PROGRAMMAZIONE DI CLASSE · Pag.2 di 49 2 1. OBIETTIVI EDUCATIVI ... Società chimica Italiana,...
Transcript of PROGRAMMAZIONE DI CLASSE · Pag.2 di 49 2 1. OBIETTIVI EDUCATIVI ... Società chimica Italiana,...
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti”
IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150 E-Mail: [email protected]
codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015
Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
Pag.1 di 49
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
CLASSE 1^B Odontotecnico
Anno scolastico 2015 – 2016
LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA:
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE 2. OBIETTIVI EDUCATIVI 3. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI 4. METODI E STRUMENTI 5. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti) 6. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, terza
area, stage e/o viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate, ecc. allegare eventuali progettazioni)
7. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE 8. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Pag.2 di 49
2
1. OBIETTIVI EDUCATIVI
Il Consiglio di classe ha selezionato i seguenti obiettivi nel rispetto delle finalità
delineate dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.
Conoscenza di sé: riconoscere le proprie attitudini, auto valutare le proprie abilità e fruire
delle proprie potenzialità acquisire capacità di autocontrollo e concentrazione del lavoro nel tempo
potenziare la capacità di studio e di impegno
Rapporti con gli altri: gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione
effettuare scelte personali e metodologiche, senza volontà di prevaricazione e senza ricerca di esclusiva affermazione di sé
riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento
Rapporto con le istituzioni:
conoscere ed utilizzare appieno le risorse della scuola, come strumento di crescita intellettuale ed umana
essere consapevole dei diritti, doveri, ambiti di competenza delle componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino
2. OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI
Conoscere i contenuti delle singole discipline e comprendere le possibili
interazioni tra i diversi ambiti del sapere
Acquisire strumenti: - logici e critici (analisi, sintesi e rielaborazione)
- metodologici (metodi di indagine e di utilizzo delle diverse fonti di
informazione ) - espressivi (registri e contesti comunicativi)
- operativi
Formulare giudizi autonomi e razionalmente fondati.
3. METODI E STRUMENTI
Ciascun docente del consiglio di classe (tabella allegata [a]), in coerenza con la propria programmazione e al fine di perseguire gli obiettivi trasversali e
disciplinari, ha scelto alcuni dei metodi di lavoro tra i seguenti:
Lezione frontale Lezione con esperti
Pag.3 di 49
3
Lezione multimediale
Lezione pratica Problem solving
Metodo induttivo
Lavoro gruppo Discussione guidata
TABELLA
In genere almeno due valutazioni nella prima parte dell’anno, almeno una in più nella seconda
Docente (Disciplina) Metodi/Strumenti Verifiche/Criteri di valutazione
Licciardi (Laboratorio) Lezione Frontale- pratica
Esercitazioni pratiche laboratorio 2 voti pratici per quadrimestre prova scritta a fine parte teorica
D’Alessandro (Italiano) Lezione frontale Lezione interattiva Discussioni Brainstorming Cooperative learning giochi di ruolo
Interrogazioni orali 2 prove scritte nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre
D’Alessandro (Storia) Lezioni frontali Lezioni interattive
Prove orali
Rizzo (Inglese) Lezioni frontali Lezioni interattive Ascolto/comprensione/dialoghi Riassunti/tecniche di lettura Conversazione guidata
2 verifiche orali e 2 scritte per trimestre 2 verifiche orali e 3 scritte nel pentamestre
Di Prizio (Matematica) Lezioni frontali Lavoro alla lavagna Lavoro di gruppo
Prove scritte semistrutturate e orali 3 nel primo e 5 nel secondo
Rubano (disegno e modellazione odontotecnica)
Lezioni frontali Lezioni interattive
Prove scritte e grafiche (orali)
Graziano (Diritto) Lezione frontale Lezione interattiva Conversazione guidata
Interrogazioni orali brevi dal posto Interrogazioni lunghe e prove scritte Almeno 2 verifiche (scritte o orali) per quadrimestre
Colombo (Fisica) Lezione frontale Gruppi di lavoro
1 scritto + 1 orale + interrogazioni brevi nel primo trimestre 1 scritto+ 2 orali + interrogazioni brevi nel secondo pentamestre
Candiani (Chimica) Lezione interattiva con discussione guidata Lezione frontale Esercizi di applicazione
3 verifiche (scritte- orale) nel primo trimestre e 5 nel secondo pentamestre
Romano Anna (Scienze integrate) Lezioni frontali, multimediali Dibattiti Lavoro di gruppo Discussione guidata
Prove scritte- orali (almeno due a periodo)
Romano Anna (Geografia) Lezioni frontali, multimediali Dibattiti Lavoro di gruppo
Prove scritte- orali (almeno due nel trimestre, almeno tre nel pentamestre)
Pag.4 di 49
4
Discussione guidata
Spallina (Anatomia) Lezioni frontali Lezioni interattive
Interrogazioni orali, riassunti, ricerche, disegni a casa, (a volte prove semistrutturate), domande dal posto. (Almeno due nel trimestre, almeno tre nel pentamestre)
Lucchin (Religione) Mappe concettuali Lezioni frontali Lavori di gruppo
Verifiche orali: domande dal posto/esposizione argomento/discussione guidata
Carminati (Ed. Fisica) Lezioni frontali Lavori di gruppo e/o individuali
Test motori verifica scritta (quesiti)
4. CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegato 1)
5. ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, viaggi d’istruzione, visite guidate, ecc;)
Percorsi pluri/interdisciplinari: I docenti avvieranno tali percorsi, qualora,
nel corso dell’anno ravvisino la possibilità di convergere nella loro attività didattica su tematiche condivise
Recupero: Ciascun docente attiverà iniziative di recupero delle difficoltà
che potranno emergere in itinere secondo una o più delle seguenti modalità:
- Recupero in itinere - Recupero individuale (correzione esercizi, assegnazione individuale )
- Corso di recupero pomeridiano /Sportello
Viaggi d’istruzione e visite guidate: Il consiglio di classe esprime
disponibilità a organizzare nell’ambito delle diverse discipline visite guidate a musei, mostre, eventi culturali di vario genere e considera
questi momenti come integranti dell’attività didattica curricolare. Non esprime disponibilità verso un viaggio di istruzione di più giorni (da
discutere in cdc). Proposte Uscite didattiche- attività:
attività/uscite. Accoglienza. Bosco in città
Educhange, dal 28/10 al 7/12 , attività di conversazione in inglese, un’ora a settimana, da svolgersi durante l’orario di inglese, la durata prevista è di 6
settimane, dal 28 ottobre al 7 dicembre Uscita naturalistica (periodo primavera), l’eventuale uscita è subordinata al
comportamento tenuto dalla classe nel corso dell’anno scolastico
Museo di anatomia (Pavia) o Torino (eventualmente abbinato al Museo egizio) “Incontri sul fumo” per le classi prime
Mostre e Musei anche a seconda delle offerte del territorio. Probabile uscita con visita alla Comunità Exodus (Parco Lambro)
Pag.5 di 49
5
6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE
Ciascun docente (tabella allegata [a]), in coerenza con la propria
programmazione e con le decisioni prese in sede di riunioni di materia, ha
scelto alcuni degli strumenti di valutazione tra i seguenti:
colloquio interrogazione breve
elaborazione di temi o altre tipologie testuali prova di laboratorio
prova pratica risoluzione di casi/problemi
prova strutturata o semistrutturata questionario
trattazione sintetica di argomenti relazione
Il numero delle prove è quello concordato nei diversi dipartimenti disciplinari
durante i quali si è tenuto conto della durata impari dei due periodi in cui
l’anno scolastico è stato diviso (trimestre e pentamestre) e del numero di ore che ogni docente ha a disposizione in ciascuna classe (due verifiche
scritte/orali ove previsto nel primo trimestre e tre-quattro nel secondo pentamestre.
Criteri di valutazione delle prove scritte e orali
Non tutti i docenti del Consiglio di classe, nella valutazione delle singole prove,
decidono di adottare per intero la scala decimale (1 – 10). Condividono i seguenti criteri:
tenere conto dei vari livelli raggiunti
- nell’acquisizione delle conoscenze - nella capacità di applicazione – rielaborazione complessiva delle stesse
- nelle abilità linguistico – espressiva. garantire trasparenza nelle valutazioni e chiarezza nelle motivazioni
Per quanto attiene i criteri e le griglie di valutazione ciascun docente farà riferimento a quanto concordato nelle riunioni per materia.
Le valutazioni saranno comunicate tempestivamente e trascritte sul libretto dello studente.
Tabella [a]:
DOCENTI:
Lucchin Religione
D’Alessandro Italiano e Storia
Pag.6 di 49
6
Rizzo Inglese
Romano Anna Scienze e geografia Colombo Fisica
Graziano Diritto
Di Prizio Matematica Licciardi Es di Laboratorio odontotecnico
Cavallaro Sostegno Rubano Disegno
Candiani Chimica Carminati Ed. Fisica
7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Strumenti di comunicazione e confronto tra i docenti e le famiglie sono il
libretto dello studente, che lo studente è tenuto a portare sempre con sé, i colloqui individuali, le pagelle di fine trimestre, i consigli di classe aperti.
I docenti del consiglio di classe sono comunque disponibili ad ogni ulteriore momento di colloquio e confronto con le famiglie e gli studenti, quando una
delle parti ne ravvisi la necessità (è prevista un’ora al mese, in un giorno
definito dal docente, con o senza appuntamento, dedicata al ricevimento parenti dello studente).
Esercitazioni di laboratorio odontotecnico prof. Mauro Licciardi
Finalità educative
Agli obiettivi sotto elencati, che sono stati concordati a livello collegiale per tutte le classi per la materia di esercitazione, l’obiettivo prioritario nella classe
è, per quanto precedentemente esposto, quello di creare il gruppo-classe, favorendo delle dinamiche di gruppo coese, in un clima sereno e rispettoso dei
singoli ed ottenere un ambiente lavorativo costruttivo e armonico
3. Obbiettivi disciplinari
Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo: Essere puntuali nell’esecuzione delle consegne didattiche.
Portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente. Essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico.
Socializzare in modo equilibrato: Rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria.
Essere disponibili ad accettare la diversità. Non ironizzare sugli errori altrui.
Essere disponibili alla solidarietà. Maturare progressivamente una personalità armonica.
Dare importanza alla cura della propria persona, per sentirsi bene con se stessi e a proprio agio con gli altri.
Usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze.
Pag.7 di 49
7
4. Obbiettivi didattici minimi
Pur nel rispetto dei programmi ministeriali, i contenuti disciplinari saranno adeguati alle esperienze, agli interessi e alle reali possibilità degli
alunni.
Fornire gli strumenti necessari per l'acquisizione di un metodo di studio e lavoro adeguato ,con capacita tecnica sufficiente ,o conoscenza delle
metodiche di lavorazione almeno sulla base teorica.
Obbiettivi didattici minimi teorici Sapersi esprimere in modo comprensibile e corretto con uso appropriato
della terminologia. Saper portare a termine un elaborato nei tempi stabiliti e in modo
ordinato. Acquisire i contenuti fondamentali della disciplina.
Saper usare correttamente gli strumenti di lavoro Saper organizzare le indicazioni fornite attraverso schemi/mappe
concettuali Saper individuare gli errori e correggerli, dopo consultazione con il
docente
5. Contenuti
Conoscenza delle metodiche e colatura dei gessi
Macromodellazione per la conoscenza della tecnica di colatura della cera e
morfologia occlusale
Realizzare modelli con monconi sfilabili con varie tecniche ( pindex – colatura diretta )
Saper collocare i perni sia a spillo che euclide Saper utilizzare la fora gessi.
