Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

135
un progetto coordinato da: Francesco Ghirelli 5 maggio 2009

description

Simeone di Cagno Abbrescia presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

Transcript of Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

Page 1: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

1un progetto coordinato da: Francesco Ghirelli5 maggio 2009

Page 2: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

2

BARIBARI++

Bari+ è la Capitale. Una città di servizio ai suoi cittadini. E che deve essereCapitale, per rispettare il ruolo di centralità che la storia della Puglia le haassegnato per uno sviluppo utile alla regione e riferimento indiscusso per le regionivicine.

Bari+ la Capitale è uno scatto di orgoglio.

Bari+ la Capitale è un progetto forte e chiaro che nasce nel concreto dei problemireali dei cittadini.

Bari+ la Capitale è la progettualità, certa e individuata, su cui costruire il destinodella Città.

Bari+ la Capitale è il confronto continuo con il territorio metropolitano cuiappartiene e con le interconnesse vicinanze interprovinciali ed interregionali.

Bari+ la Capitale è la buona amministrazione, è il rispetto dei cittadini, è larichiesta del loro consenso.

Bari+ la Capitale perché ogni barese sia Sindaco della Sua città.

Bari+ la Capitale perché Bari non è sola ed unica: Bari raccoglie ed unisce.

È questa la sua missione, il suo progetto.

E questo è il suo essere Città Capitale in Italia, in Europa e nel mondo.

Bari+ la Capitale amata dai baresi.

Page 3: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

3

Le TappeLe Tappe

Page 4: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

4

Simeone di Simeone di CagnoCagno AbbresciaAbbrescia

Sindaco dal 1995 al 2004 si è fatto carico di una Città gravata dai problemi del posttangentopoli e, con la buona amministrazione, l’ha portata al risanamento finanziarioper costruire la nuova Bari, Città metropolitana ed europea.

In quegli anni, grazie alla politica del centro-destra, Bari si è trasformata, si èilluminata, si è aperta.

Simeone di Cagno Abbrescia ha svolto una intensa attività parlamentare affinando, alivello nazionale, la pratica del buongoverno della Città in contesti istituzionali ampi.

Oggi, è il candidato che deve guidare una nuova generazione di protagonistidell’Amministrazione per fare:

Bari+ la nostra Capitaleche ha bisogno della serena forza delle idee, della maturità consapevole, della seriadignità delle persone per bene, della freschezza e intelligenza dei giovani, delle donne,dell’amore per la propria Città dei baresi.

Page 5: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

5

Page 6: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

6

La Città di Bari, il governo nazionale, l’unione europeaLa Città di Bari, il governo nazionale, l’unione europea

Il Sindaco Simeone di Cagno Abbrescia è la

garanzia per contare in un rapporto alla pari

Page 7: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

7

I ProtagonistiI Protagonisti

•Un patto tra sindaco e imprenditori•Un legame tra sindaco e cittadini•Un vincolo tra sindaco e giovani•Una scelta tra sindaco ed eccellenze nella scienza, nelle professioni•Un valore tra sindaco e le categorie disagiate

Page 8: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

8

BARIBARI++ la Capitale. La Città metropolitanala Capitale. La Città metropolitana

La sfida dei prossimi mesi è netta e delineata. La Città di Bari

diventa la Capitale nel mentre la sua area di governo sfocia

nell’area metropolitana.

Il governare l’area metropolitana ha il segno della ricchezza

delle idee, l’uso degli strumenti della ricerca avanzata, la

progettualità di alcune grandi idee e la realizzazione in tempi

certi.

•Proposte e progetti

•Tempi di realizzazione

•Soggetti protagonisti

•Il controllo delle realizzazioni

Page 9: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

9

PremessaPremessa

1. Il programma è stato elaborato nel confronto anche con le forze politiche dellacoalizione.

È un programma che delinea il metodo, sceglie il tipo di partecipazione.

È volutamente aperto, è volutamente non completo. La politica non puòcomprendere tutto, il suo compito è indicare, definire un’identità di programma epoi “ascoltare” e recepire.

Si è aperta la “FASE DI ASCOLTO”, si sono recepite le prime proposte, modifiche,non assensi.

La partecipazione è questa: dura, concreta, impietosa ma ricca di idee, di proposte,di bisogni, di esigenze concrete.

Così si passa dal vuoto pneumatico degli annunci di questi ultimi cinque anni chehanno portato Bari ad una situazione di STAND BY e di retorica dellapartecipazione ad una BARI+ la Capitale che chiede il protagonismo di tutti i suoifigli, non chiede loro di annacquare la propria identità culturale, sociale, politicama di essere certi che proprio loro, tutti i cittadini di Bari, possono contribuire alprogramma e controllare l’operare del Sindaco Simeone di Cagno Abbrescia.

“È possibile costruire un sogno se il sogno è sognato da tutti”“È possibile costruire un sogno se il sogno è sognato da tutti”

Page 10: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

10

PremessaPremessa• è un programma che si caratterizza per scelte strategiche, per operatività stringente.

• è un programma cui seguiranno delibere sui progetti chiave, appena si sarà insediatoil nuovo governo della Città di Bari. Da qui la scelta di definire l’attuazione in tempibrevi come tratto caratterizzante: la Città di Bari si RIAVVIA dopo cinque anni inSTAND BY.

• si è avviata una grande fase di consultazione e di ascolto per recepire proposte, idee,progetti dei cittadini di Bari.

2. Programma dei quartieri. Il Programma per la Città di Bari sarà completato da19 programmi di quartiere, attraverso le iniziative attivate nei quartieri,utilizzando come base le proposte scaturite nelle assemblee svolte a gennaio-febbraio 2009 con la presenza di Simeone di Cagno Abbrescia e i contributi deiconsiglieri e dei candidati alle Circoscrizioni.

Sono stati attivati strumenti per facilitare la proposta dei cittadini: il piùimmediato è il sito web www.simeonesindaco.it a cui inviare proposte.

I programmi dei Quartieri saranno assunti da Simeone di Cagno Abbreascia in un“patto” con le liste PdL e con le liste collegate di ogni circoscrizione: segna illegame tra centro e periferia per fare di tutto il territorio cittadino, la CITTA’ diBARI. Concretezza e progetto, l’oggi e il futuro, il quartiere e la Capitale, i cittadinied il Sindaco: la Bari che vogliamo, la Bari+ .

Page 11: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

11

ChiChi

ChiChi partecipa?partecipa?

La Città in prima persona perché si voterà a Bari, ma l’obiettivo è

coinvolgere le “intelligenze ”, le “eccellenze” di Bari e della

Puglia, durante la campagna elettorale e ancor di più dopo.

Bari è la capitale della Puglia ed il progetto ha l’obiettivo

dichiarato per fare di Bari e della Puglia un riferimento centrale

dell’Italia, del Sud, del Sud-est europeo e del Mediterraneo.

Page 12: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

12

entro il 31 dicembre 2009entro il 31 dicembre 2009

• Non parole, annunci, promesse

• Delibere predisposte e pronte per essere approvate

Page 13: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

13

Page 14: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

14

Il MetodoIl Metodo

Nei cinque anni di governo 2009-2014: ogni anno rendiconto pubblicodell’attuazione e dell’aggiornamento del PROGRAMMA per BARI+ laCapitale.

I cittadini sono la forza della Città e destinatari del suo programma.

I cittadini controllano l’attuazione.

I cittadini partecipano ai cambiamenti imposti dalla “velocità” dei processi ineconomia, nella società.

I cittadini sono i protagonisti del programma: da singoli o associati.

Le associazioni dei cittadini, le associazioni di categoria sociali edeconomiche, gli ordini professionali, i sindacati, le associazioni culturali,volontariato, sportive, ecc. sono una ricchezza di idee, di intelligenze, diprotagonismo: non chiediamo solo di partecipare ma di collaborare agovernare meglio per loro e per la Città di Bari.

Page 15: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

15

BARIBARI++ la Capitalela Capitale

• il programma della Capitale

• la Bari+ che VOGLIAMO è scelte strategiche ed operatività stringente.

• la Bari+ che vogliamo è consapevole della crisi, sceglie di non ripiegarsi suse stessa in attesa di tempi migliori ma progetta il suo oggi ed il suo futuro;riconquista il mare riavvicinando la Città ad esso; si slancia con forte identitàin Italia, verso l’Europa, nel Mediterraneo, verso i Balcani e verso l’Est.

• l’esempio è quello dei nostri bis-nonni che negli anni 1925/1930 crearono aBari i lungomari monumentali, il Policlinico, l’Università, la Fiera delLevante, erano consapevoli di un ruolo egemone che Bari doveva avere per lasua rinascita.

Oggi serve un NUOVO RINASCIMENTO!

Page 16: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

16

Bari fotografata: ha bisogno di un cambio di marciaBari fotografata: ha bisogno di un cambio di marcia

ColpisceColpisce nellanella ricercaricerca (pubblicata(pubblicata all’inizioall’inizio deldel 20092009)) dada “Il“Il SoleSole 2424 Ore”Ore” sullesulleCittàCittà italianeitaliane ilil ripiegamentoripiegamento.. II datidati seriseri sullasulla CittàCittà didi BariBari cheche sisi evinconoevinconodall’indaginedall’indagine ee lala profonditàprofondità delladella crisicrisi cheche scuotescuote ilil mondomondo interointero spingono,spingono,stimolanostimolano tuttitutti aa guardareguardare oltreoltre gligli interessiinteressi particolariparticolari.. HaHa scrittoscritto FrancescoFrancescoAlberoniAlberoni:: “Il“Il latolato buonobuono delladella crisicrisi:: cici obbligaobbliga aa darcidarci dada fare”fare”.. DallaDalla crisicrisinessunonessuno usciràuscirà cosìcosì comecome èè entrato,entrato, lala crisicrisi disegneràdisegnerà ee sanciràsancirà nuovenuove gerarchiegerarchieinin tuttitutti ii campicampi delledelle attivitàattività umaneumane.. ÈÈ unauna grandegrande occasioneoccasione didi sfida,sfida, didicoraggio,coraggio, didi innovazioneinnovazione.. GliGli StatiStati UnitiUniti sonosono diventatidiventati lala piùpiù grandegrande potenzapotenzamondialemondiale ancheanche perchéperché allaalla grandegrande crisicrisi deldel 19291929 reagironoreagirono costruendocostruendograttacieli,grattacieli, aa partirepartire dalladalla CittàCittà didi NewNew YorkYork.. LaLa crisicrisi ripiegavaripiegava ilil mondo,mondo, gligliuominiuomini ee lele donnedonne susu sese stessistessi ee loroloro sisi “lanciarono”“lanciarono” versoverso ilil cielocielo.. Fiducia,Fiducia,speranzasperanza innovazioneinnovazione furonofurono lele risposterisposte ee cosìcosì facendofacendo richiamaronorichiamaronoinvestimenti,investimenti, tecnologie,tecnologie, produsseroprodussero lavorolavoro..

NonNon serveserve aa nessunonessuno discuterediscutere unun attimoattimo sullesulle cosecose fattefatte oo nonnon fattefatte:: BariBari hahabisognobisogno didi unun cambiocambio didi marciamarcia.. DeveDeve rapidamenterapidamente uscireuscire dada unauna situazionesituazione didistallo,stallo, devedeve investireinvestire sullesulle intelligenze,intelligenze, suisui serviziservizi didi qualità,qualità, devedeve investireinvestire perperdiventarediventare centrocentro didi attrazioneattrazione dell’areadell’area deldel mediterraneo,mediterraneo, devedeve essereessere capacecapace didiinterloquireinterloquire concon ii PaesiPaesi dell’Europadell’Europa deldel Nord,Nord, concon lala RussiaRussia ee lala CinaCina eccecc..

LaLa ricercaricerca dede “Il“Il SoleSole 2424 Ore”Ore” cici segnalasegnala unun datodato enormeenorme:: stagnazionestagnazione aa BariBari eeripiegamentoripiegamento susu sese stessastessa..

Page 17: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

17

Bari fotografata: ha bisogno di un cambio di marciaBari fotografata: ha bisogno di un cambio di marcia

LaLa crisi,crisi, oggi,oggi, cici obbligaobbliga aa investireinvestire sullasulla qualitàqualità delladella Città,Città, susu BariBari “motore”“motore” didi unun progettoprogettoperper lala PugliaPuglia..

DobbiamoDobbiamo unireunire ee nonnon dividere,dividere, dobbiamodobbiamo avereavere fiduciafiducia ee nonnon piangerepiangere..

PerPer primiprimi ii cittadinicittadini baresibaresi devonodevono viverevivere “bene”“bene” nellanella loroloro cittàcittà..

DobbiamoDobbiamo “riportare“riportare lala CittàCittà alal mare”uscendomare”uscendo daldal segnosegno dell’abbandono,dell’abbandono, delledelle chiusure,chiusure, delledellesciatterie,sciatterie, rivitalizzandorivitalizzando tuttotutto ilil litoralelitorale ee chiamandochiamando aa quest’operaquest’opera ii giovanigiovani inin cercacerca didi lavoro,lavoro,gligli imprenditoriimprenditori cheche voglionovogliono investire,investire, inventandoinventando nuovinuovi profiliprofili professionaliprofessionali (turismo,(turismo, sportsport eetempotempo liberolibero ecc,)ecc,)

DobbiamoDobbiamo ridareridare fiducia,fiducia, crearecreare ee investireinvestire nell’ogginell’oggi ee nelnel futurofuturo.. GirandoGirando perper lala CittàCittà sisirespirarespira unauna percezionepercezione sordasorda ee profondaprofonda didi sfiducia,sfiducia, didi stanchezzastanchezza.. C’èC’è unun sensosenso didi insicurezzainsicurezzaneinei giardinigiardini pubblicipubblici abbandonati,abbandonati, senzasenza controllocontrollo alcuno,alcuno, pericolosipericolosi perper lele bambinebambine ee iibambinibambini;; alal calarcalar delladella serasera c’èc’è preoccupazionepreoccupazione nellenelle vievie didi Bari,Bari, inin particolareparticolare èè avvertitoavvertito dalledalledonnedonne didi BariBari..

TorniamoTorniamo aa FrancescoFrancesco AlberoniAlberoni “Che“Che lala spintaspinta deldel bisogno,bisogno, delladella necessitànecessità risveglirisvegli lala nostranostravolontàvolontà didi apprendere,apprendere, lala nostranostra fantasia,fantasia, lala nostranostra creativitàcreatività.. InIn tuttitutti ii campicampi:: nellonello studio,studio, nelnellavoro,lavoro, nellenelle professioni,professioni, nellanella ricerca,ricerca, nell’attivitànell’attività imprenditoriale”imprenditoriale”..

ServeServe unun nuovenuove Rinascimento!Rinascimento! UnaUna PubblicaPubblica AmministrazioneAmministrazione efficienteefficiente ee innovativainnovativa;;un’imprenditoriaun’imprenditoria cheche investainvesta ancheanche concon spiritospirito didi mecenatismomecenatismo;; unauna capacitàcapacità didi attrarreattrarre eeportareportare allaalla luceluce aa BariBari intelligenze,intelligenze, poeti,poeti, scienziati,scienziati, eccecc.. cittadinicittadini cheche scendonoscendono inin campocampoperchéperché amanoamano BariBari:: èè unun laboratoriolaboratorio didi ideeidee ee progetti,progetti, didi fattifatti concreti,concreti, didi volontàvolontà didi crederecrederenell’ogginell’oggi ee nelnel futurofuturo che,che, oggi,oggi, serveserve perper “cogliere”“cogliere” lele opportunitàopportunità cheche lala crisicrisi offreoffre..

DiDi questoquesto slancioslancio haha bisognobisogno lala CittàCittà didi BariBari ee nonnon puòpuò piùpiù perdereperdere tempotempo.. OgnunoOgnuno portiporti ees’impegnis’impegni aa portareportare unun granellogranello didi sabbiasabbia..

Page 18: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

18

Il progetto per Bari CapitaleIl progetto per Bari Capitale

IlIl pianopiano strategicostrategico èè un’ideaun’idea cheche avrebbeavrebbe avutoavuto eded haha unun sensosenso sese cici fossefosse statastata unauna sceltascelta:: 22,, alal massimomassimo 33ideeidee forza,forza, direttricidirettrici didi unun nuovonuovo svilupposviluppo..

LaLa progettualitàprogettualità èè unun disegnodisegno strategico,strategico, necessitanecessita didi scelte,scelte, didi decisionidecisioni;; ii progettiprogetti messimessi insiemeinsiemedall’Amministrazionedall’Amministrazione cheche haha governatogovernato BariBari nell’ultimonell’ultimo quinquennioquinquennio sono,sono, invece,invece, unauna sommatoriasommatoria senzasenza“spina“spina dorsale”dorsale”..

LaLa CittàCittà didi BariBari haha vissutovissuto perper annianni all’apiceall’apice didi unauna strutturastruttura piramidalepiramidale.. EraEra ilil puntopunto didi attrazioneattrazione daglidagliacquistiacquisti allealle relazioni,relazioni, daglidagli affariaffari all’iniziativeall’iniziative culturali,culturali, eccecc..

OraOra èè avanzataavanzata unauna strutturastruttura “reticolare”“reticolare” inin Puglia,Puglia, intornointorno allaalla CittàCittà didi Bari,Bari, inin cuicui ogniogni Città,Città, grandegrande oo didipiccolapiccola dimensione,dimensione, haha conquistatoconquistato unun suosuo profilo,profilo, unauna suasua specificitàspecificità didi rispostarisposta..

QualeQuale l’ambizionel’ambizione cheche devedeve spingerci?spingerci?

NelNel nuovonuovo scenarioscenario lala CittàCittà didi BariBari devedeve ee puòpuò ambireambire adad essereessere “centrale”“centrale” sese diventadiventa “la“la Capitale”Capitale” ininterminitermini didi infrastrutture,infrastrutture, qualitàqualità delladella vita,vita, ricercaricerca ee innovazione,innovazione, eccecc..

BariBari diventadiventa CapitaleCapitale sese fafa avvertire,avvertire, aa chichi venendovenendo dada fuori,fuori, cheche c’èc’è convenienzaconvenienza aa venirevenire..

QualeQuale ruoloruolo perper Bari?Bari?

L’ideaL’idea forteforte èè “ricucire”“ricucire” lala CittàCittà vecchiavecchia didi BariBari attraversoattraverso l’assel’asse didi viavia SparanoSparano ee delledelle vievie circostanticircostanti;; unireuniretretre quartieriquartieri:: CarrassiCarrassi,, MuratMurat,, BariBari VecchiaVecchia..

