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PROGRAMMA DEI CORSIAnno Accademico
2018-2019
DRAGAN UNIVERSITYGOLDEN AGE
Dragan University Golden AgeVia Larga, 11 - 20122 Milano
Tel. 02.58.371.238 e-mail: [email protected]
www.draganuniversity.orgFacebook: Dragan University
“Sono un adepto dell’educazione permanente
e dell’apprendimento continuo.
Tutta la vita è educazione. [...]La persona completa
si forma attraverso l’educazione per tutto l’arco della vita.
Il vero capitale sta nella nostra mente, che va educata
in modo permanente.”
Prof. Giuseppe Costantino DraganPresidente – Fondatore
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DRAGAN UNIVERSITY GOLDEN AGE I PRINCIPI ISPIRATORI
La cultura, l’aggiornamento, la formazio-ne continua sono i princìpi ispiratori della Dragan University Golden Age, voluta af-finché la “età d’oro” possa essere dedi-cata alla piena realizzazione di se stessi, per mantenere vivi o aggiornare i propri interessi culturali e sociali.La Dragan University Golden Age è una Associazione apartitica, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei settori dell’assi-stenza sociale, dell’istruzione, della for-mazione e della promozione della cultura e dell’arte (comma l, lett. a.1, a.4, a.5, a.9, art. 10 D. Leg. 460/1997). Nei limiti pre-visti nel comma V del sopra citato arti-colo, l’Associazione svolge anche attività connesse a quella istituzionale nel cam-po dell’istruzione e della formazione con corsi teorici, pratici e con gite sociali e visite ai musei, alle mostre e ai beni cul-turali con il supporto di guide qualificate.
L’obiettivo primario dell’Associazione, for-temente sentito dal promotore, Prof. Giu-seppe Costantino Dragan, fin dall’epoca della sua costituzione, avvenuta nel 1988, è quello di fornire alle persone giunte alla “età d’oro” uno strumento utile al mante-nimento e allo sviluppo della propria di-mensione sociale e culturale.
L’Associazione crede fermamente nell’as-sunto che il mantenimento della digni-tà della persona, e la sua integrazione nel tessuto sociale, vadano di pari passo con la propria presa di coscienza di ave-re sempre un ruolo nella società, ovvero di essere utile agli altri ed a se stessa, e che tale obiettivo lo si possa conseguire anche con le attività di aggregazione ed istruzione svolte dall’Associazione.
In quest’ottica la Dragan University Gol-den Age intende perseguire un proces-so educativo rispettoso del valore e del-la dignità della persona e si impegna a promuovere la formazione permanente come un diritto fondamentale, a miglio-rare la qualità dell’educazione e a favo-rire l’innovazione e la condivisione della conoscenza.
Per attuare le finalità statutarie l’Associa-zione promuove corsi culturali e didattici, visite e viaggi di istruzione, incontri e la-boratori su argomenti specifici, con par-ticolare attenzione alle esigenze e inte-ressi propri delle persone giunte alla “età d’oro”.
L’Associazione è in grado di organizzare ad hoc anche centri di servizio e di ascol-to per la soluzione delle problematiche relative alle persone adulte, della terza età o alle persone sole di qualunque età, ponendo in essere servizi idonei all’acco-glimento dei medesimi.
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LA DRAGAN UNIVERSITY E L’EDUCAZIONE PERMANENTE
In una società in cui il numero delle per-sone non più giovani è in costante aumen-to e dove l’allungamento della vita media ha conosciuto nuovi traguardi, l’apprendi-mento diventa un processo continuo, non più circoscritto alla sua fase giovanile.
Come ha dichiarato Jacques Delors – nel-la veste di presidente della Commissione internazionale sull’educazione per il XXI secolo – “l’educazione per tutto l’arco della vita non è più un lusso, è una neces-sità”.
L’educazione degli adulti – come recita la Dichiarazione Unesco di Amburgo – favo-risce lo sviluppo sostenibile, è uno stru-mento di promozione e di approfondita riflessione sulla democrazia, la giustizia, la parità di genere, lo sviluppo scientifico, sociale ed economico, e contribuisce alla costruzione di un mondo in cui la violenza sia sostituita dal dialogo e da una cultura di pace basata sulla giustizia. L’educazio-ne degli adulti, inoltre, forma l’identità delle persone, contribuisce a dare signifi-cato alla vita delle stesse e a migliorarne la qualità.
NORME GENERALI
Tessera
Per partecipare ai corsi è necessario esse-re in regola con il versamento della relativa quota di partecipazione per l’Anno Accademi-co 2018-2019.La tessera di partecipazione dovrà essere esibita al personale incaricato, prima di ac-cedere alle aule.
Rinunce
In caso di rinuncia a frequentare i corsi non è previsto alcun rimborso.
Responsabilità
La Dragan University Golden Age non si assu-me alcuna responsabilità per qualsiasi danno dovesse accadere a persone o ad oggetti du-rante lo svolgimento delle lezioni, così come in occasione di viaggi turistici.A suo insindacabile giudizio la Direzione si riserva il diritto di rifiutare una qualsiasi ri-chiesta di partecipazione o di sospenderla nel corso dell’anno.
INFORMAZIONI UTILI
Durata e svolgimento dei corsi
Le lezioni avranno inizio lunedì 8 ottobre 2018 e termineranno venerdì 10 maggio 2019.
I corsi saranno sospesi nei seguenti periodi:
19 ottobre 2018;1° e 2 novembre 2018;7 dicembre 2018;dal 24 dicembre 2018 al 4 gennaio 2019;dal 4 marzo al 7 marzo 2019 (sospensione per Carnevale);dal 18 aprile al 26 aprile 2019;30 aprile -1° maggio 2019.
Le lezioni, ognuna di settantacinque minuti, avranno luogo, con cadenza regolare, dal lu-nedì al venerdì, dalle 15.00 alle 16.15 e dalle 16.45 alle 18.00, presso la sede della Dragan University Golden Age in Via Larga, 11 - Milano.
