Programma Elettorale Link Politecnico

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BASTA GIOCARE ADESSO SI FA SUL SERIO- ELEZIONI LINK POLITECNICO 20 E 21 GIUGNO PROGRAMMA ELETTORALE

Transcript of Programma Elettorale Link Politecnico

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1. Un altro modo di essere studenti, 2

1.1. Chi siamo?, 2

1.2. Rappresentanza è partecipazione, 3

2. Welfare Studentesco, 5

2.1. DSU - Diritto allo Studio Universitario, 5

2.2. Tassazione, 7

2.3. Servizi, 8

2.4. Bari “Città Universitaria” , 9

3. Statuto dei Diritti e dei Doveri delle Studentesse e

degli Studenti Universitari, 11

Indice

4. Ingegneria occupata, 12

5. Open Source: software libero, 13

6. Organi di Governo Universitari, 14

7. Le nostre iniziative, 17

8. I nostri candidati, 19

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1. Un altro modo di essere studenti

Da più di 15 anni a Bari e da 5 a Taranto, LINK esiste come una

realtà che prova, tramite lo strumento del sindacalismo studentesco,

ad ostacolare chiunque provi a violare i diritti fondamentali di NOI

studenti.

LINK è uno spazio libero, aperto e democratico

all�interno del quale tutti possono esprimere e coltivare

le proprie idee, opinioni, passioni e sogni.

Crediamo che solo attraverso la collaborazione e le collettività ci

si possa far strada in una società complessa e in crisi, agendo

quotidianamente all!interno delle nostre facoltà e nella città.

1.1 Chi siamo?

Siamo un!associazione di ispirazione sindacale.

Siamo apartitici ma non apolitici.

Siamo, quindi, svincolati da qualsiasi tipo di influenza, ingerenza o

finanziamenti da parte di tutti i partiti presenti nella scena politica

italiana.

Ci teniamo a speci" care la nostra indipendenza da logiche di partito

perché crediamo che solo essendo svincolati dai giochi di palazzo

che vediamo quotidianamente in Italia si possa perseguire davvero

un bene collettivo per gli studenti e per i cittadini.

Siamo un!associazione diversa dalle altre, in quanto ci poniamo

come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita delle

studentesse e degli studenti in tutti gli ambiti e in tutte le facoltà.

Siamo presenti su tutto il territorio nazionale tramite una

confederazione di territori chiamata LINK Coordinamento

Universitario, in quasi tutte le città universitarie d!Italia, tanto nel

Nord, che nel Centro quanto nel Sud del Paese.

Crediamo fermamente che lo studente sia un soggetto in formazione

ma anche, e soprattutto, un cittadino. Per questo da anni ci

impegnamo per costruire nell!Università percorsi di autoformazione,

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corsi e seminari, mobilitazioni e battaglie di civiltà, democrazia e

senso civico.

Il nostro è un impegno di più ampio respiro, per la pace e contro le

guerre di ogni tipo, contro la precarietà del lavoro e per la sicurezza

sui luoghi lavorativi, per i diritti civili, per la legalità e contro ogni

forma ed azione ma! osa.

1.2 Rappresentanza è partecipazione

Come LINK, in quanto sindacato studentesco, riteniamo

fondamentale la tutela dei diritti degli studenti a partire dalla

rivendicazione di un ruolo differente e maggiormente valorizzato per

la componente studentesca all"interno della comunità universitaria.

Troppo spesso noi studenti siamo relegati ai margini dei processi

decisionali del nostro Politecnico, gli avvenimenti degli ultimi anni

a cominciare da inserimento del numero chiuso e aumento delle

tasse ne sono conferma. Troppo spesso veniamo considerati come

semplici fruitori di servizi, scadenti nonostante le esose tasse che

annualmente versiamo.

Di fatto, crediamo che un�università in cui gli studenti prendano

realmente parte ai processi decisionali sia un�università migliore.

Crediamo che la rappresentanza sia un importante strumento per

portare avanti le nostre battaglie per i diritti degli studenti negli

organi, ma anche che senza la partecipazione tutto ciò perde il

senso stesso del suo agire.