11.. L’areaL’area delladella casermacaserma RossaniRossani

22.. NuovaNuova stazionestazione bifaccialebifacciale concon “piastra”“piastra” didi collegamentocollegamento ee deidei serviziservizi

33.. ViaVia SparanoSparano

44.. CattedraleCattedrale –– CastelloCastello –– PortoPorto (Bari(Bari Vecchia)Vecchia)

55.. TangenzialeTangenziale metropolitanametropolitana

OpereOpere pubblichepubbliche piùpiù veloci,veloci, rilanciorilancio delledelle infrastrutture,infrastrutture, aa cominciarecominciare daldal collegamentocollegamento tratra ilil centrocentro ee lalacasermacaserma RossaniRossani,, prevedereprevedere unauna connessioneconnessione concon lala stazionestazione ee concon viavia SparanoSparano finofino alal cuorecuore delladella VecchiaVecchiaCittàCittà:: lala CattedraleCattedrale;; ee poipoi BariBari VecchiaVecchia –– ilil QuartiereQuartiere MuratMurat ee CarrassiCarrassi.. IlIl cittadinocittadino nonnon devedeve “camminare”“camminare”suisui marciapiedi,marciapiedi, mama ii marciapiedimarciapiedi porterannoporteranno ilil cittadinocittadino:: TAPISTAPIS ROULANTROULANT

L’areaL’area delladella casermacaserma RossaniRossani devedeve ambireambire aa diventarediventare l’Agorà,l’Agorà, ilil luogoluogo didi vita,vita, ilil nuovonuovo luogoluogo didi incontroincontro..

Page 19: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

19

Il progetto per Bari CapitaleIl progetto per Bari Capitale

La Città cambia, delineando i tratti caratteristici di una nuova unità cittadina:

• “Anfiteatro” nell’area di Punta Perotti che segni discontinuità forte con il paesaggiourbano e delinei un nuovo punto di attrazione, di riferimento, di attrazione e di svago;

• Via Sparano, vecchia e nobile strada che segna l’identità di una Città, luogo di transito,commercio, rapporti; non più interrotta da traverse ogni 70 metri;

• Coniugare via Sparano con le vie parallele circostanti; con parcheggi a servizio diresidenti e attività commerciali.

• Trasporti, da un lato per un più forte raccordo tra i Quartieri, specialmente lungo il mare,e dall’altro per favorire il pendolarismo di oltre un milione di persone al mese verso Baricon mezzi alternativi all’auto private. La metropolitana del San Paolo è una palesetestimonianza;

• Snellimento del traffico, piste ciclabili, nodi di scambio, park and ride come progettiintegrati di quello più ampio del nodo ferroviario (previste allora 48 stazioni, 35 in più diquelle esistenti);

• Necessità di ritrovare un profilo della sua forma urbana, oggi dispersa in tanti “paesaggidi nessuno”. Quale la scelta primaria? Riprendiamo il tratto da un recente libro “sarebbenecessario un grande gesto artistico e d’affetto verso il mare come principale emergenzafisica della Città. Il mare, oltre 40 km di costa “cittadina” dovrebbe essere percepibile dallungomare fino all’interno della struttura urbana, dal basso all’alto”.

• Progetto di urbanistica che sia capace di venire incontro alle esigenze dei cittadini, capacedi conciliare il rapporto della qualità della vita ed il rispetto dell’ambiente;

• Recuperare e rilanciare i progetti innovativi: STU, PRUSST, Recupero urbano, ecc.

Page 20: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

20

Il progetto per Bari CapitaleIl progetto per Bari Capitale

• Una città restituita ai cittadini senza sporcizia e senza buche, con spazi, parchi perbambini e per nonni. Con una presenza continua e discreta di vigili urbani nellaCittà, nei parchi per insegnare il rispetto e rassicurare, vigilare sulla sicurezza deicittadini; una “piazza” in ogni quartiere, parchi per bambini e per anziani (inestate) e luoghi “protetti” (in inverno).

“Sogno” di una Città Capitale: “Le città che hanno un futuro sono quelle che lo hanno giàscelto”

A Bari serve definire “Un’Opera emblematica” che diventi il simbolosimbolo didi BariBari,nuova Capitale. In ogni Città del mondo, diventata riferimento per gli altri eper i suoi cittadini, c’è una opera che simboleggia: il Colosseo a Roma, la TorreEiffel a Parigi, ecc.

La nuova Amministrazione uscita dalle elezioni del 6/7 giugno 2009 bandiràil “Concorso di idee” per un opera emblematica che segni la Città di Bari.Dovranno e potranno partecipare i migliori artisti italiani, europei e mondiali,dovranno proporre l’idea progettuale, la sua realizzazione e ove collocarla.Dovrà essere il segno inequivocabile del “NUOVO RINASCIMENTO” dellaNuova Città da consegnare alle generazioni di oggi e del futuro. Dovrà essereil simbolo che qualcosa cambia nel profondo e con ciò esprimere l’energia diuna Città che ambisce a diventare un laboratorio di progetti nei prossimimesi, anni. Non è un sogno, è l’idea concreta di chi crede nelle potenzialità diBari e ne trae forza per radicare la voglia del cambiamento, di una nuova faseche trovi linfa nella storia e nella tradizione.

Page 21: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

21

I giardini “Margherita”I giardini “Margherita”

Lo spazio che identifica simbolicamente Bari+ la Capitale è tratteggiato dall’idea progettuale di un’opera

che ne descriva, includa, rappresenti il cambio di direzione, ne esalti le peculiarità, ne definisca la

tradizione.

Il progetto “I giardini Margherita” riporta alla luce quelli che furono un tempo non lontano i giardini

chiamati “Margherita”, ne denomina il progetto arricchendolo di cultura, ambiente, tradizioni, comunità,

mare. Sarà un’area dedicata all’incontro dei baresi e dei “forestieri”, un’attrazione peculiare nel panorama

italiano, capace per la sua arditezza e semplicità di emozionare e “richiamare” a sé.

I tratti caratterizzanti:

• Teatro Margherita, il luogo della sede di formazione teatrale. Può diventare, altresì, il posto ove i

laureandi, a partire da quelli più meritevoli, trovino spazi attrezzati per scrivere le loro tesi. Un

luogo formativo simbolico in una struttura di qualità storica e culturale, per definire

emblematicamente la scelta della Città di puntare sulle “eccellenze” per Bari+ la Capitale.

• L’area antistante (oggi luogo di traffico automobilistico) liberata dal traffico verrà riconvertita in

piazza, agorà. L’unica direzione di traffico che seguiterà a rimanere sarà quella che dal lungomare

al lungomare Di Crollalanza si dirige verso il porto e viceversa. Il traffico per e in uscita da Corso

Vittorio Emanuele sarà instradato attraverso via Piccinni mentre si creerà una zona pedonale fino

all’altezza dell’area antistante il Palazzo della Prefettura. Si libererà uno spazio notevole per

qualificare la vivibilità della Città.

• Piazza Ferrarese, andrà in continuità con i nuovi spazi liberati dal traffico e riconvertiti in piazza.

La piazza tornerà ad essere luogo di luce (come in un tempo passato) e ripristinando i suoi

“contenitori” a forma di quadrato si costituirà un teatro naturale al quale sarà sufficiente

aggiungere il palcoscenico per le rappresentazioni;

Page 22: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

22

I giardini “Margherita”I giardini “Margherita”

• I fabbricati, tra piazza Ferrarese ed il Teatro Margherita, uno oggi adibito amercato ortofrutticolo sarà riconvertito in luogo d’incontro per artisti,intellettuali. Assieme alla Sala Murat costituiranno moderne strutture, luoghi diincontro, di arte e di cultura offrendo servizi, sedi di elaborazione di alto profiloculturale;

• L’area davanti al Barion fino al limite stradale del lungomare Di Crollalanzadovrà essere chiusa al traffico (escluso la possibilità di far accedere le personeanziane al Circolo Barion) e liberata dalle aree parcheggio. Il mercato del pescemanterrà la sua presenza qualificando le strutture ma preservando “il saporedel pesce crudo” di Bari. L’area diventerà un giardino con sedie, poltronedavanti al mare dove i cittadini si potranno sedere dal mattino al pomeriggio,dalla sera alla notte. Un’area illuminata di giorno dal sole e la notte dalla luce,ove ci si incontra, si possono mangiare i prodotti di Bari, si può chiacchierare, sipuò ammirare il mare, il cielo, la Città.

Un’idea progettuale che punta ai valori antichi e nuovi di Bari ed offre un luogod’incontro, costituendo un’oasi incentrata sulla cultura e sui giardini. E per lasua forza manda un potente messaggio di cambio di direzione in tutta la Città:un fatto emblematico capace di moltiplicarsi in tutto il tessuto cittadino. È untratto di signorilità di altri tempi proiettato concretamente con amore edelicatezza nei giorni di questo secolo. Bari ha la necessità di acquisire tutto ilpatrimonio, tutta la storia del suo passato, riscoprirli portandoli in luce einvestendo nelle bellezze naturali (il mare, il cielo, l’orizzonte, le ondetempestose, i colori forti e delicati contemporaneamente, il vento aspro e

Page 23: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

23

I giardini “Margherita”I giardini “Margherita”

leggero, i tramonti e le albe, il sole e la luna) che possiede e ne fanno un’attrattivanaturale. Il lungomare Di Crollalanza, i giardini “Margherita” diventano il luogodell’incontro, l’agorà dei baresi e dei forestieri. Nasceranno storie d’amore, sitramanderanno racconti di sogno, si sveleranno trame che renderanno magico illuogo e lo faranno attrattivo per coloro che verranno in Città. È questo crogiolo dimagicità, bellezza che può diventare il + che trasmigra in ogni via, in ogni cosa, inogni quartiere, e farà emozionare donne e uomini, ragazzi e ragazze. A voltescommettere può essere segno di vita e se la scommessa riuscisse si potrà dire che nevaleva la pena: governare è questo, cogliere cosa c’è nel profondo della propriaCittà, a volte un progetto, a volte un’emozione e trasformali in un patrimoniocollettivo in modo che la coscienza civica delle proprie genti sia sempre viva e perquesto ci saranno cittadini sempre più felici, specialmente in tempi perigliosi.

Il mare che lambisce “i giardini Margherita” sarà la forza propulsiva per esseretenaci e costruire l’oggi e il futuro. La poesia può essere il carburante di un progettoconcreto più delle stesse risorse finanziarie ed economiche.

“quando molte persone hanno lo stesso sogno…

è ora che diventi realtà”

Page 24: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

24

Il progetto per Bari Capitale:Il progetto per Bari Capitale:recupero urbano, edilizia abitativarecupero urbano, edilizia abitativa

• Creare nuova centralità della Città vuol dire operare un salto di qualitàrispetto alla Bari metropolitana.

• Creare nuova centralità della Città significa recupero urbano di “pezzidell’attuale Città”, per esempio Quartiere Libertà, Carrassi, San Pasquale,Japicia, ecc. Le nuove proposte del governo Berlusconi in materia di ediliziaabitativa favoriranno e incentiveranno le soluzioni possibili per creare legiuste sinergie con le esigenze dei cittadini, dei privati. Ciò consentirà diqualificare, ampliare le attuali residenze adeguandole ai bisogni dei baresi epermetterà di aprire tanti cantieri piccoli o grandi che daranno lavoro in unasituazione di sofferenza sociale.

• Creare nuova centralità della Città vuol dire disegnare la Città giovane. Inuna “società di mobilità” la casa (per tipologia, per architettura, per modalitàdi rapporto, affitto e non proprietà) può essere il simbolo di ciò che consenteai giovani flessibilità e di “attraversare la frontiera senza vincoli, rigidità”.

• Più parcheggi sotterranei;

• Più parcheggi “pertinenziali” (per recuperare ciò che “sciaguratamente”negli anni ‘60/’70 non fu previsto)

Page 25: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

25

Un’opera che abbia presente “i nuovi ai quali serve casa” e

di conseguenza definire le linee direttrici per i “piani di

recupero” i nuovi progetti abitativi, la tipologia delle aree, la

rete delle imprese, ecc. Non bisogna pensare solo alle “aree

di espansione” ma dedicarsi fortemente al “recupero

urbano”, utilizzando anche le recenti norme emanate dal

Governo Berlusconi.

Indissolubile è il binomio: la Città deve “richiamare a se” e

facilita chi deve andare.

Il progetto per Bari Capitale:Il progetto per Bari Capitale:recupero urbano, edilizia abitativarecupero urbano, edilizia abitativa

Page 26: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

26

Utilizzo delle risorse comunitarie, Utilizzo delle risorse comunitarie,

L’UnioneL’Unione EuropeaEuropea èè unun puntopunto didi riferimentoriferimento perper ottenereottenere risorserisorse finanziariefinanziarie.. OccorreOccorre assicurareassicurare

progettiprogetti inin linealinea concon quantoquanto richiestorichiesto dalledalle normativenormative comunitarie,comunitarie, neinei tempitempi stabilitistabiliti ee certi,certi,

nell’attuazionenell’attuazione controllatacontrollata ee verificataverificata.. QuiQui occorreoccorre operareoperare unun saltosalto didi “cultura”“cultura” amministrativaamministrativa;; ilil

federalismofederalismo lolo imponeimpone..

LaLa “politica“politica urbanaurbana delledelle Città”Città” vieneviene attuataattuata dall’Unionedall’Unione EuropeaEuropea ee vieneviene sostenuta,sostenuta, attraversoattraverso ii

finanziamentifinanziamenti delladella BancaBanca EuropeaEuropea perper gligli InvestimentiInvestimenti;; lala linealinea JessicaJessica ee lele SovvenzioniSovvenzioni GlobaliGlobali..

FinoFino adad oraora BariBari eded ilil SudSud nene hannohanno usufruitousufruito pocopoco.. DaDa oggioggi sisi cambia,cambia, lele lineelinee didi finanziamentofinanziamento delladella

UEUE diventanodiventano assiassi didi progettazione,progettazione, sviluppo,sviluppo, realizzazionerealizzazione::

•• InfrastruttureInfrastrutture urbane,urbane, tratra cui,cui, trasporti,trasporti, risorserisorse idriche,idriche, trattamentotrattamento acqueacque reflue,reflue, dissalatori,dissalatori,

energia,energia, riqualificazioneriqualificazione deldel litorale,litorale, disinquinamentodisinquinamento.. PiattaformePiattaforme logistichelogistiche ee didi

collegamentocollegamento tratra aeroporto,aeroporto, interporto,interporto, scaloscalo mercimerci ee “nuovo”“nuovo” portoporto.. OccorreOccorre favorirefavorire ii

progettiprogetti innovativiinnovativi perper ilil portoporto didi BariBari.. BariBari haha bisognobisogno didi unun portoporto moderno,moderno, capacecapace didi

rispondererispondere aiai problemiproblemi deidei trafficitraffici commercialicommerciali cheche usanousano ilil maremare comecome viavia didi trasportotrasporto..

L’attualeL’attuale nonnon regge?regge? CiCi sonosono ostacoliostacoli naturali?naturali? BariBari èè prontapronta adad acquisireacquisire ideeidee progettualiprogettuali

“provocatorie”“provocatorie” cheche sianosiano capacicapaci didi attrarreattrarre investimentiinvestimenti ee trafficitraffici marittimimarittimi..

•• ElementiElementi deldel patrimoniopatrimonio storicostorico oo culturaleculturale perper finalitàfinalità turisticheturistiche oo altrialtri utilizziutilizzi sostenibilisostenibili;;

•• RiconversioneRiconversione didi sitisiti industrialiindustriali abbandonati,abbandonati, compresecomprese lele opereopere didi bonificabonifica ee

decontaminazionedecontaminazione;;

•• SpaziSpazi adad usouso ufficioufficio perper PP..MM..II.. ee perper aziendeaziende didi settorisettori qualiquali informaticainformatica ee RSRS;;

•• EdificiEdifici universitari,universitari, compresecomprese lele strutturestrutture mediche,mediche, biotecnologiebiotecnologie ee altrialtri ambitiambiti specialisticispecialistici;;

•• MiglioramentoMiglioramento efficienzaefficienza energeticaenergetica;;

•• InfrastruttureInfrastrutture importanti,importanti, qualiquali portiporti turisticituristici ee reterete viariaviaria;;

•• IncubatoreIncubatore d’impresa,d’impresa, qualequale lala rinnovatarinnovata FieraFiera deldel LevanteLevante..

struttura operativa da adeguarestruttura operativa da adeguare

Page 27: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

27

Utilizzo delle risorse comunitarie, Utilizzo delle risorse comunitarie,

La “macchina comunale” dovrà strutturarsi con modalità molto

leggera, esternalizzando parte dell’attività, puntando al risparmio,

alla ideazione di progetti, «project finance» e puntando ad attrarre

costantemente capitali comunitari.

Occorrono professionalità di alto profilo, giovani e con una cultura

manageriale capace di prendere il meglio dal pubblico e dal privato:

qui occorre cambiare radicalmente.

struttura operativa da adeguarestruttura operativa da adeguare

Page 28: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

28

Page 29: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

29

11. Istituzione dell’Osservatorio del Levante. Istituzione dell’Osservatorio del Levante

• Il Sindaco dopo l’insediamento costituisce l’Osservatorio, un laboratorio di

idee e progetti a cui chiamare le intelligenze, baresi e non, finalizzato alla

promozione di iniziative ed attività dirette ai Paesi dell’Est, dell’area

Balcanica e del Mediterraneo;

• Oggi possiamo invertire la tendenza storica dell’emarginazione del Sud e

dei Paesi che si bagnano nel mare poiché c’è una nuova centralità del

Mediterraneo in Europa. Il Mediterraneo è il bacino di nuovi traffici, di una

nuova mobilità delle genti e delle merci (attualmente la produzione dei

Paesi orientali, attraverso Suez o Gibilterra, entra nel Mediterraneo). E

l’Europa non è più dei 10 ma dei 27 Paesi, e presto diventerà dei 30, quindi

è diventata la grande Europa. In questa nuova centralità del Mediterraneo,

il Mezzogiorno sarà punta avanzata dell’Europa. Ecco perché dobbiamo

attrezzarci per questa nuova sfida e non avere paura del federalismo.

Abbiamo uomini e mezzi per pensare in grande al nostro futuro. Da Bari

partirà un progetto di federalismo meridionale su cui far convergere

intellettuali, imprenditori, giovani per costruire insieme il futuro che ci

aspetta. È il progetto “Bari Capitale” su cui dovremo lavorare, il progetto di

una città nuova va costruito insieme, in tanti, giorno per giorno.