INDIRIZZI DEI CORSI
Corsi a indirizzo umanistico e letterario
- Attualità del Pensiero antico- Filosofia- Lectura Dantis- Letteratura italiana- Protagonisti del Pensiero occidentale
Corsi a indirizzo scientifico
- Grafologia- Psicologia cognitiva- Psicologia sociale- Salute e Benessere- Scienze Naturali
Corsi di Storia delle civiltà
- Archeologia e cultura di Roma antica- Geografia- Storia contemporanea- Storia delle Religioni- Storia di Milano
Corsi a indirizzo artistico
- Architettura dei Giardini e del Paesaggio- Arte contemporanea- L’arte nel mondo- Cinema- Laboratorio di ascolto musicale- Storia della Musica
Corsi di lingue
- Conversazione inglese- Lingua inglese- Lingua spagnola
DOCENTI
Mario AllodiArchitettura dei Giardini
Luca Bagni AmadeiCinema
Mirella ArtesaniLingua inglese
Francesca BaiardiCinema
Ugo BassoLectura Dantis
Emilio BrambillaLetteratura italiana
Daniela CacciaProtagonisti delPensiero occidentale
Maurizio CarnelliStoria della Musica
Giancarlo CorbelliniGeografia
Vincenzo CulottaLaboratorio musicale
Salvatore D’AmbrosioStoria contemporanea
Ezio De GaspariArte Contemporanea
Roberta FeriArcheologia
Simone Fiorelli PicaPsicologia Sociale
Paola GalimbertiGrafologia
Rino GualtieriFilosofiaStoria di Milano
Mihàly de HosszufalussyStoria delle Religioni
Barbara PerroneLingua inglese
Ostraida Quintana RiveronLingua spagnola
Guido RavasiAttualità del Pensiero antico
Adriana RipamontiSalute e Benessere
Nadia Maria SilistriniPsicologia Cognitiva
Rita SicchiArte nel mondo
Sharon SpokesConversazione inglese
Maurizio TuraLetteratura italiana
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ELENCO DEI CORSI
Archeologia e cultura di Roma antica 17Architettura dei Giardini 19L’Arte nel mondo 21Attualità del Pensiero antico 22Cinema 24Conversazione inglese 25Filosofia 26Geografia 28Grafologia 30Laboratorio di ascolto musicale 32Lectura Dantis 34Letteratura italiana 36Un percorso nell’Arte contemporanea 39Protagonisti del Pensiero occidentale 41Psicologia Cognitiva 43Psicologia Sociale 45Salute e Benessere 47Scienze Naturali 48Storia contemporanea 50Storia della Musica 52Storia delle Religioni 54Storia di Milano 56Lingua inglese Elementary 58Lingua inglese Pre-Intermediate 59Lingua inglese Intermediate 60Lingua spagnola Intermedio 61
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ARCHEOLOGIA E CULTURADI ROMA ANTICA
Docente: Prof.ssa Roberta Feri
GLI IMPERATORI ROMANIE LE LORO FIRST LADIES:
LA DINASTIA GIULIO-CLAUDIA
Un viaggio tra scenari politici e cultura-li per conoscere da vicino i personaggi che hanno costruito l’Impero ma con due punti di vista solo apparentemente oppo-sti: quello maschile, dal potere esplicito e quello femminile, più nascosto ma altret-tanto determinante.In primo piano gli Imperatori, grandi uo-mini che possedevano abilità politiche e attitudini militari, ideatori di attente pro-pagande per la promozione della propria immagine, con una vita privata spesso tur-bolenta e discutibile; ma anche autori di grandi opere monumentali e urbanistiche destinate a sorprendere i viaggiatori di ieri e di oggi.Dietro di loro le Auguste, grandi donne che non potevano occuparsi direttamente di politica ma avevano una grande influenza sui loro familiari; donne di potere inserite in un complesso sistema nel quale avevano imparato a muoversi con grande disinvol-tura tra scandali ed intrighi.
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AUGUSTO - L’età dell’oro
AUGUSTO - La Roma augustea
AUGUSTO - Il Palatino
TIBERIO – CALIGOLA - CLAUDIO - Quaran-ta anni di potere
NERONE - L’ambiguità e le scelte dram-matiche
NERONE - La Domus Aurea
NERONE - L’ingegno e la follia
LIVIA - La prima first lady
GIULIA - Il triste destino della figlia di Otta-viano Augusto
AGRIPPINA MAGGIORE - L’Imperatrice mancata
MESSALINA - L’Imperatrice dissoluta
AGRIPPINA MINORE e POPPEA - Le donne di Nerone.
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ARCHITETTURADEI GIARDINI E DEL PAESAGGIO
Docente: Prof. Mario Allodi
“Il verde è il colore principale del mondo, e ciò da cui nasce la sua bellezza.” Pedro Calderon de la Barca
Quest’anno il corso si propone di scopri-re gli elementi e le caratteristiche che nel tempo hanno accompagnato la storia e lo sviluppo dell’architettura del paesaggio. Attraverso la lettura di progetti contem-poranei si rintracceranno i tratti in cui il progettista ha attinto e si è ispirato alle diverse epoche storiche.Una storia dei giardini al contrario in cui si evidenzino e ricorra la “grammatica” del linguaggio architettonico nella pro-gettazione del giardino. A partire dalle recenti opere di architettura del giardi-no disseminate in Europa e nel mondo si estrapoleranno tutti i riferimenti utili a comprendere la “genesi” e l’evoluzione di quest’arte nel tempo.Tutti gli incontri saranno supportati da immagini e brevi filmati.
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Argomenti
Berna, Zurigo, Basilea: il verde pubblico che dialoga con la cittàBarcellona: il sistema del verde urbano e la trasformazione di fine NovecentoParigi: le grandi riconversioni di aree in-dustrialiTorino: città che ha sfruttato positivamen-te la transizione dall’epoca industriale alla contemporaneitàFrancoforte, Saarbrucken: i resti indu-striali come struttura per il nuovo verde urbanoStoccarda: la “u” verdeLione: il rapporto fra città, fiume e verdeNew York: la visione urbanistica dei gran-di parchi urbaniVienna: il dialogo fra verde storico e gli in-terventi contemporaneiIl paesaggio danubianoMonaco di Baviera: connessioni fra storia e contemporaneitàLe aree naturali e la storia della loro tu-tela.
