Programma semestre invernale 2010/2011 - TU Dresden · anche il Cineforum, nel corso del semestre...

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Italien-Zentrum Programma semestre invernale 2010/2011

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Italien-Zentrum

Programma semestre invernale 2010/2011

Italien-Zentrum della TU Dresden

Programma semestre invernale 2010/2011

Indice

4 Saluto iniziale

5 L‘Italien-Zentrum della TU Dresden brevemente

6 Struttura organizzativa

7-14 Manifestazioni dell‘Italien-ZentrumLetture

7 La Divina Commedia di DanteSettimana della lingua italiana nel mondo

8-9 La lingua italiana nella comunicazione pubblica socialeFilm

10 Cineforum - Nuova EdizioneConferenze

11 Da un giubileo all‘altro. Gli anniversari dell’Italia unita12 Città italiane: Brescia - ... una città italiana tra XII e XIV secolo13 Città italiane: Siena - La costruzione di

un‘identità attraverso l‘architettura14 Classici italiani: L‘Orlando furioso di Ludovico

Ariosto (1532) - allora ed oggi

Ateneo Italo-Tedesco15 IV. Giornate Universitarie Italo-Tedesche

16-18 Resoconto del simposio: I luoghi della memoria nell‘area di confine.Trento, 5-8 luglio 2010

20-21 Ritratto: Armin Schürer, Avvocato a Berlino

22-25 L‘italiano per gli studenti della TU Dresden22 Erasmus23 Globetrotter nella Romania24 Doppia laurea italo-tedesca25 Borse di studio per tirocini in Europa

26-27 Ulteriori manifestazioni a Dresda in merito all‘Italia

28 Tirocinio presso l‘Italien-Zentrum

29 Partner e sponsor

30 Sommario delle manifestazioni

31 Modulo di ammissione a socio dell‘Italien-Zentrum

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È possibile reperire informazioni aggiornate sulle manifestazioni e altro ancora sul nostro sito web http://tu-dresden.de/slk/iz.

Italien-Zentrum della TU Dresden

Saluto iniziale

Cari amici e care amiche della lingua e della cultura italiana,

sono lieta di potervi presentare anche in questo semestre un programma ricco di letture, conferenze e film.

Come ormai consolidato ciclo di manifestazioni, avranno luogo le letture mensili della Divina Commedia di Dante con la collaborazione del Kathedralforum. Nell’ambito della tematica di quest’anno della Settimana della lingua italiana nel mondo “Una lingua per amica: l’italiano nostro e degli altri“, che si dedica al rapporto tra la lingua italiana come lingua madre e lingua acquisita, il Cineforum presenterà nel semestre invernale dei film sulla migrazione italiana. In relazione al ciclo di conferenze Città italiane, vi presenteremo questo semestre due città: Brescia e Siena. Per quanto riguarda i Classici Italiani, invece, protagonista sarà Ludovico Ariosto, autore dell’Orlando furioso.

Il Prof. Gentile, con la sua conferenza sulle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, offrirà in ottobre un primo sguardo sul tema del programma dell‘anno prossimo dell’Italien-Zentrum: in occasione del 150esimo anniversario della fondazione del “Regno d’Italia”, l’Italien-Zentrum si è proposto di evidenziare con un programma variegato i diversi aspetti della politica, della storia e della società dello Stato nazionale italiano dal Risorgimento fino al presente, ponendoli in confronto con quelli dello Stato tedesco.

A questo punto vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che, con il loro instancabile e continuo impegno, sostengono ormai da tre anni e mezzo l’Italien-Zentrum. Vorrei ringraziare in modo particolare i membri del consiglio amministrativo, attivo sin dalla fondazione dell’Italien-Zentrum, per la loro positiva e fruttuosa collaborazione. Guardo ora, piena di gioia e speranza, al lavoro con il nuovo consiglio e ringrazio per la loro fiducia i membri che mi hanno rieletta direttrice amministrativa.

Cordiali saluti,

Prof. Dr. Maria LieberDirettrice amministrativa

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Programma semestre invernale 2010/2011

L‘Italien-Zentrum della TU Dresden

...brevemente

L’obiettivo dell’Italien-Zentrum è creare a Dresda una piattaforma di scambio tra l’Italia e la Ger-mania. Essendo un centro di competenza interdisciplinare della Technische Universität Dresden, l’Italien-Zentrum ha il compito coordinare attività che promuovano la conoscenza e la diffusione della lingua e cultura italiana, così come il rafforzamento della cooperazione tra Italia e Germa-nia. Oltre ad organizzare manifestazioni culturali e scientifiche, l’Italien-Zentrum si impegna a rinforzare le cooperazioni italo-tedesche in ambito accademico, comunitario, culturale ed eco-nomico, a trasmettere competenze interculturali italo-tedesche e a sostenere progetti di ricerca interdisciplinari.

Direttrice Prof. Dr. Maria Lieber

Coordinazione scientifi ca Anna Katharina Plein, M.A. e Maike Kunz

Telefono 0351 - 463 42058Telefax 0351 - 463 42060Mail [email protected] web http://tu-dresden.de/slk/iz

Indirizzo postale TU Dresden, Italien-Zentrum, 01062 DresdaSede Zellescher Weg 20, Seminargebäude II, Stanza 23a

Orari di apertura Lun/Mar ore 10:00-16:00

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Italien-Zentrum della TU Dresden

L‘Italien-Zentrum della TU Dresden

Struttura organizzativa

Direttrice Prof. Dr. Maria Lieber (Linguistica romanza)

Vice-direttrice Prof. Dr. Ursula Stein (Diritto civile, commerciale, sociale ed economico)

Consiglio amministrativo

Dott.ssa Simona Bellini (Lettrice universitaria)

Prof. Dr. Klaus Janschek (Ingegneria dell‘automazione)Prof. Dr. Joachim Leeker (Letteratura romanza)Prof. Dr. Karl-Siegbert Rehberg (Teoria sociologica, storia della teoria e sociologia culturale)Prof. Dr. Johannes Rohbeck (Filosofia pratica e didattica della filosofia)

Comitato scientifi co Andreas Aumüller (Console Onorario della Repubblica Italiana a Dresda)Prof. Dr. Gianaurelio Cuniberti (Scienza dei materiali e nanotecnica, TU Dresden)Prof. Angelo Bolaffi (Direttore dell‘IIC di Berlino)Dr. Ralf Lunau (Assessore per la cultura della città di Dresda)Alexander Prinz von SachsenArmin Schürer (Studio legale Derra, Meyer & Partner)Kay-Ulrich Schwarz (Schwarz & Partner Vermögensverwaltungsgesellschaft)

Collaboratori Anna Katharina Plein, M.A. (Coordinatrice scientifica)Maike Kunz (Coordinatrice scientifica)Dipl.-Soz. Claudia Müller (Coordinatrice scientifica, temporaneamente a Roma)Almuth Kahl (Segretaria)Rebecca Schreiber (Collaboratrice studentesca)Michaela Wolf (Stagista)Emilia Oebel (Stagista)

Lettrice dellaRepubblica Italiana

Dott.ssa Angela d’Andrea

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Programma semestre invernale 2010/2011

Manifestazioni dell‘Italien-Zentrum - Letture

La Divina Commedia di DanteDr. Elisabeth Leeker

Domenico di Michelino: Dante e la Divina Commedia (1465),

Firenze, S. Maria del Fiore

La Divina Commedia di Dante Alighieri (1265-1321) è considerata l’opera principale della letteratura italiana. Quest’opera allegorica in 100 canti, in cui l’autore descrive il suo viaggio nell’aldilà attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso rappresenta una summa di sapere medioevale. Tra il pubblico contemporaneo raggiunse una tale popolarità, che in molte città italiane si tennero letture e interpretazioni pubbliche di Dante. Da questa tradizione ancora viva, si è sviluppata la lunga serie di commenti della Divina Commedia. Nel corso dei secoli il capolavoro di Dante è stato tradotto in numerose lingue; in questo ambito costituisce una pietra miliare la traduzione dello studioso di Dante König Johann von Sachsen (Philalethes).