Saper collocare le ritenzioni. Saper tagliare i monconi con seghetto e/o Talete
Modellazione di tutti i denti in dimensione naturale .
Saper rifinire i colletti. Saper collocare i punti di contatto in modo corretto.
Conoscenza dei concetti base di elemento singolo ,punti di contatto, occlusione
Recupero Gli interventi di recupero verranno effettuati:
nelle ore di attività didattica frontale previste nell'orario nell’ambito della programmazione e delle ore curriculari di ogni disciplina,
in cui saranno organizzate attività individualizzate; nell’ambito delle attività di laboratorio, in cui la classe potrà più
facilmente essere divisa in gruppi, per il recupero di programma non sviluppati ( in caso del secondo docente )
Pag.8 di 49
8
Corsi idei ( qualora approvati dal collegio docenti )
8. Valutazione criteri e griglie
Periodicamente saranno proposte verifiche scritte per rilevare la preparazione acquisita dai singoli alunni in relazione al programma teorico.
Saranno valutati gli elaborati effettuati in laboratorio
Per la valutazione delle prove scritte il docente farà riferimento alla seguente scala:
da 0 % a 59% Da 0 a 5
da 60% a 69% Da 6 a 7 da 70% a 83% Da 7 a 8
da 84% a 95 % Da 8 a 9 da 96% a 100% Da 9 a 10
La valutazione verificherà se e quali obiettivi sono stati raggiunti e sarà
strutturata, in base alla normativa vigente, con :
• un giudizio sintetico da 0 a 10 • un giudizio globale che metterà in evidenza, secondo parametri
concordati collegialmente, la preparazione iniziale, il comportamento e la socializzazione, l'attenzione e la partecipazione, l'impegno, il metodo di studio,
i progressi effettuati e le attitudini dimostrate e il grado di raggiungimento degli obiettivi.
Chimica prof. Laura Candiani
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti dovranno raggiungere gli obiettivi sotto elencati, riportati dalla Società chimica Italiana, Divisione didattica, definiti secondo la tassonomia di
Bloom:
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI abilità di richiamare informazioni
abilità di costruire schemi di risoluzione di un problema abilità di classificare ed elaborare informazioni chimiche (dati, grafici)
abilità di applicare concetti appresi in precedenza per formulare ipotesi su situazioni inconsuete
capacità di ripetere e commentare, in forma scritta e orale, argomenti riguardanti la chimica elementare
consapevolezza del ruolo che la chimica riveste tra le altre discipline e nella società
OBIETTIVI COGNITIVI conoscenza dei termini
conoscenza dei fatti conoscenza dei principi e delle regole
Pag.9 di 49
9
abilità nell’uso di metodi e procedimenti
capacità di effettuare trasformazioni OBIETTIVI SPECIFICI: standard minimi in termini di conoscenze e di
abilità
usare i termini tecnici e scientifici in modo appropriato ripetere le definizioni e riconoscerle tra una serie di definizioni date
usare correttamente le unità di misura del S.I. per le grandezze esaminate
comprendere il testo di un problema avvalersi delle regole matematiche e dei principi fisici elementari per al
risoluzione di problemi chimici osservare un fenomeno e rilevare dati
classificare i dati in base al valore letto e riportarli in grafico e trovare le relazioni esistenti tra questi
fare collegamenti tra diverse discipline fare trasformazioni sui contenuti (concreto/ astratto - verbale/simbolico
particolare/generale)
OBIETTIVI TRASVERSALI
rispetto delle scadenze sia per lo studio che per l’esecuzione dei compiti assegnati
rispetto delle regole stabilite nell’ambito scolastico acquisizione e utilizzo appropriato della terminologia specifica
CONTENUTI
I contenuti delle unità didattiche coincideranno con quelli dei sotto elencati capitoli del libro di testo in adozione, inoltre potranno essere trattati eventuali
altri argomenti specifici concordati in sede di programmazione pluridisciplinare.
Primo trimestre 1. La materia: proprietà, trasformazioni, struttura particellare della materia
/ entro fine ottobre 2. Composti ed elementi - Nomenclatura IUPAC
3. La mole / entro dicembre pentamestre
1. Struttura atomica e periodicità / entro febbraio 2. Struttura delle molecole e legami chimici intramolecolari
3. Legami intermolecolari / entro marzo 4. Cinetica chimica
5. Aspetti energetici delle reazioni / entro aprile 6. Equilibrio chimico
7. Reazioni acido-base e concetto di pH 8. Reazioni di ossido-riduzione / entro fine a.s.
METODI DI INSEGNAMENTO
Farò uso in modo integrato delle seguenti metodologie: 1. lezione espositiva: esposizione verbale al gruppo classe delle
informazioni relative agli argomenti da studiare, talvolta con l’ausilio di mezzi audiovisivi come proiezione di videocassette o uso del computer;
Pag.10 di 49
10
2. lezione dialogica: lezione in cui saranno gli allievi stessi ad indirizzare con
i loro interventi la linea di conduzione dell’argomento; 3. lavoro di gruppo: talvolta sarà prevista la possibilità di lavorare in gruppo
per l’analisi e la risoluzione di situazioni problematiche, tale lavoro sarà poi
concluso con una relazione o una elaborazione personale; 4. lavoro individuale: è prevista la possibilità di lavorare individualmente in
classe. Tale lavoro prevedrà la lettura di testi tecnici, lo svolgimento di esercizi e problemi e risulterà indispensabile come momento di riflessione,
rielaborazione, analisi e autovalutazione.
Disegno e modellazione odontotecnica Prof. Francesca Rubano
Finalità educative Accrescere la propria competenza tecnica sapendosi rapportare in modo
corretto a compagni, docenti e altri soggetti.
3. Obiettivi disciplinari Conoscere la morfologia della bocca e dei denti (viste, struttura radici e
corona, numero e forma di cuspidi e solchi)
4.Obiettivi
Il programma si propone di sviluppare nell’alunno capacità logiche di correlazione dello spazio reale con la rappresentazione grafica bidimensionale
di un modello tridimensionale, allo scopo di favorire l’interdisciplinarietà, in particolare nel lavoro di modellazione dentale.
Il programma si propone anche di: far conoscere agli studenti la morfologia, comune e differenziale, di incisivi, canini, premolari e molari; far comprendere
l’interpretazione di un disegno in proiezione ortogonale; far acquisire la capacità di realizzare incisivi, canini, premolari e molari in proiezione
ortogonale e in scala di rappresentazione.
Obiettivi minimi • Conoscenza di base dei contenuti
• Graduale acquisizione delle capacità di lettura del testo e della
comprensione della parte iconografica • Graduale acquisizione di un linguaggio specifico
CONTENUTI Modulo A
U.D. 1 Esercizi di scioglimento della mano U.D. 2 Il linguaggio grafico – metodi di rappresentazione grafica: la struttura
modulare U.D. 3 Il linguaggio grafico –metodi di rappresentazione grafica: il chiaroscuro
come tramite nella comprensione della tridimensione. Modulo B
U.D. 1 caratteristiche generali della cavità orale e dentizione
Pag.11 di 49
11
U.D. 2 Tessuti e parti del dente (periodonto, struttura del dente, divisione in
terzi) U.D. 3 Codici dentali
U.D. 4 Superfici del dente
Modulo C U.D. 1 Le proiezioni ortogonali
U.D. 2 Proiezioni ortogonali di figure piane e solide U.D.3 Il linguaggio grafico – metodi di rappresentazione grafica: la prospettiva
e le sezioni
Modulo D U.D. 1 Caratteristiche differenziali
U.D. 2 Molari superiori (dx e sx) Modulo E
U.D. 1 La funzione degli incisivi e incisivo centrale inferiore (dx e sx) U.D. 2 Incisivo laterale inferiore (dx e sx)
Modulo F U.D. 1 La funzione dei canini e canino inferiore (dx e sx)
Modulo G
U.D. 1 Caratteristiche differenziali U.D. 2 Premolari inferiori (dx e sx)
Modulo H U.D. 1 Molari inferiori (dx e sx)
5. Competenze, conoscenze e abilità
Norme e scale dimensionali, richiami di geometria, costruzioni geometriche piane, proiezioni ortogonali. Generalità sui denti umani, denti anteriori, denti
posteriori. usare gli strumenti del disegno tecnico
elaborare vedute in proiezione ortogonale individuare le caratteristiche anatomiche su tavole grafiche
riprodurre l'anatomia dentale con la tecnica della proiezione ortogonale
Matematica prof. Teresa Di Prizio
1. FINALITÀ EDUCATIVE:. Riconoscere le proprie attitudini, e fruire delle proprie potenzialità.
Gestire rapporti interpersonali improntati a rispetto e collaborazione. Riconoscere le differenze e apprezzarle come fonte di arricchimento.
Utilizzare appieno e con rispetto le risorse della scuola come strumento per una crescita intellettuale ed umana
Essere consapevole dei diritti, dei doveri, degli ambiti di competenza delle componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino
consapevole del suo ruolo nella società
Pag.12 di 49
12
2. OBIETTIVI MINIMI - conoscere le operazioni definite negli insiemi N, Z, Q
- eseguire il calcolo di semplici espressioni in tali insiemi
- riconoscere un insieme sia quando se ne elencano gli elementi sia quando si
enuncia la proprietà che li caratterizza;
- eseguire le operazioni di intersezione e di unione con insiemi di cui sono
elencati gli elementi
- eseguire il prodotto cartesiano tra insiemi
- risolvere semplici equazioni di 1°grado
- conoscere le nozioni di monomio e di polinomio
- eseguire operazioni tra polinomi (tra cui i prodotti notevoli)
- saper operare con segmenti e angoli
- conoscere i criteri di congruenza dei triangoli
- conoscere le proprietà dei quadrilateri
- comprendere e utilizzare correttamente la terminologia relativa alla statistica
descrittiva
- rappresentare graficamente dei dati
- saper calcolare una determinata media
3.
Gli argomenti da svolgere sono organizzati secondo la logica della modularità.
Tuttavia l’ordine dei moduli non deve essere inteso in maniera rigida.
Gli argomenti e l’ordine di presentazione di seguito esposti possono essere
integrati e/o modificati secondo le esigenze e le risposte delle singole classi.
a. Griglie di valutazione
Nessuna conoscenza.
Consegna della verifica in bianco 1-2
Rifiuto verifica orale
Conoscenze assolutamente
inadeguate
Prova fortemente lacunosa con
numerosi e gravi errori concettuali
3
Tentativi di risposta senza nesso logico
Tentativi di impostazione
frammentari e inconcludenti
Prova lacunosa con numerosi e
gravi errori di calcolo 4
Conoscenze frammentarie e
senza connessioni
Conoscenze superficiali e lacunose
Prova parziale con numerosi errori non particolarmente gravi
5
Pag.13 di 49
13
Lacune nelle conoscenze, espressione incompleta e poco
appropriata
Conoscenza degli elementi fondamentali.
Raggiungimento degli obiettivi minimi
Corretta applicazione delle
conoscenze in contesti semplici 6 Conoscenza dei contenuti
fondamentali, espressione
semplice ed essenziale
Conoscenze complessivamente corrette
e applicazione corretta delle regole
Prova completa con imprecisioni
7
Conoscenza e comprensione
della maggior parte degli argomenti; espressione
appropriata e corretta
Conoscenze corrette e
complete. Applicazione corretta delle regole.
Interpretazione corretta dei risultati.