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L’ARTE NEL MONDO.ESPERIENZE ARTISTICHEA CONFRONTO
Docente: Prof.ssa Rita Sicchi
UN PERCORSODA ORIENTE A OCCIDENTE,
TRA PECULIARITÀ E CONTAMINAZIONI
Dall’estetica giapponese, omaggio al su-blime, con i suoi giardini e un’architettura particolare, alla forza della storia mes-sicana testimoniata dalle preesistenze Maya e dalle espressioni della pittura moderna.
Dal confronto tra opere contemporanee di artisti italiani e statunitensi attraverso suggestioni come le atmosfere di Moran-di e Hopper, i monumenti nella natura di Burri e Smithson, l’arte impegnata e “non” di Pistoletto e Koons, all’espres-sione della globalizzazione del pensiero architettonico dai primi grattacieli ai più recenti come il Bosco Verticale.
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ATTUALITÀ DEL PENSIERO ANTICO
Docente: Prof. Guido Ravasi
IL MESSAGGIO DI MARCO AURELIOE DELLO STOICISMO ROMANO.
VALORE E ATTUALITÀPER I NOSTRI TEMPI
“La felicità della tua vita dipende dalla qualità dei tuoi pensieri.” Marco Aurelio
“Le riflessioni d’un antico imperatore romano han-no per noi tanto valore perché in Marco Aurelio non troviamo soltanto il filosofo stoico, ma uno spirito universalmente umano: è la ragione che si solleva sopra le differenze di luogo e di tempo e parla a noi con un linguaggio eterno.” Piero Martinetti
Dopo aver preso in considerazione, nell’anno precedente, il pensiero di Se-neca, quest’anno presteremo attenzio-ne a quanto di più significativo hanno da trasmetterci altre grandi personalità del mondo antico che hanno lasciato un se-gno e un messaggio indelebile che giunge sino a noi. Mostreremo l’utilità del pensiero dell’im-peratore-filosofo Marco Aurelio, l’at-tualità del lascito culturale e spirituale
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dello schiavo-filosofo Epitteto, la validi-tà dell’abito mentale di alcuni esponenti dello stoicismo romano, anche ricorren-do a esempi e applicazioni concrete alla vita di tutti i giorni.L’ottica di fondo del corso rimane quella di considerare il pensiero filosofico an-tico essenzialmente come un “modo di vivere”, piuttosto che un insieme di co-noscenze e idee. In questa visione, anche lo scopo del corso è invariato rispetto ai precedenti.Per questo cercheremo di vedere come le applicazioni e i suggerimenti che ci forni-scono gli antichi conservano ancora oggi un indubbio valore per vivere in un modo migliore.Una sezione del corso, compatibilmente con il tempo a disposizione, sarà dedica-ta alla riscoperta e riattualizzazione del pensiero di Plutarco, tratto da alcuni suoi scritti recentemente ripubblicati.Non sono richieste conoscenze pregresse o l’aver seguito il corso precedente. Ogni corso è organizzato e pensato in maniera indipendente e può essere seguito senza specifiche basi culturali, anche in virtù del taglio conferito in fase di trattazione e di presentazione dei temi.
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CINEMA
Docenti: Prof.ssa Francesca Baiardi Prof. Luca Bagni Amadei
DAL LIBRO AL FILM
Un bestseller, un piccolo romanzo indi-pendente, un saggio, un racconto, una graphic novel possono contenere idee e visioni che il cinema ha voluto traspor-re, spesso volendole arricchire, sempre ponendosi il dilemma del rispetto dello spirito originario. Fin dall’inizio, il legame tra cinema e letteratura è stato contro-verso, ma fecondo, imprescindibile. Il ci-nema può essere il perfetto riflesso este-riore di un’opera scritta? E se lo specchio si incrina e ne esce una immagine diver-sa, distorta… che risultati avremo? Da “Il buio oltre la siepe” a “Don Chisciotte”, da “Into the wild” a “L’età dell’innocenza”, passando per “Little Sister”... generi di-versi per storie eternizzate anche dalla macchina da presa.
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CONVERSAZIONE INGLESE(Upper-Intermediate)
Docente: Prof.ssa Sharon Spokes
Il corso di conversazione in lingua inglese mantiene per l’anno 2018-2019 la formula già sperimentata: i partecipanti sono invi-tati a commentare e dibattere notizie di in-teresse generale, tratte da articoli di gior-nali, riviste e rubriche desunte da Internet.
Prosegue anche con l’ampliamento del vocabolario e la ricerca della corretta pro-nuncia che dà allo studente la competenza linguistica necessaria per comunicare con successo.
Non è previsto l’uso di un libro di testo, gli articoli di lettura forniti offriranno nuovi spunti per stimolare la partecipazione at-tiva dei presenti alla conversazione.
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FILOSOFIA
Docente: Prof. Rino Gualtieri
In un tempo, quale quello che viviamo, in cui i valori imperanti sono il calcolo, l’efficienza, il risultato, si rivela decisi-vo cogliere riferimenti validi nel nostro umano percorso, che spesso si rivela un procedere giorno per giorno senza una meta.
Il disagio, oggi, investe in gran parte i giovani (depressione, anoressia, buli-mia, alcolismo, ludopatia) e va ricer-cato in un generale impoverimento del desiderio e del sentimento, che produ-ce forme sociali di narcisismo, in cui l’autoreferenzialità e un individualismo esasperato hanno da tempo assunto i connotati di una vera e propria sociopa-tia. Siamo di fronte ad una deriva allar-mante, ad un’inquietante trasformazio-ne antropologica.
La politica oggi taglia fondi alla cultu-ra, perché la logica prevalente è quella
LEGGERE LA REALTÀ
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dell’immediato ritorno economico. Ma proprio perché ogni problema politico-sociale è prima di tutto un problema culturale, la cultura dovrebbe essere privilegiata e non ostracizzata com’è ormai consolidata prassi nel nostro Pa-ese.
Il corso affronterà testi classici del pen-siero occidentale, che ci aiuteranno a comprendere il mondo in cui viviamo e quali i possibili rimedi.
