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Page 1: PROGRAMMAZIONE DI STRUMENTO · PDF fileISTITUTO STATALE “A. MANZONI” - VARESE PROGRAMMAZIONE DI PIANOFORTE OBIETTIVI SPECIFICI Oltre a quanto indicato nella programmazione generale

ISTITUTO STATALE “A. MANZONI” - VARESE

PROGRAMMAZIONE DI STRUMENTO MUSICALE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Approfondire la conoscenza della musica attraverso lo studio di uno strumento specificocontribuisce alla formazione globale dell’individuo, offrendo occasioni di maturazione logica, espressiva ecomunicativa.

Suonare uno strumento musicale non significa solo emettere suoni, ma unire in simbiosi lecapacità intellettive e fisiche: la lettura e lo studio di una pagina di musica richiedono infatti attenzione econcentrazione, mentre l’esecuzione di un brano musicale richiede agilità nei movimenti ed applicazionecostante con volontà e disciplina.

Ciò si realizza attraverso:

il dominio tecnico del proprio strumento;l’acquisizione delle abilità di lettura ritmica ed intonata e di conoscenze di base della teoria

musicale;la consapevolezza senso-motoria e controllo della propria muscolatura;l’acquisizione di capacità performative con conseguente controllo del proprio stato emotivo.

Lo studio di materie come il solfeggio e la storia della musica non rimarranno a livello teorico,ma troveranno uno sbocco pratico, per mezzo del quale gli allievi avranno l’opportunità di conoscere“dall’interno” alcuni dei grandi capolavori artistici della storia dell’uomo.

Nel corso del quinquennio, inoltre, attraverso la pratica della musica d’insieme e dell’ascoltopartecipativo, i ragazzi impareranno anche a misurarsi con gli altri compagni, ad ascoltarli, adassecondarli, lavorando in équipe per la preparazione di esecuzioni musicali gradevoli ed accattivanti.

La programmazione didattica terrà conto dei livelli di partenza, a 14 anni spesso notevolmentedifferenti, stabilendo percorsi individualizzati ed adattati di volta in volta ai ritmi di apprendimento degliallievi. Le indicazioni che seguono sono pertanto di carattere generale.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Ricerca di un corretto assetto psico-fisico: postura, percezione corporea, rilassamento,respirazione, coordinamento;

autonoma decodificazione allo strumento dei vari aspetti della notazione musicale: ritmico,metrico, agogico, dinamico, timbrico, armonico;

acquisizione di un corretto rapporto tra gestualità e produzione del suono;lettura ed esecuzione del testo musicale a livello interpretativo;acquisizione di un metodo di studio basato sull’individuazione dell’errore e della sua correzione;sviluppo dell’ascolto consapevole e della interazione di gruppo attraverso la pratica della musica

d’assieme.

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Obiettivi minimi del biennio:

impostazione allo strumento;lettura nelle due chiavi di violino e basso;esecuzione di semplici brani solistici, con attenzione agli aspetti dinamici ed espressivi basilari;esecuzione di facili brani di musica d’assieme.

Obiettivi minimi del triennio:

consolidamento delle competenze tecniche dello strumento;esecuzione di brani solistici, con attenzione all’aspetto interpretativo;esecuzione di brani di musica d’assieme.

CONTENUTI

Studi tratti da metodi di avviamento allo strumento;Esercizi tratti da manuali di tecnica strumentale;Brani d’autore, di stili e generi differenti (per i programmi dettagliati si rimanda alla

programmazione di ogni singolo strumento).

METODOLOGIA

Acquisizione di un efficace metodo di studio tramite:

lettura a prima vista;attenzione e precisione nella lettura e riproduzione corretta dei parametri del testo;individuazione dell’errore e della sua correzione;ascolto e valutazione di se stessi e degli altri, sia nell’esecuzione solistica, sia in quella di gruppo;adattamento delle metodologie di studio per la soluzione di problemi esecutivi ed interpretativi,

in rapporto alle proprie caratteristiche;memorizzazione di brani o frammenti di essi;cenni di analisi stilistica e formale;utilizzo del metronomo;autovalutazione.