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1. Un altro modo di essere studenti

L’istituzione di forme di democrazia diretta come il Referendum StudentescoGli studenti devono potere, mediante una raccolta ! rme, richiedere

un Referendum consultivo rispetto a tematiche di interesse

studentesche negli organi di governo dell"università.

L"organo competente, in questo caso, ha l"obbligo di rimettere in

discussione la scelta alla luce della posizione espressa.

Una rappresentanza più motivata e di qualitàI Rappresentanti non possono e non devono sparire dopo le elezioni#

Troppo spesso abbiamo visto candidature scelte per mero consenso

elettorale e persone sparire lasciando vacanti gli organi in cui

avevano il dovere di difendere i diritti degli studenti.

Come LINK assumiamo l"impegno di consultare gli studenti per

decidere insieme linee comuni da portare nei consigli. Crediamo sia

indispensabile trasformare la rappresentanza in un vero e proprio

meccanismo partecipativo, convocando assemblee all"interno delle

quali tutti si sentano liberi di esprimersi e condividendo tramite i

nostri canali i resoconti delle sedute e gli aggiornamenti su quello

che accade nel nostro Politecnico.

Valorizzazione delle commissioni partiteticheRiteniamo fondamentale che siano valorizzati quegli organi all"interno

dei quali vi sia una parità tra studenti e docenti, in quanto crediamo

che tramite il confronto e le proposte si possano decretare dei seri

miglioramenti per le condizioni degli studenti.

Una valutazione più oggettiva ed attendibile da parte dei docenti ed una migliore organizzazione della didatticaTroppo spesso problemi di semplice fattura potrebbero essere risolti

semplicemente mediante una migliore organizzazione dei corsi o

una maggiore comunicazione da parte dei docenti.

Nel mondo dell"informatizzazione, è inaccettabile che ci siano ancora

docenti irreperebili, programmi non consultabili o esercitazioni

pre-esame non disponibili. è necessario un miglioramento

consistente del sistema informatico del nostro ateneo

e che il parere degli studenti sulle modalità di lezione e

degli esami sia ascoltato, e ci batteremo per questo.

LINK si batte al Politecnico per

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Da anni ci battiamo per il perseguimento di un Welfare studentesco,

di un benessere che possa garantire una trasformazione culturale

nel nostro paese, fornendo a tutti la possibilità di poter accedere ai

saperi liberamente.

Art. 34 della Costituzione Italiana�I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di

raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo

questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre

provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.�

2.1 DSU - Diritto allo studio universitario

Il diritto allo studio, in Italia, si basa su un modello di Università ormai

obsoleto, inadeguato ed esclusivamente risarcitorio. Ci accusano

da anni di essere !bamboccioni" ma non ci danno la possibilità di

andare via di casa ed essere autonomi dalle nostre famiglie. Lo

Stato e le Regioni, stando a quanto recita l#art.34 della Costituzione

Italiana, dovrebbero fornire ai capaci e meritevoli la possibilità di

studiare. Nella Regione Puglia, viviamo il dramma degli !idonei non

vincitori di borsa". Si tratta di una grossa fetta di studenti aventi

diritto alla borsa di studio (in Puglia meno del 50%) che non possono

ottenerla per mancanza di fondi regionali.

Questo implica l#impossibilità di avere tanto l#alloggio, quanto mensa

e borsa di studio.

Tanto a livello nazionale che a livello locale, crediamo sia

fondamentale una riforma del welfare studentesco.

2. Welfare Studentesco

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Borse di studio Raggiungere ! nalmente una copertura del 100% delle borse

di studio e l"estensione dei parametri di reddito sulla base dei quali

vengono assegnate le borse.

Graduatorie imparzialiMaggiore controllo ! scale sulle dichiarazioni dei redditi per evitare

che non meritevoli o evasori ! scali #intaschino$ borse di studio o

abbiano alloggi che spetterebbero ad altri.

Reddito di fromazioneL"introduzione del reddito di Formazione come in svariati paesi del

nord Europa.

Alloggi indipendenti per gli studentiLa costruzione di nuove case dello studente, in modo tale da

accogliere tutte le domande di posti letto ed un numero maggiore di

mense, migliormente disposte sul territorio.