Dall’ottobre 2009 si svolge ogni mese una Lectura Dantis; ogni serata ha inizio con un’introduzione, dopo la quale è letto ed interpretato un canto (nella traduzione di Philalethes). In questo modo, da un lato si avvicina il pubblico al mondo di Dante, dall’altro viene evidenziata l’attualità di questa grande opera della letteratura mondiale. I testi sono messi a disposizione dei partecipanti.

In collaborazione con il Kathedralforum della Katholische Aka-demie del Bistum Dresden-Meißen.

La Dr. Elisabeth Leeker insegna presso l‘Istituto di Romani-stica della TU Dresden. Membro del comitato della Dante-Gesellschaft e.V. e editrice del foglio informativo della DDG.

sempre di mercoledìore 18:30

13 ottobre 2010 Inferno IX

3 novembre 2010 Inferno X

1 dicembre 2010 Inferno XI

12 gennaio 2011 Inferno XII

9 febbraio 2011Inferno XIII

2 marzo 2011Inferno XIV

Haus der Kathedrale, Schloßstr. 24

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Manifestazioni dell‘Italien-Zentrum

X Settimana della lingua italiana nel mondo

“Una lingua per amica: l’italiano nostro e degli altri”. Questo il tema della Settimana della lingua italiana nel mondo di quest’anno, che avrà luogo dal 18 al 24 ottobre, dedicata all’italiano come lingua franca sia per gli italiani emigrati all’estero sia per i nuovi immigrati in Italia. Dalla fine del XX secolo fino agli anni ‘70, con la sola interruzione del fascismo, l’Italia è stata caratterizzata da enormi ondate di emigrazione, nel corso delle quali le comunità italofone all’estero hanno dato un contribuito decisivo alla diffusione dell’italiano nel mondo, ma anche nella stessa Italia, dove ancora nel 1900 il dialetto prevaleva sulla lingua italiana. A partire dagli anni ‘80, l’Italia diventa, da terra di emigrazione, una terra di immigrazione; questa evoluzione ha effetti sulla lingua italiana che da un lato assorbe nuovi elementi dalle lingue degli immigrati, dall’altro diventa lingua franca e lingua madre per molti stranieri, la cui integrazione dipende maggiormente dall’apprendimento della lingua italiana. La Settimana della lingua italiana nel mondo si svolge ogni anno dal 2001 su iniziativa del Ministero Italiano degli Affari Esteri (Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Esteri) in collaborazione con l’Accademia della Crusca, per promuovere la diffusione della lingua italiana all’estero.

Oltre alla conferenza di Dresda della Dott.ssa Carla Bagna, nell’ambito della Settimana della lingua italiana nel mondo, anche il Cineforum, nel corso del semestre invernale 2010/2011, riprende la tematica della migrazione.

La Dott.ssa Carla Bagna è ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Scienze dei Linguaggi e delle Culture all’Università per Stranieri di Siena. Dopo il suo dottorato nel campo della didattica dell’italiano come lingua straniera nell’anno 2002, è stata ricercatrice presso il Centro di Eccel-lenza della Ricerca – Osservatorio Linguistico Permanente dell’Italiano Diffuso fra Stranieri e delle Lingue Immigrate in Italia dell’Università per Stranieri di Siena. Dal 2006 partecipa a numerosi progetti di ricerca riguardanti soprattutto le lingue degli immigrati in Italia e la lingua italiana all’estero.

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Programma semestre invernale 2010/2011

Settimana della lingua italiana nel mondoLa lingua italiana nella

comunicazione pubblica sociale Dr. Carla Bagna

Nella sua conferenza sul tema “La lingua italiana nella comunicazione pubblica sociale: spazi urbani e italianismi”, la Dott.ssa Carla Bagna presenta alcuni risultati della ricerca dell’Osservatorio Linguistico Permanente dell‘Italiano Diffuso fra Stranieri e delle Lingue Immigrate in Italia riguardante la posizione internazionale della lingua italiana. La presenza dell’italiano nei panorami linguistici urbani è il tema principale. Proprio il contatto urbano tra le lingue mostra le possibilità e le sfide della comunicazione sociale nella dimensione inter-nazionale: da un lato i contatti urbani tra le lingue portano con sé tensioni e competizione, dall’altro le lingue straniere, così come l’italiano, si presentano, si esibiscono all‘uso collettivo, proponendosi come testimoni di valori e, insieme, strumenti di costruzione di sensi.

in lingua italiana

Martedì, 19 ottobre 2010

ore 18:30Hörsaalzentrum

(Bergstr. 64) aula E05

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Programma:

Nuovomondo (Drammatico, Italia/Francia 2007, Regia: Emanuele Crialese) A-M-E-R-I-C-A! Salvatore Mancuso e la sua famiglia si avven-turano all’inizio del ventesimo secolo nella terra delle infinite possibilità.

Rocco e i suoi fratelli (Drammatico, Italia/Francia 1960, Regia: Luchino Visconti) La vedova Rosaria Parondi e i suoi quattro figli giungono dal Sud Italia a Milano durante il periodo dell’immigrazione per lavoro.

Solino (Commedia drammatica, Italia/Germania 2002, Regia: Fatih Akin) Durante gli anni ‘60 una coppia italiana insieme ai due figli si trasferisce nella regione della Ruhr ed apre un risto-rante italiano.

Merica(Film-documentario, Italia 2007, Regia F. Ferrone, M. Manzo-lini, F. Ragazzi) Film sull’emigrazione italiana in Brasile e sul ritorno dei brasiliani in Italia.

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Manifestazioni dell‘Italien-Zentrum - Film

Cineforum Iniziativa studentesca

NUOVA EDIZIONE

Sulla base della tematica della migrazione italiana, che si riferisce sia alla migrazione entro i confini della penisola sia all’immigrazione verso l’Italia e anche all’emigrazione dall’Italia, ogni mese verrà presentato e discusso un film.

Organisazione: Nadin Wissenberg ([email protected])

sempre di giovedìore 18:30

21 ottobre 2010aula E05

18 novembre 2010aula 201

16 dicembre 2010aula E05

20 gennaio 2011aula E05

Hörsaalzentrum(Bergstr. 64)

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Programma semestre invernale 2010/2011

ConferenzeDa un giubileo all’altro.

