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Unitelma Sapienza – Università degli Studi di Roma Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008 T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048 www.unitelmasapienza.it - [email protected] PROGRAMMA DEI CORSI Corso di Laurea Triennale Scienze dell’Economia Aziendale Anno Accademico 2015/2016 Curriculum A: Economia Aziendale

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Unitelma Sapienza – Università degli Studi di Roma

Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma

Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008

T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048

www.unitelmasapienza.it - [email protected]

PROGRAMMA DEI CORSI

Corso di Laurea Triennale

Scienze dell’Economia Aziendale

Anno Accademico 2015/2016

Curriculum A: Economia Aziendale

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Attività

Formative Ambiti disciplinari SSD Insegnamenti CFU DOCENTE

I ANNO

B/C Economico SECS-P/01 Economia politica 15 RINALDI

Azzurra

B Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale I 10 GULLUSCIO

Carmela

B Aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle

imprese 10

MAGGIORE

Giulio

B Statistico-matematico SECS-S/06 Matematica generale 10 CASTELLANO

Rossella

B Statistico-matematico SECS-S/01 statistica 5 SARNACCHIARO

Pasquale

B Giuridico IUS/01 Diritto Privato 10 NAPOLI

Gaetano Edoardo

Totale I° anno 60

II ANNO

C Aziendale

Un esame a scelta tra: SECS-P/07

a) Economia Aziendale II

10

GULLUSCIO

Carmela

b) Economia dei gruppi e delle

concentrazioni aziendali

VASSALLO

Raffaele

C Statistico-matematico SECS-S/03 Statistica Economica 10 SIMONETTI

Biagio

C Aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle

imprese II 8

SCIARELLI

Fabiana

C Giuridico IUS/04 Diritto Commerciale 12 MARTUCCI

Katrin

A Affine SECS-P/12 Storia Economica 8 BALLETTA

Francesco

Altre A scelta dello studente 12

Totale II° anno 60

III ANNO

C Aziendale

Un esame a scelta tra:

SECS-P/08 a) Economia e gestione

dell’innovazione 10

PASCA DI

MAGLIANO Roberto

SECS-P/11 b) Economia degli intermediari

finanziari

PORZIO

Claudio

C Aziendale

Un esame a scelta tra:

SECS-P/13 a) Scienze

merceologiche 10

AMENDOLA

Carlo

SECS-P/07 b) Revisione aziendale interna e

esterna

GULLUSCIO

Carmela

C Economico SECS-P/02 Politica Economica 6 MORONE

Piergiuseppe

A Affine IUS/05 Diritto dell’economia 7 SEPE

Marco

A Affine ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle

informazioni 8

DISTANTE

Damiano

Altre Ulteriori attività formative

(art.10 c5 lettera c) Lingua straniera 4

ROSSI HOLDEN

Linda

Altre Ulteriori attività formative

(art.10 c5 lettera d) Abilità informatiche e telematiche 4

Altre Ulteriori attività formative

(art.10 c5 lettera d)

Ulteriori conoscenze utili per

l'inserimento nel mondo del

lavoro

3

Altre Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini prof. 5

Altre Per la prova finale 3

Totale III° anno 60

TOTALE CFU 180

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INSEGNAMENTO: Economia Politica

DOCENTE: Rinaldi Azzurra ([email protected])

TUTOR: Capuano Paolo ([email protected])

CONTENUTI:

Parte prima - Microeconomia

1. Introduzione alla microeconomia

2. Domanda ed offerta

3. Il comportamento del consumatore

4. La funzione di produzione

5. I costi di produzione

6. L’ottima combinazione dei fattori produttivi

7. La massimizzazione del profitto in un mercato di concorrenza perfetta

8. Il monopolio e i mercati non concorrenziali

9. L’offerta dell’impresa

10. I casi di fallimento del mercato e la giustificazione dell’intervento pubblico

Parte seconda - Macroeconomia

1. Introduzione alla macroeconomia

2. Elementi di contabilità nazionale

3. La domanda aggregata

4. Il modello di determinazione del reddito

5. La politica fiscale

6. La moneta, natura e ruolo del sistema finanziario

7. L'offerta di moneta ed il ruolo della banca centrale

8. Gli strumenti della politica monetaria

9. La domanda di moneta e l'equilibrio monetario

10. L'equilibrio macroeconomico in un'economia chiusa a prezzi dati. Il modello IS-LM

11. La politica monetaria e fiscale nel modello AS-AD a prezzi flessibili

12. Equilibrio macroeconomico, prezzi ed aggiustamento internazionale.

Parte terza - Approfondimento - Economia dello Sviluppo

1. L’economia dello sviluppo in una visione secolare

2. Gli indicatori: come si misura lo sviluppo

3. Dinamiche demografiche e sviluppo economico

4. Finanza e sviluppo

5. Le diseguaglianze

6. Povertà

7. Le politiche per lo sviluppo

8. Cooperazione allo sviluppo: istituzioni e organizzazioni non governative

9. Sviluppo sostenibile: tutela ambientale e riduzione delle diseguaglianze

10. Economia del benessere ed economia della felicità

11. Beni pubblici e privati.

TESTI CONSIGLIATI: Parte Prima: N. Boccella, C. Imbriani, P. Morone – Analisi Microeconomica e scelte pubbliche.

LED Edizioni.

Parte Seconda: N. Boccella, F. D’Orlando, A. Rinaldi - Macroeconomia. LED Edizioni.

Parte Terza: N. Boccella, V. Feliziani, A. Rinaldi - Economia e sviluppo diseguale. PEARSON.

Letture di approfondimento consigliate: James M.Buchnan - Stato, mercato e libertà. IL

MULINO.

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INSEGNAMENTO: Economia Aziendale I

DOCENTE: Gulluscio Carmela ([email protected])

TUTOR: Gasparri Carola ([email protected])

CONTENUTI: L'insegnamento si articola in due principali "aree":

a) l'area "economico-aziendale" di base, che verte sui concetti fondamentali della

disciplina (le relative videolezioni sono contrassegnate dalle lettere EA);

b) l'area "contabile", che si incentra sulle rilevazioni in partita doppia e sul bilancio

d'esercizio (le relative videolezioni sono contrassegnate dalla lettera C).

Le due aree si alternano all'interno del corso, essendo legate da vincoli di reciproca

complementarietà.

Più in dettaglio, il corso si articola nelle seguenti parti: 1) l’economia aziendale e

l'azienda; 2) la gestione ed il movimento dei valori; 3) la contabilità generale e il bilancio.