Basta col Prestito d’onoreCombattere la pratica del Prestito d"onore, un mutuo sulla carriera

universitaria che trasforma lo studente in un indebitato cronico sin

dall"età di vent"anni.

Spazi studioL"ottimizzazione e la creazione di nuovi spazi studio all"interno

dei luoghi universitari, per dare a tutti, soprattutto ai pendolari, la

possibilità di restare nelle proprie università a studiare e poterle

vivere come un luogo diverso.

LINK si batte al Politecnico per

2. Welfare Studentesco

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2.2 Tassazione

Nel nostro Politecnico, come in gran parte d!Italia, a seguito dei tagli all!Istruzione del 2008, l!aumento delle tasse è avvenuto a fronte di una spaventosa diminuzione dei servizi (di evidente rilevanza è la questione della Facoltà di Architettura, della quale è stata sempre più ridotta la fascia oraria di apertura).Crediamo che sia un impegno da parte delle istituzioni accademiche eliminare questa discrepanza,e in questo senso, abbiamo più volte proposto una tassazione alternativa al Politecnico, soprattutto durante il periodo dell!Occupazione di Ingegneria nell!autunno del 2010. Riteniamo che la tassazione debba essere progressiva, ed incidere in maniera minore sulle fasce più deboli, da sempre le più penalizzate. È fondamentale, inoltre, un ampliamento della "No-tax Area#, ovvero un estensione del diritto di esenzione dalle tasse per le fasce con un coef$ ciente ISEEU più basso.Noi non siamo per i grandi proclami su presunti

abbassamenti delle tasse. La gestione delle risorse e il

finanziamento passano per politiche di ampio respiro, al

di fuori delle mura del Politecnico.

A breve, inoltre, ci sarà il rischio che le tasse superino il limite imposto dalla legge del 20% dell F.F.O. (Fondo di Funzionamento Ordinario, ovvero i $ nanziamenti statali all!Università). Questo implicherebbe una liberalizzazione selvaggia delle tasse universitarie, che potrebbero essere aumentate a discrezione del Consiglio di Amministrazione, senza alcun vincolo legale.

Come se non bastasse, dal prossimo Anno Accademico la tassa di 77,47& che bisognava pagare alla Regione Puglia per il diritto allo studio, subirà un aumento spaventoso (tra i 150& e i 200&) a fronte di tagli effettuati sul Diritto allo Studio a livello nazionale. L!ennesima dimostrazione che la base è sempre la prima ad essere colpita.

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2. Welfare Studentesco

2.3 Servizi

Vogliamo vedere ! nalmente operativi quei centri polifunzionali per cui

da anni sono stati stanziati i fondi; per le biblioteche (non solo per la

consultazione dei libri), gli student center, gli spazi di aggregazione

autogestiti.

Riteniamo anche necessario portare avanti alcune proposte di

informatizzazione dei servizi.

la diffusione online tutto il materiale didattico completo di prove d"esame simulate.

la pubblicazione di tutte le tracce d’esame svolte con relativo svolgimento.

l’installazione di fontanelle per erogazione di acqua pubblica con immediata risoluzione dei contratti di distrubuzione di bottiglie

d"acqua di società private.

il ripristino del servizio di raccolta differenziata e l’avvio di una campagna di sensibilizzazione sullo stesso

Chiediamo:

il potenziamento la rete wi-fi Astreo.

la calendarizzazione annuale di tutte le date d’appello stabilita ad inizio anno.

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2.4 Bari Città Universitaria

Abbiamo sempre evidenziato quanto la città di Bari non abbia mai risposto alle esigenze della popolazione studentesca, apparendo agli occhi di tutti come una !città con studenti universitari" e mai come una vera e propria �città universitaria�.I temi principali che ci sentiamo di porre come centrali sono quelli legati ai trasporti, agli spazi, alla situazione abitativa e a cittadinanza e accesso ai saperi. Trasporti Le amministrazioni locali sono oggi sotto la pressione di continui tagli dei governi che si sono susseguiti negli ultimi anni, ma consapevoli di questo scenario riteniamo che l#Amtab e le amministrazioni abbiano gli strumenti per miglioraree il servizio e rispondere al diritto

di mobilità. È necessario modellare alcune linee degli autobus sulle esigenze degli studenti e cominciare a pensare all#estensione nelle ore notturne del servizio di trasporto. Una prima proposta concreta che abbiamo elaborato e che proporremo è quella di estendere fino alle 3 di notte la nuova linea 21, con una

frequenza di 30 minuti, che dalle nostre stime avrebbe

un costo di soli 98973,74 ! .

