COS'E' LA GRAFOLOGIA

33
PERSONALITA’ e SCRITTURA Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei Prof.ssa Maria Antonietta Cassisi

Transcript of COS'E' LA GRAFOLOGIA

Page 1: COS'E' LA GRAFOLOGIA

PERSONALITA’ e SCRITTURA

Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei

Prof.ssa Maria Antonietta Cassisi

Page 2: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Goethe, a proposito della scrittura scrisse:

Non si può dubitare che la scrittura abbia

dei rapporti con il carattere e l’intelligenza

umana, e che possa dare almeno un indizio

del modo di intendere e di operare, bisogna

pur riconoscerle un legame con tutta la

personalità”.

Page 3: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Cenni storici

BREVE EXCURSUS

Page 4: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Jean Hyppolyte Michon

(1806-1881)

Conia il termine “grafologia” e dà un significato

ad alcuni segni basandosi su un riscontro empirico

tra segno e aspetto del carattere.

Page 5: COS'E' LA GRAFOLOGIA

J. B. Crepieux Jamin

(1859-1940)

Discepolo di Michon, integra le conoscenze sulla Grafologia

con studi psicologici, amplia e dà sistematicità alla

disciplina.

E’ considerato il caposcuola della Grafologia francese.

Page 6: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Ludwig Klages (1872-1956)

E’ stato determinante in Germania.

Ha dato importanza al ritmo della scrittura

Page 7: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Ania Teillard (1889-1978)

Rileva importanti corrispondenze tra tipologia

junghiana e grafologia riscontrabili nella grafia

(concetto di anima-animus )

Page 8: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Max Pulver (1890-1953)

Introduce il concetto di simbolismo spaziale

Page 9: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Dalla seconda metà dell’800, quindi, a mano a

mano che gli studi in campo neurologico e psicologico

progredivano, sono stati apportati contributi preziosi

alla Grafologia.

Ma è dalla seconda metà del Novecento che ha

assunto le caratteristiche di vera e propria scienza e

poter acquisire, così, i criteri di protocollarità propri

delle scienze, delle scienze umane, in modo particolare

Page 10: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Simbolismo Spaziale

In Svizzera PULVER approfondisce l’importanza del simbolismo nella scrittura e individua le tre dimensioni spaziali del tracciato grafico:

verticalità,

orizzontalità

profondità

e i vettori:

Sinistro-destro/ superiore-inferiore

L’uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore.

La scrittura cosciente è un disegno inconscio di sé.

Page 11: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Pulver ha dimostrato che le idee archetipiche di

MADRE – PADRE

IO – TU

SPIRITO – MATERIA

PASSATO – FUTURO

sono concetti che chi scrive si trascina, tracciando le lettere

da sx a dx, dall’alto in basso, concludendo una parola e

iniziando la successiva o accostando le lettere tra loro,

premendo sul foglio le lettere in modo più o meno marcato

Gli archetipi

Page 12: COS'E' LA GRAFOLOGIA

E in Italia?

Le scoperte in campo neurologico, psicologico e

psicanalitico incoraggiano lo studioso

Girolamo Moretti

a dare sistematicità a quelle che dapprima erano

semplici intuizioni, ma che poi daranno luogo ad un

vero e proprio metodo del tutto originale, che getta le

basi per l’istituzione della Scuola Grafologica di

Urbino

Page 13: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Principi fondamentali della Grafologia

morettiana

Moretti elabora un metodo di indagine grafologica del tutto nuovo che

favorisce negli anni ‘70 la fondazione della Scuola Grafologica Italiana

con sede ad Urbino

Per Moretti il segno grafologico è la diretta registrazione della struttura

costituzionale e psicologica dello scrivente, della struttura e della dinamica

del cervello atta a rappresentarne le sue funzioni .

Page 14: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Caratteristiche fondamentali della grafologia morettiana

Esplicitazione degli aspetti neurofisiopsicologici e somatici

di colui che scrive

Misurazione quantitativa in decimi

La valutazione dei segni di un grafismo nella quantità

risponde a tutte le possibili variazioni degli individui e delle

loro scritture, perché l’intensità graduata dei segni, cui

corrispondono proprietà psicologiche, aumenta con

proporzione geometrica la possibilità di combinazioni e di

variazioni

Page 15: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Gerarchia dei segni grafologici morettiani

Moretti distingue i segni grafologici in:

Sostanziali – di valore fondamentale

Modificanti – sono in grado di agire su quelli sostanziali

modificandoli

Accidentali – riguardano aspetti secondari, ma che possono

dare una qualificazione più precisa ai segni

sostanziali e modificanti

Page 16: COS'E' LA GRAFOLOGIA

LA GRAFOLOGIA

E’ una disciplina assimilabile alle scienze umane.

Attraverso l’esame della scrittura è possibile cogliere:

• le componenti intellettive

• le tendenze temperamentali

• le attitudini professionali

• la costituzione somatica

• le predisposizioni

Page 17: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Ha carattere di interdisciplinarietà

Ha inscindibili nessi con la:

• Neurofisiologia

• Psicologia

• Psicologia dell’età evolutiva

• Psicanalisi

• Medicina

Page 18: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Settori

• Evolutivo

• Familiare

• Attitudinale -Professionale

• Peritale

Page 19: COS'E' LA GRAFOLOGIA

IL GRAFOLOGO

ATTRAVERSO L’ANALISI VA AD INTERPRETARE :

• segno e gestualità all’interno della scrittura

• disposizione degli spazi bianchi e degli spazi scritti all’interno del foglio,

• la grandezza della scrittura,

• l’inclinazione grafica, l’ordine, la chiarezza, l’omogeneità o meno della grafia,

• le grandi e piccole differenze della scrittura,

• la personalizzazione e tutti gli elementi che vanno a caratterizzare i segni

grafologici.

