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Programma elettorale lista civica “Libera Scelta” elezioni del 5 Giugno 2016

Amiche e amici alfedenesi,

di seguito, come doveroso, vi presentiamo il nostro programma elet-torale.

Il motivo principale per il quale abbiamo deciso di formare la lista “ Libera Scelta” e di presentarci per il secondo mandato, risiede nel desiderio di condividere con ognuno di voi il gusto di partecipare all’amministrazione del Comune e il piacere di riaffermare un metodo democratico che coinvolga tutti coloro che desiderano offrire il pro-prio contributo alla vita del paese.

Abbiamo ripristinato un principio di legalità e democrazia e dato maggiore efficienza agli uffici nell’interesse di tutti i cittadini e inten-diamo proseguire su questa strada.

E' nostra intenzione realizzare il programma, cercando la più ampia condivisione sulle scelte, dandone larga visibilità e favorendo mo-menti di confronto e, perché no, di critica costruttiva, sempre disponi-bili ad accogliere proposte e suggerimenti da parte dei cittadini.

Siamo consapevoli di vivere un momento particolarmente delicato della vita economica nazionale, alle prese con riforme che hanno for-temente modificato il sistema di finanziamento degli enti locali, pena-lizzando i paesi cosiddetti fortunati, in quanto turistici, con un contri-buto di solidarietà, certamente condivisibile sul piano del principio, ma applicato in forma troppo penalizzante, almeno per Alfedena.

Si consideri, infine, che la situazione debitoria dell'ente è tuttora ele-vata, nonostante siamo riusciti ad eliminare la maggior parte di un debito complessivo di oltre € 800.000,00 tra RSA, TPT, causa Lemmo Romito, Ecogas, Zona artigianale ed altro, oltre a un indebitamento per mutui infruttuosi, lasciato in eredità dalla precedente amministra-zione e, dopo l’accollo del mutuo della RSA, (700.000,00€) doveroso


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per non perdere l’intera struttura del valore di 3.000.000,00€, il ri-corso a nuovi mutui andrà attentamente ponderata.

Per offrire una proposta di sviluppo ambiziosa, quindi, è nostro dove-re rispettare alcune regole di buon governo quali:

- Riaffermare una gestione corretta e trasparente, come farebbe una buona madre o padre di famiglia, tendente a ridurre le spese superflue e a trasformare i costi in investimenti, per au-mentare i servizi e incrementare per quanto possibile l’occu-pazione soprattutto giovanile.

- Una ricerca continua di finanziamenti regionali, nazionali ed europei, che la legislazione consente, anche sotto forma di cofinanziamento, come avvenuto già durante i cinque anni trascorsi;

- La sinergia con i comuni limitrofi, pur nel rispetto delle sin-gole autonomie;

- L’eventuale partnership con operatori privati.

Desideriamo continuare ad essere valutati sull’efficacia e l'efficienza della nostra azione ed essere trasparenti verso i cittadini, garantendo loro una corretta informazione.

Per noi continua ad essere fondamentale il rapporto con la cittadi-nanza, con il volontariato e con le associazioni già costituite come l'Associazione Anziani, la Pro Loco, lo Sci Club, l'Associazione Pe-scatori, l'Associazione Micologica, Mani Colorate, gli Alpini, la neo costituita squadra di calcio “Ala Fidelis”, il gruppo di Protezione Civile e con il mondo ecclesiale: risorse vitali del nostro. comune per accrescere nella collettività il senso di appartenenza, la solida-rietà e l'amicizia.

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LA QUESTIONE MORALE

Da più parti, a cominciare dalle parole di Papa Francesco per finire a quelle del Presidente dell’Associazione Nazionale Anti Corruzione Cantone si esortano i cittadini al rispetto della legalità, che non si esaurisce nel rispetto delle leggi, già di per sé un obbligo morale e civile per non incorrere nei codici, ma nel mettere in campo compor-tamenti virtuosi, disinteressati, volti al bene comune, di esempio e insegnamento per i più giovani.

Venivamo da amministrazioni che avevano favorito parenti e amici con incarichi lucrosi, che pur con una labile patente di legittimità si sono contraddistinte per aver agito almeno in modo inopportuno.

Amministrazioni che hanno sperperato una fortuna per l’acquisto e la ristrutturazione dei tre quarti di Palazzo De Amicis, 1.650.000,00 € dei quali 700.000,00 dati a fondo perduto dalla regione (anche questi soldi pubblici!) lasciando in eredità alla comunità un cantiere abbandonato e le casse comunali vuote, ma in compenso le tasche piene di qualche parente.

