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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE I SEZIONE O” LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 COORDINATORE di classe : Prof. ssa Maria Stefania Crupi

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA

CLASSE I SEZIONE “O”

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

COORDINATORE di classe : Prof. ssa Maria Stefania Crupi

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ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI

DISCIPLINE DOCENTI

RELIGIONE CATTOLICA Petrolino Vera

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Lo Giudice Santa

LINGUA E CULTURA LATINA Ferrara Miriam

STORIA E GEOGRAFIA Ferrara Miriam

INGLESE Sabata Petrilli

MATEMATICA * Maria Stefania Crupi

FISICA Maria Stefania Crupi

SCIENZE NATURALI ** Laura Giovine

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Modafferi Maria

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Serranò Maria

* Con informatica

** Biologia, chimica e scienze della terra

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ELENCO DEGLI ALUNNI

1. Accettola Andrea

2. Bilardi Matteo

3. Borzumati Maria

4. Calarco Giuseppe

5. Campiglia Giuseppe

6. Calarco Siria

7. Cozzupoli Luigi

8. D'arrigo Roberta

9. Esposito Amalia

10. Familiari Giuseppe

11. Garonfalo Caterina

12. Labate Giuseppe

13. Marchese Francesco

14. Mazzacuva Francesco

15. Migale Melania

16. Plutino Paola

17. Puccinelli Adriano

18. Romeo Federica

19. Romeo Michela

20. Scopelliti Domenico

21. Scuncia Elena

22. Sollazzo Raffaele

23. Sorgona' Antonella

24. Tarsia Antonio

25. Valenti Enrica

26. Viglianisi Gianluca

27. Vilasi Ammirato Sarah

28. Zema GiuliaAdamo Debora

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe I O è costituita da 28 allievi (14 studenti e 14 studentesse), di cui due ripetenti. L’ambito socio-culturale di provenienza risulta eterogeneo. La classe appare vivace, partecipativa e attenta alle proposte didattiche. Anche dal punto di vista comportamentale, al momento, non sono emerse problematiche specifiche. La classe 1^ O è apparsa sin dai primi rilievi, effettuati in termini di test d’ingresso attestarsi su livelli che oscillano intorno alla sufficienza. Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media, mentre altri, mostrando qualche incertezza nello svolgimento dei test d’ingresso, risultano avere qualche lacuna di base. In particolar modo in matematica, 14 allievi hanno mostrato di essere al di sotto del livello della mediocrità, quindi gli è stata consigliata la partecipazione ai corsi di azzeramento di venti ore.

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OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

IMPARARE AD IMPARARE a. Organizzare il proprio apprendimento b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

PROGETTARE a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

COMUNICARE a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

COLLABORARE E PARTECIPARE a. Interagire in gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

RISOLVERE PROBLEMI a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:

COMPETENZE DI BASE

Asse dei linguaggi LINGUA ITALIANA

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

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comunicativa verbale in vari contesti

Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi LINGUA STRANIERA

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto

forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE STORICO – SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI

Per gli obiettivi disciplinari specifici, bisogna rifarsi alle programmazioni dei Dipartimenti e/o ai piani di

lavoro dei singoli docenti, che sono allegate alla presente programmazione educativa e didattica.

METODOLOGIE

lezione frontale interattiva;

lezione-laboratorio - tipo di laboratorio: FISICA (frequenza 15% tempo disponibile);

lezioni svolte dagli studenti stessi attraverso la preparazione di lavori individuali o di gruppo;

continua pratica dell'ascolto e della condivisione dell'errore

lavori di gruppo;

scoperta guidata; - problem solving

elaborazione di mappe concettuali funzionali ad una acquisizione più solida ed efficace degli argomenti studiati;

esercitazioni proposte e/o guidate dall’insegnante;

lettura ed elaborazione di tabelle, grafici, immagini, schemi

teachback

cooperative learning

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MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

- LIBRO DI TESTO - CD – DVD - QUOTIDIANI/RIVISTE - LAVAGNA LUMINOSA - FOTOCOPIE / DISPENSE

- LIM

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

La classe aderirà a tutte le iniziative che abbiano valenza culturale sul piano umanistico e scientifico. Si farà sempre

riferimento alle attività presenti nel POF.

Per quanto riguarda le attività delle singole discipline si evidenzia:

FISICA: I GIOCHI DI ANACLETO

INGLESE: “ SPELLING CONTEXT”

PROGETTO “ CALABRIA , CONOSCERE IL PASSATO PER CREDERE NEL FUTURO – SCOPÈERTA E

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO REGIONALE CALABRESE” ,REFERENTE PROF.SSA FOTRANI

VERIFICHE

Per quanto riguarda le VERIFICHE SCRITTE da effettuare nel corso di ciascun quadrimestre, si stabilisce numero di almeno 3 per ogni materia, almeno 2 per alunno, da consegnare corrette entro massimo 15 gg. Per quanto riguarda le VERIFICHE ORALI formali, anch’esse in numero di almeno 2 per ciascun quadrimestre; la valutazione potrà consistere anche (ma mai esclusivamente) in questionari, test, prove strutturate, funzionali all’elaborazione di un giudizio il più possibile ad ampio spettro sul grado di conoscenze e competenze acquisite nelle singole discipline.

VALUTAZIONE

Criteri di valutazione degli apprendimenti a. s. 2013/2014 Criteri di valutazione del comportamento a. s. 2013/2014

(delibera C. d. D. 21/10/2013)

DELIBERA N° 36 – 2013/2014 VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO “... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011). Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come riportato nella seguente tabella:

Classi Ore annue Limite minimo

delle ore di frequenza

PRIME e SECONDE 891 669

Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora alternativa, si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.

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Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e straordinarie deroghe:

motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera;

terapie e/o cure programmate;

gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)

partecipazione a gare disciplinari, certamina di Istituto e nazionali;

partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto;

partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da Federazioni riconosciute dal CONI;

partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale;

partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia nazionale LLP, Intercultura.

Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure domiciliari, anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola. DELIBERA N° 34 – 2013/2014 CRITERIO DI PROMOVIBILITA’ Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi previsti nel POF. CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’ Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF. Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del processo educativo e di apprendimento. DELIBERA N° 35 – 2013/2014 CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007) Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito un voto di comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più discipline fino ad un massimo di tre. DELIBERA N° 37 – 2013/2014 NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo. Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i

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docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo. Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove grafiche in Disegno e Storia dell’Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con possibilità data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo. Per gli indicatori relativi alla valutazione del profitto e della condotta e per la loro descrizione analitica si rimanda al POF dell'Istituto e alle griglie elaborate dai Dipartimenti. Il CdC puntualizza inoltre che, per sottrarre la valutazione al rischio di una matematica conta numerica effettuabile con la calcolatrice, nella valutazione sommativa in sede di scrutinio si terranno in debito conto anche altri fattori quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno, la diligenza nello studio.

Valutazione del comportamento Il comportamento degli studenti sarà oggetto di valutazione collegiale da parte del consiglio di classe, in sede di scrutinio intermedio e finale, sulla base dei criteri approvati dal Collegio Docenti

DELIBERA N° 33 – 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

1) AUTOCONTROLLARSI

1. Giustificare

1) i ritardi al docente entro le 8.10

2) inderogabilmente il giorno successivo l’assenza non giustificata

2. Presentare

1) al docente della prima ora, il libretto per giustificare l’assenza

2) all’Ufficio di presidenza il libretto per l’uscita anticipata, all’inizio delle lezioni

3. Rimanere in classe

1) fra le 7.50 e le 8.00

2) durante i cambi dell’ora

4. Uscire

1) dall’aula, durante le lezioni, uno per volta e previo permesso del docente

2) dall’edificio scolastico solo con autorizzazione dell’Ufficio di presidenza

3) dall’edificio solo se accompagnati/e da genitori (per minorenni) e/o da docenti per attività didattiche autorizzate

5. Trasferirsi

da un ambiente all’altro senza recare pregiudizio a persone o cose o disturbo alle attività didattiche

6. Usare

1) solo gli spazi indicati (per i non avvalentisi dell’IRC)

2) alle condizioni indicate dal Regolamento i locali per esercitare il diritto di associazione

3) il cartellino identificativo all’interno dei locali scolastici

7. Accedere

1) alla scuola dopo il termine delle lezioni solo se autorizzati

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2) alla scuola in orario extra-scolastico solo alle condizioni indicate dal Regolamento

8. Parcheggiare

all’esterno del cortile della scuola

9. Diffondere e affiggere

scritti e stampati solo con autorizzazione e sulla bacheca degli studenti

10. Astenersi da

1) usare linguaggio osceno e scurrile

2) consumare, durante le lezioni, cibi o bevande in laboratori, gradinate o palestre

3) fumare all’interno del sito scolastico, comprese le pertinenze

4) usare telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche, all’interno dell’edificio, senza autorizzazione.

* I descrittori corrispondono ai comportamenti di studentesse e studenti indicati nel vigente “Regolamento di Istituto” e rispetto ai quali è possibile che siano assunti provvedimenti disciplinari (ammonizioni e sanzioni).

2) RISPETTARE PERSONE E VINCOLI DI CONTESTO DI LAVORO

1. Rispettare

A) il T.U. 16/04/1994 art. 13 e 14 (assemblee)

B) le disposizioni dei docenti accompagnatori durante le attività educative svolte al di fuori della sede scolastica

C) le indicazioni fornite dal personale ATA

D) i regolamenti dei laboratori

E) la normativa di sicurezza nei laboratori

F) le norme relative alla difesa della salute e della sicurezza

2. Frequentare

a) essere puntuali al rientro da laboratori e palestre

b) astenersi da assenze ingiustificate e/o strategiche

* Tra le assenze ingiustificate vanno considerate le assenze di massa del gruppo classe (non vanno considerate tra queste le manifestazioni di partecipazione alla vita sociale e civile del Paese, comprese quelle di protesta, purché ci sia stata nota di preavviso da parte degli studenti al Dirigente scolastico o al docente coordinatore di classe).

c) astenersi dalla falsificazione di firme o documenti

3. Rispettare gli altri

a) rispettare il materiale altrui

b) astenersi da

1 insultare o usare termini volgari e/o offensivi

2 produrre atti o parole che consapevolmente tendano a creare emarginazione

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3 ricorrere alla violenza o ad atti che mettano in pericolo l’incolumità altrui

4 utilizzare termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui

5 propagandare e teorizzare la discriminazione nei confronti degli altri

6 praticare furti e/o vandalismi

7 assumere comportamenti che ledano la sensibilità altrui o siano di ostacolo al sereno svolgimento delle lezioni o in contrasto con la serietà dell’ambiente scolastico

4. Rispettare le strutture e le attrezzature

a) mantenere puliti gli ambienti

b) avvisare immediatamente il personale addetto n caso di guasti o danni

c) astenersi da danneggiare arredi e/o attrezzature scrivere su muri, porte e banchi, ecc.)

3) FREQUENTARE LE LEZIONI

1. Lavorare regolarmente e continuativamente

a) eseguire le attività in classe

b) consegnare puntualmente le verifiche

c) svolgere le esercitazioni assegnate

GRIGLIA di VALUTAZIONE della CONDOTTA

OBIETTIVO LIVELLO VOTO da 6 a 10

voto 1) 2) 3)

1) Autocontrollarsi

2) Rispettare persone

e vincoli di contesto di lavoro

3) Frequentare le lezioni

Lodevole 10

Esemplare 9

Corretto / Regolare 8

Non del tutto corretto 7

Scorretto / Discontinuo 6

VOTO DI CONDOTTA / 10

SANZIONE DISCIPLINARE VOTO di CONDOTTA

Esclusione dallo scrutinio finale NESSUNO

Allontanamento fino al termine delle lezioni

ma con diritto ad essere scrutinata/o

da UNO

a QUATTRO

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Allontanamento dalle lezioni

per un periodo superiore a 15 giorni, senza ravvedimento CINQUE

Allontanamento dalle lezioni per un periodo

superiore a 15 giorni, con ravvedimento,

ovvero non superiore a 15 gironi anche senza ravvedimento

SEI

Più di tre ammonizioni scritte, ovvero

anche una sola ammonizione scritta di grave entità. SETTE

VOTO DI CONDOTTA / 10

DELIBERA N° 45 – 2013/2014 ORGANIZZAZIONE DEI CORSI DI RECUPERO Sono state deliberate le seguenti attività di potenziamento - consolidamento, approfondimento e recupero: a) Pausa didattica curata, in orario curriculare, e gestita dal docente della disciplina laddove il

numero delle insufficienze coinvolga più del 50% della classe; b) Corsi di azzeramento pomeridiani destinati agli alunni delle 1e classi; c) Sportello didattico: I docenti si rendono disponibili (in presenza ed on line), per un tot di ore in

prosieguo all’orario curriculare per chiarimenti e interventi personalizzati agli alunni che ne facciano richiesta;

d) Studio autonomo e assistito; e) Corsi di recupero pomeridiani (IDEI), qualora si riscontrino carenze strutturali e insufficienze

gravi a conclusione del 1° e 2° quadrimestre. Essi riguarderanno fino ad un massimo di tre discipline (Latino - Matematica - Inglese); laddove le criticità siano numerose potranno essere attivati, su deroga, eventuali ulteriori corsi in Fisica e Scienze.

I corsi di recupero indicati dal Consiglio di Classe saranno obbligatori, salvo liberatoria della famiglia. Potenziamento - consolidamento: su richiesta del C.d.C. si prevede la possibilità di un percorso di potenziamento/consolidamento di una disciplina o, nel caso di una classe prima, un rafforzamento del metodo di studio ad essa relativo (“imparare ad imparare”). Modalità organizzative dei Corsi di recupero (IDEI): Il numero di ore per corso, sempre in base alle disponibilità economiche, ammonteranno a 20 ore max – 10 ore min. in relazione alle esigenze individuate dai membri del CdC. Modelli didattico-metodologici: lezioni laboratoriali, lavoro per gruppi, tutoring, utilizzo di metodologie personalizzate, alternative a quelle adottate in orario curriculare. Numero allievi: di norma min. 5 studenti - max 12; compatibilmente con le risorse finanziarie i corsi saranno organizzati per classe di appartenenza e se possibile dal docente di classe, in caso contrario recependone eventuali indicazioni; per gruppi di alunni inferiori a cinque può essere consigliabile lo sportello didattico. Periodi di massima: febbraio-marzo; orario: in prosieguo alle lezioni o pomeridiano; giugno-luglio (orario: mattutino e pomeridiano): con moduli della durata fino a ore 2. Verifiche e tipologia: somministrate entro la fine del mese di Marzo e ultima settimana del mese di Agosto e valutate da parte del docente titolare della disciplina; predisposte (a ridosso delle prove da apposito gruppo individuato dal D. S.), per classi parallele e atte a verificare il

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raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dalla programmazione dipartimentale. Criteri di valutazione: progresso negli apprendimenti, conoscenza dei contenuti minimi essenziali della disciplina.

DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E

ABILITÀ

Il giudizio globale su ciascun alunno sarà ricavato in relazione all’applicazione, all’impegno, all’attenzione, al metodo di lavoro, e sarà dato da una valutazione formativa e sommativa che si baserà sulle seguenti voci:

conoscenze = sapere; indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento; sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro.

abilità = saper fare; indicano la capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; sono di tipo sia cognitivo che pratico.

competenze = saper fare consolidato; indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro/studio e nello sviluppo personale; sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Per quanto concerne la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità, si fa riferimento alla programmazione per assi, approntati dalle commissioni di competenza.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Per quanto concerne i tempi e le modalità di effettuazione dei rapporti con le famiglie, si fa riferimento alla scansione riportata nel Piano annuale didattico delle attività. Sarà cura del coordinatore di convocare le famiglie per informarle di eventuali situazioni particolari. Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto e contatto con i genitori degli studenti: Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata, dalle famiglie

Pagella on-line

Pagelle quadrimestrali

Libretto dello studente

Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano

Incontri scuola - famiglia

Consigli di Classe

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I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario antimeridiano ogni mese secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli allievi tramite circolare (che può essere visionata sul sito del nostro liceo) secondo il seguente orario:

DOCENTE DISCIPLINA GIORNO DI

RICEVIMENTO ORA

Petrolino Vera RELIGIONE CATTOLICA GIOVEDI’ 5

Logiudice Santa ITALIANO VENERDI’ 3

Ferrara Miriam LATINO - GEO STORIA GIOVEDI’ 3

Crupi Maria Stefania MATEMATICA E FISICA VENERDI’ 2

Modafferi Maria DISEGNO E ST. DELL’ARTE GIOVEDI’ 4

Petrilli Sabata INGLESE VENERDI’ 2

Giovine Laura SCIENZE VENERDI’ 2

Serranò Maria SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE MARTEDI’ 4

Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola - famiglia nell’arco dell’anno (il primo incontro sarà nel mese di Dicembre ed il secondo nel mese di Aprile). Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento d’Istituto e a leggere attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore dovrà visionare e firmare.