INDIVIDUA

• le caratteristiche peculiari dello scrivente che lo rendono unico e diverso dagli altri

• gli aspetti della sua intelligenza, il temperamento, le sue attitudini principali, la

sua socialità ed il modo di relazionarsi con le persone che gli stanno vicine, la

fantasia, la creatività, le doti di leadership, la memoria e l’apprendimento, la

tendenza o meno a portare a termine gli impegni presi e tantissimi altri aspetti

talvolta poco conosciuti anche dallo stesso scrivente.

Page 20: COS'E' LA GRAFOLOGIA

SEGNI FONDAMENTALI

• Curva – Angolosa

• Le Larghezze

• Le Disuguaglianze

• La Pressione

• Il Calibro

• Il Ritmo

• L’inclinazione

• La Convergenza Degli Assi Letterali

• Il Rapporto Col Rigo Di Base

• Legamenti

• Chiarezza e Accuratezza

• I Ricci

Page 21: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Struttura della mano

• Complessa struttura costituita da:

20 articolazioni

33 muscoli

27 ossa

Page 22: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Movimenti della mano che intervengono nella scrittura

• Flessione: dall’alto verso il basso

• Abduzione: verso destra

• Estensione: dal basso verso l’alto

• Adduzione: verso sinistra

Page 23: COS'E' LA GRAFOLOGIA

E la scrittura?

• Nell’atto di scrivere, una persona lascia sulla carta le

rappresentazioni grafiche dei concetti che vuole trasmettere,

ma lo fa in maniera personalizzata

• La grafia vergata a mano in maniera spontanea ha proprio la

caratteristica di poterci parlare in maniera globale dello

scrivente, proprio perché nel momento di scrivere la persona

porta l’attenzione sui concetti e sui contenuti, lasciando

andare del tutto l’espressione della grafia che è qualche cosa

che ormai fa parte di sé.

• Non è un caso quindi, che ogni scrittura sia diversa da quella

vergata dalle altre persone.

Page 24: COS'E' LA GRAFOLOGIA

La scrittura, quindi, come espressione della

individualità.

La Grafologia permette di individuare

quell’insieme unico che è la personalità

umana.

Page 25: COS'E' LA GRAFOLOGIA

capire gli altri

differenziare

classificare

collocare noi stessi

LA GRAFOLOGIA RISPONDE AI BISOGNI DI

Page 26: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Oggetto di studio: la personalità

• Il fisico e il temperamento

• L’intelligenza

• Le disposizioni motivazionali

• Tratti espressivi e di stile: coerenza

• costanza

loquacità

• Atteggiamenti sociali: autoritarismo

dispotismo

spirito gregario

• Eventuali tendenze patologiche

Page 27: COS'E' LA GRAFOLOGIA

L’uomo scrivendo descrive se stesso

• La mano risponde agli impulsi che partono dalla

corteccia cerebrale e li fissa nello spazio grafico

• Man mano che la scrittura si automatizza, chi scrive

disegna, inconsapevolmente, la sua natura

muovendosi sul foglio

• La scrittura è un comportamento psicosomatico

culturizzato e quindi simbolico.

Page 28: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Simbolo

Di natura filogenetica (legato all’inconscio

collettivo)

Di natura ontogenetica (legato all’inconscio

individuale)

Page 29: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Scritture del passato

I ricci, le volute caratterizzavano le scritture

di un tempo.

Essi oggi costituiscono un elemento

marginale della grafia, anche se Moretti

non trascura di attribuirne un significato

specifico

Page 30: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Scrittura del 1902

Page 31: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Com’è cambiata la scrittura

• La scrittura è un elemento che risente, oltre che degli aspetti

neurofisiologici e psicologici dello scrivente, anche di quelli

culturali di un contesto sociale.

• Oggi non scriveremmo più con ricci e svolazzi.

• Se oggi permangono, sono meno vistosi e nell’interpretarne il

significato, non si pongono certo al primo posto per

importanza.

Page 32: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Scrittura di una adolescente di oggi Studentessa di 16 anni, mancina. La sua scrittura ricca di collegamenti a spirale evidenzia una

motricità vivace, discrete capacità intellettive caratterizzate da buona comprensione,

elaborazione e osservazione, anche se in ampiezza piuttosto che in profondità. Presenta un

discreto livello di spigliatezza in un contesto di delicatezza di modi e di espressione. Non ha

ancora maturato una chiara percezione della propria identità e non ha ancora raggiunto una

sufficiente stabilità dal punto di vista emotivo.

La giovane età giustifica le potenzialità non espresse.

Page 33: COS'E' LA GRAFOLOGIA

Un adulto di oggi

Docente di lingua inglese di35 anni dall’intelligenza caratterizzata da ottime

capacità di assimilazione e di rielaborazione sostenute da chiarezza e fluidità

espositiva. Ottime premesse che confermano le attitudini all’insegnamento delle

lingue. Pur se disponibile all’ascolto, non rinuncia alle proprie istanze che riesce a

difendere con garbo e pacatezza. Ama lo stile sobrio, ci tiene alla forma, ma senza

ostentazioni. Il savoir faire gli facilità i rapporti umani