Page 30: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

30

2. Bari: un laboratorio italiano2. Bari: un laboratorio italiano

IlIl progettoprogetto didi farefare didi BariBari unun “laboratorio”“laboratorio” italiano,italiano, europeoeuropeo ee mondialemondiale delledelleintelligenze,intelligenze, haha comecome coerentecoerente collegamentocollegamento lala sceltascelta cheche BariBari ee lala PugliaPuglia investonoinvestono suisuigiovanigiovani ee scommettonoscommettono sulsul fattofatto cheche lala CittàCittà ee lala RegioneRegione possonopossono essereessere terraterra didisvilupposviluppo..

Due Idee Progettuali sull’asse di cui sopra:

Fiera del Levante: sede della “diplomazia” del Sud-est Europeo nel Mediterraneo,riferimento del mondo Balcanico fino ai Paesi delle nuove produzioni Cina, India, Taiwan,Corea, ecc.

I nostri “nonni” inventarono la Fiera, oggi i “nipoti” devono inventarsi il ruolo della Fiera.

a) Luogo di incontro con i Paesi del Mediterraneo, dei Balcani, e quelli dell’Est fino allaRussia;

b) Berlusconi – Putin – di Cagno: un ponte tra Mosca e Roma con Bari passaggio dicollegamento;

Ne discende:

Convenzioni università / politecnici;

Convenzioni cultura;

Convenzioni Economia;

Convenzioni Sport;

Convenzioni Aeroporti – Navi.

Page 31: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

31

2. Bari: un laboratorio italiano2. Bari: un laboratorio italiano

Alcune idee concrete per migliorare da subito:

• interlocuzione continua, con grande pragmaticità con la Camera di

Commercio;

• necessità di un Centro Congressi che possa consentire lo sviluppo di

un’attività congressistica ed espositiva.

• necessità di rafforzare il legame con l’Albania ed i Paesi Balcanici,

potenziando i settori che possono incrementare i rapporti con le imprese

baresi e pugliesi, in particolare nell’energia, nell’ambiente, nelle

infrastrutture.

Page 32: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

32

Bari e la Puglia saranno sede di:

una Fondazione culturale delle intelligenze italiane, europee, mondiali.

• Bari si candida ad essere e ad istituire:

la “Cattedra” dell’oggi e del futuro

Su cinque direttrici prioritarie:

a) Nuove tecnologie, presso l’ISSIA di Bari.

b) Arte – Storia – Cultura, presso il Teatro Petruzzelli, il giacimentoculturale; il recupero del Castello Svevo, il tratto della storia eccelsadi Bari; il Teatro Margherita, il laboratorio creativo e luogo dellaformazione, i Musei, la Galleria d’Arte Moderna.

c) I nuovi lavori, presso l’Università degli Studi, il Politecnico, laLUM.

d) I centri dell’innovazione, l’Istituto Agronomico Mediterraneo,Tecnopolis, l’ASI, ecc.

e) Le strutture di innovazione, la Fiera del Levante, il Policlinico, ecc.

2. Bari: un laboratorio italiano2. Bari: un laboratorio italiano

Page 33: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

33

3. La 3. La MissionMissionMissionMission BariBari

Il triangolo Bari – Brindisi – Taranto dotato in ogni suo vertice di infrastrutture (sistema stradale, sistemaautostradale, sistema ferroviario, sistema portuale e aeroportuale), può diventare “la piastra” dicollegamento/smistamento con i traffici del Sud del mondo che passano dal Canale di Suez e si dirigonoattraverso il Mediterraneo, attraverso il passaggio delle “Colonne di Ercole” di Gibilterra nelle acquedell’Oceano; le direttrici autostradali e le Autostrade del Mare che arrivano fino ai porti della RegioneVeneto e raggiungono l’Europa centrale e del Nord; i collegamenti aeroportuali e navali verso i paesidell’Est, verso i Paesi non ancora nella U.E. (Croazia – Serbia, Montenegro, Albania, Grecia, Turchia, ecc)fino alla Russia.

Il triangolo fatto da due lati di 100 km ed uno di 40 km che è il triangolo Bari – Brindisi – Taranto facendoperno sull’esistente (aeroporti e porti, anche autostrade e ferrovie) può candidarsi ad attrezzare unapiattaforma “logistica” al servizio dell’Europa e proiettata nel Mediterraneo (nuova centralità), diinfrastrutture nell’energia, di infrastrutture nella logistica che calamitino un passaggio che oggi non c’è mache può esserlo a condizione che diventi qualitativamente attrattivo per i servizi offerti, le interrelazionipossibili, l’acquisizione di un valore aggiunto dato dalla innovazione tecnologica che ivi si alloca.

In questo spazio non solo virtuale è racchiusa una vera e propria piattaforma logistica, servita già oggi datre porti, tre aeroporti, un sistema ferroviario e stradale già oggi all’avanguardia. Questo triangolo è inpratica la punta avanzata dell’Europa nel Mediterraneo. Questa è una potenzialità da sfruttare su cuiinvestire al massimo prima di altri Paesi concorrenti come la Spagna e la Francia. La Spagna staprogettando d’inserirsi in questo contesto approfittando del corridoio 5 che va da Lisbona a Kiev. Una voltatanto la Puglia è la punta avanzata dell’Europa nel Mediterraneo. Noi dobbiamo saper far fruttare questaposizione. Da questa piattaforma potranno partire le autostrade del mare, potrà essere attivata la dorsaleadriatica. Senza tralasciare tutti ciò che Bari può costituire per i Paesi balcanici che non sono ancora inEuropa e per i quali essa costituisce il faro e il punto di collegamento con l’Italia, con l’Europa, con ilmondo.

Il progetto fa perno sulle attività produttive, il trasporto delle “merci”, ma ha l’ambizione di mettere alcentro una dinamica nuova e positiva e cioè l’uomo, le sue idee, i progetti, la cultura, ecc. E’ l’ambizione dichi ha un valore forte Bari e la Puglia, concepisce la crisi “orribile” di questi anni come opportunità e metteal lavoro l’intelligenza, l’intraprendere, la concretezza dei progetti e la fiducia negli uomini e nelle donnedella terra del Sud.

Il primo obiettivo da porsi è quello di costruire un iter realizzativo progettuale a partire dalla costituzionedi una task-force di altissime professionalità.

Page 34: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

34

Page 35: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

35

BariBari++ dal sogno alla concretezza quotidianadal sogno alla concretezza quotidiana

Page 36: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

36

Una Città sicuraUna Città sicuraUnaUna CittàCittà sicurasicura

Come si costruisce?

a. Con una discesa in campo piena di tutte le forze dell’ordine

Azione prioritaria di coordinamento sul territorio, di giorno e di notte, 365 giorniall’anno.

b. Controllo sociale dei cittadini sul territorio

In ogni quartiere, strada ci sono gruppi di cittadini volontari che assicurano unmonitoraggio, ma l’intera cittadinanza è chiamata ad una vigile collaborazione, a un“accorto” presidio.

A partire da alcuni punti:

• gli istituti scolastici

• la piazza “ritrovo” dei giovani

• la strada, il quartiere dove si abita, dove si opera.

c. Costruire luoghi di relazioni: la piazza

In molti quartieri della Città di Bari occorre costruire la piazza, luogo primario diincontro e di relazioni sociali, di riferimento, di coagulo.

OgniOgni cittadinocittadino devedeve segnalaresegnalare cosacosa vedevede.. OgniOgni cittadinocittadino controllacontrolla lala suasua città,città, ilil suosuoquartiere,quartiere, lala suasua strada,strada, lala suasua casa,casa, unun controllocontrollo attivoattivo ee naturalenaturale ee riferisceriferisce leleanomalieanomalie allealle autoritàautorità cheche lolo devonodevono “ascoltare”“ascoltare”.. PrimaPrima delledelle “ronde”,“ronde”, ii cittadinicittadini sonosonodidi piùpiù (a(a BariBari 330330..000000)) ee sonosono capillarmentecapillarmente distribuitidistribuiti inin tuttatutta lala cittàcittà..

Il cittadino è un punto sociale di controllo della qualità della vita, della sicurezza Il cittadino è un punto sociale di controllo della qualità della vita, della sicurezza

della sua famiglia, della sua strada, del suo quartiere, della Città di Bari.della sua famiglia, della sua strada, del suo quartiere, della Città di Bari.

Page 37: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

37

Piano sicurezza CittàPiano sicurezza CittàPIANO SICUREZZA URBANO

Una corretta politica della sicurezza deve rendere il territorio comunale meno aggredibile da parte

delle organizzazioni criminali le cui attività illecite costituiscono un ostacolo alla civile convivenza e

allo sviluppo economico.

Pertanto, un piano di azioni deve puntare:

• alla diminuzione della percezione di insicurezza;

• al recupero di zone degradate e isolate che favoriscono il proliferarsi di fenomeni criminosi

“tipici” di tale abbandono: spaccio di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione,

fenomeni di violenza,

• alla tutela dell’ambiente attraverso il monitoraggio di discariche di rifiuti speciali che

alimentano un sottobosco criminale;

• al potenziamento della sicurezza di spazi urbani frequentati da cittadini e dagli stessi

ritenuti luoghi di incontro e svago (parchi, zone pedonali, zone commerciali, spiagge, ecc.);

• alla dissuasione dell’accattonaggio e lotta allo sfruttamento di minori e disabili;

• alla promozione ed alla diffusione, tra giovani, dell’educazione alla legalità e alla cultura

della legalità;

• alla integrazione sociale dei migranti;

• alla realizzazione di un osservatorio sulla devianza minorile (bullismo, alcolismo e

tossicodipendenza, ecc.) per monitorare il fenomeno a proporre iniziative a partire dagli

istituti scolastici;

• alla sicurezza delle aree industriali;

• alla gestione degli immobili confiscati.

Page 38: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

38

È necessario l’istituzione di un Ufficio di coordinamento per la sicurezza urbana che

svolga le seguenti funzioni:

• programmazione e coordinamento di progetti e di iniziative, con poteri di accesso

ad atti delle varie Ripartizioni coinvolte;

• monitoraggio, d’intesa con le forze dell’ordine e con il Comando di polizia

municipale, dei fenomeni di rischio/degrado urbano e di insicurezza urbana;

• gestione dei contatti con la Prefettura e con i Comandi delle Forze dell’ordine;

• coordinamento di un gruppo di lavoro, composto dai delegati dei presidenti delle

Circoscrizioni, per analizzare le criticità della sicurezza urbana nei rispettivi

territori;

• progettazione, coordinamento e attuazione dei progetti per accedere ai fondi PON

SICUREZZA;

• inserimento, nell’Ufficio di coordinamento per la sicurezza urbana, dell’attuale

“Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata”, con

l’individuazione ed attribuzione di specifici ruoli da assolvere.

• potenziamento alla videosorveglianza;

• partecipazione della società civile: volontariato;

• utilizzo di beni confiscati;

• coinvolgimento pieno della Polizia municipale.

Page 39: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

39

in particolare

Potenziamento della Videosorveglianza

• Integrazione dell’attuale sistema di videosorveglianza con nuovi punti di

osservazione in zone periferiche ad alto rischio;

• Istituzione di una centrale operativa unica “dedicata” – con personale ad

hoc – al fine di governare tutte le telecamere con un “grande occhio”.

• Utilizzo di lampioni intelligenti, equipaggiati con sensori in grado di

segnalare la presenza di armi in zona, rischi di inquinamento atmosferico o

intensificazione del traffico;

• Sperimentazione del braccialetto elettronico ad assegnare a determinate

categorie di persone a rischio, così da consentire un immediato lancio di

segnale di pericolo.

Partecipazione della società civile: Volontariato

• In armonia con le recenti normative del Governo: partecipazione della

società civile all’associazionismo e al volontariato al fine di offrire ogni utile

collaborazione alla Polizia municipale;

• Istituzione di un numero verde, gestito da volontari, cui possono

rivolgersi i cittadini per segnalazioni di situazioni di rischio;

Page 40: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

40

• L’ufficio di coordinamento, d’intesa con la Polizia municipale, provvederà alla

formazione, all’addestramento ed all’impiego del personale del mondo

dell’associazionismo sul territorio: presso le scuole, i parchi, gli uffici postali, le

aree isolate (potranno essere previsti gruppi di volontari che, per esempio,

accompagnano in auto, persone che hanno timore di attraversare da sole zone a

rischio);

• Ogni gruppo sarà costituito preferibilmente da residenti in un determinato

quartiere e provvederà ad interfacciarsi direttamente con un agente della polizia

municipale che opererà in zona.

Utilizzo beni confiscati

L’Ufficio di coordinamento per la sicurezza urbana si occuperà di tutte le

procedure volte al monitoraggio dei beni confiscati e assegnati al Comune, nonché

al loro utilizzo per finalità collettive.

Page 41: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

41

Coinvolgimento della polizia municipale nel progetto di sicurezza urbana

I compiti dell’agente della polizia municipale non possono e non devono limitarsi

alla funzione precipua di agente di polizia stradale, nell’ambito del territorio di

competenza.

L’attività deve essere caratterizzata da una operatività consona alla maggiore

richiesta di sicurezza proveniente dalla cittadinanza; il vigile deve tessere una

relazione con il territorio di appartenenza, eseguendo da una parte un attento

monitoraggio di situazioni e ponendo in essere ogni possibile iniziativa o

intervento in costanza di atti di degrado urbano o di inciviltà; dall’altra parte

prestando immediata assistenza o concorso. Una presenza a tutto campo, al fine di

costruire un sicuro punto di riferimento per collettività.

A tal fine, il personale frequenterà corsi di aggiornamento professionale ed

operativi definiti in accordo con la Polizia Municipale.

Page 42: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

42

I CittadiniI CittadiniII cittadinicittadini sonosono veramenteveramente protagonistiprotagonisti perper unauna BariBari modernamoderna––innovativainnovativa,, solidale,solidale,nonnon soggettisoggetti passivipassivi mama attoriattori delladella comunitàcomunità cittadinacittadina:: ilil CITTADINOCITTADINO SINDACOSINDACO.. EElolo sonosono ancheanche susu cosecose semplicisemplici mama cheche cambianocambiano ilil voltovolto delladella CittàCittà..

Ogni cittadino partecipa, ogni giorno alla pulizia della Città, interviene quandoqualcuno la sporca in collaborazione con le forze dell’ordine.

Come?

• Pulisce davanti casa; i figli nei luoghi di incontro dei giovani (nelle piazze, davanti albar, alla discoteca, al mare…)

• Ogni commerciante pulisce il tratto di strada prospiciente il suo negozio, raccoglie irifiuti e non li “allontana”, oltre il bordo del marciapiede.

Ottiene:

• Nell’immediato di assicurare lo spazio pulito davanti casa, nei luoghi d’incontro ove èsolito trascorrere le ore con gli amici;

• Partecipa alla Nuova Bari che si propone all’Italia, all’Europa, al mondo per

attirare investimenti, turismo, nuovo lavoro: il futuro;

• Una capacità di immettere un PLUS nei confronti del resto dell’Italia: il valore

dell’impegno personale nella crescita della Città, il plusvalore umano che

nessuno è in grado, attualmente, di mettere in campo.

Vogliamo essere sempre più

una comunità di cittadini

Page 43: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

43

Il Sindaco si impegna:

• Nel breve periodo, entro Natale 2009, a che tutte le vie, piazzedella Città di Bari siano pulite, cancellate le scritte e i disegni,tolti e rimossi i paletti distrutti e “arrugginiti”, eliminata la“segnaletica” non comprensibile;

• Nel medio periodo, entro aprile 2010, a presentare un progetto diriordino ed efficienza dell’AMIU e a ridefinire i rapporti con laSocietà Multiservizi di Bari.

Page 44: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

44

Vita quotidiana del cittadino Vita quotidiana del cittadino

1.a) I servizi sociali

1.a.1) Un asilo nido per ogni circoscrizione, servendosi dei finanziamenti (comunitari, statali,

regionali) a ciò finalizzati. Il Comune incentiverà inoltre l’utilizzo di asili nido privati e

aziendali, attraverso l'assistenza nell'iter burocratico.

1.a.2) Fornitura di libri di testo gratis per tutti gli studenti della scuola pubblica dell'obbligo

1.a.3) Consulta delle associazioni di volontariato.

1.a.4) In ogni quartiere sede di circoscrizione, creazione di una sala (con TV, Internet, tavoli

per gioco carte) per anziani. Affidamento alle associazioni di volontariato di compiti di

collaborazione nelle attività del Comune. Esempio: orti per anziani da realizzarsi su suoli

comunali inutilizzati (o in attesa di utilizzazione).

1.b) Decoro urbano gara per implementazione e manutenzione dell'arredo urbano e del

verde cittadino, a fronte della concessione degli spazi pubblicitari. Piano dei colori.

Collegamento tra pubblicità e “arredo urbano”; le imprese che gestiscono le pubblicità vanno

coinvolte per “gestire” assieme all’Amministrazione l’arredo urbano.

1.c) No al regime delle multe, i vigili urbani come collaboratori di educazione civica dei

cittadini; non più meri esecutori ed inconsapevoli protagonisti del regime delle multe che

tartassano i cittadini ma sollecitatori della cittadinanza attiva e della partecipazione della

responsabilità civica di chi usa la Città, specie con la sua auto.

Page 45: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

45

Le Opere pubblicheLe Opere pubbliche

Rivisitazione del concetto di opere a carico del bilancio comunale. Attivare le

opere finanziabili con finanziamenti comunitari, statali o regionali; oppure in

project financing. Attribuzione alla città del 20% dei fondi POR 2007/20013.

Per ogni opera, pubblicazione del cronoprogramma e assoluto rispetto dello

stesso. Sanzioni in caso di inadempimento (da inserire nel bando di gara).

2.a) Completamento di tutte le opere già avviate (nodo ferroviario, asse nord-

sud, linee filoviarie, piano Urban, bonifiche).

2.b) tre grandi opere di interesse cittadino (dissalatore, IIIa mediana bis, caserma

Rossani)

2.c) un'opera in ciascuna circoscrizione indicata da ogni circoscrizione.

2.d) definizione concreta di un piano di edilizia economica-popolare, case per le

giovani coppie con riferimento al programma del Governo Berlusconi.

2.e) programma di recupero-edilizio urbano (Quartiere Murat, Bari Vecchia,

Libertà, Madonnella, San Pasquale, Japigia, ecc.)

