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P P r r o o g g r r a a m m m m a a z z i i o o n n e e d d i i d d a a t t t t i i c c a a d d i i s s c c i i p p l l i i n n a a r r e e I I S S I I S S F F . . D D e e S S a a r r l l o o L L a a g g o o n n e e g g r r o o ( ( P P z z ) ) S S e e z z . . L L i i c c e e o o S S c c i i e e n n t t i i f f i i c c o o

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ITALIANO – BIENNIO FINALITA’

• Far acquisire le capacità di usare la lingua in maniera sufficientemente articolata in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative

• Promuovere l’abitudine alla lettura come mezzo per accedere ai vari campi del sapere e per maturare la capacità di riflessione

• Far acquisire una conoscenza sicura e complessiva dei processi comunicativi, fornendo un metodo più rigoroso nell’analisi della lingua

• Far maturare, attraverso l’accostamento a testi di vario genere e tramite l’esperienza di analisi dirette condotte su di essi, un interesse più specifico per le opere letterarie, viste come rappresentazione di valori e situazioni universali in cui riconoscere le proprie esperienze.

OBIETTIVI

• Saper pianificare e organizzare il proprio discorso, tenendo conto delle caratteristiche del destinatario e delle diverse situazioni comunicative

• Saper analizzare e interpretare i tesi di diverso genere • Saper realizzare forme di scrittura diverse in rapporto all’uso, alle funzioni e alle situazioni

comunicative • Saper analizzare la lingua nei suoi vari aspetti morfo - sintattici • Saper cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto culturale in

cui essa si trova. OBIETTIVI MINIMI

• Conoscere le strutture essenziali della lingua • Decodificare ed analizzare nelle linee generali di un semplice testo • Esprimersi con sufficiente chiarezza e correttezza morfo – sintattica sia nella produzione

orale che scritta CONTENUTI

• La comunicazione linguistica • La forma, il significato e i suoni delle parole • La morfologia • I rapporti tra le parole: la sintassi della frase semplice e complessa • La varietà della lingua • La pratica testuale: il testo • I testi non letterari: descrittivi, espositivi, narrativi, espressivi, valutativi, regolativi,

argomentativi • Testi letterari : il testo narrativo, il testo poetico e il testo teatrale • Lettura ed analisi delle opere letterarie: “Eneide” ( I anno ), “I Promessi Sposi” ( II anno) •

METODI, STRUMENTI E STRATEGIE

• Lezione frontale di breve durata • Lezione interattiva e gruppi di lavoro • Guida all’uso del libro di testo e del vocabolario • Utilizzo di altri testi utili per l’approfondimento • Stesura di relazioni, questionari, riassunti e temi;

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• Analisi di testi letterari e non • Autocorrezione degli elaborati • Insegnamento individuale

Naturalmente le linee metodologiche indicate vanno rapportate alla realtà media della classe, data dai ritmi di apprendimento e dai livelli cognitivi raggiunti. Ogni docente, quindi, potrà sperimentare propri itinerari educativi e didattici e diverse tecniche di insegnamento, sia quelle tradizionali (lezione frontale ed esercitazioni) che quelle innovative ( lezione dialogata, lezione con l’uso di materiale multimediale). VERIFICA E VALUTAZIONE TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

• Verifiche scritte( almeno tre per quadrimestre); • Verifiche orali (almeno due per quadrimestre) • Prove strutturate o semi – strutturate; • Questionari • Tema, articolo di giornale, testo argomentativi, lettera ecc. • Analisi del testo narrativo e poetico; • Interventi spontanei o sollecitati dall’insegnante; • Esposizione di argomenti particolari del programma; • Colloqui su tutto il programma o su una parte consistente di esso;

• Prove orali – Le prove orali saranno valutate tenendo presente i seguenti parametri: correttezza espressiva, ricchezza lessicale, comprensione e interpretazione del testo, rielaborazione personale;

• Prove scritte - Per le prove scritte si terrà conto dei seguenti elementi: aderenza alla traccia,

organizzazione dei contenuti, livello di conoscenza, correttezza grammaticale e morfo – sintattica, resa espressiva e stilistica, originalità.

VALUTAZIONE Livelli di valutazione della produzione orale SUFFICIENTE (6) Lo studente

• Ha acquisito l’apparato informativo indispensabile; • Si esprime in modo semplice e coerente; • Comprende ed interpreta il significato globale dei testi;

DISCRETO (7) Lo studente

• possiede informazioni più articolate che utilizza in una esposizione coerente, consequenziale e lessicalmente appropriata;

• interpreta i testi con procedure corretta;

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BUONO (8) Lo studente

• possiede informazioni esaurienti che sa selezionare ed elaborare; • sa impostare il discorso in forme di notevole chiarezza ed efficacia espressiva; • interpreta i testi con procedure esaustive, sia nell’analisi che nella sintesi; • individua in modo chiaro i rapporti tra testo e contesto;

OTTIMO (9) Lo studente, rispetto al livello precedente,

• dimostra di essersi appropriato dei contenuti e di saperli riproporre in termini critici con strutture argomentative autonome;

ECCELLENTE (10) Lo studente, rispetto al livello precedente,

• dimostra di aver approfondito la materia in maniera personale e rivela particolare intuito e originalità nella lettura e nell’interpretazione dei testi:

INSUFFICIENTE (5) Lo studente

• possiede un repertorio di informazioni esigue, frammentario e confuso; • comprende in modo imperfetto le domande che gli vengono poste e fornisce delle risposte

approssimative; • si esprime in modo per lo più impacciato e spesso improprio nella terminologia specifica;

INSUFFICIENZA GRAVE (4) Lo studente

• possiede un repertorio di informazioni esiguo, frammentario, confuso; • comprende in modo imperfetto le domande che gli vengono poste e fornisce delle risposte

approssimative; • si esprime in modo per lo più impacciato e spesso improprio nella terminologia specifica;

INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE (3) Lo studente, rispetto al livello precedente,

• fraintende le domande e dimostra di possedere un’informazione del tutto carente e scorretta e con gravi lacune pregresse;

• non espone in maniera pertinente e chiara e non sa operare collegamenti logico – linguistici; • non è capace di interpretare testi; • non è in grado di stabilire alcun rapporto tra testo e contesto;

IMPREPARAZIONE ASSOLUTA (2)

• dichiarata dallo studente o accertata dall’insegnante. Livelli di valutazione della produzione scritta SUFFICIENTE (6)Lo studente

• risponde alla consegna interpretandola in modo strettamente letterale in uno schema organizzativo ordinato anche se poco articolato;

• utilizza informazioni corrette per quanto poco approfondite; • seleziona le informazioni e le accosta senza contravvenire ai minimi di coesione e coerenza; • utilizza un linguaggio con risorse lessicali limitate ma chiare e costruzioni sintattiche

semplici e complessivamente corrette; DISCRETO (7) Lo studente

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• risponde alla richiesta sviluppandone gli aspetti fondamentali e organizzando il lavoro in maniera consequenziale sulla base di una informazione corretta e pertinente;

• utilizza un linguaggio scorrevole sul piano sintattico e si avvale di scelte lessicali varie; • tende a un’impostazione personale dell’argomentazione;

BUONO (8) Lo studente

• sviluppa la richiesta in maniera completa con un criterio mirato di selezione delle informazioni;

• organizza il percorso logico ed espositivo secondo un piano definito ed efficace; • dimostra una competenza linguistica che gli consente di scegliere un registro adeguato

all’argomento trattato; OTTIMO (9) Lo studente

• dimostra, rispetto al livello precedente, una partecipazione personale e critica alle tesi proposte;

ECCCELLENTE (10) Lo studente

• avvalendosi delle sue conoscenze ampie e approfondite, approda a una sintesi critica, rivelando originalità e flessibilità ideativa;

• dispone di tecniche compositive particolarmente efficaci e sa padroneggiare gli aspetti extra funzionali del linguaggio.

INSUFFICIENTE (5) Lo studente

• risponde alla richiesta in modo incompleto e/o utilizza un’informazione parziale e approssimativa;

• nello sviluppo del discorso incorre in incoerenze e disorganicità; • usa un linguaggio semplificato, ripetitivo, con risorse lessicali limitate e con occasionali

errori. INSUFICIENZA GRAVE (4) Lo studente

• non risponde alla richiesta se non in modo molto vago e generico o la fraintende; • utilizza informazioni scarse e/o non pertinenti; • non sa organizzare il discorso secondo un piano argomentativi ed espositivo individuale e

propone in sequenza concetti frammentari e contraddittori; • usa un linguaggio sintatticamente confuso, ripetitivo, con risorse lessicali limitate e

improprie e con errori di ortografia e di morfologia. INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE (3) Lo studente

• fraintende del tutto le richieste; • non dispone di informazioni corrette; • non sa organizzare il discorso; • si esprime in modo del tutto scorretto.

IMPREPARAZIONE (2) Lo studente

• non svolge il compito.

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ITALIANO TRIENNIO

Finalità

Finalità della disciplina, che emergono specificamente nel triennio sono:

• la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario;

• la conoscenza diretta dei testi sicuramente rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con altre letterature, soprattutto europee;

• la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orali e scritte; • la consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana.

Obiettivi Conoscenze

• Conoscere gli aspetti storico-culturali delle varie epoche letterarie. • Conoscere i caratteri specifici del testo nei suoi vari generi. • Conoscere i principali fenomeni letterari e le singole individualità di poeti e scrittori,

attraverso le loro opere più significative. Competenze

• Saper comprendere ed analizzare un testo letterario in prosa ed in poesia. • Saper individuare i caratteri distintivi della produzione letteraria di un determinato periodo

storico. • Saper produrre testi di diverse tipologie utilizzando il linguaggio specifico.

Capacità

• Utilizzare le tecniche comunicative scritte e orali in modo pertinente e personalizzato. • Confrontare autonomamente generi e autori. • Trasferire in altri contesti le competenze acquisite.

Standard minimi

• Conoscere le strutture essenziali della lingua. • Decodificare un semplice testo letterario, privo di particolari difficoltà • Esprimersi con sufficiente chiarezza. • Conoscere nelle linee generali gli autori e le opere analizzate.

Contenuti

Terzo anno Dalle Origini al Rinascimento

• Le Origini e il Duecento • La poesia religiosa • La lirica: dai trovatori ai siculo-toscani e allo Stil-novo

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• La poesia comico-realistica • Dante Alighieri • Francesco Petrarca • Giovanni Boccaccio • L’Umanesimo • Il Rinascimento: il classicismo letterario e la questione della lingua; il teatro; la prosa. • Nicolò Machiavelli

Quarto anno

Dal Rinascimento al Romanticismo

• Il poema epico-cavalleresco • Ludovico Ariosto • Torquato Tasso • Manierismo e Barocco • Poesia, prosa e teatro dell’età barocca • La prosa scientifica. Galileo Galilei • L’Arcadia e Metastasio • L’Illuminismo • Carlo Goldoni • Giuseppe Parini • Vittorio Alfieri • Neoclassicismo e Pre-romanticismo • Ugo Foscolo • Il Romanticismo • Alessandro Manzoni • Giacomo Leopardi

Quinto anno Dal Romanticismo al Postmoderno

• Riepilogo del Romanticismo • Giosuè Carducci • Realismo, Naturalismo e Verismo • Giovanno Verga • Dal Simbolismo al Decadentismo • Giovanni Pascoli • Gabriele D’Annunzio • Crepuscolarismo e Futurismo • Italo Svevo • Luigi Pirandello • L’età fra le due guerre • La nuova poesia: Saba e Ungaretti • Eugenio Montale • La poesia ermetica • La narrativa italiana dal primo al secondo dopoguerra • La narrativa italiana degli anni Cinquanta e Sessanta • Italo Calvino

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• La poesia dall’ Ermetismo ai giorni nostri • La narrativa italiana dagli anni Settanta a oggi • Il teatro del Novecento

Divina Commedia Alla Divina Commedia, per il suo valore fondante nella tradizione letteraria italiana e per la

sua influenza sull’intera cultura occidentale, sarà assicurata una presenza rilevante nel corso di tutto il triennio mediante lo studio e l’approfondimento storico, linguistico ed estetico di un congruo numero di canti scelti, da considerarsi non inferiore a venti per tutte e tre le cantiche e scaglionati nell’intero triennio.

