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La molecola dell’acqua ed il concetto di molecola in generale Differenza fra trasformazione chimica e fisica Gli stati fisici della materia ed i passaggi di stato SCIENZE DELLA TERRA MODULO 2: LA TERRA NELL’UNIVERSO Struttura dell’universo ed unità di misura utilizzate in astronomia Evoluzione storica dei modelli di rappresentazione dell’universo e cenni di cosmologia Generalità su pianeti, nano-pianeti e corpi minori del sistema solare Il sole: struttura interna e cenni sulla fusione nucleare Nascita ed evoluzione delle stelle in base alla massa iniziale Leggi di Keplero e legge di gravitazione universale Forma e dimensioni della terra Orientamento e coordinate geografiche Il moto di rotazione terrestre: prove e conseguenze Il moto di rivoluzione terrestre: caratteristiche dell’orbita, inclinazione dell’asse, prove e conseguenze (equinozi e solstizi, variazioni nell’intensità dell’irraggiamento solare e stagioni) Misura del tempo e fusi orari Caratteristiche della luna I movimenti della luna; fasi lunari ed eclissi MODULO 3 : LE SFERE DELL’ARIA E DELL’ACQUA Le acque oceaniche e continentali: caratteristiche chimiche ed aspetti quantitativi Proprietà fisico-chimiche dell’acqua Il ciclo idrologico ed il suo motore Le acque continentali: sotterranee, superficiali e ghiacciai Problemi legati all’inquinamento e allo sfruttamento eccessivo delle risorse idriche L’atmosfera: origine, composizione e partizione verticale Varie forme di inquinamento atmosferico MODULO 4 : IL MODELLAMENTO DELLA SUPERFICIE TERRESTRE Forze endogene ed esogene Forze esogene: agenti fisici, chimici e biologici della degradazione meteorica Componenti del suolo e formazione dell’humus Fattori che influiscono sulla formazione del suolo Geomorfologia fluviale (erosione, trasporto e deposito) Geomorfologia glaciale (abrasione e raschiamento) L’azione delle acque sotterranee; il carsismo Geomorfologia costiera Geomorfologia eolica I rischi geomorfologici e idrogeologici Classi Seconde Classico e Linguistico OBIETTIVI DISCIPLINARI ( SPECIFICI E OPERATIVI)

1. Utilizzare in modo appropriato il lessico specifico. 2. Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di

manuali e testi) e saperli interpretare.

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3. Individuare le variabili essenziali che giocano un ruolo nei fenomeni analizzati e le reciproche relazioni.

4. Comprendere la necessità ed i limiti dell’uso di modelli per rappresentare aspetti della natura e del comportamento della materia a livello sub-microscopico.

5. Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e viceversa. 6. Utilizzare le conoscenze acquisite su litosfera, atmosfera e idrosfera per comprendere e

discutere il concetto di ecosistema e di ciclo biogeochimico. 7. Individuare categorie sistematiche per ordinare organismi viventi sulla base dei criteri correnti

di classificazione, alla luce dell’evoluzione biologica. 8. Utilizzare modelli per comprendere la natura ed i comportamenti della materia a livello

atomico e molecolare. 9. Riconoscere nelle strutture cellulari e sub-cellulari le funzioni fondamentali che caratterizzano

il fenomeno – vita. OBIETTIVI MINIMI CHIMICA 1. Conoscere le leggi ponderali anche in relazione alla formulazione della teoria atomica di Dalton 2. Riconoscere i criteri che presiedono alla collocazione degli elementi nella tavola periodica 3. Descrivere le caratteristiche delle particelle subatomiche e la loro collocazione all’interno di un

modello semplificato di atomo 4. Comprendere il concetto di composto come frutto di legami chimici tra atomi 5. Saper descrivere il legame covalente e il legame ionico 6. Acquisire il concetto di molecola 7. Saper riconoscere la scrittura formale di una reazione chimica 8. Conoscere le regole per il bilanciamento di semplici reazioni chimiche e saperle applicare BIOLOGIA 1. Saper definire il fenomeno-vita 2. Descrivere le condizioni ambientali che hanno permesso lo sviluppo delle prime forme di vita 3. Saper spiegare analogie e differenze tra cellula procariote ed eucariote, animale e vegetale 4. Comprendere il significato delle reazioni di respirazione cellulare e di fotosintesi clorofilliana 5. Conoscere il concetto di ecosistema, le principali relazioni trofiche all’interno di esso e la sua

dipendenza dall’apporto energetico solare 6. Distinguere tra fissismo ed evoluzionismo 7. Spiegare il concetto di evoluzione Darwiniana dei viventi 8. Conoscere il concetto di specie, i criteri di classificazione biologica e saperli interpretare in

chiave evoluzionistica 9. Conoscere e saper descrivere le caratteristiche dei principali phyla animali e vegetali 10. Saper interpretare analogie e differenze tra i phyla studiati in chiave evolutiva CONTENUTI CHIMICA MODULO 1: DAGLI ATOMI ALLE MOLECOLE Le leggi ponderali La teoria atomica di Dalton: attualità e limiti Modello semplificato della struttura dell’atomo Diversità fra atomi di elementi chimici differenti: un primo approccio alla tavola periodica Numero atomico e numero di massa: gli isotopi

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Struttura atomica semplificata a livelli e sottolivelli La regola dell’ottetto e la ricerca della stabilità chimica: la tendenza a formare legami Concetto di molecola e di composto ionico Cenni di nomenclatura dei composti inorganici BIOLOGIA MODULO 2: EVOLUZIONE Dal fissismo all’evoluzionismo: da Aristotele e la “scala naturae” alla teoria del Catastrofismo (Cuvier) fino ai primi modelli evolutivi (Buffon e Lamarck) L’evoluzionismo di Darwin: storia della genesi di un’idea (presupposti, contributi, osservazioni) L’evoluzione all’opera: il caso della Biston Betularia, la resistenza dei batteri agli antibiotici e degli insetti agli insetticidi MODULO 3: LA BIODIVERSITA’ CLASSIFICAZIONE BIOLOGICA Criteri di classificazione biologica La classificazione gerarchica e le categorie sistematiche di Linneo I REGNI La nuova classificazione: domini e regni Caratteristiche morfologiche, metaboliche ed ecologiche degli archibatteri La cellula procariote degli eubatteri Cenni di metabolismo batterico La cellula eucariote compare nei protisti: protozoi ed alghe unicellulari I vantaggi della pluricellularità Generalità sui funghi Le piante terrestri: gli adattamenti per la conquista dell’ambiente sub-aereo Struttura della foglia e fotosintesi. Evoluzione delle strategie riproduttive: dai muschi alle piante con fiore (generalità) Organizzazione generale del corpo degli animali I principali taxa di invertebrati e vertebrati (generalità) MODULO 4: L’UNITA’ FONDAMENTALE DELLAVITA: LA CELLULA Origine della vita sulla terra: ipotesi di Oparin ed esperimento di Miller Le prime osservazioni microscopiche e la teoria cellulare di Virchow Struttura della cellula procariote Teoria endosimbiontica ed origine della cellula eucariote Struttura e proprietà della membrana plasmatica Struttura ed ultrastruttura della cellula eucariote: organuli presenti sia nella cellula animale che vegetale) Organuli e strutture che caratterizzano la cellula vegetale Organuli e strutture che caratterizzano la cellula animale Classi Terze Classico e Linguistico OBIETTIVI DISCIPLINARI (SPECIFICI E OPERATIVI)

1. Utilizzare in modo appropriato il lessico specifico. 2. Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di

manuali e testi) e saperli interpretare.

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3. Individuare le variabili essenziali che giocano un ruolo nei fenomeni analizzati e le reciproche relazioni.

4. Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e viceversa. 5. Comprendere la necessità ed i limiti dell’uso di modelli per rappresentare aspetti della natura

e del comportamento della materia a livello sub-microscopico. 6. Mettere in relazione le principali biomolecole con strutture e funzioni a livello cellulare. 7. Riconoscere nelle strutture cellulari e sub-cellulari le funzioni fondamentali che caratterizzano

il fenomeno – vita. 8. Saper ripercorrere le principali tappe del pensiero scientifico attraverso lo studio degli

esperimenti più rilevanti 9. Utilizzare modelli per comprendere la natura ed i comportamenti della materia a livello

atomico che molecolare. 10. Saper utilizzare semplici strumenti matematici per interpretare e comprendere gli aspetti

quantitativi delle reazioni chimiche OBIETTIVI MINIMI CHIMICA 1. Acquisire il concetto di massa atomica assoluta e relativa 2. Comprendere il concetto di mole e di numero di Avogadro e saperlo utilizzare per risolvere

semplici problemi di chimica quantitativa 3. Saper descrivere i vari modelli atomici ripercorrendone la storia 4. Descrivere la struttura dell’atomo in base al modello a orbitali 5. Saper descrivere la disposizione degli elementi nella tavola periodica in base al modello a

orbitali 6. Descrivere le proprietà periodiche e saper spiegare i legami chimici in base ad esse 7. Saper interpretare gli stati fisici della materia in base ai legami intermolecolari 8. Conoscere e saper applicare le regole di nomenclatura tradizionale e IUPAC dei composti

inorganici BIOLOGIA 1. Saper descrivere struttura e funzioni degli organuli della cellula eucariote 2. Conoscere la struttura della membrana plasmatica ed i meccanismi principali di trasporto 3. Saper descrivere il ciclo cellulare della cellula eucariote 4. Conoscere la struttura del cromosoma eucariote e del cariotipo umano 5. Saper descrivere le varie fasi della mitosi 6. Saper descrivere le varie fasi della meiosi I e II 7. Conoscere le leggi di Mendel e saperle applicare alla risoluzione di semplici problemi di

genetica 8. Attraverso gli esperimenti di Morgan, descrivere l’eredità legata al sesso 9. Saper descrivere altre modalità di trasmissione genetica 10. Conoscere le caratteristiche chimiche e strutturali di DNA ed RNA 11. Conoscere, nelle linee generali, il concetto di codice genetico e di sintesi proteica CONTENUTI CHIMICA MODULO 1: STRUTTURA DELL’ATOMO E PROPRIETA’ PERIODICHE

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Materia ed elettricità Esperimenti con i tubi di Crookes e la scoperta delle particelle subatomiche L’atomo di Thomson La scoperta del nucleo ed il modello di Rutherford Numero atomico e di massa; gli isotopi Caratteristiche fisiche della luce ed energia Gli spettri di emissione e di assorbimento Modello di Bohr Principio di indeterminazione e concetto di orbitale La varietà degli orbitali ed i numeri quantici Riempimento degli orbitali Proprietà periodiche degli elementi. MODULO 2: DAGLI ATOMI ALLE MOLECOLE- I LEGAMI CHIMICI La tendenza a formare legami come ricerca di stabilità La teoria di Lewis dell’ottetto elettronico Formule di Lewis Condivisione di elettroni e legame covalente (puro e polare) Elettronegatività e legame ionico Legame dativo Legame metallico La teoria del legame di valenza e la geometria molecolare Legami intermolecolari (idrogeno, dipolo-dipolo, forze di Van der Waals) Concetti di valenza e di numero di ossidazione Le principali classi di composti chimici inorganici e le regole di nomenclatura BIOLOGIA MODULO 3 : CONTINUITA’ DELLA VITA Riproduzione nei procarioti Ciclo cellulare negli eucarioti Il cromosoma eucariotico ed il cariotipo (cromosomi omologhi e patrimonio genetico) Fasi della mitosi Mitosi e riproduzione asessuata Meiosi e riproduzione sessuata Fasi della meiosi I; importanza del crossing-over Fasi della meiosi II Mitosi e meiosi a confronto Spermatogenesi ed oogenesi MODULO 4: GENETICA CLASSICA Gli esperimenti di Mendel Prima, seconda e terza legge di Mendel e problemini di genetica Dominanza, dominanza incompleta e codominanza Gli esperimenti di Morgan sulla Drosophila La scoperta dei gruppi di associazione e la frequenza di ricombinazione Dimorfismo dei cromosomi sessuali ed eredità legata al sesso(albinismo ed emofilia) Malattie autosomiche dominanti e recessive (esempi)

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Mutazioni cromosomiche e genomiche MODULO 5: LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITA’ Struttura del DNA Duplicazione semiconservativa Frammenti di Okazaki e duplicazione differenziale dei due filamenti antiparalleli MODULO 6: SINTESI PROTEICA E CONTROLLO DELL’ESPRESSIONE GENICA Dogma centrale della biologia Trascrizione del DNA e RNA trascritto primario Maturazione dell’RNA messaggero Sequenze di nucleotidi e codice genetico Meccanismo di traduzione: ruolo dei ribosomi e del tRna Mutazioni puntiformi e malattie genetiche Controllo dell’espressione genica negli eucarioti: Operone del lattosio e del triptofano Classi Quarte Classico e Linguistico OBIETTIVI DISCIPLINARI ( SPECIFICI E OPERATIVI)

1. Utilizzare in modo appropriato il lessico specifico. 2. Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di

manuali e testi) e saperli interpretare. 3. Individuare le variabili essenziali che giocano un ruolo nei fenomeni analizzati e le reciproche

relazioni. 4. Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e viceversa. 5. Saper ripercorrere le principali tappe del pensiero scientifico attraverso lo studio degli

esperimenti più rilevanti 6. Utilizzare modelli per comprendere la natura ed i comportamenti della materia a livello

atomico che molecolare. 7. Saper utilizzare semplici strumenti matematici per interpretare e comprendere gli aspetti

quantitativi delle reazioni chimiche 8. Comprendere la necessità ed i limiti dell’uso di modelli per rappresentare aspetti della natura

e del comportamento della materia a livello sub-microscopico. 9. Conoscere anatomia e fisiologia dei principali organi e apparati anche al fine di migliorare il

proprio stile di vita e promuovere l’attenzione alla salute personale OBIETTIVI MINIMI CHIMICA 1. Conoscere e saper applicare le regole di nomenclatura tradizionale dei composti inorganici 2. Conoscere le caratteristiche delle soluzioni e come si esprimono le loro concentrazioni 3. Saper risolvere semplici esercizi sulle concentrazioni delle soluzioni 4. Conoscere vari tipi di reazioni chimiche e saper risolvere semplici problemi di stechiometria 5. Comprendere il concetto di reazione incompleta e di equilibrio chimico 6. Conoscere la legge di azione di massa ed il principio di Le Chatelier 7. Definire il concetto di velocità di reazione e descrivere i fattori che la influenzano 8. Descrivere il comportamento acido e basico in base alle definizioni di Arrhenius, Bronsted e

Lowry, Lewis

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9. Saper descrivere il concetto di pH e di sistema tampone 10. Saper individuare reagente ed ossidante in una reazione redox 11. Saper bilanciare semplici reazioni redox BIOLOGIA 1. Conoscere e saper esemplificare il concetto di omeostasi 2. Saper descrivere i principali tessuti 3. Saper descrivere la struttura dei principali organi e apparati del corpo umano, mettendo in

relazione i caratteri morfologici alle specifiche funzioni CONTENUTI CHIMICA MODULO 1: NOMENCLATURA DEI COMPOSTI INORGANICI Le principali classi di composti chimici inorganici e le regole di nomenclatura tradizionale. MODULO 2: SOLUZIONI Soluzioni e loro proprietà Concentrazioni delle soluzioni (percentuali, molarità) Proprietà colligative delle soluzioni MODULO 3: VELOCITA’ DI REAZIONE ED EQUILIBRIO CHIMICO Velocità di reazione e fattori che la influenzano Equilibrio chimico Legge di azione di massa Principio di Le Chatelier e spostamento dell’equilibrio MODULO 4: ACIDI E BASI Reazioni acido-base e loro bilanciamento Dissociazione ionica dell’acqua Scala del pH Ampliamento del concetto di acido e base Forza di acidi e di basi BIOLOGIA MODULO 5 : FISIOLOGIA CELLULARE Metabolismo cellulare; energia e ruolo dell’ATP Funzione enzimatica; catalisi chimica e modello chiave serratura Trasporto di membrana: diffusione semplice e facilitata, osmosi, trasporto attivo, trasporto di massa (eso- ed endocitosi) MODULO 6: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA Tessuti, organi e omeostasi Alcuni dei seguenti sistemi e apparati: Sistemi di controllo e regolazione: Il sistema nervoso e gli organi di senso Il sistema endocrino

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Il sistema immunitario Apparati: Riproduttivo Cardiocircolatorio Muscolare e scheletrico Respiratorio Digerente Escretore Classi Quinte Classico e Linguistico OBIETTIVI DISCIPLINARI (SPECIFICI E OPERATIVI)