Gli anniversari dell’Italia unitaProf. Emilio Gentile

Nel 2011 ricorre il 150esimo anniversario dell’unità nazionale. Ragione sufficiente per occuparsi delle particolarità e delle problematiche legate alla coscienza nazionale della peni-sola appenninica. Come suggerisce il titolo del suo breve volume Né Stato né Nazione – Italiani senza meta, Emilio Gentile esamina la mancante coesione nazionale dall’inizio dello Stato nazionale italiano fino al presente. I giubilei na- zionali hanno sempre dato origine a divisioni interne, come lo storico conflitto con la Chiesa cattolica, o la divisione politica tra destra e sinistra o tra nord e sud. Lo storico romano di fama internazionale mette a confronto, in questa prospettiva e sullo sfondo della crisi politica e sociale in Italia, le celebra-zioni del 50esimo, del 100esimo e del 150esimo anniversario dell’unità nazionale.

In cooperazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

Il Prof. Emilio Gentile è docente di storia contemporanea all’Università di Roma ‘La Sapienza‘. Le sue ricerche sul fascismo come religione politica lo hanno reso conosciuto a livello internazionale. Ha, inoltre, elaborato il concetto di palingenesi nei suoi studi sul fascismo e ha ricevuto nel 2003 il premio Hans-Sigrist attribuitogli dall’Università di Berna.

in lingua italiana

Venerdì, 29 ottobre 2010

ore 16:30Hörsaalzentum

(Bergstr. 64) aula 101

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BergsteigenKlettern

Bouldern

Geocaching

Trekking

Wandern

Reisen

Mehr als nur ein Outdoorladen ...

Ausrüstung - Beratung - Entspannung

Rothenburger Str. 31, 01099 Dresden Tel.: 0351 - 3230107Öffnungszeiten: Mo-Fr 11-19h und Sa 11-16h Mail: [email protected]

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Manifestazioni dell‘Italien-ZentrumBrescia - ... una città italiana tra XII e XIV secolo Prof. Giancarlo Andenna

Torre dei prigionieri,Castello di Brescia

Nel XII e nel XIII secolo, Brescia ha vissuto la fioritura della sua urbanizzazione. L’intensa urbanizzazione, realizzata dapprima sul lato occidentale e in un secondo momento su quello meridionale, inglobò entro le nuove mura il fiume Garza, sul quale si sviluppò il centro propulsivo dell’artigianato urbano. L’edificazione delle case fu regolata da un particolare cont-ratto, secondo il quale la terra (sedimen) continuava a rima-nere di proprietà del possidente dei terreni, il quale affittava in perpetuo i lotti edificabili ai cittadini. In caso di vendita il capitale era intascato dal costruttore, mentre il proprietario del suolo rinnovava l’affitto enfiteutico al nuovo padrone della casa. In questo modo la città crebbe sino alla metà del Tre-cento, quando le pestilenze bloccarono per secoli la grande iniziativa urbanistica e demografica.Il titolo completo della conferenza è: „Brescia - Crescita sociale, sviluppo urbano e tecniche di urbanizzazione in una città italiana tra XII e XIV secolo“.

Il Prof. Giancarlo Andenna è docente di Storia medievale e presiede l’Istituto di studi medievali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. I punti chiave della sua ricerca, che si concentra prevalentemente sulla Lombardia, sono tra le altre cose le istituzioni civili ed ecclesiastiche, gli ordini reli-giosi e i loro legami con la politica, così come i processi di trasformazione delle città.

in lingua italiana

Marted ì, 2 novembre 2010ore 18:30Hörsaalzentum(Bergstr. 64) aula 405

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Programma semestre invernale 2010/2011

ConferenzeSiena – La costruzione di

un‘identità attraverso l’architetturaDr. Matthias Quast

Piazza del Campo, Siena, Foto: A.K. Plein

Il consolidamento della politica interna e la ripresa economica di Siena nel XIII secolo hanno portato alla nascita di un canone architettonico che si concretizza nella facciata del Palazzo Pubblico nella centrale Piazza del Campo. Questo codice ha conservato per due secoli il proprio valore, il quale tuttavia è stato relativizzato sullo sfondo degli sconvolgimenti politici a partire dalla metà del XV secolo. Al suo fianco compaiono nuove opzioni che, se inizialmente si orientano al palazzo fio-rentino del primo Rinascimento, in un secondo momento si servono di uno stile più antico. Questo ha fornito le basi per la creazione di un pluralismo di stili, che sarà utilizzato nei secoli successivi a seconda del contesto e dell’ambizione.

Il Dr. Matthias Quast ha studiato storia dell’arte presso le Università di Monaco, Bonn e Parigi; la sua tesi di dottorato lo ha portato infine a Roma. Dal 1988 è legato al Kunsthis-torisches Institut a Firenze (Istituto Max Planck) in qualità di collaboratore al progetto di ricerca Le chiese di Siena.Dal 2003 è imprenditore culturale nel management della for-mazione. Nel 2006 inizia il progetto culturale amphitheatrum a Spoleto (www.amphitheatrum.eu). Docente in diversi isti-tuti superiori, ha scritto pubblicazioni sull’architettura romana della Controriforma e sull’architettura senese.

Martedì,23 novembre 2010

ore 18:30Hörsaalzentum

(Bergstr. 64) aula 405

Entrambe le manifestazioni rientrano nel ciclo

di conferenze

Città italiane

Le città italiane conservano un’immensa eredità per quanto riguarda l’arte, la religione, il commercio, la politica e l’architettura di molti secoli fruttuosi. Allo stesso tempo sono centri urbani attivi, dove abitano, lavorano e vivono numerose persone. Il ciclo di conferenze Città italiane si concentra sul potenziale d’influenza culturale delle città italiane e si inter-roga circa le diverse fasi di evoluzione in ambito storico, archi-tettonico e sociale.

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Manifestazioni dell‘Italien-Zentrum - ConferenzeL’Orlando furioso di Ludovico Ariosto(1532) – allora ed oggiDr. Torsten König

Tiziano: L‘Ariosto (1510 ca.), London, National Gallery

Il poema epico di Ariosto sul cavaliere Orlando, che per amore perde la testa, possiede per il lettore di oggi tutti gli elementi di una lettura affascinante: complicate linee narra-tive con colpi di scena, intrighi, inseguimenti veloci e com-battimenti. La storia è ricca di elementi fantastici – stregoni che usano la loro arte, personaggi che si trasformano, cavalli volanti, spade magiche e misteriosi castelli. È narrato perfino un viaggio sulla luna. Non mancano avventure amorose ed erotiche.

La conferenza cercherà in primo luogo di ricostruire il modo in cui il testo dell’Orlando furioso poteva essere compreso da un lettore del XVI secolo. Attraverso il prisma dell’Orlando furioso si osserva con sguardo affascinato la varietà della cultura rinascimentale italiana ed europea, a partire dalla società di corte e dalle funzioni dell’arte e della letteratura, fino al rapporto col mondo dell’uomo del ‘500. Nella seconda parte della conferenza verrà spiegato in che modo questo testo possa essere interessante anche per un lettore con-temporaneo. Il testo di Ariosto si dimostra sorprendente-mente moderno, se non addirittura post-moderno.

Il Dr. Torsten König è collaboratore scientifico alla cattedra di Letteratura Romanza (italiana e francese) dell’Istituto di Romanistica della TU Dresden. Oltre alla letteratura e cultura dell’Illuminismo e del ventesimo secolo, oggetto delle sue ricerche è anche la storia moderna più recente.