Metodi e strategie

• Lezione frontale • Lezione multimediale • Lavori di gruppo • Discussione guidata • Lezione partecipata • Simulazioni • Insegnamento individualizzato

La lettura dei testi letterari e la conoscenza delle linee essenziali del quadro di riferimento

storico della letteratura costituiranno le linee attuative del processo di educazione letteraria, che si svolgerà parallelamente ed in modo interdipendente con la riflessione sulla lingua, condotta con metodo induttivo ed incentrata sull’indagine delle strutture linguistiche e sullo studio degli aspetti storico-evolutivi. Tale studio mirerà allo sviluppo di abilità di ascolto, di lettura e di esposizione orale e scritta.

Verifiche

Le prove di verifica saranno costituite da prove scritte e prove orali. Le prove scritte saranno tre per quadrimestre e consisteranno nelle seguenti tipologie:

• Trattazione generale di carattere argomentativo • Trattazione sintetica di argomenti • Test strutturato o semi-strutturato • Analisi e commento di testi letterari e non • Saggio breve • Articolo di giornale • Relazione • Sviluppo di argomento storico

Le prove orali saranno non meno di due di cui una può consistere in una trattazione sintetica

di argomenti o in una prova oggettiva. Le tipologie adottate saranno le seguenti:

• Interrogazione breve • Colloquio • Relazione • Esercizi

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• Analisi di un testo

Valutazione

Per quanto riguarda la valutazione si fa riferimento alle schede allegate.

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LATINO - BIENNIO

FINALITA’ • Rafforzare la conoscenza della lingua italiana attraverso lo studio di quella latina • Cogliere le analogie e le differenze tra la lingua latina e lingua italiana • Avere consapevolezza del ruolo storico della civiltà e della lingua latina • Individuare elementi di continuità tra la civiltà del passato e quella del presente

OBIETTIVI • Conoscere le principali strutture morfo – sintattiche della lingua • Conoscere il lessico di base • Saper consultare il vocabolario per sfruttarne opportunamente le informazioni • Saper scegliere in base al contesto la forma lessicale più adatta • Saper leggere, comprendere e tradurre un testo latino • Acquisire le competenze di analisi linguistica volte alla comprensione di testi in lingua

originale

OBIETTIVI MINIMI • Conoscere le strutture essenziali della lingua latina • Saper usare in maniera adeguata il vocabolario • Saper tradurre un semplice testo latino

CONTENUTI • Le strutture morfo – sintattiche della lingua latina • Le quattro coniugazioni attive e passive • Il verbo esse e i suoi composti • I verbi deponenti e semideponenti • I verbi anomali • I principali costrutti : cum narrativo, perifrastiche attive e passive, ablativo assoluto • Cenni alla sintassi dei casi; • Lettura e analisi di brani tratti da testi letterari a scelta dell’insegnante

METODI, STRUMENTI E STRATEGIE

• Lezione frontale di breve durata • Lezione interattiva e gruppi di lavoro • Guida all’uso del libro di testo e del vocabolario • Esercizi di traduzione • Esercitazioni alla lavagna • Autocorrezione degli elaborati • Insegnamento individuale

VERIFICHE

• Verifiche scritte( almeno tre per quadrimestre) • Verifiche orali (almeno due per quadrimestre) • Esercizi di traduzione dal latino all’italiano e viceversa • Prove strutturate o semi – strutturate • Questionari

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• Esercitazioni di gruppo • Interventi spontanei o sollecitati dall’insegnante.

• Prove orali – Le prove orali saranno valutate tenendo presente i seguenti parametri:

conoscenza dei contenuti, comprensione globale del testo, capacità di tradurre individuando gli elementi costitutivi della frase, correttezza espressiva e proprietà lessicale;

• Prove scritte- Per le prove scritte si terrà conto dei seguenti elementi: correttezza morfo – sintattica, , capacità di ordinare sintatticamente un periodo, tenendo conto delle relazioni tra le varie proposizioni, resa espressiva e stilistica;

VALUTAZIONE Livelli di valutazione della produzione orale SUFFICIENTE (6) Lo studente • è in grado di riproporre, sia pure con qualche incertezza, la traduzione di testi già affrontati; • conosce ed individua le strutture morfo – sintattiche più ricorrenti; DISCRETO (7)Lo studente • rispetto al livello precedente, propone una traduzione corretta, dimostra di conoscere, saper

individuare e utilizzare in maniera corretta le strutture morfo – sintattiche della lingua, riuscendo ad inserire i testi, con sicurezza, nel contesto storico – culturale;

BUONO (8) Lo studente • traduce in modo appropriato, si orienta con disinvoltura nell’analisi morfo – sintattica e stilistica

dei testi; OTTIMO (9)Lo studente, rispetto al livello precedente, • dimostra una considerevole sicurezza nell’approccio linguistico ai testi, che sa valutare in

maniera personale e critica; ECCELLENTE (10) Lo studente, rispetto al livello precedente, • grazie ad un lavoro di approfondimento autonomo è in grado di operare con disinvoltura e

originalità collegamenti nell’ambito della materia; INSUFFICIENTE (5) Lo studente • ripropone con frequenti incertezze la traduzione di testi già affrontati e non sempre ne riconosce

la struttura morfo – sintattica; INSUFFICIENZA GRAVE (4) Lo studente • ripropone la traduzione di testi già affrontati in modo frammentario e con gravi fraintendimenti,

dimostrando difficoltà nel riconoscere le strutture morfo – sintattiche;; INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE (3) Lo studente, rispetto al livello precedente,

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• non è in grado di riproporre la traduzione di testi già affrontati, li fraintende in modo grave e dimostra di non saper riconoscere nemmeno le strutture morfo – sintattiche più comuni ed elementari;

IMPREPARAZIONE ASSOLUTA (2) • dichiarata dallo studente o accertata dall’insegnante. Livelli di valutazione della produzione scritta La valutazione tiene conto del numero e della gravità degli errori. Il criterio per valutare la gravità dell’errore si fonda sul fatto che esso pregiudichi in misura maggiore o minore la comprensione globale della proposizione, del periodo o del testo. SUFFICIENTE (6)Lo studente • ha compreso il senso letterale del passo, avendo riconosciuto le principali strutture

sintattico/morfologiche del brano; lo riproduce in una forma complessivamente corretta sul piano grammaticale, anche se limitata nelle scelte lessicali e meccanica nell’articolazione sintattica;

DISCRETO (7) Lo studente • rispetto al livello precedente nella comprensione del testo presenta solo alcune incertezze e

qualche occasionale errore grammaticale; BUONO (8) Lo studente • ha compreso completamente il senso globale del passo, avendo riconosciuto le strutture e

dimostrando puntuale competenza lessicale; OTTIMO (9) Lo studente • rispetto al livello precedente, la resa è particolarmente curata e approfondita; ECCCELLENTE (10) Lo studente • rispetto al livello precedente, rivela una approfondita competenza linguistica e particolare

padronanza dei meccanismi della traduzione. INSUFFICIENTE (5) Lo studente • Ha compreso in modo parziale il senso globale del passo, perché ha frainteso alcune strutture

portanti dell’articolazione sintattico/morfologica di esso; INSUFICIENZA GRAVE (4) Lo studente • non riconosce la maggior parte delle strutture e fraintende in molti punti il senso logico del

passo; INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE (3) Lo studente • svolge solo in parte il compito e/o incorre in gravi e numerosi errori, fraintendendo totalmente il

senso del brano. IMPREPARAZIONE (2) Lo studente • non svolge il compito.

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LATINO TRIENNIO

Finalità

L’insegnamento della lingua e letteratura latina promuove:

• la consapevolezza del ruolo storico della lingua latina che sopravvisse alla civiltà romana, assumendo per secoli il ruolo di lingua della cultura nell’intera Europa;

• l’accesso diretto alla letteratura ed ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie, sia in un contesto storico-culturale più ampio;

• l’acquisizione di capacità esegetiche e di abilità traduttive e l’abitudine quindi ad operare confronti fra modelli linguistici e realtà culturali diverse. Nella fase di ricodifica in Italiano vengono inoltre potenziate le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica;

• la formazione di capacità di astrazione e di riflessione, sviluppando, nella continuità della traduzione didattica, abilità mentali di base in funzione preparatoria a studi superiori in diversi ambiti anche scientifici e tecnologici.

Obiettivi Conoscenze

• Conoscere le principali strutture morfo-sintattiche della lingua. • Conoscere le tipologie testuali e le principali strutture retoriche e metriche. • Conoscere i contenuti storico-letterari attraverso gli autori più rappresentativi.

Competenze

• Saper individuare ed utilizzare le principali strutture morfologiche e sintattiche. • Saper tradurre ed analizzare un testo latino. • Saper consultare il vocabolario in maniera approfondita ed efficace. • Saper confrontare generi ed autori della letteratura latina.

Capacità

• collocare un testo nel proprio contesto storico. • Cogliere elementi di continuità tra la civiltà del passato e quella del presente • Confrontare autonomamente alcuni generi letterari della produzione in lingua latina con

esempi tratti dalla letteratura italiana. • Trasferire in altri contesti le competenze acquisite.

Standard minimi

• Conoscere le strutture essenziali della lingua latina. • Saper tradurre un semplice testo latino • Conoscere nelle linee essenziali le più importanti tematiche e i maggiori autori della

letteratura latina. • Esprimersi con un linguaggio chiaro, appropriato e corretto

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Contenuti

Terzo anno

Grammatica

• Ripetizione della sintassi dei casi • Studio della sintassi del verbo

Letteratura

Dalle Origini All’età di Cesare

• Cenni sulle prime forme letterarie nell’ambito della Storiografia, della Satira e dell’Oratoria. • L’età arcaica: Livio Andronico, Nevio, Ennio, Catone, Lucilio. • Il genere teatrale con particolare riguardo all’opera di Plauto e Terenzio. • Inquadramento generale dell’età di Cesare

Lettura di passi scelti dalle opere degli autori citati. Classico

Lettura e traduzione di brani tratti dalle opere di Cesare, di Catullo e dei poeti elegiaci.

Quarto anno

Grammatica

• Sintassi del periodo

Letteratura

L’età di Cesare e di Augusto

• Caratteri generali dell’età di Cesare e di Augusto. • Cesare • Catullo • Lucrezio • Cicerone • Sallustio • Virgilio • Orazio • Tibullo • Properzio • Ovidio • Livio

Letture di passi scelti dalle opere degli autori citati. Classico

Lettura e traduzione di brani tratti dalle opere di Virgilio, Orazio, Sallustio e Livio

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Quinto anno

Letteratura

L’età imperiale

• I caratteri generali dell’età imperiale • La poesia: Giovenale, Marziale, Lucano. • La prosa: Seneca, Petronio, Tacito, Quintiliano, Plinio il Giovane, Apuleio . • Letteratura cristiana del tardo impero: Tertulliano, Agostino.