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GEOGRAFIA
Docente: Prof. Giancarlo Corbellini
I PARTE - LE GRANDI CAROVANIERE D’ASIA
Ormai al termine dello studio e dell’ana-lisi critica del Milione di Marco Polo e dei libri dei suoi predecessori, come l’Histo-ria Mongolorum di Giovanni di Pian di Carpine e l’Itinerarium di Guglielmo di Rubruck, di cui abbiamo constatato l’im-portanza per quanto riguarda l’allarga-mento delle conoscenze geografiche e la conoscenza di popoli lontani e delle loro civiltà, ci fermeremo in particolare su al-cune tappe della Via della Seta che ab-biamo avuto anche modo di percorrere e di conoscere personalmente negli ultimi viaggi. Dedicheremo in particolare una serie di lezioni alla Via della Seta del Kazakistan e dell’Uzbekistan e alla Via della Seta ci-nese che ben conosciamo nei loro risvolti geografici e storici.Proseguiremo anche il discorso sulla dif-fusione del Buddhismo dalI’India verso il Sud Est Asiatico e l’Estremo Oriente, par-tendo dalle esperienze maturate nei viag-gi di studio in Myanmar e in Giappone.L’ultimo filone legato alle grandi carova-niere del passato ci porterà infine lungo
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la Via dell’Incenso dall’Oman, alla Giorda-nia, al deserto del Negev di cui abbiamo esplorato i principali siti archeologici.
II PARTE: GEOGRAFIA GENERALE E AT-TUALITÀ
Per quanto riguarda la geografia gene-rale si affronteranno alcuni nuclei tema-tici della disciplina intesa come scienza dell’organizzazione umana dello spazio: in particolare il passaggio dall’ambiente naturale al paesaggio antropico e le te-matiche legate alla geografia del turismo studiato in diverse situazioni geografi-che e storiche: i diversi modi di viaggia-re, dal “Gran Tour” europeo proprio del diciassettesimo e diciottesimo secolo al futuro turismo spaziale. Il tutto svolto come sempre non in modo astratto ma, per quanto possibile, legato di volta in volta all’attualità e alla geopolitica. Pro-tagoniste saranno però soprattutto le esperienze dirette vissute sul territorio dall’insegnante e dagli studenti durante i viaggi organizzati o in progetto in Italia (ad esempio la Via Francigena) e all’este-ro, per vivere una personale indagine ge-ografica sul campo. Le lezioni si svolge-ranno quindi con la proiezione di filmati e di immagini originali.
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GRAFOLOGIA
Docente: Prof.ssa Paola Galimberti
Molte volte affiorano nei comportamenti lati inaspettati, che non riusciamo a ca-pire fino in fondo.Il corso si propone di esplorare vari aspetti del carattere attraverso uno strumento raffinatissimo: l’analisi della scrittura.La grafia, infatti, è lo specchio autentico della personalità. Le lezioni riguarderanno singole tema-tiche e saranno accompagnate da un campionario e da numerosi esempi di scritture, spesso appartenenti a perso-naggi famosi.
1. Non riesco a controllarmi. ...2. Non sono quello che sembro...3. Che fascino, che persona intrigante....4. Sono troppo orgoglioso....5. Il mio mondo è nel passato.
CONOSCI TE STESSO?RIFLETTERE E CAPIRE
ATTRAVERSO LA GRAFOLOGIA
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6. Quel tipo è completamente “fuori di te-sta!”7. Che imbroglione!8. Faccio fatica a legare con gli altri...9. Non mi piacciono i cambiamenti! 10. Continuo a fare gli stessi sbagli!11. Ma che cosa voglio veramente? 12. Ho sempre bisogno di riconosci-mento…
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LABORATORIO DI ASCOLTO MUSICALE.DALLA PARTE DEGLI ASCOLTATORI
Docente: Prof. Vincenzo Culotta
L’idea guida di questo laboratorio è che la musica sia fatta non solo da chi la ese-gue, ma anche da chi l’ascolta. A sua vol-ta, tale idea si basa sulla premessa che nessun ascoltatore possa dirsi ignorante di musica. Quest’ultima, infatti, anche nel caso dei brani più complessi e raffinati, ‘parla’ di noi, del mondo e del nostro sta-re al mondo.
Esiste dunque una “competenza di base” (come l’ha chiamata il musicologo Gino Stefani) di cui ciascun ascoltatore è già in possesso, e che il conduttore del labo-ratorio ha il compito di lasciar emergere, stimolando nei partecipanti un ascolto musicale attivo.
Ascoltare la musica sarà allora un’espe-rienza di ri-composizione del senso dell’opera a partire dalle percezioni sen-soriali, dai vissuti emotivo-affettivi e at-traverso l’elaborazione di immagini e pensieri.
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Entro lo spazio laboratoriale tale ri-com-posizione è un processo corale, che si svolge grazie al circolo virtuoso e creativo dei feed-back che ciascun ascoltatore ri-ceve e offre agli altri.
Ad ogni brano saranno dedicati due in-contri, così che anche il lasso di tempo tra un appuntamento e l’altro possa ‘fruttare’ come tempo di maturazione personale di idee. I brani (sei, in tutto) saranno scelti dal conduttore nell’ambito del repertorio della grande musica.
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LECTURA DANTIS
Docente: Prof. Ugo Basso
L’idea di creare un mondo fantasioso in cui far convivere, incontrare e giudicare personaggi reali, mitologici e letterari di ogni epoca insieme alla ricerca all’inter-no di un complesso e articolato sistema etico religioso della via profonda per su-perare difficoltà interiori e recuperare equilibrio morale è talmente ricca e sor-prendente da escludere che una rilettura possa apparire ripetitiva. Gli incontri con i personaggi, la creazione di un mondo di fantasia, la costante dimensione eti-ca si sublimano nella grande poesia di Dante: una poesia destinata alla lettura pubblica che affascina e interroga anco-ra oggi.L’attraversamento di quel mondo sia nella dimensione personale sia in quella fisica alla luce dell’evoluzione della cul-tura e delle conoscenze offre illumina-zioni diverse e molteplici letture.