1. Utilizzare in modo appropriato il lessico specifico. 2. Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di

manuali e testi) e saperli interpretare. 3. Individuare le variabili essenziali che giocano un ruolo nei fenomeni analizzati e le reciproche

relazioni. 4. Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e viceversa. 5. Saper ripercorrere le principali tappe del pensiero scientifico attraverso lo studio degli

esperimenti più rilevanti 6. Conoscere le basi della biochimica. 7. Conoscere le biotecnologie di base, descriverne gli usi e maturare la consapevolezza di

eventuali limiti e problematicità 8. Conoscere i fenomeni dinamici della litosfera (sismi e vulcanismo) e la loro distribuzione

geografica 9. Saper descrivere gli aspetti dinamici della litosfera alla luce della teoria della dinamica della

placche OBIETTIVI MINIMI BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE 1. Conoscere la teoria degli orbitali ibridi e saperla applicare al carbonio e ai suoi composti 2. Saper definire le caratteristiche generali degli idrocarburi 3. Conoscere la struttura dei principali gruppi funzionai 4. Saper descrivere, attraverso esempi, l’isomeria di struttura, l’isomeria geometrica e quella

ottica 5. Saper descrivere le caratteristiche chimiche e le funzioni biologiche delle biomolecole (glucidi,

lipidi, proteine, acidi nucleici) 6. Saper descrivere il concetto di metabolismo ed il ruolo dell’ATP nelle reazioni anaboliche e

cataboliche 7. Conoscere, nelle linee generali, le tappe di glicolisi, ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa 8. Saper descrivere le principali fasi della fotosintesi 9. Conoscere la struttura della molecola di DNA e il suo meccanismo di duplicazione 10. Saper spiegare in cosa consiste il codice genetico e come esso viene espresso per poter

sintetizzare le proteine 11. Saper descrivere le principali tecniche di ingegneria genetica SCIENZE DELLA TERRA 1. Saper descrivere le caratteristiche generali dei minerali e conoscere il criterio di classificazione

delle rocce in base alla genesi

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2. Saper descrivere le caratteristiche dei principali tipi di rocce 3. Conoscere e saper descrivere la fenomenologia che sta alla base dei fenomeni sismici e

vulcanici 4. Conoscere la struttura interna della terra in base alle discontinuità sismiche ed al gradiente

geotermico 5. Saper spiegare le anomalie magnetiche in base alla teoria dell’espansione dei fondali oceanici 6. Saper spiegare la distribuzione geografica di sismi e vulcani alla luce della teoria della tettonica

a placche 7. Saper correlare la dinamica delle placche al flusso di calore trasferito tramite celle convettive e

punti caldi CONTENUTI BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE MODULO 1: IL MONDO DEL CARBONIO Orbitali ibridi sp3, sp2, sp e loro geometria. Legami σ e π. Legami doppi e tripli. Concetto di insaturazione. Concetto di isomeria Principali classi di molecole organiche e gruppi funzionali . Reazione di condensazione. Concetti di monomero e di polimero. Reazione di idrolisi. Reazione di addizione al doppio legame MODULO 2: LE BASI DELLA BIOCHIMICA Elementi costituenti le quattro classi di biomolecole. Funzioni biologiche di carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici. Monosaccaridi: struttura lineare (secondo Fisher) e ciclica (secondo Haworth) delle forme anomeriche α e β del D-glucosio, β del D-galattosio, β del D-fruttosio La formazione dei legami α 1-4 glicosidico, α 1-6 glicosidico e β 1-4 glicosidico. Struttura e funzione biologica dei principali disaccaridi: maltosio, cellobiosio, lattosio, saccarosio Struttura e funzione biologica dei principali polisaccaridi: amido, cellulosa, glicogeno Struttura degli acidi grassi saturi ed insaturi; reazione di idrogenazione Esterificazione degli acidi grassi e reazione di formazione di trigliceridi e fosfolipidi Anello base degli steroidi. Funzioni biologiche di colesterolo ed altri steroidi. Formula di struttura generale di un aminoacido. Il gruppo R. Reazione di formazione del legame peptidico Struttura primaria, secondaria (α elica e foglietto β), terziaria, quaternaria e i legami che le stabilizzano. Le funzioni biologiche principali delle proteine ( catalitica, strutturale, contrattile etc…) con particole attenzione alla funzione catalitica. Struttura del nucleotide; nucleotidi delle diverse basi azotate. Appaiamento tra basi azotate e legami idrogeno. Differenze tra DNA ed RNA. Andamento antiparallelo dei filamenti di DNA Duplicazione semiconservativa del DNA; frammenti di Okazaki e telomeri. Il codice genetico Trascrizione e traduzione in proteine: ruolo dei diversi tipi di RNA MODULO 3: IL METABOLISMO Definizione dei concetti di: metabolismo, anabolismo, catabolismo, esoergonico, endoergonico Reazioni accoppiate e ruolo dell’ATP. Le reazioni redox nella cellula ed il ruolo dei coenzimi NAD e FAD. Attività enzimatica e sua regolazione Reazione generale della respirazione. Dal glucosio al piruvato: le tappe della glicolisi. Bilancio energetico della glicolisi. Fermentazione lattica ed alcolica e loro significato biologico. Decarbossilazione del piruvato e ciclo di Krebs. Bilancio energetico del ciclo di Krebs. Ruolo dell’ossigeno nella respirazione cellulare. Catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione

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ossidativa. Bilancio energetico generale dell’ossidazione completa del glucosio Fotosintesi: fase luminosa e ciclo di Calvin MODULO 4 : LE BIOTECNOLOGIE Colture cellulari. Tecnologia del DNA ricombinante: uso degli enzimi di restrizione Principali tecniche: PCR, clonaggio di geni, biblioteche di DNA, bioinformatica Definizione di OGM. Principali tecniche per la produzione di OGM Applicazioni mediche, agrarie e ambientali delle biotecnologie SCIENZE DELLA TERRA MODULO 5: ASPETTI DINAMICI DEL PIANETA Vulcanismo effusivo ed esplosivo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica Distribuzione geografica dei vulcani. Onde sismiche e teoria del rimbalzo elastico Determinazione dell’epicentro di un terremoto. Distribuzione geografica dei terremoti Struttura dell’interno della terra. La geoterma ed il calore interno della terra. Campo magnetico terrestre e paleomagnetismo. Crosta oceanica e continentale, il principio dell’isostasia. Teoria della deriva dei continenti di Wegener. La prova dell’espansione dei fondali oceanici (anomalie magnetiche) La teoria della tettonica delle placche: placche litosferiche e fenomeni ai vari tipi di margini Sistemi arco fossa ed orogeni. Moti convettivi nel mantello e punti caldi

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO STORIA E FILOSOFIA

MATERIA: FILOSOFIA CLASSE I^ Contenuti essenziali primo quadrimestre 1) Origine del pensiero filosofico e scientifico 2) Sofistica e Socrate 3) Platone Contenuti essenziali secondo quadrimestre 1) Aristotele 2) Percorso su Ellenismo 3) Percorso su filosofia medievale CLASSE II^ Contenuti essenziali primo quadrimestre 1) Raccordo filosofia medievale 2) Percorso su rivoluzione scientifica 3) Razionalismo ed Empirismo nel pensiero del ‘600 e del ‘700 (Scegliere almeno tre tra i seguenti autori: Cartesio, Spinoza, Pascal, Locke, Leibniz, Vico Rousseau ) Contenuti essenziali secondo quadrimestre 1) Conclusione del punto precedente 2) Hume 3) Kant

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4) L’idealismo,almeno una prima introduzione a Hegel. CLASSE III^ Contenuti essenziali primo quadrimestre 1) Raccordo programma di II^ 2) Hegel 3) Marx 4) Un autore o più autori dell’800 a scelta tra quelli indicati nei programmi ministeriali (per es. Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, ecc.) 5) Almeno un esempio di filosofia positivista Contenuti essenziali secondo quadrimestre 1) Percorso “psicanalitico” 2) Almeno quattro autori o percorsi del ‘900 tra quelli indicati nei programmi ministeriali. Gli insegnanti potranno inserire percorsi trasversali funzionali alle esigenze e agli interessi delle loro classi. MATERIA: STORIA CLASSE I^ Contenuti essenziali primo quadrimestre 1) Raccordo con il programma del biennio. La cosiddetta rinascita dell’Occidente. 2) La crisi del ’300. Monarchie e imperi nell’Europa del Basso e del Tardo Medioevo. La debolezza dell’area italiana 3) La civiltà rinascimentale e le scoperte geografiche, l’economia del ‘500 Contenuti essenziali secondo quadrimestre 1) Riforma e Controriforma 2) Lo Stato moderno. Gli stati europei fino al 1648. CLASSE II^ Contenuti essenziali primo quadrimestre 1) Assolutismo e parlamentarismo 2) Illuminismo e riforme 3) L’età delle rivoluzioni: la nascita degli USA, la rivoluzione francese e Napoleone, la rivoluzione industriale. Contenuti essenziali secondo quadrimestre 1) Europa e mondo 1815-1870 2) Il Risorgimento italiano. Destra e Sinistra. 3) Nascita e sviluppo dell’Impero germanico. CLASSE III^

