PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI - itsiderno.gov.it · far conoscere le finalità fondamentali...

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “GUGLIELMO MARCONI” Viale Sasso Marconi 89048 SIDERNO (RC) Tel. 0964048031 - 0964048030 C.M.: RCIS03100L - E-mail: [email protected] - Pec: [email protected] CONTRATTO FORMATIVO Ai sensi del combinato disposto D.P.C.M. del 7.06.1995 artt. 4 e 8, in linea con le disposizioni normative contenute nello Statuto delle Studentesse e degli Studenti di cui al D.P.R. N. 235/2007, istitutive del Patto educativo di corresponsabilità nonché con le disposizioni di cui al DPR n. 122/2009, al DPR n. 88/2010, alla Direttiva ministeriale n. 57/2010 e alla Circolare Ministeriale n. 94/2011, in conformità con le deliberazioni del collegio docenti anche modificative ed integrative del POF e con le determinazioni assunte in sede di Dipartimenti per assi culturali, il Consiglio della Classe 1 SEZ B in persona dei suoi componenti stipula con gli alunni il presente contratto formativo che si articola nei seguenti punti come da presente pro- grammazione nella sua specificità: PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI Ai sensi del D.M. 139/2007 e del D.M. 9/2010 Anno scolastico 2015/2016 Classe I SEZ. B - N° Alunni 21 Amministrazione, Finanza e Marketing DISCIPLINE DOCENTI ITALIANO PROF.SSA LEGATO VENERANDA STORIA, CITTADIANANZA E COSTITUZIONE PROF.SSA LEGATO VENERANDA INGLESE PROF.SSA NAVA ROBERTA FRANCESE PROF.SSA CALABRO’ ROSALBA MATEMATICA PROF.SSA BOLOGNINO ROSANNA SCIENZE INEGRATE (SC. TERRA-BIOLOGIA) PROF.SSA AGOSTINO GIOVANNI SCIENZE INEGRATE (FISICA) PROF.SSA MARRAMAO GIORGIO ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA PROF.SSA SCIARRONE MARIA ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA ANASTASI DANIELA GEOGRAFIA PROF.SSA CRISTINA VINCENZO INFORMATICA PROF.SSA STRANGIO SOCCORSA SCIENZE MOTORIA PROF.SSA MATURO ANTONIETTA RELIGIONE PROF.SSA MARANDO NORMA SOSTEGNO PROF.SSA PISANI MARIA

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “GUGLIELMO MARCONI”

Viale Sasso Marconi 89048 SIDERNO (RC) Tel. 0964048031 - 0964048030

C.M.: RCIS03100L - E-mail: [email protected] - Pec: [email protected]

CONTRATTO FORMATIVO Ai sensi del combinato disposto D.P.C.M. del 7.06.1995 artt. 4 e 8, in linea con le disposizioni normative contenute nello Statuto delle Studentesse e degli Studenti di cui al D.P.R. N. 235/2007, istitutive del Patto educativo di corresponsabilità nonché con le disposizioni di cui al DPR n. 122/2009, al DPR n. 88/2010, alla Direttiva ministeriale n. 57/2010 e alla Circolare Ministeriale n. 94/2011, in conformità con le deliberazioni del collegio docenti anche modificative ed integrative del POF e con le determinazioni assunte in sede di Dipartimenti per assi culturali, il Consiglio della Classe 1 SEZ B in persona dei suoi componenti stipula con gli alunni il presente contratto formativo che si articola nei seguenti punti come da presente pro-grammazione nella sua specificità:

PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI Ai sensi del D.M. 139/2007 e del D.M. 9/2010

Anno scolastico 2015/2016

Classe I SEZ. B - N° Alunni 21

Amministrazione, Finanza e Marketing

DISCIPLINE DOCENTI

ITALIANO PROF.SSA LEGATO VENERANDA

STORIA, CITTADIANANZA E COSTITUZIONE PROF.SSA LEGATO VENERANDA

INGLESE PROF.SSA NAVA ROBERTA

FRANCESE PROF.SSA CALABRO’ ROSALBA

MATEMATICA PROF.SSA BOLOGNINO ROSANNA

SCIENZE INEGRATE (SC. TERRA-BIOLOGIA) PROF.SSA AGOSTINO GIOVANNI

SCIENZE INEGRATE (FISICA) PROF.SSA MARRAMAO GIORGIO

ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA PROF.SSA SCIARRONE MARIA

ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA ANASTASI DANIELA

GEOGRAFIA PROF.SSA CRISTINA VINCENZO

INFORMATICA PROF.SSA STRANGIO SOCCORSA

SCIENZE MOTORIA PROF.SSA MATURO ANTONIETTA

RELIGIONE PROF.SSA MARANDO NORMA

SOSTEGNO PROF.SSA PISANI MARIA

Anno scolastico 2015/2016

ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA

Allo scopo di aiutare gli allievi ad affrontare e superare senza grosse difficoltà gli ostacoli e la tensione che potrebbero verificarsi al primo anno di studio e, soprattutto, al fine di creare il necessario clima di concordia e collaborazione all’interno della classe, nella prima settimana di attività scolastica i docenti cer-cheranno di: ripetere gli argomenti considerati basilari al fine di favorire il recupero degli alunni che presentano ancora qualche criticità; creare all’interno del gruppo un clima sereno e disteso, promuovendo un dialogo continuo e costruttivo tra gli alunni e fra questi ultimi e gli insegnanti; far conoscere le finalità fondamentali verso le quali sarà orientata la formazione degli allievi; illustrare nei particolari tutte le attività di preparazione che saranno svolte durante il corrente anno scolastico; illustrare i programmi, le metodologie di lavoro, i criteri di valutazione e le attività integrative previste dalla presente programmazione; illustrare i diritti e i doveri degli studenti previsti dalla vigente normativa, con particolare riferimento allo “Statuto delle studentesse e degli studenti”; somministrare un test d’ingresso per misurare i livelli di partenza del gruppo. CARATTERISTICHE DEL GRUPPO CLASSE - SITUAZIONE IN INGRESSO (LIVELLO INIZIALE DELLA CLASSE RILEVATO A SEGUITO

DEL TEST D’INGRESSO)

Dati generali sulla classe: La classe si compone di 21 allievi, di cui 7 ragazze e 14 ragazzi, provenienti nella quasi totalità da Siderno (81%) e pendolari nella percentuale del (19%). I Comuni di provenienza sono: Gioiosa Jonica (1), Ardore (1), San Luca (1), Roccella (1), Siderno (17). La classe si presenta per metà alquanto tranquilla, nei rimanenti allievi, in forma diversa si registra già dai primi giorni, qualche scorrettezza, un continuo chiacchierio e distrazione, attenzione al dialogo educativo non costante. Per i casi più gravi sono stati avvisati i genitori, mentre il consiglio al fine di presen-tare la situazione e ricevere appoggio e supporto ha incontrato la quasi totalità dei genitori. Test e/o griglie di osservazione utilizzate per la rilevazione L’analisi della situazione di partenza della classe è stata effettuata al duplice scopo di verificare sia la sfera cognitiva degli allievi ( prerequisiti) sia quella so-cio-affettiva ( rapporto con gli altri, atteggiamento verso la scuola, verso le discipline). Quanto alla sfera cognitiva, attraverso verifiche orali anche sotto forma di una prova strutturata comune a tutte le prime classi ( test vero-falso, scelte a rispo-sta multipla, completamenti) si è mirato ad accertare sia l’avvenuto o meno consolidamento dei traguardi formativi in termini di conoscenze, competenze, abilità, sia il reale livello di partenza al fine di meglio adeguare la programmazione di classe. Per i livelli di partenza effettivamente rilevati all’inizio dell’anno scolastico, si rinvia alle attività di misurazione oggettiva (test d'ingresso) e/o di osservazio-ne in classe effettuate dai singoli docenti e da loro debitamente registrate.