Parte prima. L’economia aziendale e l'azienda

- Presentazione del corso e modalità di svolgimento dell'esame

- Oggetto di studio dell'economia aziendale

- Definizioni di azienda e articolazione delle aziende

- Il ruolo dell’azienda nell’attività economica

- La struttura dell’azienda

- Il patrimonio

- Il soggetto giuridico

- Il soggetto economico

- Organizzazione e autorità

- Efficacia, efficienza ed economicità: introduzione

- Economicità aziendale e di gruppo

- Economicità: l'adeguata potenza finanziaria

- Economicità ed equilibri di bilancio

- Economicità: l'efficienza

- L’ordine e l'economicità

- I costi

- I costi standard e la ripartizione dei costi

- I costi: full costing e direct costing

- Le fonti di finanziamento: il capitale proprio, il capitale di credito e

l'autofinanziamento

- La riclassificazione del conto economico in base al report form

Parte seconda. La gestione aziendale ed il movimento dei valori

- La gestione: primi cenni

- Il finanziamento: il movimento dei valori

- L’acquisizione dei fattori produttivi

- La vendita del prodotto

- Dalla tavola dei valori al bilancio

- Il fabbisogno finanziario e l'impatto economico delle dilazioni

- La competenza economica

- La correlatività fra costi e ricavi

- Approfondimenti sul reddito di esercizio

- Amministrazione, controllo di gestione e ragioneria

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Parte terza. La contabilità generale e il bilancio

- Scritture contabili (aspetti introduttivi)

- Il sistema dei conti ed il metodo di registrazione contabile

- La partita doppia

- Contabilità generale: il finanziamento

- Contabilità generale: l'acquisizione dei fattori produttivi

- Contabilità generale: la vendita del prodotto

- Contabilità generale: l'incasso dei debiti e dei crediti e l'IVA

- Il controllo periodico delle rilevazioni a partita doppia

- Esercitazione di riepilogo

- Le scritture di completamento

- Le scritture di rettifica

- La chiusura e la riapertura dei conti

- Il bilancio di esercizio

- Le registrazioni del nuovo esercizio

- Approfondimenti

TESTI CONSIGLIATI:

I testi di riferimento sono i seguenti:

1) per la parte prima lo studente deve fare riferimento al seguente testo:

- Zanda G., Lineamenti di economia aziendale, Kappa, Roma (capitoli I, II, IV, V, VI,

VIII, IX, X, XI, XII, oltre al paragrafo 2 del capitolo VII);

2) per le parti seconda e terza: lo studente può scegliere uno dei seguenti testi:

- Caramiello C., Ragioneria Generale e Applicata. Ragioneria Generale, Milano,

Mursia, 1996;

- Arduini S., Appunti di ragioneria generale, Cedam, Padova.

Pag 6

INSEGNAMENTO: Economia e gestione delle imprese

DOCENTE: Maggiore Giulio ([email protected])

TUTOR: Fortuna Donatella ([email protected])

CONTENUTI:

PARTE GENERALE

- L’impresa e le sue forme

- Il rapporto impresa-ambiente

- Le funzioni dell’impresa e le finalità imprenditoriali

- Il ruolo degli “stakeholder” nel sistema aziendale

- Cenni introduttivi sui profili di gestione e sui ruoli di governo nell'impresa

- L’orientamento strategico della gestione

- Il processo di governo dell’impresa

- Marketing strategico e politiche di prodotto

- Politiche di prezzo, promozione e distribuzione

- Analisi di bilancio

- La gestione finanziaria: introduzione e valutazione dei progetti di investimento

- La scelta dei progetti di investimento: il valore attuale netto (van)

- Le scelte di struttura finanziaria e gli strumenti di programmazione e controllo

finanziario

- La logistica e la gestione degli approvvigionamenti

- La gestione della produzione

- L’analisi della potenzialità economico-strutturale

- La gestione delle risorse umane: aspetti strategici ed amministrativi

- La costruzione del piano di sviluppo

PARTE SPECIALE

- Il valore strategico dell'Information Technology

- L'IT come opportunità per la creazione del valore

- La progettazione dei sistemi informativi

- L'implementazione dei progetti informatici

- L'appropriazione della tecnologia

- La valorizzazione strategica dell'IT

TESTI CONSIGLIATI:

Sciarelli S., La gestione dell'impresa. Tra teoria e pratica aziendale, Cedam, Padova,

2014

Maggiore G., Il valore strategico dell'Information Technology, Il Mulino, 2014

Pag 7

INSEGNAMENTO: Matematica generale

DOCENTE: Castellano Rosella ([email protected])

TUTOR: Roccia Alessandro ([email protected])

CONTENUTI:

Il corso di Matematica Generale si propone di offrire allo studente gli strumenti

quantitativi necessari per comprendere e utilizzare misure ed inferenze quantitative.

L'obiettivo principale è far si che lo studente si appropri degli strumenti quantitativi

necessari per discernere la struttura dal contesto, in modo da saper comprendere e

comunicare efficacemente quanto occorre per prendere decisioni economiche informate.

L’articolazione degli argomenti che verranno trattati si basa sulla comune applicabilità

degli strumenti ai problemi propri dell’economia e della gestione aziendale e, in

particolare, si tratteranno quei metodi matematici impiegati nell'analisi di modelli lineari

di produzione, di modelli di crescita e del ciclo e dei modelli di ottimizzazione. Gli

strumenti ed i metodi presentati saranno corredati da numerosi esempi ed applicazioni.

Parte preliminare: richiami di algebra elementare.

Parte prima: funzioni e modelli lineari.

Parte seconda: sistemi di equazioni lineari e algebra delle matrici.

Parte terza: modelli non lineari.

Parte quarta: limiti, continuità e derivate.

Parte quinta: la matematica della finanza.

TESTI CONSIGLIATI:

S.Waner, S. Costenoble, Strumenti Quantitativi per la gestione aziendale. Apogeo, 2006

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INSEGNAMENTO: Statistica

DOCENTE: Sarnacchiaro Pasquale ([email protected])

TUTOR: Roccia Alessandro ([email protected])

CONTENUTI:

Programma del corso

1) La rilevazione Statistica. Caratteri Statistici. Scale di Misura. Distribuzioni statistiche

2) Rapporti Statistici. Variazioni relative e assolute. Rapporti di composizione, di

derivazione e di coesistenza. Numeri indice.

3) Rappresentazioni Grafiche per Variabili qualitative. Ortogramma e Diagramma

Circolare. Rappresentazioni Grafiche per variabili quantitative. Istogramma e Ramo-foglia.

4) Le medie. Parametri di posizione, di variabilità e forma. Considerazioni generali e

classificazione delle media. Media Aritmetica, Media Armonica. Media geometrica. Scelta

della Media. Medie di Posizione.

5) La variabilità. Indici di Variabilità Assoluta. Indici di Variabilità Relativa. Indici di

Mutabilità per un carattere qualitativo.

6) Indici di forma. Asimmetria e Curtosi.

7) Relazioni statistiche. Connessione e indici di Connessione. Il rapporto di correlazione.

Correlazione e regressione. Grado di Adattamento. Analisi dell’interdipendenza

TESTI CONSIGLIATI:

D’Ambra L., Spedaliere S. (2007) Statistica descrittiva – Applicazioni con Excel , Rocco

Curto Editore

Capitoli: 1 (pagg.5-38) escluso paragrafo 2; 2 (pagg.45-56); 3 (pagg.61-74); 4 (pagg. 95-

123), 5 (pagg.139-170); 6 (pagg. 177-184); 9 (pagg.215-246),

In alternativa

Naddeo A., Statistica di base, ed. Kappa,

(Testo seguito dal docente che ha registrato la lezione)

Borra S. – Di Ciaccio A. (2008) Statistica – Metodologie per le scienze economiche e

sociali. McGraw-Hill

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INSEGNAMENTO: Diritto Privato

DOCENTE: Napoli Gaetano ([email protected])

TUTOR: Mollo Antonio ([email protected])