Amministrazioni che hanno trascurato ogni aspetto culturale, dalla scuola, senza alcuna concreta prospettiva didattica, al museo ar-cheologico, abbandonato subito dopo l’inaugurazione e lasciato in stato di totale degrado e incuria tale da sollecitare una lettera della Soprintendenza di Chieti che ne minacciava la chiusura.

Amministrazioni che senza alcun controllo sulla gestione del priva-to, hanno fatto rischiare la perdita del posto di lavoro a 18 dipen-denti della RSA/RA, in gran parte di Alfedena; che non hanno senti-

to il dovere di inserire le risultanze contabili di questi disastri nel bilancio comunale, e che hanno consentito la gestione allegra della TPT per la quale l’ultimo bilancio depositato è quello del 2006


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mentre sono stati affittati senza alcun controllo contabile i locali fino al 2010.

Amministrazioni che non hanno tutelato gli interessi dei cittadini favo-rendo i costruttori del villaggio Parco del Duca mediante la modifica in sede di giunta, di precedenti convenzioni approvate dal Consiglio Comunale, più favorevoli alla comunità alfedenese.

Al di là dei fatti, di cui parleremo, possiamo dire con orgoglio che, nessuno può muovere a questa amministrazione che vi chiede la ri-conferma, il più piccolo appunto per aver favorito questo o quello o per non aver sempre, ribadiamo sempre, cercato il bene comune.

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PROGRAMMA

ALFEDENA PAESE DEL BENESSERE

Questo progetto è finalizzato alla costruzione di un’identità della co-munità di Alfedena, investendo più ambiti di intervento, quali il turi-smo e lo sport, la cultura e l’ambiente, tutti legati da parole chiavi quali: salute, contatto con la natura, energie rinnovabili, produzioni biologiche, in una parola qualità della vita. Quella che desideriamo offrire in primis agli alfedenesi, ma contemporaneamente ai nostri ospiti grandi e piccoli, che hanno scelto il nostro paese come seconda residenza per trascorrere il loro tempo libero da e fra noi.

Per la sua realizzazione sono necessarie idee, anche innovative, inte-grate, che consentano a tutti di essere attori e, se non è possibile, al-meno spettatori di eventi e processi che si realizzano nel nostro paese.

Eventi sportivi e culturali quali gare, possibilmente di ottimo livello, incontri su base storica, ossia qualcosa che non si esaurisce in pochi giorni, ma resta nella vita della comunità presente e futura, quali strut-ture sportive, scavi archeologici per approfondire il legame che i po-poli italici avevano con il nostro territorio, sentieri per escursionisti amanti della natura.

Ad oggi sono già stati raggiunti alcuni obiettivi concreti:

- La partecipazione di Alfedena all’Associazione dell’Alto San-nio il cui scopo è di creare nuovi strumenti e progetti di svi-luppo per il territorio, in sinergia con altri Comuni e operatori privati.

- Il 4 settembre si terrà una gara a livello nazionale di triathlon: nuoto nel lago della montagna spaccata, mountain bike e corsa tra Alfedena e Pianoro Campitelli.

- Lo Sci Club ha presentato la candidatura di Alfedena ai cam-


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pionati italiani di sci di fondo, categoria ragazzi, per il 2018 e proposto le piste da sci di Campitelli quale area per la creazio-ne del polo federale per lo sci di fondo.

Gestione dei servizi comunali

Enti locali e nuovi assetti istituzionali

Sono in atto radicali cambiamenti delle istituzioni, la riforma della Costituzione, l'abolizione delle Province e delle Comunità Montane hanno di fatto stravolto tutte le gerarchie e le competenze. Fusioni, Unioni, Associazioni delle funzioni fondamentali, questi sono i mo-delli per i nuovi assetti istituzionali degli Enti locali cui dobbiamo fare riferimento. Il governo nazionale chiede proposte e risposte agli amministratori locali. Siamo chiamati a svolgere un lavoro complica-to, per le specificità dei territori coinvolti e per logiche campanilisti-che ancora molto radicate. Il controllo della spesa non può essere l'u-nica preoccupazione amministrativa; più importanti sono la condivi-

sione di strategie e il coordinamento delle attività programmatiche per un corretto sviluppo socio-economico, una migliore risposta alla richiesta di servizi e alle esigenze delle persone.