Reggio Calabria, lì 21/10/2013

La coordinatrice

Prof.ssa Maria Stefania Crupi

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ELENCO FIRME PER PRESA VISIONE DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA

CONSIGLIO DI CLASSE I O ANNO SCOLASTICO 2013-2014

Coordinatore e Segretario FIRMA DOCENTE N. DISCIPLINA INSEGNAMENTO

NOME E COGNOME

1 Matematica e fisica Maria Stefania Crupi

Coordinatrice

2 Italiano Santa Logiudice

3 Latino – geostoria Miriam Ferrara

Segretario verbalizzante

Scienze Laura Giovine

5 Inglese Sabata Petrilli

6 Disegno e storia dell’arte Maria Modafferi

7 Scienze motorie Maria Serranò

8 Religione Vera Petrolino

PROGRAMMAZIONI INDIVIDUALI PER DISCIPLINA DELLA CLASSE:

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

ITALIANO

Classe I sezione O

Anno scolastico 2013-2014

PREMESSA

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,

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n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei

(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,

strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia

a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno

scolastico 2012-2013.

FINALITA' DELLA DISCIPLINA

La lingua italiana rappresenta un bene culturale ed un elemento essenziale dell’identità di ogni

studente ed il preliminare mezzo di accesso alla conoscenza: la dimensione linguistica si trova

infatti al crocevia fra le competenze comunicative, logico-argomentative e culturali declinate nel

Profilo educativo, culturale e professionale comune a tutti i percorsi liceali.

La padronanza della lingua italiana, pertanto, è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e

critico di ogni forma di comunicazione, è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo

delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per

esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e

della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare

in pieno la cittadinanza

FINALITA' EDUCATIVE

Sviluppare nei discenti lo spirito critico ed un sentimento di autoconsapevolezza

Valorizzare le capacità individuali ed un autonomo metodo di lavoro

Stimolare l'attenzione ad una visione critica del mondo, alla responsabilità, alla socialità ed

all'autonomia

OBIETTIVI GENERALI

Individuare ed analizzare nei testi letti le parti del discorso e le funzioni logiche e sintattiche

degli elementi del periodo

Comprendere un testo narrativo nella sua specificità, nelle sue strutture e nelle sue tecniche

espressive

Analizzare esempi significativi di racconti dell’Ottocento e del Novecento

Riconoscere nei testi letti le scelte stilistiche e narratologiche dell’autore

Potenziare la capacità di redigere diversi tipi di testo: descrittivo, interpretativo,

argomentativo, espressivo, narrativo

OBIETTIVI MINIMI RICHIESTI

Capacità di leggere ed interpretare testi letterari e non

Capacità di esprimersi verbalmente in modo appropriato, coerente e corretto.

COMPETENZE di CITTADINANZA Comunicare in lingua madre

Collaborare e partecipare

Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali

Imparare ad imparare

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Abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali

Acquisire competenze sociali e civiche

.

Il percorso didattico, declinato secondo un principio di programmazione modulare, avrà, come

scopo non secondario la maturazione di un interesse specifico per i testi letterari considerati come

manifestazione di un’esperienza estetica capace di sollecitare e promuovere l’attitudine al pensiero

riflessivo e creativo.

Il percorso di Educazione Linguistica, d’altra parte, intende promuovere – sempre secondo

procedure di carattere prevalentemente induttivo – processi di riflessione sulla Lingua e i suoi

prodotti. Lo studio sarà finalizzato ad una razionale riflessione sugli usi della lingua in relazione

alle intenzioni comunicative, pur non rinunciando alla dimensione cognitiva insita in un’attività di

riflessione teorica utile non solo alla conoscenza della lingua , ma al potenziamento dei processi

formativi individuali , da un punto di vista logico, intuitivo e creativo.

L’attività didattica, poi, intende promuovere il ricorso ad esercizi di lettura guidata di testi, in modo

che gli alunni riconoscano i meccanismi che sorreggono la funzione pragmatico- comunicativa della

lingua, orientandosi in modo sempre più consapevole nell’analisi della struttura logica e nella

fruizione dei testi. Saranno quindi articolate costanti attività di produzione di elaborati in maniera

tale che gli alunni, attraverso fasi programmate di guida e correzione del lavoro svolto, potenzino la

loro abilità di scrittura.

I Moduli saranno organizzati, all’interno di una struttura flessibile, intorno ai seguenti nuclei

tematici: MODULO N. 1 – LA COMUNICAZIONE LINGUISTICA

Competenze disciplinari di base

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

- Compiere attività di osservazione, strutturazione, manipolazione, riscrittura, trasformazioni

Tempi: In itinere

A - LA LINGUA ,UNO STRUMENTO PER COMUNICARE

CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI

-Conoscere le principali

strutture morfo-sintattiche

della lingua italiana

- Conoscere il lessico

specifico e i più comuni

procedimenti espressivi

- Conoscere i principi di

organizzazione e i

rapporti logici tra le

proposizioni nel periodo

-Sapere analizzare la struttura

della frase complessa, le

diverse tipologie e i rapporti di

coordinazione e subordinazione

nel periodo

-Saper individuare gli aspetti

formali, lessicali e i differenti

registri linguistici comunicativi

-Saper cogliere le relazioni

logiche e l’articolazione

gerarchica delle proposizioni

nel periodo

- Definire ed analizzare le

fondamentali funzioni

sintattiche delle varie parti del

discorso

- Riconoscere gli elementi del

codice linguistico della

comunicazione orale, verbale e

non verbale

- Individuare l’organizzazione

logica delle proposizioni entro

ed oltre la frase

La riflessione

linguistica

U.D. 1 Il Nome

U.D.2 Il Pronome

U.D.3 Il Verbo

U.D.4 La sintassi

della frase semplice

e complessa

B - IL PERCORSO LINGUISTICO-TESTUALE E LE ABILITA’ LINGUISTICHE:

ASCOLTARE, LEGGERE, PARLARE, SCRIVERE

CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI

Page 17: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE I … · Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media, ... svolgimento dei test d’ingresso, ... avvalgono dell'ora di

-Conoscere i

fattori della

comunicazione

- Conoscere gli

elementi

fondamentali di un

testo

Conoscere i

principi di

organizzazione del

discorso espositivo

ed argomentativi.

- Sapere utilizzare la

funzione linguistica

adeguata allo scopo

-Saper ricavare

informazioni dal proprio

vissuto o dai testi usufruiti

nella forma scritta e/o orale

per organizzare il proprio

lavoro

- Confrontare opinioni

diverse, esprimere

valutazioni e giudizi

motivati.

Applicare le funzioni della lingua

per comunicare le proprie

emozioni, persuadere, spiegare,

stabilire il contatto con il

destinatario in situazioni di vita

quotidiana e/o in situazioni

programmate

-Applicare le funzioni della lingua

per cogliere le emozioni e

stabilire il contatto con l’emittente

in situazioni di vita quotidiana e

/o in situazioni programmate

Riconoscere gli elementi del

codice linguistico della

comunicazione orale, verbale e

non verbale

Laboratorio di scrittura

U.D.1 Le strategie della

scrittura

U.D.2 Il riassunto

U.D.3 La parafrasi

U.D.4 Il testo espositivo

U.D.5 La lettera

U.D.6 L’articolo di

cronaca

MODULO n. 2 – LA STRUTTURA NARRATIVA

Competenze disciplinari di base

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario

Tempi: Settembre-Ottobre

CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI

- Conoscere la

struttura del testo

narrativo nelle

sue parti

costitutive e le

tecniche narrative

utilizzate

- Conoscere il

contesto culturale

in cui si

sviluppano le

differenti

tipologie del

racconto

Conoscere

,attraverso il

confronto

testuale,analogie

e differenze tra

varie tipologie di

‘racconto’

-Sapere operare lo

smontaggio del testo

narrativo e riconoscere le

tecniche espressive.

-Sapere definire il

rapporto tra contesto

storico-culturale autore e

genere narrativo.

-Sapere individuare in un

testo narrativo le

caratteristiche

fondamentali dei

personaggi

- Saper ricostruire la trama

di un testo

-Comprendere,

attraverso l’analisi

delle struttura, le

tecniche e le

modalità di stesura

di un testo narrativo

- Contestualizzare

testi narrativi

appartenenti a

generi, autori ed

epoche differenti

- Confrontare testi

narrativi sulla base

delle loro affinità e

differenze

funzionali

- Saper ricavare

dati su una specifica

tematica a partire da

un testo narrativo.

Le strategie narrative del raccontp

U.D. 1 – Le funzioni del testo

U.D.2 – Fabula e intreccio

U.D. 3- Autore e narratore

U.D.4 – Punto di vista

U.D. 5 – I personaggi nell’intreccio

narrativo

U.D. 6 – Le tipologie del discorso

dei personaggi

U.D. 7- I tempi e i luoghi della

narrazione

Lettura ed analisi di testi

del genere antirealistico

la favola , la fiaba

il mito

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MODULO n. 3 - IL RACCONTO e LA NOVELLA

Competenze disciplinari di base

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario

Tempi: novembre- dicembre

CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI - Conoscere le

informazioni sugli

autori presentati

- Conoscere le

strutture portanti del

racconto a livello

denotativo e

connotativo.

- Conoscere i

caratteri peculiari

del racconto

contestualizzandoli

nel quadro storico-

culturale di

appartenenza.

-Sapere individuare i tratti

caratteristici che

compongono il profilo

umano e la ‘storia’

culturale dell’autore nel

contesto di appartenenza.

-Sapere riconoscere le

tecniche narrative

utilizzate a livello

denotativo e connotativo .

- Sapere valutare

criticamente ed apprezzare

esteticamente il

testo,anche attraverso il

confronto con opere di

epoche diverse.

-Saper applicare all’analisi

del testo narrativo le

competenze relative agli

aspetti di volta in volta

focalizzati

- Interpretare con

consapevolezza culturale il

racconto con apporto critico

personale.

- Effettuare collegamenti

intertestuali,analizzandone

le tecniche narratologiche e

stilistiche

- Cogliere le problematiche

storico sociali e culturali

dell’opera secondo l’asse

testo-autore-contesto in un

rapporto diacronico e

sincronico con altri testi .

- Produrre testi in forma di

riassunti, recensioni,

commenti o procedimenti di

riscrittura.

Le forme della narrativa

realistica

La novella ed il

racconto

-Brani scelti

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MODULO n. 4 - L'EPICA

A -L’Epica Omerica Competenze disciplinari di base

- Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario

Tempi: Novembre- Gennaio

CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI

- Conoscere le

caratteristiche

metriche,

ritmiche e

lessicali di un

testo

epico.

Conoscere le

linee essenziali

della “questione

omerica”.

Conoscere

contenuti, temi e

strutture

dell’Iliade e

dell’Odissea.

- Conoscere le

principali figure

retoriche

- Conoscere le

relazioni tra

l’Iliade, l’Odissea

e la società greca

di riferimento

-Sapere analizzare

l’aspetto lessicale e

narratologico di un brano

epico.

- Sapere individuare il

tema e gli snodi

concettuali di un testo

epico attraverso le parole-

chiave ed i campi

semantici

- Sapere distinguere i

diversi registri linguistici

utilizzati in un testo epico

e riconoscere le figure

retoriche presenti.

- Operare confronti di

natura intertestuale

esaminando analogie e

differenze.

- Condurre una adeguata

analisi del testo letterario

relativa alla struttura, al

lessico, al significante ed al

significato

- Condurre una adeguata

analisi del testo letterario,

relativamente alla struttura,

alle tecniche compositive, al

significato

- Comprendere e interpretare il

significato e il valore del

messaggio poetico, proprio

dell’epos, individuando i

rapporti tra mondo greco e il

mondo d’oggi.

- Produrre testi scritti

(parafrasi, commento) che

organizzino e sviluppino le

osservazioni ,su personaggi e

temi, formulate nel corso della

lettura.

Saper comprendere

rielaborazioni e

Trasformazioni di elementi

mitici in testi letterari del XIX

e del XX secolo

Comprendere l’interpretazione

moderna di alcuni personaggi e

temi della storia e della poesia

del mondo antico

Applicare strategie diverse di

lettura

Riconoscere il significato

universale dell’opera d’arte

Iliade ed Odissea

Ampi e rappresentativi

brani tratti dai due poemi

Letteratura antica e

riletture moderne:

Ulisse,un navigatore

errante nel tempo

B – L’epica romana

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Competenze disciplinari di base

- Leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario

Tempi: Febbraio- Maggio

CONOSCENZE CAPACITA’/ABILITA’ COMPETENZE CONTENUTI

-Conoscere le

caratteristiche

metriche, ritmiche e

lessicali di un testo

epico.

- Conoscere la vita e

le opere di Virgilio e i

caratteri peculiari

dell’epica dell’Eneide

Conoscere la trama

dell’Eneide

-Conoscere le

principali figure

retoriche

Conoscere personag-

gi e temi dell’Eneide,

comprendendone il

significato in rapporto

al contesto

dell’opera e allo

sfondo storico-cultu

rale di riferimento

-Saper analizzare

l’aspetto lessicale e

narratologico di un

brano epico

-Saper individuare il

tema e gli snodi

concettuali di un testo

epico attraverso le

parole-chiave ed i campi

semantici

-Saper distinguere i

diversi registri

linguistici utilizzati in

un testo epico e

riconoscere le figure

retoriche presenti

-Operare confronti di

natura intertestuale

esaminando analogie e

differenze.

Analizzare un testo

epico a livello

denotativo e

connotativi, secondo le

competenze

metodologiche acquisite

Comprendere e

interpretare il

significato e il valore

del messaggio poetico,

proprio

dell’epos,individuando i

rapporti tra mondo

romano e il mondo

d’oggi.

Produrre testi scritti

( parafrasi, commento, che

organizzino e sviluppino le

osservazioni, su personaggi

e temi,formulate nel corso

della lettura.

PUBLIO VIRGILIO

MARONE:

L’ENEIDE

Ampi e

rappresentativi brani

tratti

dall' Eneide

NOTA

Lo svolgimento del programma modulare sarà accompagnato da una attività laboratoriale sulle

procedure operative per l’analisi narratologica e poetica e per la stesura delle diverse tipologie

testuali. Il programma potrà subire in itinere mutamenti e/o aggiustamenti in relazione alle

necessità didattiche e ai bisogni cognitivi degli allievi.

MACRO

INDICATORI INDICATORI

DESCRITTORI DI

COMPETENZE MISURATORI PESI PUNTI

PUNT.

QUIN.

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO da VINCI” A. S. 2012/13

GRIGLIA DI VALUTAZIONE BIENNIO ITALIANO

ALUNNO CLASSE SEZ.