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Contenuti essenziali primo quadrimestre 1) Raccordo con il programma di II^ 2) L’Età dell’Imperialismo 3) La grande guerra 4) La rivoluzione russa 5) Il dopoguerra in Italia e in Europa Contenuti essenziali secondo quadrimestre 1) Tra le due guerre: crisi economica, totalitarismi e democrazie 2) La II guerra mondiale e la Resistenza 3) Un percorso relativo al periodo della guerra fredda 4) L’Italia repubblicana

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Criteri di valutazione delle prove scritte Per le tipologie A, B, C, previste nell’esame di stato, l’area fa riferimento ai criteri utilizzati negli ultimi anni ed inseriti nei documenti del 15 maggio. Per eventuali altre prove non standard, gli insegnanti presenteranno la relativa scheda di valutazione. Criteri di valutazione delle prove orali Nella valutazione del colloquio orale saranno presi in considerazione i seguenti elementi: (a) conoscenze, (b) capacità di collegamenti, (c) esposizione Numero minimo e tipi di verifica Almeno due prove orali e un questionario a quadrimestre. In situazioni particolari (per numero di alunni o difficoltà incontrate) l’insegnante potrà procedere ad una diversa proposta. Obiettivi minimi di apprendimento richiesti per la valutazione finale in ordine a conoscenze e competenze Livelli di sufficienza Classi I^: 1) conoscenze essenziali per la comprensione 2) competenze relative alla comprensione-concettualizzazione Classi II^ 1) conoscenze essenziali per la comprensione 2) competenze relative alla comprensione-concettualizzazione 3) competenze relativa all’analisi Classi III^ 1) conoscenze essenziali per la comprensione 2) competenze relative alla comprensione-concettualizzazione 3) competenze relativa all’analisi 4) competenze relative alla sintesi e alla valutazione

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE MODERNE Francese_Inglese_Spagnolo_Tedesco

Per l'anno scolastico 2019-20 sono previste le seguenti attività: Classi 2e linguistico-classico stage linguistico in Gran Bretagna a Brodastairs. Alle classi seconde si unisce la classe 3EL in quanto l'anno precedente non ha potuto partecipare.

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Classi terze linguistico stage in Francia ad Antibes ultima settimana di febbraio/prima di marzo. Classi quarte linguistico soggiorno di studio in Spagna presso la città di Valencia tra il 6-02-2020 e il 20-02-2020. Per le classi terze di lingua tedesca come ogni anno è previsto lo scambio con la città di Graz in Austria. Viaggi d'Istruzione destinati alle classi V classico-linguistico. 5AC la classe ha formulato la propria preferenza per la Grecia. 5BCL sarebbe orientata a recarsi in Grecia nel mese di ottobre. 5Al al momento non ha espresso una propria preferenza. 5BL vorrebbe recarsi in Spagna. 5CL Praga, Budapest, Dublino. 5DL con la partecipazione della lettrice di lingua Inglese Prof.ssa H. Mc Alister la classe vorrebbe recarsi a Glasgow ma al momento i costi risultano elevati. Compatibilmente con le prove INVALSI. 2-3) Linee guida del curricolo orizzontale e iniziative comuni di area per l'anno scolastico 19- 20. Tutti i dipartimenti svolgono già una programmazione orizzontale nel biennio- triennio seguendo programmazioni , tipologie di verifica e libri di testo comuni, in ogni caso si rimanda alla singola relazione dei dipartimenti di lingue. Per quanto riguarda le classi V linguistico viene stabilito che verrà effettuata una simulazione della seconda prova scritta dell'Esame di Stato orientativamente nel mese di aprile dopo lo svolgimento delle prove INVALSI. Se verranno effettuate due prove come l' A.S. precedente la seconda verrà valutata. Si fa presente la necessità, sempre per le classi V, di individuare tematiche comuni da utilizzare in vista della prova orale dell'Esame di Stato. Vengono suggerite tematiche come: la figura della donna, la religione, il razzismo, il colonialismo, il concetto di natura, l'ambiente, immigrazione e emigrazione, finzione-realtà, il tema della guerra ecc. In ogni caso ogni Consiglio di classe opererà le proprie scelte. Per quanto riguarda le classi V del classico anche se la lingua Inglese non è presente nella prova scritta di Esame si stabilisce che verranno effettuate prove di comprensione testuale con brani di letteratura, produzioni e prove test INVALSI. Alcune insegnanti precisano che le ore a disposizione per svolgere tali prove non sono sufficienti, si possono comunque adattare i testi e alternare prove di comprensione e di produzione. Per quanto riguarda le certificazioni proposte nelle varie lingue (Pet, First, Delf, Dele, Zd) le modalità, i tempi e il periodo di svolgimento verranno specificati nelle relazioni delle singole discipline. Viene inoltre osservato che sarebbe opportuno seguire linee comuni che prevedano omogeneità e stessi tempi di svolgimento per le prove scritte del recupero debito del mese di settembre. Per quanto riguarda la valutazione che viene data dai lettori madrelingua si ribadisce che il voto da loro assegnato verrà concordato comunemente con il docente di lingua.

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PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO

TEDESCO Linee comuni di programmazione e obiettivi minimi previsti: CLASSI 1° LINGUISTICO Grammatica: Dal Libro di testo “Perfekt!1”: Lezioni da 1 a 7 . Civiltà: Personalien, Haus und Einrichtung, Familie, Hobbys, Schule, Alltag, Mahlzeiten. Obiettivi minimi: Conoscenza del lessico di base (vedi lezioni 1/7), conoscenza delle strutture morfo-sintattiche contenute nelle lezioni 1-7, comprensione di semplici messaggi orali, comprensione di semplici testi scritti inerenti tematiche quotidiane, produzione di brevi testi scritti legati alla vita di tutti i giorni, interazione in modo pertinente in un dialogo in lingua. Verifiche scritte e orali: almeno 3 verifiche scritte e 2 verifiche orali per quadrimestre. Tipi di verifica: Test di tipo oggettivo, dettato, produzione guidata di brevi testi argomentativi inerenti l’ambito quotidiano, comprensione di semplici testi orali e scritti, tramite questionari con risposta aperta o chiusa. Criteri di valutazione: la sufficienza si raggiunge con i due terzi del punteggio totale. CLASSI 2°LINGUISTICO Grammatica: Dal libro di testo “Komm mit!”1: lezioni 8, 9,10,11,12. Dal libro di testo “Komm mit” 2: lezioni 1,2,3 Civiltà: Ferien, Ferienpläne, Ideale Ferien, Die Geschichte der Sachertorte, Die Wienerkultur der Kaffeehäuser, Blick auf Wien, Österreich, Mozart, Hamburg, die Nordseeküste, die Insel Sylt, das Wetter. Obiettivi minimi: Conoscenza del lessico contenuto nelle lezioni sopra menzionate, conoscenza e uso autonomo delle strutture morfo - sintattiche oggetto di studio comprese nelle lezioni 8-12 del vol. 1 del libro di testo e le prime due lezioni del vol. 2. Gli studenti sapranno comprendere messaggi scritti e orali inerenti tematiche della vita di tutti i giorni e di civiltà, sapranno esprimersi in modo appropriato su tematiche note, sapranno riassumere un testo scritto e produrre brevi testi su argomenti noti. Verifiche scritte e orali: almeno 3 verifiche scritte e 2 verifiche orali per quadrimestre. Tipi di verifica: Test di tipo oggettivo, produzione guidata di brevi testi argomentativi inerenti l’ambito quotidiano, comprensione di semplici testi orali e scritti, tramite questionari con risposta aperta o chiusa. Criteri di valutazione: la sufficienza si raggiunge con i due terzi del punteggio totale. CLASSI 3° LINGUISTICO Grammatica: Dal libro di testo:“Komm mit“2 lezioni 3 -12,” Komm mit” 3: lezione 1. Civiltà: Oktoberfest, München und Bayern, Ősterreich: Landschaften, Grenzen, Länder, Sehenswürdigkeiten, Wien, Kaiserin Maria Theresia, Kaiserin Sissi, die Sezession, Klimt. Tedesco Turistico – 10 ore di approfondimento lessicale inerente la micrrolingua turistica da svolgersi in compresenza con la lettrice madrelingua e valido come Attività di Alternanza Scuola Lavoro. Obiettivi minimi: Conoscenza del lessico contenuto nelle lezioni sopra menzionate, conoscenza e uso autonomo delle strutture morfo - sintattiche oggetto di studio, comprensione di messaggi scritti e orali inerenti tematiche di attualità e di civiltà, appropriatezza nell’espressione orale e scritta su tematiche note, appropriatezza nel riassumere un testo scritto, capacità di produrre brevi testi su argomenti noti. Verifiche scritte e orali: almeno 3 verifiche scritte e 2 verifiche orali per quadrimestre.