Martedì, 7 dicembre 2010ore 18:30Hörsaalzentum(Bergstr. 64) aula 405

Una manifestazione in ambito del ciclo di conferenze

Classici italiani

Le opere dei grandi scrittori e artisti italiani hanno avuto un effetto determinante sulla produzione artistica delle epoche successive non solo in Italia, ma anche all’estero. Il ciclo di conferenze Classici italiani offre la possibilità di inquadrare sotto nuovi aspetti tutti i classici della letteratura e dell’arte italiana, i cui nomi, le cui opere o il cui valore sono ben noti, ma probabilmente poco conosciuti nei dettagli.

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Programma semestre invernale 2010/2011

Sede dell’evento:

Facoltà di SociologiaProgramma

Fiera informativa: Università tedesche e istituti di ricerca

Giovedì, 23 settembre 2010

Inaugurazione ore 10:30-18:00Le prospettive del dottorato di ricerca in EuropaLe scienze biologiche nel „Programma Vigoni“La doppia laurea: presentazione di corsi di studioWorkshop: Dottorati internazionali e co-tutela di tesi

Fiera informativa: Università tedesche e istituti di ricerca

Venerdì, 24 settembre 2010

Sessione informativa: Studiare in Germania ore 9:00-16:00Sessione informativa: Fare ricerca in GermaniaIl dibattito storico italo-tedescoDialoghi fra linguisti italiani e tedeschi

Conferimento del „Premio Mittner 2010“ nel campo della linguistica tedesca.

ore 18:30 Sala Silvestri (Facoltà di Economia)

Ateneo Italo-TedescoIV. Giornate Universitarie

Italo-Tedesche Università di Trento, 23-24 settembre 2010

Il raduno di studiosi di entrambi i Paesi, l’avvio di nuove collaborazioni e il sostegno amministrativo di cooperazi-oni bilaterali sono gli obiettivi che l’Ateneo Italo-Tedesco (Deutsch-Italienisches Hochschulzentrum, DIH) si prefigge di raggiungere con le “Giornate Universitarie Italo-Tedesche“. Si mira ad informare gli alunni, gli studenti universitari e gli studiosi circa gli studi e i progetti di ricerca nell’altro Paese per essere maggiormente motivati a rafforzare la mobilità tra Germania e Italia. Le “Giornate Universitarie” si svolgono dal 2004 alternativamente in Germania e in Italia e sono organiz-zate dal DIH, dal Deutscher Akademischer Austausch Dienst e dall’Università degli Studi di Trento.

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Contatto: Ateneo Italo-Tedesco/Deutsch-Italienisches Hochschulzentrum, [email protected], www.ait-dih.org

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Resoconto del simposioI luoghi della memoria nell’area di confine Trento, 5-8 luglio 2010

I musei della storia e i luoghi della memoria sono particolarmente cointeressati nella pro-duzione e nel consolidamento di immagini storiche regionali, nazionali e transnazionali. Specificamente, il significato di tali luoghi della memoria storico-politica si manifesta risoluto in aree di confine molto discusse, poiché queste preservano storicamente le rivendicazioni di Paesi avversari. Con il cambiamento para-digmatico avviatosi per mezzo dell’euro-peizzazione delle interpretazioni storiche, si offre per la didattica museale l’opportunità di avvalersi dell’educazione alla coscienza storica, la quale, se in passato determinava la limitazione di Paesi avversari, oggi collabora all’abbattimento dell’immagine del nemico, alla comprensione dell’altro e alla costruzione di un consapevole concetto democratico di identità. Alla discussione sulle nuove pretese mosse ai contenuti trasmessi dai luoghi della memoria e alla didattica museale

hanno partecipato a Trento venti scienziati, provenienti da Germania, Italia e Slovenia. Il simposio, promosso dall’Ateneo Italo-Tedesco con il sostegno finanziario del Ministero della Formazione e della Ricerca tedesco, ha illustrato attraverso relazioni, discussioni e visite ai musei i rapporti di tensione, ancora oggi percepibili, tra la cultura della memoria regionale, nazionale ed europea.

Il luogo come concetto di autosinceramento culturale in relazione alle significazioni ege-moniche nazionali della storiografia hanno costituito il punto fondamentale del simposio, discusso in varie sezioni da studiosi di sociologia, storia e storia della didattica e da museologi. KARL-SIEGBERT REHBERG (Dresda), prendendo spunto dal concetto di spatial turn, si è dedicato alla costruzione proiettiva dei luoghi. Rehberg ha portato come esempio la città di Dresda, la cui apparente riedificazione ha provocato l’estinzione del suo passato, poiché il luogo originario si nasconde dietro un artefatto. La correlazione tra eterotipi e stereotipi, in cui l’essenza della nazione straniera è messa in luce specificamente per dar rilievo alla propria superiorità nazionale, è stata chiarita da CLAUDIA MÜLLER (Dresda) e PATRICK OSTERMANN (Dresda/Bonn), in relazione al dibattito sulla germanità e romanità, tra gli intellettuali italiani negli anni trenta, e all’introduzione delle leggi razziali in Italia.

Il rapporto tedesco e quello italiano con la propria storia nazionale è stato tematizzato, da un punto di vista comparatistico, da CHRISTIANE LIERMANN (Lovegno di Menaggio). Mentre in Germania c’è un consenso sociale diffuso circa la valutazione e l’adeguamento storico del periodo nazista, in Italia i riferimenti al fascismo sono oltremodo politicizzati, poiché il fascismo è considerato un fenomeno principalmente nazionale, la

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Visita al Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto

cui dimensione europea è risolutamente trascurata. L’influenza dell’impeto nazionale fascista si dimostra emblematica nel dibattito politico italo-sloveno sul massacro delle foibe degli anni quaranta che conserva, come sempre con fermezza, le tensioni tra i Paesi confinanti. Lo ha dimostrato JOŽE PIRJEVEC (Capodistria), col suo controverso intervento sui monumenti ai partigiani sparsi nel territorio limitrofo a Trieste e Gorizia. Il rapporto tra storia e politica è stato inoltre discusso da LUIGI CAJANI (Roma) nella sua perorazione in favore di una scissione dell’educazione dalla politica. Cajani ha criticato come la storia del fascismo, dell’occupazione e della lotta di liberazione nelle regioni occupate dagli italiani sia tematizzata ancor oggi in maniera deformante nei libri di scuola e come la rappresentazione e la rielaborazione della storia siano tuttora sottoposte a censura politica.

La chiara impronta di autoconsapevolezza nazionale delle linee di confine etiche è stata costatata da BORUT KLABJAN (Capodistria) con l’esempio della commemorazione del Milite Ignoto. In questo contesto, una città di confine come Trieste mette il lavoro sulla memoria e cultura al riparo da particolari provocazioni. Lo ha dimostrato FRANCESCO FAIT (Trieste), secondo l’aspetto storico-museografico, con gli esempi del Sacrario Oberdan, della Risiera di San Sabba e della Foiba di Basovizza, mettendo in luce la sacralizzazione e la monumentalizzazione come elementi por-tanti della commemorazione.