LIVELLI RILEVATI L’esito dei test d’ingresso, le verifiche curriculari fin qui svolte nonché l’osservazione sistematica degli allievi impegnati nelle normali attività didattiche, consentono di individuare all’interno della classe quattro fasce di livello: - alunni che partecipano attivamente alle attività proposte dimostrando impegno e puntualità nelle consegne; - alunni che pur manifestando la volontà di partecipare, presentano oggettive difficoltà operative e uno studio mnemonico e/o meccanico; - alunni incostanti e altalenanti nell’impegno che hanno bisogno di continue sollecitazioni per partecipare alle attività scolastiche; - alunni che dimostrano uno scarso impegno per le attività proposte nonché lacune pregresse e un metodo di studio inefficace. Allo stato dell’indagine, il quadro com-plessivo emerso divide la classe in due tronconi: uno, se pur in modo differenziato e costituito da un piccolo gruppo può considerarsi nel complesso suffi-ciente o quasi, il secondo carente. Un numero esiguo di allievi, infatti, dimostra di possedere abilità di rielaborazione ed interpretazione, abilità di studio ed abilità espressive. La maggior parte degli allievi però dimostra di poter migliorare e/o perfezionare il linguaggio tecnico e il metodo di studio, mirato il più possibile all’acquisizione di chiavi di lettura che permettano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza. Il Consiglio di classe prende atto, che per l’alunna Lia Benedetta con deficit sensoriale visivo e deficit cognitivo ( Legge 104 art. 3 comma 3) si rende neces-saria l’adozione di una personalizzazione formalizzata della didattica con la conseguente predisposizione di una programmazione didattico-educativa diffe-renziata per obiettivi e contenuti non riconducibili ai programmi ministeriali.

EVENTUALI STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL RECUPERO

La classe andrà costantemente monitorata attraverso fermi atteggiamenti da parte di tutti i docenti, incontri con i genitori e continui dialoghi con gli alunni, individuando gli elementi di disturbo, si continuerà ad agire conseguentemente con interventi disciplinari che vanno dall’abbassamento del voto di condotta alla convocazione straordinaria del consiglio di classe per eventuale assunzione di provvedimento disciplinare ( ai sensi dell’art. 4, comma 7 del D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 e dall’art. 90 del Regolamento d’Istituto). Per gli allievi, per i quali si sono riscontrate ed accertate lacune e difficoltà, ma al contempo, in un quadro complessivo, è apprezzabile la volontà e l’impegno, si attiveranno, in classe, strategie mirate, sia in termini di interventi individualizzati e differenziati sia, periodicamente, in termini generali ed uni-formi, di interventi didattici integrativi.

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI Il riassetto della scuola secondaria di 2° grado (Superiore) pone a fondamento della progettazione didattica la promozione di un insieme di competenze de-scritte nel profilo educativo, culturale e professionale (PECUP). Profilo che affonda le sue radice in due raccomandazioni dell’Ue:

• la raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2006 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” ; • e la raccomandazione 23 aprile 2008 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF).

A seguito dei pressanti suggerimenti provenienti dalle Istituzioni europee il MIUR ha provveduto ad emanare due importanti provvedimenti il DM n. 139 del 2007 e il DM n. 9 del 2010. Con l’entrata in vigore dei decreti menzionati si introduce ufficialmente la programmazione per “Assi culturali” o per “competenze”, proprio perché finaliz-zata al raggiungimento di specifiche competenze.

Nel biennio iniziale, pertanto, vengono assunte, per la parte comune, le competenze incluse nell’impianto formativo riferibile all’obbligo d’istruzione. La normativa relativa all’obbligo d’istruzione elenca otto competenze chiave per la cittadinanza e quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale) a cui le scuole devono fare riferimento nell’impostare l’attività formativa del primo biennio, del secondo biennio e del quinto anno. In ambito europeo è stata assegnata un’interpretazione comune del concetto di competenza che è stata intesa come la comprovata capacità di usare conoscen-ze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; esse sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Viene pertanto superato il metodo tradizionale di valutazione degli apprendimenti, poiché si passa dall’accertamento di ciò che l’allievo conosce e sa appli-care, alla verifica della capacità e della consapevolezza di quest’ultimo nell’utilizzare le conoscenze e gli strumenti di cui dispone per applicarli in contesti non predeterminati (competenza). La centralità dell’acquisizione delle competenze nel nuovo impianto didattico-educativo si fonda principalmente: - sulla predominanza nella società moderna del lavoro a prevalente carattere immateriale, che richiede la capacità di applicare nei sistemi produttivi risorse cognitive ed informative in continua evoluzione; - sullo sviluppo del lavoro che richiede forme complesse di cooperazione, che richiedono all’individuo non solo abilità, ma anche un comportamento sociale maturo, un’abitudine a lavorare insieme, uno spirito di intraprendenza e di creatività, che sono componentidella competenza individuale. La scuola diventa, quindi, l’agenzia formativa per eccellenza ed assume un carattere strategico in quanto, oltre a trasmettere conoscenze e generare delle abi-lità, si impegna a far acquisire ed accrescere le competenze - trasversali e disciplinari - intese come capacità dello studente di ricercare e creare, autonoma-mente e consapevolmente, nuove conoscenze e nuove abilità sociali e professionali. Definizioni standard (Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007) “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”, indicano le capacità di applicare co-noscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare co-noscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le compe-tenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria (prima e seconda classe)

AGIRE IN MODO AUTOMONO E RESPONSABILE

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e farvalere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al-contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, leresponsabilità.

COLLABORARE E PARTECIPARE

Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittuali-tà,contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delleattività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali deglialtri.

IMPARARE AD IMPARARE

Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo edutilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di-formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzionedei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio me-todo distudio e di lavoro.

COMUNICARE Sapere comprendere messaggi di genere e di complessità diversi nellevarie forme comunicative e potere comunicare in modo effi-caceutilizzando i diversi linguaggi.

PROGETTARE Essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivisignificativi e realistici, con la capacità di individuare priori-tà,valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione,fare progetti e verificarne i risultati.

RISOLVERE PROBLEMI

Sapere affrontare situazioni problematiche e sapere contribuire arisolvere.

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

Possedere strumenti che permettono di affrontare le complessità delvivere nella società globale del proprio tempo.

ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

Essere capaci di acquisire ed interpretare criticamente l’informazionericevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti eopinioni.

ASSE DEI LINGUAGGI

Lingua italiana - Lingue straniera - Educazione fisica

L’Asse dei linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la co-noscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tec-nologie dell’informazione e della comunicazione. La padronanza della lingua italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per compren-dere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comuni-cative e per esercitare pienamente la cittadinanza. Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e letterario sollecita-no e promuovono l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla tutela e alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del lorovalore. La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione in-terattiva e la personale espressione creativa. L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove conoscenze e per interpretare la realtà in modo autonomo. Programmazione trimestrale per disciplina

Asse dei linguaggi

ITALIANO*

CONTENUTI DISCIPLINARI

/ CONOSCENZE (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITÀ / COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il trimestre

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PROGRAMMATE

Scritte/pratiche e orali Indicare il presumibile periodo di svolgimento delle verifiche

I Q

UA

DR

IME

ST

RE

Leggere un testo narrativo Comprendere la vicenda Riconoscere la struttura Analizzare personaggi e ambienti Analizzare stile e linguaggio

Strategie per imparare Leggere bene Scrivere: il riassunto Appunti, schemi e mappe

Grammatica: morfologia Le parti variabili del discorso

La storia, i personaggi e gli ambienti del romanzo ”I promessi sposi” di Alessandro Manzoni (passi a scelta tratti dai capitoli I-VII)

Ascoltare e comprendere globalmente e nelle parti costitutive testi di vario genere, articolati e complessi.

