Programma della Coalizione SU PER COLLE - COLLE CIVICA · 5 Vendere o affittare locali di...

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Programma della CoalizioneSU PER COLLE - COLLE CIVICA

elezioni maggio 2019

Introduzione

Uno Sviluppo a misura di Colle di Val D’Elsa.

La coalizione delle liste civiche “Colle Civica” e “Su Per Colle”, nasce dall’intesa tra due realtà

politiche, completamente slegate da logiche partitiche, che ha come principio fondamentale

quello di mettere al centro di ogni azione amministrativa solo ed esclusivamente il bene di

Colle di Val d’Elsa e dei suoi abitanti.

Il motivo dell’unione delle due liste nasce da un obiettivo comune: far aumentare le opportu-

nità di sviluppo della nostra città. La nostra idea, infatti, è quella di far funzionare bene ciò

che già c’è, diversificando il sistema e la forma con la quale viene amministrata.

La città in questo momento ha bisogno innanzitutto di ottimismo, basta con critiche inutili e

sterili, è necessario restituire fiducia e speranza ai cittadini ed alla città.

Il principio cardine della nostra politica è lo sviluppo della città nella quale viviamo. Uno

sviluppo sostenibile a misura di Colle di Val d’Elsa, attraverso la creazione di condizioni per

le quali si possono potenziare i servizi pubblici, ma anche le iniziative dei privati, dando mag-

giori opportunità. Proponiamo interventi semplici e concreti, soprattutto di rapida realiz-

zazione con effetti positivi ed immediati per la quotidianità di ogni singolo cittadino.

Nessun libro dei sogni, ma delle proposte ed idee concrete.

committente responsabile Sandro Bessi

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Alcuni obiettivi a titolo esemplificativo:

1 Realizzare un nuovo piano del rumore, cercando di delineare e creare equilibrio tra le zone residenziali e le

zone dedicate a manifestazioni (tavolo permanente di confronto con i cittadini, attività ed enti).

2 Portare avanti un progetto di rifacimento ed aumento dei bagni pubblici.

3 Inserire in ogni parco di Colle di Val d’Elsa dei giochi inclusivi (giochi accessibili alle varie disabilità).

4 Promuovere un tavolo tecnico, con gli enti preposti, per la valutazione dei rischi della cabina di

trasformazione del centro cittadino ed eventuale considerazione per lo spostamento di essa.

5 Seguire un progetto di valorizzazione degli ingressi della città, rendendoli esteticamente qualificanti e

andando ad investire sulle zone più degradate della città (costruzione e manutenzione di marciapiedi,

strade, rotonde ed investimento sul verde pubblico).

6 Sviluppo dei parchi urbani con particolare riferimento al Parco dell’Elsa, di Sant’Agostino e Bacìo.

7 Contrastare l’abbandono dei rifiuti attraverso una sorveglianza continuativa, mediante l’aumento delle

telecamere.

8 Effettuare un progetto volto all’abbattimento di tutte le barriere architettoniche, con particolare

riferimento alle piazze (Protocollo d’intesa con Handy Superabile).

SECONDO PUNTO.Creare le basi per uno sviluppo di Colle di Val d’Elsa.

Le attività produttive e commerciali devono avere una maggiore considerazione da parte della amministrazione

comunale, perché una città è viva e dinamica nel momento in cui le sue strade e le sue piazze sono vissute e dove

è possibile esprime al meglio le potenzialità lavorative. Il comune non deve, senza alcun dubbio, assumere il ruolo

d’imprenditore; negli anni passati ha già provato ad imporsi in questo ruolo ed i risultati sono stati disastrosi.

Il compito dell’amministrazione pubblica deve e dovrà essere quello di sostenere e creare le basi affinché si possa-

no dare nuove possibilità per lo sviluppo delle attività. Le imprese e le attività devono essere accompagnate

dalla pubblica amministrazione nei processi amministrativi, aiutate attraverso incentivi e messe nelle migliori

condizioni per sviluppare liberamente la loro impresa.