Le regioni in cui le discrepanze nella percezione nazionale del sé e dell’altro si sono rivelate più emblematiche sono veri e propri esempi di questi conflitti nell’interpretazione storica. Al mutare dei domini politici è conseguito l’innalzamento

di nuovi monumenti, se non il mutamento e l’abbattimento dei vecchi monumenti e del loro significato. La nuova sovranità si manifesta, inoltre, con progetti architettonici, in cui gli spazi sono diventati luoghi di memoria su cui si può ripercorrere una linea di eventi di significato storico. Il processo di implementazione dei metaracconti del sentire europeo si oppone con fatica a questo orientamento. Lo hanno dimostrato HANS HEISS (Bolzano) e HANNES OBERMAIR (Bolzano) nell’immagine della città di Bolzano. Anche TOBIAS ARAND (Ludwigsburg) ha discusso lo stretto rapporto tra dominio e memoria, con un approfondimento sul campo di battaglia di Woerth-en-Alsace. Allo stesso modo MARTIN LIEPACH (Francoforte sul Meno) ha tematizzato la città di Francoforte come “area di confine”, nella quale differenti culture si incontrano con gli interessi nazionali.

Il lavoro museale è particolarmente stimolato nelle aree di confine. Durante il simposio sono stati portati ad esempio i musei della regione Trentino-Alto Adige, esposti alle tensioni tra la cultura della memoria regionale e nazionale e quella europea. Questa tesi ha portato volontariamente ad un‘altra tematica complessa del simposio,

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Resoconto del simposio

Nella foto: (da sinistra) i relatori Alfons Kenk-mann e Patrick Ostermann e l‘Assessore alla Cultura in Trentino, Franco Panizza

affrontata da ALFONS KENKMANN (Lipsia) e BERT PAMPEL (Dresda): l’efficacia della didattica storica nei musei e l’eterogeneità dei destinatari e delle nuove forme di interazione con la storia. Come esempio è stato presentato il Museo Storico del Trentino, situato sotto il Dos Trento all’interno di due gallerie autostradali chiuse. Il museo mette in risalto l’aspetto dell’“invenzione del territorio“. La posizione del museo della storia regionale, sito sotto il Mausoleo dedicato all’irredentista Cesare Battisti, dimostra la tensione tra le aspirazioni nazionalistiche e regionalistiche in quest’area di confine e fa appello alla riflessione sul modo di raccontare e rappresentare la storia. Anche il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto dimostra come la storia locale operi alla mediazione della storia nazionale. Lo stesso museo è diventato un documento storico, il cui spazio espositivo testimonia il mutamento delle narrazioni storiche museali: un museo nel museo. Al contrario, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto può essere interpretato come una nuova forma museale, poiché, essendo posizionato in un’area di confine, si confronta col problema dell’identità anche a livello artistico. Si tratta

di un museo d’arte, cui spetta la funzione di infondere l’idea di identità, in quanto custode della cultura storica del Trentino.

Gli interventi e le discussioni del simposio hanno chiarito che ad oggi le discussioni storico-nazionali non sono state assolutamente superate. Al contrario, sono spesso ancora aperte o tacitamente portate avanti. I conflitti nelle aree di confine lo dimostrano più che chiaramente. Come sempre vale la tesi, secondo cui le comunità nazionali non sono il prodotto di una discendenza comune, bensì la conseguenza di costruzioni. Tuttavia, o proprio per questa ragione, esse continuano ad operare incessantemente. Il simposio ha dimostrato che il tempo delle immagini storico-nazionali, particolarmente nelle aree di confine, e della loro inarrestabile emozionalità è un tema sempre attuale, anche quando si tenti di sostituire tali immagini, non tanto con modelli d’interpretazione europei quanto più con modelli regionali. I musei storici in queste aree lavorano sostanzialmente con queste tensioni interpretative e, quando si allontanano dai modelli interpretativi nazionali, diventano laboratori che cooperano alla costruzione di nuovi modelli interpretativi. Sembrano, dunque, dover mantenere quella tensione di equilibrio tematizzata da Hans Joas, nella cui dinamica devono elaborare un modus che sostenga l’Europa unita.

Il resoconto completo e il programma del simposio sono reperibili sul sito internet dell’Italien-Zentrum: http://tu-dresden.de/slk/iz.

Claudia Müller

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Programma semestre invernale 2010/2011

L’emozionante scambio tra due affascinanti metropoli dell’arte

Barbara Marx / Andreas Henning (a cura di)Venedig – DresdenBegegnung zweier Kulturstädte416 pagine, 68 illustrazioni colorate e 48 in bianco e neroHardcover, 17 x 24 cm€ [D] 39,90 € [A] 41,10ISBN 978-3-86502-211-0

Reperibile nella vostra libreria di fiducia oppure tramite:Seemann Henschel GmbH & Co. KGGerichtsweg 28, 04103 LeipzigTelefono: 0341/98210-22Mail: [email protected] web: www.seemann-verlag.de

A partire dalla fine del XVII secolo, la corte di Dresda fu affascinata dalla città di Venezia. I principi elettori sassoni, con totale ammirazione, presero come modello per la propria cultura di rappresentazione quelle messe in scena e quei rituali, ai quali essi erano abituati dal loro codice cavalleresco. Così per le nozze di Friederich August II nel 1719 furono ingaggiati architetti, scenografi, costumisti e perfino gondolieri veneziani. Ma non si trattò solo di questo: la cultura veneziana influenzò tutta la vita di corte. La corte sassone acquistò o commissionò opere di pittori veneziani; a Dresda risuonavano la lirica italiana e la musica religiosa dei compositori veneziani.

Il volume riporta alla luce questo florido scambio culturale con i contributi di storici d’arte e culturali della Germania e dall’estero.

Numerose illustrazioni offrono una prospettiva della cultura di corte del XVIII secolo e mostrano capolavori di pittori come Giovanni Battista Tiepolo, Paolo Veronese, Bernardo Bellotto o Rosalba Carriera.

Italien-Zentrum della TU Dresden

Ritratto

Armin SchürerAvvocato a Berlino

Armin Schürer, Membro del Comitato Scientifico dell’ Italien-Zentrum della Technische Universität Dresden

Quando la Prof.ssa Lieber mi ha chiesto di diventare membro del Comitato Scientifico dell’Italien-Zentrum, non ho avuto un attimo di esitazione, perché l’Università di Dresda rappresenta per me l’inizio dei miei rapporti con l’Italia. Al principio le lezioni d’italiano, che ho abbandonato nel secondo semestre perché non ne capivo nulla, poi la Facoltà di Giurisprudenza e il programma Erasmus. Ho fatto domanda per un posto a Napoli. Quando la mia insegnante d’italiano ha ricevuto la notizia, si è messa le mani fra i capelli, convinta che non avrei mai imparato la lingua. A Napoli nessuno ha risposto alla nostra richiesta e mi han mandato a Bologna. Ho accettato e sono partito con le mie scarse competenze linguistiche, ignaro che questa esperienza avrebbe determinato anche la mia vita professionale. Quell’anno a Bologna ha destato in me l’amore per l’Italia e se

non fosse stato per l’esame di Stato, che ho dovuto sostenere in Germania, mi sarei fermato sicuramente in quella splendida città.

Mi è stato spesso domandato, cosa facesse un giurista tedesco all’estero. Ebbene, stavo costruendo la mia carriera professionale, così come tutti gli altri laureandi e laureati. Quell’escursione nel sole è valsa, quindi, non soltanto come esperienza di vita. Dopo lo studio ho cercato un modo di compiere il mio apprendistato in Italia: di nuovo a Bologna. Ho avuto modo di conoscere lo studio legale Derra, Meyer & Partner e ho costatato che, oltre ad essere presente a Dresda, aveva anche una sede a Bologna. Ho fatto subito domanda e vi sono restato anche dopo il mio secondo esame di Stato.