Utilizzare metodi e strumenti per fissare i concetti fondamen-tali ad esempio appunti, scalette, mappe.

Applicare tecniche, strategie e modi di lettura a scopi e in con-testi diversi.

Applicare la conoscenza ordinata delle strutture della lingua italiana ai diversi livelli del sistema.

Padroneggiare, nell’ambito della produzione e dell’interazione orale e attraverso l’ascolto attivo e consapevole, situazioni di comunicazione tenendo conto dello scopo, del contesto, dei destinatari.

Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui.

Ideare e strutturare nell’ambito della produzione scritta, testi di varia tipologia, utilizzando correttamente il lessico, le rego-le sintattiche e grammaticali, ad esempio, per riassumere, ti-tolare, parafrasare, relazionare, argomentare, strutturare ipertesti, ecc.

Riflettere sulla lingua dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico. Leggere e commentare testi significativi in prosa e in versi tratti dalle letteratura italiana e straniera.

Riconoscere la specificità del fenomeno letterario, utilizzando in modo essenziale anche i metodi di analisi del testo (ad esempio, generi letterari, metrica, figure retoriche).

Novembre- Dicembre-Gennaio Tre verifiche scritte da sceglie-re tra le seguenti tipologie:

Tema di carattere ge-nerale

Analisi testuale Test di grammatica

Due verifiche orali

Verifica formativa Verifica sommativa

II Q

UA

DR

IME

ST

RE

Forme e generi della narrativa Il racconto, il romanzo, la narrativa fantastica

Conoscere la poesia epica L’Iliade: l’eroe e la guerra L’Odissea: l’eroe e il mondo L’Eneide: l’eroe e il riscatto dei vinti

Strategie per imparare Leggere velocemente Scrivere: il commento Appunti, schemi e mappe

Grammatica: morfologia Le parti invariabili del discorso

La storia, i personaggi e gli ambienti del romanzo ”I promessi sposi” di Alessandro Manzoni (passi a scelta tratti dai capitoli VIII - XV)

Marzo- Aprile-Maggio

Tre verifiche scritte da sceglie-re tra le seguenti tipologie:

Tema di carattere ge-nerale

Analisi testuale Test di grammatica

Due verifiche orali

Verifica formativa Verifica sommativa

PROGRAMMA PREVENTIVO E SCANSIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA’: INGLESE

1° QUADRIMESTRE - DAL 14 SETTEMBRE AL 31 GENNAIO

SETTEMBRE

2 settimane (6 ore)

ATTIVITA’ PRIMA SETTIMANA - ACCOGLIENZA

ATTIVITA’ SECONDA SETTIMANA – TEST D’INGRESSO ED ATTIVITA’ CORRELATE.

PERIODO

STRUMENTI

FUNZIONI COMUNICATIVE

GRAMMATICA

OTTOBRE 4 settimane

(12 ore)

STARTER BOOK

ASKING AND GIVING PERSONAL INFORMATION (1); ASKING AND GIVING PERSONAL INFORMATION (2); TALKING ABOUT NATIONALITY; TALKING ABOUT JOBS; TALKING ABOUT POSSESSIONS; DESCRIBING APPEARANCE; UNDERSTANDING CLASSROOM LANGUAGE.

Verb be (1) – he, she, it; Possessive adjectives (1) my, your, his, her, its; Verb be (2) I, you; Verb be (3) – we, they Possessive adjectives (2) our, their; The definite article : The; Verb be (4) – short answers; The indefinite article a/an; Verb have got (1) – I, you, we, they; Verb have got (2) – he, she, it; Demonstrative pronouns – this, that, these, those; Plural nouns.

FINE OTTOBRE – VERIFICA COMUNE SULLE ABILITA’ CORRELATE ALLO STARTER BOOK

NOVEMBRE 3 settimane

(9 ore)

NETWORK 1 Unit 1

Family life

TALKING ABOUT SPORTS TALKING ABOUT POSSESSIONS;

Verb be and Prepositions of places, Possessive’s; Verb have got; A/an – any – how many..?

NOVEMBRE 1 settimana + DICEMBRE 1 settimana

(6 ore)

NETWORK 1

Unit 2 Free time

TALKING ABOUT SPORTS AND FREE-TIME ACTIVITIES; EXPRESSING LIKES AND DISLIKES.

Present simple (1); Verbs + ing; Personal pronouns; Play – go – do; So do I/Neither do I.

DICEMBRE (2 settimane)

(6 ore)

NETWORK 1

Unit 3 Everyday life

TALKING ABOUT DAILY ROUTINE; TELLING THE TIME; TALKING ABOUT LIFESTYLE.

Present simple (2); adverbs of frequency; Expressions of frequency; Prepositions of time : at – on – in; Expression with have;

3° settimana di DICEMBRE – VERIFICA COMUNE SULLE ABILITA’ CORRELATE ALLE UNIT 1 – 2 – 3 DEL LIBRO DI TESTO

GENNAIO 3 Settimane

(9 ore)

NETWORK 1 Unit 4

School life

TALKING ABOUT SCHOOL TALKING ABOUT TEMPORARY ACTIONS; TALKING ABOUT YOUR LIFE AT THE MOMENT.

Present continuous (1) + (2); Present continuous or Present simple?; Let’s …./Shall we …..? How about/do you fancy….?

FEBBRAIO

Prime due settimane (6 ore)

ATTIVITA’ DI RECUPERO IN CLASSE PER GLI ALLIEVI INTERESSATI DA TALE ATTIVITA’

2° QUADRIMESTRE - DALL’1 FEBBRAIOALL’8 GIUGNO

FEBBRAIO 2 Settimane +

MARZO 1 settimana (9 ore)

NETWORK 1

Unit 5 Difficult days

TALKING ABOUT DATES; TALKING ABOUT ABILITY; MAKING ARRANGEMENTS.

Can – ability; Present continuous (3) – the future; Present simple (3) – the future;

MARZO

3 settimane + APRILE

1 settimana (12 ore)

NETWORK 1

Unit 6 In town

TALKING ABOUT PLACES IN YOUR TOWN; ASKING FOR AND GIVING DIRECTIONS.

Prepositions of places (2) –(word builder); There is/are – some/any; The imperative; Prepositions and adverbs of movement; Could…?

2° settimana di APRILE – VERIFICA COMUNE SULLE ABILITA’ CORRELATE ALLE UNIT 5- 6 DEL LIBRO DI TESTO

APRILE

3 Settimane (9 ore)

NETWORK 1

Unit 7 Let’s eat!

TALKING ABOUT YOUR FAVOURITE FOOD; TALKING ABOUT QUANTITIES; TALKING ABOUT DIET; TALKING ABOUT YOUR TOWN.

Countable and uncountable nouns (word builder); Some/any; Much/many, a lot of/lots of; A little (bit of)/ a few; Too much/many, (not enough)

MAGGIO

3 Settimane (9 ore)

NETWORK 1

Literature Lessons

READING AND COMPREHENSION OF SOME CLASSICAL WRITERS’ PASSAGES

Sir Arthur Conan Doyle: Sherlock Holmes and the Sport of Kings Mark Twain: The Adventures of Tom Sawyer

FINE MAGGIO – VERIFICA COMUNE SULLE ABILITA’ CORRELATE ALLE UNIT 7/8 DEL LIBRO DI TESTO

Ultima settimana di MAGGIO e fino all’8 GIUGNO

(6 ore)

ATTIVITA’ DI REVISIONE DEL PROGRAMMA SVOLTO E VERIFICHE FINALI

LINGUA FRANCESE

QUADRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINA-RI/CONOSCENZE

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITA’/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il

trimestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scitte/pratiche e orali Indicare il presumibile periodo di svolgimento delle verifiche

QUADRIMESTRE

Salutare e presentarsi. Parlare di sé, dare e chiedere i propri dati. Dare e chiedere informazioni sulla famiglia. Comunicare in modo informale. Domandare e dire la professione. GRAMMATICA: I pronomi personali soggetto. Verbi ausiliari e del 1° gruppo. Formazione del femminile e del plurale. La forma negativa . La forma interrogativa. Gli articoli contratti. Gli aggettivi possessivi. FONETICA. Parlare del tempo libero, dei propri gusti e delle proprie preferenze. Descrivere un oggetto, l’aspetto fisico, il ca-rattere. Proporre qualcosa, accettare , rifiutare.