Page 46: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

46

Il Governo del territorioIl Governo del territorio

3.a) Redazione del PUG sulla base della viabilità del PRG Quaroni, che preveda

la delocalizzazione su suoli pubblici:

3.a.1) del Policlinico (resterebbero quali ospedali di Bari Asclepios, San Paolo e

Di Venere),

3.a.2) della Fiera del Levante (realizzando una nuova struttura con i nuovi criteri

delle campionarie internazionali), e definendone il nuovo “ruolo”.

nonchè

3.a.3) la realizzazione della Cittadella della Giustizia) in sinergia con l’apparato

giudiziario del distretto.

3.a.4) l'utilizzo dei suoli ex Stanic.

Le opere da 3.a.1 a 3.a.4 possono essere realizzate, senza costi per il Comune,

mediante convenzioni urbanistiche.

3.b) Rivisitazione del Regolamento edilizio (NTA)

3.c) Definizione dei tempi massimi per rilascio delle concessioni (6 mesi) e

lottizzazioni (1 anno); in mancanza, silenzio-rifiuto impugnabile al TAR.

Page 47: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

47

E' indispensabile (anche a parere dei tecnici ANAS) la realizzazione di una

grande strada di raccordo fra Polignano e Molfetta. Questa strada costituirebbe

una "seconda tangenziale" della città, evitando il carico sulla "prima"

tangenziale, del traffico di passaggio da sud a nord della città.

Realizzata tale strada, si delineerebbero automaticamente i confini della

"grande" Bari, che comprenderebbe tutti i Comuni, all'interno della seconda

tangenziale e, quindi, una popolazione di 700/800.000 abitanti, utenti dello

stesso sistema di servizi pubblici (trasporti, acqua, rifiuti, gas, burocrazie delle

AA.CC.) con notevoli economie di scala derivanti dall'accresciuta area di

mercato.

Sviluppo turistico: l’”area” di Bari è l'unica al mondo che ha 3 siti "Unesco"

(Castel del Monte, Alberobello, Matera) a 60 Km. di distanza. Sinergia con porto

e aeroporto per esaltazione dell’area e per l’organizzazione di tours.

Page 48: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

48

Alcune opere essenzialiAlcune opere essenziali

La cittadella della GIUSTIZIA;

La nuova sede del COMUNE;

La caserma Rossani

La delocalizzazione della Fiera del Levante;

Il nuovo Policlinico;

Il nodo ferroviario;

Il parco di “Lama Balice”, va reso fruibile, e reso definitivo il progetto di

utilizzo tra cui un museo d’arte all’aperto. Il luogo potrà diventare un

laboratorio sperimentale per giovani artisti pugliesi e non;

I parchi archeologici (Ceglie, Carbonaro, Torre a Mare, Santa Candida, ecc.)

sono una ricchezza, vanno portati a sistema in un progetto e lo si può fare

impegnando in prima persona le Associazioni e i cittadini che spesso nel

silenzio e nella sordità hanno mantenuto vivo e valorizzato un patrimonio

oggi al servizio della Città;

La “piazza” nei quartieri: S.Pio, Catino, Japigia, Carrassi, Poggiofranco, San

Pasquale, Palese, Santo Spirito, recupero Piazza “90”.

Page 49: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

le “Case” dei cittadinile “Case” dei cittadini

Bari+ offre ai suoi cittadini spazi precisi ed adeguatamente attrezzatiper sviluppare i propri talenti e per coltivare le proprie passioni.

Nel piano di ottimizzazione delle risorse già esistenti, sarannoindividuati alcuni edifici o impianti comunali che saranno restituitialla piena fruizione dei cittadini.

Non più stanze e palazzi chiusi o riservati a pochi.

Ogni cittadino saprà di poter “usare” le proprietà del Comune inmaniera mirata, sapendo esattamente dove andare per trovare cosa.

Bari+ si popola, dunque, di spazi a disposizione dei cittadini:

- La Casa della Musica;

- La Casa della Cultura;

- Le Case degli Sport;

- La Casa delle Arti figurative;

- La Casa della Tecnologia;

- La Casa del Volontariato.

49

Page 50: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

50

La Bari dei percorsi rapidi e dei tempi di vitaLa Bari dei percorsi rapidi e dei tempi di vita

• La rete dei trasporti

• Il mare, il porto, i porti turistici

• Il cielo, l’aeroporto

• La terra, le strade

• Le telecomunicazioni, web, le reti telematiche

Page 51: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

51

Alcune idee semplici per migliorare subitoAlcune idee semplici per migliorare subito

Lo sviluppo del sistema trasporti richiede interventi strutturali, in parte già

effettuati e decisi negli anni passati, la capacità di individuare in tempo i problemi

che emergono e emergeranno e, contemporaneamente, la lucidità di capire come

siano importanti livelli di organizzazione ed introduzione di efficienza che

rendano tutto il sistema più scorrevole ed efficace.

L’aeroporto di Bari: è vitale definire i collegamenti con l’area balcanica (per

esempio Macedonia, Bulgaria, Grecia/Atene, ecc.), con l’area dell’Africa del Nord

(per esempio Tunisia, ecc.) o l’ampliamento degli stessi (per esempio Albania).

In Albania le imprese baresi e pugliesi potrebbero già da subito operare se messe

in condizione, per le opere (gestione trasformazione rifiuti, discariche; arredo

urbano – illuminazione – giardini, le nuove aree industriali di Durazzo e Valona;

strade e autostrade – Valona, Durazzo, Valona – Tirana, ecc.)

L’attuale organizzazione dei voli, degli orari, determina una forte penalizzazione

nei collegamenti (merci, passeggeri, ecc.) nazionali e internazionali dell’aeroporto

di Bari. Vi è la necessità di assicurare una politica di integrazione in modo da

consentire di abbattere i tempi di attesa per le coincidenze ed anche di favorire

una politica di tariffa che provi ad abbassare i costi.

Page 52: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

52

Alcune idee semplici per migliorare subitoAlcune idee semplici per migliorare subito

Il porto di Bari: deve essere rivisitato per quanto riguarda il comparto “merci”,

sta perdendo in maniera preoccupante. Occorre invertire la tendenza con

politiche che favoriscano la capacità di attrarre il trasporto merci, a tal fine occorre

da subito migliorare i servizi essenziali, di base. Per gli spedizionieri è

indispensabile assicurare orari certi per lo scarico ed il carico delle merci in arrivo

o in uscita dal porto. Occorre accorciare i tempi del disbrigo delle pratiche

burocratiche per i mezzi di trasporto che non richiedono controlli particolari

(doganali o non). Sarebbe già importante definire e consentire via di uscita

specifiche. Così come assicurare un servizio postale più veloce nel pagamento

delle imposte dovute per i diritti di dogana.

Altri due punti riguardano la Città:

a) I circa settecento metri del tratta tra via Bruno Buozzi e il Canalone hanno

l’urgenza di risolvere il problema fognatura;

b) Al Centro della Città, è necessario prevedere e predisporre aree di carico e

scarico merci in ore determinate garantendo un servizio ed eliminando con

la vessazione delle multe.

Page 53: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

53

Zona Zona industrialeindustriale--areearee/produttive: i servizi/produttive: i servizi

Zona industriale, è un’area vasta su cui convergono attività produttive e migliaia

di uomini e donne. L’attenzione va posta sul problema ambientale perché una

corretta politica di trasporti pubblici, oggi totalmente carente, possa da un lato

contribuire ad abbattere i livelli d’inquinamento e dall’altro consentire di

assicurare servizi che oggi sono sopportati con mezzi di trasporto privato a costi

notevoli per i singoli e/o le famiglie. Nello stesso tempo, in stretta sinergia con le

imprese, vanno assicurati servizi sociali, asili nido, presidi medico/sanitari, servizi

per attività sportive e/o ricreative.

C’è un disinteresse ingiustificato nell’assicurare livelli adeguati di sicurezza dai

normali servizi di controllo, alla illuminazione, alla vera e propria vigilanza. Su

quest’ultimo punto va rovesciata l’attuale situazione, ad iniziare dall’assicurare

presidi e servizi dei vigili urbani.

Lo sviluppo dell’area industriale obbliga ad un cambio di mentalità

dell’Amministrazione Comunale nella sua capacità imprenditoriale (definire

rapporti con il privato, interagire positivamente ed operare concretamente ecc.) e

nella qualità dei servizi. L’area industriale di Bari, più in generale tutta la rete

delle imprese dalle piccole, alle medie, alle grandi, di ogni tipologia (industria,

commercio, artigianato, servizi, ecc.), hanno la necessità di acquisire valore

Page 54: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

54

Zona Zona industrialeindustriale--areearee/produttive: i servizi/produttive: i servizi

aggiunto determinato dall’uso e dalla disponibilità di servizi moderni ad alta

tecnologia (banda larga, ecc.).

È uno dei punti deboli, ove occorre rapidamente invertire la tendenza a partire

dagli istituti scolastici. Il Comune/imprenditore realizza aree, servizi per

qualificare la formazione didattica dei ragazzi a partire dall’informatica e dai

servizi di tecnologia avanzata. Diventa decisivo realizzare una piattaforma

logistica per la Città, per la Regione Puglia, nell’innovazione dei servizi (terziario

avanzato, le nuovi reti telematiche, ecc.)

Così come vanno utilizzate meglio e totalmente i centri avanzati che esistono a

Bari e vederne i possibili collegamenti con le istituzioni della formazione. A Bari

ha sede l’Acquedotto più grande d’Europa e, contemporaneamente, il Politecnico,

l’Università sede di formazione d’eccellenza. Oggi non c’è, da domani dovrà

esserci una stretta sinergia.

Nel rispetto delle reciproche autonomie, senza alcuna idea di svolgere ruoli

invasivi, l’Amministrazione Comunale può essere il soggetto che garantisce,

favorisce l’integrazione, i rapporti, le convenzioni.

Page 55: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

55

Autoparchi e sistema di trasportoAutoparchi e sistema di trasporto

Bisogna rivisitare con rigore tutto il sistema delle tasse comunali in particolare

delle attività commerciali. Bisogna liberare da lacci e lacciuoli le attività

produttive, eliminando vessazioni (per fare un solo esempio: occorrerà verificare

la tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per quanto riguarda garage,

autoparchi). Si può pensare, altresì, a stabilire Convenzioni con il Comune di Bari

e i gestori di autoparchi, per usare questi ultimi come aree di parcheggio,

specialmente quelli adiacenti a percorsi serviti da mezzi pubblici in modo da

lasciare in sosta l’auto privata e servirsi della rete degli autobus. Tale scelta

sarebbe oltremodo positiva nelle vie di accesso alla Città.

Page 56: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

56

EdiliziaEdilizia• E’ una parte determinante che ha assicurato sviluppo e lavoro alla

Città di Bari;

• Il Comune si impegna a progetti concreti che rilancino l’intero

comparto, con procedure trasparenti che mettano ogni impresa in

condizione di partecipare, vincere o perdere sulla base di criteri

oggettivi e verificabili.

Page 57: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

57

Pubblico e privatoPubblico e privatoOperare in modo da coinvolgere e favorire nella realizzazione di opere di interesse pubblico il

capitale privato.

Saranno progettate opere realizzabili in project financing o con altri similari meccanismi

finanziari e quindi tali da portare alla realizzazione con risorse private di opere di uso

pubblico.

Saranno progettati interventi di trasformazione urbana da proporre ai privati.

Saranno individuate nella Città opere di interesse pubblico che possano essere oggetto di

accordo di programma.

Gli accordi di programma eventualmente proposti dai privati saranno sicuramente oggetto di

attenzione.

La capacità di intraprendere è un’energia vitale per la Città di Bari. La sinergia

pubblico/privato è una leva di sviluppo essenziale, a maggior ragione se a proporla saranno

imprese con prevalenza di figure giovanili.

Il ruolo del pubblico è determinato dalla capacità di offrire punti di riferimento capaci di dare

sicurezza all’intervento privato nella misura in cui ne rispetta l’autonomia e garantisce una

struttura amministrativa efficiente e non invasiva. Oggi, il pubblico specialmente nella Città

di Bari può costituire l’elemento di dinamicità e di velocizzazione dei processi decisionali.

Qui può fungere da catalizzatore e da vettore verso il sistema bancario, da un lato stimolando

ad investire e dall’altro garantendo specialmente nei confronti delle imprese con prevalenza

di giovani imprenditori. Analogo ruolo l’Ente locale lo può svolgere verso i Centri di

eccellenza della ricerca, favorendone la propensione a rischiare nell’intervento verso i privati.

Page 58: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

58

Pubblico e privatoPubblico e privatoSi delinea con efficacia il ruolo del “pubblico” come soggetto innovatore dei

processi economico-imprenditoriali, per farlo rompe con la cultura burocratica e

si posiziona in un ruolo di accompagnamento e di sostegno alle attività

imprenditoriali nei procedimenti amministrativi, nelle azioni di sostegno verso

il sistema bancario, della ricerca, della internazionalizzazione. Pensiamo ad un

processo di osmosi tra pubblico e privato al cui centro vi sia l’interesse allo

sviluppo della Città di Bari. Sarà il “pubblico” a chiedere al “privato” di fornire,

suggerire, indicare nuovi procedimenti amministrativi derivanti dalla

esperienza maturata dall’esterno della macchina pubblica che ha consentito di

“vedere” ove sono i punti di blocco, di burocratismo eccessivo e di vero e

proprio rallentamento dei procedimenti. Questo metodo andrà esteso ad ogni

comparto dal sociale alla scuola, dallo sport all’anagrafe, ecc.

Il palazzo è di vetro in quanto è capace di raccogliere ciò che frena l’accesso del

cittadino ad avere risposte efficienti ed efficaci ai suoi bisogni.

La logica di funzionamento va rovesciata: la macchina pubblica è strutturata per

orari, procedimenti sull’interesse primario del cittadino visto nella molteplicità

delle sue esigenze.

Page 59: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

59

Pubblico e privatoPubblico e privatoIn questo cambio troveranno nuove responsabilità, valorizzazione tutte quelle

figure (e sono le più) che accanto alla professionalità associano senso civico e

interesse generale. Il dipendente pubblico sempre più dovrà vivere come “uno

status” l’essere dipendente del Comune di Bari.

A ciò dovrà corrispondere riconoscimento anche finanziario rispetto ai meriti, la

sua carriera professionale ed economico-finanziaria dovrà essere parametrata

alla produttività e al consenso. È evidente che occorrerà aprire “un moderno

tavolo di relazioni sindacali”. Bari+ la Capitale si candida ad essere il laboratorio

di una pubblica amministrazione metropolitana che coniuga efficienza, efficacia

- centralità dei bisogni dei cittadini - nuove tecnologie - moderne relazioni

sindacali - riconoscimento dei meriti-nuove tecniche di comunicazione.

Il Sud a Bari fa della concreta riforma della macchina pubblica la sua carta

vincente rispetto all’Italia. Il riscatto del Sud sfida sulla modernità ed è

consapevole di vincere.

Page 60: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

60

Moderne tecnologie: Moderne tecnologie: utilizzazione per efficienza e comunicazioneutilizzazione per efficienza e comunicazione

L’utilizzazione delle moderne tecnologie dovrà permeare tutta la futura attività

dell’Amministrazione comunale, dai servizi che si erogano ai cittadini

all’informazione.

L’uso consentirà efficienza ed efficacia alla macchina pubblica, una trasparenza

delle procedure e quindi un controllo diretto dei cittadini.

Contemporaneamente l’impiego nella comunicazione consentirà una moderna

“via per parlare e farsi conoscere” con un interscambio di protagonismo tra

Comune di Bari e i cittadini.

BARIUMTV: LA WEB TELEVISION DELLA CITTÀ BARIUMTV: LA WEB TELEVISION DELLA CITTÀ DIDI BARIBARI

Una web TV aperta al cittadino, 24 ore su 24, in streaming su internet

Contenitore di informazioni e momenti di valorizzazione della vita quotidiana

della Città, specchio e voce delle esigenze del cittadino e delle iniziative

dell’amministrazione, fondata su un progetto editoriale che vede protagonisti,

insieme, i cittadini e l’amministrazione, entrambi co-autori e fruitori di uno

spazio vivace, intuitivo e accessibile.

Page 61: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

61

Moderne tecnologie: Moderne tecnologie: utilizzazione per efficienza e comunicazioneutilizzazione per efficienza e comunicazione

La realizzazione del progetto BARIUMTV allinea Bari alle più grandi esigenze

delle città europee e di oltre continente nell’adozione di un nuovo media che

utilizza il linguaggio breve ma esaustivo tipico del web.

Una vera e propria televisione, quindi, con un palinsesto giornaliero e le dirette

dei principali eventi, oltre programmi di news e approfondimento.

Inoltre contenuti video on-demand organizzati per canali tematici: territorio,

ambiente, scuola, turismo, economia, sociale, istituzioni e spazi video

esclusivamente dedicati e gestiti dal cittadino, vera community sulla città di

Bari.

Una webTv che guarda al territorio ma non solo, aperta anche a contenuti di

interesse internazionale, che esporti Bari in una dimensione globale.

Page 62: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

62

Arredo UrbanoArredo Urbano

• Bari come il salotto di casa di mamma, progetti, idee, fatti concreti

• I cittadini cosa possono fare da subito, da oggi e poi dopo giugno 2009 ancora

di più

•Collegare imprese pubblicitarie con arredo urbano ordinato – uniforme – di

scarso impatto e che si integri e coordini con lo stile, i colori, le esigenze, i

bisogni della città.

• Panchine

• Giochi per l’infanzia

• Giochi per gli anziani

• Servizi igienici

• Illuminazione

• Edicole

• Box di vendite. Gelati, paninoteche, artigianato

Page 63: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

63

Alcuni interventi di politiche energetiche e Alcuni interventi di politiche energetiche e salvaguardia ambientalesalvaguardia ambientale

La situazione di grave crisi che sta attanagliando l’intero pianeta ed in modo

particolare gli stati occidentali, unitamente alla necessità di dare risposte in

termini di risparmio energetico, legato a problemi di ridotta disponibilità delle

risorse e di salvaguardia ambientale, impongono un ripensamento serio e

consistente nelle politiche energetiche, non solo sul piano nazionale, ma anche a

livello dei singoli Comuni.

FONTI RINNOVABILI

In primo luogo pensiamo alla tecnologia solare fotovoltaica, consistente nella

trasformazione diretta della luce solare in energia elettrica.