Spazi È necessario porsi l#obiettivo di dare ad ognuno la possibilità di svincolarsi da una semplice dimensione individualistica dello spazio di aggregazione e di superare una socialità ridotta che minimizza il valore delle relazioni, appiattendole alle consuetudini di un consumo utilitaristico o rendendole un mero hobby. Riteniamo indispensabile partire dalla rendicontazione di spazi

inutilizzati ed ottimizzabili, partendo da quelli presenti

all�interno delle Università per poi raggiungere anche gli

spazi cittadini, monitorando sprechi ed usi impropri per

via di inagibilità, orari, scarsa luminosità o sicurezza.È necessario operare tanto con interventi migliorativi di rapida applicabilità, quanto a lungo termine nelle questioni più ampie di

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2. Welfare Studentesco

riquali !cazione!degli!spazi!pubblici,!intervenendo!nei!dibattiti!come!

sulla!questione!dell"ex!Caserma!Rossani.!

!

Situazione abitativaIl!contesto!con!cui!lo!studente!si!trova!a!che

fare!è!desolante:!af !tti!esorbitanti!per!case!fatiscenti;!accordi!di!

locazione!spesso!posti!in!essere!senza!la!presenza!di!un!contratto!

regolare;!strutture!pubbliche!che!non!soddisfano!le!richieste!di!

usufruirne.

Riteniamo!che:

-!le!Istituzioni!debbano!attivarsi!per!pubblicizzare!una!normativa!che!

prevede!agevolazioni per entrambe le parti del contratto

di locazione;!

-!debbano!essere!intensi !cati!i!controlli sul mercato privato

degli appartamenti in locazione con metodi che tutelino

gli studenti universitari;!

-!l"ADISU!favorisca!la!diffusione!e!l"utilizzo!dello!Sportello Casa,!

favorendo!un!coordinamento!di!questo!servizio!con!l"Uniba!e!il!

Poliba.!

Per!quanto!riguarda!gli!alloggi!pubblici,!invece,!riteniamo che

debba essere posto in essere un piano di ampliamento

degli stessi!e!che!il!servizio!debba!essere!reso!adeguato!rispetto!

alle!esigenze!degli!studenti!che!chiedono!di!usufruirne.

!

Cittadinanza e libero accesso ai saperi Riteniamo!sia!indispensabile!ripensare!il!ruolo!dello!studente!

all"interno!del!contesto!urbano,!partendo!dall"affermazione!della!

propria!cittadinanza!come!#soggetto!in!formazione$.!Tale!de !nizione!

si!concretizza!nella!nostra!volontà!di!avere!una!#Carta di

Cittadinanza Studentesca$,!uno!strumento!capace!di!de !nire!

e!uni !care!i!diritti!complessivi!degli!studenti/cittadini!tramite!un!

ripensamento!del!rapporto!conoscenza/cultura:!libero accesso

alle esperienze culturali, come cinema, teatri, librerie,

convenzioni con i servizi cittadini e ampliamento dei

punti di accesso alla rete wi-fi gratuiti,!sono!cose!che!

perfettamente!si!intersecano!con!il!percorso!formativo!e!darebbero!

allo!studente!il!riconoscimento!che!gli!spetta.!�Liberando i saperi�.

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Quotidianamente noi studenti siamo vittime di soprusi, di piccole e

grandi illegalità, discriminazioni, inef! cienze che si perpetrano nelle

Facoltà o nelle aule, agli sportelli di segreteria o nelle stanze dei

dipartimenti, a lezione o durante gli esami.

A fronte di questi abusi gli studenti universitari non hanno mai potuto

godere realmente dei loro diritti.