Imparare a esprimersi in lingua francese per mettersi in relazione con il mondo che ci circonda, utilizzando la grammatica, il lessico di base e la fraseologia semplice della vita quotidiana. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità.

Ultima settimana di otto-bre, ultima settimana di

novembre, terza settimana di gennaio

2016.

2° QUADRIMESTRE

Parlare del tempo libero, dei propri gusti e delle proprie preferenze. Descrivere un oggetto, l’aspetto fisico, il ca-rattere. Proporre qualcosa, accettare , rifiutare. Chiedere e dire l’ora. Chiedere un servizio, accettare o rifiutare. Chiedere e dare delle indicazioni stradali. Chiedere e dire ciò che si vuole comprare, il prezzo, il modo di pagamento.

Utilizzare la lingua francese in modo semplice per espri-mere i propri desideri e capire quelli degli altri. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chia-ri, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità.

Seconda settimana di mar-zo, seconda settima di apri-

le, seconda settimana di maggio.

.

.

GRAMMATICA: Il partitivo. Gli avverbi di quantità. Gli aggettivi dimostrativi. I pro-nomi personali tonici. L’imperativo. I verbi modali (presente ). Gli aggettivi numerali e ordinali. Gli aggettivi indefiniti. FONETICA. Chiedere, accordare, rifiutare un’autorizzazione. Informarsi sui mezzi di trasporto. Comprare-prenotare un biglietto. Chiedere e dire che tempo fa. Raccontare una giornata. Situarsi nel tempo. Esprimere la frequenza di un’azione. GRAMMATICA :I verbi del 2° gruppo. I gallicismi. Verbi irregolari (presente). Pas-sato prossimo. Verbi pronominali. FONETICA.

Utilizzare la lingua per degli scopi precisi, attraverso l’uso del lessico quotidiano. Utilizzare un repertorio les-sicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni con-creti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale o familiare. Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali

Seconda metà di aprile- seconda metà di maggio.

SCIENZE MOTORIE

QUADRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINA-RI/CONOSCENZE

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITA’/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il

trimestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scitte/pratiche e orali Indicare il presumibile periodo di svolgimento delle verifiche

1°/

QU

AD

RIM

ES

TR

E

Il movimento come strumento

educativo e formativo;

Il gioco della pallavolo: regola-

mento di gioco e pratica sportiva;

Il gioco del calcetto: regolamento

di gioco e pratica sportiva;

Il gioco della pallacanestro: gio-

chi nell’area sotto il canestro;

Il gioco del tennis tavolo: rego-

lamento di gioco e pratica sporti-

va;

Consolidazione e rielaborazione dello schema

corporeo; Coordinazione neuro-muscolare; Equilibrio posturale e dinamico; Arricchimento del bagaglio di esperienze psi-

comotorie; Migliorare la relazione tra se stesso e la di-

mensione spazio-temporale; Migliorare la conoscenza di se stessi, le rela-

zioni interpersonali e l’autocontrollo; Consapevolezza del gesto sportivo; Rispetto di se stessi, degli altri e delle regole.

Osservazione continua de-gli alunni durante le attivi-tà. Interrogazioni orali

ASSE MATEMATICO

Matematica L’Asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione gra-fica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, diprogettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conosci-tiva e di decisione. Programmazione quadrimestrale per disciplina

MATEMATICA

QUADRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINA-RI/CONOSCENZE

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITA’/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti du-

rante il trimestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti

tecnici)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scritte/pratiche e orali Indicare il presumibile pe-riodo di svolgimento delle

verifiche

QUADRIMESTRE

L’insieme numerico N L’insieme numerico Z Le operazioni e le espressioni Multipli e divisori di un numero I numeri primi

Le potenze con esponente naturale Le proprietà delle operazioni e delle po-

tenze I sistemi di numerazione con base diver-

sa da dieci

Calcolare il valore di un’espressione numerica Tradurre una frase in un’espressione e

un’espressione in una frase

Applicare le proprietà delle potenze Scomporre un numero naturale in fattori primi Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali Eseguire calcoli in sistemi di numerazione con ba-

se diversa da dieci Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore

Test d’ingresso a fine set-tembre.

Una verifica a fine otto-

bre, una a fine novembre

e una a dicembre e/o me-

tà gennaio.

Due verifiche orali per

quadrimestre.

Le leggi di monotonia nelle uguaglianze

e nelle disuguaglianze L’insieme numerico Q Le frazioni equivalenti e i numeri razio-

nali Le operazioni e le espressioni Le potenze con esponente intero Le proporzioni e le percentuali I numeri decimali finiti e periodici I numeri irrazionali e i numeri reali Il calcolo approssimato

Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi Le operazioni tra insiemi e le loro pro-

prietà

I monomi e i polinomi Le operazioni e le espressioni con i mo-

nomi e i polinomi I prodotti notevoli Le funzioni polinomiali Il teorema di Ruffini La scomposizione in fattori dei polinomi

di un’espressione letterale Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e

disuguaglianze Risolvere espressioni aritmetiche e problemi Semplificare espressioni Tradurre una frase in un’espressione e sostituire

numeri razionali alle lettere Risolvere problemi con percentuali e proporzioni

Trasformare numeri decimali in frazioni Utilizzare correttamente il concetto di approssima-

zione Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoin-

siemi di un insieme Eseguire operazioni tra insiemi Determinare la partizione di un insieme Sommare algebricamente monomi Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi Eseguire addizione, sottrazione moltiplicazione di

polinomi Semplificare espressioni con operazioni e potenze

di monomi e polinomi Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi Applicare i prodotti notevoli Eseguire la divisione tra due polinomi Applicare la regola di Ruffini Raccogliere a fattore comune, parziale, differenza

di quadrati….

QUADRIMESTRE

Le frazioni algebriche Le operazioni con le frazioni algebriche Le condizioni di esistenza di una frazio-

ne algebrica Operare con le espressioni algebriche

Le equazioni Le equazioni equivalenti e i princìpi di

equivalenza Equazioni determinate, indeterminate,

impossibili Le disuguaglianze numeriche Le disequazioni Le disequazioni equivalenti e i princìpi

di equivalenza Disequazioni sempre verificate e dise-

quazioni impossibili I sistemi di disequazioni

I dati statistici, la loro organizzazione e la loro rappresentazione La frequenza e la frequenza relativa Gli indici di posizione centrale: media

aritmetica, media ponderata, mediana e moda Gli indici di variabilità: campo di varia-

zione, scarto semplice medio, deviazione standard

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi Determinare le condizioni di esistenza di una fra-

zione algebrica Semplificare frazioni algebriche Eseguire operazioni e potenze con le frazioni alge-

briche Semplificare espressioni con le frazioni algebriche Semplificare espressioni con le frazioni algebri-

che. Stabilire se un valore è soluzione di un’equazione Applicare i princìpi di equivalenza delle equazioni Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e

letterali Utilizzare le equazioni per risolvere problemi Applicare i princìpi di equivalenza delle disequa-

zioni Risolvere disequazioni lineari e rappresentarne le

soluzioni su una retta Risolvere disequazioni fratte Risolvere sistemi di disequazioni

Raccogliere, organizzare e rappresentare i dati Determinare frequenze assolute e relative Trasformare una frequenza relativa in percentuale Rappresentare graficamente una tabella di fre-

quenze Calcolare gli indici di posizione centrale di una se-

rie di dati Calcolare gli indici di variabilità di una serie di da-

ti

Una verifica a febbraio, una a fine marzo e una metà maggio.