Prova completa e corretta
8 Conoscenza, comprensione ed
approfondimento dei contenuti; espressione articolata e fluida
Conoscenze complete e
corrette.
Capacità di applicazione
originale che manifesta capacità di sintesi e di
collegamento.
Prova completa, corretta e
ordinata
9 – 10
Conoscenza completa e
approfondita dei contenuti; espressione pertinente ed
efficace. Applicazione autonoma
con capacità critica e di rielaborazione personale
4. Contenuti
Pag.14 di 49
14
MODULO CONTENUTI MESI OBIETTIVI
1.
INSIEMI
-Insiemi e sottoinsiemi
- Le operazioni fondamentali con gli
insiemi - Prodotto cartesiano
-Relazioni
settemb
re
CONOSCENZE
-I concetti fondamentali della teoria degli insiemi
- Alcune operazioni insiemistiche e le loro proprietà
ABILITÀ -Rappresentare in vari modi gli insiemi
-Eseguire le operazioni di intersezione,
unione, differenza, prodotto cartesiano tra insiemi
2. I
NUMERI NATURALI
- I numeri naturali
- Confronto tra numeri naturali
- Operazioni in N - Elevamento a
potenza - Divisibilità e numeri
primi
- M.C.D. e m.c.m. - Espressioni
aritmetiche
ottobre CONOSCENZE - le proprietà dell’insieme N
- le definizioni e le proprietà delle operazioni aritmetiche e delle potenze
- il concetto di divisibilità - i numeri primi
- il M.C.D e il m.c.m.
- la differenza tra sistema additivo e sistema posizionale
- la rappresentazione dei numeri naturali nei sistemi di numerazione
posizionali ABILITÀ
- eseguire calcoli in N sfruttando le proprietà delle operazioni aritmetiche
e delle potenze - calcolare il valore di un’espressione in
N - determinare i divisori di un numero
con i criteri di divisibilità - scomporre un numero naturale in
fattori primi
- calcolare M.C.D. e m.c.m. di due o più numeri naturali
- trasformare la scrittura di un numero da una base all’altra
3.
I NUMERI INTERI
RELATIVI
- I numeri interi
relativi - Confronto tra numeri
relativi - Operazioni in Z
- Elevamento a
potenza
novembre
CONOSCENZE - le proprietà dell’insieme Z
- i concetti di valore assoluto e di numeri opposti
- le definizioni e le proprietà delle operazioni in Z
- il concetto di somma algebrica
- la definizione di potenza con esponente intero positivo o negativo di
un numero
Pag.15 di 49
15
- le potenze con base intera ed esponente naturale con le relative
proprietà ABILITÀ
-ordinare numeri interi relativi - eseguire calcoli in Z
- calcolare il valore di espressioni algebriche in Z
Pag.16 di 49
16 4. I NUMERI
RAZIONALI
- Frazioni
- Operazioni in Q - Potenza di un numero
razionale - Frazioni e numeri
decimali
- Proporzioni - Percentuali
novembre
dicembre
CONOSCENZE
- i concetti di frazione e di numero razionale
- le definizioni delle operazioni tra i numeri razionali
- la rappresentazione decimale dei numeri razionali
- le proporzioni e le loro proprietà - il concetto di percentuale
ABILITÀ
- confrontare e ordinare numeri razionali
- ridurre ai minimi termini una frazione - eseguire le operazioni in Q
- calcolare il valore di espressioni con numeri razionali
- trasformare una frazione in numero decimale e viceversa
- determinare un termine incognito in una proporzione
-eseguire calcoli con le percentuali
5. MONOMI
- I monomi
- Definizioni
- Operazioni tra monomi
- M.C.D. e m.c.m. di monomi
gennaio
CONOSCENZE
- uso delle lettere al posto dei numeri - importanza e utilità della notazione
letterale - i monomi e le relative definizioni
- le operazioni tra monomi - il MCD e il mcm tra monomi
ABILITÀ - calcolare il valore di un’espressione
letterale in corrispondenza di particolari valori attribuiti alle lettere
che figurano in essa - Scrivere un monomio in forma
normale - riconoscere monomi uguali, opposti,
simili e nulli
- determinare il grado di un monomio - eseguire le operazioni tra monomi
- semplificare espressioni algebriche contenenti monomi
- calcolare MCD e mcm tra monomi
Pag.17 di 49
17
6.
POLINOMI
- Polinomi - Definizioni
- Costanti e variabili - Operazioni con i
polinomi - Prodotti notevoli
-Potenze ennesime di un binomio
- Divisione di un polinomio per un
monomio -Divisione di due
polinomi in una sola
variabile -Regola di Ruffini
-Teorema del resto e teorema di Ruffini
febbraio marzo
CONOSCENZE
- il concetto di polinomio e le relative definizioni e operazioni
- I prodotti notevoli
- l’operazione di divisione tra polinomi ABILITÀ
- Ridurre un polinomio a forma normale - Eseguire le operazioni con i polinomi,
utilizzando dove possibile i prodotti notevoli
- eseguire la divisione tra polinomi - applicare la regola di Ruffini
7. EQUAZION
I
DI PRIMO GRADO
-Principi di equivalenza delle equazioni
-Forma normale e grado di un’equazione.
-Equazioni lineari in una incognita.
-Risoluzione e verifica
di un’equazione lineare
aprile maggio
CONOSCENZE - il concetto di equazione e le relative
definizioni - i principi di equivalenza delle equazioni
- il metodo di risoluzione delle equazioni intere di primo grado
ABILITÀ - risolvere equazioni numeriche intere di
primo grado e verificare le soluzioni trovate
risolvere problemi utilizzando le equazioni
8.
GEOMETRIA
Il piano euclideo: - I primi assiomi della
geometria euclidea
-Le parti della retta e le poligonali
-Semipiani e angoli -Poligoni
Dalla congruenza alla misura:
-La congruenza -La congruenza e i
segmenti -La congruenza e gli
angoli
Congruenza dei
ottobre
novembr
e
dicembr
e gennaio
febbraio
CONOSCENZE - enunciare gli assiomi di base della
geometria
- definire segmenti, angoli e poligoni e illustrarne le caratteristiche
- enunciare i criteri di congruenza dei triangoli
- definire rette parallele e perpendicolari - illustrare le proprietà degli angoli nei
poligoni - enunciare il piccolo teorema di Talete
ABILITÀ
- operare con segmenti e angoli - applicare i criteri di congruenza dei
triangoli, il criterio di parallelismo e le proprietà dei quadrilateri
- applicare le proprietà degli angoli nei
Pag.18 di 49
18
triangoli: -Triangoli
-Criteri di congruenza -Dimostrazioni che
utilizzano i criteri di congruenza
-Proprietà dei triangoli isosceli
-Disuguaglianze nei triangoli
Rette perpendicolari e
parallele:
-rette perpendicolari -rette parallele
-Criteri di parallelismo -Proprietà degli angoli
nei poligoni -Congruenza e triangoli
rettangoli
Quadrilateri: -Trapezi
-Parallelogrammi -Rettangoli, rombi e
quadrati -Piccolo teorema di
Talete
marzo
aprile
maggio
poligoni per determinare le ampiezze degli angoli in semplici figure
Pag.19 di 49
19 9.
STATISTICA
-Distribuzioni di
frequenze -Rappresentazioni
grafiche -Gli indici di posizione:
media, mediana, moda
-La variabilità
maggio CONOSCENZE - spiegare il significato dei termini
relativi alla statistica descrittiva - riconoscere i caratteri quantitativi e
qualitativi - definire le distribuzioni di frequenze
- definire e riconoscere i vari tipi di grafici statistici
- definire i principali indici di posizione e variabilità
ABILITÀ - utilizzare la terminologia relativa alla
statistica descrittiva
- progettare le varie fasi di un’indagine statistica
- rappresentare graficamente dei dati - scegliere il grafico più adatto a una
rappresentazione - calcolare una determinata media
- scegliere la media che meglio sintetizza un insieme di dati
- calcolare i principali indici di variabilità
8.Obiettivi minimi
- conoscere le operazioni definite negli insiemi N, Z, Q - eseguire il calcolo di semplici espressioni in tali insiemi
- riconoscere un insieme sia quando se ne elencano gli elementi sia quando si
enuncia la proprietà che li caratterizza;
- eseguire le operazioni di intersezione e di unione con insiemi di cui sono
elencati gli elementi
- eseguire il prodotto cartesiano tra insiemi
- risolvere semplici equazioni di 1°grado
- conoscere le nozioni di monomio e di polinomio
- eseguire semplici operazioni tra polinomi (tra cui i prodotti notevoli)
- saper operare con segmenti e angoli
- conoscere i criteri di congruenza dei triangoli
- conoscere le proprietà dei quadrilateri
- comprendere e utilizzare correttamente la terminologia relativa alla statistica
descrittiva
- rappresentare graficamente dei dati
- saper calcolare una determinata media
Pag.20 di 49
20
Religione prof. M. Emanuela Lucchin
Finalità
La progettazione qui proposta vuole tener conto dei motivi offerti dalle ricorrenze civili ed ecclesiali, considerandole opportunità per l’organizzazione di
un itinerario di IRC centrato sulla persona chiamata a costruire il futuro, per sé e per tutti (identità/diversità, progetto di vita, responsabilità e partecipazione,
speranza, pace e giustizia) ed aperta al confronto con la proposta cristiana per la vita. La programmazione annuale è articolata nell’indicazione dei traguardi
per lo sviluppo delle competenze (alla fine del primo biennio, poiché rientrante nell’obbligo di istruzione e della conclusione del percorso di studi) e nella
sequenza delle unità di lavoro ciascuna costituita da abilità, conoscenze e indicazioni didattiche sulla strategia e/o sul mezzo da privilegiare.
Obiettivi minimi generali
Si rimanda agli obiettivi formativi trasversali comuni a cui i docenti danno la loro piena adesione.
Obiettivi cognitivi
Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo studente sarà in grado di:
Saper riconoscere i grandi interrogativi dell’uomo, capaci di suscitare la domanda religiosa, confrontandosi con la realtà e l’esperienza religiosa
superando una visione legata alla fanciullezza e ai pregiudizi culturali dell’ambiente in cui i ragazzi vivono
Conoscere gli aspetti essenziali della fenomenologia del sacro, dal politeismo fino al messaggio biblico dell’AT
Saper evidenziare i tratti fondamentali del mistero di Dio nella Rivelazione dell’AT
Libri di testo (autore – titolo – casa editrice)
Solinas: “Tutti i colori della vita” - SEI -
Inglese Prof.ssa Rizzo Serena Valentina
1. Obiettivi disciplinari - comprendere il significato di semplici testi orali;
- sostenere una conversazione strutturata in modo semplice ma adeguata e realizzata con pronuncia e intonazione accettabili;
Pag.21 di 49
21
- eseguire la lettura intensiva di testi autentici e di media difficoltà;
- rispondere a questionari, redigere semplici lettere e brevi composizioni guidate, eseguire dettati con lessico già noto;
- saper utilizzare gli strumenti di lavoro.
2. Obiettivi minimi
- Saper sostenere semplici scambi comunicativi inerenti all’ambito familiare, attraverso lo
sviluppo delle quattro abilità (ascoltare, parlare, leggere, scrivere). - saper costruire brevi segmenti comunicativi utilizzando i due presenti, il
passato semplice ed un lessico di base, tollerando qualche interferenza con la lingua madre.