Decimi 1 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

*Tipologia aggiuntiva facoltativa

CONOSCENZE

linguistiche

Uso della

( punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi,

proprietà lessicale)

Si esprime in modo:

appropriato ( ) corretto ( )

sostanzialmente corretto ( )

impreciso ( ) scorretto ( )

gravemente scorretto ( )

Ottimo/eccellente Discreto/buono

Sufficiente

Mediocre Insufficiente

Scarso

3 2,5 / 2,75

2,25

2 1,50

0,50

0,50 - 3

ABILITÀ

Aderenza

e

pertinenza

alla consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei

vincoli del genere

testuale

Comprende e

sviluppa in modo:

pertinente ed esauriente ( )

pertinente e corretto ( ) essenziale ( )

superficiale ( )

incompleto ( ) non pertinente ( )

Ottimo/eccellente

Discreto/buono Sufficiente

Mediocre

Insufficiente Scarso

3

2,5 / 2.75 2

1,5

1,25 0,50

0,50 - 3

ABILITÀ

Efficacia

argomentativa

Capacità di sviluppare

con coesione e

coerenza le proprie

argomentazioni

Argomenta in modo:

ricco ed articolato ( ) chiaro ed ordinato ( )

adeguato ( )

schematico ( )

poco coerente ( )

inconsistente ( )

Ottimo/eccellente Discreto/buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Scarso

3 2,5

2

1,5

1,25

0,50

0,50 - 3

COMPETENZE

Originalità

e

creatività

Capacità di elaborare

in modo originale

e creativo

Elabora in modo:

valido ed originale ( ) personale e critico ( )

essenziale ( )

parziale ( ) inadeguato ( )

non rielabora ( )

Ottimo/eccellente Discreto/buono

Sufficiente

Mediocre Insufficiente

Scarso

2 1,50

1,25

1 0,50

0

0 - 2

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

Competenze

Analisi di testo

( )

Capacità di analisi e

d’interpretazione

Analizza in modo:

esauriente ( ) approfondito ( )

sintetico ( ) parziale ( )

inadeguato ( )

nullo ( )

Ottimo/eccellente Discreto/buono

Sufficiente Mediocre

Insufficiente

Scarso

4 3 – 3,5

2,50 2

1,50

0,50

0,50 - 4

Saggio breve

( )

Articolo di

giornale

( )

Capacità di utilizzo

dei documenti con

individuazione dei

nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora in modo:

esauriente ( )

approfondito ( )

sintetico ( ) parziale ( )

inadeguato ( )

nullo ( )

Ottimo/eccellente

Discreto/buono

Sufficiente Mediocre

Insufficiente

Scarso

4

3 – 3,5

2,50 2

1,50

0,50

0,50 - 4

Testi d’uso

Tema generale

( )

Capacità di utilizzare

le strutture vincolate

delle tipologie testuali

Utilizza in modo:

esauriente ( )

approfondito ( ) sintetico ( )

parziale ( )

inadeguato ( ) nullo ( )

Ottimo/eccellente

Discreto/buono Sufficiente

Mediocre

Insufficiente Scarso

4

3 – 3,5 2,50

2

1,50 0,50

0,50 - 4

*

Scrittura

creativa

( )

Capacità di suscitare

emozioni attraverso la

libertà espressiva

Sviluppa in modo:

esauriente ( )

approfondito ( )

sintetico ( )

parziale ( )

inadeguato ( ) nullo ( )

Ottimo/eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente Scarso

4

3 – 3,5

2,50

2

1,50 0,50

0,50 - 4

DATA VALUTAZIONE COMPLESSIVA /10 /15

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “

REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI LATINO

CLASSE I Sez. O

Prof. Maria C. Ferrara

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,

n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei

(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,

metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di

valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento

di Lettere, anno scol. 2013-201

Competenze Standard MODULI

I

QUADRIMESTRE

(Ottobre -

Novembre)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

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PADRONEGGIARE

LA LINGUA LATINA

NELLE FORME,

NELLE STRUTTURE

E NEL LESSICO

LEGGERE E

ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN

TESTO LATINO

____________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

6 – RISOLVERE

PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

8 - ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

MODULO 1

MORFOLOGIA DI

BASE 1

+

ELEMENTI DI

SINTASSI DELLA

FRASE

SEMPLICE

Leggere speditamente e

correttamente.

Riconoscere la declinazione di

appartenenza di un sostantivo.

Riconoscere la funzione logica

dei diversi casi di un

sostantivo della 1ª declinazione

e della 2ª declinazione.

Saper declinare espressioni

formate da un sostantivo e da

un aggettivo concordato con

esso.

Saper coniugare per iscritto e

oralmente l’indicativo presente,

imperfetto, futuro semplice, del

verbo sum e delle 4

coniugazioni attive.

Saper analizzare correttamente

una forma verbale,

individuando persona, numero

e diatesi

Saper usare il dizionario

Saper svolgere l’analisi logica

di brevi frasi, individuando le

funzioni dei casi e i

complementi da essi espressi

Essere in grado di svolgere

semplici esercizi di

completamento, inserendovi la

forma verbale, il nome

declinato o l’aggettivo

concordato

Comprendere e tradurre

correttamente frasi o brevi testi

dal latino in italiano

La fonologia e

la pronunzia

del latino

Morfologia

delle

forme

nominali:

norme generali

La 1^ e la 2^

declinazione

(lessico base)

Le prime

funzioni

logiche:

soggetto,

predicato,

complementi

di

specificazione,

termine,

oggetto,

vocazione,

mezzo,

attributo,

apposizione

Gli aggettivi

della 1ª classe

Il paradigma

del verbo

latino

L’indicativo

presente,

imperfetto,

futuro

semplice del

verbo sum e

delle 4

coniugazioni

attive

L’imperativo

Complementi

di causa, di

compagnia, di

argomento, di

luogo, di

tempo, di

modo, di

qualità, di

materia

Il dativo di

Page 24: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE I … · Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media, ... svolgimento dei test d’ingresso, ... avvalgono dell'ora di

Competenze

Standard

MODULI

I

QUADRIMESTRE

(Dicembre –

Gennaio)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

Page 25: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE I … · Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media, ... svolgimento dei test d’ingresso, ... avvalgono dell'ora di

PADRONEGGIARE

LA LINGUA LATINA

NELLE FORME,

NELLE STRUTTURE

E NEL LESSICO

LEGGERE E

ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN

TESTO LATINO

____________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

6 – RISOLVERE

PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

8 - ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

MODULO 2

MORFOLOGIA DI

BASE 2

+

ELEMENTI DI

SINTASSI DELLA

FRASE

COMPLESSA 1

Riconoscere la funzione logica

dei diversi casi di un

sostantivo della 3ª

declinazione

Saper risalire al nominativo di

un sostantivo della 3ª

declinazione

Saper declinare un aggettivo

della 2ª classe

Saper usare il lessico studiato

in funzione della

comprensione di frasi o di

brevi testi

Saper coniugare per iscritto e

oralmente l’indicativo perfetto,

piuccheperfetto e futuro

anteriore, il congiuntivo

perfetto e piuccheperfetto del

verbo sum e delle 4

coniugazioni attive.

Saper analizzare correttamente

una forma verbale,

individuando persona, numero

e diatesi

Saper riconoscere e tradurre e

correttamente le proposizioni

temporali e causali.

Saper svolgere l’analisi logica

di brevi frasi, individuando le

funzioni dei casi e i

complementi da essi espressi

Essere in grado di svolgere

semplici esercizi di

completamento, inserendovi la

forma verbale corretta, il nome

opportunamente declinato o

l’aggettivo concordato nel

genere, nel numero e nel caso

richiesti dal contesto

Comprendere e tradurre

correttamente frasi o brevi testi

dal latino in italiano

La 3ª

declinazione

(desinenze,

particolarità,

lessico di base)

Gli aggettivi

della 2ª

classe

Il participio

presente e

passato

L’indicativo

perfetto,

piuccheperfetto

e futuro

anteriore del

verbo sum e

delle 4

coniugazioni

attive

Le

proposizione

temporale con

l’indicativo

La

proposizione

causale con

l’indicativo

Complementi

di fine, di

limitazione,

predicativo

dell’oggetto,

d’agente e di

causa

efficiente

Page 26: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE I … · Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media, ... svolgimento dei test d’ingresso, ... avvalgono dell'ora di

Competenze

Standard

MODULI

II

QUADRIMESTRE

(Febbraio - Marzo)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE

LA LINGUA LATINA

NELLE FORME,

NELLE STRUTTURE

E NEL LESSICO

LEGGERE E

ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN

TESTO LATINO

____________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

6 – RISOLVERE

PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

8 - ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

MODULO 3

MORFOLOGIA DI

BASE 3

+

ELEMENTI DI

SINTASSI DELLA

FRASE

COMPLESSA 2

Riconoscere la funzione logica

dei diversi casi di sostantivi

della 4ª declinazione e della 5ª

declinazione.

Saper individuare il gruppo di

appartenenza di un pronome;

saper declinare i pronomi

studiati.

Saper riconoscere e tradurre e

correttamente la proposizione

finale

Saper svolgere l’analisi logica

di frasi semplici, e di facili

periodi, individuando le

funzioni dei casi, i complementi

da essi espressi, le subordinate

studiate

Essere in grado di svolgere

semplici esercizi di

completamento, inserendovi

verbo, nome declinato,

l’aggettivo concordato

Comprendere e tradurre

correttamente frasi o brevi testi

dal latino in italiano

La 4ª e la 5ª

declinazione

(desinenze,

particolarità,

lessico di

base)

I pronomi

personali,

riflessivi,

possessivi,

dimostrativi,

determinativi

Il modo

congiuntivo

(diatesi attiva)

Proposizione

finale

I

complementi

di età, di

estensione, di

distanza, di

abbondanza e

privazione

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Competenze

Standard

MODULI

II

QUADRIMESTRE

(Aprile – Maggio)

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE

LA LINGUA LATINA

NELLE FORME,

NELLE STRUTTURE

E NEL LESSICO

LEGGERE E

ANALIZZARE PER

COMPRENDERE E

INTERPRETARE UN

TESTO LATINO

____________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

6 – RISOLVERE

PROBLEMI

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

8 - ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

MODULO 4

MORFOLOGIA DI

BASE 4

+

ELEMENTI DI

SINTASSI DELLA

FRASE

COMPLESSA 3

Saper tradurre un aggettivo di

grado comparativo o superlativo

e indicarne l’aggettivo di grado

positivo da cui proviene.

Saper individuare il gruppo di

appartenenza di un pronome;

saper declinare i pronomi

studiati

Saper riconoscere e tradurre e

correttamente una proposizione

relativa propria

Saper coniugare per iscritto e

oralmente l’indicativo e il

congiuntivo delle 4

coniugazioni passive

Saper rendere in italiano il

costrutti del cum con il

congiuntivo

Saper svolgere l’analisi logica

di brevi frasi, individuando le

funzioni dei casi e i

complementi da essi espressi

Essere in grado di svolgere

semplici esercizi di

completamento, inserendovi la

forma verbale corretta, il nome

opportunamente declinato o

l’aggettivo concordato nel

genere, nel numero e nel caso

richiesti dal contesto

Comprendere e tradurre

correttamente frasi o brevi testi

dal latino in italiano

La

comparazione

degli aggettivi

e degli

avverbi di

modo

Pronomi

relativi e

indefiniti

La

proposizione

relativa

propria

L’indicativo e

il congiuntivo

delle 4

coniugazioni

passive

Il cum e il

congiuntivo

Altri valori di

ut con il

congiuntivo

Reggio Cal. 19/10/2013

Prof. Maria C. Ferrara

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI MATEMATICA a.s. 2013/2014 CLASSE I^ O

FINALITA’

L'insegnamento della matematica tende a promuovere:

il metodo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola secondaria di

primo grado e che preveda la loro rigorosa sistemazione;

la curiosità e l’attitudine dell’allievo alla ricerca autonoma e alla capacità di analizzare situazioni

reali ;

L’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze e competenze che lo pongano nelle

condizioni di possedere una capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi

contesti del mondo contemporaneo.

OBIETTIVI EDUCATIVI

Partecipazione attiva durante le lezioni.

Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni.

Rispetto delle regole della convivenza scolastica.

Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco.

Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri).

Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.

OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO) 1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed

univoco. 2. Operare con insiemi non necessariamente numerici. 3. Individuare e studiare relazioni fra insiemi. 4. Usare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. 5. Saper individuare le proprietà geometriche delle principali figure studiate, capacità di deduzione. 6. Conoscere storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico.

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Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale Settembre- Ottobre

2 Gli insiemi e la logica Ottobre - Novembre

3 Le relazioni e le funzioni Novembre

4 Elementi di calcolo letterale Dicembre – Aprile

5 Introduzione alla statistica Maggio

6 La geometria del piano Novembre – Maggio

Modulo 1: Calcolo numerico e primo approccio col calcolo letterale

Prerequisiti:

saper operare con le quattro operazioni fondamentali nell’insieme dei numeri naturali;

conoscere la definizione di numero primo e numero composto;

conoscere e calcolare il MCD e il mcm di due o più numeri;

saper eseguire semplici operazioni con la frazioni.

Competenze di cittadinanza:

operare con i numeri reali, utilizzando le loro proprietà

Competenze disciplinari:

1; 4

Abilità:

Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali

Calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numerici

Valutare l’ordine di grandezza di un risultato

Riconoscere momenti significativi nella storia del pensiero matematico

Conoscenze:

UDA 1 Numeri naturali e numeri interi:

Numeri naturali: definizioni - Operazioni in N - Potenza dei numeri naturali - Criteri di divisibilità e

scomposizione di un numero in fattori primi - M.C.D. e m.c.m. - Espressioni aritmetiche – Sistemi di

numerazione - Sistema di numerazione decimale - Sistema di numerazione binario.

UDA 2 Numeri razionali:

Numeri razionali assoluti - Frazioni - Numeri razionali assoluti - Frazioni decimali e numeri decimali -

Trasformazione di una frazione in numero decimale. Numeri razionali relativi - Addizione e sottrazione tra

numeri relativi - Addizione algebrica - Moltiplicazione e divisione tra numeri relativi – proprietà della

divisione - Potenze dei numeri razionali - Definizione di potenza – Proprietà delle potenze.

Modulo 2: Gli insiemi e la logica

Prerequisiti:

nozioni di aritmetica e geometria.

Competenze di cittadinanza:

analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.

Competenze disciplinari:

3; 4

Abilità:

Riconoscere e usare con proprietà locuzioni logiche.

Costruire la negazione di una proposizione.

Riconoscere quando una condizione è sufficiente o necessaria o necessaria e sufficiente.

Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme.

Conoscenze:

UDA 1 Gli insiemi:

Insiemi e loro rappresentazioni - Sottoinsieme di un insieme - Insieme delle parti - Intersezione e unione tra

insiemi - Differenza complementare di due insiemi - Prodotto cartesiano di due insiemi.

UDA 2 Primi elementi di logica:

Logica delle proposizioni - Proposizioni logiche - Proposizioni atomiche e proposizioni molecolari -

Proposizioni e loro valore di verità - Calcolo delle proposizioni - Tautologia e contraddizione - I principi della

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logica - Connettivi logici - Calcolo dei predicati - Operazioni sui predicati - Quantificatori - Logica della

deduzione.

Modulo 3: Le relazioni e le funzioni

Prerequisiti:

primi elementi di geometria piana;

nozioni elementari di calcolo algebrico.

Competenze di cittadinanza:

analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.

Competenze disciplinari:

4.

Abilità:

Usare consapevolmente notazioni e modalità di rappresentazione formale per indicare e definire relazioni

e funzioni.

Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi

Definire e riconoscere una relazione di equivalenza.

Fornire esempi di concetti definiti mediante l’operazione di passaggio al quoziente.

Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biunivoca.

Disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa.

Conoscenze:

UDA 1: Prodotto cartesiano. Relazioni:

Le relazioni binarie – Le relazioni definite in un insieme e le loro proprietà.

UDA 2: Le funzioni:

Definizione di funzione - Funzioni suriettive, iniettive, biiettive - Funzioni numeriche - Funzioni circolari.

Modulo 4: Elementi di calcolo letterale

Prerequisiti:

saper operare consapevolmente con le quattro operazioni fondamentali e con l’elevamento a potenza

nell’insieme dei numeri razionali;

calcolare il valore di un’espressione letterale quando alle variabili si sostituiscono valori numeri.

Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo a livello astratto.

Competenze disciplinari:

1; 3; 4.

Abilità:

Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa.

Semplificare frazioni algebriche.

Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.

Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.

