Ldb Zero Waste Strategies for Apulia region_Lo Sciuto 01

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I centri di riuso nella strategia Rifiuti Zero Patrizia Lo Sciuto vicepresidente di Zero Waste Italy membro del team operativo del Centro di Ricerca Rifiuti Zero Comune di Capannori Massafra, 23 gennaio 2015 I parte

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1. I centri di riuso nella strategia Rifiuti Zero Patrizia Lo Sciuto vicepresidente di Zero Waste Italy membro del team operativo del Centro di Ricerca Rifiuti Zero Comune di Capannori Massafra, 23 gennaio 2015 I parte 2. Zero Waste un nuovo approccio di progettazione per il XXI Secolo 3. Lo scenario attuale La gestione delle risorse La risposta Limpresa e leconomia Zero Waste Le esperienze americane Le esperienze europee 4. Nel mondo 4 miliardi di tonnellate di rifiuti allanno Ricerca Panorama mondiale dei rifiuti 2009-Universit Bocconi Patrizia Lo Sciuto Lo scenario attuale 5. Stati Uniti, primo Paese al mondo per quantit di rifiuti prodotti, con 226 milioni di tonnellate lanno Europa con 225 milioni di tonnellate allanno Patrizia Lo Sciuto Lo scenario attuale 6. ITALIA Produce sotto i 30 milioni di tonnellate di rifiuti Nel 2012 504 chili di rifiuti prodotti in media da ogni italiano in un anno. Fonte Rapporto Rifiuti Ispra 2013 Patrizia Lo Sciuto Lo scenario attuale 7. 40% finisce nelle discariche 11% bruciato in impianti di incenerimento Lo scenario attuale 8. Sistema lineare di gestione delle risorse Produttori Rivenditori Consumatori Riciclo Istituzioni locali che investono denari Riciclo e sistema delle discariche e/o inceneritori Patrizia Lo Sciuto La gestione delle risorse 9. ) Il sistema di domani Dalla culla alla culla Produttori Rivenditori Consumatori I materiali sono riciclati e diventano nuovi prodotti Centri di raccolta differenziata Patrizia Lo Sciuto La gestione delle risorse 10. Cradle to Cradle William McDonough Michael Braungart Ecoefficacia soluzione innovativa che parte dalla progettazione di filiere che prevedano il reinserimento dei materiali in successivi cicli produttivi. La nuova certificazione C2C (Cradle to Cradle) elimina molti dei rischi creati attualmente dalle industrie. 11. Gunter Paoli Pauli sostiene che arrivata lera della Blue Economy: leconomia del futuro, sostenibile e redditizia, che si basa su un modello di business competitivo ispirato alla natura Modello di business naturale Al motto usiamo quello che abbiamo (we use what we have), come fa qualsiasi ecosistema naturale 12. Parco Nazionale Kruger in Sudafrica la piantagione di limoni al servizio degli ospiti del parco ha ben 7 ricadute positive: la polpa residua e la scorza dei frutti sono riutilizzati in 7 attivit produttive collegate, con risultato zero rifiuti. 13. La legge circolare della natura Patrizia Lo Sciuto La gestione delle risorse 14. Laleggediconservazionedeglielementi La prima legge che governa le reazioni chimiche fu enunciata da Antoine Laurent Lavoisier (1743-1794) nel 1789 la legge della conservazione degli elementi (o della materia): "..niente si crea, nelle operazioni dell'arte ne' in quelle della natura e si pu porre come principio che in ogni operazione vi una quantit uguale di materia prima e dopo l'operazione, che la qualit e la quantit dei principi [elementi] la stessa e che si verificano solo cambiamenti e modificazioni. Su questo principio si fonda tutta larte della sperimentazione in chimica." (Trattato di chimica elementare, di A.L.Lavoisier 1789) Patrizia Lo Sciuto La gestione delle risorse 15. Il degrado ambientale e gli inquinamenti provocano rottura dei cicli naturali che da chiusi diventano aperti. Patrizia Lo Sciuto La gestione delle risorse 16. Patrizia Lo Sciuto 17. Una Natura trasformata in palcoscenico delle azioni umane e non un Complesso dei viventi La specie umana non particolarmente privilegiata. Gli esseri viventi e gli ecosistemi, come tutti gli elementi del Cosmo, hanno un valore in s. Patrizia