Dotare di questa tecnologia tutti gli edifici di competenza comunale, realizzando

tale intervento dovunque si renderà possibile, attraverso apposito studio.

Sviluppare l’utilizzo di questa tecnologia a livello civile, sostenendo un

programma attraverso il quale, con il coinvolgimento di istituti di credito, società

specializzate ed artigiani locali si possa realizzare un uso diffuso su tutto il

territorio comunale della tecnologia fotovoltaica.

In secondo luogo si ritiene quanto mai opportuno fare uno studio per introdurre

l’uso di impianti ad energia geotermica, sfruttando la temperatura del terreno.

Page 64: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

64

Alcuni interventi di politiche energetiche e Alcuni interventi di politiche energetiche e salvaguardia ambientalesalvaguardia ambientale

PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Realizzare un servizio integrato di gestione che contempli la fornitura energetica,

la messa a norma degli impianti, la manutenzione ordinaria e straordinaria ed il

miglioramento degli impianti stessi, sia sotto il profilo estetico che del risparmio

energetico.

Tale servizio dovrà essere realizzato da una impresa specializzata , con idonei

requisiti, da individuare attraverso apposita gara a evidenza pubblica.

COGENERAZIONE

In termini di risparmio energetico, laddove ciò si rende possibile ed opportuno, si

punterà all’utilizzazione di sistemi di cogenerazione, attraverso i quali si realizza

la produzione combinata di energia elettrica ed energia termica.

Page 65: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

65

Alcuni interventi di politiche energetiche e Alcuni interventi di politiche energetiche e salvaguardia ambientalesalvaguardia ambientale

GESTIONE DEL CALORE / SERVIZIO ENERGIA

Affidare ad una società specializzata il servizio integrato di conduzione, esercizio,

manutenzione, riqualificazione, nonché fornitura del vettore energetico per tutti

gli impianti termici di competenza dell’amministrazione comunale.

I vantaggi conseguenti ad una tale “esternalizzazione” da parte del comune sono:

• La messa a norma degli impianti

• La ristrutturazione integrale delle centrali termiche

• La riduzione dei consumi, l’aumento del comfort, il rispetto dell’ambiente

• L’autofinanziamento degli interventi in ragione delle economie generate

Procedere con immediatezza all’indizione di una gara d’appalto attraverso la

quale individuare, sulla base di un progetto economicamente e qualitativamente

idoneo, una società alla quale affidare la gestione di tutte le strutture di

competenza comunale.

Su questa scelta, subito dopo l’insediamento dell’Amministrazione, si

programmeranno tavoli di definizione degli interventi, priorità nelle scelte.

Page 66: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

66

CommercioCommercio

La Bari Città del Commercio definisce uno stato dell’arte ad oggi della sua

rete commerciale, dei suoi tempi, dei suoi orari, dei servizi, dei parcheggi nel

senso più ampio, puntando sul ruolo dell’imprenditorialità privata condivide

un indirizzo che favorisca i cittadini e renda compatibile i negozi, la grande

distribuzione ed i mercati;

• I mercati;

• Gli ambulanti delle strade ai luoghi “dedicati”;

• I mercatini etnici.

Page 67: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

67

Bari città terziariaBari città terziaria• Bari è fondamentalmente città terziaria, deve fortificarsi attraverso processi di

internazionalizzazione in cui la Fiera del Levante, l’Istituto Agronomico Mediterraneo,

la Camera di Commercio, Tecnopolis. Le attività di espansione verso le aree dell’Est

legate al patrono San Nicola devono assumere aspetti predominanti.

• Vanno potenziati il porto con il così detto “corridoio 8” e l’aeroporto, con voli che

colleghino Bari con il resto d’Italia, l’Europa ed il mondo, specializzandolo nelle

attività di cargo verso l’Oriente vicino e lontano.

Bari può pensare al potenziamento dell’interporto intraprendendolo come il vero polo

di espansione portuale, il vero e proprio suo retroporto in collegamento diretto con il

mare. Genova sta reinventando il proprio porto prevedendo un retroporto oltre

l’Appennino.

• Va costituita una rete di porti turistici dotati di strutture e di servizi adeguati alle

domande avanzate di chi ne vuol usufruire, che impegni tutti i Comuni della Città

metropolitana.

• Potenziare la rete di trasporti con l’alta velocità e sul territorio con la Metropolitana

leggera già in fase di realizzazione. La movimentazione su rotaia degli uomini e delle

merci è elemento discriminante per un moderno sviluppo. In stretta comunione si

pone l’ampliamento della tangenziale, il completamento della terza mediana Bis e

dell’asse Nord Sud.

Page 68: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

68

Riportare la Città al mareRiportare la Città al mare

• I lungomari

• Il turismo

• L’accoglienza

• Recupero di aree: Fiere del Levante e lungomare del Faro – Lungomare da

Punta Perotti a Torre a Mare – Lungomare di San Girolamo – Fesca – Santo

Spirito – San Giorgio.

l’area dell’ex dogana, demolizione vecchie mura del Porto perché i cittadini se

ne possano appropriare e viverlo ogni giorno

• Recupero e riutilizzo del “Mercato Ortofrutticolo”

PORTO - PORTO TURISTICO (Bari, S. Spirito, Torre a Mare) – PARCHEGGI

(pubblici e pertinenziali)

Bari città di mare e del mare che non si è sviluppata sulla costa ma all’interno.

Non si è posta troppa attenzione alla riqualificazione del suo litorale. Il

lungomare non è ancora vissuto pienamente come in altre città costiere italiane

o straniere.

Page 69: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

69

C’è ancora molto da fare, innanzitutto completare il lungomare di San

Girolamo e Santo Spirito e collegarli fra di loro. Bari, dai confini di

Giovinazzo ai confini di Mola, deve avere un unico lungomare, oltre

40 km di costa da riqualificare in modo da consentire ai baresi di

godere di questo bellissimo panorama marino. In questo senso, per

esempio, il lungomare di San Girolamo-Fesca va collegato a Palese e

completato nella parte verso Santo Spirito. Inoltre c’è da recuperare

tutta l’area della punta del Faro dove esiste già un progetto

architettonico per renderla più attraente e fruibile. Progetti privati e

pubblici, riqualificazione urbana di tutta la costa, insediamento di

piccole dimensioni per turismo, miriadi di attività sportive, spazi per i

giovani, luoghi di incontro per gli anziani:

Il lungomare di San Giorgio

il mare come luogo di vita della Città di Bari.

Riportare la Città al mareRiportare la Città al mare

Page 70: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

70

Il progetto prevede la creazione di un’azienda turistica o la costituzione di Cooperative di

Giovani che organizzino visite guidate, informazione per consentire la fruizione del

patrimonio artistico e culturale. Si può creare lavoro e dare risposte concrete per

l’occupazione.

Il progetto si sviluppa su più piani:

• Uffici d’informazione ed accoglienza turistica situati in porti, aeroporti e stazioni

ferroviarie;

• Coordinamento editoriale di brochure e depliant turistici

• Visite guidate per terra (linee ferroviarie ed automobilistiche) e per mare

(imbarcazioni) in cui un selezionato gruppo di persone, che “amano” il proprio

lavoro e la propria terra, sarà a disposizione del visitatore per una o più giornate,

programmando e organizzando con quest’ultimo percorsi turistici ed

enogastronomici personalizzati usufruendo di eventuali convenzioni stipulate con

alberghi, ristoranti, osterie e locali tipici della zona.

• Piatti turistici e genuini, lavorati con procedimenti artigianali, e prezzi alla

portata di tutti, verranno presentati ai turisti in gazebo adibiti ad hoc, es. nell’area

dei Giardini Margherita;

• Colonnine munite di monitor touch screen che offrano informazioni turistiche,

dislocate nelle aree di maggiore affluenza turistica;

• Creazione di un marchio “Food Made in Bari” atto a promuovere la tradizione

culinaria barese. A Bari la “FOCACCIA”, la RUOTA” ha caratterizzato il vivere

Page 71: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

71

popolare. Un prodotto unico, di qualità organolettiche capace di indicare una qualità

“sociale” di altissimo contenuto etico e morale. Si racconta che fosse uso dire ed ancor

oggi corre lungo le strade, i negozi, le spiagge: «Finchè c’è la “ruota”, nessun barese

morirà di fame», indicando con ciò l’umanità di una comunità, il senso dell’altro. La

FOCACCIA BARESE rappresenta un tratto di qualità della identità culturale e culinaria

della Città. Definire il riconoscimento IGP per salvaguardarne la tipicità e costruire

intorno eventi, che sappiano far vivere tradizione e modernità, Festival e sagra, cucina e

marchio, storia e futuro.

Il prodotto tipico di Bari e la Puglia è l’olio, qui è necessario valorizzarlo al massimo

attraverso il DOP o/e l’IGP, così come occorre costruire una filiera dalla produzione alla

commercializzazione affinchè il valore aggiunto rimanga ai produttori. La Fiera del

Levante può essere la vetrina dell’olio di Bari e della Puglia, in stretto collegamento con

l’Università e i ricercatori. Le associazioni dei prodotti olivicoli debbono dotarsi di un

progetto che valorizzi la qualità, rispettando i disciplinari dalla produzione alla

trasformazione.

Page 72: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

72

Rapporto Paritetico tra Cittadini e Pubblica Rapporto Paritetico tra Cittadini e Pubblica AmministrazioneAmministrazione

Oggi i tempi, le procedure della Pubblica Amministrazione non sono

calibrati rispetto alle esigenze dei cittadini. Nell’aprile 2009 la

Fondazione CIVICUM ha misurato la chiarezza e la trasparenza dei

bilanci comunali (il riferimento è stato il bilancio consuntivo 2007). È

un indice chiave: trasparenza significa onestà, responsabilità e

merito, l’opacità dell’amministrazione comunale spiega la sfiducia

dei cittadini. Bari è all’ultimo posto.

dal 2010 i tempi, le procedure della Pubblica Amministrazione sono a misura

delle esigenze dei cittadini.

La struttura amministrativa è “servente” nei confronti dei cittadini.

Il federalismo obbliga ad un salto di qualità, definisce l’assunzione di

responsabilità piena di chi governa il Comune, implica una concertazione tra i

livelli istituzionali (Comune – Provincia – Regione), stabilisce una

semplificazione, un’efficienza-efficacia dei servizi.

Page 73: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

73

I giovani: la forza di una Città dell’oggi e del futuroI giovani: la forza di una Città dell’oggi e del futuro

Ogni città che ambisce ad essere Capitale tratteggia la sua vita con una scelta di

un’opera che la segni agli occhi dei cittadini, degli abitanti della nazione in cui

insiste, dell’Europa e del mondo. La Città di Bari è giovane, progetta il futuro,

vive nel presente.

Il Sindaco istituirà un Concorso di idee per un’opera che segni la BARI+ la

Capitale e sia il segno di come la Città di Bari vuol uscire dalla crisi mondiale,

essere punto di riferimento della “nuova civiltà”, essere ai primi posti nelle

graduatorie non solo dell’Italia ma anche dell’Europa e del mondo.

Di Bari ne devono parlare con fierezza per primi i suoi cittadini. La devono

amare per “fotografarla” come fanno quando vanno all’estero: Barcellona,

Miami, Valencia, Lione, ecc.

Page 74: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

Giovani: il “centro della città”Giovani: il “centro della città”

I Giovani non sono “solo” il punto di partenza del programma di governodella città ma sono il vero e proprio centro della Bari+.

Uno spazio a misura di giovane è uno spazio più piacevole da vivere. Pertutti.

Per questo vogliamo concretamente creare le prerogative per una città in cui igiovani si sentono protagonisti del loro futuro, in cui sentano di poter avereun futuro ed una prospettiva lavorativa e sociale.

Ma il coinvolgendo dei giovani parte da lontano e deve essere quotidiano ecostante.

Bari, per diventare Bari+, ha bisogno tanto dell’impulso sognatore e dellesperanze dei giovani quanto dell’esperienza della ragione.

La vera leva del progetto di governo è la “Responsabilità Creativa”.Vogliamo proporre un modello in cui ci sia spazio per le idee fresche, guidatedalla saggezza dell’esperienza.

Un modello in cui tutti i giovani siano chiamati ad avere e prendersi leproprie responsabilità. Per cambiare la città. Per crescere.

74

Page 75: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

75

Il traghettatoreIl traghettatoreI tratti caratteristici:

• il Sindaco sceglie di essere il traghettatore di una nuova generazione

di amministratori

• il Sindaco è la forza motrice di un nuovo PRG a misura di giovani

• il Sindaco definisce i tempi di vita di una giovane Bari

CHIAMA:

Le intelligenze, le professionalità delle eccellenze per un opera

gigantesca di trasformazione in tutti i campi. Lo fa perché crede nella

forza attrattiva di Bari” nell’essere la Capitale.

Bari ha bisogno di un NUOVO RINASCIMENTO.

Page 76: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

76

Alcune prime indicazioniAlcune prime indicazioni•• Valorizzare i talenti della Città, con particolare riferimento ai giovani;

• Creazione di nuovi sbocchi occupazionali attraverso la valorizzazione delle risorse terziarie

e turistico-paesaggistiche della città;

• Recupero dell’area fieristica come quartiere attivo e vivibile da parte di tutta la città, 18 ore

al giorno per 365 giorni all’anno;

• Riqualificazione urbana dell’area compresa tra Punta Perotti e San Giorgio (con il

coinvolgimento di soggetti privati e nell’ottica dello sviluppo dei consumi) e del litorale dal

Porto a S. Spirito, alla zona Fiera, a S. Girolamo, a Fesca, a Palese, a S. Spirito, singolarmente e

in “sinergia” fra loro;

• Individuazione di uno spazio di aggregazione culturale estivo ed invernale per i giovani

della città (l’area dovrà essere “eletta” dai giovani stessi);

• Progetto di sviluppo di azioni di “arredo urbano” coordinato: cestini rifiuti, panchine,

servizi igienici, box ed edicole, fioriere panchine, totem pubblicitari, ecc.

• Creazione di un calendario di eventi culturali-turistici-sportivi a carattere locale;

• Il Castello Svevo: Teatro di un mondo perduto. Piazza Federico II diventa platea. Il Castello

diventa unico grazie a musica e suoni. La Piazza diventa “sagrato”, assume la dignità di

“agorà” nuovo punto di incontro per cittadini e turisti.

• Sviluppo della pratica motoria di base come elemento qualificante della qualità della vita del

territorio.

Page 77: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

77

Assessorato alla gioventùAssessorato alla gioventùArea progetti:

•• II bambinibambini dada 00 aa 33 anni,anni, dada 33 aa 66 annianni;; dada 66 aa 1010 annianni;;

•• II ragazziragazzi dada 1111 aa 1717 annianni;;

•• Ludoteche,Ludoteche, scuolescuole maternematerne statalistatali ee non,non, asiliasili:: BariBari devedeve essereessere accoglienteaccogliente perper chichi

vieneviene allaalla vitavita ee specialmentespecialmente neinei primiprimi annianni formativiformativi;;

•• IlIl puntopunto cardinecardine debbonodebbono sempresempre piùpiù essereessere lele parrocchieparrocchie ee gligli oratorioratori..

L’amministrazioneL’amministrazione comunalecomunale sisi faràfarà caricocarico didi istituireistituire unun tavolotavolo concon gligli IstitutiIstituti didi

creditocredito (a(a partirepartire dall’Istitutodall’Istituto deldel CreditoCredito Sportivo)Sportivo) perper progettiprogetti cheche assicurinoassicurino

strutturestrutture nuovenuove oo dada rinnovarerinnovare;; cosìcosì comecome favoriràfavorirà un’azioneun’azione didi donazioni,donazioni, didi

sponsorizzazionisponsorizzazioni delledelle impreseimprese perper progettiprogetti socialmentesocialmente utiliutili.. EE inin questoquesto ambitoambito

occorreràoccorrerà definiredefinire modalità,modalità, uso,uso, tempitempi delledelle palestrepalestre delledelle scuolescuole elementarielementari ee mediemedie

deidei quartieriquartieri affinchèaffinchè sianosiano aperteaperte durantedurante ilil pomeriggiopomeriggio.. QuesteQueste vannovanno gestitegestite daglidagli

istitutiistituti scolasticiscolastici oo dalledalle associazioniassociazioni sportive,sportive, possibilmentepossibilmente insediateinsediate nellonello stessostesso

quartierequartiere.. AprireAprire alloallo sport,sport, favorirefavorire l’utilizzazionel’utilizzazione completacompleta delledelle strutturestrutture esistenti,esistenti,

definiredefinire nuovenuove formeforme didi gestionegestione:: discutiamonediscutiamone insieme,insieme, troviamotroviamo unauna soluzionesoluzione

condivisacondivisa perper ilil benebene deidei nostrinostri ragazziragazzi..

•• luoghiluoghi didi incontroincontro perper rompererompere lala solitudinesolitudine delladella strada,strada, lavorandolavorando moltomolto concon lele

associazioniassociazioni deldel volontariatovolontariato..

Page 78: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

78

Assessorato alla gioventùAssessorato alla gioventù• I giovani da 17 a 30 anni

Ci chiedono luoghi di incontro e di studio, vogliono studiare, qualificarsi. Vogliono fare sport.

La Città di Bari avrà nei luoghi ove si aggregano i giovani baresi:

• Sale studio, per studiare, per leggere libri;

• Possibilità nuove per attività scientifica, per favorire che si frequentino teatri, si possa

accedere ai concerti, si possa partecipare a mostre d’arte e visitare musei

• Biblioteche vive e aperte (gli orari di apertura debbono essere in funzione di chi vuol

accedere all’uso). Alcune scuole dovranno funzionare come biblioteche di quartiere.

L’obiettivo è l’utilizzazione piena delle strutture ai fini di un utile sussidio didattico ed

educativo.

• Attività sportiva

• Laboratori: un esempio per tutti che costituisca riferimento per l’ideazione. Installare in

Loseto antica un laboratorio per giovani operatori delle arti visive ed in particolare pittori,

scultori. Occorrerà agevolare la nascita di attività di servizio (libreria, pub, altro), di residenze,

di studi da locare per giovani a canoni bassi, trovando forme di integrazione.

Un sogno: Loseto come MONTMARTRE

Page 79: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

79

Assessorato alla gioventùAssessorato alla gioventù• I giovani universitari sono una ricchezza per la Città. Bari ha 320.000 abitanti, a Bari nelle

tre università (Politecnico – LUM – Università degli Studi) gravitano 80.000 studenti, un

patrimonio culturale e umano di primo ordine e, contemporaneamente, un aggregato

economico-finanziario per la Città. Bari è stata “sorda” nel cogliere le opportunità e per

offrire servizi a chi conveniva in Città per la propria formazione. Occorre, da subito,

ripensare a tutto ciò per definire un progetto che consenta di cogliere questa opportunità.