3. Contenuti
Dal testo New Horizons Digital1:
MODULO 1 Starter: Lesson A, B, C, D, E, F, G, H
Talking about names, age and adresses, nationality, jobs, the classroom,
saying where things are, saying how you fell. MODULO 2 Dalla Unità 1 alla
Unità 4 Unit 1: Functions: Talking about the house; Talking about possessions;
Talking about dates. Grammar: Verb be: Present Simple, verb have got: Present Simple (I, you); Some, any; Interrogative pronoun: When.
Vocabulary: rooms and furniture, personal possessions; Dates: months, ordinal numbers, festivals.
Unit 2: Functions: Talking about family; Describing people (physical appearance). Grammar: Verb have got: Present simple (all forms); Possessive
case; Possessive adjectives; Adjective order; Qualifiers: a bit, (not) very, quite, really. Vocabulary: The family; Physical description.
Unit 3: Functions: Talking about likes and dislikes; Agreeing and disagreeing.Grammar: Present simple: like+ing; Play, do, go; Interrogative
pronouns: Which?, What?; Connectors: and, but, or; Object pronouns; So do
I/Neither do I. Vocabulary: Types of music; Sport and free time activities. Unit 4: Functions: Talking about daily routine and telling the time; Talking
about lifestyle. Grammar: Present simple (all forms); Expressions with have; The time; Both; Prepositions of time: at, on, in; Adverbs and expressions of
frequency; Vocabulary: Daily activities; Days of the week; Jobs in the house; Part time jobs.
MODULO 3: Dalla Unità 5 alla
Unità 8 Unit 5: Functions: Talking about present activities; Talking about
temporary actions; Talking about the present. Grammar: Present continuous (all forms); Present continuous v Present simple; Time expressions.
Vocabulary: Everyday activities; Personal life; School.
Pag.22 di 49
22
Unit 6: Functions: Talking about food and quantity; Talking about diet.
Grammar: Countable and uncountable nouns; How much? How many?; There is/there are; Some, any, (a) few, (a) little; Much, many, a lot of/lots of/; Too
much/many, not enough. Vocabulary: Food, drink and diet; Quantities,
cardinals numbers. Unit 7: Functions: Making requests and offers; Making, accepting and
refusing suggestions; Talking about ability. Grammar: Would like(to), want(to); Would like v like; Let’s …, Shall we …?; What about/how about+-
ing? Would prefer to, would rather; Can: Ability; Well, (not) very well. Vocabulary: Meals in Britain; Abilities; British/ American English.
Unit 8: Functions: Talking about the past (1); Talking about place and date of birth; Asking for permissions and making requests. Grammar: Verb be: past
simple (all forms); Past time expressions; Prepositions of place: at, in; Was/were born; Can, could, may: permission and requests. Vocabulary:
Places; Phrasal verb: turn, lend and borrow.
Griglie di valutazione:
Voto GIUDIZIO PROVE SCRITTE
1/2 Conoscenze pressoché nulle
3 Conoscenze del tutto insufficienti con errori molto gravi nell’uso della lingua.
4 Conoscenze gravemente insufficienti con errori significativi. Difficoltà nell’uso delle
strutture linguistiche. Lessico carente.
5 Conoscenze superficiali con uso della lingua comprensibile, ma con errori diffusi, non
particolarmente gravi. Lessico poco vario.
6 Conoscenze di base. Uso della lingua in forma semplice, seppur con qualche errore. Lessico
di base.
7 Conoscenze adeguate con uso delle strutture linguistiche abbastanza sicuro e un lessico
vario.
8 Conoscenze complete con uso della lingua sicuro, chiaro e preciso.
9 Conoscenze complete e approfondite. Uso fluido della lingua con rielaborazioni personali.
Buone capacità critiche.
10 Conoscenze complete e approfondite. Uso eccellente della lingua con particolari capacità di
rielaborazione personale. Ottime capacità critiche.
Voto GIUDIZIO PROVE ORALI
1/2 Conoscenze pressoché nulle. Incapacità di sostenere un minimo colloquio in lingua.
3 Conoscenze del tutto insufficienti con errori molto gravi nell’uso della lingua. Capacità di
esprimersi in lingua in modo poco comprensibile. Pronuncia gravemente difettosa.
4 Conoscenze gravemente insufficienti con errori significativi. Difficoltà nell’uso delle
strutture linguistiche. Lessico carente. Capacità di esprimersi in lingua in modo
frammentario. Pronuncia approssimativa.
5 Conoscenze superficiali con uso della lingua comprensibile, ma con errori diffusi, non
particolarmente gravi. Lessico poco vario. Capacità di sostenere un colloquio in lingua
semplice, ma che raggiunge un livello di comunicazione quasi adeguato, anche per la
pronuncia.
6 Conoscenze di base. Uso della lingua in forma semplice, seppur con qualche errore. Lessico
Pag.23 di 49
23
di base. Livello comunicativo sostanzialmente adeguato. Pronuncia solo lievemente
imprecisa.
7 Conoscenze adeguate con uso delle strutture linguistiche abbastanza sicuro e un lessico
vario. Capacità di esprimersi con una certa scioltezza. Pronuncia discreta
8 Conoscenze complete con uso della lingua sicuro, chiaro e preciso. Buone le capacità di
comunicazione e la pronuncia.
9 Conoscenze complete e approfondite. Uso fluido della lingua con rielaborazioni personali.
Buone capacità critiche. Ottime le capacità di comunicazione e la pronuncia.
10 Conoscenze complete e approfondite. Uso eccellente della lingua con particolari capacità di
rielaborazione personale. Ottime capacità critiche. Eccellenti le capacità di comunicazione e
la pronuncia.
Griglie di valutazione alunni BES:
Voto GIUDIZIO PROVE ORALI
4 Conoscenze gravemente insufficienti con errori molto gravi nell’uso della lingua. Capacità
di esprimersi in lingua in modo poco comprensibile. Pronuncia gravemente difettosa.
5 Conoscenze lievemente insufficienti con errori non particolarmente gravi. Difficoltà nell’uso
delle strutture linguistiche. Lessico carente. Capacità di esprimersi in lingua in modo
frammentario. Pronuncia approssimativa.
6 Conoscenze superficiali con uso della lingua comprensibile, con pochi errori. Lessico poco
vario. Capacità di sostenere un colloquio in lingua semplice, ma che raggiunge un livello di
comunicazione sufficiente, anche per la pronuncia.
7 Conoscenze accettabili. Uso della lingua in forma semplice, seppur con qualche errore.
Lessico di base. Livello comunicativo sostanzialmente adeguato. Pronuncia lievemente
imprecisa.
8 Conoscenze adeguate con uso delle strutture linguistiche abbastanza sicuro e un lessico
vario. Capacità di esprimersi con una certa scioltezza. Pronuncia discreta
9
Conoscenze complete con uso della lingua sicuro, chiaro e preciso. Soddisfacenti le capacità
di comunicazione e la pronuncia.
10 Conoscenze complete e approfondite. Uso eccellente della lingua con particolari capacità di
rielaborazione personale. Ottime capacità critiche. Eccellenti le capacità di comunicazione e
la pronuncia.
Voto GIUDIZIO PROVE SCRITTE
4 Conoscenze del tutto insufficienti con errori molto gravi nell’uso della lingua.
5 Conoscenze insufficienti con errori significativi. Difficoltà nell’uso delle strutture
linguistiche. Lessico carente.
6 Conoscenze superficiali con uso della lingua comprensibile, ma con errori diffusi, non
particolarmente gravi. Lessico poco vario.
7 Conoscenze accettabili. Uso della lingua in forma semplice, seppur con qualche errore.
8 Conoscenze adeguate con uso delle strutture linguistiche abbastanza sicuro e un lessico
vario.
9 Conoscenze complete con uso della lingua sicuro, chiaro e preciso. Uso fluido della lingua
con rielaborazioni personali. Buone capacità critiche.
10 Conoscenze complete e approfondite. Uso eccellente della lingua con particolari capacità di
rielaborazione personale. Ottime capacità critiche.
Pag.24 di 49
24
Fisica prof. Rossella Colombo
Finalità educative
Saper osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà.
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
Obiettivi disciplinari
Saper leggere correttamente una legge fisica e saperla interpretare. Analizzare dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
Saper riconoscere i vari tipi di proporzionalità esistenti tra grandezze fisiche che compaiono nella stessa legge.
Saper rielaborare i contenuti teorici al fine di risolvere gli esercizi proposti.
Obiettivi minimi
Gli studenti dovranno saper esporre con sufficiente chiarezza i concetti basilari
trattati in teoria ed inoltre dovranno essere in grado di risolvere semplici esercizi di immediata applicazione delle formule.
Contenuti
Le grandezze fisiche.
Il metodo sperimentale. La misura delle grandezze.
Il Sistema Internazionale (SI) delle unità di misura. Grandezze fisiche fondamentali e derivate.
Superficie e volume. La densità.
Il linguaggio matematico in fisica. Costruzione di un grafico.
Grandezze direttamente proporzionali. Grandezze inversamente proporzionali.
La proporzionalità quadratica. La proporzionalità quadratica inversa.
Le operazioni di misura.
Misure dirette e indirette. Gli strumenti di misura.
Errori sistematici e accidentali. Il valore medio.
Incertezza assoluta e incertezza relativa.
Pag.25 di 49
25
Notazione scientifica di una misura.
La forza.
Unità di misura della forza.
Grandezze scalari e vettoriali. La forza risultante.
La forza peso.
La statica dei fluidi. Le proprietà dei fluidi.
La legge di Pascal. La legge di Stevino.
La legge di Archimede.
La cinematica. Lo studio del moto.
La velocità media. Il moto rettilineo uniforme.
L'accelerazione media.
Il moto rettilineo uniformemente accelerato. Il moto circolare uniforme.
La dinamica.
Il primo principio della dinamica. Il secondo principio della dinamica.
Il terzo principio della dinamica.
Le grandezze fondamentali della dinamica. Il lavoro.
La potenza. L'energia cinetica.
L' energia potenziale gravitazionale. La conservazione dell'energia meccanica.
Metodi e strumenti
Verranno effettuate lezioni frontali ed organizzati gruppi di lavoro in classe al fine di favorire le capacità relazionali e collaborativi degli studenti.
Verifiche
Durante il primo trimestre il numero minimo di verifiche sarà: una verifica
scritta ed una verifica orale; durante il secondo pentamestre il numero minimo di verifiche sarà: una verifica scritta e due interrogazioni orali.
Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)
Pag.26 di 49
26
La valutazione delle prove scritte ed orali prevede un VOTO IN DECIMI
assegnato secondo la seguente griglia:
VOTO 1 - 2
Nozioni basilari inesistenti.
VOTO 3 Conoscenze largamente lacunose e nettamente incomplete
VOTO 4
Conoscenze frammentarie, competenze scarse, logicamente scorrette, capacità di comprensione del linguaggio specifico inadeguate.
VOTO 5
Conoscenze e competenze disorganizzate, capacità logiche incerte, utilizzo del linguaggio specifico non sufficientemente adeguato.
VOTO 6
Conoscenza dei minimi irrinunciabili, competenze corrette pur in presenza di
qualche errore non grave, capacità logiche appena organizzate. Utilizzo del linguaggio specifico sufficiente.
VOTO 7
Conoscenza dei contenuti sicura, competenze pertinenti nella strutturazione dei contenuti, capacità elaborative presenti pur con qualche incertezza.
Linguaggio espositivo corretto.
VOTO 8 Conoscenza consapevole dei contenuti, competenze buone e con una corretta
strutturazione,capacità logiche ed elaborative espresse con una adeguata terminologia scientifica.