Allo stato attuale con il programma ELISA i comuni afferenti alla ex Comunità Montana hanno intrapreso un percorso finalizzato alla crea-zione di un possibile modello di aggregazione.

Non faremo mancare la nostra partecipazione e collaborazione co-struttiva, avendo ben presente quale obbiettivo primario, il benessere dei cittadini.

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La macchina amministrativa

E’ questo un settore nel quale l’operato di questa amministrazione, a differenza delle precedenti, ha consentito un notevole risparmio, 111.000,00€/a per la precisione, senza precludere l'efficacia dell'atti-vità amministrativa, attraverso il convenzionamento del servizio di segreteria, la riorganizzazione del personale, l'esternalizzazione di alcuni servizi e l'eliminazione di consulenze.

Un nuovo sito web più rapido e semplice da aggiornare, il nuovo me-todo di gestione del protocollo informatico, il progetto carta zero, so-no alcune delle iniziative intraprese. Tra gli obiettivi da raggiungere, abbiamo posto la dematerializzazione dei fascicoli e l’ordinamento dell'archivio non trascurando un aspetto fondamentale quale la co-stante opera di aggiornamento professionale dei dipendenti, che già hanno evidenziato una notevole crescita di esperienza e professionali-tà, soprattutto coloro che sono stati chiamati a nuove mansioni e re-sponsabilità.

Baratto amministrativo

L'amministrazione ha l’obiettivo di rafforzare i rapporti di fiducia tra i cittadini e il Comune attraverso una cooperazione attiva e di favorire tutte quelle persone che versano in particolari condizioni economiche, in modo da garantire una maggiore inclusione sociale. L’adozione del “baratto amministrativo” (art.24 Legge 124 del 2014 “Misure di age-volazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tu-tela e valorizzazione del territorio”) permette ai cittadini che hanno difficoltà ad effettuare il pagamento dei tributi comunali di “barattarlo” con ore di lavoro, a vantaggio di tutta la comunità. Con l’individuazione di criteri specifici i contribuenti, con un isee inferio-re ad un certo livello, potranno trarre benefici e nello stesso tempo collaborare per la manutenzione e valorizzazione del territorio come la pulizia di strade, aree verdi, manutenzione di spazi comuni, in un


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vero e proprio scambio virtuoso tra residente ed amministratore.

Diffusione dei mezzi informatici

e connettività diffusa

Nel quadro di un generale nuovo assetto della connessione web, è stata realizzata all’inizio del mandato la rete wi-fi comunale alla qua-le è possibile accedere gratuitamente mediante la semplice assegna-zione di credenziali da parte del sistema.

Ne è previsto a breve il potenziamento sull’intero territorio comuna-le, che consentirà la piena fruibilità, totalmente gratuita, della connes-sione a Internet.

Turismo e sviluppo economico

Alfedena ha sicuramente una vocazione turistica e sarà quindi nostro impegno realizzare ed aggiornare i servizi per la fruizione turistica nell’arco dell'intero anno non solo nel periodo estivo e nelle principa-li festività, in aderenza con gli obiettivi del piano regionale per l’o-biettivo 2020.

I turisti scelgono Alfedena per godere di un periodo di riposo attivo all’interno di un contesto naturale che questa amministrazione sta già valorizzando. Per il futuro, le nostre proposte intendono perseguire le seguenti direttrici.

Ufficio turistico

Grazie alla collaborazione con la Pro Loco e agli accordi di program-ma “Alternanza scuola-lavoro” stipulati con l’istituto comprensivo di Castel di Sangro, è stata garantita la funzionalità dell'ufficio, il cui obiettivo minimo, già raggiunto, è la sua apertura nelle festività e nei periodi estivi e di maggior flusso turistico.

Nei prossimi cinque anni, è nostra intenzione proseguire con lo stesso impegno potenziando, ove necessario, l’attività dell’ufficio e dando

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vita a strategie di promozione e di marketing per il miglioramento dell’offerta turistica, dal punto di vista naturalistico, culturale, enoga-stronomico e storico-archeologico. Com’è evidente, l’ampliamento di un’offerta turistica di livello sempre crescente richiede un punto di riferimento informativo e di coordinamento che sappia fornire rispo-ste di pari livello qualitativo.