Da otto anni lavoro come avvocato di diritto commerciale ed internazionale con riferimento all’Italia, in un primo momento a Dresda e dal 2005 a Berlino in qualità di partner regionale e responsabile della sede Derra, Meyer & Partner. Con i nostri quarantacinque avvocati, siamo a disposizione di clienti italiani e tedeschi nei nostri uffici di Bologna e Milano e nelle sedi tedesche, in particolare quelle di Ulma, Berlino, Dresda e Düsseldorf, per offrire il giusto quadro formativo alle relazioni economiche. Assistiamo nella fondazione di società, esaminiamo contratti commerciali e coadiuviamo nell’istanza di reclami che senza il nostro appoggio non potrebbero essere approvati. Respingiamo altresì istanze, qualora queste siano illegittime. Tra i nostri ed i miei clienti figurano piccole imprese artigiane, così come grosse società quotate in borsa. Negli ultimi anni sono in primo piano soprattutto progetti di energia rinnovabile. Anche lo studio Derra, Meyer & Partner ha cercato una via per l’Europa dell’est ed ha aperto un ufficio a Varsavia. Questo legame Italia – Polonia – Germania ha creato nuove aree commerciali.

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Programma semestre invernale 2010/2011

In questo quadro di trattative oltrefrontiera, mi sono di grande aiuto, a parte le mie conoscenze giuridiche, soprattutto la comprensione della mentalità di colui che si trova dall’altra parte. È appunto questa competenza sociale e culturale che risulta decisiva per il successo o il fallimento dei mandati oltre confine. Le esperienze che ho potuto fare in Italia sono, in questa cornice, di particolare importanza. È, pertanto, importante il fatto che un istituto come L’Italien-Zentrum rafforzi questi contatti sociali e culturali.

Parlando di cultura, cosa sarebbe un trombettista dilettante come me senza i meravigliosi concerti per tromba di Torelli o Manfredini?

Sono molto felice, quindi, di poter trascorrere un altro anno presso l’Italien-Zentrum della TU Dresden.

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Italien-Zentrum della TU Dresden

L’italiano per gli studenti della TU Dresden

Erasmus

Nell’ambito del Programma Erasmus è offerta la possibilità per gli studenti della Technische Universität Dresden di tras-correre uno o due semestri all’estero presso un’università partner. La lista delle attuali università partner Erasmus è disponibile alla pagina http://tu-dresden.de/internationales/deutschstud/tudprogramme/sokratesliste.

Per la maggior parte delle facoltà e per molti dei suoi isti-tuti sono offerti posti anche presso istituti superiori italiani. Queste le facoltà e gli istituti che sono in contatto Erasmus con l’Italia:

Facoltà di Filosofi a: filosofia, storia, teologia, storia dell’arte, musica, scienze politiche, sociologia, scienze della comunicazione

Facoltà di Lingue, Letterature e Cultura: germanistica, tedesco come lingua straniera, romanistica, anglistica, filologia

Facoltà di Pedagogia: pedagogia sociale

Facoltà di Giurisprudenza

Facoltà di Economia

Facoltà di Informatica

Facoltà di Elettrotecnica e Tecnica Informatica

Facoltà di Meccanica

Facoltà di Ingegneria Edile

Facoltà di Architettura: architettura e architettura del paesaggio

Facoltà di Scienze del Trasporto „Friedrich List“: economia dei trasporti

Facoltà di Scienze Forestali, Geologia e Idrologia: scienze forestali, geologia e idrologia

Facoltà di Medicina Carl Gustav Carus: medicina

La candidatura va presentata direttamente ai coordinatori delle rispettive facoltà.

Ulteriori informazioni sul programma Erasmus e sulle università partner sono reperibili all’Akademisches Auslandsamt

Contatti: Consulto e informazioni sullo studio all‘estero per gli studenti della TU: Info-Bibliothek/TOE 322, Sandy EisenlöfflerTelefono: 0351 - 46333048Orari: Mar ore 12:30-18:00, Gio ore 12:30-15:30, Ven ore 9:00- 12:00Mail: [email protected]

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Programma semestre invernale 2010/2011

Globetrotter nella RomaniaResoconto à la carte

Il ciclo di manifestazioni si rivolge principalmente agli stu-denti che vogliono informarsi e prepararsi alla possibilità di trascorrere un periodo all’estero. Le esperienze degli altri studenti-globetrotter nella Romania costituiscono le basi di questo progetto. Lo scopo è creare uno spazio di conversa- zione, in cui porre domande e creare amicizie. In un ambiente accogliente e di respiro internazionale, sarà allestito il tavolo “Romania: scambio di esperienze e resoconto à la carte”.

Organizzazione: Facoltà di Lingue, Letterature e Cultura/ Istituto di Romanistica: TUTORENPROGRAMM - „Wissen, wie man lernt“ (Dr. Christoph Mayer), DOPPIA-LAUREA (Antonella Ruggieri/Simona Brunetti), ERASMUS (Rebecca Schreiber)

Contatti: [email protected], [email protected]

Programma:

I Vivere la grande cittàNon importa se Parigi, Roma o Barcellona: il fascino della metropoli è qualcosa di unico. Le Tematiche dell’evento: la città come punto d‘incontro di culture diverse e Lebenskünst-ler, storie ed esperienze emozionanti, la città nella moltitu-dine o in solitudine.

II Programma speciale – Preparazione alla doppia laurea e ad un gemellaggio di eccellenza. Non tutti sanno che la facoltà di Lingue, Letterature e Cultura offre studi integrati e corsi avanzati all’estero.Trento e Lione ne sono il baricentro. Agli studenti è offerta una panoramica sul sistema universitario delle università ospitanti così come dei rispettivi Paesi.

III Le città universitarie e le mete più amateSalamanca, Tolosa e Bologna portano l‘immagine di una città con una lunga tradizione e molti studenti. La Réunion in quanto meta esotica, Saragozza come città del movimento, Pisa e Ferrara perché piccole ma raffinate; questa manife- stazione mira soprattutto ad evidenziare le particolarità delle diverse mete.

sempre di venerdìore 11:10-14:30

22 ottobre 2010aula 401

26 novembre 2010aula E05

28 gennaio 2011aula E05

Hörsaalzentum(Bergstr. 64)

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Italien-Zentrum della TU Dresden

L’italiano per gli studenti della TU Dresden

Doppia laurea italo-tedescaAccordo bilaterale Dresda-Trento

Alcuni corsi di studio della TU Dresden offrono la possibilità di conseguire una doppia laurea italo-tedesca, attraverso una permanenza di più semestri e concomitanti esami, presso l’Università degli Studi di Trento, partner italiana della TU Dresden.

Le modalità variano a seconda delle diverse facoltà e a seconda dei corsi di studio. Sono a disposizione delle borse di studio.

