La gestione del paziente internistico complesso con ... · specializzazione in ruoli strategici...

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VICENZA

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VICENZA

Regione VenetoAzienda ULSS 6 – Vicenza

Ospedale Civile “S. Bortolo”

Dipartimento AREA MEDICA 1^ Direttore Dr. Giorgio Vescovo

MEDICINA INTERNA PER INTENSITA’ DI CURE

LA MEDICINA INTERNA OGGI….COMPLESSA….. SOVRAFFOLLATA…..

Il modello che sembra rispondere alla nuova richiesta assistenziale è quello dell’ospedale organizzato per tipologie di cure prestate secondo l’intensità

VANTAGGI DELL’ORGANIZZAZIONE

Per il pazienteminori tempi di attesaminore invasività di cure rispetto ad unaterapia intensiva presa in carico continuativarisposta assistenziale pertinente ai bisogni inogni fase del ricovero

Per il personale di assistenza migliore identificazione dei quadriclinici sviluppo di livelli di competenza specificiconformità agli standard di qualità delle prestazionimigliore integrazione tra i professionisti dell’èquipe

Per l’istituzione sanitaria

utilizzo appropriato delle risorse umane e materialimeno infermieri … solo dove servono (alta intensità)specializzazione in ruoli strategici (infermiere case manager)

OBIETTIVI DEL PROGETTO

incremento dei livelli d’attenzione ed appropriatezza rivolto alle patologie trattate con maggiore sicurezza per il paziente

miglior utilizzo delle risorse con il ricorso a nuovi modelli organizzativi e definizione di ambiti specifici di intervento

AZIONI PIANIFICATE

sviluppo delle competenze professionali del personale infermieristico e operatori socio sanitari

inserimento e coinvolgimento dell’operatore socio sanitario nell’attività assistenziale di base

AZIONI PIANIFICATE

Miglioramento dei rapporti collaborativi con altre unità operative attraverso la stesura di percorsi gestionali e clinico assistenziali

Collaborazione con il pronto soccorso per strutturare il ricovero del paziente nell’area più appropriata in relazione alla criticità

LIVELLI DIINTENSITA’

DI CURA

Alta intensità di cure

22 + 8

Media intensità di cure

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Bassa intensità di cure

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Medicina Interna per Intensità di Cura Vicenza

MODELLO ORGANIZZATIVO

Suddivisione per settori

Assistenza per équipe

Modello infermieristico ispirato al “primary nursing” (infermiere responsabile della presa in carico del paziente)

PERCORSO ATTUATO

2004 - Elaborazione della documentazione medico infermieristica integrata

2006 - Attivazione strutturale e logistica di otto posti letto monitorati in area ad Alta Intensità

2007 - Costruzione di percorsi clinico-assistenziali per specifiche patologie che definiscono l’ingresso del paziente in area monitorata

Aprile 2009 – Suddivisione definitiva dellearee

modifica del numero dei posti letto modifica della composizione del gruppo assistenziale in base al livello di intensitàmedico attivazione ruolo Infermiere Case Manager

Tutto il processo si realizza con la collaborazione del Servizio Professioni Sanitarie

AREA AD ALTA INTENSITA’ DI CURE

Vengono accolti da Pronto Soccorso

Pazienti critici con instabilità dei parametri vitaliPazienti con patologie acute o non ancora diagnosticatePazienti che necessitano di monitorizzazione continua delle 24 h

Nell’area monitorata vengono accolti pazienti con patologie per le quali sono stati costruiti i percorsi clinico

assistenziali

Le patologie incluse nei percorsi sono:

Infarto Miocardico Acuto non qInsufficienza respirazione acuta – embolia polmonare Scompenso cardiaco acuto SincopeShock cardiogenoAritmie instabili (FA alta FC)

Ogni percorso diventa una mappa di riferimento per l’impostazione degli interventi diagnostico – terapeutico - assistenziale - educativo e di

trasferimento in altri settori.