Lo Sciuto da Ecologia Profonda di Guido Dalla Casa La gestione delle risorse 18. Economia circolare 2 luglio 2014 la Commissione dellUnione europea ha approvato una serie di misure per aumentare il tasso di riciclo negli Stati membri e facilitare la transizione verso uneconomia circolare: un modello che pone al centro la sostenibilit del sistema, in cui non ci sono prodotti di scarto e in cui le materie vengono costantemente riutilizzate. La gestione delle risorse 19. Nella Comunicazione ufficiale della Commissione UE sulla Economia Circolare emerge: Mezzo milione complessivo di posti di lavoro per arrivare prima al 50% e poi al 70% di RD "1 posto di lavoro ogni 1000 abitanti Entro il 2030 si possono calcolare pi di 180 000 posti di lavoro nell'Unione europea, oltre ai circa 400 000 posti di lavoro che verranno creati dalla attuazione della legislazione sui rifiuti in force24. Essi porteranno a soddisfare tra il 10 e il 40% della domanda di materie prime in Europa, contribuendo a raggiungere l'obiettivo UE 2030 per ridurre le emissioni di gas serra del 40% 20. Responsabilit della comunit Buona leadership politica Responsabilit industriale ZERO WASTE STRATEGY Patrizia Lo Sciuto La risposta 21. 10 passi verso Rifiuti Zero I 10 passi verso Rifiuti Zero sono stati presentati da Paul Connett, professore emerito di chimica della St.Lawrence University di New York, promotore nel mondo della strategia Zero Waste, a New York alla Commissione per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite il 12 maggio 2010. Patrizia Lo Sciuto 22. Riciclo Separazione alla fonte Raccolta Porta a Porta Compostaggio Centro di ricerca e Separazione del rifiuto residuo migliore design industriale Incentivi Economici Discarica temporanea RIFIUTI ZERO2020 Centri di Riutilizzo e Riparazione per la Comunita Iniziative per la riduzione dei rifiuti Slide: Prof. Paul Connett 23. Rifiuti Zero 2020 ha bisogno di rendere i residui MOLTO VISIBILI Rifiuti = cattiva progettazione industriale ? Patrizia Lo Sciuto 24. Migliore Design! 25. RIPROGETTARE! ? Per migliorare le nostre vite Per lambiente e nel rispetto delle sue leggi Per ridurre e fermare il degrado ambientale e la produzione di rifiuti Per andare verso Zero Waste Strategy 2020 26. Ripensare come fornire il beneficio possibile pensare a nuovi modi per offrire il beneficio prodotto Esempio : invece di riscaldare un intero edificio , riscaldiamo solo l'aria intorno alle persone . Fonte: Okala Ecodesign Strategy Guide 2012 1 Design for innovation 27. Flessibilit di progettazione I componenti di un sistema che sono tecnicamente obsoleti possono essere riprogettati. Esempio : Permettere una facile sostituzione di microchip in un computer. 1 Design for innovation Fonte: Okala Ecodesign Strategy Guide 2012 28. Rispondere a pi esigenze Prodotti con pi usi possono essere integrati in un unico sistema. Esempio : Il coltellino svizzero che raccoglie una moltitudine di attrezzi allinterno. 1 Design for innovation Fonte: Okala Ecodesign Strategy Guide 2012 29. Evitare materiali che danneggiano la salute umana o ambientale E meglio scegliere materiali che non compromettono la salute umana o ambientale Esempio : Le batterie al litio sono molto meno tossiche rispetto alle batterie al piombo o cadmio Fonte: Okala Ecodesign Strategy Guide 2012 2 Design to Reduce Material Impacts Per ridurre limpatto ambientale nella scelta dei materiali 30. Evitare materiali che riducono le risorse naturali possibile utilizzare i materiali che non provocano rapidamente una diminuzione delle risorse. Esempio: Il lino consuma meno combustibile fossile rispetto al nylon Fonte: Okala Ecodesign Strategy Guide 2012 2 Design to Reduce Material Impacts Per ridurre limpatto ambientale nella scelta dei materiali 31. Utilizzare sottoprodotti di scarto economico e ampiamente di facile accesso. Esempio: possibile usare materia prima seconda per creare nuovi oggetti. Lazienda Ritechno.R di Occhiobello (RO) attraverso un processo di trasformazione di scarti e rifiuti plastici, crea il Phlasmix materia prima utile per produrre manufatti ordinari. Patrizia Lo Sciuto 2 Design to Reduce Material Impacts Per ridurre limpatto ambientale nella scelta dei materiali 32. Ridurre le emissioni tossiche Quantificare le emissioni tossiche nel processo di produzione e cercare alternative. Esempio: I prodotti made in Europe nelle fasi di produzione generano emissioni di mercurio inferiori rispetto a quelli provenienti dalla Cina . 