Lettura di passi scelti dalle opere degli autori citati. Classico Lettura e traduzione di brani tratti dalle opere di Lucrezio, Cicerone e/o Seneca.

Metodi e strategie

• Lezione frontale • Lezione multimediale • Lavori di gruppo • Discussione guidata • Lezione partecipata • Simulazioni • Insegnamento individualizzato

Verifiche

Le prove di verifica saranno costituite da prove scritte e prove orali. Le prove scritte saranno tre per quadrimestre e consisteranno nelle seguenti tipologie:

• Traduzione di un testo latino • Trattazione sintetica di argomenti • Test strutturato o semi-strutturato • Analisi di un testo

Le prove orali saranno non meno di due di cui una può consistere in una trattazione sintetica

di argomenti o in una prova oggettiva. Le tipologie adottate saranno le seguenti:

• Interrogazione breve • Colloquio • Relazione • Esercizi • Analisi di un testo

Valutazione

Per riguarda la valutazione si fa riferimento alle schede allegate.

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Lingua straniera - Biennio

Finalità dell’insegnamento L’insegnamento della lingua straniera si prefigge di far acquisire allo studente:

1. Competenze comunicative che permettano di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto;

2. Consapevolezza della flessibilità delle strutture cognitive attraverso il confronto con altri sistemi linguistici;

3. consapevolezza dell’appartenenza alla comune casa Europea mediante l’allargamento degli orizzonti culturali, umani e sociali.

Obiettivi formativi in termini di:

a) Conoscenze: • Conoscere il sistema fonetico • Conoscere le strutture linguistiche di base • Conoscere gli usi e i costumi di altri popoli • Conoscere gli scopi e le funzioni di alcune tipologie testuali.

b) Competenze • Acquisire una graduale competenza comunicativa utilizzando la lingua in modo

adeguato al contesto; • Acquisire una corretta competenza linguistica ; • Cogliere le finalità della comunicazione.

c) Capacità • Comprendere globalmente semplici testi e selezionare le informazioni esplicite; • Produrre semplici testi strutturalmente organizzati e finalizzati allo scambio di

informazioni, descrizioni e indicazioni (lettere, dialoghi e riassunti); • Utilizzare il lessico essenziale.

Standard minimi in termini di conoscenze e abilita’ Al termine del primo anno gli alunni devono sapere:

• Comprendere globalmente semplici testi; • Cogliere le finalità della comunicazione; • Selezionare le informazioni esplicite; • Conoscere il lessico essenziale; • Interagire in situazioni comunicative di tipo relazionale, utilizzando le funzioni

comunicative presentate, sia pure con qualche errore fonologico o morfo-sintattico purché la comprensione non ne risenta;

• Produrre semplici testi strutturalmente organizzati e finalizzati allo scambio di semplici informazioni, descrizioni ed indicazioni (lettere, riassunti, dialoghi guidati)

Al termine del secondo anno gli alunni devono essere in grado di:

• Riconoscere,comprendere e utilizzare i diversi canali comunicativi (orale e scritto) • Riconoscere gli scopi e le funzioni della comunicazione • Selezionare i dati e le informazioni esplicite ed implicite • Riutilizzare le funzioni comunicative in modo consapevole e adeguato alla

situazione, scopo, referente e canale senza che gli errori impediscano la comprensione.

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Le abilità da conseguire saranno così articolate:

Primo anno • Salutare e presentarsi; • Chiedere e dare informazioni; • Chiedere e parlare di azioni presenti(abituali e in corso), passate(abituali e in corso • Chiedere conferma • Esprimere consenso e dissenso • Collocare nello spazio e nel tempo • Fare paragoni • Offrire , invitare ,consigliare • Avanzare proposte • Accettare, rifiutare • Dare e chiedere istruzioni • Esprimere possibilità, obbligo, proibizioni • Chiedere il permesso, dare l’autorizzazione • Esprimere desideri e rimpianti • Descrivere, narrare,riassumere Secondo anno

• Chiedere e dare informazioni • Chiedere e parlare di azioni presenti (abituali e in corso), passate (abituali e in corso) • Esprimere intenzioni • Collocare nello spazio e nel tempo • Offrire, invitare e consigliare • Avanzare proposte • Esprimere possibilità, obbligo, proibizione • Dedurre • Riferire discorsi altrui • Fare ipotesi (reali, possibili, impossibili) • Esprimere legami logici, cronologici:

- relazioni di causa –effetti - relazioni temporali - finalità

• Esprimere desideri e rimpianti • Descrivere, narrare, riassumere

Contenuti ( Strutture grammaticali) Inglese Primo anno

Pronomi personali Aggettivi e pronomi possessivi To be, to have,(got) A, an ,the Dimostrativi

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Plurali reg. e irr. There is –there are Some ,any, no,none Countable ,uncountable nouns Genitivo sassone Aggettivi ed avverbi di quantità Aggettivi numerali Aggettivi qualificativi Gradi di comparazione Who, what, why, where, whose, how+ agg. Il verbo: -present simple and progressive -present perfect simple -past simple -Will future simple -imperative -gerund -modals: can ,may. Avverbi di modo, tempo ,luogo, frequenza Congiunzioni

Secondo anno

Il verbo: -Present perfect simple and progressive -Past simple and progressive -past perfect simple and progressive -Will future,perfect ,progressive -“Going to” form -Conditional (present and past) -Infinitive and gerund - Passive voice -Modals Discorso indiretto Pronomi relativi-indefiniti-riflessivi –reciproci Phrasal verbs Linkers

Ambiti lessicali (Biennio)

Vita quotidiana (famiglia, scuola , professioni,dati personali, provenienza, abitudini abilità,gusti,emozioni,sentimenti,stati d’animo,tempo libero) Civiltà Attualità

Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale.Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.

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L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità . Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato. Attività Biennio Pre-ascolto Ascolto Comprensione Lettura Osservazione ed analisi Rielaborazione Consultazione di libri di testo Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata Acquisizione di contenuti Produzione orale e scritta (dialoghi) Mezzi e strumenti

Libri di testo Registratore Lettore CD e DVD Cassette, video cassette, CD e DVD Laboratorio multimediale Documenti originali, Giornali Spettacoli teatrali in lingua Viaggi d’istruzione, Stage all’estero

Verifica e Valutazione Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta dagli studenti. Le prove scritte, almeno tre per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla misurazione di :

1. competenza lessicale 2. correttezza ortografica 3. conoscenza strutture grammaticali 4. competenza comunicativa 5. comprensione 6. capacità espositiva

Le prove orali, almeno due per quadrimestre, di cui una può consistere in un test scritto, privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica. E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità).

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Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali Conoscenze morfosintattiche e lessicali

Test oggettivi Esercizi grammaticali e lessicali

Abilità: Ascoltare Prove di ascolto per compilazione

griglie Dettati

Prove di ascolto con verifica orale Dialogo insegnante/studente, studente/studente (comprensione domande)

Leggere Prove di lettura (globale, esplorativa, analitica) con verifica scritta (griglie, risposte chiuse)

Prove di lettura con verifica orale(risposte chiuse ,controllo fonetico)

Parlare Drammatizzazione Dialogo insegnante/studente, studente/studente

Risposte, resoconti e spiegazioni di testi scritti

Scrivere Produzione personale (domande aperte, dialoghi guidati e non riassunti, paragrafi descrittivi e narrativi) Dettati

VALUTAZIONE

Produzione orale Prove di tipo A Elementi analizzati: Descrizione dei livelli di competenza

Punteggio Voto*

Competenza comunicativa Messaggio corretto e immediato Messaggio chiaro, globalmente corretto Assenza di comunicazione

5 3 1

10 6 2

Lessico Ricco e appropriato Corretto e sufficientemente pertinente nullo

5 3 1

10 6 2

Scorrevolezza Molto sciolta, pronuncia corretta Qualche rallentamento, pronuncia globalmente corretta Nulla

5 3 1

10 6 2

*Vedi griglia di misurazione allegata Criteri di misurazione :Produzione scritta- Prove di tipo A Elementi analizzati:

Descrizione dei livelli di competenza Punteggio Voto�

Strutture grammaticali Impiego corretto Con errori che non pregiudicano la comprensione Testo non comprensibile

5 3 1

10 6 2

Lessico Ricco e vario Essenziale Lessico non acquisito

5 3 1

10 6 2

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Contenuto Articolato e ricco di informazioni Sufficientemente coerente ed esaustivo Nessun messaggio trasmesso

5 3 1

10 6 2

� Vedi griglia di misurazione allegata

Griglia di misurazione Dopo aver calcolato i singoli punteggi per ogni elemento analizzato(vedi produzione orale e scritta di biennio e triennio) si sommano e si stabiliscono ivoti in base alle seguenti corrispondenze: Numero degli Elementi soggetti a Misurazione 7 6 5 4 3 2 1 Punti Voto Punti Voto Punti Voto Punti Voto Punti Voto Punti Voto Punti Voto 35 10 30 10 25 10 20 10 15 10 10 10 5 10 31,5 9 27 9 22,5 9 18 9 13,5 9 9 9 4,5 9 28 8 24 8 20 8 16 8 12 8 8 8 4 8 24,5 7 21 7 17,5 7 14 7 10.5 7 7 7 3,5 7 21 6 18 6 15 6 12 6 9 6 6 6 3 6 17,5 5 15 5 12,5 5 10 5 7.,5 5 5 5 2,5 5 14 4 12 4 10 4 8 4 6 4 4 4 2 4 11,5 3 9 3 7,5 3 6 3 4,5 3 3 3 1,5 3 7 2 6 2 5 2 4 2 3 2 2 2 1 2 3,5 1 3 1 2,5 1 2 1 1,5 1 1 1 0,5 1 Produzione scritta Prove di tipo B Per quanto riguarda i test oggettivi di verifica delle conoscenze morfosintattiche e lessicali, formulati secondo i criteri precedentemente indicati (diversificazione di richieste/esercizi, reimpiego ciclico di lessico e strutture, verifica di un numero limitato di strutture “nuove”), la valutazione tiene conto del peso oltre che del numero di quesiti proposti. Ogni compito in classe è costituito da un insieme di esercizi il cui punteggio è determinato dalla quantificazione delle “difficoltà” che lo studente deve affrontare. Tale quantificazione non coincide necessariamente col numero dei quesiti, poiché il rischio di errore è ovviamente inferiore negli esercizi in cui la scelta dello studente viene orientata verso possibili soluzioni, mentre è più elevato in esercizi in cui si richiedono allo studente procedure di ragionamento più complesse ed una maggiore rapidità di esecuzione. Si valuta quindi il punteggio realizzato dall’allievo nell’intera prova e risulta sufficiente l’elaborato che totalizza il 65%o il 70% di risposte esatte. La fascia di oscillazione della percentuale è legata alla difficoltà globale della prova e al livello della classe. Per il computo degli altri valori le percentuali saranno le seguenti:

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% risposte esatte Voto 100% 100%

91,25% 92,5%

82.5% 85%

73,75% 77,5%

65% 70%

56,25% 58,33%

47,5% 46,67%

38,75% 35%

10

9

8

7

6

5

4

3

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Lingua straniera - Triennio

Finalità L'insegnamento della lingua straniera si propone di perseguire le seguenti finalità.

• Potenziare negli studenti la competenza comunicativa attraverso un più ricco patrimonio linguistico per consentire un'interazione precisa e corretta in contesti diversi

• Favorire la comprensione interculturale non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse delle Civiltà straniere e degli aspetti più significativi delle sue culture

• Promuovere la riflessione comparativa sui diversi sistemi linguistici • Sviluppare la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permette la

progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione della propria attività di studio.