Due verifiche orali per

quadrimestre.

Gli enti fondamentali Segmenti e angoli I criteri di congruenza dei triangoli I poligoni

Rappresentare sul piano punti rette segmenti e an-goli. Eseguire operazioni con segmenti e angoli Disegnare e riconoscere i vari tipi di triangoli Saper tracciare la bisettrice , l’altezza, la mediana

di un triangolo e l’asse di un segmento. Applicare i criteri di congruenza.

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Scienze integrate (Fisica, Scienze della terra e Biologia) - Informatica L’Asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e com-prendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e com-prendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale.Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono particolare rilievo. L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e dilinguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che -al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo -ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazionitecnologiche specifiche. L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi everifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad undato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli;favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle lo-ro componentifisiche, chimiche, biologiche. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornirela base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizioeffettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dellostudente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti,individuali e collettivi, della vita reale. E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visionecritica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, inmerito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico,chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine tra le disciplineanche diversi da quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera. Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli deilegami tra scienza e tecnologie, della loro correla-zione con il contesto culturale esociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonchédella corrispondenza della tecnolo-gia a problemi concreti con soluzioni appropriate.

Programmazione trimestrale per disciplina Asse scientifico-tecnologico

SCIENZE INTEGRATE (FISICA)

QUADRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINA-RI/CONOSCENZE

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITA’/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti duran-

te il trimestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecni-

ci)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scitte/pratiche e orali Indicare il presumibile perio-do di svolgimento delle veri-

fiche

QUADRIMESTRE

MOD./UNITA’ APPRENDIMENTO N. 1

LE GRANDEZZE FISICHE E LE MISURE

Unità didattiche Conoscenze disciplinari

Richiami matematici Scuola Media Inferiore. Sistema Internazionale. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. Lunghezza, area, volume. Massa. Densità. Notazione scientifica. Approssimazione di misure. Tipi di errori di misura.

Sistema Internazionale; grandezze fisiche e loro unità di misura; formule principali di calcolo; ordine di grandezza; tipologia di errori.

Al termine del percorso di insegnamento-apprendimento relativo al 1° QUADRIMESTRE, il discente dovrà essere in grado di: 1) Conoscere le principali grandezze fisiche. 2) Scrivere in modo corretto e interpretare il ri-

sultato di una misura. 3) Riconoscere le caratteristiche delle forze. 4) Applicare le condizioni di equilibrio di un cor-

po rigido. Individuare grandezze direttamente-inversamente proporzionali.

2 ORALI

SOMMATIVE

Seconda metà Ottobre-prima metà Novembre

Gennaio

Verifiche formative

MOD./U. A. 2: LE FORZE E L’EQUILIBRIO DEL CORPO RIGIDO

Unità didattiche Conoscenze disciplinari

Forze e loro caratteristiche. Vettori. Forza peso. Forza elastica. Forza d’attrito. Equilibrio di un corpo rigido. Equilibrio stabile, instabile ed indifferente. Baricentro. Macchine semplici e leve. Cenni equilibrio dei fluidi.

Concetto di forza e sua misurazione. Forze a contatto e a distanza. Rappresentazione grafica di una forza. Operazioni vettoriali. Risultante di un sistema di forze e condizioni di equilibrio. Legge di proporzionalità diretta.

QUADRIMESTRE

MOD./U. A. 3 FORZE E MOVIMENTO DEI CORPI

ENERGIA

Unità didattiche Conoscenze disciplinari

Velocità. Moto rettilineo uniforme. Accelerazione. Moto rettilineo uniformemente accelerato. Principi della Dinamica. Lavoro. Energia.

Definizione di velocità e accelerazione. Caratteristiche di semplici moti. Caduta di un grave. Calcolo del lavoro. Definizione di energia. Varie forme di energia.

Al termine del percorso di insegnamento-apprendimento relativo al 2° QUADRIMESTRE, il discente dovrà essere in grado di: 1) Saper definire e calcolare velocità ed accele-

razione. 2) Riconoscere semplici moti. 3) Enunciare i 3 principi della Dinamica. 4) Saper calcolare il lavoro di una forza. 5) Calcolare il calore nelle variazioni di tempe-

ratura e nei passaggi di stato. 6) Descrivere la differenza tra legge di gravita-

zione universale e legge di Coulomb. 7) Descrivere gli elementi costituenti un circuito

elettrico.

2 ORALI

SOMMATIVE

Marzo

Maggio

Verifiche formative

Energia cinetica e potenziale.

MOD./U. A. 4 FENOMENI TERMICI

Unità didattiche Conoscenze disciplinari

Stati di aggregazione della materia.: solido, liquido, aeriforme. Calore e temperatura. Equilibrio termico. Propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Passaggi di stato..

Scale termometriche. Cambiamenti di stato di aggregazione. Meccanismi di trasmissione del calore.

MOD./U. A. 5 FENOMENI ELETTRICI

Unità didattiche Conoscenze disciplinari

Costituzione della materia e struttura atomica. Cariche elettriche. Legge di Coulomb. Campo elettrico. Circuito elettrico e corrente elettrica. Cenni campo magnetico.

Effetti della corrente elettrica. Descrizione di un circuito elettrico.

8) Conoscere le caratteristiche del metodo scien-tifico.

9) Descrivere fenomeni fisici con adeguato les-sico scientifico.

SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA)*

QUADRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINARI/CONOSCENZE (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILI-TA’/COMPETENZE

che si intendono sviluppare con i conte-nuti proposti durante il trimestre

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scritte/pratiche e orali

QU

AD

RIM

ES

TR

E

I movimenti della crosta terrestre

La struttura della terra La deriva dei continenti La teoria della tettonica delle placche

Il passato del pianeta I fossili e la datazione La storia della terra

Sfere terrestri Idrosfera: acque dolci, acque salate, acque Continentali.

Identificare le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della ter-ra sul pianeta Analizzare lo stato attuale e le modi-ficazioni del pianeta anche in riferi-mento allo sfruttamento delle risorse sulla terra.

N° 3 verifiche

QU

AD

RIM

ES

TR

E

La classificazione dei viventi Complessità della vita, classificazione Evoluzione dei viventi: l’evoluzione, basi di ecologia. Come si trasmettono i caratteri ereditari

Le leggi Mendel L’eredità legata al sesso

Le malattie genetiche.

I cinque regni: Monere, Protisti, Funghi, Piante, Animali. Gli apparati del corpo umano:

Digerente Circolatorio Respiratorio

Descrivere il ruolo degli organismi,

fondamentale per l’equilibrio degli

ambienti naturali e per il riequilibrio

di quelli degradati dall’inquinamento

Riconoscere nella cellula il ruolo

fondamentale di base nella costruzio-

ne di ogni essere vivente. Essere ca-

paci di eseguire istruzioni ,anche se

pilotate dal docente.

Descrivere il corpo umano, analiz-

zando le interconnessioni che esisto-

no tra sistemi ed apparati.