Riprendendo dopo circa un decennio la lettura della Commedia, osserveremo in particolare come la visione religiosa di
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Dante sia per alcuni aspetti ancora ac-cettabile, per altri ormai distante dalla moderna ricerca teologica e lo stesso il suo approccio alle Scritture: comunque la coerenza del poeta con la dottrina medievale coinvolge archetipi dell’im-maginario collettivo. E neppure l’islam è estraneo alla Commedia. La necessaria ricerca di interpretazioni e di confronti non dissolverà il piacere dell’abbandono al racconto poetico tra emozioni e immaginazione.
Alla prima lezione leggeremo il I canto, alla seconda presenteremo la struttura dell’Inferno, per procedere poi con un canto per ogni lezione letto e commen-tato per intero, e distribuito in fotocopia.
Saranno letti i canti: I, III, V, X, XIV, XIX, XXIV, XXVI, XXVIII, XXX, XXXIII.
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LETTERATURA ITALIANA
Docenti: Prof. Emilio Brambilla Prof. Maurizio Tura
LUCI E OMBRE DELL’UMANESIMOE DEL RINASCIMENTO ITALIANO
L’Umanesimo si apre con uno sguardo di fiducia sulla realtà, grazie anche alla ripre-sa rassicurante dei classici attraverso un rigoroso impianto filologico. Il Rinascimen-to si chiude con lo smarrimento di un’Eu-ropa divisa sul piano religioso, minaccia-ta dall’Impero Ottomano, delimitata in un mondo che si sta allargando con le nuove scoperte geografiche. Centocinquanta anni che sembrano condurre l’uomo dalla con-sapevolezza del suo ruolo nella storia alla drammatica percezione di essere in balìa di essa. Ma è proprio così? Non è che le “luci” del logos abbiano cercato di imporsi con tale evidenza fin dall’inizio proprio per cer-care di contrastare quelle “ombre” che, al-lora come ora, fanno parte dell’esperienza umana? È da questo assunto che si intende rileggere la produzione letteraria di Quat-trocento e Cinquecento: mostrare il dop-
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pio volto di un’epoca che allo stesso tempo cerca di “riordinare” il mondo nella dimen-sione dell’umano, ma che non può fare a meno di percepire in sé la possibilità della frammentazione e del limite. Questo doppio sguardo guiderà la proposta di autori e testi inerenti alle seguenti problematiche:
1. la questione linguistica fra modelli clas-sici e proposte localistiche;2. la politica fra idealità e “verità effettuale”;3. la trattatistica fra codificazione della di-gnità umana e regole di buon comporta-mento;4. la lirica fra idealizzazione e provocazione.
LA QUESTIONE DELLA LINGUA
- Dal latino classico al volgare.- Le proposte di Bembo, Castiglione e Machiavelli.
LA POLITICA
- “La città del Sole” di Tommaso Campa-nella.- “Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio” di Niccolò Machiavelli.
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LA TRATTATISTICA
- “Il Trattato della famiglia” di Leon Battista Alberti.- “Il Cortegiano” di Baldassarre Castiglione.- “Il Galateo” di Giovanni della Casa.
LA LIRICA
- Lorenzo il Magnifico- Poliziano- Sannazaro- Burchiello- Berni- Aretino.
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UN PERCORSONELL’ARTE CONTEMPORANEA
Docente: Prof. Ezio De Gaspari
Il corso ha l'obiettivo di offrire ai parte-cipanti delle chiavi di lettura per poter “gustare”, senza pregiudizi, le opere di grandi artisti contemporanei e cerche-rà di guidarli attraverso un linguaggio semplice e chiaro, alla scoperta di opere d'arte e all'analisi delle relative correnti artistiche che hanno influenzato la cul-tura e la società in cui viviamo.
Argomenti
L'espressionismo astratto, gli Stati Uniti diventano adulti nell'arte. Non facciamo figure, l'arte informale.La tradizione figurativa resiste.Alla conquista dello spazio, lo spazia-lismo.La pop art negli Stati Uniti e in Europa.
LE CORRENTI ARTISTICHEDEL DOPOGUERRA
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L'arte concettuale, il pensiero vale più della tecnica.Arte povera ma molto ricca.Non basta più la mano, per fare arte si usa il corpo, la body art. Land Art: la tela è il territorio.La strada è una galleria d’arte, la street art.
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PROTAGONISTI DEL PENSIEROOCCIDENTALE
Docente: Prof.ssa Daniela Caccia
IL “BAULE DI NEWTON”:Alla radice della modernità
fra magia, scienza e rivoluzioni
“…la nuova filosofia pone tutto in dubbioL’elemento del fuoco è affatto spento;
Si sono persi il sole e la terra, né ingegno d’uomoPuò bene indirizzare a dove cercarli.
E allorché gli uomini cercano tanti nuovi monditra i pianeti e nel firmamento
Confessano liberamenteche questo mondo è finito...”
(da “Anatomia del mondo “, J. Donne)
Il passaggio dall’età rinascimentale all’età moderna, - emblematicamente rappre-sentato dalla rivoluzione copernicana -, è attraversato da una serrata dialettica tra esoterismo e sapere scientifico, tradi-zione e innovazione, antropocentrismo e pessimismo antropologico; dialettica che viene ad essere espressione di un radica-le mutamento culturale in atto, destinato ad avere significative ricadute in ambito epistemologico, filosofico, estetico e po-litico e a inaugurare nuove prospettive e linguaggi in un universo fattosi ormai in-finito.
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Programma
• Il Neoplatonismo rinascimentalefra antropocentrismo e magia.• G.P.daPalestrina,la“MissaPapaeMarcelli” fra canoni pitagorici e Controri-forma.• LaRivoluzionescientificafrainno-vazione metodologica ed esoterismo “Il baule di Newton”.• M. Maier: “Atalanta fugiens”: unmanifesto rosacrociano in musica.• Il caso Galilei tra “necessarie di-mostrazioni” e Santa Inquisizione.• F.Bacone,“LanuovaAtlantide”eilfuturo della nuova scienza.• Rivoluzioni e riflessioni politiche:Th. Hobbes, il “Leviatano”, J. Locke, “I due trattati sul governo”.• Larivoluzionedeilinguaggimusi-cali: C. Monteverdi e la “secunda pratti-ca”.• GesualdodaVenosa,unGrandediSpagna uxoricida per onore e musicista geniale.