Obiettivi formativi in termini di Conoscenze

• Completare la conoscenza delle strutture della lingua, arricchire il lessico, affinare le tecniche di lettura attraverso l'analisi di testi di vario tipo

• Potenziare la conoscenza degli usi , dei costumi e della cultura di altri popoli • Conoscere i generi letterari e le loro finalità • Conoscere lo sviluppo della storia della letteratura inglese( Corsi B e C) e della storia

della letteratura inglese e francese nel corso A, dalle origini ai nostri giorni attraverso gli autori e i movimenti letterari più significativi elle varie epoche storiche.

Competenze Comprensione del testo orale Comprendere messaggi più complessi e lessicalmente

più articolati- raffinati Produzione orale Saper:

• Descrivere • Narrare • ArgomentAre • Esporre in modo lessicalmente, foneticamente,

grammaticalmente appropriato • Analizzare un testo, letterario e non • Contestualizzare • Operare collegamenti • Rielaborare in chiave attuale e /o personale

Comprensione del testo scritto Selezionare: • Informazioni • Elementi espliciti e non • Elementi formali e stilistici -Comprendere ed interpretare testi letterari collocati nel loro contesto storico culturale - Operare eventuali collegamenti anche interdisciplinari

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Produzione scritta Produrre testi: • Logicamente organizzati • Grammaticalmente, sintatticamente e lessicalmente

appropriati • Che verifichino l'acquisizione di strumenti di analisi,

sintesi e giudizio. Capacità

• Comprendere e produrre messaggi in lingua attraverso lo sviluppo delle quattro abilità fondamentali( Ascoltare, parlare, leggere e scrivere)

• Esprimersi in modo efficace su temi e problemi attualità sia oralmente che per iscritto • Acquisire capacità argomentative • Individuare analogie e differenze tra culture e civiltà diverse • Formulare giudizi critici

Standard minimi in termini di conoscenze e di abilità Terzo anno Al temine del terzo anno gli alunni devono:

• saper comunicare oralmente e per iscritto su argomenti di vita quotidiana e di attualità in modo strutturalmente corretto e con margini di errore che non limitino la comprensione.

• conoscere le linee generali dello sviluppo letterario dalle origini alla fine del Cinquecento • sapere riconoscere e cogliere il senso globale dei testi letterari e non proposti.

Quarto anno Al temine del quarto anno gli alunni devono:

• saper comunicare oralmente e per iscritto su argomenti di vita quotidiana e di attualità in modo strutturalmente corretto e con margini di errore che non limitino la comprensione.

• conoscere le linee generali dello sviluppo letterario dal 600 alla fine del 700 • sapere riconoscere e cogliere il senso globale dei testi letterari e non proposti • saper catalogare, raccogliere dati, riconoscere le tecniche narrative, descrittive,

argomentative . • Saper riorganizzare i dati ed esporre le conoscenze per la stesura di brevi paragrafi di tipo

espositivo, narrativo ed argomentativo, strutturalmente corretti, sia pure con qualche errore morfo-sintattico che non limiti la comprensione.

Quinto anno Al temine del quinto anno gli alunni devono:

• saper comunicare oralmente e per iscritto su argomenti di vita quotidiana e di attualità in modo strutturalmente corretto e con margini di errore che non limitino la comprensione.

• conoscere le linee generali dello sviluppo letterario dell’ottocento e del novecento • sapere riconoscere e cogliere il senso globale dei testi letterari e non proposti • saper catalogare, raccogliere dati, riconoscere le tecniche narrative, descrittive,

argomentative . • Saper riorganizzare i dati ed esporre le conoscenze per la stesura di brevi paragrafi di tipo

espositivo, narrativo ed argomentativo, strutturalmente corretti, sia pure con qualche errore morfo-sintattico che non limiti la comprensione.

Metodologia

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Come nel biennio, per il raggiungimento degli obiettivi individuati si farà riferimento ad un approccio di tipo comunicativo, considerando la lingua strumento di comunicazione e di analisi testuale.

Nella scelta di trattazione dei testi si terrà conto della componente classe, si solleciteranno le motivazioni e quindi il coinvolgimento degli alunni facendo leva sulle loro esperienze personali e sui possibili agganci con la realtà, in modo da renderli, là dove possibile, soggetti attivi della lezione e conseguentemente del processo di apprendimento.

Il momento centrale della lezione sarà l’analisi del testo letterario, evidenziandone gli aspetti contenutistici e formali, le tematiche, la tipologia e la collocazione dei testi nel periodo storico-sociale di appartenenza. Si alterneranno momenti di lezione frontale ad attività di brainstorming, feedback, mappe concettuali, grafici, tabelle, ricerca, analisi comparata, studio individuale, di gruppo e collettivo.

Attività Nel triennio si farà una riflessione particolarmente approfondita sulla lingua e il suo uso in ambito letterario. Attività di previsione e di osservazione del layout Attività comunicative più complesse Attività di osservazione Attività di osservazione delle caratteristiche dei vari generi letterari Analisi testuale, strutturale, semantica, referenziale, inferenziale, stilistica Ricostruzione del testo e reinserimento intertestuale Personalizzazione del testo Collegamenti extratestuale, interdisciplinare e multidisciplinare

FRANCESE Classe III

CONTENUTI GENERI TEMI Medio Evo Avvenimenti storici La società feudale Il cristianesimo La nascita e la formazione della lingua Les chansons de gestes: La chanson de Roland La Letteratura Cortese : « Tristan et Iseut » « La quête du Graal » La letteratura satirica : Le roman de Renart Il Teatro Il lirismo : François Villon

Poesia Prosa Teatro

XVIème Siècle Il Rinascimento Le guerre di religione La Pléiade: Du Bellay Ronsard

Poesia Romanzo Saggio

L’Amore L’Educazione

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Rabelais Montaigne

Classe IV

CONTENUTI GENERI TEMI XVIIième Siècle Barocco – Classicismo Corneille Racine Molière Pascal Descartes La Fontaine

Tragedia Commedia Saggio Favola

La condizione dell’uomo

XVIIIième Siècle Il secolo della Ragione Montesquieu L’Encyclopédie Voltaire Rousseau

Saggio Romanzo filosofico

Classe V

CONTENUTI GENERI TEMI XIXième Siècle Avvenimenti storici Il Pre- Romanticismo Il Romanticismo Lamartine V Hugo Il Realismo Balzac Stendhal Flaubert Il Naturalismo E. Zola Baudelaire Il Simbolismo Verlaine Rimbaud

Saggio Romanzo Poesia

Natura Amore Tempo Morte

XXième Siècle Avvenimenti storici Apollinaire Proust Dadaismo Surrealismo Eluard Céline Saint-Exupéry Sartre Camus

Poesia Romanzo Teatro Saggio

Memoria Tempo Esistenza Amore Guerra

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Simone de Beauvoir

Letteratura Inglese

Contenuti classe 3a

LlLlllLLllLLlllLl Poetry Poema epico Poema lirico

Letteratura medievale Dall’invasione Normanna alla nascita della dinastia Tudor: introduzione del Feudalesimo, origini del Parlamento ,trasformazioni economiche e sociali, declino dell’aristocrazia feudale e del clero.

Poetry Drama

Ballads Narrative poems(G. Chaucer) Origini Miracle, Mystery,Morality Plays

Il Rinascimento Tudor dynasty New Learning

Poetry Non-fiction

Sonnets Spenser,Shakespeare

Classe 4 a Il Rinascimento Drama Blank verse

Marlowe,Shakespeare L’età degli Stuarts Contrasto Monarchia –Parlamento, The Civil War, Cromwell, The Puritans, The Restoration, the Bloodless Revolution

Poetry Drama

Metaphysical poetry J. Donne Epic poetry (Milton) Ben Jonson Restoration drama

L’età della ragione The Hannover, Colonialism, The Scientific Revolution, Journalism

Poetry Fiction

Classicism (A.Pope) The novel (Defoe, Richardson, Fielding, Sterne, Swift.

Classe 5 a Dall’ Illuminismo al Romanticismo Nostalgia del passato, soggettivismo estetico, la Rivoluzione Industriale

Poetry Fiction

The Graveyard School of poetry The Gothic novel

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Il Romanticismo Poetry Fiction

Blake, Wordsworth, Coleridge, Byron, Shelley, keats W. Scott, J. Austen

The Victorian Age: an age of reforms The Victorian compromise

Poetry Fiction

Tennyson Dickens, E. Bronte, Carlyle

La crisi di fine secolo Fiction Drama

Il Pessimismo: T. Hardy Estetismo e Decadentismo. O. Wilde Il teatro delle idee: G. B. Shaw

L’età dell’ansia Fiction Poetry Drama

La sfera istintuale:D. H. Lawrence Il flusso di coscienza: Woolf, Joyce Il romanzo distopico: Huxley, Orwell War Poets, T. S. Eliot Absurdity and Anger: S. Beckett, Osborne

Strutture grammaticali Revisione edn approfondimento delle strutture linguistiche presentate nel biennio con particolare riferimento a

• Duration form • If-clauses • Modals • Phrasal and prepositional verbs • Infinitive and gerund • Make/let/get causative • Have + object + participle

VERIFICA E VALUTAZIONE TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Obiettivi didattici Prove scritte Prove orali Abilità Comprensione del testo letterario e non

Domande a risposte chiuse o aperte

Dialogo studente/insegnante Studente/studente

Produzione orale Dialogo studente/insegnante relazioni

Comprensione del testo scritto letterario e non

Domande aperte e/o chiuse Griglie di comprensione Individuazione di elementi

Domande aperte Individuazione di elementi lessicali, morfo-sintattici,

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lessicali, morfo-sintattici e stilistici

stilistici , fonetici e fonologici

Produzione scritta Questionari, riassunti, saggi argomentativi, analisi e commento di un testo sconosciuto connesso con gli argomenti trattati, composizioni guidate e non

Conoscenze morfo-sintattiche e lessicali

Test oggettivi

VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione delle singole abilità si sono formulati i seguenti criteri di misurazione Produzione orale Prove di tipo A Elementi analizzati Descrizione dei livelli di competenza Punteggio Voto* Conoscenza Esaustiva, ben assimilata con approfondimenti

personali Ampia e ben assimilata Adeguata Molto lacunosa nulla

5 4 3 2 1

10 8 6 4 2

Scorrevolezza Molto sciolta,senza esitazioni, pronuncia corretta Sciolta, pronuncia corretta Qualche rallentamento, pronuncia globalmente corretta Molto impacciata,pronuncia scorretta nulla

5 4 3 2 1

10 8 6 4 2

Lessico Molto ricco e appropriato Ricco e appropriato Globalmente appropriato, ma non ricco Povero nullo

5 4 3 2 1

10 8 6 4 2

Grammatica Frasi complesse, corrette, molto ben articolate Frasi corrette, ben articolate Frasi semplici, corrette Frasi frammentarie e scorrette Nessuna competenza grammaticale

5 4 3 2 1

10 8 6 4 2

Rielaborazione Buon livello di analisi e sintesi Buon livello di analisi con spunti critici Livello di analisi sufficientemente autonomo Analisi assai limitata nulla

5 4 3 2 1

10 8 6 4 2

• vedi griglia di misurazione

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Produzione scritta Prove di tipo A

Descrizione dei livelli di competenza Punteggio Voto* 1 ORTOGRAFIA(>in entrata, <in uscita) Corretta Senza errori di rilievo Con moltissimi errori di rilievo

5 3 1

10 6 2

2 MORFOSINTASSI corretta con errori che non pregiudicano la comprensione con errori che pregiudicano la comprensione

5 3 1

10 6 2

Elementi analizzati

Forma

3 LESSICO ricco e vario essenziale decisamente improprio

5 3 1

10 6 2

1 IMPIANTO LOGICO ( come ) struttura ben articolata successione coerente di frasi privo di struttura

5 3 1

10 6 2

2 LIVELLO INFORMAZIONI (quanto) ampie e complete fondamentali e globalmente corrette non pertinenti/ nulle

5 3 1

10 6 2

3 ELABORAZIONE ( cosa) personale, con collegamenti appropriati essenziali inadeguata

5 3 1

10 6 2

4 PERTINEZA adeguata parziale inadeguata

5 3 1

10 6 2

Contenuto

5 COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO comprensione completa e dettagliata comprensione globale assenza di comprensione

5 3 1

10 6 2

* Vedi griglia di misurazione Prove di tipo B Si confermano i criteri di valutazione esplicitati per le prove dello stesso tipo del biennio

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STORIA - Biennio

FINALITA’

• Riconoscere le tappe fondamentali della storia; • Individuare il legame indissolubile tra passato e presente; • Riconoscere la complessità degli avvenimenti inseriti nel contesto temporale, spaziale e

causale; • Sviluppare l’educazione alla lettura del giornale per sensibilizzare gli alunni agli

avvenimenti di attualità; • Sviluppare l’educazione al pluralismo delle idee e alla convivenza democratica;

OBIETTIVI

• Saper esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati; • Usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio

storiografico; • Individuare e descrivere analogie e differenze tra fatti e fenomeni storici; • Comprendere ed utilizzare le espressioni principali del mutamento storico; • Confrontare, in casi semplici, le diverse interpretazioni che gli storici danno di un medesimo

fatto storico; • Costruire e verbalizzare una mappa concettuale.

