tassonomia obiettivi_educativi

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Taxonomy of Educational Obiectives Prof. Salvatore Pignato Università degli Studi “Kore” di Enna

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  • Taxonomy of Educational Obiectives

    Prof. Salvatore PignatoUniversit degli Studi Kore di Enna

  • 2Le Tassonomie

    DefinizioneE una classificazione gerarchica,sistematica e formale degli obiettivididattico-educativi che caratterizzanoun campo formativo.

  • 3Tassonomia = sviluppo gerarchico

    Vi uno sviluppo gerarchico, una tassonomia, per ogniarea della comunicazione, per lo sviluppo fisico e motorio,per quello emotivo-relazionale, sociale e valoriale.

    Lo sviluppo di una persona appartiene ad una sfera unitariae, pertanto , lattenzione viene posta allintersezioni chelegano unarea ad unaltra.

    Le esigenze della ricerca spingono gli studiosi aprivilegiare unarea anzich unaltra e tenuto conto chelapprendimento coinvolge in particolare i processicognitivi non casuale che lo sviluppo delle conoscenzaabbia avuto riservato le maggiori attenzioni.

  • 4Tassonomie cognitive:le pi note sono quelle di Piaget e di Vygotsky

    Piaget ritiene che lo sviluppo individuale condizionalapprendimento, cio non si possono apprendereconcetti, regole, strategie se lindividuo non hasviluppato in s certe abilit operatorie mentali, chedipendono da diversi stadi evolutivi.

    Vygotsky sostiene che lapprendimento sia determinatodai concreti rapporti sociali secondo la visionedialettica del rapporto uomo-natura, per cui lo sviluppodellindividuo lavariabile di un unico sistema

  • 5Tassonomie cognitive: Vygotsky

    Il pensiero produce il linguaggio, ma a sua volta illinguaggio produce nuovo pensiero, nuove idee inrelazione alle informazioni che dallambientevengono trasmesse allindividuo.

    Il linguaggio ha due funzioni, una interiore, dicontrollo, e una di comunicazione. La prima permettelautorganizzazione del pensiero, il controllo dellestrategie operative, la riflessione sui dati, le nuoveelaborazioni; la seconda quella veicolata dalcomportamento verbale e serve allo scambiocomunicativo con le altre persone.

  • 6Tassonomie cognitive: Vygotsky/1

    0-2 anni - Da pensiero non verbalizzato e davocalizzazione senza pensiero ad un pensieroverbalizzato.Il pensiero e la parola, o meglio la vocalizzazione,procedono in parallelo nei primi mesi di vita comese fossero strumenti tra loro indipendenti: dalcomportamento non verbale , si avverte che ilbambino operamentalmente, ma il linguaggioserve soltanto a segnalare stati, richiami indotti dabisogni immediati, lallazione.

  • 7Tassonomie cognitive: Vygotsky/2

    2-7 - Il linguaggio interiore, di controllo equello comunicativo sociale procedono inparallelo. I due linguaggi si rafforzanosempre pi, si esplicita lorganizzazione delpensiero e quella della struttura dei discorsi.

    Limportanza ed il ruolo dei perch edella favola, intesa come vissuto come illontano spazio-temporale, attraverso cui ilbambino apprende e trasferisce regole.

  • 8Tassonomie cognitive: Vygotsky/3

    Dai 7 anni in poi - Il linguaggio interiorediventa sempre pi pensiero e si sviluppa illinguaggio comunicativo, fortementesimbolico, formalizzato con strutturesempre pi ricche e complesse.

  • 9I principi guida delle tassonomie

    Le aree della tassonomia devono tendere adistinguere i comportamenti degli studentida diversi punti di vista: Educativo Cognitivo Metodologico Verifica Valutazione

  • 10

    La tassonomia deve essere svolta in modologico, congruo, con criteri suddivisibili: Coerenza dei criteri Chiarezza della terminologia Misurabilit dei diversi obiettivi

  • 11

    La tassonomia deve essere costruitaattraverso sequenze descrittive: Ogni obiettivo presuppone un

    comportamento atteso e, pertanto,deve essere scomposto e classificatoentro precisi schemi.

  • 12

    Tassonomia degli obiettivieducativi di B. S. Bloom

    Bloom individua due aree (cognitiva eaffettiva; la terza area, quella psicomotoria, stata solo abbozzata) cui collega una serie diobiettivi intermedi e particolari, la cuisuccessione corrisponde alla progressione dicomplessit delle competenze.