Troppo spesso questi episodi hanno dimostrato che la concezione

degli studenti è ben lontana dall"assunto che essi siano persone

pensanti.

Vogliamo uno Statuto che sia strumento di tutela di tutti gli studenti:

un corpo di norme poste a fondamento del vivere democratico e

paritetico all"interno della comunità universitaria.

Molte università italiane hanno intrapreso questo percorso.

Nel maggio del 2010, infatti l"Università degli Studi di Bari, a seguito

di un intenso lavoro di rappresentanza portato avanti dalla nostra

associazione, si è dotato dello Statuto dei diritti delle studentesse e

degli studenti.

Link si batte con decisione contro l"illegalità e le logiche baronali che

troppo spesso governavano le nostre università. Per questo motivo,

anche qui al Politecnico, siamo riusciti ad ottenere l"approvazione

presso il Consiglio degli Studenti del nostro documento. Ma non è

ancora ! nita.

Il Senato Accademico deve recepirlo ed approvarlo perché possa

! nalmente diventare parte dei regolamenti.

Intendiamo portare avanti con decisione questa battaglia per

garantire ! nalmente a noi studenti il riconoscimento legale dei nostri

diritti in quanto persone e soggetti in formazione.

Vogliamo un"Università in cui si vada avanti in base a ciò che si

conosce e non a chi si conosce#

Vogliamo che l"esame sia un momento di riconoscimento e di

attestazione delle nostre capacità e del nostro valore.

Vogliamo una valutazione equa e metodi trasparenti.

Vogliamo uno Statuto che tuteli i nostri diritti e sancisca con

fermezza i nostri doveri, che dichiari una volta per tutte il nostro ruolo

nell"Università.

3. Statuto dei Diritti e dei Doveri delle Studentesse e degli Studenti Universitari

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Ingegneria Occupata è stato il primo passo per quell!ondata di

mobilitazioni che nell!autunno del 2010 ha attraversato Bari, come

tutta l!Italia. Un movimento che ha unito studenti e delle studentesse

per difendere gli atenei e l!Università pubblica, contro una riforma

distruttiva e privatista.

Al Politecnico, come in tante altre università negli stessi mesi, si è

avuto un esorbitante aumento tasse e l!introduzione del numero

chiuso. Quell!occupazione è servita proprio per informare, analizzare

e discutere insieme di cosa stava accadendo, al mondo della

formazione, alla nostra università, alle nostre vite di studenti.

La nostra capacità di essere in contatto con tante altre università

italiane, ci ha permesso di rendere più forte la nostra occupazione,

al propagarsi delle occupazioni nel resto d!Italia, sorte per i nostri

stessi motivi.

Da quell!esperienza è nata una nuova proposta di tassazione (vedi

sopra), gruppi di lavoro tematici, che hanno analizzato la riforma che

ancora adesso sta sconvolgendo il mondo accademico.

Per questo riteniamo che solo la partecipazione degli studenti dia

forza alla rappresentanza, troppo spesso limitata solo a chi cerca di

fare carrierismo politico od accademico come più volte successo nel

nostro Politecnico.

4. Ingegneria Occupata

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Utilizzare una macchina sulla quale sia installato un sistema

operativo !diverso" è tanto facile quanto poco sfruttato. Lo

strapotere di Windows si riduce notevolmente cedendo il passo ad

un sistema che sfrutta Base Unix, del tutto similare ai sistemi Open

Source. Ci riferiamo ad Osx venduto (ad un prezzo fuori mercato)

come la grande innovazione del secolo, la Apple. Inizialmente il più

spinoso problema nell#adattarsi all#utilizzo di un sistema operativo

differente si veri$ ca col necessario cambio di estetica di quello che

per i più è il computer, e, conseguentemente, delle proprie principali

routine di utilizzo.

Quello che sembrava un insormontabile problema è stato superato

con un abile strategia di marketing da parte del colosso Americano

che, col motto !stay hungry", ci ha fatto pensare che senza quel

sistema si era lontani dalla nuova tecnologia.