Conoscenze:

UDA 1: I monomi, i polinomi e operazioni con essi:

Monomi: definizioni - Operazioni con i monomi - M.C.D. e m.c.m. di monomi - Polinomi: definizioni -

Addizione di polinomi - Moltiplicazione di polinomi - Prodotti notevoli: quadrato di un binomio, quadrato di

un polinomio di tre o più termini, cubo di un binomio, prodotta della somma di due termini per la loro

differenza, potenza di un binomio (triangolo di Tartaglia). Divisione di un polinomio per un monomio,

divisione di due polinomi in una sola variabile - Divisione di polinomi a coefficienti letterali - Divisibilità di

un polinomio per un binomio di primo grado - Teorema del resto - Teorema di Ruffini - Regola di Ruffini -

Divisibilità di binomi notevoli - M.C.D. e m.c.m. di due o più polinomi.

UDA 2: Fattorizzazione:

Raccoglimento totale a fattore comune - Raccoglimenti successivi a fattore comune - Scomposizione di

polinomi in fattori mediante le regole sui prodotti notevoli - Scomposizione di un particolare trinomio di

secondo grado - Scomposizione di polinomi mediante il teorema e la regola di Ruffini

UDA 3: Le frazioni algebriche:

Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica – Le operazioni con le operazioni algebriche.

Modulo 5: Introduzione alla statistica

Prerequisiti:

saper operare con i numeri razionali;

conoscere i valori approssimati e le percentuali.

Competenze di cittadinanza:

Acquisire e interpretare dati statistici.

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Competenze disciplinari:

3; 4.

Abilità:

Riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali(frazioni, numeri

decimali, percentuali).

Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.

Rappresentare classi di dati mediante grafici (anche utilizzando strumenti informatici).

Leggere e interpretare grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi.

Calcolare, utilizzare e interpretare valori medi e misure di variabilità per caratteri quantitativi.

Conoscenze:

UDA 1: Elementi di statistica descrittiva:

I dati statistici , la loro organizzazione e la loro rappresentazione. La frequenza e la frequenza relativa. Gli

indici di posizione centrale: media aritmetica, media ponderata, mediana e moda.- Gli indici di variabilità:

campo di variazione,scarto semplice medio, deviazione standard. – L’incertezza delle statistiche e l’errore

standard.

Modulo 6: La geometria del piano

Prerequisiti:

conoscenze di geometria intuitiva;

nozioni di calcolo.

Competenze di cittadinanza:

Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

Competenze disciplinari:

2; 4.

Abilità:

Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete.

Disegnare figure geometriche elementari con semplici tecniche grafiche e operative, utilizzando

eventualmente anche strumenti informatici.

Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.

Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche oppure quelle

di opportune isometrie.

Conoscenze:

UDA 1: I punti, le rette, i piani. I segmenti e gli angoli e relative operazioni. La congruenza delle figure:

Il metodo assiomatico - Rette e piani - Proprietà lineari della retta - Semirette e segmenti - Semipiani - Angoli

- Triangoli - Spezzate, poligonali e poligoni - Congruenze - Confronto tra segmenti - Somma e differenza tra

segmenti - Multipli e sottomultipli di un segmento - Confronto ed operazioni tra angoli – Angolo retto, acuto,

ottuso.- Angoli complementari, supplementari, esplementari.

UDA 2: I triangoli:

Triangoli congruenti - I primi due criteri di congruenza dei triangoli - Triangoli isosceli - Terzo criterio di

congruenza dei triangoli

UDA 3: Perpendicolari e parallele. I parallelogrammi. I trapezi:

Rette perpendicolari e rette parallele - Distanza di un punto da una retta - Assioma di Euclide - Criteri di

parallelismo - Poligoni: proprietà metriche dei poligoni - Somma degli angoli di un triangolo e di un poligono

- Diseguaglianze fra elementi di un poligono - Segmenti e punti notevoli associati ad un triangolo - Ulteriori

proprietà del triangolo isoscele - Triangolo rettangolo – I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli - I

parallelogrammi – Il rettangolo - Il rombo – Il quadrato – Il trapezio.

VERIFICHE E VALUTAZIONI Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali. Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo. Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione. Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere eventuali interventi integrativi. La valutazione sarà fatta tenendo conto di:

Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali

Interesse, impegno e partecipazione

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Capacità di intuizione ed apprendimento

Rigore logico e proprietà di linguaggio

Capacità di affrontare nuove situazioni culturali. Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto

METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI

E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni possedute dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi senza, però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati cercando quanto più possibile di seguire e realizzare l’iter metodologico:

Presentazione di una situazione problematica inerente al tema.

Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione.

Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace.

Lezione frontale.

Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli matematici di pensiero.

Lettura del testo, se necessario.

Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici.

Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo.

Verifica ed eventuale recupero.

Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà usato anche il laboratorio d’informatica.

Reggio Calabria, lì 20 ottobre 2013 Docente

Prof.ssa Maria Stefania Crupi

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE PER MODULI DI FISICA a.s. 2013/2014

CLASSE I^ O

FINALITA’

L'insegnamento della fisica tende a promuovere:

la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;

lo sviluppo della curiosità ;

la capacità di analizzare situazioni reali ;

la consapevolezza del ruolo e della natura dei modelli scientifici.

OBIETTIVI EDUCATIVI

Partecipazione attiva durante le lezioni.

Dialogo costruttivo con l'insegnante ed i compagni.

Rispetto delle regole della convivenza scolastica.

Disponibilità all'ascolto e al rispetto reciproco.

Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri).

Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.

OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE TECNOLOGICO SCIENTIFICO)

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui

vengono applicate

Risolvere semplici problemi riguardanti le applicazioni delle macchine semplici nella vita quotidiana,

avendo assimilato il concetto d’interazione tra i corpi e utilizzando un linguaggio algebrico e grafico

appropriato

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OBIETTIVI COGNITIVI

LIVELLO

SOGLIA

CONOSCENZE COMPETENZE

- Sufficiente assimilazione delle principali leggi della Fisica

- Adeguata comprensione del linguaggio e del simbolismo della disciplina.

- Applicazione corretta, sebbene non del tutto autonoma, delle procedure studiate in contesti semplici e noti.

- Uso sostanzialmente corretto del linguaggio e della simbologia specifica.

- Esposizione semplice e sostanzialmente corretta dei contenuti disciplinari.

LIVELLO

INTERMEDIO

- Buona assimilazione e rielaborazione delle leggi della Fisica.

- Completa comprensione del simbolismo e del linguaggio disciplinare.

- Applicazione corretta e autonoma delle procedure studiate in contesti di media difficoltà.

- Uso corretto e consapevole del linguaggio e della simbologia specifica.

- Esposizione formalmente corretta .

LIVELLO

AVANZATO

- Assimilazione completa, consapevole ed arricchita da approfondimenti personali delle leggi della Fisica.

- Comprensione esauriente del simbolismo e del linguaggio disciplinare

- Applicazione corretta ed autonoma delle procedure studiate in contesti nuovi e di una certa difficoltà .

- Sicura padronanza nell'uso del linguaggio e della simbologia specifica.

- Esposizione chiara, discorsiva e con evidente proprietà di linguaggio.

MODULI DA SVOLGERE

Num. Titolo Tempi

1 Le grandezze fisiche Settembre – Novembre

2 La misura Novembre – Gennaio

3 Relazioni tra grandezze Gennaio

4 Le forze Febbraio – Marzo

5 L’equilibrio dei solidi Aprile

6 L’equilibrio dei fluidi Maggio

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Modulo 1: Le grandezze fisiche

Prerequisiti

Proporzioni. Potenze e loro proprietà. Le percentuali. Le equazioni lineari Operazioni nell’insieme dei numeri

razionali. Formule di superfici di figure piane. Formule di superfici e volumi di figure solide. Teorema di

Pitagora.

Competenze disciplinari

Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.

Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche

caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio

algebrico e grafico, nonché il S. I.

Abilità

Scrivere i numeri in forma esponenziale e effettuare calcoli; scrivere i numeri informa approssimata; usare la

calcolatrice scientifica; valutare l’ordine di grandezza di una misura. Convertire la misura di una grandezza

fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Distinguere le

grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper scomporre un

vettore nelle sue componenti cartesiane.

Conoscenze

Notazione scientifica dei numeri, approssimazione, ordine di grandezza. Concetto di misura delle grandezze

fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Grandezze fisiche derivate: area,

volume, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. Grandezze

scalari e vettoriali.

Attività di laboratorio

La misura diretta di un’area: quadrati e quadratini (lavoro individuale).

Modulo 2: La misura

Prerequisiti

Potenze e loro proprietà. Operazioni nell’insieme dei numeri razionali.

Competenze

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle

varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni

fisici a partire dall’esperienza. Organizzare una raccolta di dati sia dal punto di vista pratico (anche con l’aiuto

del docente) sia per quanto riguarda l’analisi (anche tramite l’uso di un foglio elettronico per il calcolo di

medie e semi-dispersioni).Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base

al lavoro di tipo laboratoriale. Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la

capacità di lavoro in gruppo.

Abilità

Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori

sulle misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare

le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati.

Conoscenze

Strumenti di misura (digitali e analogici). Caratteristiche degli strumenti di misura: sensibilità, portata,

prontezza. Le incertezze in una misura: incertezza assoluta, incertezza relativa e relativa percentuale. Il

risultato di una misura espresso come intervallo di confidenza. Errori nelle misure dirette. Errori nelle misure

indirette: legge di propagazione degli errori in somme differenze, prodotti e quozienti.

Attività di laboratorio

Struttura di una relazione su una esperienza di laboratorio. Strumenti di misura di grandezze fisiche

fondamentali e non. Risoluzione e/o sensibilità e portata o fondo scala. Strumenti analogici e digitali. Semplici

misure dirette di masse e/o pesi, intervalli di tempo(lavoro di gruppo). Misure ripetute di lunghezze con metri

a diversa risoluzione e col calibro (lavoro di gruppo). Misura del periodo di un pendolo con cronometri

manuali a diversa risoluzione (lavoro di gruppo). Misure di superficie; misure di volume dirette ed indirette;

misure di densità (lavori di gruppo).

Modulo 3: Relazioni tra grandezze

Prerequisiti

Strumenti matematici. Piano cartesiano: equazione della retta e della parabola.

Competenze

Riconoscere semplici relazioni tra grandezze fisiche. Schematizzare una situazione reale selezionando i

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parametri fondamentali.

Abilità

Riconoscere i diversi tipi di proporzionalità. Riconoscere la proporzionalità tra grandezze, sia con il metodo

algebrico che con il metodo grafico. Rappresentare una semplice relazione su un grafico cartesiano (in scala).

Saper tracciare il grafico cartesiano di una tabella di dati sperimentali, riportando anche le incertezze delle

misure.

Conoscenze

Relazione di proporzionalità diretta. Dipendenza lineare. Relazione di proporzionalità inversa. Proporzionalità

quadratica. Linearizzazione.

Attività di laboratorio

Relazione tra altezza e area di base di cilindri d’acqua di eguale volume (inversa) (lavoro di gruppo).

Modulo 4: Le forze

Prerequisiti

Strumenti matematici. Unità di misura.

Competenze

Riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti. Esprimere il concetto di forza come

interazione fra corpi.

Abilità

Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper

scomporre un vettore nelle sue componenti cartesiane utilizzando il metodo grafico. Usare correttamente gli

strumenti e i metodi di misura delle forze. Calcolare il valore della forza-peso. Determinare la forza di attrito

al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.

Conoscenze

Grandezze scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a

distanza. Come misurare le forze. La somma delle forze. La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della

forza d’attrito (statico, dinamico) della forza elastica. La legge di Hooke.

Attività di laboratorio

Dinamometri analogici e digitali. Misura della costante elastica di una molla (lavoro di gruppo).

Modulo 5: L’equilibrio dei solidi

Prerequisiti

Modulo precedente.

Competenze

Riconoscere tutte le forze agenti su un punto materiale in equilibrio. Formalizzare semplici problemi di

statica, scrivendo e risolvendo le corrette equazioni di equilibrio di forze.

Abilità

Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le

condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo.

Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.

Conoscenze

I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano

inclinato. L’equilibrio dei corpi appoggiati su un piano orizzontale. L’equilibrio dei corpi sospesi. L’effetto di

più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve.

Attività di laboratorio

Equilibrio di forze concorrenti. Equilibrio di forze parallele. Equilibrio su un piano inclinato. Le leve.

Modulo 6: L’equilibrio dei fluidi

Prerequisiti

Grandezze scalari e vettoriali. Le forze.

Competenze

Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico. Applicare conoscenze scientifiche in

una data situazione. Analizzare qualitativamente e quantitativa mente fenomeni relativi all’equilibrio dei

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fluidi.

Abilità

Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.

Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare e

condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.

Conoscenze

Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal

e la legge di Stevin. La spinta di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua

misurazione.

Attività di laboratorio

Esperienze illustrative di statica dei fluidi. A fondo o a galla? La legge di Archimede (lavoro di gruppo).

VERIFICHE E VALUTAZIONI Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove non strutturate, quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove semistrutturate e strutturate. Le verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Le verifiche orali, individuali, saranno impostate non solo su un congruo numero di interrogazioni sotto forma di colloquio, ma anche su interventi che si inseriranno opportunamente nell’attività didattica. Per la valutazione verranno utilizzate le griglie allegate alla programmazione di dipartimento al fine di consentire una omogeneità con tutte le classi parallele dell’istituto

METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI

Per realizzare gli obiettivi programmati, gli allievi verranno coinvolti soprattutto in attività di natura sperimentale, finalizzate alla lettura della realtà e alla acquisizione e al potenziamento delle capacità di operare scelte consapevoli nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale. L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà. L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper fare”. Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problemsolving ed il feedback. I contenuti trattati mireranno a dare risalto ai concetti fondamentali attorno a cui si aggregano i vari argomenti, avendo cura di predisporre un itinerario didattico che metta in luce analogie e connessioni anche tra discipline diverse. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili. Anche l’utilizzazione degli strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione), può essere inserita in momenti opportuni nell’attività didattica.

Reggio Cal., lì 20-10-2013 Docente

Prof.ssa Maria Stefania Crupi

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX

VALUTAZIONE

IN 10 mi

PUNTI MAX

VALUTAZIONE

IN 15 mi

Conoscenze

Contenutistiche

Riguardano:

a) Definizioni

b) Formule

c) Regole

d) Teoremi

molto scarse

lacunose

frammentarie

di base

sostanzialmente corrette

corrette

complete

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4

4

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6

6

Procedurali

Riguardano:

procedimenti

“elementari”

Competenze

elaborative

Riguardano:

a) La comprensione

delle richieste.

b) L’impostazione

della risoluzione del

problema.

c) L’efficacia della

strategia risolutiva.

d) Lo sviluppo della

risoluzione.

e) Il controllo dei

risultati.

a) La completezza

della soluzione

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e/o meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure e consapevoli

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4.5

4.5

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6.75

6.75

Competenze

logiche ed

argomentative

Riguardano:

a) L’organizzazione

e l’utilizzazione

delle conoscenze

b) La capacità di

analisi.

c) L’efficacia

argomentativa.

d) Numero quesiti

risolti

elaborato di difficile o

faticosa interpretazione o

carente sul piano formale

e grafico

elaborato logicamente

strutturato

elaborato formalmente

rigoroso

0.5

1

1.5

1.5

0.75

2

2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.

Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

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LICEO SCIENTIFICO STATALE L. DA VINCI A.S. 2013-2014 Programmazione didattica di Lingue Straniere Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:

utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;

facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;

favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro. AREA METODOLOGICA Competenze di cittadinanza

Imparare ad imparare

Comunicare

Collaborare e partecipare

Acquisire ed interpretare l’informazione

Risolvere problemi AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA

Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera ( Livello B1 )

Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come lingua veicolare. Obiettivi Specifici di Apprendimento Primo Biennio In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del primo Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:

comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale;

riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;

partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto;

riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;

riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue. La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della

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PRIMA CLASSE

I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )

MODULO 1: MAKING CONTACT - Primo bimestre: settembre-ottobre-novembre

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni

Spelling Salutare e presentarsi Chiedere e dare informazioni

Alfabeto fonetico A, an, the Pronomi personali soggetto To be, to have (got) Plurali irregoli

6 ore

Esprimere il possesso Genitivo sassone

1 ora

Chiedere la nazionalita’ Aggettivi di nazionalita’ Dimostrativi

2 ore

Descrivere oggetti e persone

Aggettivi possessivi Aggettivi attributivi Pronomi personali complemento

4 ore

Chiedere indicazioni su una piantina

There is – there are Preposizioni di luogo

2 ore

Collocare nello spazio e nel tempo

Present simple 3 ore

Chiedere e dare informazioni

Who, what, why, when,where, whose, how + agg.