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Tipi di verifica: test di grammatica, breve produzione scritta, riassunto, testi con domande, non sono previsti test scritti sostitutivi di verifiche orali. Criteri di valutazione: la sufficienza si raggiunge con i due terzi del punteggio totale. CLASSI 4° LINGUISTICO Grammatica: Dal libro di testo „Komm mit!“ 3 lezioni n°2 - 10. Civiltà: Ist unsere Gesellschaft Multikulti? Gleichberechtigung und Frauenemanzipation, Rollenverteilung in der Familie, Zivilcourage, die Geschwister Scholl, unsere Umwelt, die Faszination der Medienwelt. Letteratura: Luther und die Reformation, Aufklärung, Sturm und Drang. Lessing „Nathan der Weise“, Goethe, „Die Leiden des jungen Werthers“. Deutsche Geschichte zwischen 1945-90, die Kurzgeschichte. Corrispondenza alberghiera e commerciale in lingua tedesca – 10 ore di approfondimento lessicale inerente la microlingua usata nella corrispondenza formale da svolgersi in collaborazione con la lettrice madrelingua e valide come attività di Alternanza Scuola Lavoro. Obiettivi minimi: Conoscenza del lessico di base e del lessico letterario, conoscenza sicura e uso autonomo delle strutture morfo - sintattiche, comprensione di messaggi scritti e orali inerenti tematiche di attualità, di civiltà, di letteratura, capacità di espressione in modo corretto e appropriato su tematiche note, capacità di riassumere un testo scritto, capacità di produrre testi scritti su argomenti noti. Verifiche scritte e orali: almeno 3 verifiche scritte e 2 verifiche orali per quadrimestre (una delle quali potrà essere sostituita con un test scritto). Tipi di verifica: comprensione di un testo tramite questionario o riassunto, produzione scritta libera e guidata, test di grammatica. Criteri di valutazione: la sufficienza si raggiunge con i due terzi del punteggio totale. Le docenti concordano nell’inserire in attività pomeridiana un modulo di circa 20 ore finalizzato al conseguimento della certificazione Goethe- Zertifikat B1 per la 4BCEL e per la 4CL coinvolgendo in tale attività l’assistente di lingua. CLASSI 5° LINGUISTICO Grammatica: Dal libro di testo „Komm mit!“ 3 lezioni n°11, 12, oltre alla revisione e all’approfondimento delle strutture morfosintattiche affrontate negli anni precedenti. Potenziamento dell'abilità di comprensione e produzione scritta in preparazione allo svolgimento delle prove dell’esame di stato. Civiltà: Mode una Aussehen, Anderssein, articoli di giornali e riviste di lingua tedesca con temi di attualità che si riveleranno interessanti nel corso dell’anno scolastico. Visione di film e trasmissioni in lingua su cui successivamente verterà una discussione in classe. Letteratura: verranno proposti autori attraverso brani in prosa e poesia di vari periodi, Romantik, Realismus, Jahrhundertwende, Expressionismus, Literatur im dritten Reich, Nachkriegszeit. Obiettivi minimi: Conoscenza del lessico letterario, conoscenza sicura e uso autonomo delle strutture morfo-sintattiche, capacità di comprendere messaggi scritti e orali inerenti tematiche di attualità, di civiltà, di letteratura, capacità di esprimersi in modo corretto e appropriato su tematiche di carattere storico-letterario oggetto di studio, capacità di analizzare un testo letterario in prosa e/o poesia. Verifiche scritte e orali: almeno 3 verifiche scritte e 2 verifiche orali per quadrimestre di cui una potrà essere anche sotto forma di test scritto. Tipi di verifica: comprensione di un testo tramite questionario o riassunto, produzione scritta libera e guidata, questionari su temi di letteratura in preparazione alle prove dell'esame di stato.

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Per la misurazione si farà riferimento alla griglia di valutazione approvata in sede di riunione di area. 2. In riferimento ai programmi svolti nell'anno scolastico 2017/2018 sia nel biennio che nel triennio le insegnanti riferiscono che lo svolgimento è risultato regolare come da programmazione e non ha evidenziato nessuna problematica particolare. Anche per quanto riguarda le classi quinte il programma svolto è stato valutato positivamente. 3. Analisi dei risultati ottenuti nelle verifiche del debito e proposte per le attività di recupero: Nel periodo estivo non sono stati organizzati corsi di recupero per la lingua tedesca dato il numero esiguo di studenti con debito formativo, ciò nonostante i risultati ottenuti dagli studenti nelle verifiche di settembre sono stati positivi. Per aiutare gli studenti in difficoltà durante l'anno scolastico è stato concordato di effettuare un recupero guidato con attività individualizzate in orario curriculare o di intervenire con una pausa didattica all’inizio del 2° quadrimestre. 4. Compiti dell'insegnante madrelingua: Compito specifico dell'assistente madrelingua sarà quello di potenziare le abilità orali in collaborazione e compresenza con il docente. Nelle classi del biennio l'assistente madrelingua curerà in particolar modo il processo di acquisizione dei suoni e del lessico di base presentando anche aspetti particolari della civiltà dei paesi di lingua tedesca. Nei successivi tre anni l'assistente madrelingua presenterà aspetti della civiltà inerenti la storia, la geografia e tematiche di stretta attualità e collaborerà nel progetto di preparazione agli esami di certificazione B1 e eventualmente B2 5. Scambio culturale: In riferimento allo scambio culturale, attivo nella nostra scuola ormai da 21 anni,con il Liceo Petersgasse di Graz, si ravvisa la necessità di organizzare tale attività interamente nel corso del medesimo anno scolastico prevedendo l'accoglienza dei partners austriaci nella prima settimana di ottobre e il soggiorno in Austria dei nostri studenti nella prima settimana di marzo, sarà, quindi, necessario per questo anno scolastico sospendere tale iniziativa per permetterne nel prossimo anno il riallineamento temporale.

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SPAGNOLO

SCHEDA OBIETTIVI MINIMI, CRITERI DI VALUTAZIONE E PROVE SCRITTE Materia: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA Classi PRIME Libro di testo: ¡Me encanta! (vol. I, Loescher) – Libro y Cuaderno. Contenuti essenziali primo quadrimestre: Grammatica: 1) Fonetica e ortografia 2) Articoli determinativi e indeterminativi 3) Genere e numero (sostantivi, aggettivi) 4) Formazione del plurale 5) Uso del Presente Indicativo dei verbi ausiliari, regolari, irregolari 6) Aggettivi e pronomi dimostrativi 7) Pronomi indefiniti 8) Uso aggettivi e pronomi possessivi 9) Accenni uso dei numerali 10) Accenni alle regole generali sull’uso degli accenti Contenuti essenziali secondo quadrimestre: Grammatica:

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1) Continuazione uso presente verbi irregolari 2) Uso del Pretérito Perfecto (cenni) 3) Uso dell’Imperfetto (cenni) 4) Pronomi personali 5) Verbi di obbligo 6) Perifrasi verbali più usate (estar + gerundio) 7) Principali preposizioni semplici: a, en, por/para, de, desde, hasta. Criteri di valutazione prove scritte: Utilizzazione corretta delle strutture morfosintattiche di base e impiego di un lessico appropriato e pertinente nella formulazione di brevi produzioni personali e guidate (Per la valutazione vedi griglia aggiunta). Criteri di valutazione prove orali: Impiego di una pronuncia corretta e utilizzo di una forma appropriata nelle produzioni di brevi messaggi relativi all’ ambito quotidiano. (Per la valutazione vedi griglia aggiunta). Numero minimo e tipi di verifica: 1° Quadrimestre 3 prove scritte e 2 prove orali. 2° Quadrimestre 3 prove scritte e 2 prove orali. I tipi di verifica previsti proporranno: test di tipo oggettivo, dettato, produzione guidata di brevi testi argomentativi inerenti l’ambito quotidiano. Comprensione di semplici testi scritti e orali, questionari con risposta aperta o chiusa. Standard minimi di apprendimento richiesti per la valutazione finale in ordine a conoscenze e competenze: Conoscenze: 1) Conoscenza delle strutture morfosintattiche minime. 2) Conoscenza delle strutture sintattiche minime. 3) Uso personale e disinvolto della lingua, anche fuori di situazioni di routine. Competenze: 1) Comprensione e produzioni di semplici messaggi orali prodotti a velocità normale. 2) Comprensione e produzione di semplici messaggi scritti inerenti l’ambito quotidiano anche se non sempre in modo formalmente corretto. 3) Produzione di testi guidati semplici che mostrino coerenza e correttezza nell’elaborazione. SCHEDA OBIETTIVI MINIMI, CRITERI DI VALUTAZIONE E PROVE SCRITTE Materia: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA Classi SECONDE Contenuti essenziali primo quadrimestre: Civiltà: El español como lengua de comunicación Por los caminos de España Festividades españolas La Navidad La cocina española Vestir a la española (Letture del libro di testo) Grammatica: 1) Uso del Presente dei verbi irregolari 2) Uso del Pretérito Perfecto 3) Uso del Imperfecto 4) Uso del Pretérito Pluscuamperfecto

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5) Il Futuro (cenni) Contenuti essenziali secondo quadrimestre: Civiltà: Al-Andalus Miguel de Cervantes Saavedra (possibile) El ingenioso hidalgo Don Quijote de la Mancha (possibile) (Letture del libro di testo) Grammatica: 1) Uso del Pretérito Indefinido 2) Uso dei tempi del passato. 3) I pronomi relativi 5) Verbi di obbligo 6) Le Perifrasi verbali più usate 7) Uso di tutte le preposizioni in particolare por e para 8) Uso dei pronomi personali con l’Imperativo affermativo e negativo 9) Il presente de Subjuntivo morfologia Criteri di valutazione prove scritte: - Utilizzazione corretta delle strutture morfosintattiche semplici di base (livello A1) - Impiego di un lessico appropriato e pertinente nella formulazione di brevi produzioni personali e guidate (Per la valutazione vedi griglia aggiunta). Criteri di valutazione prove orali: - Impiego di una pronuncia corretta - Comprendere ed esprimersi con chiarezza in situazioni abituali e non abituali in modo adeguato al contesto. (Per la valutazione vedi griglia aggiunta). - Numero minimo e tipi di verifica: 1° Quadrimestre 3 prove scritte e 2 prove orali. 2° Quadrimestre 3 prove scritte e 2 prove orali. I tipi di verifica previsti proporranno: test di tipo oggettivo, dettato, produzione guidata di brevi testi argomentativi inerenti l’ambito quotidiano. Comprensione di semplici testi scritti e orali, questionari con risposta aperta o chiusa. Standard minimi di apprendimento richiesti per la valutazione finale in ordine a conoscenze e competenze: Conoscenze: 1) Conoscenza delle strutture morfosintattiche minime. 2) Conoscenza delle strutture sintattiche minime. 3) Conoscenza degli aspetti essenziali della Civiltà dei paesi di lingua spagnola. 4) Uso personale e disinvolto della lingua, anche fuori di situazioni di routine. Competenze: 1) Comprensione e produzioni di semplici messaggi orali prodotti a velocità normale. 2) Comprensione e produzione di semplici messaggi scritti inerenti l’ambito quotidiano anche se non sempre in modo formalmente corretto. 3) Produzione di testi guidati semplici che mostrino coerenza e correttezza nell’elaborazione. SCHEDA OBIETTIVI MINIMI, CRITERI DI VALUTAZIONE E PROVE SCRITTE Materia: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA Classi TERZE Contenuti essenziali primo quadrimestre: Civiltà: Hispanoamérica, culturas precolombinas: Aztecas, Mayas e Incas.

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Grammatica: 1) Ripasso verbi irregolari 2) Ripasso e uso di ser/estar 3) Ripasso e uso dell’imperativo 4) Ripasso dell’uso delle perifrasi verbali 5) Il periodo ipotetico 6) La voz pasiva Contenuti essenziali secondo quadrimestre: Civiltà: Hispanoamérica: Centroamérica – América Andina. Grammatica: 1) Uso del congiuntivo nelle frasi indipendenti, esclamativo-desiderative. 2) Uso del congiuntivo nelle frasi rette da verbi di pensiero o giudizio mentale, di desiderio, consiglio e proibizione. 3) Approccio all’uso del congiuntivo nelle restanti frasi secondarie (interrogative, relative, causali, finali, ecc.) Letteratura: 1) El Mester de juglaría y el Mester de Clerecía 2) Los Cantares de Gesta 3) El Romancero viejo 4) La Celestina Criteri di valutazione prove scritte: - Utilizzazione corretta delle strutture morfosintattiche - Impiego di un lessico appropriato e pertinente. (Vedi griglia aggiunta). Criteri di valutazione prove orali: - Fluidità espositiva - Accuratezza lessicale - Efficacia espositiva - Capacità di rielaborazione personale e pertinenza nelle osservazioni Numero minimo e tipi di verifica: 1° Quadrimestre 3 prove scritte e 2 prove orali. 2° Quadrimestre 3 prove scritte e 2 prove orali. I tipi di verifica previsti proporranno test di tipo oggettivo, produzione scritta libera e guidata di brevi testi narrativi e argomentativi, applicazione tecnica riassuntiva. Standard minimi di apprendimento richiesti per la valutazione finale in ordine a conoscenze e competenze: Conoscenze: 1) Conoscenza delle strutture morfosintattiche. 2) Conoscenza delle strutture sintattiche. 3) Conoscenza del lessico specifico relativo alle situazioni comunicative oggetto di studio 4) Conoscenza di alcuni aspetti della Civiltà dei Paesi di lingua Spagnola 5) Conoscenza degli elementi fondamentali caratterizzanti i generi letterari Competenze: 1) Comprendere messaggi orali e scritti inerenti temi e situazioni comunicative oggetto di studio. 2) Saper formulare in maniera comprensibile e adeguata al contesto messaggi orali inerenti temi e situazioni noti. 3) Saper produrre brevi testi scritti inerenti temi già trattati.

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4) Saper riconoscere in un testo scritto anche letterario i nuclei fondamentali (suddividere in sequenze e intitolare delle storie). SCHEDA OBIETTIVI MINIMI, CRITERI DI VALUTAZIONE E PROVE SCRITTE Data: 25/09/2018 Materia: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA Classi: 4 AL, 4BL, 4CL, 4DL. Contenuti essenziali relativi alla letteratura spagnola individuati in accordo tra gli insegnanti Primo quadrimestre Lingua: Le ultime tre unità del libro di testo di Lingua, in particolare il congiuntivo nelle proposizioni consecutive e concessive, il periodo ipotetico della possibilità e dell’irrealtà e il discorso indiretto. Civiltà.: Le comunità autonome spagnole, attività sul progetto alternanza scuola-lavoro. Letteratura: La novela picaresca Don Quijote de la Mancha di Miguel de Cervantes Saavedra Storia della letteratura spagnola del Siglo de Oro Il secolo XVII: Caratteristiche generali del Barocco Gli autori del teatro del XVII secolo sono stati oggetto di lezione per tutti i docenti nel corso del secondo quadrimestre. Secondo quadrimestre: Letteratura: Culteranismo y Conceptismo: Luis de Góngora Francisco de Quevedo. Il teatro del secolo XVII: Tirso de Molina Lope de Vega Calderón de la Barca Il Secolo XVIII: Caratteristiche generali dell’Illuminismo Il Teatro di Leandro Fernández de Moratín: “El sí de las niñas” Criteri di valutazione prove scritte: - Utilizzazione di un lessico appropriato - Forma espositiva corretta - Conoscenza e competenza dell’argomento trattato Criteri di valutazione prove orali: - Correttezza formale nell’esposizione - Impiego di un lessico appropriato - Conoscenza e competenza dell’argomento trattato - Capacità di rielaborazione personale e con pertinenza nelle osservazioni Numero minimo e tipi di verifica: 1° Quadrimestre: 3 prove scritte e 2 prove orali. 2° Quadrimestre: 3 prove scritte e 2 prove orali Standard minimi di apprendimento richiesti per la valutazione finale in ordine a conoscenze e competenze: Conoscenze: 1) Conoscenza delle strutture morfosintattiche. 2) Conoscenza del lessico specifico con particolare attenzione al linguaggio letterario 3) Conoscenza degli elementi fondamentali della Civiltà dei Paesi di lingua Spagnola