OBIETTIVI MINIMI

• Conoscere le linee generali degli eventi storici studiati; • Conoscere le principali problematiche sociali, politiche e religiose relative agli argomenti

studiati; • Saper esporre in forma chiara gli argomenti studiati con sufficiente padronanza;

CONTENUTI

• La preistoria: Paleolitico e Neolitico; • Le civiltà fluviali; • La civiltà greca: apogeo e crisi; • Roma: dalle origini alla crisi della Repubblica; • Roma: da Augusto al crollo dell’Impero Romano d’occidente; • Dal crollo dell’Impero Romano all’età comunale;

METODI, STRUMENTI E STRATEGIE

• Lezione frontale; • Costruzione di mappe concettuali; • Lavoro di gruppo su materiale storiografico; • Utilizzo di altri testi per approfondimento; • Lettura, conversazione e dibattiti; • Utilizzo di materiale multimediale;

VERIFICHE

• Verifiche orali ( almeno due per quadrimestre) • Prove strutturate e semi - strutturate;

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• Trattazione sintetica di un argomento; • Interventi spontanei o sollecitati dall’insegnante; • Questionari;

VALUTAZIONE

• Circa la valutazione si terrà conto dei seguenti parametri: conoscenza dei contenuti, correttezza espressiva, padronanza del lessico specifico, capacità di collocare gli eventi nella giusta dimensione temporale, comprendendone i rapporti di causa –effetto, e rielaborazione personale dei concetti acquisiti;

Livelli di valutazione della produzione orale SUFFICIENTE (6) Lo studente • Ha acquisito l’apparato informativo indispensabile; • Si esprime in modo semplice e coerente; DISCRETO (7)Lo studente • possiede informazioni più articolate che utilizza in una esposizione coerente, consequenziale e

lessicalmente appropriata; BUONO (8) Lo studente • possiede informazioni esaurienti che sa selezionare ed elaborare; • sa impostare il discorso in forme di notevole chiarezza ed efficacia espressiva; • espone il contenuto in modo esaustivo, sia nell’analisi che nella sintesi, mostrando capacità

argomentative; • individua in modo chiaro i rapporti tra eventi storici, cogliendone le cause e gli effetti; OTTIMO (9)Lo studente, rispetto al livello precedente, • dimostra di essersi appropriato dei contenuti e di saperli riproporre in termini critici con strutture

argomentative autonome; ECCELLENTE (10) Lo studente, rispetto al livello precedente, • dimostra di aver approfondito la materia in maniera personale e critica, rivela capacità di lettura,

confronto e interpretazione di documenti e fonti storiche; • INSUFFICIENTE (5) Lo studente • possiede un repertorio di informazioni esigue, frammentario e confuso; • comprende in modo imperfetto le domande che gli vengono poste e fornisce delle risposte

approssimative; • si esprime in modo per lo più impacciato e spesso improprio nella terminologia specifica; INSUFFICIENZA GRAVE (4) Lo studente • possiede un repertorio di informazioni esiguo, frammentario, confuso; • comprende in modo imperfetto le domande che gli vengono poste e fornisce delle risposte

approssimative; • si esprime in modo per lo più impacciato e spesso improprio nella terminologia specifica; INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE (3) Lo studente, rispetto al livello precedente, • fraintende le domande e dimostra di possedere un’informazione del tutto carente e scorretta e

con gravi lacune pregresse;

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• non espone in maniera pertinente e chiara e non sa operare collegamenti logico – linguistici; IMPREPARAZIONE ASSOLUTA (2) • dichiarata dallo studente o accertata dall’insegnante.

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STORIA – TRIENNIO

Finalità dell’insegnamento

Comprendere la dimensione storica del presente attraverso la ricostruzione critica del passato.

Obiettivi di apprendimento

• Acquisire informazioni storiche • Formare una struttura spazio-temporale • Usare gli strumenti più semplici dell’indagine storica • Scoprire il significato dei fatti storici • Formare un abito critico • Esporre in modo chiaro, organico e corretto in forma scritta e orale

Competenze

• Conoscere i termini, i concetti, i personaggi relativi ai fatti storici (classe III) • Saper organizzare le informazioni in un rapporto di spazio-tempo, di causa-effetto per

produrre un discorso pertinente ed organico sui fatti storici (classi IV e V) • Saper ricostruire i fatti storici anche utilizzando semplici fonti storiche e brevi letture

storiografiche (classe III) • Saper ricostruire, interpretare e valutare (classe IV e V) i fatti storici anche utilizzando

semplici fonti storiche e brevi letture • Saper conferire oralmente in modo chiaro e corretto; saper elaborare mappe, grafici,

tabulati; saper utilizzare e sintetizzare semplici documenti e letture storiografiche; saper svolgere trattazioni sintetiche, quesiti a risposta aperta e temi di argomento storico

Contenuti

Storia Classe III

• Questioni introduttive allo studio della storia moderna • La crisi del ‘300 • La nascita delle grandi monarchie europee • L’evoluzione dei Comuni in Signorie e Principati • Lo squilibrio Europa-Italia e le discese dei re stranieri • Umanesimo e Rinascimento: le grandi scoperte geografiche • Riforma e Controriforma • L’età di Filippo II e l’Italia spagnola • La crisi del ‘600

Classe IV

• Dall’Assolutismo al Dispotismo illuminato • Le Rivoluzioni borghesi • L’età napoleonica

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• La Restaurazione • Il Risorgimento nelle questioni nazionali europee • Rivoluzione industriale e nascita della società di massa • I problemi post-unitari: dalla Destra storica all’età Crispina • Nuovi equilibri europei

Classe V

• L’età dell’imperialismo • La prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa. • La crisi delle istituzioni liberali: i totalitarismi • La crisi del ‘29 • La seconda guerra mondiale e la resistenza • La guerra fredda e il mondo bipolare • L’Italia repubblicana e la Costituzione • La decolonizzazione • La caduta del muro di Berlino e la fine del mondo bipolare • Terza rivoluzione industriale e globalizzazione • Il processo di unificazione europea

Educazione civica

Classe III • Il rapporto fra democrazia greca e moderna • Il problema della libertà • La famiglia e la condizione femminile

Classe IV

• La Dichiarazione dei diritti dell’uomo ed del cittadino come fonte della Costituzione repubblicana

• Dallo Statuto albertino alla Costituzione repubblicana Classe V

• Ordinamento dello Stato italiano • Gli organi costituzionali • Gli organismi internazionali e sopranazionali per la cooperazione fra i popoli

Metodi • Narrativo • Documentario • Iconico • Storiografico

Tipologie delle verifiche

• Trattazione sintetica • Quesiti a risposta aperta • Colloquio orale

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• Interrogazione breve Per ogni quadrimestre sono previste almeno una verifica orale e una scritta.

Valutazione

Standard minimo L’alunno • possiede le conoscenze essenziali relative alle principali tematiche sviluppate; • è in grado di organizzare un discorso consequenziale e significativo anche se non sempre si

esprime con un linguaggio appropriato • sa operare elementari confronti e collegamenti tra contenuti acquisiti pur con qualche

incertezza

Standard massimo L’alunno • possiede una piena conoscenza delle tematiche sviluppate • comprende,analizza e contestualizza in sintesi complete i contenuti acquisiti con proprietà,

ricchezza e controllo dei mezzi espressivi • sa usare le conoscenze con padronanza e competenza per svolgere operazioni complesse

come il collegare, il confrontare, il giudicare.

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Filosofia Finalità dell’insegnamento

Prendere coscienza delle categorie mentali della civiltà occidentale attraverso la comprensione della loro evoluzione a livello storico, problematico e critico

Obiettivi di apprendimento

• Prendere coscienza della genesi storico-problematico del pensiero filosofico • Comprendere le tesi e le argomentazioni dei filosofi e contestualizzarle a livello

storico e culturale • Cogliere le somiglianze e le differenze fra i filosofi e le filosofie • Sviluppare le capacità critiche • Esporre in modo chiaro, organico e corretto anche attraverso elaborati scritti,

utilizzando un linguaggio specifico

Competenze

• Conoscere i problemi, le tesi, le argomentazioni dei filosofi studiati • Saper analizzare, sintetizzare e rielaborare un testo filosofico (classi IV e V) • Saper contestualizzare il pensiero di ciascun filosofo a livello storico-culturale • Saper valutare la coerenza delle risposte del filosofo • Saper valutare la coerenza argomentativa della risposta data dal filosofo ai problemi

affrontati (classi IV e V) • Sapere individuare le somiglianze e le differenze tra i filosofi e le filosofie • Saper conferire oralmente in modo corretto e chiaro; saper elaborare mappe, grafici e

tabulati • Produrre sintesi logiche di testi (Autori, Opere, Temi, Tesi; Argomenti, Contenuti)

sia in forma orale che scritta ( trattazioni sintetiche e quesiti a risposta aperta)

Contenuti

Classe III • Introduzione allo studio della filosofia • I Presocratici • La sofistica e Socrate • I grandi sistemi: Platone e Aristotele • L’età ellenistica • La filosofia cristiana

Classe IV

• Umanesimo e Rinascimento • La rivoluzione scientifica • Le filosofie dell’Illuminismo: razionalismo ed empirismo • Il critismo kantiano

Classe V

• Le filosofie del Romanticismo: l’Idealismo, Schopenhauer e Kierkegaard • Socialismo utopistico e scientifico • Il Positivismo

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• La reazione al Positivismo: Nietzsche e il Neoidealismo • La nascita della Psicoanalisi • La Fenomenologia e l’Esistenzialismo • Il problema della scienza fra ‘800 e ‘900

Per i classici di filosofia si conviene di procedere alla lettura di passi antologici degli autori più significativi riportati dai manuali o scelti autonomamente dagli insegnanti Metodi

• Storicistico • Metodo per problemi • Metodo della ricerca • Metodo dialogico

Tipologie delle verifiche

• Trattazione sintetica • Quesiti a risposta aperta • Colloquio orale • Interrogazione breve

Per ogni quadrimestre sono previste almeno una verifica orale e una scritta.