3 Design for Manufacturing innovation Fonte: Okala Ecodesign Strategy Guide 2012 33. Ridurre l'imballaggio dei prodotti favorisce una minore produzione di rifiuti Esempio. Il negozio Effecorta a Milano vende prodotti sfusi, a caduta e alla spina. Tutta la merce a filiera corta e proviene da produttori locali. 4 Design to Reduce Distribution Impacts Per ridurre limpatto ambientale nella distribuzione Patrizia Lo Sciuto 34. Incoraggiare i comportamenti degli utenti per il basso consumo di risorse Il design pu influenzare in molti modi i comportamenti e le scelte. Esempio : un abbigliamento pensato per la bicicletta pu rendere pi invitante spostarsi in bicicletta . Fonte: Okala Ecodesign Strategy Guide 2012 5 Design to Reduce Behavior and Use Impacts Migliorare i comportamenti e I consumi 35. Design per una seconda vita degli oggetti con una funzione diversa Un prodotto pu essere utilizzato con un nuovo uso, prolungando la vita del materiale. Esempio: Un vasetto di marmellata pu diventare un bicchiere. 7 Design for Transitional Systems Per i processi di transizione Fonte: Okala Ecodesign Strategy Guide 2012 36. Design per un veloce smontaggio manuale o automatico Pensare a strategie di smontaggio per rendere il riciclo e il riuso economicamente sostenibile. Esempio : Creare oggetti con parti assemblate facili da smontare. 8 Design to optimize End of Life Per i beni durevoli Fonte: Okala Ecodesign Strategy Guide 2012 37. Fare in modo che gli oggetti siano biodegradabili Alcuni prodotti o componenti sono biodegradabili Esempio: Progetto Ragioniamo con i piedi - Mantova. Scarpe interamente biodegradabili 8 Design to optimize End of Life Per i beni durevoli 38. Utilizzare gli organismi viventi possibile esplorare dei modi per impiegare organismi viventi come prodotto Esempio : Batteri presenti nel legno del bio-filtro attraverso cui passa laria che esce dallimpianto di compostaggio Econord di Cologno Monzese (depurandola). 1 Design for innovation Patrizia Lo Sciuto 39. ZERO WASTE 2020 Educazione alla sostenibilit Sviluppo economico sostenibile Agricoltura sostenibile Sviluppo della comunit Energia sostenibile Progettazione industriale Architettura sostenibile Compostaggio CENTRO DI RICERCA ZW Decostruzione CENTRO DI RICERCA ZW Occupazione sostenibile Arte Etica 40. Lo sviluppo sostenibile, cos come definito dalla Commissione Brundtland delle Nazioni Unite (WCED, 1988)uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la capacit delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni; un processo nel quale lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico ed il cambiamento istituzionale sono tutti in armonia, ed accrescono le potenzialit presenti e future per il soddisfacimento delle aspirazioni e dei bisogni umani. 41. RESPONSABILITA Lo sviluppo sostenibile una sorta di principio guida che fa strettamente riferimento al concetto di responsabilit di un soggetto, in questo caso un soggetto economico, verso altri soggetti. Responsabilit morale verso tutti coloro che hanno un interesse diretto o indiretto agli effetti dell'attivit d'impresa verso i soggetti quali: clienti/consumatori generazioni future dai fornitori ai dipendenti ecc. ecc. 42. I tre pilastri dello sviluppo sostenibile EQUITA SOCIALE intesa come equit intra-generazionale (possibilit di accedere alle risorse) e inter-generazionale (operare senza precludere alle generazioni future la fruizione delle risorse) PROTEZIONE DELLAMBIENTE intesa come mantenimento dello stock delle risorse naturali e della diversit biologica. COMPETIVITA ECONOMICA, intesa come capacit dei sistemi economici di creare ricchezza garantendo la coesione sociale e il rispetto dell'ambiente. 