VOTO 9 - 10
Conoscenze strutturate con rigore analitico,competenze sicure anche in più
ambiti disciplinari, capacità logiche e rielaborative arricchite con appropriato linguaggio scientifico ed utilizzate in opportuni collegamenti.
Italiano prof. Nicola D’Alessandro
Testi in adozione :
M. Sensini, L'italiano da sapere, A. Mondadori Scuola D. Cerrito - R. Messineo - B. Montagni, Primo piano, Le Monnier Scuola
Finalità educative Acquisire capacità di autocontrollo e concentrazione del lavoro nel tempo.
Potenziare la capacità di studio e di impegno, saper gestire rapporti interpersonali improntati al rispetto e alla collaborazione.
Pag.27 di 49
27
Conoscere e utilizzare le risorse della scuola come strumento di crescita umana
ed intellettuale. Essere consapevoli dei diritti, doveri ed ambiti di competenza della scuola
come contributo alla formazione del cittadino
Obiettivi disciplinari
Saper leggere testi riconoscendone alcuni elementi caratterizzanti Essere in grado di distinguere e analizzare varie tipologie di testo narrativo
Saper analizzare alcune tipologie testuali Saper elaborare testi scritti diversificati
Obiettivi minimi della disciplina a) - Sviluppo delle capacità d’uso della lingua nella produzione scritta e orale
b) - Acquisizione dell’abitudine alla lettura come mezzo di conoscenza e di accesso ai settori del sapere
c) - Capacità di ascolto, capacità di organizzare il discorso, capacità di comprendere, capacità di produrre vari tipi di testi non letterari
d) - Saper interpretare ed analizzare le strutture di base di un testo
Metodi e strumenti
L’insegnamento seguirà un’impostazione modulare. Ciascun modulo sarà organizzato in sequenze di conoscenze e di competenze operative che
consentano agli allievi di sviluppare un progressivo itinerario di apprendimento. Valutazione: criteri e griglie (prove orali e scritte)
La valutazione dovrà tenere conto, attraverso una quantificazione decimale, dei vari livelli raggiunti nell’acquisizione delle conoscenze, nella capacità di
applicazione, nella rielaborazione complessiva delle stesse e nelle abilità linguistico-espressive.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI
GIUDIZIO DESCRIZIONE
VOT
O /10
Del tutto INSUF.
Conoscenze, competenze, abilità:
conoscenze, competenze e capacità del tutto inconsistenti; mancato svolgimento
della prova
1-3
Pag.28 di 49
28
Gravement
e insufficient
e
conoscenze:scarsa acquisizione di elementi essenziali, diffuse carenze nei
contenuti disciplinari competenze:argomentazione parziale,
incoerente e/o erronea; competenza linguistica specifica della disciplina
lacunosa; difficoltà espressive abilittà:esposizione mnemonica,
incapacità di contestualizzazione e di rielaborazione personale
4
INSUF.
conoscenze:incerta acquisizione di
elementi essenziali, carenze nei contenuti disciplinari
competenze:argomentazione parziale, incoerente e/o erronea; competenza
linguistica specifica della disciplina lacunosa; difficoltà espressive
abiliità:esposizione mnemonica, difficoltà di contestualizzazione e di rielaborazione
personale
5
SUFFICIEN
TE/
PIÙ CHE SUFFICIEN
TE
conoscenze:conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari essenziali
competenze:capacità di analisi e sintesi discreta, pur con qualche errore o
imprecisione; argomentazione elementare ma corretta; capacità di collegamento
solo su sollecitazione; competenza linguistica specifica della disciplina
accettabile. abiliità:esposizione mnemonica; capacità
di contestualizzazione ed elaborazione personale solo su sollecitazione
6-7
DISCRETO-
BUONO
conoscenze: conoscenze disciplinari
complete, proprie e sicure competenze: capacità di
argomentazione corretta, coerente e convincente; chiarezza e diligente
precisione nell’esposizione; competenza linguistica specifica della disciplina buona
abilità:capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale autonoma,
sebbene con qualche imprecisione
7-8
Pag.29 di 49
29
BUONO-
OTTIMO
conoscenze:conoscenza dei contenuti disciplinari profonda e solida
competenze: capacità di analisi e sintesi buone;argomentazione convincente e
supportata da buona documentazione; capacità di collegamento disciplinare e
multidisciplinare brillanti; competenze linguistiche ed espressive ottime
abilità:capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale autonoma ed
appropriata
8-9
ECCELLENTE
conoscenze:conoscenze complete, ampie e approfondite
competenze:spiccate capacità di analisi, sintesi e argomentazione, supportate da
ampia documentazione; capacità di personali collegamenti disciplinari e
multidisciplinari abilità:capacità di contestualizzazione e
rielaborazione personale autonoma ed appropriata; originalità critica.
10
Il livello di sufficienza è determinato dall’acquisizione minima delle
conoscenze ,competenze e delle abilità.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
punteggio / 10 TOTALE
Conoscenze
- pertinenza e completezza - approfondimento personale
0 - 3
Competenze
- Linguistiche • punteggiatura, ortografia, sintassi
• lessico • efficacia espressiva
- di organizzazione testuale • articolazione in paragrafi
• coerenza e coesione
0 - 5
Abilità - rielaborazione critica 0 - 2
Pag.30 di 49
30
Totale punteggio / Voto
Contenuti
Modulo 1- Ripresa e ripasso della grammatica italiana
Fonologia
Morfologia
Sintassi della frase semplice
Modulo 2- Elementi e caratteristiche del testo narrativo
Modulo 3- Letteratura di fantasia e fantascienza
Modulo 4- Letteratura di denuncia e letteratura intimistica
Modulo 5- La narrativa ottocentesca e novecentesca
Storia prof. Nicola D’Alessandro
Testi in adozione :
E. B. Stumpo - S. Cardini - F. Onorato, Le parole della storia. 1. Dalla
preistoria alle Idi di marzo, Le Monnier Scuola
Finalità educative
Acquisire capacità di autocontrollo e concentrazione del lavoro nel tempo. Potenziare la capacità di studio e di impegno, saper gestire rapporti
interpersonali improntati al rispetto e alla collaborazione. Conoscere e utilizzare le risorse della scuola come strumento di crescita umana
ed intellettuale. Essere consapevoli dei diritti, doveri ed ambiti di competenza della scuola
come contributo alla formazione del cittadino.
Obiettivi della disciplina
- Saper formulare ipotesi ed individuare i nessi di causa/effetto negli
avvenimenti storici - Utilizzare un linguaggio specifico e la padronanza di termini e concetti
caratteristici di ogni epoca - Acquisire capacità di analisi, di periodizzazione e di problematizzazione
dei fatti storici - Saper cogliere il rapporto esistente tra istituzioni, società, economia,
religione in un determinato momento storico
Pag.31 di 49
31
- Acquisire la capacità di costruire testi argomentativi a sostegno della
formulazione di problemi e di spiegazioni storiografici - Saper operare collegamenti.
Obiettivi minimi Saper ascoltare:
- presta attenzione durante le spiegazioni - si rende conto quando non capisce e chiede spiegazioni intervenendo a
proposito - distingue le informazioni essenziali da quelle secondarie
Saper leggere/saper studiare - comprende qual è un fatto e ne distingue gli aspetti secondari
- sa consultare il libro di testo per rintracciare informazioni e/o dati - sa schematizzare e prendere appunti
Saper parlare (avendo studiato) - si esprime in modo chiaro, comprensibile dal destinatario
- riformula ciò che è stato detto, letto, ascoltato - studia gli argomenti e, di conseguenza:
- sa collocare gli eventi nel tempo e nello spazio
- sa esporre in forma chiara e coerente fatti e/o problemi relativi agli eventi studiati
- sa utilizzare un linguaggio appropriato.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI
GIUDIZIO DESCRIZIONE VOT
O
/10
Del tutto
INSUF.
Conoscenze, competenze, abilità: conoscenze, competenze e capacità del
tutto inconsistenti; mancato svolgimento della prova
1-3
Gravemente
insufficiente
conoscenze:scarsa acquisizione di
elementi essenziali, diffuse carenze nei contenuti disciplinari
competenze:argomentazione parziale, incoerente e/o erronea; competenza
linguistica specifica della disciplina lacunosa; difficoltà espressive
abilittà:esposizione mnemonica, incapacità di contestualizzazione e di
rielaborazione personale
4
Pag.32 di 49
32
INSUF.
conoscenze:incerta acquisizione di elementi essenziali, carenze nei contenuti
disciplinari competenze:argomentazione parziale,
incoerente e/o erronea; competenza linguistica specifica della disciplina
lacunosa; difficoltà espressive abiliità:esposizione mnemonica, difficoltà
di contestualizzazione e di rielaborazione personale
5
SUFFICIEN
TE/ PIÙ CHE
SUFFICIENTE
conoscenze:conoscenza e comprensione
dei contenuti disciplinari essenziali competenze:capacità di analisi e sintesi
discreta, pur con qualche errore o imprecisione; argomentazione elementare
ma corretta; capacità di collegamento solo su sollecitazione; competenza
linguistica specifica della disciplina accettabile.
abiliità:esposizione mnemonica; capacità di contestualizzazione ed elaborazione
personale solo su sollecitazione
6-7
DISCRETO-BUONO
conoscenze: conoscenze disciplinari complete, proprie e sicure
competenze: capacità di argomentazione corretta, coerente e
convincente; chiarezza e diligente precisione nell’esposizione; competenza
linguistica specifica della disciplina buona abilità:capacità di contestualizzazione e
rielaborazione personale autonoma, sebbene con qualche imprecisione
7-8
BUONO-
OTTIMO
conoscenze:conoscenza dei contenuti
disciplinari profonda e solida competenze: capacità di analisi e sintesi
buone;argomentazione convincente e supportata da buona documentazione;
capacità di collegamento disciplinare e multidisciplinare brillanti; competenze
linguistiche ed espressive ottime abilità:capacità di contestualizzazione e
rielaborazione personale autonoma ed appropriata
8-9
Pag.33 di 49
33
ECCELLENT
E
conoscenze:conoscenze complete, ampie e approfondite
competenze:spiccate capacità di analisi, sintesi e argomentazione, supportate da
ampia documentazione; capacità di personali collegamenti disciplinari e
multidisciplinari abilità:capacità di contestualizzazione e
rielaborazione personale autonoma ed appropriata; originalità critica.
10
Contenuti
Modulo 1 La preistoria
La preistoria Il Neolitico
Modulo 2
Le civiltà antiche Lo sviluppo delle prime società umane
La formazione dei primi Stati territoriali
Modulo 3
Il mondo greco Le prime civiltà greche e la loro crisi
Le città-stato dell'antica Grecia Dalle guerre persiane ad Alessandro Magno
Religiosità, filosofia e scienza nel mondo greco
Modulo 4 Il mondo romano
Le civiltà italiche e il sorgere di Roma L'espansione di Roma nel Mediterraneo
Dalle guerre civili ad Augusto Religione, economia e cultura nel mondo romano
Diritto prof Paola Graziano
Finalità educative Lo studio delle discipline giuridico economiche ha lo scopo di trasmettere agli
studenti il senso delle regole ed il perché del loro necessario esistere all’interno di una comunità.
La legalità, il rispetto delle norme giuridiche e delle regole economiche sono elementi fondamentali nella formazione e nella crescita morale di ogni
studente.