2 ore

Chiedere e parlare di azioni presenti ( abituali)

Avverbi di frequenza 2 ore

Chiedere e dire l’ora, la data

Preposizioni di tempo Numeri cardinali ed ordinali

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento

2 ore

Totale 27 ore

MODULO 2: TOWN AND SHOPS - Secondo bimestre: dicembre-gennaio

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II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 3 – 4 )

MODULO 3: AROUND THE WORLD - Terzo bimestre: febbraio-marzo

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni

Chiedere il costo di alimenti ed oggetti Esprimere la quantità

Countable, uncountable nouns Some, any, no How much/many, a lot of, a little, a few, not much/many Too/enough

4 ore

Esprimere azioni in corso di svolgimento anche in contrasto con azioni abituali

Present continuous Present simple vs present continuous

5 ore

Chiedere il permesso, dare l’autorizzazione Esprimere capacità ed abilità

Can/cannot

2 ore

Esprimere possibilità, obbligo, proibizioni

Must / have to May

3 ore

Esprimere ciò che piace o non piace Esprimere preferenze

Like/love + -ing form, Would like to Verbi di preferenza

3 ore

Dare ordini, istruzioni, proibire

Imperativo

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o Ampliamento

3 ore

Totale 23 ore

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Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni

Chiedere e parlare di azioni passate

Past simple: be, can Past simple: verbi regolari Past simple: verbi irregolari Espressioni di tempo passato

6 ore

Descrivere, narrare, riassumere Note taking

Wh-words come soggetto o complemento Linkers Adjectives order

6 ore

Fare paragoni Comparativi e Superlativi

5 ore

Esprimere il possesso

Pronomi possessivi Whose

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento

4 ore

Totale 24 ore

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Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni, in rapporto alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico. Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,

MODULO 4: NOW AND THEN - Quarto bimestre: aprile-maggio

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare ed elaborare) testi orali, su argomenti inerenti la vita quotidiana Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti, su argomenti inerenti la vita quotidiana, distinguendo le diverse fonti informative e disponendo di un proprio “vocabolario” personale Esporre oralmente descrizioni e presentazioni su una varietà di argomenti noti Produrre testi scritti, su una varietà di argomenti noti Cogliere differenze ed analogie tra la propria realtà culturale e quella dei paesi anglofoni

Chiedere e parlare di azioni future Fare previsioni, programmare, esprimere intenzioni Espressioni di tempo relative al futuro

Futuro: will Future:( be) going to Future: present continuous Will vs going to vs present continuous

10 ore

Parlare di azioni ed esperienze passate recenti

Past participle Gone/been Present perfect Present perfect vs past simple

8 ore

Esprimere il modo in cui si compie un’azione

Adverbs of manner Irregular adverbs of manner

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento

4 ore

Totale 25 ore

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tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe. L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato. Attività -Pre-ascolto -Ascolto -Lettura -Comprensione -Osservazione ed analisi -Rielaborazione

-Consultazione di libri di testo -Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici -Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata -Acquisizione di contenuti -Produzione orale e scritta

Mezzi e strumentI Libri di testo -Registratore -Lettore CD e DVD -Cassette, video cassette, CD e DVD -Laboratorio linguistico -Documenti originali -Giornali -Spettacoli teatrali in lingua -Viaggi d’istruzione

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-

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO

Materia: SCIENZE DELLA TERRA E CHIMICA

Classe: PRIMA Sezione: C, E, H, M, N, O, P, S

Docente: L.GIOVINE _______________________

Anno scolastico 2013/2014

LIVELLI DI PARTENZA

STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE

TEST STRUTTURATI QUESTIONARI ALTRO x X

ESITI TEST/PROVE

La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze in ambito scientifico:

Al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone competenze e conoscenze

Al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti e mediocri competenze e conoscenze

Al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con insufficienti competenze e conoscenze

OSSERVAZIONI

la classe risulta costituita da allievi provenienti dalle scuole secondarie di i grado. gli allievi attualmente in

elenco sono 26 e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. la classe è

ricettiva agli stimoli da parte dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER

COLMARE LE LACUNE RILEVATE

MODALITA’ TEMPI

Pause didattiche con interventi individualizzati e lavori di gruppo

(eventualmente cooperative learning)

Alla conclusione di ogni modulo per

n°2 ore

Alla conclusione di ogni modulo

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OBIETTIVI FORMATIVI

contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente circostante;

educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della personalità

di ognuno;

sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e della

collettività;

fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il

percorso scelto;

sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la

capacità di elaborare le conseguenze;

educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori

nel rispetto delle regole e delle norme;

educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori;

analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo;

riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali;

imparare ad imparare;

abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali;

acquisire competenze sociali e civiche;

individuare collegamenti e relazioni;

acquisire ed interpretare l’informazione;

progettare;

risolvere problemi;

comunicare, collaborare, partecipare;

modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a partire

dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico;

adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e delle

risorse naturali;

comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea;

comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo.

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi

utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole

utilizzare e produrre testi multimediali

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi

analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

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-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-

osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia

a partire dalla’esperienza

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..-

comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio

COMPETENZE PER ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

1. Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi

- per comprendere il mondo naturale

- per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso

- per identificare domande scientifiche

- per acquisire nuove conoscenze

- per spiegare fenomeni scientifici

- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.

2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria

degli esseri umani;

3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale,

intellettuale e culturale

4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee

della scienza, da cittadino che riflette.

5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e

rispetto del proprio corpo.

6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria.

7. Maturare uno stile di vita sano e attivo.

Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi

ambienti

Abilità generali

Concetti unificanti

Prospettiva individuale e sociale della scienza

Porre domande e definire problemi Sviluppare ed utilizzare modelli Programmare e svolgere ricerche Analizzare ed interpretare i dati Utilizzare la matematica e il pensiero computazionale Costruire spiegazioni e progettare soluzioni Impegnarsi in una discussione basata su evidenze scientifiche Ottenere, valutare e comunicare informazioni

Modelli Causa ed effetto Misura, proporzione e quantità Sistemi e modelli di sistema Energia e materia Struttura e funzione Stabilità e cambiamento

Salute individuale e sociale Crescita della popolazione Qualità dell’ambiente Scienza e tecnologia e sfide locali, nazionali e globali

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LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA

LIVELLO 6 (VOTO IN DECIMI 10)

LIVELLO 5

(VOTO IN DECIMI 9)

LIVELLO 4

(VOTO IN DECIMI 8)

LIVELLO 3

(VOTO IN DECIMI 7)

LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6)

LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5)

.Sa individuare,

spiegare e applicare

in modo coerente

conoscenze

scientifiche e

conoscenza sulla

scienza in una

pluralità di situazioni

di vita complesse.

È in grado di mettere

in relazione fra loro

fonti d’informazione e

spiegazioni distinte e

di servirsi

scientificamente delle

prove raccolte

attraverso tali fonti

per giustificare le

proprie decisioni.

Dimostra in modo

chiaro e coerente

capacità di pensiero e

di ragionamento

scientifico ed è pronto

a ricorrere alla

propria conoscenza

scientifica per

risolvere situazioni

scientifiche e

tecnologiche non

familiari.

È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali

Sa individuare gli

aspetti scientifici di

molte situazioni di

vita complesse.

Sa applicare a tali

situazioni sia i

concetti scientifici

sia la conoscenza

sulla scienza.

Sa anche mettere

a confronto,

scegliere e

valutare prove

fondate su dati

scientifici

adeguate alle

situazioni di vita

reale.

È in grado di

servirsi di capacità

d’indagine ben

sviluppate, di

creare connessioni

appropriate fra le

proprie

conoscenze e di

apportare un punto

di vista critico.

È capace di

costruire

spiegazioni

fondate su prove

scientifiche e

argomentazioni

basate sulla

propria analisi

critica.

Sa destreggiarsi

in modo efficace

con situazioni e

problemi che

coinvolgono

fenomeni

esplicitamente

descritti che gli

richiedono di

fare inferenze

sul ruolo della

scienza e della

tecnologia.

È in grado di

scegliere e

integrare fra di

loro spiegazioni

che provengono

da diverse

discipline

scientifiche o

tecnologiche e di

mettere in

relazione tali

spiegazioni

direttamente

all’uno o all’altro

aspetto di una

situazione di vita

reale.

È capace di

riflettere sulle

proprie azioni e

di comunicare le

decisioni prese

ricorrendo a

conoscenze e

prove di

carattere

scientifico.

Sa individuare

problemi scientifici

descritti con

chiarezza in un

numero limitato di

contesti.

È in grado di

selezionare i fatti e

le conoscenze

necessarie a

spiegare i vari

fenomeni e di

applicare semplici

modelli o strategie

di ricerca.

È capace di

interpretare e di

utilizzare concetti

scientifici di

diverse discipline

e di applicarli

direttamente.

È in grado di

usare i fatti per

sviluppare brevi

argomentazioni e

di prendere

decisioni fondate

su conoscenze

scientifiche.

Possiede

conoscenze

scientifiche

sufficienti a

fornire possibili

spiegazioni in

contesti

familiari o a

trarre

conclusioni

basandosi su

indagini

semplici.

È capace di

ragionare in

modo lineare e

di interpretare

in maniera

letterale i

risultati di

indagini di

carattere

scientifico e le

soluzioni a

problemi di tipo

tecnologico.

Possiede

conoscenze

scientifiche

tanto limitate da

poter essere

applicate

soltanto in

poche situazioni

a lui familiari.

È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite

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50

OBIETTIVI COGNITIVI

CONOSCENZE COMPETENZE/ CAPACITA’

Conoscere le interrelazioni

tra realtà chimica, realtà

geologica, realtà biologica

ed attività umane

Conoscere le interrelazioni

tra esseri viventi

Conoscere le interrelazioni

tra esseri viventi e ambiente

fisico

Conoscere le principali fonti

di inquinamento ambientali

Leggere e interpretare il testo scientifico

Utilizzare correttamente la terminologia scientifica

Ampliare il lessico

Esprimersi in un linguaggio scientifico chiaro, corretto e sintetico

Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare

Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria

salute

Saper lavorare in gruppo

Comprensione del posto che occupa la chimica nella società

odierna e delle innumerevoli utilizzazioni da parte dell'uomo.

Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli

interventi di previsione dei rischi ambientali che le trasformazioni

chimiche su scala industriale possono provocare.

Saper leggere ed interpretare un semplice articolo scientifico

divulgativo

Saper porre domande per trovare le risposte adeguate.

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Approcci didattici modulari e per unità didattiche

Trattazione dell’argomento secondo le modalità della Didattica Breve

Coinvolgimento diretto degli allievi

Informazione programmazione disciplinare e progetto educativo

Interdisciplinarietà

Lezione frontale

Discussione dialogica guidata

Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

Brainstorming

Ricerca ed osservazione

Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

Problem solving

Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio

TIPOLOGIA ATTIVITA’

Lezione frontale di presentazione e/o di sintesi

Lezione interattiva

Lavoro di gruppo

Lavoro individuale

Dibattiti didattica laboratoriale

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51

MODALITA’ DI LAVORO

Lezione/applicazione

Scoperta guidata

MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo

Videoregistratore/DVD

Schemi e appunti

Laboratori,

talk group

Questioning

VERIFICHE STRUMENTI

TIPOLOGIA Interrogazione breve

Svolgimento compiti per casa

Lavori di gruppo

Ricerca

VERIFICA

La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente

agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

La verifica avrà lo scopo di:

assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo

secondo le esigenze;

controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli

strumenti utilizzati;

accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte

degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di

collegamento tra le discipline oggetto di studio;

pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità

dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi

Avrà tipologia diversa come:

Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

Domande in itinere a scopo ricognitivo

Prova orale

Prova scritta

Prova grafica

Prova scritto-grafica

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52

Risoluzione di problemi

Prova pratica di laboratorio

Questionario

Domande aperte

Prove strutturate

Prove semistrutturate

VALUTAZIONE

La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche

sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al

presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta

e due orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel

mese di ottobre.

I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

Approfondimento delle tematiche trattate

Uso appropriato dei linguaggi specifici

Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento

delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:

Impegno

Partecipazione

Raggiungimento degli standard minimi

Progressi rispetto alla situazione di partenza

Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di

competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI

Anno scolastico 2013/2014

Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI

C

O

M

P

E

T

E

Comprensione, analisi, sintesi,

interpretazione e rielaborazione dei

contenuti.

Applicazioni di principi e regole

risolutive

Nulle

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure ed efficaci

0.50

1

2

2.50

3

3.50

4

5

Uso corretto del linguaggio

scientifico, capacità di

collegamento e di sperimentazione

Nulle

Molto scarse

Lacunose

0.25

0.50

1

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53

N

Z

E

Imprecise

Adeguate

Complete

Complete e appropriate

Notevoli

1.25

1.50

1.75

2

2.50

C

O

N

O

S

C

E

N

Z

E

Conoscenze di fatti, principi e

tecniche procedurali

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Incerte e mnemoniche

Di base

Corrette

Corrette e complete

Corrette, complete e

approfondite

0.25

0.50

1

1.25

1.50

1.75

2

2.50

Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto;

maggiore di 0,5 per eccesso)

PUNTEGGIO………………/10

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto

(30)

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GR

AV

EM

EN

TE

INS

UF

FIC

IEN

TE

2-4 2 Nessuna Nessuna Nessuna

5-6 2,5 Gravemente errate,

espressione sconnessa

Non si orienta di fronte alle richieste Non sa; pertanto non sa fare

7-8 3 Lacune ed errori Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

9-10 3,5 Conoscenze frammentarie e

lacunose

Compie analisi errate, non sintetizza,

commette errori

Applica le conoscenze minime solo se

guidato ma con gravi errori

INS

UF

FIC

IEN

TE

11-12 4 Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose, sintesi

incoerenti, commette errori gravi

Applica le conoscenze minime solo se

guidato ma con errori

13-14 4,5 Conoscenze carenti, con errori

ed espressione difficoltosa

Compie qualche errore, analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime solo se

guidato

15-17 5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore, analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime anche

autonomamente, ma con errori

18-19 5,5 Conoscenze superficiali,

improprietà di linguaggio

Compie analisi parziali, sintesi

imprecise

Applica autonomamente le minime

conoscenze, con imperfezioni

SUFFICIENTE 20 6 Conoscenze di base,

esposizione semplice ma

corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DIS

CR

ET

A

21 6,5 Conoscenze complete, ma non

approfondite, esposizione

semplice, ma corretta

Coglie il significato, interpreta

esattamente semplici informazioni,

compie analisi corrette, gestisce

semplici situazioni nuove

Applica autonomamente e

correttamente le conoscenze minime

–anche a problemi più complessi – ma

con qualche errore

22 7 Conoscenze complete, poco

approfondite, esposizione

corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un

concetto, gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni

23 7,5

Conoscenze complete, sa

approfondire anche

autonomamente, esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni, compie analisi

complete e coerenti.

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi

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54

BU

ON

A

24-

26

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi,

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni, individua

autonomamente correlazioni, rielabora

correttamente

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OT

TIM

A

27-29

9

Conoscenze complete con

approfondimento autonomo,

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni, compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite, rielabora correttamente

in modo completo e autonomo

Applica in modo autonomo e corretto,

anche a problemi complessi, le

conoscenze; quando è guidato trova

soluzioni migliori

30

10

Conoscenze complete,

approfondite ed ampliate,

esposizione fluida con utilizzo

di un lessico ricco e

appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo autonomo e

critico situazioni complesse.