43. REP responsabilit estesa del produttore* Pietra miliare di Rifiuti Zero Ostacolo chiave per raggiungere Rifiuti Zero (troppi prodotti sono progettati per essere gettati via) Obiettivo: correggere la distorsione del mercato rendendo i produttori responsabili affinch i loro sistemi siano adatti per riciclare i loro prodotti, a costo zero per i contribuenti, prima che questi possano essere venduti. * direttiva europea 98/2008 44. Che tipologia di impresaZero Waste? MISSION dellimpresa Zero Waste unazienda double bottom line (DBL - duplice obiettivo del rendimento finanziario e sociale) possa prosperare per portarci un beneficio sociale/ ambientale generando un profitto finanziario di portata limitata. Questo approccio si chiama impresa sociale Social Enterprise (SE), ed importante per il cambiamento sociale. 45. Slide Camilla Piccinini 46. Limpresa sociale Rifiuti Zero ha capacit di: PROGETTARE nuove risposte a nuovi bisogni sociali ADOTTARE assetti e formule di governance che vedono una pluralit di soggetti e portatori di interesse ATTITUDINE a costruire reti con soggetti diversi - pubblici e privati - per realizzare progetti con finalit complesse a beneficio delle comunit CAPACITA di connettere tensioni di cambiamento per trasformarle in soluzioni strategiche, imprenditoriali e organizzative MISSION Sociale, ambientale utilizzando metodi di business. LimpresaRifiutiZero. Che tipologia? 47. Zero Waste company criteria La Zero Waste International Alliance stata creata per promuovere alternative alla discarica e allincenerimento e sensibilizzare la comunit dei benefici sociali ed economici che ne derivano quando i rifiuti sono considerati come una base di risorse con un incremento occupazionale e opportunit di business. La ZWIA sta sviluppando un programma di transizione per riconoscere le imprese Rifiuti Zero. Un comitato per la certificazione di ZWIA sta lavorando sulle linee guida per questo programma che dovrebbe essere pronto ed adottato da ZWIA 48. Gary Liss, leader di ZWIA e del GrassRoots Recycling Network (GRRN) sottolinea limportanza di identificare e riconoscere le imprese Rifiuti Zero per il successo della strategia Rifiuti Zero. 49. Garry Liss parla di un nuovo approccio di progettazione per il XXI Secolo Il sistema economico americano e per la liberta individuale, limprenditorialita e il capitalismo con libero mercato. Rifiuti Zero aggiunge a questo sistema: 1) i principi per la conservazione delle risorse 2) la minimizzazione dellinquinamento 3) la massimizzazione delle opportunita lavorative 4) la massimizzazione dellefficienza 5) sviluppo economia locale. 50. California Colorado Georgia Massachusetts Oregon Texas Zero Waste Programs USA Le esperienze americane 51. Imprese Rifiuti Zero negli Stati Uniti Anheuser-Busch, Fairfield, California-Apple Computer, Elk Grove, California-Epson, Oregon- Fetzer Vineyards-Frankies Bohemian Cafe, San Francisco-Greens Restaurant, San Francisco- Hewlett-Packard, Ro- seville, California-Honda-Mad River Brewery-New Belgium Brewery- Pillsbury-Playa Vista, Los Angeles, California-Ricoh Electronics San Diego Wild Animal Park- Scomas Restaurant, San Francisco-Subaru- Toyota-Vons- Safeway-Xerox Corp. Le esperienze americane 52. USA ZERO WASTE STRATEGY dal 2000 molte citt della California tra cui le popolose San Francisco, San Diego, Los Angeles, San Jos, Oakland, Fresno, Obisbo ecc., del Colorado con la Contea di Boulder, Seattle (nello Stato di Washington) ed Austin (nel Texas), del Canada (Halifax e tutta la Nova Scotia e la Columbia britannica), Toronto, Vancouver Le esperienze americane 53. Dal 1998 adotta i programmi RZ Focus: Commercio del compost Riciclo e compost obbligatorio Zero Waste entro 2020 RD 77% nel 2011 RD 80% nel 2013 San Francisco, CA Le esperienze americane 54. SanFranciscoLanaveammiragliadiRifiutiZero 850.000 abitanti. 