Lago Montagna Spaccata

Riteniamo che fino ad oggi questa risorsa non abbia ricevuto la mi-gliore valorizzazione possibile, considerata anche la sua peculiarità rappresentata dalla elevata qualità delle acque; è nostra intenzione

quindi rimuovere gli ostacoli che ne hanno finora impedito tale valo-rizzazione. Riteniamo quindi essenziale la sistemazione progressiva delle sponde del bacino, in modo da permetterne l'utilizzo per la bal-neazione, l'approdo con piccoli natanti e la pesca, quale argomento qualificante del nostro programma per la prossima legislatura.

Al centro di questo progetto, intendiamo realizzare inoltre un pontile e una piscina galleggiante che favoriscano il nuoto e un percorso omo-logato per gare di velocità di canoa.

Com’è peraltro evidente, tale ambizioso progetto di valorizzazione del bacino della Montagna Spaccata dovrà essere attuato in accordo con ENEL per motivi di competenza e sicurezza; l’attuale amministrazio-

ne ha posto i presupposti di tale sinergia, instaurando con


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ENEL un costante rapporto di collaborazione per affrontare le diverse tematiche che interessano il bacino della Montagna Spaccata indivi-duando sinergicamente le soluzioni tecniche perseguibili per lo sfrut-tamento turistico del lago. Particolare menzione merita inoltre, l’atti-vità di sopralluogo con la Provincia per riottenere la gestione delle acque, anche in accordo e a supporto delle attività dell'Associazione Pescatori.

Campitelli

Territori privilegiai dal punto di vista turistico ed escursionistico, so-no le aree attorno a Pianoro Campitelli, indispensabili per vivere all’aria aperta la passione della montagna.

Per lo sviluppo turistico di Campitelli è in atto il ripristino della per-corribilità della strada tramite interventi per la riduzione dei dissesti idrogeologici e il rifacimento del manto stradale.

Attraverso le misure del Piano di sviluppo rurale regionale è stato ri-strutturato il Rifugio, potenziata l’area pic-nic e sistemato il sentiero naturalistico di collegamento tra il pianoro e il lago. Consideriamo tali interventi estremamente importanti per l'intero comprensorio in tutte le stagioni, anche al fine di prevenire e contenere comportamenti non consoni alla salvaguardia del paesaggio e della natura. Intendia-mo affidare la gestione del rifugio e dell’intera area attrezzata.

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Turismo in movimento

Pista ciclabile

Abbiamo sempre sollecitato i soggetti preposti alla sua realizzazione, Comunità Montana (impegno già assunto in sede programmatica) e Regione, in quanto riteniamo la pista ciclabile notevolmente qualifi-cante soprattutto per il turismo estivo. Nuove concrete prospettive di realizzazione nascono dal recente Masterplan della Regione Abruzzo.

Area camper

Sono state inoltrate richieste di finanziamento al fine di dotare il co-mune di un’area a servizio di questo target di turisti. La soluzione in-dividuata dall’amministrazione prevede l’utilizzo di una piccola por-zione del parco dell’Aia Casili. L’affidamento in convenzione con-sentirebbe peraltro di dotare il parco di servizi igienici, di creare le condizioni per la gestione e la custodia dell'intero parco pubblico con possibili ricadute occupazionali per giovani e imprese locali. L’area così attrezzata diventerebbe immediatamente utilizzabile dalla Prote-zione civile in caso di necessità.

Campeggio natura

Su questo tema, di notevole rilievo per Alfedena in virtù della cre-scente presenza di gruppi scout, che sempre più numerosi richiedono di poter soggiornare nel nostro territorio, riteniamo opportuna la defi-nizione degli spazi da destinare a campeggio, che intendiamo realiz-zare attraverso una dettagliata progettazione e attenta regolamentazio-ne, utile a migliorare l'attuale servizio offerto dal Comune, sia in chiave di fruizione, che di salvaguardia del patrimonio naturale del territorio.


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Agricoltura, artigianato e industria

Zona artigianale

Per l'area artigianale, già oggetto programmatico della scorsa tornata elettorale, abbiamo raggiunto l’obiettivo della quasi totale elimina-zione del debito esistente. L'impegno che intendiamo assumere nei confronti del settore è quello di cercare soluzioni e accordi di parte-nariato per rendere appetibile l'investimento privato sull'area.