Valutazione

Standard minimo L’alunno

• possiede le conoscenze essenziali relative alle principali tematiche sviluppate; • è in grado di organizzare un discorso consequenziale e significativo anche se non

sempre si esprime con un linguaggio appropriato • sa operare elementari confronti e collegamenti tra contenuti acquisiti pur con qualche

incertezza

Standard massimo L’alunno

• possiede una piena conoscenza delle tematiche sviluppate • comprende,analizza e contestualizza in sintesi complete i contenuti acquisiti con

proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi • sa usare le conoscenze con padronanza e competenza per svolgere operazioni

complesse come il collegare, il confrontare, il giudicare.

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Matematica - Biennio

FINALITA’ E RELATIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ACQUISIRE IL LINGUAGGIO MATEMATICO

� Conoscere e comprendere il significato dei simboli; � Saper tradurre frasi del linguaggio comune in espressioni matematiche; � Esprimere nel linguaggio naturale proposizioni rappresentate in simboli; � Distinguere definizioni da proprietà;

ACQUISIZIONE DELLE TECNICHE E PROCEDURE DI CALCOLO � Conoscere le proprietà delle operazioni; � Applicare correttamente le proprietà delle operazioni; � Conoscere le tecniche risolutive delle equazioni; � Applicare correttamente le tecniche risolutive delle equazioni;

LEGGERE, INTERPRETARE E MATEMATIZZARE LA REALTA’ � Trovare errori ed imparare dall’errore; � Leggere, decodificare e produrre informazioni; � Operare delle scelte; � Usare consapevolmente le tecnologie; � Costruire modelli interpretativi

RAGIONARE ED ARGOMENTARE � Riconoscere proprietà data da quelle da dimostrare; � Scoprire le più importanti proprietà delle figure geometriche; � Distinguere, data una proposizione, l’ipotesi dalla tesi; � Saper dedurre proprietà da quelle date; � Individuare e formalizzare la procedura che porta alla risoluzione di un problema; � Imparare ad esprimersi con precisione e a ragionare mediante una rigorosa

giustificazione di ogni enunciato;

ACQUISIRE UN ADEGUATO METODO DI LAVORO � Per tutti gli obiettivi elencati;

CONTENUTI CLASSE I

1. RELAZIONI E FUNZIONI � Insiemi ed operazioni con essi; � Relazioni fra due insiemi; � Funzioni;

2. ELEMENTI DI LOGICA ED INFORMATICA � Il linguaggio della logica: proposizioni atomiche e molecolari, predicati aperti e

chiusi; � Soluzioni di problemi con il linguaggio dell’informatica: analisi di una situazione,

scelta delle strategie risolutive, costruzione di algoritmi; � Primi elementi di programmazione in Pascal;

3. NUMERI ED OPERAZIONI

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� Gli insiemi N, Z, Q; � Monomi, polinomi ed operazioni con essi; � Equazioni e disequazioni di primo grado; � Problemi di primo grado; � Equazioni con il valore assoluto;

4. GEOMETRIA DEL PIANO � Il triangolo; � Rette parallele e perpendicolari; � Relazioni tra gli elementi di un triangolo; � I quadrilateri; � Circonferenza e cerchio;

CONTENUTI CLASSE II

1. RELAZIONI E FUNZIONI � Elementi di geometria analitica :retta e parabola; � Rappresentazioni;

2. ELEMENTI DI LOGICA ED INFORMATICA � Analisi ed organizzazione dei dati; � Costruzione strutturata di algoritmi; � Stesura di algoritmi in linguaggio Pascal; � Il foglio Elettronico(le funzioni principali);

3. NUMERI ED OPERAZIONI � I numeri reali; � I radicali quadratici; � Cenni sui radicali di indice n; � Equazioni e disequazioni di secondo grado; � Equazioni con il valore assoluto; � Equazioni irrazionali; � Sistemi di primo e secondo grado; � Risoluzione grafica;

4. GEOMETRIA DEL PIANO � Equivalenza di figure piane; � Teoremi di Euclide e Pitagora; � Grandezza geometrica; � Proporzionalità fra grandezze; � Similitudine; � Le isometrie;

Metodi I contenuti saranno trattati in modo non schematico, ma procedendo con un metodo a strati, per approfondimenti successivi, sottolineando relazioni e connessioni. I tradizionali temi di algebra e di geometria saranno integrati con quelli più innovativi di logica, di informatica, di probabilità e statistica e di analisi numerica. Sarà privilegiato un approccio agli argomenti per problem solving, scegliendo le situazioni più idonee ad individuare congetture, ipotesi e soluzioni. Per la sistematizzazione dei contenuti, per il potenziamento e per tutti quegli argomenti che lo rendano necessario, sarà utilizzato il metodo frontale.

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Alcuni argomenti saranno trattati evidenziando le connessioni interdisciplinari relative a temi di fisica. L’attività di laboratorio, distribuita lungo l’arco dei cinque anni, consisterà in:

� Utilizzo di programmi e software applicativi; � Analisi e risoluzione informatica di problemi, attraverso la codifica, il controllo e

l’esecuzione di un programma; Verifica

Si prevedono per ogni quadrimestre almeno tre prove valevoli per il voto scritto e almeno due prove valevoli per il voto orale. L’insegnante sceglierà le tipologie di prova fra le seguenti:

a) Interrogazione orale; b) Esercizi strutturati e semistrutturati; c) Trattazione sintetica; d) Problemi di tipo tradizionale.

Standard minimi Classe I:

� Saper operare con i numeri relativi; � Saper eseguire semplici operazioni con i monomi e i polinomi; � Saper scomporre un polinomio in fattori primi; � Saper risolvere equazioni e disequazioni di 1° grado; � Conoscere le proprietà dei triangoli, dei quadrilateri e della circonferenza; � Saper esporre i passi dimostrativi dei teoremi più importanti in modo semplice e

corretto.

Classe II:

� Saper risolvere semplici sistemi di 1° grado; � Saper risolvere equazioni e disequazioni di 2° grado; � Saper risolvere sistemi di 2° grado; � Saper esporre i passi dimostrativi dei teoremi più importanti in modo semplice e

corretto; � Saper applicare i teoremi di Pitagora ed Euclide in semplici situazioni problematiche.

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Matematica - Triennio

FINALITA’ E RELATIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CAPACITÀ DI UTILIZZARE METODI, STRUMENTI, E MODELLI MATEMATICI IN SITUAZIONI DIVERSE.

� Saper affrontare diverse situazioni problematiche scegliendo in modo consapevole e critico la strategia risolutiva.

CAPACITÀ DI ORGANIZZARE LOGICAMENTE LE CONOSCENZE VIA VIA ACQUISITE E DI RIESAMINARLE CRITICAMENTE

� Saper elaborare informazioni e utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e/o strumenti informatici.

ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE A LIVELLI PIÙ ELEVATI DI ASTRAZIONE E FORMALIZZAZIONE

� Individuare la procedura più idonea per la risoluzione di un problema.

CAPACITÀ DI ANALIZZARE, DESCRIVERE E RAPPRESENTARE OGNI PROBLEMA, ATTRAVERSO LINGUAGGI SCIENTIFICI.

� Risolvere problemi geometrici per via analitica e sintetica � Potenziare il metodo deduttivo e induttivo � Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio di altre scienze � Saper sviluppare le dimostrazioni di teoremi e proposizioni

CONTENUTI CLASSE III 1. GEOMETRIA

� Retta, circonferenza, parabola, ellisse, iperbole nel piano cartesiano; � Cambiamento del sistema di coordinate; � Equazioni delle isometrie e delle similitudini. Affinità e loro equazioni. Proprietà

invarianti; 2. INSIEMI NUMERICI E STRUTTURE

� L’insieme dei numeri naturali: divisibilità, algoritmo euclideo, numeri primi, classi di resti;

� L’insieme dei numeri reali e sua completezza; � Potenze a base reale positiva e ad esponente razionale. Operazioni su di esse; � Vettori nel piano; � Numeri complessi e loro rappresentazione grafica;

3. FUNZIONI ED EQUAZIONI � Equazioni e disequazioni irrazionali; � Funzioni circolari. Formule di addizione e principali conseguenze; � Zeri di una funzione;

4. LOGICA � Elementi di logica;

5. INFORMATICA � Algoritmi numerici diretti;

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CONTENUTI CLASSE IV

1. GEOMETRIA

� Teorema del coseno e teorema dei seni. Risoluzione dei triangoli; � Incidenza, parallelismo, ortogonalità nello spazio. Angoli di rette e piani, angoli

diedri, triedri; � Poliedri regolari. Solidi notevoli;

2. INSIEMI NUMERICI E STRUTTURE � Principio d’induzione. Progressioni aritmetiche e geometriche. Successioni

numeriche. Successioni definite per ricorrenza; � Potenze a base reale positiva e ad esponente reale; � Strutture algebriche fondamentali. Insiemi ordinati; � Spazi vettoriali: struttura vettoriale in R2; � Confronto fra insiemi infiniti;

3. FUNZIONI ED EQUAZIONI � Logaritmo e sue proprietà. Funzioni esponenziale e logaritmica;

4. PROBABILITA’ E STATISTICA � Elementi di statistica descrittiva; � Valutazioni e definizioni di probabilità in vari contesti; � Correlazione, indipendenza, formula di Bayes; � Variabili aleatorie;

5. INFORMATICA � Algoritmi numerici iterativi;

6. ANALISI INFINITESIMALE � Limite di una successione numerica; � Limite di una funzione;

CONTENUTI CLASSE V 1. GEOMETRIA

� Lunghezza della circonferenza e area del cerchio; � Le geometrie non euclidee dal punto di vista elementare; � Il metodo ipotetico-deduttivo: concetti primitivi, assiomi, definizioni, teoremi.

Coerenza e indipendenza di un sistema di assiomi; � Sistemazione assiomatica della geometria euclidea;

2. PROBABILITA’ E STATISTICA � Distribuzioni continue. Distribuzione normale ed errori di misura; � Legge dei grandi numeri;

3. ANALISI INFINITESIMALE � Continuità di una funzione in una variabile reale; � Derivata di una funzione. Teorema di Rolle, Cauchy, Lagrange, De L’Hopital; � Studio e rappresentazione grafica di una funzione; � Il problema della misura: lunghezza, area, volume. Integrale definito; � Funzione primitiva e integrale indefinito. Teorema fondamentale del calcolo

integrale. Integrazione per parti; � Risoluzione approssimata di equazioni. Integrazione numerica.

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Metodi I contenuti saranno trattati in modo non schematico, ma procedendo con un metodo a strati, per approfondimenti successivi, sottolineando relazioni e connessioni. I tradizionali temi di algebra e di geometria saranno integrati con quelli più innovativi di logica, di informatica, di probabilità e statistica e di analisi numerica. Sarà privilegiato un approccio agli argomenti per problem solving, scegliendo le situazioni più idonee ad individuare congetture, ipotesi e soluzioni. Per la sistematizzazione dei contenuti, per il potenziamento e per tutti quegli argomenti che lo rendano necessario, sarà utilizzato il metodo frontale. Alcuni argomenti saranno trattati evidenziando le connessioni interdisciplinari relative a temi di fisica. L’attività di laboratorio, distribuita lungo l’arco dei cinque anni, consisterà in:

� Utilizzo di programmi e software applicativi; � Analisi e risoluzione informatica di problemi, attraverso la codifica, il controllo e

l’esecuzione di un programma; Verifica

Si prevedono per ogni quadrimestre almeno tre prove valevoli per il voto scritto e almeno due prove valevoli per il voto orale. L’insegnante sceglierà le tipologie di prova fra le seguenti:

a) Interrogazione orale; b) Esercizi strutturati e semistrutturati; c) Trattazione sintetica; d) Problemi di tipo tradizionale.

