PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E...
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Programmazione C.d.C classe 4 CAT A.S. 2015/16
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Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Ugo Foscolo”
Indirizzi: IGEA - BROCCA - AMMINISTRAZIONE/FINANZA/MARKETING - TURISTICO
GEOMETRA Progetto Cinque - COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO - LICEO CLASSICO “A. NIFO”
LICEO SCIENTIFICO “BROCCA” - LICEO TRADIZIONALE – LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE
CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE - EDA
Via Orto Ceraso - 81057 - TEANO - Caserta Sede di Sparanise: Via Calvi - Tel. 0823/874365
C.M. CEIS00400E - C.F. 80103220614 - [email protected] [email protected] Dirigente Tel. 0823/875802 - Segreteria Tel. e Fax. 0823/657568
PROGRAMMAZIONE
DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CONSIGLIO DELLA CLASSE: 4 ACT
Istituto Tecnico
Settore Tecnologico
INDIRIZZO: Costruzione, Ambiente e Territorio
ANNO SCOLASTICO : 2015-16
DATA DI APPROVAZIONE: 27.11.2015
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Consiglio di classe Classe 4ACT
A.S. 2015/2016 I docenti del Consiglio di Classe:
DISCIPLINA DOCENTE
CONTE Giancarlo Topografia ( Coordinatore di classe)
DE FUSCO Michelina Matematica ( Coordinatrice di classe)
NOCERA Pasqulina Religione
COMPAGNONE Giuseppina Italiano- storia
ZOMPA Nicola Geopedol-Estimo
OCCHICONE Francesco Progettazione-Costruzioni-Impianti
MARTINO Nicandro Lingua inglese
SQUILLACE Sergio Scienze motorie
CORBISIERO Rosa Docente di sostegno
PORFIDIA BIAGIO- C 430 Docente tecnico pratico
Componente allievi LICCIARDI FABIO ZERRE MARCO
Componente genitori D’ABROSCA GIUSEPPE NACCA GIOVANNI
Composizione della classe
Totale alunni frequentanti n° 11
Maschi n° 11
Femmine n° 0
Alunni diversamente abili n° 1
Alunni ritirati n° 1 29.10.2015
Provenienti da altre classi n° 0
Provenienti da altro istituto n°0
Provenienti da altro Stato n°0
Provenienti dalla stessa classe
(non promossi)
n° 0
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Analisi in ingresso
Verifica dei livelli di partenza effettuata con:
test di carattere trasversale e specifici a livello disciplinare □
relazioni- esercizi ▀
conversazioni e dialogo educativo ▀
controllo dei compiti assegnati a casa □
Altro: I docenti della classe sono per continuità gli stessi dell’anno scolastico precedente
per cui ben conoscono i livelli di partenze, le potenzialità e la partecipazione di ogni singolo
allievo al dialogo educativo.
Livello medio della classe :
Responsabile Corretto Superficiale Poco
responsabile
Non
corretto
comportamento ▀
partecipazione ▀
livello
cognitivo
▀
livello
relazionale
▀
PROBLEMATICHE EMERSE :
Qualche allievo non rispetta alcune regole scolastiche, sia in relazione alla frequenza e sia per
l’interdizione dell’uso del cellulare. Qualcuno giustifica in tempi brevi le assenze ed i ritardi. In
alcune discipline professionali, è limita la partecipazione al dialogo educativo come altresì
l’impegno quotidiano nello studio. Per alcuni allievi permangono significative lacune di ordine
logico-matematico.
Alunni da segnalare per il comportamento:
Si rileva che, a seguito dei numerosi richiami ( verbali e formali) per l’allievo Zannone Francesco,
nonché per l’assenza dei genitori convocati dal coordinatore con nota AA.RR. , questi ha ritenuto
ritirarsi dalla scuola con ufficializzazione del 29.10.2015.
L’allievo Cataldo Davide fa registrare un numero elevato di assenze, ritardi ed entrate alla seconda
ora e nulla è valso colloquiare con la famiglia , convocata n. 2 volte con Racc. AA.RR. .