Anche il nostro ateneo è caduto in quell#abile tranello che ha portato

alla stipula di una convenzione, dopo quella con la Microsoft,

per il programma !Apple on Campus", bombardando il Consiglio

di Studenti di richieste di acquisto di computer apple con cifre

spropositate.

Recentemente è stato approvato nel Consiglio della Regione Puglia,

all#unanimità il testo della legge sul Software libero che nasce

dalla integrazione di una spinta della nostra associazione su livello

regionale recepita come proposta di legge dagli organi competenti.

Questa è una grande vittoria per noi ma ora vogliamo che tutto

questo venga applicato al nostro Ateneo e che i soldi

risparmiati siano reinvestiti per il miglioramento delle

strutture del Politecnico.

5. Open Source

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6. Gli organi di Governo del Politecnico

DEE 16 Rappresentanti degli studenti in

Consiglio di Dipartimento DEE

Corsi di laurea

1. Ingegneria Informatica

e dell!Automazione Triennale

2. Ingegneria Elettronica

e delle Telecomunicazioni Triennale

3. Ingegneria Elettronica Triennale Taranto

4. Ingegneria Elettrica Triennale

5. Ingegneria Informatica Magistrale

6. Ingegneria dell!Automazione Magistrale

7. Ingegneria Elettronica Magistrale Bari

8. Ingegneria delle Telecomunicazioni

Magistrale

9. Ingegneria Elettronica Magistrale

10. Ingegneria Elettronica Magistrale

Taranto

DMMM16 Rappresentanti degli studenti in

Consiglio di Dipartimento DMMM

Corsi di laurea

1. Ingegneria Meccanica Triennale Bari

2. Ingegneria Gestionale Triennale

3. Ingegneria Industriale Triennale

Taranto

4. Ingegneria Meccanica Triennale

Foggia

5. Ingegneria Meccanica Magistrale Bari

6. Ingegneria Gestionale Magistrale

7. Ingegneria Meccanica Magistrale

Taranto

Consigli di Dipartimento (CdD)I consigli di Dipartimento sono gli organi ai quali spetta la

competenza dell!organizzazione della didattica in ogni Dipartimento.

Hanno il potere di attivare o disattivare corsi, inserire o modi" care

il numero programmato, assegnare cattedre, autorizzare cambi di

corso, pratiche studenti e tanto altro.

Il Consiglio di ogni Dipartimento è composto da tutti i docenti

afferenti a quel Dipartimento ed un numero di rappresentanti degli

studenti in proporzione al numero di docenti.

Ad ogni CdD, corrispondono diverse commissioni, la più importante

è la Giunta di Dipartimento, che ha un ruolo istruttorio al CdD.

Rispettivamente:

- DEE 16 rappresentanti degli studenti

- DICAR 14 rappresentanti degli studenti

- DIAC 17 rappresentanti degli studenti

- DMMM 16 rappresentanti degli studenti

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DICAR14 Rappresentanti degli studenti in

Consiglio di Dipartimento DICAR

Corsi di laurea

1. Architettura2. Disegno Industriale3. Ingegneria Edile - Architettura

DIAC17 Rappresentanti degli studenti in

Consiglio di Dipartimento DIAC

Corsi di laurea

1. Ingegneria Civile Ambientale Triennale Bari

2. Ingegneria Edile Triennale Bari3. Inegneria Civile Tirennale Foggia4. Ingegneria per l!Ambiente

e il Territorio Taranto5. Ingegneria Civile Magistrale6. Ingegneria per l!Ambiente e il

Territorio magistrale Bari7. Ingegneria dei Sistemi Edilizi

Magistrale8. Ingegneria per l!Ambiente

e il Territorio magistrale Taranto

Senato AccademicoIl Senato Accademico è uno degli organi più importanti del Politecnico poiché determina la politica dell!università, esercitando compiti di programmazione e di governo. Esprime pareri consultivi sull!istituzione e l!attivazione dei corsi di laurea, corsi di dottorato di ricerca, delle scuole di specializzazione e master universitari, e determina l!organizzazione di servizi centrali quali l!orientamento e il tutorato e l!offerta didattica nel suo complesso. All!interno del "nuovo# Senato Accademico ci saranno 4 rappresentanti degli studenti e 1 dottorando, eletti indirettamente dal Consiglio degli Studenti.

