programma delle presentazioni trento piazza fiera · Intervengono Andrea Castelli e Andrea...

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25-26-27 SETTEMBRE 2015 PROGRAMMA DELLE PRESENTAZIONI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNE DI TRENTO A.E.T. ASSOCIAZIONE EDITORI TRENTINI www.editoritrentini.it TRENTO PIAZZA FIERA ore 10.00 - 22.00 INGRESSO LIBERO Editori, autori e librai incontrano i lettori

Transcript of programma delle presentazioni trento piazza fiera · Intervengono Andrea Castelli e Andrea...

25-26-27 settembre 2015programma delle presentazioni

Provincia autonoma di trento

comune di trento

A.e.t.AssociAzione editori trentini

www.editoritrentini.it

trento piazza fieraore 10.00 - 22.00

ingresso libero

Editori, autori e libraiincontrano i lettori

TRENTO via dell’Ora del Garda, 73 - tel. [email protected]

VENERDì 25 sEttEmbRE ore 15.00Fondazione museo storico del trentino presenta

lasciar tracceScritture del mondo alpinoa cura di Quinto Antonelli e Anna IusoIntervengono i curatori e Giovanni Kezich

Se il concetto di ‹ambiente scritto› è stato utilizzato in ambito paleografico per descrivere una specifica realtà urbana di antico regime ricca di segni e simboli, non di meno può essere impiegato per designare il più remoto territorio alpino. La mon-tagna, infatti, contiene magmaticamente le tracce di generazioni di uomini e donne, che in questo volume si è tentato d’individua-re, distinguere, classificare. È un mondo, quello alpino, in cui la scrittura è quasi onnipresente, ma non sempre evidente, perché celata dall’irraggiungibilità di alcune vette o dall’assuefazione dell’osservatore o dalla pregiudiziale cecità del viaggiatore. Erede degli studi sull’alfabetizzazione alpina, questo volume apre lo sguardo su tutte le forme di scrittura di cui la montagna sembra essere insieme l’origine, lo scopo e il supporto.

A cura di QUINTO ANTONELLI e ANNA IUSO

Lasciar tracceScritture del mondo alpinoSe il concetto di ‹ambiente scritto› è stato utilizzato in ambito paleografico per descrivere una specifica realtà urbana di antico regime ricca di segni e simboli, non di meno può essere impiegato per designa-re il più remoto territorio alpino. La montagna, infatti, contiene magmaticamente le tracce di generazioni di uomini e donne, che in questo volume abbiamo tentato di individuare, distinguere, classificare. È un mondo, quello alpino, in cui la scrittura è quasi onnipresente, ma non sempre evidente, perché celata dall’irraggiungibilità di alcune vette o dall’assuefazione dell’osservatore o dalla pregiudiziale cecità del viaggiatore. Erede degli studi sull’alfabetizzazione alpina, questo volume apre lo sguardo su tutte le forme di scrittura di cui la montagna sembra essere insieme l’origine, lo scopo e il supporto. Le storie che racconta, i segni che ci mostra, restituiscono un mondo che sin dai tempi più remoti ha utilizzato la scrittura come traccia del passaggio e strumento dell’esistenza, un filo rosso che fa della montagna, così come la conosciamo, un universo che la scrittura ha contribuito a rendere vivibile e pensabile.

€ 22,00

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Anna Iuso insegna antropologia culturale all’Università di Roma ‹La Sapienza›. È membro del Laboratoire d’anthropologie et d’histoire de l’institution de la culture di Parigi. Dal 2012 dirige la rivista Primapersona, semestrale dell’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. Studia, in particolare, le diverse forme della scrittura autobiografica, le pratiche della memoria e l’emergenza dei nuovi oggetti del patrimonio culturale. Tra i suoi ultimi lavori si segnalano: Declinare il patrimonio (2011) e La face cachée de l’autobiographie (2011).