N° 3 verifiche

INFORMATICA

QUADRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINA-RI/CONOSCENZE

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITA’/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il

trimestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scitte/pratiche e orali Indicare il presumibile periodo di svolgimento delle verifiche

TRIMESTRE

Sistemi informatici. Informazioni, dati e loro codifica Architettura e componenti di un computer Comunicazione uomo-macchina

Riconoscere le caratteristiche logico-funzionale di un computer e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione, comunicazione ecc..) Riconoscere e utilizzare le funzioni di base in un sistema operativo Raccogliere, organizzare e rappresentare da-ti/informazioni sia di tipo testuale che multimediale Analizzare, risolvere i problemi e qualificarne la soluzio-ne

Seconda metà di ottobre N 1 verifica orale. N 1 verifica pratica.

TRIMESTRE

Struttura e funzione di un sistema operativo Software di utilità e software gestionale Organizzazione logica dei dati Fondamenti di programmazione e sviluppo di semplici programmi un linguaggio a scel-ta

Utilizzare programmi di scrittura, di grafica e il foglio elettronico. Utilizzare software gestionali per le attività del settore di studio. utilizzare la rete internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnico – scientifico - economico. Utilizzare le reti per attività di comunicazione interperso-nale

Seconda metà di novembre N 1 verifica orale. N 1 verifica pratica.

TRIMESTRE

Struttura di una rete Funzione e caratteristiche della rete internet e della posta elettronica Normativa sulla privacy e sul diritto d’autore

Riconoscere i limiti e i rischi dell’ uso della tecnologia con particolare riferimento alla privacy. Riconoscere le principali forme di gestione e controllo, dell’ informazione e della comunicazione specie nell’ ambito tecnico- scientifico- economico.

Prima metà di dicembre N 1 verifica orale. N 1 verifica pratica.

ASSE STORICO-SOCIALE

Religione - Storia, Cittadinanza e Costituzione – Geografia – Diritto edEconomia politica –Economia Aziendale L’Asse storico-sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo. Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mon-diale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l’economia sono distinguibili, più frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati. Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali è il primo grande obiettivo dello studio della storia. Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul ricono-scimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza. La partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. La raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo 18dicembre 2006 sollecita gli Stati membri a potenziare nei giovani lo spirito diintraprendenza e di imprenditorialità. Di conseguenza, per promuovere laprogettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per lavita adulta, risulta importante fornire gli strumenti per la conoscenza del tessutosociale ed economico del territorio, delle regole del mercato del lavoro, delle possibilità di mobilità.

Programmazione trimestrale per disciplina Asse storico-sociale

RELIGIONE Lo studente al termine del biennio sarà messo in grado di maturare le seguenti competenze specifiche: costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradi-

zione della Chiesa; valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e

religiose;

valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

QUADRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINA-RI/CONOSCENZE

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITA’/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il

trimestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scritte/pratiche e orali Indicare il presumibile perio-do di svolgimento delle verifi-

che

QU

AD

RIM

ES

TR

E

- Interrogativi universali dell’uomo, rispo-

ste del cristianesimo, confronto con le altre

religioni;

- natura e valore delle relazioni umane e so-

ciali alla luce della rivelazione cristiana e

delle istanze della società contemporanea;

- formulare domande di senso a partire dalle proprie

esperienze personali e di relazione;

Da Ottobre a Gennaio

QU

AD

RIM

ES

TR

E

- le radici ebraiche del cristianesimo e la

singolarità della rivelazione cristiana del

Dio Uno e Trino;

- la Bibbia come fonte del cristianesimo:

processo di formazione e criteri interpreta-

tivi;

- eventi, personaggi e categorie più rilevanti

dell’Antico e del Nuovo Testamento.

- utilizzare un linguaggio religioso appropriato per spie-

gare contenuti, simboli e influenza culturale del cristia-

nesimo, distinguendo espressioni e pratiche religiose da

forme di fondamentalismo, superstizione, esoterismo;

- impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali

diverse dalla propria nel rispetto, nel confronto e

nell’arricchimento reciproco.

Da Gennaio a Maggio

STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE*

TRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINARI/CONOSCENZE (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITÀ/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il

trimestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PROGRAMMATE

Scritte/pratiche e orali Indicare il presumibile periodo di svolgimento delle verifiche (es. seconda metà di ottobre,

prima metà di novembre, ecc.)

1° TRIMESTRE

La preistoria Le civiltà fluviali La civiltà giudaica Elementi di storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato e che han-no coinvolto ii territorio di appartenenza Lessico di base della storiografia Origine ed evoluzione storica dei principi e de valori fondativi della Costituzione italiana

Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici an-che in riferimento alla realtà contemporanea Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico. Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni. Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale, anche alla luce della Costi-tuzione italiana.

Verifiche orali: almeno due

2° TRIMESTRE

La civiltà greca Elementi dl storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato e che han-no coinvolto ii territorio di appartenenza Lessico di base della storiografia Origine ed evoluzione storica dei principi e de valori fondativi della Costituzione italiana

Verifiche orali: almeno due

3° TRIMESTRE

La civiltà romana (fino alla fine della Repubblica) Elementi dl storia economica e sociale, delle tecniche e del lavoro, con riferimento al periodo studiato e che han-no coinvolto ii territorio di appartenenza Lessico di base della storiografia Origine ed evoluzione storica dei principi e de valori fondativi della Costituzione italiana

Verifiche orali: almeno due

GEOGRAFIA

TRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINA-RI/CONOSCENZE

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITA’/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il

trimestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scritte/pratiche e orali Indicare il presumibile periodo di svolgimento delle verifiche

QUADRIMESTRE

- Metodi e strumenti di rappresenta-

zione degli aspetti spaziali: reticola-to geografico, vari tipi di carte, si-stemi informativi geografici.

- Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici.

- Formazione, evoluzione e percezio-ne dei paesaggi naturali e antropici.

- Organizzazione del territorio, svi-luppo locale, patrimonio territoriale.

- Interpretare il linguaggio cartografico, rappresen-

tare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso stru-menti informatici.

- Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia.

- Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio.

- Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali.

- Individuare la distribuzione spaziale degli inse-diamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio.

Verifiche prettamente orali distribuite tra la seconda metà di ottobre e la fine di gennaio.

QUADRIMESTRE

- Caratteristiche fisico-ambientali, so-cio-culturali, economiche e geopoli-tiche relative a:

- Italia e regioni italiane - Unione europea - Europa, e sue articolazioni regionali.

- Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e all’ambiente.

- Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa.

Verifiche prettamente orali distribuite tra la seconda metà di febbraio e la fine di maggio.

ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

TRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINA-RI/CONOSCENZE

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITA’/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il tri-

mestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scitte/pratiche e orali Indicare il presumibile periodo di svolgimento delle verifiche (es. seconda metà di ottobre, prima metà di novembre, ecc.)

TRIMESTRE

Il diritto in generale: le norme giuridiche, la sanzione. Le fonti del diritto: principio di gerarchia, fonti scritte e non scritte Ricerca, interpretazione ed efficacia delle norme giuridiche: efficacia delle norme nel tempo e nello spazio. La società e l’economia: beni e bisogni. Strumenti di analisi economica.

Sviluppare il senso dell’appartenenza e la consapevolezza dei diritti e dei doveri del cittadino educando alla convivenza civile e all’esercizio attivo della cittadinanza. Sviluppare un ruolo economico-sociale, razionale e respon-sabile.

Due verifiche scritte o orali dal 15 ottobre al 15 novem-bre.

TRIMESTRE

I soggetti del diritto: persone fisiche. Capaci-tà giuridica e capacità di agire. Limiti alla capacità di agire. Il rapporto giuridico: situazioni giuridiche at-tive e passive. Il sistema economico: tipi di sistemi econo-mici.

Acquisire consapevolezza della accezione generale della soggettività giuridica. Esprimere i concetti con linguaggio tecnico. Distinguere le diversi situazioni giuridiche attive e passive. Distinguere i diversi sistemi economici e saperli riferire alla diverse epoche storiche.