L’allievo Chece Giovanni ha fatto registrare finora un numero significativo di assenze per le quali è
stata ufficialmente convocata la famiglia. Attualmente si registra un positivo ritorno dell’allievo,
almeno per quanto riguarda la presenza in classe mentre alquanto distratto appare in relazione alla
partecipazione al dialogo educativo.
Per le criticità diffuse in termini di andamento didattico-disciplinare, si è tenuto il Consiglio di
Classe straordinario del 09/10/2015 allargato a tutta la componente genitori.
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe, per quanto concerne l'area non cognitiva, è alquanto costante nella partecipazione e
nell’impegno. Nel corso del periodo di inizio anno scolastico, gli alunni si sono mostrati vivaci, con
limitata capacità di collaborare e cooperare tra di loro e con l’insegnante. Pochi appaiono motivati
anche se evidenziano difficoltà a mantenere la concentrazione per periodi relativamente lunghi,
molti mostrano capacità di ascolto e di confronto, appena sufficienti. Un piccolo gruppo è
sicuramente più partecipe, attento e disciplinato mentre alcuni, mostrano difficoltà a mantenere un
livello di attenzione costante durante le attività didattiche. Per quanto riguarda l’area cognitiva un
piccolo gruppo è alquanto costante nell’impegno a casa, abbastanza motivato, disponibile al dialogo
educativo; qualche allievo invece esegue spesso in modo superficiale sia le attività realizzate in aula
che i compiti a casa, facendo rilevare i primi risultati negativi o modesti.
Programmazione educativa e didattica
Il profilo educativo, culturale e professionale
definito dal D.L 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A) è finalizzato al raggiungimento:
della crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei
saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
dello sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;dell’ l’esercizio della responsabilità personale e
sociale.
Il Profilo sottolinea, che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative
apprese (il fare consapevole),nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire)
siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono
autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.
I percorsi degli istituti tecnici sono connotati da una solida base culturale a carattere scientifico e
tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio,
l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, …
correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
Profilo Educativo, culturale e professionale (secondo ciclo)
Dopo aver frequentato il secondo ciclo, grazie anche alle specifiche sollecitazioni educative recepite
lungo tutto il percorso di istruzione e/o di istruzione e formazione professionale, gli studenti sono
posti nella condizione di:
- conoscere se stessi, le proprie possibilità e i propri limiti, le proprie inclinazioni, attitudini,
capacità;
- risolvere con responsabilità, indipendenza e costruttività i normali problemi della vita quotidiana
personale;
- possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della Convivenza civile, in base
ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali;
- concepire progetti di vario ordine, dall'esistenziale al pratico; - decidere in maniera razionale tra
progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto possibile tra intenti e risultati e della
responsabilità che comporta ogni azione o scelta individuale;
- utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo;
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- partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e
internazionale; - esprimersi in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi
sintattici argomentativi, logici, espressivi;
- leggere e individuare nei testi i dati principali e le argomentazioni addotte;
- coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, musicale, letterario;
- possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli
applicare a diversi àmbiti di problemi generali e specifici;
- individuare nei problemi la natura, gli aspetti fondamentali e gli àmbiti;
- riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni; - avere memoria del
passato e riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e discontinuità nella soluzione di
problemi attuali e per la progettazione del futuro.
Profilo Educativo, culturale e professionale - Liceo tecnologico ( Costruzioni, Ambiente e
Territorio)
-conoscere i principali rapporti e le modificazioni intervenute tra scienza, tecnica e tecnologia nel
corso della storia;
-riflettere criticamente sul rapporto uomo / macchina e sulle forme di intelligenza artificiale;
apprezzare le tecnologie come manifestazione di razionalità e di creatività dell'uomo;
-evidenziare il contributo apportato dalle tecnologie alla conoscenza scientifica e al cambiamento
delle condizioni di vita;
- analizzare i problemi scientifici, filosofici, etici, sociali ed estetici, connessi ad ogni passaggio dal
progetto al prodotto, da un'idea alla sua realizzazione in sistemi operativi e produttivi;
- individuare il carattere dinamico dell'attuale sviluppo scientifico in relazione al progredire delle
tecniche di indagine ed all'evolversi dei sistemi tecnologici;
- cogliere le implicazioni sociali, produttive, economiche ed ambientali dell'innovazione
tecnologica e delle sue applicazioni industriali; utilizzare i modelli per la simulazione e la gestione
di processi tecnologici;
- applicare le metodologie di progettazione e di gestione dei processi tecnologici.