Quinto Antonelli è ricercatore presso la Fondazione Museo storico del Trentino, dove è responsabile dell’Archivio della scrittura popolare. Studia le forme autobiografiche della gente comune, i processi di alfabetizzazione e di scolarizzazione, la storia culturale delle guerre del Novecento. In quest’ambito ha pubblicato I dimenticati della Grande Guerra: la memoria dei combattenti trentini (2008) e Storia intima della Grande Guerra (2014). Sul versante dell’educazione è autore della Storia della scuola trentina: dall’umanesimo al fascismo (2013).

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Lasciar tracceScritture del mondo alpino

a cura di QUINTO ANTONELLI e ANNA IUSO

ISBN 978-88-7197-150-6

VENERDì 25 sEttEmbRE ore 16.00Keller editore presenta

il soggiornodi Andrew KrivakInterviene l’Editore

Il soggiorno di Andrew Krivak è entrato nella shortlist del prestigioso National Book Award come uno dei 5 romanzi migliori della letteratura americana del 2011 e di fatto tra i 20 migliori degli ultimi quattro anni.Si è aggiudicato numerosi premi e ci racconta della caduta di un mondo, quello degli Imperi centrali a inizio Novecento. Ma il suo è uno sguardo diverso, uno sguar-do lontano che parte dalle memorie di nonni e bisnonni slovacchi che lasciarono l’Austria-Ungheria per il sogno americano... Paragonato in patria a Ernest Hemingway e con pagine che hanno spinto i critici a citare Ernst Jünger, Isaak Babel’, Joseph Roth e Cormac McCarthy è un libro di grande letteratura. Fotografa la fine e l’inzio, la sconfitta e il viaggio, un’Europa svuotata e persa...

VENERDì 25 sEttEmbRE ore 17.00edizioni centro studi ericKson presenta

nuoVi dettatiEsercitare e verificare le abilità ortografiche nella scuola primariadi Graziella Tarter e Monja TaitInterviene Monja Tait

Dalla loro pluriennale esperienza in ambito scolastico e clinico, le autrici propongono un percorso incentrato su uno strumento ben noto ai docenti: il dettato, rivisto a fini didattici per un uso mirato sia all’insegnamento sia al re-cupero di disturbi conclamati. Un intervento sulle difficoltà di apprendimento è efficace se risponde a caratteristiche di specificità e sistematicità: per questo “Nuovi dettati” fornisce materiali costruiti ad hoc, facili da utilizzare e or-ganizzati per un’attività continuativa. Il percorso proposto consente ai docenti di rilevare il livello della classe e/o dei singoli alunni, grazie a istruzioni chiare e complete, al fine di individuare le tipologie di intervento da porre in atto.

VENERDì 25 sEttEmbRE ore 18.00curcu & genoVese presenta

la scelta di cesaredi Pino LoperfidoIntervengono Andrea Castelli e Andrea Brandalise

Gian Paolo Tomazzini ha trascorso la sua vita assolven-do diligentemente tutto il compitino esistenziale: ha cre-sciuto da solo l’unico figlio, si è costruito una sufficiente posizione economica, defilandosi tutte le volte che si era trattato di dover scegliere.Suo figlio Cesare, invece, ha circa vent’anni, si sta laureando in Scienze Geografiche con una tesi sul suo omonimo Cesare Battisti, personaggio che i Tomazzini hanno sempre pubblicamente detestato.Una tesi di laurea che al padre pare dunque un dispet-to. «La scelta di Cesare» è un viaggio concitato che porta dalla dominazione asburgica a quella dei social network, passando per il terrorismo islamico.Da questo testo è tratto il monologo con Andrea Castelli.

sabato 26 sEttEmbRE ore 11.00casa editrice Panorama presenta

dolomiti. 120 itinerari circolaridi Andrea Rizzato e Andrea FavaratoInterviene Andrea Rizzato

“Quante volte, organizzando un’escursione, avete cercato nella cartina di chiudere un giro ad anello?”