80% RD Un p di storia Nel 1985 la California stava cercando di costruire 35 inceneritori Questo provoc opposizione nella cittadinanza Nel 1996, quasi 300 comunita in California, sia piccole che grandi, raggiunsero il 50% di raccolta differenziata. Arrivo in California la notizia della legge No Waste by 2010 di Canberra furono adottati programmi Rifiuti Zero. Nel 1998 San Francisco adotta il programma Verso Rifiuti Zero entro il 2020. Progetto era ambizioso ed imponente. San Francisco e una citta con pochissimo spazio e i cui programmi educativi devono essere condotti in tre lingue diverse (inglese, spagnolo e cinese). Le esperienze americane 55. Zero Waste Social Enterprise (ZWSE) in America Recology La prima azienda per il riciclo e il compostaggio a San Francisco, impiega circa 1.000 lavoratori. Recology e unazienda privata, di proprieta degli stessi lavoratori - senza capi aziendali e azionisti 118 nuovi impiegati sono stati assunti durante gli ultimi anni per separare i materiali riciclabili e monitorare le strade interessate dalla raccolta per soddisfare gli obiettivi ambiziosi di riciclo di San Francisco. www.recologysf.com 56. Riciclo: raccolta porta a porta di tutte le bottiglie, lattine, carta e plastica rigida (tazze, vasche, coperchi, secchi, e giocattoli senza cavi o parti metalliche) in un unico contenitore per il riciclo. Le esperienze americane 57. Cosa fa Recology? Perfectly Good (Reuse Program): I dipendenti di Recology recuperano oggetti in buone condizioni da carichi portati alla stazione di trasferimento da piccoli imprenditori e li inviano ad un centro di riparazione dove vengono riparati e poi consegnati ai depositi di risparmio. Raccolta organico: raccolta porta a porta dei materiali organici, come avanzi di cibo, carta sporca, piante e rami. Ingombranti: Collezioni speciali per oggetti ingombranti come mobili, elettrodomestici, rottami metallici, legno, cartone e l'elettronica. I residenti possono richiedere un pick up del materiale. Riciclo materiale da costruzione e demolizione: Metallo, legno, cartongesso, plastica rigida, e altri materiali da costruzione vengono inseriti in scatole di detriti sul posto e poi inviate in impianti di riciclo di detriti. Riciclo dei materassi: Materassi delle abitazioni e alberghi. I camion di raccolta vengono caricati in rimorchi alla stazione di trasferimento e trasportati ad una societ locale specializzata nel riciclo dei materassi. Clean Team saturday: Eventi speciali in ciascuno dei 11 distretti della citt che consentono ai residenti di consegnare oggetti troppo voluminosi che non entrano nei bidoni normali. 58. E-Waste Recycling: I rifiuti elettronici sono vietati nelle discariche in California. Neon, monitor, televisori, computer e altri dispositivi elettronici sono raccolti in punti della citt portati alla la stazione di trasferimento e poi spediti in strutture specializzate nel riciclo di e-waste (RAEE). Riciclo Self-Haul: Recology gestisce un servizio per il riciclo del legno, metallo, plastica rigida e altri materiali da costruzione e demolizione che viene poi portato alla stazione di trasferimento da piccoli imprenditori e privati. Household Battery Recycling: Gli utenti inseriscono le batterie in sacchetti emertici e li mettono in cima bidone grigio. Vernice, Oli di motori: Gli utenti possono consegnare o portare il materiale che viene raccolto, identificato, ordinato per tipologia e inviato al riciclo. 59. Legno, rottami metallici e Grande Plastics Recycling per le imprese: pallets inusati, scarti di legno provenienti da fallegnami, paraurti di auto sono raccolti, ordinati, e riciclati. Frantumazione sostenibile: Recology ricicla cemento, mattoni, asfalto e macerie da grandi costruzioni, sostituzione stradali. Riciclo di pneumatici: pneumatici usati sono gestiti separatamente presso la stazione di trasferimento e consegnati a in una societ che ricicla la gomma. Centri Buy-back: Vuoto a rendere. Gli utenti possono portare le bottiglie e lattine con il vuoto a rendere. Riciclo di finestre in vetro: Viene raccolto il vetro da vetrine di negozi e centri commerciali. Styrofoam Drop-Off: Recology San Francisco funziona una densificatore speciale che condensa pezzetti di polistirolo in lingotti, che vengono riciclati in battiscopa e modanature. 