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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
== SECONDO BIENNIO==
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SECONDO ANNO - SECONDO BIENNIO
AREA TECNICO – SCIENTIFICO – PROFESSIONALE - A.S. 2015/2016
DISCIPLINA QUARTO TOPOGRAFIA Misure dirette ed indirette; - Poligonali chiuse ed aperte; - Livellazioni geometriche; - Uso strumentazione.
ESTIMO Fondam. di micro/ macro economia e contabilità; - Formule e procedure di matematica finanziaria e ABC; - Principi generali dell’
estimo.
PROGETTAZIONE
COSTRUZIONE
IMPIANTI
Calcolo elementi strutturali; - Spinta delle terre. - Tipologie dei principali elementi strutturali; - Principali rifiniture e opere
funzionali. Saper leggere simbologie idrauliche; - Teorema di Bernoulli; - Pompe centrifughe.
GESTIONE CANTIERE
E SICUREZZA SUI
LUOGHI DI LAVORO
Misure per la sicurezza di tipo collettivo nell’esecuzione di opere edili. Misure per la sicurezza di tipo individuale nell’esecuzione di
opere edili. Attività interferenti. Progettare la sicurezza. DPC e DPI. Organizzazione delle fasi lavorative.
MATEMATICA Equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche
ED. FISICA Pratica sportiva e conoscenza teorica degli sport praticati. Nozioni di anatomia e fisiologia. Nozioni di interventi di primo soccorso
Attività di approfondimento
Qualora gli studenti incontrassero difficoltà nello studio, si procederà, ad una specifica azione di
approfondimento nell’ambito delle attività curricolari o con specifici corsi di recupero/
potenziamento effettuati o dal docente titolare o dal docente di supporto area inserito “ Fascia “C”.
Metodologia e mezzi
Poiché ciascun allievo reagisce in maniera diversa agli stimoli dell’ambiente scolastico, non è
possibile predeterminare il metodo o definirlo a priori e in modo esclusivo.
LEZIONE FRONTALE
LEZIONE DIALOGATA
PROBLEM SOLVING
ATTIVITA' DI LABORATORIO
LAVORI DI GRUPPO
LIBRO DI TESTO
APPUNTI E FOTOCOPIE
LABORATORIO DI INFORMATICA
LABORATORIO DI CHIMICA
STAGE E VISITE AZIENDALI
Obiettivi trasversali
L’azione didattica sarà finalizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali:
capacità di costruire relazioni positive con i compagni, docenti e con il personale scolastico;
acquisizione di un sempre maggior grado di autonomia, di fiducia in sé e nelle proprie
potenzialità;
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capacità di conoscere e analizzare la realtà;
capacità di affrontare problemi scegliendo le giuste soluzioni.
I docenti, rendendosi interpreti di una cultura metodologica che ha nell’interazione comunicativa tra
alunni e insegnanti, la diversificazione e la sperimentazione delle strategie i propri punti di forza,
faranno proprie le linee guida, già individuate nella programmazione di dipartimento in aderenza al
POF, di seguito riportate, miranti a promuovere la piena integrazione e il successo formativo di tutti
gli allievi, a prescindere dalle loro condizioni di partenza:
- RAPPORTO NON AUTORITARIO TRA DOCENTI ED ALLIEVI. Valorizzare e privilegiare il
ruolo della comunicazione verbale nel rapporto tra docente e discente.
- COMUNICAZIONE OPERATIVA FRA I DIVERSI INSEGNANTI;
- INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO SIA DI SOSTEGNO SIA DI RECUPERO SIA DI
POTENZIAMENTO. Diversificare quanto più possibile gli approcci didattici ed educativi, nel
rispetto dei diversi stili cognitivi e dei differenti ritmi di apprendimento.