Standard minimi Classe III:

� Saper rappresentare graficamente le funzioni studiate; � Saper applicare le tecniche risolutive fondamentali nei problemi di geometria

analitica; � Conoscere e saper applicare le tecniche risolutive delle disequazioni; � Saper esporre con semplicità e correttezza

Classe IV:

� Saper risolvere un triangolo qualunque; � Saper risolvere equazioni e disequazioni trascendenti; � Conoscere le definizioni e le proprietà dei limiti di una funzione e di una

successione; � Conoscere i concetti fondamentali di probabilità e statistica; � Saper esporre con semplicità e correttezza.

Classe V:

� Saper effettuare lo studio di funzioni algebriche e trascendenti di tipo elementare; � Conoscere i teoremi fondamentali del calcolo differenziale; � Saper applicare i principali metodi di integrazione; � Saper esporre con semplicità e correttezza.

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Fisica - Biennio

FINALITA’ E RELATIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ATTITUDINE AD APPREZZARE L’UTILITA’ DEL CONFRONTARSI E DELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, SIA INDIVIDUALE CHE DI GRUPPO, AL FINE DI OTTENERE RISULTATI SIGNIFICATIVI

� Saper collegare le problematiche studiate con le loro implicazioni nella realtà quotidiana;

ACQUISIZIONE DI UN METODO INDUTTIVO

� Saper formulare, in casi semplici, ipotesi di interpretazione di fatti osservati, deducendo alcune conseguenze e proponendo procedure di verifica;

CAPACITÀ DI OSSERVARE LA REALTÀ E I FENOMENI FISICI COMPLESSI

� Analizzare i fenomeni fisici al fine di di scomporli in elementi semplici; � Saper individuare in un processo le variabili che lo caratterizzano;

CAPACITÀ OPERATIVA MANUALE ACQUISITA TRAMITE ESPERIENZE DI LABORATORIO E DI RACCOLTA DATI; CAPACITÀ DI DESCRIVERE LE ESPERIENZE ESEGUITE ATTRAVERSO RELAZIONI SCRITTE;

� Acquisire le essenziali regole di comportamento in un laboratorio; � Saper stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o effettuare calcoli; Saper

usare correttamente alcuni strumenti di misura; � Saper eseguire un esperimento conducendo le operazioni, le rilevazioni e le misure

occorrenti; � Saper riferire in modo sintetico la procedura seguita, i risultati raggiunti ed il loro

significato usando un linguaggio specifico;

CONTENUTI CLASSE I 1. LA MISURA

� Grandezze fisiche e loro unità di misura; � Errori sistematici ed accidentali;

2. ORIGINE DELLA FISICA E METODO SPERIMENTALE � Ricerca di una legge fisica secondo il metodo sperimentale; � La proporzionalità diretta, inversa, quadratica tra grandezze;

3. FORZE E MOTO � Le forze e i loro effetti; � Quiete e moto; � Il primo principio della dinamica; � La legge di Newton; � Il terzo principio della dinamica;

4. GRANDEZZE VETTORIALI � Grandezze vettoriali e scalari; � Composizione e scomposizione di vettori;

5. MOTO SUL PIANO SENZA ATTRITO � Studio del moto rettilineo di un corpo sul piano orizzontale;

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� Moto lungo un piano inclinato; 6. L’ATTRITO

� Forza di attrito radente, statico e dinamico, e volvente; 7. IDROSTATICA

� Pressione e sue unità; � Densità e peso specifico relativi e assoluti; � Principio di Pascal; � Pressione idrostatica: legge di Stivino; � Principio di Archimede e galleggiamento dei corpi; � Pressione atmosferica: esperienza di Torricelli;

CONTENUTI CLASSE II 1. LAVORO ED ENERGIA

� Lavoro di una forza e sue unità; � Concetto di energia; � Principio di conservazione dell’energia meccanica nei sistemi isolati; � Potenza e sue unità di misura;

2. L’ATTRITO � La resistenza del mezzo e la caduta dei corpi; la velocità di regime; � Dissipazione di energia: energia termica come lavoro della forza di attrito;

3. TERMOMETRIA E CALORIMETRIA � Concetto di temperatura e di calore; � Dilatazione lineare, superficiale e cubica; � Il calore e le sue unità; � Calori specifici e capacità termica; � Equivalente meccancico del calore; � I passaggi di stato: calore latente;

4. PROCESSI ELETTRICI STAZIONARI � Processi di elettrizzazione; � Legge di Coulomb; � Generatori, condensatori, capacità;

Metodi L’insegnamento/apprendimento della fisica si sviluppa in quattro momenti connessi tra loro:

1. Lezione in classe La lezione in classe deve mettere in risalto il contesto storico in cui si è sviluppato l’argomento trattato e deve fornire gli elementi teorici essenziali per descrivere il fenomeno. La sistemazione teorica deve seguire uno dei seguenti approcci:

• esperienze di laboratorio; • lavoro di gruppo guidato; • discussione;

2. Laboratorio di fisica Il laboratorio di fisica sarà utilizzato per lo studio e la verifica di leggi fisiche; 3. Laboratorio di informatica Prevede due momenti distinti: uso di software didattico; uso del foglio elettronico; 4. Lavoro a casa Esercizi per verificare la comprensione individuale di quanto studiato; Stesura di relazioni di laboratorio di fisica e/o di informatica;

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Verifica

Si prevedono per ogni quadrimestre almeno tre prove valevoli per il voto scritto e almeno due prove valevoli per il voto orale. L’insegnante sceglierà le tipologie di prova fra le seguenti:

a) Interrogazione orale; b) Esercizi strutturati e semistrutturati; c) Trattazione sintetica; d) Problemi di tipo tradizionale e) Esercitazione di gruppo con relazione individuale o di gruppo.

Standard minimi Classe I:

� Individuare gli elementi significativi di un fenomeno; � Eseguire in modo corretto misure e semplici esperienze; � Saper operare con i numeri in notazione scientifica; � Saper ricavare informazioni significativa da tabelle e grafici; � Saper risolvere semplici problemi di cinematica; � Saper risolvere semplici problemi di equilibrio comprendenti forze elastiche, forze di

attrito e forza peso;

Classe II:

� Individuare gli elementi significativi di un fenomeno; � Eseguire in modo corretto misure e semplici esperienze; � Saper operare con i numeri in notazione scientifica; � Saper ricavare informazioni significativa da tabelle e grafici; � Saper risolvere semplici problemi di dinamica; � Saper risolvere problemi di idrostatica implicanti il principio di Pascal, la legge di

Stivino, il principio di Archimede; � Saper risolvere semplici problemi di conservazione dell’energia

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Fisica - Triennio

FINALITA’ E RELATIVI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1. ACQUISIZIONE DI UNA MENTALITÀ FLESSIBILE E ABITUDINE ALL’APPROFONDIMENTO ED ALL’ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO STUDIO, SIA IN GRUPPO CHE INDIVIDUALE;

� Saper inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze ed applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;

2. ACQUISIZIONE DI UN METODO DEDUTTIVO;

� Saper scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale;

� Saper analizzare i fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;

3. COMPRENSIONE ED ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO UNIVERSALE, UNIVOCO E RIGOROSO

� Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; � Saper conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati; � Saper riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche;

4. COMPRENSIONE DEI PROCEDIMENTI CARATTERISTICI DELL’INDAGINE SCIENTIFICA;

� Saper fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta; � Saper esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra

documentazione;

5. CAPACITÀ DI COGLIERE LE RELAZIONI TRA LO SVILUPPO DELLE CONOSCENZE FISICHE E QUELLE DEL CONTESTO UMANO, STORICO E TECNOLOGICO;

� Acquisire la storicità dell’evoluzione della fisica;

6. CAPACITÀ DI REPERIRE INFORMAZIONI, DI UTILIZZARLE IN MODO AUTONOMO E FINALIZZATO E DI COMUNICARLE CON UN LINGUAGGIO SCIENTIFICO;

� Utilizzare correttamente le informazioni facendo uso anche di documenti originali quali articoli scientifici, divulgativi;

� Saper comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato;

CONTENUTI CLASSE III

FONDAMENTI DELLA MECCANICA � Moti e sistemi di riferimento, moto su traiettoria curvilinea, moto circolare uniforme;

moto armonico; � Forze e moti: le tre leggi della dinamica; � Statica: equilibrio di forze; macchine semplici;

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� Sistemi di riferimento inerziali e non inerziali; forze apparenti; principio di relatività galileiana e trasformazioni galileiane;

� Lavoro di una forza; energia cinetica; energia potenziale gravitazionale ed elastica; � Conservazione dell’energia meccanica; � Quantità di moto e sua conservazione; � Sistema di corpi; centro di massa; momento d’inerzia; momento angolare e sua

conservazione. � Fluidi in equilibrio;

FORZE E CAMPI � Interazioni gravitazionali; leggi di Keplero; la legge di gravitazione universale; � Moto di masse in campo gravitazionale;

CONTENUTI CLASSE IV

OSCILLAZIONI E ONDE

� Onde e loro propagazione; effetto Doppler; � Onde sinusoidali e loro equazioni; principio di sovrapposizione delle onde; � Riflessione, rifrazione, interferenza, diffrazione, polarizzazione; onde stazionarie;

interpretazione dei fenomeni mediante il principio di Huygens; � Il suono; � La luce: modello ondulatorio e corpuscolare; � Cenni di ottica geometrica;

TERMODINAMICA � Termometria; � Calorimetria: il calore, la sua propagazione; � Sistemi a gran numero di particelle: parametri macroscopici: pressione, volume,

temperatura; � Introduzione alla teoria cinetica dei gas perfetti; � Cambiamenti di stato; � Equilibrio termico e principio zero della termodinamica; � Energia interna e primo principio della termodinamica; trasformazioni reversibili e

irreversibili; � Secondo principio della termodinamica; entropia;

RELATIVITÀ

� I postulati della relatività ristretta � Simultaneità, dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze

CONTENUTI CLASSE V

FORZE E CAMPI

� Campo gravitazionale e campo elettrostatico; vettori g e E; principio di sovrapposizione dei campi;

� Campi conservativi, potenziale ed energia potenziale; circuitazione e flusso; teorema di Gauss; capacità elettrica; energia e densità di energia del campo elettrico;

� Interazioni tra magneti, cariche in moto, circuiti;

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� Campo magnetico B; � Campi non conservativi; flusso e circuitazione di B; � Moto di cariche in un campo magnetico; � Campi elettrici e magnetici variabili; induzione elettromagnetica; energia e densità

del campo magnetico; � Equazioni di Maxwell; � Conduzione elettrica; � Circuiti elettrici in corrente continua;

STRUTTURA DELLA MATERIA

� Effetto termoelettronico � Corpo nero e ipotesi di Planck � Effetto fotoelettronico e ipotesi di Einstein � Modelli atomici (Thompson, Rutherford, Bohr): validità e limiti � Nucleo atomico e radioattività naturale � Reazioni nucleari (in particolare fissione e fusione)

Metodi L’insegnamento/apprendimento della fisica si sviluppa in quattro momenti connessi tra loro:

1. Lezione in classe La lezione in classe deve mettere in risalto il contesto storico in cui si è sviluppato l’argomento trattato e deve fornire gli elementi teorici essenziali per descrivere il fenomeno. La sistemazione teorica deve seguire uno dei seguenti approcci:

� esperienze di laboratorio; � lavoro di gruppo guidato; � discussione;

2. Laboratorio di fisica Il laboratorio di fisica sarà utilizzato per lo studio e la verifica di leggi fisiche; 3. Laboratorio di informatica Prevede due momenti distinti: uso di software didattico; uso del foglio elettronico; 4. Lavoro a casa Esercizi per verificare la comprensione individuale di quanto studiato; Stesura di relazioni di laboratorio di fisica e/o di informatica;

Verifica Si prevedono per ogni quadrimestre almeno tre prove valevoli per il voto scritto e almeno due prove valevoli per il voto orale. L’insegnante sceglierà le tipologie di prova fra le seguenti:

a) Interrogazione orale; b) Esercizi strutturati e semistrutturati; c) Trattazione sintetica; d) Problemi di tipo tradizionale e) Esercitazione di gruppo con relazione individuale o di gruppo.