60. Special Event riciclo e compostaggio: Recology fornisce servizi di riciclo e raccolta compost ai festival di quartiere e eventi quali la Parata del Capodanno cinese. 61. Riciclo dell Albero di Natale: gli alberi sono raccolti separatamente durante le prime due settimane di gennaio e usati come combustibile nelle caldaie. 62. Recology San Francisco Artist in Residence Program 63. Video 64. Berkeley San Francisco Bay Area 65. consegna oggetti smontaggio-riparazione vendita Progetto Urban Ore nato 30 anni fa creato da Dan Knapp, un professore in sociologia in pensione e sua moglie Mary Lou Derventer, considerata uneroina dellambiente. 66. Salvataggio delle risorse 67. UN PO DI NUMERI.. Profitto: quasi 3 milioni di dollari allanno 30 impiegati a tempo pieno (ben pagati con un buon sistema previdenziale) Lazienda aperta 7 giorni alla settimana 10 ore e mezza al giorno Urban Ore una delle 56.000 imprese di riciclo e riuso che fanno concorrenza alle imprese di smaltimento dei rifiuti (discariche e inceneritori). Negli Stati Uniti lindustria del riciclo e del riuso impiega oltre 1.100.000 persone, creando una retribuzione annua di quasi 37 miliardi di dollari e piu di 236 miliardi di dollari di fatturato annuale. (dato del 2001) 68. Pi le risorse di una categoria principale possono essere divise in sotto categorie, Generano pi vendite, e questo denaro liquido fluisce nel sistema economico. Le dodici categorie principali di materiali dismessi sono: 1. I beni riusabili 2. I metalli 3. Il vetro 4. La carta 5. I polimeri 6. I tessuti 7. I prodotti chimici 8. Il legno 9. Gli scarti vegetali 10. I putrescibili 11. La terra 12. La ceramica 69. 1. I beni riusabili, inclusi gli oggetti prodotti intatti o riparabili come gli elettrodomestici casalinghi o industriali, i beni domestici e i vestiti; i materiali intatti da demolizione come il legname o i matto- ni; i materiali edili come porte, finestre, armadi e lavabi; gli articoli e la fornitura aziendale; gli apparecchi di illuminazione; e qualsiasi altro articolo che pu essere riparato e rivenduto cosi come. 2. I metalli, inclusi oggetti sia ferrosi che non ferrosi come lattine, parti di veicoli abbandonati, gli articoli idraulici, le recinzioni, le porte metalliche e gli schermi, il filo di ferro e ogni altro oggetto di metallo scartato. 3. Il vetro, inclusi contenitori di bevande, bicchieri, porte per la doccia, altri oggetti fatti di vetro e il vetro delle finestre. 4. La carta, inclusi i giornali, la carta da ufficio, i registri di carta, la carta da computer, il cartone ondulato e la carta mista. 5. I polimeri, inclusi i contenitori di bevande, i sacchetti di plastica, gli imballaggi di plastica, gli pneumatici, le scatole di plastica, beni di consumo come i telefoni o le apparecchiature elettroniche. 6. I tessuti, inclusi i vestiti non riusabili, tappezzeria, e pezzi di stoffa. 7. I prodotti chimici, inclusi solventi riciclabili o riusabili, vernici, olio da motore e lubrificanti. 8. Il legno, incluso il legname non riusabile, mobili e armadi. 9. Gli scarti vegetali, inclusi foglie, sfalci, potature di alberi e cespugli ed erba. 10. I putrescibili, inclusa spazzatura, frattaglie e scarti di animali, frutta e vegetali. 11. La terra, inclusa la terra da escavazione da terreno sterile o lavorata e avanzi di terra da giardino. 12. La ceramica, inclusa pietra, porcellana, cemento e mattoni non riusabili. 