CONTENUTI: PREMESSA FONDAMENTALE: Devono essere studiate tutte le lezioni del

Prof. G.E. Napoli - Gli argomenti non coperti da lezioni del Prof. G.E. Napoli devono essere

studiati attraverso le lezioni del Prof. C.M. Bianca

Argomento n. 1. Nozioni introduttive

Argomento n. 2. Le fonti del diritto

Argomento n. 3. L'interpretazione della legge

Argomento n. 5. I diritti fondamentali

Argomento n. 6. Capacità giuridica e capacità di agire

Argomento n. 8. Gli enti giuridici

Argomento n. 9. La fondazione

Argomento n. 10. Associazioni e comitati

Argomento n. 15. Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia

Argomento n. 17. L'impresa familiare

Argomento n. 18. I patti successori

Argomento n. 24. La proprietà

Argomenti nn. 25 e 26. I rapporti di vicinato e I limiti della proprietà (devono essere

studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Confini orizzontali e verticali della

proprietà - Il sottosuolo - L’area sovrastante - Chiusura del fondo - Accesso al fondo - I

rapporti di vicinato - Gli atti emulativi - Le immissioni - Le distanze delle costruzioni - I

muri)

Argomento n. 27. Modi di acquisto e perdita della proprietà (devono essere studiate solo

le videolezioni sui seguenti temi: Modi di acquisto originario e modi di acquisto a titolo

derivativo - L’occupazione - L’invenzione - L’accessione)

Argomento n. 28. Le azioni a difesa della proprietà

Argomento n. 29. Il condominio

Argomento n. 31. Il possesso

Argomento n. 32. L'usucapione

Argomento n. 33. Le azioni a tutela del possesso

Argomento n. 34. La regola "possesso di buona fede vale titolo"

Argomento n. 36. Il contratto (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici,

di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del

modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: Il contratto per conto di chi

spetta - Il contratto per persona da nominare - La gestione di affari altrui)

Argomento n. 37. La formazione del contratto

Argomento n. 38. La forma (è necessario solo lo studio delle videolezioni sui seguenti

temi: La forma del contratto - L’atto pubblico - La scrittura privata)

Argomento n. 39. Condizioni generali di contratto

Argomento n. 40. Il contenuto del contratto. La causa. L'interpretazione e l'integrazione

del contratto. L'efficacia. La condizione. Il termine. Il modo (è necessario lo studio delle

videolezioni esclusivamente sui temi appena indicati - non è necessario studiare le

lezioni sui contratti speciali)

Argomento n. 41. L'invalidità del contratto

Argomento n. 42. L'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli

unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri

Pag 10

argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La promessa del

fatto del terzo - Obbligazioni alternative - Obbligazioni facoltative)

Argomento n. 43. Obbligazioni pecuniarie

Argomento n. 44. L'adempimento e gli altri modi di estinzione dell'obbligazione (con

esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non

essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e

sono oggetto d'esame: La quietanza - L'imputazione del pagamento. L'imputazione

volontaria - L'imputazione legale - La surrogazione)

Argomento n. 45. Cessione del credito e vicende dell'obbligazione dal lato passivo

Argomento n. 46. La responsabilità contrattuale ed extracontrattuale

Argomento n. 47. La trascrizione

Argomento n. 49. L'ipoteca. Il pegno

Argomento n. 50. La prescrizione. La decadenza

Argomento n. 51. La mediazione civile e commerciale

TESTI CONSIGLIATI:

I singoli argomenti devono essere studiati tramite le videolezioni secondo quanto indicato

in alto come PREMESSA FONDAMENTALE.

Gli argomenti del programma devono essere approfonditi attraverso lo studio del testo Casi pratici di diritto privato, Casi tratti da un corso di lezioni tenuto da Gaetano Edoardo

Napoli, Catania, 2015. Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire

su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione:

1. - uno a scelta tra i capitoli del testo stesso;

2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: Il contratto - L'obbligazione - La

proprietà - La responsabilità contrattuale

Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni,

rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti):

Argomenti nn. 18 (I patti successori), 43, 47. Vengono anche esclusi, quasi interamente,

gli Argomenti nn. 25 e 26 (Rapporti di vicinato e Limiti alla proprietà - devono in ogni caso

essere studiate le parti relative a Gli atti emulativi e Le immissioni), e quasi interamente

l'Argomento n. 33 (Azioni a tutela del possesso - devono in ogni caso essere studiate le

parti relative all'Azione di spoglio o reintegrazione e all'Azione di manutenzione).

Il testo sui casi pratici di diritto privato può essere prenotato e acquistato inviando

un'email a: [email protected]

In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite

l'indirizzo di posta elettronica [email protected]

Oltre a quanto esposto sopra, chi dimostra di aver studiato la parte di programma relativa

all'Incapacità tramite il testo E.V. Napoli, L'amministrazione di sostegno, Padova, 2009,

può riferire, in sede d'esame, su un ulteriore argomento a scelta (tra quelli trattati nel

testo stesso) e può escludere anche (cioè oltre alle esclusioni sopra indicate) le seguenti

parti di programma:

Argomento n. 9 (La fondazione); Argomento n. 17 (L'impresa familiare); Argomento n. 29

(Il condominio); Argomento n. 47 (La trascrizione).

Il testo sull'amministrazione di sostegno può essere ordinato e acquistato (fino a

esaurimento e con l'applicazione di un prezzo speciale) inviando un'email a

Pag 11

[email protected]

Chi intende inoltre accostare lo studio delle videolezioni a quello di un volume può

utilizzare, facoltativamente, sempre necessariamente osservando quanto su indicato e il

programma sopra individuato (con le relative esclusioni), il Manuale:

C.M. Bianca, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2014

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INSEGNAMENTO: Economia Aziendale II

DOCENTE: Gulluscio Carmela ([email protected])

TUTOR: Gasparri Carola ([email protected])

CONTENUTI:

Parte prima. Il bilancio d’esercizio

1. Introduzione allo studio del bilancio d’esercizio

1.1 Ripasso di alcuni prerequisiti necessari alla corretta lettura e interpretazione

del bilancio;

1.2 Le funzioni fondamentali del bilancio;

1.3 Il bilancio d’esercizio in qualità di strumento di informazione attivo o passivo;

1.4 La natura del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento;

1.5 Il collegamento tra criteri di valutazione, configurazione di reddito e fini di bilancio;

1.6 I fini assegnabili al bilancio d’esercizio;

2. La disciplina civilistica del bilancio d’esercizio dopo la riforma del diritto societario

2.1 La gerarchia delle norme sul bilancio d’esercizio;

2.2 La clausola generale di bilancio;

2.3 I postulati di bilancio;

2.4 I criteri particolari di valutazione (cenni);

2.5 I documenti di bilancio in base alla normativa civilistica italiana;

3. La disciplina del bilancio d'esercizio e consolidato in base alla nuova direttiva

dell'Unione Europea

3.1 Le principali novità introdotte dalla Direttiva 2013/34/UE;

4. La disciplina del bilancio d’esercizio in base ai principi IAS/IFRS;

4.1 Il processo di armonizzazione contabile;

4.2 Le finalità e i principi di redazione di bilancio in base al framework;

4.3 Struttura e composizione del bilancio;

4.4 I criteri particolari di valutazione (cenni).

Parte seconda. Le valutazioni d’azienda

1.Valutazione di azienda

1.1 Teoria del valore;

1.2 Metodi reddituali semplificati;

1.3 Metodi patrimoniali;

1.4 Metodi misti di valutazione.

Parte terza. Le operazioni straordinarie

1. La trasformazione

1.1 Inquadramento dell’operazione;

1.2 Tipologie di trasformazione;

1.3 Finalità e motivazioni alla base della trasformazione;

2. La cessione;

2.1 Inquadramento dell’operazione;

2.2 Finalità e motivazioni alla base della cessione;

3.La fusione

3.1 Inquadramento dell’operazione;

3.2 Forme di fusione;

3.3 Finalità perseguite con la fusione;

4.La scissione

4.1 Inquadramento dell’operazione;

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4.2 Finalità e motivazioni della scissione;