Applica in modo autonomo e corretto

le conoscenze anche a problemi

complessi, trova da solo soluzioni

migliori.

N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10.

LIVELLI DI COMPETENZA

A

ESPERTO

LIVELLO 1

VOTO IN DECIMI 9-10

OCSE-PISA LIVELLO 5-6

- Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.

- È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.

- Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.

- È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali.

- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una ottima preparazione motoria.

B

COMPETENTE

LIVELLO 2

VOTO IN DECIMI 7-8

OCSE-PISA LIVELLO 3-4

- Si confronta con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette.

- Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi - per acquisire nuove conoscenze

- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.

- Coglie le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti.

- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una buona preparazione motoria

C

PRINCIPIANTE

LIVELLO 3

VOTO IN DECIMI 6

OCSE-PISA LIVELLO 2

- Comprende i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani;

- è consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale

- Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi per comprendere il mondo naturale,

- per identificare domande scientifiche, - per spiegare fenomeni scientifici

- Acquisisce consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo.

- Consolidare i valori sociali dello sport

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55

- Maturare uno stile di vita sano e attivo

LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA

LIVELLO 6

(VOTO IN DECIMI 10)

LIVELLO 5

(VOTO IN DECIMI 9)

LIVELLO 4

(VOTO IN DECIMI 8)

LIVELLO 3

(VOTO IN DECIMI 7)

LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6)

LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5)

.Sa individuare,

spiegare e applicare

in modo coerente

conoscenze

scientifiche e

conoscenza sulla

scienza in una

pluralità di situazioni

di vita complesse.

È in grado di mettere

in relazione fra loro

fonti d’informazione e

spiegazioni distinte e

di servirsi

scientificamente delle

prove raccolte

attraverso tali fonti

per giustificare le

proprie decisioni.

Dimostra in modo

chiaro e coerente

capacità di pensiero e

di ragionamento

scientifico ed è pronto

a ricorrere alla

propria conoscenza

scientifica per

risolvere situazioni

scientifiche e

tecnologiche non

familiari.

È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a

Sa individuare gli

aspetti scientifici di

molte situazioni di

vita complesse.

Sa applicare a tali

situazioni sia i

concetti scientifici

sia la conoscenza

sulla scienza.

Sa anche mettere

a confronto,

scegliere e

valutare prove

fondate su dati

scientifici

adeguate alle

situazioni di vita

reale.

È in grado di

servirsi di capacità

d’indagine ben

sviluppate, di

creare connessioni

appropriate fra le

proprie

conoscenze e di

apportare un punto

di vista critico.

È capace di

costruire

spiegazioni

fondate su prove

scientifiche e

Sa destreggiarsi

in modo efficace

con situazioni e

problemi che

coinvolgono

fenomeni

esplicitamente

descritti che gli

richiedono di

fare inferenze

sul ruolo della

scienza e della

tecnologia.

È in grado di

scegliere e

integrare fra di

loro spiegazioni

che provengono

da diverse

discipline

scientifiche o

tecnologiche e di

mettere in

relazione tali

spiegazioni

direttamente

all’uno o all’altro

aspetto di una

situazione di vita

reale.

È capace di

riflettere sulle

proprie azioni e

di comunicare le

decisioni prese

Sa individuare

problemi scientifici

descritti con

chiarezza in un

numero limitato di

contesti.

È in grado di

selezionare i fatti e

le conoscenze

necessarie a

spiegare i vari

fenomeni e di

applicare semplici

modelli o strategie

di ricerca.

È capace di

interpretare e di

utilizzare concetti

scientifici di

diverse discipline

e di applicarli

direttamente.

È in grado di

usare i fatti per

sviluppare brevi

argomentazioni e

di prendere

decisioni fondate

su conoscenze

scientifiche.

Possiede

conoscenze

scientifiche

sufficienti a

fornire possibili

spiegazioni in

contesti

familiari o a

trarre

conclusioni

basandosi su

indagini

semplici.

È capace di

ragionare in

modo lineare e

di interpretare

in maniera

letterale i

risultati di

indagini di

carattere

scientifico e le

soluzioni a

problemi di tipo

tecnologico.

Possiede

conoscenze

scientifiche

tanto limitate da

poter essere

applicate

soltanto in

poche situazioni

a lui familiari.

È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite

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56

Nuclei

fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio

Tempi

COMPETENZE

ABILITA’

CONOSCENZE

1

Conoscenze

chimiche e

fisiche di

base per le

Scienze

della Terra

-Possedere

concetti

aritmetici,

fisici e

algebrici di

base.

- Leggere dati

e interpretare

grafici

– Saper

utilizzare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per

porsi con

atteggiamento

scientifico di

fronte alla

realtà

- Partecipare in

modo

costruttivo alla

vita sociale

-Comprendere dati

espressi sotto forma di

rapporti, proporzioni,

frazioni e grafici

– Utilizzare la notazione

esponenziale

– Associare a ciascuna

grandezza l’unità di

misura appropriata

– Ragionare con gli

ordini di grandezza

– Leggere la tavola

periodica degli elementi

– Bilanciare

un’equazione chimica

– Utilizzare le tre

leggi ponderali della

chimica

– Utilizzare il

modello cinetico-

molecolare per spiegare

le evidenze delle

trasformazioni fisiche e

chimiche

– Le unità di misura

nel Sistema

Internazionale

– Le grandezze fisiche

– La struttura di atomi

e molecole

– La tavola periodica

degli elementi

– I legami chimici

– Gli stati di

aggregazione della

materia

– Le trasformazioni

chimiche e fisiche

- Le sostane semplici e i

composti

- Miscugli omogenei ed

eterogenei

- Le proprietà fisiche e

chimiche dell'acqua

-Attrezzatura di

laboratorio. Norme di

sicurezza

-Struttura di una

relazione di una

esperienza di

laboratorio

-Strumenti di misura di

grandezze fisiche e loro

precisione

-Semplici misure dirette

di temperatura, massa,

peso, volume, densità

(lavoro di gruppo)

-Passaggi di stato:

sublimazione, fusione

ed ebollizione

- Semplici esperienze

sui miscugli omogenei

ed eterogenei

-Esperimenti sulle

proprietà dell'acqua

Settembre -

Ottobre

sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali

argomentazioni

basate sulla

propria analisi

critica.

ricorrendo a

conoscenze e

prove di

carattere

scientifico.

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57

Nuclei

fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di

laboratorio

Tempi COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

2

Il

Sistema

solare

3

Il

sistema

Terra-

Luna

-Saper leggere un

testo scientifico

usando grafici,

tabelle e

illustrazioni per

ricavarne

informazioni.

-Conoscere le

unità di misura

per confrontare

distanze e tempi

-Saper fare

riferimento alla

propria

esperienza per

individuare le

connessioni con i

temi trattati

-Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

-Saper utilizzare

modelli appropriati

per interpretare i

fenomeni

-Collocare le

scoperte scientifiche

nella loro

dimensione storica

-Comunicare

utilizzando un

lessico specifico

- Calcolare il valore

della forza di

attrazione

gravitazionale tra

due corpi

- Ricondurre le

caratteristiche dei

pianeti alla tipologia

a cui appartengono

-Individuare la

posizione di un

oggetto sulla

superficie terrestre

attraverso le sue

coordinate

geografiche

-Individuare le zone

astronomiche su un

planisfero

-Scegliere la carta

geografica più adatta

per un determinato

scopo

-Leggere i segni

convenzionali di una

carta geografica

- I corpi del sistema

solare

-Il sole

-Il moto dei pianeti:

leggi di Keplero e

legge della

gravitazione

universale

-Le caratteristiche dei

pianeti del Sistema

solare. I corpi

minori

-L’evoluzione del

Sistema solare

- La forma e le

dimensioni della Terra

– Le coordinate

geografiche

– Il moto di rotazione

– Il moto di

rivoluzione

– Le stagioni

– I moti millenari

della Terra

- La Luna

- L'orientamento e la

misura del tempo

– La rappresentazione

della superficie

terrestre: le carte

geografiche

Utilizzo della

strumentazione

astronomica in

possesso del

laboratorio

Utilizzo della

strumentazione

astronomica in

possesso del

laboratorio

Novembre -

Dicembre-

Dicembre –

Gennaio

Nuclei

fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di

laboratorio

Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

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58

4

L'atmosfera

5

Il clima e le

sue

variazioni

-Saper leggere un

testo scientifico

usando grafici,

tabelle e

illustrazioni per

ricavarne

informazioni.

- Possedere

conoscenze di

base sulla

materia e i suoi

stati di

aggregazione

-Saper fare

riferimento alla

propria

esperienza per

individuare le

connessioni con i

temi trattati

- Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

-Saper utilizzare

modelli appropriati

per interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per porsi

con atteggiamento

scientifico di fronte

alla realtà

-Analizzare le

relazioni tra

l’ambiente abiotico

e le forme viventi

per interpretare le

modificazioni

ambientali di origine

antropica e

comprenderne le

ricadute future

-Partecipare in modo

costruttivo alla vita

sociale

- Comunicare

utilizzando un

lessico specifico

– Misurare la temperatura

massima e minima in un

certo luogo

– Calcolare l’escursione

termica

– Leggere una carta delle

isoterme

– Leggere un barometro

– Leggere una carta delle

isobare

Leggere e costruire un

diagramma climatico

-La composizione dell’aria

– Le suddivisioni

dell’atmosfera

– Le origini

dell’atmosfera

– Il riscaldamento

terrestre

– L’inquinamento

atmosferico

– La pressione

atmosferica e i venti

- L’umidità dell’aria e le

precipitazioni

Gli elementi e i fattori del

clima

– I principali tipi climatici

e la loro distribuzione

geografica

– Le relazioni esistenti tra

le condizioni climatiche e

la vegetazione

– I tipi di clima presenti

in Italia

– I cambiamenti climatici

e il riscaldamento globale

Utilizzo di

semplici

strumenti per la

misura di

parametri

atmosferici:

temperatura,

pressione,

umidità

Gennaio-

Febbraio

Page 59: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE I … · Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media, ... svolgimento dei test d’ingresso, ... avvalgono dell'ora di

59

Nuclei

fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di

laboratorio

Tempi

COMPETENZE

ABILITA'

CONOSCENZE

6

L'idrosfera

marina

7

L'idrosfera

continentale

-Saper leggere

un testo

scientifico

usando

grafici, tabelle

e illustrazioni

per ricavarne

informazioni.

- Possedere

conoscenze di

base sulla

materia e i

suoi stati di

aggregazione

-Saper fare

riferimento

alla propria

esperienza per

individuare le

connessioni

con i temi

trattati

- Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

-Saper utilizzare

modelli appropriati per

interpretare i fenomeni

- Utilizzare le

metodologie acquisite

per porsi con

atteggiamento

scientifico di fronte alla

realtà

-Analizzare le relazioni

tra l’ambiente abiotico e

le forme viventi per

interpretare le

modificazioni

ambientali di origine

antropica e

comprenderne le

ricadute future

-Partecipare in modo

costruttivo alla vita

sociale

- Comunicare

utilizzando un lessico

specifico

Individuare i fattori

responsabili dei principali

moti dell’idrosfera marina

- La ripartizione dell’acqua

nei serbatoi naturali del

nostro pianeta

– Le caratteristiche delle

acque marine

– Le differenze tra oceani

e mari

– Le caratteristiche dei

fondali oceanici

– Origine e caratteristiche

del moto ondoso

– Le cause e il ritmo delle

maree

– L’origine delle correnti

marine e la loro importanza

per il clima e la vita sul

pianeta

– L’inquinamento delle

acque marine

- Il ciclo dell’acqua

– Le caratteristiche che

rendono una roccia

permeabile o impermeabile

– L a falda idrica

– Le caratteristiche dei

fiumi

– Il bacino idrografico di

un fiume

– Caratteristiche e

movimenti dei ghiacciai

– Origine, caratteristiche e

tipologie di laghi

– L’acqua come risorsa

– L’inquinamento delle

acque continentali

Analisi delle

acque: misura

dei principali

parametri

Marzo-

aprile

Nuclei

fondanti

Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Attività di

laboratorio

Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

8

Il

modellamento

del rilievo

-Saper leggere

un testo

scientifico

usando grafici,

tabelle e

illustrazioni per

ricavarne

informazioni.

- Saper

consultare un

atlante per

localizzare

luoghi e siti

geologicamente

significativi

-Saper fare

riferimento

alla propria

esperienza per

- Saper osservare e

analizzare fenomeni

naturali complessi

-Saper utilizzare modelli

appropriati per

interpretare i fenomeni

- Utilizzare le

metodologie acquisite

per porsi con

atteggiamento

scientifico di fronte alla

realtà

-Analizzare le relazioni

tra l’ambiente abiotico e

le forme viventi per

interpretare le

modificazioni

ambientali di origine

antropica e

- Stabilire sul campo o da

una fotografia se il suolo

contiene humus

– Riconoscere sulla carta

geografica foci a delta o a

estuario

– Riconoscere le

caratteristiche principali di

una costa

– Riconoscere sul campo

alcune forme del rilievo

e ipotizzarne l’origine e

l’evoluzione

- In che modo le rocce

vengono degradate dagli

agenti atmosferici

– Il carsismo

– Che cos’è il suolo e a

quali fattori è legata la sua

formazione

– Le frane

– Le forme di erosione e

di deposito dovute

all’azione delle acque

correnti

– Le forme di erosione e

di deposito dovute

all’azione dei ghiacciai

– La morfologia dei vari

tipi di coste

– Come agisce il vento sul

rilievo terrestre

Maggio -

Giugno

Page 60: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA CLASSE I … · Qualche allievo ha evidenziato attitudini superiori alla media, ... svolgimento dei test d’ingresso, ... avvalgono dell'ora di

60

individuare le

connessioni

con i temi

trattati

comprenderne le

ricadute future

- Partecipare in modo

costruttivo alla vita

sociale

- Comunicare

utilizzando un lessico

specifico

– Come si compie

l’evoluzione morfologica

del paesaggio

– L’erosione del suolo

Macrotematica 2I: Parole, immagini e segni come rappresentazione della realtà in contesti culturali

diversi

Unità Didattica “Lo Sviluppo Sostenibile”.

Obiettivi:

Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute

Comprensione del posto che occupa la chimica nella società odierna e delle innumerevoli

utilizzazioni da parte dell'uomo.

Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli interventi di previsione dei rischi

ambientali che le trasformazioni chimiche su scala industriale possono provocare.

Argomenti : : “La Biodiversità” (modulo D)

“ Il linguaggio chimico” (modulo B)

Reggio Calabria, lì 22/10/2013 Prof.ssa Laura Giovine

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “

REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA

Classe I Sez. O

Prof. Maria C. Ferrara

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64

c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”,

secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP)

del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,

strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si

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61

rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno

scol. 2013-2014.