AREA A MEDIA INTENSITA’ DI CURE

Vengono accolti da Pronto Soccorso

Pazienti con patologia acutaDiagnosi non ancora formulataParametri vitali stabili

AREA A BASSA INTENSITA’ DI CURA

Pazienti provenienti da:area ad alta e media intensitàaltre Unità Operative

alta dipendenza assistenziale stabili ma fragili con pluripatologie e compromissione delle attività di vitaquotidiana (ADL)

dimissioni difficili

AREA A BASSA INTENSITA’ DI CURA

Specificità:attiva presenza dell’Infermiere Case Managercoinvolgimento dell’operatore socio sanitario nell’attività di assistenza di base nelle 24 h

Percorso del paziente durante il ricovero

Briefing giornaliero (ore 12)

Direttore Unità OperativaMedico di accettazioneInfermiere Case ManagerCoordinatori delle Aree

Comunicazione al Pronto Soccorso dei posti letto disponibili

Trasferimento in Area a Bassa Intensità dei pazienti stabilizzati che richiedono una dimissione pianificata

Valutazione accoglimento di pazienti da altre Unità Operative

RISULTATIMantenimento livelli di qualità assistenzialemiglioramento dell’efficienza soddisfazione del personale coinvoltointerventi assistenziali standardizzatiintegrazione e collaborazione tra ruoli professionali

Mantenimento dei livelli di qualità assistenziale

Confronto fra i dati del 2008 e del 2009

Indicatoreindice di Bartheltasso di mortalità

Banca datischede di dimissione ospedaliera (SDO)

POPOLAZIONE PAZIENTI RICOVERATI Confronto fra i dati del 2008 e del 2009

0,0

5,010,0

15,020,0

25,030,0

35,040,0

45,0

fino a 50 anni da 51 a 65 da 66 a 80 sup 80

20082009

Età media 2008: 71.69

Età media 2009: 71.93

PROFILI DI DIPENDENZA

05

10152025303540

totalmentedipendente

dipendenzamoderata

Indipendente

INGRESSO

20082009

0

510

152025

3035

totalmentedipendente

dipendenzamoderata

Indipendente

DIMISSIONE

20082009

DESCRIZIONEINTERVALLO VALORI BARTHEL

Totalmente dipendente 0-20

Dipendenza severa 21-60

Dipendenza moderata 61-90

Dipendenza minima 91-99

indipendente 100

DATI SUI RICOVERI IN MEDICINATre unità operative similari nel 2008

organizzate per livelli di intensità nel 2009

Tasso di mortalità

Pazienti che peggiorano

Pazienti che migliorano

2008 17.4% 7% 59.7

2009 14.7% 8% 57.9-15.5 ORRiduzione mortalità

L’effetto peggioramento è legato alla riduzione della

mortalità

Miglioramento dell’efficienzaIndicatori

degenza media tasso di utilizzo dei posti letto

Banca datischede di dimissione ospedaliera (SDO)flusso dati ufficio Accettazione

DATI SUI RICOVERI IN MEDICINATre unità operative similari nel 2008

organizzate per livelli di intensità nel 2009

Posti letto

Ricoveri Degenza media

Tasso Utilizzo posti letto

2008 84 2016 13.71 94%

2009 92 2405 11.61 89%-5 % tasso

utilizzo posti letto

Degenza media dei ricoveri per pazienti entrati e dimessi dalle aree ad alta e media intensità

2008 2009ALTA 12.7 8.2

MEDIA 12.7 10.6

Degenza media dei ricoveri per pazienti dimessi dall'area a BASSA intensità

15,4

CRITICITA’

Difficoltà ad affrontare il cambiamento ed interiorizzare il progetto

Trasferimento del paziente all’interno delle Aree

Collaborazione con il Pronto Soccorso

OBIETTIVI FUTURI

Rafforzare la collaborazione e la relazione tra i ruoli professionali

Migliorare i rapporti interni tra l’Unità Operativa di Medicina e Pronto Soccorso

Revisione dei percorsi clinico - assistenziali e costruzione di nuovi

Pianificazione standardizzata delle dimissioni

Rafforzare la collaborazione fra le Aree per facilitare i trasferimenti interni attraverso percorsi definiti

Identificare e formare professionisti infermieri con il ruolo di Case Manager

Inserimento di una Fisioterapista all’interno dell’Area a Bassa Intensità di Cura

Grazie per l’attenzione