Oggi si rende indispensabile un’azione chiara e decisa del comune, coordinata con i soggetti privati per far recupe-

rare capacità attrattiva sotto un profilo turistico ed imprenditoriale a Colle di Val d’Elsa.

Alcuni obiettivi a titolo esemplificativo:

1 Non aumentare il carico fiscale su imprese e cittadini. Diminuire gradualmente imposte e tasse dove sarà

realisticamente possibile: no tassa di scopo, eliminazione tariffa sulla pubblicità per locali con insegne commerciali

sotto i 50 mq ed eliminazione tassa sull’ombra (dimezzamento suolo pubblico).

2 Promuovere politiche rivolte all’aumento delle possibilità lavorative. Il Comune non ha il compito di dare

lavoro, ma creare le basi affinché le attività produttive e commerciali creino lavoro. (Maggiore flessibilità e tempesti-

vità nel dare risposte alle imprese ed attività che hanno esigenze di varianti urbanistiche volte all’aumento del loro

piano occupazionale).

3 Sostenere le attività economiche e commerciali della città che presentano una programmazione di musica live.

4 Attuare politiche urbanistiche incentrate sull’aumento di attività ricettivo-turistiche ed attività commerciali,

attraverso azioni che creino uno snellimento delle pratiche urbanistiche ed il relativo non aumento degli oneri dei

permessi a costruire, ma dove è possibile riduzioni volte all’aumento delle attività economiche.

5 Vendere o affittare locali di proprietà del Comune con cambio di destinazione d’uso volto all’aumento dei

flussi turistici (alberghi, ristoranti e negozi). Come ad esempio la vecchia scuola di P. Duomo.

6 Sviluppare una buona cooperazione tra pubblico e privato, realizzando un piano rivolto al riutilizzo di fondi

privati e sfitti per nuove attività commerciali attraverso il sostegno della pubblica amministrazione.

7 Creazione di un bando per sostegno economico nei confronti di botteghe storiche e negozi di artigianato.

8 Snellire le pratiche necessarie per concedere i permessi di utilizzo di suolo pubblico per dehors (coperture

esterne dei locali), creando una grande varietà di modelli che hanno già l’approvazione paesaggistica e della

sovrintendenza.

9 Non promulgare ordinanze restrittive nei confronti delle attività commerciali ed eliminare quelle esistenti.

10 Non aumentare gli oneri dei permessi a costruire, ma dove è possibile favorire riduzioni volte al recupero

di fabbricati esistenti.

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Un piano dello sviluppo di Colle deve obbligatoriamente passare da un progetto più ampio di valorizzazione del patrimonio esistente. Occorre necessariamente avere un’amministrazione efficace ed efficiente nelle risposte, tale da avviare un piano di azioni concrete e realistiche. L’idea è quella di investire risorse per interventi necessa-ri al decoro del paese, al sistema delle infrastrutture ed alla fruibilità sia dei cittadini che dei turisti.

Alcuni obiettivi a titolo esemplificativo: 1 Continuare ad impegnare risorse economiche per la manutenzione della città ed aumentare ogni anno le risorse necessarie per la pulizia, con una particolare attenzione alle strade, piazze, marciapiedi, parchi ed azioni volte all’eliminazione della presenza di volatili, anche con metodi ancora non sperimentati. Inoltre occorrerà una manutenzione serrata delle mura del Castello e delle zone limitrofe, in modo da favorirne la visuale. 2 Realizzare nuove tipologie di mobilità e di accessi meccanizzati al centro storico, così da raggiungere facilmente Santa Caterina e Piazza Duomo (utilizzo di mezzi elettrici). 3 Aumentare i parcheggi a valenza commerciale e turistica specialmente nella zona vicina al centro cittadino.. Valutare la possibilità di attrezzare la zona di Bacìo con un’area camper e pulman. 4 Revisionare il regolamento dei matrimoni affinché possano essere svolti anche fuori dalla Casa Comunale. Non solo in luoghi di proprietà pubblica (giardino del Museo Archeologico e nel Museo San Pietro), ma anche dando l’opportunità alle strutture ricettive private. 5 Risoluzione definitiva de La Fabbrichina (in riferimento alla zona dove ancora non sono iniziati i lavori): ridurre i volumi del piano particolareggiato dell’area, non mettere a rischio le risorse pubbliche e senza progettazioni irrealizzabili e non adatte a Colle. 6 Potenziare l’illuminazione delle mura e del centro storico di Colle, rendendola maggiormente visibile.