L’offerta è rivolta alla

Facoltà di Lingue, Letterature e Culturaper gli studenti della laurea specialistica in romanistica, referenti: Prof. Dr. Maria Lieber, Dott.ssa Simona Brunetti, Dott.ssa Antonella Ruggieri ([email protected])

Facoltà di Filosofi a per gli studenti di sociologia, referente: Prof. Dr. Karl-Siegbert Rehberg ([email protected]), tra l’altro Partner dello European Sociology Degree con le università di Eichstätt-Ingolstadt, Granada, Paris 5 (Sorbonne) e Trento

Facoltà di Economiaper tutti i corsi di studio della facoltà, cosí come per il corso di studi in economia del traffico della Facoltà di Scienze del Traffico „Friedrich List“, referenti: Prof. Dr. Werner Esswein, Dipl.-Wirt.-Inf. Jeannette Stark ([email protected])

Facoltà di Ingegneria Edileper gli studenti del corso di studi di ingegneria edile, referente: Prof. Dr.-Ing. Peter Jehle, Dipl.-Ing. Steffi Wagner ([email protected]).

Per ulteriori informazioni rivolgersi ai referenti delle facoltà qui indicate

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Programma semestre invernale 2010/2011

Borse di studio per tirocini in Europa

Il LEONARDO-BÜRO PART SACHSEN è l’ufficio tirocini per le università e gli istituti superiori della Sassonia e ha sede presso la TU Dresden. Tutti gli studenti della Sassonia possono richiedere una borsa ERASMUS e i laureandi una borsa LEONARDO per effettuare un tirocinio all’estero. Vi verrà offerta una consultazione personalizzata per la prepa-razione e lo svolgimento di un tirocinio. Inoltre, avete la pos-sibilità di cercare voi stessi un’azienda adatta e di consultare le relazioni finali degli ex-stagisti. Ulteriori aiuti e collegamenti sono disponibili alla pagina internet.

Durata del tirocinio: gli studenti possono ricevere una borsa di studio per una durata di 3 fino a 12 mesi, i laureandi per una durata di 13 a 26 settimane.

Nazioni in cui è possibile eff ettuare il tirocinio: le borse di studio sono disponibili per tirocini in 27 Paesi dell’UE, a cui appartengono anche le zone d’oltremare. Possono essere richiesti anche tirocini in Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Turchia.

Importo della borsa di studio: l’importo della borsa per stu-denti ammonta ad una media di 350 Euro al mese. Per i lau-reandi, l’importo della borsa di studio dipende dal Paese in cui si effettua il tirocinio.

Tirocinio in CanadaA partire dal 2010 il LEONARDO-BÜRO PART SACHSEN offre uno scambio tra tirocinanti tra Sassonia e Alberta, la regione partner in Canada. Informazioni sul tirocinio, su contributi al viaggio e borse di studio sono reperibili alla seguente pagina internet: http://www.leo.tu-dresden.de/praktika/kanada

Off erte interculturaliIl LEONARDO-BÜRO PART SACHSEN offre ogni semestre una molteplice offerta formativa per gli studenti e i laure-andi in preparazione ai tirocini e all’introduzione nel mondo del lavoro. Sul sito web potete trovare offerte ai corsi, che possono aiutarvi a sviluppare competenze per un ingresso di successo nel mondo del lavoro.

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Ulteriori informazioni alla pagina:

www.leo.tu-dresden.de

Contatti: TU Dresden,

LEONARDO-BÜRO PART SACHSEN01062 Dresden

Telefono: 0351 - 463 42444Telefax: 0351 - 463 37156

Mail: [email protected],

[email protected]

Italien-Zentrum della TU Dresden

Ulteriori manifestazioni a Dresda in merito all’Italia

Deutsch-Italienische Gesellschaft Dresden e.V.

La Società Dante Alighieri comitato di Dresda, membro della Vereinigung Deutsch-ItalienischerKultur-Gesellschaften e.V. (www.italien-freunde.de)

La Deutsch-Italienische Gesellschaft Dresden e.V. (DIG) esiste dal 1991. Desidera contribuire, con numerose mani-festazioni culturali, a far conoscere alla Sassonia quel Paese che continua ad affascinare con la sua cultura e architettura, i suoi paesaggi e la gioia di vivere della sua gente. All’interno della Società Dante Alighieri la DIG ha costituito il Comitato di Dresda. È piuttosto chiaro l’intento di voler preservare l’eredità di Dante così come la storia della Sassonia – per esempio si cercano le tracce del re Johann. Insieme ad altre istituzioni, o anche da sola, la DIG organizza conferenze, con-certi, letture, corsi di lingua, proiezioni di film in lingua italiana, mostre e feste, in cui gli Italiani che vivono qui e gli amici dell’Italia possono entrare in contatto.

Il programma delle manifestazioni lo potete trovare sul sito web della Deutsch-Italienischen Gesellschaft Dresden e.V.

Contatti: DIG Dresden e.V., Käthe-Kollwitz-Ufer 30, 01307 Dresden Telefono: 0351 - 44039589 Ricevimenti su appuntamentoMail: [email protected] Sito web: www.dig-dd.de

Non si può rimanere seduti immobili a guardare. Bisogna lasciarsi coinvolgere, abbandonarsi al ritmo e volteggiare. La tarantella è pura gioia di vivere! Se volete provarla personal-mente trovate l’attuale offerta dei corsi e i diversi workshop con Margherita d’Amelio al sito www.tarantella-scalza.de.

Contatti: [email protected]

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Programma semestre invernale 2010/2011

Volkshochschule Dresden

Il programma completo dell‘autunno-inverno 2010 lo trovate sul sito web della VHS Dresden.

Per l‘autunno-inverno 2010, oltre ai corsi di lingua italiana, la VHS di Dresda offre delle manifestazioni sulle seguenti tematiche „italiane“:

Italienisch einmal ohne Pizza und Pasta (X 16 43), Karin Appler, partecipazione: 12 € + prodotti alimentari ca. 10 €

Venerdì, 1 ottobre 2010

ore 18:00-21:45

Botticelli (1445-1510) – Meister der fi ligranen Grazie (X 25 45), Dr. Marianne Risch-Stolz, partecipazione: 5 €

Martedì, 5 ottobre 2010

ore 17:00-18:30

Alles außer Pizza – Italiens Gourmetküche (X 16 41), Lara Toschi, partecipazione: 15 € + prodotti alimentari ca. 10 € (VHS-sede distaccata)

Venerdì, 29 ottobre 2010 ore 18:00-21:45

Ganz nach dem Geschmack von Commissario Brunetti (X 16 44), Karin Appler, partecipazione: 15 € + prodotti alimen-tari ca. 12,50 €

Venerdì, 5 novembre 2010

ore 17:30-21:15

Pizza, Focaccia & Co. (X 16 42), Lara Toschi, partecipazione: 15 € + prodotti alimentari ca. 10 € (VHS-sede distaccata)

Venerdì, 21 gennaio 2011

ore 18:00-21:45

Contatti: Volkshochschule Dresden e.V., Schilfweg 3, 01237 Dresden, Telefono: 0351 - 254400 Orari di apertura: Lun-Gio ore 9:00-13:00/14:00-18:00, Ven ore 9:00-13:00VHS-sede distaccata: Helbigsdorfer Weg 1Mail: [email protected] Sito web: www.vhs-dresden.de

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Italien-Zentrum della TU Dresden

Tirocinio

presso l‘Italien-Zentrum

La coordinatrice scientifica Claudia Müller e lo stagista Mario Giordano

Gli studenti dei diversi corsi di studio possono svolgere il loro tirocinio presso l’Italien-Zentrum della TU Dresden. L’offerta è rivolta a tutti coloro che sono interessati a capire come fun- ziona la collaborazione interculturale in ambito scientifico, cul-turale ed economico, così come l’ideazione e l’organizzazione di manifestazioni. Il tirocinio non retribuito permette agli stu-denti di collaborare in maniera autonoma e creativa al lavoro culturale e organizzativo dell’Italien-Zentrum. Inoltre, l’Italien-Zentrum propone, in particolar modo agli studenti di livello avanzato, dei tirocini di traduzione.