Due verifiche scritte o orali dal 15 gennaio al 15 feb-braio.

TRIMESTRE

Le organizzazioni collettive: enti di fatto e persone giuridiche. La famiglia. Il matrimonio: diritti e doveri dei coniugi; la separazione e il divorzio. I soggetti economici e il loro ruolo nell’economia: famiglie, imprese, Stato e re-sto del mondo.

Comprendere l’importanza della solidarietà nelle organizza-zioni sociali e il ruolo fondamentale della famiglia quale cel-lula portante della società. Comprendere le interazioni tra i soggetti economici all’interno del mercato.

Due verifiche scritte o orali dal 15 aprile al 15 maggio.

ECONOMIA AZIENDALE

QUADRIMESTRE CONTENUTI DISCIPLINA-RI/CONOSCENZE

(in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

SINGOLE ABILITA’/COMPETENZE che si intendono sviluppare con i contenuti proposti durante il

trimestre (in coerenza con le linee guida previste per gli istituti tecnici)

VERIFICHE PRO-GRAMMATE

Scritte/pratiche e orali Indicare il presumibile periodo di svolgimento delle verifiche

QUADRIMESTRE

Rapporti e proporzioni Calcoli percentuali semplici, sopra e sotto cento. Riparti proporzionali diretti. L’azienda: caratteristiche ed elementi costi-tutivi Classificazione delle aziende.

Applicare gli strumenti di calcolo percentuale e di riparto per risolvere problemi economico-aziendali Interpretare e rappresentare con grafici e tabelle i risultati ottenuti con la risoluzione dei problema Riconoscere gli elementi costitutivi dell’ azienda Distinguere i vari tipi di aziende Individuare i diversi soggetti aziendali

Verifiche scritte: 1^ verifica nell’ ultima decade di ottobre 2^ verifica nell’ultima decade di novembre 3^ verifica nella seconda decade di gennaio

QUADRIMESTRE

Il contratto di vendita: caratteri e fasi Obblighi del venditore e del compratore Elementi essenziali ed accessori del contrat-to di vendita. La documentazione della compravendita: fattura, documento di trasporto o consegna, scontrino e ricevuta fiscale Tecniche di calcolo nella fattura

Riconoscere le fasi del contratto di vendita Individuare gli elementi essenziali e accessori del contrat-to di vendita Calcolare il prezzo di vendita della merce in base alle condizioni contrattuali Individuare le funzioni e gli elementi della fattura Compilare il documento di trasporto o di consegna Compilare la fattura a una o più aliquote IVA Riconoscere le caratteristiche dello scontrino fiscale e della ricevuta fiscale

1^ verifica fine febbraio/inizio marzo 2^ verifica nella seconda decade di aprile 3^ verifica nella seconda decade di maggio

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE (Griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento)

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI Si intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non ap-profondito ma senza gravi errori. METODOLOGIA Le strategie per raggiungere gli obiettivi sopra indicati si fondano sul principio dell’attivo coinvolgimento dell’alunno nel dialogo educativo da attuarsi du-rante le attività scolastiche sotto forma di conversazioni, discussioni, relazioni orali e scritte, interviste, inchieste, libere esposizioni, questionari, lezioni fron-tali. Al lavoro individuale si affiancherà il lavoro in piccoli gruppi utile a stimolare il confronto e l’autonomia rispetto all’insegnante che resterà, comunque, il punto di riferimento del gruppo. Inoltre si cercherà di ripetere gli argomenti non compresi mediante metodi e mezzi che ne facilitino l’assimilazione. I do-centi si serviranno oltre, che dei contenuti prettamente disciplinari di un lavoro interdisciplinare. Per gli alunni con esigenze o difficoltà particolari si prevede l’introduzione di eventuali percorsi alternativi individuali atti al raggiungimento di obiettivi minimi. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE (Griglie di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento) Per seguire adeguatamente il processo d’apprendimento dell’allievo, ogni docente effettuerà delle osservazioni che annoterà opportunamente sul proprio re-gistro, provvedendo ad esprimere un giudizio per ogni aspetto della valutazione (conoscenze, abilità e competenze). Ogni docente si costruirà le prove ade-guate al suo personale percorso per mezzo di test oggettivi attendibili e validi: test a risposta chiusa, a risposta aperta, multipla, a completamento, saggi, pro-ve tradizionali (composizione, relazioni, interrogazioni, analisi di un testo), dibattiti e colloqui, carte storico tematiche, mappe concettuali, letture di appro-fondimento, unità didattiche interdisciplinari. Come sussidi in aggiunta ai manuali in adozione, ci si avvarrà di audiovisivi, fotocopie, giornale, computer, del laboratorio di informatica, dei campi sportivi, dell’aula magna, dell’aula LIM….). STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Tale verifica è finalizzata al controllo “in itinere” del processo di apprendimento e, quindi, serve a verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi ed a recuperare eventuali lievi lacune accumulate nel corso dell’attività didattica. Gli strumenti di cui ogni docente potrà servirsi, a seconda delle specificità della propria disciplina, saranno: controllo del lavoro svolto a casa; test, questionari e percorsi di autoapprendimento; ripetizione dell’argomento trattato all’inizio della lezione successiva; esercitazioni pratiche su computer; interrogazioni frequenti dal posto.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA La verifica sommativa consiste in una serie di “prove” che hanno lo scopo di quantificare il livello delle conoscenze, delle abilità e delle competenze degli allievi a conclusione delle varie fasi del processo di insegnamento-apprendimento. Tale verifica deve avere caratteristiche di interdisciplinarità, anche al fine di accertare la capacità degli alunni di sintetizzare e di trasferire conoscenze, com-petenze e capacità da un ambito disciplinare all’altro. Gli strumenti di cui ogni docente si servirà sono: interrogazioni orali (almeno due/tre per trimestre); verifiche scritte (almeno due per trimestre); esercitazioni scritte e pratiche; relazioni, U.D.A. Per tali verifiche, ci si potrà avvalere di elaborati scritti, e/o prove svolte col supporto informatico, nelle tipologie che si renderanno più opportune.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE(VERIFICA E VALUTAZIONE E ATTIVITA’ DI RECUPERO) (Con riferimento alla situazione individuale di partenza, alla situazione della classe, ad un criterio assoluto) Per quanto attiene al numero delle prove, ci si richiama alle delibere del Collegio Docenti: non meno di tre prove scritte programmate e due orali per qua-drimestre e per disciplina; anche per le materie solo orali sono previste due prove di cui una propriamente orale, con la facoltà da parte dei docenti di aumen-tare il numero delle prove in caso di bisogno di ulteriori riscontri. Per gli alunni assenti ad una prova programmata il docente può, qualora lo ritenga utile e/o necessario, far svolgere la prova in un tempo successivo e con modalità che ritiene più opportune (ad esempio una verifica orale in sostituzione di una scritta o viceversa). Il recupero si attuerà in itinere, oltre che nelle ore pomeridiane se saranno attuati corsi di recupero e sportelli didattici. Qualora si rendessero necessarie o venissero richieste attività di recupero in orario pomeridiano, il Consiglio valuterà le modalità e i tempi di tali interventi e ne informerà tempe-stivamente la classe e le famiglie per iscritto. Per quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per materia e alle griglie di va-lutazione ivi illustrate. Il voto due verrà dato solo nel caso di rifiuto verifica. Il Consiglio di classe stabilisce dei criteri assoluti che tengano conto degli obiet-tivi, in termini di competenze, che per assi culturale i docenti si prefiggono di raggiungere. Qualora tali obiettivi non dovessero essere raggiunti si terrà conto della progressione rispetto ai livelli iniziali, della situazione complessiva della classe, dell’impegno, della partecipazione attiva degli allievi. Di seguito il modello riportante i voti con i rispettivi giudizi.

DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE

Il Consiglio di classe, allo scopo di uniformare i criteri di valutazione, decide di adottare la seguente griglia: VOTO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

1-2 nessuna nessuna nessuna

3 frammentarie e gravemente lacunose comunica in modo scorretto ed improprio applica le conoscenze minime solo se guidato e con gravi errori

4 superficiali e lacunose comunica in modo inadeguato, non compie operazioni di analisi

applica le conoscenze minime, se guidato, ma con er-rori anche nell’esecuzione di compiti semplici

5 superficiali ed incerte comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici. Compie analisi lacunose

applica le conoscenze con imprecisione nell’esecuzione di compiti semplici

6 essenziali, ma non approfondite comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra qual-che difficoltà nelle operazioni di analisi e di sintesi, pur

individuando i principali nessi logici

esegue semplici compiti senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze

7 essenziali con eventuali approfondi-menti guidati

comunica in modo abbastanza efficace, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi

esegue correttamente compiti semplici ed applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qual-

che imprecisione

8 sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo

comunica in modo efficace ed appropriato. Compie anali-si corrette ed individua collegamenti. Rielabora autono-

mamente e gestisce situazioni nuove non complesse

applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto

9-10 complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi

comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico e documenta adeguatamente il

proprio lavoro. Gestisce efficacemente situazioni nuove e complesse

applica le conoscenze in modo corretto, autonomo e personale anche a problemi complessi

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE La valutazione periodica e finale terrà conto, oltre che, ovviamente, del risultato di tutte le verifiche:

dello sviluppo formativo di ogni allievo in relazione ai livelli e alla situazione di partenza; della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati; del conseguimento degli obiettivi di conoscenza quali:

- conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso le verifiche orali e scritte; - capacità espressive; - capacità di analisi e di sintesi;

della disponibilità ad accogliere la correzione e dei fattori riferibili alla socializzazione; dell’impegno e della partecipazione attiva e costruttiva; del rafforzamento del metodo di lavoro; della capacità di relazionarsi con gli altri; della frequenza e del comportamento.

Suddetti elementi valgono ai fini della valutazione intermedia, finale e dell’assegnazione del voto in condotta. Di conseguenza, il voto che ogni docente pro-porrà al Consiglio di classe non potrà essere rappresentato dalla mera media aritmetica delle menzionate verifiche.

DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE (riferiti a ciascun giorno della settimana, per le discipline previste nell’orario delle lezioni) Stabilito che l’impegno pomeridiano ha lo scopo di rafforzare le conoscenze e delle abilità sviluppate in classe, il Consiglio ritiene di dover distribuire il ca-rico di lavoro in modo da permettere anche agli alunni più lenti di raggiungere il livello di preparazione richiesto, prima di passare al successivo modulo. Non ci saranno così carichi eccessivi, i quali porterebbero ad una riduzione del rendimento e ad inutili affaticamenti. Inoltre, si stabilisce di evitare più prove scritte nella stessa giornata, l’interrogazione programmata e il sommarsi di verifiche e consegne alla fine del quadrimestre.

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI DI APPROFONDIMENTO

Il Consiglio di classe, in coerenza con le conoscenze, le abilità e le competenze connessa ai singoli ASSI CULTURALI, decide di realizzare le seguenti atti-vità integrative: • Rappresentazioni teatrali di testi classici e moderni e in lingua (su disponibilità). • Uscite didattiche per l’approfondimento della conoscenza del territorio. • Tornei sportivi d'istituto ed eventuale partecipazione ai Campionati Studenteschi. • Viaggio d’istruzione, da valutare e organizzare in itinere tenendo conto delle finalità e specificità della scuola. • Uscite didattiche anche in relazione ad eventuali progetti. • U.D.A. Ogni progetto ha proprie finalità che saranno sottoposte a prove di verifica in itinere e di valutazione finale. Eventuali proposte di progetti o attività, capaci di migliorare le conoscenze specifiche degli alunni o comunque tesi a renderli maggiormente consapevoli del tessuto culturale ed umano in cui sono inseriti, saranno accolte valutate e portate avanti dal C.d.C. mano a mano che si presenteranno nel corso dell’anno sco-lastico. RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA Saranno resi noti quanto prima il calendario di ricevimento dei singoli docenti, come da delibera del consiglio di Istituto, e i giorni dei colloqui generali (uno per quadrimestre). Al di là delle date e degli orari stabiliti è comunque possibile, previa autorizzazione del D.S. e disponibilità del docente interessato, avere informazioni o chiarimenti sull’andamento didattico dei singoli alunni in qualsiasi momento dell’ a.s., con esclusione dell’ ultimo mese di scuola. La scuola invierà in ogni caso comunicazioni scritte alle famiglie in presenza di assenze numerose e/o sospette (da tale comunicazione risulteranno assenze (A), ritardi (R) e uscite anticipate (U) dall’ inizio delle lezioni al giorno della comunicazione), o per informazioni sul profitto, su eventuale indicazione del consiglio di classe. Ufficio di presidenza e coordinatori di classe si riservano inoltre di contattare telefonicamente le famiglie, qualora non sia stato già fatto per altre vie, ogni qual volta emergano situazioni di profitto generalmente non positivo, di condotta gravemente scorretta o di assenze ingiustificate. I genitori sono invitati a contattare il coordinatore di classe (o l’ufficio di Presidenza) ogni qual volta abbiano sospetti sulla regolarità della frequenza scolastica dei loro figli o per qualsiasi informazione in merito alla organizzazione delle attività scolastiche. Verrà esposto in classe il quadro orario delle disponibilità dei docenti per l’ora ricevimento genitori. In via normale le comunicazioni tra scuola e famiglia avvengono attraverso specifiche circolari lette in classe e/o consegnate agli alunni; gli alunni hanno il dovere di informare i loro genitori di tali circolari e di riportare in classe eventuali tagliandi che attestino il ricevimento delle circolari da parte dei genitori.

Si allega copia dell’U.D.A. e del Contratto formativo, documento nel quale sono declinati, nello specifico, gli impegni e gli accordi presi da Docenti, Studen-ti e Genitori in merito ad aspetti relazionali ed organizzativi della vita scolastica. Copia di tale documento sarà esposta in classe ed una pubblicata sul sito.

FIRMA PER APPROVAZIONE PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI

DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015/2016 Classe 1a SEZ. B

DISCIPLINE DOCENTI FIRMA

ITALIANO PROF.SSA LEGATO VENERANDA STORIA, CITTADIANANZA E COSTITUZIONE

PROF.SSA LEGATO VENERANDA

INGLESE PROF.SSA NAVA ROBERTA FRANCESE PROF.SSA CALABRO’ ROSALBA MATEMATICA PROF.SSA BOLOGNINO ROSANNA SCIENZE INTEGRATE (SC. TERRA-BIOLOGIA)

PROF.SSA AGOSTINO GIOVANNI

SCIENZE INTEGRATE (FISICA)

PROF.SSA MARRAMAO GIORGIO

ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

PROF.SSA SCIARRONE MARIA

ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA ANASTASI DANIELA GEOGRAFIA PROF.SSA CRISTINA VINCENZO INFORMATICA PROF.SSA STRANGIO SOCCORSA SCIENZE MOTORIA PROF.SSA MATURO ANTONIETTA RELIGIONE PROF.SSA MARANDO NORMA SOSTEGNO PROF.SSA PISANI MARIA IL COORDINATORE IL DIRIGENTE Prof.ssa Rosanna Bolognino Prof. Francesco Sacco

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I Rappresentanti dei Genitori I Rappresentanti degli alunni ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________