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4) Conoscenza di alcuni aspetti del sistema letterario del Paese di cui si studia la lingua e in particolare della letteratura dei secoli dal XVII al XVIII. Competenze: 1) Comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a diversi utilizzi. 2) Esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace ed appropriato, adeguato al contesto e alla situazione. 3) Comprendere il senso e lo scopo di testi scritti per usi diversi. 4) Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o di carattere personale e immaginativo. 5) Individuare i generi testuali in funzione alla comunicazione nei principali ambiti culturali con particolare attenzione ai generi letterari. 6) Sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli SCHEDA OBIETTIVI MINIMI, CRITERI DI VALUTAZIONE E PROVE SCRITTE Materia: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA Classi QUINTE Contenuti essenziali relativi alla letteratura spagnola individuati in accordo tra gli insegnanti Primo quadrimestre Civiltà.: caratteri generali del secolo XIX. Romanticismo: José de Espronceda Gustavo Adolfo Bécquer Mariano José de Larra Zorrilla Realismo: Galdós Clarín Letteratura: ° Modernismo: R. Valle-Inclán ° El Grupo del ‘98: aspetti storici e letterari: M. de Unamuno (prosa). Secondo quadrimestre: Civiltà: caratteri generali del secolo XX Letteratura: ° Si prosegue con il modulo sul Grupo del 98: Machado (la poetica) Azorín ° Teatro: El Esperpento (Valle-Inclán) ° El Grupo del 27: F. García Lorca (le poesie, il teatro) R. Alberti ° M. Rivas, La lengua de la mariposas. ° Prospettiva della letteratura ispanoamericana: ° El Realismo Mágico: I. Allende (prosa) G. G. Márquez. Criteri di valutazione prove scritte: - Utilizzazione di lessico appropriato - Forma espositiva corretta - Conoscenza e competenza dell’argomento trattato

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Criteri di valutazione prove orali: - Correttezza formale nell’esposizione - Impiego di un lessico appropriato - Conoscenza e competenza dell’argomento trattato - Capacità di rielaborazione personale e con pertinenza nelle osservazioni Numero minimo e tipi di verifica: 1° Quadrimestre: 3 prove scritte e 2 prove orali. 2° Quadrimestre: 3 prove scritte e 2 prove orali. Con riferimento alla Terza prova di esame si effettueranno test di tipologia B e/o C. Standard minimi di apprendimento richiesti per la valutazione finale in ordine a conoscenze e competenze: Conoscenze: 1) Conoscenza delle strutture morfosintattiche. 2) Conoscenza del lessico specifico con particolare attenzione al linguaggio letterario 3) Conoscenza degli elementi fondamentali della Civiltà dei Paesi di lingua Spagnola 4) Conoscenza di alcuni aspetti del sistema letterario del Paese di cui si studia la lingua e in particolare della letteratura dei secoli XIX e XX Competenze: 1) Comprendere una varietà di messaggi orali di carattere generale finalizzati a diversi utilizzi. 2) Esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace e appropriato, adeguato al contesto e alla situazione. 3) Comprendere il senso e lo scopo di testi scritti per usi diversi. 4) Produrre testi scritti di tipo funzionale e/o di carattere personale e immaginativo. 5) Individuare i generi testuali in funzione alla comunicazione nei principali ambiti culturali con particolare attenzione ai generi letterari. 6) Sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO FRANCESE

Per quanto riguarda le linee di programmazione , la scansione dei programmi con l’indicazione degli obiettivi didattici minimi, i criteri di valutazione, le tipologie e il numero di verifiche per quadrimestre si fa riferimento al documento allegato al presente verbale. Lo svolgimento dei programmi del biennio e del triennio nell’a. s. 2017-2018 è stato sostanzialmente regolare per tutte le classi. Per le terze, sono stati necessari alcuni aggiustamenti del programma di letteratura. I risultati ottenuti nelle verifiche del debito formativo sono stati pienamente positivi solo per gli alunni delle classi che hanno frequentato con regolarità il corso di recupero attivato dalla scuola. Per coloro che hanno provveduto personalmente al recupero o hanno frequentato saltuariamente il corso, spesso la preparazione non è stata adeguata e le lacune non risultano recuperate o solo parzialmente. In più di un caso si è dovuti ricorrere al voto di consiglio affinché gli alunni fossero ammessi alla classe successiva. Durante l’anno scolastico le attività di recupero saranno svolte in itinere. Alla fine del primo quadrimestre, se necessario, potranno essere attivati sportelli didattici e verranno fornite indicazioni per un lavoro individuale. Nelle classi quinte si programmeranno, per la seconda prova di esame, verifiche comuni utilizzando le prove ministeriali degli anni precedenti.

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La valutazione del lettore di madrelingua (una per quadrimestre) contribuirà, in sinergia con quelle del docente, alla determinazione della media finale. Si confermano i seguenti progetti: stage linguistico ad Antibes (classi 3AL e 3DL) ; attività di teatro in lingua (France-Théâtre); certificazioni DELF B1 e B2 ( la preparazione agli esami verrà svolta in orario curricolare: in terza il B1 , in quarta si inizierà la preparazione al B2 e gli alunni potranno sostenere l’esame per il conseguimento della certificazione in quinta); introduzione al francese sanitario (corso propedeutico alle attività di alternanza scuola-lavoro per le classi terze); preparazione di itinerari turistici con uscite sul territorio per le classi quarte ; eventuali collaborazioni con l’Istituto francese di Firenze (partecipazione a mostre, concorsi, visite guidate).

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO GRECO

CLASSE PRIMA

a) Fonetica: elementi essenziali -L'alfabeto greco: scrittura e pronuncia del greco -I segni diacritici -L’accento e le sue leggi -Radice, tema, terminazione e desinenza

b) Morfologia: flessione nominale e verbale -L’articolo -Il presente indicativo, imperativo, infinito dei verbi in - ù e di åéìé -La I declinazione: nomi femminili in - á puro e in - á impuro -Nomi maschili della I declinazione -La II declinazione: nomi maschili e femminili con il tema in - ï, nomi neutri con il tema in - ï. -La declinazione attica -La diatesi medio-passiva -Aggettivi della I classe a tre e a due terminazioni -Aggettivi della declinazione attica -L’imperfetto indicativo attivo e medio-passivo dei verbi in -ù semplici e composti -Il presente congiuntivo attivo e medio-passivo dei verbi in -ù -Il presente ottativo attivo e medio-passivo dei verbi in -ù -La contrazione -I sostantivi e gli aggettivi contratti -Verbi contratti in –αω, in εω e in -οω -III declinazione -Sostantivi e aggettivi con tema in gutturale -Sostantivi e aggettivi con tema in labiale -Sostantivi e aggettivi con tema in dentale -Sostantivi e aggettivi con tema in - íô - Il participio presente attivo e medio- passivo dei verbi in -ù -Sostantivi e aggettivi con tema in liquida -Sostantivi e aggettivi con tema in - ñ con apofonia -Sostantivi e aggettivi con tema in nasale -Sostantivi e aggettivi con tema in sibilante -I pronomi personali di I e II persona -Gli aggettivi possessivi -I pronomi e aggettivi dimostrativi

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c) La frase semplice -Funzione dei casi

- Principali complementi: soggetto, predicativo del soggetto, complemento oggetto, predicativo dell’oggetto, complemento di specificazione, di termine, di vocazione, agente e causa efficiente, mezzo, causa, unione e compagnia, modo, denominazione, fine, luogo (stato in luogo, moto a luogo, moto da luogo, moto per luogo), tempo determinato e continuato

d) Morfo-sintassi -Le particelle μέν e δέ -Il valore pronominale dell’articolo accompagnato da μέν e δέ -La coordinazione: le congiunzioni coordinanti copulative, avversative, dichiarative e conclusive -La concordanza di un soggetto neutro plurale con un verbo al singolare -Le principali funzioni di åéìί -Costrutto del dativo di possesso -Aggettivo sostantivato. Posizione attributiva e predicativa dell’aggettivo -Congiuntivo esortativo -I valori di πας, πασα, παν -Il participio presente: funzione nominale e verbale -L'infinito sostantivato -Le proposizione soggettive esplicite e implicite -Le proposizioni oggettive esplicite e implicite -Le proposizioni finali -Le proposizioni causali - Il genitivo assoluto

e) Lessico: verbi, sostantivi e aggettivi ad alta frequenza che costituiscono il lessico di base

CLASSE SECONDA

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

1. Unità 1 (settembre): - Conclusione dello studio dei sostantivi della terza declinazione e degli

aggettivi della seconda classe. - I verbi contratti in -οω.