4.3 Aspetti procedurali.

TESTI CONSIGLIATI:

I testi di riferimento sono i seguenti:

1) per la parte prima lo studente può scegliere uno dei seguenti testi:

- G. Zanda, Il bilancio delle società, Giappichelli, Torino, 2007 (prima parte: capitoli 1,2;

seconda parte: capitoli 1,2,3,4,5; terza parte: capitoli 1,2,3,4,5, 7, 9, 10, 11, 12, 13);

- G. Savioli, Il bilancio di esercizio secondo i principi contabili nazionali e internazionali,

Giuffrè, Milano, 2004, (capitoli 1,2,3,4,5,6, 7, 9, 16, 17);

S. Sarcone, La formazione del bilancio annuale. Disciplina civilistica e principi contabili

nei loro tratti più significativi, Cedam, Padova, 2011 (intero testo);

2) per la parte seconda:

fare riferimento alle lezioni presenti in rete. Gli studenti che desiderano approfondire

l’argomento possono fare riferimento a:

- G. Zanda, M. Lacchini, T. Onesti, La valutazione delle aziende, Giappichelli, Torino,

ultima edizione (capitoli 1,2,3 per la teoria del valore, 7,8 per i metodi reddituali

semplificati ,10 per i metodi patrimoniali, 22 per i metodi misti di valutazione);

3) per la parte terza:

fare riferimento alle lezioni presenti in rete. Gli studenti che desiderano approfondire

l’argomento possono fare riferimento a:

- C. Sorci (a cura di), Le operazioni straordinarie come strumenti per lo sviluppo delle

aziende, Giuffrè, Milano, 2006 (capitoli 2, 3, 5).

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INSEGNAMENTO: Economia dei gruppi e delle concentrazioni aziendali

DOCENTE: Vassallo Raffaele ([email protected])

TUTOR: Mele Stefania ([email protected])

CONTENUTI:

CAPITOLO 1: I GRUPPI DI IMPRESE

1.1 Concetti, nozioni e definizioni di Gruppo

1.2 Direzione, coordinamento, controllo

1.3 Teoria dei vantaggi compensativi

1.4 Modelli di Gruppo

1.5 Il gruppo cooperative paritetico

1.6 Il gruppo insolvente

1.7 Reati societari e fallimentari

1.8 Il gruppo cooperative Europeo

1.9 I gruppi bancari

1.10 Il GEIE

1.11 Normativa comunitaria

1.11.1La disciplina europea dei gruppi

1.12 Governance e tutela degli stakeholders

1.13 La postergazione dei finanziamenti

1.14 Il falso in bilancio

1.15 La normativa antiriciclaggio

1.16 La holding personale

1.17 Il collegio sindacale: controllo contabile e controllo legale dei conti

1.18 D. Lgs. 231/2001 Modelli di organizzazione gestione e controllo

nell’ambito dei gruppi d’imprese

CAPITOLO 2: IL BILANCIO CONSOLIDATO

2.1 Il consolidato nazionale

2.2 Il consolidato mondiale

2.2.1 Il consolidato nell’UE

2.3 Struttura e contenuto

2.3.1 IAS e partecipazioni

CAPITOLO 3: TASSAZIONE DEI GRUPPI DI SOCIETA’

3.1 Il Consolidamento

3.1.1 Il consolidamento finanziario

3.1.2 Il consolidamento reddituale

3.1.3 Liquidazione IVA di gruppo

3.1.4 Compensativi infra-gruppo

3.2 Aspetti fiscali

3.3 Il regime della partIcipation exemption sulle plusvalenza

3.4 Tassazione per trasparenza

3.5 Il regime delle perdite

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3.6 Transfer Pricing

3.7 Il regime dei dividendi nelle holding

3.8 Le holding e la normativa sulle società di comodo

CAPITOLO 4: LE CONCENTRAZIONI D’AZIENDA: I DISTRETTI PRODUTTIVI

4.1 La realtà italiana

4.2 La normative nazionale

4.2.1 Verso una fiscalità di distretto

4.2.2 Reti di imprese

4.3 Joint Ventures, A.T.I. e Consorzi

4.4 La tutela della concorrenza

4.5 Conclusioni

TESTI CONSIGLIATI:

In primis le slides pubblicate in bacheca e le videolezioni

Si consiglia i seguenti volumi:

TESTO FONDAMENTALE

Enrico Holzimiller – Giuseppe Rebecca – Gruppi societari e holding – Il Sole 24 Ore 2008

– Presentazione di Marco Confalonieri anche se di difficle reperimento resta quello

consigliato, è possibile trovarlo presso i grandi distributori on line sul web.

TESTI ALTERNATIVI CONSIGLIATI E PER APPROFONDIMENTO

Colombi Simona, Le Holding e il Gruppo di Imprese , Maggioli Editore, 2011;

Filippo Dami, I rapporti di Gruppo nel diritto tributario, Quaderni di « Studi Senesi», - Dott.

A. Giuffré editore – Milano 2011.

Barbara Ianniello Riccardo Lottini – Igruppi di imprese – Ipsoa ultima edizione;

Mauro Poloni – Massimiliano Celli – DallìEconomia d’azienda all’Economia dei Gruppi

Aziendali – G. Giampicchelli Editore ultima edizione ;

Emiliano Di Carlo – I Gruppi aziendali tra Economia e Diritto – G. Giampichelli Editore

ultima edizione.

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INSEGNAMENTO: Statistica Economica

DOCENTE: Simonetti Biagio ( [email protected])

TUTOR: Roccia Alessandro ([email protected])

CONTENUTI:

Modulo 1

Numeri Indici, I numeri indici dell’ISTAT, Rapporto annuale ISTAT,

Modulo 2

Analisi delle serie storiche. Analisi classica delle serie storiche. Analisi moderna delle

serie storiche. La contabilità nazionale, dal SEC95 al SEC2010. Prodotto Interno Lordo,

Consumi Finali, Investimenti Lordi. Analisi dei consumi. Analisi del lavoro.

Modulo 3

Calcolo delle Probabilità, Definizioni di probabilità, Variabili Casuali, Distribuzioni di

probabilità. Campionamento, Stimatori e Stime, Intervalli di confidenza, Verifica delle

ipotesi

TESTI CONSIGLIATI:

Modulo 1 e 2:

Compendio di Statistica Economica (2007), Gruppo Editoriale Esselibri – Simone

Modulo 3:

D’Ambra L. (2008) Lezioni di Inferenza Statistica, Rocco Curto Editore

Capitoli: 1, 2 (da par. 1 a 4.2), 3 (par. 1, par. 2, 2.1, 2.2, 2.3, par.3.1, 3.3, 3.5, 3.6, 3.7),

5 (da par. 1 a 11), 6, 7 (da par. 1 a 6, da par. 11 a 15, par.17 e 18), 8 (da par. 1 a 2,

par. 6)

In alternativa

Borra S. –Di Ciaccio A. (2008) Statistica Metodologie per le scienze economiche e

sociali.McGraw-Hill

Capitoli: 5, 8 (par. 8.1 a 8.6, 8.8), 9 (par. 9.1 a 9.9), 10, 11 (par. 11.1 a 11.8), 12 (par.