Allevamento

Il regolamento vigente dal 1968 deve essere completamente revisio-nato e attualizzato. Molti terreni hanno perso le caratteristiche di pa-scolo per il progressivo rimboschimento; uno studio approfondito

unitamente all’avviamento di un processo partecipativo con gli alle-vatori, consentiranno di sviluppare e migliorare questo settore. Gli allevatori sono le principali sentinelle del territorio a garanzia della sua conservazione e tutela, pertanto è importante sostenere e agevo-lare questo settore. Le risorse economiche saranno reperite nel pros-simo Piano di Sviluppo Rurale e mediante l’intera contribuzione de-rivante dalla fida pascolo saranno garantiti gli investimenti di manu-tenzione ordinaria e straordinaria.

Agricoltura e patrimonio forestale

Riteniamo importante realizzare politiche di sviluppo economico so-stenibile ed ecocompatibile, al fine di creare nuovi posti di lavoro rispettando la gestione selviculturale delle superfici boschive escluse dal vigente piano economico, attraverso modelli innovativi (selvicoltura ad albero) da realizzare con la partecipazione delle Uni-versità previste nel PSR. In conseguenza di questa politica riteniamo importante la realizzazione di uno sportello informativo per la filiera di valore del legno, anche per l’industria, e per l’ottenimento della

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certificazione qualitativa per l’abbattimento di emissioni di CO2 nell’ambiente. Tale progetto è anche utile per riqualificare il territorio sotto il profilo idrogeologico e per creare coltivazioni agricole di qua-lità destinate alla produzione artigianale di prodotti alimentari tipici, commerciabili ed esportabili.

Ambiente

Piano energetico comunale

In associazione con altri comuni limitrofi (Barrea capofila, Villetta Barrea, Opi, Scontrone e Pescasseroli) si è intrapreso un percorso vir-tuoso di efficientamento energetico degli edifici pubblici e della rete di pubblica illuminazione, che è stata oggetto di ripetuti interventi di messa in sicurezza; nel quinquennio sono stati realizzati investimenti

per circa 60.000€.

La messa in sicurezza dell'impianto di pubblica illuminazione è stata considerata prioritaria al fine di mitigare/ridurre possibili danni alla pubblica incolumità. L'efficientamento consentirà di ammodernare, ampliare e completare la rete è ridurre i costi di gestione. Prioritari so-no gli interventi in tal senso per l'area della RSA, della Fonticella e della Pineta.

Prosegue l’iter amministrativo della mini centrale idroelettrica sul Sangro con la convocazione a breve della Conferenza dei servizi.

Raccolta differenziata rifiuti

Meno rifiuti e più efficienza. Dopo una serie di adempimenti prelimi-nari, l’attuale amministrazione ha avviato la raccolta differenziata por-ta a porta che nel volgere di appena due mesi ha già raggiunto la per-centuale di differenziato del 56%, già vicina all’obiettivo regionale del 65% che contiamo di raggiungere a breve. Un risultato lusinghiero che


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segna solo il primo passo di un progetto ambizioso e globale che tra-sformerà i rifiuti da problema a risorsa. Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie al coinvolgimento dei cittadini che hanno responsa-bilmente contribuito all’operazione e che differenziando hanno fatto la “differenza”. Per l’immediato futuro ci adopereremo per raggiungere obiettivi complementari - da realizzarsi anche in accordo con i comuni limitrofi - quali l‘obiettivo “rifiuti zero” e il progressivo ridimensiona-mento delle tariffe fino ad approdare alla “tariffazione puntuale” basa-ta sul principio ”chi meno inquina, meno paga”, sancito dalle norma-tive europee.

In questo contesto riteniamo di maggior rilievo:

• L’installazione di eco compattatori per la plastica e l‘alluminio;

• il progetto sperimentale che permetterà la trasformazione in compost della frazione umida;

• la collaborazione con la scuola secondo il principio: “chi ap-prezza il cibo non lo spreca” già praticato in diverse realtà ita-liane;

• la sensibilizzazione degli esercizi commerciali per ridurre gli imballaggi (shopper, carta per prodotti da banco, contenitori in plastica monouso) che porti a ridurre progressivamente la quantità di materiali usa e getta.

Servizio idrico integrato

Abbiamo potenziato l’impianto di depurazione esistente assolutamente insufficiente durante il periodo estivo, durane il quale l’area limitrofa era ammorbata dai miasmi, in attesa dell'entrata in esercizio del nuovo collettore di Castel di Sangro. Nonostante la Regione e l’Ente d’Ambi-to abbiano richiesto a più riprese la devoluzione del servizio, l’Ammi-

nistrazione ha mantenuto fino ad ora la gestione in proprio per ga-rantire alla cittadinanza una maggiore economicità ed efficienza e si riserva di valutare per il futuro gli sviluppi della situazione secondo i medesimi criteri.