STRUMENTI

Libri di testo, CD, DVD, metronomo.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

La partecipazione attiva dei ragazzi alle varie attività didattiche rappresenterà per il docente unaverifica costante dell’apprendimento dei contenuti. Ad ogni lezione saranno assegnati degli esercizi chel’allievo eseguirà nella lezione successiva, pertanto il controllo sarà continuo. Le consegne sarannopersonalizzate e decise di volta in volta, a seconda dei risultati e dei miglioramenti di ciascuno.

Saranno attribuite valutazioni sommative con un numero minimo di due per quadrimestre.

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ISTITUTO STATALE “A. MANZONI” - VARESE

PROGRAMMAZIONE DI PIANOFORTE

OBIETTIVI SPECIFICIOltre a quanto indicato nella programmazione generale per lo Strumento musicale, a cui si

rimanda in merito a obiettivi, metodologie, strumenti e verifiche, si definiscono i seguenti obiettivispecifici per Pianoforte:

Biennio

corretta postura ed impostazione delle mani sulla tastiera;uso della tecnica di articolazione delle dita;acquisizione del principio del peso del braccio e del rilassamento muscolare;sviluppo del coordinamento e dell’indipendenza delle mani;uso della tecnica del legato e dello staccato;uso della tecnica del passaggio del pollice;capacità di eseguire, con uguaglianza di tocco, le scale maggiori per moto retto e contrario

nell’estensione di una/due ottave;capacità di eseguire bicordi ed accordi;capacità di leggere nelle due chiavi di violino e basso;capacità di eseguire semplici brani sia solistici che e a quattro mani;

Triennio:

capacità di eseguire in modo scorrevole le scale maggiori e minori nell’estensione di due/quattroottave;

uso della tecnica delle note tenute;capacità di eseguire brani polifonici con particolare attenzione alla condotta delle parti;esecuzione corretta di brani di una certa difficoltà e di differente stile, con particolare attenzione

agli aspetti dinamici ed espressivi, con eventuali apporti personali;esecuzione di brani di musica d’assieme.

CONTENUTI(tra parentesi sono indicati i contenuti minimi)

Biennio

Scale maggiori per moto retto e contrario nell’estensione di una/due ottave (almeno fino a 3alterazioni per moto retto);

Studi vari (almeno 20) tratti da un metodo di avviamento al pianoforte (Piccioli, Aaron, Morellini,Thompson, Metodo russo, ecc);

Esercizi (primi esercizi di Hanon, Longo ecc.) e facili studi (almeno 8) di tecnica pianistica (ad es.Czerny op. 599 e Duvernoy op.176);

Alcuni semplici pezzi artistici di stile e genere differente (almeno 4);Eventuali facili pezzi polifonici (ad es. Bach, brani da Il quaderno di Anna Magdalena)

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Triennio:

Scale maggiori e minori e minori nell’estensione di due/quattro ottave (almeno con 4 alterazioni);Esercizi (prosecuzione degli esercizi di Hanon, Longo ecc.);Studi (almeno 10) di tecnica pianistica (ad es. Czerny op. 299, Duvernoy op.120 , Heller, Pozzoli,

Cramer, ecc);Brani d’autore, di stili e generi differenti (almeno 6) quali:

- Danze: (De Gainza: Danze dei sec XVII e XVIII; Schubert: Landler e Valzer).- Brani polifonici: (ad es. Bach 23 pezzi facili, Invenzioni a due voci, Haendel, ecc.).- Sonatine e/o Sonate (Clementi, Mozart, Beethoven, Kuhlau, ecc).- Variazioni (Mozart. Beeethoven, ecc.) e altri brani del periodo classico.- Pezzi di carattere: (Schumann, Gillock, Kabalewsky, Grieg, Tschaikovskij ecc.).- Altri pezzi vari di autori romantici (Mendelssohn, Chopin ecc.).- Eventuali pezzi di autori moderni, pezzi in stile blues o jazz.

Per la classe quinta: analisi e commento di un pezzo di autore del XIX o XX secolo dapresentare all’esame di stato.