Come farlo? Convocando gli Stati Generali della Città, con gli organi delle Università, e con

gli organi rappresentativi degli studenti entro il marzo 2010. Un lavoro preparatorio

precederà l’assise cittadina utile a delineare il fenomeno, a far capire l’importanza culturale

ed economica dello stesso, e a delineare cosa la Città debba fare per organizzare i nuovi

servizi (da quelli classici delle abitazioni, dei luoghi di studio a quelli tecnologicamente

avanzati, ecc), per essere catalizzatrice di convenzioni tra imprese ed Università per

formazione e stage in aziende che qualifichi la formazione; per stabilire sinergie con le

Università europee e mondiali per scambi tra i migliori studenti; per costruire strutture

ricreative, di svago e di tempo libero, ecc.

Page 80: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

80

Assessorato alla gioventùAssessorato alla gioventùL’impegno

L’assessorato alla Gioventù nasce per dare risposte alle esigenze, il suo

progetto viene costruito con i giovani, le loro associazioni ed è fatto di progetti

semplici, concreti e verificabili. Il tempo di realizzazione è l’elemento non

secondario.

Esso sarà un punto di partenza, non di arrivo.

Obiettivo: il SOGNO

RIDARE FUTURO ALLA CITTA’ DI BARI

Page 81: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

Lavoro“L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”

… Bari non fa eccezione!

Qui, come altrove, tutti hanno diritto a lavorare dignitosamente, per vederesoddisfatte le proprie aspirazioni professionali ed umane, nonché perottenerne il necessario sostentamento.

Bari+ la capitale è un progetto che mira a far emergere le eccellenze dellacittà, attraverso la valorizzazione delle sue risorse.

Il mare, il porto, le aree urbane da ricostruire, la ricerca, lo sviluppocommerciale, l’impegno sociale, lo sport e la cultura … sono tutti elementi diun disegno strategico e comune finalizzato a creare nuovi mercati del lavoroper Bari.

In questo disegno, l’imprenditoria giovanile sarà la locomotiva [grazieall’impegno del Comune e di tutti gli altri Enti locali per lo stanziamento di fondi perla promozione dell’imprenditoria giovanile] il volano che muoverà l’intera città.La presenza del Politecnico a Bari offre una opportunità quasi unica in Italia.I giovani studenti, attraverso apposite convenzioni tra Politecnico e impreselocali o dislocate sul territorio regionale, potranno effettuare stage checonsentiranno di fare pratica e di collegare l’attività di formazioneuniversitaria al lavoro. Al termine del percorso formativo avranno unbagaglio superiore che consentirà l’inserimento più agevole nel posto dilavoro.

81

Page 82: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

82

Assessorato alla gioventùAssessorato alla gioventùL’assessorato alla Gioventù è il crogiuolo di un nuovo progetto che contenga il futuro,

non è il punto di arrivo ma di partenza:

• assetti produttivi;

• le consulte giovanili;

• insediamenti abitativi;

• luoghi di studio e di ricerca;

• nuovo campus universitario;

• spazi di incontro (piazze, strade, pub, discoteche, centri web, multimedialità, ecc.);

La scelta è che abbia novità nel “motore”;

• non classico assessorato ma struttura capace di rispondere alla progettualità, ai nuovi

bisogni dei giovani, alla concretezze e rapidità di risposta

La stella polare è che dia risposte alle domande dei giovani:

• esigenza di essere in rete nella Città e nel mondo

•indirizzo e opportunità di lavoro e di studio

•risposte “burocratiche” della macchina comunale in tempo reale

Page 83: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

83

Lo SportLo Sport

Il Museo della Storia dell’AS Bari, il luogo della passione da la Bari all’AS Bari

ma qui troveranno spazio i ricordi, i cimeli di tutte le società di calcio della Città

di Bari. Il progetto a sua volta può avere l’ambizione di ampliarsi e diventare “Il

museo dello Sport di Bari”. La multimedialità sarà l’asse portante che consentirà

di interagire con i musei più importanti del mondo e con gli istituti scolastici di

ogni ordine e grado in modo che i giovani baresi vi possano “navigare”

incontrando la storia e le più moderne tecnologie.

Lo Stadio San Nicola “una struttura polifunzionale per consolidare il progetto

della Seria A

Il Palaflorio e le palestre e i campi sportivi di quartiere

L’impiantistica sportiva, un salto di qualità per una struttura a rete;

Le società amatoriali, dilettantistiche;

Il vivere sano facendo sport

La prevenzione ed il doping

I grandi eventi sportivi, Bari città che attrae;

Il rugby, la pallavolo, la pallacanestro, tutte le discipline sportive;

Il mare, le attività sportive e di tempo libero – vela, pesca sportiva, windsurf,

nuoto

Page 84: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

84

Lo SportLo Sport

Due Progetti: A) Impiantistica sportiva

•Indagine conoscitiva sullo status;

•Necessità di ogni quartiere;

•Esigenze di ogni disciplina;

•Indagine sulle convenzioni esistenti;

•Modello gestionale;

•Verifica economico-finanziaria e compatibilità.

Cosa ne scaturisce?

Una mappatura dell’esistente.

Cosa ne deve nascere?

Una proposta di programmazione, di intervento economico-finanziario, di coinvolgimento di

finanziatori privati.

Quale obiettivo?

Offrire una sede a tutti coloro che hanno maturato esperienza, perchè contribuiscano al

progetto, alla realizzazione ed alla gestione.

Costruire un progetto veramente partecipato e vissuto come proprio dai cittadini.

Inventare “anche” nuove forme di intervento finanziario e di gestione.

Bambini, giovani, amatori, anziani, per mettere a disposizione tutti gli impianti cittadini per

più tempo per più utenti possibili, assicurando assistenza, apertura, pulizie, manutenzione e

gratuità per chi vuole partecipare ma non può permetterselo

Page 85: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

85

Lo SportLo Sport

B) Le scuole, gli oratori, i quartieri, le aree a rischio, le società amatoriali, le

società dilettantistiche

Abbiamo già detto della impiantistica; ma di cosa hanno bisogno in modo

vitale? Che qualcuno, il Comune, le Circoscrizioni, i Quartieri, assicurino i

servizi elementari di base.

Ecco qui la scelta di istituire uno “sportello di servizio e consulenza per lo

sport sul territorio” e istituire una Associazione Polisportiva, organo nuovo nel

panorama cittadino, un modello per innovare, in grado di risolvere in breve

tempo e al tempo stesso alcune delle problematiche fondamentali legate alla

gestione dello sport sul territorio.

L’Associazione Polisportiva è uno strumento di “politica” dello sport che può

efficacemente supportare l’Amministrazione Pubblica dimostrando il suo

impegno sociale e favorendo la creazione di una interrelazione con il territorio.

Page 86: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

86

Lo SportLo Sport

L’Associazione Polisportiva potrà essere il centro di riferimento e svilupperà una

serie di attività, quali:

• Valutare il ventaglio delle proposte sportive;

• Valorizzare le politiche sportive e sociali del Comune;

• Raccogliere i finanziamenti e rapportarsi con i potenziali finanziatori interessati ai

singoli progetti;

• Organizzare i corsi di formazione a livello territoriale;

• Organizzare i servizi a supporto della pratica sportiva.

Sono servizi che cambiano la vita e fanno “vivere” il reticolo di ogni società.

L’Associazione Polisportiva mette in rete tutti i luoghi educativi dello sport e risponde

alla domanda assillante posta da SS. Papa Benedetto XVI sul compito urgente dell’

educazione: “La responsabilità è in primo luogo personale, ma c’è anche una

responsabilità che condividiamo insieme, come cittadini di una stessa città…come

membri della famiglia umana….”. Il reticolo degli spazi sportivi fruibili è il luogo

privilegiato della famiglia a partire dalla centralità del bambino e della bambina, del

ragazzo e della ragazza, del cittadino e della cittadina. Ognuno trova il suo luogo di

incontro e il piacere di tornare a stare insieme.

Page 87: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

87

Page 88: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

88

PetruzzelliPetruzzelliLa cultura diventa pane quotidiano e luogo di attrazione mondiale:

• Il Petruzzelli

• La “Cittadella della Cultura”

•I teatri

• I Musei – Pinacoteca – La Galleria d’Arte Moderna

• I luoghi della formazione

•I segni della storia

•La Città vecchia

•L’Arte

• La Cittadella Nicolaiana

• La Chiesa Russa

• Accademia di Belle Arti

• Conservatorio Niccolò Puccini

•Università

•Politecnico

•Editoria

•Biblioteche

•Galleria d’Arte

Page 89: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

89

Nel progetto di una Bari più grande la cultura assume un ruolo centrale con le sue

Istituzioni, l’importante Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti” per cui bisogna

apprestare idonee iniziative di ampliamento della platea di fruitori e far diventare la

Biblioteca stessa, l’Archivio di Stato e tutta il complesso dove hanno sede un luogo

aperto di costante contatto con il pubblico più largo.

Per quanto riguarda le Arti Visive vanno sostenute tutte quelle attività che, con grandi

sacrifici, gli operatori e gli artisti hanno portato avanti per mantenere Bari nel

panorama dell’arte nazionale. Da qui la realizzazione della Galleria d’Arte Moderna.

Riprendere la piena collaborazione con la Soprintendenza anche ai fini della più

completa rivalutazione degli insediamenti storico-monumentali della Città, non

soltanto come tappe di ideali itinerari turistici, ma come momenti permanenti di

conoscenza della memoria storica, specie per le nuove generazioni.

Il Petruzzelli, in un contesto però, che si ricollega al Teatro Comunale Piccinni come

interfaccia di una polivalente, operosa fabbrica culturale.

Dare il senso di un Teatro che si muove nel cuore della città come sistema e quindi

come modello per sinergia a natura complessa non solo a livello regionale ma

interregionale.

Page 90: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

90

Tutto ciò in una prospettiva di lavoro duraturo che dovrà coinvolgere in modo sinergico più

realtà e più operatori, oltre la schematizzazione burocratica di ruoli e competenze.

La riapertura del Petruzzelli – senza più incubi amministrativi e vertenze legali – vede

assumere, quindi, la funzione non di una fastosa cerimonia celebrativa ma la partenza di un

progetto culturale serio, di ampio respiro, sereno.

È possibile immaginare per Bari la creazione di un sistema teatrale e culturale integrato che

abbia come obiettivo il coordinamento delle iniziative e l’interazione tra le maggiori strutture

della Città e le diverse manifestazioni organizzate. Un processo che ha lo scopo di dare

uniformità e coesione ai criteri artistici seguiti, di stabilire un minimo comune denominatore

nelle strategie di gestione, di tratteggiare precisi ambiti di azione dei differenti soggetti

operativi, di evidenziare le specificità di ciascun progetto, di sollecitare le opportune relazioni

e collaborazioni e di favorirne la massima funzionalità. Teatro Petruzzelli, Teatro Piccinni,

Teatro Margherita, Premio letterario Pinuccio Tatarella Costiera del Levante, Osservatorio per

l’infanzia costituiscono il nucleo centrale su cui si concentrerà la partecipazione diretta

dell’Amministrazione comunale. Attorno a questa primaria sfera di interesse ruoterà l’attività

delle associazioni e degli altri organismi a cui il Comune assicurerà attenzione e sostegno, per

innescare le dovute sinergie e incoraggiare ogni eventuale inserimento delle realtà più

meritevoli nei principali impianti della programmazione culturale.

Page 91: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

91

Teatro Petruzzelli – Fondazione Lirico Sinfonica. La riapertura del Teatro Petruzzelli impone la

necessità di riconsiderare il ruolo della Fondazione Lirico Sinfonica alla luce dei nuovi importanti

impegni da svolgere e dell’accresciuta responsabilità da sostenere. Il Petruzzelli rappresenta un

simbolo per l’intera Regione e un punto fermo nella storia culturale della città, segnata da momenti

pregevoli e indimenticati, da cui non si può prescindere. Pertanto, la ricostruzione del Teatro e la

costituzione dell’Ente lirico barese, operazioni straordinarie e complementari fortemente volute e

intraprese dall’ultima Amministrazione di centro-destra, giungono ora alla decisiva fase di

concretizzazione e di fusione da cui deve scaturire una vigorosa spinta per la ripresa e lo sviluppo

della vita teatrale e musicale del comprensorio. Un rilancio in termini programmatici che porti

all’elaborazione di un progetto di eccellenza artistica per reinserire Bari, quanto e più delle epoche

trascorse, ai vertici della scena nazionale ed europea.

Il disegno complessivo dell’attività dovrà essere caratterizzato dalla coerenza e dall’omogeneità delle

strade direttrici seguite nei vari campi artistici (opera, concertistica e danza), nell’intento di delineare

schemi d’intervento che, pur conservando salde le congiunzioni con la tradizione, siano proiettati

verso la contemporaneità. Ripartire dal repertorio classico, per scoprire il presente attraverso il

passato più recente, provando, magari, ad accorciare le distanze con una rilettura dei capolavori di ieri

più vicina alla mutata sensibilità della società moderna, stimolando contaminazioni con altri linguaggi

espressivi, intraprendendo sentieri innovativi e favorendo incursioni nella sperimentazione. Un modo

più aperto e meno paludato di concepire un Ente lirico che potrà, tra l’altro, tradursi nel

coinvolgimento, al fianco di nomi di assoluta grandezza, di giovani talenti capaci di fornire energia e

freschezza al lavoro da svolgere, mantenendo alti e costanti i valori qualitativi.

Page 92: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

92

Teatro Piccinni – Teatro Stabile Pubblico di Prosa. Il teatro è un insostituibile mezzo di crescita

civile; spazio per la libera circolazione del pensiero, percorso della memoria, ma anche finestra

affacciata su nuovi orizzonti del sapere e della ricerca. Il teatro, quindi, è uno strumento per evitare di

rimanere intrappolati in logiche precostituite, per consentire alla collettività di affermare la propria

identità e la propria dignità. Queste considerazioni portano ad una sintesi significativa: sostenere un

“teatro d’arte” che esalti la sua funzione educativa e sociale, che protegga la sua fondatezza estetica e

il suo esclusivo rapporto con il pubblico, che si costituisca come pratica creativa in continua

evoluzione al passo con le dinamiche di cambiamento del mondo odierno. Il teatro d’arte, però, può

vivere solo grazie a un rapporto di reciproco scambio con la comunità di riferimento, dove le

Istituzioni siano chiamate a garantire le condizioni di espressione e gli spazi di lavoro a fronte di una

progettualità artistica che risponda alle aspettative e alle necessità della società.

Premio Tatarella. Il Premio Letterario Città di Bari Pinuccio Tatarella, deve sempre più evitare di

diventare uno dei tanti premi letterari. Non è il premio più importante esistente, ma può aspirare a

diventarlo se continuerà a disegnare una sua esclusiva identità. Se svolgerà sempre meglio la sua

funzione di diffusione della lettura e della cultura, aprendosi in particolare, ma non esclusivamente

alla cultura dei Paesi del Mediterraneo. Fecondità culturale e trasparenza gestionale saranno gli

obiettivi con cui il premio continuerà ad esistere assecondando il disegno di Pinuccio Tatarella che lo

ideò e realizzò.

Page 93: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

93

La Regione Puglia, nonostante l’aumento ed il consolidamento delle sue proposte artistiche nell’arco

degli ultimi decenni, riconosciute in Italia e all’estero, è una delle pochissime regioni italiane, in cui

manca un teatro stabile pubblico.

La Città di Bari può prendere questa iniziativa, coinvolgendo tutte le istituzioni pubbliche pugliesi

chiamate a raccolta in modo unitario su questo obiettivo per un progetto inteso come “pubblico

servizio”, seguendo la definizione che ne diede Paolo Grassi, fondatore del Piccolo Teatro di Milano

insieme a Giorgio Strehler. Sarà bene ricordare che l’impostazione teorica, artistica, organizzativa,

statuaria, legislativa e sindacale per un Teatro stabile in Puglia è stata per lunghi anni discussa e

rielaborata dalle migliori forze locali sin dal Comitato Bari Teatro (1971 – 1974).

Page 94: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

94

Non a caso proprio con legge regionale del 1976 venne istituito il Consorzio Teatro

Pubblico Pugliese oggi tra i più importanti d’Italia e che registra una costante crescita

dell’afflusso di pubblico e che, quindi, può assicurare una costante collaborazione al

Teatro Stabile di Puglia con il suo circuito distributivo di 51 teatri disseminati sul

territorio regionale.

Ma lo Statuto dell’erigendo Teatro stabile deve essere concepito su basi nuove,

maturate dopo tanti anni di esperienza e di evoluzione teatrale. Il termine “stabile”

deve essere inteso soprattutto nel senso “dinamico”, non burocratico né museale, ma

leggero e creativo, in quanto un Teatro stabile oggi deve essere capace di

programmare sia le opere classiche che le novità, e deve tener conto, ovviamente, della

specifica valorizzazione del repertorio drammaturgico pugliese e della ricerca delle

tradizioni teatrali locali per la difesa dell’identità culturale della regione.

Il dialetto

Il dialetto è una radice culturale e popolare che racconta la storia di bari. Teatro, spazio

di studio negli istituti scolastici, ricerca in corsi universitari: riaprire una pagina per

raccontare cosa siamo, quale radice ci porta in modo forte all’incontro con il

mondo/villaggio di oggi. È una forza che i baresi coltivano con amore, gli artisti

raccontano alle loro interpretazioni. Nemmeno può davvero amare una Città se non

ne conosce la storia, se non conosce la lingua.

Page 95: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

95

Il circuito dei Teatri minori a Bari è da sempre una rete di salvaguardia per la

“baresità”, la cultura cittadina che altrimenti non potrebbe essere rappresentata, fatta

conoscere, tramandata.

Nella Grecia di Pericle si offrivano opportunità ai propri cittadini affinché si recassero

a teatro ad assistere alle opere di Sofocle ed Euripide ecc.

La cultura è non solo qualità alta di civiltà e senso civico ma, oggi, è valore nei

processi di innovazione. La nuova Amministrazione scommetterà “alla grande”

definendo modalità e destinando risorse finanziarie che consentano di agevolare

l’allestimento per la rappresentazione e l’accesso ad usufruirne ai cittadini,

privilegiando i giovani.