12.1 a 12.7), 13 (par. 13.1 a 13.6), 14 (par. 14.1 a 14.3.3, par. 14.3 a 14.4).

Pag 17

INSEGNAMENTO: Economia e gestione delle imprese II

DOCENTE: Sciarelli Fabiana ([email protected])

TUTOR: D’auria Anna ([email protected])

CONTENUTI:

Durante il corso di Economia e Gestione delle Imprese II si affrontano i fondamenti della

pianificazione organizzativa e della gestione delle risorse umane. I principali argomenti

che si trattano riguardano: le teorie organizzative, le strutture organizzative, i processi

decisionali, gli assetti organizzativi, la progettazione di organizzazioni in ambienti

complessi, la cultura organizzativa e la gestione delle risorse umane. Nel dettaglio ci

occuperemo di:

1. Il concetto di organizzazione

2. Le teorie organizzative classiche

3. Le teorie organizzative contemporanee

4. La motivazione

5. La decisione individuale

6. Il gruppo

7. I presupposti teorici della progettazione organizzativa 8. La microstruttura

9. I criteri di progettazione - Dalle attività di base alle unità organizzative 10. Il rapporto Ambiente-Strategia-Struttura

11. La progettazione dei confini aziendali

12. Relazioni di cooperazione tra imprese e forme di governo delle transazioni

13. Il ruolo della fiducia nelle relazioni organizzative ed interorganizzative

TESTI CONSIGLIATI: Costa G., Gubitta P., Organizzazione Aziendale, Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw-

Hill, 2008.

Pag 18

INSEGNAMENTO: Diritto Commerciale

DOCENTE: Martucci Katrin ([email protected])

TUTOR: Iovieno Claudio ([email protected])

CONTENUTI:

Prerequisiti

Uno studio proficuo della materia presuppone una buona conoscenza delle nozioni

istituzionali del diritto privato

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti essenziali all’argomentazione

giuridica, al fine di pervenire ad applicare principi e regole del diritto commerciale a

problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in

termini casistici

Programma del corso

1. Origini ed evoluzione storica del diritto commerciale

2. La fattispecie impresa

3. L’articolazione della fattispecie

4. Lo statuto dell’impresa commerciale medio-grande

5. L’azienda

6. I consorzi e le altre forme di cooperazione inter-imprenditoriale

7. Il diritto della concorrenza e della proprietà industriale

8. La società in generale

9. Le società di persone

10. La società per azioni

11. Il bilancio

12. La società a responsabilità limitata

13. Le società cooperative

14. Le operazioni straordinarie

15. I gruppi di società

16. Lo scioglimento della società

17. I titoli di credito (parte generale)

18. La cambiale e l’assegno

19. La contrattazione d’impresa

20. Il diritto della crisi d’impresa (profili sostanziali)

TESTI CONSIGLIATI:

- G.F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Utet, ultima edizione disponibile,

con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali; P. Spada, Diritto

commerciale, vol. I e II, Cedam, 2009

oppure, in alternativa,

- G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. I, II e III (con esclusione della parte

relativa ai contratti commerciali), Utet, ultime edizioni disponibili

Costituisce condizione indispensabile per un’adeguata preparazione dell’esame la

consultazione dei testi legislativi relativi ai temi d’esame (codice civile in edizione

aggiornata, t.u.f., l. fall.).

Pag 19

INSEGNAMENTO: Storia Economica

DOCENTE: Balletta Francesco ([email protected])

TUTOR: Manfrellotti Stefania ([email protected])

CONTENUTI:

Il corso prende in esame gli aspetti e i temi della Storia Economica, con particolare

riferimento alla dinamica, alla durata e al carattere sistemico dei processi evolutivi,

fornendo gli elementi necessari per la conoscenza dei principali fenomeni economici dei

secoli Ventesimo e Ventunesimo sul piano nazionale e internazionale.

Saranno approfondite tematiche quali:

• l’evoluzione demografica e i cicli economici del XX secolo;

• le cause e le conseguenze della prima guerra mondiale;

• la grande crisi dell'economia occidentale;

• la politica autarchica e la seconda guerra mondiale,

• l'economia europea nella seconda metà del Novecento;

• le fasi storiche dell’integrazione dei mercati e dell’unificazione europea;

• i cambiamenti dell’economia mondiale del primo decennio del Ventunesimo

secolo.

L’economia italiana del secondo Novecento e dei primi anni del nuovo secolo verrà,

inoltre, approfondita attraverso il tema dell’evoluzione del debito pubblico, dove verranno

messi in evidenza gli innumerevoli riflessi di tale problematica sullo sviluppo economico

del Paese.

TESTI CONSIGLIATI:

F. Balletta, Storia economica (Secoli XVIII-XX), Arte Tipografica, Napoli, 1991, pp. 257-

432.

F. Balletta, 1991-2010: Un ventennio di guerre e crisi economico-finanziarie, Arte

Tipografica, Napoli, 2011.

S. Manfrellotti, Debito pubblico in Italia fra Ricostruzione e Sviluppo. Analisi della

ripartizione regionale dei buoni del Tesoro poliennali (1945-1963), FrancoAngeli, Milano,

2008, pp. 1-208.

Pag 20

INSEGNAMENTO: Economia e gestione dell’innovazione

DOCENTE: Pasca Di Magliano Roberto ([email protected])

TUTOR: D’Auria Anna ([email protected])

CONTENUTI:

Il programma del corso di Economia e gestione dell’Innovazione che si intende svolgere è

articolato in due parti: una di carattere generale ed una di approfondimento (speciale).

Nella parte generale vengono affrontati gli aspetti relativi alle dinamiche settoriali

dell'innovazione tecnologica, alla gestione strategica dell'innovazione tecnologica ed ai

processi di implementazione gestionale ed organizzativa dell'innovazione.

L’allievo sarà in grado di sviluppare gli aspetti salienti, teorici e pratici, relativi alle

tecniche di identificazione e implementazione della strategia di impresa volta allo

sviluppo dell’innovazione tecnologica, in specifici settori industriali con un approccio volto

allo sviluppo e alla promozione di tecnologie sostenibili, quali dissalazione dell’acqua,

energia da fonti alternative, e settori legati all’industria chimica (Oil, Gas, Petrolchimica,

Fertilizzanti). Il corso si propone inoltre di favorire il dialogo tra università e imprese

attraverso il trasferimento delle conoscenze tecniche e scientifiche sviluppate nei centri

di ricerca di eccellenza universitari e delle imprese. Il corso sarà accompagnato da una

serie di esercitazioni relative e seminari specifici per dare esperienza diretta in azienda

delle politiche di sviluppo tecnologico.

Nella parte speciale si propone un approfondimento sulla gestione dell’innovazione nelle

imprese di servizi.

Il corso verrà articolato su “case studies” attraverso i quali gli studenti analizzeranno con

modalità applicative concrete come affrontare i vari stadi dell’analisi del contesto di

mercato per l’indirizzo delle strategie per l’innovazione tecnologica.