Compiti:La collaborazione è prevista per i seguenti ambiti: • assistenza, preparazione e realizzazione di manifestazioni • ricerche tematiche per progetti previsti,

eventuamente anche propri • realizzazione di materiale pubblicitario come

pieghevoli e manifesti, redazione di testi per l’opuscolo con il programma semestrale,

• attività di ufficio, lavori di traduzione e simili.

Requisiti:Si presuppongono una buona conoscenza della lingua ita- liana, così come una spiccata conoscenza del programma Office più recente, nonché spirito d’iniziativa e senso di responsabilità.

La candidatura con il curriculum è da inviare alle coordina-trici scientifiche dell’Italien-Zentrum, Anna Katharina Plein o Maike Kunz, cortesemente almeno due mesi prima della data di inizio prevista per il tirocinio.

Contatti:TU Dresden, Italien-Zentrum, 01062 Dresden, [email protected]

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Programma semestre invernale 2010/2011

Ringraziamo i nostri

partner e sponsor

• Istituto Italiano di Cultura a Berlino • Technische Universität Dresden • Fakultät Sprach-, Literatur- und

Kulturwissenschaften der TU Dresden • Gesellschaft der Freunde und

Förderer der TU Dresden e.V. • Landeshauptstadt Dresden • DIG Dresden e.V. • Ansaldo STS • Rino Snaidero Scientific Foundation • Rechtsanwaltskanzlei Derra,

Meyer & Partner • Creditreform Dresden Aumüller KG

• Ristorante Pizzeria „Il Grottino da Salvatore“ und „Il Faro da Salvatore“

• Dr. Kreuzer & Coll. Anwaltskanzlei, Dresden

• Staatliche Kunstsammlungen Dresden • Ateneo Italo-Tedesco • Università degli Studi di Trento • Fondazione Bruno Kessler, Trient • Museo Storico del Trentino • Museo Storico Italiano della Guerra • Stiftung Sächsische Gedenkstätten • Kathedralforum Dresden • Studentenclub Bärenzwinger

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Italien-Zentrum della TU Dresden

Sommario delle manifestazioni

QUANDO COSA CHI DOVEMer 13.10.10 ore 18:30-20:00

La Divina Commedia:Inferno IX

Dr. Elisabeth Leeker

Haus der Kathedrale

Mar 19.10.10 ore 18:30-20:00

X SdLI: La lingua italiana nella comunicazione pubblica sociale Dr. Carla Bagna HSZ/ E05

Gio 21.10.10 ore 18:30-21:00

Cineforum: Nuovomondo (E. Crialese, 2007)

Iniziativa studentesca

HSZ/ E05

Ven 22.10.10 ore 11:10-14:30

Globetrotter nella Romania I SLK/ Instito di Romanistica

HSZ/ 401

Ven 29.10.10 ore 16:30-18:00

Da un giubileo all’altro. Gli anniversari dell’Italia unita

Prof. Emilio Gentile. In Koop. mit dem IIC Berlin

HSZ/ 101

Mar 02.11.10 ore 18:30-20:00

Città italiane: Brescia – ... una città italiana tra XII e XIV secolo

Prof. Giancarlo Andenna

HSZ/ 405

Mer 03.11.10 ore 18:30-20:00

La Divina Commedia:Inferno X

Dr. Elisabeth Leeker

Haus der Kathedrale

Gio 18.11.10 ore 18:30-21:00

Cineforum: Rocco e i suoi fratelli (L. Visconti, 1960)

Iniziativa studentesca

HSZ/ 201

Mar 23.11.10 ore 18:30-20:00

Città italiane: Siena – La costruzione di un‘identità attraverso l‘architettura

Dr. Matthias Quast HSZ/ 405

Ven 26.11.10 ore 11:10-14:30

Globetrotter nella Romania II SLK/ Instito di Romanistica

HSZ/ E05

Mer 01.12.10 ore 18:30-20:00

La Divina Commedia:Inferno XI

Dr. Elisabeth Leeker

Haus der Kathedrale

Mar 07.12.10 ore 18:30-20:00

Classici italiani: L‘ Orlando furioso di Ludovico Ariosto (1532) - allora ed oggi

Dr. Torsten König HSZ/ 405

Gio 16.12.10 ore 18:30-21:00 Cineforum: Solino (F. Akin, 2002) Iniziativa

studentescaHSZ/ E05

Mer 12.01.11 ore 18:30-20:00

La Divina Commedia:Inferno XII

Dr. Elisabeth Leeker

Haus der Kathedrale

Gio 20.01.11 ore 18:30-21:00

Cineforum: Merica (F. Ferrone et al., 2007)

Iniziativa studentesca

HSZ/ E05

Ven 28.01.11 ore 11:10-14:30

Gobetrotter nella Romania III SLK/ Instito di Romanistica

HSZ/ E05

Mer 09.02.11 ore 18:30-20:00

La Divina Commedia:Inferno XIII

Dr. Elisabeth Leeker

Haus der Kathedrale

Mer 02.03.11 ore 18:30-20:00

La Divina Commedia:Inferno XIV

Dr. Elisabeth Leeker

Haus der Kathedrale

ConferenzaLettura ConversazioneFilm

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Modulo di ammissione a socio dell‘Italien-Zentrum

Programma semestre invernale 2010/2011

Modulo di ammissione a socio dell‘Italien-Zentrum

Con la presente chiedo di essere ammesso gratuitamente come socio/a nell‘Italien-Zentrum della TU Dresden. Ho preso visione dello statuto dell‘Italien-Zentrum (http://tu-dresden.de/slk/iz) e lo riconosco.

Cognome, Nome: ...........................................................................................................

Professione: ...........................................................................................................

Indirizzo: ...........................................................................................................

Codice postale e luogo: ...........................................................................................................

Mail: ...........................................................................................................

Telefono: ...........................................................................................................

Telefax: ...........................................................................................................

Desidero essere aggiornato sul programma dell’Italien-Zentrum della TU Dresden.

.................................................................. ...........................................................................Luogo, data Firma

inviare il modulo compilato e firmato a

Technische Universität DresdenItalien-ZentrumProf. Dr. Maria Lieber01062 Dresden

oppure per fax allo 0351 - 463 42060.

Editore: Technische Universität Dresden, Italien-Zentrum, V.i.S.d.P.: Prof. Dr. Maria Lieber, Redazione: Anna Katharina Plein, Claudia Müller, Traduzione: Francesca Burla, Suana Dalle Molle, Immagine di copertina: © Gaetano Crupi, Rom, Layout/Impaginazione: Anna Katha-rina Plein, Suana Dalle Molle

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Technische Universität DresdenItalien-Zentrum

Telefono: 0351 - 463 42058Telefax: 0351 - 463 42060Mail: [email protected] web: http://tu-dresden.de/slk/iz Indirizzo postale: TU Dresden, Italien-Zentrum, 01062 DresdenSede: Zellescher Weg 20, Seminargebäude II, stanza 23aOrari di apertura: Lun/Mar ore 10:00-16:00