- PROCESSO EDUCATIVO ARMONICO, CON CONTENUTI GRADUATI E ADEGUATI
ALLA FISIONOMIA DELLA CLASSE.
Privilegiare strategie che pongano lo studente al centro del processo di insegnamento –
apprendimento; pertanto la lezione frontale, la lezione dialogata, il problem solving, la
problematizzazione dei contenuti, il dibattito, i lavori di gruppo e il confronto tra pari, il cooperative
learning, la riflessione comune sugli obiettivi e sui metodi, non vanno scelte in drastica alternativa,
ma, opportunamente utilizzate;
APPRENDIMENTO MOTIVATO TESO NON SOLO AL SAPERE, MA ANCHE AL “SAPER
FARE”. In tal modo si permette allo studente di avere consapevolezza della gradualità del proprio
percorso intellettuale e culturale, nel quale l’acquisizione di contenuti e capacità operative
complesse si traduce nella promozione di atteggiamenti che incidono e permangono più stabilmente
nella sua personalità; In particolare per le lingue straniere, la dimensione culturale si dilata dalla
sfera del sapere (conoscenze relative al paese straniero) a quella del saper fare e pertanto si
cercherà di far acquisire agli studenti capacità di analisi e interpretazione di aspetti relativi alla
cultura dei paesi di cui si parla la lingua e di riflessione sui fenomeni culturali. Il tutto in un’ottica
interculturale che rimanda alla dimensine del confronto (tra cultura e civiltà del paese d’origine e
del paese della L2).
Verifiche e valutazione
Per le verifiche e valutazioni, il Consiglio di classe fa proprie quelle definite in sede di
dipartimento.
Dipartimento Tecnico-Professionale (Topografia, Prog. Costr. Imp [P.I.C.], Geop. Ecom. Estimo, Gest. Cant. e Sicur. sul Lav. [G.C.S.L.],
Matematica)
Per una corretta e trasparente valutazione si utilizzeranno nelle varie discipline le seguenti prove,
progettate da ogni docente, in conformità agli obiettivi comuni della programmazione, alle effettive
esigenze della classe, ai contenuti proposti, al metodo d’insegnamento ed ai criteri oggettivi di
valutazione adottati:
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Tipologia di verifiche da somministrare per la valutazione dell’apprendimento
VERIFICA
To
po
grafi
a
P.I
.C.
Geo
p.
Ec.
Esti
mo
G.C
.S.L
.
Mate
mati
ca
Trattazione sintetica scritta di
argomenti
FORMATIVA* x
SOMMATIVA* x
Prove scritte semi/strutturate
FORMATIVA* x x x x x
SOMMATIVA* x x x x x
Interrogazione orale breve
FORMATIVA* x x x x x
SOMMATIVA* x x x x x
Interrogazione orale lunga
FORMATIVA* x x x x x
SOMMATIVA* x x x x x
Esercitazione individuale
FORMATIVA* x
SOMMATIVA* x
Esercitazione collettiva
FORMATIVA* x x x x
SOMMATIVA* x x x x
Elaborati svolti a casa
FORMATIVA* x x x x x
SOMMATIVA* x x x x x
Relazioni e lavori di gruppo
FORMATIVA* x x x
SOMMATIVA* x x x
Relazioni di laboratorio
FORMATIVA* x x x
SOMMATIVA* x x x
Problemi a soluzione rapida
FORMATIVA* x x x x x
SOMMATIVA* x x x x x
Analisi di casi pratici
FORMATIVA* x x x x
SOMMATIVA* x x x x
Sviluppo di progetto
FORMATIVA* x x x x
SOMMATIVA* x x x x
Esercitazioni pratiche esterne e manualità
FORMATIVA* x x x
SOMMATIVA* x x x
Altro (specificare): Progetti interdisciplinari
FORMATIVA* x x x x
SOMMATIVA* x x x x
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GRIGLIA COMUNE DI OSSERVAZIONE DEI COMPORTAMENTI E DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
GIUDIZIO CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE
MOLTO
NEGATIVO
1 – 2 – 3
Conoscenze totalmente
assenti
Incapace di comunicare i
contenuti richiesti. Non
dimostra autonomia di
giudizio e di valutazione.