Obiettivo di questo libro è facilitarvi la cosa: proponendo delle escursioni per non camminare mai sullo stesso sen-tiero e per gustare scenari sempre nuovi. La guida presenta 120 escursioni in Dolomiti con diversi gradi di difficoltà: si spazia dai sentieri semplici a quelli più impervi, dalle vie ferrate ai viàz; sono presenti anche itinerari di più giorni, che permettono di realizzare delle vere e proprie Alte Vie circolari, con il vantaggio di poter partire e arrivare nello stesso punto.

sabato 26 sEttEmbRE ore 12.00Vita trentina editrice presenta

cardinali e VescoVi tridentinidi Armando CostaInterviene S.E. Mons. Luigi Bressan

Nel ponderoso volume di mons. Armando Costa, ap-prezzato storico della Chiesa trentina, si ripercorrono vita, morte e… miracoli di tutti i 205 i pastori provenienti dalla terra di San Vigilio, ben 60 dei quali hanno poi operato in continenti extraeuropei: dal Pakistan al Suda-frica, dal Perù agli Stati Uniti. Completo di fotografie e di riferimenti bibliografici, il volume rappresenta anche una «finestra aperta sul mondo», documentazione retro-spettiva dello scambio missionario fra la nostra terra e il mondo. La consultazione è particolarmente comoda per il criterio alfabetico scelto nella presentazione dei vari profili. Un testo indispensabile per gli storici, non solo quelli di professione, ma anche utile per quanti ricercano le radici della propria esperienza ecclesiale.

sabato 26 sEttEmbRE ore 16.00Fondazione museo storico del trentino presenta

la ragioneVole “creazione”cosmologia moderna, ideologie del XX secolo e religionedi Mauro StenicoIntervengono l’Autore e Renato Mazzolini

La storia della cosmologia è quella di un progressivo amplia-mento di vedute: dall’Universo geocentrico al Cosmo-Via Lattea, dall’Universo in espansione al Big Bang. Non possedendo l’uomo un’osservazione diretta esterna del Mondo nel suo complesso, la costruzione di un modello cosmologico reca inevitabilmente spes-so i segni di idee o Weltanschauungen che travalicano i confini del dato empirico. Così, la storia della cosmologia novecentesca non è solo un racconto di scienziati geniali e scoperte epocali, ma anche di un confronto serrato fra ideologie, come, ad esem-pio, fra quella comunista, tesa a difendere la concezione di una materia cosmica eterna, e quella ariano-germanica, utilizzata da alcuni autori moderni per contrastare la teoria relativistica, ritenuta l’espressione di uno spirito antiariano.

Mauro Stenico

La ragionevole ‹creazione›Da sempre l’uomo osserva i cieli e s’interroga sul loro significato fisico e metafisico. La storia della cosmologia è quella di un progressivo ampliamento di vedute: dall’Universo geocentri-co al Cosmo-Via Lattea, dall’Universo in espansione al Big Bang. Non possedendo l’uomo un’osservazione diretta esterna del Mondo nel suo complesso, la costruzione di un modello cosmologico reca inevitabilmente spesso i segni di idee o Weltanschauungen che travalicano i confini del dato empirico. Così, la storia della cosmologia novecentesca non è solo un rac-conto di scienziati geniali e scoperte epocali, ma anche di un confronto serrato fra ideologie, come, ad esempio, fra quella comunista, tesa a difendere la concezione di una materia cosmi-ca eterna, e quella ariano-germanica, utilizzata da alcuni autori moderni per contrastare la teo-ria relativistica, ritenuta l’espressione di uno spirito antiariano. Significativa, infine, la posizione assunta dalla Chiesa cattolica nei confronti dell’ipotesi del Big Bang, che se da un lato incrina il racconto della creazione di matrice biblica, dall’altro fornisce nuove potenziali argomentazioni sulla contingenza dell’Universo e dunque sulla sua natura di creatura.

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Mauro Stenico, nato a Trento nel 1983, ha conseguito la laurea magistrale in filosofia e linguaggi della modernità presso l’Università degli studi di Trento, specializzandosi successivamente in comunicazione politica e storia della scienza con un dottorato di ricerca internazionale presso l’Università di Trento e la J. W. Goethe-Universität di Francoforte sul Meno. Fulcri d’interesse delle sue ricerche sono la storia della cosmologia, la filosofia della scienza e la filosofia teoretica.