Consiglio di Amministrazione (CdA)È l!organo di gestione amministrativa, $ nanziaria, economica e patrimoniale dell!Ateneo. Approva il bilancio dell!Ateneo, cura la gestione del personale tecnico ed amministrativo, de$ nisce il piano

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edilizio d!Ateneo. È il luogo in cui vengono " nanziate tutte le varie forme di diritto allo studio proprie dell!università: Erasmus, Part time, borse di studio di vario tipo, provvidenze, post laurea. Stabilisce gli importi delle tasse pagate dagli studenti. Con la riforma Gelmini tale organo diventa # per la prima volta nella storia italiana # aperto a soggetti esterni (privati o enti locali) che potranno incidere in modo determinante sulle scelte dell!Università. I componenti sono 10, di cui 2 rappresentanti degli studenti e due esterni.I rappresentanti degli studenti sono eletti direttamente tramite elezioni, mentre gli esterni sono designati dal Senato Accademico all!interno di una rosa di almeno 10 candidati proposti dagli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, dalle Associazioni Imprenditoriali, dalle Camere di Commercio Industria, Agricoltura e Artigianato del territorio, e dal Consiglio degli Studenti del Politecnico.

Consiglio di Amministrazione A.D.I.S.U.È l!organo di gestione amministrativa, contabile e politica dell!Azienda che eroga i servizi del Diritto allo studio universitario. Il presidente e parte del CDA sono di nomina regionale, il resto del consiglio è composto da rappresentanti di docenti e studenti. I più importanti servizi che l!azienda regionale eroga sono: borse di studio, prestito d!onore, servizio abitativo (case dello studente), ristorazione (mense universitarie), servizio editoriale universitario. Il numero dei rappresentanti degli studenti cambia da ateneo ad ateneo, per il Politecnico i rappresentanti sono due.

Comitato per la gestione degli impianti sportiviÈ il cuore dello sviluppo dell!attività sportiva universitaria,ha il compito di promuovere la pratica sportiva per favorire la partecipazione del maggior numero di studenti universitari, ai quali dovrà essere garantito, con idonea regolamentazione e nei limiti delle strutture disponibili, l!accesso agli impianti sportivi allo scopo di incentivare la partecipazione alle attività promosse dal Centro Universitario Sportivo nel quadro di formazione globale dello studente.

6. Gli organi di Governo del Politecnico

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La nostra idea di Università, l!abbiamo più volte ribadito, è quella

di un luogo non dedicato esclusivamente alla mera pratica di fare

esami. A questo proposito abbiamo sempre cercato di proporre

iniziative volte a sviluppare in ognuno di noi e nella popolazione

studentesca quella concezione di senso critico e di pensare con

la propria testa che crediamo sia prioritario per una popolazione

studentesca che si de" nisca attiva.

Crediamo nel concetto di condivisione dei saperi, che ci

permetterebbe di vivere l!Università e, di conseguenza, anche il

mondo, non come una continua competizione imposta dalla società,

ma come una continua contaminazione reciproca volta a migliorarci

e non annullarci.

Le nostre iniziative spaziano in svariati ambiti, che vanno da quello

della didattica, a quello dell!aggregazione, a quello culturale della

musica, dell!arte, della poesia.

Ci dotiamo inoltre di un giornale prettamente riferito al Politecnico,

#LINKastro$, un giornale totalmente auto" nanziato ed autogestito.

7. le nostre iniziative

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Mettiamo in rete i saperila forza della condivisione contro l’inganno della competizione

Didattica

Corso gratuito ed autogestito di

AUTOCAD, per aiutare i neoiscritti ad

interfacciarsi con un programa che

utilizzeranno nel mondo lavorativo

Corso gratuito ed autogestito di

RHINOCEROS + VRAY, principalmente

rivolto ad Architetti ed Ingegneri Edili-

Architetti e la modellazione gra! ca 3D.

Formazione e competenze

"La corsa al Nucleare#, seminario volto

ad avere le idee più chiare sui processi

di sviluppo energetici nel nostro Paese.