Accanto a ciò dovrà essere stimolata una scesa in campo di “mecenati” che

sponsorizzano la cultura, l’arte, il teatro.

Il Rinascimento italiano ha avuto il suo architrave nelle famiglie nobili, culturalmente

più sensibili ed avanzate, oggi vi è bisogno di un “nuovo Rinascimento”.

La nuova Bari richiede, pretende un insieme di soggetti protagonisti e di

interrompere i processi di delega alle Amministrazioni ed alla politica. “Non si

aspetta per criticare ma si scende in campo dall’inizio”, è questo il nuovo slogan di

chi veramente ama Bari, la sua Città, e ambisce a farla diventare “invidiata” dagli

altri.

Page 96: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

96

I luoghi dell’arte, della storia, dell’incontroI luoghi dell’arte, della storia, dell’incontro

• Piazza Ferrarese, ex Mercato del Pesce (piano terra e I piano) – Sala

Murat – Teatro Margherita

• Piazza Mercantile

• Il Castello restituito alla città nella sua integrità, suoni e luci -

spettacolo

• San Nicola

• La Cattedrale

• Le Chiese di Bari Vecchia

• Piazza Santa Chiara

• Recupero vecchie Dogane

• Porto (senza barriere doganali e muro di cinta)

• Museo Nicolaiano

• Santa Scolastica

Un progetto di cultura, turismo, nuovo sviluppo, lavoro:

• l’uso dei luoghi

• gli spettacoli, gli eventi, le sagre, le processioni, le feste

• la città, la motivazione del venire in città, le occasioni

• la rete alberghiera, la recettività, la ristorazione, l’olio, i vini, i prodotti tipici, i mercati

• i trasporti

Page 97: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

97

San NicolaSan Nicola

Se il Teatro Petruzzelli è il cuore che pulsa del progetto culturale, San Nicola è il cuore della

Città di Bari. È il segno dell’accoglienza ai “forestieri”, è l’immagine della Città di Bari madre

premurosa verso i figli che viaggiano attraverso il mondo. La Città vecchia, la Basilica, il

Castello sono il crocevia di una storia di uomini e donne che fanno riferimento religioso,

culturale, spirituale a Bari. San Nicola è il Santo più venerato al mondo, il più amato da tutti,

la cui forza si proietta e definisce il DNA della Città di Bari. Oggi che mancano gli “eroi

positivi” intesi come capacità educativa di valori, la Basilica di San Nicola può essere il luogo

di un nuovo cammino spirituale dell’uomo del 2000 che cerca di vivere in pace, in

comunione, di essere accolto proprio perché “forestiero”.

La forza religiosa e spirituale di San Nicola può costituire il + da donare agli uomini e alle

donne in transito in questo millennio. Il progetto è fare della Basilica il polo di cultura

religiosa per i pellegrini del mondo. È un progetto che può unire la Santa Sede e la Chiesa

Ortodossa, la Città di Bari e la Chiesa Ortodossa, la Città di Bari si candida nel 2010 ad offrire

una settimana di meditazione e di riflessione con l’ambizione di contribuire a costruire un

luogo ricco di preghiera, di nuovi valori per gli uomini del nostro tempo, per la pacificazione

del mondo.

Nel culto universale di San Nicola è possibile costituire a Bari, d’intesa con l’UNICEF,

l’Osservatorio Internazione per la difesa dei diritti dell’infanzia, dedicando particolare

attenzione al Natale, ai giochi, ai loro strumenti, con uno spazio interattivo virtuale di

divulgazione scientifica e artistica per i bambini e le bambine.

Page 98: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

98

Bari città della culturaBari città della cultura

•• La città industriale, la città commerciale, la città dei negozi, devono ripensare

il proprio passato per riproporre quanto seppe produrre allora in termini di

cultura con il Petruzzelli con la Fiera del Levante, con la casa editrice Laterza,

con la nascita della sua Università prima e poi del Politecnico, con la fondazione

di Tecnopolis con la costruzione delle tante biblioteche pubbliche e private e di

tante altre sollecitazioni culturali.

•È necessario produrre una mappa della offerta delle istituzioni culturali e dei

possibili contenitori presenti per poter creare una sinergia fra le diverse attività.

•Si dovranno perciò anche potenziare gli spazi artistici e costituire nuove scuole

superiori di eccellenza.

• Una sorta di ipertesto culturale può essere utile per censire la città d’arte,

costruendo un parco delle conoscenze da trasferire ai cittadini attraverso

l’istituzione di una Rivista della Città che innovi, informi e formi i cittadini in un

contesto di società civile.

• Si dovranno prevedere la costituzione di un Istituto di Alti Studi Mediterranei

in collegamento con l’analoga istituzione con sede a Lugano in grado di

orientare Bari a diventare Capitale del Mediterraneo e Porta d’Oriente per

l’intera Europa.

Page 99: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

99

Bari città della culturaBari città della cultura•• A Bari le imprese e le diverse Istituzioni devono imparare a sponsorizzare le

attività scolastiche, ad “adottare” le scuole nelle aree emarginate, caratterizzando

culturalmente un nuovo distretto “tecnopolitano” avanzato.

• La città terziaria, la città della cultura deve saper illuminare e diventare così

anche città della luce e questo non soltanto metaforicamente.

•Una cultura della luce che innovi l’erogazione attraverso sistemi intelligenti per

meglio illuminare i palazzi storici di Bari realizzando un contesto fisico di

illuminazione che rappresenti degnamente quello intangibile della illuminazione

culturale.

• Una cultura della luce che deve concorrere a contrastare il degrado cittadino e

la emarginazione in parte conseguenza dello stesso.

• Bari può quindi tendere ad acquisire anche il ruolo ufficiale di “città europea

della cultura” in uno sforzo comune prodotto da tutte le forze politiche unite per

l’obiettivo comune.

•Ripensare Bari città della luce e della cultura, Capitale del Mediterraneo e Porta

d’Oriente per l’Europa, Faro verso i Balcani in un contesto di tessere sparse oggi

espresse in forma spettinata e disordinata, ma che potranno forse domani essere

ricompensate in un mosaico ordinato capace di rappresentare la città nuova

ripensata e ritrovata.

Page 100: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

100

Bari città della culturaBari città della cultura

•• Utopia? Utopia? Se non si sa sognare in termini utopici avendo le stelle come

coordinate del percorso non si potranno costruire nuove realtà in grado di

trasformare i sogni in splendidi fatti concreti!

La pausa di questi ultimi 5 anni ha tolto i sogni ai baresi e alle Città di Bari, li ha

di nuovo fatti sentire uomini e donne senza speranza tarpando l’energia

dell’intraprendere. Oggi so torna a sognare come condizione che dia energia,

entusiasmo e slancio per operare concretamente ogni giorno dell’anno. Bari si

riavvia dopo cinque anni in stand by: è questo ciò che serve al di là ogni

pensiero politico ed ideologia. E lo vogliamo fare con tutti. Non ghettizzare

alcuna intelligenza, non monopolizzare a fine di parte politica: abbiamo

desiderato di aprire una fase di protagonismo e di ricchezza intellettuale in cui

tutti possano, alla pari, scendere in campo e giocare per il bene della Città di

Bari, investire nel suo futuro.

Page 101: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

101

BARIBARI++ Il turismoIl turismo

Nei prossimi dieci anni circa mezzo miliardo di persone uscirà dai propri confini nazionali

per ragioni di turismo ed una quota crescente di queste si sposterà verso i beni culturali.

La Puglia e Bari sono ricche di beni monumentali e museali. Per governare questo flusso di

persone, occorre abbandonare il vecchio sistema della gestione esclusivamente pubblica di

tali beni e sostituirlo con un nuovo fondato su basi commerciali. Ovvero sul connubio

economia-cultura.

Al “pubblico” vanno lasciate le funzioni di indirizzo e programmazione, ma la

collocazione pubblico-privato, anche sotto l’aspetto della fruizione dei beni culturali, va

potenziata. Un esempio: i reperti che erano esposti nel museo archeologico di Bari allocato

nei piani superiori dell’Ateneo, sono ora conservati in casse dopo la chiusura del museo,

ma ce ne sono altri migliaia che non sono mai stati esposti. E sono almeno 15 anni che si

aspetta che a Santa Scolastica si faccia il famoso Museo Archeologico di Bari da realizzarsi

(anche il Castello Svevo potrebbe ospitare le migliaia di reperti); di quel museo non è stato

messo in opera neppure un mattone, con il risultato che beni archeologici stupendi non

vengono esposti. Se vogliamo fare di Bari una città veramente turistica questa operazione

va costruita scientificamente. La città turistica va pensata e costruita insieme fra Comune,

Provincia e Regione, valorizzando la peculiarità del territorio: noi siamo accoglienti per

natura, abbiamo una gastronomia meravigliosa che da sola può motivare un viaggio, ma

tutto questo non basta.

Page 102: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

102

BARIBARI++ Il turismoIl turismo

Bisogna capire che il turismo non è solo mare-sole-natura-verde. C’è un turismo

congressuale, religioso, gastronomico, sportivo degli affari, dell’arte, dei beni culturali.

Chiunque si muove da un luogo a un altro per qualsiasi motivazione, nel momento in cui

prende un treno, un aereo, un albergo, un taxi, fa turismo. Ecco quindi che la sinergia

pubblico-privato è essenziale. Pensiamo ai porti turistici che non possono certo essere

realizzati con interventi pubblici. Il compito del “pubblico” è però quello di creare le

premesse e le condizioni per poter mettere a disposizione dell’iniziativa privata la

possibilità di realizzare concretamente tali strutture.

La crescita di un popolo come del singolo cittadino passa in primo luogo dalla cultura, che

è qualcosa di valido, permanente, non effimero o fugace. Non è che le feste di piazza non

si debbano fare, si deve offrire un percorso particolare di spettacolo di cultura capace di

suscitare davvero meraviglia ed emozione nello spettatore. Pertanto le proposte da offrire

alla gente devono accrescerne la curiosità, educarne il gusto, offrire qualcosa di

autenticamente bello.

Bari deve valorizzare la sua caratteristica geografica di porta d’Oriente istituendo un

Festival delle Arti, della Musica e del Teatro del Mediterraneo. “Patto per la Cultura” tra

varie istituzioni culturali con l’obiettivo di porre Bari al centro della piazza mediterranea.

Questo è il momento di fare, a fronte proprio ad una recente classifica del Il Sole 24 Ore che

colloca Bari al centesimo posto (su 102) per la spesa pro capite in materie di cultura.

Page 103: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

103

BARIBARI++ Il turismoIl turismo

Bari è una Città come poche in Italia, ricca di risorse culturali (Università degli Studi,

Politecnico, centri di eccellenza per ricerca e formazione come Tecnopolis e l’Istituto

Agronomico Mediterraneo; teatri grandi, medi e piccoli; il 14° ente lirico italiano; un

cinema d’essai come l’Abc; l’Auditorium Nino Rota).

Occorre per prima cosa un progetto, che ne rispetti peculiarità, autonomia e profilo

culturale, ma che sappia costruire un reticolo di sinergie che ne faccia il perno della

crescita culturale di eccellenza della Città.

Il Sindaco si impegna a chiamare intorno a se le migliori intelligenze baresi, italiane,

europee e mondiali per fare di Bari un punto di riferimento culturale e scientifico. La Città

accende le luci di un NUOVO RINASCIMENTO CULTURALE E SCIENTIFICO e

costruisce su questo la sua idea di essere la CAPITALE.

E’ un progetto che pretende, altresì, un coordinamento tra tutte le Istituzioni locali,

pubbliche e private, e una forte correlazione con il governo nazionale.

L’obiettivo è quello di “attirare” risorse finanziarie d’investimento privato e di attivare

progetti di finanziamento attraverso l’Unione Europea.

Page 104: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

104

25.04.1813 25.04.1813 –– 25.04.2010: la Festa25.04.2010: la Festa

Il Re Gioacchino Murat nel collocare la prima pietra del nuovo quartiere al di là

del borgo antico ebbe a dire:

“FAREMO DI BARI UNA GRANDE E BELLA CITTA’ ”

Il 25 Aprile è una data importante per la storia italiana, il 25 aprile è una data

importante per Bari.

L’impegno è di ulteriormente consacrare un giorno di festa per tutti i baresi che

una volta all’anno possano festeggiare la loro Città. Una festa capace di

ricordare ai baresi, anche in tutti gli altri giorni, dell’impegno preso come

comunità, tutti insieme di fare appunto di Bari “una grande e bella Città”, in cui

vivano bene per primi i cittadini.

Page 105: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

105

I nuovi protagonistiI nuovi protagonisti

• I nonni, gli anziani;

• I bambini e le bambine;

• Sofferenze-disabilità: il cuore per una politica attiva;

• Le parrocchie e gli oratori;

• I poveri;

• Le donne, le mamme.

Page 106: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

106

La nuova energia: i nonni, gli anzianiLa nuova energia: i nonni, gli anziani

La città ha un patrimonio ricco: l’esperienza, la conoscenza, i ricordi degli

uomini e delle donne con i capelli bianchi

Oggi il SINDACO li chiama ad un nuovo protagonismo

•Per raccontare e insegnare ai nipotini

•Per progettare cosa loro è mancato e avrebbero potuto o voluto avere

•Per immettere i valori delle storia e dall’esperienza nell’oggi e nel futuro

TRE PROGETTI

1 i luoghi d’incontro, i parchi, le piazze sono i luoghi d’incontro per

chiacchierare, per incontrarsi, giocare a carte; l’impegno è attrezzarli

affinchè siano accessibili in ogni mese dell’anno;

2 la”rete” dei racconti

3 i progetti dell’esperienza

Page 107: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

107

i bambini e le bambinei bambini e le bambineNon c’è titolo nel capitolo perché i bambini e le bambine sono il tratto della

gioia della città di Bari nella sua totalità:

•La città progetta i luoghi;

•I giardini sono i luoghi, sicuri, pieni di verde e di giochi;

• Le piazze sono i luoghi d’incontro;

•Il mare è il luogo della felicità, del bagnarsi, del giocare, dello stare insieme;

Tutto aperto, mai più un giorno senza accesso;

•Gli asili, le scuole, le palestre, i luoghi del gioco.

Page 108: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

108

Sofferenze Sofferenze –– disabilità: il cuore per una politica attivadisabilità: il cuore per una politica attiva

Le Associazioni chiedono “un vero inserimento sociale delle persone con

diversabilità in ossequio all’art. 1 e 3 della Costituzione Italiana”.

L’impegno minimo è quello di instaurare il confronto e il sostegno sinergico con le

associazioni, finalizzato ad un rapporto di collaborazione costruttiva, proponendo

programmi d’intervento concordati e pianificati, garantendo il diritto alla piena

vivibilità quotidiana in autonomia, dei cittadini diversamente abili, anziani, e fasce

svantaggiate in tutti i settori sociali.

Nello specifico nel settore della mobilità e accessibilità delle strade creare gli

scivoli per gli accessi ai marciapiedi in tutta la città, partendo dal centro cittadino

ove in alcune strade principali ne è privo. Via Cognetti, Corso Cavour, Via

Principe Amedeo, Corso Vittorio Emanuele, ecc., non ricostruendo, ove possibile, i

molteplici scivoli con pericolose pendenze ma rialzando il livello delle strade agli

incroci e monitorando progressivamente tutti i quartieri.

Creare posti auto per disabili nella città vecchia, nelle zone ZTL.

Completare tutti i posti realizzati per diversamente abili creando sia su quelli

nuovi che su quelli esistenti, le rampe di collegamento ai marciapiedi.

Costituzione di un numero verde con il pronto intervento della Polizia Municipale

che consenta gratuitamente con immediatezza e priorità di segnalare per le aree di

sosta dei parcheggi riservati ai diversamente abili occupati abusivamente.

Page 109: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

109

Sofferenze Sofferenze –– disabilità: il cuore per una politica attivadisabilità: il cuore per una politica attiva

Garantire il servizio di trasporto pubblico dei Bus adattati o di servizi alternativi

per diversamente abili che attualmente è previsto a fasce orarie limitate.

Garantire il diritto all’accessibilità partendo dal Palazzo di Città e da molti uffici

comunale (Assessorato alla Cultura, Ufficio Elettorale e molti altri) a tutt’oggi

impraticabili.

Garantire l’accessibilità alle spiagge e nel mare.

Garantire l’agibilità negli impianti sportivi e nelle piscine pubbliche e private.

Garantire la totale gratuità per il diversamente abile in carrozzina e per gli accessi

nei luoghi di cultura pubblici e privati (musei, cinema, spettacoli musicali…);

verificando le agibilità soprattutto negli eventi.

Creare un numero verde del Comune per segnalare l’inagibilità dei luoghi

pubblici e privati, e di conseguenza costituire una Commissione di verifica per il

rilascio dell’agibilità.

Page 110: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

110

Sofferenze Sofferenze –– disabilità: il cuore per una politica attivadisabilità: il cuore per una politica attiva

L’attenzione verso le sofferenze o le disabilità dovrà prevedere una politica attiva

dell’Amministrazione comunale cogliendo le specificità (ciechi, ipovedenti, malati di

alzheimer, ecc.) . Prevenzione, riabilitazione ed educazione, tempo libero e attività

ricreative e sportive, politica attiva dei sussidi economici, politiche per il volontariato:

sono gli atti caratterizzanti di una attività comunale attenta.

Il “cuore” deve guidare l’attenzione di chi amministra Il “cuore” deve guidare l’attenzione di chi amministra e noi faremo questoe noi faremo questo

Non dobbiamo pensare solo alle “pietre” ma anche Non dobbiamo pensare solo alle “pietre” ma anche “agli uomini e alle donne”“agli uomini e alle donne”

Page 111: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

111

Le parrocchie, gli oratoriLe parrocchie, gli oratoriNelle pagine precedenti abbiamo già definito i tratti del progetto a cui

puntiamo.

Il Sindaco chiede di condividere queste scelte con l’Arcivescovo, la guida

spirituale della Città, con i parroci, con il Volontariato e si dichiara, sin

d’ora disponibile per qualificare un progetto per la Città di Bari:

•Vi è l’esigenza di istituire nuove parrocchie nei quartieri che ne sono privi,

e, fermo restando la loro autonomia, l’Amministrazione Comunale può

impegnarsi concretamente per contribuire al progetto.

Gli oratori hanno la necessità di campi sportivi, centri computer,

biblioteche; luoghi/spazi per teatro, per produrre cultura, per svolgere

attività associativa, di aggregazione, di volontariato, di tutela delle giovani

generazioni.