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La ragionevole ‹creazione›cosmologia moderna, ideologie del XX secolo e religione

Mauro Stenico

sabato 26 sEttEmbRE ore 15.00edizioni centro studi ericKson presenta

sos esame di terza mediaStrategie e consigli su come affrontarele prove per ragazzi con dislessia e altri DSA di Silvia Andrich e Massimo TurriniInterviene Silvia Andrich

L’esame di terza media è un traguardo importantissimo: le pres-sioni, l’ansia da prestazione, le eccessive aspettative rendono questo momento difficile per chiunque, e ancora di più per chi soffre di un disturbo specifico dell’apprendimento. Nato dall’e-sperienza diretta degli autori, “SOS esame di terza media” è pensato per essere d’aiuto a chiunque si occupi, a vario titolo, della preparazione di uno studente con DSA, ma anche e soprattutto per il ragazzo stesso, che vi troverà:• una panoramica generale sui DSA;• riferimenti alle misure dispensative previste dalla legge;• consigli, suggerimenti e strategie per organizzare lo studio,

gestire il tempo e affrontare l’esame;• Schemi riassuntivi, checklist settimanali, planning giornalieri.

sabato 26 sEttEmbRE ore 17.00PuBlistamPa presenta

meglio non cHiedereVolevo andare da solo a Santiagodi Valentino CoronaInterviene Loris Taufer

«Mi piace camminare. Ovunque. Che siano scoscesi sentieri di montagna o marciapiedi di città, boschi, parchi urbani, stradine di campagna; col bel tempo o che piova o nevichi o tiri vento, purché si possa distendere ritmicamente le gambe e avanzare passo dopo passo. Mi fa sentire libero. Che le mie gambe mi possano portare dove voglio, mi ha sempre dato un senso di indipendenza fisica e spirituale». La Via Lattea si presta come un terreno ideale per corri-spondere al desiderio di libertà. Ma la marcia di 800 chilometri tra il villaggio francese di Saint-Jean-Pied-de Port e la Galizia diventa un’occasione di incontro con sorprendenti compagni di strada, i cui ritratti vengono tracciati con vivacità e partecipazione. Giorno dopo giorno, il camino induce a un’articolata riflessione, semiseria ma attenta, in cui agli interrogativi sulla religione si intreccia la rievocazione delle tormentate vicende di una generazione.

sabato 26 sEttEmbRE ore 18.00temi editrice presenta

Via rasella, il südtirol e KaPPlerFra storia e cronaca dalle Fosse Ardeatine al tesoro di Fortezzadi Luigi SardiInterviene Renzo Fracalossi

Nella Roma occupata dai tedeschi, l’attentato di via Rasella e i superstiti del battaglione Bozen che rifiutarono di compiere la rappresaglia - La sto-ria dell’ebrea Celeste Di Porto che consegnava gli ebrei a Kappler. Finita la guerra, temendo di venire consegnata allo Stato di Israele, si convertì al cristianesimo e il vescovo di Villazzano Celestino Nicolini la nascose a Trento nel Focolare di Chiara Lubich - Il processo a Trento per lo stupro e l’assassino a Levico della partigiana Beatrice Gaccone - La fuga di Herbert Kappler dal Celio e la finta sosta a San Michele all’Adige organizzata dai servizi segreti con il racconto di un testimone eccellente: il colonnello Amos Spiazzi - La bizzarra vicenda dell’oro prelevato da Kappler nella Banca d’Italia e trasferito a Fortezza nella famosa inchiesta del giudice Carlo Pa-lermo - La presenza in regione di Erich Priebke, uno dei boia di via Rasella.

sabato 26 sEttEmbRE ore 20.45edizioni Forme liBere presenta

né serVa né Padronadi Claudia Contin Arlecchino Incontro spettacolo con l’attrice-autrice