Concetti, tecniche e applicazioni: Strategia, Innovazione, Tecnologia, e elementi di MTI

(Management for Technological Innovation); Ricerche Bibliografiche; Innovazione

tecnologica: tipologie; innovazione radicale e incrementale; Tecniche di Business

Development: come costruire un Piano Industriale; Nuovo approccio di Cambridge: . a)

meno finanziamenti pubblico a progetti di R&S, b) maggiori interventi di venture capital in

spin off innovativi, c) partenariato centri eccellenza università-imprese, d) formazione

professionale mirata all’’impiego di processi innovativi in sostituzione a quelli tradizionali

Analisi del contesto di mercato: Il mercato nel mondo globale: analisi dei principali driver

dello sviluppo e della competitività; contesto del mercato: EPC contractor a confronto in

ambito impiantistico: Petchem e Oil&Gas; analisi dei mercati: dissalazione dell’acqua,

nucleare, energia da fonti alternative, fertilizzanti nitrogeni, LNG; costruzione e

valutazione dei progetti di investimento, analisi del rischio paese.

Financial e Business Planning: elementi di base per analisi economico-finanziaria e per la

costruzione/definizione di un business plan.

Tecniche di Management per l’Innovazione Tecnologica: come creare valore per

un’impresa; esempi applicativi; Innovation Strategy: esempi pratici; tipologie;

formulazione e costruzione di capabilities per l’innovazione; tecniche di Project

Management: le competenze IPMA (International Project Management Association);

Licensing: brevettare e commercializzare un prodotto; management in ambito R&D.

Brevettazione: modalità di brevettazione delle innovazioni, aspetti amministrativi e

contrattuali.

Pag 21

Network e sistemi di comunicazione: cosa sono e perché sono importanti; network

scientifici; collaborazione in ambito tecnologico; strategie per la comunicazione e la

diffusione delle innovazioni tecnologiche; le sfide future;

Politiche per l’innovazione: ruolo della Pubblica Amministrazione: agevolazioni fiscali per

parchi scientifici e tecnologici, misure per favorire il partenariato pubblico-privato, misure

per promuovere poli innovativi tra le Pmi; ruolo delle imprese: ricerca di processi

innovativi nella produzione e nella distribuzione commerciale; ruolo dei centri di ricerca

pubblici e universitari: coordinamento nazionale per la promozione di spin off e di

imprese high tech, creazione di laboratori per spin off, assistenza alla brevettazione.

Il corso ha, dunque, l'obiettivo far comprendere agli studenti le implicazioni economiche

dei processi innovativi, sia a livello settoriale, che di impresa, cogliendone le implicazioni

gestionali e le conseguenze di carattere operativo nella gestione delle risorse.

I risultati previsti in termini di apprendimento degli allievi, sono intesi a:

fornire strumenti concettuali e leve operative per l'analisi dei metodi di gestione

dell'impresa e dell’innovazione in ottica strategica e secondo un approccio

sistemico;

stimolare un approccio consapevole all'analisi della competitività della creazione

di valore delle imprese attraverso i principi di direzione e il processo di gestione

strategica;

acquisire capacità di analisi del contesto di mercato e valutazione dei metodi di

gestione economico.finanziaria di un'impresa e degli strumenti per operare in ruoli

manageriali e imprenditoriali;

proporre i modelli di gestione dell'impresa secondo una visione innovativa e

strategica, anche attraverso l'analisi di casi di successo;

trasferire un quadro delle tecniche più recenti in materia di direzione delle

imprese , di comunicazione e delle conoscenze sui metodi gestionali

TESTI CONSIGLIATI:

Dispense a cura del docente

Dodgson M., Gann D., Salter A., The Management of Technological Innovation, OXFORD

University Press

Schilling M., (Curatore edizione italiana: Francesco Izzo), GESTIONE DELL'INNOVAZIONE,

McGraw-Hill, Milano, 2013.

Bettencourt L. A. (curatore edizione italiana: Alessandra Marasco), INNOVAZIONE DEI

SERVIZI, McGraw-Hill, Milano, 2013.

Pag 22

INSEGNAMENTO: Economia degli Intermediari finanziari

DOCENTE: Porzio Claudio ([email protected])

TUTOR: Capuano Paolo ([email protected])

CONTENUTI:

Parte I - Fondamenti dell’intermediazione finanziaria

Cap 1 - Il sistema reale, il sistema finanziario e l’intermediazione

Cap 2 - Le teorie dell’intermediazione finanziaria

Cap 3 - I rischi tipici dell’intermediazione finanziaria

Parte II - Strumenti e mercati

Cap 4 - Gli strumenti

Cap 5 - I mercati

Parte III - Attività di intermediazione

Cap 6 - L’intermediazione creditizia

Cap 7 - L’intermediazione mobiliare

Parte IV - Regolamentazione, vigilanza e controlli

Cap 10 - La regolamentazione nel sistema finanziario:politiche di controllo e Autorità

Cap 11 - Le innovazioni regolamentari e la vigilanza del sistema finanziario

Cap 13 - La politica monetaria e il controllo del credito

TESTI CONSIGLIATI:

Forestieri G., Mottura P., Sistema finanziario (il), sesta edizione, Egea.

Nadotti Porzio Previati – Economia degli Intermediari Finanziari - McGraw Hill 2013

(II edizione)

Pag 23

INSEGNAMENTO: Scienze Merceologiche

DOCENTE: Amendola Carlo ([email protected])

TUTOR: Mele Stefania ([email protected])

CONTENUTI: Scopo del corso è quello di mettere in luce il ruolo dell’innovazione

tecnologica nell’economia della produzione. In effetti è stato ampiamente dimostrato che

la storia dell’uomo è la storia di una civiltà strumentale, legata cioè alla disponibilità di

tecnologie via via più efficaci, applicate agli strumenti di lavoro.

La correlazione tra sapere scientifico e tecnologia è diretta ed induce a sua volta una

immediata correlazione tra ricerca scientifica e innovazione tecnologica (l’una indicando

l’attività intesa a modificare il sapere e l’altra a l’introduzione dei cambiamenti nelle

regole di un processo produttivo). Resta, pertanto inteso, che l’applicazione della realtà

economico – produttiva di una tecnologia che consente definiti vantaggi rispetto alle

tecnologie esistenti, rappresenta una innovazione tecnologica.

L’epoca attuale è caratterizzata da una nuova rivoluzione tecnologica; in effetti si assiste

ad una accelerazione senza precedenti nella produzione di nuove tecnologie e nella loro

diffusione su un ventaglio sempre più ampio di processi produttivi di bene e servizi.

I mutamenti in atto sui mercati, sempre più dominati da una competizione su scala

planetaria, impongono alle imprese un aggiornamento continuo e costante delle

tecnologie di produzione, attraverso una attività di innovazione che necessariamente

contempli anche gli aspetti organizzativi e gestionali della produzione stessa.

Il corso mira a fornire gli strumenti essenziali per comprendere motivazioni e applicazioni

dei processi innovativi alla base delle scelte tecnologiche e produttive delle imprese.

Vengono inoltre approfondite le problematiche relative agli attuali strumenti gestionali

delle aziende, legati principalmente alla disponibilità di tecnologie innovative.

