Programma 2009 - 2014

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COMUNE DI BUDOIA PROGRAMMA ELETTORALE 2009 - 2014 CANDIDATO SINDACO ROBERTO DE MARCHI

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Programma elettorale per il Comune di Budoia del PD e di Prospettiva Futura. Candidato sindaco: Roberto De Marchi

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COMUNE DI BUDOIA

PROGRAMMA ELETTORALE

2009 - 2014

CANDIDATO SINDACO

ROBERTO DE MARCHI

UNITI NON SI NASCE MA SI DIVENTA

Questo è necessario per una politica di servizio che guardi al futuro.Siamo ad una svolta che ci obbliga a ripensare ad un nuovo modello di sviluppo.Capitale del futuro saranno le persone. E’ su questo capitale umano che dobbiamo investire le nostre risorse, seguendo delle priorità che solo la politica intesa come mezzo a nostra disposizione, può indicarci.Ogni individuo per crescere necessita di un ambiente che valorizzi le sue potenzialità.Questo è il compito primo della società in cui ogni essere umano vive. La valorizzazione delle persone è un punto fondamentale per lo sviluppo della nostra comunità.L’impegno delle liste collegate del “Partito Democratico” e “Prospettiva Futura” fanno propri questi assunti, operando nelle seguenti aree di intervento:

• OPPORTUNITA’ DI LAVORO E QUALITA’ DELLA VITA: AMBIENTE, SERVIZI, SICUREZZA.• IMPEGNO SOCIALE E COMUNITARIO• TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE AMMINISTRATIVA.• FAMIGLIA

Riteniamo che questi processi debbano essere sviluppati con una nuova valenza politica, più dinamica e capace di cogliere le istanze del cittadino, valorizzando le risorse, per superare le crisi e apprezzare ogni opportunità come momento di crescita collettiva.Individuando la figura di Roberto De Marchi quale candidato alla carica di Sindaco, vogliamo sottolineare il nostro impegno nella direzione di una svolta. Tutte le iniziative che verranno promosse saranno volte alla valorizzazione della cultura locale. Solo conoscendo le nostre radici potremo proiettare nel futuro tutte le potenzialità umane del nostro territorio.Siamo consapevoli che solo garantendo uguali diritti civili ad ogni cittadino, si potrà intraprendere la strada per il villaggio globale, fatto di opportunità più numerose, che con i nuovi mezzi di comunicazione creeranno la possibilità di avvicinare tutti coloro che per lontananza o per mancanza di tempo, non riescono ad aggregarsi come vorrebbero.In vista di questo nuovo futuro dobbiamo potenziare anche una cultura sia innovativa garantendo la possibilità per tutti di poter accedere alle nuove tecnologie di comunicazione.Per fare ciò ci impegniamo a svolgere l’attività politica secondo i principi democratici della trasparenza e della partecipazione.

1. FAMIGLIA E SOCIALE

a. Mantenere e sviluppare ulteriormente l’attuale buon livello di assistenza sociale agli anziani de comune.

b. Monitorare costantemente il territorio per captare situazioni di difficoltà e degrado legate alla crisi economica in corso.

c. Promuovere un punto di offerta di servizi di ausilio per contrastare il progredire del disagio economico

d. Promuovere il rilancio di uno sportello giovani e cercando la collaborazione con le varie associazioni sociali e parrocchiali.

e. Proseguire la collaborazione con il comune di Polcenigo e l’Associazione “L’Aquilone” nella gestione dell’asilo nido di San Giovanni.

f. Rilanciare l’attività del Centro Sociale per Anziani di S. Lucia.

2. SICUREZZA

a. Perseguire, assieme ai Comuni facenti parte dell'Associazione Intercomunale “Pedemontana Occidentale”, il potenziamento e la riorganizzazione del Corpo di Polizia Locale in applicazione delle direttive contenute nella nuova Legge Regionale di settore e ricercare sinergie con gli altri corpi di polizia statali, regionali e provinciali con l’obbiettivo di ottenere, il massimo controllo del territorio al fine di:

i. ottenere un deterrente all’insorgere di attività criminose.ii. preservare il territorio dall’abbandono di rifiuti.

iii. perseguire le azioni di danneggiamento del patrimonio pubblico in zona agricola.iv. vgilare contro lo scorretto spargimento di deiezioni animali in zona agricola.

b. Ribadiamo che la tutela dell’incolumità del cittadino è compito esclusivo delle forze dell’ordine, che vanno rafforzate e sostenute nello svolgimento del loro compito istituzionale.

3. POLITICHE AMBIENTALI

a. Attivare l’apertura, negli uffici comunali, di uno sportello di consulenza per l’utilizzo delle energie rinnovabili promuovendo un gruppo di acquisto per le biotecnologie.

b. Potenziare l’illuminazione a basso impatto energetico funzionale anche alla garanzia della sicurezza pubblica.

c. La montagna è una risorsa da valorizzare nel contesto globale della salvaguardia del territorio.

d. Valorizzare e rendere fruibili, secondo criteri di sviluppo sostenibile, le infrastrutture e le potenzialità paesaggistiche ed ambientali del territorio.

4. ATTIVITA’ PRODUTTIVE, SERVIZI E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

a. Salvaguardare il tessuto economico produttivo esistenteb. Potenziare le strutture di supporto alla zona industrialec. Intraprendere le azioni necessarie per dotare il territorio comunale di servizi, attività

commerciali ed artigianali, che siano adeguati alla necessità delle popolazione,favorendo qualità e concorrenza.

d. Favorire ed incentivare le attività agricole, in particolare quelle che perseguano l'obbiettivo di commercializzazione diretta al consumatore delle loro produzioni

e. Riqualificare il “Parco Val de Croda” di Ciampore attraverso la creazione di una struttura turistica atta ad erogare servizi agli utenti garantendo un sistema di recupero dei costi di manutenzione.

f. Riconoscere la Festa dei Funghi e dell'Ambiente per il suo importante ruolo rivolto alla conoscenza ed allo sviluppo economico e sociale del territorio. Essa costituisce una vetrina per la presentazione delle peculiarità paesaggistiche, ambientali e socio-culturali del nostro territorio.