    Senza l'acquisizione delle competenze diordine inferiore non possibile procedere aquelle di ordine superiore.

  • 13

    Le aree della tassonomia di Bloom

    Area cognitiva Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

    Area affettiva Ricezione Risposta Valorizzazione Organizzazione Caratterizzazione

    del valore

  • 14

    Capacit cognitive secondo Bloom

    Capacit

    Conoscenza

    Comprensione

    Applicazione

    Analisi

    Sintesi

    Valutazione

    Comportamenti

    Memorizzazione

    Tradurre, Interpretare, Estrapolare

    Praticare

    Scomporre

    Produrre

    Esprimere opinioni e giudizi

    Obiettivi Specifici

    Suddividere inUU.DD.

    Scrivere un testo

    Discutere, Confrontare,

  • 15

    CONOSCERE

    Capacit di ricordare o riconoscere uncontenuto in forma identica a quella nellaquale esso stato presentatooriginariamente(Fatti, termini, convenzioni concetti, regole,procedimenti, ecc.)

    Fonte: Block, Fonte: Block, AndersonAnderson, 1978, in , 1978, in Santoianni Santoianni F., Striano M., (2003), Modelli teorici eF., Striano M., (2003), Modelli teorici emetodologici dellmetodologici dellapprendimento, apprendimento, Laterza Laterza Roma- Bari, p. 17Roma- Bari, p. 17

  • 16

    COMPRENDERE

    Implica la capacit di tradurre, interpretare edestrapolare:tradurre richiede la capacit di spiegare eriassume il contenuto presentato passando da unaforma simbolica a unaltra;interpretare implica la capacit di spiegare e diriassumere un contenuto presentato, stabilendoneil suo significato generale;estrapolare comporta la capacit del discente diandare oltre il contenuto rappresentato.

  • 17

    APPLICARE

    Capacit di utilizzare il contenuto appreso oper risolvere un problema o per apprenderecon maggiore facilit una situazione nuova.

  • 18

    ANALIZZARE

    Lo studente capace di analizzare deglielementi deve essere in grado di scomporrenei suoi costituenti un aggregato dicontenuto.

    Lo studente capace di analizzare dellerelazioni deve essere capace di individuare irapporti fra una parte di un aggregato dicontenuto e le altre parti di esso.

  • 19

    SINTETIZZARE

    Capacit di organizzare e combinare ilcontenuto in modo da produrre unastruttura, un modello, unidea nuovi

  • 20

    VALUTARE

    Capacit di esprimere giudizi sia quantitativi siaqualitativi sul modo di in cui particolari elementi oaggregati di contenuto soddisfano criteri interni edesterni: lo studente che compie una valutazione in base a

    criteri interni deve usare come proprio strumento lacoerenza logica;

    lo studente che compie una valutazione sulla base dicriteri esterni deve usare come suo strumento criteri benspecificati, fornitigli da esperti.

  • 21

    Area Cognitiva

    (B. S. Bloom, Handbook I. CognitiveDomain,1956

    OBIETTIVI DI PADRONANZA(Performance)

  • 22

    Conoscenza: capacit di rievocare materiale memorizzato/1

    1. conoscenza di elementi specifici,(verbi: riconoscere, identificare, descrivere,elencare, definire, nominare, ripetere, rievocare,distinguere, citare),(oggetti: vocaboli, terminologie, significati, dati,definizioni, nomi, date, avvenimenti, personaggi,luoghi, fenomeni, informazioni, fonti,caratteristiche, propriet). a) contenuti b) termini c) fatti

  • 23

    Conoscenza: capacit di rievocare materiale memorizzato/2

    2. conoscenza di modi e mezzi per trattare elementispecifici(verbi: riconoscere, identificare, descrivere, elencare, definire,nominare, ripetere, rievocare, distinguere, citare),

    (oggetti: forme, convenzioni, usi, regole, metodi, mezzi, simboli,processi, sviluppi, relazioni, categorie, criteri, tecniche, procedimenti).

    convenzioni, tendenze e sequenze, classificazioni e categorie, criteri, metodologie;

  • 24

    Conoscenza: capacit di rievocare materiale memorizzato/3

    3.conoscenza di dati in un campo (dati universali oastrazioni)(verbi: riconoscere, identificare, descrivere, elencare,definire, nominare, ripetere, rievocare, distinguere,citare),(oggetti: principi, leggi, enunciati, formule,generalizzazioni, implicazioni, teorie, interrelazioni,strutture, modelli).