3. Obiettivi disciplinari
Pag.34 di 49
34
Gli studenti alla fine della prima, dovranno essere in grado di:
riconoscere gli argomenti ed i temi studiati; comprendere appieno il significato dei termini e delle locuzioni giuridiche ed
economiche che hanno appreso;
Applicare nel quotidiano le nozioni studiate
4.Obiettivi minimi Gli studenti alla fine della prima, dovranno essere in grado di conoscere e
saper spiegare i seguenti argomenti: Economia
Il concetto di bisogno e i beni economici Gli operatori del sistema economico
Il circuito economico La legge della domanda e dell’offerta
Diritto La norma giurididica: elementi e caratteristiche
La fonte del diritto, gerarchie e competenze La persona fisica e la persona giuridica: concetto e definizione
5.Contenuti
1° quadrimestre
I bisogni dell’uomo e l’attività economica
Il sistema economico
I sistemi economici nel tempo
La famiglia nel sistema economico
L’impresa ed il processo produttivo
Il ruolo dello Stato nel sistema economico
Il resto del mondo
2° quadrimestre
La legge della domanda e dell’offerta
Le principali forme di mercato
Le regole giuridiche ed i presupposti del diritto
Pag.35 di 49
35
Le fonti del diritto
I soggetti e gli oggetti del diritto
Il libro di testo adottato è il seguente:
Amato M., Graziano P., Quattrocchi E. Cittadino.com
ED Hoepli, VOL. 1
8.Valutazione: criteri La docente precisa che alla valutazione periodica e finale, concorrono i seguenti
fattori: metodo di studio, impegno, situazione personale,progresso, partecipazione all’attività scolastica, livello della classe.
Griglia di valutazione (prove orali e scritte)
10 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente: ha una visione globale dei
problemi e li affronta con mentalità interdisciplinare, sa valutare criticamente e apportare contributi personali.
9 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo ottimale: ha una visione globale
dei problemi, sa valutare criticamente e apportare contributi personali.
8 L’alunno ha raggiunto tutti gli obiettivi in modo completo: sa collegare tra loro
gli argomenti, li rielabora e li applica anche a situazioni non note.
7 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo preciso e comprende gli
argomenti proposti, li collega, e li rielabora applicandoli a situazioni note.
6 L’alunno ha raggiunto gli obiettivi essenziali: conosce e comprende gli
argomenti, applica in situazioni note le regole e comunica correttamente.
5 L’alunno ha parzialmente raggiunto gli obiettivi: conosce e comprende gli
argomenti, ma li applica con difficoltà anche in situazioni note.
4 L’alunno non ha raggiunto gli obiettivi: conosce in modo frammentario gli argomenti, commette gravi errori nelle applicazioni e nella comunicazione.
3 L’alunno non ha raggiunto nessun obiettivo: non conosce argomenti,
applicazioni e terminologia basilari.
2/1 L’alunno non ha raggiunto alcun obiettivo ed evidenzia totale disinteresse:
rifiuta di partecipare alle attività.
Scienze motorie Prof. Carminati Carlo Augusto
1 Finalità educative
- Sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di
permettere la costruzione di un clima sereno e favorevole all’apprendimento, ad una crescita culturale, civile, sociale equilibrata
Pag.36 di 49
36
degli studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia e di rispetto
reciproci.
2 Obiettivi disciplinari
- Favorire l’armonico sviluppo psico-fisico dell’allievo agendo sull’area corporea e motoria
- Rendere cosciente l’allievo della propria corporeità, sia come padronanza corporea che come capacità relazionale
- Favorire la socializzazione, il senso di responsabilità, lo spirito do collaborazione
- Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria e sportiva - Educare alla pratica corretta del movimento
3 Obiettivi minimi
- Conoscere e controllare il proprio corpo
- Sviluppare e coordinare gli schemi motori di base
- Conoscere ed effettuare i fondamentali individuali e di squadra delle principali discipline sportive
- Conoscere a livello teorico i principali effetti che l’attività fisica produce a livello fisiologico
- Partecipare alle attività proposte in maniera attiva, dimostrando interesse ed impegno
4 Contenuti
- Esercizi di coordinazione dinamica generale - Esercizi di coordinazione segmentaria
- Esercizi per l’incremento della velocità di base - Esercizi per l’incremento della resistenza organica e muscolare
- Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare - Esercizi di potenziamento degli arti sup., inf., addome
- Fondamentali individuali e di squadra di volley-basket-uni hockey-
ultimate-calcetto - Test motori
- Nozioni sulla prevenzione degli infortuni (stretching e riscaldamento) - Lezioni teoriche riguardanti:
a) apparato scheletrico b) apparato muscolare
c) educazione alla salute d) regolamenti degli sport di squadra
Pag.37 di 49
37
anatomia prof. Rosalia Spallina
Obiettivi didattici di anatomia
A fine anno lo studente dovrà: • conoscere gli aspetti fondamentali della struttura e delle funzioni
dell’organismo umano e dei meccanismi che alterano il rapporto uomo-ambiente, favorendo l’insorgere delle patologie.
• Saper fare: leggere e comprendere il libro di testo, individuando i concetti di ogni argomento, analizzandoli e sintetizzandoli; rielaborare
personalmente ed esporre gli argomenti studiati con un linguaggio chiaro, corretto e preciso; applicare le nozioni acquisite di altri ambiti disciplinari;
ricercare e utilizzare fonti di informazione diverse dal libro di testo; partecipare in modo responsabile ed attivo al lavoro organizzato di gruppo.
argomenti
generalità sull’anatomia, fisiologia, igiene, patologia.
Istologia
Apparato locomotore: scheletro, articolazioni, muscoli
Apparato tegumentario Apparato digerente
Ogni apparato verrà affrontato sia nella parte di anatomia che fisiologia,
verranno poi illustrate le patologia più comuni (vedi programmazione generale)
OBIETTIVI MINIMI
I contenuti minimi riguardano l’essenziale delle conoscenze di anatomia, fisiologia, igiene e patologia dei singola apparati.
• PER QUANTO RIGUARDA I CRITERI DI VALUTAZIONE E LE VERIFICHE SI
RIMANDA ALLA RIUNIONE PER MATERIA (almeno due votazioni nella prima parte dell’anno e tre-quattro nella seconda)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Valutazione delle verifiche orali di ANATOMIA- GNATOLOGIA Voto
Conoscenze pressoché nulle 1-2
Conoscenze molto lacunose su parti fondamentali delle richieste, interpretazioni del tutto erronee dei concetti base, incoerenza
3
Conoscenze lacunose su parti fondamentali degli argomenti richiesti e/o errori gravi o numerosi nell'interpretazione e/o incoerenza
4
Conoscenze superficiali e/o lacune non gravi, interpretazioni 5
Pag.38 di 49
38
semplicistiche o non sempre consapevoli ma non contraddittorie dei
contenuti, linguaggio semplice non sempre corretto
Conoscenze delle linee fondamentali dei temi, interpretazione
corretta dei contenuti principali o con errori marginali, trattazione lineare anche se semplicistica, linguaggio semplice ma
complessivamente adeguato
6
Conoscenza adeguata dei temi, interpretazione corretta dei
contenuti, linguaggio appropriato o con errori poco rilevanti, trattazione chiara ed efficace o con incertezze limitate
7
Conoscenza completa dei temi, interpretazione sicura dei contenuti, linguaggio specifico preciso, trattazione articolata, riferimenti e
collegamenti chiari su richiesta
8
Conoscenza completa dei temi, interpretazione sicura e/o personale
dei contenuti, collegamenti effettuati in modo autonomo e sicuro, linguaggio specifico preciso e ricco, capacità di muoversi nell'ambito
di discipline affini quali S.M.D. ed Esercitazioni di laboratorio odontotecnico (per gnatologia)
9-10
Valutazione delle verifiche scritte di (Anatomia)- Gnatologia Voto
Prova non aderente alla traccia con numerosi e gravi errori e
terminologia non corretta
1-3
Prova non completamente aderente alla traccia con errori non
particolarmente gravi e terminologia non sempre adeguata
4-5
Prova aderente alla traccia con alcuni lievi errori e terminologia adeguata
6
Prova aderente alla traccia con qualche imprecisione e terminologia adeguata
6-7
Prova completamente aderente alla traccia non priva di dati, con qualche collegamento interdisciplinare e terminologia appropriata
7-8
Prova completamente aderente alla traccia non priva di dati, con collegamenti interdisciplinari e terminologia appropriata, trattazione
organica e consequenziale
8-9
Prova completamente aderente alla traccia ricca di dati, con
collegamenti interdisciplinari e terminologia appropriata, trattazione organica e consequenziale non priva di rielaborazione personale
10
Pag.39 di 49
39
Geografia prof. Anna Romano
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale
ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,
culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI
• Conoscere la realtà contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione territoriale, intimamente connesse con le strutture
economiche, sociali e culturali • Sviluppare capacità di osservazione, comprensione, interpretazione di
fenomeni spaziali e di organizzazione territoriale • Raccogliere informazioni geografiche e saperle analizzare
• Interpretare il linguaggio cartografico • Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti
e concetti della geografia. • Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle
attività economiche e identificare le risorse di un territorio.
• Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità.
• Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo all’ambiente. Conoscere i processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo
(globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici, geopolitici). • Usare un linguaggio geografico appropriato
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI • Comprensione e la conoscenza di base dei contenuti
• Organizzazione semplice ma logica dei contenuti • Graduale acquisizione di un efficace metodo di studio.
• Interesse per le tematiche proposte • Graduale acquisizione di sufficienti capacità espositive utilizzando il
linguaggio propri della materia. • Comprensione dei rapporti di causa effetto tra semplici eventi e
fenomeni.
• Acquisizione della capacità di utilizzo del libro di testo anche per la parte iconografica (figure, tabelle, grafici, fotografie ecc.).
• Capacità di orientarsi, di usare l’atlante, di interpretare i simboli più comuni delle carte.
• Conoscenza delle realtà ambientali, sociali ed economiche presenti nel mondo, sviluppando una naturale curiosità per quelle diverse dalle proprie
imparando ad affrontarne lo studio in modo critico e documentato. Geografia prof. Anna Romano
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali
e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di
lavoro.
OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI
Pag.40 di 49
40
Conoscere la realtà contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione territoriale,
intimamente connesse con le strutture economiche, sociali e culturali
Sviluppare capacità di osservazione, comprensione, interpretazione di fenomeni spaziali
e di organizzazione territoriale
Raccogliere informazioni geografiche e saperle analizzare
Interpretare il linguaggio cartografico
Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti
e concetti della geografia.
Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle
attività economiche e identificare le risorse di un territorio.
Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia
degli ecosistemi e della biodiversità.
Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo all’ambiente.
Conoscere i processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione
economica, aspetti demografici, energetici, geopolitici).
Usare un linguaggio geografico appropriato
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
Comprensione e la conoscenza di base dei contenuti
Organizzazione semplice ma logica dei contenuti
Graduale acquisizione di un efficace metodo di studio.
Interesse per le tematiche proposte
Graduale acquisizione di sufficienti capacità espositive utilizzando il linguaggio propri
della materia.
Comprensione dei rapporti di causa effetto tra semplici eventi e fenomeni.
Acquisizione della capacità di utilizzo del libro di testo anche per la parte iconografica
(figure, tabelle, grafici, fotografie ecc.).
Capacità di orientarsi, di usare l’atlante, di interpretare i simboli più comuni delle carte.
Conoscenza delle realtà ambientali, sociali ed economiche presenti nel mondo,
sviluppando una naturale curiosità per quelle diverse dalle proprie imparando ad
affrontarne lo studio in modo critico e documentato.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Comprensione dei cambiamenti
e delle trasformazioni del
territorio e della società, sia in
chiave diacronica attraverso il
confronto tra epoche diverse,
sia nella dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali.