Competenze

Standard

MODULI

I

QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche

Conoscenze

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE

DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA

EPOCHE ED IN UNA

DIMENSIONE

SINCRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

OTTOBRE –

NOVEMBRE

MODULO 1:

DALLA

PREISTORIA

ALL’ANTICO

ORIENTE

INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA STORIA LA PREISTORIA LE PRIME CIVILTÀ DEL MONDO ANTICO

Acquisire familiarità con il

lessico della Storia

Inquadrare gli argomenti in una

dimensione temporale e spaziale

Esporre con proprietà di

linguaggio gli avvenimenti e i

processi storici studiati

Comprendere i concetti di

“selezione naturale” e di

“evoluzione”

Collocare gli avvenimenti storici

nel tempo

Collocare nello spazio i primi

popoli del mondo antico

Ordinare i principali eventi

storici in succes-sione temporale

e realizzare tavole cronolo-giche

Individuare i rapporti causali

tra i vari fattori che

caratterizzano lo sviluppo di un

popolo antico

Esporre con proprietà di

linguaggio gli avvenimenti e i

processi storici studiati

Conoscere le

finalità della

ricerca storica

Conoscere la

distinzione tra

fonte e documento

Conoscere la

periodizzazione

storica

Conoscere le

definizioni di Storia

e Preistoria

Conoscere la

periodizzazione

archeologica

Conoscere le

principali ipotesi

sulla storia

evolutiva degli

ominidi

Acquisire i concetti

di divisione del

lavoro e di

stratificazione

sociale

Avere

consapevolezza

delle principali

cause di guerra nel

mondo antico

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62

Competenze

Standard

MODULI

I

QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE

DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA

EPOCHE ED IN UNA

DIMENSIONE

SINCRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

DICEMBRE –

GENNAIO

MODULO 2:

LA CIVILTA’

GRECA

LE CIVILTÀ DELLA GRECIA ANTICA LE CIVILTÀ DELLA GRECIA CLASSICA

Individuare i rapporti

d’interdipendenza esi-stenti tra

attività economiche e stratifica-

zione sociale, organizzazione

militare e mo-delli politici

conseguenti

Distinguere il concetto di

democrazia del mondo antico da

quello contemporaneo

Comprendere il legame esistente

tra la civiltà della Grecia antica

e quella del mondo occidentale

contemporaneo, individuandone

elementi di persistenza e di

discontinuità

Utilizzare in modo appropriato il

linguaggio storiografico, con

particolare riferimento ai

termini: egemonia,

capitolazione, falange, diadochi,

ellenismo

Conoscere gli

aspetti più

significativi della

civiltà micenea

Conoscere gli

elementi costitutivi

dell’identità

ellenica

Conoscere le tappe

della diffusione

della civiltà ellenica

nel bacino del

Mediterraneo

Conoscere le

principali

caratteristiche della

civiltà della Grecia

classica, con

particolare riferi-

mento agli ordina-

menti politici, alle

istituzioni sociali, ai

valori, all’architet-

tura, al sapere, alle

attività produttive

e commerciali

Conoscere le fasi

più significative

delle guerre greco-

persiane

Conoscere le fasi

della guerra del

Peloponneso e la

sua conclusione

Conoscere i

caratteri essenziali

della cultura

macedone e le linee

di sviluppo dell’

impero di

Alessandro

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63

Competenze

Standard

MODULI

II

QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE

DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA

EPOCHE ED IN UNA

DIMENSIONE

SINCRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

FEBBRAIO –

MARZO

MODULO 3:

Il DECLINO

DELLE POLEIS;

ROMA,

L’ITALIA,

L DECLINO DELLE POLEIS E L’ELLENISMO I POPOLI ITALICI E LE ORIGINI DI ROMA

Comprendere il concetto di

cittadinanza, con particolare

riferimento alla distinzione tra

diritti civili diritti politici

Comprendere la relazione

esistente tra esigenze militari e

opportunità commerciali nella

creazione della rete stradale

romana

Comprendere le relazioni di

causa/effetto tra guerra, sviluppo

economico e trasformazioni sociali

e culturali di Roma

Conoscere i princi-

pali popoli

stanziati nella

penisola italica in

età pre-romana

Conoscere i princi-

pali aspetti della

civiltà etrusca

Conoscere le tappe

dell’espansione

roma-na nel Lazio

e in Italia

Conoscere le classi

in cui era

articolata la

società romana in

età repubblicana e

le tappe

dell’emancipa-

zione dei plebei

Conoscere lo

svilup-po degli

avvenimenti

connessi alle

guerre puniche

Conoscere

l’assetto

amministrativo

dato ai territori

control-lati da

Roma, con

particolare

riferimento alle

province

progressivamente

acquisite

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64

Competenze

Standard

MODULI

II

QUADRIMESTRE

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COMPRENDERE IL

CAMBIAMENTO E LE

DIVERSITÀ DEI TEMPI

STORICI IN UNA

DIMENSIONE

DIACRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA

EPOCHE ED IN UNA

DIMENSIONE

SINCRONICA

ATTRAVERSO IL

CONFRONTO TRA AREE

GEOGRAFICHE E

CULTURALI

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

5 - AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

APRILE –

MAGGIO

MODULO 4

IL

MEDITERRANEO;

CESARE E LA

CRISI DELLA

REPUBBLICA

ROMA ALLA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO; IL II SEC A.C.; L’ETÀ DI CESARE;

Individuare caratteristiche e

limiti della lotta politica nella

Roma antica

Individuare caratteristiche e

limiti della lotta politica nella

Roma antica

Inquadrare gli argomenti in una

dimensione temporale e spaziale

Riconoscere e sapere analizzare

criticamente le fonti, individuan-

done gli elementi essenziali

conoscere le

vicende indice

della crisi degli

ordinamenti di

Roma

repubblicana tra il

II e il I sec. a. C.

(guerre civili,

guerra servile,

rivolte, congiure e

tradimenti

Conoscere le

principali

campagne militari

di Cesare e le

tappe della sua

ascesa politica

Conoscere le

vicende indice

della crisi degli

ordinamenti di

Roma

repubblicana nel I

sec. a. C.

Conoscere le tappe

che seguirono

l’uccisione di

Cesare fino alla

vittoria di

Ottaviano

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65

GEOGRAFIA

Competenze Standard MODULI

I

QUADRIMESTRE

Capacità / abilità

specifiche

Conoscenze

INSTAURARE UN

RAPPORTO

CONSAPEVOLE

UOMO/AMBIENTE.

PRENDERE COSCIENZA

DELL’INTERAZIONE TRA

DIVERSE REALTÀ

SOCIO-ECONOMICHE.

COMPRENDERE LA

COMPLESSITÀ DEL

MONDO ATTUALE.

OSSERVARE, LEGGERE

ED ANALIZZARE

SISTEMI TERRITORIALI

VICINI E LONTANI.

ESSERE CONSAPEVOLI

E CAPACI DI

INTERAGIRE

RESPONSABILMENTE

CON LA REALTÀ.

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

OTTOBRE –

NOVEMBRE

MODULO 1 :

Introduzione alla

Geografia

Aspetti fisici e

naturali della

Terra;

Il Sistema Terra

Il clima e i

cambiamenti

climatici

Consolidare il metodo

di studio, nonché l'uso

degli strumenti-base

della cartografia.

Individuare la

struttura della Terra ed

i fenomeni ad essa

connessi.

Riconoscere gli

elementi fisici ed

antropici di un

paesaggio, cogliendo i

principali rapporti di

connessione ed

interdipendenza

Riconoscere i principali

tipi di paesaggio

italiano, usando una

terminologia

appropriata per

descriverli

Analizzare gli elementi

naturali ed artificiali

che caratterizzano un

paesaggio geografici

Riconoscere i fattori e

gli elementi che

determinano il clima

Comprendere la

rilevanza del fenomeno

“inquinamento”

Saper individuare le

fasce climatiche e le

relative caratteristiche

sul piano naturale ed

antropico

Conoscere i principali

indicatori demografici

Conoscere le principali

caratteristiche del Pianeta

Terra sotto il profilo fisico .

Conoscere le caratteristiche

delle principali risorse

naturali del nostro pianeta:

l’acqua, la vegetazione, i

minerali, le fonti

energetiche

Conoscer le emergenze

ambientali ed in particolare

l’inquinamento dell’aria,

dell’acqua,del suolo ,

l'erosione ed il rischio

idrogeologico

Conoscere il clima e gli

ambienti naturali-

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66

INSTAURARE UN

RAPPORTO

CONSAPEVOLE

UOMO/NATURA/STORIA.

PRENDERE COSCIENZA

DELL’INTERAZIONE TRA

DIVERSE REALTÀ SOCIO-

ECONOMICHE e

POLITICHE

COMPRENDERE LA

COMPLESSITÀ DEL

MONDO ATTUALE.

ESSERE CONSAPEVOLI E

CAPACI DI INTERAGIRE

RESPONSABILMENTE

CON LA REALTÀ.

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

1 - IMPARARE AD

IMPARARE

7 - INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO MODULO 2

L’uomo nel

pianeta Terra:

Dinamiche

demografiche

I sistemi urbani

Comprendere le cause

naturali e storiche del

fenomeno urbano,

nonché dei fenomeni

migratori

Comprendere le cause

dell’urbanesimo

Interpretare le tabelle

demografiche

Individuare sulla carta

le diverse tipologie

urbane

Riconoscere le

conurbazioni ed i

diversi sistemi

d'insediamento

Comprendere il legame

esistente tra sviluppo

urbano e sviluppo

economico

Individuare le

principali

caratteristiche dei

fenomeni migratori

nella storia

Saper leggere e

interpretare tabelle,

grafici e carte

tematiche relative ai

processi ed ai fenomeni

di studio

Comprendere le

problematiche insite

nei processi

d'integrazione.

Conoscere, in una

prospettiva geostorica, le

grandi trasformazioni che

l’uomo ha operato, sul

territorio con la creazione

delle reti urbane e delle

comunicazioni

Conoscere la storia delle

città

Conoscere la distribuzione

dei gruppi umani e le

religioni nel mondo

Conoscere, in una

prospettiva geostorica, le

grandi migrazioni, che

hanno visto l'uomo

protagonista nella storia,

principalmente in rapporto

alle problematiche socio-

politiche ed economiche.

Conoscere i diversi sistemi

d'insediamento nel mondo

Conoscere il complesso

divario fra Nord e Sud della

terra

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67

Competenze

Standard

MODULI

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

RICONOSCERE LE

CARATTERISTICHE

ESSENZIALI DEL

SISTEMA SOCIO-

ECONOMICO PER

ORIENTARSI NEL

TESSUTO

PRODUTTIVO DEL

PROPRIO

TERRITORIO

RICONOSCERE LE

CARATTERISTICHE

ESSENZIALI DEL

SISTEMA SOCIO-

ECONOMICO PER

ORIENTARSI NEL

TESSUTO

PRODUTTIVO DEL

PROPRIO

TERRITORIO

ESSERE

CONSAPEVOLI E

CAPACI DI

INTERAGIRE

RESPONSABILMENTE

CON LA REALTÀ.

MODULO 3

MARZO-APRILE-

MAGGIO

Geopolitica:

Problematiche

aperte del mondo

attuale

Comprendere la necessità di

tutelare il patrimonio

ambientale, contenendo il peso

delle attività umane, per

tramandarlo alle generazioni

future

Cogliere le interrelazioni tra

territorio e forme di

insediamento

Inquadrare correttamente le

relazioni tra le diverse attività,

le risorse del territorio e i

rapporti politici internazionali

Conoscere le

caratteristiche dei

settori economici, a

livello locale e a livello

planetario,

sottolineando le recenti

trasformazioni dello

scenario globale

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Competenze

Standard

MODULI

Tutto l'anno

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

COLLOCARE

L’ESPERIENZA

PERSONALE IN UN

SISTEMA DI REGOLE

FONDATO SUL

RECIPROCO

RIICONOSCIMENTO DEI

DIRITTI GARANTITI

DALLA COSTITUZIONE,

A TUTELA DELLA

PERSONA, DELLA

COLLETTIVITÀ E

DELL’AMBIENTE

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

PARTECIPARE ALLA

VITA SOCIALE IN MODO

INFORMATO E

CONSAPEVOLE

SUPERARE PREGIUDIZI

ED ESERCITARE IL

PENSIERO CRITICO

RISOLVERE CONFLITTI

E NEGOZIARE

SOLUZIONI

COMPRENDERE CODICI

DI COMPORTAMENTO

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

4 – COLLABORARE E

PARTECIPARE

5 – AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

Tutto l’anno

Costituzione

italiana ; Organi

dello Stato e loro

funzioni principali

- Conoscenze di

base sul concetto

di norma giuridica

e di gerarchia

delle fonti –

Diritti umani-

Organi e funzioni

di Regione,

Provincia e

Comuni

Individuare le caratteristiche

essenziali della norma giuridica e

comprenderle a partire dalle

proprie esperienze e dal contesto

scolastico

Comprendere il valore della

Costituzione per la vita civile

Riconoscere le radici storiche degli

odierni ordinamenti giuridici e

della Costituzione italiana

Conoscere il

concetto base di

Diritti umani e di

Cittadinanza

Conoscere le

principali

problematiche

relative

all’integrazione e

alla tutela dei

diritti umani e

alla promozione

delle pari

opportunità

Conoscere la

Costituzione e i

suoi principi

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69

COLLOCARE

L’ESPERIENZA

PERSONALE IN UN

SISTEMA DI REGOLE

FONDATO SUL

RECIPROCO

RIICONOSCIMENTO DEI

DIRITTI GARANTITI

DALLA COSTITUZIONE,

A TUTELA DELLA

PERSONA, DELLA

COLLETTIVITÀ E

DELL’AMBIENTE

AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

PARTECIPARE ALLA

VITA SOCIALE IN MODO

INFORMATO E

CONSAPEVOLE

SUPERARE PREGIUDIZI

ED ESERCITARE IL

PENSIERO CRITICO

RISOLVERE CONFLITTI

E NEGOZIARE

SOLUZIONI

COMPRENDERE CODICI

DI COMPORTAMENTO

__________________________

Competenze Chiave di

Cittadinanza

4 – COLLABORARE E

PARTECIPARE

5 – AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

Comprendere il ruolo sociale del

cittadno nella complessità dei

processi del vivere e dell'agire

privato e pubblico.

Riconoscere l’importanza dei

diritti che la Costituzione

garantisce a ogni cittadino sia nei

confronti degli altri membri della

collettività sia nei confronti

dell’autorità pubblica

Conoscere il

concetto di

cittadinanza

attiva

Conoscere il

concetto ei Diritti

costituzionali

Conoscere in

sintesi ruoli e

funzioni degli enti

territoriali

Reggio Calabria 19/10/2013

Prof. Maria C. Ferrara

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Anno Scolastico: 2013 - 2014 CLASSE: 1^o

Docente: Prof.ssa Maria Serranò DISCIPLINA :Scienze Motorie e Sportive

Programmazione didattica Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, ci si prefiggerà di perseguire:

o in termini di competenze, l’acquisizione di abitudini permanenti di vita civile e partecipata e di stili di vita miranti alla difesa della salute, alla consuetudine alla lealtà ed al civismo;

o in riferimento alle capacità, quelle di saper svolgere compiti motori specifici ed assumere ruoli diversi nel rispetto di regole e schemi prefissati, finalizzando le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo

o in termini di conoscenze, la promozione di una vasta cultura generale, attraverso l’approfondimento dei principi e dei contenuti della disciplina sul piano teorico ed applicativo.

La disciplina “ scienze motorie e sportive” concorrerà , naturalmente, assieme a tutte le altre, alla “formazione dell’uomo e del cittadino”, all’inserimento attivo, quindi, del soggetto nella realtà sociale con la quale dovrà interagire nella piena consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo. Il perseguimento di queste finalità sarà favorito dalle peculiarità del rapporto che si instaura tra l’insegnante e gli allievi, grazie alla vastissima gamma di sollecitazioni che la stessa disciplina consente nei confronti di tutte le aree comportamentali ( affettiva, cognitiva, sociale e,naturalmente, psicomotoria). Per ciò che concerne la metodologia d’insegnamento, la scelta del metodo avverrà in relazione al momento didattico, agli allievi ed alla motivazione espressa dal gruppo, ma implicherà, in ogni caso, il passaggio all’elemento didattico successivo solo dopo che ognuno si sarà impossessato del precedente, più semplice e propedeutico; si terrà naturalmente conto dei livelli di partenza e della necessità di perseguire gli “obiettivi minimi”; ove necessario, saranno inoltre predisposti percorsi variati e metodologie individualizzate. Nell’arco dell’anno scolastico, la programmazione sarà poi suddivisa per moduli, obiettivi intermedi e settori di contenuto, come di seguito meglio specificato.