TERZO PUNTO.Il cittadino al centro del Comune.

L’amministrazione che vogliamo per Colle di Val d’Elsa pone al centro della propria azione il cittadino. Proponiamo un’amministrazione che vive tra i colligiani, nelle piazze e nelle strade della nostra città, recuperando la distanza, generalizzata, tra le istituzioni e la popolazione. L’amministrazione deve recuperare smalto ed essere funzionante, riducen-do le ingessature che non consento di dare risposte immediate e chiare alle esigenze dei cittadini. L’obiettivo è quello di creare un sistema virtuoso, affinché il cittadino possa essere coinvolto nei processi amministrativi e possa partecipare ai processi decisionali. Occorre un ulteriore impegno teso al superamento della rigidità della macchina amministrativa, rafforzando la capacità di dare delle risposte qualificate alle richieste della città. Oltre ad azioni e decisioni amministrative, la base di partenza dovrà essere quella di un rapporto umano, di fiducia e collaborazione negli ambiti tecnici, amministrativi e politici.

Alcuni obiettivi a titolo esemplificativo: 1 Contrastare l’aumento delle tariffe, opponendosi all’attuale modello di gestione dei servizi a livello di ambito (rifiuti ed acqua) e creando forme volte al risparmio ed alla raccolta differenziata. 2 Implementare forze ed investimenti sul cantiere comunale: questo consentirà di investire maggiormente in decoro e manutenzione, senza dover aspettare lunghi tempi per gli interventi. 3 No alla fusione dei comuni, ma impegno per creare un sistema che possa riportare Colle di Val d’Elsa ad essere un punto di riferimento per tutta l’area limitrofa. 4 Garantire maggiore incisività sulla Fondazione Territorio Sociali Altavaldelsa, andando a dare risposte fattive ai bisogni sociali della città, nella direzione di assicurare protezione nei confronti dei soggetti più deboli. 5 Dare un nuovo assetto ai servizi pubblici con particolare riferimento ad ufficio anagrafe, urbanistica e lo sportello unico alle attività produttive. Dovranno essere più snelli, più veloci ed inoltre dovrà essere aumentato l’orario rivolto al pubblico, andando nella direzione di incrementare il servizio rivolto ai professionisti privati ed ai cittadini. 6 Creazione di un nuovo sito internet e di servizi informatici (app) al cittadino ed al turista per la divulgazione delle notizie relative all’amministrazione e di contesto generale per la promozione della città (eventi, cinema, teatro, musei). 7 Semplificare i processi per singole richieste da parte di privati, con la riduzione dei tempi per gli specifici procedimenti amministrativi. 8 Rendere più facile il rapporto tra cittadino ed amministrazione, attraverso un potenziamentodell’ufficio relazioni con il pubblico. 9 Implementare sistemi volti al reperimento di finanziamenti di altri enti pubblici.

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PRIMO PUNTO.

La nostra comunità come un luogo inclusivo.

La nostra comunità dovrà ritornare ad essere un luogo inclusivo attraverso:

- Una CULTURA a misura di Colle di Val d’Elsa significa amministrarla ed organizzarla, in modo da ottimizzare

le offerte culturali e con investimenti sulle strutture (biblioteca, teatri e musei).