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Docente: Prof.ssa Nadia Maria Silistrini
Psicologia della salute: presupposti per la cura di sé
Il pensiero che guarisce, il pensiero che fa ammalare
I pensieri inconcludenti: rimuginio e ru-minazione
I disturbi d’ansia
La gerascofobia (paura di invecchiare) e la nomofobia (paura di restare senza smartphone)
La tristezza
Come affrontare la tristezza “natalizia”
“Malati immaginari” ma non troppo: l’ipocondria
La violenza domestica nei confronti del-le donne anziane
La Battered Husband Syndrome o sin-drome dell’uomo maltrattato
Altre forme di violenza domestica
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I disturbi del sonno
L’utilizzo dei sogni in terapia: da Publio Elio Aristide alle moderne teorie cogni-tive
Esistono i sogni premonitori?
Psicologia e yoga
Psicologia e spiritualità.
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PSICOLOGIA SOCIALE
Docente: Prof. Simone Fiorelli Pica
“La psicologia sociale è l'indagine scientifica di come pen-sieri, sentimenti e comportamenti degli individui siano in-fluenzati dalla presenza oggettiva, immaginata o implicita degli altri” (Allport, 1954)
La psicologia sociale è una branca della psi-cologia che si focalizza sullo studio dei com-portamenti in relazione alla società e alla cultura. Come ci comportiamo quando sia-mo in mezzo agli altri? Quali sono le reazioni che abbiamo di fronte ad una situazione che muta? Che cosa guida le decisioni che pren-diamo in un contesto sociale? Queste sono alcune delle domande a cui la psicologia sociale vuole dare risposta.
Il corso ha come obiettivo quello di ripercor-rere alcuni tra i più importanti esperimenti della psicologia sociale e, attraverso il loro racconto, affrontare i temi che hanno solleva-to, valutarne le conseguenze, discuterne le ri-percussioni e approfondirne le sfaccettature.
Le lezioni saranno divise in due momenti: nella prima parte ripercorreremo attraverso filmati, immagini e registrazioni lo svolgersi di uno specifico esperimento, nella seconda parte, invece, lo analizzeremo valutando quali tematiche ha sollevato, quali conclusioni ne sono scaturite e a quali evidenze ha portato.Utilizzeremo il racconto di fatti concreti per riflettere sulle conseguenze teoriche e prati-che delle scoperte che ne sono scaturite.
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Argomenti del corso:
Effetto Lucifero: Il male esiste in ognuno di noi? L’esperimento “Stanford Prison”.
L’abito fa il monaco. L’effetto del ruolo. Espe-rimenti di Stanley Milgram e Solomon Asch.
Quanto siamo influenzati dai gruppi di appar-tenenza? Esperimento “la terza onda”, il con-flitto di Sherif e Sherif.
La psicologia delle masse e l’apatia dello spettatore. Perché quando siamo in gruppi agiamo in maniera differente?
Il rapporto con i genitori influenza le nostre relazioni future? L’attaccamento.
L’effetto Pigmalione e la profezia che si auto-avvera. Il fenomeno "My fair lady" e l’effetto delle aspettative sui risultati.
Identità sociali, differenze e disuguaglianze. Cosa ci rende diversi e in che modo sviluppia-mo le nostre diversità.
Quanto possono manipolarci i media?
Uomini e robot, moralità e futuro. L’esperi-mento "Uncanny Valley" e gli esperimenti sulla moralità e robot.
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SALUTE E BENESSERE
Curatore: Dott.ssa Adriana Ripamonti
Il corso si propone di sviluppare e appro-fondire tematiche di attualità e problemi inerenti al rapporto tra cibo, salute e be-nessere inteso nella accezione più ampia, nel solco di quanto già tracciato l’anno precedente. In particolare, mediante il supporto di dietologi e nutrizionisti, si affronteran-no aspetti legati al cibo inteso sia come strumento di prevenzione, sia come cura delle malattie.Il tema specifico di ciascuna lezione verrà comunicato in seguito.
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In collaborazione con ADMAssociazione Didattica MusealeMuseo di Storia Naturale - Milano
SCIENZE NATURALI
SUPERPOTERI NATURALIAnimali supereroi
LEONARDO SCIENZIATOLe macchine dei sogni
“ANIMALI “STUPEFACENTI”Anche gli animali si drogano
MARIE CURIEUna vita per la scienza
SCIENCE FAKE NEWSLe bufale scientifiche
HENRIETTA LACKSLa signora dell’immortalità
NON SOLO SMOGDiverse forme di inquinamento
PALLE DA GIOCOLa scienza nello sport
DESTINAZIONE SPAZIOStoria delle esplorazioni spaziali
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L’EVOLUZIONE DELL’EVOLUZIONEStoria dell’evoluzionismo
DALLE VISCERE DELLA TERRAUltime su vulcani e terremoti
ISAAC NEWTONGenio e follia.