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni naturali,
sociali ed economici,
riconoscendo la loro
complessità e i loro caratteri
sistematici.
Riconoscere le relazioni tra tipi
e domini climatici e sviluppo di
un territorio.
Saper individuare le fasce
climatiche della Terra e il loro
ruolo nella formazione dei vari
biomi.
Saper interpretare e descrivere
un climatogramma.
Saper mettere in connessione
le diversità del popolamento
umano e delle attività
economiche con la diversità
delle fasce climatiche.
Analizzare le relazioni tra
l’ambiente abiotico e le forme
viventi, anche per interpretare
le modificazioni ambientali di
origine antropica e
comprendere le possibili
ricadute sul futuro degli esseri
viventi.
Saper individuare i principali
rischi per l’ambiente derivanti
Il sistema Terra e le sue
risorse:
La Geosfera
Continenti e oceani
I climi e i biomi della Terra
I climi e gli ambienti naturali
d’Italia
Protezione dell’ambiente:
Le fonti energetiche
Inquinamento e cambiamento
climatico
Risorse naturali e loro gestione
Pag.41 di 49
41
Analizzare e descrivere
l’organizzazione sociale per
acquisire una nozione profonda
ed estesa dei diritti di
cittadinanza.
dalle attività antropiche.
Indicare le conseguenze
dell’inquinamento dell’aria e
dell’acqua.
Spiegare il global warming
Descrivere le forme più
frequenti di degrado del suolo;
localizzare le regioni
maggiormente interessate
dalla desertificazione e dalla
deforestazione.
Comprendere la relazione tra
degrado del suolo e povertà.
Comprendere l’importanza di
una corretta e equilibrata
gestione delle risorse.
Indicare alcuni trattati varati o
impegni assunti dalla comunità
internazionale in occasione
delle Conferenze mondiali sullo
stato del pianeta e ruolo
dell’ONU.
Saper individuare le aree di
maggiore e minore
popolamento della Terra.
Analizzare le diverse dinamiche
geografiche di Nord e Sud del
Mondo.
Sapere individuare le aree di
origine e quelle di destinazione
delle migrazioni
Comprendere quali sono gli
equilibri ecologici che
l’incremento della popolazione
rischia di compromettere
Sapere quali sono le cause e le
principali direttrici delle
migrazioni attuali
Individuare la distribuzione
spaziale degli insediamenti.
Saper localizzare le direttrici
dei flussi migratori, indicando
le principali aree di attrazione.
Comprendere e saper definire i
termini: migrante, profugo,
rifugiato, clandestino.
Saper descrivere le modalità e
le forme di crescita urbana.
Saper definire i termini:
agglomerazione, conurbazione,
metropoli, megalopoli.
Localizzare le principali
metropoli e megalopoli del
mondo.
Descrivere il ruolo e
l’importanza delle diverse
La popolazione della Terra:
Conoscere la terminologia e i
concetti di base della
demografia.
Conoscere la distribuzione
della popolazione sulla Terra.
Gli indicatori demografici
La dinamica demografica
Problematiche connesse alla
crescita demografica.
Struttura delle popolazioni.
La dinamica dei flussi
migratori: cenni storici ed
effetti.
Gli attuali flussi migratori.
Le dinamiche
dell’urbanizzazione
L’evoluzione delle città e loro
attuale struttura.
Le attività economiche
Conoscere i principali settori in
cui sono organizzate le attività
economiche e la loro diversa
distribuzione a livello globale.
Conoscere le principali forme di
agricoltura, le principali attività
industriali e del terziario e la
loro localizzazione.
Squilibri nella distribuzione
alimentare e problematiche a
essa connessi: denutrizione e
malnutrizione
La distribuzione dell’industria
nel mondo
Il turismo
Le telecomunicazioni
Globalizzazione, sviluppo e
diritti umani
Conoscere il fenomeno della
globalizzazione e i concetti
Pag.42 di 49
42
attività economiche nella
formazione del PIL nelle
diverse arre geografiche del
mondo.
Analizzare i processi di
cambiamento dei principali
settori economici
Riconoscere il ruolo delle
Istituzioni comunitarie riguardo
al mercato del lavoro.
Capire le ragioni della
delocalizzazione produttiva e le
sue conseguenze sull’economia
internazionale.
Individuare i principali assi di
trasporto europei.
Comprendere il ruolo svolto
dalle telecomunicazioni nel
processo di globalizzazione.
Comprendere e saper riferire il
concetto di globalizzazione
applicato ai cambiamenti in
atto nel mondo
contemporaneo.
Evidenziare gli elementi che
nei Paesi ricchi favoriscono
l’aumento dell’aspettativa di
vita e quelli che tendono a
farla diminuire.
Evidenziare i principi
fondamentali di sviluppo
sostenibile
Comprendere il concetto di ISU
ed i suoi limiti.
Comprendere il concetto di
sviluppo sostenibile.
Riconoscere il ruolo delle
organizzazioni internazionali
governative e non governative
riguardo allo sviluppo e alla
tutela dei diritti umani.
Individuare la tutela delle
identità culturali come diritti
fondamentali.
Riflettere sulla tratta dei
migranti come violazione dei
diritti umani.
base dell’Economia
Concetto di sviluppo
sostenibile.
Conoscere la differenza tra
crescita economica e sviluppo
umano.
I diritti umani
Definizione dei contenuti
U.D.1 Il sistema Terra e le sue risorse
Continenti e oceani
Il geosistema
Climi e biomi
Un mondo inquinato
Il cambiamento climatico
Le risorse naturali
Pag.43 di 49
43
Risorse sempre più scarse
Le risorse minerarie ed energetiche
La gestione delle risorse minerarie ed energetiche
Popolazione e risorse
U.D. 2 La popolazione della Terra
La dinamica demografica
Struttura delle popolazioni
Flussi migratori: cenni storici ed effetti
Gli insediamenti urbani
Dalle città industriali alle città moderne
Dinamica e volto delle città moderne: problemi e loro gestione
U.D. 3 Le attività economiche
Il settore primario
L’agricoltura nel mondo
Distribuzione alimentare nel mondo e
problematiche a essa connessi: denutrizione e malnutrizione
L’evoluzione delle attività industriali
L’industria nel mondo
Crescita e diffusione delle attività terziarie
Comunicazioni e telecomunicazioni
Il turismo nel mondo
U.D. 4 Globalizzazione, sviluppo e diritti
La globalizzazione
Sviluppo e sottosviluppo
Lo sviluppo sostenibile
Sviluppo e diritti umani
Durante tutto l’anno
Principi d'Educazione Ambientale. Il rapporto tra uomo e ambiente; inquinamento e dissesto
ambientale; i rischi ambientali; la società ecosostenibile.
Il programma consuntivo potrà subire modifiche ed integrazioni.
GEOGRAFIA GENERALE ED ECONOMICA
CRITERI DI VALUTAZIONE - PROVE ORALI E SCRITTE - (CLASSI PRIME)
La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6/10
Voto Conoscenza Abilità Competenze
1-3 Conoscenze nulle o
gravemente
lacunose
Non analizza, non sintetizza,
non mette in atto procedure,
commette gravi errori
Non applica le conoscenze e procedure,
anche se guidato. Livello minimo di
competenza: non raggiunto
4 Conoscenze
frammentarie e
lacunose
Effettua analisi parziali e
lacunose, sintesi incoerenti.
Applica le procedure in modo
errato.
Applica le conoscenze minime, solo se
guidato, ma con gravi errori e con
espressione impropria.
Livello minimo di competenza: non
raggiunto.
5 Conoscenze
superficiali.
Effettua analisi parziali e
sintesi imprecise. Applica le
procedure in modo
Applica meccanicamente e
disorganicamente le minime conoscenze
ed espone con improprietà di linguaggio.
Pag.44 di 49
44
meccanico e ripetitivo, con
errori non gravi ma diffusi.
Livello base di competenza: non
raggiunto.
6 Conoscenze
essenziali e semplici.
Effettua analisi e sintesi
essenziali. Applica le
procedure minime, con
incertezze e in contesti noti.
Applica le conoscenze minime, con
esposizione semplice. Lo studente
svolge compiti semplici, in situazioni
note, mostrando di possedere
conoscenze ed abilità essenziali e di
saper applicare regole e procedure
fondamentali. Livello base di
competenza raggiunto.
7 Conoscenze
complete, non
sempre precise e con
approfondimenti
guidati.
Ha acquisito autonomia nelle
analisi e sintesi, con qualche
incertezza. Compie, se
guidato, la rielaborazione dei
concetti fondamentali.
Esegue correttamente le
procedure, con qualche
incertezza.
Applica le conoscenze con esposizione
corretta e proprietà linguistica. Lo
studente svolge compiti e risolve
problemi complessi in situazioni note,
compie scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e abilità
acquisite, con qualche incertezza. Livello
intermedio di competenza parzialmente
raggiunto.
8 Conoscenze
complete con
qualche
approfondimento
autonomo.
Compie analisi complete con
collegamenti appropriati e
sintesi efficaci. Applica
correttamente ed
autonomamente le
procedure.
Applica le conoscenze con esposizione
corretta e proprietà linguistica. Lo
studente svolge compiti e risolve
problemi complessi in situazioni note,
compie scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e abilità
acquisite. Livello intermedio di
competenza raggiunto.
9 Conoscenze
complete con
approfondimento
autonomo.
Compie correlazioni esatte e
analisi approfondite,
rielabora in modo corretto,
completo ed autonomo.
Applica contenuti e
procedure con sicurezza.
Applica in modo autonomo e corretto le
conoscenze, con esposizione fluida e
utilizzo di linguaggio specifico. Lo
studente svolge compiti e risolve
problemi complessi, in situazioni anche
non note, mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze ed abilità
acquisite. Livello avanzato di
competenza raggiunto.
10 Conoscenze
complete,
approfondite,
coordinate.
Sa rielaborare correttamente
e approfondire in modo
autonomo, completo e
critico. Applica contenuti e
procedure con sicurezza e
prontezza.
Applica in modo autonomo e corretto le
conoscenze, con esposizione fluida e
utilizzo di linguaggio ricco ed
appropriato. Lo studente svolge compiti
e problemi complessi, in situazioni non
note, mostrando piena padronanza e
senso critico delle conoscenze ed abilità
acquisite. Livello avanzato di
competenza raggiunto
Scienze integrate prof. Anna Romano
OBIETTIVI GENERALI DISCIPLINARI
Acquisire conoscenze e concetti relativi ai contenuti affrontati.
Acquisire e saper utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Comprendere il libro di testo e letture scientifiche.
Descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico.
Capacità di lettura e comprensione adeguata di testi tecnico-scientifici.
Acquisizione di maggiore autonomia d'organizzazione del lavoro e rispetto dei tempi
scolastici
Acquisire la capacità di ristrutturare correttamente le conoscenze già in possesso
Pag.45 di 49
45
Acquisire un metodo di studio
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
La comprensione e la conoscenza di base dei contenuti
Organizzazione semplice ma logica dei contenuti
Graduale acquisizione di un efficace metodo di studio.
L’acquisizione della capacità di utilizzo dei libri di testo anche per la parte iconografica (figure,
tabelle, grafici, fotografie ecc.).
L’interesse per le tematiche scientifiche
Graduale acquisizione di sufficienti capacità espositive utilizzando il linguaggio propri della
materia.