Riqualificazione urbana

Abbiamo migliorato la presenza di giochi per bambini nella Villa Comunale e all’Aia Casili; sistemato le panchine su molte aree co-

munali e incrementati i posa cenere e i cestini per la carta lungo le strade.

E’ nostra intenzione riqualificare il paese mediante la rimozione dei ruderi ancora presenti nel centro abitato fin dal secondo dopoguerra, in coerente attuazione del PRGE, con recupero e riutilizzo dei mate-riali. Intendiamo inoltre provvedere alla redazione di un nuovo rego-lamento per le affissioni e la cartellonistica commerciale, turistica e della viabilità.

Misure ulteriori di rinnovo urbano saranno costituite dal completa-mento della pubblica illuminazione nelle zone di espansione (Via dell’Alboreto); verranno inoltre realizzate la definitiva riqualifica-

zione e conseguente apertura del “Parco Piazza” alla cittadinanza, anche con la messa in sicurezza degli edifici pericolanti che insisto-no sull’area, nonché il rifacimento dei selciati del paese, previa una progettazione generale. Infine, realizzeremo un marciapiede che rag-giunga il cimitero e la stazione ferroviaria dal centro del paese. Tutte le misure fin qui elencate saranno prese in considerazione anche nell’ottica della revisione del PRGE.

Sicurezza idraulica

Al fine di garantire la sicurezza idraulica l’attuale amministrazione ha già effettuato alcuni interventi per ovviare al problema del deflus-so delle acque del Rio Torto all'interno del centro abitato, che, pur


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regolato dalla diga della Montagna spaccata, ha destato spesso preoc-cupazione sopratutto in concomitanza di manifestazioni temporale-sche particolarmente intense. Sono state inoltre oggetto di intervento di pulizia le canalizzazioni di alcuni torrenti, al fine di scongiurare esondazioni e danni. Per il futuro sono in fase attuativa interventi ri-solutivi nella zona dell’Alboreto e della foce del Rio Torto.

Arte e cultura

Gli obiettivi del nuovo mandato in questo settore sono ambiziosi: nel corso dei primi cinque anni l’offerta culturale di Alfedena, anche nel più generale quadro di eventi organizzati in sinergia con altri comuni dell’Alto Sangro, ha dimostrato che, anche con risorse talvolta esigue ma con molto impegno, si possono raggiungere risultati eccellenti.

Archeologia

E’ la risorsa culturale più importante di Alfedena e per questo merita un’attenzione particolare che intendiamo concretizzare attraverso la realizzazione del parco archeologico e del completamento della strut-tura museale, vere e proprie sfide che contiamo di portare a termine con successo grazie alla condivisione degli obiettivi e alla tenace collaborazione con altri comuni e con l’Associazione Alto Sannio. Ciò anche dando seguito allo studio del sottosuolo del Curino che sembra promettere sviluppi archeologici estremamente interessanti.

Il completamento dell'edificio museale è condizione primaria per il ritorno dei reperti attualmente custoditi presso il museo archeologico di Chieti.

Ad oggi il museo ha ripreso vita e visto crescere notevolmente il nu-mero dei suoi visitatori grazie agli investimenti di questi ultimi cin-que anni e alla collaborazione di esperti, con i quali sono stati realiz-

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zati numerosi eventi di rilievo.

Il museo peraltro, visto nella sua naturale dimensione di polo cultura-le, può ambire a diventare una struttura multidimensionale attraverso la quale proseguire nella valorizzazione delle risorse ed emergenze storiche ed archeologiche con il capitolo “Storie per tramandare la storia” e ospitare nuovi eventi ed attività, quali esposizioni fotografi-che storiche e contemporanee, presentazioni editoriali, laboratori atti-nenti al territorio e alla memoria della comunità.

Istruzione, politiche giovanili

e associazionismo

Scuola

Il progetto “Più ore per imparare” ha ottenuto prestigiosi riconosci-menti dando nuova vitalità alla nostra scuola. E’ stata estesa la mensa anche alla scuola primaria che è stata dotata anche di strumenti inte-rattivi (LIM). L’istruzione si è resa moderna e al passo con i tempi.