Non coglie assolutamente
l’ordine dei dati né
stabilisce gerarchie
SCARSO
4
Conoscenze frammentarie e
piuttosto superficiali.
Effettua analisi e sintesi
solo parziali e imprecise.
Riesce ad applicare le
conoscenze in compiti
semplici ma commette
errori anche gravi
nell’esecuzione.
MEDIOCRE
5
Conoscenze appena
accettabili ma incomplete
e/o superficiali.
Effettua analisi e sintesi
incomplete.
Commette errori
nell’esecuzione di compiti
semplici.
SUFFICIENTE
6
Conoscenze, tutto sommato
complete, ma non
approfondite.
Effettua analisi e sintesi
complete ma non
approfondite.
Applica le conoscenze
acquisite ed esegue compiti
semplici senza commettere
errori.
DISCRETO
7
Complete ed approfondite. Effettua analisi e sintesi
complete ed approfondite
pur con qualche incertezza.
Esegue compiti complessi,
sa utilizzare i contenuti ed
applicare le procedure pur
con qualche imprecisione.
BUONO
8
Complete, approfondite e
coordinate.
Effettua analisi e sintesi
complete ed approfondite.
Esegue compiti complessi,
utilizza le conoscenze,
applica le procedure in
nuovi contesti e non
commette errori.
OTTIMO
9
Complete, approfondite,
coordinate e personalizzate.
Coglie gli elementi di un
insieme, stabilisce relazioni,
organizza autonomamente le
conoscenze e le procedure
acquisite.
Esegue compiti complessi,
utilizza le conoscenze,
applica le procedure in
nuovi contesti e non
commette errori.
ECCELLENTE
10
Complete, approfondite,
coordinate e personalizzate,
arricchite da contributi
critici nello “ specifico
culturale
Coglie gli elementi di un
insieme, stabilisce relazioni,
organizza autonomamente le
conoscenze e le procedure
acquisite “ in situazione”
Esegue compiti complessi,
utilizza le conoscenze,
applica le procedure in
nuovi contesti in modo
estremamente corretto.
Per la valutazione delle prove scritte, ogni docente secondo la specificità della propria disciplina ha
predisposto una griglia di valutazione, già pubblicata sul sito della scuola.
La valutazione si articolerà in tre fasi:
1. La valutazione diagnostica per accertare la presenza o l’assenza dei prerequisiti su cui
innestare l’attività di apprendimento richiesta allo studente. All’inizio dell’anno scolastico i
docenti accerteranno il livello di partenza di ogni allievo, al fine di organizzare l’attività
didattica in modo efficace e rispondente alle effettive esigenze della classe.
2. La valutazione formativa o analitica per accompagnare in modo sistematico il processo di
insegnamento – apprendimento per verificarne, in itinere, l’efficacia, controllarne i risultati su
ogni allievo, adeguare interventi, metodi e contenuti alle effettive esigenze degli alunni.
3. La valutazione sommativa ha funzioni di bilancio consuntivo sull’attività scolastica proposta e
sul livello d’apprendimento raggiunto da ogni studente.
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I docenti si atterranno ai seguenti criteri:
Rilevamento dei successi e delle difficoltà che gli alunni incontrano nell’apprendimento;
Revisione e riadattamento degli obiettivi didattici, dei metodi e degli strumenti adottati, alla
luce dei nuovi dati emersi, per facilitare l’acquisizione degli obiettivi programmati;
Accertamento del raggiungimento dell’obiettivo didattico programmato e verifica della
validità dello stesso;
Verifica della risposta dell’alunno alle stimolazioni e alle opportunità didattiche offerte;
Accertamento dell’azione didattica rispetto ai livelli di partenza;
Accertamento dell’acquisizione degli obiettivi educativi da parte degli alunni.