PROGRAMMA DEL CORSO

Innovazione

o Concetto di produzione. Funzione di produzione: mutamenti nella tecnologia e

mutamenti nelle tecniche.

o Tecnica e tecnologia. Progresso tecnico ed economia: l’origine delle innovazioni.

o L’evoluzione della tecnologia: tecnologia “dura” e “soffice”. Le tecnologie “pulite”.

o Innovazione tecnologica. Ruolo propulsivo dell’innovazione tecnologica. Ricerca e

sviluppo e trasferimento tecnologico.

o Le nuove tecnologie e il loro impatto economico, sociale e ambientale.

o Le principali applicazioni delle nuove tecnologie ai processi produttivi

Tecnologia

o Le nuove tecnologie e il loro impatto economico, sociale e ambientale: elettronica,

informatica, telecomunicazioni, automazione industriale. Le principali applicazioni

delle nuove tecnologie ai processi produttivi.

Organizzazione del lavoro

o Tecnologia e organizzazione della produzione: dalla macchina a vapore al

taylorismo.

o Dall’organizzazione tradizionale all’organizzazione snella.

Pag 24

o I sistemi di coordinamento e controllo: dal modello gerarchico all’azienda olonico-

virtuale.

I processi produttivi

o Le nuove esigenze e i parametri strategici della produzione.

o Le tipologie di processi produttivi e di servizi.

o L’evoluzione dei modelli di produzione

o Il sistema integrato e il sistema automatizzato.

o La gestione della produzione: i piani di produzione e le previsioni della domanda.

o Il Project Management.

o La gestione dei materiali.

o Le tecniche di gestione della produzione: push/pull, sistema MRP II e Just in Time.

o Il controllo della produzione.

Qualità e controllo di qualità

o La definizione di qualità. Dal controllo alla gestione della qualità.

o Il Total Quality Management.

o I costi della qualità.

o Modelli e standard per l’applicazione del TQM, I modelli di eccellenza.

TESTI CONSIGLIATI:

Chiacchierini E., Tecnologia e produzione, Cedam, Padova, 2012

Materiale didattico a cura del docente.

Pag 25

INSEGNAMENTO: Revisione aziendale interna ed esterna

DOCENTE: Gulluscio Carmela ([email protected])

TUTOR: Gasparri Carola ([email protected])

CONTENUTI:

L’insegnamento è suddiviso in quattro parti: 1) nozioni introduttive e generali; 2)

l’evoluzione dell’informazione aziendale e dei controlli societari, la disciplina giuridica

della revisione, il revisore unico; 3) la revisione esterna; 4) la revisione interna.

Obiettivo della prima parte – “nozioni introduttive e generali” – è offrire allo Studente una

conoscenza di base sui momenti evolutivi che hanno interessato sia l’informazione

aziendale sia i connessi controlli, richiamando una serie di concetti legati alle rilevazioni

contabili e al bilancio che sono propedeutici a una corretta comprensione delle

dinamiche dell'attività di revisione. Questa prima parte del corso è affrontata

esclusivamente nelle videolezioni e non sul libro di testo, trattandosi di richiami a

concetti già in precedenza affrontati in altri insegnamenti, ed è chiaramente identificabile

nelle lezioni contraddistinte dalla dicitura 'concetti introduttivi e prerequisiti'.

Nella seconda parte – “l’evoluzione dell’informazione aziendale e dei controlli societari,

la disciplina giuridica della revisione, il revisore unico” – si intende delineare i tratti

salienti delle norme che disciplinano l’attività di revisione e la figura del revisore,

spiegare le ragioni che rendono necessaria l’attività di revisione ed evidenziare i vantaggi

che tale attività produce.

La terza parte – “la revisione esterna” – intende fornire allo Studente conoscenze sulle

disposizioni normative in tema di revisione esterna, illustrare i principi di revisione dei

bilanci e descrivere i controlli relativi alle diverse poste di bilancio.

Nella quarta parte – “la revisione interna” – si intende fornire allo Studente una

conoscenza di base sul sistema dei controlli relativi alla gestione aziendale, delineando i

motivi che hanno determinato la nascita della funzione di revisione interna e le fasi

evolutive di tale processo. In questa parte del corso verranno individuate le diverse

tipologie di revisione interna, si analizzerà il processo di implementazione dell’attività di

revisione interna all’interno di un’azienda e verranno proposti alcuni esempi pratici di

tale attività.

TESTI CONSIGLIATI:

Per le parti prima, seconda e terza fare riferimento al testo:

LIVATINO, PECCHIARI, POGLIANI, Principi e metodologie di auditing, Egea, Milano, 2012.

In particolare, si raccomanda lo studio del libro di testo nelle seguenti parti:

Parte I. La specializzazione professionale

Capitolo 1. Introduzione alla revisione contabile

Capitolo 2. I servizi di revisione e attestazione

Capitolo 3. Le società che offrono servizi di revisione contabile in Italia

Capitolo 4. I principi di comportamento nell'attività di revisione

Parte II. La metodologia di revisione contabile e il processo di revisione

Capitolo 5. La metodologia di revisione contabile

Capitolo 6. Il modello del rischio di revisione

Capitolo 7. La significatività degli errori

Capitolo 8. Il processo di revisione

Pag 26

Parte III. La revisione dei cicli principali: le verifiche

Capitolo 10. La revisione del ciclo vendite

Capitolo 11. La revisione del ciclo acquisti

Capitolo 13. La revisione del ciclo magazzino

Capitolo 14. La revisione del ciclo monetario.

Per la quarta parte del programma fare riferimento al testo:

DITTMEIER, Internal auditing. Chiave per la corporate governance, Egea, Milano, 2011.

In particolare, si raccomanda lo studio del libro di testo nei seguenti capitoli:

Capitolo 1. La definizione di internal auditing

Capitolo 2. I riferimenti della professione

Capitolo 3. Il contesto normativo internazionale e nazionale in tema di corporate

governance

Capitolo 5. Risk assessment e controllo interno: i principali oggetti di valutazione

dell'internal audit

Capitolo 6. Il risk assessment

Capitolo 7. L'organizzazione della funzione internal auditing

Capitolo 8. Le diverse tipologie di auditing

Capitolo 11. Il processo di internal auditing

Pag 27

INSEGNAMENTO: Politica Economica

DOCENTE: Morone Piergiuseppe ([email protected])

TUTOR: Manfrellotti Stefania ([email protected])

CONTENUTI:

Il corso introduce allo studio della politica economica in modo piano, con ampi riferimenti

alla realtà, in alcuni casi facendo appello all’intuizione e con limitato uso di strumenti

analitico-formali. Obiettivo del presente corso è quello di abituare lo studente a ragionare

in termini di possibili scelte alternative, tenendo conto sia dei diversi effetti di ognuna sia

dei vincoli istituzionali e politici. Parte dalla individuazione dei fallimenti del mercato

(micro e macro economici) sul piano dell’efficienza e dell’equità per costruire una teoria

delle possibilità e dei limiti dell’intervento pubblico. Segue una dettagliata analisi dei

principali strumenti ed obiettivi della politica economica ed un approfondimento dedicato

alle politiche fiscali e monetarie.

Gli argomenti oggetto di studio sono, nello specifico:

1) I fallimenti microeconomici

2) I fallimenti del mercato: aspetti macroeconomici della realtà

3) La teoria Normativa della politica economica

4) I fallimenti del "non mercato": elementi per una teoria "positiva" della politica

economica

5) Le funzioni di garanzia del mercato, i diritti di proprietà e gli incentivi

6) Le politiche antimonopolistiche. Le politiche in presenza di esternalità e beni pubblici

7) Le politiche industriali e regionali. Le politiche redistributive

8) Le politiche macroeconomiche in una economia aperta

9) Gli obiettivi macroeconomici e la politica monetaria

10) Gli obiettivi macroeconomici e la politica fiscale

TESTI DI RIFERIMENTO:

Acocella, N., (IV edizione, 2009) Elementi di Politica Economica, Roma: Carocci.