5. SERVIZI PUBBLICI

a. Intervenire con determinazione presso le autorità provinciali per ottenere un servizio di trasporto pubblico funzionale al collegamento verso Pordenone, Aviano e C.R.O.

b. Organizzare la raccolta dei rifiuti solidi urbani perseguendo gli obbiettivi di:

i. Ridurre ai minimi termini la parte non riciclabile.

ii. Ridurre i costi di gestione attribuendoli in base alla quantità conferita.iii. Aumentare le ore di apertura della piazzola ecologica.iv. Incentivare la produzione di compost dal rifiuto umido e verde,v. Attivare raccolte separate di alluminio, metalli, polietilene e quant’altro possa

essere rivenduto per favorire la diminuzione dei costi.

c. Impegnarsi al massimo al fine di ottenere collegamenti telematici ad alta velocità su tutto il territorio comunale (banda larga)

6. FUNZIONAMENTO STRUTTURA COMUNALE

a. Svolgere l'attività politica di programmazione, indirizzo e controllo, rivalorizzando il ruolo del Consiglio Comunale quale luogo naturale di confronto politico.

b. Predisporre documenti previsionali chiari e trasparenti che impostino l'azione amministrativa e d verifica seguendo criteri di efficienza, efficacia ed economicità;

c. Creare Commissioni Consiliari consuntive aperte, garantendo al loro interno la presenza delle minoranze e delle componenti sociali.

d. Razionalizzare ed ottimizzare il funzionamento di uffici e servizi, valorizzando le risorse umane presenti garantendo l'autorevolezza necessaria allo svolgimento dell’azione amministrativa funzionale e trasparente.

e. Utilizzare le potenzialità fornite dai sistemi informatici e telematici, sia per le attività interne che la fornitura di servizi on-line alla persona.

7. ASSOCIAZIONISMO E PARTECIPAZIONE

a. Ricercare il massimo dialogo e perseguire il coinvolgimento di associazioni, società sportive, gruppi di interesse, parrocchie, ecc. al fine di favorire la partecipazione e socializzazione, favorendo l’inserimento nella vita comunitaria dei nuovi residenti.

b. Valorizzare l’attività di volontariato attraverso l’istituzione di un Albo comunale delle associazioni che, tramite un apposito regolamento,permetta di conoscerne le potenzialità, dando all’Amministrazione comunale lo strumenti per svolgere iniziative comuni e per poter sostenere con equità le loro attività.

c. Rivedere e razionalizzare l’utilizzo degli stabili di proprietà comunale in modo di dare, in forma gratuita, a tutte le associazioni una sede e locali adeguati al tipo di attività svolta.

8. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED URBANISTICA

a. Creare un piano generale della viabilità comunale ed intercomunale.b. Orientare il traffico di transito ai margini delle zone centrali dei paesi, in modo da

renderle più vivibili e sicure ed adeguate alle attività economiche e di servizio.c. Creare percorsi pedonali sicuri con attraversamenti sicuri delle strade provinciali.d. Realizzare aree di sosta per veicoli nei vecchi nuclei abitati in prossimità dei punti di

raccolta differenziata dei rifiuti.e. Rivalutare le aree verdi nei centri abitati.f. Incentivare e favorire il recupero dei fabbricati ubicati nei nuclei storici secondo criteri

orientati alla valorizzazione delle caratteristiche architettoniche.

9. OPERE PUBBLICHE

a. Realizzare la rotonda in località Brait in collaborazione con la Provincia.b. Impegnare l’A.T.O. nella realizzazione della rete fognaria di Dardago e del

completamento di quelle di Budoia e S. Lucia.c. Riqualificare le piazze dei centri urbani con nuovi interventi a S. Lucia ed il

completamento del progetto della piazza Dardago.d. Valutare le possibilità di un miglioramento dei progetti inerenti la Latteria di Budoia e

della Malga Campo.e. Inventariare il patrimonio edilizio del comune di Budoia.f. Recuperare e valorizzandole le ex scuole elementari di Dardago e S.Lucia per finalità

associative.

10. SCUOLA

a. Dopo aver raggiunto l'obbiettivo di adeguare la capienza delle strutture scolastiche alla realtà demografica comunale, si opererà per agevolare le attività di insegnamento e l’organizzazione scolastica.

11. CULTURA

a. Riteniamo che abbia un ruolo importante di formazione la biblioteca civica attraverso il laboratorio di lettura rivolto alle scuole attraverso il potenziamento del servizio di prestito.

b. Ci impegniamo a alla realizzazione dei corsi di formazione ( Informatica, lingue ecc.), ed attivare le diverse opportunità in collegamento con il polo bibliotecario della Comunità Montana.

12. SPORT

a. Riqualificare il Centro Sportivo Comunale attraverso la creazione di una struttura atta alla gestione degli impianti da parte di privati e società sportive. Essenziale sarà l’individuazione di soggetti privati in grado di curare le strutture, recuperando parte dei costi di utilizzo con apposite convenzioni.

b. Promuovere presso la popolazione scolastica azioni permanenti di incentivo alla pratica sportiva, con particolare riguardo all’utilizzo degli impianti comunali.