È importante, inoltre, collaborare con le associazioni sul coordinamento degli eventi culturali, andando ad eliminare

le sovrapposizioni e creando iniziative di qualità.

Alcuni obiettivi a titolo esemplificativo:

1 Realizzare in modo prioritario una nuova biblioteca comunale.

2 Portare una nuova stagione teatrale al Teatro dei Varii (integrandola con la stagione del Teatro del Popolo).

3 Ripristinare la programmazione cinematografica al Teatro dei Varii ed anche in luoghi all’aperto durante il

periodo estivo.

4 Creare un Festival Culturale Estivo.

5 Rendere accessibile ai visitatori la Torre Campanaria di Castello e la casa-torre di Arnolfo.

6 Valorizzare i musei della città creando percorsi integrati con le attività turistiche del territorio.

- Investire sulla SCUOLA vuol dire investire sul futuro di Colle di Val d’Elsa. Consentire ai giovani valdelsani di

studiare in luoghi sicuri e qualificati è un obbligo morale che ogni amministrazione dovrebbe porsi. La nostra idea

è quella di continuare ad impegnare ampia parte delle risorse d’investimento in questo settore, portando avanti

un progetto di adeguamento antisismico in tutte le scuole di Colle. Occorrerà realizzare anche interventi di quali-

ficazione in ogni plesso scolastico, con particolare attenzione a viabilità (compresi gli accessi alle scuole),

efficientamento energetico ed abbattimento delle barriere architettoniche. Sarà importante favorire percor-

si extrascolastici che valorizzino la storia colligiana, le attività manifatturiere e le eccellenze del nostro territorio, tesi

al recupero del senso di comunità. La nostra attenzione sarà rivolta anche ad un significativo lavoro sui processi

d’integrazione e su quelli che combattano l’abbandono scolastico.

- Negli anni Colle di Val d’Elsa ha avuto la fortuna di essere identificata come una “città dello SPORT”, ma la

mancanza di manutenzione straordinaria sugli impianti sportivi rischia di far perdere alla città un grande patrimo-

nio. Il nostro obiettivo sarà quello di investire 2.5 mln di euro in cinque anni (500.000,00 euro annuali), negli

impianti sportivi. Tali risorse dovranno essere utilizzate per risolvere sia le problematiche legate ad interventi di

manutenzione, ma anche per finanziare un progetto volto all’efficientamento energetico di queste strutture,

riducendo, così, i costi di gestione.

- Le città sono più belle se vengono vissute come luogo di vita totale e non solo come un luogo di espletamento

di funzioni. Una Colle di Val d’Elsa che sia più “comunità” significa intensificare le relazioni umane, riscoprire la

serenità e la bellezza di poterci vivere serenamente.

Proprio per questo motivo occorrerà investire in SICUREZZA e prevenzione.

Alcuni obiettivi a titolo esemplificativo:

1 Aumentare le telecamere di sicurezza per ogni entrata e piazza di Colle.

2 Sostituire l’illuminazione, partendo dai quartieri con impianti più vecchi, utilizzando nuove tecnologie volte al risparmio.

3 Intensificare la collaborazione tra forze statali e comunali.

4 Aggiornare e verificare il piano di protezione civile e quello di pubblica sicurezza, rendendoli semplificati ed illustrativi,

in modo che siano chiari e facili da consultare in caso di dissesto ambientale, calamità e problematiche idrogeologiche.

5 Sistema di informazione chiaro e rapido a tutti i cittadini per i casi d’emergenza (whatsapp colle).

6 Ripristino reperibilità dei dipendenti comunali.

7 Rafforzare il sistema di Protezione Civile.

- Una “Colle a misura di Colle”, è la ricerca di un equilibrio sotto un profilo SOCIALE e culturale. Occorre, però,

non dimenticare di proporre e realizzare interventi che vadano a restituire dignità AMBIENTALE, fornendo

un servizio utile al cittadino.