Capitoli da 1 a 11.

Pag 28

INSEGNAMENTO: Diritto dell’economia

DOCENTE: Sepe Marco ([email protected])

TUTOR: Affinito Francesco ([email protected])

CONTENUTI:

Diritto pubblico dell'economia

1. L’impresa e le istituzioni allocative. I. L’impresa e le istituzioni del governo

societario. II. L’impresa e le istituzioni della concorrenza. III. L’impresa e le

istituzioni della vigilanza creditizia e finanziaria.

2. I mercati e le istituzioni regolatrici. IV. I mercati dei beni pubblici e le istituzioni

della regolazione. V. Le reti, i servizi e le istituzioni di settore. VI. Le

infrastrutture e le istituzioni della domanda pubblica.

3. Le politiche e le istituzioni distributive. VII. Le politiche economiche e le

istituzioni della governance pubblica. VIII. Le politiche di bilancio e le istituzioni

dell’economia pubblica. IX. La politica monetaria e le istituzioni di governo della

moneta.

Diritto privato dell'economia

1. Diritto privato dell'economia: definizione e oggetto

2. I diritti dei consumatori e degli utenti

3. I diritti delle associazioni di consumatori e di utenti

4. La disciplina antitrust, funzionamento del mercato e interessi dei consumatori

5. La qualificazione di consumatore nei rapporti negoziali

6. La disciplina dei nuovi contratti

7. I contratti atipici di garanzia

8. La subfornitura

TESTI CONSIGLIATI:

Cardi E., Mercati e Istituzioni in Italia, Giappichelli, Torino, 2014.

Pag 29

INSEGNAMENTO: Sistemi di elaborazione delle informazioni

DOCENTE: Distante Damiano ([email protected])

TUTOR: Esposito Amedeo ([email protected])

CONTENUTI:

Il corso intende fornire le conoscenze di base sull'hardware e il software dei calcolatori

elettronici, sulle reti di computer, su Internet e i suoi servizi, sugli strumenti di office

automation e sulla sicurezza informatica.

Gli argomenti trattati includono pertanto nozioni sui componenti hardware di un

elaboratore, i diversi tipi di software necessari al loro impiego, le reti di calcolatori,

Internet e i principali servizi da essa offerti, fra cui il Web e la posta elettronica, i problemi

di sicurezza legati all'uso di questi servizi e dei calcolatori in generale, gli applicativi

software di produttività individuale, quali gli elaboratori di testi, i fogli di calcolo, le

presentazioni multimediali e i database.

PROGRAMMA:

1. La rappresentazione delle informazioni

1.1. Informazione analogica ed informazione digitale.

1.2. Bit e Byte e loro multipli.

1.3. Codifica binaria e sequenze di bit. Codici ASCII ed Unicode.

2. I calcolatori: hardware e software

2.1. Struttura e componenti principali del computer (CPU, memoria centrale e memoria di

massa, dispositivi di input e di output).

2.2. Fattori che influenzano le prestazioni dei computer.

2.3. Classificazione dei computer: personal, workstation, server, mainframe.

2.4. Algoritmi, linguaggi e programmi software.

2.5. Tipi di software: software di sistema e software applicativo.

2.6. Scopo e compiti del sistema operativo. Il S.O. Windows.

2.7. File, directory e gestione del File System.

2.8. Significato dei termini shareware, freeware, e licenza d'uso.

2.9. Il software Open Source.

2.10. Ergonomia della postazione di lavoro e usabilità delle applicazioni software.

3. Le reti di computer

3.1. Principali caratteristiche delle reti di computer. Infrastruttura, funzioni ed utilizzo

delle reti in ambito aziendale.

3.2. L'architettura Client/Server.

3.3. Vantaggi del lavoro di gruppo e della condivisione delle risorse in rete. Significato di

LAN e di WAN.

4. Internet e i suoi servizi

4.1. Internet: significato del termine, suo utilizzo e vantaggi rispetto altri sistemi di

comunicazione.

4.2. I protocolli Internet (TCP/IP, FTP, HTTP, SMTP, ecc.) e loro impiego.

4.3. I servizi Internet: funzionamento e impiego (Web e Browser, motori di ricerca, posta

elettronica e client di posta, instant messaging, trasferimento file, Web conferencing,

Streaming audio/video).

Pag 30

4.4. I pericoli della rete: Virus, Worm, Spam, ecc. e strumenti di protezione.

5. Gli strumenti di office automation

5.1. Gli elaboratori di testi: MS Word.

5.2. I fogli di calcolo: MS Excel.

5.3. Le presentazioni multimediali: MS PowerPoint.

5.4. I database e i sistemi di gestione di database: MS Access.

6. Informatica per l'amministrazione digitale

6.1. La firma digitale

6.1. La posta elettronica certificata

7. Sicurezza del lavoro al terminale

7.1. Sistemi di elaborazione delle informazioni e sicurezza.

7.2. La gestione della sicurezza ICT.

7.3. Ergonomia e sicurezza del lavoro sul PC.

TESTI CONSIGLIATI:

Dino Mandrioli, Stefano Ceri, Licia Sbattella, Paolo Cremonesi e Gianpaolo

Cugola "Informatica: arte e mestiere 4/ed", Mc Graw Hill, ISBN: 9788838668487,

Febbraio 2014.

ECDL 5.0 Il manuale - Windows 7 - Office 2010, Apogeo, ISBN 978-8850331819,

Gennaio 2013, o in alternativa un altro testo per la preparazione all'esame ECDL.

Pag 31

INSEGNAMENTO: Lingua straniera

DOCENTE: Rossi Holden Linda ([email protected])

CONTENUTI:

Il sapere e il saper fare: i processi di apprendimento per acquisire le abilità fondamentali

che ottimizzano gli scambi comunicativi di tipo produttivo e ricettivo.

In particolare, potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello

elementary/intermediate (A2B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune

europeo di riferimento per le lingue (QCER) declinate nei seguenti ambiti:

lessicale: riguardante la scelta delle parole, l’arricchimento e l’aggiornamento del

vocabolario;

grammaticale-sintattico: riguardante i meccanismi che regolano il motore della frase

(singolare/plurale, presente/passato, ecc.);

concettuale: riguardante le capacità di argomentazione e di padronanza tematica.

pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua.

TESTI CONSIGLIATI: English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and

Practice Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge

University Press)

New English File - Intermediate - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford)

The Good Grammar Book for Italian Students (Oxford) Michael Swan, Catherine Walter

(Oxford)

Working with Grammar Classic Edition (Student’s Book)- Emma Camesasca, Ippolita

Martellotta, Angela Gallagher (Longman)

N.B.: Oltre alle lezioni online, l’intero corso si avvale anche di risorse interattive che,

facilitando l’apprendimento, consentono allo studente di esercitarsi ulteriormente e

sviluppare le tematiche legate alla lingua inglese grazie all’integrazione di:

- Sitografia generale - Dizionari;

- Sitografia lingua inglese;

- Sitografia istituzionale;

- Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).