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STORIA CONTEMPORANEA
Docente: Prof. Salvatore D’Ambrosio
Il corso proposto si pone in continuità con quello affrontato nell’anno accademico appena concluso e ne prende le mosse: in una sorta di frame alla Ellery Queen, la narrazione delle vicende che hanno scandito il percorso dell’integrazione europea non prende l’avvio dal secondo dopoguerra ma dalle conseguenze della crisi dei mutui subprime – con la quale si erano conclusi gli incontri di storia con-temporanea del 2017-2018 -, dato che tali conseguenze hanno destato in molti cittadini degli stati europei un vivo inte-resse per l’Unione Europea, per la sua storia e per il suo funzionamento. Dopo aver esaminato, pertanto, le conseguen-ze della crisi dei mutui subprime negli Stati Uniti e in Europa e le risposte tenta-te in proposito al di là e al di qua dell’oce-ano, si ripercorreranno le vicende che hanno portato, dopo il 1945, all’affermar-si del processo di integrazione europea: le soluzioni ricercate alla crisi nascono proprio dalla struttura e dalle regole che
L’INTEGRAZIONE EUROPEATRA PERCORSO STORICO, ATTUALITÀ
E PROSPETTIVE DI SVILUPPO
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l’Unione Europea si è data lungo il per-corso di integrazione. Negli ultimi incon-tri, tornando all’attualità, si metteranno a confronto diverse letture degli importanti fenomeni politici ed economici che stan-no caratterizzando il presente dell’Euro-pa e dell’Italia. Ritengo che la rilevanza dell’argomento proposto per una miglio-re comprensione del presente sia del tut-to evidente, essendosi ormai imposto al centro anche del dibattito pubblico. Nel dettaglio, gli incontri previsti sono i se-guenti:
1) Dai mutui subprime alla crisi del siste-ma finanziario statunitense2) La risposta USA alla crisi3) La crisi sbarca in Europa4) L’Europa e la crisi del debito sovrano 5) Ma come funziona l’Unione Europea? L’organizzazione dell’Unione Europea6) Ma come funziona l’Unione Europea?Il funzionamento dell’Unione Europea7) Storia dell’integrazione europea dal dopoguerra alla crisi degli accordi di Bretton Woods8) Storia dell’integrazione europea dagli anni Settanta al 20079) La risposta europea alla crisi del 200710) L’Italia e la crisi del debito sovrano11) Interpretazioni della crisi a confronto: la lettura mainstream e la lettura etero-dossa 12) Prospettive: Europa ed Italia all’epo-ca di Trump.
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STORIA DELLA MUSICA
Docente: Prof. Maurizio Carnelli
Incontri, saluti, ritrovamenti ed addii in alcuni momenti significativi della musica classica.Non è raro incontrare musiche, sia strumentali che vocali, che mettono a tema i saluti. Dal comico” buonasera” reiterato fino al paradosso nel “Barbiere di Siviglia” al “buon viaggio e buon ritorno” del campanello donizettiano, dall”addio senza rancor” della Bohème pucciniana al “Adieu, notre petite table” di Massenet, o in ambito strumentale, la sinfonia degli addii di Haydn, a “Les adieux” di Beethoven che contiene l’intera storia a lieto fine, addio e ritorno, a “Oblivion” di Piazzolla.Un curioso viaggio che toccherà tanti autori: Bach, Vivaldi, Haydn, Mozart, Beethoven, Donizetti, Verdi, Massenet, Puccini, Fauré, Piazzolla e tanti altri. Fino ad arrivare ai giorni nostri.
LA MUSICA DEI SALUTIovvero
... “addio, fiorito asil”
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J.S. Bach - Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo; cantata wachet aufL.V. Beethoven: Sonata “Les adieux”, Sonata op. 111Vivaldi - i concerti dell’addio - Salve ReginaHaendel - Brani da opereHaydn - Sinfonia degli addiiMozart: “Venite pur avanti”: Don Giovanni, Così fan tutte“Buon viaggio e buon ritorno..” Rossini e Donizetti (Il campanello, Le Conte Ory)Schubert e WolfStrauss: “Il riconoscimento” da Don Juan a Vier letze LiederPartenze, ritorni, incontri e addii nelle opere di Verdi“Addio, fiorito asil…..”, Puccini: “Bohème”, “Butterfly”Astor Piazzolla, da “Adios Nonino” a “Oblivion”.
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STORIA DELLE RELIGIONI
Docente: Prof. Mihàly de Hosszufalussy
IL CRISTIANESIMO. L’ANNUNCIO UNIVERSALE DELLA
SALVEZZA IN GESÙ TRA PROFEZIA,STORIA E DOGMATICA
Quest’anno esamineremo e studieremo or-ganicamente il Cristianesimo. Partiremo dal dato profetico offerto nell’An-tico Testamento, poiché questa è l’inter-pretazione corretta della Bibbia, del Tanak ebraico per un cristiano, vale a dire il rico-noscimento della parola di Dio e la promes-sa dell’invio del figlio prediletto generato in lui e da lui perché incontrasse l’umanità e la salvasse. Sin dall’inizio di tutto, ha previsto, durante molti secoli, che Egli comunicasse agli uomini la sua volontà, e per far ciò ha fatto dei profeti i suoi principali strumenti, che agendo da mediatori tra Dio e il popolo di Israele, ammonendo, istruendo, cercan-do di sensibilizzare l’Alleanza tra Dio e il po-polo ebraico, hanno profetizzato, così come Dio ha voluto, l’arrivo di Suo Figlio, il Cristo Gesù, diventando coloro che hanno saldato per sempre la storia del popolo ebraico a quella del popolo dei cristiani.Dopo aver quindi analizzato la lettura pro-fetica contenuta nell’Antico Testamento, ap-proderemo al Nuovo Testamento, la Rivela-zione, attesa dall’uomo per migliaia di anni. Con l’incarnazione tutto ha inizio. E attra-
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verso la fase iniziale dogmatica, che viene desunta dalla Scrittura, e la sua storia fat-ta di ombre e luci, arriveremo alle divisioni senza ritorno all’interno della comunità dei credenti in Gesù Cristo, al Cristianesimo contemporaneo. Il Cristianesimo, talvolta individuato come “un perfetto sconosciuto”, verrà quindi esa-minato innanzitutto concettualmente ma anche, ovviamente, attraverso il dato stori-co che ha prodotto la religione più professa-ta al mondo.
Tematiche che saranno trattate: Storia della profezia biblica – L’attesa messianica – Profezie messianiche su Gesù – Il qua-dro storico alla venuta di Gesù nel mondo – Vangeli autentici e Vangeli apocrifi – L’an-tichità cristiana: Chiesa ed Impero – Origini e formazione del Cristianesimo: la Patristi-ca, Sant’Agostino – La dogmatica: i primi concili e le prime eresie – Predestinazione, giustificazione e libero arbitrio – Le Chiese nazionali e il primato del papa – Il monache-simo – Il misticismo – La Chiesa Ortodossa – La scolastica: San Tommaso – Eresie me-dievali – Lo scisma: la Riforma protestante – Lutero e Calvino – Dal Concilio di Trento al Concilio Vaticano II° - La cristianità alle porte del terzo millennio.