"Acqua Bene Comune#, seminario

incentrato sulla questione della

gestione idrica principalmente pugliese

e sulle campagne referendarie che da

dieci anni difendono l$acqua pubblica

in Italia

"Uomo e natura#, seminario sul

trattamento e il riciclo dei ri! uti,

dell$utilizzo delle biomasse e della

produzione di energia

Aggregazione, arte e socialità

PoliSound Fest, un concerto per Band

emergenti nell$Atrio del Politecnico e

per dare anche ai giovani la possibilità

di esibirsi su un vero palco e davanti ad

un pubblico

Notte in Campus, probabilmente

l$evento giovanile più grande degli

ultimi anni. Campus aperto per tutta la

notte tra concerti, dancehall, mostre

fotogra! che, proiezione di ! lm, teatro,

danza del ventre, capoeira e tanto altro

Riappropriazione degli spazi

Assemblee pubbliche nell$Atrio, per

ampliare il respiro delle discussioni

e rendere l$Università un luogo

partecipativo

Allestimento di sale studio autogestite

all$interno del Politecnico, per

contestare la mancanza di spazi per gli

studenti

Pranzi sociali nell$Atrio del Politecnico,

per far convergere il momento del

pranzo con le discussioni in maniera

più allargata e aggregativa

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9. I nostri candidati

DMMM

Meccanica L3

Filippo Catalano

Cesare Ante

Andrea Qazimi

Valerio Oscuro

Antonio Lacivita

Gestionale L3

Andrea Rizzo

Alessandro Petti

Gianmarco Zittano

Luigi Mantellini

Leonardo La Notte

Meccanica LM

Claudio Cesaroni

Andrea Puzo

Consiglio di dipartimento

DEE

Elettronica L3

Digregorio Domenico

Masciopinto Virginia

Elettrica L3

Francesco Valentini

Leonardo zaffarano

Elettronica LM

Sabino Ivan Remine !Ivan"

Pietro Boccadoro !Piero"

DIAC

Civile-Amb L3

Andrea Carecci

Amedeo Grimaldi

Francesco Stramaglia

Claudia Ventrella

Edile L3

Martino Leggieri

Natalizia Mastronardo

Roberto Cupertino

DICAR

Architettura

Roberta Valenzano

Daniele Fiore

Chiara Maringiò

Cosimo Alessandro Picuno

Alessandra Tripaldi

Silvia Calvani

Federica Grandolfo

Edile-Architettura

Marika Biasi

Paolo Damato

Francesco Ingino

Luna Emanuella Nuzzo

Gianluca Grimaldi

Claudia Grassi

Raffaele Blasi Di Statte !Blasi"

Disegno Industriale

Diletta Denise Giada Marrama

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Consiglio degli studenti

DEE

Elettronica L3

Masciopinto Virginia

Digregorio Domenico

Elettrica L3

Leonardo Zaffarano

Francesco Valentini

Elettronica LM

Pietro Boccadoro !Piero"

Sabino Ivan Remine !Ivan"

DMMM:

Meccanica L3

Andrea Qazimi

Cesare Ante

Filippo Catalano

Gestionale L3

Andrea Rizzo

Alessandro Petti

Meccanica LM

Claudio Cesaroni

Andrea Puzo

DIAC

Civile-Amb L3

Francesco Stramaglia

Amedeo Grimaldi

Andrea Carecci

Edile L3

Roberto Cupertino

Natalizia Mastronardo

Martino Leggieri

DICAR

Architettura

Daniele Fiore

Giuseppe Suma

Francesca Misceo

Edile-Architettura

Raffaele Blasi Di Statte !Blasi"

Paolo Damato

Luna Emanuella Nuzzo

Disegno Industriale

Diletta Denise Giada Marrama

Consiglio d’Amministrazione1. Roberta Valenzano

2. Claudio Cesaroni

3. Andrea Rizzo

Consiglio d’Amministrazione ADISU1.Claudio Cesaroni

2. Andrea Rizzo

Gestione impianti sportivi1. Virginia Masciopinto

2. Sabino Ivan Remine

3 Grimaldi Amedeo