    universali ed astrazioni, principi e generalizzazioni, teorie e strutture;

  • 25

    Comprensione: Capacit di afferrare il senso di unainformazione e di saperla trasformare

    trasposizione e traduzione,(verbi: tradurre, trasformare, riassumere, rappresentare, modificare,riscrivere, ridefinire)(oggetti: significati, definizioni, astrazioni, rappresentazioni, parole, frasi,concetti).

    interpretazione e riorganizzazione,(verbi: interpretare, riorganizzare, risistemare, distinguere, stabilire,spiegare, dimostrare),(oggetti: pertinenze, relazioni, fatti, aspetti, opinioni, conclusioni, metodi,teorie, astrazioni).

    estrapolazione e previsione(verbi: inferire, prevedere, differenziare, determinare, estendere, dedurre,completare, stabilire),(oggetti: conseguenze, implicazioni, conclusioni, sviluppi, significati,corollari, effetti, probabilit).

  • 26

    Area Cognitiva

    B. S. Bloom, Handbook I. CognitiveDomain,1956

    OBIETTIVI DI COMPETENZA

  • 27

    Applicazione

    1.Capacit di far uso di materialeconosciuto per risolvere problemi nuovi

    (verbi: applicare, generalizzare, collegare,sviluppare, organizzare, utilizzare, impiegare,trasferire, eseguire)(oggetti: principi, leggi, regole, metodi, sistemi,relazioni, teorie, modelli, criteri, tecniche,procedimenti, astrazioni).

    generalizzazione, esemplificazione;

  • 28

    Analisi

    Capacit di separare degli elementi,evidenziandone i rapporti

    1. elementi, (verbi: distinguere, scoprire, identificare, discriminare,riconoscere, separare, scomporre individuare) (oggetti: elementi,ipotesi, conclusioni, enunciati, particolarit, propriet, aspetti,caratteristiche)

    2. relazioni, (verbi: analizzare, scoprire, identificare, distinguere,dedurre, riconoscere), (oggetti: relazioni, pertinenze, errori,funzioni, cause, assunti, effetti).

    3. principi organizzativi , (verbi: analizzare, scoprire, identificare,distinguere, dedurre, riconoscere), (oggetti: forme, scopi, tecniche,leggi, principi, costanti, metodi, sistemi, teorie, modelli, criteri,procedimenti, organizzazioni).

  • 29

    Sintesi

    Capacit di riunire elementi al fine di formare una nuovastruttura organizzata e coerente1. produzione di un'opera originale, (verbi: scrivere, raccontare, riferire,

    documentare, produrre, costruire, creare, riassumere, comporre), (oggetti:prodotti, esecuzioni, comunicazioni, lavori, composizioni, opere).

    2. elaborazione di un piano di azione, (verbi: proporre, pianificare,organizzare, produrre, creare, costruire, progettare, elaborare, formulare),(oggetti: piani, obiettivi, operazioni, progetti, specificazioni, metodi,soluzioni, procedimenti, tecniche).

    3. deduzione autonoma di regole e/o di relazioni astratte , (verbi: produrre,derivare, sviluppare, organizzare, elaborare, sintetizzare, formulare,generalizzare, combinare ricavare), (oggetti: classificazioni, concetti,schemi, generalizzazioni, teorie, relazioni, modelli, astrazioni, ipotesi,sistemi, criteri, leggi).

  • 30

    Valutazione

    Capacit di formulare autonomamente giudizi critici divalore e metodo 1. in base all'evidenza interna, (verbi: valutare,

    determinare, giudicare, decidere, stimare, misurare,individuare, correggere), (oggetti: esattezze, pertinenze,correttezze, errori, incongruenze, difetti, imprecisioni,sofismi).

    2. in base a criteri esterni, (verbi: giudicare,considerare, valutare, decidere, stimare, misurare,correggere, determinare, criticare), (oggetti: fini, mezzi,procedimenti, efficienza, economia, validit,attendibilit, utilit, piani di azione, teorie, modelli,progetti).