Allargando a tutta la cittadinanza l’utilizzo dell’edificio scolastico intendiamo favorire l’apertura pomeridiana della struttura per realiz-zare corsi e laboratori, quali alfabetizzazione informatica, gruppi di studio, educazione allo sport, e corsi di lingue straniere per adulti, realizzando in questo modo un centro di aggregazione aperto a tutti.

Con la collaborazione dell'istituto comprensivo sono previsti investi-menti per il cablaggio dell'edificio e l'acquisto di stampanti 3D, tesi a realizzare nuovi laboratori didattici a servizio anche di altri istituti, aumentando di fatto il piano dell'offerta formativa. Attrarre studenti dai paesi limitrofi è tra gli obiettivi conseguiti.


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Politiche giovanili

E’ nostro intendimento realizzare momenti di aggregazione per i bambini e i giovani potenziando e valorizzando luoghi dove già sono previste attività. Riteniamo che un confronto diretto con i giovani per conoscere i loro bisogni e le loro aspettative, debba costituire il cana-le privilegiato per cercare di favorirne il percorso di crescita. Verran-no favoriti incontri di formazione per la creazione di cooperative di comunità per la gestione dei servizi comunali.

E’ allo studio l’istituzione di una commissioni formata dagli ammini-stratori che più direttamente si occupano della materia e dai giovani del paese con l’obiettivo di organizzare eventi ed attività specifiche nel corso dell’anno.

E’ infine nostra intenzione promuovere una campagna di prevenzione e sensibilizzazione rivolta ai giovani su tematiche socialmente rile-vanti: dipendenze, sessualità, cittadinanza attiva, in questo caso, an-che per promuoverne la partecipazione alla vita pubblica del paese.

Associazionismo

L’amministrazione, considerata l’elevata presenza di strutture asso-ciative, intende continuare a fornire loro il più ampio supporto a livel-lo tecnico e amministrativo, adoperandosi per il reperimento di fondi e finanziamenti e mettendo loro a disposizione gli strumenti necessari per la partecipazione ai bandi regionali ed europei che le riguardano, al fine di favorire la realizzazione delle loro attività, considerate di grande rilievo sociale.

In realtà sono stati effettuati, nel corso degli ultimi cinque anni, inve-stimenti importanti, quantificabili in circa 100.000 € per le associa-zioni senza alcuna preclusione e profondendo sostegno logistico, am-ministrativo e finanziario; dal momento che l’associazionismo è con-

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siderato un valore fondante della comunità alfedenese, questa ammi-nistrazione intende proseguire sulla stessa strada.

Le risorse umane

Le risorse umane sono la base dello sviluppo e rappresentano un forte potenziale per l’intera comunità: la valorizzazione di quelle presenti sul nostro territorio e di quelle che per vari motivi vivono fuori del paese, è uno degli obiettivi primari che intendiamo perseguire.

Auspichiamo e intendiamo attivare la creazione di una rete di collega-mento con tutte le persone che sono al di fuori del nostro contesto, affinché continuino a sentirsi partecipi e possano dare il loro valido e spontaneo contributo, attraverso nuove forme di partecipazione alle scelte politiche.

In questo senso intendiamo provvedere alle necessarie modifiche sta-tutarie dell’ente finalizzate a creare anche formalmente appositi orga-ni consultivi sulle politiche rivolte alla cittadinanza.

Sanità, assistenza

RSA

Pur nell’ambito dei noti problemi relativi ai tagli alla spesa sanitaria regionale, che hanno comportato la costante razionalizzazione e a vol-te la riduzione dell’offerta di servizi e prestazioni, l’amministrazione è riuscita ad ottenere l’autorizzazione sanitaria definitiva indispensa-bile per l’accreditamento della RSA.

Il Servizio Sanitario abruzzese, soggetto a piano di rientro e commis-sariato, non ha consentito ancora l’ottenimento dell’accreditamento in quanto la nuova programmazione ha di fatto rallentato le nuove auto-rizzazioni.


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Considerato che il territorio peligno-sangrino è saturo di posti per RSA, l’amministrazione ha prontamente accolto il suggerimento dell’ASL 1 di modifica della richiesta di accreditamento da RSA a RA. Siamo ora in attesa che la programmazione arrivi alla fase finale per ottenere finalmente l’accreditamento e la successiva contrattua-lizzazione.