Né serva né padrona è dedicato alle figure femminili della Commedia dell’Arte e alla loro emancipazione. Il tema fondamentale è la “Donna in scena”: oggi siamo abituati a vedere la figura e la personalità femminile sulle scene contemporanee, ma nel XVI secolo in Italia la “Donna in scena” era quasi un’eresia.In questa confessione buffa l’attrice Claudia Contin Ar-lecchino che “convive” da sempre, nella sua carriera teatrale, con il carattere di Arlecchino, si “spoglia” sulla scena dei suoi panni maschili e ci invita a scoprire la sua filosofia autoironica sulla femminilità e i segreti del mestiere delle “comiche”.

sabato 26 sEttEmbRE ore 19.00il margine presenta

ricordati cHe sei statostraniero ancHe tudi Vincenzo PasseriniCon una lettera di padre Alex ZanotelliInterviene Alidad Shiri - Presenta Don Marcello Farina

Un «manifesto dell’accoglienza degli stranieri» in cin-que capitoli: Vincenzo Passerini, già leader della Rete e assessore provinciale dell’Istruzione del Trentino, ha dedicato il suo impegno politico agli ultimi, e dopo la politica – tra volontariato in Africa e la presidenza del Punto d’Incontro fondato da don Dante Clauser per da-re pasti e dignità ai senzatetto – ha proseguito la lotta culturale e sociale per un’eguaglianza vera tra «noi» e «loro», in fuga dalla guerra e dalla miseria, e in cerca di rifugio nel nostro Paese. Da Nord a Sud, la tentazione dell’egoismo e la prospet-tiva della fraternità.

DomENica 27 sEttEmbRE ore 15.00il margine presenta

lessico di HirosHimadi Paolo Miorandi - con calligrafie dell’autoreIntroduce Giacomo BonazzaCon l’Autore converserà Mario Cossali

Il 6 e 9 agosto 1945, per «finire di vincere» la seconda guerra mondiale, gli americani sganciavano due bombe atomiche sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki: centinaia di migliaia di vittime «immediate», una contami-nazione radioattiva devastante per innumerevoli persone.Paolo Miorandi, scrittore e psicoterapeuta, ripercorre i luoghi della grande tragedia epocale nucleare con un personalissi-mo, delicatissimo vocabolario, da Ciliegi a Futuro, da Parole a Silenzio, da Fiori a Luce: «Uno di loro si spinse oltre e disse che la luce accecante che aveva colpito le cose facendole scolorire pareva riflessa dalla smisurata e scintillante lama di una spada». Un piccolo libro da regalare e conservare e rileg-gere, impreziosito da bellissime calligrafie giapponesi originali.

DomENica 27 sEttEmbRE ore 11.00edizioni31 presenta

ciViltà e ForesteUn viaggio in Amazzonia e nella coscienza occidentaledi Rolando Pizzini Interviene l’Autore

L’incrocio interessante che l’Autore realizza tra il resoconto di soprusi usuali in civiltà cosiddette nobili quali quella gre-ca e romana ed il racconto delle minacce che incombono sull’ecosistema Amazzonia, rende quanto mai vero il detto secondo cui “La storia è un’ottima maestra ma ha dei pessimi discepoli.” [...] Il lavoro che ci viene presentato tratteggia con rapide pennellate tutt’altro che pesanti molte delle proble-matiche che insistono sul continente latino-americano. E ci porta ad interrogarci sul nostro modo di essere, sulla nostra cosiddetta “civiltà” e sulla nostra smània di consumare tutto e tutti. L’ambiente è sacro ed è un sacrario affidato all’uo-mo, che ne deve essere promotore e tutore, e non invece predatore ed assassino. (Dalla prefazione di Paul Renner)

DomENica 27 sEttEmbRE ore 17.00reVerdito presenta

“cari gioVani, cari ragazzi e ragazze…”Gesti, scritti e discorsi di Papa Francesco interpretati da “Le Formiche di Fabio Vettori”a cura di Maria Teresa Pontara Pederivatesti introduttivi di Luigi Bressan, Arcivescovo di Trento

Intervengono Marco Zeni,Maria Teresa Pontara Pederiva e Fabio Vettori

Papa Francesco, in brevissimo tempo, è entrato nel cuore di tutti con gesti, parole, volti, eventi, scritti, discorsi ed encicliche. Questo libro si rivolge ai ragazzi e ai giovani, nella personale interpretazione de “Le formiche di Fabio Vettori”.