  • 31

    Area Cognitiva

    B. S. Bloom, Handbook I. CognitiveDomain,1956

    OBIETTIVI DI ESPRESSIONE

  • 32

    Creativit

    Capacit di operare tramite il pensierodivergente (insight)

    LInsight rappresenta la capacit del soggetto di risolvere unproblema, da tempo incubato, con unidea improvvisa, vissutacome esperienza interiore, che permette di rivisualizzare ilproblema nella sua globalit, raggiungendo in pochi attimi lasoluzione cercata. (U. Galimberti Diz. di Psicologia, Vol. II, p. 348)

  • 33

    Area Affettiva

    Tassonomia di D.R. Krathwohl e Coll.Affective Domain, 1964

    OBIETTIVI DI INTERESSERicettivit

    OBIETTIVI DI IMPEGNORisposta - Valutazione

    OBIETTIVI DI PARTECIPAZIONEOrganizzazione - Caratterizzazione

  • 34

    OBIETTIVI DI INTERESSE: Ricettivit

    Capacit di percepire e prestare attenzione a stimoli,senza peraltro reagire

    1. consapevolezza,

    (verbi: ascoltare, parlare, percepire, differenziare, separare),

    (oggetti: immagini, suoni, avvenimenti, stimoli, intenzioni, percezioni).

    2. disponibilit a ricevere,

    (verbi: accettare, scegliere, accumulare, combinare),

    (oggetti: modelli, esempi, configurazioni, misurazioni, cadenze).

    3. attenzione controllata o selettiva,

    (verbi: scegliere, partecipare, prestare attenzione, controllare), (oggetti:alternative, risposte, ritmi, sfumature).

  • 35

    OBIETTIVI DI IMPEGNO: Risposta

    Capacit di reagire ad uno stimolo esterno in modoaccondiscendente o spontaneo acquiescenza nel rispondere, disposizione a rispondere,

    (verbi: conformarsi, seguire, affidare, rispondere, approvare,accondiscendere, accettare), (oggetti: direzioni, istruzioni, regole, criteri,leggi, linee di condotta, dimostrazioni, norme).

    volont di rispondere,(verbi: offrirsi, discutere, approvare, realizzare, giocare, suonare, eseguire),(oggetti: strumenti, giochi, rappresentazioni, iniziative, compiti).

    soddisfazione nel rispondere,(verbi: applaudire, acclamare, impegnarsi, dedicarsi),(oggetti: discorsi, opere, compiti, realizzazioni, attivit, iniziative, azioni,rappresentazioni).

  • 36

    OBIETTIVI DI IMPEGNO: Valutazione

    Capacit di scegliere e rifiutare, manifestazione dicomportamenti motivati accettazione di un valore, (verbi: migliorare la propria

    competenza in, rinunciare, accettare, applicarsi, trascorrere) ,(oggetti: attivit, compiti, iniziative, persone, gruppi, argomenti).

    preferenza per un valore, (verbi: aiutare, incoraggiare, assistere,sostenere, indicare, offrirsi, scegliere, preferire, rifiutare) , (oggetti:persone, gruppi, progetti, opinioni, punti di vista, iniziative,argomenti, opere, attivit).

    impegno, (verbi: negare, protestare, discutere, impegnarsi, trarreargomenti, difendere) , (oggetti: delusioni, irrazionalit,alternative, opinioni, idee, esperienze).

  • 37

    OBIETTIVI DI PARTECIPAZIONE: Organizzazione

    Capacit di sistemare spontaneamente scelte evalori in sistemi pi ampi concettualizzazione di un valore, (verbi: discutere,

    teorizzare, astrarre, confrontare), (oggetti: parametri,codici, criteri, standard, scopi, norme).

    organizzazione di un sistema di valori, (verbi:armonizzare, organizzare, definire, formulare),(oggetti: sistemi, approcci, criteri, limiti, norme).

  • 38

    OBIETTIVI DI PARTECIPAZIONE: Caratterizzazione

    Capacit di creare una propria visione delmondo e di valutare i propri atteggiamenti insieme generalizzato, (verbi: riconoscere,

    rivedere, cambiare, correggere, completare,valutare, analizzare) , (oggetti: piani,comportamenti, metodi, decisioni,atteggiamenti, opinioni).

    caratterizzazione, (verbi: evitare, non cedere,criticare, valutare, risolvere) , (oggetti:stravaganze, eccessi, conflitti, irrazionalit).

  • 39

    AREA PSICOMOTORIA

    R. DAVE, 1968

  • 40

    IMITAZIONE a) Impulso allimitazione di stimoli esterni.

    Il soggetto tende a reagire spontaneamentee imita interiormente unazione o unostimolo osservato.

    b) Imitazione manifesta.Ripetizione approssimativa e spontanea diunazione osservata, ma scarsamentecoordinata.