Standard minimi Classe III:

� Conoscere le leggi del moto rettilineo uniforme, del moto rettilineo uniformemente accelerato, del moto circolare ed applicarle per calcolare grandezze incognite;

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� Rappresentare graficamente le grandezze fondamentali della cinematica; � Usare correttamente le unità di misura; � Descrivere i fenomeni trattati con linguaggio semplice e corretto; � Eseguire correttamente semplici esperienze di laboratorio;

Classe IV:

� Conoscere le leggi delle trasformazioni termodinamiche e delle onde, ed applicarle per calcolare grandezze incognite;

� Rappresentare graficamente le leggi della termologia; � Usare correttamente le unità di misura; � Descrivere i fenomeni trattati con linguaggio semplice e corretto; � Eseguire correttamente semplici esperienze di laboratorio;

Classe V:

� Conoscere le leggi dell’elettrostatica, del magnetismo, dei circuiti elettrici ed applicarle per calcolare grandezze incognite;

� Conoscere gli aspetti sperimentali fondamentali relativamente alla crisi della fisica classica e alla teoria della relatività ;

� Rappresentare graficamente le leggi dell’elettrostatica, del magnetismo; � Usare correttamente le unità di misura; � Descrivere i fenomeni trattati con linguaggio semplice e corretto; � Eseguire correttamente semplici esperienze di laboratorio;

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Disegno e storia dell’Arte

Le finalità da sviluppare nel corso del biennio sono le seguenti:

1) comprendere ed utilizzare i linguaggi visuali sia per riprodurre le forme visive, sia per progettare;

2) educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico nelle sue diverse manifestazioni, cogliendo la molteplicità dei rapporti che lega la cultura attuale con quella del passato;

CLASSI 1a A 1 a B 1 a C di Lagonegro e 1 a A di Latronico.

NODI CONCETTUALI FONDANTI

1. Elementi di Euclide e la geometria descrittiva.

2. Strumenti e metodi di rappresentazione grafica.

CONOSCENZE Conoscere la strumentazione ed i metodi di rappresentazione grafica ( disegno tecnico).

COMPETENZE Saper usare e applicare i metodi grafici.

CAPACITA’ Saper collegare alla geometria descrittivo quanto appreso.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’

Conoscere i contenuti essenziali della disciplina.

Saper esporre in modo semplice e corretto gli argomenti proposti.

Nel primo periodo si procederà all’uso della strumentazione.Dopo aver preso atto,tramite le prove d’ingresso,dei livelli di partenza, si deciderà

se soffermarsi sulle costruzioni di poligoni o passare a metodi quali le proiezioni ortogonali, assonometriche e altro. CLASSI 2 a A 2 a B 2 a C di Lagonegro CLASSE 2 a A di Latronico

NODI CONCETTUALI 1) I musei.

FONDANTI 2) L’urbanistica greca, etrusca e romana.

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CONOSCENZE Conoscere gli stili architettonici fino al 313 d.C.

ed i metodi per rappresentarli:dall’assonometria

e dalla prospettiva si passerà all’osservazione

pratica di elementi architettonici e alla

rappresentazione.

COMPETENZE Saper leggere un’opera d’arte e saper

rappresentare graficamente quanto appreso.

CAPACITA’ Saper collegare le varie conoscenze in un

discorso pluridisciplinare.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’

Conoscere i contenuti essenziali della disciplina.

Saper esporre in modo semplice e corretto gli argomenti proposti.

Nelle seconde classi le lezioni avranno inizio con la lettura di un’opera d’arte. Nei primi contatti, attraverso immagini fotografiche o visione di filmati si daranno cenni sull’arte mesopotamica ed egizia.Si passerà poi alla osservazione e alla trattazione dei monumenti più noti del mondo greco, romano e paleocristiano.

Anche nel triennio l’insegnamento del Disegno e della Storia dell’Arte

verranno fusi reciprocamente potenziandosi (vedi P.M.).

Le finalità sono le seguenti:

1) fornire le competenze necessarie a comprendere la natura,i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte;

2) abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà enucleando analogie e differenze;

3) incrementare le conoscenze dei metodi di rappresentazione grafica e le capacità di raccordo con i diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico);

4) sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita.

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CLASSI 3 a A 3 a B 3 a C di Lagonegro CLASSE 3 a A e 3 a B di Latronico

NODI CONCETTUALI 1) Il romanico e il gotico:architettura religiosa e civile.

FONDANTI 2) Il primo rinascimento: l’uomo e la prospettiva.

CONOSCENZE Conoscere gli stili architettonici e la prospettiva.

COMPETENZE Saper leggere un’opera d’arte.

Distinguere gli stili architettonici e saperli rappresentare.

CAPACITA’ Capacità di descrivere i tratti distintivi della

opera d’arte e di rilevare le caratteristiche

linguistiche fondamentali.

Capacità di formulare giudizi critici

rielaborando i contenuti in modo personale.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’

Conoscere i contenuti essenziali della disciplina.

Saper esporre in modo semplice e corretto gli argomenti proposti.

CLASSI 4 a A 4 a B 4 a C di Lagonegro e CLASSE 4 a A di Latronico

NODI CONCETTUALI 1) Il secondo Rinascimento: l’artista completo.

FONDANTI 2) Il ‘600 e il ‘700:libera fantasia e virtuosismo tecnico.

3) Il Neoclassicismo: il ritorno all’antico .

CONOSCENZE Conoscere gli stili architettonici nel ‘500, nel

‘600e ‘700 e la prospettiva.

COMPETENZE Distinguere gli stili architettonici e saperli rappresentare in vari modi.

CAPACITA Capacità di descrivere i tratti distintivi della

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opera d’arte e di rilevare le caratteristiche

linguistiche fondamentali .

Capacità di formulare giudizi critici,

rielaborando i contenuti in modo personale.

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’

Conoscere i contenuti essenziali della disciplina.

Saper esporre in modo semplice e corretto gli argomenti proposti.

L’esperienza maturata in molti anni di insegnamento ci consente di affermare quanto segue:

i P. M. suggeriscono la trattazione dei monumenti dal San Sul pizio al palazzo di Detskoje Selo, ma si dovrebbe in questo modo tralasciare la trattazione del 900 ritenuto di notevole importanza culturale, storica e artistica . Si è pensato pertanto di anticipare al 4° anno la trattazione del 700 e primo Ottocento, anche per favorire l’interazione con le altre discipline.

CLASSI 5 aA 5 a B 5 a C di Lagonegro e CLASSE 5 a A di Latronico

NODI CONCETTUALI 1) La rivoluzione industriale e i nuovi materiali.

FONDANTI 2) La città liberale, post liberale e moderna.

3) L’irruzione del contemporaneo e le avanguardie artistiche.

CONOSCENZE Conoscere i metodi di rappresentazione grafica e le correnti artistiche e culturali dell’800-900.

COMPETENZE Saper riconoscere i codici specifici che appartengono al linguaggio del disegno, della scultura, della pittura e dell’architettura.

Saper descrivere un’opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto culturale, artistico e storico.

CAPACITA’ Capacità di descrivere i tratti distintivi della opera d’arte e di rilevare le caratteristiche linguistiche fondamentali .

Capacità di formulare giudizi critici, rielaborando i contenuti in modo personale.

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STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITA’

Conoscere i contenuti essenziali della disciplina.

Saper esporre in modo semplice e corretto gli argomenti proposti.

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICHE

1) Prove grafiche da eseguire in classe. 2) Colloqui che mireranno ad accertare la conoscenza degli argomenti fondamentali e

specifici nonché gli aspetti sottolineati nella griglia allegata. 3) Questionari per la lettura dell’opera d’arte, con risposte brevi, affinché la trattazione sia

personale. 4) Per tutte le classi del triennio le terze prove,in preparazione a quella dell’esame,saranno

quelle indicate dalla legge 10 dicembre 1997 n° 425 e D. M.20 novembre2000 n° 429.

METODOLOGIA DIDATTICA

1) Si procederà sul piano della programmazione per U.D.,ogni unità comprenderà più fasi non necessariamente nello stesso ordine, riservando i moduli pluridisciplinari alla programmazione delle singole classi.

2) Uso delle tecnologie informatiche: p. CAD per disegni bidimensionali. 3) Le prove grafiche verranno eseguite prevalentemente in classe. 4) Uso frequente dei mezzi audiovisivi. 5) Azione di guida nell’utilizzo dei testi in adozione. 6) Visite guidate.

Gli indicatori ed i criteri di valutazione per accertare il grado di acquisizione delle conoscenze e delle competenze saranno quelli allegati in prima pagina nei registri di ogni docente.

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EDUCAZIONE FISICA Finalità (biennio)

• L’armonico sviluppo corporeo e motorio dell’adolescente, attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari.

• L’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell’attuale società.

• L’evoluzione e il consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di sé e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l’esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti.

Finalità (triennio)

• L’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e relazione in funzione di una personalità equilibrata e stabile.

• Il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari.

• L’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.

Obiettivi di carattere formativo (biennio e triennio)

• Tollerare un carico di lavoro massimale per l’età per più tempo possibile • Avere controllo segmentarlo • Compiere gesti semplici e complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali • Vincere resistenze a carico naturale • Saper gestire in maniera naturale la propria motricità • Conoscere e praticare attività sportive individuali e di squadra.

Metodologie

• Lezione frontale • Lavoro di gruppo • Problem solving

Verifica e valutazione

La valutazione rappresenta un’azione permanente e non si ferma al dato puramente motorio, ma tiene conto dello sviluppo integrale della personalità e necessita pertanto di un’ osservazione continua e sistematica.

Obiettivi di apprendimento (biennio)

• Migliorare le conoscenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza • Saper produrre azioni motorie e diversificate per ritmo, velocità e finalità • Prendere coscienza della propria corporeità considerandola come fondamentale espressività

e mezzo di comunicazione non verbale • Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico • Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed

in caso d’incidenti.

Obiettivi minimi (biennio)

• Compiere azioni semplici nel più breve tempo possibile

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• Avere controllo e attitudini psico-fisiche • Realizzare movimenti semplici adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali • Attuare movimenti semplici in forma economica in situazioni variabili • Conoscere e praticare i fondamentali di almeno uno sport di squadra

Obiettivi minimi (triennio)

Tutti gli obiettivi minimi del biennio più la conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in caso d’incidenti.

Contenuti (biennio e triennio)

• Attività ed esercizi a carico naturale • Attività ed esercizi di opposizione e resistenza • Attività sportive individuali e di squadra • Organizzazione di attività ed arbitraggio degli sport individuali e di squadra • Ideazione, progettazione e realizzazione di attività motorie finalizzate derivanti dall’ attività

svolta • Informazione sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento relative alle

attività • Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta relative alle attività svolte • Conoscenze essenziali sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in

caso d’incidente