DomENica 27 sEttEmbRE ore 16.00edizioni del Faro presenta

oltre il muro cosa c’è?di Rocco Sestito, illustrazioni di Fabio Vettori Letture animate con l’interventodell’autore e dell’illustratore, modera Carlo Curcio

Questa è la storia d’amore tra la formichina Khina e il formichetto Antonio nata durante la guerra tra due colonie di formiche rivali. Il loro sentimento viene contrastato dall’odio in-sensato delle rispettive famiglie e sembra desti-nato a rimanere senza futuro. Un giorno però l’inaspettato arrivo di una terribile minaccia comune cambia ogni cosa e i due formicai si uniscono per far fronte al pericolo. Il racconto è descritto con accenti epici ed è ispirato alle, purtroppo, sempre attuali vicende di barriere fisiche e morali innalzate per dividere i popoli.

DomENica 27 sEttEmbRE ore 19.00PuBlistamPa presenta

“Bestiario di incerta umanita’”di Giorgio AntoniacomiInterviene Alberto Pacher

Ci sono persone che non vorremmo mai incontrare. Poi, però, le incontriamo lo stesso. Sono persone che esprimono i vizi capitali di un’umanità meschina, perbenista, opportunista, superflua, fastidiosa. Di un’umanità malata. Questo volume raccoglie una galleria di tipi umani, quasi tutti in malafede: figure delle quali il mondo farebbe volentieri a meno. Le ricon-duce alla giusta dimensione, quella della caricatura e del paradosso. E le manda a quel paese. Questo libro è indignato e offeso, ma non generalizza e non contiene rancore. Se lo si legge con occhi puliti, racconta di un mondo che potrebbe essere diverso da quello che è. E qualche volta ci riesce, come confermano alcune figure, animali bastonati dalla vita, che fanno capolino qua e là nella narrazione. Sono, ovviamente, una minoranza in estinzione. È superfluo, o quasi, rilevare che ogni riferimento a persone, fatti o situazioni reali è del tutto casuale. Se qualcuno dovesse malauguratamente riconoscersi in qualche personaggio descritto in questi racconti è perché non esistono solo i neuroni-specchio, ma anche i racconti-specchio. Ma l’Autore non ne ha responsabilità alcuna: il peccato (trave o pagliuzza che sia) sta negli occhi di chi legge.

DomENica 27 sEttEmbRE ore 18.00curcu & genoVese presenta

un PoPolo, due PatrieIl Trentino nel vortice della Grande Guerra (1914-1918)di Alberto FolgheraiterInterviene Giuseppe Ferrandi

La guerra dei nostri nonni cominciò a fine luglio del 1914, durò quattro anni e fu seguita dalla morte di 11.700 dei sessantamila richiamati sotto la divisa grigio-azzurra dell’esercito di Francesco Giuseppe. Dei 360 mila abitanti che contava allora il Trentino (Tirolo italiano), nel maggio del 1915, 75 mila furono mandati o deportati oltre Brennero nelle “città di legno”; 35 mila furono “polverizzati” in 268 comuni italiani. Alcune mi-gliaia di kaiserjaeger trentini furono fatti prigionieri dai Russi e tornarono a casa fra il 1919 e il 1920 dopo essere finiti a Vladivostok, in Siberia, e a Tien Tsin, in Cina. Quella che fu una “guerra tra parenti” (tutte le corone delle nazioni in guerra erano imparentate fra loro), fu anche una guerra tra le religioni (cattolica, anglicana, ortodossa, luterana, mussul-mana) e finì con lo smembramento di tutti gli Imperi belligeranti, meno quello britannico. Dopo essere stato zona di occupazione militare per quasi un anno, nel 1919 il Trentino diventò territorio della corona d’Italia.

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