2. Unità 2 (ottobre-novembre): o - Le proposizioni consecutive. o - Accusativo assoluto. o - Comparativo e superlativo dell’aggettivo e dell’avverbio. o - I numerali; i complementi di stima e di prezzo. o - La coniugazione di τιθημι.

3. Unità 3 (dicembre-gennaio):

• - I pronomi / aggettivi dimostrativi, indefiniti, interrogativi; le proposizioni

interrogative dirette ed indirette.

• - Il pronome reciproco. • - Ι pronomi relativi e relativi indefiniti; usi del pronome relativo. • - Gli usi di αλλος ed ετερος.

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• - La coniugazione di διδωμι, ιημι, φημι, ιστημι. • - Ι complementi di estensione, distanza, età.

4. Unità 4 (gennaio-febbraio):

• - La coniugazione di ειμι. • - I verbi in−νυμι. • - L’aoristo primo sigmatico.

5. Unità 5 ( febbraio-marzo):

• - L’aoristo primo asigmatico. • - Il futuro sigmatico; il futuro di ειμι.

6. Unità 6 ( marzo):

• - Il futuro contratto, attico, dorico. • - La costruzione dei verba curandi e cavendi. • - L’aoristo secondo.

7. Unità 7 (marzo-aprile):

• - La costruzione dei verba timendi, impediendi e recusandi. • - Il periodo ipotetico con apodosi indipendente. • - L’aoristo atematico. • - L’aoristo cappatico.

L’aoristo passivo debole.

8. Unità 8 (maggio):

• - L’aoristo passivo forte. • - Il futuro passivo debole e forte. • - L’uso dell’indicativo, del congiuntivo e dell’ottativo nelle proposizioni

indipendenti; gli usi di αν.

9. Unità 9 (giugno):

• - Il perfetto debole: cenni. • - Elementi di lettura metrica.

CLASSE TERZA

Grammatica:

• Infinito sostantivato e uso verbale dell’infinito • Le proposizioni concessive, comparative • Il sistema del perfetto debole, forte e fortissimo • Perfetto e piuccheperfetto mediopassivi • Il futuro perfetto

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• La particella ἄν • Gli usi di ὡς: riepilogo • Gli aggettivi verbali • Il discorso indiretto

Letteratura:

• L’età arcaica: Dalla protostoria dei Greci all’età arcaica La cultura orale

• L’epica: I poemi omerici

• - Iliade: l’epos della guerra con letture in lingua: Il. I, vv. 1-10; VI, vv. 392-493 e in italiano: Il. I vv. 11-246; XVIII, vv. 478-607

• - Odissea: l’epos del viaggio con letture in lingua: Od. I, vv. 1-21; VI, vv. 110-185 Omero minore con letture da: Inno a Dioniso VII, vv. 1-59; Batracomiomachia, vv. 1-88 (in

traduzione)

• Esiodo: la vita e le opere • - Teogonia, con lettura in traduzione dei vv. 521-593 • - Opere e giorni, con lettura dei vv. 60-100 (in traduzione); 100-155 (in traduzione); 156-

172 (in

greco); 173a-201; 202-224; 248-292 (in traduzione)

N.B. i passi in lingua sono stati letti in metrica

• Erodoto: lettura in greco di Storie III, 39-43 • Tucidide: lettura di Storie I,1 (in greco); II, 47, 1-2 (in traduzione); II 47,3-48,2 (in greco); 48,3-51;

54,1-5 (in traduzione)

• Senofonte: Elleniche VII, 25-27 (in greco).

CLASSE QUARTA

L’età della lirica e della sapienza

Inquadramento storico-sociale

La produzione lirica: storia e generi; lirica e soggettività, le forme della poesia melica, i contesti festivi, l’elegia, il giambo.

Archiloco, fr. 1, 2, 5, 13, 19, 101,114, 126,128 W. Saffo, ode 1, fr. 16, 31 V. Alceo, fr. 208a, 332, 333,338, 346 V. Mimnermo, elegie 1 e 2.

Solone, 1,1-32; 2.

Lettura metrica del tetrametro trocaico, del trimetro giambico, del distico elegiaco, dell’asclepiadeo maggiore, della strofa saffica e della strofe alcaica.

Dall’età arcaica all’età classica

La logografia. Cenni su Ecateo di Mileto.

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L’età classica

Inquadramento storico-sociale del V sec.a.C Le guerre persiane, l’età di Pericle, la guerra del Peloponneso. Dalla logografia alla storiografia: Erodoto, vita e opera. La storiografia: Tucidide, vita e opera. Il teatro tragico: origine, forme, contenuti Eschilo, vita e opera. In lingua:

La filosofia: Platone, Apologia di Socrate, Vecchi e nuovi accusatori, Socrate e l'oracolo di Delfi, Io so di non sapere, Il demone di Socrate, La morte non è un male, Un uomo buono non può ricevere del male da uno malvagio, La missione di Socrate (28a-31c); Fedone, La nave sacra, Il canto dei cigni, Il giudizio delle anime, Socrate beve la cicuta, Socrate rimprovera gli amici in lacrime; Protagora, L'educazione dei bambini ad Atene, L'arte politica non si può insegnare; Critone, Critone esorta Socrate a fuggire dal carcere, Socrate dovrebbe fare di tutto per salvarsi; Simposio, Admeto e Alcesti, Nascita di Eros, il discorso di Pausania e il discorso di Aristofane.

Di tutti gli autori studiati sono stati lett in traduzione-talora con il testo greco a fronte- e commentati tutti i passi presenti nel libro di testo

Laboratorio di traduzione

Un’ora, talora due, alla settimana dedicata alla traduzione di passi di Lisia, Isocrate, Tucidide, Senofonte e Platone.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Modulo o U.D. Percorso Formativo

Età classica

Il teatro tragico. Sofocle. Vita, opera e lettura con commento di passi in traduzione dalle tragedie. La colpa innocente, il tema oracolare, Sofocle e la Sofistica. Analisi di Vernant e lettura freudiana dell'Edipo re.

Sofocle. Antigone. Lettura metrica, traduzione e commento dei seguenti passi: vv. 1-99; 441-525; 683- 780 (totale 280 versi)

Euripide Vita, opera e lettura di passi in traduzione con commento dalle tragedie, con particolare approfondimento per Medea, Ippolito, Troiane e Baccanti.

Il teatro comico. Origine della commedia Aristofane. Vita, opera e lettura di passi in traduzione da: Acarnesi, Cavalieri, Lisistrata, Nuvole e Rane.

L’oratoria. Modulo sintetico I generi dell’oratoria. Cenni sulle figure di Lisia, Isocrate e Demostene.

Lisia. Contro Eratostene, Lettura, traduzione e commento dei paragrafi 4-18. Età ellenistica Quadro storico, sociale e culturale. Alessandria, la Biblioteca, il Museo

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La commedia nuova. Menandro. Vita, opera e lettura in traduzione di passi dalle commedie.

L’elegia, il giambo, l’epigramma, l’inno, l’epillio. Callimaco. Vita, opera e lettura in traduzione di passi scelti presenti nel libro di testo, con particolare attenzione all’Elegia ai Telchini.

L’epica. Apollonio Rodio. Vita, opera e lettura in traduzione e commento di

tutti i passi delle Argonautiche presenti nel libro di testo.

L’idillio. Teocrito. Vita, opera e lettura in traduzione di passi scelti dalle Talisie, dal Ciclope, dall'Incantatrice e dalle Siracusane.

La storiografia. Polibio. Vita, opera e lettura in traduzione di passi scelti dalle Storie, in particolare il libro VI.

Laboratorio di traduzione

Lettura, analisi e traduzione di passi scelti da: Lisia, Isocrate, Demostene, Iperide, Licurgo, Platone, Plutarco.