Periodo

Modulo/ Unità didattiche

Obiettivi specifici Conoscenze-competenze

capacità

Metodologie e supporti didattici

Criteri e strumenti di valutazione

Settembreottobre

novembre

Attività ludico-motorie e sportive

individuali e collettive con

particolare riferimento alla

pallavolo ed alla pallacanestro:

didattica dei fondamentali

individuali,

Illustrazione del regolamento

della pallavolo

Giochi di squadra

-Prendere coscienza dei benefici portati dall’attività fisica

-Acquisire sempre maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità -Promuovere la capacità di finalizzare le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo

Esercitazioni variate e polivalenti Lezione frontale ed interattiva. Piccoli attrezzi

Osservazioni e test d’ingresso Verbalizzazioni individuali e collettive Test motori

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71

Dicembre

gennaio

Febbraio

Tennis-tavolo e fondamentali di squadra relativi alla pallavolo ed al basket Giochi di squadra

Introduzione al “linguaggio

arbitrale” della pallavolo

Apparato cardiovascolare:

fisiologia e adattamenti

all'esercizio fisico.

-Possedere informazioni sulle

norme essenziali di

comportamento ai fini della

prevenzione degli infortuni nel

tempo libero e nella pratica

sportiva

-Appropriarsi di conoscenze

sugli “adattamenti

funzionali” prodotti dalla

pratica sportiva, agonistica

e non, sull apparato

circolatorio.

Lezione pratica con metodo globale-analitico-globale. Sussidi audiovisivi

Atlante anatomico

Esercitazioni a coppie ed in piccoli gruppi

Discussione collettiva Test motori Prove semistrutturate

Marzo

Aprile

Attività ludico-motorie e sportive

individuali e collettive: aspetti

tecnici delle specialità sportive

praticate.

Aspetti tattici di una delle

discipline praticate;

approfondimento del

regolamento federale.

Approfondimento delle regole di arbitraggio nella pallavolo

-Consolidare abitudini permanenti di vita civile e partecipata, grazie all’impegno nel rispetto e accettazione di regole ed all’assunzione di ruoli e compiti all’interno del gruppo -Acquisire sane abitudini per il mantenimento del benessere psico-fisico

Esercitazioni pratiche Attrezzi specifici Problem solving Tavole anatomiche

Simulazioni di gare Test motori e circuiti Prove Semi-strutturate: -risposta multipla

Maggio-

Giugno

Pratica sportiva: tennis-tavolo,e giochi di squadra. Approfondimento delle regole di arbitraggio nella pallavolo

Approfondimento dell’importanza

dello stretching nell’ambito

dell’allenamento e conoscenza

dei principi su cui si basa

-Saper valutare il proprio stato

di efficienza fisica

-Affinare le capacità logico-

intuitive -Sviluppare una socializzazione consapevole e l’espressione della personalità -Favorire la scoperta di attitudini personali e capacità di autovalutazione

Piccoli attrezzi Lezione frontale ed interattiva. Lezione pratica con metodo globale-analitico-globale

Verbalizzazioni individuali e collettive Percorsi misti Prove di arbitraggio

Reggio Calabria, ottobre 2013 IL DOCENTE Maria Serranò

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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Anno scolastico 2013/2014

Classe I O

FINALITA’

L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo

specifico:

nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della

realtà e la valutazione del dato religioso;

nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio

religioso;

nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione

cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e

tradizioni religiose;

nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle

conquiste scientifiche.

Competenze

Lo studente sarà in grado di:

- Individuare nella ricerca della propria identità personale il contributo dell’esperienza

religiosa e il presagio del trascendente.

- Leggere il fatto religioso nella sua morfologia, nelle sue espressioni simboliche, nella sua

evoluzione storica, nelle sue implicazioni culturali, politiche, sociali ed etiche.

- Rilevare il contributo della tradizione ebraico-cristiana alla visione dell’uomo, di Dio e del

mondo.

- Sviluppare capacità di confronto e dialogo necessarie alla convivenza in un contesto

multireligioso, nel rispetto della propria e dell’altrui identità, sul fondamento di una migliore

conoscenza della propria tradizione religiosa

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario

modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.

Conoscenze

- Approfondire, alla luce dell’esperienza religiosa, i desideri e attese del mondo giovanile e la

ricerca dell’identità personale, la dignità della persona e il senso delle relazioni interpersonali.

- Riconoscere gli interrogativi perenni dell’uomo alla ricerca del senso della vita.

- Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica in relazione alle altre religioni e

sistemi di significato.

- Conoscere in modo essenziale i testi biblici più rilevanti dell’A.T.

Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.

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CONTENUTI DISCIPLINARI

Modulo A: l’uomo e la ricerca del senso.

U.D.1: l’I.R.C. nella scuola:motivazione e struttura.

U.D.2: il valore della vita e la paura dei fallimenti.

U.D.3: l’amore e il dono di sé.

U.D.4: la ricerca della verità e l’enigma della conoscenza.

Modulo B: la ricerca religiosa.

U.D. 1: i profondi interrogativi dell’uomo.

U.D. 2: il mito.

U.D. 3: il senso religioso/la religiosità e le religioni.

U.D .4: il fatto religioso e le sue devianze religiose.

Modulo C: le religioni.

U.D. 1: le religioni politeiste.

U.D. 2: le religioni monoteiste.

U.D. 3: la particolarità delle tradizioni ebraico-cristiane.

U.D. 4: la chiesa e il dialogo ecumenico.

Modulo D: lo spazio e il tempo sacro

U.D.1: il sacro e le sue espressioni spazio-temporali.

U.D.2: le feste, i riti e i luoghi del calendario ebraico, di quello cristiano e musulmano.

Abilita’

- Riflettere sulle proprie esperienze e porre domande di senso confrontandosi con la prospettiva

religiosa.

- Discernere i caratteri distintivi e rispettare le grandi tradizioni e le diverse opzioni religiose

- Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso.

- Consultare correttamente la Bibbia e coglierne la ricchezza come documento letterario e

religioso.

PERCORSI E METODOLOGIE

I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i

seguenti strumenti didattici:

Lezione aperta dialogico-dialettica.

Brain-Storming.

Lavori individuali e/o di gruppo.

Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità

didattico-tematica individuata.

Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti,

valorizzare l’efficacia dei percorsi secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenza

raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: 1.

Partecipazione.

2. Interesse.

3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.

4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.

5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.

La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la

valutazione orale.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA classe 1a O

Anno Scolastico 2013/14

Disegno e Storia Dell’arte

DISEGNO GEOMETRICO

Settembre

- Introduzione alla geometria elementare.

- Esercitazioni sull’uso degli strumenti di disegno e loro uso corretto.

- Squadratura del foglio.

- Costruzione di linee perpendicolari e oblique.

I° bimestre: ottobre e novembre

- Costruzioni geometriche della divisione di angoli.

- Esercizi su perpendicolari, bisettrici.

- Costruzione di figure piane.

- Impiego delle coordinate cartesiane nel piano.

- Il modulo e le superfici modulari.

- Costruzioni geometriche di curve policentriche.

- Divisione del cerchio in 4, 6, 8, 10, 12 parti.

- Divisione di angoli e bisettrici.

- Poligoni regolari di lato assegnato.

- La proporzione aurea nella costruzione di poligoni regolari inscritti nel cerchio.

- Sviluppo di solidi (packaging): cubo, parallelepipedo, prisma, tetraedro, piramide a

base quadrata e esagonale, cono, cilindro.

2° bimestre: dicembre e gennaio

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- Composizioni modulari semplici e composti.

- Aggregazioni e strutture modulari.

- Ricerca di elementi modulari da modelli storici.

- Esercitazioni su figure piane e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni.

- Introduzione alle Proiezioni ortogonali.

- Costruzioni secondo le modalità delle visioni delle proiezioni ortogonali di rette,

segmenti e figure piane parallele ai piani e oblique.

- Applicazione dei principali fattori della percezione visiva nella costruzione di solidi

riconoscibili nella realtà.

- Proiezioni ortogonali: Rappresentazioni di figure piane: rombo, ettagono, ottagono,

ennagono, trapezio, pentagono.

3° bimestre: febbraio e marzo

Proiezioni ortogonali:

- Rappresentazioni di solidi sezionati.

- Rappresentazioni di solidi compenetrati.

-Composizione di solidi semplici.

-Compenetrazione di solidi tra loro.

-Sezioni di solidi.

4° bimestre: aprile e maggio

-Introduzione alle proiezioni assonometriche

Solidi semplici

Composizione di solidi

Nel corso dell’anno scolastico sono previsti:

CENNI DI TEORIA DEL COLORE

IL CERCHIO CROMATICO

COLORI PRIMARI, SECONDARI, TERZIARI

COLORI COMPLEMENTARI, CALDI/FREDDI

DISEGNO A MANO LIBERA

SOLO ALCUNE FASI :

TECNICA DEL CHIAROSCURO: CENNI OPERATIVI

DISEGNO DI ELEMENTI DECORATIVI RELATIVI A PERIODI STUDIATI IN STORIA DELL’ARTE

30 lezioni ore impiegate n° 30

STORIA DELL’ARTE

I° bimestre: ottobre e novembre

- La preistoria: il paleolitico e il neolitico.

Le prime forme d’arte.

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La nascita della pittura parietale.

Analisi opera: la grotta di Lascaux.

I grandi monumenti in pietra.

L’età del bronzo.

L’architettura megalitica.

La statuaria monumentale.

L’età del bronzo.

- Le antiche civiltà del Vicino Oriente.

Da Babilonia a Micene.

La nascita della città.

Sumeri, accadi, babilonesi e assiri.

Creta culla degli dei.

- Arte mesopotamica.

Celebrazioni del sovrano nell’arte del Vicino Oriente.

La Ziqqurat.

- Arte egizia.

La casa del dio in Egitto.

Il tempio egizio.

Le piramidi.

La scultura e la pittura egizie e i geroglifici.

2° bimestre: dicembre e gennaio

- Arte cretese e micenea.

Lo spendore della civiltà minoica.

L’arte vigorosa dei micenei.

- La Grecia arcaica.

La civiltà dal medioevo ellenico alla Grecia arcaica.

Le origini dell’arte greca.

Il tempio greco dorico: principali tipologie di pianta.

La nascita della città e i grandi templi.

L’ ordine dorico, ionico e corinzio.

Analisi opera: il tempio di Afaia ad Egina.

La scultura a tutto tondo:Kòrai e Koùroi.

La pittura vascolare: figure nere e figure rosse.

La lavorazione della ceramica.

Analisi opera: il tempio di Selinunte.

3° bimestre: febbraio e marzo

- La Grecia classica.

La pòleis

Progettazione e razionalità in architettura: la città e il tempio.

Il Santuario di Zeus a Olimpia.

Il Partenone di Atene.

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Il tempio di Nettuno a Paestum.

L’acropoli di Atene.

L’Eretteo e Loggetta delle Cariatidi

il Tempietto di Atena Nike.

I Propilei

La grandiosità dell’opera diFidia.

Il rigore dello stile severo: l’auriga vincitore.

La fusione in bronzo a cera persa.

Analisi opera:I Bronzi di Riace.

La scultura classica Mirone e Policleto di Argo.

Analisi opere: il discobolo e il doriforo.

Il realismo nella pittura e nella ceramica.

4° bimestre: aprile e maggio

-La Grecia e l’età ellenica, la crisi del V secolo.

Scultura rappresentazione del pathos

L’arte etrusca: produzione fittile.

Tipologia di costruzione: l’arco

La necropoli: tipologia di tomba.

La scultura coroplastica. La scultura in bronzo: la lupa capitolina e la chimera

-Roma dalle origini alla repubblica

Urbanizzazione della città

L’architettura dell’utile a Roma repubblicana.

Le tecniche costruttive dei romani.

Il tempio romano: il Pantheon.

La statuaria ed il ritratto eclettico tra gusto aulico e plebeo.

Scultura e pittura a Roma. Collezionismo e copie.

30 lezioni ore impiegate n° 30

INIZIATIVE DI PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE METODOLOGICO-DIDATTICA

Saranno promossi, ogni qualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, la

partecipazione a:

Concorsi

Conferenze, mostre e attività museali.

Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo

architettonico, storico, artistico

Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito

culturale-tecnologico

Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque

essere rispondenti ad una progettualità comune.

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METODI E STRUMENTI

METODI (STRATEGIE DIDATTICHE) _ LEZIONE FRONTALE;

_ DIMOSTRAZIONI ALLA LAVAGNA;

_ LEZIONE INTERATTIVA (DIALOGICA);

_ REALIZZAZIONE DI TAVOLE GRAFICHE IN CLASSE (E ANCHE PARZIALMENTE A CASA);

_ ANALISI GUIDATA DI TESTI ICONICI;

_ RECUPERO PER GLI ALLIEVI IN DIFFICOLTÀ NELLE ORE CURRICULARI;

_ INTERVENTI INDIVIDUALI E LAVORO DI GRUPPO;

_ PROVE DI ACCERTAMENTO PER GLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ;

_EVENTUALI LAVORI DI RICERCA E/O DI APPROFONDIMENTO, INDIVIDUALI.

STRUMENTI _ LIBRO DI TESTO;

_ STRUMENTI PER IL DISEGNO;

_ MATERIALE FOTOCOPIATO PER LA DIDATTICA; DIMOSTRAZIONI GRAFICHE ALLA LAVAGNA.

_MATERIALE STRUTTURATO

VERIFICHE PROVE GRAFICHE N 2 ESEGUITE IN CLASSE PER QUADRIMESTRE PER CIASCUN ALUNNO.

ESERCITAZIONI IN CLASSE.

COLLOQUI FORMALI ED INFORMALI ALMENO DUE AD ALUNNO.

VALUTAZIONE SOMMATIVA INFRAQUADRIMESTRALE E/O QUADRIMESTRALE DEGLI ELABORATI.

PER GLI OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI LE COMPETENZE E LE ABILITÀ SI FA RIFERIMENTO A QUANTO

ESPOSTO NEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE.

PER LA CORREZIONE DELLE PROVE GRAFICHE DI VALUTAZIONE DEL DISEGNO E PER LA VALUTAZIONE

DELLE PROVE ORALI DI STORIA DELL’ARTE E DEI QUESITI, SARANNO UTILIZZATE LE GRIGLIE

APPROVATE DAL DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ALLEGATE ALLA PRESENTE

PROGRAMMAZIONE.

LA DOCENTE

Reggio Cal 31/10/2013 Prof.ssa Maria Modafferi

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GRIGLIA PER LA VERIFICA DEGLI ELABORATI DI DISEGNO

INCIDENZA CRITERIO DI VALUTAZIONE VOTO

20 %

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO

TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 0

FOGLIO MACCHIATO, SGUALCITO E/O SPORCO 0,50 / 1 ELABORATO PULITO ED ORDINATO- ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI-IMPAGINAZIONE

1,50 / 2

30 %

B – RESA GRAFICA

TOTALE ASSENZA DI CURA E PADRONANZA NELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 0 RESA GRAFICA FRAMMENTARIA E SUPERFICIALE SCARSO RISPETTO DELLE CONVENZIONI GRAFICHE

0,50 / 1

RESA GRAFICA SUFFICIENTEMENTE CURATA 1,50 / 2 ESECUZIONE GRAFICA DISCRETAMENTE CURATA E PRECISA 2,50 ESECUZIONE PRECISA E CURATA IN OGNI DETTAGLIO 3

50 %

C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO

ESERCIZIO NON RISOLTO – ERRATO NELLA COSTRUZIONE E NELLA GRAFICA 0 PRESENZA DI GRAVI ERRORI SIA DI COSTRUZIONE E SIA NELLA GRAFICA 1 / 1,50 RISOLUZIONE PARZIALE DEL PROBLEMA GRAFICO – PRESENZA DI ERRORI 2 / 2,50 RISOLUZIONE QUASI CORRETTA – PRESENZA DI LIEVI ERRORI 3 / 3,50 RISOLUZIONE CORRETTA E PRECISA 4/ 4,50

RISOLUZIONE CORRETTA E MOLTO PRECISA (ELABORATI DI UNA CERTA COMPLESSITÀ)

5

A

B

C

VOTO COMPLESSIVO

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

Indicatori di

preparazione

Voto

(10) Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2

Nessuna – Rifiuta la verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica

3

Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare;

non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE

4 Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore;

analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6

Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto,

gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni;

individua autonomamente

correlazioni; rielabora

correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con

utilizzo del linguaggio

specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo

e corretto, anche a problemi

nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco ed

appropriato

Sa rielaborare correttamente

e approfondire in modo

critico ed originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.