  • 41

    MANIPOLAZIONE

    a) Movimento secondo direttive.Il soggetto va oltre la semplice imitazionespontanea, ma spinto da azioni regolate daistruzioni esterne.

    b) Selezione.I movimenti si differenziano in funzione dello scopo.

    c) Fissazione di uno schema dazione.Il soggetto capace di abilit, facilit e sicurezzadei movimenti, anche se non raggiunge ancora illivello di automatismo.

  • 42

    PRECISIONE

    a) Riproduzione.Il movimento eseguito tramite schemidazione conosciuti con esattezza e posti inessere con precisione.

    b) Controllo e direzione.Il soggetto raggiunge la capacit diriprodurre schemi dazione in assenza delmodello da riprodurre e di adeguarelesecuzione in funzione della situazione.

  • 43

    COORDINAZIONE

    a) Successione.Il soggetto coordina le sequenze dei diversischemi dazione ricorrendo anche a piparti del corpo.

    b) Armonia.Il soggetto si muove avendo cura che icaratteri della sequenza siano improntati alritmo e allestetica.

  • 44

    ACQUISIZIONE DI CARATTERI PSICOMOTORI: NATURALEZZA

    a) Automazione.Il soggetto esegue il movimento in modoregolare e adeguando automaticamente glischemi dazione.

    b) Interiorizzazione.Il soggetto seleziona e regola il movimentocon padronanza di schemi dazione, senzanecessit di controllo e attenzioneconsapevole.

  • 45

    Area Psicomotoria

    R. Dave e A. J. HarrowHandbook III. Psychomotor Domain, 1976

  • 46

    Movimenti riflessi

    Risposte ad uno stimolo senza volizionecosciente

    Segmentalifanno intervenire un segmento spinale;

    Intersegmentali fanno intervenire pi di un segmento spinale:

    Soprasegmentalirichiedono la partecipazione del cervello;

  • 47

    Movimenti fondamentali di base

    Patterns motori innati locomotori, non locomotori

    (relativi ad una attivit); manipolativi;

  • 48

    Abilit percettive

    Interpretazione degli stimoli eadattamento all'ambiente

    discriminazione cinestetica; discriminazione visiva; discriminazione uditiva; discriminazione tattile; capacit coordinate;

  • 49

    Qualit fisiche

    Caratteristiche funzionali di carattereorganico : resistenza forza flessibilit agilit

  • 50

    Movimenti di destrezza

    Sviluppo di competenza epadronanza

    capacit semplice di adattamento(movimenti di base),

    capacit composta di adattamento(uso di strumenti),

    capacit complessa di adattamento(applicazioni di leggi fisiche);

  • 51

    Comunicazione non verbale

    Continuum di espressivit

    movimento espressivomovimento interpretativo

  • 52

    R. Gagn: i diversi tipi di apprendimento

    1) apprendimento di segnali(Es. le risposte condizionate del cane di Pavlov);

    2) apprendimento stimolo-risposta (condizionamento operante); 3) apprendimento di una concatenazione (tipo stimolo-risposta); 4) apprendimento di associazioni verbali; 5) apprendimento di discriminazioni; 6) apprendimento di concetti (si danno risposte analoghe a stimoli

    diversi, ma classificati mentalmente sotto lo stessodenominatore);

    7) apprendimento di regole (concatenazioni di concetti) 8) problem-solving (essere capaci di applicare le regole apprese

    per procedere a nuovi apprendimenti)

  • 53

    R. Gagn: Le condizioni dellapprendimento/1

    Le funzioni dei momenti dellapprendimento:1. Attirare e controllare l'attenzione.2. Informare il soggetto dei risultati attesi.3. Stimolare il ricordo delle capacit prerequisite

    pertinenti.4. Presentare gli stimoli inerenti al compito

    d'apprendimento.5. Fare da guida all'apprendimento.6. Fornire il feedback.7. Valutare la performance.8. Produrre il transfer.9. Assicurare la ritenzione.

  • 54

    R. Gagn: Le condizioni dellapprendimento/2

    Ogni momento della lista pu formareuna parte della situazione educativa.

    implicito che il momento criticodell'apprendimento sta tra il 5 e il 6 dellalista. E difficile perci che ci che avvieneprima del 5 possa essere scambiato neltempo con ci che accade dopo i1 5.