Comprende le cause fondamentali dei fenomeni naturali anche in riferimento alla propria
esperienza
Comprende i rapporti di causa effetto tra semplici eventi e fenomeni
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
(vedere programmazione di classe)
Nella prima parte dell’anno, in accordo con il dipartimento di anatomia, il programma prevede
la trattazione di argomenti di biologia, per agevolare gli alunni allo studio dell’anatomia.
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni,
appartenenti alla realtà naturale
e artificiale e riconoscere nelle
sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni
legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza.
Comprendere l’importanza delle
conoscenze basilari della Biologia
per interpretare le realtà degli
esseri viventi e i loro rapporti con
l’ambiente.
Descrivere le proprietà che
distinguono gli esseri viventi dalla
materia non vivente.
Riconoscere la complessità degli
organismi viventi.
Comprendere l’importanza
biologica delle biomolecole.
Individuare il ruolo dei principi
nutritivi in una sana e corretta
alimentazione.
Individuare nella cellula l’unità
costitutiva fondamentale di ogni
essere vivente.
Individuare le principali differenze
tra cellule procariote e cellule
eucariote.
Mettere in relazione ogni
organulo cellulare con la relativa
funzione
Individuare le differenze fra la
cellula vegetale e quella animale.
Comprendere la capacità della
cellula vegetale di produrre
Livelli di organizzazione dei
viventi, della materia vivente e
sua composizione
Caratteristiche dei viventi
Livelli di organizzazione
gerarchica microscopici e
macroscopici dei viventi.
Comunità biologica. Ecosistema.
Biosfera. Autotrofia, eterotrofia e
catene alimentari
Composti inorganici e organici
della materia vivente.
Funzione e importanza biologica
dei carboidrati, lipidi, protidi,
acidi nucleici, vitamine, Sali
minerali. Proprietà e importanza
biologica dell'acqua.
Struttura e funzioni della cellula:
Teoria cellulare
Cellula procariote e eucariote
Struttura e funzioni dei principali
organelli citoplasmatici.
Membrana cellulare e principali
meccanismi di trasporto.
Cellule animali e vegetali
La molecola ATP: struttura e
significato.
Autotrofia e eterotrofia
Fotosintesi clorofilliana e
Pag.46 di 49
46
Essere consapevole delle
potenzialità delle tecnologie
rispetto al contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
materia organica.
Saper riconoscere il ruolo
dell'ATP.
Saper cogliere il significato
dell’energia in ambito biologico
Comprendere il diverso significato
biologico della mitosi e della
meiosi
Saper descrivere le tappe
dell’origine e dell’evoluzione della
vita sulla Terra.
Comprendere i criteri di
classificazione dei viventi.
Saper descrivere le principali
caratteristiche dei Regni dei
viventi.
Individuare la relazione tra la
struttura dei virus e la capacità di
infettare una cellula ospite.
Saper descrivere il sistema
solare, la posizione dei pianeti ed
i rispettivi moti.
Saper distinguere e descrivere le
fasi evolutive di una stella.
Saper distinguere le principali
caratteristiche dei pianeti.
Saper descrivere le leggi che
regolano il moto dei pianeti
intorno al Sole e le relative
implicazioni.
Indicare le cause dell’alternanza
del dì e della notte e delle
stagioni
Saper individuare il circolo di
illuminazione, la durata del
giorno e della notte nei due
emisferi e le stagioni, in
riferimento ad una specifica
posizione della Terra lungo la sua
orbita
Descrivere le conseguenze dei
movimenti della Luna sul nostro
pianeta e sugli esseri viventi
Individuare le coordinate
geografiche di un punto
utilizzando una carta geografica
Individuare i punti cardinali con o
senza l’uso della bussola
Saper descrivere gli strati
dell’atmosfera e le conseguenze
della presenza dell’atmosfera sul
pianeta.
Indicare i fattori che determinano
e influenzano la temperatura
dell’aria
respirazione a confronto
Ciclo cellulare
Mitosi e meiosi
Gli esseri viventi
Origine della vita sulla Terra e
comparsa delle prime cellule
procariote ed eucariote.
Organismi autotrofi ed eterotrofi.
Origine della pluricellularità.
La classificazione dei viventi.
Definizione di specie
Regni e domini. I virus.
La Terra nell’Universo
La misura delle distanze in
astronomia
L’Universo e il Sistema solare
Nascita ed evoluzione di una
stella
Caratteristiche dei pianeti,
asteroidi, meteore, meteoriti e
comete.
Leggi che regolano il moto dei
pianeti intorno al Sole.
I moti dei pianeti e le stagioni
La Luna e suoi movimenti.
Le fasi lunari. Le eclissi.
I punti cardinali e l’orientamento.
Il reticolo geografico
Le coordinate geografiche
La rappresentazione della terra
L’atmosfera: struttura,
caratteristiche chimico-fisiche.
I fenomeni meteorologici.
Causa e conseguenza dell’effetto
serra e del buco dell’ozono
Inquinamento atmosferico
Pag.47 di 49
47
Saper definire la pressione
atmosferica, indicando i fattori
che la influenzano.
Descrivere le aree cicloniche e
anticicloniche.
Saper descrivere e classificare i
venti.
Spiegare i meccanismi di
formazione delle nubi e delle
precipitazioni.
Descrivere i cambiamenti
dell’atmosfera negli ultimi secoli
a causa delle attività umane,
prevedendo i possibili pericoli
futuri.
Saper collegare l’inquinamento ai
pericoli per la salute.
Definizione dei contenuti
U.D. 1 Biologia, scienza della vita
Caratteristiche dei viventi
Livelli di organizzazione gerarchica microscopici e macroscopici dei viventi. Comunità biologica.
Ecosistema. Biosfera. Autotrofia, eterotrofia e catene alimentari
U.D. 2 La materia vivente e la sua composizione
Composti inorganici e organici della materia vivente.
Funzione e importanza biologica dei carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici, vitamine, sali
minerali, acqua
U.D. 3 La cellula
Teoria cellulare
Cellula procariote e eucariote
Struttura e funzioni degli organelli citoplasmatici.
Membrana cellulare: struttura e funzione
Il trasporto attraverso la membrana cellulare
Metabolismo cellulare: significato della molecola ATP; caratteri generali di respirazione e
fotosintesi; fermentazione
Autotrofia e eterotrofia
Cellule animali e vegetali a confronto
U.D. 4 Gli esseri viventi
L’origine della vita. Ipotesi di Oparin e esperimento di Miller.
Unicellularità e pluricellularità
Classificazione di Carlo Linneo
Nomenclatura binomia
Regni e classificazione di Whittaker
I virus
U.D.5 L'Universo
Composizione dell'Universo e del Sistema Solare.
Le galassie
Unità di misura astronomiche (UA, a.l.)
Le stelle. Evoluzione stellare. IL Sole
I pianeti. Asteroidi, meteore, meteoriti e comete.
Le costellazioni
Teoria geocentrica e eliocentrica.
Leggi di Keplero e di Newton.
La Luna e suoi movimenti.
Pag.48 di 49
48
Le fasi lunari. Le eclissi.
Origine ed evoluzione dell'Universo e del Sistema Solare.
Formazione della Terra
U.D. 6 La Terra
Forma e dimensioni della Terra.
Reticolato geografico. Le coordinate geografiche.
I movimenti della Terra.
Esperienza di Guglielmini e pendolo di Foucault
L’orientamento.
U.D.7 L’atmosfera
Composizione dell’atmosfera e strati.
Radiazione solare e bilancio termico
La temperatura dell’aria e fattori che la fanno variare
Buco dell’ozono ed effetto serra
La pressione atmosferica e fattori che la fanno variare
Zone cicloniche, zone anticicloniche e formazione dei venti
Classificazione dei venti.
Umidità dell’aria e formazione delle nuvole
Le precipitazioni e le piogge acide
Durante tutto l’anno
Principi d'Educazione Ambientale. Il rapporto tra uomo e ambiente; inquinamento e dissesto
ambientale; i rischi ambientali; la società ecosostenibile.
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA)
CRITERI DI VALUTAZIONE (PRIMO BIENNIO) PROVE ORALI E SCRITTE
La scala di valutazione si esprime con voti da 1 a 10 decimi con sufficienza a 6/10
Voto Conoscenza Abilità Competenze
1-3 Conoscenze
nulle o
gravemente
lacunose
Non analizza, non
sintetizza, non mette in
atto procedure, commette
gravi errori
Non applica le conoscenze e
procedure, anche se guidato.
Livello minimo di
competenza: non raggiunto
4 Conoscenze
frammentarie e
lacunose
Effettua analisi parziali e
lacunose, sintesi
incoerenti. Applica le
procedure in modo errato.
Applica le conoscenze
minime, solo se guidato, ma
con gravi errori e con
espressione impropria.
Livello minimo di
competenza: non raggiunto.
5 Conoscenze
superficiali.
Effettua analisi parziali e
sintesi imprecise. Applica
le procedure in modo
meccanico e ripetitivo,
con errori non gravi ma
diffusi.
Applica meccanicamente e
disorganicamente le minime
conoscenze ed espone con
improprietà di linguaggio.
Livello base di competenza:
non raggiunto.
6 Conoscenze
essenziali e
semplici.
Effettua analisi e sintesi
essenziali. Applica le
procedure minime, con
incertezze e in contesti
noti.
Applica le conoscenze
minime, con esposizione
semplice. Lo studente svolge
compiti semplici, in situazioni
note, mostrando di
possedere conoscenze ed
abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure
fondamentali. Livello base di
competenza raggiunto.
7 Conoscenze
complete, non
Ha acquisito autonomia
nelle analisi e sintesi, con
Applica le conoscenze con
esposizione corretta e
Pag.49 di 49
49
sempre precise
e con
approfondimenti
guidati.
qualche incertezza.
Compie, se guidato, la
rielaborazione dei concetti
fondamentali. Esegue
correttamente le
procedure, con qualche
incertezza.
proprietà linguistica. Lo
studente svolge compiti e
risolve problemi complessi in
situazioni note, compie scelte
consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le
conoscenze e abilità
acquisite, con qualche
incertezza. Livello intermedio
di competenza parzialmente
raggiunto.
8 Conoscenze
complete con
qualche
approfondimento
autonomo.
Compie analisi complete
con collegamenti
appropriati e sintesi
efficaci. Applica
correttamente ed
autonomamente le
procedure.
Applica le conoscenze con
esposizione corretta e
proprietà linguistica. Lo
studente svolge compiti e
risolve problemi complessi in
situazioni note, compie scelte
consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le
conoscenze e abilità
acquisite. Livello intermedio
di competenza raggiunto.
9 Conoscenze
complete con
approfondimento
autonomo.
Compie correlazioni esatte
e analisi approfondite,
rielabora in modo
corretto, completo ed
autonomo. Applica
contenuti e procedure con
sicurezza.
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze, con
esposizione fluida e utilizzo di
linguaggio specifico. Lo
studente svolge compiti e
risolve problemi complessi, in
situazioni anche non note,
mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze ed
abilità acquisite. Livello
avanzato di competenza
raggiunto.
10 Conoscenze
complete,
approfondite,
coordinate.
Sa rielaborare
correttamente e
approfondire in modo
autonomo, completo e
critico. Applica contenuti e
procedure con sicurezza e
prontezza.
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze, con
esposizione fluida e utilizzo di
linguaggio ricco ed
appropriato. Lo studente
svolge compiti e problemi
complessi, in situazioni non
note, mostrando piena
padronanza e senso critico
delle conoscenze ed abilità
acquisite. Livello avanzato di
competenza raggiunto
Il coordinatore
Prof Rosalia Spallina
Milano 30-10-2015