Gli studenti saranno costantemente informati sui percorsi da compiere, sugli obiettivi da
raggiungere, sulle abilità da acquisire e sui criteri di valutazione adottati. In particolare, per ogni
studente si tengono presenti i seguenti aspetti, in modo da registrare gli effettivi progressi:
il livello di partenza;
le capacità;
il ritmo di apprendimento;
la partecipazione alle lezioni;
l’impegno nello studio;
la proficuità del metodo di studio;
gli obiettivi raggiunti;
la qualità delle conoscenze e abilità acquisite e la capacità di autonoma rielaborazione dei
contenuti appresi.
;
CONSAPEVOLEZZA DEI PROCESSI DIDATTICI, DEGLI OBIETTIVI E DEI CRITERI
DI VALUTAZIONE.
Si privilegeranno in particolare:
- metodi deduttivi legati all’esperienza e ipotetico-deduttivi, che muovono dall’esperienza vissuta
dall’alunno e dalle sue concrete possibilità;
- lavoro di ricerca, inteso come raccolta, analisi, confronto, sistemazione dei dati e rielaborazione
personale;
- lavoro di gruppo finalizzato alla collaborazione, al confronto e alla problematizzazione;
- lavoro individuale per lo sviluppo dell’autonomia e dell’autogestione;
- conversazione e discussione-dibattito per educare all’ascolto e al confronto delle proprie opinioni;
- “stile di incoraggiamento”, nel rispetto dell’individuo per favorire la consapevolezza delle proprie
possibilità;
- attività di laboratorio,
tale attività svolge un ruolo fondamentale nel processo di insegnamento-apprendimento in quanto
fa leva sulla motivazione. Essa contribuisce alla formazione di un atteggiamento problematico
nell’affrontare le questioni. Inoltre, consente allo studente di essere protagonista attivo, in
collaborazione con altri, del suo avanzamento culturale;
- operare per progetti,
il progetto, è un fattore di motivazione, in quanto ciò che viene imparato in questo contesto prende
immediatamente, agli occhi degli studenti, la figura di strumenti per comprendere la realtà e agire
su di essa.
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È fondamentale l’utilizzo di nuove tecnologie in linea con l’obiettivo prioritario dell’UE di
rafforzare e aggiornare competenze scientifiche e tecnologiche e generalizzare le competenze in
materia di tecnologie dell’informazione.
Gli stages, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro saranno strumenti didattici fondamentali per far
conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con il
mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale.
Numero Verifiche, proposta: (non meno di 3 prove scritte e 2 orali nel corso dei quadrimestri)
Numero massimo prove sommative giornaliere : 1 (2 in casi eccezionali)
Carico massimo di lavoro settimanale domestico: I docenti richiedono un impegno costante, non
selettivo, commisurato alle necessità dello stile cognitivo di ogni studente e agli obiettivi individuati
nel presente documento. Si ritiene auspicabile un numero di ore di lavoro giornaliero autonomo,
relativamente agli impegni scolastici.
Attività complementari e integrative
Il Consiglio di Classe prevede un'eventuale partecipazione alle seguenti attività:
· Progetti d’Istituto: “ Riqualificazione Urbana”, Recupero Ambientale, “ Alternanza Scuola-
Lavoro”.
· Iniziative educative e culturali organizzate anche in cooperazione con altre scuole o Enti.
· Interventi didattici specifici: salute e prevenzione, sicurezza, ecc
· Partecipazione a concorsi.
Visite guidate: Catasto di Caserta, Uscite didattiche sui Cantieri, Visite dei laboratori sui materiali,
Musei Vaticani, Ghetto di Roma, Rappresentazione teatrale a Napoli e ulteriori uscite in relazione a
particolari esigenze formative che saranno programmate nel corso dell’anno scolastico.
Si favoriranno comunque tutte quelle le attività in grado di contribuire al miglioramento dell’offerta
formativa, come visite a mostre, partecipazione a spettacoli che costituiscano per gli alunni
un’occasione di incontro con espressioni significative del mondo della cultura.
Come accompagnatori si rendono disponibile Conte, La Vedova, Zompa, De Fusco, Compagnone.
IL CONSIGLIO DI CLASSE