70. Perch creare un centro di riuso? Prevenzione Sottrazione allo smaltimento Nuova vita agli oggetti Riduzione di emissioni di Co2 In Italia la realizzazione obbligatoria dal DLGS 205/2010, ART. 6 comma 1: le pubbliche amministrazioni promuovono la costruzione ed il sostegno di centri di riparazione e riutilizzo. Nuove forme di lavoro Soluzione alla crisi economica Ruolo di SPAZIO PUBBLICO a disposizione degli abitanti del territorio di riferimento Luogo di incontro e fruizione culturale 71. www.ecocycle.org Eco-cycle la pi grande ONG negli Stati Uniti 60 dipendenti 4 milioni $ all'anno di ricavi Boulder, Colorado 72. Eco-Cycle nata 37 anni fa grazie al lavoro di volontari facendo di Boulder una delle prime 20 comunit negli Stati Uniti a offrire la raccolta porta a porta E una delle pi grandi organizzazioni no-profit degli Stati Uniti che si occupano di Riciclo NO-Profit in partership con lamministrazione locale Reputazione internazionale Azienda pioniera e innovatrice nella conservazione delle risorse 73. MISSION Identificare, esplorare e dimostrare le frontiere emergenti di gestione sostenibile delle risorse attraverso i concetti e le pratiche di Zero Waste. Importanza dellazione individuale e comune per trasformare letica della societ usa e getta in gestione eco-responsabile. 74. Gestisce il Boulder County Recycling Center (di propriet della contea) Si occupa della raccolta differenziata per pi di 800 imprese nel Boulder County Lavora per creare sempre nuove opportunit di riciclaggio, come il Center for Hard-to-Recycle Materials, primo centro di riciclaggio della comunit di Colorado per i rifiuti elettronici e molti altri materiali insoliti . Fornisce programmi educativi a oltre 25.000 studenti Fornisce servizi educativi per la comunit , tra cui servizio di informazioni riciclo hotline per rispondere alle domande dei cittadini 75. Eric Lombardi, direttore esecutivo Eco-Cycle Eric Lombardi parla di business che dovr essere condotto diversamente dal modo di fare impresa in modo disonesto con la devastazione della natura L industria dello smaltimento dei rifiuti esistente - single-bottom line (SBL) dipende da vecchie tecnologie che distruggono, piuttosto che conservare le risorse naturali nelle nostre comunita ha difficolta con la visione della ZWSE che aspira a condurre le imprese secondo il DBL. Ogni azienda di gestione dei rifiuti SBL potrebbe trasformarsi in DBL Recology, ha scelto questa transizione 76. EL SAFAREIG, azienda familiare MISSION: Ridurre al minimo il consumo di materie plastiche e promuovere i prodotti locali Le esperienze europee Barcellona, Spagna: 77. una societ danese di moda Tutti i capi sono cencepiti secondi i principi Spreco Zero Le esperienze europee Abbigliamento Danimarca 78. Le esperienze europee Imballaggi Francia Jean Bouteille fornisce un servizio di vuoto a rendere per i negozi di distribuzione alla spina. Recupera le bottiglie usate consegnate dai clienti e le sostituisce con quelle pulite. MISSION: riduzione dei rifiuti e libera scelta della quantit del prodotto acquistato 79. Le esperienze europee Barcellona, Spagna: Compostadores E una societ che produce compostiere di materiali riciclati e fornisce tutto il necessario per il compostaggio domestico. Promuove anche lautocompostaggio nei comuni seminari di formazione avanzata. Campagna di comunicazione Monitoraggio servizio di consulenza permanente e gratuito per tutti i partecipanti. Rapporto con i dati ambientali, economici e sociali. 80. Le esperienze europee Barcellona, Spagna: 81. Inaugurato nel 2007 30.000 mq Costo 4 milioni di euro 5 Centri di Riciclo compreso il Parco del Riciclo Visitatori nel 2010: 225.655 Le esperienze europee Gothenburg, Svezia 82. Il cuore del centro Entrance Donated materials Met by personnel Hazardous waste Electronic waste 83. Stadsmissionen* shop qui i visitatori possono scegliere una vasta gamma di prodotti di seconda mano * Stadsmissionen la chiesa che in Svezia aiuta I bisognosi 84. Mobili, abiti e stoviglie mbler 85. Returhuset Laboratorio creativo e ristorante 86. Laboratorio di riparazione biciclette 87. Ristorante con cibo biologico