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STORIA DI MILANO
Docente: Prof. Rino Gualtieri
Il corso affronterà gli anni dopo l’Unità d’Italia, tratteggiando di essi un quadro storico, sociale ed economico, di una città in profonda trasformazione.Milano seppe darsi un volto nuovo a co-minciare dalla toponomastica. Ad esempio corso Francesco, che ricordava le tristez-ze della dominazione austriaca, divenne corso Vittorio Emanuele e Porta Tosa di-venne Porta Vittoria. Si volle adottare una numerazione civica abbandonando quella istituita da Maria Teresa. Mutò anche l’ar-chitettura. Abbandonato lo stile classi-cheggiante dei vari Piermarini, Canonica e Cagnola, si manifestò un’ampia libertà di scelta fra i vari linguaggi architettonici, con diverse ispirazioni che si rifacevano agli stili del passato.Piazza del Duomo ebbe la priorità per il suo rifacimento e l’architetto Mengoni presentò un progetto che raccolse molti consensi nella cittadinanza. Piazza di 180 metri per 130 con ai lati palazzi dotati di portici e la possibilità di costruire una gal-
MILANO DOPO L’UNITÀ D’ITALIA
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leria che sboccasse direttamente in Piaz-za della Scala. L’attuazione del progetto avrebbe comportato l’abbattimento del Porticato del Figini, d’origine medievale e i fatiscenti palazzi che lo attorniavano. Ma anche le strade d’accesso alla piazza rinnovata partirono in parallelo; quindi, si aprì una via più larga per accedere al Cordusio (via Mercanti), abbattendo la Pe-scheria Vecchia e la porta dei Fustagnari. Tali lavori finirono nel 1877. Per ultimo fu ultimato il lato prospiciente il Duomo per sopravvenute difficoltà finanziarie.La conquistata libertà determinò la nasci-ta di numerosi quotidiani: “Il Pungolo”, “La Perseveranza”, il “Corriere della Sera” e numerosi altri ancora ed essi contribuiro-no in modo determinante a formare l’opi-nione pubblica.Nacque a Milano in questi anni il movi-mento della Scapigliatura, termine propo-sto per la prima volta da Cletto Arrighi in un suo celebre romanzo: “ La Scapigliatu-ra e il sei febbraio”.Intanto , la città usciva dai tradizionali con-fini dei bastioni e si andavano formando, laddove da secoli era campagna, nuovi quartieri.
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LINGUA INGLESE ELEMENTARY(terzo anno)
Docente: Prof.ssa Barbara Perrone
La terza fase del corso sarà caratterizzata dal medesimo approccio didattico adot-tato negli anni precedenti: le situazioni descritte nel libro di testo introdurranno argomenti grammaticali nuovi e daranno spunto ad un sempre più congruo eserci-zio di conversazione svolto in aula da tutti i partecipanti.L’attenzione sarà come sempre rivolta all’esatta riproduzione della pronuncia e a tal scopo l’ascolto di registrazioni audio forniranno un valido supporto in tal senso.Dopo aver terminato il libro di testo “New Headway Beginner” (a partire dall’unità 13), adotteremo il nuovo sussidio didat-tico più complesso ma stimolante, “He-adway Digital Pre-Intermediate”, Fourth Edition.
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Docente: Prof.ssa Barbara Perrone
Prosegue il viaggio all’interno del mondo straordinario della lingua inglese: da una struttura se ne ottiene un’altra, da una parola se ne ottengono altre, solo aggiun-gendo o modificandone una parte, come in un magico gioco di costruzioni.
L’obiettivo del corso di quest’anno sarà quindi mirato alla comunicazione efficace e corretta di eventi recenti, passati e futuri, con la spontaneità e la ricchezza descritti-va proprie di una naturale interazione.
Il libro di testo da cui verranno trat-ti gli spunti per le lezioni rimane dapprima“Headway Digital Pre-Interme-diate”, Fourth Edition, per poi passare al livello successivo, “Headway Digital Inter-mediate”.
LINGUA INGLESE PRE-INTERMEDIATE(quarto anno)
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Docente: Prof.ssa Mirella Artesani
Un corso di inglese è un evergreen, tanto per essere in tema, utile ad acquisire o a tener vive, conoscenze più o meno recenti e, se il corso è intermediate, a consolidarle e accrescerle, in un contesto comunicati-vo che sia possibilmente piacevole. Non si promettono miracoli, come spesso si legge nella pubblicità di vari corsi, ma attraverso lo sviluppo delle quattro abilità fondamen-tali di reading, writing, speaking e listening, si cercherà di raggiungere quegli obiettivi che ci mettano in grado di chiacchierare un po’, di leggere qualche articolo, di ascolta-re e comprendere conversazioni su argo-menti di ordinaria quotidianità.
Utilizzeremo un testo completo di eserci-ziario, ma faremo anche uso di altro ma-teriale tratto da internet o da giornali e ri-viste. Oltre a questo si richiede solo un po’ di costanza, di attenzione e di curiosità sul funzionamento della lingua straniera e sul mondo e la cultura anglosassone. Il testo in adozione rimane “New Headway Inter-mediate, Fourth Edition” (Student’s Book + Workbook).
LINGUA INGLESE INTERMEDIATE(secondo anno)
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Docente: Prof.ssa Ostraida Quintana Riveron
LINGUA SPAGNOLA(intermedio)
“Cuantas cosas ya puedo decirteporque al fin he aprendido a escribir.Ahora puede decirte te quiero.¡Ahora ya te lo puedo decir!”
Eduardo Saborit
Questo ultimo livello del corso sarà cen-trato sul consolidamento delle strutture studiate nei quattro corsi precedenti.Porremo particolare attenzione alla produ-zione orale e scritta: conversazione, com-mentario di notizie, nonché preparazione e presentazioni di argomenti di interesse. Continueremo a esplorare la bella lingua spagnola attraverso la cultura: canzoni, vi-deo e letture. Che storia ci raccontano le parole? Che sentimenti e emozioni possiamo tra-smettere con le parole?