Gli oratori per questi servizi che rendono al quartiere e alla Città, possono

ambire a contributi che consentano di svolgere al meglio la loro attività

meritoria, indispensabile, spesso unica, anche a supporto della famiglia.

Page 112: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

112

I PoveriI Poveri

• Non una notte di fine anno ma 365 giorni all’anno

• La Chiesa, il volontariato, le associazioni, il privato sociale

Page 113: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

113

Le Donne, le Mamme: il + nel +Le Donne, le Mamme: il + nel +

Non c’è un capitolo che possa contenerle, descriverle,

progettare il loro ruolo decisivo e la qualità che possono dare

e danno a Bari.

Il programma Bari+ La Capitale sceglie di farne la risorsa

essenziale: il + nel + e quindi ogni parola, ogni scelta, ogni

progetto immette il valore in + della donna, della mamma,

delle nonne, delle ragazze, delle bambine.

Page 114: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

114

AllegatiAllegati

II ProgrammiProgrammi deidei 1919 QuartieriQuartieri

delladella Bari+Bari+ lala CapitaleCapitale

Page 115: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

115

• Il Progetto è quello di una Città da ricomporre ed unificare per darle dignità

metropolitana. Bari come città rete di interconnessioni fra i diversi suoi comparti

per una visione unitaria d’insieme.

• Si devono potenziare i PIRP – Piani di Riqualificazione delle Periferie – con gli

obiettivi di maggiore integrazione, sostenibilità ambientale, partecipazione.

• Si dovranno utilizzare Piazza, agorà, luoghi d’incontri da proporre in una

nuova dimensione anche attraverso l’uso delle alte tecnologie informatiche per

trasformarle in agorà informatiche in grado di caratterizzare i singoli quartieri e

le singole periferie attraverso strumenti innovativi – i laboratori di quartiere.

• Bari come città laboratorio, laboratorio di laboratori urbani da cablare in una

rete che crei un contesto unitario grazie alle alte tecnologie disponibili.

• Bari città da recuperare: il riuso dei contenitori storici ed il fondamentale

recupero urbano.

•Bari città da conservare: operando sull’antico per rivisitare la storia.

•Bari città da mantenere: l’attenzione va rivolta al già recuperato e al nuovo che

si andrà realizzando.

• Bari città impresa, laboratorio di sperimentazione continua e innovativa nello

scenario italiano e mondiale.

Page 116: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

116

• Ripensare Bari come città che appartiene alla storia

• Bari come città dell’utopia, come città della qualità, da rendere concreta e

splendida realtà proprio attraverso il concetto operativo di rete.

Una rete in grado di connettere in una sinergia virtuosa le varie istituzioni

presenti.

Una rete in grado di restituire nuova identità alla città e far costante riferimento

alle alte tecnologie per un distretto Hiht-Tech da consolidare, potenziare e

sviluppare utilizzando fra l’altro le risorse del mare (porto) e dell’aria

(aeroporto), sviluppando accordi programmatici anche di natura commerciale

con istituzioni esterne ed estere interessate su questi argomenti.

• Bari come città metropolitana anche in grado di intessere protocolli di intenti

fra i diversi comuni interessati nel ruolo di veri e propri stakeholders fissando i

relativi diritti e doveri.

• Una metropoli città rete di interconnessioni fra i servizi forniti in funzione dei

nodi manufatturieri dei nodi culturali (università e Politecnico in primo luogo)

dando vita a una interpretazione di parco scientifico e tecnologico di nuova

generazione.

Page 117: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

117

• Bari come funzione di miglioramento della qualità della vita e di

internalizzazione che possa essere attrattiva e contrastare la fuga di cervelli anzi

diventando proprio per questi oggetto di interesse residenziale.

E i nuovi progetti, i nuovi insediamenti produttivi e di alta tecnologia, i servizi

avanzati sono fattori di sviluppo di tutta l’area della Città metropolitana e

attraverso la loro dislocazione ricostruiscono una Città capace di superare le

attuali aree di periferia emarginate e di sofferenza e diventare la Città a tutto

tondo.

Una Città metropolitana, curiosa, innovativa in cui gli uomini e le donne, i

ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine sono felici di vivere e amano Bari, la

puliscono, “se la coccolano”, la difendono. E vi convergono imprenditori, artisti,

poeti, artigiani, sportivi di ogni parte d’Italia, d’Europa e del mondo per

visitarla, per fare affari, per bagnarsi nel suo mare limpido e tranquillo, per

andare una sera al Petruzzelli o al museo della più grande mostra d’arte

dell’anno.

Page 118: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

118

Nel corso degli incontri nei quartieri sono emerse numerose richieste dei

cittadini. Esse costituiscono la base degli interventi della nuova amministrazione

di Bari a partire dall’8 giugno 2009.

La concretezza è la prova della nuova capacità di governo.

I QuartieriI Quartieri

Page 119: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

119

1. Avviamento di un programma di recupero urbanistico del quartiere

2. Realizzazione della fogna bianca e nera

3. Bonifica totale dell’area dell’ex gasometro e realizzazione di un parco

4. Attivazione di una caserma per le forze dell’ordine e maggiore presenza di

agenti della Polizia Municipale

5. Realizzazione della sede degli uffici comunali nel palazzo del Tribunale nel

caso di trasferimento degli uffici giudiziari nella cittadella della giustizia

6. Realizzazione di un giardino nell’area in via Generale de Bernardis

7. Piantumazione di alberi sui marciapiedi che lo consentono

8. Completamento dell’ansa di Marisabella

9. Riordino viabilità dell’area intorno alla cittadella della cultura

10. Riqualificazione area abbandonata in via Oreste

11. Collegamento bus tra stazione centrale e cittadella della cultura

12. Riqualificazione area tra via Nazariantz e via della Carboneria

13. Creazione piazza alberata tra via Fiore e via della Carboneria per lo

spostamento del mercato settimanale

LIBERTA’LIBERTA’

Page 120: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

120

1. Realizzazione della fogna bianca e nera

2. Risoluzione del problema relativo alla Cava di Maso

3. Realizzazione di parcheggi interrati e non in aree semiperiferiche

4. Avviamento programma di costruzioni nelle maglie 9/10/11

5. Riorganizzazione del mercato in via Vaccarella

6. Risoluzione del problema del flusso delle acque meteoriche provenienti da

Ceglie.

7. Realizzazione di uno asilo nido

8. Recupero area ex – Mattatoio per servizi di supporto al quartiere.

9. Realizzazione di un struttura che contenga la sede della Circoscrizione, un centro

per anziani, sala per riunioni e un’area verde attrezzata.

10. Impianti sportivi: trasformazione dell’attuale campo sportivo in area verde con

campetti sportivi più piccoli e realizzazione di nuovo campo sportivo in zona

contrada Giardinelli.

11. Realizzazione di area artigianale adiacente all’area agro-alimentare

12. Completamento del recupero del centro storico

13. Interventi su immobili privati pericolanti

14. Realizzazione di verde pubblico tra via Quaranta e via Ada Negri

15. Realizzazione della Cittadella della Giustizia

CARBONARACARBONARA

Page 121: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

121

1. Realizzazione di un sistema idrico per aumentare la pressione dell’acqua

nella zona del Castello

2. Ampliamento della rete del metano

3. Riqualificazione e recupero dell’ex teatro Margherita e dell’area circostante

4. Riqualificazione del mercato del pesce

5. Interventi su immobili privati pericolanti

6. Riqualificazione dell’area intorno al Castello , della Piazza della Cattedrale e

del largo Santa Chiara

7. Installazione sul Lungomare di semafori a chiamata

8. Realizzazione di segnaletica per i turisti

9. Attivazione di un punto di informazioni

10.Trasformazione del Castello Svevo in un luogo per eventi culturali

11. Favorire la creazione di cooperative di giovani

12.Valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale

SAN NICOLASAN NICOLA

Page 122: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

122

1. Realizzazione della fogna bianca

2. Attivazione di una circolare di quartiere

3. Aumento delle “corse” del metrò per piazza Moro

4. Attivazione delle procedure presso Poste Italiane per apertura di un

secondo ufficio postale

5. Rifacimento delle tettoie delle isole AMTAB

6. Attivazione di una farmacia notturna

7. Realizzazione di asili nido

8. Interventi nelle zone destinate a verde

9. Apertura delle palestre scolastiche al di fuori degli orari di lezione

SAN PAOLOSAN PAOLO

Page 123: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

123

1. Riqualificazione della spiaggia di Pane e Pomodoro

2. Riapertura del parco di Torre Quetta

3. Riqualificazione del Lungomare per San Giorgio anche dal punto di vista

urbanistico

4. Programma di manutenzione ordinaria e straordinaria dei giardini e

realizzazione di bagni pubblici

5. Rifacimento del manto stradale del quartiere

6. Rifacimento di Piazza Madonnella e arredo urbano

7. Pedonalizzazione di Via Postano

8. Riqualificazione del lungomare Nazario Sauro e dei giardini annessi

9. Creazione di un centro per anziani

MADONNELLAMADONNELLA

Page 124: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

124

1. Riqualificazione delle strutture sportive pubbliche e realizzazione di nuove

2. Installazione di semafori e/o rotatorie

3. Realizzazione struttura per il mercato di via Pitagora con parcheggio.

4. Installazione di strisce pedonali o deterrenti di velocità su via Caldarola

5. Riqualificazione della Pineta di San Luca

6. Riqualificazione dell’area nei pressi di via San Giorgio la Pira

7. Collegamento viario con via Amendola

8. Riqualificazione del quartiere e creazione di nuovi servizi

9. Realizzazione dei servizi essenziali per San Giorgio: fogna nera e bianca,

metano e pubblica illuminazione

10. Riqualificazione della costa di San Giorgio

11. Intervento su aree IACP

JAPIGIAJAPIGIA

Page 125: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

125

1. Realizzazione dei servizi di acqua, fogna nera e bianca, metano

2. Rifacimento della pubblica illuminazione

3. Riqualificazione della costa di San Giorgio e di Torre a Mare con

posizionamento di barriere a mare

4. Creazione di piste ciclabili, marciapiedi e parcheggi

5. Conversione del tratto di SS 16 e creazione di nuovi sbocchi viari

6. Attivazione di un programma periodico di derattizzazione, rimozione della

alghe e pulizia dei cassonetti

7. Installazione di pensiline protettive

8. Nuova segnaletica orizzontale e verticale

SAN GIORGIO SAN GIORGIO -- TORRE A MARETORRE A MARE

Page 126: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

126

1. Riordino della viabilità

2. Recupero delle aree divenute discariche abusive

3. Sviluppo area P.I.P. di Palese e del piano particolareggiato di Santo Spirito

4. Avviamento di un programma di recupero urbanistico del quartiere

5. Risoluzione del problema del superamento dei binari

6. Realizzazione bagni pubblici sul Lungomare

7. Riqualificazione dell’ostello della gioventù

8. Realizzazione del porto turistico

9. Aumento di Vigili Urbani di presidio al quartiere

10. Realizzazione nuova rete della fogna bianca

11. Interventi di manutenzione del cimitero

12. Installazione di centraline di monitoraggio per rumori e inquinamento

dell’atmosfera per la presenza dell’aeroporto

13. Riqualificazione del campo sportivo di Palese

14. Completamento lungomare di Santo Spirito da collegarsi con quello di

Palese

15. Recupero vecchie aree demaniali per pubblica fruizione

PALESE PALESE –– SANTO SPIRITOSANTO SPIRITO

Page 127: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

127

1. Realizzazione nuova rete per fogna bianca

2. Riqualificazione del “canalone”

3. Realizzazione di un Park and Ride

4. Realizzazione di un centro per anziani

5. Realizzazione di mense nelle scuole

6. Istallazione di dissuasori di velocità su via Mitolo e via De Laurentis

7. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree destinate a verde

8. Aumento presenza Vigili Urbani

9. Trasferimento del mercato da Piazza dei Papi

10. Manutenzione straordinaria e nuovo arredo urbano in Piazza dei Papi

POGGIOFRANCOPOGGIOFRANCO

Page 128: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

128

1. Realizzazione rotatoria in direzione Bari

2. Aumento delle corse dei Bus da/per Catino

3. Incentivazione per l’apertura di negozi di vicinato

4. Avviamento programma periodico di disinfestazione del quartiere

5. Realizzazione del cavalcavia Catino/S.Spirito

6. Riqualificazione del campo sportivo

7. Realizzazione di una bretella stradale e pedonale su Strada Torricella per il

collegamento con San Pio

8. Attivazione procedure per insediamento di un ufficio postale

9. Realizzazione di un centro per anziani

10. Realizzazione di un giardino in via Nicolas Green

11. Realizzazione di un parcheggio in prossimità della stazione

12. Realizzazione di un marciapiedi sulla via Catino

13. Realizzazione di nuovi impianti di illuminazione

14. Realizzazione di una piazza e di giardini

CATINOCATINO

Page 129: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

129

1. Riqualificazione area ex Caserma Rossani

2. Avviamento del programma di recupero urbano del quartiere

3. Realizzazione nuova rete per fogna bianca e nera

4. Riordino pista ciclabile di viale Unità d’Italia e via della Repubblica e aree

di sosta

5. Individuazione di aree da destinare a verde pubblico

6. Interventi sulle vie G. Modugno e Iaia

7. Realizzazione di un centro per anziani

8. Nuovo arredo urbano e nuova illuminazione per via Pasubio e via

Montegrappa

9. Realizzazione di nuovo arredo urbano e servizi intorno alla chiesa Russa in

previsione dei flussi di pellegrini russi

10. Intervento su aree IACP

CARRASSICARRASSI

Page 130: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

130

MURATMURAT

1. Riordino modalità ZSR

2. Riqualificazione stazione centrale

3. Programma di pedonalizzazione

4. Realizzazione porto turistico

5. Pedonalizzazione della piazza 4 novembre e dell’area dei giardini intorno al

Margherita

6. Censimento delle aree libere da utilizzare per parcheggi sotterranei e in superficie e

verde attrezzato

7. Riqualificazione Piazza Massari

8. Proposta di riqualificazione di Piazza Moro con nuova area dei capolinea dei Bus,

nuovi giardini e pavimentazione unica con via Sparano

9. Spostamento del Tourist Information all’interno della Stazione

10. Riqualificazione Via Suppa (in virtù della presenza della Scuola Mazzini)

11. Allargamento marciapiedi in Via Dante Alighieri e Via Andrea da Bari

12. Installazione cordoli su via Andrea da Bari (lato passaggio bus)

13. Riapertura del Collegio di Via Carducci

14. Realizzazione parcheggio sotterraneo Corso Cavour e riqualificazione dell’area in

superficie

15. Riqualificazione del le aree verdi sul lungomare

Page 131: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

131

SAN GIROLAMO/FESCASAN GIROLAMO/FESCA

1. Rifacimento asfalto e rete fognaria

2. Avviamento di un programma di riqualificazione del litorale

3. Realizzazione di un parcheggio di scambio nei pressi della stazione

Lamasinata e istituzione di un bus navetta per il quartiere Murat

4. Istituzione di bus navetta per scuola polivalente

5. Realizzazione di nuovi impianti di illuminazione

6. Realizzazione di discese a mare

7. Creazione di una piazza

8. Interventi su aree IACP

9. Riqualificazione del “fronte mare” per balneazione e tempo libero

Page 132: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

132

LOSETO LOSETO 1. Costruzione di un plesso scolastico e apertura di strutture per i giovani

2. Attivazione nuovi collegamenti con il centro di Bari e completamento della

Metropolitana

3. Attivazione nuovo collegamento bus tra la zona vecchia e quella nuova e

prolungamento degli orari dei bus

4. Risoluzione del problema relativo alla presenza di tralicci

5. Completamento della rete fognaria e di quella per il metano di cui molti

cittadini hanno già pagato gli oneri di urbanizzazione

6. Richiesta alle Poste Italiane per apertura di un ufficio postale

7. Realizzazione di un mercato di quartiere

8. Realizzazione di una ludoteca e di un asilo nido

9. Apertura di un punto della Polizia Urbana

10. Spostamento della strada provinciale per consentire il collegamento tra

Loseto vecchia e nuova

11. Realizzazione impianti sportivi

12. Completamento cimitero

Page 133: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

133

SAN PASQUALE SAN PASQUALE

1. Riqualificazione case popolari di San Marcello

2. Realizzazione di un centro sociale, di una ludoteca e di nuovi spazi

attrezzati per bambini

3. Nuovo accesso di via Pisanelli

4. Realizzazione di nuova illuminazione

5. Riqualificazione di villa Giustiniani

6. Riqualificazione area ex Peroni

7. Avviamento procedure per l’acquisizione dell’area delle caserme

8. Intervento su aree IACP

Page 134: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

134

PICONE PICONE

1. Realizzazione di un centro di ascolto per giovani.

2. Riqualificazione del giardino di via DevitoFrancesco con realizzazione di un

campo sportivo

3. Riqualificazione area in via Devitofrancesco di fronte all’ingresso dei Vigili

del Fuoco

4. Rifacimento marciapiedi e scivoli

5. Realizzazione impianti di illuminazione nei pressi dei sottopassaggi su via

Capruzzi

6. Realizzazione di una stazione per i bus extraurbani

7. Rifacimento manto stradale

8. Problema condotta dell’acqua interrotta in Viale Ennio.

9. Riqualificazione della ex Centrale del latte

10. Realizzazione di un giardino nell’area nei pressi della clinica Santa Maria e

riqualificazione dell’area

11. Installazione dissuasori di velocità su via Giulio Petroni

12. Riqualificazione delle case popolari di Via Campione

13. Riqualificazione dell’ex Mercato di via Vitantonio Di Cagno

Page 135: Simeone presenta il programma per la Città di Bari 2009-2014

135

SAN PIO SAN PIO

1. Attivazione procedure per apertura di un ufficio postale

2. Ristrutturazione rete idrica e fognatura del quartiere

3. Incremento dei fondi per l’assistenza sociale e per i sussidi

4. Programma di assistenza alle famiglie che vivono al di sotto della soglia di

povertà.

5. Realizzazione di una fermata della linea Bari Nord e di un sovrappasso dei

binari

6. Incentivazione di programmi per l’apertura di attività commerciali

7. Realizzazione di una nuova illuminazione

8. Maggiore presenza Vigili Urbani

9. Realizzazione di un mercato giornaliero

10. Realizzazione aree verde pubblico con giochi per bambini

11. Ripristino illuminazione dei raccordi stradali