TPT

Come detto, la struttura è stata abbandonata e per una parte (saloni) è all’asta in quanto la società TPT srl, inizialmente per il 51% poi to-talmente del Comune, non ha onorato i debiti contratti con il mutuo. Alcuni tentativi di affidarne la gestione per le finalità originariamen-te previste, sono falliti anche per i gravami costituiti dai pignoramen-ti da parte della BNL, banca creditrice. Per il futuro se ne prevede l’alienazione o la riconversione con la stipula di una convenzione che ne permetta la ristrutturazione e la gestione a costo zero per il Comune.

Progetti “ad personam”

Confermiamo quanto già indicato nel precedente programma ritenen-do nostro dovere realizzare progetti per i diversamente abili e per le persone con disagio sociale ed economico, consapevoli del labile confine che ci separa tra il benessere e lo stato di sofferenza.

Sicurezza

Telesorveglianza

Ripetuti episodi criminosi che si sono verificati soprattutto nei centri limitrofi hanno indotto l'Amministrazione ad investimenti a tutela dei cittadini e del patrimonio.

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Quale misura quantomeno dissuasiva e comunque di supporto alle forze dell'ordine è stato implementato un sistema di video sorveglian-za ad alta definizione con rilevamento delle targhe per il monitorag-gio degli accessi al centro abitato. A richiesta delle autorità compe-tenti siamo in grado quindi di fornire informazioni in tal senso.

Impianti antifurto

E' stato potenziato il sistema antifurto del Museo. Prevediamo la rea-lizzazione di nuovi impianti per la sede municipale e per la scuola.

Trasporti

Viabilità

Si sono realizzati principalmente interventi di ripristino e manuten-zioni: frana bivio del lago, viabilità zona “stalle”, Via dell'Alboreto e Via della Pineta. Sarà ripristinata a breve la percorribilità della strada per la “Stalluccia”.

La strada per Campitelli è stata oggetto di intensa attività amministra-tiva con incontri presso Regione e Provincia coordinando la presenza ai tavoli istituzionali di tutti gli stakeholders coinvolti (Corpo Fore-stale, PNALM, ENEL, Autorità di bacino del Sangro e del Liri-Garigliano, CONI, FISI, Università) al fine di ottenere dall’Autorità di Bacino del Sangro il riconoscimento di rischio idrogeologico R3 e R4 (medio e alto rischio) e quindi gli adeguati finanziamenti di 800.000 € per la sistemazione globale. Al momento la pratica e’ nelle mani del Presidente D’Alfonso che ha promesso il suo personale inte-ressamento in tempi brevi. Con il programma “nuovi interventi” ab-biamo ottenuto un finanziamento totalmente a carico del Ministero per le Infrastrutture e Trasporti di 400.000€ per la messa in sicurezza


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della stessa ed il ripristino di alcuni tratti di strada.

Obiettivo ulteriore è quello di realizzare una revisione e razionalizza-zione integrale della segnaletica urbana ed extraurbana per una mi-gliore visibilità e per il generale miglioramento della viabilità.

Tra i problemi irrisolti, a causa delle scelte politiche della precedente amministrazione già accennate nella questione morale, resta la strada dell’Alboreto, soprattutto l’ultimo tratto che conduce al Parco del Duca. Notevoli investimenti sono necessari per la realizzazione degli svincoli dell’area artigianale e di Via Ortorotondo.

Parcheggi

Nell’ottica di una migliore fruibilità dell’abitato per i veicoli l’ammi-nistrazione ha realizzato nella legislatura che volge al termine, due nuovi parcheggi: il primo, presso l’Hotel Katia, della capienza di 70 posti auto, ha consentito di liberare dalle auto Via Roma, miglioran-do la circolazione con l'eliminazione definitiva degli ingorghi in Piazza Umberto I e in via Luigi De Amicis nei giorni di traffico in-tenso; il secondo, in via Valle d’Aosta, è in corso di completamento.

E' nostra intenzione proseguire, in attuazione dello strumento urbani-stico vigente e compatibilmente con le disponibilità finanziarie, nella realizzazione di nuove aree, anche a carattere stagionale, per la sosta delle auto. Questa proposta è finalizzata anche al miglioramento del decoro urbano e della viabilità soprattutto durante i periodi di mag-giore presenza di ospiti nel nostro paese.

Candidato Sindaco Ing. Massimo Scura

Candidati alla carica di Consigliere

1 Luigi Milano 2 Paola Tollis 3 Paolo Monacelli 4 Gabriella Melone 5 Mario Policella 6 Luisa Di Girolamo 7 Marcello Rita 8 Anna Pandolfi 9 Mario Apicella 10 Gaetano Di Filippo

LISTA N.1

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